When I'm looking at you I can't never be brave

di zaynzara_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 2 CAPITOLO ***
Capitolo 2: *** 1 CAPITOLO ***
Capitolo 3: *** 3.CAPITOLO ***
Capitolo 4: *** 4. CAPITOLO ***
Capitolo 5: *** 5. CAPITOLO ***
Capitolo 6: *** 6. CAPITOLO ***



Capitolo 1
*** 2 CAPITOLO ***


Io e Louis ci dirigiamo con passo assonnato verso le nostre scuole, lui svolta a sinistra per andare al commerciale mentre io proseguo a dritto verso il Linguistico. Intravedo subito Ashley, la mia compagna di banco, nonchè compagna di vita
-Buongiorno bellezza dal fratello figoo! -mi dice con aria raggiante
-Il mio fratello figo, come dici te, stamattina per svegliarmi ha trasformato ...la mia camera in una jungla!
-Non hai idea di quante ragazze vorrebbero trovarsi Lou a svegliarle ogni mattina, vero?
-E tu non hai idea di quanto vorrei poterglielo regalare. Quello è una scimmia che non sta mai ferma!
-....la scimmia più figa del mondo ahahhah
Ebbene sì, Ash era innamorata persa di Lou ma stupidità dei ragazzi non arrivava a vedere i sentimenti delle ragazze, infatti mio fratello non ne aveva proprio idea.
Continuiamo a parlare del più e del meno quando mi accorgo di un gruppo di ragazzi che non avevo mai visto: un biondino impegnato a divorarsi una pizza, un ricciolino dagli occhi verdi, e infine un bel moro con gli occhi scuri, una faccia che sembra
scolpita e la tipica aria da stronzetto.
Resto fissa sull'ultimo, è proprio bello e non posso fare a meno di squadrarlo da capo a piedi e puntualmente ecco che si presenta la figuretta di merda. Lui se ne accorge, io divento paonazza.
Ricambia lo sguardo con un sorrisino che è sufficiente a stendermi psicologicamente e a farmi infuocare ancora di più le guance. Mi riprendo non appena mi squilla il telefono, è Alex, il mio ex.
-Alex, quante cazzo di volte devo dirti di non stressarmi? E' finita tra di noi. F i n i t a.
E gli butto giu. Alex..Alex..ero davvero innamorata di lui. Il ragazzo più bello della scuola aveva scelto me e tutta la città ne era invidiosa, ma lui dentro non era bello come fuori e da quando l'ho lasciato mi chiama ogni giorno e minaccia ogni ragazzo che mi si avvicina. Una vera situazione di merda, c'è chi dice che sia diventato uno psicopatico.
Faccio per rimettere il mio iPhone in tasca, ma mi arriva una spinta da dietro e cade.
I miei occhi sono pieni di rabbia
-Ma che cazzo! Stai attento!
Mi giro per guardare e insultare il deficiente che mi ha fatto cadere il gioiellino di famiglia ma incontro solo due occhi scuri che mi fanno imbambolare.
-Oddio scusa, non l'ho fatto apposta mi dispiace
-no..niente..non ti preoccupare
E' il ragazzo che mi sorrideva prima. Resto ferma immobile davanti a tanta bellezza, lo fisso senza dire niente..sembro stregata.
-ehi..stai bene? Mi stai fissando da 30 secondi
-eh..no..scusa ..
-uouo ho fatto colpo anche oggi! Sì lo so, sono troppo bello, grazie grazie.
Faccio una smorfia come dire, "ma ti sei sentito?" è bello sì, ma calmati figone, non li sopporto proprio questi tipi "so bello solo io"
-e poi sono io quella che non sta bene? Abbassa le penne bello
-senti senti la ragazza ribelle, prima mi guarda come fossi uno dio..e ora?
-ascolta, mi hai appena fatto cadere un iPhone che costa più di te, quindi puoi anche levarti dai piedi.
Riesce ad essere bello quanto insopportabile.
-ehi ragazzina, abbassa il tono. Adesso, vado, ci vediamoo!
-non credo di rivederci caro
Mi guarda per un ultima volta, si avvicina, mi stampa un bacio sulla guancia e io resto immobile..
-prima mi insulti..e ora ti fai anche baciare..eeh..
-stronzo che sei
Prende il suo zaino e se ne va mentre io resto con Ashley che ha assistito a tutta la scena. Ho ancora il suo respiro addosso, il profumo del suo bacio sulla guancia e del mio iPhone non me ne importa molto ora, anzi, lo ringrazio quasi.. quel ragazzo, bello, stronzo, vanitoso e insopportabile. Ha più difetti che pregi, ma nonostante questo, mi accorgo che non mi farebbe poi così tanto schifo rivederlo.

