Don't wanna be reminded, don't wanna be see.

di Juliet Esse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** If I'm lauder, would you see me? ***
Capitolo 2: *** Non sono come credi. ***
Capitolo 3: *** Like an angel. ***
Capitolo 4: *** Tregua- ***
Capitolo 5: *** My princess, you. ***
Capitolo 6: *** AMORE- ***
Capitolo 7: *** We wanna stay up all might ***



Capitolo 1
*** If I'm lauder, would you see me? ***


-Nonna, sei davvero tu?-dissi io incredula. -Si angelo mio, sono io... sei cresciuta sai...in compenso però, hai ancora quegli occhioni a cerbiatto che ti caratterizzavano da piccola.. E dimmi un po'... hai un bel giovanotto che ti fa compagnia?? Su, a me puoi dirlo!- rispose mia nonna col suo solito fare gioioso. -No nonna, in questo momento no- ribattei io- I ragazzi dicono che sono carina, ma a me non interessano.. capisci nonna? -Oh si, capisco... ma vedrai che lo troverai... lo troverai... -Nonna dove vai?? Non ti vedo più... NONNA! Una musica assordante mi aveva svegliata nel bel mezzo de sogno. Mi passai una mano nel miei lunghi capelli lisci e castani, invidiati da tutti. Invidiati perchè, poi? Io li odiavo. Odiavo tutto di me: i miei occhi, il mio corpo, il mio viso. L'unica cosa che mettevo in salvo di me, forse, era il mio naso, ereditato dalla mamma, piccolo e "alla francese". Ma ritorniamo a noi. Ero stata svegliata nel bel mezzo della notte da una musica assordante proveniente dalla villetta di fronte alla mia. -Eh no, questa volta non la passano liscia- pensai irritata. Attraversai la strada buia e umida, eravamo a Luglio e il caldo soffocante si faceva sentire ancora. Bussai alla porta di legno che faceva contrasto al colore bianchissimo della casa. Un ragazzo riccio, con due smeraldi al posto degli occhi aprì: -Ti posso aiutar...- Non finì nemmeno la frase che scoppiò a ridere. -Beh, cos'hai da ridere?! Non solo mi hai svegliata, ma ora hai anche il coraggio di ridere?!- guardai bene il riccio davanti a me... in effetti non aveva tutti i torti a ridere. Per la fretta mi ero scordata di mettermi addosso qualcosa e ora ero lì davanti a casa sua, nel bel mezzo di una festa ed indossavo solo un paio di cuolotte e una canottiera. -Insomma, che succede qui?!- fece un ragazzo alto e moro, con un fisico slanciato. - La ragazza sostiene che facciamo troppo casino... che ne dici Malik, la accontentiamo?- disse il riccio con aria beffarda. -Oh Styles, ci puoi contare- il moro mi prese per un braccio e mi portò sul retro della casa. -Allora bambolina, cosa devi dirmi?- fece lui soddisfatto. - Prima cosa non azzardarti più a chiamarmi bambolina, seconda cosa non provare mai più a prendermi per un braccio, tu e i tuoi amichetti abbassate il volume perchè c'è gente che vorrebbe dormire e terza cosa...- Lui si avvicinò, guardandomi con occhi magnetici - terza cosa tornatene dentro a sbaciucchiarti quella specie di Barbie a cui eri incollato fino ad un attimo fa.- -Gelosa bambolina?!- rise lui, sempre tendendomi il braccio. -Gelosa di quella cosa con le extension?! No, non credo proprio. E ora se non ti dispiace lasciami, che vorrei tornare a dormire.- ero veramente fiera della mia risposta quando lui fece: -Non ti lascio finchè non mi dici il tuo nome. Mi avvicinai con fare provocatorio e un sorriso malizioso al suo orecchi e vidi che lui sorrideva: -Nei tuoi sogni caro. Questa fu la mia risposta, girai i tacchi e tornai in camera mia, mentre sentivo il suo sguardo penetrante sulla schiena. Varcai la soglia di casa e tirai un sospiro di sollievo. Per fortuna abitavo da sola a Londra, mentre i miei erano rimasti a Bradford, la mia città natale. Non riuscii a chiudere occhio, così mi distesi sul letto ad aspettare che giungesse l'alba, per fare una corsetta e sgranchirmi un po' le gambe.

