Non voglio perderti

di Ran_nechan
(/viewuser.php?uid=19438)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Confusione ***
Capitolo 2: *** Il posto dove volevo essere ***
Capitolo 3: *** Non ci volevo credere ***
Capitolo 4: *** Un bacio troppo atteso ***
Capitolo 5: *** Sinceri con se stessi ***
Capitolo 6: *** Una fine o Un'inizio? ***



Capitolo 1
*** Confusione ***


Capitolo Primo
 


Ero sul terrazzo,avevo molto caldo,mi sentivo morire,uscìì a prendere un pò d'aria,alcuni pensieri mi tormentavano.

Usui era sospetto ultimamente. Non si preoccupava più per me come un tempo,forse si era stufato?L'avevo forse fatto stufare con le mie stupidagini o con le mie cattiverie che lo perseguitavano ogni giorno?Sa benissimo che odio gli uomini,che non sono abituata a trattarci con delicatezza.Può essere che sia egoista?Non capisco,che cosa gli sta passando per la testa.E' da un anno passato che mi perseguita con le sue battutine,mi si è dichiarato diverse volte,eppure,io ho sempre respinto tutto urlandogli contro,nascondendo i miei sentimenti dietro una faccia imbarazzata e irritata...So bene che quella che provavo in quegli istanti non era ira ma qualcos altro,eppure a cuor mio ne sono consapevole,ma la ragione mi dice di procedere in modo diverso.L'avrò ferito?Voglio vederlo? Cosa starà facendo?

"Che cosa ti passa per la testa Usui,tu chi sei veramente?"sospirai ad occhi chiusi

"Hai qualcosa che non va?"una voce familiare mi giunse da dietro.

Mi girai e vidi il viso interrogativo del ragazzo dei miei pensieri.Lo fissai intensamente come se volessi rispondere*no va male,perchè sei freddo ultimamente,o forse sono io che pretendo di più,ma cosa pretendo?*

"Usui tu che ci fai qui!Nulla" mi limitai a rispondere cauta e cupa.Mi alzai dal pavimento del terrazzo della scuola,il posto preferito di Usui,e ritornai ai miei compiti da presidentessa. Mi rinchiusi nella sala del consiglio studentesco e li feci svanire i miei confusi pensieri.

Oggi al Maid latte era la mia giornata libera e non avevo programmi.Ero un pò stanca,i ragazzi mi sfinivano,i lavori da presidentessa erano più duri in vista degli esami finali,lo studio era doppio.Dovevo battere Usui questa volta dovevo essere io la prima.Come sempre suderò 7 camicie.Mi fa innervosire così tanto quel tipo.Non so mai cosa pensa.Oggi trascorrerò l'intera giornata a casa.

Uscendo dall'entrata principale vidi in lontananza le sue spalle,presere una direzione diversa dal solito.Non mi aveva vista.Era la mia occasione,dovevo sapere qualcosa di lui,dovevo conoscerlo meglio,infondo lui conosceva tutto di me.Mi camuffai e lo seguii lentamente.

Passò per tanti posti diversi e molto costosi,che fosse un ragazzo di una ricca famiglia,aveva un appuntamento con qualcuno?Continuaii a seguirlo,lui non dava segno di avermi vista.Comprò un vestito elegante,andò in un ristorante a 5 stelle dove incontrò uno strano uomo.Il suo maggiordomo?Pensai,suo padre? Non conoscevo nessun membro della sua famiglia non me ne aveva mai parlato.Da una parte ero sollevata che non si fosse incontrato con una ragazza,non avrei digerito questa amara verità.Pensai che chiunque fosse quell'uomo non avrebbe avuto importanza,anche se ancora non capivo bene il motivo.Sono confusa,che mi sia innamorata di quell'alieno.Mi mancano le sue attenzioni,ma infondo è quello che volevo,quello che gli ho fatto capire,l'ho cacciato io via da me.Me lo sono meritata.Ma ora basta.Non voglio più essere ignorata voglio che ritorni tutto come prima.

Caddi per terra priva di forze,inizio a piovere,la vista mi si offuscò,bollivo,avrò avuto un 39 di febbre.La mattina non mi sentivo bene,anche in classe resiravo a fatica.Sarà colpa dello stress.Non posso indebolirmi proprio ora,che succede se mi vede.Capirà che lo stavo seguendo poi vestita in questo modo.Non ce la faccio.chiusi gli occhi,sentivo la pioggia cadere sull'asfalto,passi di persone che si avvicinavano a me ccercando di rianimarmi le goccie d'acqua rigarmi il viso,una voce che mi chiamava

"Misa-chan!"Usui preoccupato"che ci fai qui terra,scotti."

