Un vampiro e Una strega dai capelli rossi.

di Delenaforever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rifiutata. ***
Capitolo 2: *** Perdonami. ***
Capitolo 3: *** La proposta di Mutt e La proposta di Damon. ***
Capitolo 4: *** Vattene e lasciami sola. ***
Capitolo 5: *** Mutt e Damon faccia a faccia. ***
Capitolo 6: *** Chiarimenti ***
Capitolo 7: *** Fraintendimento ***
Capitolo 8: *** La vera amicizia. ***
Capitolo 9: *** Epilogo: il vero amore trionfa sempre ***



Capitolo 1
*** Rifiutata. ***


POV Bonnie :
La sitazione era diventata insostenibile, non ce la facevo più a vedere Stefan e Damon indaffarati solo ed escusivamente per lei, Elena.
Entrambi erano innamorati di lei, io non ero nulla, ero solo una piccola Strega dai capelli rossi e dai comunissimi occhi marroni mentre Elena... bè
lei era la ragazza più bella di tutta Fells Church con gli occhi tremendamente azzurri.
Lei si era innamorata subito di Stefan, ma sapevo che provava qualcosa anche per il fratello del suo ragazzo, Damon.
Anche io mi ero innamorata, mi ero innamorata del vampiro sbagliato, del vampiro che non avrebbe mai potuto ricambiare il mio amore.
Una lacrima scese dai miei occhi ripensando alle parole di Damon.
"-Elena io ti amo, perchè non lo capisci."
Ero andata al pensionato per parlare con la mia migliore amica quando avevo assistito ad un bacio passionale tra i due. Elena però dopo
un pò di tempo aveva deciso di staccarsi e di ripetere più a se stessa che a lui di amare solo ed esclusivamente Stefan.
Mentre ero assorta nei miei pensieri sentii il becco di un corvo picchiettare sul vetro della finestra per richiamare la mia attenzione.
Ebbi un tuffo al cuore, era lui, Damon.
Corsi alla finestra e l'aprii lasciandolo entrare.
Lui non appena mise piede nella mia stanza riprese la sua forma umana e iniziò a fissarmi con i suoi splendidi occhi neri.
-Ciao uccellino - disse avvicinandosi.
-Ciao Damon, come mai qui? - chiesi cercando di sembrare indifferente, per quanto avessi cercato di nascondere il mio amore per lui non ci ero mai
riuscita veramente e per questo motivo ero convinta che lui se ne fosse accorto.
-Perchè non posso venire a trovare il mio innocente uccellino? - chiese avvicinandosi ancora di più e lo ritrovai a pochi centimetri dalle mie labbra.
-Damon ti amo - mi uscì spontaneo, ci vollero pochi secondi per metabolizzare le parole che mi ero lasciata sfuggire involontariamente dalla bocca ma ormai il danno
era fatto.
-Io no - si irrigidì di colpo allontanandosi - insomma Bonnie, come potrei amarti? sei solo una strega e io un vampiro, come puoi pensare che uno come me
possa amarti? come lo puoi anche solo immaginare. - disse adirato più che mai.
-Damon  mi dispiace non volev- - dissi cercando di placare il dolore che sentivo nel cuore.
-Cosa non volevi Bonnie, mi vuoi forse dire che non era tua intenzione dirmelo? - disse minacciandomi con lo sguardo.
-Damon io .. - non ebbi tempo di finire la frase che di lui non c'era più nemmeno l'ombra.
Mi accascai sul pavimento stremata e mi presi le ginocchia tra le mani e cominciai a piangere.
Lo amavo, lo amavo da impazzire ma lui voleva lei, non me, nessuno voleva me.

