Una vacanza a Miami, extras

di softkitty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una interessante uscita a quattro ***
Capitolo 2: *** Parliamo di ex ***
Capitolo 3: *** Uscita ufficiale ***
Capitolo 4: *** Joe e Torrey: preparativi ***
Capitolo 5: *** Tell me you love me ***
Capitolo 6: *** Ultimo dell'anno separati ***
Capitolo 7: *** Adam-sitters ***
Capitolo 8: *** Via col vento ***
Capitolo 9: *** Addio al celibato/nubilato per gli Wesley ***
Capitolo 10: *** Twitter e biscotti al cioccolato ***



Capitolo 1
*** Una interessante uscita a quattro ***


Una tenera uscita a quattro – fine capitolo 13

Un'uscita a quattro?”. Ian e Joe si guardarono preoccupati, mentre Paul e Torrey sorridevano entusiasti.

Sì! Andiamo, non avrete intenzione di rimanere sempre a casa ad amoreggiare come depravati!”

Non sarebbe una pessima idea...”. Joe ed Ian scoppiarono a ridere.

Non se ne parla! Stasera si esce insieme! Doppio appuntamento!”

Torrey, non usare quella parola, devo ricordarti quanto è stato bello il nostro primo doppio appuntamento?”. Torrey fece un'espressione schifata e storse il naso. Ovviamente, Ian e Paul si incuriosirono.

Com'è stato?”

Sì, com'è stato?”. Torrey divenne bordeaux.

Joe scherzava!”. Ma lei scosse il capo, trattenendo le risate.

No no, Torrey, non scherzavo! Dai racconta a Paul ed Ian di quella serata!”. Torrey fulminò l'amica con uno sguardo e poi prese a raccontare, mentre Paul e Ian la fissavano come se fosse stata il maxi schermo di un cinema.

Oh, beh, ehm, vediamo. Joe era all'ultimo anno di liceo ed io ero in attesa di sapere se il provino che avevo fatto era piaciuto. Lei stava con quel coglione di Carslile, mentre io stavo con... Derek”. Torrey si zittì, in attesa che Paul collegasse tutto.

Derek?”. Paul si illuminò. “Derek Flummer?”

Sì, lui”. Joe notò lo sguardo confuso sul volto di Ian.

Era il ragazzo di Torrey prima che lei si mettesse con Paul”

Oh, le cose si fanno interessanti”. Torrey ignorò il commento e proseguì il racconto.

Eravamo entrambe felicemente in coppia ed avevamo deciso di provare a far conoscere i nostri ragazzi. Un nostro sogno era quello di poter davvero diventare un piccolo gruppo. Beh, quella sera decidemmo di andare in un pub”. Torrey scosse la testa, sorridendo. “Dio, che imbarazzo”

Beh, non appena ci incrociammo fuori dal pub”. Continuò Joe. “Ci presentammo. Sembrava tutto tranquillo, ma la sensazione che qualcosa non andasse era palpabile. La ignorammo bellamente e entrammo. Ovviamente il pub era pieno zeppo, ma non conoscevamo il proprietario e trovammo posto. Derek e Carslile parlavano con tranquillità, ma sembrava si stessero studiando”

E pensare che Derek mi aveva anche detto 'Ma io questo l'ho già visto!'”

Infatti, poco dopo, mentre noi eravamo in bagno, scoppiò il finimondo. Derek realizzò che Carslile era il tizio che era andato a letto con la sua precedente ragazza e cioè il motivo per il quale si erano mollati. Così iniziarono a prendersi a pugni. In mezzo al locale pieno. Mentre io e lei ci guardavamo allibite”. Paul ed Ian scoppiarono a ridere.

Cioè, i vostri due ragazzi si sono presi a botte per un'altra?!”

Ridete pure! Ma è stato imbarazzantissimo! Tutti ci guardavano e non capivano nulla. I nostri due ragazzi si stavano pestando per una donna che non era Joe e non ero io”

Così poi, Carslile mi mollò perché non poteva credere che frequentassi gente così violenta, mentre Derek lasciò Torrey perché non riusciva a fidarsi di lei, con le amicizie che si ritrovava!”

Aiuto ragazze! Mi fa male la pancia dal ridere!”

Così poi io sono partita per Atlanta e ho conosciuto il mio amore”. Torrey baciò Paul dolcemente. “E Joe conobbe Victor”. Ian si irrigidì.

Victor?”

Sì, intervenì per separarli e poi mi portò a casa. Da bravo gentiluomo”

In pratica di Derek e Carslile non ve ne fregava già più un cazzo dopo pochi secondi!”. Joe e Torrey sorrisero.

Beh, quando vedi il tuo ragazzo fare a botte con il ragazzo della tua migliore amica, perché era andato a letto con la sua ormai ex ragazza, non pensi che sia l'amore della tua vita”

In effetti...”. Ian si posò una mano sulla pancia. “Dovreste raccontare più spesso questi episodi della vostra giovinezza”. Joe gli diede una gomitata.

Se farete i bravi stasera, vi racconterò anche della prima sbronza di Joe”

Hey! Lo stai corrompendo!”. Joe si finse indignata.

Torrey, giuralo”. Ian aveva ignorato Joe e parlava con l'amica.

Giuro! Ora muoviamo il culo e prepariamoci, ci attende una meravigliosa serata!”

Alt!”. Joe fermò tutti, che la guardarono allarmati. “Tu e tu!”. Indicò i due uomini. “Giurate che non farete a botte, schiaffi o qualsiasi altra cosa che possa metterci in imbarazzo!”

Altrimenti?”

Vi faccio la ceretta mentre dormite. E non ai polpacci”. Paul ed Ian si misero una mano sul cuore e giurarono, vagamente intimiditi. “Bene, ora, andiamo a prepararci”.

 

Un'ora dopo, Ian, Joe, Paul e Torrey erano pronti all'ingresso.

Bene, dove andiamo?”. Torrey non rispose e uscì per prima, facendo strada ai tre.

Raggiunsero un vecchio pub di Miami, in una via poco trafficata, nella quale sembrava che la vita si fosse fermata agli anni '80.

Ma è un pub bellissimo! C'è il juke-box! E il biliardo!”

Trovate anche voi? L'ho scoperto per caso, mentre girovagavo per la città”. I quattro si sedettero ed ordinarono da bere, tre birre e una soda.

Giochiamo a biliardo?”

Sì, finché non ho la pancia ad impedirmelo!”. Tutti scoppiarono a ridere e presero quattro stecche.

Uomini contro donne?”. Torrey si guardarono e sorrisero, annuendo. “A voi l'onore di spaccare, dolcezze”

No, aspettate, cosa ci giochiamo?”

Joe, sicura di volerne parlare davanti a Paul e Torrey?”. Ovviamente, Paul divenne rosso e quasi si soffocò con la sua birra.

Ragazzi!”

Oh, andiamo Paul! Se Torrey è incinta non credo che tu possa venire qui a fare il puritano!”. Paul alzò le mani in segno di resa. “Bene! Joe, ci giochiamo un segreto imbarazzante”. Paul sospirò di sollievo.

Un segreto imbarazzante?”

Sì, se vinco io, tu mi dovrai raccontare qualcosa di imbarazzante che ti riguarda, se vinci tu, il contrario. Ci stai piccola Joe?”

Affare fatto, Dumbo”. Torrey e Paul ovviamente, non sottoscrissero quella scommessa.

La partita iniziò e subito Ian scoprì che la sua piccola Joe non era niente affatto male.

Complimenti piccola, te la cavi bene”. Joe si poggiò alla stecca e sorrise.

Primo, non chiamarmi 'piccola', secondo, non c'è bisogno che ti meravigli della mia bravura, lo sai che sono brava a maneggiare... le aste, vero?”. Ian sgranò gli occhi, estasiato per la risposta di Joe. Era fantastica.

Ragazzi, potreste evitare certi commenti? Paul morirà di crepacuore se continuate così, è fissato, dice che traumatizzate nostro figlio”. Torrey scrollò le spalle, tra il divertito e l'imbarazzato. “Nove mesi così non li reggo!”

E aspetta di vedere come si comporterà quando sarà nato!”

Oh, no.. Io espatrio!”. Tutti scoppiarono a ridere, quando Paul li guardò, falsamente scocciato.

La finite di prendermi in giro?”

Pauly, lo sai che ti amo”

Tu hai poco senso dell'umorismo, fratellino”

In realtà credo di non avere senso dell'umorismo alla Damon”. Ripresero a giocare, ma ben presto Torrey e Paul si ritirarono in un angolino per coccolarsi teneramente.

Ian, loro non giocano più! Non è giusto! Smettiamo?”

Se ammetti che ho vinto io, sì”

No, mai”

Allora giochiamo, tocca a te”. Joe si morse il labbro, non poteva dargliela vinta.

Certo, ma... ti dispiace se prima vado a prendermi un'altra birra? Ho caldo”. Ian annuì e la osservò passargli accanto e dirigersi al bancone, camminando in modo estremamente sensuale. Era proprio bella. Quando tornò da lui, Ian si accorse di com'era vestita: indossava un paio di jeans molto molto stretti e una canottiera bianca che le lasciava la schiena scoperta.

Piccola Joe, ti arrendi?”. Lei sorrise e si chinò sul tavolo ad biliardo, facendo scorrere le dita lentamente sull'asta, per prendere meglio la mira.

Hey! Non vale!”. Ian l'aveva raggiunta e le aveva sfilato l'asta dalle mani, per poi abbracciarla. “Mi hai fatto sbagliare!”

Tu mi farai impazzire. Metà del locale ha immaginato le tue dita scorrere su qualcos'altro. E metà del locale è composta da uomini”

Sei geloso?”

Marcio. Ora andiamocene a casa, dopotutto anche io sono nella metà maschile del locale”. Joe rise di gusto e si lasciò accompagnare fuori da Ian, mentre i diabetici li seguivano.

Mi devi raccontare un segreto imbarazzante del tuo passato, mi hai interrotta!”

Solo se lo fai anche tu”. Joe si concentrò per trovare tra tutti i ricordi imbarazzanti, il re dei ricordi imbarazzanti.

Ok, avevo 6 anni ed era il mio primo giorno di scuola. Ero agitata perché in classe non conoscevo nessuno. Un bambino si avvicinò a me per parlarmi e io scoppiai a piangere come una fontana e lui per farmi smettere mi regalò la sua merendina, ma io non le volevo sapere di lui, perciò gli spiaccicai la merendina in faccia”. Ian scoppiò ovviamente in una fragorosa risata, cercando, inutilmente di controllarsi.

Uahahah! Già ti immagino!”. E riprese a ridere sguaiatamente.

Hey, stronzo! Il tuo momento imbarazzante?”. Gli diede una gomitata nelle costole.

Ahi! Vediamo, un momento imbarazzante? La mia prima cotta. Avevo 10 anni e lei si chiamava Mina, diminutivo di Wilhelmina”. Joe ridacchiò per l'assurdità del nome. “Ero perso per lei e per dimostrarle che le volevo bene, le feci un disegno di me che la baciavo, circondati da cuoricini e lo appesi sulla lavagna. Fu un disastro. Diventò rossa di vergogna e mi disse che non mi voleva e tutti ci presero in giro per settimane. Io ero a pezzi. Da quel giorno decisi che non avrei mai più ascoltato un consiglio di Robyn su come comportarmi con le donne”. Joe tuttavia non ascoltò la sua ultima considerazione, perché era troppo presa dalle risate. Era diventata rossa come un peperone e faceva fatica a respirare. “Piccola Joe, calmati, altrimenti muori!”. Dopo parecchi minuti, Joe riuscì a riprendersi.

Il grande Ian Somerhalder rifiutato? Vorrei conoscere questa tizia”. Ian la prese tra le braccia e la baciò. “Mmmm, cogliona, non sa cosa si è persa”

 

 

Rieccomi!!

Mi sono innamorata di Ian e Joe e non potevo resistere senza di loro troppo a lungo! Spero che leggerete con piacere sia questo che i prossimi missing, che pubblicherò credo con cadenza settimanale!

