I am Sam

di Neve noon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***



Capitolo 1

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JiYong entrò in 5a C ridendo con YoungBae.
La ricreazione era finita da venti minuti, ma non gli andava di tornare in classe dato che sicuramente avrebbe trovato qualche inutile supplente della loro prof di matematica.
E infatti eccolo lì, con il gesso in mano e lo sguardo torvo. "Chiudete la porta." disse con freddezza "la lezione è incominciata mezz'ora fa."
I due ragazzi rimasero un attimo fermi di fronte al professore.
Era decisamente giovane. I capelli corvini erano pettinati all'indietro, gli occhiali avevano la montatura tartarugata e il maglioncino blu che indossava disegnava dei pettorali perfetti.
"Venti minuti fa, per la precisione" lo corresse YoungBae "..forse non sa leggere l'orologio" commentò JiYong, non intimidito da quella nuova figura.
"Ya." li zittì il professore "sedetevi."
I due ragazzi presero posto nei loro banchi nell'ultima fila, ignorandolo, seguiti dagli sguardi divertiti dei compagni.
"Prima che arrivaste mi sono presentato alla classe. Io sono il vostro supplente di matematica, Choi SeungHyun e sostituirò la vostra professoressa per tutto il tempo necessario. ..voi invece dovreste essere Kwon JiYong e Dong YoungBae?" Youngbae fece un cenno con la testa mentre JiYong, continuando ad ignorarlo, si sistemò sulla sua sedia con i piedi sul banco.
"Kwon JiYong. Siediti come si conviene." ordinò SeungHyun.
JiYong sorrise "Quanti anni ha, professore?" un mormorio si levò dall'audiance femminile
"Non sono cose che ti riguardano, Kwon. E siediti. composto. " ma sempre sorridendo il ragazzo continuò: "Ce l'ha la ragazza?" SeungHyun si avvicinò pericolosamente a JiYong "Forse non hai capito come vanno le cose qui. Siamo a scuola. Io sono il tuo professore. Se non ti comporti adeguatamente ti mando in presidenza. è il tuo ultimo anno, JiYong-ssi, ma la tua maleducazione potrebbe impedirti di passarlo."
Con uno sguardo d'odio JiYong abbassò i piedi. Non gli interessava niente di andare bene a scuola, ma voleva prendersi il suo fottuto diploma e iniziare la vita vera.
"Bene." sussurrò soddisfatto SeungHyun "e comunque, sono single, se proprio t'interessa saperlo, ma ho standard più alti." i ragazzi scoppiarono a ridere mentre dalle ragazze si alzò un sospiro di sollievo unanime.

JiYong era molto popolare. Era nel gruppo di quelli che giravano i club, che si vestivano bene e che avevano un qualche talento.
Le ragazze lo adoravano, ma non ne aveva mai una fissa, flirtava con tutte e da un po' di tempo a questa parte aveva decretato che anche alcuni ragazzi erano fattibili dando il via ad una serie di coming out in tutta la scuola.
In quel periodo faceva carte con un piccoletto, Lee Taemin, particolarmente carino.
"Hyung, dicono tutti che il vostro nuovo professore di matematica sia bellissimo.." gli sussurrò il giorno dopo il ragazzo mentre gli accarezzava i capelli.
"Mah..si, è un tipo.." commento JiYong, troppo rilassato per pensare ad altro.
"Quindi..ti piace?"
JiYong irritato rispose: "Perchè me lo chiedi?"
"..così.."
Per quanto JiYong potesse ritenere bello il nuovo professore, comunque gli stava antipatico.
Era fastidioso, dato che continuava a chiamarlo alla lavagna, ed era evidente che fosse consapevole della sua bellezza, uno sbruffone montato.
"Ma cosa devo fare per farti studiare un po'?" gli chiese SeungHyung esasperato "vuoi che ti paghi? che ti regali caramelle in cambio?"
Un sorrisetto passò sul volto di JiYong "..potrebbe convincermi con scambi in natura.." forse non era così male avere questo professore.
Forse avrebbe reso più divertenti le giornate.
Le ore di matematica diventarono all'improvviso affascinanti per JiYong.
Battibeccare con SeungHyun Seon-saeng-nim* stava diventando il suo nuovo passatempo.
"Bong-ah." lo ammonì un giorno YoungBae "..stai attento a non giocarti l'anno, nee?"
Bae era sempre così con lui, protettivo come un fratello maggiore.
"Non ti preoccupare Bae! ..so quello che faccio."

