Usu-ra-ton-ka-chi!

di Nihara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sinistra. ***
Capitolo 2: *** Stop! ***
Capitolo 3: *** L'apoteosi del brivido. ***
Capitolo 4: *** Come un carciofo sott'olio. ***



Capitolo 1
*** Sinistra. ***


Quella mattina Naruto si era davvero alzato col piede sbagliato: quello sinistro. Il sinistro era il lato che odiava di più. Era quello che sentiva ultimamente più scoperto. Difatti il suo odiosissimo compagno di banco, Sasuke Uchiha, era stato assente a scuola durante l'ultima settimana. "Il freddo così gli arrivava dritto addosso" pensava tra sè e sè.
Ma in realtà la verità non era quella.
La verità è che aveva una voglia matta di vederlo, di parlargli, di toccarlo. Continuava a girarsi tra le mani il cellulare. Le sue dita scrivevano, danzavano e si fermavano, tentennavano e cancellavano.
Ma voleva vederlo. La scusa dei compiti era di certo perfetta. Ma qualcosa lo bloccava. Sasuke gli avrebbe di certo rivolto il solito ghigno, dicendogli che sicuramente non era venuto per i compiti. "Di sicuro sei qui perchè non puoi stare senza di me, vero usuratonkachi?" Lo diceva così, ridendo. Lo prendeva in giro.
Naruto allora sbruffafa e gli scopigliava i capelli "quanto sei egocentrico, mica il mio mondo gira intorno a te" mentre dentro di sè pensava "Si, Naruto come no, chi vuoi che ci creda".
Ma mentre sgrabugliava ed ingarbugliava i suoi pensieri, quel sentimento così forte lo stava già spingendo nella direzione opposta alla Konoha High School.

"Sto arrivando Sasuke!" palpitava il suo cuore.

 

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<3 Note dell'autrice babbuina <3
=w= Hello evribadi!
Che dire? Spero al solito mio di non annoiarvi con queste stupidate X°°
Non ho mai scritto nulla di "leggero" quindi mi sento un pò a disagio direi ^^' Spero vi sia piaciuta almeno un pò!
Un bacio a tutti >w< <3 

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Capitolo 2
*** Stop! ***


"Ma che diavolo sto facendo?!" si domandava accelerando il passo.
"Sono proprio un cretino" pensava

Infatti, attraversato da una strana eccitazione, si era trovato a camminare verso la casa del suo stupido-presuntuoso-compagno-di-banco.
Camminava con lo sguardo corrucciato, ma fisso sull'asfalto e la mente chissà dove. Tanto la strada la conosceva a memoria.
D'un tratto si fermò e osservò dubbioso il cancello di casa Uchiha, attese qualche istante ma con un gesto deciso suonò il campanello.

Visto che non rispondeva nessuno nè la prima, nè la seconda, nè la terza volta, prese la chiave che era nascosta sotto un vaso e decise di entrare in casa, preoccupato che Sasuke potesse essere disteso per terra in chissà quale pietoso stato.
Una voltà dentro, il suo naso fu stuzzicato da un fastidioso odore, che gli sembrava familiare e abbassando lo sguardo, vide due paia di scarpe. Uno era di certo era di Sasuke, ma l'altro era chiaramente femminile. Quindi o Sasuke era un travestito o lì c'era una ragazza.
La madre del corvino non era di certo in casa oggi, quindi di chi diavolo potevano essere? Si guardò intorno e vide uno zaino viola appoggiato alla parete. L'aveva riconosciuto subito. Era di Ino Yamanka, la ragazza che in quei giorni ronzava fastidiosa intorno a Sasuke. Cosa ci faceva lì?
La risposta la ebbe di lì a poco, quando sentì alcuni rumori che provenivano dal fondo della casa. Non era facile distinguere i suoni, ma prestando maggiore attenzione, capì che quelli che stava sentendo erano certamente dei gemiti.
Ebbe un tuffo al cuore, le ginocchia gli si rammollirono e gli salì un groppo in gola.
Si accorse che la mano sinistra tremava leggermente.
Si sentì cadere all'indietro quando udì Ino pronunciare tra i mugolii "uhm sì Uchiha! Sì proprio lì".
Quello era davvero troppo per lui. Disgustato e piano di rabbia, con le lacrime che gli impedivano di vedere dove metteva i piedi, lasciò frettolosamente la casa, inciampando più volte.
Cominciò a correre.