Mi aveva vista,e oro che faccio?Imbarazzata e senza forze non sapevo che fare e come reagire quando mi sarei sentita meglio.Volevo collassare nel buio totale.Fuggire dalla vergogna.Ero al limite.Crollai.

  SsS

   SPAZIO PER L'AUTRICE
Ciao a tutti,ho preferito fare le presentazioni alla fine perchè,come avrete letto,il capitolo inizia con una scena e non con un prologo allora non volevo rovinarla.E' la prima volta che scrivo fanfict sulla coppia MisaxUsui. Devo dire che a volte odio Misa per i comportamenti stupidi che ha nei confronti di quel poverello XD per questo la storia è basata tutta in prima persona,la persona in questione è Misa,nello scriverla mi sono impersonificata nei suoi panni,odori,suoni,azionimpensieri il tutto espresso come lo sente lei.Non ho voluto fare da narratrice perchè volevo che fosse il protagonista ad esprimersi. BEH Ho parlato troppo,va a finire che dovrò dividere i miei spazi in capitoli XD prometto che il prossimo sarà breve. Spero che la storia vi piaccia se avete consigli o altro potete scrivermi.Risponderò con piacere ^-^.A presto.

Ran

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il posto dove volevo essere ***


Al mio risveglio ero in una grande stanza.Ero in ospedale?No sembrava più un albergo. Non capivo dove mi trovavo.Fuori la porta posta difronte a me sentivo la sua voce.Possibile che ero a casa sua.Sono a casa di Usui?Divenni rossa provai ad alzarmi ma la testà mi crollò.La riposi sul cuscino e rimboccai le coperte sentendo la conversazione del giovane.Forse non dovrei ascoltare cose che non mi riguardano?

"Misa sta bene,non si deve preoccupare.Ha la febbre troppo alta non è sicuro portarla a casa con questo tempo.Resterà qui fin quando non sarà in forze stiate tranquille.A presto."

Era mia madre?Fino a che punto quel ragazzo si preoccupa per me.Io lo avevo giudicato male.Mi sono sentita trascurata,ma forse era una mia impressione. Socchiusi gli occhi,la porta stava per aprirsi.Non feci cenno di essere sveglia ascoltai con cautela i movimenti del ragazzo che si prendeva sempre cura di me.

"Insomma,quanto ancora vuoi farmi preoccupare presidente" Disse spostandomi la frangia dagli occhi e posandomi un fazzoletto con del ghiaccio.

"Sei così vulnerabile,non pensavo tenessi così tanto a me da ridurti in questo stato.Tua madre ha detto che è da ieri che eri strana."

Di istinto gli presi la manica della sua camicia,come per fargli capire che anche io ero preoccupata per lui,ovviamente non uscì parola dalla mia bocca.

Restò di sasso,lo sapevo anche non potendolo vedere,persino io mi stupivo delle azioni che stavo compiendo.Quel ragazzo mi aveva davvero intenerito il cuore.

"Sei sveglia" sussurrò lentamente da far balzare il mio cuore.Non feci cenni ne movimenti.Sentìì che si alzò dal letto entrando nella porta di fianco la camera.Pensai fosse il bagno ma quando sentìì il rumore dell'acqua confermai la mia teoria.Ero nervosa,stanca,sfinita.Perchè dovevo rimanere li con quello stolker!

La ragione stava dinuovo prendendo il sopravvento sul cuore.

Il rumore dell'acqua cessò, la porta stava per aprirsi, sbirciai dalle lenzuola bianche quasi trasparenti e lo vidi. Arrossì di colpo!Era tutto bagnato,solo un asciugamano,bianco tralaltro,alla vita.Mi alzai d'istinto

"Dico,ma che maniaco sei,come osi stare nella mia stessa camera mezzo nudo"

Mi pentìì subito arrossendo in un baleno.

"Allora eri sveglia presidente"

Il cuore mi stava uscendo dal petto,ma che gli ersa saltato in mente,era stato tutto un suo piano?

"che,che cosa fai...Non ti avvicinare così verso di me uomo-nudo" Ma che cavolo stavo dicendo,i miei occhi se lo mangiavano con lo sguardo ma la mente era troppo attenta a giudicarlo

"Non ti attraggo presidente?" Si passo un mano nei capelli bagnati. Le goccie d'acqua sembravano una polvere di diamante. Ma che diamine stavo pensando...

"No che non mi attrai,come potresti!!!"girai la testa a destra e sinistra cercando disperatamente qualcos altro che attirasse la mia attenzione oltre ai pettorali del giovane,per non parlare poi dei suoi occhi.Non finì di pensare che melo ritrovai seduto di fianco.

"Come ti senti,ti gira ancora la testa" Mi disse mettendomi la sua fronte sulla mia.