Qualche giorno dopo l'ammonimento di YoungBae, JiYong stava con Taemin, nascosto in un corridoio.
La campanella era suonata tempo fa, ma tanto la prof di musica non avrebbe fatto storie al suo allievo preferito.
"..Hyung.." gemette Taemin quando la mano del più grande s'infilò sotto la sua maglietta e le labbra si posarono sulle sue.
JiYong lo baciò, spingendolo contro il muro, con una mano sotto la maglietta rossa del dongsaeng e l'altra tra i suoi capelli.
Gli stava mordendo un labbro quando sentirono una persona schiarirsi la voce.
"Mh-mh." fece SeungHyun, alle spalle dei ragazzi, con la braccia incrociate.
"Kwon JiYong. Hai davvero una cattiva abitudine. Non dovresti essere già in classe?"
JiYong si sollevò da Taemin e rispose velenoso a SeungHyun "questi non sono affari suoi. Come vede ho da fare."
"Tu e la tua amica avete altro da fare, signor Kwon. E non assieme. Filate in classe. "
Taemin, intimidito sussurrò "veramente..sono un ragazzo.."
SeungHyun rimase un attimo interdetto. Poi si riscosse: "Il sesso non cambia il fatto che devi essere a lezione ora."
Taemin spaventato salutò JiYong e quasi corse via.
"Anche tu, JiYong, vai.."
"E lei che ci fa qui, professore?" chiese il ragazzo con un sorrisetto.
"Stavo andando in bagno." rispose sinceramente SeungHyun.
"..a fare cosa?" JiYong si avvicinava lentamente.
"JiYong..io lo capisco che posso piacerti..ma dobbiamo avere un rapporto professore-alunno" disse SeungHyun, compiaciuto.
JiYong posò una mano sul petto di SeungHyun: "possiamo avere tutti i rapporti che vuole Seon-saeng-nim"
Anche se lentamente SeungHyun si allontanava, il rigonfiamento dei suoi pantaloni non passò inosservato al ragazzo.
"JiYong-ssi..fai il bravo..non costringermi a-"
"a cosa?" chiese JiYong con aria di sfida "a punirmi? ..vorrei proprio sapere quali metodi usa.." e in un attimo JiYong lo tirò a se, baciandolo, schiacciandosi contro il muro.
SeungHyun rispose al bacio con forza. "Questo..è totalmente..sbagliato.." sussurrò quando JiYong iniziò mordergli il collo.
"Mi corregga allora. Devo andare forse più giù..?" SeungHyun rise e JiYong si rese conto per la prima volta di quella cosa che dicevano le ragazze della sua classe, la voce del suo 
Seon-saeng-nim era dannatamente sexy.
Però dei passi li fecero staccare di botto.
"JiYong?" una voce lo stava chiamando
"Bong-ah? Dove sei finito?"
YoungBae lo stava cercando.
"..Stai fermo qui." disse JiYong a SeungHyun,col fiato sospeso, senza badare alle formalità.
"Bae! eccomi." il ragazzo spuntò da dietro lo stipite.
"Oh! eccoti! ti sto cercando da un quarto d'ora!" esclamò YoungBae "che ne dici di tornare in classe? Tra un po' suona, chi lo sente a quello di matematica se facciamo di nuovo tardi?" JiYong annuì e seguì Bae, prima però voltò la testa in dietro e in labiale sussurrò "a tra un po'".



Note:
*
Seon-saeng-nim vuol dire insegnate, ma anche "Samm" vuol dire insegnante, per questo l'effeffe si chiama "I am Sam" e riprende un drama in cui T.O.P ha recitato anni fa.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


