Doppia personalità...

di S h i n d a
(/viewuser.php?uid=185544)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Era la solita giornata di sempre... o forse no? ***
Capitolo 2: *** Tutti a casa di Haruna e Kidou! ***
Capitolo 3: *** Pranzo ***
Capitolo 4: *** Just Dance 3 ***
Capitolo 5: *** Il sogno ***
Capitolo 6: *** Tormenta Glaciale ***
Capitolo 7: *** Flashback ***
Capitolo 8: *** Bacio ***
Capitolo 9: *** Atsuya-kun ***
Capitolo 10: *** "Ti do due possibilità..." ***



Capitolo 1
*** Era la solita giornata di sempre... o forse no? ***


Era un ventosa mattina.
La sveglia aveva suonato già da un pezzo, ma non avevo voglia di alzarmi per andare a scuola.
A malavoglia mi vestì e scesi le scale, raggiungendo la stanza dove mi era consueto mangiare con mio fratello.
Come al solito non ci scambiammo parola (essendo uno più addormentato dell'altro), ma dopo aver finito di fare colazione afferrammo la cartella e ci dirigemmo a scuola.
Arrivati in classe, come sempre, c'era la solita confusione: Mamoru-kun che si lamentava di voler giocare a calcio, Miyasaka-kun che pregava Kazemaru-san di tornare nel club di atletica, Tsunami-san che litigava con Touko-san, Rika-san che non si allontanava da Ichinose-kun...
Nii-chan prese posto accanto a Gouenji-san, mentre a me quel mese toccava stare nel banco da solo (essendo dispari).
Però c'era qualcosa di diverso... c'era un altro banco vicino al mio. All'inizio non ci feci caso perché il giorno prima c'era stata una riunione e possibilmente avevano aggiunto un banco e se lo erano scordati.
Mi sedetti ed iniziai a sistemare tutte le mie cose; presi il libro di matematica (la materia che più odiavo) e sbuffando lo posai sul tavolo.
A far calare il silenzio fu l'arrivare in classe del professore ma... era accompagnato da un ragazzo! Si iniziarono a sentire tanti mormorii fino a quando il professore non sbatté il registro sulla cattedra, come per dire di fare silenzio. Il ragazzo era un po' più alto di me, aveva dei capelli tra l'azzurro e il viola e gli occhi azzurri.
«Vi presento il vostro nuovo compagno di classe: Shirou Fubuki. Viene dalla lontana Hokkaido quindi non conosce molto il posto, vi prego di essere gentili con lui e di dargli un caloroso benvenuto» poi il professore si rivolse al ragazzo «Fubuki-kun ti puoi accomodare accanto alla nostra signorina Haruna Otonashi» detto ciò il ragazzo si sedette accanto a me.
«Piacere Haruna-san... Shirou Fubuki» mormorò timidamente il ragazzo porgendomi la mano.
«Ciao Shirou-san!» esclamai io stringendogli la mano.
Il resto delle due ore di matematica furono abbastanza noiose, infatti passai il tempo a scherzare con Shirou.
Quando (FINALMENTE!) si sentì il suono della campana che annunciava la fine della lezione (e l'inizio della ricreazione) tutti si precipitarono da noi, anzi da lui.
Shirou venne circondato da un gruppetto di ragazze ma accadde una cosa strana, il suo carattere cambiò radicalmente, non sembrava più il ragazzo timido con cui avevo scherzato anzi il contrario!
«Carino, eh?» chiese Aki-san alle mie spalle facendomi saltare in aria.
«A...Aki-san!»esclamai.
«Carino il nuovo arrivato...ho visto che stavate chiacchierando durante l'ora di matematica» continuò Aki.
«Si... è carino... ma non mi piace!» aggiunsi alla fine della frase.
«Sicura Haruya-san? Io credo il contrario» non mi diede neanche il tempo di ribattere che se ne andò via canticchiando.
«Haruna-san!» eslcamò Nii-chan venendomi incontro.
«Si, Kidou-san?» domandai.
«Ti va se oggi a pranzo vengono: Endou-kun, Gouenji-san e... Shirou- san?»
«Shirou-san?! Quello nuovo???»
«Si, è molto simpatico ^^ Comunque se vuoi li possiamo ospitare in questi giorno, tanto abbiamo vacanza... a proposito... invita Aki-san se vuoi! Papà è partito e mi ha detto che ormai siamo abbastanza responsabili, possiamo fare quello che vogliamo... basta che non gli distruggiamo la casa»









Angolo della pazza °-°
Ok, questo capitolo è un po' corto ma per ora è tutto quello che mi è venuto é.è
Spero che vi sia piaciuto, aspettatevi il prossimo capitolo :3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Tutti a casa di Haruna e Kidou! ***



