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Ciao raga,
Innanzitutto mi scuso con voi per questo enorme ritardo ( ma ormai ci siete
abituati per sfortuna vero? XD ) spero comunque che ciò non vi allontani sempre
di più da questa mia Fan Fiction su Kodocha ^^
Ringrazio
tutti coloro che ci sono impegnati in una lettura, ma ancor di più chi mi dedica
un altro po’ di tempo per lasciarmi una loro recensione ^^
Ringrazio
anche tutte le persone ( non faccio nomi ) che mi hanno anche aggiunto tra i
preferiti.. grazie di cuore!
Bene
cos’altro dire? Volete un accenno di cosa tratta il capitolo come la volta
scorsa dove vi indicavo i punti più importanti oppure volete scoprirlo voi?
Io dire
meglio voi ^^ perché da qui i pensieri di Akito cambiano sempre di più ^^
Vorrei
precisare che in questo pezzo Akito si ritroverà a scoprire cosa turba Sana in
quei giorni e dovrà aspettare il giorno del secondo incontro con la madre
originale dove Sana gli ha chiesto se l’avrebbe accompagnata, prima di quella
domenica ad Akito succede qualcosa di mia immaginazione ^^
Buona
lettura e ricordate le storie si pubblicano per essere lette, ma soprattutto per
sapere cosa ne pensate in fondo ^^
Hermy_Potter
Passiamo
a rispondere alle vostre recensioni ^^
ryanforever:
Grazie per aver
letto anche questo capitolo ^^ mi fa molto piacere sapere che ad ogni capitolo
che leggi riesco a trasmetterti emozione.. tanta emozione ^^
continua a seguirmi non te ne pentirai.
Rossana93:
Mattiniera si e anche notturna XD scusami se il capitolo ha ritardato così tanto
ma ora eccolo a tua disposizione, buona lettura ^^.
Laura:
Ciao laura mi fa piacere che alla lista dei miei lettori che commentono ti sei
aggiunta anche tu ^^ e mi da un enorme gioia sapere che ancora oggi secondo voi
la sto portando avanti sempre in maniera perfetta grazie ^^ continua a leggermi.
Sana88:
Ne
sono felice che non ti ha deluso ^^ avevo questa paura perché le pagine
veramente significative erano solo due poi andavo ad immaginazione per far
passare il tempo da una vignetta all’ altra ^^
Eh si anche a
me è piaciuta tanto quella pensata frase “Kurata è solo mia!” poi detta da un
tipo come Akito è magnifico!
Seguimi nel
resto degli altri capitoli così vedi come si comporta Akito sempre più avanti
rendendosi conto di questo nuovo sentimento ^^.
Princess of Darkness:
Mi dispiace dire che vi ho abbandonato per tutto questo tempo ^^’ ma vi pensavo
sempre con frasi “ devo pubblicare! Devo pubblicare! “ oppure “ Ma se hai il
capitolo pronto perché li devi far aspettare? Forza!” ma è che non riuscivo a
trovare del tempo per rispondere alle vostre recensioni e sistemare le ultime
modifiche nel capitolo ^^
Eh si, Akito
ancora non riesce a chiamarla Sana nonostante il nuovo sentimento che prova per
lei ^^
A volte però
riesce a scriverlo, ma appena se ne rende conto la richiama Kurata non accetta
la situazione che lui è cascato nella cotta amorosa proprio con lei XD.
tiffy02:
Ti invito a leggere quest’altro grazie ^^.
Spericolata93: Grazie mi fa piacere che pensi che è un idea originale ^^ Akito è
un personaggio così meraviglioso che secondo me doveva essere capito un po’
meglio ^^ con appunto delle sue riflessioni su un diario.
G4bry:
E qui arriva il problema mia cara G4bry XD.
Che
recensione corta XD.
Sarà un lampo
scriverti XD.
Ehm..ehm
torniamo normale XD.
Devo dire che
la tua recensione mi ha lasciata senza parole e bellissima mi ha proprio lasciato senza parole ogni
volta che la leggo mi fa un enorme piacere sapere che il mio modo di scrivere
ti comunichi così tante cose ^^.
Mi hai
scritto così tante belle cose che come ho detto mi lasciano senza parole
portandomi a ripetere sempre le stesse cose mi dispiace ^^’.
Vorrei però
precisare una cosa però questa storia non prende dall’ anime, ma bensì dal manga.
