Manie di Protagonismo di Thijs (/viewuser.php?uid=183292)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Manie di Protagonismo
Egocentrismo:
Atteggiamento
e comportamento
negativo del soggetto che pone se stesso e la propria
problematica
al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli
interessi degli altri.
L'egocentrico è convinto che ogni cosa gli sia
dovuta,
ed esistano solo i suoi bisogni.
Capitolo 1
Avete presente quei tipici temi da Elementari/medie,
quelli del genere "Descrivi il tuo compagno di banco"?, ma sopratutto
vi ricordate il famigerato "Mi descrivo"?
Io si, e ogni volta che la maestra alle elementari lo proponeva come
traccia di quelli che dovevano essere temi e che alla fine si
concludevano con un'accozzaglia di parole, peggio di un dettato di
inglese; ebbene io ho sempre adorato quel tema, appena leggevo quella
traccia, sorridevo soddisfatto, con questo il discreto me lo prendevo
ad occhi chiusi.
Non ho mai seriamente badato alle altre traccie, anche se conoscendo la
mia maestra delle elementari, i temi dovevano essere sullo stile di
"Parla dell'inverno" oppure "Descrivi la tua stanza" oppure quello
preferito dal mio compagno di banco, Riccardo se non sbaglio, "Parla
della festa delle castagne".
Io amavo la traccia "Mi descrivo" perchè riuscivo a scrivere
tantissimo, e non la sola facciata di Davide il secchione della classe;
Tuttora la amo,
alle medie veniva chiamato Egocentrismo,
alle elementari Voglia di Attenzioni,
all'asilo È Tutto sua Madre,
alle superiori veniva chiamata Pazzia.
Ora nella clinica psichiatrica super privata in svizzera, dove mi hanno
cacciato, viene chiamata Manie di Protagonismo; come se una semplice
etichetta potesse rappresentarmi Tsè.
Ora io la chiamo essere me stesso in certe occasioni, con determinata
gente
Guardando qualche vecchio raccoglitore, dove la mia diligente madre
aveva raccolto tutti i miei quaderni dalla prima elementare alla
seconda media, viso che dopo si era stancata.
Dopo aver riso per mezzora come un deficiente, nel vedere la mia
scrittura appuntita che recitava " Oggi 12 Aprile
2004 c'è il
" Mamma mia mi ero ridotto
così alle elementari?
Giro pagina, eccolo là!: Tema d'Italiano. Non guardai
neanche la traccia, sapevo benissimo qual'era.
" Mi chiamo Christian Petranzan, come sopranome Shiva...
...Sono il secondo di quattro fratelli, prima di Sara e Laura e dopo di
Luca, ho due genitori che ci vogliono bene, sopratutto a me...
...Sono bello, lo dicono tutti, ho i capelli biondi, occhi azzurri, non
sono magro sono muscoloso..
...Sono il capitano della squadra di calcio del campetto...
I miei nonni mi preferisc.."
Basta, chiusi il quaderno, penso che per oggi il mio ego si sia
abbastanza saziato, e poi devo ancora cenare con tutta la famiglia al
completo; però prima devo nascondere il quaderno, sia mai
che mia madre lo scopra, avrà l'ennesimo pretesto per andare
dalla dottoressa Zwagner e consigliarle di darmi delle medicine.
-Mi sembra impossibile che tu debba ancora tornare là,
dovresti essere già guarito!- caro dolce bastardo
papà, senza di te le mie giornate sono troppo soleggiate!
-Dovrebbero iniziarti a dare delle medicine, quelli la ce l'hanno
pronta, però stanno solo aspettando che paghiamo il
pentamestre per poi dartela- madre convinta che esista una medicina per
l'Egocentrismo
-Con quello che paghiamo poi! A quella psichiatra gli abbiamo pagato
l'università per i suoi nipoti!- grazie papà,
senza questo commento non sapevo neanche come mandare giù il
boccone di questo schifoso risotto.
-Caro! Non dobbiamo dargli troppa attenzione! Lo ha detto la
dottoressa- madre certo che sei una volpe; senza di voi la cena sarebbe
noiosa;
nascosi un sorrisino, adoro quelle cene, erano auto gratificanti primo
perchè scopri che c'è gente messa peggio di me e
non solo Madonna e i suoi album da ragazza pon pon a 50 e passa
anni.Secondo perchè discutendo di me a tavola non fate che
aumentare il mio ego, e io ora ne ho fottutamente bisogno visto che
alla clinica dei pazzi mi trattano come una merda, anzi forse trattano
meglio una merda almeno quando la pestano gli bestemmiano dietro.