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Capitolo 2
*** Perdonami. ***


Era passata una settimana da quando ero fuggito adirato dalla casa del mio piccolo e innocente uccellino; mi aveva detto 
due semplici parole ma anche le parole più difficili da dire al mondo " ti amo ".
Come avevo potuto trattarla così? come avevo potuto fuggire in quel modo da lei? 
Oggi sarei andato fuori dalla sua scuola e avrei chiarito con lei, mi ero comportato malissimo, le avevo detto delle cose bruttissime,
le avevo ancora ribadito di amare Elena anche se ormai non ne ero più convinto come lo ero una volta.
Sorvolai tutta Fell Church fino a quando finalmente arrivai fuori al piccolo liceo della città.
Quando suonò la campana vidi la mia streghetta uscire dal portone principale in compagnia di Mutt. Quando lo odiavo,
come si permetteva di stare vicino alla mia streghetta senza il mio permesso, se non fosse stato per Elena e gli altri lo avrei
già ucciso senza la minima pietà.
Scesi dall'albero sul quale assistevo a quella scena pietosa e mi diressi verso il mio uccellino strasformandomi in un umano.
-Ciao uccellino, potremmo parlare?- domandai minacciando Mutt con lo sguardo visto che non pareva volersene andare.
-D-a-mon - disse guardandomi negli occhi. Nei suoi vi lessi tristezza e amore, tanto di quell'amore, come avevo potuto rifiutarla così?
-Possiamo parlare uccellino?- domandai di nuovo più dolcemente.
-Certo - disse allontanandosi da Mutt che mi fulminò con lo sguardo.
-allora che volevi dirmi?- chiese facendo finta che la scorsa settimana non fosse successo nulla tra di noi.
-Succede che mi volevo scusare, mi dispiace per la settimana scorsa, ti ho detto cose che non pensavo .. - dissi col cuore in gola,
mi capitava molto spesso di spegnere la mia umanità e quando la sentivo tornare mi sentivo male, non ero abituato a provare sentimenti 
tanto forti per qualcuno.
-Va bene. - disse abbassando lo sguardo.
Gli presi il volto tra le mani e la baciai, mi dispiaceva troppo per quello che le avevo detto e volevo cercare di farla stare meglio.
Si staccò da me e si dileguò dicendomi :
-Scusami devo proprio scappare.
Non mi sarei arreso, mi sarei fatto perdonare e l'avrei avuta tutta per me.
Sapevo anche che Mutt era innamorato perso di lei, a lui ci avrei pensato più tardi.

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Capitolo 3
*** La proposta di Mutt e La proposta di Damon. ***


Come aveva potuto baciarmi, proprio adesso poi!
Avevo deciso di dare una chance a Matt. Lui al contrario di Damon era sempre stato carino nei miei confronti e si meritava una chance.
Il problema era che io non lo amavo veramente, amavo solo ed esclusivamente Damon. Oggi all'uscita di scuola stavo
per rispondere alla proposta di Matt con un si ma poi era apparso lui, l'uomo che mi aveva rubato il cuore.
Ora avevo deciso di rifiutare Matt, quel bacio, il bacio più dolce del mondo che mi aveva regalato Damon mi aveva fatto capire
che Matt sarebbe stato solo un rimpiazzo e che non avrei fatto altro che farlo soffrire visto che non lo amavo.
La mattina dopo mi svegliai e mi diressi verso scuola e all'uscita Matt, come già sapevo, mi venne incontro.
-Ciao Bonnie, ieri Damon ti ha portata via da me proprio quando stavi per darmi la tua risposta.. - disse mordendosi un labbro.
-Allora che mi rispondi Bonnie? vuoi essere la mia ragazza? - continuò poi sorridendomi imbarazzato. Non volevo farlo soffrire ma non
potevo nemmeno soffrire io stando insieme ad una persona che non amavo.
-Eh Matt io .. - dissi cercando un modo delicato per rifiutarlo.
-Mutt lei non ti vuole! ama me! vedi di smammare! - la figura di Damon apparve alle mie spalle facendomi prendere un colpo.
-Che cosa dici Damon! come potrebbe lei, una ragazza così dolce amare un assassino come te - disse Matt irrigidendosi.
-Si Matt ha ragione, lo amo - dissi abbassando lo sguardo. Gli stavo spezzando il cuore ma non potevo più mentire.
-Cosa Bonnie? Tu lo ami? ma ti rendi conto di quello che dici! è un assassino! - disse arrabbiandosi sempre di più.
-Amo anche questo lato di lui, mi dispiace.. - dissi guardandolo neglio occhi; dentro di essi leggevo solo rabbia e delusione.
-Bene ma sappi che hai perso la chance di stare con una persona che ti amava davvero.. - disse allontanandosi col cuore a pezzi. 
Prima Elena e ora io, Matt non era stato fortunato con le ragazze.
-Mutt ci ha guadagnato, guardati, come puoi pensare che potendo avere la chance di stare con me - si indicò - sceglierebbe te? non c'è
paragone! - disse ghignando sommensamente.
-Và al diavolo Damon - disse Matt fuggendo.
-Allora mio dolce Uccellino, allora vuoi essere la mia ragazza? - disse con il suo sorriso mozzafiato prendendomi il viso tra le mani.
Arrossii di botto e accettai la sua proposta.
-Ti amo Damon - dissi perdendomi nelle sue pozze nere.
Per tutta risposta lui mi baciò con passione.