"St-stai lontano tu alieno proveniente dal pianeta feromoni..." in realtà volevo molto di più della sua fronte.

"Scusami" disse distaccandosi "Vado a mettermi qualcosa torno fra un attimo,e non ti riaddormentare.Prendi queste" Mi diede delle medicine.

"Sai che non prendo questa roba" risposi imbarazzata infilando il viso sotto le lenzuola.

"Non le prendi perchè sono troppo costose" mi sorrise dolcemente allontanandosi verso la porta.Sembrava quasi un genitore,o forse era solo carino con me a differenza del mostro che ero io nei suoi confronti.

"E' così difficile essere naturali con te" sussurrai

"Cosa?non ho sentito"

"Niente lascia stare"Incrociai i suoi occhi,mi ci perdevo sempre, un altro capogiro.Portai la mano alla testa come per reggerla.

"Stai bene?" Si preoccupò lui

"Si sto bene"

"Non ci credo"

"Potrei alzarmi e dare un pugno a quella tua stupida faccia maniaca" Guardai convincendolo che ero sempre io.

"Daccordo Daccordo"Disse uscendo.

La febbre mi era scesa,sapevo bene che era solo stress ma quello poteva essere davvero amore? Mi stavo trattenendo questo mi faceva stare male,ma come potevo saperlo per davvero,Usui era sempre così con me,mi punzecchiava non potevo sapere se facesse sulserio che rabbia.Non può vincere,sarà una sfida.Presi le medicine,erano amare,andai in bagno a fare una doccia anche io.Uscìì dalla doccia e mi accorsi che non c'erano asciugamani!!Come potevo uscire i miei vestiti erano rimasti in camera...Che imbarazzo come potevo uscire nuda da lì. Presi l'unica camicia che era nel cesto da lavare,doveva essere di Usui,profumava di lui,era l'unica cosa da mettere addosso. Mi faceva molto...molto. *Oh no sembrava quasi uno di quei film dove il ragazzo fa usare la sua camicia come pigiama e dopo dormono insieme* Non poteva assolutamente succedere.

"Che cosa posso fare adessoooooooo?!"

 
 



Spazio per l'autrice
Bene Questo ho deciso di farlo mhh un pò più diverso,mentre lo scrivevo riuscivo quasi ad immaginarmi la scena XD.Chiedo scusa se ho fatto errori di battitura,spero che sia stato un pò più coinvolgente del precedente >_< e spero di aver seguito il consiglio che mi avete dato nel capitolo precedente,in caso negativo scrivetemi ancora >w<. Al prossimo!!


 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Non ci volevo credere ***


Aprìì la porta senza far rumore sbirciai fuori per vedere se Usui era in camera. Per fortuna non c'era,imbarazzata aprìì la porta ed uscìì velocemente dal bagno.La fortuna volle che scivolai,avevo ancora i piedi bagnati,caddi proprio ai piedi del letto con la faccia spiaccicata al pavimento la camicia semi alzata.Mi si vedeva quasi il sedere.Dovevo rialzarmi infretta ma prima di poterci pensare.

"Ehi tutto bene?"Entrò svelto in camera

"..."

Lo sentìì respirare a fatica "Non mi guardare!Esci subito" Divenni rossa dall'imbarazzo

"Come posso uscire proprio ora???"

"Che cosa?? "Stavo alimentando la sua perversione

"Dì la verità,ti sei messa la mia camica apposta,e non hai nemmeno abbottonato tutti i bottoni.Dì un pò sai che sono un ragazzo,e tu sei una ragazza.Sai che ti amo e che mi attrai.Pensi davvero che posso sopportare tutto questo stando con le mani in mano a guardarti?"

"In che senso?Che pensieri pervertiti ti stanno passando per la testa?"

Si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio

"Dimmelo tu?Stai cercando di provocarmi?"

Con la forza che mi rimase lo spinsi via e coprìì il mio corpo con le braccia. "No!E' stato un puro incidente,ho fatto una doccia,non c'erano asciugamani,era l'unica cosa che potessi indossare,non volevo provocarti!"

"Se non volevi provocarmi potrei almeno sapere perchè mi hai seguito oggi?"

"Potrei prima vestirmi?"

"E perchè stai così bene così"Sorrise malizioso

"Non scherzare voglio vestirmi"

"Rispondimi prima!!"insistette lui

"Se risponderai alla mia domanda"

"Come vuole presidente,il capo è lei!"

Iniziai a pensare a come cominciare la conversazione,dovevo trovare le parole adatte e dirette per potergli chiedere perchè mi stava trascurando.Le parole al momento però mi sfuggivano.