E tra pochi giorni devo ritornare in quell'inferno, posto sul
promontorio di un lago, isolato dalla città, ma abbastanza
vicino a tiro di ambulanza per chiarirci, in quell'inferno senza
inferiate, ma immense vetrate antisfondamento, che danno sul lago;
tutte fottutamente chiuse ermeticamente, se no Big Jim e i suoi
amichetti si buttano giù ad ore alterne, rovinando il
silenzio psichiatrico che alleggia in quel posto, con quelle sue urla
che sembra che lo stiano torturando, che non mi lasciano neanche la
notte, quel cazzone è capace di cadere da una sedia e urlare
come se si fosse amputato un braccio.
Tra quattro giorni torno la dentro a dimostrare la mia pazzia, se no mi
bollano come emarginato e mi mettono in saletta ricreativa con
Giulia-Quanto-Sono-Pazza-E-Persecutrice, perchè in
realtà non sono poi così tanto pazzo, certo prima
di entrare la dentro lo ero, però ero pazzo per una ragazza
Leslie-La-Do-A-Qualsiasi-Buco, tanto da camminare sul cornicione della
scuola per farmi notare da lei.
A quanto pare non quello non era amore secondo i miei e la dottoressa
Zwagner.Penso che neanche Leslie pensa che quello era stato amore
perchè a quanto pare aveva cambiato il suo stato facebook da
La-Do-A-Qualsiasi-Buco a La-Do-A-Qualsiasi-Buco-Sano-Di-Mente.
Guardo mia sorella Sara e decido di svolgere il compito datomi dalla
strizzacervelli "Concentrati su qualcuno"
La fissai a lungo, non mi ricordavo se lei soffriva di paranoie o era
ipocondriaca
-Mi hanno detto di incentrarmi sul tuo comportamento- gli dico
trattenendo a stento un sorrisetto, bullismo psicologico o quello che
stò facendo, ti adoro.
Lei sussulta e s guarda le spalle, dopo aver appurato che non
c'è nessuno che mi suggerisce le parole
-Chi te l'ha detto?- sussurra angosciata, ok allora è Laura
ad essere Ipocondriaca, buono a sapersi
-Il babau- sorrisi
-Shiva smettila di maltrattare male tua sorella- il vero padre di
questo aggregato di persone, ovvero mio fratello maggiore, alias Luca;
mi raggela con lo sguardo, è l'unico a sapere veramente che
io non sono malato veramente, anche lui ha fatto questo e altro per
entrare nelle gambe di Leslie, solo che il preside non l'ha scoperto.
È lui l'unico che si è opposto nella decisione di
mandarmi in clinica, diceva che c'erano casi ben peggiori in questa
famiglia, naturalmente Sara-Quanto-Sono-Paranoica è entrata
in crisi, e per evitare che Laura pensasse di poter essere contagiata
da me, mi sono fiondato all'inferno.. Tutto questo per l'aggregato di
persone che formano la mia famiglia..
Poi dovrei avere una Mania di Protagonismo.
Dovrei essere ricoverato per il fatto che la mia testa si stia facendo
autoconvincere da una donna che puzza di kebab di essere troppo
egocentrico, solo per esentare la mia presenza in famiglia, dovrei
essere ricoverato per aver fatto sentire speciale Leslie, per aver
lasciato da solo Luca in quella merda che è la mai famiglia.
Ma questo è estremo altruismo, non una fottuta mania di
protagonismo.
Ma questo a quanto pare secondo la clinica Sacro Cuore è
molto più grave dell'essere Egocentrici e prevede
l'internamento, quindi per quanto possa stare distante dalla mia
famiglia per renderla più felice, non sono disposto a
prendere delle pastigliette blu, ergo preferisco essere elogiato dagli
altri per le mie azioni.
Forse sono pazzo, solo un po' però.
Altruismo:
si indica la qualità (morale) di interessarsi
al benessere dei propri simili.
Angolo
Spirituale
Sono Thijs. se
volete leggere qualche info su di me andate a leggervi la presentazione,
così capite perchè uso sia il maschile che il
femminile, visto che il Thijisiano deve essere ancora inventato.
Alours questa originale è nata così per caso,
oggi sono passato/a davanti ai servizi sociali, e mi è
venuta in mente, così, e allora appena arrivato/a a casa ho
preso carta e penna e ho iniziato a scrivere, e ora l'ho postata qua.