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Capitolo 2
*** 1 CAPITOLO ***


1 CAPITOLO.

-Oddio, c'è una mummia sopra il letto di mia sorellaaa! Aiutooooo!
In quel momento mi maledii per non aver chiuso la porta a chiave la sera prima. Mi porto il cuscino sopra la testa e con tono da cadavere mormoro:
-Lou..non dirmi che è già ora di alzarsi, ti prego
... -No, ma figurati! Mi sembra ovvio che son venuto a dirti che il lunedì mattina alle 7 puoi restare a letto!
Sbuffo e mi giro dall'altra parte per riaddormentarmi sperando di perdere il pulman e di passare la giornata sul divano, ma ormai Louis è già sul mio letto che salta come una scimmia con le miie coperte in mano, fino a quando non si avvicina alla finestra, e con tono teatrale dice:
-Ed ora cara Amber la mia sorellina, il colpo finale! Che luce siaaaa!
Spalanca la finestra e mi stropiccio gli occhi rassegnandomi alla tortura di mio fratello.
-Grazie per il dolce buongiorno Lou, adesso se non
ti dispiace, esci dalla mia camera.
-Uscire? aahahha si così te ti riaddormenti in 3 secondi.
-Vuoi restare qui a guardarmi mentre mi vesto o esci?
-Vado a preparare la colazioneee!
Si fionda giu per le scale e finalmente la tranquillità torna a far parte della mia camera e inizio a vestirmi inciampando sul casino che regna nella stanza.
Dopo 10 minuti finalmente faccio la mia entrata in cucina. Mi butto su una sedia, appoggio la testa sul tavolino e sposto la sua colazione.
-Non fai colazione?- mi chiede la mamma
-Mamma, lasciala stare, vuole fare la modella-dice Lou con tono dispettoso
-Eh si, con il mio metro e sesssanta voglio fare proprio la modella.
La mamma schianta a ridere, e mi dice:
-tesoro, nelle botti piccole c'è il vino buono
-si, ma finisce subito ahahahahaha -ribatte Lou
Mi giro con aria disperata verso di lui:
-Tu sei una causa persa.
-Lo so, dai sbrigati che il pulman arriva!
-Vado al bagno, ci metto un secondo. giuro!
-Si ho capito, stamni il pulman lo perdiamo.
Entro di furia in bagno, mi dò una spolverata di fard per non essere definita una mummia come dice Lou, una passata di mascara e una pettinata ai capelli con la mia solita delicatezza da elefante.
Un ultimo sguardo allo specchio e
-Si ci sono, pronta!
Usciamo di casa e con una corsettina arriviamo alla fermata dell'autobus e riusciamo a non perderlo per un pelo. Mi metto le cuffie, scelgo una canzone a caso di quelle che mi ha messo Lou sull'iPod, sò che sarà una di quelle "tunz tunz" almeno mi sveglierò per bene.
Scendiamo alla fermata e subito dò uno sguardo maligno alla scuola dicendo
-Quella, che assassina.
-Non ci crederai ma per la prima volta sono pienamente daccordo con te.
-Oddio, davvero? Lou devi misurarti la febbre.
-Come sei scema
-Sono tua sorella.