"Senti..."Abbassai lo sguardo

"In questi giorni ti sono sembrata scontrosa Usui?" Lo fissai negli occhi cercando di non perdermi nel loro splendore

"Misa-chan"si avvicinò e mi toccò la febbre"Ti senti ancora male"

"Non sto scherzando...hai avuto la sensazione che ti scacciassi via"

"Forse,è meglio se ti vesti hai ragione tu."Disse mentre si alzò.

Rimasi di sasso,gli avrò dato fastidio,o forse era semplicemente imbarazzato.Vedermi in quello stato forse era troppo anche per lui. Uscìì fuori dalla camera per chiedere ad Usui qualcosa in prestito e li lo vidi. Seduto sul divano con la testa pensierosa.Aveva lo sguardo perso e il viso rosso.Non poteva essere.Era in imbarazzo.Lui. Mi imbarazzai e mi sentìì felice,decisi di chiamarlo.
"Usui,sc-scusami potresti prestarmi qualcosa da mettere i miei vestit sono ancora ad asciugare"

"Ti prendo qualcosa di caldo e ti preparo qualcosa.Parleremo meglio davanti a qualcosa di buono da mangiare.Cosa preferisci per cena?"

Cucinerà per me? "non devi preoccuparti"

"Ok allora improvviserò io qualcosa"

Chinai il capo e presi i vestiti.Li indossai,ovviamente in camera di Usui mentre lui era alle prese con i fornelli.Erano larghi ma certamente più comodi della camicia che mi rendeva super sexy.Eppure mi era piaciuto,anche solo per un attimo,essere guardata con quegli occhi. *MA CHE COSA STO PENSANDO*

"Lo sapevo più tempo resto in questa casa peggio è!!!"

Tornai in cucina per dare una mano ma trovai tutto pronto. Una tavola perfetta,c'era anche una candela. Riso al Curry e pollo fritto. Non mangiavo quelle cose da ?? Non mi ricordavo nemmeno più da quanto. Usui venne e tirò dietro la sedia

"Prego signorina"

"Smettila stupido" Fredda come al solito ma sorrisi dolcemente

"Perchè la candela cosa festeggiamo?"

"Festeggiamo il fatto che tu sei qui con me,e che questa sera non sono da solo in casa."

Un minuto di silenzio,mi spiaziò con quelle parole non sapevo cosa chiedere,così continuai il mio discorso,mentre gustavo quella splendida cena.

"Usui,ritornando al discorso di prima,perchè mi stai evitando?"

"Ti mancano le mie attenzioni?"

"Quindi lo ammetti,mi stai evitando perchè?"

"Non era quello che volevi presidente?"

"Beh sì,ma in questo modo è tutto più difficile"

"Tutto più difficile?"

"Si,tutto più difficile perchè sto continuamente pensando a te Usui!!"

Non ci posso credere,alla fine riuscìì a dirlo.Rimasi imbambolata a dire tra me e me *che cosa ho detto che cosa ho detto che cosa ho detto*non mi accorsi che Usui si era alzato e stava vendendo da me.

Mi abbracciò con tutto l'amore che solo lui poteva e sapeva darmi.

"Che cosa stai facendo Usui!!"

"Scusa,non posso farmi vedere,devo nascondere la mia faccia dai tuoi occhi"
"Ma cosa stai dicendo" Mi liberai da quella morsa e mi voltai verso di lui.

Era rosso in viso,il cuore mi scoppio.

"Misa-chan,scusami se ti ho fatto soffrire non era mia intenzione"

"No-non ho detto che soffrivo...ehi ma che fai??" Mi abbracciò ancora per nascondere il suo viso. In mente mia pensavo *vorrei che durasse per sempre* Ma ovviamente testarda come sono. Cercai di liberarmi anche non riuscendoci,mi aggrappai a lui e appoggiai il viso sul suo petto.Alla fine mi lasciai andare

"Perchè Usui ti stavi allontanando da me?"

"Scusami,ma non posso dirtelo."

Spazio Per l'Autrice
Ok non potevo resistere ragazze/i avevo troppo la scena in mente quindi non ho chiuso occhio ed ho scritto il 3° capitolo.Spero che vi prenda fatemi sapere :D e scusatemi x gli orrori di battitura XD
(vorrei essere nei panni di Misaki !!)

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un bacio troppo atteso ***


Ci rimasi male.Perchè non poteva dirmelo.

"Usui,non è che per caso,c'è qualcun altra a cui stai dando fastidio?" Ma cosa mi saltava in mente di dire non potevo certo chiederglielo così spudoratamente

"Allora è vero che mi vuoi tutto per te"

"Non ho detto QUESTO!!!!! Pensi a qualcun altra per questo ti sei allontanato?"