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Capitolo 4
*** Vattene e lasciami sola. ***


Non mi ero mai sentita così felice in vita mia, ero appena stata baciata dall'uomo che amavo, l'uomo che credevo non mi
avesse mai guardata, l'uomo che pensavo mi ritenesse solo una stupida strega dai capelli rossi.
-Uccellino come mai tutta questa agitazione?- chiese Damon sdraiandosi nel letto accanto a me.
-Nu-l-la - dissi balbettando, sapevo che quel momento prima o poi sarebbe arrivato, ne ero felicissima, non vedevo l'ora di fare 
l'amore con lui ma per me era la prima volta ed ero inesperta.
-Non mentirmi che hai? - disse sondandomi la mente e scoprendo a che cosa era dovuta tutta la mia agitazione.
-Cacchio - pensai ammonendomi, non mi ricordavo più che lui potesse leggere i miei pensieri più intimi.
-Ah - disse guardandomi dolcemente - sai Uccellino se non ti senti pronta posso capirlo, lo faremo un altra volta quando tu vorrai - disse
dolcemente accarezzandomi il braccio.
-No sono pronta, voglio farlo ora, voglio fare l'amore con te adesso, non potrei mai essere più sicura amore mio - dissi avvicinando 
il mio viso al suo per baciarlo.
Lui per tutta risposta colmò la distanza che ci divideva appoggiando le sue labbra calde sulle mie.
-Se ti faccio male fermami. - disse cominciando a spogliarmi lentamente.
-Lo farò! - dissi sorridendogli.
Cominciai a levargli la maglia scoprendo il suo fisico scultoreo; 
Gli accarezzai tutto il petto lentamente e quando capii di non resistere più alle sue carezze sul mio corpo gli levai anche i pantaloni.
Lui che ormai mi aveva già spogliata completamente si sdraiò in mezzo alle mie gambe calandosi le mutande. La visione di lui nudo mi annebbiò la mente,
non potevo credere che fosse così perfetto.
Entrò in me e cominciò a spingere lentamente per poi intensifare le spinte.
Quandò finimmo mi accasciai appagata sul suo petto, non avevo mai provato niente di più bello in vita mia, avevo appena fatto l'amore
con la persona che amavo di più al mondo.
-Damon.. - dissi richiamando la sua attenzione su di me.
-Dimmi uccellino- disse mentre mi accarezzava la schiena.
-Mi ami? - chiesi sperando in un "si".
-Vedi Uccellino, penso di amarti, solo che tra i miei pensieri che anche Elena, credo di amarvi entrambe.
-Cosa? - dissi scostandomi bruscamente da lui - allora mi hai usato? tutto quello che c'è stato tra noi adesso.. oddio che stupida che sono
stata - dissi cominciando a sighiozzare.
Mi sentivo usata, mi sentivo un oggetto, una cosa da utilizzare quando ne avevi il bisogno.
Non potevo crederci, aveva appena detto che credeva di amarmi ma che amava anche lei, la mia migliore amica Elena.
-Damon vattene! - dissi indicandogli con l'indice la finestra.
-Ma Uccell.. - cercò di dire ma venne subito interrotto.
-Vattene ho detto, abbi almeno la decenza di lasciarmi piangere in pace! - dissi cominciando a sighiozzare più forte.
-Uccellino domani quando ti sarai calmata ne riparleremo.. - disse uscendo dalla finestra.
-Non mi sarò calmata Damon! Vattene! - gli inviai con la mente.
-Domani chiariremo tutto! - mi inviò quell'ultimo messaggio con la mente prima di sparire nella notte.
Come aveva potuto farmi questo? come aveva potuto dirmi di amare anche lei.
Mi accasciai sulle coperto dove avevamo appena cosumato il nostro amore, già amore, provava davvero dei sentimenti così forti
nei miei confronti?