Di nuovo la campana aveva suonato, ma questa volta segnava la fine della ricreazione.
Tornai a sedermi al mio posto.
«Shirou-san, ho visto che hai fatto amicizia» dissi al ragazzo che come me prendeva posto.
«Beh... a quanto pare, si...» mormorò il ragazzo arrossendo. Ecco! Ora era tornato di nuovo timido, che strano ragazzo.
«Haruna-kun!» una voce mi stava chiamando.
«HARUNA-KUN!» di nuovo quella voce.
Shirou mi pestò il piede facendomi accorgere solo in quel momento di avere la professoressa di Storia di fronte.
«S...si, professoressa??» domandai balbettando.
«Ti ho chiesto se sei preparata sulla lezione del giorno» continuò la professoressa.
No! La storia! L'unica materia, la quale non avevo aperto libro il giorno prima. Entrai subito nel panico ma Shirou mi mise la mano sulla spalla e sussurrò qualcosa nel mio orecchio «Haruna-san, fatti interrogare, in caso di bisogno ti aiuto io».
Io annuì e risposi «Si professoressa, sono preparata» comunque ricordavo ancora qualcosa della spiegazione.
L'interrogazione andò a meraviglia, ogni volta che non sapevo qualcosa, Shirou lo intuiva già da prima e mi suggeriva in modo chiaro e specialmente senza farsi notare dalla professoressa.
«Brava Haruna-kun... otto» mi sentì scoppiare di gioia.
«Grazie Shirou-san!!!» non riuscì a contenermi e lo abbracciai.
Il resto della giornata fu una noia mortale. Usciti da scuola chiesi ad Aki-san «Aki-san! Vuoi rimanere a casa mia da oggi fino a domenica? Ci sono pure: Gouenji-san, Shirou-san e Mamoru-kun» a sentire il nome di Endou-san, Aki divenne rossa come un pomodoro.
«M...Mamoru-kun...?» chiese timidamente.
«Si, lo ha invitato Nii-chan e poi lui mi ha detto di invitare anche te».
«*-* Ringrazia da parte mia Kidou-san! Aspetta, lo chiedo a mamma, accompagnami!» detto ciò iniziammo a correre verso casa di Aki.
«Mamma!» gridò Aki-san.
«Si, Aki-kun? Oh guarda, c'è pure Haruna-kun, posso fare qualcosa per voi?» una signore comparve davanti ai nostri occhi.
Io e Aki ci demmo una rapida occhiata e poi iniziai a parlare «Buongiorno signora» feci un inchino con la testa e poi continuai «Signora, Aki-san può venire a dormire a casa mia fino a domenica?» la madre di Aki ci guardò tra l'arrabbiato e il divertito.
«Ti prego mamma!» la implorò Aki-san. La madre di Aki-san ci continuò a guardare male, prima me poi lei...
La signora sbuffò e disse «Va bene, prenditi le cose che ti servono».
«EVVIVA!» esclamammo io e lei.
Subito Aki-san salì le scale prese tutto l'occorrente e lo posò in una borsa. Poi corse dalla madre lo diede un bacio sulla guancia ed iniziammo a correre verso casa mia.
«Non ci credo che c'è pure Mamoru-kun! Tutto questo è un sogno...» disse Aki con occhi sognanti.
Non ebbi il tempo di rispondere che sentì delle voci alle mie spalle.
«Haruna-kun! Aki-kun!» una voce familiare alle nostre spalle ci chiamava. Mi girai e vidi Endou-san che ci correva contro con accanto: Nii-chan, Gouenji-san e... Shirou-san.
«Ora che tutti i genitori sono stati avvisati possiamo andare» esclamò Kidou-san.











Angolo della Pazza °-°

Ma salve a tutti °-° Vi è piaciuto il capitolo? Vi è sembrato corto?? è stato noioso???


Shindou: Oh no... ora attacca con le domande...

Shin-sama ç_ç Non mi offendere T^T... Ora vado oppure Shindou mi prende in giro... alla prossima ^^