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Capitolo 2
*** Non sono come credi. ***


*TiTiTi*
A farmi svegliare nuovamente dal mio sonno era stato un messaggio di Charlotte, la mia migliore amica.
"Hey dormigliona, so che sei ancora a letto, ci vediamo stasera alle 20.00 da Nando's... mi raccomando, PUNTUALE! xx"
-Oh fantastico!-pensai-dovrò perdere tempo a cercare qualcosa da mettermi.
Gettai una rapida occhiata alla sveglia: 13.20.  Cavolo! Per colpa di quei tipi ho fatto tardi.
Mi avviai verso il bagno, mi lavai il viso e i denti, poi uscii di casa per fare u po' di spesa.
Rincasai, mangiai un panino e mi misi alla TV. Non feci in tempo ad accendere che mi ritrovai la faccia del pallone gonfiato del mio vicino sullo schermo... Ecco dove l'avevo già visto! Faceva parte di quella band anglo-irlandese che aveva partecipato ad X-Factor!
Spensi la TV e mi avviai al piano di sopra, per prepararmi. Erano le 19.00, ero ancora in accappatoio, quando sentii bussare alla porta. Mi fiondai giù con i capelli bagnati e una T-shirt bianca che mi arrivava fino al ginocchio.
-Hey, scusa il disturbo, volevo solo scusarmi per il comportamento dei miei amici di ieri sera... Sai, il successo gli ha dato alla testa- disse sorridendo un ragazzo dai capelli lisci e azzurri- Ah, comunque piacere, io sono Louis.
Stranamente lui mi stava più simpatico degli altri, così mi presentai:- Ciao, io sono Jane. Comunque non preoccuparti per i tuoi amici, me ne ero quasi dimenticata.
-Sono contento. Ma ora scusami, devo andare, piacere di averti conosciuto Jane!
-Piacere mio Louis.
Tornai alle mie cose, così scelsi un semplice vestitino turchese a balze, lasciai i capelli liberi sulle spalle, un velo di mascara e due pennellate di blush sulle guance e... Voilà! Ero pronta.
Arrivai davanti a Nando's con 5 minuti di anticipo e con mia grande sorpresa, Charlotte era lì ad aspettare.
-Spleendoreee!- mi sentii chiamare.
-Ciao Charlie, comunque tu sei uno splendore- risposi io.
-Oh,ma questo lo so cara- scoppiammo a ridere entrambe.
Lei era veramente bella: aveva un fisico slanciato, i capelli con dei boccoli biondi da fare invidia al sole e due meravigliosi occhi color prato, da sempre invidiatissimi da me.
Nel ridere indietreggiai e andai a sbattere contro qualcosa o...qualcuno.
-M-mi s-scusi- balbettai, sentendomi avvampare nello stesso tempo.
-Ma tu guarda chi si rivede- quella maledettissima voce, l'avrei riconosciuta ovunque -Ciao bambolina, ci si rivede eh!? Dov'è finita la sfacciataggine di ieri sera?!- proseguì il moro.
- Mi sbaglio o ti ho già detto di non chiamarmi bambolina?! E per tua informazione, io so chiedere scusa a differenza tua.. cos'è mi mandi il tuo amichetto?- dissi indicando Louis che con la mano mi salutò.
-Oh, ok, allora SCUSA- disse sottolineando l'ultima parola- ora siamo pari. Quindi potresti anche perdonarmi e darmi un bacino no?!
Odiavo la sua sbruffonaggine, così girai i tacchi, quando LUI mi tirò a se :-Ci si vede, BAMBOLINA!- disse nel mio orecchio.
 A quel contatto un brivido percorse la mia schiena. Mi staccai dalla presa e tornai da Charlie. 
-Jan, tu gli piaci. Cioè dico, hai visto come ti guardava? Ti stava letteralmente mangiando con gli occhi. E poi è un figo...- disse la mia amica.
-Hey hey, calmati tigre. Io lo odio e lui mi odia. Non credo che riusciremo mai ad andare d'accordo.-esordii io.
Su una cosa ero d'accordo con la bionda: era davvero un bel ragazzo.
 
 
#Zayn's pow
Tornai al tavolo dai miei amici.
-Amico, la ragazza è un osso duro- disse Harry, facendomi l'occhiolino - e poi.. wow! E' uno schianto!-
-Infatti, lo è, ma... L'HO VISTA PRIMA IO, quindi giù le mani Styles!- Scoppiammo tutti a ridere, tranne Niall, che sembrava piuttosto assorto dalla bionda accanto alla "mia" ragazza.
-Oh oh, l'irlandese ha una cotta!- lo canzonò Liam, scatenando le nostre risate.
-Ragazzi, non siate stupidi! Non la conosco nemmeno..
-E non ti andrebbe di conoscerla?-fece Louis.
Detto questo ci unimmo alle ragazze e la mora mi guardò male.
-Eh no, scusate, vicini di casa sì, ma anche qui no!-disse scocciata.
-Possiamo rimanere con voi?- domandò Louis.
Lei tentennò un po' poi disse:- E va bene dai, rimanete pure a patto che..-
-A patto che?!- rispondemmo in coro.
-A patto che io stia lontana da quell'individuo con la cresta.
Rimasi u po' male, ma non me ne importava... Avanti sono Zayn Malik, posso fare cadere chiunque ai miei piedi... Infatti, chiunque.. ma perchè non lei?
Finita la cena sapevo molte più cose su di lei. Si chiama Jen, è all'ultimo anno di liceo, abita DA SOLA, è per metà italiana. 
Ci avviammo all'uscita, le tenni la porta aperta e dissi:
-Prima le signore!
-Prima i bambini!- rispose lei.
Trattenni una risata per non dargliela vinta.
 
