{Never say Never}

di SerenaJb7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Prologo-. ***
Capitolo 2: *** -Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** -Chapter 3. ***
Capitolo 4: *** -Chapter 4. ***



Capitolo 1
*** -Prologo-. ***


Era una tiepida giornata autunnale, ero in un parco, a passeggiare tra gli alberi che lentamente perdevano le loro foglie, a posare dolcemente le mie ‘Vans’ su un tappeto scricchiolante, che dolcemente cullava ogni mio movimento. Mi era sempre piaciuta l’atmosfera autunnale e mi sedetti ai piedi di una quercia a ripensare a come sarebbe stata la vita senza Ryan.
 
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Il mio nome è Dafne Butler,sono nata a Toronto il primo marzo del 1995. Già, ho solo 17 anni, ma ogni passo della mia vita è stato estremamente duo da compiere, sono successi eventi terribili che mi hanno cambiata. Subito dopo avermi partorito, mia madre morì e mio padre per disperazione di siede all’alcol e alla droga. Morì un anno dopo e io mi ritrovai completamente SOLA. Avevo solo due anni e le autorità mi affidarono ad un college. Rimasi lì per molto tempo finchè non venne a prendermi mio fratello. Un fratello che non sapevo neppure esistesse, e che mi ha salvato da quell’inferno .
Il suo nome era Ryan, Ryan Butler. Era di un anno più grande di me, il mio fratellone, quel bimbo che era poco più alto di me, quel bimbo che mi aveva aiutato a superare la perdita della mia mamma, ma che poi era stato preso da mia zia e non avevo più avuto l’occasione di vederlo.
#FLASHBACK
-Dafne, c’è una persona che vuole vederti.- Disse una ragazza che lavorava al college
Mi alzai e andai all’entrata. Vidi un bellissimo ragazzo dagli occhi chiari e dai capelli biondi cercarmi con gli occhi. Mi avvicinai a questo ragazzo.
-Sei tu che mi cerchi?- Dissi insicura
-Ti chiami Dafne Butler?- Chiese lui con sguardo speranzoso
-E’ quello che mi rimane dei miei genitori, già, sono Dafne Butler.- Dissi fiera.
Mi tese la mano e la afferrai.
-Piacere, Ryan Butler, tuo fratello.-
D’istinto gli saltai in braccio e mi portò nella mia nuova casa, a vivere con mia zia, Zendy.
#FINE FLASHBACK
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A distogliere i miei pensieri fu la suoneria del mio bel Iphone 4, regalo del mio fratellone al mio compleanno.
-Daffy, ma dove sei finita? Ti ho cercato ovunque!- Era Ryan che si preoccupava per me.
-Tranquillo Ry, sono al parco, volevo stare un po’ sola a pensare ad alcune cose.-
-Daffy, torna a casa, zia ha detto che la devi aiutare a preparare, verrà per cena Justin, il mio amico, con sua madre Pattie.
-Ok Ry arrivo subito.- Dissi attancando la chiamata.
Mi alzai e andai a casa.
Vivevo in una villa a due piani poiché mia zia Zendy era una donna benestante. Le camere erano al piano superiore. La mia era vicino a quella del mio fratellone. Era sulle tonalità dell’azzurro e del blu, il mio colore preferito e avevo un lettone morbido e grande. La mia scrivania era di cristallo placcata di bianco e la sedia era blu notte. Amavo la mia casa e amavo mia zia, perché mi aveva salvato dalla povertà e da mille imprevisti che c’erano nella mia vita.
Arrivai al cancello della villa e presi le miei chiavi. Aprii la porta di casa e mi affrettai ad andare in cucina per aiutare mia zia. Erano passate quasi due ore e noi avevamo preparato quasi tutto. Salii in fretta le scale e mi diedi una sistemata aggiustandomi trucco e acconciatura. Dopo quanche minuto suonarono al campanello e mi diressi nel piano terra per andare ad aprire porta e cancello.