Un bacione!

softkitty

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Capitolo 2
*** Parliamo di ex ***


Parliamo di ex – fine capitolo 16

Joe, oltre a questo Victor, c'è qualche altro ex di cui dovrei conoscere l'esistenza?”

Dobbiamo affrontare il discorso subito?”

Sì, così mettiamo in chiaro tutto”. Joe si strinse il lenzuolo addosso ed iniziò a parlare, raccontando tutto.

Dunque, vuoi che parta dalle stupide cotte infantili?”

Dal primo ragazzo”

Il mio primo ragazzo risale alle medie, si chiamava Chace, era il classico bulletto della scuola. Secondo lui ero la ragazza più carina e voleva che stessimo insieme. È a lui che ho dato il mio primo bacio serio. In gita a Vancouver”

Se eri bella come ora, non saprei dargli torto”. Joe gli tirò un cuscino e proseguì, cercando di far scolorire le guance, che erano ormai in fiamme.

Ci siamo mollati perché non mi piaceva essere la ragazza del bullo, non ero un trofeo. Poi c'è stato Philippe, è stato il primo ragazzo alla scuola per pasticceri. Era bello da morire, aveva origini irlandesi, aveva dei meravigliosi capelli rossi e due occhi verdi perfino più belli di quelli di Paul. Ma era tanto bello quanto stronzo. È stato il primo ragazzo con cui ho fatto l'amore e..”

Com'è stato?”. Ian la interruppe, curioso.

A dir la verità non è stato come me lo aspettavo, ma è stato piacevole. Lui ci sapeva fare, non c'era nulla da dire. Poi però l'ho mollato perché ho capito che volevamo cose diverse. Lui voleva un rapporto leggero, io no. Poi ho conosciuto Carslile e con lui sai già com'è finita”. Ian annuì. “E poi c'è stato Victor, credo che con lui fosse vero amore. Solo che era presto, l'idea di lasciare la mia vita per il Giappone mi aveva fatto una paura tremenda, ora però so che non mi porta rancore e che quella è stata la scelta giusta”. Ian la guardava, per capire cosa provasse in quell'istante e sembrava sincera, Victor sembrava un capitolo veramente chiuso. Era una donna responsabile, matura e pienamente cosciente delle sue scelte.

E queste sono state le storie, le scappatelle?”. La punzecchiò, sorridendo.

Non ho mai tradito, penso che sia una cosa da codardi. Se ami una persona non hai bisogno di nessun altro”

Anche secondo me. Nottate di fuoco con sconosciuti?”

Sì, beh, è capitato, non sono una santa, ma nemmeno una troia”. Prese fiato. “Ma sono sempre stati rapporti protetti”
“Non era quello che intendevo!”. Ian scosse il capo, agitato per essere stato frainteso. “Era solo una curiosità, non volevo insinuare nulla!”. Joe ridacchiò.

Lo so, volevo solo farti agitare un po'”

Stronza!”. Risero e poi Joe lo invitò a raccontare delle sue conquiste passate. “Dunque, il mio primo bacio è stato con Frannie, avevo 11 anni ed era per il gioco della bottiglia”

Esisteva già?”

Hey!”. Joe alzò le mani in segno di resa. “Poi, la mia prima volta è stata con Minnie, Minerva per la precisione, eravamo alle high school, al primo anno e lei era davvero invitante. Direi che fu per entrambi molto più che soddisfacente. Mio fratello Bob mi aveva istruito a sufficienza per poter soddisfare una donna”. Sorrise, compiaciuto. “Io e Minnie ci frequentammo per un po', poi realizzammo che era solo sesso ed ognuno prese la propria strada. Da lì, ci sono state tante ragazze diverse, fino a Megan. Lei era dolce, carina ed innamorata alla follia. Le volevo molto bene, ma non la amavo, nel nostro rapporto mancava qualcosa. Quando poi conobbi Nina, tutto si complicò. Ero attratto da lei, ma stavo con Megan, non potevo tradirla, non mi comporterei mai male con una donna. Così una sera io e Megan ne abbiamo discusso e ci siamo lasciati”

Sei stato corretto”

Sì, non volevo mentire a nessuna delle due. Così io e Nina abbiamo iniziato a frequentarci, sembrava davvero amore, eravamo complici, andavamo d'accordo, mi sentivo felice”

Ma...?”

Ma poi ho iniziato ad aprire gli occhi. Lei è giovane, ha appena iniziato la sua carriera e non voleva troppa pressione, un matrimonio, magari un figlio, forse pretendevo troppo, ma infondo 11 anni di differenza sono molti. La mia intenzione era quella di venire a Miami per distrarmi un po', divertirmi. Poi...”

Poi?”

Ho conosciuto te. Non credevo potessi conquistarmi così velocemente. Non so cosa ci riserverà il futuro, ma mi piace stare con te, prenderemo le nostre decisioni piano piano”. Joe si avvicinò e lo baciò.

Sì, andiamo con calma”. Si adagiò tra le sue braccia. “Ian, quante stronze devo sciogliere nella soda caustica? Potrei aprire una pasticceria e un saponificio, diventerei ricca sfondata”

Sei gelosa, quanto mi piaci quando fai così...”. Ian prese a baciarle il collo, sentendola sospirare. “Sei magnifica...”

No, non ve la caverete così, mister Somerhalder. Prima mi fate l'elenco di tutte le vostre conquiste e poi mi baciate? No, no, no”. Ian sorrise e le afferrò i polsi.

Davvero? Allora, vediamo... così?”. Prese a baciare la pelle fresca di Joe, scendendo dal viso, con lentezza. Joe sospirò. “Ti piace?”. Joe si morse il labbro, per non emettere alcun suono. “E poi dovrei punirti! Ti piacevano gli occhi di Philippe, quelli di Paul, e i miei li hai definiti sbagliati!”

Ma io adoro i tuoi occhi”. Ian riprese la sua tortura.

Dovresti tentare di essere più convincente”

Ian!”. Joe si inarcò, mentre la lingua di Ian scendeva. “Io amo i tuoi occhi. Sono tremendamente sexy, ti si illuminano quando ridi e soprattutto quando mi guardi mentre facciamo l'amore”

Mmm, allora non ti fanno schifo”

Decisamente no. Mi piace sentirmeli addosso, come tutto di te”

Ci fosse qui Paul ci sbatterebbe fuori casa”

Ed è meglio evitare, perciò, rivestiamoci almeno”.

Rimasero a giocare ed esplorarsi ancora a letto, per tutta la mattinata.

Dai, raccontami qualcosa di te, piccola Joe”

Ormai sai tutto di me, conosci tutto della mia famiglia e del mio passato”

Oh, andiamo, niente scheletri nell'armadio?”

Direi di no. Solo qualche cadavere in cantina, ma sssssh, sarà il nostro segreto”. Si mise un indice sulle labbra, abbassando il tono di voce.

E se non volessi mantenerlo?”

Credo che il numero di cadaveri aumenterebbe di uno”. Ian scoppiò a ridere, stringendo a sé la sua piccola serial killer.

Coraggio piccola Joe, se non usciamo dal letto ora, rimarremo qui per sempre”. Finse di meditare. “Non che mi dispiacerebbe, ma credo che dovremmo mangiare qualcosa”. Joe sbuffò e afferrò la mano che Ian le porgeva per alzarsi.

Hai ragione, ma ci stavo così bene a letto con te!”. Ian sorrise, sornione.

Era un complimento alle mie doti?”. Joe arrossì lievemente.

Certo, giovane Dumbo. Ora però scendiamo, così riprendi le forze”. I due scesero in cucina, ma i due diabetici non c'erano.

Si sedettero al tavolo, mentre attendevano che il caffè venisse pronto.

Ian, hai scheletri nell'armadio?”. Lui le sorrise, diabolico come solo Damon poteva essere.

Scheletri? No, ho solo qualche sacca di sangue in frigorifero”. Joe sbuffò, addentò un croissant.

Niente matrimoni falliti alle spalle? Niente figli illegittimi?”

No, niente di niente”. Si mise la mano destra sul cuore. “Giuro”

Ok, mi fido, volevo solo sentirtelo dire. Sai, come hai detto tu, meglio chiarire tutto all'inizio”. Joe si alzò e raggiunse i fornelli per spegnere il gas e versare il caffè, ma Ian la bloccò e la fece sedere sulle sue gambe.

Piccola Joe, preparati psicologicamente, perché stasera sarà una serata meravigliosa”

Ian, per te niente caffè, Dumbo è già troppo sveglio”

Andiamo, siamo soli in casa, credo che Paul e Torrey siano in giardino”

Non ti basta esserci fatti beccare in bagno?”. Le mani di Ian che scendevano languide sulla sua schiena furono una risposta sufficientemente eloquente.

 

 

 

Buonasera!!
Come state? Ecco il secondo missing, che ve ne pare?

La neo-coppia affronta la 'spinosa' questione degli ex, ma in maniera un po' insolita. Ma dopotutto, che altro aspettarsi da due come loro?
Vi ringrazio per le recensioni al precedente missing e spero di poterne leggere altre!

Un bacissimo!

softkitty

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Capitolo 3
*** Uscita ufficiale ***


L'uscita ufficiale – all'interno del capitolo 25

Piccola Joe, sto organizzando una serata di beneficenza per la mia fondazione, mi chiedevo se...?”

Mi vuoi ingaggiare come pasticcera?”

No, come accompagnatrice, qual è la tua tariffa?”. Ian le sorrise, malizioso.

Dipende dai servigi che richiedi”. Joe sostenne il suo sguardo. Scoppiarono a ridere.

Mi accompagneresti?”

Ian, credi sia una buona idea?”

Assolutamente sì. È ora di fare un'uscita pubblica, mio amore, dopotutto siamo già finiti sulle riviste, c'è poco da nascondere”

Ian, te l'ho già detto, non chiamarmi 'amore mio' o 'tesoro' o qualsiasi altra cosa, non mi piace”. Ian sbuffò.

Perché no?”

Perché non mi piacciono. Mi chiamo Joe”

Tecnicamente ti chiami Georgiana”. Fu il turno di Joe di sbuffare.

Vuoi fare a botte? Ti potrei stendere in un colpo solo”. Joe strinse i pugni ed iniziò a saltellare sul posto, con fare fintamente minaccioso.

Vuoi stendermi? Perché non ci stendiamo insieme? Avrei in mente un altro tipo di lotta”. Le sorrise malizioso.

Ian!”. In un secondo Joe fu caricata di peso sulla sua spalla e raggiunsero la camera da letto.

Non possiamo perdere tempo coi preliminari piccola Joe, dobbiamo andare a comprare i nostri abiti per la serata”. Joe espirò sonoramente.

Non potevi aspettare dieci minuti a dirmelo?”. Si scostò da lui, abbattuta. “Muoviti, andiamo a fare shopping”

Aspetta, non possiamo prima...?”

No, dobbiamo pensare ad un milione di cose e tu mi hai messo l'ansia, perciò tieni Dumbo a terra e andiamo, ci divertiamo dopo”. Ian si ricompose e uscì con Joe alla volta dei negozi.

Piccola Joe, sei pronta?”

No, ma che vestiti dobbiamo indossare? Sarà una serata tra ricconi? Informale? Super elegante? Da sfattoni?”

Temo sia una serata per ricconi, servono fondi per la nostra causa, perciò dobbiamo illustrare il progetto e sperare di attirare l'attenzione di qualche magnate”

Ok, perciò dovremo essere elegantissimi”. Joe prese la mano di Ian e si lasciò trascinare tra i mille smoking che li circondavano.

Piccola Joe, cosa mi consigli?”

Niente papillon perché non mi piace. Opterei per un completo nero, con la cravatta blu scuro, sottile. Camicia ovviamente bianca e niente coda da pinguino”

Te ne intendi”

Hey! Cosa stai insinuando? Che non ho stile?”. Joe si finse arrabbiata. “Attento a come parli Somerhalder, non sai chi ti stai mettendo contro”. Ian si chiuse nel camerino con gli indumenti che Joe aveva scelto per lui.