#Jane's pow
Mi aveva tenuto la porta aperta, da vero gentiluomo, ma non dovevo cedere.
-Hey Jan, Niall vuole portarmi a fare un giro, mi presteresti la macchina?- chiese Char con la faccia a cucciolo.
-MM.. ok, non fare cavolate, tanto avevo voglia di fare due passi a piedi.
-Eh no mia cara, mi dispiace tu  vieni con me, dove credi di andare in giro di notte da sola?- disse Zayn, quello era il suo nome.
-AH AH AH! Non credo proprio, so badare a me stessa.- detto questo mi voltai e andai via.
Entrai in una stradina secondaria, quando qualcuno mi prese per i fianchi.
-Dove vai tutta sola principessa?
-LASCIAMII!-urlai con tutto il fiato che avevo in gola.
-Cos'è non ti piaccio? Dai, facciamo solo una chiacchieratina..
Mi immobillizzò con i polsi verso il muro umido, mentre sentivo il suo fiato che puzzava di alcool sempre più vicino quando qualcuno gli tirò un pugnò e il mio aggressore cadde a terra.
-Sapevi badare a te stessa eh?! Immagina se non fossi arrivato io.- disse Zayn.
-M-mi hai seguita..
-Come ho già detto, non ti lascio andare i giro per Londra di notte da sola!
I miei occhi si riempirono di grosse lacrime, lui mi abbracciò. Sentivo il suo odore nelle narici. Sapeva di tabacco e miele, un odore dolce ma allo stesso tempo aggressivo.
-Vieni Jan, ti porto a casa.
Per la prima volta in due giorni mi era sembrato un tipo apposto, quasi carino.
Salimmo in macchina e , per tutto il tragitto non spiccicammo parola.
Arrivati a casa, mi accompagnò fino alla porta, mi guardò negli occhi e disse:
-Non voglio lasciarti da sola stanotte, quindi se non ti dispiace, vorrei dormire sul tuo divano.
-Non se ne parla nemmeno. risposi sgranando gli occhi- Ti prego Zayn, torna a casa.
-No, rimango qui. Cos'è hai paura di me, bella?
Mi zittii subito. Entrammo in casa e ringraziai il cielo di aver messo in ordine la casa prima di uscire. 
-Allora...-dissi imbarazzata- se ti serve qualcosa, io sono di sopra.
-Hey aspetta- fece lui- non siamo partiti col piede giusto e me ne dispiace. Non sono come credi, permettimi di dimostrartelo.
-Ti spiacerebbe dimostrarmelo domani? Sono un po' stanca.
-Ok, buonanotte.
-Buonanotte.
Quella notte dormii tranquilla, quando uno spiraglio di sole che filtrava dalla tenda mi svegliò.

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Capitolo 3
*** Like an angel. ***


Mi misi a sedere sul letto e passai una mano nei capelli. Cavolo, era tanto che non dormivo così... tranquilla.
-Buongiorno- disse LUI.
Mi voltai di scatto, Zayn era appoggiato alla porta e mi fissava.
-Buongiorno-dissi confusa- da quanto tempo sei lì?
-Abbastanza per dirti che quando dormi sembri un angelo- rispose con nonchalance.
Arrossii violentemente.
-Oh, stai arrossendo, è un buon segno.
-Buon segno?- ero ancora più confusa.
-Significa che la tecnica Malik sta funzionando- mi fece l'occhiolino.
-Non funzionerà mai, scordatelo, noi due non staremo mai insieme.-risposi brusca.
-Eppure ieri sera quando mi hai abbracciato dopo l'aggressione non mi sembrava affatto che la pensassi così.
-Oh, ma che gentiluomo, rinfacci anche le cose ora eh?!- mi alzai e mi diressi verso di lui, che rimase impassibile sulla porta.
-No bambolina, io non rinfaccio mai...- mi guardò negli occhi.
Per la prima volta in due giorni l'avevo guardato negli occhi. Occhi d'oro, occhi profondi, occhi capaci di far sciogliere chiunque. Jan che cazzo dici! Torna alla realtà.
Rimasi così, immobile, senza dire una parola.
 