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Capitolo 5
*** Mutt e Damon faccia a faccia. ***


C'erano delle volte in cui pensavo che la cosa più brutta in vita mia fosse andare a scuola ma mi sbagliavo; ora come ora avrei preferito 
starmene ore e ore in quest'edificio piuttosto che uscire e rivedere Damon.
Damon,Damon,Damon.
Nei miei pensieri c'era solo lui, lui che con delle parole era riuscito a farmi sentire al settimo cielo ma anche colui che con delle parole
era riuscito a ridurmi in questo stato depressivo e sofferente.
-Bonnie, tutto apposto? - sentii una voce che conoscevo molto bene, mi girai e vidi Matt che mi guardava con preoccupazione.
-Sisi non ti preoccupare - dissi alzandomi dalla sedia, non mi ero nemmeno resa conto che la lezione fosse finita e che la campana fosse
già suonata da un bel pezzo.
-Ehi ferma! dobbiamo parlare! - Matt mi prese per il braccio mentre stavo per uscire dalla porta.
-Che cosa vuoi ? - chiesi guardandolo negli occhi, subito dopo pochi secondi non riuscii a sostenere più il suo sguardo e decisi di
abbassare il capo.
-Bonnie non stai bene, che ti ha fatto quell'assassino? cosa? dimmelo e lo uccido con le mie stesse mani! - mi aveva spezzato il cuore,
ecco cosa aveva fatto ma decisi di difenderlo.
-Niente, non mi ha fatto proprio niente e infatti adesso sto proprio andando da lui che mi aspetta, ecco lo vedi! - dissi indicandolo,
mi aspettava fuori dal cancello con il suo solito look, jeans scuri, maglietta nera aderente e occhiali da sole neri.
Tutte le mie compagne erano ferme a guardarlo incantate, forse in quel momento era riuscito ad incantare anche me, non riuscivo a togliergli
gli occhi di dosso.
-Bene allora vattene dal tuo fidanzato! - sputò velenoso Matt sorpassandomi.
-Ehy Mutt che è successo? ti è forse morto il cane? - disse Damon prendendolo in giro.
-Se quel cane fosse te sarei ben contento della sua morte devo dire! non sei nient'altro che un assassino! - disse cercando di provocarlo,
era fuori di sè, vidi che Damon stava per esplodere.
-OH povero Mutt! è forse innamorato della mia ragazza? - chiese avvicandosi pericolosamente a lui prendendolo per il collo.
-E anche se fosse così? Anzi è così io la amo Damon! - disse cercando di liberarsi dalla sua presa ferrea. 
Io ero immobile, non riuscivo a muovermi, mi sentivo a disagio, persa.
L'uomo che amavo oltre a me amava anche la mia migliore amica e il ragazzo che credevo fosse il mio migliore amico era follemente innamorato di me.
-Beh allora credo proprio che dovrai dimenticarla! - disse stringendo di più la presa sul collo di Matt.
-per quale motivo? per te? non permetterò mai che tu ti approfitti di lei sono stato chiaro? - disse un Matt al quale stava per mancare il respiro.
-Beh allora sei arrivato tardi, proprio ieri abbiamo fatto l'amore e guarda come dire ? mmm Pluff non è più vergine! - disse Damon ghignando.
Matt non riusciva più a respirare e finalmente tornai in me.
-Damon lascialo, lo uccidi così lascialo! - dissi stringendogli la vita.
In due secondi lo lasciò e cadde per terra.
-Bo-n-nie! com-e ha-i pot-ut-to per-der-e la tu-a ver-gi-nit-à con l-ui? - mi chiese alterandosi e poco dopo riprese a respirare regolarmente.
-Amore mio è un assassino, ti prego ragiona! - disse supplicandomi con lo sguardo.
-Mi dispiace, lo amo! e ora scusaci ma abbiamo una questione da chiarire! - dissi guardandolo dispiaciuta e compiaciuta allo stesso tempo.
Ci allontanammo e quando giungemmo nell'Old Wood decisi di iniziare i chiarimenti.