 

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Capitolo 3
*** 3.CAPITOLO ***


La faccia di quel ragazzo non smette di rimbalzarmi da una parte del cervello all'altra. Sono una di quelle che anche con uno sguardo ci si fa un viaggio mentale tratosferico, quindi pensate a cosa mi posso essere immaginata dopo la movimentata conversazione di stamattina.
Fortunatamente oggi le ore passano veloci e decido di tornare a casa a piedi visto che stranamente c'è il sole. ...Mi metto le cuffie e mi incammino canticchiando fino a quando non passo davanti alla solita casa vecchia di cui ho una paura matta, infatti aumento il passo ma qualcuno da dietro mi strattona il braccio e mi fa cadere l'iPod. E' Alex
-Ma che fai Alex? Lasciami il braccio, mi fai male.
Ma lui sembra non sentire e me lo stringe ancora di più. Mi si avvicina al volto e mi lecca spregiativamente il collo
-Li ricordi i nostri baci?
-Alex, ti prego, basta..mi stai facendo paura così
Mi stringe più forte e mi sbatte al muro, il dolore inizia a salire e trattengo le lacrime davanti ai suoi occhi che sembrano spogliarmi con un solo sguardo. Tremo, mi manca il respiro e Alex si riavvicina a me e con uno strattone mi strappa la camicia arrivando al reggiseno.
E' ancora più vicino e mi guarda con un sorriso divertito. Con una mano mi sbottona la cintola del pantaloni, mentre con l'altra mi tiene inchiodata al muro, posso solo supplicarlo con il filo di voce tremante che mi rimane
-Ti prego Alex, non farlo.
Il suo corpo si avvicina sempre di più al mio ma qualcuno gli sferra un cazzotto al volto e cade a terra con la bocca sanguinante.
-Forza vieni, sbrigati!
Non guardo neanche chi è, non mi importa, voglio solo scappare da quel mostro. Mi prende la mano e iniziamo a correre a più non posso fino a quando non ci accorgiamo che Alex non ci insegue. Ci fermiamo in una panchina e non riesco più a trattenere le lacrime, sento ancora il respiro di Alex addosso
-Ti ha fatto del male? Cosa hai?
Alzo lo sguardo verso il ragazzo e in quel momento riconosco quegli occhi scuri, quella faccia che nonostante il fiatone sembra perfetta, lui, il ragazzo della mattina. Riesco a malapena a rispondere, tremo ancora per la paura
-no ma..ho paura
- non ti preoccupare piccola, vieni qua
Mi avvolge il braccio intorno alla spalla e mi stringe a se accarezzandomi i capelli. Le lacrime non scendono più, mi sento protetta tra le sue braccia nonostante non sappia niente di lui. Con la mano mi asciuga l'ultima lacrima dal viso e io posso solo ringraziarlo con un sorriso
-va meglio adesso?
-decisamente..non so come ringraziarti..davvero..
-avevi il terrore negli occhi e anche se non ti conosco, non potevo lasciarti nelle mani di quello psicopatico
-grazie
Ed ora non so perchè, mi viene spontaneo di appoggiarmi sul suo petto chiudendo gli occhi, come fa una bambina quando si addormenta in braccio al suo papà, mente lui appoggia la testa sulla mia.

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Capitolo 4
*** 4. CAPITOLO ***


Sono ancora appoggiata sul suo petto quando gli squilla il telefono, si stacca da me.
-Ehi Harry! Scusami ma ho avuto un contrattempo, non so se riesco a raggiungervi
Aspetta, sta annullando un appuntamento con i suoi amici..per me? Sinceramente ne sono felice perchè anche il solo pensiero di continuare da sola a piedi il tragitto per tornare a casa mi mette una paura terribile, e Ale...x potrebbe rispuntare da un momento all'altro ma non posso fare la sfacciata e chiedergli di restare qui:
-Non c'è bisogno di restare con me! Hai già fatto abbastanza, puoi andare da loro!
Ma lui se ne frega, si porta un dito davanti alla bocca come per dire "Sssh" e continua il suo discorso.
-Sì si Harry tanto se non mi vedrete arrivare a Niall non dispiacerà mangiare la mia pizza, a domani!
Si rimette il cellulare in tasca, e io abbozzo un
-Potevi andare!