Correva, correva veloce mosso da una miscela di sentimenti indecifrabili che si agitavano in lui come un uragano furioso.
Non capiva più niente. Il caos nella sua testa regnava sovrano.
Finalmente si fermò.

Si arrestò in mezzo alla strada, scorse un albero e vi si sedette dietro, appoggiandovi contro testa e lasciandosi sfuggire un sospiro mesto.
Si asciugò le lacrime con forza. Sperava di aver sentito male, sperava che fosse così. Ma purtroppo non poteva essere diversamente. Quello era Sasuke, era la sua voce, non l'avrebbe mai confusa con quella di nessun altro. Si sentiva svuotato e distrutto.
Non capiva come quello stupido di Sasuke fosse potuto andare a letto con quella Ino, viscida e falsa. Come aveva potuto?  Si sentiva come se fosse stato tradito. Ma perchè si sentiva così? Non riusciva davvero a capirlo. Eppure era stato pervaso dall' amarezza, che lo violava con prepotenza. Mai aveva provato un tale sentimento di sconforto; fu come se gli avessero tolto tutto. La sua testa era così affollata e prigioniera di una nube di vuoto, da non riuscire a interpretare i suoi sentimenti. Non capiva che quella che stava provando era una forma terminale ed esasperata di gelosia.

Ma ebbe modo di accorgersene quando pensò ad Ino, a come l'avrebbe strangolata se l'avesse avuta tra le mani. In quel momento stesso si guardò intorno e con sorpresa, certo minore di quella che aveva avuto prima, si accorse di essersi perso.


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 Note babbuine <3  (che c'è? Anche i babbuini fanno della musica òvò)
 Buonasera :D Mi odiate? xD Povero Naruto :°°°D Sono pessima vero? X°° Scusatemi, ma non ho resistito 8D
 Spero che non vi siate tagliati le vene e vi ringrazio per le dolcissime recensioni >w< Un bacio!

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Capitolo 3
*** L'apoteosi del brivido. ***


   

"NOOOOOOOO" Urlò Naruto "ma dove cavolo ho la testaaa?!! Coma faccio ad essere così sfigato da perdermi?! Peggio di così non può andare! Che rabbiaaa!"
E poverino, aveva proprio ragione. Ma suvvia cari lettori, per questa volta concedetegli il vostro perdono, ha appena subito un brutto colpo!
Infatti l'aver sentito Sasuke ansiamare così tra le braccia di quella gallina lo faceva sentire intontito, depresso e furibondo. "Pollo, stupido pollo teme!!" Urlava prendendo a calci dei sassolini innocenti.
"Stai calmo Naruto, sei tanto cretino da esserti perso, quindi almeno datti un contegno e cerca di tornare a casa da persona dignitosa!" Eppure per quanto provasse non riusciva a togliersi dalla testa l'idea di Ino e Sasuke insieme. Si sforzava di pensare che la rabbia che provava fosse perchè erano qui due erano l'apoteosi del brivido. Ma non ci riusciva. Sentiva solo la gelosia crescergli dentro invadente. Quel teme di Sasuke non era così pollo da *censor* con quell'amichevole e generosa fanciulla. Sì perchè quella cara ragazza era tanto amica di tutti, ma "tanto amica di tutti", da essere oltremodo generosa... non so se capite cosa intendo...

Fino ad un mese prima questa benedetta ragazza, aveva disperatamente cercato di circuire Itachi omosessuale dichiarato e fratello maggiore di Sasuke. Morale della favola: neanche se diventi gay puoi scappare ad Ino! Quella è un pericolo pubblico, un aspirapolvere umana, una zecca delle pulci delle zecche!
La cosa agli occhi di Naruto non pareva però poi così paradossale. Ino era una ragazza carina e Sasuke un bel por-ehm... portento sì, portento...
Mentre agitato passeggiava lungo il viale, immerso in questi pensieri "profondi", avvertì che una macchina lo stava seguendo. Quando si voltò l'auto nera si fermò a pochi metri da lui. Naruto osservò, tra il curioso e lo spaventato, la portiera aprirsi lentamente e pronto ad aspettarsi l'abbordaggio di qualche maniaco, aggrottò lo sguardo e accennò una posizione da "ninja d'assalto" come la definiva lui.
Dalla macchina scese un uomo dai capelli lunghi e scuri, che gli sorrise maliziosamente.