"Davvero pensi che potrei pensare a qualcun altra che non sia te.Non sono così superficiale"

"E come faccio a saperlo io non so mai che cosa pensi,vorrei dirti e fare tante cose ma tu mi blocchi psicologicamente,ti aggredisco ma non vorrei,tu mi fai confondere, non sembri mai serio e quando lo sei e ci cado dopo te ne esci con le tue battutine pervertite,non immagini quanto questo mi faccia stare male,è per questo che io..."

"E' per questo che mi hai seguito?"continuò la mia frase

"Si..volevo sapere perchè non mi rivolgevi più sguardi ne attenzioni..."

"Ascoltami e guardami" Mi prese per le spalle e puntò i suoi occhi fissi nei miei. "Non sto scherzando,io sono sempre serio con te,perchè ti amo,e non immagini nemmeno quanto,darei la vita per te e tel'ho dimostrato molte molte volte.Ti vedo sempre molto tesa dopo che ti dico qualcosa è per questo che me ne esco fuori con le battute pervertite,facendoti tornare la mia Ayuzava"

Quando mi chiamava così il mio cuore cedeva.

"Lasciami adesso"Cercai di evitare lo sguardo ma lui continuò

"Io ti amo,e anche tu mi ami"

"Non potrei amare un pervertito come te"

"Non è vero,vuoi quello che voglio io,stai pensando anche tu a quello che penso io"

"CHE PENSIERI PERVERTITI TI STAI FACENDO DEPRAVATO?" Volevo baciarlo.

"Se non lo capisci con le parole passerò ai fatti"

"Ma ch-"Mi bloccò con un tenero bacio.Mi calmai subito,e mi lasciai andare,le spalle che erano tese e rigide adesso si rilassarono e le mie mani rispondevano da sole ai suoi gesti. Mi accarezzava il viso delicatamente,le mie mani si aggrapparono ai suoi fianchi. Si staccò. Io non volevo che si fermasse.

"Adesso ti sei convinta?Io ti amo"Disse con tono di imbarazzo

"Io ti odio"risposi come al solito.

"Sei una bugiarda,non voglio essere innamorato di una bugiardona"

Lo guardai fisso perdendomi nei suoi occhi color smeraldo.Mi specchiai all'interno quasi riuscendo a leggere la mia stessa anima.

Stavo per avvicinarmi a lui e farmi coinvolgere in qualcosa oltre un semplice bacio a stampo.Ma come al solito...

"Sai,tu sei davvero magra.Dovresti mettere un pò di ciccia un pò qui e li"Disse indicandomi seno e sedere

"Ma che COSA DIAMINE-"Mi infuriai talmente tanto che lo spinsi con una tale forza bruta che lo buttai per terra.

"Vado a dormire alieno maniaco pervertito depravato!!!"

Lui si fece una bella risata,io mi innervosii di più.

"Non permetterti di accedere a questa camera!"dissi sbattendo la porta

"Ma guardi signorina suscettibile che è la mia stanza"

"Beh allora dormirò sul divano!!"Risposi io

"No lascia stare scherzavo riposati principessa"

Avevo le spalle appoggiate alla porta,il cuore batteva all'impazzata,mi stavo concedendo ad Usui,solo dopo un bacio e due paroline dolci. Che l'abbia fatto apposta per farsi desiderare,quel biondino maniaco.Beh avrà pane per i suoi denti.

Forse l'aveva fatto perchè mi stavo agitando.Ha detto che le battute a sfondo sessuale le utilizza per distogliermi l'attenzione dall'ossessione dei miei pensieri.

Non lo so cosa devo pensare. Sarà stato serio stavolta. Di colpo la scena di poco fa mi ritornò alla mente.

"io ti amo"

Solo al pensiero rabbrividìì,sapevo bene di amarlo anche io.Ma dico,lo vedete come fa.Non mi posso fidare di un tipo simile,eppure era sempre con me nei momenti di bisogno.Sempre.

Dovevo semplicemente fargli capire che piaceva anche a me.In qualche modo che non mi provocasse imbarazzo.Bastava solo che non mi fissasse con i suoi occhi che mi leggevano l'anima.

Toccai la bocca con un dito. *Era così caldo e dolce il suo bacio*Ne volevo ancora.Stavo brandando qualcosa da Usui.Non era da me.

Andai a letto,decisi di mettere la camicia di usui vicino al cuscino,so che era strano ma mi faceva stare meglio a tutto il resto ci avrei pensato il giorno seguente.

**"Usui aspetta,non andartene. Ho una cosa importante da dirti!"

"Mi dispiace ma mi sono stufato di aspettarti,sono stufo delle tue lamentele e stufo della tua poca femminilità"

"Ma dammi almeno l'occasione,un'ultima occasione per dirti che ti..."