- My space -
E' una storia che ho
sognato di scrivere
e mi sono impegnata
molto per esprimere al
meglio il mio sogno.
Definirei questo capitolo
leggermente noioso anche
perchè siamo solo all'inizio.
Una recensione mi farebbe
molto piacere :)

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Capitolo 2
*** -Chapter 2. ***


Mi stavo scapicollando per arrivare alla porta e aprire ma mi precedette Ryan.
Entrò prima Pattie che si precipitò ad abbracciare Zia Zendy che era seduta sul divano del salotto. Successivamente entrò Justin e salutò Ryan con un gesto della mano. Ero rimasta solo io impalata vicino alla porta della cucina, come una ‘FOREVER ALONE’.
Justin si degnò di venirmi a salutare e ci abbracciammo. Zia disse che era tutto pronto e dopo aver fatto un po’ di conversazione con Pattie andammo tutti a sederci a tavola.
Io ero vicino a Ryan e di fronte a Justin che durante la cena mi lanciava occhiate fugaci. Mentre zia Zendy e Pattie parlavano e si raccontavano le vicende di tutta una vita, noi tre decidemmo di guardare la televisione.
Proposi di vedere un film strappalacrime ma loro volevano vederne uno horror.
-Pretendo di vedere un film strappalacrime.- Dissi io convinta
-Horror.- Dissero all’unisono i due.
Continuammo per un pò, poi si arresero e vedemmo un film strappalacrime. Io avevo già preparato alcuni pacchi di fazzoletti,poiché ero sicura che avrei pianto come una disperata.
Ero in mezzo a Justin e Ryan che guardavano con indifferenza il film. Io invece ero concentratissima a vedere e sentire una storia tristissima. Come previsto enormi goccioloni scendevano dalle mie gote candide e quei due dormivano sulle mie spalle.
Ryan si svegliò e stava quasi per svegliare Justin ,quando a voce bassa dissi:
-Ryan fermo! Sta dormendo così bene, lascialo dormire.-
-Ma..ma..- Disse incerto.
-Ryan ammutolisciti, LUI DORME QUA.- Dissi scandendo bene le ultime tre parole, sempre sottovoce. Ryan annuì sconcertato andò ad avvisare Pattie e lei senza indugi accettò.
Era ormai passata la mezzanotte e Pattie era andata a casa già da quarantacinque minuti. Io non riuscivo a dormire così scesi al piano di sotto per prendere dell’acqua.
Mi ero completamente dimenticata che Justin era rimasto a dormire a casa nostra,e, una volta presa l’acqua ero intenta a sedermi sul divano.
Mi sedei sul divano a mò di elefantessa (?) ma poi mi accorsi di essere rialzata: ero sopra Justin che si dimenava nel sonno. Fece una mossa brusca e caddi con il viso vicino al suo. Non avevo mai notato la bellezza dei suoi lineamenti così perfetti.
Probabilmente, sentendo il mio peso, si era svegliato e sgranò gli occhi, dando un urlo. Io, avendo i riflessi pronti gli tappai la bocca con la mano e cademmo per terra come due stupidi. Ci rivolgemmo uno sguardo all’unisono e scoppiammo a ridere come due pazzi. Zia Zendy, sentendo dei rumori accese tutte le luci e scese al piano terra. Trovò solo me e Justin che ridevamo come pazzi.
-Chi c’è qui?- Domandò zia Zendy impaurita.
-Tranquilla zia, siamo solo io e Justin.- Dissi rassicurandola. Lei sospirò e disse
–Allora io torno a dormire, per le effusioni amorose, fate silenzio.- Io scoppiai a ridere e le dissi:
–Zia? Stai delirando? Quali effusioni amorose? Mi sono solo seduta sopra Justin che dormiva e sono caduta!- Dissi continuando a ridere come una pazza. Lei annuì e salì di sopra.
Io e Justin continuavamo a ridere a voce bassa ma ad un tratto diventò serio.
-Cosa ci faccio io a casa tua, nel cuore della notte?- Chiese con un punto interrogativo sul viso.
-Stavi dormendo così bene e ti abbiamo lasciato qua.- Dissi accennando un sorriso.
-Ah…-disse lui sbadigliando.
–E’ meglio che torno a dormire, buonanotte.- Continuò sorridendomi.
-Ok Justin, a domani.
Mi alzai dal freddo pavimento e andai nella mia stanza.