Ta da!”. Joe rimase per un istante pietrificata: Ian era bellissimo nel suo completo, era di un'eleganza divina. Certo, i capelli andavano sistemati e la cravatta raddrizzata, ma era magnifico.

Ian, sei perfetto così, cioè, quasi”. Gli si avvicinò. “Possibile che tu non sia capace di annodarti una cravatta come si deve?”. Si lasciò sistemare la cravatta, mentre le sue mani finirono sui fianchi di Joe. “Ian, che stai facendo?”

Accarezzo la mia donna, perché?”

Siamo in un luogo pubblico, alza le mani dal mio fondo schiena”

Che male c'è? Sto solo sfiorando la mia donna”

Sfiorando?!”. Ian la baciò, cercando di tirarla nel camerino con lui. “Ian, per favore, la commessa ci ha già fulminati con lo sguardo”. Ian depose (momentaneamente) l'ascia di 'guerra' e si cambiò.

Bene, ora tocca a te, preparati”. Ian sembrava un bambino, trascinava Joe di negozio in negozio, alla ricerca del vestito perfetto per lei. “Eccolo! È dello stesso colore della mia cravatta! È perfetto!”. Ian Indicò una vetrina. Al centro c'era un abito blu notte, lungo e senza spalline. Era lievemente scampanato e ricoperto di piccoli swarowski che lo illuminavano fino a farlo risplendere.

Ian, no”. Joe indietreggiò, scuotendo la testa. “Non posso”

Perché no?”

Ian, guarda il cartellino, non ho intenzione di spendere quella cifra per un abito”

Infatti te lo comprerò io”

Ian, no, dai, per favore...”. Ma a nulla valsero le sue proteste, perché Ian l'aveva già spinta nel negozio e aveva chiesto alla commessa di farglielo provare.

Ehm, ehm”. Joe tossicchiò uscendo dal camerino. Ian si voltò e la guardò. Era meravigliosa.

Joe, sei bellissima”. Ian le si avvicinò, ammirandola in tutto il splendore. “Sai cosa ti dico? Che non me ne frega un accidenti se secondo te costa troppo, ti sta talmente bene, che ti costringerò ad indossarlo”. Joe rimase immobile, mentre teneva gli occhi puntati in quelli di Ian.

Sai, l'unico difetto che ha, è la zip, si inceppa, mi aiuti?”. Joe non fece in tempo a terminare la frase, ed era già chiusa nel camerino, schiacciata tra Ian e la parete, il vestito a terra, e mugolò di piacere.

Piccola Joe, abbassa il volume, o ci beccheranno”. Per tutta risposta, Joe puntò ai pantaloni di Ian e li slacciò, con successo. “Sei impaziente...”

Ian, ti prego”

Piccola Joe, hai così tanta...”. Ma Ian si interruppe quando Joe raggiunse i boxer. Era desiderio, era passione, era amore...

 

Ian, cosa dovrei fare esattamente?”. Ian le strinse la mano, sorridendole.

Sii te stessa e non inciampare”. Joe rispose al sorriso e si gettò nella mischia. C'erano tantissime persone che non aveva mai visto, che le sorridevano amichevoli e si presentavano alla 'donna di Ian'. Poi c'erano anche Paul e Torrey, che si erano 'imbucati' per darle un po' di sostegno.

Ian la osservava da lontano, mentre si muoveva, apparentemente a suo agio tra la miriade di gente.

Lei Joe crede nel progetto che Ian ha appena esposto?”

Sì, ci credo completamente. Vedere quanto Ian si impegni non solo nel suo lavoro, ma anche con la fondazione, quanta passione metta nelle ricerche che fa e nella sponsorizzazione e in tutte le campagne che ha avviato, mi riempie il cuore di gioia. Mi fa capire che possiamo davvero fare qualcosa per il nostro mondo e lui lo sta facendo. Vorrei solo poterlo aiutare di più”. Il signor Lodevitz guardò ammirato Joe e poi sorrise.

Se Ian non mi avesse convinto con la presentazione di prima, lo avrebbe fatto lei ora, siete una bellissima coppia. Tienitela stretta, Ian”. Lui era appena comparso dietro di lei, e le cinse la vita con un braccio.

Hai convinto Isaac Lodevitz ad aiutarci?”

Io... credo di sì...”. Ian la baciò, stritolandola in un abbraccio da soffocamento.

Grazie Joe! Grazie grazie grazie!”. Joe riuscì a poggiare di nuovo i piedi a terra.

Ian, non ho fatto nulla!”

Invece sì, non aveva mai sganciato un centesimo! Ti adoro!”. Joe si riempì di orgoglio nel vedere quanto Ian fosse felice per quello che lei aveva fatto per lui, senza nemmeno accorgersi.

Anche io ti adoro. E adoro quello che fai. Non smettere mai, promettimelo”

Come potrei smettere di amare questo pianeta e te?”. Joe tossicchiò.

Ok, il momento diabetico è finito, ora rimettiamoci al lavoro, dobbiamo convincere ancora tanti super ricconi ad aprire il portafogli. Muoviamoci”. Gli fece l'occhiolino e scomparve, dirigendosi verso una coppia di viziati figli di papà.

Salve, voi dovete essere Elizabeth e Mark Lafors, piacere, sono Georgiana Anfield”. Strinse la mano ai due ospiti. “Che ve ne è parso, del progetto per la salvaguardia della Foresta Amazzonica?”

Sinceramente? Estremamente noioso. Non siamo molti interessati all'ambiente, ma ci sembrava scortese declinare l'invito del signor Somerhalder”
“Allora, non vi tedierò ulteriormente, buon proseguimento di serata”. Joe abbozzò un sorriso tirato.

Mio marito ha forse detto qualcosa che l'ha urtata miss Anfield?”

A dir la verità, non capisco come possiate ignorare certe problematiche, ma non sono qui per giudicare le persone. So che siete imprenditori di successo, perciò vi parlerò direttamente del guadagno che potreste avere aiutando la ISF. Mettere il nome dell'azienda in relazione con la difesa e la salvaguardia dell'ambiente sarà utile su due fronti: il primo e ovvio è quello pubblicitario, le persone si stanno sensibilizzando su queste tematiche, perciò essere a favore e non contro, vi aiuterà ad aggiudicarvi ulteriori simpatie. Inoltre avrete dei vantaggi supplettivi dallo stato che appoggia le società 'ambientaliste'”. I due rimasero con gli occhi spalancati a fissarla.

Ha studiato molto bene il caso, prima di esporci le sue teorie”

Certamente. Suo padre signor Lafors è stato un mito per me, l'emblema dell'uomo che ha lavorato e si è guadagnato l'impero che ora sta per approdare nelle sue mani. Mi farebbe davvero piacere poter ricevere il vostro aiuto”. Marito e moglie si fissarono, prima di annuire caldamente. Joe brindò e poi si diresse verso un altro gruppo di ricconi da convincere.

Ed Ian la guardò allontanarsi, sorridendo compiaciuto e soddisfatto per ciò che aveva costruito e stava costruendo con lei.

Lui raggiunse il palco e si schiarì la voce.

Scusate se interrompo il momento del rinfresco, ma vorrei fare un breve ringraziamento ad una persona speciale”. Ian puntò i suoi occhi di ghiaccio su Joe. “Vorrei ringraziare la mia piccola Joe, che ancora una volta, mi ha dimostrato di essere la miglior compagna di vita che potessi scegliere, perché non si limita ad apprezzare ciò che faccio, non è solo la mia prima sostenitrice morale, ma è diventata anche un aiuto prezioso per questa fondazione e per il nostro pianeta. A Joe”. Alzò il flûte e tutte le persone seguirono il suo esempio, mormorando “A Joe”.

'Sei un imbecille'. Fu la risposta che Ian lesse sulle labbra di Joe. 'E ti amo'.

 

 

 

 

Buonasera!

Eccomi al nostro appuntamento settimanale :)

La prima uscita come coppia per Ian e Joe, e che coppia! :)

Ringrazio come sempre tutte le persone che seguono la raccolta di missing moments e che recensiscono. Prometto che risponderò alle recensioni della scorsa os il prima possibile :)

a martedì prossimo!

Abraçada

softkitty

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Capitolo 4
*** Joe e Torrey: preparativi ***


joe torrey preparativi – capitolo 27

Joe, pensavo a una cerimonia romantica, sai, come quella di Anne Hathaway in Bride Wars”. Joe aveva in mano un blocchetto e scriveva freneticamente.

Petali di rosa, filmino di vuoi due, rose ovunque, tappeto rosso e tanto tanto amore?”. Torrey ridacchiò.

Sì, più o meno. Magari senza quel tono sarcastico e con un finale diverso”. Joe rise con l'amica.

Per il sarcasmo mi dispiace, ma dovrai abituarti, per il finale diverso, ti assicuro che avrai un lieto fine, altrimenti commercerò sapone al profumo di Paul Wesley”

Tu sì che sei un'amica come si deve!”

Bene, ora però, parliamo di cose serie”. Joe scorse la lista. “Vi sposerete ad Atlanta? Perché se la risposta è affermativa, ho trovato due locations diverse”

Come hai fatto a trovare il tempo?”

Sono una supereroina, non dimenticarlo mai”

Giusto!”. Torrey rise.

Una è il giardino di Smashfire, sai quello enorme, vicino al centro? Oppure, se preferite un posto più tranquillo e tradizionale, che Villa Delfish, sai quella in stile barocco in periferia? È dotata anche di un discreto giardino, perciò le foto potrebbero farsi anche fuori”

Villa Delfish? Davvero potrei sposarmi lì?”

Certo, ho fatto qualche ricerca e ho parlato con i proprietari e dicono che sarebbero più che disponibili a concedervela”. Torrey si lanciò tra le braccia di Joe.

Sei la migliore! Sì! È perfetta!”. Joe tossicchiò per riprendere a respirare regolarmente.

Bene, quindi la location è decisa”. Spuntò una commissione dalla lista. “Ora, le decorazioni”

A me piacerebbe tantissimo riempire tutto di rose...”

Aspetta, avete già deciso la data?”

Pensavamo al 31 maggio”. Joe se lo segnò.

Bene, allora, parlerò con i proprietari della Villa e poi cercherò un buon fioraio. Candy mi ha consigliato quello infondo alla 13a strada, ha detto che è molto fornito ed a buon prezzo”

Perfetto! Voglio rose rosse ovunque!”. Joe annuì, alzando gli occhi al cielo.

Ho le foto dell'interno della villa, guarda, secondo me potremmo posizionare i tavoli, circolari, per tutto il salone e farvi sposare sotto il gazebo, all'esterno. Se piove, ripieghiamo sulla sala da ballo per la cerimonia, pranziamo nel salone, mentre la sala verrà sgombrata per le danze, che ne dici?”

Che sei brillante”

Sì, sì, lo so. Pensavo a tovaglie color panna, si abbinano meglio al colore delle pareti e degli stucchi. I tovaglioli...”

... a forma di cigno!”. Torrey sembrava una bambina che stava scegliendo i dettagli per la festa di compleanno.

Va bene, saranno a forma di cigno. Che ne dici di candelabri in oro? Risaltano meglio con i colori caldi”. Le sorrise, comprensiva. “Per quanto riguarda la disposizione degli invitati, lascio carta bianca a te e Paul perché non vorrei fare accoppiate poco giudiziose, non conosco i parenti di Paul e non vorrei fare danni”

Sì, forse hai ragione, Paul ha una famiglia unita, ma certi accostamenti è meglio evitarli”

Dunque, sono passata nel negozio per la lista nozze e mi sono fatta dare dei campioncini per le partecipazioni, te li lascio e li mostrerai anche a Paul, che probabilmente non noterà differenze”. Joe ridacchiò.

Sei un angelo!”

Torrey, sto con Ian, la mia autostima è già a livelli astronomici, se continui così, supererà quella del mio uomo”. Sul viso di Torrey si allargò un sorriso estasiato.