"No presidente,è finita non ti farò mai più la corte"

Vidi in lontananza lui e Sakura,e vidi che si baciarono.Non potevo accettarlo.

"sakura come hai potuto"Dissi tra le lacrime.

E' colpa mia,dovevo impedirlo se magari quella volta fossi stata più carina con lui.Non sarebbe accaduto.

"Usui..." **

Mi svegliai di colpo. Sudavo,ero accaldata,tolsi di istinto la maglietta della tuta di Usui e misi la camicia per essere più fresca.Per fortuna era stato solo un brutto,bruttissimo sogno,oppure una premonizione.Sens altro era un segno. Non volevo perdere Usui.Non potevo perderlo.Io lo amo.     

Spazio per la scrittrice
  Ho scritto il capitolo nella pausa del lavoro.Non volevo farvi attendere XD Ho gia ispirazione per il prossimo capitolo.Molta ispirazione.Pensò che lo scriverò appena rientrerò a casa. Fatemi sapere se vi è piaciuto :)
  

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sinceri con se stessi ***


Scesi dal letto,andai in bagno a darmi una rinfrescata. Erano appena le 4 di mattina.Non riuscivo più a prendere sonno.

Il sogno che ho fatto poco fa potrebbe essere davvero una premonizione.Mettiamo il caso che avvenisse davvero.Non mi starebbe per niente bene.

Non che Usui sia mio,sia chiaro,ma non volevo perderlo.Io lo amavo.Ora lo avevo ammesso e dovevo fare in modo che anche lui lo sapesse.

Mi misi dinanzi lo specchio immaginando di avere lui li davanti.

"Ti a....,ti a....Smettila di fissarmi così" non posso farlo,sono troppo rigida,questo ruolo non mi si addice proprio.

Mi rilassai e decisi di procedere senza pensare.

"Coraggio Misaki,fai tutto quello che vorresti fare senza pensarci due volte"

Uscìì dal bagno,mi incamminai incosciente,verso la porta della stanza.La mente esitò per un attimo ma il cuore la mise a tacere.

Entrai di soppiatto in punta di piedi senza farmi sentire.Peccato per lo scricchiolio della porta,che per fortuna non si fece notare!

Lo cercai con gli occhi.Sentì una cosa morbida vicino le cambe.Mi venne la pelle d'oca.Che cos'è continuavo a chiedermi

"Mao"

"Shhh"

Era il gattino di Usui.Non lo vedevo da...avevo perso il conto dei giorni,o forse mesi.

"Vai via gattino ,vai a fare la nanna!"

"Mao"

"Zitto così lo sveglierai"

Dal divano si sentirono dei mugolii.Era Usui.

"Su vai a giocare in camera del tuo padrone"

Aprìì la porta e chiusi il gatto dentro!Ero crudele,lo sapevo,ma non doveva mandare a monte i miei piani.I miei piani??

Ecco che la mente si faceva dinuovo strada dentro me. Procedetti senza indugi. Arrivai li,ai piedi del divano,mi inginocchiai e cominciai ad osservarlo,in silenzio.

Il bagliore della luna gli illuminava il viso,possibile che era perfetto anche quando dormiva!Mi venne l'istinto di prenderlo a pugni!!E' sempre stato così,non ha mai fatto il minimo sforzo,eppure eccelle in tutto.

Come potevo essere perdutamente innamorata di lui?

"Misaki.."sussurrò nel sonno.

Balzai di colpo,pensavo fosse sveglio!Mi stava forse sognando?Chisa quante volte lo avevo fatto aspettare.

D'impulso la mia mano scivolò tra i suoi capelli.Lo accarezzai dolcemente.

"Sono qui..."Risposi silenziosamente e continuai ad accarezzarlo.

Dopo qualche minuto,divenni un peperone!!!Non mi ero accorta che Usui era in mutande!!!

*Lo sapevo che in fondo eri un pervertito ma almeno mettiti qualcosa addosso!*

Sembrava essere scolpito,una statua che cammina. Ma perchè doveva essere mezzo nudo!!!Così mi era tutto più difficile.

"Ahhh.." mi prese e mi strinse forte a lui.

Avevo il viso appoggiato nel suo petto,le gambe tra le sue.I nostri piedi erano intrecciati.Il suo respiro finiva dritto dritto sul mio collo.

In che situazione imbarazzante mi ero ficcata

"Misaki scusami..."

"Usui...stai ancora dormendo,se mi stai prendendo in giro io.."

"Ti amo" sussurrò dolcemente

Mi palpitò il cuore.