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Capitolo 6
*** Chiarimenti ***


-Allora dimmi tutto ti ascolto - dissi incrociando le braccia.
-Bonnie davvero mi dispiace per quello che ti ho detto, davvero, è che... che prima di fare l'amore con te lei ha confessato di amarmi e non sapevo 
quale delle due amassi di più.. così... così ho deciso di fare l'amore con te per capirlo.. - disse guardandomi con i suoi occhi neri come la pece.
-Ah davvero? quindi mi hai usata.. io credevo che mi amassi veramente.. - comiciai a singhiozzare.
-No uccellino - si avvicinò e mi strinse a lui - non ti ho usata, volevo solo capire chi delle due amassi di più e la verità è che ho bisogno di riflettere.. datemi tempo!
-Anche elena come ha potuto fare questo a Stefan!! - dissi sentendomi male al pensiero di lui avvolto nel più profondo dolore.
-Si riprenderà... 
-Ora ti prego lasciami sola Damon.. Vattene ti prego.. - dissi sentendo le forze mancare. Improvvisamente cominciò a piovere a dirotto.
-Ti ho detto di andertene! - dissi vedendo che non si muoveva.
Mi scostai da lui e corsi verso casa senza girarmi indietro, non volevo vedere nessuno in quel momento.
Mi sdraiai sul letto e ricominciai a piangere pensando alla mia prima volta con Damon, speravo davvero che non mi avesse presa in giro e che quello che 
aveva detto fosse vero e non una bugia. Non volevo crederci, come aveva potuto anche Elena, lei, la mia migliore amica, la ragazza di Stefan, la ragazza di un 
fidanzato straordinario, non si meritava tutto questo come, del resto, non me lo meritavo nemmeno io.

POV DAMON
Mi sentivo uno stupido come avevo potuto ferirla così dicendole di amare anche il mio Angelo.
Elena poche ore prima aveva confessato di amarmi più di Stefan, la verità era che però la sua dichirazione non mi aveva fatto provare nulla, forse perchè, dopotutto, amavo solo
Bonnie alla follia.
-OH Bonnie che mi hai fatto .. - pensai spontaneamente, nessuna ragazza mi aveva mai fatto innamorare come aveva fatto lei, ora però dovevo solo farmi perdonare e 
a rifiutare l'Angelo ci avrei pensato dopo con Bonnie presente, così, avrebbe capito che quello che provavo per lei fosse veramente puro.

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Capitolo 7
*** Fraintendimento ***