Allora sei proprio cotta”. Joe alzò le spalle.

Sì, non so se sia un bene o un male, sta succedendo tutto così in fretta. Non vorrei sbagliare, forse siamo precipitosi”

Joe, so che sei riflessiva, ma secondo me siete perfetti, la vostra fretta è più che spiegata: che senso ha aspettare, se hai tra le braccia la persona giusta?”

Mah, staremo a vedere. Non so se è la persona giusta, so solo che voglio impegnarmi perché funzioni tra me ed Ian”

Ancora rido pensando a come vi siete conosciuti!”. Joe si aggiunse a lei nella risata, era stato proprio un incontro degno di un film. “Quando ti ho vista in braccio a lui ho pensato 'questi due faranno scintille'. E infatti...”

Credo che dovrei ringraziarti, infondo, se non fosse stato per te, chissà...”

Sei in debito con me, Georgiana Anfield”

Direi che facendoti da schiava per il matrimonio, potrei riscattare la mia libertà, non trovi?”

Non te la caverai così”. Torrey, quando si impegnava, sapeva sembrare davvero diabolica. “Sai, pensavo, che bello sarebbe se i nostri figli si innamorassero”

Torrey, io ed Ian non aspettiamo un bambino!”

Parlavo del futuro, sai, prima o poi diventerete genitori”

Torrey, credo che il matrimonio e la gravidanza ti stiano dando alla testa! Su su, riprendiamo a parlare di candelabri e vestiti, prima che tu ricominci a delirare”

Joe, pensa che bello sarebbe un bambino col tuo viso dolce e gli occhi di Ian”. Joe sgranò gli occhi.

Torrey! Sei peggio di Lila! Anche lei vorrebbe un cugino, ma lei ha 10 anni!”. Torrey rise di gusto.

Ok, ok! Non parlerò più! Posso mostrarti il bozzetto del tuo vestito da damigella?”. Joe annuì e afferrò il cartoncino che l'amica le porgeva. Era un abito di un verde scuro, verde smeraldo, con le spalline che coprivano completamente le spalle e si incrociavano sulla schiena. Era largo e ricordava per forma, quello delle divinità greche. Ad esso erano abbinati dei sandali gioiello, che richiamavano le decorazioni presenti sul seno e nell'acconciatura che avrebbe dovuto portare.

Torrey, è bellissimo! E il tuo abito come sarà?”
“Non l'ho ancora deciso, vorrei che mi accompagnassi, così potrei avere i tuoi consigli, se ti va”

Certamente, non appena mi trasferirò qui, andremo alla ricerca dell'abito giusto, hai già qualche idea?”

Sì, adoro gli abiti pieni di pizzi e gonfi, sai, come quelli delle barbie”

Bionda sei bionda, gli occhi azzurri li hai, il fisico, direi di sì. Però non hai niente di plastica!”

Ci mancherebbe! Sai che sono contraria agli interventi estetici!”

Anche perché non ne hai assolutamente bisogno cara! Ma a proposito di bisogno, serve qualcosa di blu, qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di regalato”

Hai ragione!”

Dunque: il vestito sarà nuovo, giusto? Meno uno. Di vecchio avrai il piccolo fermaglio di tua nonna, che so metterai per certo, lo conservi da quando avevi 12 anni”. Torrey rimase sbalordita dalla memoria dell'amica.

Come fai a ricordarlo?”

Mi offendi! Per il blu, avrai l'intimo, che ti accompagnerò a comprare. Di regalato avrai gli orecchini compreremo per abbinarsi all'abito e di prestato avrai la mia giarrettiera”

Giarrettiera? Ma io non...”. Si imbarazzò, mentre Joe ridacchiava.

Andiamo! Non vuoi che il tuo bel vampiro te la strappi a morsi?”

Joe!”. La voce di Torrey era isterica.

Andiamo, non fare la santa con me. Se sei incinta, non credo che sia per opera della forza del pensiero, o sbaglio?”. Torrey sbuffò, esasperata.

Va bene va bene! Ora però vorrei parlarti del vestitino per Adam o Norah...”. Joe si lasciò cadere di peso contro il divano. “Ti sto tirando scema, non è vero?”

Sì, ma le damigelle servono a questo!”

Lo sai che ti voglio bene, vero?”

E tu lo sai che io odio le smancerie?”. Torrey guardò l'orologio.

Joe, Paul sarà qui a minuti, Ian magari sarà già a casa”. Infatti, uscendo, Joe si imbatté in Paul, che la salutò calorosamente, prima di correre dalla sua isterica Torrey.

 

 

Ciao a tutte!

Scusate se posto prima e se non ho ancora risposto alle recensioni, ma sono incasinatissima :(

Devo fare una nota: i posti che ho citato nel capitolo come possibili locations per il matrimonio dei diabetici sono spudoratamente inventati. Avrei voluto cercare qualche posto realmente esistente, ma non ne ho avuto il tempo, sorry :(

Spero che continuerete a leggere e seguire questi missing e vi ringrazio come sempre per i complimenti!

Un beso!

softkitty

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Capitolo 5
*** Tell me you love me ***


Tell me you love me – nel capitolo 29

Ian, stasera siamo entrambi a casa!”. Lui le piombò alle spalle, baciandole il collo.

Sì, che ti va di fare?”. Joe sperava che lui glielo chiedesse. Finse noncuranza e si allontanò, aprendo il frigorifero.

Cena e dvd? Sono passata al videonoleggio prima di tornare a casa”. Ian le si riavvicinò, passandole le mani sotto i vestiti, trovando la pelle fresca.

Che hai noleggiato?”. Joe si voltò e gli sorrise.

Prima mangiamo. Ti va la parmigiana di melanzane?”. Ian annuì, felice come un bambino.

Joe, diventerò una palla di lardo se continuerai a cucinare così bene”

Vorrà dire che troveremo un modo per farti bruciare tutte quelle calorie. Un sex symbol come te non può permettersi di avere la pancetta”

Che modo hai in mente?”. Ian la stava già spogliando con gli occhi.

Mi inventerò qualcosa, ora apparecchiamo”. Joe si finse innocente, mentre infornava la parmigiana, per scaldarla.

Piccola Joe, come puoi essere così brava a cucinare, così brava a fare la fidanzata e così brava a letto?”

Mi piace far mangiare bene il mio uomo, mi piace farlo sentire orgoglioso di me e mi piace farlo godere”. Ian depositò i piatti nel lavello e si voltò per guardare Joe, incredulo ed eccitato.

Piccola Joe, così mi provochi...”

Ian, abbiamo qualcosa da vedere...”. Joe indietreggiò verso la sala, mentre Ian la accarezzava e baciava. Si lasciò cadere sul divano, con Ian sopra di lei. “Ian, dai, l'ho noleggiato...”. Ian sorrise e rimase sdraiato sopra di lei, divertito.

D'accordo, guardiamoci, amore”. Non appena Joe mise in play, Ian sgranò gli occhi.

Sullo schermo si susseguivano le immagini della sesta puntata di Tell me you love me, ed Ian ricordava bene quella puntata. “Piccola Joe!”

Andiamo, ti imbarazza, forse?”. Joe sghignazzava, sovrastata dal corpo di Ian.

Per niente, è solo che certe cose preferisco farle, piuttosto che fingerle”. Joe non disse nulla, ma gli baciò il labbro superiore, per poi voltarsi verso lo schermo.

Ian rimase a fissare Joe, cercando di captare le sue reazioni e capire cosa pensasse.

O mio Dio! Ian!”. Ian rise di gusto, alla faccia totalmente sorpresa di Joe al suo nudo integrale.

Ti piace?”. Joe non parlava, era immobile, con lo sguardo rivolto alla tv e la bocca spalancata. Mentre l'Ian nella tv scendeva con il viso, baciando il ventre dell'attrice, sempre più in basso, l'Ian reale stava riempiendo di carezze e baci la sua vera donna, facendola gemere involontariamente.

Ian... quel telefilm mi...”

Ti...?”

Eccita...”. Ian accolse l'invito di Joe e riprese a baciarla, strusciandosi sopra di lei. “Ian...”. Joe era schiacciata dal corpo di Ian e dalla voglia che aveva di Ian, non resisteva. Sentirlo così totalmente sopra di lei, eccitato e desideroso di amarla, non faceva che alimentare il fuoco che la bruciava.

Rapida gli slacciò i jeans e li strattonò fino a sfilarglieli lo stretto necessario per poter avere libertà di movimento anche con i boxer.

Hai proprio voglia...”. Ian le sorrise, malizioso e smanioso di accontentarla. Le mise un braccio dietro la schiena, per sollevarla appena, mentre con l'altra le abbassava i leggings e l'intimo.

Ian...”. Era un lamento, una supplica, ed Ian la accolse. Si insinuò dentro di lei con urgenza, come se non avesse potuto attendere nemmeno un decimo di secondo senza sentire il calore della sua donna accoglierlo, avvolgerlo ed amarlo, come solo la sua piccola Joe sapeva fare.

Non riuscivano a parlare, i respiri affannati nella continua ricerca del piacere, di assecondarsi e far godere l'altro.

Una necessità di perdersi nell'altra e affogare nell'estasi del loro amore.

 

Joe...”. Ian riprese fiato. “Ti è piaciuto il telefilm?”. Joe sorrise, con gli occhi semichiusi, cercando di riprendersi dal languore che la governava.

Sì, da morire. Mi ha coinvolta totalmente, mi sono sentita parte attiva della puntata, quasi come se fossi un personaggio”. Ian sorrise, stringendosi addosso Joe, per potersi alzare dal divano e scivolare sino alla camera da letto.

Ti ho mai detto che sei bellissima?”. Joe scoppiò a ridere. “Sono serio!”

Tu sei di più, sei divino”

Io ed il mio ego ti ringraziamo”

E Dumbo? Lui non ringrazia?”. Ian rise di gusto, stringendola a sé.

Certo, lui è talmente grato che si prostrerebbe ai tuoi piedi, se lo volessi”

Ai miei piedi?”. Joe si finse pensierosa. “No, lo vorrei più su”

E poi sarei io il depravato?”. Ian scoppiò a ridere, mentre Joe gli si spalmava addosso, cercando di svestirlo.

Con un uomo come te nel letto, che donna non lo diventerebbe?”. Ian la stava torturando lentamente, quando...

Driiiiin!

No, non ti azzardare ad alzarti da questo letto”. Ian la bloccò con il suo peso.

Ian...”. Il campanello suonò di nuovo, insistentemente. Ian sbuffò e si lasciò cadere sul materasso, mentre Joe si alzava e ricomponeva per aprire la porta.

Apri, manda al diavolo e torna”. Joe sorrise frustrata, allontanandosi.

Ma che bella sorpresa!”. Il tono di Joe suonò alle orecchie di Ian come quanto di più falso ci fosse al mondo. Si vestì in fretta ed andò in sala dove trovò...

Paul? Torrey? Joseph? Michael? Nina? Candy? Kat?”. Ian rimase impalato.

Sorpresa! Non avevamo nulla da fare e così abbiamo pensato di farvi compagnia!”.

Ottima idea! Pensò sarcastico Ian, stampandosi in faccia un sorriso.

Che stavate facendo?”. La domanda di Candy suonò completamente innocente, ma Ian e Joe si guardano, sorridendo.

Stavamo per fare l'amore”. Joseph scoppiò a ridere.

Allora abbiamo due insoddisfatti qui, ora?”. Guardò Ian, mal celando una certa soddisfazione.

Non del tutto, stavamo per affrontare il secondo round”. Tutti sgranarono gli occhi e si voltarono verso Joe, che aveva appena parlato con estrema naturalezza.

Joe, per favore!”

Beh, voi domandate, noi rispondiamo”. Ian le accarezzò il fondo schiena, sorridendole compiaciuto. “Ian tieni le mani a posto, dai”. La sua voce non suonò totalmente convinta.

Ma è questo è il loro posto”. Ian rafforzò la stretta sul sedere della sua donna. Gli altri cercarono di nascondere il loro imbarazzo.