-E te con cosa torni a casa?a piedi? Scommetto che ogni scricchiolio che senti potresti fare un salto dalla paura che sia quello di prima..
-In effetti...
Sembrava mi stesse leggendo nella mente quel ragazzo.
-Ancora non ci siamo presentati, io sono Zayn Malik
-Io sono Amber..
-Amber..come?
Arrossisco, odio dire il mio cognome, mi fa letteralmente schifo
-Amber Tomlinson..
-Tomlinson?
-Sì..perchè?
-Non dirmi che sei la sorella di Louis Tomlinson
-In persona!
- Quel furbacchiotto non mi aveva avvertito di avere una sorella così bella..
Bella? Ochei, Amber, calmati..forse hai capito male, ma arrossisci lo stesso.
-E tu come fai a conoscere quel pazzo di mio fratello?
-Ti presento il suo compagno di banco.
-Voi due siete compagni di..cosa? non ci credo.
-Credici invece ahahahhah
Ci mettiamo a ridere e per un momento amo Louis, ma solo perchè magari un giorno il suo compagno di banco potrebbe venire a studiare a casa mia..uhauhuah. Sto ancora ridendo quando una folata di vento mi fa rabbrividire e starnutisco, Alex mi aveva strappato la maglietta e di questi tempi non è molto caldo
-Tieni questo, sennò domani la febbre non te la toglie nessuno!
Si toglie il giacchetto, me lo mette e io per la miliardesima volta di questa giornata gli dico "grazie"
-Dai andiamo, ti accompago a casa, oggi sono a tua dispozione
-Quante volte ancora ti devo dire "grazie"? ahah
-Mi stai facendo venire a noia questa parola..invece di dirmi "grazie" dimmi..."Zayn sei bello"
-Zayn sei..più vanitoso di una donna
-Amber sei più seria di un uomo.
-Io seria? Ma vaaa
In pochi minuti arriviamo davanti casa mia
-Ecco, siamo arrivati, abito qua..
-Ah ochei..allora, ci vediamo!
-Allora graz..ehmm..Zayn sei..vanitoso?
-Non vuoi proprio ammetterlo eh? ci vediamo domani bella!
-A domani..
momento, momento, momento, ha detto "a domani" ? Ciò significa che domani ci rivedremo? Occavolo, Amber stai calma.
Rientro in casa saltellando e ormai Alex non mi sfiora neanche la mente, ma mamma inizia subito l'interrogatorio.
-Amber cosa hai fatto? Di chi è quel giacchetto? Perchè sei arrivata tardi?
Non voglio dirgli di Alex, starebbe troppo in pensiero, avrebbe più paura lei di me.
-Mi sono fermata dopo scuola a parlare con Liam e poi mi ha accompagnata a casa..il giacchetto è suo, il mio l'ho dimenticato in classe..
Liam, il mio migliore amico, quello con cui ho passato tutta l'infanzia, quello che mi capisce più di Ashley, quello che trova una soluzione ad ogni mio pasticcio. Liam, il mio secondo fratellone ed ogni volta che alla mamma dico che sono con lui, lei si tranquillizza, sa che è un ragazzo responsabile, e secondo lei un giorno ci sposeremo, ma io non credo, avrei troppa paura di rovinare un'amicizia per un amore e poi lui ha già la sua bellissima fidanzata Danielle.
Salgo in camera, guardo il mio iPhone e c'è un messaggio proprio da lui:
-Ehhii Tommaa, perchè oggi non ti sei fatta sentire? Mica avrai trovato il principe azzurro?
Sà che odio essere chiamata Tomma, diminutivo del mio cognome, ma tanto ormai ci sono abituata ed è così tenero quando fa la faccina a bambino per farsi perdonare. Gli rispondo:
-Ei Payninoo! Oggi ho incontrato Alex e non è stato molto piacevole, ma poi forse ho anche incontrato il mio futuro principe. Domani ti racconto tutto.♥

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Capitolo 5
*** 5. CAPITOLO ***


07:00.
La luce entra dalla finestra e riesce a svegliarmi anche se i miei occhi non ne vogliono proprio sapere di aprirsi, ora che ero riuscita ad addormentarmi. Il mal di testa si fa sentire, stanotte è stata una battaglia provare a chiudere gli occhi senza vedere Alex con i suoi pieni di voglia, rabbia e cattiveria; con la sua prepotenza. Mi chiedo se dopo ieri, riuscirò più a dormire una notte intera senza incubi, attacchi in preda al panico, senza piangere dalla disperazione e dalla paura, senza Alex.