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Pranzo ***



«Benvenuti a casa nostra» disse Nii-chan aprendo la porta e facendoci entrare.
«Sugoi! Cavolo è gigante!» esclamò Mamoru-kun.
«Ci vivete solo voi qui?» mormorò Gouenji-san ancora sorpreso.
«No, ci vive anche mio padre e i domestici» rispose Nii-chan.
«Ok, basta perdere tempo... Nii-chan? Vai in cucina e digli di iniziare a cucinare... gli altri, seguitemi, vi mostro le stanze» dissi io.
Kidou-san annuì dirigendosi verso la cucina mentre io mi incamminai verso le stanze con gli altri che mi seguivano.
Mi fermai davanti una porta «Mamoru-kun, Shirou-san e Goenji-san, voi dormirete qui con Kidou-san».
Indicai la stanza accanto «Aki-san qui dormiremo io e te».
Aprì la porta e feci entrare Aki. Lei buttò il borsone contenente tutto quello che le poteva servire sul letto ed esclamò «Questo è il giorno più bello della mia vita!».
«Io credo di sapere il motivo... qualcuno è innamorata, eeeh?» le diedi un colpetto con il gomito e lei arrossì.
Di sua risposta però Aki mi guardò e disse «Ma non credo di essere l'unica, una certa persona in questa stanza è innamorata del nuovo ragazzo» sbuffai «Aki-san! Quante volte ti dovrò dire che non mi piace?!» lei non rispose, fece un risolino.
Sentimmo bussare alla porta.
«Haruna-kun! Aki-san! A tavola, scendete» esclamò Nii-chan da dietro la porta.
Tutte e due andammo in bagno a lavarci le mani e poi ci avviammo verso la cucina.
«Scusate il ritardo» dissi imbarazzata varcando la soglia della sala da pranzo.
«Non vi preoccupate abbiamo finito tutto» scherzò Mamoru-kun.
Goenji-san gli diede un colpetto e ci rispose «Non è vero, sta solo scherzando... anche se ne sarebbe capace».
«Ehi!» mugugnò Mamoru-kun incrociando le braccia e facendo finta di essere offeso.
«Yuuto-kun!» una voce proveniva dalla cucina (la nostra cuoca) ma Nii-chan si paralizzò sentendosi chiamare così.
Beh... lui non sopporta essere chiamato "Yuuto-kun" specialmente se ci sono ospiti a casa, ritiene questo nome...umh... infantile credo abbia detto... si infantile! Per questo io lo chiamo Kidou-san o semplicemente Nii-chan.
«Sapete che non dovete chiamarmi così!» gridò imbarazzato Nii-chan.
«Oh, scusa tanto» la nostra cuoca uscì dalla cucina e poi continuò «Yuut... volevo dire... Kidou-san, il pranzo è pronto, fai il bravo e portalo a tavola».
«Va bene...» mormorò Nii-chan alzandosi.
«Devo ammettere che qui è gigante... come fanno i vostri genitori a mantenere una casa come questa?» Shirou-san era estasiato (ok, visto così era carino... ma solo CARINO, dire carino non vuole dire che mi piaceva...).
«Emh...» mi bloccai abbassando lo sguardo.
«Che c'è? Qualcosa non va???» chiese Shirou preoccupato.
«Shirou-san... Kidou-san e Haruna-san hanno perso i genitori quando erano piccoli... poi sono finiti in due famiglie diverse ma adesso Haruna-san sta vivendo insieme al padre adottivo di Kidou-san» spiegò Goenji.
«Lasciamo perdere... invece i tuoi genitori Shirou-san?» domandai io per cambiare discorso.
«Infatti, non li hai avvertiti che sei qui da Kidou-san» si intromise Mamoru-kun.
«Non li ho avvertiti perchè... non ci sono più... sono morti insieme a mio fratello travolti da una valanga quando ero piccolo, io fui l'unico a salvarmi...» raccontò Shirou-san.
«M...Ma è terribile! Scusa se te l'ho chiesto» cercai di scusarmi io.
«No, fa niente» il sorriso tornò nella faccia del ragazzo.
«Ragazzi eccomi finalmente!» Nii-chan comparve con tanti piatti ripieni di prelibatezze e iniziò a darne uno ciascuno.
«Sai che potresti fare il cameriere, Kidou-san?» lo prese in giro Mamoru-kun.
«So quello che stai pensando... non ti azzardare Mamoru-kun» rispose a sua volta Nii-chan continuando a dare i piatti.












Angolo della Pazza °-°

Shindou: Per me faceva schifo questo capitolo

Nuu çAç Shin-sama ti prego non mi deprimere così...T^T

Shindou: Era deprimente l'ultima parte quando si mette a parlare dei genitori... e NON MI CHIAMARE SHIN-SAMA!

Forse Shin-sama aveva ragione... ops... Comunque vi prego recensite così posso avere il vostro parere e non quello di questo sapientone qui *guarda male Shindou*
Alla prossima :3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Just Dance 3 ***



Avevamo finito di mangiare già da un po', ora erano esattamente le 16.27 e stavamo chiacchierando.
«Ragazzi giochiamo alla wii?» propose Nii-chan.
«Si! Dai ragazzi!» esclamò Mamoru-kun.
«Come?» domandò Gouenji-san poco convinto.
«Just Dance 3!» proposi io.
A Mamoru-kun apparve un luccichio negli occhi.
«Si! Bellissimo!» disse Aki-san felicissima.
«E vada per Just Dance 3» Nii-chan si alzò e ci fece segno di seguirci portandoci davanti alla wii mentre lui prendeva il gioco da noi scelto.
Quando Nii-chan inserì il gioco nella wii lui chiese «Allora? Quale canzone mettiamo prima da ballare?».
«This is Halloween!» risposi io.
«Ah no! Io quella non la ballo...» mormorò Kidou-san.
«Io ballo contro Kidou-san! Devo dimostrargli che sono più forte di lui!»
Nii-chan si portò una mano alla fronte ed affermò «Si balla in quattro... rimanete voi Gouenji, Shirou, Aki e Haruna».
«Avete quattro telecomandi?» chiese Aki-san.
«Si! Ne teniamo sempre due di riserva per gli ospiti» gli spiegai.
«Ma io non ho mai giocato...» mormorò Shirou-san.
«Non ti preoccupare! Devi solo seguire i passi che fanno e poi il gioco è fatto» lo convinsi io.
La musica iniziò e devo ammettere che era abbastanza difficile (almeno per me che sono stata sempre una frana nel ballare).
Ok. Ora mi vergogno a raccontare cosa successe dopo. Cioè non è successo nulla di grave perlomeno per gli altri. Beh... se lo viene a sapere Aki-san mi ripeterà "Vedi? Avevo ragione io! Te l'avevi detto" e non sopporto quando qualcuno mi dice "te l'avevo detto".