 
Capitolo 2

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Appena SeungHyun mise il piede nella 5a C, quella secchiona di SooHyung gli chiese: "Proofessooree, ha corretto i compiiti?"
SeungHyun appoggiò la cartellina sulla cattedra, tirò fuori il plico: "Certo cara." e iniziò a distribuirli.
JiYong era di nuovo seduto (o meglio, sdraiato) con i pesanti stivali neri sul banco. "JiYong." lo rimproverò il professore e gli passò il suo compito.
"Che disastro." commentò, mentre JiYong osservava con scarso interesse il suo grande due in rosso.
Durante la lezione JiYong fissò SeungHyun per tutto il tempo con la sua aria strafottente. Ad un certo punto smise di fissare il volto per osservare parti più interessanti. "Kwon. Lo so che sono bello, però potresti provare a capire almeno le cose più facili?"
JiYong si staracchiò e sbadigliando disse: "sinceramente trovo più affascinante il suo sedere.."
Tutte le ragazze scoppiarono a ridere come ochette mentre Bae gli tirò un pugno. 
SeungHyun sospirò e lasciò perdere. Quel ragazzo era ingestibile.
A fine lezione, senza che si fossero messi d'accordo, i due aspettarono che la classe si fosse svuotata, fingendo di manovrare con cartellina e astuccio.
"Dai Bong.." sbuffò impaziente YoungBae.
SeungHyun si schiarì la voce: "JiYong-ssi..vorrei parlarti..del compito.." 
I due ragazzi alzarono lo sguardo e JiYong disse: "Bae,vai, ci vediamo dopo alla staccionata."
Il più grande annuì e con un gesto che accennava un "fighting" uscì dall'aula.
JiYong mollò l'astuccio all'istante e si fiondò sul professore.
"No, JiYong.." lo bloccò SeungHyun "voglio veramente parlarti del compito."
JiYong sbuffò: "non m'interessa."
"Senti JiYong-ah. Tu sei un ragazzo intelligente. è solo che non ti applichi.."
"Non è vero!" s'innervosì il più piccolo "io ci ho provato! giuro! però proprio non mi escono queste cose!"
"è ovvio. perchè ti mancano le basi. ..senti..se vuoi, posso aiutarti."
JiYong lo guardò sospettoso: "..come?"
"ti posso fare delle ripetizioni.."
Il ragazzo ci pensò un attimo su. L'idea di fare delle ripetizioni con SeungHyunSeon-saeng-nim era alquanto eccitante. 
"però non devi dirlo a nessuno. è contro il regolamento scolastico dare ripetizioni ai proprio studenti."
"Mi piacciono le cose pericolose.." disse JiYong
"Ya. non ti fare strane idee. Studieremo sul serio." 
JiYong annuì sornione "nee, nee."
"allora passo a prenderti io, alle quattro, va bene? ..dove hai detto che abiti?"
 
Tornato a casa, JiYong mangiò velocemente, voleva sbrigarsi per potersi preparare per bene.
Ma quando si ritrovò di fronte al suo guardaroba rimase un attimo interdetto.
Cosa avrebbe dovuto indossare?
Era incerto sul tipo di aria sexy che avrebbe dovuto adottare.
Insomma,di solito non pensava a vestirsi per qualcuno. Indossava ciò che voleva. E sapeva ciò che piaceva alle ragazze, ma non agli uomini.
Quindi avrebbe dovuto vestirsi come un ragazzo che ci prova con una ragazza o come..una ragazza?
JiYong pensò a cosa piaceva a lui dei ragazzi. Alla fine scelse di usare abiti femminili(visto che non gli mancavano). Tirò fuori jeans strettissimi, v-neck e un cardigan grigio e pensò che era un figo da paura e se SeungHyun non l'avesse apprezzato così allora era tutto stupido, quel professore.
Si improfumò per bene,si mise la matita e si sedette in cucina, in attesa di SeungHyun.
Ad ogni rumore di macchina si alzava per controllare chi fosse, innervosendosi, perchè si sentiva estremamente stupido a comportarsi così per qualcuno.
Fin quando, alla fine, una Bmw nera non spuntò nel suo vialetto.
"Però!" commentò salendo in auto "non sapevo vi pagassero così bene!"
SeungHyun rispose: "e io non sapevo che casa tua fosse così bella.."
"Nee, i miei lavorano in politica. Però scommetto che la casa del Seon-saeng-nim è più bella." disse fiducioso JiYong.
Il professore lo scrutò: "..sei diverso, quando non siamo in classe."
"diverso?" domandò dubbioso il più piccolo.
"Nee..sei più.. tranquillo.."
JiYong continuava ad essere perplesso, ma non chiese ulteriori spiegazioni.
 