Che stavate guardando?”. Nina prese il telecomando ed accese la tv. “O mio Dio! Ma siete due malati di sesso!”. Ian, Joe e Joseph scoppiarono a ridere.

Anche io lo sarei, se avessi una donna del genere al mio fianco”. Ian recepì quel commento di Joseph come una minaccia, perciò cinse la vita di Joe e la tirò a sé.

Forse era meglio se non venivamo”. Paul sorrise imbarazzato.

Appunto, così saremmo venuti noi”. Joe diede una gomitata ad Ian.

Non essere scortese e volgare!”. Solo alla parola 'volgare', Nina e Paul compresero l'allusione di Ian e divennero bordeaux per l'imbarazzo. Torrey sogghignò e prese il suo uomo sotto braccio, dirigendosi verso l'uscita.

Beh, noi togliamo il disturbo!”. Furono seguiti a ruota dagli altri.

Finalmente! Non ce la facevo più! Vieni qui piccola Joe, abbiamo un conto in sospeso”

Ian, lasciami chiudere la porta a chiave, così nessuno rompe”. Joe fece girare la chiave nella toppa due volte, poi si voltò. O meglio, cerco di farlo, perché Ian la sollevò di peso, portandola nella loro stanza.

Che sorpresa di merda ci hanno fatto!”

Direi che la sorpresa l'abbiamo fatta noi a loro, non si aspettavano di trovarci così”

Beh, allora sono degli idioti. Come potrei resisterti?”. Joe scoppiò a ridere, meravigliosamente felice.

Ti amo”. Lo guardò dritto negli occhi. “Ma niente più nudi integrali in tv, o dovrò diventare una serial killer professionista per eliminare tutte le stronzette che ti hanno visto il fondo schiena”

Sì, adoro quando fai la gelosa, diventi ancora più sexy”. La accarezzò. “Promesso, niente più nudi integrali”

 

 

 

Buonasera!

Per prima cosa mi devo scusare, perché questo missing verrebbe prima di quello della scorsa settimana, ma ho sbagliato a postarlo e scusate anche per eventuali errori :)

detto questo, spero di riuscire a ricavarmi un attimo per poter rispondere alle recensioni del missing precedente.

Che depravati i nostri due! Non trovate?

E infine, l'angolo ringraziamenti per tutte le lettrici e le “recesions-makers” :)

abraçada

a martedì prossimo!

Softkitty

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Capitolo 6
*** Ultimo dell'anno separati ***


Ultimo dell'anno separati – fine capitolo 33

Georgie! Che ci fai qui?”. Joe entrò nella pasticceria, sorridendo in maniera tirata. Era stranamente vuota, c'era solo la signora Anfield.

Anche io sono contenta di vederti, mamma”. Si abbracciarono.

Passerai le vacanze qui, Georgie cara?”

Sì, se non do fastidio”

Piccola mia, che dici? Siamo la tua famiglia!”. Carmen esitò un istante, prima di porre quella domanda. “E Ian?”

Ci siamo lasciati, ma per favore, possiamo evitare domande? Vorrei passare un Natale senza preoccupazioni”

Va bene, non faremo domande”. Come se non ricevere domande, fosse sufficiente per Joe, per dimenticare tutto, per non pensarci.

I continui sguardi preoccupati che i suoi genitori si lanciavano quando credevano di non essere visti e le espressioni cariche di compassione che riceveva da loro, la rendevano ancora più triste di quanto già non fosse.

Era davvero finita con Ian? Avevano davvero buttato al vento tutto?

Joe cercava di mantenere una serenità di facciata, almeno per la tranquillità apparente della sua famiglia, ma sapeva che non sarebbe riuscita ad ingannare un perfetto sconosciuto, figurarsi la sua famiglia.

E come poteva riuscirci?

Si sentiva a pezzi, sbriciolata, calpestata. Solo il pensiero di tutto ciò che era successo le provocava un senso di tristezza enorme.

L'immagine di Ian piegato tra le gambe di Nina la torturava ogni minuto. Perché lo aveva fatto? Perché non era venuto da lei per dirle come si sentiva?

Milioni di domande affollavano la sua mente, ma non aveva la forza di scacciarle, di mandarle via.

Forse non ti ha mai amata.

Ma Joe, per quanto si sentisse male, sperava che Ian l'aveva amata e sperava che anche se in minima parte, lui l'amasse ancora. Così come lei amava lui, ancora. Nonostante tutto, una parte di lei era ancora irrimediabilmente legata a lui, ed era quella parte, che la faceva stare male e che le faceva provare odio nei confronti di se stessa. Come poteva amare un uomo che l'aveva fatta soffrire tanto?

Contro ogni logica, contro la sua volontà, contro il suo orgoglio, Joe amava ancora Ian. Ma sapeva di averlo perso. Lo sguardo furioso che le aveva rivolto nella sala relax, quelle parole, sputate con rabbia e disprezzo.

Anche io sono deluso, Joe, tanto deluso. Avrei tanto voluto che mi credessi quella mattina. Io ero sincero quando ti dicevo di amarti. Ma ora non ha più importanza, tu sei stata con Joseph e io... non riesco ad accettarlo. Il solo pensiero che lui ti abbia...

Gli faceva davvero così schifo? Aveva davvero cancellato tutto ciò che di buono c'era stato tra di loro?

Forse sì. Non aveva fatto una piega neppure dopo aver saputo che Joe era andata a parlare con Nina e Michael, nulla.

E ora Joe si dava della sciocca: ci siamo lasciati! Mi ha tradita con Nina! Mi ha dato della troia in pubblico e io lo amo ancora! Dannazione!

 

Ian, ti prego, dì qualcosa”

Che dovrei dire?”. Paul e Torrey lo scrutavano preoccupati, seduti attorno al tavolo del loro soggiorno.

Ti manca Joe?”

No”. Ian sorrise. Cazzo, quanto sei falso Ian. La voce nella sua testa era ammirata e schifata al tempo stesso.

Bene, allora dai, festeggiamo!”. Sì, festeggiamo. Cosa diavolo ho da festeggiare? Dovrei essere felice, con la mia donna tra le braccia, che mi sorride e mi chiede di seguirla un attimo in bagno. E invece? Joe è a 1552 chilometri di distanza e io sono qui, solo. Ho buttato al cesso tutto.

Buon anno!”. Ian sorrise e si lasciò stritolare da Torrey. “Scrivile, falle gli auguri”

Non ce la faccio, Torrey”

Sei un codardo?”

Non è quello il motivo. Mi manca, tantissimo e la amo, ma non ce la faccio a passare sopra alla notte che ha passato con Joseph. Il solo pensiero mi fa andare in bestia. Forse non la amo abbastanza”

Forse hai solo bisogno di tempo”. Già, forse.

 

Buon anno zia Joe!”. Lila saltò in braccio alla zia, dandole un bacio.

Buon anno anche a te, nipotina stressante!”. Lila ridacchiò, ma poi aggrottò le sopracciglia.

Zia, ma perché Ian non è qui con noi?”

Lui è rimasto ad Atlanta, doveva lavorare e non faceva in tempo a venire qui”

Possiamo chiamarlo per fargli gli auguri?”

Non è il caso, adesso starà festeggiando con i suoi amici”. In quel momento furono raggiunte da Kendra e Richard. La piccola di casa corse tra le braccia della madre, lasciando Joe con Richard.

Buon anno sorellina”. Si lasciò stritolare, rispondendo all'abbraccio.

Buon anno, fratellone”

Ti manca?”. Joe lo guardò, allibita.

Sì”

Chiamalo, diglielo”

Richard, non ce la faccio. Cosa dovrei dirgli? Dovevi vedere quanto era furioso quando ha scoperto di me e Joseph. Ci siamo calpestati a vicenda, ci siamo feriti, forse non era vero amore, forse non ci amavamo, ormai, credo che tra noi sia finita, Richard”

Magari dovete solo lasciar passare un po' di tempo, potrebbe aiutarvi. Prendi me e Kendra. Abbiamo passato la 'fase odio' e ora stiamo bene insieme, noi tre”

Richard, io non aspetterò 10 anni, non ho nulla che mi lega ad Ian, lui non tornerà da me”
“Davvero? Nulla?”

Non lo so, sono confusa al massimo, non so che fare, ma di sicuro non mi umilierò ancora strisciando da lui. Ho ancora un briciolo di orgoglio. Ho cercato di sistemare da sola il casino che è successo con Nina e Michael, sì, è stata anche colpa mia, ma lui non ha mosso un dito. Gli ho detto che mi dispiaceva che tra noi fosse andata così e lui mi ha trattata come una perfetta zoccola, l'unica colpevole della fine del nostro rapporto, io non andrò da lui per farmi colpevolizzare ancora”. Richard alzò le mani, in segno di resa.

 

Som, cosa ci fai qui fuori, da solo, a gelare?”. Ian rimise il cellulare in tasca.

Ho chiamato...”

Joe? Grande Ian!”

No, Robyn, per fare gli auguri alla mia famiglia. E anche lei mi ha fatto il mazzo per quanto riguarda il mio comportamento e Joe”

Posso sapere che ti ha detto?”

Che avrei almeno dovuto ringraziarla per come si è comportata con Nina e Michael, perché ha cercato di rimediare al caos che ho innescato io in sala relax. Lo so che ha ragione e non sai quanto vorrei riuscire a farlo, ma ogni volta che tento di pensarci, mi immagino lei con Joseph e...”

Ian, forse...”
“No, non dirmi anche tu che ho bisogno di tempo. Non ce la faccio più a sentirmelo dire, la prossima volta terrò la bocca chiusa”. Paul si limitò a battere una mano sulla spalla dell'amico e a riaccompagnarlo all'interno. Ian non era il tipo che si lasciava andare a mille confessioni, ma stava da schifo. Era come diviso in due: una parte, quella razionale, era tranquilla, come se la rottura con Joe non fosse una tragedia catastrofica, ma il suo cuore era spezzato, doveva correre da lei, dirle che non gliene fregava un cazzo di Joseph, del matrimonio e del resto del mondo. Voleva lei, solo lei.

Ma c'era il suo orgoglio, quello stupido dannato orgoglio che lo bloccava.

L'orgoglio era davvero più forte dell'amore?

A questa domanda, Ian non sapeva rispondere, non ancora.

Sembrava davvero che nulla potesse portarli a ricongiungersi, che il loro amore fosse forte, ma non abbastanza.

 

 

 

Buonasera!

Confesso che questo capitolo non è il massimo dell'allegria, ma un viaggio nelle menti e nei cuori dei due protagonisti mi sembrava d'obbligo, anche se non è decisamente il mio stile :)

Vi ringrazio come ogni volta per le recensioni e perché seguite questa raccolta di missing :)
Per ora credo che ne pubblicherò nove in totale, ma forse ne aggiungerò uno per fare cifra tonda. :)
Inoltre sto imbastendo, nella mia testolina, la trama per il seguito della ff, anche se sono ancora molto indecisa su parecchie cose, prima su tutte, l'esito del test di Joe, spero mi venga l'ispirazione! :) a martedì prossimo!

abraçada

softkitty

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Capitolo 7
*** Adam-sitters ***


Adam-sitters – fine capitolo 36

Nella borsa c'è il latte in polvere! E ci sono anche le salviettine igieniche, il ciuccio, i pannolini e il suo peluche preferito”

Non dategli il latte troppo caldo, o si scotterà!”

Non troppo freddo o gli farà male la pancia!”

E ricordatevi di mettere Iky nella culla”

Iky?”. Ian e Joe lo chiesero in coro.

Sì, il coniglietto di peluche!”

E assicuratevi che abbia fatto il ruttino prima di metterlo a letto!”

Torrey, Paul, state calmi! Io ed Ian siamo abbastanza maturi per poter gestire un bambino di un mese!”. Ma i due futuri coniugi Wesley, non sembravano particolarmente convinti. “Torrey, senti, tua madre ha bisogno di voi, Adam sarebbe un ulteriore impiccio, si tratta di pochi giorni, ce la facciamo, fidati di noi”. Il tono di Joe era contenuto, ma era esasperata dalle mille preoccupazioni dei due Wesley.