-My space-
Il secondo capitolo del giorno! Neanche una recensione? Daiii D:

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Capitolo 3
*** -Chapter 3. ***


Arrivata all’uscio della mia stanza mi gettai a peso morto sul mio soffice letto e ripensai alla giornata trascorsa, alla perfezione del viso di Justin, sembrava un angelo!
I miei pensieri vennero interrotti dal mio cellulare che vibrava sul comodino della mia stanza e, guardando lo schermo vidi che avevo appena ricevuto un nuovo messaggio da ‘Caitlin’. Oh no, oggi alle 23 dovevamo ritrovarci a casa sua per andare in discoteca e io, come una stupida me ne ero dimenticata.
Aprii il messaggio . . .
‘Cazzo, sei in ritardo di più di un’ora, dove sei? Cait.’
Risposi dicendo
‘Cait, mi ero completamente dimenticata di venire in discoteca, aspetta una ventina di minuti che mi preparo, poi vengo. Daffy.’
Lo inviai e subito dopo spalancai le ante imponenti del mio armadio, per decidere cosa mettere. Optai per un paio di jeans attillati, una felpona gigante leggermente scollata, con il disegno di uno Starbucks e, come sempre, le mie Vans. Ok, ero quasi pronta, dovevo solo darmi una truccata e farmi un’acconciatura presentabile.  Raccolsi tutti i miei capelli e feci uno chignon, poi andai al bagno e mi truccai mettendo il mascara e la matita agli occhi. Non ho mai amato il trucco troppo appariscente.
Ok, ero definitivamente pronta, così chiamai Cait dicendole che doveva venire a prendermi al più presto. Scesi di sotto e trovai Justin che dormiva beatamente. Lo fissai per qualche minuto prima che mi arrivò un messaggio di Cait dove scriveva che era arrivata. Presi le chiavi e uscii di casa. Trovai Cait e la sua splendida macchina davanti ai miei occhi.
-Monta in macchina!- Disse Cait.

-Subito!-
Eravamo ormai arrivate: Parcheggiamo e ci incamminammo per la discoteca.
Già da fuori si sentivano dei rumori assordanti e appena entrammo ci inebriò un’onda di fumo e alcol.
Ok, mi dovevo divertire vero? C’erano con noi Chris e Chaz. Dissi loro che Justin E Ryan erano a casa e dormivano e che come me si erano dimenticati dell’appuntamento in discoteca. Passai un po’ di tempo a ballare con Cait e poi andai a prendere qualcosa di alcolico da bere. Chiesi al bar man un bicchiere di Vodka alla menta e senza indugi me lo diede.
-Una signorina che beve cose così alcoliche?- Disse fissando il mio decolté che era leggerente evidente, data la scollatura della maglietta.
-Hai problemi? Mi posso alcolizzare quanto voglio, non devo dare conto a te!- Dissi e bevvi l’ultimo sorso di Vodka che era rimasto nel bicchiere.
-Dammene un altro.- Dissi.
Me lo diede e bevvi tipo 6 bicchieri di Vodka alla menta. Alla fine ero completamente ubriaca. Ridevo come una matta e iniziai a strusciarmi a tutti i ragazzi che ballavano in pista. Slinguazzavo con un tipo carino: Occhi chiari e capelli mori, alto, muscoloso.
 Ad un tratto mi sentii strattonare per un braccio. Mi girai e vidi Cait che mi guardava con una faccia come per dire ‘Che stai facendo?’
Io continuavo a ridere incessantemente ma poi Cait mi prese a forza e mi riportò a casa.
Nel tragitto mi addormentai e una volta arrivate la mia cara amica mi svegliò. Prese dalla mia borsa le chiavi di casa ed entrammo. Sul divano o meglio, per terra, vicino al divano c’era Justin che dormiva profondamente. Caitlin non resistette e iniziò a ridere silenziosamente. Justin si svegliò di soprassalto e vide me che dormivo in piedi e Cait che rideva.
-Sta notte non riesco proprio a dormire, ogni volta che mi addormento c’è sempre qualche problema.- Disse ancora per terra.
-Justin, Dafne è completamente ubriaca, la porto nella sua camera. Falla addormentare e poi vai a dormire tu.- Disse Cait, premurosa.
-Ok, vengo con te.- Disse Justin sbadigliando.
Dafne era sdraiata sul letto e rideva. Justin le accarezzava i capelli e le cantava dolcemente una ninnananna che portò entrambi in un altro mondo, il mondo dei sogni.