^^
L’ anime per
il momento sembra simile in alcuni tratti ma poi cambierà tutto verso la fine ^^.
Continua a
leggermi ^^.
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Capitolo 9:
Giorno xx Mese y
Karaté..
Già il nome di questo sport mi piace..
Ricordo, che qualche mese fa ho visto anche un programma ad
esso dedicato..
Ne sono rimasto catturato fin da subito, tanto che alla
visione di quei movimenti in alcuni tratti immaginavo la mia persona con un
kimono addosso.
Karaté sport maggiormente maschile..
Karaté un senso di forza..
Karaté uno sport che ti può far trovare una pace interiore
facendoti sfocare la rabbia, il rancore o tratti di solitudine in semplici, ma
duri movimenti del corpo.
Movimenti che io facevo poco tempo fa senza aver mai
praticato questo sport..
I miei movimenti però non erano solo semplici e duri, ma
erano anche violenti.
Quando chiudo gli occhi e ascolto il silenzio, rivedo
immagini del mio passato orribili..
Vedo sangue..
Sento urla..
E percepisco un dolore inimmaginabile di chi ferivo.
Nonostante non prendo a pugni da qualche mese i miei
coetanei, ho paura che cominciando a frequentare questo sport così semplice e
duro che mi ha consigliato il preside, ho paura che possa riuscire la mia parte
violenta senza un determinato motivo dopo che Kurata l’ ha fermata..
Ho paura che il “mostro” che ero fino a poco tempo fa possa
riprendere il sopravvento sul mio essere..
Ma devo rischiare..
Devo rischiare per quella sciocca ragazzina..
Perché nonostante tutto ho capito che Kurata adesso
rappresenta per me più di una irritante ragazzina che si è intromessa mesi fa
nella mia vita e non permetterò a quel damerino di Kamura di essere superiore a
me solo perché lui ha un attività a cui dedicarsi, perché adesso nonostante le
mie paure l’avrò anch’io!
Kurata ormai è mia.
Giorno xx Mese y
Il karaté consiste nel stare seduti sui talloni e pulire e
lucidare il pavimento?
Se solo non avessi visto quel documentario, qualche mese
fa, forse ci avrei creduto..
Un tipo come me pulire e lucidare il pavimento.. che
irritazione solo al pensiero!
Spero che questa fase preparatoria finisca al più presto..
perché non ho tanta pazienza!
Pare che la bravura delle atlete femminili di karaté, sia
riconosciuta a livello mondiale,
mentre il livello degli atleti maschili è piuttosto basso..
Io cambierò le cose.
Cercando di non far rinascere quel “mostro” che per ora
sembra aver trovato una calma apparente.
Lo devo fare per me, ma anche per quella sciocca
ragazzina..
Mi accorgo che spesso e volentieri sono molto
contraddittorio sul suo conto!
Prima era insopportabilmente irritante e ora
incredibilmente.. interessante..
Sono proprio messo male..
e la cosa più assurda e che ne sono consapevole e convinto
a non cambiare idea..
Giorno xx Mese
Quel damerino dall’ aria Americana mi da sui nervi!
Se solo potessi averlo a mia disposizione in questo
momento,
gli farei conoscere il vecchio Hayama!
Una coppia?
Solo al pensiero, mi sento ringhiare il mio animo, dove
nascosto in un angolino si trova quel “mostro” che non ci faceva problemi a
prendere a pugni nessuno.
A volte mi chiedo se sia meglio essere il vecchio Hayama o
quello attuale “convertito” da Kurata.
Giorno xx Mese y
Che cavolo!
Ma che ho fatto oggi? Sono proprio un deficiente!
Ho fatto prevalere quella stupida gelosia che da qualche
giorno mi sta tormentando..
Oddio chi l’avrebbe immaginato che adesso sto cominciando
ad essere geloso e possessivo per quella stupida ma oramai importante ragazzina!
Che rabbia!
Così però rischio di perderla, se gli do campo libero e la
invito tra le braccia di quel damerino di Kamura!
Che stupido!
Giorno xx Mese y
Che strano nonostante ti abbia invitata e spinta tra le
braccia di quel damerino tu sei qui con me..
a casa mia..
per la seconda volta.
Nel mentre che scrivo, alzo spesso e volentieri il mio
sguardo verso di te che stanca e affaticata ti sei addormentata dolcemente sul
divano del salotto..