Come faremo a ringraziarvi?”
“Aspettate di essere tornati per dirlo. Potremmo perderlo, abbandonarlo o venderlo magari...”. Ian lanciò loro uno sguardo falsamente inquietante e li lasciò imbarcarsi, mentre stringeva a sé Joe, che teneva tra le braccia il piccolo Adam. “Sei pronta a fare la mamma per qualche giorno?”

Andiamo! È il figlio di Paul e Torrey, non può essere così male, sarà un angioletto”. Il trio tornò a casa, mentre il piccolo dormiva.

Sei bellissima con Adam in braccio”

Il merito è tutto suo”. Ian scosse la testa.

No, è il modo materno in cui lo guardi”

Ian? Stai bene? Oddio! Hai bevuto dalla bottiglietta arancione che c'era in bagno! Lo sapevo che non dovevo lasciare la soda caustica in giro! Dev'esserti andata al cervello”. Ian sbuffò, apparentemente scocciato.

Ringrazia Adam. Se non lo avessi in braccio, saresti già sotto una tortura di solletico”. Joe chinò appena il capo, per sfiorare con le labbra quello di Adam.

Grazie piccolino”. Si alzò, per metterlo nel lettino.

Dorme?”. Joe annuì e si mise l'indice sulle labbra, invitandolo al silenzio. Sgattaiolarono in cucina e Ian la abbracciò.

Voglio fare il puzzle della nostra foto”

Ian, aspetta un secondo, devo mettere il timer per la pappa di Adam e poi sarò tutta tua”. Joe regolò il timer a forma di mela che avevano accanto ai fornelli e poi si voltò.

Ian era seduto sulla sedia, girata di 90°, con la schiena poggiata al muro e il braccio allo schienale.

L'aria da bullo strafottente ti dona proprio”. Ian le sorrise, inarcando un sopracciglio.

Davvero? Allora perché non sei qui? Con me?”. Disse indicando le sue gambe. Joe si avvicinò lentamente, guardandolo attraverso le ciglia folte.

Dai, il puzzle ci aspetta”. Il puzzle era stato creato partendo da una fotografia che Torrey aveva scattato a loro, mentre si baciavano.

Sì, siamo così belli”

Ed innamorati”.

I due si misero per terra, seduti l'uno di fronte all'altra, concentrati a cercare di unire più pezzi possibili. Era l'unica attività che era venuta loro in mente, nella quale non avrebbero fatto troppo rumore, rischiando di svegliare il piccolo Wesley.

Guarda! Ti sto schiacciando un dito nell'occhio!”. Ian sghignazzò, premendo il pezzo del puzzle che corrispondeva ad un occhio di Joe.

Hey! Fai male!”. Joe si finse dolorante. “Ringrazia che Torrey ci ha presi in primo piano, altrimenti non sai cosa schiaccerei io”

I piedi?”

Più su”

La pancia?”

Più giù”
“Piccola Joe!”

Erano talmente presi da quella occupazione, da non rendersi conto del tempo che passava, fino a che timer e Adam non presero a richiamare la loro attenzione quasi contemporaneamente.

Pappa o Adam?”. Ian soppesò la domanda, prima di rispondere.

Tu controlla la pappa e io ti porto Adam”.

Joe sorrise, vedendo Ian tenere il piccolo in braccio come fosse di cristallo e le si avvicinava, con un enorme sorriso in viso.

Provò la temperatura del latte sul polso come le aveva insegnato sua madre, prima di porgerlo a lui che lo diede al bimbo. Adam smise immediatamente di piangere, non appena il biberon fu nelle sue manine.

Sembriamo una squadra collaudata”. Ian si ritrovò ad annuire, completamente d'accordo con lei. Quando Adam finì il latte, Ian gli fece fare il ruttino e poi andarono insieme in salotto, sul divano. Il piccolo Wesley era sulle ginocchia di Ian, che lo faceva saltellare.

Ian, piano o vomita”. Erano totalmente presi da Adam, dalle sue manine, dai versetti che faceva.

Pronto! Ciao Torrey! Sì... sì...”. Ian allontanò il cellulare dall'orecchio. “Hey, frena!”. Lei continuava a parlare a raffica, ignorandolo. Ian contò fino a 5 e poi riattaccò.

Ian, hai riattaccato davvero?”

Certo!”. Joe scoppiò a ridere, facendo ridere anche Adam.

Torrey ti ucciderà”. In quel preciso istante, il cellulare riprese a squillare. Questa volta fu Joe a rispondere. “Ciao Torrey!”. La lasciò inveire contro Ian, prima di parlare. “Come stai? Tua mamma?”

Sta meglio, ma Adam?”

Stai tranquilla, sta benissimo! Io ed Ian lo stiamo trattando come un principino!”

Tienilo lontano da Ian, non voglio che diventi cafone come lui!”. Joe sentì la risata di Paul dall'altra parte del telefono e si aggiunse a lui.

Va bene, ora però dobbiamo occuparci del piccolo principe, perciò ciao!”

Va bene, ci vediamo tra un paio di giorni, fate i bravi e grazie!”. Quando Joe riattaccò, trovò Ian intento a sillabare le lettere del suo nome al piccolo.

J – O – E”. Era così bello da farle venire un groppo alla gola. Come poteva farle quell'effetto?

Ian, è presto per le prime parole! E poi non sillabare il mio nome, se la prima parola del figlio di Torrey sarà il mio nome, moriremo di una morte lenta ed atroce”

Già, forse è meglio provare con altre parole”. Si schiarì la voce. “A – D – A – M”. Il piccolo si limitò a sorridere e rilasciare saliva sul bavaglino. “Il nostro principino è ancora troppo piccolo”. Sentenziò Ian, prima di osservare Joe, che sorrideva, come se avesse intuito qualcosa che a lui ancora sfuggiva. “Joe, che hai da guardarmi così?”

Annusa l'aria”. Ian inspirò profondamente, storcendo subito il naso.

Principino che puzza! Joe pensaci tu!”

Non esiste! Ce l'hai tu in braccio!”. Ian le fece gli occhi dolci. “Seguimi, lo faremo insieme”. Si armarono di pannolino pulito, salviettine igienizzanti, borotalco e tanta tanta aria nei polmoni.

Lavoro di squadra?”

Tienilo per le gambine, mentre io tolgo il pannolino sporco”. Ian eseguì senza fiatare, e Joe fu rapida nel chiudere in un sacchetto l'arma di distruzione di massa. Poi prese delle salviettine e passò il sederino di Adam, poi ci spruzzò del borotalco ed infine mise un pannolino pulito, rapida ma estremamente delicata.

Sei stata velocissima!”

Sì, e la prossima volta tocca a te!”. Ian storse il naso.

Mi sono bastati i miei nipoti, grazie. Devo proprio?”

Se non vuoi andare in bianco, mio caro, ti tocca”. Ian la guardò, strizzando gli occhi, per capire se Joe mentisse.

Ma così andrai in bianco anche tu”

Per vederti pulire il culetto del principino, è un sacrificio che farei volentieri”

Perfida!”
“Amore mio!”.

 

I due giorni trascorsero rapidamente, tra pianti, pappette e pannolini.

Oggi arrivano mamma e papà, principino, sei contento?”. Adam ridacchiò tra le braccia di Joe, mentre stringeva un dito di Ian tra le manine.

Adam! Joe! Ian! Dov'è il nostro cucciolo?”. Torrey e Paul invasero casa Somerhalder – Anfield come due tornado. Per lo spavento, il bimbo si nascose contro il petto di Joe.

Hey! Fate piano! Spaventate il principino!”. I due diabetici rimasero a bocca aperta, sentendo Ian usare quel tono così dolce e protettivo.

Ian? Stai bene?”

Io? Sì, ma pensavo vi interessasse di vostro figlio”. Paul si riscosse.

Certo che ci interessa! Ma tu sei preoccupante! Eri tutto dolce”

Siamo appena riusciti a farlo smettere di piangere, se ricomincia...”. Fece giocare ancora un po' Adam con le sue dita e poi lo prese dalle braccia di Joe per porgerlo a Torrey.

Ciao tesorino!”. Joe e Ian si abbracciarono, ammirando la famigliola riunita. “Beh, come possiamo ringraziarvi? Siete stati gentilissimi!”

Con tutti i pannolini che abbiamo cambiato in questi due giorni, siete in debito a vita, cari Wesley. Sì, proprio a vita”

Era il minimo che potessimo fare, vi serviva un aiuto! Ora però vi conviene tornare a casa, sembrate esausti”. I due annuirono ed uscirono, con quel tenero frugoletto tra le braccia.

Allora, piccola Joe, siamo tornati soli”

Sì, soli, pieni di latte incrostato e saliva di Adam dappertutto! Ho un disperato bisogno di una doccia”. Ian la prese in braccio e si diresse verso il bagno.

Pensavo proprio la stessa cosa”

 

 

Bonsoir!

Come state? Dunque, siamo arrivate al settimo e credo terzultimo missing moment.

Come vi è sembrato? :) “povero” piccolo principino, nelle grinfie di questi due! XD

Colgo l'occasione per ringraziarvi per le recensioni e per aver inserito la raccolta di missing moments tra le preferite-seguite-ricordate! Siete davvero degli angeli custodi!

A martedì prossimo!

Abraçada

softkitty

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Capitolo 8
*** Via col vento ***


Via col vento – fine capitolo 37

Piccola Joe, che intenzioni hai?”. La donna stava trafficando in bagno con una serie infinita di confezioni di detersivi e saponi.

Pensavo di sedarti, magari con un sonnifero per cavalli, sai sono più forti, poi ti trasporterei nel capanno degli attrezzi in giardino. Lì prenderei la motosega e ti farei a pezzi, prestando attenzione a non macchiarmi di sangue, poi prenderei un pentolone enorme e farei sciogliere i tuoi pezzi nella soda caustica. Somerhalder soap”

Se non fossi così minuta, mi spaventeresti”

Non farti ingannare dalla statura, so cavarmela alla grande”. Ian le sorrise.

Comunque non stavo scherzando, che intenzioni hai? Hai la febbre, dovresti stare a riposo”

Lo so, ma la spesa andava sistemata”. Ian la sollevò di peso e la portò in camera, sul letto.

Ora ti infili sotto le coperte e riposi. Al resto della spesa penso io. Non ti voglio morta. Per ora”. Joe scosse il capo, come una bimba capricciosa.

Papà non sono stanca!”. Ian la abbracciò, cullandola. “Che ne dici se ci mettiamo in sala, sul divano a guardare un film?”

Va bene piccola Joe, però ti lascerai servire e non muoverai nemmeno un muscolo, promesso?”

Promesso”. Ian la trasportò fino al divano e la coprì con una coperta di pile. Poi sparì in cucina, dalla quale tornò con un sandwich per sé e del brodo di pollo per Joe. Li sistemò sul tavolino di fronte al divano e poi guardò Joe, che rimase a bocca aperta.

Che film guardiamo?”. Joe sorrise con aria nostalgica.

Di solito quando da adolescente ero malata, guardavo sempre 'Via col vento', ma potremmo guardare...”

Vada per 'Via col vento'”. Ian prese il dvd dalla teca e lo inserì nella tv, poi si sdraiò accanto a Joe. “Buona visione e buon appetito”

Grazie amore mio, per tutto”. Joe indicò il brodo, la tv e la coperta.

Possibile che mi basti sentirti dire 'amore mio' per farmi sciogliere?”. Joe gli depositò un leggero bacio sulle labbra.

Se basta quello a farti sciogliere, risparmierò sulla soda caustica”

Mi uccideresti continuando a ripetere 'amore mio'?”

Forse è un po' troppo melodrammatico, vero? Mi inventerò qualcos'altro”

Il film iniziò e Ian prese a sbuffare non appena ebbe finito il suo sandwich.

Cosa ci trova Scarlett in Ashley?”