L'appartamento di SeungHyun era un casino. C'erano libri e vestiti ovunque.
"No, Seon-saeng-nim, non ti preoccupare di mettere in ordine per me." commentò JiYong togliendo una pila di libri dalla sedia che l'avrebbe ospitato.
"Scusami, ma in questi giorni sono un po' impegnato. ..ti va un caffè?"
JiYong accettò e SeungHyun gli disse: "inizia a tirare fuori il quaderno. Ti terrò in ostaggio per almeno tre ore."
Alla fine furono più di tre ore. JiYong non ce la faceva più. Il suo cervello aveva assorbito una miriade d'informazioni, il tempo era volato e quasi stava implorando SeungHyun di smettere.
"Va bene, puoi mettere a posto." gli concesse verso le otto di sera. JiYong chiuse tutto in un secondo e un secondo dopo stava già baciando SeungHyun, seduto su di esso, con le mani intrecciate.
"Seon-saeng-nim.."
"perchè continui a chiamarmi così? è ridicolo."
"non lo è." sussurrò JiYong "..è eccitante.."
gli morse un'orecchio, mentre con una mano gli sfiorava la cerniera del pantalone.
Un gemito uscì dalla bocca di SeungHyun "piccolo..forse non è il c-caso.."
JiYong sorrise e, convinto del contrario, iniziò ad abbassargli la zip.
Il respiro pesante di SeungHyun lo invitò a infilare la mano nei boxer.
JiYong lo trovò già duro e con le labbra scese per prenderlo in bocca.
"J-jiyong-ah..", la mano di SeungHyun s'intrecciò ai capelli di JiYong mentre questo leccava il membro del professore.
"Seon-saeng-nim..è così caldo.." sospirò JiYong, e leccò la punta, scendendo fin giù, mettendo in bocca anche le palle.
SeungHyun era totalmente preso, iniziò a spingere nella bocca di JiYong mentre anche il più piccolo gemeva.
"P-piccolo..spostati.." SeungHyun si sfilò, ma JiYong lasciò che il liquido bianco gli sporcasse il viso.
SeungHyun venne con un suono gutturale che JiYong trovò fantastico.
"Attento, che diranno i tuoi se ti sporchi la maglia..?"
JiYong scrollò le spalle, poi si risistemò su SeungHyun. "..lascia perdere, troppo presi dal loro lavoro, nemmeno si accorgono di quando sono in casa.."
SeungHyun si dispiacque e gli accarezzò i capelli. 
"Dai..diamoci un pulita e poi ti riaccompagno.."
"non posso dormire con te?" chiese JiYong con un'aria estremamente dolce.
"Anii piccolo..devi tornare a casa. Su."
 