...

Ok, ok lo dico. In quella canzone c'è una parte (anche se dura pochissimo) dove si deve prendere a braccetto e ballare assieme.
al solo tocco di Shirou-san, sentì un forte anzi fortissimo calore... il battito del cuore aumentò e non riuscivo più a ragionare.
... Possibile che mi sia innamorata di... Shirou-san?
Per fortuna gli altri non se ne sono resi conto... credo.
Comunque stasera se mi va ne parlerò ad Aki-san, anche a costo di sentirmi dire "te l'avevo detto".
Quando la musica finì ci accorgemmo che Shirou-san aveva vinto e io gli diedi una pacca sulla spalla dicendogli «E menomale che non sapevi giocare» lui sorrise.
Dopo ci fu il turno di Endou-san e di Nii-chan.
«Pronto ad essere sconfitto?» lo stuzzicò Mamoru-kun alzandosi dal divano.
«Pronto a piangere?» ribatté il mio fratellone.
Come musica avevano scelto 'Party Rock' abbastanza difficile da ballare.
Ad essere in vantaggio era Nii-chan ma neanche Mamoru-kun era da meno.
«Ancora pochi secondi e ti supero» sibilò Endou-san intento nel ballare.
«Si certo, nella tua prossima vita» scherzò Kidou-san.
Poi a Mamoru-kun venne un'idea per far perdere Nii-chan, certo un po' scorretta ma funzionante «Yuuto-kun!» al chiamare di Mamoru-kun in quel modo Nii-chan si paralizzò dando il tempo a Endou-san si sorpassarlo.
Quando la partita finì vinse Endou-san.
«Non vale...» si lamentò Kidou-san.
«In guerra e in amore tutto è lecito... e questa è una guerra» ridacchiò Endou-san.
«Da quando conosci tutti questi detti?» alla battuta di Gouenji-san tutti scoppiamo a ridere.
Passammo un pomeriggio sano davanti alla wii e a Just Dance 3 infatti arrivata la sera eravamo distrutti.
Cenammo sempre con le squisite cose che ci preparava la nostra cuoca (che come al solito chiamo Kidou-san, Yuuto-kun provocando una reazione di risata da parte di Mamoru-kun e una di rabbia/vergogna da parte di Kidou-san).
Dopo aver cenato ci precipitammo nelle stanze e ci mettemmo a parlare del più e del meno come per esempio: cosa avremmo fatto domani, di questi giorni di vacanza, della scuola ecc.
Di colpo Shirou si alzò dicendo di aver avuto un capogiro e si diresse verso il bagno (suppongo per andare a sciacquarsi la faccia).
Circa un minuto dopo io mi accorsi di dover controllare se avevo messo le lenzuola nel letto di Aki-san così mi alzai pure io e andai nella mia stanza.
Quando uscì dalla stanza mi sembrò di sentire qualcuno parlare nella direzione del bagno così mi avvicinai e tesi l'orecchio.
Sbaglio o Shirou-san stava parlando? Ma... era da solo lì dentro.
«Che ci fai qui? Fratello mio dovresti essere a casa!»
«Sai che a casa mi sento solo... Per una volta che sono in compagnia di qualcuno»
«Non sei solo, ci sono io»
«Sai che bella compagnia -.-''»
«Shirou! Potevi almeno chiedermi il consenso di andarci»
«La vita è mia se ci permetti! Tu non esisti più!»

«Haruna-san?» la voce di Aki-san rimbombò nel corridoio.
«A...Aki-san?!» risposi ancora turbata da quello che avevo sentito.
«Andiamo a dormire... sono stanca» non risposi ma annuì e ci avviammo nella nostra stanza.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Il sogno ***



«Aki-san?»
«Che c'è, Haruna-san?»
«Stai dormendo?»
«Si... stavo... fino a cinque secondi fa!»
«Scusa...»
«Non ti preoccupare... ma qual è il problema?»
«Non hai notato qualcosa di strano in Shirou-san questa sera?»
«Shirou-san?»
«Si!»
«No, mi è sembrato abbastanza normale»
«Ok»
«Perché gli è successo qualcosa?!»
«No,no... Una mia curiosità»
«Ma...!»
«Buonanotte Aki-san!»
«... Buonanotte Haruna-san...»