Andai al pensionato prima di dirigermi verso casa di Bonnie ma durante  il tragitto incontrai il mio Angelo biondo.
-Damon Damon! Aspetta ti prego! - mi chiamò rincorrendomi mentre mi stavo dirigendo verso la porta pronto ad andare dalla mia streghetta a 
confessarle tutto.
-Angelo che c'è? - chiesi innervosito per l'interruzione.
-volevo sapere cosa pensavi delle cose che ti ho detto.. tutto qui - disse abbassando lo sguardo, molto probabilmente il mio tono
l'aveva ferita.
-Scusami per come ti ho risposto Angelo è solo che ho capito di essere un coglione e volevo andare da Bonnie a dirle tutta la verità
e poi avrei chiarito anche con te.
-E quale sarebbe la verità? - domandò curiosa e speranzosa allo stesso tempo.
-La verità è che ho capito di amare davvero Bonnie, mi ha aiutato molto anche quando soffrivo perchè tu guardavi solo Stefan e mai me,
quando mi rifiutavi sempre, quindi Angelo mi dispiace ma volevo andare da lei per confessarle i miei sentimenti. - dissi guardandola
teneramente, nonostante tutto le volevo un bene dell'anima.
-Ah.. d'accordo, non fa niente, ma posso chiederti un unica cosa? - disse puntando i suoi occhi azzurri nei miei.
-Cosa? - chiesi.
-Un ultimo bacio e poi ti lascierò andare e se è Bonnie colei che vorrai potrai stare con lei per sempre. - mi disse con gli occhi
lucidi, come potevo negarle questo bacio dopo tutto quello che avevamo passato.
Mi avvicinai a lei e poggiai le mie labbra sulle sue, proprio in quel momento sentii la porta del pensionato aprirsi e mi staccai bruscamente.
Spostai lo sguardo e vidi proprio l'unica persona che in quel momento non doveva vedere quello che stavamo facendo, Bonnie.
Aveva gli occhi lucidi e sembrava molto scossa per ciò che aveva appena visto.
-Damon.. Elena.. allora voi due ? - domandò scoppiando poi in lacrime e fuggendo oltre la porta.
Cercai di raggiungerla ma Elena mi prese per il braccio.
-Damon vado a parlarle io, non ti preoccupare- disse prima di rincorrere l'amica.
Come avevo potuto essere così sfortunato, speravo che il mio Uccellino non avesse frainteso, infondo la speranza è l'ultima a morire.

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Capitolo 8
*** La vera amicizia. ***


POV BONNIE
 
Non ci potevo credere, mi aveva appena detto che aveva bisogno di riflettere e che avrei dovuto lasciargli
il tempo necessario per capire chi delle due amasse di più. Ma allora come aveva potuto baciare Elena? non
potevo crederci. Cominciai a correre sempre più veloce mentre sentivo qualcuno rincorrermi, non volevo girarmi e non volevo
sopratutto vedere nessuno, la colpa era solo mia, mia e mia soltanto, io mi ero innamorata di lui e sopratutto mi ero fatta abbindonare da quelle sue parole che credevo fossero sincere.
Il cuore mi esplodeva nel petto, da un momento all'altro avrebbe potuto sanguinare per il dolore lanciante
che sentivo dentro di me, non mi ero mai innamorata veramente di nessuno apparte Damon e solamente, a causa sua,
sentivo questo dolore.
-Bonnieeee! Fermati ti prego - all'improvviso udii in lontananza la voce di Elena, mi stava inseguendo ma io non
volevo voltarmi ma soprautto non avevo voglia di parlare con lei.
Senza accorgermene inciampai su un ramo e caddi a terra sbattendo la caviglia.
-Bonnie tutto bene? - Elena mi raggiunse e si abbassò per aiutarmi ad alzarmi; rifiutai il suo aiuto e anche se mi faceva malissimo mi alzai da sola.
-che vuoi Elena? - le dissi asciugandomi le lacrime che sgorgavano dai miei occhi marroni.
-voglio solamente spiegarti quello che è successo prima, non è come pensi davvero! - disse sostenendo il mio sguardo,
in quegli occhi celesti vi leggevo solo una immensa sincerità, decisi di ascoltarla.
-Ti ascolto, illuminami migliore amica - dissi sarcasticamente, perchè se lo fosse veramente stata non mi avrebbe fatto
mai soffrire così tanto sapendo i miei sentimenti per il maggiore dei Salvatore.
-Prima Damon mi ha detto che ha scelto, ha scelto te e io visto che mi sono accorta di amarlo non volevo rinunciare a lui,
perdonami so che sono stata un egoista ma gli ho chiesto di darmi un bacio di addio, speravo che quel bacio gli facesse capire che in realtà 
chi voleva veramente fossi io e non te, mi dispiace davvero tanto Bonnie, ma lui ama te, te soltanto... voleva rincorrerti ma l'ho 
fermato perché pensavo fosse più giusto da parte mia chiarire questo con te. Perdonami, solo che anche io come te lo amo e tanto
e sopratutto mi dispiace per quello che ho fatto a Stefan, spero mi perdonerai - disse cominciando a piangere silenziosamente,
era veramente pentita, si sentiva veramente in colpa per quello che aveva fatto.
L'abbracciai, l'avevo perdonata, forse non era giusto, ma lei era la mia migliore amica e lo sarebbe sempre stata nonostante tutto e infondo 
potevo capirla, al cuore non si comanda e per questo meritava ancora la mia amicizia.
-Amiche? - le porsi la mano che subito afferrò.
-Amiche! - accettò asciugandomi le lacrime e sorridendomi.
-Ora vai, corri, vai da Damon e state insieme per sempre - le sorrisi e cominciai a correre come una matta, volevo arrivare al
pensionato il prima possibile, volevo vedere il mio unico amore, colui che veramente aveva stregato il mio cuore.