 
#Zayn's pow
Finalmente ero riuscito a zittire quell'uragano.
Si quella ragazza era una vera forza della natura, un uragano.
Mi avvicinai a lei, le cinsi la vita con le mie braccia. Lei abbassò lo sguardo, ma io le alzai il mento con due dita. Inizia a far scorrere le mie labbra sul suo collo, aveva un profumo che inebriava le mie narici, infine salii su alle sue labbra.
-Non ci provare nemmeno,MALIK.
Sorrise maliziosa e si scostò da me, per poi dirigersi al piano di sotto.
Era la prima volta in tutta la mia vita che una ragazza mi rifiutava.
Scesi anche io di sotto e la raggiunsi.
-Hey splendore, stasera a casa nostra ci sarà un'altra festa. Ti va di venire?
-Aahahahahh, no grazie. Sinceramente non ci tengo a mescolarmi con finte bionde e bambocci. Credo proprio di rimanere qui. 
-Coraggio, in fondo me lo devi, ti ho salvata o sbaglio?
-E rinfacciamo di nuovo... comunque se ti fa piacere.. ok, si, vengo. Ma a una condizione.
-E sentiamo, quale sarebbe?
-Devi starmi fino alla fine della festa.- mi dice con un sorrisino sulle labbra.
-Ci sto. - risposi ammiccando.
Gliel'avrei fatta pagare. Doveva morire di gelosia. 
Oddio, perchè sto pensando a queste cose? Non mi piacerà mica la... No, non può essere. 
-A stasera allora- dico uscendo di casa.
 
 
#Jan's pow
Erano ormai le 22 ed io non ero ancora pronta. Sentii il campanello suonare. Era Chalie.
-Non sei ancora pronta??-fece quasi scandalizzata.
-No, devo ancora truccarmi.
-Lascia ci penso io.
Dopo 20 minuti di assidua preparazione, mi guardai allo specchio. Non sembravo io. Ero più.. come dire... sexy.
Avevo un ombretto argentato sulla palpebra mobile ee uno nero che si andava sfumando verso l'esterno, una passata di mascara e un rossetto rosso fuoco. 
Infilai un vestitino nero che arrivava fino a metà coscia e delle scarpe argentate con tacco 12.
Ma che diavolo sto facendo?-pensai. 
Tutto questo non era certo per quell'individuo dagli occhi color sabbia, era per me , in fondo cosa c'era di male nel divertirsi un po'.. no? 

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Capitolo 4
*** Tregua- ***


div> #Zayn's pow
-Bussano alla poooortaaaaaa!-urla Harry intento a sbaciucchiarsi una delle sue ochette.
-ZAYN! Ti dispiacerebbe aprire.. sono un tantino occupato.- urla Louis, cercando di farsi spazio tra Harry e la sanguisuga.
Alzo gli occhi al cielo. Vado ad aprire e una visione celestiale appare davanti a me. Jan, vestita in maniera provocante, con i capelli lisci che le ricadono sulle spalle... WOW. 
Rimango a bocca aperta davanti a tanta bellezza, poi lei aggiunge con una risatina:
-Beh, non mi fai entrare?
-Oh certo bellezza, entra pure.
Mi avvicino per dirle qualcosa ma lei si scansa.
-Eh no, mio caro Malik, avevamo detto che mi stavi alla larga.. ricordi?
Scappa via, lasciando una scia di profumo dietro di lei. 
'Fragola, il mio preferito'-penso.
Lei si avvicina a Louis... stanno parlando in maniera troppo intima, questa cosa non mi piace.
-Hey tesoro- dice qualcuno alle mie spalle- Non ti andrebbe di... ballare- mi giro e una biondona col viso equino mi guarda in modo strano. 
-Ok, allora balliamo.
Farei di tutto pur di farla ingelosire.
 