«Haruna-san...» una voce mi chiamò.
«C-Chi è?» mormorai.
«Sono io, Shirou-san» continuò quella voce.
«Shirou-san?» mi trovavo nel nulla più assoluto. La mia voce eccheggiava in quel buio infinito.
«Haruna-san... seguimi...» quella voce misteriosa era così persuadente.

Involontariamente feci un passo in avanti.

«Seguimi...» ormai quella voce mi rimbombava nella mente e feci un altro passo.
«Shirou-san? Dove sei?» domandai spaventata.
«Sono qui» sibilò la voce.
«Qui dove?» chiesi con un leggero tremolio nella voce.
«Io sono qui... seguimi...» d'un tratto comparve una figura in lontananza.
«Shirou-san sei tu?» ormai il mio corpo camminava automaticamente verso di lui.
«Sei quasi arrivata, forza» biascicò quella voce.
Quella voce mi metteva paura, mi faceva venire la pelle d'oca ma... ne ero pure attratta.
Ora che mi stavo avvicinando di più a quella figura, notai che non era Shirou-san. Certo gli assomigliava ma c'era qualcosa che non andava.

Mi bloccai di colpo.

«Haruna-san, non avere paura... sono io Shirou-san» ora era lui che si avvicinava a me.
«Sicuro di stare bene Shirou-san?» prima di avvicinarmi a lui volevo assicurarmi che lui fosse il vero Shirou Fubuki.
«Io? Benissimo» rispose colui che doveva essere Shirou-san.
Ormai ero di fronte a lui.
«Posso farti una domanda?»chiesi.
«Certo» rispose la voce.
C'era un motivo per tutto ciò. Volevo assicurarmi se lui fosse Shirou-san e per farlo dovevo vedere se stava mentendo.
Avevo letto un po' di tempo fa in una rivista che quando una persona mente, diventa nervosa.
Può avere dei tic nervosi come: esitare prima di rispondere, diventare rosso in faccia, iniziare a sudare, giocherellare con le dita ecc.
«Come ti chiami?» ok, questa domanda era un po' banale ma mi sarebbe servita solo la risposta per capire se era Shirou o no.
«Fubuki» rispose l'altro.
«Intendo il tuo nome» continuai.
«Il mio nome? Il mio nome è...» non riuscì a sentire la risposta che mi sentì sempre più distante, sempre più leggera.

«AAAAAAH!» urlai.
Mi ritrovai nel mio letto che stavo sudando e Aki-san di fronte a me.
«Tutto ok, Haruna-san?» chiese la ragazza preoccupata.
«S-si tutto bene» mormorai cercando di fare calmare i battiti del mio cuore.

********************************************************************************************

Kidou-san, Endou-san e Gouenji-san stavano dormendo, ma io non ci riuscivo.
Pensavo ad... Haruna-san.
Di colpo mi sentì debole, mi sentì cadere in un sonno profondo.

«Hey fratello!» cosa ci faceva lui qui?!?
«Perché sei qui?!» gli domandai.
«Ho fatto una visita a quella ragazza di cui tu tanto mi parli» rispose lui sorridendo.
«Non avrai osato...!» mormorai.
«Invece si, le sono andato in sogno e... sembra una apposto... ma tutto ciò non vuol dire nulla!» continuò.
«Atsuya-kun!» non so perché gridai in quel modo, ero arrabbiato, ma senza motivo.
«Shirou-san... attento a te, io ti tengo d'occhio» con queste ultime parole Atsuya scomparve.












Angolo della pazza °-°

Salve a tutti °-°

Che bello oggi Shin-sama non c'è a criticarmi :3 (Avendolo lasciato che mi implorava con Akane-san <.<).

Si...emh... stavo dicendo... ah si!

Scusate se non l'ho completato prima ma non avevo l'ispirazione ^^"

Si, è un po' deprimente questo capitolo perchè sono reduce da un attacco di depressione provocato da uno stronzo che mentre io ora sto piangendo quello ride per avermi preso in giro ç_ç

Ma lasciamo stare vah... spero vi sia piaciuto ^^

Alla prossima <3

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Tormenta Glaciale ***



Era già venuto il mattino e sinceramente non avevo chiuso occhio.
Mi sentii chiamata e scossa più volte.

«Haruna-kun»

