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di harrysbigsmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A letter for you. ***
Capitolo 2: *** Sometimes the letters arrive. ***



Capitolo 1
*** A letter for you. ***


Sbatto la porta velocemente e tra i denti serrati lascio uscire un sentito "vaffanculo" ai miei genitori,alla mia famiglia e a tutte le persone di questo mondo.
Accendo la piccola luce della mia scrivania,prendo un pezzo di carta e una fottuta penna.
Le lacrime bagnano il foglio che si riempie di scritte confuse e sbiadite.

Ciao Harry.
Non mi presento,perché non voglio che tu mi ricordi per come sono fatta fuori,ma per come sono fragile dentro.
I miei genitori vi odiano,i miei fratelli vi odiano,i miei amici vi odiano e tutta la mia città vi odia.
Non lo so perché,forse non riescono a captare quell'amore che mi mandate ogni giorno attraverso le vostre foto e le vostre canzoni.
Io sono ancora qui,nonostante tutto l'odio verso di me e verso voi qui in questa città sia tanto,sono ancora qui dopo tutti i "no" che mia madre ha sfoderato ad ogni richiesta per incontrarvi.
Sono ancora qui,a piangere,sopra questo stupido foglio che mai ti arriverà.
E' un rapporto speciale il nostro,non vi guardo come una ragazza guarda i propri idoli,ma vi guardo come una madre guarda il proprio figlio fare i primi passi,dire la prima parola,crescere,cadere e rialzarsi,soffrire,sposarsi.
Ci sono tante cose che vorrei dirvi e penso che,come a tutti succede,riesci a capire che non riesco a scrivere in questa lettera tutto ciò che provo,semplicemente perché è troppo grande.
Vi ho visti crescere,vi ho visti su quel palco di X-Factor fare i primi passi verso la fama,vi ho visti riabbracciare i vostri genitori dopo essere arrivati terzi,vi ho visti su quei palchi durante l'X-Factor tour e durante il vostro primo vero tour da One Direction.
Quello che provo per te è ben diverso da quello che provo per gli altri componenti. Non voglio assolutamente screditarli,ma io sento che tu sei mio.
E' come se tu fossi la mia piccola bambola,quella che si tratta con cura,con la quale non si gioca per paura di rovinarla.
Quella bambola che dimentichi all'aeroporto e che non rivedrai mai più,ma che avrà sempre un posto nel tuo cuore.
Mi fai piangere,mi fai sorridere,mi fai ridere,mi fai innervosire,come se tu fossi qui con me,come se tu facessi parte di questa mia vita violenta che mi sbatte in faccia la distanza che c'è tra di noi.
Il solo pensiero di non poterti incontrare mi uccide,apre una voragine dentro di me e le lacrime scendono lentamente,lacrime che bagnano il cuscino.
Ogni notte mi addormento con la speranza di sentirvi più vicini,di svegliarmi e trovare voi,davanti a me,con la colazione pronta e i sorrisi stampati in quelle belle facce.
Mi fai sognare Harry,riesci a portarmi in un mondo tutto nostro dove ci siamo solo noi,non c'è la distanza,non c'è l'odio,non c'è la tristezza o la delusione.
Ci siamo solo io e te,i nostri corpi che si sfiorano,le nostre labbra le une attaccate alle altre,le nostre dita intrecciate.
Il desiderio di incontrarvi è troppo,tanto quanto la possibilità di vedervi è impossibile.
Ma c'è una cosa che devo chiederti,una soltanto.
Sembra stupido,ma una cosa soltanto riuscirà a soddisfarmi nella mia vita burrascosa.
Ti prego,non smettere mai di cantare,non smettere mai di sognare e vivere il tuo sogno.
Con tutto l'amore possibile,una fan innamorata.

 

Neanche la rileggo,prendo la busta dal cassetto del comodino,bagno il francobollo e lo appiccico nel retro.
Nelle bozze del cellulare cerco quel cazzo di indirizzo che qualche tempo fa la mamma di Harry ha pubblicato e velocemente lo scrivo nella busta,proprio accanto al francobollo.
"The Matrix Lamplex,91 Peterborough Rd,London 6W6 3BU"
Raccolgo il giacchetto da terra,prendo le chiavi del motorino ed esco di casa correndo,lasciandomi alle spalle le grida infuriate di mia madre.
Metto in moto,infilo il casco e sfreccio nella strada incurante dei passanti e macchine che continuano a suonarmi imperterrite.
Mi fermo davanti al tabacchino,lascio cadere il casco e mi avvicino lentamente alla cassetta della posta.
La mia mano trema,il cuore batte a mille,come se dovesse uscire dal mio corpo e infilarsi nella busta.
Le lacrime continuano a scendere. 
Mi faccio forza e imbuco la lettera.