Premetto non me ne intendo di psicologia, ne di psichiatria, quel poco
che so è dovuto a Wikipedia, esiste una clinica psichiatrica in
Svizzera, si trova sul Lago di Locarno si chiama Santa Croce
veramente graziosa con grandi vetrate, è vero che non si
possono aprire.
No non sono pazzo/a, mi informo.
Chris è un ragazzo molto volubile, egocentrico per
definizione forzata, ma altruista, difficile da capire; questa storia
avrà pochi capitoli, perchè non sono prpriamente
brava a scrivere su casi psichiatrici, so a malapena scriverlo! Quindi
per evitare di deludere o tu unico lettore, ma sopratutto di deludere
me stessa, ho deciso che avrà 2o3 capitoli, se
avrà successo, cosa mooolto improbabile forse ci
ripenserò ( Badate bene successo per me sono 2 recensioni..)
MOLTO IMPORTANTE:
nel prossimo capitolo, scoprirete che la clinica Santa Croce non
è solo una clinica psichiatrica, ma agli ultimi due piani
è una specie di ospedale omeopatico, se andate nel sito
dell'ospedale c'è scritto nella home e una parte del
penultimo piano è metà psichiatrico
metà camere da letto per pazienti dell'ospedale
omeopatico ( non so come si chiama! Ho avuto una botta di culo sono
nell'aver trovato una clinica con doppia funzione!)
Bene se vi piace non esitate a dirlo, se non vi piace non imbarazzatevi
a dirmi le vostre critiche, badate bene critiche costruttive ( No fa
cagare gli stitici ok?)
A presto Thijs
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
mdp2
Manie di Protagonismo
CAPITOLO2
Ho sempre odiato i temi descrittivi a scuola, non ne ho mai fatto uno
per principio; c'è volete dirmi che riuscite a descrivere il
vostro compagno di banco, oppure la vostra famiglia in due facciate di
foglio?
Ma per favore! Ma a chi la diamo a bere, nessuno riesce a descrivere
una persona, nessuno riesce a malapena a descrivere se stesso,
cos'è che deve fare il grande uomo ed andare a descrivere il
tuo
povero compagno di banco?
Oppure quello più stronzo, quello che mi perseguita dalle
elementari: "Mi descrivo" sto cazzo avrei risposto oggi,
però
tra gli 8-12 anni non avevo le cosiddette "palle" metaforiche, anzi ero
una che si faceva mettere i piedi in testa con estrema
facilità,
quindi scrivevo le mie due facciate striminzite e prendevo l'appena
sufficiente.
Naturalmente non avevo le palle, però a fine tema
scrivevo sempre chiaro e tondo quello che pensavo di quel tema, di
quanto fosse inutile e denigrante per alcune persone.
Ecco perchè io e la prof Caterina non siamo mai andate d
accordo.
"Incompatibilità di vedute" diceva a mia madre ogni fottuto
anno per giustificare l'appena sufficiente.
-È troppo stupida per capire che una persona può
avere
una sua opinione, figurati se riesce a capire una persona con
un'opinione opposta alla sua- dicevo io a mia madre per giustificare la
mia sufficienza striminzita.
E mia madre che sospirava, e io che mi sentivo un po' cacca per averla
di nuovo delusa.
Alzando lo sguardo dal mio letto dove sono spaparanzata incontro i vari
raccoglitori dalla prima elementare alla quinta elementare, dalla prima
media non ci sono più, forse perchè è
in quel
periodo che la malattia della mamma si è
aggravata, ci
sono quelli miei e di mio fratello Carlo messi in ordine: Prima
elementare Chiara, Prima elementare Carlo, Seconda elementare Chiara,
Seconda elementare Carlo.. e così via sfilavano i vari
raccoglitori rosso, giallo, verde, giallo, verde..
Ne prendo uno a caso, Prima elementare Chiara, sorrisi, quell'anno
è stato un parto per mia madre, per me è stato un
lago di
lacrime.
Con una madre che pretendeva che io fossi perfetta cosa volevate che
facessi? Ero sotto pressione, e quelle benedette vocali non mi
entravano
in testa! Mia madre perdeva la pazienza e io scoppiavo in lacrime,
tipico della Chiara no?
Si certo perchè secondo tutti io sono sempre stata una
ragazza
normale: mediamente carina, ma non troppo, brava a scuola ma non
troppo, amica fidata ma di non troppe persone, si cura del suo aspetto
ma non troppo eccessivamente, aiuta gli altri in giusta misura,
è gentile, servizievole, generosa verso il prossimo ma non
in
troppa misura..