Ian, bisogna insegnarti tutto? Lei è una bellissima adolescente che ha tutti ai suoi piedi e lui è l'unico che non le dimostra apertamente i suoi sentimenti”. Ian si illuminò.

Ed eri così anche tu?”

No, se uno non mi cagava non lo cagavo. L'indifferenza con me non funzionava”

Ci avrei giurato, sei atipica”. Nessuno dei due parlò per un po'. “Oh! Questa è la mia parte preferita!”.

Joe sorrise contro il fianco di Ian e disse la battuta di Scarlett:

Un altro ballo e la mia reputazione è rovinata”. Ian le rispose:

Chi ha coraggio fa anche a meno della reputazione”. Si presero per mano. “Mi lascerai essere il tuo Rhett Butler?”

Solo se avremo un finale diverso”

Ma non eri tu, quella che non voleva il lieto fine?”. Joe si accoccolò contro di lui, chiudendo gli occhi.

Lo so, ma con te lo voglio. Voglio che Rhett e Scarlett rimangano insieme per sempre. Voglio che Bonnie Blue cresca sana, forte ed amata e voglio che anche il suo fratellino nasca”. Ian la strinse a sé.

Bonnie Blue e il fratellino?”. Sorrise. “Mi piace il nome Bonnie Blue”

Anche a me. Soprattutto se la bimba avrà i tuoi occhi”. Ian le sollevò il viso.

C'è qualcosa che mi devi dire?”. Joe non capì subito la domanda, ma poi si illuminò.

No, non sono incinta! Era solo per dire”

Oh, ok. Comunque Bonnie Blue Somerhalder suona bene”

Lo credo anche io”. Fece una smorfia. “E credo di avere la febbre alta, anzi no, altissima. Non riesco a credere che stiamo parlando dei nomi del nostri ipotetici futuri figli”

Non ti preoccupare, stiamo solo giocando un po' con 'Via col vento', il mio cognome ed alcuni nomi, non rischi di rimanere incinta parlando di un figlio, mamma e papà te lo hanno spiegato come nascono i bambini?”. Ian era divertito.

Vuoi spiegarmelo tu?”

Farei una lezione pratica, ma sei malata e non godresti appieno della mia spiegazione”

Allora rimarrò nell'ignoranza, attendendo di riprendermi”

Brava la mia Joe”. Le passò il braccio sulle spalle. “Ora guarda il film”

Damon Joseph Somerhalder”

Cosa?”

Non suona bene? Damon Joseph Somerhalder”

Soprattutto se il bambino avrà i tuoi occhi”. Joe si alzò per guardarlo negli occhi. “Ma niente Joseph! Il secondo nome si cambia!”

Io l'avevo scelto perché è anche il tuo secondo nome”

Lo so, ma non mi va che mio figlio abbia proprio quel secondo nome”

Bonnie Blue e Damon Ian Somerhalder”. Joe pronunciò quei nomi lentamente, per assaporarli. “Mi piacciono”

Anche a me. E mi piacerebbe anche Joe Somerhalder”

Non saprei, vorrei tenere il mio cognome, magari Joe Anfield Somerhalder”

Mi stai dicendo che vuoi sposarmi?”. Ian si illuminò di aspettative.

Ti sto dicendo che se mai in un futuro remoto dovessi pensare di sposarti, non vorrei cancellare il mio cognome”

Georgiana Anfield – Somerhalder, ci sta”. Si baciarono.

Sai, credo che il fatto di essere qui, in casa nostra, scelta insieme, arredata insieme, ci stia facendo delirare”

Magari sono le essenze che hai sparso per la casa”

Hey! Li abbiamo scelti insieme! Non incolpare me!”. Joe gli diede un pizzicotto per scherzo.

Volevo solo prenderti in giro. Anche se ammetto che l'unico profumo per cui impazzisco è quello della tua pelle”

Ian, non puoi farmi queste avance e poi pretendere che io me ne stia buona buona”

Stai male, meglio non sfiancarti”. Le diede un bacio sulla fronte. “Sei ancora calda! Vado a prenderti un anti-epiretico e torno”

Sei magnifico”

Oh, lo so”

Stronzo!”. Gli lanciò il cuscino, scoppiando a ridere.

Che ringraziamento per essere il tuo aitante cavalier servente!”

Ti ringrazierò quando starò meglio, promesso”

Mi basta sapere che sei mia, solo mia, sempre mia”

Come se non lo sapessi già”. Prese il medicinale che Ian le porgeva. “Sono tua, solo tua, sempre tua”. Ian si rimise sul divano, permettendole di sistemarsi parzialmente sopra di lui.

Sai, mi piaci quando hai la febbre. Sei più dolce, più coccolosa”

Goditi il momento, amore mio, perché non avrò la febbre per sempre”

Allora ne approfitto”. Le baciò i capelli. “Quanto mi ami?”. La sua voce suonò come quella di un bambino.

Tanto tanto tanto”

Io di più”

No, di più io”

No, io!”

No io! Sempre uno più di te!”. Joe gli fece la linguaccia.

Dai, vieni da papà, devi riposarti piccola mia”

Grazie Ian, per esserci, per amarmi, per tutto”

Eccola la mia Joe coccolosa, non devi ringraziarmi, non ce n'è motivo, ti amo”

Ecco, ora però torniamo alla normalità. Già non sopporto la febbre, non vorrei dover gestire anche il diabete”. Ian rise sommessamente, prima di concentrarsi nuovamente sullo schermo e su 'Via col vento', stringendo a sé la sua Scarlett personale, ben deciso ad evitare che qualche altro Ashley si potesse frapporre tra di loro.

 

 

 

Bonsoir!

Capitolo dolce dolce! <3

Dunque, per i nomi dei personaggio di 'Via col Vento', ho usato quelli della versione originale, in inglese perché Bonnie Blue era perfetto per la bimba di Ian e Joe, che nel film viene chiamata così perché ha gli occhi dello stesso blu della bandiera che si chiama appunto 'Bonnie Blue'.

Chiudo subito la parentesi di pallosa spiegazione, ma mi sembrava corretto aggiungerla. Detto ciò, vi do una notizia brutta e una bella. Quella brutta è che i missing sono quasi finiti, quella bella (spero) è che nella mia testolina bacata si sta formando l'idea del seguito della storia... :)

Grazie alle anime pie che recensiscono e seguono la raccolta e a tutte quelle che leggono e ci capitano sopra!

Abraçada

a martedì prossimo :)

softkitty

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Capitolo 9
*** Addio al celibato/nubilato per gli Wesley ***


Addio al nubilato/celibato – fine capitolo 37

Ian, che avete organizzato per Paul?”

Niente di particolare, serata a casa nostra, un po' di alcol e qualche partita a carte, voi?”

Beh, staremo a casa di Torrey, un po' di alcol, qualche regalino osé e qualche gioco imbecille”

E Adam?”

Lo terranno mia madre e quella di Torrey, almeno per questa sera i due genitori saranno liberi. L'ultima notte di libertà per molto mooooolto tempo”

Non avete invitato spogliarellisti o cose del genere, vero?”

No, no, Torrey non voleva ed io non ho insistito. Mi basti tu”

Vorrei ben vedere”. Joe lo baciò, assaporando il caffé che Ian aveva appena sorseggiato.

Dovresti zuccherarlo. E comunque, sappi che se scopro che in casa nostra è entrata una spogliarellista, eviro tutti i partecipanti alla festa, te compreso”

Niente spogliarelliste, Torrey ha fatto a Paul la stessa minaccia”

La mia amica è una grande. Ci vediamo domani mattina, buona giornata e serata Ian”

Buona serata anche a te, ciao piccola Joe”. Faticarono a separarsi, pienamente coscienti che quella notte non avrebbero potuto dormire insieme.

 

Ragazze! È qui la festa?”. Joe entrò in casa Wesley con una serie infinita di pacchetti, tutti ermeticamente sigillati, a prova di sbirciata.

Joe!”. Kendra le saltò tra le braccia, soffocandola.

Non voglio morire subito, non respiro!”. Dopo Kendra, Joe fu assalita da Candy, che le sussurrò i regali che aveva acquistato lei. C'era anche Nina, ma lei e Joe si evitarono. All'addio al nubilato erano presenti anche alcune amiche del liceo di Kendra e Torrey.

Giro di shot per tutte!”. Joe versò delle Tequila nei bicchierini e li passò alle donne presenti. “Per Torrey, che da domani si troverà legalmente incatenata a quel tenerone di Paul!”

A Torrey!”. Tutte urlarono, prima di svuotare i bicchierini.

Un altro! A quel sant'uomo di Paul, che dovrà sopportare Torrey per tutta la vita!”. Una risata generale riecheggiò nel grande salone, prima che i bicchierini venissero nuovamente riempiti e svuotati.

Bene! Ora, Torrey, è giunto il momento delle confessioni scabrose”. Torrey, anche se brilla, sbiancò.

Confessioni scabrose?”
“Sì, ognuna di noi avrà diritto di farti una domanda e tu dovrai rispondere, oppure pagherai pegno. Shot o via un indumento. Se risponderai, poi potrai rivolgere una domanda a chi te l'ha chiesto, ok?”
“Posso rifiutare?”

No!”. Tutte urlarono, prima di scoppiare a ridere.

Ok, via con la prima!”. Kendra sorrise, diabolica quasi quanto la sorella.

Torrey, la tua scopata più appagante?”. Torrey divenne scarlatta.

Ma io...”

Rispondi o paghi pegno?”

Con Paul... la sera in cui mi ha chiesto di... sposarlo. È stato da urlo”. Partirono applausi e fischi di assenso. “Kendra, quando è stata la prima scopata con Richard da quando è rientrato nella tua vita?”

Bastarda! Oh, ehm... Il giorno dopo il suo arrivo a Toronto”

Hai capito?! E io che pensavo avresti fatto la sostenuta! Brava!”. La serata si surriscaldò.

Joe, tocca a te”. Lei sorrise, con gli occhi illuminati di malizia.

Com'è messo il tuo Paul in attrezzatura?”. Il silenzio calò sulla sala, tutte rimasero in ascolto. Torrey aveva assunto una tonalità di colore molto simile al fucsia. Poi sorrise e svuotò il bicchiere che conteneva... vodka? O forse tequila? Le scivolò in gola talmente in fretta che non lo capì.

Ora posso farti una domanda io, Joe? A me che sono la sposa non puoi negarlo”

Se rispondi prima tu alla tua domanda”

Cioè dovrei dirti il posto più strano dove l'ho fatto?”

Se è questa la domanda sì”

Sesso in ascensore”. Le altre rimasero vagamente deluse: il sesso in ascensore era un cliché. “E tu, Joe?”

Nel bagno privato della casa della mia migliore amica, e siamo stati beccati”. Tutte scoppiarono a ridere, quasi soffocando.

Davvero?”

Con chi?”

Quando?”

Calme! Solo la festeggiata può farmi una domanda e l'ha già fatta, spiacente per voi”. Si alzò un 'Ooooooooooh', dispiaciuto.

Ora passiamo ai regali!”

 

Dliiiin dlooon.

Entrate pure, è aperto!”. Richard, Bob, Paul, Joseph e Michael entrarono in casa Somerhalder – Anfield, pronti a divertirsi.

Festeggiato, abbiamo alcol, fumo, biliardo, film porno, regalini per la vostra prima notte e tutti gli amici, sei pronto?”

Sì”. Ian sospirò, non c'era abbastanza entusiasmo.

Non ho sentito! Siete pronti?”

Sììììì”. Sorrise, soddisfatto.

Bene! Così si fa! Ora, grigliata di carne, mangeremo con le mani e senza tovaglia! Goditi la cena Wes, perché Torrey non te lo permetterà mai più!”.

Paul si trovò ad annuire: Torrey era una maniaca dell'ordine e non gli avrebbe mai permesso di mangiare la carne con le mani o poggiando i piatti sul tavolo spoglio.