I voti di JiYong in matematica migliorarono considerevolmente. E non perchè si era comprato il professore ma perchè si stava impegnando. SeungHyun si era anche offerto di aiutarlo nelle altre materie, e così finirono per passare tutti i pomeriggi assieme.
In classe JiYong continuava a mantenere la sua aria da ragazzaccio, rispondendo a tono e facendo battutine. Ma ogni volta incrociava lo sguardo di SeungHyun il suo stomaco faceva una capriola. Sentiva una connessione speciale con il suo Seon-saeng-nim, quel segreto che condividevano stava diventando il suo pensiero fisso.
Piano piano confessò tutto a YoungBae, il quale lo rimproverò di essere uno sconsiderato, ma fondamentalmente trovava molto divertente la questione, soprattutto quando capiva certe battutine che SeungHyun e JiYong si scambiavano in classe.
Però JiYong non buttò all'aria la sua vita sociale e la sua popolarità. JiYong adorava le situazioni..frizzanti..quindi non era un problema per lui frequentare SeungHyun e Taemin allo stesso tempo. Anzi, trovò ancora più divertente interessarsi ad un altro ragazzo, Ren, che si stava facendo un nome per la sua ambiguità.
JiYong ne fu subito attratto e non perse tempo a sedurlo. Nel giro di una settimana Taemin e Ren si guardavano in cagnesco, entrambi seduti ai due lati di JiYong. Il ragazzo più grande aveva un'aria molto divertita mentre i due facevano di tutto per attirare la sua attenzione.
Alla fine Taemin scoppiò a piangere, mettendo su una scenata assurda di cui tutti a scuola vennero a conoscenza.
Quel pomeriggio JiYong, quando andò a casa di SeungHyun, lo trovò tutto sulle sue.
"Seon-saeng-nim, che c'è?" sbottò alla fine il ragazzo, stufo di ricevere risposte monosillabiche.
"niente." fu la ovvia risposta del professore.
"Non è vero. Smettila, mi stai infastidendo."
SeungHyun sollevò uno sguardo assassino e JiYong si spaventò "Che c'è?" piagnucolò preoccupato.
"Dovresti smetterla di pomiciare con le tue puttane in pubblico."
JiYong rimase con la bocca aperta.
"C-come?"
"Hai capito bene." rispose duramente SeungHyun "Stai sempre a cincischiare con i tuoi amichetti. O lasci perdere loro o lasci perdere me."
l'istinto impulsivo di JiYong lo portava a battibeccare con il professore, aprì la bocca ma la richiuse subito, ripensandoci.
"Seon-saeng-nim..sei geloso?"
SeungHyun non rispose.
"Sei geloso!!" esclamò vittorioso JiYong.
In un momento di nervosismo SeungHyun afferrò il braccio di JiYong, strattonandolo "Smettila! Sei un bambino, cazzo!"
Il ragazzo si bloccò, terrorizzato.
E anche SeungHyun si bloccò, spaventato da se stesso.
"S-scusami.." JiYong non parlava. "Scusami piccolino, scusami.." SeungHyun lo tirò a se con dolcezza, facendogli posare la testa sul petto, accarezzandogli i capelli.
JiYong si calmò come un bambino, sentendo il battito accelerato del Seon-saeng-nim, sentendo il suo profumo di colonia.
"Non fa niente, Hyung." sussurrò JiYong, lasciando a bocca aperta SeungHyun.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
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Con la scusa del pianto del povero Minnie, JiYong li piantò in asso entrambi.
I giorni passavano, le settimane anche, fin quando, un giorno, durante una noiosissima ora di storia, il cellulare di JiYong vibrò.
Era SeungHyun: "Piccolo, puoi uscire un attimo?"
JiYong chiese di andare in bagno e trovò SeungHyun fuori ad aspettarlo.
"Seon-saeng-nim, che succede?" chiese il ragazzo preoccupato.
Trovato un posto isolato SeungHyun gli disse: "Ho appena parlato col preside.."
"e che ti ha detto?" lo invitò a continuare in ansia.
"Che questa è la mia ultima settimana qui."
La notizia fu come un pugno nello stomaco per JiYong.
Il suo cuore perse un battito.
Non era possibile. In quei mesi con SeungHyun non gli era passato per la testa che prima o poi quella vecchia rimbambita sarebbe tornata.
Aveva passato le sue giornate con la convinzione che sarebbe stato così, felice, per sempre.
"Hyung.." sussurrò il ragazzo.
SeungHyun lo strinse a se "lo so, piccolo, lo so..non ce l'aspettavamo.." gli sussurrò, baciandoli la nuca.
 
Gli ultimi giorni passarono come sotto un incantesimo. JiYong era diventato un angioletto in classe, seguiva le lezioni di matematica in silenzio e durante tutte le altre ore osservava il cielo fuori dalla finestra o scarabocchiava "Choi SeungHyun" ovunque oppure sgattaiolava fuori dalla classe, appostandosi dietro le porte in cui poteva sentire la voce di SeungHyun.
"Non è la fine", si diceva, pensando che comunque si sarebbero visti tutti i pomeriggi. Ma sarebbe stato diverso. La scuola senza il suo Seon-saeng-nim, sarebbe stata una prigione.
L'ultimo giorno di scuola di SeungHyun arrivò come il giorno dell'esecuzione di un giustiziato per JiYong.
Il ragazzo si svegliò mezz'ora prima del previsto. Con passi pesanti scelse un abbigliamento a dir poco lugubre e non si curò nemmeno di mettersi il profumo.
Arrivò a scuola tutto triste a immusonito e gli si aprì un debole sorriso solo alla vista di SeungHyun.
"Hey, piccolino" lo salutò il professore, scompigliandoli i capelli "non fare quella faccia, non è la fine del mondo, sai?"
"nee" sospirò JiYong, tristemente.
 