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Capitolo 2
*** Sometimes the letters arrive. ***


Le grida si fanno sempre più alte,sento le porte che sbattono e i passi pesanti di mio padre.
Senza staccare gli occhi dal pc,prendo il mio fedele iPod,sistemo le cuffiette nelle orecchie e faccio partire Unbroken,canzone di Demi Lovato.
In lei rispecchio me stessa. Anche io mi taglio,anche io soffro perché nella mia famiglia non c'è un rapporto solido.
Giro per le strade,vedo famiglie felici passeggiare abbracciati,mentre noi a stento riusciamo a parlare senza litigare.
Al solo pensiero mi si stringe lo stomaco,allora alzo la musica e lascio che questi pensieri svaniscano nella voce sicura di Demi.
Continuo a parlare su twitter con ragazze con i miei stessi problemi: è incredibile come ci siano tante persone che stanno male come me,ma non lo danno a vedere.
Sobbalzo non appena una mano si appoggia alla mia spalla.
Sospiro,abbasso la musica e mi giro.
Mia madre mi sta porgendo una lettera,la prendo velocemente e le faccio segno di volatilizzarsi.
Lei alza i tacchi e esce dalla stanza,chiudendo lentamente la porta.
Io lo so che lei sta male per colpa mia,so che sta male per colpa di mio fratello che non ci dà pace,so che sta male nel vedere mio padre piangere,seduto sul bordo del letto,e chiedere invano a Dio cosa ha fatto di male per meritarsi questo.
I miei genitori non sanno che mi taglio,non sanno che dopo ogni pasto,mi siedo accanto al water e comincio a vomitare tutto quello ingerito,come se volessi mandare via anche il dolore che mi avvolge.
Giro e rigiro tra le mie mani quella lettera che profuma di lavanda.
La scarto leggermente,controvoglia,sicura che fosse la solita lettera mandata dalla scuola per la brutta condotta che tengo.
Estraggo il foglio e comincio a leggere.

"Cara anonima,
sono felicissimo di aver ricevuto la tua lettera.
Spesso le persone non sanno quanto sono grato e lusingato mentre leggo queste cose.
Sono lettere che ti rendono orgoglioso del lavoro che fai e che viene apprezzato da qualcuno,sono quelle lettere che altre volte ti fanno sentire in colpa.
Ti chiederai perché,ma sappi che è difficile accontentare tutti.
Siete troppi,non riesco a gestire questa situazione,ma credo che ripago tutti con la stessa moneta.
Sapere di essere il sogno proibito di qualcuno è qualcosa di bello,perché vieni apprezzato non soltanto da quello che fai,ma anche per quello che sei.
Dentro quella lettera ho sentito tutto l'amore che provi per noi,ho sentito di essere finalmente qualcuno di importante per una persona.
Spero vivamente che questa lettera ti sia di conforto.
Ricordati che in qualsiasi momento io sono lì con te,chiudi gli occhi,mi vedrai accanto a te sorriderti,sentirai la mia mano appoggiata alla tua spalla,pronta a prenderti se mai cadrai.
Mettiti le cuffiette,io ti sussurrerò le parole giuste per andare avanti.
Con tutto l'amore possibile,Harry,il tuo idolo."

Il mio cuore si ferma,le lacrime sgorgano imperterrite dalla mia faccia e le mani tremano.
Non ho parole,non riesco a spiegare quello che sto provando.
Velocemente rileggo la lettera,cercando di capire se è la realtà oppure è un sogno.
Lascio cadere la lettera con la busta,dalla quale escono quattro biglietti.
Li raccolgo.
"Concerto One Direction,Londra. Prima fila,posto 1H."
"Concerto One Direction,Londra. Prima fila,posto 1G".
"Pass backstage,concerto One Direction,Londra."
"Pass backstage,concerto One Direction,Londra."

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