#Jan's pow
Mi avvicino a Louis e gli stampo un bacio sulla guancia. E' l'unico dei cinque che reggo.
Mi giro e vedo Zayn ballare con una bionda lampadata. Sento una stretta allo stomaco. Dovrei esserci io lì tra le sue braccia, mentre mi stringe e... NO JAN,  COSA STAI DICENDO?!
-Voi due vi piacete, lo sai questo?- mi dice Louis con aria complice.
-Pfff, non essere sciocco, noi ci ..odiamo..
-Bel modo di odiarvi! Lui lo fa per farti ingelosire... perchè non lo ripaghi con la stessa moneta?Balla con me.
Il ragazzo dagli occhi azzurri ha ragione. Noi ci piacciamo, è evidente. Decido di stare al gioco, così inizio a ballare con Louis.
Louis mi stringe a sé, porta le mani sul mio fondo schiena, metta la testa nell'incavo del mio collo.
Zayn ci vede e sgrana gli occhi. Io lo guardo e gli faccio l'occhiolino.  
Lui come al solito mi fa un sorriso bastardo e continua a baciare con foga quell'umano di plastica.
Decido di uscire a prendere una boccata d'aria. Finalmente aria.
-Stasera sei così..- lui mi abbraccia da dietro. Mi passa il naso sul collo, sembra quasi voler sentire il mio odore.
-Così come?
-SEXY- risponde con fare beffardo.
Mi gira verso di lui e cerca di nuovo di baciarmi. 
-Malik, ricorda il patto.- sibilo tra i denti, a cinque millimetri dalla sua bocca.
-Ci si vede in giro eh!- Lo saluto io.
E' arrivata l'ora di tornare a casa.
 
 
#Zayn's pow
Quella ragazza mi sta facendo impazzire. E' la seconda volta che mi scappa.
La festa è finita... Un momento la festa è finita! Ecco cosa voleva dire! Quella ragazza è una volpe!
 
 
 
#Jan's pow
Sono le due del mattino e io non sono ancora andata a dormire. Sono ancora qui, vestita a festa, con una vaschetta di gelato alla menta (il mio gusto preferito) tra le mani.
Suona il campanello.. 'Chi sarà a quest'ora?'- penso.
Zayn. LUI, è qui davanti alla mia porta e, al contrario di prima, sono io a rimanere a bocca aperta. 
-Beh principessa, non mi fai entrare?
-C-che ci fai qui?- dico stupita.
-Oh beh, la festa è finita, e se non ricordo male... la tregua era fino alla fine della festa.. no?- dice lui col suo mezzo sorriso.
-Si ma...-
Senza neanche finire la frase mi ritrovo con le spalle al muro, Zayn mi guarda con i suoi occhi color sabbia e inizia ad avvicinarsi.
I nostri respiri si confondono, diventando uno.
Il nostro bacio sa di menta e tabacco. Prima era un bacio dolce, poi la situazione si capovolge e sono io a metterlo spalle al muro. La mia lingua rincorre la sua e viceversa, creando dipendenza.
Restiamo una mezz'oretta così, poi si stacca e dice.
-Hey principessa, non mi avevi detto di baciare così bene.
-E perchè avrei dovuto?- dico affogando in una risata.
-Perchè ora sei mia.- 
Ci avviamo in salotto e ci stendiamo.
-Jan- dice lui accarezzandomi i capelli.
-Sì?
-Perchè mi odiavo tanto? 
- Perchè ha ragione Louis, ci piacevamo troppo per dircelo.
-Ecco cosa dicevate tu e Mr. Carota!
-Mi ha detto che volevi farmi ingelosire.. è vero?
-Ehm.. si. A dire il vero non sono mai dovuto ricorrere a questi metodi, ma tu non mi hai dato scelta.
-Eheh, Malik, dovrai pur sforzarti qualche volta no?
-Si, ma non ti ci abituare.
-Ecco che ritorna la parte di te che odio. Non puoi essere sempre dolce come ora?
-Per te questo ed altro. Puoi fare un piacere a me?- dice con la faccia a cucciolo.
- Se posso..
- Potresti smettere di metterti questi vestiti cortissimi? Sai non vorrei impazzisse qualcun'altro oltre che a me.
Scoppiammo in una fragorosa risata, poi ci addormentammo, l'uno nelle braccia dell'altro.

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Capitolo 5
*** My princess, you. ***