«Voglio dormire Aki-san...»
«Ma quale Aki-san! Svegliati!»
Aprii lentamente gli occhi e mi ritrovai Nii-chan di fronte a me.
«NII-CHAN! Che ci fai qua?! Mi hai fatto prendere un colpo!»
«Ti volevo avvertire che tutti stanno aspettando te sotto, per fare colazione»
«Colaz...! La colazione, vero!»
Mi lanciai in avanti alzandomi dal letto e dirigendomi verso la porta, lasciando Nii-chan ancora con le coperte del mio letto in mano.
Scesi le scale a velocità (per poco non mi ammazzavo inciampando su un gradino) e raggiunsi la cucina con un aspetto a dir poco terrificante.
«Giorno Haruna-san! Hai dormito bene?» scherzò Mamoru-kun.
«Non dargli conto e vieni a sederti qui accanto a me» mi disse Aki-san indicandomi il posto libero.
Salutai Gouenji-san.
Mi guardai attorno ma mancava Shirou-san.
«Eccomi, scusate se ho tardato» una voce parlò alle mie spalle, mi girai e vidi Shirou-san davanti alla soglia della porta.
Al solo sentire quella voce un brivido mi percorse la schiena... quella voce... era simile a quella del sogno...
«Qualcosa che non va Haruna-san?» domandò Aki-san poggiandomi una mano sulla spalla.
«No, tutto apposto» risposi con tono secco.
«Dov'è Kidou-san?» chiese Gouenji-san.
«Eccomi! Eccomi!» la voce di Kidou-san accorse dal corridoio.
«Eccomi... Vi vado a prendere la colazione» Kidou-san sfrecciò dalla cucina alla stanza accanto dove c'erano i fornelli e tutto l'occorrente per cucinare.
La colazione fu abbastanza veloce perchè a qualcuno (Mamoru-kun) venne unoriginale idea (quella di giocare a calcio) alla quale tutti i ragazzi aderirono.
Quindi in meno di mezz'ora ci trovammo tutti in giardino a giocare a calcio (si, pure io e Aki-san).

«Shirou-san! Hai qualche hissatsu speciale?» domandò con euforia Mamoru-kun.
«In effetti ne avrei una ma... preferirei non utilizzarla» mormorò timidamente Shirou-san.
«Non fare il timido, Shirou-san!» lo incitò mio fratello.
«No, veramente ragazzi...!» continuò Shirou-san.
«Dai! Solo una volta!» lo pregò Endou-san.
Shirou-san tirò un sospiro come se volesse dire "va bene" e annuì.

«Tormenta glaciale!»

****************************************************************************************

Oh, no! Mi sento... soffocare!
«Fratello, è il mio turno di stare ora sulla Terra»
«No, Atsuya-kun!»

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Flashback ***



«No...Atsuya-kun! Lasciami in pace»
«Non è giusto! Quella è la MIA Tormenta Glaciale! Ora tocca a me stare sulla Terra»
«Lo so... ma non è colpa mia se tu ora... sei morto...»
«Perché allora tu ti sei salvato Shirou-san!? Perché tu si ed io no?!»
«Perché sono riuscito a uscire fuori dalla macchina prima che la valanga ci raggiungesse»
«Io avevo chiesto il tuo aiuto ma hai preferito salvarti!»
«No! Questo non è vero...!»
«Ah si?»


Cosa... ma...dove mi trovo?
Era impossibile ma mi trovavo nel momento esatto della valanga.

«Bene, allora vuol dire che voi due formate una coppia perfetta» la voce di mio padre... era da tempo che non la sentivo.
«Una...coppia perfetta?» ora a parlare ero io.
«Ma certo! Giocando sempre insieme...» Atsuya-kun...
«diventeremo sempre più forti... Diventeremo sempre più forti e alla fine saremo perfetti»
«Giusto! Io e il mio fratello diventeremo i numeri uno del mondo»
Atsuya-kun... con te di sicuro sarei stato perfetto.
«Certo!!!»
«I numeri uno del mondo, eh? E' fantastico! Dovrete fare del vostro meglio»
ecco, le ultime parole di mio padre... poi dopo avvenne quel che avvenne.

«Shirou-san... ora... ascolta con attenzione» disse Atsuya-kun.

«Shirou! AIUTO! Fratello...!!! ...» no... non era possibile ma quella voce... era Atsuya-kun da bambino.

«I-io questo non lo ricordavo» balbettai.

«Non lo ricordavi o... non lo hai voluto ricordare?» continuò Atsuya-kun.
«Atsuya-kun! Non penserai che io...» stavo gridando stranamente.
«...si» una risposta secca, una di quelle risposte che ti bloccano il cuore.
Ero confuso, non sapevo che fare.
«Io e te potevamo essere perfetti...» Atsuya si bloccò e poi ricominciò «era il mio sogno, infatti... era... ora ho un nuovo obbiettivo»
«Ovvero?»
«Crearmi una nuova vita ma per farlo ho bisogno di te... anzi del tuo corpo»
«C-cosa vuoi fare?!?»
«Per colpa tua non mi sono salvato... PER COLPA TUA»
La figura di mio fratello comparve di fronte a me e si stava avvicinando.
«Aspetta Atsuya-kun!»
«No... sono stufo di dover aspettare!»