Sento aprire la porta, sarà Lou. Mi stropiccio gli occhi per non sembrare più sconvolta del solito, ma è inutile mentire a mio fratello, mi guarda subito con aria sospetta.
-Buongiorno, care le tue occhiaie. Stai bene? Sembra tu non abbia chiuso occhio in tutta la notte!
-No no..tutto apposto..
-Sicura?
-Fidati..
Odio mentirgli, ma la sua rezione davanti all'accaduto sarebbe incontrollata. Se solo provasse a sfiorare Alex, a lui ci vorrebbero 3 secondi per rompergli un braccio. Luo è davvero una formica in confronto a Alex.
-Ti sei presa un bel raffreddore, eh sorellina?
-Già, e come se non bastasse, il mal di testa non manca.
Come aveva detto Zayn ieri: "la febbre non te la toglie nessuno domani" , ma neanche il suo giacchetto era riuscito ad allontanarmela e infatti a mamma basta una mano sulla fronta per capire che ho 38 di febbre.
Cerco qualcosa di caldo nell'armadio mentre mamma e Lou escono di casa, e trovo proprio quello che fa al caso mio: la felpa dell'America di Liam, la sua preferita. Me la metto soddisfatta ed è inevitabile che i ricordi di quando me la dette non riaffiorino nella mente.
Era il 1 Marzo, quando tornò dall'America ed era così entusiasta di mostrarmi il suo acquisto che la portò ancora con la borsina originale, voleva scartarla con me, ma io pensai fosse un regalo per me. La scartai e me la misi subito, avevo notato la strana espressione di Liam, era ammutolito, ma non gli avevo dato molta importanza. Me la infilai e dissi:
-La taglia è un pò grande, ma è bellissima, grazie Liam,
Lui schiantò in una risata e poi, un pò imbarazzato disse:
-Amber..quella felpa è quella con cui ti ho assillato per un mese, perchè la volevo, la mia preferita ricordi? La taglia è la mia..ma adesso, ho cambiato idea. sai? Ora è tua, te la metterai quando magari sarai sola in casa, malata davanti alla tv, così mi penserai e fari finta che io sia lì con te". Davanti alla sua risposta capii davvero di quanto Liam mi volesse bene, di quanto ci teneva a vedermi felice. Ed ora, proprio come mi aveva detto, sono io, la sua felpa, la tv e il suo pensiero, qui accanto a me.
Scorro nei canali ma trovo solo quegli orrendi cartoni animati con mostri e fatine. Afferro il telefono e gli mando un messaggio.
-Ho la febbre, quando puoi chiamami, mi sento forever alone, anche se la tua felpa dell'America è molto comoda. Ah che ti sei perso, è così morbida! Lo sai che ti voglio bene
Tempo di 3 secondi e mi arriva già la sua risposta, si vede che ci tiene molto ad ascoltare la lezione.
-1. hai la febbre? bene, almeno impari a non cagarmi per un giorno intero, toh u.u 2.non costringermi a rubarti la mia ex favolosa felpa. 3. tvb anche io, ma poco poco.
Rispondo in un millesimo di secondo
-Tvb? Payne truxixxximo? tvtbsjfjsks ank io
Scorro ancora una volta i canali e finalmente su Mtv si sono decisi a mettere un pò di musica. Fucking perfect-Pink, non potevo chieder dimeglio. Mi butto sul divano e senza accorgermeno mi addormento.