Mi sveglia di colpo, ero sul divano, con un braccio di Zayn intorno alla vita.
Sorrisi, sembrava così innocuo, quasi dolce.
Scesi dal divano delicatamente e mi diressi in cucina. Misi sul fuoco un bollitore, un rito mattutino, per preparare il mio thé. 
Ad un certo punto sentii due braccia calorose prendermi e stringermi. Era lui. 
-Buongiorno principessa- mugugnò lui, baciandomi il collo.
-Zayn, devi proprio arrivarmi così da dietro e baciarmi il collo? Devi proprio chiamarmi principessa? Non lo sopporto. Ah, buongiorno anche a te.
-Oh oh, come siamo acide... punto primo: mi piace come dici il mio nome, mi hai sempre chiamato per cognome e non capisco perchè. Punto due ti arrivo da dietro e ti bacio il collo perchè SO che ti piace. Punto terzo, ora sei la MIA principessa, punto terzo..-
-Punto terzo?-
Riprese a baciarmi il collo. Mi fece sedere sul ripiano della cucina, mentre mi accarezzava la coscia.
-Zayn..-mugolai.
-Lo sapevo che ti piace- sorrise conpiaciuto.
-Bastardo..- sorrisi baciandolo.
Proprio mentre stavo per schiudere la bocca, il telefono squillò.
-Splendore, come stai?- dissi entusiasta- senti non è il momento... puoi chiamare più tardi? Sì, ti amo anche io.
Riattaccai. Notai che lo sguardo di Zayn si era incupito.
-Qualcosa non va?- domandai.
-Dovevo immaginarlo. Una bella ragazza come te non poteva non avere un ragazzo. La lettera 'M' che hai tatuato sulla spalla sta per... Matt, Mike... su avanti, come si chiama il tuo.. tuo.. ragazzo- disse lui con difficoltà.
Scoppiai a ridere, fino alle lacrime.
-Hey Malik, calmo eh. Al telefono era mio fratello Josh. Era tanto che non lo sentivo, sono pur sempre la sua adorata sorellina no? Ah, e la 'M' tatuata sulla mia spalla sta per Meredith.. mia nonna. Lei è morta l'anno scorso, le ero molto affezionata.
Diventò rosso e la rabbia dal suo volto sparì.
-M-mi dispiace.- era la prima volta che lo vedevo in imbarazzo.
-Non potevi saperlo!
-Sai anche io ero molto legato a mio nonno, infatti ho il suo nome in arabo tatuato qui.- si  alzò la maglia per farmi vedere meglio.
-Non credevo di avere tante cose in comune con te- aggiunsi- Ok, si è fatto tardi, vado a cambiarmi.
-Andiamo a casa mia- mi guardò- ah, mettiti il costume, abbiamo una piscina sul retro. E che non sia troppo... Beh, ci siamo capiti.- concluse.
Mi avviai al piano di sopra sorridendo.
 
 
#Zayn's pow
Era incredibile, avevamo davvero tante cose in comune; il nostro odio si stava trasformando in.. amore? Nooo, troppo presto per dirlo.
Salii le scale per andare in bagno, poi aprii la porta.
La trovai lì a truccarsi.
-Beh, ti trucchi anche?- le dissi sarcastico.
-Malik, sei troppo geloso- rispose maliziosa.
-Pensavo che una ragazza bella come te non ne avesse bisogno.-
Finii la frase e me la ritrovai tra le braccia. Era più bassa di me di una testa, questa cosa mi piaceva.
-Coraggio, andiamo dai ragazzi.
 
#Jan's pow
-Vado ad apriiiiiiireee!- strillò Harry.- Uh, guarda chi si rivede.. seratina hot?- chiese facendo l'cchiolino.
Mi limitai a sorridere e mi diressi dalla mia amica, che avevo abbandonato lì, in mezzo a quei quattro.
-Char, dimmi che sei ancora viva!
-Si, lo sono.- si girò verso Niall, il biondo- L'irlandese ci sa fare. E' un tipo.. focoso.
Risi di gusto e mi diressi i piscina.
Zayn era già in acqua, che mi aspettava.
-Dai, vieni qui, si muore di caldo!
-No, mi vergogno!
-Come?! La signorina Green ha vergogna?! Non ci credo..- ghignò beffardo.
-Ah si?! Ti faccio vedere io!
Mi buttai in acqua, cercando di affogarlo.
Come al solito la situazione si ribalto e mi mise spalle al bordo.
-Jen.. io... TI AMO- mi guardò negli occhi, quelli che ormai conoscevo a memoria. 
Non me lo aspettavo davvero..
-Zayn, ti amo anch'io. - dissi convinta.
Mi diede un bacio dolce, a stampo. E il suo solito sul collo. 
-Voi dueee! Cercatevi un letto-
Mister Carota aveva parlato. 

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Capitolo 6
*** AMORE- ***


#Jan's pow
-Amore, che ne dici di uscire dall'acqua?- chiese Zayn.
Woh woh, un attimo. Mi aveva chiamata amore? Non stavamo correndo troppo. Oh, al diavolo. Lo baciai di nuovo.
-E questo?- chiese stupito.
- Mi hai chiamata... amore.-
-Beh, sì, se la mia ragazza ora, no?
Sorrisi e basta. Ero la sua ragazza. 
 