Insomma la ragazza qualunque
no? oppure la ragazza del non troppo o del non eccessivamente...
tutte cazzate, io non sono così, ovvero io non
sono propriamente così, avete presente le facciate di un
diamante?
Bene questa descrizione riempie due facciate del diamante, il resto
sono la vera io, la parte che opportunamente nascondo a tutti quelli
che mi
conoscono, solo la mia famiglia sa veramente come sono, ovvero per loro
io non sono altro che "una
stronza egocentrica",
come mi definiscono quando li faccio arrabbiare, naturalmente
accompagnano il tutto con altri epiteti che non posso neanche dire ad
alta voce, se no mi danno della volgare.
Io non sono propriamente egocentrica, una parte di me lo è;
chi
non lo è? tutti lo siamo, tutti vogliono essere elogiati,
c'è chi lo dimostra ampiamente, c'è chi gongola
soddisfatto, c'è chi arrossisce ed infine ci sono io
impassibile,
che regala un sorriso di ringraziamento al momento giusto.
Ma non sono solamente una stronza egocentrica, anzi molte volte sono
proprio l'incontrario, solo che la mia famiglia è
più
brava a vedere i lati negativi delle persone che i lati positivi; sono
anche loro degli esseri umani, quindi non gliene faccio una
così
grande colpa.
Perchè per quanto il mio ego molte volte mi distrae io sono
una
persona che pensa agli altri, prendete in esempio la mia famiglia, mia
madre è ammalata da quando avevo due anni, ebbene quando
avevo
12 anni si è aggravata, e io gli sono sempre stata affianco,
con
discrezione, odio ricevere compassione ma odio anche darla; peccato che
come vi ho già detto la mia famiglia è umana,
ergo guarda
solamente i lati negativi, quindi qualsiasi buona azione che io faccio
è opportunamente nascosta dalla cavolata che faccio dopo.
Voglio una famiglia non-umana, forse là essendo la
più anormale avrei più attenzioni no?
Ve l'ho detto ragazzi,
egocentrica.
Ho sempre odiato il tema "mi descrivo" perchè sinceramente
non
trovo nulla di mio da descrivere, mi spiego meglio tutte le mie azioni,
ogni mio singolo passo che ho fatto è sempre stato
opportunamente calcolato dalla mia testolina, è stato
calcolato
però da un solo parametro: la Mamma;
ogni mia singola azione aveva i pro e i contro su come mia madre ne
avrebbe reagito.
Certo alcune volte i contro anche se erano di inferiori ai pro,
venivano ascoltati con più piacere, e di conseguenza veniva
attuato il contro.
Non sono pazza, forse ho solo qualche piccolo problemino qua e la, ma
chi non ce li ha?
Se voi vi metteste a pensare alla vostra normalità, a
come vivete la vostra vita, a come siete qualunque, allora
capirete che il qualunque a voi non si addice, perchè tutti
sono strani, se scavano dentro se stessi;
Quindi forse ho diversi problemi, sono diversa dalla Chiara di
copertina, potrei essere chiusa dentro qualche ospedale psichiatrico
solo se davanti ad una psichiatra approfondisco di più
questi
pensieri; cosa che non farò, non voglio che la mamma pensi
che
questo sia causato da lei; perchè so benissimo che
è
capace di pensarlo.
Forse non dovremo neanche chiamarmi Chiara quando sono me stessa;
perchè oramai Chiara se viene associato alla mia figura
è comunemente associato all'aggettivo qualunque.
E come ho pienamente dimostrato mostrato sopra l'aggettivo qualunque
non sta bene a nessuno.
Ecco perchè dalle poche persone che mi sono amiche mi faccio
chiamare Chadr; non anno il perchè, ma visto che questo
sopranome a loro piace non si lamentano.
E poi Chadr è un nome figo, mi sono servite ben due domande
su Answer per sceglierlo, e poi attraverso votazioni è
uscito il nome Chandra; ma per una persona come me Chandra è
un nome troppo importante e complicato, così ho scelto il
suo diminutivo: Chadr.
-Chiara vieni la cena è pronta- i miei non sanno del mio
sopranome, se mio fratello Carlo ne venisse a conoscenza mi prenderebbe
in giro fino alla morte, anche se è solo un sopranome, e
visto che se posso evito di fare troppi casini in casa, ho preferito
celare tutto.