Che bella che sei Sana, ma questo ancora non riesco a
dirtelo.. e come potrebbe infondo dirlo un carattere contorto come il mio?
Già trovo molta difficoltà solamente a scriverlo..
Mi chiedo cosa provavi veramente quel giorno, quando in
quel parco, in quella panchina mi dicessi quelle parole che non mi sarei mai
aspettato..
Parole che ancora tutt’oggi mi colpiscono solo al pensiero
facendomi sentire delle fitte nella parte sinistra del mio petto.
Quello è stato il nostro primo e vero incontro.. come
benedico oramai quel giorno, nonostante in quelle ore, in quelle giornate ormai
passate ero molto infastidito dalla tua sola presenza.
Tsuyoshi mi dice sempre di non nascondere i miei pensieri e
i miei sentimenti come facevo in passato, ma di imparare a condividere ciò anche
con i miei “amici”, ma riguardo te Kurata è diverso.. sai ho capito che per me
ora non rappresenti più solo una palo di sostegno morale no.. non sei più
soltanto un amica.. anche se mi risulta ancora strano pensarlo.. come ci sono
potuto cascare!?
Quando penso a te, sento dei brividi percorrermi tutto il
corpo e penso a come sarebbe stata ancora la mia vita se non avessi incontrato
il tuo dolcissimo sorriso che mi ha pian piano capito e salvato da quel mostro
che comunque sia dorme ancora in me, ma che in quella vita quasi passata
prendeva spesso il sopravvento.
Ti devo molto e lo so, nonostante tu dica che non hai fatto
niente..
Anzi comincio a pensare che questo sentimento che ho
scoperto di provare per te possa rovinare questa ancora leggera amicizia fra noi
e allo stesso tempo togliermi quella pace che la mia vita sta incontrando con
te..
Anche se è crudele dirlo penso che i problemi ti rendano
più bella del solito..
Se solo ti guardassi tu stessa, nel mentre che il tuo sonno
ti accompagna, allo specchio, capiresti cosa prova il mio essere a guardarti in
questo momento..
Essendo a casa entrambi ancora soli sento che il vecchio
Hayama ne avrebbe subito approfittato.. ma quello di ora no o meglio non deve..
lotto con le mie due personalità!
Mi sento uno sciocco e posso sembrare anche patetico nel
pensarlo quasi sempre, ma se sapessi anche cosa ho provato dentro di me in quel
momento in cui ho avuto quell’ occasione di stringere il tuo corpo verso di me..
una cosa strana.. mai provata in vita mia..
Ma tu eri in lacrime e dovevo ironizzare.. per cancellare
almeno un po’ quel dolore che ancora tuttora ti affigge.. proprio per questo ho
ancora stampato il tuo calcio in pieno viso..
Perché diciamocelo, insultarti sul perché ancora tu non
porti il reggiseno come la maggior parte delle ragazze della tua età non è tanto
originale!
Nel mentre che scrivo questo pezzo di diario ho sentito il
mio viso muoversi in un modo strano, in un modo a cui non sono abituato.. è
possibile che così incosciamente abbia rifatto quello “smile” tanto provato, ma
mai riuscito nei giorni precedenti?
Non lo so..
Adesso però devo chiudere, sento la serratura della porta
aprirsi e nessuno deve venire a conoscenza di questi pezzi di carta che ormai
scrivo da anni.
Forse è meglio che scriva solo di notte, oggi ho rischiato
di farmi scoprire da mia sorella.. che figura ci avrei fatto? Sembrare una
ragazzina che scrive in un diario?
E poi conoscendola me l’avrebbe levato dalle mani e avrebbe
cominciato a sfogliarlo in preda alle risate oramai, dicendomi “ tu che scrivi
in un diario? Che buffo! che divertente!”
Però scommetto che se leggeva le sole prime pagine mi
avrebbe guardato scioccata..
Anche a me, ancora oggi, tornando indietro alle pagine e
rileggere le cose che scrivevo, mi viene un brivido..
Sono le 02.47 di notte e nonostante mi sia addormentato
quel poco, adesso non riesco più a prendere sonno.
Ed è anche colpa tua Kurata!
Come te lo devo dire, come te lo devo spiegare, cosa
provocano le tue lacrime dentro il mio essere eh?!
Tu sei colei che pian piano mi sta facendo riconoscere il
bello della vita, non posso vederti piangere..
Intravedo ancora qualche tua lacrima semi asciutta bagnare
il tuo viso..