#Zayn's pow
Mi ero innamorato sul serio, lei non era come le altre, non aveva ceduto.
Entrammo in casa, ancora umidi. Sul divano il biondo stava letteralmente risucchiando la faccia di Char.
-Hey biondo, queste cose fatele in camera!- dissi facendo l'occhiolino.
A Jan scappò una risata, poi salimmo al piano di sopra.
Ringraziai il cielo di aver messo un po' di 'ordine', se così si poteva definire.
Si soffermò su una foto e vidi il suo sguardo incupirsi.
- Sono le mie sorelle, Walyha, la più piccola, e Donya, la più grande.- le dissi. Era bella anche da gelosa.
-Oh..-rispose evidentemente imbarazzata- sono bellissime. Infatti non ti somigliano.
-Cooosa?! Io non sono bellissimo. Va bene...-
Iniziai a farle il solletico buttandola sul letto. 
-Zayyn! Ti prego, bastaa!
- Non la smetto finchè non dici che sono bellissimo!
-Ok ok! Sei bellissimo!
La lasciai e aggiunsi: -Lo pensi davvero?
Mi baciò di nuovo: -Certo che si.
Restammo lì, come la sera prima, abbracciati, finchè non ci addormentammo.
 
#Niall's pow
-Sai, ti adoro più del cioccolato!- dissi per farla ridere.
-Ohh, che bel comlimento- rispose sarcastica.- Senti, visto il tuo amore per il cibo... ti va di andare a pranzo fuori?
-Certo signorina, dove la porto?-
-MMM... scelga lei, Signor Horan.
-NANDO'S!
In fondo ci eravamo conosciuti lì no?

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Capitolo 7
*** We wanna stay up all might ***


Zayn's pow#
-Dormiglioooonii, sveeegliaa!- l'uomo carota mi strillava nell'orecchio.
-Mmm..-mugolai io.
-Volevamo andare a ballare stasera, venite con noi?- chiese lui indifferente alla situazione.
-Che ore sono?-feci io ancora assonnato.
-Le 20.30. Dovremmo essere lì per le 22.-rispose con voce fin troppo squillante.
-Va bene, a lei ci penso io- dissi guardando il mio angelo dormire.
-Ok, scusa piccioncini.-
Sorrisi e basta. Mi alzai mooolto delicatamente, per non svegliarla e andai in bagno. 
Quando tornai in camera, lei stava ancora dormendo. Cavolo, me la sono scelta proprio bene! È  a dir poco bellissima. Ha  i capelli  marroni con dei riflessi ramati che le ricadono lungo la schiena (ho un debole per le more, che posso farci?!), gli occhi grandi e castani, innocenti ma allo stesso tempo provocanti. La sua bocca è il calco perfetto di un bocciolo di rosa, fresco e scarlatto.
Inizio ad accarezzarle i capelli, sperando che si svegli.
 
#Jan's pow
Una mano leggera mi accarezza i capelli. Schiudo gli occhi e vedo lui, Zayn.
-Ti sei svegliata principessa!- dice lui.
-Mmm.. da quanto tempo sei qui sveglio a  guardarmi?- gli dico.
-Da un po'.- risponde lui sorridendo.- mi piace troppo guardarti mentre dormi.. sei... così tenera!
-Malik, non sono una che ama i complimenti, lo sai.- dico abbastanza stizzita.
-Uhuh, nervosetta...Ho capito, hai le tue cose.. E' normale sentirsi così, sai le mie sorelle e mia madre mi hanno addestrato bene...- 
Mi scappa una rista: -No amore mio, non ho le mie cose, tranquillo. E ringrazio tua madre e le tue sorelle per averti addestrato bene- detto questo gli do un bacio su una guancia.
-Ma come, mi baci su una guancia?! Io lo volevo da un'altra parte il bacio...- Si avvicina e poggia le sue labbra sulle mie. Ancora non mi sono abituata alla sue labbra, a quel tocco così leggero e delicato. Un brivido mi percorre la schiena, poi si stacca da me.
-Così va meglio.- sorride soddisfatto.- Ah, stasera i ragazzi hanno pensato di andare in discoteca... in realtà io avevo in mente altri programmi.
-E quali sarebbero questi programmi?- chiedo ormai incuriosita.
-Rimanere a casa accoccolato sul divano insieme alla ragazza più bella del mondo e guardare un film... magari ordinando due pizze..- fa la faccia dolce.
-Ah.. beh tu rimani pure a casa con la ragazza più bella del mondo, io vado in discoteca coi ragazzi.- rispondo facendo finta di essere offesa.
-Va bene, se la ragazza più bella del mondo preferisce andare in discoteca allora ci andrà anche il suo ragazzo SUPERFIGHISSIMO.
Rido:- Va bene Zayn, mi va di restare a casa con te a guardare un film. Che si guarda?
-Non so, pensavo a un film horror... cosa dici?- chiede lui.
-Dico che va bene, ma se poi hai paura come facciamo?- dico io.
-La ragazza più bella del mondo sarà pronta ad abbracciarmi!- fa convinto.
-E se la ragazza più bella del mondo avesse altrettanto paura?
-Beh, potrei abbracciarla io, sempre che lei voglia.- risponde sicuro.
Come faccio a dire di no a una faccia del genere?
-Ok, andata.-dico.
-Bene!-esulta lui-andiamo a dirlo ai ragazzi.
 