-Arrivo, un attimo che mi lavo le mani- mi alzo dal letto e mi dirigo
direttamente in sala da pranzo senza passare per il bagno, tanto non
avevo fatto nulla oggi quindi è inutile lavarsi le mani.
Mi viene servita la pasta al forno, che la domestica aveva fatto al
pomeriggio, ottima come sempre.
Continuo a mangiare, anche se noto che oggi c'è qualcosa di
strano, manca qualcosa, ma cosa?
Guardo la tavola confusa, ci sono le posate, i bicchieri, i piatti e le
caraffe, non manca nulla.
Guardo la mia famiglia, ci siamo tutte quattro a tavola.
Ma allora cosa manca?
In un secondo capisco, manca il rumore delle parole.
Nessuno sta parlando, c'è il classico silenzio teso di
qualcosa che è accaduto.
Oddio non è che qualche parente è finito in
ospedale?
Forse la sorella di papà, quella di cui non mi ricordo mai
il nome, quella con i cani, forse è stata morsa da una di
quelle bestiacce infernali.
No la mamma non sarebbe così triste, starebbe gongolando
contenta.
Allora forse i nonni?
Naa l'erba cattiva non muore mai, questo si sa e loro sono praticamente
immortali.
Forse la mamma sta peggiorando? Il panico mi invade, è
passato un mese dalla sua ultima ricaduta, dovrebbe ricadere
tra tre settimane, e poi i suoi ultimi esami erano stabili,
ma allora co..
-Carlo, Chiara dobbiamo dire una cosa molto importante- non
è che si separano? Certo quando c'è una malattia
in famiglia l'idillio non è alle stelle, ma
l'amore nei miei genitori c'è.
-Abbiamo visto che le cure che la mamma ha fatto la scorsa estate hanno
funzionato, e abbiamo deciso di continuare su questa strada- ecco
perchè la mamma ha quella faccia da funerale, le cure le ha
fatte in una clinica privata in svizzera, in verità
è un ospedale psichiatrico, ma gli ultimi due piani sono
adibiti a clinica omeopatica, ed è la che la mamma ha fatto
le cure.
Per quanto la clinica possa essere stupenda, posta su un promontorio
sul lago, lei odia quel posto, dice che ha troppi brutti ricordi.
-E abbiamo deciso che ci trasferiamo la, le cure devono essere
giornaliere, e ci sembra inutile dividere la famiglia, io
verrò a trovarvi ogni week-end, visto che devo seguire
l'azienda- un pezzo di insalata mi si blocca in gola, inizio a tossire
finché non mando il boccone giù.
Apro la bocca per protestare, ma nella testa mi si forma la solita
tabellina
PRO |
CONTRO |
La mamma può guarire |
|
Nessun contro può competere, non serviva neanche la tabella
per farmelo capire, e ribellarmi avrebbe solo peggiorato le cose, e poi
il mio complesso di Edipo deve ancora andare in remissione, non
riuscirei mai a staccarmi dalla mamma.
Sospirai, alzai lo sguardo, tutti mi stavano fissando
-Chissà se le camelie sono ancora in fiore-
sospirai, avevo dato il mio consenso.
Dov'è la stronza egocentrica ora? sinceramente non so mica
dov'è, ma deve uscire fuori al più presto, ho
bisogno di attenzioni.
Angolo
Spirituale
Rieccomi qua, vorrei ringraziare Nihal della terra del
vento per aver recensito la storia, peccato che
il commento fosse troppo breve, ma ho apprezzato.
Ringrazio anche Amy.
In questo capitolo avete visto la seconda protagonista di questa
storia, Chiara, personaggio anche lei un po' complicato; sopratutto
è una ragazza difficile da capire, con la mente contorta nei
suoi ragionamenti.
Nel prossimo capitolo metterò sia l'arrivo di
Shiva che quello di Chadr. per ora non posso dirvi altro
perchè è ancora dentro la mia testolina e si sta
sviluppando; ma se avete domande, curiosità stupidaggini o
vattelappesca, non fatevi scrupoli.
Su richiesta se volete posso mettere i presta volto si
perchè in questa storia ci sono pure i presta volto ragazzi!
Ho qualche persona in testa, devo solo modificare colore occhi e
capelli con http://www.picmonkey.com/
e poi è fatta ù-ù
Spero che il capitolo vi sia piaciuto se avete opinioni, o volete dire
la vostra qua sotto c'è uno spazio vuoto chiamato
recensioni, dove potete dare voce ai vostri pensieri.
Non morde eh?
A presto Thjis
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