-MY SPACE-
Due recensioni! Yeah!
Qui ne vorrei 3...daaai impegnatevi ahahahahah

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Capitolo 4
*** -Chapter 4. ***


Era ormai mattina e la tiepida luce del sole scorgeva dalla mia finestra svegliandomi. Si sentivano gli uccellini cinguettare e con essi il rumore assordante del motore delle automobili. Avevo ancora gli occhi socchiusi ma vidi una persona dormire accanto a me. Istintivamente mi alzai e spalancai gli occhi, in modo da mettere ben a fuoco di chi si trattasse. Era un angelo dai lineamenti perfetti,era Justin.
Mi accasciai nuovamente sul letto per osservarla da vicino tutta quella perfezione. Mi avvicinai troppo al suo viso e la voglia di baciarlo era troppa. La distanza di sicurezza era andata a farsi fottere. Avevo gli occhi chiusi e lentamente mi avvicinai. Sentii qualcosa rialzarsi e premere sulle mie labbra. Spalancai gli occhi sorpresa e feci per staccarmi ma Justin mise la mia mano dietro la nuca e mi fece attaccare a lui. Il bacio a stampo si trasformò in un bacio passionale. Justin inoltrò la sua lingua nella mia bocca, io feci lo stesso.  Le nostre lingue si rincorrevano, sembrava stessero giocando.
Ci staccammo a malavoglia entrambi e sorpresa dissi:
-P-Perché abbiamo fatto questo?- Chiesi balbettando leggermente.
-Perché lo volevamo entrambi.- Disse lui, quasi con menefreghismo.
-Non è successo niente ok?-
-Niente.- Disse posando una mano vicino al cuore.
Erano oramai le 7 di mattina e dovevamo svegliarci.
-Justin, và sul divano prima che mia zia si svegli. Non voglio che ti veda qui e pensi male.- Dissi indicando la porta.
-Giusto!- Si incamminò verso la porta ma poi aggiunse:- Dafne, deve rimanere un segreto, ma sappi che mi è piaciuto.- Detto questo uscì dalla porta e andò nel salotto  e fece finta di dormire. Si sdraiò e mi fece l’occhiolino;io sorrisi e richiusi la porta alle mie spalle.
Zia si svegliò e svegliò Justin che secondo lei dormiva realmente e lui andò a casa per prepararsi.
 
Ero felice, fin troppo felice. Però mi dovevo sbrigare, la scuola mi stava aspettando. Mi vestii semplicemente: una magliettina azzurra e dei jeans attillati, indumento che nel mio guardaroba non sarebbe mai mancato. Infilai le mie adorate Vans blu e scesi al piano di sotto. Trovai mia zia al telefono che discuteva con qualcuno.
-Ma…no..qui ha le sue amicizie! Non so se…ok,lo farò.Ciao Patrik.- Disse sconvolta.
-Buongiorno Zia.- Dissi sorridente.
-E’ proprio con te che dovevo parlare. Hai visto quel signore al telefono prima? Era mio fratello, uno zio che non hai mai conosciuto, e voleva che tu andassi a New York da lui per un po’ di tempo. Credo per1 mesetto. Se ti trovi bene da lui puoi…- Abbassò il capo –Puoi rimanere da lui.- Alzò il viso e mi guardò triste.
-Zia, ci devo pensare, qui ho i miei amici, mio fratello….ma sappi che se dovessi andarci non mi dimenticherò mai di te e dell’aiuto che ci hai dato e sappi che tornerò.- Dissi correndo per abbracciarla.
Erano le 7 e 35 e suonano al campanello di casa. Era Justin che mi voleva accompagnare a scuola. Tutti non avevamo ancora fatto colazione e perciò Justin decise di farla con noi. Mentre roteavo il cucchiaino nella tazza per pensare a cosa fosse giusto per me: andare a New York o meno,  Justin mi chiese:
-E’ successo qualcosa? Sembri pensierosa.- In seguito mi sorrise.



My Space
Ho rimesso 2 capitoli..
recensite? eddaii D:

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