Propongo un brindisi!”. Joseph si schiarì la voce. “A Paul, che finalmente ha trovato l'anima gemella e sta per ufficializzare la loro unione!”. Ci fu un tintinnio di birre e brindarono.

Le bottiglie si svuotarono rapidamente ed in successione.

Paul, ti ho portato un regalino!”. Paul scartò il regalo di Richard, che si rivelò essere...

Un film porno?”
“Certo! Ce lo guardiamo stasera! Quando avrai la possibilità di riguardartelo?”

Non ne varò bisogno”

Torrey è così focosa?”

Non ve lo dirò mai”. I ragazzi iniziarono a stuzzicarlo.

Andiamo, cosa c'è di male nel parlare delle nostre vite sessuali?”

Sì, siamo tutti adulti, nessuno si scandalizza”

Sì, dai, raccontaci della tua adorata futura mogliettina!”. Paul si lasciò convincere.

Che volete che vi dica? Con lei mi trovo da dio!”

Sbottonati!”

Le piace farsi dominare nei momenti intimi, adora che abbia io il comando, non so se mi spiego”

Beato te! Noi non possiamo mai farlo quando c'è Lila in casa”. Tutti i presenti si voltarono a fissare Richard. “A Kendra piace molto vocalizzare”. Istintivamente gli sguardi si spostarono su Ian.

A Joe piace prendere l'iniziativa. È una tigre che graffia”

Concordo”. Joseph si lasciò sfuggire quelle otto lettere prima di riuscire a trattenersi. Ian con accortezza finse di non averle sentite e passò oltre. La serata trascorse così, divertente e senza altri intoppi, tra fiumi di alcol e ricordi imbarazzanti.

Abbiamo parlato delle tue doti, ora tutte ti guarderanno come se ce l'avessi di marmo.”

Il messaggio di Joe fece scoppiare Ian a ridere di gusto.

Ragazzi, la prossima volta che farete sesso con le vostre donne, sappiate che se loro chiameranno il mio nome, è solo colpa di Joe”

Piccola Joe, sei tu che mi fai quell'effetto e stanotte mi mancherà la mia piuma”

Dumbo, non farti dare UNA MANO dai ragazzi, potrei essere gelosa”

Sai che per Dumbo esisti solo tu :) devo tornare dentro o ci distruggeranno casa, fai la brava, ti amo”

Io sono sempre brava! Tu tieni dumbo a terra, ti amo”

Ian chiuse il telefono con un sorriso compiaciuto e rientrò in casa, giusto in tempo per vedere Paul che correva in bagno, per vomitare.

Ian sbuffò, forse avevano esagerato con l'alcol. Già, forse.

Beh, meglio fuori che dentro, almeno non rischia il coma etilico”. Richard diede una pacca sulla spalla ad Ian.

Se fosse entrato in coma etilico ora non dovrei pulire il cesso dal vomito di Paul Wesley”

Idea, chiama una fan! Ucciderebbero per il suo vomito!”. Risero, mentre il padrone di casa, vagamente sconsolato, si armava di mocio per raggiungere Paul.

Ian”. Joseph lo raggiunse in bagno, mentre Richard si defilava, rimanendo saggiamente nei paraggi. “Scusa per prima, sono stato un idiota”

Joseph, non parliamone più. Non mi fa piacere ricevere apprezzamenti sulla mia donna da un altro uomo”

Sì è per questo che ti volevo chiedere sc...”

Ho un mocio sporco di vomito di Paul, vai via e non parliamone più!”

 

 

Buonasera!!

Eccomi qui con il penultimo missing moment!

Spero che vi sia piaciuto! Ian è super-geloso e Jezz super stupido! XD Perdonate se ci sono errori :(

Per il seguito della storia, credo che avrò bisogno di un po' di tempo, finisco un paio di esami e poi mi dedicherò alla scrittura! :)

Grazie per le recensioni, per il supporto e per l'infinità di complimenti! E anche per aver inserito la raccolta nelle preferite/seguite/ricordate!

Bisous

A martedì prossimo!

softkitty

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Capitolo 10
*** Twitter e biscotti al cioccolato ***


Twitter e biscotti al cioccolato – fine capitolo 38

Che bello! Passeremo una settimana intera senza la famiglia Wesley!”

Ian! Quanto sei cattivo!”

Andiamo, non dirmi che sei triste di avere una settimana intera da trascorrere sola con me”

7 giorni? Chi ti sopporta?”. Ian spalancò la bocca, sconvolto dall'affermazione di Joe.

Questa me la paghi!”. Senza aggiungere altro, Ian prese il suo portatile e si mise a lavorarci sopra. Joe scrollò le spalle, credendo che si stesse occupando della sua fondazione. Ma una fragorosa risata la fece ricredere.

Ian, che hai fatto?”

Io? Niente! Ma ti pare?”. Joe si tuffò su di lui per raggiungere il pc.

Sei un coglione!”. Voleva fingersi arrabbiata, ma si ritrovò anche lei a ridere con Ian.

@iansomerhalder: questa è il mio amore di prima mattina! Bellissima, non trovate?

La fotografia che campeggiava sotto la scritta era stata scattata poche ore prima, quando lei dormiva pacifica nel loro letto. Era sdraiata a stella al centro del letto, i capelli totalmente scompigliati e crespi, il trucco levato solo parzialmente. Due occhiaie facevano bella mostra di loro sotto gli occhi chiusi di Joe e sul suo viso c'erano i segni del cuscino.

Sono davvero così la mattina? Dovrò comprarti una mascherina, così non mi potrai vedere!”

A me piaci. E alle mie fan anche!”. Ian indicò lo schermo e Joe poté notare i numerosi commenti delle followers del suo uomo.

-Ian, è così dolce! Ottima scelta!

-OMG ti sei innamorato di un essere umano! È orribile come tutte, la mattina! La amiamo!

Hey! Questa mi ha appena definita terribile, cancellala dai followers!”. Ian scoppiò a ridere. “E ti considera un dio!”

Perché lo sono!”

Mmmm, credo che dovremo cercare una casa più grande. Tu e il tuo ego la occupate tutta”

E io dovrò comprarmi un armadietto solo per me. Li occupi tutti con la soda caustica!”

Stupido! Dai, vieni, prepariamo i biscotti al cioccolato, ti va?”

Solo se mi prometti che non tenterai di avvelenarmi”

Allora niente biscotti”

Mi avveleneresti davvero?”

Hai ragione, meglio di no”. Ian fu sollevato. “Altrimenti capirebbero subito che sono stata io...”. Joe finse di essere pensierosa.

Futura moglie perfida”. Joe sussultò un istante sentendosi chiamare così. “Ohoh! Cosa ho scoperto! La piccola Joe è spaventata dalla parola 'moglie'?”. Ian sorrise, sadico, come solo l'attore che interpreta Damon poteva essere.

Ian, dai, andiamo a preparare i biscotti”

Certo futura moglie!”

Ian! Non girare il coltello nella piaga”

Non mi vuoi sposare?”. Ian si fece serio. “Perché se hai cambiato idea rivoglio il mio anello”

Mi dispiace, ma questo anello dovrai sfilarlo dalle mie dita quando il mio corpo sarà freddo e inanimato!”. Rise diabolica. “Dai, dobbiamo preparare i biscotti al cioccolato”

Agli ordini capo!”

No! Fermo lì!”. Ian rimase immobile, con il grembiule in mano. “Non metterlo!”

Ma così sporcherò la maglia!”

Sì, ma se metti il grembiule non rispondo di me”. Joe lo ammise sospirando. “Sei così sexy”

Con il grembiule?”. Ian lo osservò. “Con disegnati dei pomodori che sorridono e indossano dei cappelli da chef?”. Joe annuì. “Sei una pervertita”. Ian lo disse col sorriso sulle labbra. “C'è altro che faccio o indosso che ti eccita particolarmente? Sai, così prendo nota”

Stupido! Prendi le uova e sbattile”

Mmmm, adoro quando fai la professionale”

Ian, non perdiamo di vista l'obiettivo, cioè i biscotti al cioccolato, ok? Al resto pensiamo dopo”

Ok, starò buono buono”. Ian ruppe le uova nella ciotola e le sbatté, mentre Joe faceva sciogliere il cioccolato.

Aggiungi lo zucchero”. Ian eseguì, sotto lo sguardo vigile di Joe. Era concentratissimo e attento. “Sembra che tu stia operando a cuore aperto un uomo da quanto sei preso”

Voglio che il composto sia bello omogeneo e senza nemmeno un piccolissimo grumo”. Ian lo disse orgoglioso.

Ma che bravo maritino. Ora ti aggiungo piano la farina, attento a non mescolare troppo velocemente o ne andrà ovunque”. Quando il composto fu omogeneo lo misero nel frigorifero.

Piccola Joe siamo sporchi di cioccolato e farina!”. Prese il cellulare e scattò una foto di loro due insieme.

Metti questa su Twitter se hai il coraggio. Il sexy Somerhalder in cucina”. Ian le sorrise, accettando la sfida.

@iansomerhalder: lezione di cucina con la mia joe, adoro preparare i biscotti al cioccolato!

Piccola Joe?”

Dimmi, Ian”

Ci sarebbero un paio di persone che vogliono la ricetta”. Joe guardò i commenti alla fotografia che Ian aveva postato.

Un paio? Sono... centinaia!”. Joe era sbalordita. “Quelle sarebbero capaci di travestirsi da elfi irlandesi se tu dicessi loro che adori i folletti! Incredibile!”. Ian rise a crepapelle. “E comunque la ricetta è un segreto della famiglia Anfield, perciò dovranno rassegnarsi”

Come ogni pasticcere che si rispetti, hai i tuoi segreti”. Joe assunse un cipiglio di superiorità mentre estraeva la ciotola dell'impasto dal frigo e spiegava ad Ian cosa doveva fare. “Cioè, dovrei fare delle palle con questa sostanza marrone?”

Ma bravo, hai capito al volo!”. Mentre Ian si impegnava a creare delle palline delle stesse dimensioni, Joe diede sfogo alle sue abilità di paparazzo, scattando decine di fotografie al suo uomo.

Così vanno bene?”

Sì perfetto! Ora inforna!” Mentre Ian eseguiva l'ordine, Joe pubblicò une delle immagini.

@iansomerhalder: questo sono io che do forma ai biscotti, non sono super-dolce?

Joe scoppiò in una fragorosa risata.

Non ci credo! Sembro un idiota!”

Ma tu lo sei”. Ian agì prima che Joe potesse proteggersi. Prese una manciata di farina e gliela gettò addosso, imbiancandola totalmente. “Ian Joseph Somerhalder, porta le tua chiappe il più lontano possibile, perché se ti raggiungo sono cazzi amari!”. Iniziarono una lotta all'ultimo sangue, o meglio all'ultima manciata di farina, finché il timer non li avvisò che i biscotti erano cotti.

Tregua! I biscotti!”. Ian li estrasse da forno con estrema cura, ammirandoli. “Guarda come sono belli!”

Provali, Ian”

Sembra una minaccia la tua”. Joe rise e lasciò che Ian mordesse un biscotto.

Sono ottimi!”

Modestamente!”

Hey, è anche merito mio!”

Ma certo! Ora, dato che il merito è anche tuo, ti lascio a ripulire la cucina, mentre io mi faccio una doccia”. Ian scosse la testa e la sollevò di peso, facendola sedere sul ripiano della cucina.

Io ho in mente altro”

Mmmm, mettiti il grembiule”. Ian le lanciò uno sguardo carico di malizia, prima di assecondare la richiesta della sua piccola Joe.

 

 

 

Buonasera!

Ecco l'ultimo missing! Un po' mi fa tristezza chiudere la raccolta, ma credo sia ora di dedicarsi al seguito della storia :)

Quanto sono stupidi questi due? :)

Adesso devo ringraziarvi di cuore per tutte le magnifiche recensioni, le letture e per aver inserito la raccolta tra le preferite/seguite/ricordate. Cos'avrei fatto senza di voi? ;) vi adoro!

Un abbraccio stritolatore a tutte!! <3 <3 <3

softkitty

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