"Ciao Naruto. Come sei diventato... succulento." Sibilò leccandosi le labbra.

Il biondino era rimasto pietrificato, un pò dal disgusto e un pò dalla paura.
In sottofondo sentiva solo la vocina nella sua testa che gli diceva "Eh già Naruto... invece al peggio non c'è mai fine".

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Shalveh Bella gente!

Come state? Spero non stiate preparando dei pomodri da lanciarmi! :°°D
Ho aggiornato perchè ero troppo curiosa di sapere cosa sarebbe successo a quel povero Naruto =w= Mi sono ingarbugliata da sola la trama X°°°D Ma presto vedremo in scena il "bel tenebroso", come l'ha definito qualcuna tra voi (<3) Cosa pensate possa succedere adesso? Fino ad ora le vostre previsioni sono state sbagliate >8D Cercate di migliorare e fatemis sapere! Un bacio :*

La vostra babbuina-mangia-banane-verdi <3

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Capitolo 4
*** Come un carciofo sott'olio. ***


Naruto era rimasto lì come un carciofo sott'olio a fissare quel viscido di Orochiamru e del suo pokemon sottoposto, Kabuto.
"E' parecchio che non ci vediamo. Sei cresciuto moltissimo" disse girandogli intorno e sfiorandogli la schiena.
Il biondino era completamente pietrificato dal disgusto, ma tentò ugualemte di reagire provando ad allontanarsi. Per quanto provasse non ci riusciva, perchè quel vecchio porco gli aveva bloccato le mani.
"Uhh...Come siamo irrequieti" disse Orochiamru leccandogli il collo.
"Cosa vuoi vecchiaccio?! Lasciami stareeee! Aiuuuuuùùùùtoooooooooo" urlò Naruto mentre l'aggressore aveva già infilato la mano nei pantaloni del biondo e si accingeva a muoversi.
"Kabuto! Portala qui subito" Ordinò.
L'impaziente quattrocchi estrasse dalla tasca una boccetta, al cui interno si poteva intravedere una pillola verdastra.
"Che vuoi farmi?! L-lasciami!"
"Sstai tranquillo. Sarai ssemplicemente la mia cavia, Naruto. Sasuke non è così stupido da lasciarsi prendere con degli stupidi sotterfuggi. Tu sì." disse muovendo la mano sotto i boxer del biondino. "Oh sì, ssei perfetto." Concluse in risposta ai primi e soffocati gemiti di Naruto, che provava in tutti i modi a trattenersi.
"Ahgh, mollam-ah!"
"Mmh... noto che non ti dispiace affatto... ma non preoccuparti, non ssarò io a fare tutto il lavoro" disse ridacchaindo "Kabuto, fagliela ingoiare".
Il biondino, che nella sua stupidità aveva intuito in quale guaio si sarebbe cacciato se l'avesse ingerita, continuò a divincolarsi, finchè l'uniche cose che vide furono le facce sogghingnanti di Orochimaru e Kabuto. Poi, il buio.
Poco dopo Naruto sì riprese e si ritrovò nello stesso punto di prima, fremeva. Della macchina non c'era traccia e nemmeno dei due molestatori. Non riusciva a ricordare cosa fosse successo. Era ancora vestito ma l'erezione gli premeva prepotentemente contro i jeans.
Non riusciva a reggersi in piedi. Si sentiva vagare come dopo una sbronza epica. Si toccò l'asta turgida e umida, ma setiva le sue mani così molli, da non riuscire nemmeno a pensarci da solo. Si era trascinato verso un albero e si era tirato sù, supino.
Ansimava e aveva in mente solo Sasuke e lo chiamava piano nella sua testa.
"Usuratonkachiii Dove sei?!!"
Con sua estrema sorpresa vide una testa corvina spuntare da dietro l'albero.

"S-sasuke" soffiò Naruto.
"Che è successo?!" disse il moro allarmato.

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Finalmente ho partorito! xD Grazie a tutti per le bellissime recensioni, le chiacchierate e la gentilezza. Spero continuiate a seguirmi e a perdonarmi per l'enorme ritardo! xD Sasuke è spuntato il prossimop cap sarà SasuNaru a tutti gli effetti, tanto immaginate già coa accadrà xD Un bacio a tutti! =w=

 

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