"Tu stupido di un Usui,non puoi fare così ogni volta"

Istintivamente alzai il viso dal petto e mi diressi diritta sulle sue labbra.Lo baciai senza nemmeno accorgermene.Fu così naturale che persino io me ne stupìì.

A quel tocco delicato lui aprì gli occhi lentamente.Sembrava confuso ma anche felice,forse stava realmente dormendo?

"Presidente sei proprio una pervertita"Disse assonnato.

"Pervertita io...?" Si guardò,notai che la posizione in cui ero non era porprio delle migliori.

Ero praticamente distesa su di lui. Sarà successo quando mi sono girata per baciarlo!!Che imbarazzo!

Che cosa avevo combinato.Avevo demolito la mente ma questo,questo era troppo.

La camicia di Usui che avevo addosso disegnava le mie curve femminili,ovvio che ha pensato che fossi una pervertita...Cosa posso fare...Cosa posso dire...

Mi bloccò con un bacio.Diverso questa volta.Era,un bacio pieno d'amore.Molto più caldo del precedente.

Le nostre lingue iniziarono ad intrecciarsi.Istintivamente le mie braccia agrapparono il suo collo.Ormai ero persa in quell'immenso amore.

Iniziò ad accarezzarmi i fianchi dolcemente.Io cercai di non pensarci.Cercai di cogliere solo emozioni,il giorno dopo avrei pensato a sgridarlo.Infondo quello che stava succedendo

non mi dispiaceva per niente.

"Usui...scusami per prima."

"Scusami tu Misa-chan per quello che ti sto facendo adesso"

"Che cos-"

Si alzò e mi mise a cavaccioni su di lui.Iniziò a baciarmi dolcemente sul collo, sulle spalle.

"Usui questo è.."

"Scusa,ho esagerato"Si staccò subito. Li capì che ci teneva davvero a me,non mi avrebbe mai fatto niente che non avrei voluto.

Imbarazzata mi rivolsi al suo orecchio "continua.." terminai baciandogli dolcemente la guancia.

Ma che mi stava succedendo!!Ero un bollore.Usui era talmente dolce che non potevo resistergli.Ricambiai anche io,iniziai baciarlo e ribaciarlo,la passione si fece strada in me e non riuscìì più fermarmi.

Ci calmammo entrambi e restammo abbracciati sul divanetto della sala.

"Sei diversa,io non avrei mai.."lo interruppi

"Scusami se ti ho fatto aspettare così tanto...Ti a...Ti a..." Oddio non riuscivo a dirglielo.

"Certo che potevi farmi toccare qualcosina"Disse con la sua aria da sfacciato

Mi irritai!!

"Sporco maniaco!!!"

"Scherza..."Lo baciai non dandogli il tempo di scusarsi,so che lo faceva perchè mi sentivo in imbarazzo,non ero ancora pronta per dirgli che lo amavo.

"Idiota" aggiunsi

Rimanemmo li,così abbracciati,lui a stuzzicarmi ed io a picchiarlo,ma in fondo era quello che ci piaceva fare di più.

Spazio per l'autrice:
Ok,forse ho esagerato >___< voglio sapere i vostri commenti!!!Io vi dico che mi sono imbarazzata tanto scrivendola >.<

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Una fine o Un'inizio? ***


Aprìì gli occhi lentamente,erano le,le 10 passate.Le 10 passate??

"Usui..." Mi girai intorno e allora capì che quello successo poche ore prima non era un sogno,mi trovavo su quel divanetto dove la sera prima avevo...

"Non ho fatto nulla stanotte,nulla,nulla,nulla"saltai dal divano "Che cosa è successo non mi ricordo niente"


**

"Presidente ma che cosa stai facendo?"

"Ti dimosto che non ho il seno piatto come un uomo.L'ultima volta che me le toccasti ero vestita da maggiordomo,dovetti dimostrare a tutti che ero un ragazzo di ricordi.Dì allora,sei rimasto deluso anche stavolta"mi ero spinta davvero oltre.

"...Non sono mai rimasto deluso da te" disse lui girando la padella,si mise sopra di me scaraventandomi di peso sul divano.

"Non ho mai dubitato del tuo seno,tel'ho detto,tu sei perfetta con me"

La sua mano scivolò sotto la camicia che ormai era quasi sbottonata.Le mani finirono sotto il reggiseno,li dove le volevo io.Usui mi stava contaggiando con la sua perversione.

"Di la verità ,mi hai drogato con quelle medicine per la febbre?" Mi giustificai in qualche modo,anche se sapevo che la colpa non era sua.

"Se avessi voluto farlo davvero,a quest'ora non staresti ansimando,ma soprattutto non riusciresti a raggionare"

Avevo iniziato ad ansimare non me ne ero nemmeno accorta!!