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Capitolo 9
*** Epilogo: il vero amore trionfa sempre ***


Corsi come non avevo mai fatto in vita mia. Non ci potevo credere... stavo andando da lui, finalmente sarebbe stato solo mio, mio e mio soltanto,
Elena aveva rinunciato a lui per me, per la sua migliore amica e io finalmente sarei potuta stare per sempre con l'uomo che avevo sempre amato, 
non avrei potuto sognare di meglio per la mia vita. 
Col fiatone arrivai a casa Salvatore, aprii la porta e corsi fino alla sua camera sorpassando in una sola falcata il grande salone per poi salire le scale,
quando aprii la porta me lo trovai davanti più bello che mai.
Corsi da lui e presi il suo viso tra le mani baciandolo con passione. Non avevo mai baciato nessuno in quel modo, ma lui non era "nessuno", lui era tutta la mia vita.
-Amore mio, ho frainteso tutto, mi dispiace - dissi tra un bacio e l'altro.
-Eggià streghetta, Elena ti ha spiegato tutto? ho scelto te uccellino - comunicò spostandomi una ciocca di capelli ribelle dalla fronte.
-Si me lo ha detto, ti amo Damon, come non ho mai amato nessuno. - dissi con le lacrime agli occhi per l'emozione.
-Anche io ti amo e ora che siamo soli soletti perchè non ne approfittiamo? - disse sorridendomi maliziosamente.
-Direi proprio che accetto la sua offerta signor Salvatore - dissi buttandomi tra le sue braccia e cominciando a baciarlo appassionatamente.
I vesiti volarono velocemente via dai nostri corpi che erano pronti a diventare una cosa sola, pronti ad amarsi come mai avevano fatto.
Ero sicura che saremmo stati insieme per sempre, che la vita non ci avrebbe più diviso perchè ero sicura, io volevo vivere l'eternità con lui e per questo motivo un giorno mi sarei fatta trasformare per poter stare per sempre con lui.
-Damon mi trasformerai vero? - chiesi prendendogli il viso tra le mani.
-Solo se sarai tu a chiedermelo e solo se sarai pronta - disse baciandomi.
-Quando sarà il momento però uccellino - aggiunse sorridendo.
Ci addormentammo felici sapendo che avremmo passato infinte notti così, immersi nel nostro amore eterno.
 
CIAO A TUTTI HO REVISIONATO LA STORIA E CORRETTO GLI ERRORI DI BATTITURA. HO SCRITTO QUESTA STORIA TANTISSIMI ANNI FA
MA SPERO SIA APPREZZATA TUTT'ORA. 
GRAZIE MILLE A CHI LA LEGGERA'!
 

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