L'ora di matematica passò troppo velocemente. SeungHyun fece un piccolo discorso alla fine, ringraziò tutti i ragazzi e l'invitò a comportarsi bene, poi, con gli occhi lucidi, disse addio alla 5aC.
JiYong si rifugiò in bagno per tutta l'ora di letteratura.
Quando suonò la campana che segnava la fine delle lezioni, YoungBae andò a cercarlo.
"Bong-ah! Lo so che sei qui.."
JiYong fece scattare la chiave.
"Dai JiYong, non fare così.." Bae gli dette delle pacche affettuose per consolarlo "e comunque. ..c'è qualcosa per te in classe.."
JiYong tornò nella sua aula vuota. Il suo banco era stato riordinato da qualcuno, tutte le sue cose erano già in cartella e sulla superficie del banco era posata una rosa rossa.
JiYong la prese in mano e trovò un bigliettino.
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JiYong, con un sorriso e la rosa stretta in mano, prese la cartella e tornò a casa in fretta.
Alle cinque di pomeriggio chiamo YoungBae.
"Baee, hai da fare?"
"Anii, wae?"
"vieni con me a fare shopping? Ho bisogno di consigli.."
Per quella sera JiYong voleva fare qualcosa di speciale.
Voleva stupire il suo Hyung.
Così scelse un'outfit molto particolare.
"Come pensi di riuscire a camminare su quei trampoli?" chiese perplesso YoungBae mentre JiYong provava un tacco dodici nero di fronte ad una commessa perplessa.
"Ci riuscirò, Bae, non ti preoccupare. Mi eserciterò un po'.."
Effettivamente non era poi così male..ci sapeva fare.
Si fece fare la ceretta alle gambe dalla zia di YoungBae. Poi comprarono un paio di collant e un vestitino. In fine una parrucca fatta di lunghi capelli neri con una bella frangia.
YoungBae rimase totalmente shockato quando alla fine, vestito, truccato e imparruccato, JiYong sembrava una bella gnocca.
"Wow!" commentò meravigliato.
"Aww Bae! grazie di tutto!" esclamò JiYong abbracciandolo. "Attento a non spostarmi le tette."
"nossignore." 
Dopodichè era quasi ora che SeungHyun arrivasse. Così Bae se ne andò, augurandogli buona fortuna.
 
SeungHyun era vestito in suite. Un'elegantissima suite nera che lo fasciava perfettamente.
Suonò al campanello e gli venne un colpo quando una bellissima ragazza lo accolse alla porta.
"Hyung!" gridò JiYong buttandosi tra le braccia di SeungHyun.
"Piccolo??" esclamò sorpreso il più grande.
"Nee! ..ti piaccio..?" JiYong si allontanò un po' e fece il giro su se stesso per permettere a SeungHyun di ammirarlo.
"..sei..bellissimo.."
"Grazie!" JiYong era troppo felice "..mi sono vestito come un trans solo per te.."
SeungHyun era a bocca aperta. Le gambe di JiYong erano spettacolari, e il viso, incorniciato dai quei lunghi capelli, era qualcosa di così bello e perfetto che gli riempiva il cuore.
"Allora andiamo, piccola mia." gli disse, prendendogli la mano e aprendogli la portella dell'auto.
"Sei sicuro di riuscire a camminare con i tacchi?" chiese preoccupato.
"Nee, e comunque mi sono portato dietro anche un paio di ballerine.."
"Pure! Quanto sei precisino..o precisina. Come dovrei chiamarti?" SeungHyun era leggermente confuso.
"..bhe Hyung..sotto tutti questi vestiti..lo sai che ho un pene che si alza appena mi sfiori..Però..posso chiamarti Oppaa?" JiYong lo chiese facendo gli occhi dolci.
"Nee, puoi chiamarmi come vuoi piccino.."
SeungHyun portò JiYong in un ristorante.
"Ora che non sono più il tuo professore.." gli sussurrò quando ormai erano al dessert "..posso portarti dove voglio."
Ma alla fine, si sa, la propria casa è sempre il luogo più accogliente.
Quelle sera SeungHyun non riaccompagnò JiYong a casa.
Lo portò a casa sua. 
Lo portò in braccio fino al suo letto, dove lo adagiò. 
Dopodichè lo spogliò, prima i tacchi, poi il vestito, poi i collant, scoppiò a ridere quando arrivò al reggiseno vuoto.
"Scusami Oppa. non sono molto dotata.."
"Sei dotato in altro.." gli sussurrò SeungHyun all'orecchio, con una mano sull'erezione del più piccolo.
Quella sera fecero l'amore (come sempre, d'altronde) nel letto di SeungHyun. Ma Jiyong non fu costretto ad abbandonarlo.
Rimasero lì, accoccolati sotto le coperte, in un mondo tutto loro.



Note
Nel caso non si leggesse il bigliettino, vi lascio link alternativi u.u questo o questo
e vi trascrivo qui anche il testo: "Piccolo, passo a prenderti alle otto. :3
Non essere triste, pensa piuttosto a cosa indossare.
Il tuo Hyung~"

..ed è finita anche quest'effeffe. :3 spero vi sia piaciuta nonostante la sua scarsa lunghezza. Perdonate eventuali errori grammaticali o imprecisioni. 

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