Mi coprìì il viso con la camicia "E' imbarazzante non dire certe cose"
"Ahh" mi sfiorò ancora il petto,non sapevo di essere così sensibile.

"Fermiamoci qua,non penso di riuscire a trattenermi oltre.."mi disse lui con lo sguardo di chi mente.

"No,per favore continua..."Dissi abbracciandolo

"Presidente tu sei...."

**

Oddio,ora mi ricordo ma dopo,che cosa è successo,vuoto di memoria.

L'avremmo fatto?Me ne sarei ricordata!Cosa è successo!!Dovrei chiedere a lui? E se poi è successo e ci resta male?

Non mi ero accorta che Usui non era in casa.Sarà andato a scuola.Come avrei fatto per sapere se era successo qualcosa la notte prima!

Andai in bagno mi sciacquai mi festìì in fretta e in furia e mi incamminai a scuola velocemente.

Lo vidi li,all'entrata della scuola,quasi come se mi stesse aspettando.

"Presidente... buongiorno <3" quello splendido sorriso mi distruggeva.La ragione doveva tornarmi.

"Usui...Dì...questa notte..."

"Presidente vieni un attimo con me..."

"Perchè?" Mi prese per mano e ci incamminammo verso la sala del consiglio studentesco.

"Dove stiamo andando? Come mai non c'è nessuno nei corridoi,Forse si saranno sentiti in colpa per avermi fatta stressare troppo? Sto sognando!"

"Usui.." mi prese e mi poggiò al muro difianco la porta della sala del presidente, bloccandomi lo sguardo solo verso di lui.
"Stanotte..."

Una palpitazione
"No perfavore continua..."disse imitandomi "Ti ricorda qualcosa?"

"Dimmi Usui cosa ho fatto?"

"Vuoi davvero saperlo?"Disse con aria divertita

"Non scherzare e dimmelo,perfavore"Dissi con aria seria

"Se fosse successo qualcosa che cosa faresti?"

"Mi demoralizzerei,una cosa così bella,la voglio ricordare per tutta la vita..."

Usui arrossì violentemente e mi abbracciò di colpo.
"Stanotte dopo quella frase sei crollata tra le mie braccia in un sonno profondo,dovevi essere esausta"

"davvero?"Mi rassicurai

"Si,e mi hai lasciato li come un cane bastonato a piangere..."

"Ma che cosa diciiii!!!?!??!?"Imbarazzata da morire.

"Si,volevo vedere te,O Usui prendimi ed io mi addormentavo,fidati è una brutta sensazione!!"

"Ma come.....tu alieno perv.......Io ti...." Mi baciò

"Mi odi,lo so"

"Ti amo..." abbassai lo sguardo.

"...."Ci rimase di sasso.

"Che azione inaspettata,Ayuzawa"Mi alzò il viso

"Anche io ti amo" Aveva un non so chè di imbarazzo sul viso,ma era così dolce.

Lo baciai dolcemente.

"Avete sentito tutti??Misaki Ayuzawa mi ama!!!" Urlò nel corridoio

"Zitto non urlare"Cercai di tappargli la bocca

"SORPRESA!!!!!!!!"

Si spalancò la porta ,tutti gli studenti li dentro ad urlare il mio nome...

"Auguri presidenteeeeeeeeeeeeee"

"che cosa??" mi voltai verso Usui con volto interrogativo

"Buon compleanno Misa-chan"

Mi ero completamente dimenticata del mio compleanno...
"G...Grazie ma ragazzi quando avete organizzato tutto questo"

"E' stato tutto merito di Usui,gli abbiamo chiesto di distaccarsi un pò da te,ma lui non ne voleva sapere,quando gli abbiamo detto cosa avevamo in mente ha preso le distanze ed ha collaborato.Così hai pensato per tutto il tempo a lui mentre noi ci aggiravamo e architettavamo il tutto"Disse tutto d'un fiato Sakura.

Mi voltai verso Usui "Era questo il motivo per il quale..."

Mi zittìì con un un dito sulle labbra."Penseremo dopo a questo ora divertiti principessa"

Sorrisi "daccordo"

"Allora ragazzi non fate confusione!!!!!!!" Divenni una belva ma ero felice.

"E' sempre la stessa" sentìì bisbigliare Usui che era ancora alle mie spalle.Stava per andare via.

"Usui aspetta.."lo tirai per la cravatta rossa e lo bacia dinanzi tutti gli studenti della Seika.

"CI vediamo dopo vero?"

"Certamente mio presidente"

 

Fine.

 

Spazio perl'autrice spero che vi sia piaciuto anche quest'ultimo capitolo. Alla prossima fanFict. E come sempre perdonate gi errori di battitura e punteggiatura. Un bacio <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1032121