-Ciaao!
-Ssssh Liam! Amber sta dormendo! Entra e chiudi la porta dai!
-Oddio scusa, spriamo di non averla svegliata.
Apro gli occhi e vedo Lou in cucina e Liam che sta mettendo il suo giacchetto nell'appendiabiti, ma non li saluto, faccio finta di dormire, voglio proprio vedere che combinano.Nell'intento di apparecchiare, Lou si prende un dito nel cassetto, e mi scappa una specie di pernacchia mentre cerco di trattenere la risata, ma basta quella a farli girare verso di me di scatto. Richiudo immediatamente gli occhi, ma le palpebre mi ballano e sto per mettermi a ridere. Sento qualcuno che cerca di sfilarmi la felpa e negli  orecchi la voce di mio fratello che mi ripete "ninna nanna, ninna oh, questa finta dormiente a chi la dò"
Schianto in una risata e loro fanno altrettanto.
-Bella questa ninna nanna Lou, dico davvero! E tu furbacchiotto, guai se riprovi a togliermi la felpa, la MIA felpa.
-La tua cosa? Ma stai zittaa!
Mi salta addosso, si mette nel divano con me e mi abbraccia forte forte.
-Era tanto che non ci vedevamo, mi mancava un tuo abbraccio, Liam
-A chi lo dici, vieni qua piccola
Mi avvolgo a lui e sento la porta che si apre.
-Ciaao a tutti
-Ohh finalmente sei arrivato! - esclama Lou
Quella voce mi suona familiare, ma non riesco a capire chi è. Faccio capolino dal divano senza farmi vedere e e..Zayn Malik. Lì, al'entrata di casa mia, maledettamente bello come al solito ed io sono completamente struccata, con i capelli che sembrano dei rasta e le guance che sono già paonazze. Mi nascondo dietro a Liam e lo supplico di restare lì fermo dove è.
-Liam, fermo così, non muoverti. fermo.
Sento Zayn che si avvicina al divano, e Liam si sposta lasciandomi allo scoperto.
-Amber, perchè devo stare fermo? Giochi a nascondino?
-Eh no..il telecomando..eccolo..era qua dietro..trovato..
-Il telecomando..sì, il telecomando Amber. Devi avere la febbre a 39 per fare questi discorsi..
Zayn resta allibito e divertito davanti a quella scena, si avvicina e mi appoggia la sua mano sulla fronte
-Eh si, hai la febbre alta cara Tomlinson
Non accorgendomene dico a bassa voce
-Eh..sarai tu la causa..
Liam mi guarda ancora più stranito, ha sentito quello che ho detto, ma fortunatamente Zayn no, e raggiunge Lou in cucina.
Liam mi si avvicina mi bisbiglia nell'orecchio
-Sbaglio o le tue guance si sono improvvisamente infuocate appena è entrato qualcuno?
-Sbagli, scemo. E poi, se ti dico fermo, ci sarà un motivo, no?
-Si ho capito, non sbaglio affatto, ti conosco troppo bene cara mia.

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Capitolo 6
*** 6. CAPITOLO ***


Liam mi dà un'ultima occhiata a furbetto come dire "ho capito tutto", e infatti, ha già capito che ho un debole per Zayn, è inutile nascondergli quello che penso.
Viste le circostanze, decido di andarmi a fare una doccia e di aiutare i ragazzi in cucina, oggi mamma non ci sarà e presuppongo che Zayn resterà a pranzo qua.
-Lou, vado su a farmi una doccia!
-Sì, ma fai presto, ci devi aiutare, vengono anche altri due ragazzi a pranzo!
-Ma questa casa è diventata un ristorante?
-Stai zitta, che appena vedi il biondino e il ricciolo, vorresti diventasse davvero un ristorante per averli sempre qua.
Zayn e Liam scoppiano a ridere e io entro in bagno immaginandomi quei due ragazzi. "Forse saranno grassi..bassi..mi stava prendendo per il culo Lou, ci scommetto".