«E se ora permetti... io vado dai tuoi 'amici'»
Image and video hosting by TinyPic


















Angolo della pazza °-°

Mi sento realizzata dopo essere riuscita a mettere l'immagine B|

Si... tornando a noi ù_ù

Questo capitolo mi è venuto in mente mentre mi guardavo alcuni episodi della seconda stagione di Inazuma Eleven ù_ù

Non avendo molto da dire e morendo di sonno perché sono esattamente le 23.49 io stacco ù_ù

Dimenticavo... grazie ad Uta No Tenshi per aver recensito sempre :3

Ora vado, ciau

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Bacio ***


«Shirou-san?» lo chiamai preoccupata.
Lui alzò il volto lentamente e sorrise.
Ma non era il suo solito sorriso era diverso, sembra incutere timore.
«Shirou-san? Stai bene?!» domandò più preoccupato di me Mamoru-kun.
«Mai stato meglio» rispose il ragazzo con atteggiamento spavaldo.
Mamoru-kun fece un sospirò di sollievo e poi esclamò «Ehi! Potresti rifare il tuo tiro? Questa volta voglio pararlo, è stupenda come hissatsu!» continuò indicando il pallone che era finito in rete.
La scena si ripeté e Endou-san non riuscì a pararla nemmeno utilizzando la sua Mano del Colosso.
«Ancora!» esclamò Mamoru-kun.
Quella scena si ripeté ancora e ancora finché Nii-chan non disse «Ehi voi! Volete far allenare pure noi due?» indicando lui e Gouenji-san.
Shirou-san li fissò come se si fosse accorto solo ora che c'erano anche loro due, dopo averli squadrati gli passò il pallone.
«Non ti sembra un po' strano l'atteggiamento di Shirou-san?» mi sussurrò all'orecchio Aki-san.
«Un po'...» mormorai non molto interessata alla domanda, cioè si mi interessava ma ora ero troppo occupata a fissare Shirou-kun e a cercare di capire cosa ci fosse di sbagliato in lui.

Le ore passarono velocemente infatti era già tempo di andare a pranzare.
Aspettai che tutti gli altri si dirigessero in cucina poi afferrai la mano di Shirou-san e lui mi guardò confuso.
«Che c'è?» mi domandò secco.
«Io...ecco...» deglutì a fatica «Volevo chiederti se... stavi...bene...» balbettai.
«...No, non sto bene» rispose con un tono freddo che mi fece spaventare ma poi continuò «se ci sei tu, non sto bene» si avvicinò sempre di più a me.
Non ragionai più. Lui era così vicino a me e io non sapevo cosa fare.

Le nostre labbra si sfiorarono, anche solo per un attimo, ma quell'attimo servì a farmi letteralmente impazzire .

********************************************************************************************

«Atsuya!» urlai nella mia mente.
«Si, fratello?» rispose lui con tono malizioso.
«Perché lo hai fatto?!?» esclamai.
«Fare cosa?» chiese ridacchiando.
«Baciarla!» odiavo quando si comportava in questo modo.
«Sbaglio o ti è piaciuto?» ora il tono di voce di Atsuya-kun era cambiato, era più... dolce.
«Si ma... possibilmente ora non mi rivolgerà più la parola!» cercai inutilmente di spiegare il concetto a mio fratello, tanto non avrebbe ascoltato.
«Non ti preoccupare, la ragazza è cotta di te» Atsuya-kun riprese il suo tono arrogante.
Sicuramente se ora fossi stato nel mio corpo sarei arrossito a quella esclamazione di mio fratello.
Ma devo ammettere che... non era stato tanto male baciarla...























Angolo della Pazza °-°

E dopo anni e anni (?) sono tornata :3
Si... non ci sono stata per due motivi:
-Niente ispirazione
-Hetalia
Si, mi sono interessata a quell'anime e mi sono quasi scordata di avere questa storia in sospeso ^^" Sorry...
Spero che questo nuovo capitolo -anche se un po' corto- vi sia piaciuto... recensite in tanti, alla prossima :D

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Atsuya-kun ***


«Shirou-san...» mormorai imbarazzata.
Le mie guance avevano preso un colorito rosso scarlatto.
«Onee-chan! Shirou-san! Sbrigatevi a venire o non troverete più niente a tavola» urlò Nii-chan alle nostre spalle.
«Stiamo arrivando, solo un attimo» rispose sorridendo Shirou-san.
Poi si rivolse a me e con lo stesso sorriso di prima mi disse «Ci vediamo» ma prima di andarsene mi fece l'occhiolino, per poi lasciarmi lì ferma in giardino cercando di ricollegare tutto quello che mi era accaduto in quegli ultimi cinque minuti.

«Eccomi» dissi entrando in cucina.
«Che fine avevi fatto?!» mi rimproverò Nii-chan.
«Oh...emh...» diedi una rapida occhiata a Shirou-san ma lui stava fissando il piatto.
«Aspetto ancora una tua risposta» continuò il mio fratellone battendo il piede per terra.
«Mi ha chiesto se mi sentivo bene per questo abbiamo perso un po' di tempo, in effetti non sono al massimo della forma... posso... andare in camera per distendermi un po' nel letto?» intervenne Shirou.
«Ovvio...» rispose Nii-chan perplesso, possibilmente non si sarebbe aspettato una risposta del genere.
Detto ciò il ragazzo si alzò dalla sedia e si diresse verso le scale per raggiungere la propria stanza.
«Che strano...» pensai «ora è tornato come al solito... c'è qualcosa che non va... e devo scoprirlo»
Mi affrettai a mangiare per finire prima degli altri e salire subito al piano di sopra.
«Finito! Posso salire ora in camera?» esclamai.
«Haruna! Non ti scordare le buone maniere» mi rimproverò Nii-chan.
«Scusate... posso salire, per favore, in camera?»
Nii-chan mi squadrò da cima a fondo per poi farmi un "ok" con la testa.

