Don't wanna be without you.

di CriSpoon
(/viewuser.php?uid=166977)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** That's all you need. ***
Capitolo 2: *** I love your name! ***
Capitolo 3: *** NANDO'S IS THE WAY! ***



Capitolo 1
 *** That's all you need. ***


-Valerie, non sai quanto sono felice per te!- -Lo sono anche io Joe, sono esageratamente felice, ma ho paura, ho tanta paura.- -Ehi, perchè dici così? Con quel sorrissone sicuro che hai non dovresti aver paura di nulla- -Ho paura di perderti Joe!- -Ehi, stai tranquilla Val, non devi minimamente pensare certe cose! Io ci sarò sempre per te; e poi,alla fin fine,l'Irlanda e il Regno Unito non sono poi cosi  lontani!- -Promettimi che mi verrai a trovare ogni mese!- -Te lo prometto.- *** La conversazione del giorno prima con Joe riemergeva limpida nella mia mente mentre guardavo il telefono illuminarsi col suo nome. "Ehi Val, mi sono dimenticato di dirti che ti voglio un bene dell'anima." Lessi il suo messaggio sorridendo e tutto ciò che mi frullò per la testa in quel momento erano tutti i momenti straordinari passati in sua compagnia. Il fatto che il mio migliore amico, nonchè, l'unica e dico unica persona di cui mi fidavo non potesse partire con me per questa magnifica esperienza un po' mi feriva. Non riuscivo minimamente ad immaginarmi lontana da lui e sopratutto non riuscivo, non potevo accettare, che il nostro rapporto cambiasse a causa della distanza. Arrivai all'aereoporto di Londra e salii sul pullman numero 267, quello che mi avrebbe portato nella mia nuova scuola di design. Mi avevano chiamato per un corso per costumiste dalla durata di un anno nella scuola più prestigiosa di Londra al quale avrebbero avuto accesso solamente venti persone in tutta Europa: non riuscivo ancora a crederci! Guardavo incuriosita il meraviglioso paesaggio che si presentava ai miei occhi fuori dal finestrino: ero follemente innsmorata di Londra. Le pareti della mia camera erano completamente tappezzate dalle foto del Big Ben, del Buckingham Palace, del Kensington Palace, del Tower Bridge.. Il pullman si fermò, scesi. Mi ritrovai di fronte ad un'immensa palazzina bianca messa in risalto dalle possenti ringhiere nere che la circondavano. Un uomo mi fece cenno di avvicinarmi: -Signorina Valerie Bajot..- lo guardai sorpresa chiedendomi come sapesse il mio nome. -La accompagno al suo corso! Mi segua!- L'uomo mi fece strada lungo gli infiniti corridoi a scacchi dell'edificio, per non parlare delle faticosissime scale, che io, con la mia eccezionale sportività, facevo una fatica immane a salire. Arrivammo davanti ad una porta, ma che dico, un portone! L'uomo busso delicatamente e disse con un tono di voce a dir poco impassibile: -Signor. Davis, è arrivata la signorina Bajot.- -Grazie Jeremy, la faccia entrare!- Il signor Davis,  uno dei maestri degli stilisti più famosi al mondo, mi scrutò sorridendo dolcemente e mi invitò a sedermi. La lezione si teneva in un auditorium, che sembrava ancora più enorme visto lo scarso numero di alunni. -Come stavo dicendo prima che arrivasse la nostra signorina Bajot, ho in serbo per voi un'attività speciale!- La sua voce calma e pacata non era affatto tranquillizzante dal momento che non vedevo l'ora di scoprire quale fosse la famigerata attività. -Ognuno di voi, lavorerà per un mese per delle persone famose.- Ok, era ufficiale, il mio cuore stava battendo all'infinito, era la cosa più bella che mi fosse mai capitata! Ero cosi felice che sentivo i castori ballare la salsa nel mio stomaco! -Qui ho venti nomi- continuò il signor Davis alzando una busta. -Ora estrarrò per vedere per quale star dovrete lavorare.- Prese in mano la busta e infilò le sue mani li dentro: -Andy Adams, tu lavorerai per Rupert Grint- per un attimo mi ero distratta a guardare la ragazza con le lacrime agli occhi, ma poi, ritornai subito nel mondo reale quando il signor Davis pronunciò il mio nome: -Valerie Bajot, credo che il tuo sia un po' più impegnativo visto che sono cinque.. I ONE DIRECTION!- Salve salvino, questo è il primo capitolo della mia FF, naturalmente non obbligo nessuno a recensire, ma beh, commenti e recensioni sarebbero ben accette. Aggiornerò giorno per giorno se vedrò che siete  presenti! Grazie per aver letto! TANTO AMORE, CRI.           

Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** I love your name! ***


I battiti compulsivi del mio cuore erano cosi forti da creare l'eco. "I ONE DIRECTION", "I ONE DIRECTION", "I ONE DIRECTION" le parole del signor Davis risuonavano
nella mia testa ormai persa con i pensieri nel "fantastico mondo di Valerie". Mi risvegliai quando vidi i quaranta occhi della sala puntati su di me: tutti stavano
contemplando il mio sorriso ad ebete ed i miei occhi persi nel vuoto, che imbarazzo! Ma cosa mi importava? Stavo andando a lavorare dai One Direction, nulla
avrebbe potuto rovinarmi il momento!
-Allora funziona cosi ragazzi, ognuno di voi avrà una settimana per ambientarsi, conoscere il proprio personaggio e prendere le misure, dopodichè,
per tutto il resto del mese, verrete a scuola la mattina per mostrare i vostri progressi ed il pomeriggio lavorerete con le vostre star.. Ora su, muovetevi, i taxi
vi aspettano!-
Il signor Davis ci fece cenno di uscire dalla classe, e tutti ci dirigemmo fuori dove una decina di taxi ci attendeva. Io ovviamente, se non avessi seguito gli altri,
non avrei mai capito cosa fare viste le esaurienti spiegazioni del signor Davis.
-Valerie Bajot, Taullulah Coleman, da questa parte-
Un ragazzetto dalla carnagione scura e gli occhi azzurro cielo ci invitò a salire nel taxi.
Mi sedetti. Notai un foglietto accartocciato col mio nome sul parabrezza dell'auto e chiesi al tassista se potevo prenderlo. Sembrerà strano, ma lo volevo conservare, volevo tenerlo come ricordo dell'esperienza che stava per compiersi, volevo mostrarlo ai miei figli e insegnargli a rincorrere, a volare verso i loro sogni. Ed è proprio di questo che mi nutrivo, DI SOGNI.
Mentre accarezzavo soddisfatta la carta ruvida e scrutavo nei minimi dettagli ogni insignificante angolo di quel foglietto, mi accorsi che la ragazza accanto a me mi stava osservando con aria divertita:
-Ti chiami Valerie, vero?- Si rivolse con la voce più dolce che avessi mai sentito.
-Si e tu Taullaulah se non sbaglio..- stavo pregando di aver pronunciato bene il suo nome.
-Esatto, cavolo io adoro da morire il tuo nome!- disse entusiasta sorridendomi ancora con quei suoi denti bianchissimi.
-Dici sul serio? Io l'ho sempre odiato!-
-Ma stai scherzando? Il tuo nome ha un significato straordinario, vuol dire ''star bene''.-
-Dai, davvero? Come lo sai?- chiesi io incuriosita!
-Sono un'appassionata di nomi.. il mio per esempio significa acque che saltano!-
-Il tuo nome è molto particolare, di dove sei?-
-Sono Italiana ma ho origini indiane..tu?-
-Io sono Irlandese!-
Rimanemmo a parlare per quel quarto d'ora di tragitto insieme e poi ognuna andò per la sua strada: lei da Ed Sheeran ed io dai miei One Direction.
 


***
 

Bussai al portone dell' indirizzo che mi era stato dato; un uomo in tuta mi aprì la porta e mi invitò a sedermi nella prima sala all' entrata. Ero troppo in ansia per sedermi e quindi decisi di girellare avanti e indietro per la stanza coloratissima, piena di divanetti morbiti ed eccessivamente invitanti, quelli dai quali una volta seduto non riesci più ad alzarti. Le pareti erano tappezzate da foto della band. Mi soffermai su una in particolare, la copertina di UP ALL NIGHT, e non riuscivo a credere quanto ero fortunata, amavo quel momento, amavo la vita.
-Eccola qua..- e come al solito, quando sei imbambolata col sorriso da ebete, c'è sempre qualcuno che ti fissa, chiamasi FIGURA DI MERDA.
Vidi i cinque ragazzi avvicinarsi sorridendo nel loro immenso splendore, scrutai i loro occhi luccicanti che ricambiavano i miei sguardi, mi soffermai sui loro sorrisi mozzafiato e l'unica cosa che riuscii a dire fu:
-Ciao!-

ECCOMI QUA
Ciao ragazze, spero che questo capitolo me lo scriva meglio, il primo non me lo aveva salvato con le modifiche alle scrittura..
Inizio col dirvi che non l'ho riletto quindi non ho idea di come sia venuto, spero che vi piaccia.
Su coraggio, recensite! E' mai possibile che ricevo tante visite e siete tutte cosi pigre da non recensire? ahahah
Alla prossima, grazie <3
Cri.




Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** NANDO'S IS THE WAY! ***


VALERIEi> Fottuta boccaccia, era questo tutto quello che riuscivo a dire? Complimenti Val, fatti prendere per una cogliona anche dai One Direction adesso. I cinque continuarono a sorridermi stringendomi la mano uno alla volta e presentandosi come sei io non li conoscessi: -Ciao meraviglia, io sono Harry.- disse il ragazzo dai riccioli fluttuanti e gli occhi verde oceano porgendomi la sua mano gelida. -Ehi, io sono Louis.- lo seguì il simpaticissimo del gruppo che indossava un cappellino viola e i degli occhiali neri dalla montatura particolare. -Io sono Zayn, tanto piacere di conoscerti.- il moro dai lineamenti marcati e lo sguardo temendamente sexy si avvicinò a me delicatamente. -Piacere Liam.- mi sorrise lui arricciando il naso. -Niall.- il biondo dagli occhi color ghiaccio mi strinse la mano e rimase in silenzio davanti a me. Non avevo mai notato quanto fosse bello, il suo viso scolpito faceva venire i brividi, le sue guanciotte color pesca erano simili a quelle di un bambino ed il suo sorriso, nonostante l'apparecchio, riusciva a bloccare il respiro. NIALLi> Io e gli altri ci guardavamo sorpresi: non immaginavamo assolutamente che la nuova costumista fosse cosi estremamente bella. I capelli biondi le cadevano dolcemente sul petto, i suoi occhi, verdi verso l'interno e marroni verso l'esterno, erano contornati da un tocco di ombretto celeste che rendeva il tutto ancora più stupendo di quanto già fosse. Tutti incominciarono ad avvicinarsi a lei e a dirle i propri nomi; la cosa sembrava semplice. -Ciao meraviglia, io sono Harry.- Il solito! Non sopportavo quando faceva così e da una parte, gli invidiavo questa sua abilità nel corteggiare che io nonostante ci provassi, non riuscivo a tirar fuori. Oh, cazzo. Toccava a me! Durante quell'infinito secondo, pensavo a cosa avrei potuto dirle.. ''Ciao bellezza'' no, troppo banale , ''Ehi ciao, io sono Niall, tanto piacere.'' naa, troppo lungo. Il suo sguardo entusiasto si posò su di me, il suo sorriso che le creava una delicata fossetta sulla guancia destra mi faceva sentire impotente, ero caduto in un vortice di emozioni e l'unica cosa che uscii dalla mia bocca fu ''Niall.'' Come se non bastasse, rimasi a fissarla come un imbranato.. chissà cos'avrà pensato. -Io sono Valerie, il piacere è tutto mio!- si rivolse a noi con la sua voce angelica. *** -Allora, quanto tempo resterai tra noi?- Ci sedemmo tutti su un divano ed iniziammo con l'interrogatorio. -un mese!- -Un mese e basta?- Domandò sorpreso Zayn! -Zayn, non dire così solo perchè è bella e vuoi fare colpo, magari non è nemmeno brava! Se ci veste da Teletubbies saremo costretti a mandarla via prima di un mese! Brillantezza prima di tutto.. dopo bellezza!- rispose Louis. -Dai, secondo me ci sa fare!-  disse Harry accortosi della faccia stranita della ragazza. -Eddai, stavo solo scherzando!- in quel momento, una valanga di cuscini si precipitò sulla faccia di louis che urlava a squarciagola come una donna a cui viene rubata una borsetta. -Allora, la portiamo questa ragazza a mangiare si o no?- domandò liam. -Dove la portiamo?- chiese Zayn. -Da Nando's!- risposi io che per tutta la conversazione non avevo spiccicato parola! -No Niall, da Nando's no, qualcosa di più elegante!- Harry mi fece sentire cosi in imbarazzo che avrei voluto scavavare un buco e sotterrarmi. -Oh no, io amo Nando's!- alzai la testa e non potevo crederci.. ''IO AMO NANDO'S'', lo aveva detto sul serio. Ok, era la mia anima gemella! SALVINO AMICO GIOACCHINO (?) Allora, cosa ne pensate? Fa tanto schifo? Rispondete con una recensione che non guasta mai! :) PS. W NANDO'S! <3 CHRIS!

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1020921