Dopo una doccia rilassante finalmente le occhiaie sono sparite insieme al mal di testa e le mesh dei miei capelli sembrano anche più bionde e modestamente ci stanno benissimo con i miei occhi azzurri.
Mi infilo i primi panni che trovo: leggins, stivali e maglietta a maniche corte. Un pò di fondotinta, mascara e via. Esco dal bagno e sento qualcuno salire per le scale. Chiudo la porta e dietro, appoggiato al muro mi ritrovo Zayn
-Ehi Amber, volevo sapere come stavi..dopo quello che è successo ieri..
-Ora sto meglio, anche se stanotte non è stato facile addormentarmi. Grazie ancora comunque..
Finisco la frase e si viene a creare un silenzio imbarazzante, odio quella situazione, devo rompere il ghiaccio, ma lui mi precede
-Ma che hai fatto nel braccio?
-Dove?..
-Qui, guarda
Mi prende il braccio e mi accorgo di un enorme livido, non c'avevo neanche fatto caso.
-Sarà stato Alex ieri..
-Alex? Ah quello lì..
-Sì, a proposito, devo chiederti di non dire niente a Louis. Ne del livido, ne di ieri, niente.
-Ma..
Da dietro una voce
-Troppo tardi, Amber.
E' lou.
-Volevi tenermelo nascosto per sempre? Credevi che non mi fossi accorto del livido, stamattina? Amber cazzo, sono tuo fratello! Perchè non mi hai detto niente? Ho sempre creduto a tutto quello che mi dicevi, mi sono sempre fidato di te, pensavo fosse normale tra fratello e sorella.
-Lou ,a se te l'avessi detto..avevo paura di quello che poteva farti Alex...ti avrebbe fatto in due se tu l'avessi sfiorato..
-Pensi davvero che sia così stupido da andare da quel palestrato, da solo, a farci a botte? Sembro davvero così stupido?
-Non alzare la voce, non ce nè bisogno Lou..
-Non c'è bisogno? Amber, ma vaffanculo.
Sbatte la porta e entra in camera sua, e le mie lacrime iniziano a scendere rabbiosamente mentre grido davanti a quella cazzo di porta che ci separa
-Lou, avevo paura! Non sapevo che fare! Capiscimi cazzo! Stavo per essere stuprata! Stanotte non sono neanche riuscita a dormire! Chiudo gli occhi e vedo Alex, ho paura, Lou. Ho paura.
Mi accascio lì davanti a quella porta, con la testa tra le mani e le lacrime che non si fermano, quando finalmente lui apre. Ci guardiamo ed a entrambi, le guance sono bagnate da lacrime. Si avvicina e si siede vicino a me.
-Lou, non piangere..
-Se quello ti avesse fatto del male, non me lo sarei mai perdonato. Sono tuo fratello, se non ti proteggo io chi lo fa? Sei la casa più cara che ho...
-Posso abbracciarti?
Non risponde, mi stringe fore a se e mi bacia dolcemente la guancia mentre io sto ancora singhiozzando
-Ho paura, tanta. Ho paura a stare sola, a uscire, ho paura a chiudere gli occhi
-Tu hai me
-Scusami, di tutto
-Sssh, basta però. Abbracciami e finiamo di slacrimare
-Ti voglio tanto bene
-Io di più
-Forse hai ragione, anzi no, io di più
Finalmente un sorriso riaffiora nei nostri volti
-Hai tutto il mascara colato, vatti a sistemare che giu c'è Zayn e poi arrivano gli altri
-Vado a mettermi 3kili di matita nera e fondotinta, almeno non sembro sconvolta
-No guai a te! A zayn non piacciono le ragazze che si truccano troppo..
-Come scusa?
-A te piace Zayn, e non provar a negare. A lui non piacciono le ragazze che si truccano troppo, quindi ti trucchi poco e così gli piacerai, se non gli piaci già.
-Visto che non posso negare, grazie del consiglio..give me five bro!
Mi batte il 5 e scappa giu, io in 10 minuti faccio tutto e appena scendo giu sento suonare al campanello.
-Liam vai tu ad aprire?
-No, va Amber
-Io? Uffaaaa...il divano è così comodo
Mi alzo goffamente e vado ad aprire la porta.
-Ciaao! Tu devi essere Amber!
-Ehssì, ha gli stessi occhi di Lou!
O cavolo. Ricciolo, occhi chiari, alto e sembra già simpatico. Biondo, occhi celesti, e con quell'aria da timido che mi rapisce subito.
Altro che bassi e grassi... ho deciso, la mia casa diventerà un ristorante: "Da Tomlinson"
-Sì..sono io..piacere Amber
-Io sono Harry
-Piacere, io Niall
Cioè, hanno anche i nomi fighi. Che cavolo di amici ha Lou? Io sarei già diventata gay fossi in lui.
Li faccio entrare e iniziamo a mangiare. Il biondino fa sparire la timidezza, e si fionda sul piatto di pasta, mentre l'altro è sfacciato e maledettamente simpatico, anche se ha già iniziato a parlare di tutta la sfilza di ragazze che si è fatto ultimamente ed io mi sento un pò un'intrusa fra loro cinque, ma mi diverte sentire quello che pensano e ascoltare i loro discorsi bizzarri.

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