Salì velocemente gli scalini e mi avviai verso la stanza di Shirou-san e poggiai l'orecchio su di essa.

«Non mi rivolgerà mai più la parola! Come te lo devo dire?!»
«Non essere così drammatico...»
«Io non sono drammatico! Sono realista...»
«Realista un corno! Se ti dico che devi stare tranquillo, devi stare tranquillo»
«Si certo, se tu mi dici che mi devo buttare dalla finestra io lo faccio?!»
«Non fare così, fidati di tuo fratello qualche volta»
«Atsuya! Tu non capisci!»
«Chi è che non capisce?! Eh, Shirou?!»
«L-Lasciami...»


Sentì un botto provenire da dentro la stanza quindi decisi di entrare.
Davanti a me c'erano due ragazzi anzi un fantasma e un ragazzo.
Rimasi paralizzata alla vista di tutto ciò.
«Haruna-san!» esclamò Shirou-san cercando di allontanare da sé il fantasma.
«C-Chi è lui...?» fu l'unica frase sensata che riuscì a pronunciare in quel momento.
«Haruna-san... ti presento mio fratello... Atsuya-san»




















Angolo della Pazza °-°

Salve a tutti!
Questa volta sono stata veloce a pubblicare il nuovo capitolo ^-^
La storia è quasi finita quindi è il momento di far conoscere ad Haruna il suo cognato <_< *milioni di fangirl la guardano male* Scherzavo, scherzavo ^^" Volevo dire Atsuya... OwO"
Ringrazio di cuore _Colours_ of the_Music che ha sempre recensito *-*
Alla prossima ^o^

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** "Ti do due possibilità..." ***


Ero paralizzata non sapevo cosa fare...
«... Ti spiegherò tutto ma ti prego non mi prendere per pazzo...» mormorò quasi supplicando Shirou.
Non risposi.
«...Haruna-san... ti do due possibilità: la prima è quella di andartene e far finta di niente, io non ti rivolgerò più neanche la parola anche se mi farà male; la seconda è quella di ascoltare quello che ti sto per dire, però mi devi promettere che non devi dirlo a nessuno» continuò il ragazzo.
Rimasi lì in silenzio, poi presi una decisione.
Mi girai e mi avviai verso la porta, ma non avevo scelto la prima opzione, infatti presi la chiave e chiusi la porta a chiave.
Fatto ciò, mi sedetti sul letto.
«Un paio di anni fa, quando io e Atsuya eravamo ancora due bambini... mentre stavamo tornando a casa ci fu un incidente stradale» Shirou si bloccò di colpo come se, non avesse la forza di continuare.
«Ci fu una valanga, lui sbalzò fuori dall'auto, ma io e i miei genitori morimmo» concluse Atsuya anzi il suo fantasma.
«Certe volte, lui prende possesso del mio corpo infatti quando... io e tu... emh...» Shirou-san non completò la frase mentre le sue guance prendevano un colorito sempre più rosso.
«Capisco...» mormorai con il cuore a pezzi «A baciarmi non era stato Shirou, ma suo fratello. Lui non mi ama.» quella frase mi rimbombava nella mente. Faceva male.
«Ma io...» Shirou-san si bloccò di nuovo.
«Quello che sta cercando di dirti mio fratello è che... lui ti ama» intervenne Atsuya-san.
Io alzai la testa perplessa.
Shirou annuì imbarazzato e mi si avvicinò, io invece rimasi lì seduta in quel letto.



Poco dopo eravamo lì che ci baciavamo, ma questa volta era stata diversa dalla prima, ora c'era un qualcosa di più... ora c'era l'amore che ognuno dei due provava verso l'altro.
Mi allontanai da lui e gli chiesi «Shirou-san, sei tu?»
Lui mi sorrise e abbracciandomi rispose «Si, sono io»
«Ti amo» mormorai rispondendo all'abbraccio.
«Mai quanto me» replicò Shirou-san.



Ormai sono passati parecchi anni da quella "vacanza" ma io e Shirou ci amiamo sempre allo stesso modo e nessuno potrà mai dividerci.


















Angolo della Pazza °-°

THE END.
Si, finalmente l'ho finita, dopo un sacco di tempo (?).
Sinceramente non mi piace tanto questo finale, ma è l'unico finale decente che mi è venuto in mente ç_ç
Abbiate pietà di me...
Va bene... quindi ringrazio a tutti coloro che in questi 10 capitoli hanno recensito e... ci vediamo con una prossima storia!

P.S. Mi potete chiamare Eu o Genny ^o^

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1023424