Eh si perché adesso non sei più nella “mia casa” ma bensì
nella mia camera!
Sento ancora quei brividi percorrermi tutto il corpo solo
al pensiero..
Sei dannatamente così bella Kurata..
Nonostante tutto, mi dispiace tantissimo per ciò che stai
vivendo in questo periodo, ma rimango nella speranza che possa rivedere uno di
quei meravigliosi sorrisi stampati sul tuo volto fra qualche giorno.. quando la
bufera sarà passata.
Intanto anche se può sembrare egoista detto così, ne
approfitterò ancora per tenerti stretta alle mie braccia e cercando in questo
poco tempo di comunicarti con gli occhi e con il mio corpo quel sentimento
nuovo, che provo quando incontro i tuoi occhi, il tuo sorriso o ancora più
raramente il tuo corpo stretto al mio, dato che ancora non riesco a comunicarti
ciò con le mie parole..
Giorno xx Mese y
Lo scopo del libro, pubblicato dalla madre adottiva di
Kurata, è trovare la sua vera madre.. è così è stato..
“Hanno trovato mia madre..
Non voglio vederla adesso!
Andiamo da qualche parte!
Non sono ancora pronta psicologicamente!”
“Non risolverai niente scappando.”
“Hayama…
potresti…
…venire con me…?”
“Certo.”.
Giorno xx Mese y
Quella donna è quasi identica a Kurata.. e ci credo è la
sua vera madre naturale!
Finalmente sono riuscito a capire bene la situazione..
Kurata è un orfanella, trovata 11 anni fa in una panchina
di un parco.. è spaventoso..
Non l’avrei mai immaginato, nonostante a volte notavo che
sia lei che la sua madre ormai adottiva non avevano quasi niente in comune..
Oggi oltre questo fatto è successo un altro fatto “pauroso”
per non dire scioccante ..
Ho sentito il mio essere far più di uno di quei famosi
“smile” e come se non bastasse, notavo che ridevo di gusto.. mi piaceva quella
sensazione..
Ma che vuol dire precisamente ridere di gusto e provare
qual senso di rilassatezza e piacere? Non lo so..
Ma solo al pensiero mi vengono colpi di “smile”.
“E’ molto raro che questo ragazzo
Rida tanto!
Succederà una volta ogni tre anni…!
Anche questo è vero, solo che questa mattina è stata la
prima volta nella lista della mia vita..
Proprio per questo nonostante la mia età non so descrivere
alla perfezione tale sentimento.
So solo che è stato piacevole sentire la mia voce ridere..
non l’avevo mai sentita dato che tutta la mia vita era un buio totale..
E in realtà non so proprio quando potrà ricapitare sentirmi
io stesso ridere.. forse mai più..
Non sono abituato.. è un bene estraneo al mio essere.
Di tutte le cose che mi sono estranee a volte mi viene da
pensare se sia veramente io un umano..?
La mia vita è così diversa da lei..
Domenica Kurata incontrerà di nuovo la sua vera madre.
Giorno xx Mese y
Oggi nel mentre che facevo la strada per tornare a casa,
zampettando con me una lattina di alluminio, c’è stato un momento, in cui ho
sentito il mio viso prendere una forma così dura, ma allo stesso tempo così
mia..
C’è stato un momento, in cui ho sentito una rabbia montarmi
dentro nonostante il motivo sembrava così banale e infantile..
C’è stato un momento, in cui la mia doppia personalità ha
ripreso il sopravvento, facendo risvegliare quella bestia dentro di me.. solo
perché un moccioso con aria prepotente si era impadronito della “mia” lattina..
Avevo voglia di prenderlo per il colletto della maglietta e
terrorizzarlo con uno solo sguardo o mossa.. non perché mi aveva “rubato” la
lattina no, ho sentito tutte quelle sensazioni in un momento, solo perché quel
moccioso aveva usato un tono arrogante e di prepotenza con me, con Akito Hayama.
Ma ho cercato di non fare ciò che sentivo ardere dentro di
me, ho cercato di far riemergere “la personalità di Kurata”, rispondendo a quel
moccioso solo con un “Ehi!”.
Con l’episodio di oggi, mi sono reso conto di come io sia
ancora così instabile, nonostante siano passati tanti mesi dal suo vero incontro
che pian piano faceva risvegliare nuove sensazioni in me.
Continuate a seguirmi come una volta per favore.
E commentate per favore...
Grazie.
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