#Harry's pow
Sono sommerso da coppiette. Niall non fa altro che baciarsi la sua nuova ragazza Charlotte, Zayn è in camera con Jan, Liam e Louis parlano al telefono con le rispettive ragazze. 'Devo trovarmene una anche io..' penso ad alta voce.
-Trovarti cosa riccio?- non mi ero accorto che Zayn e Jan mi stavano fissando dalla porta.
-No niente, lascia stare.-dico io afflitto.
-Volevamo dirti che io e Jan rimaniamo a casa stasera, vogliamo guardare un film.- dice Zayn.
Faccio un sorrisetto compiaciuto, d'approvazione. 
-E bravo Malik- dico facendo l'occhiolino.
-Harry, solo guardare un film, nient'altro.- risponde lui sottolineando l'ultima parola.
-Si, dicono tutti così..ok, noi torniamo tardi fate con comodo eh!-
-Cosa fanno con comodo?- dice Niall sbucando dalla porta.
-Malik e Jan non vengono, rimangono qui a guardare un film.- rispondo io.
-Jan, tesoro, mi daresti una mano a vestirmi per stasera?- chiede Charlotte all'amica.
Proprio non capisco a cosa servano i vestiti delle ragazza, tanto poi si sa che finiscono tutti sul pavimento no?
-Certo, ragazzi andiamo un attimo a casa mia, Char vieni- la mora saluta Zayn con un bacio e si dilegua con l'amica... ah le donne!
 
 
#Jan's pow
-Allora con Zayn?!- mi chiede Char appena varcata la soglia di casa mia.
-Tutto bene, lo adoro.- rispondo con aria sognante.
-Uhh, sono elettrizzata per voi! Stasera siete soli soletti e..
-Charlotte!- rispondo io ridendo, avevo capito dove vuole arrivare- guardiamo un film e basta!
-Si, va bene... allora cosa mi metto stasera?
-Provati questo.-tiro fuori un vestitino dorato e glielo faccio indossare.
-Sei un incanto!- le dico.- l'irlandese ne andrà matto.
-Oh, grazie! Ma scusa, dovresti cambiarti anche tu.. non puoi certo tornare di là in tuta e con la maglia di Zayn addosso...
-Hai ragione.. cosa mi metto?- rispondo preoccupata.
-Metti questi jeans e questa maglia, giusto per non far vedere che ti sei impegnata troppo... poi una spruzzata di profumo alla fragola, una pettinata ai capelli, un filo di mascara e.. voilà! Pronta!
Mi guardo allo specchio e sorrido. È incredibile cosa riesca a fare questa ragazza in meno di 10 minuti. Guardo l'orologio che segna le 21.45.
-Cazzo è tardissimo!- dico io.- dai andiamo.
Arriviamo a casa e troviamo i ragazzi pronti sulla porta. Niall saluta Charlotte con un bacio e si avviano tutti verso la macchina.
-Mi raccomando, fate i bravi- urla Harry dal finestrino.
Chiudo la porta e Zayn mi sta fissando.
-Beh?- chiedo.
-Come mai ti sei cambiata? Sei bellissima.- dice lui, mentre io quasi svengo.
-Cosa pretendevi? Che rimanessi in tuta e con la tua maglia?- rispondo maliziosamente.
-Ma la mia maglia sta molto meglio a te che a me... sei sexy con la mia maglia.
-Signor Malik, quando vuole me la rimetto.. ma ora andiamo a guardare questo film si o no?
Mi prende la mano e mi scorta fino al divano.
-Prego si accomodi.- dice lui. Io gli sorrido e mi siedo. Dopo si siede anche lui, mi appoggia il braccio intorno al collo e mi fa appoggiare la testa contro il suo petto.
Mi perdo sentendo il battito del suo cuore, forse lui se n'è accorto.
-Hey signorina, cosa fa?-
-Ti ascolto...- dico io.
-Oh.. è un suono piacevole?- dice lui.
-Si lo è...
D'improvviso una scena in cui il sangue è il protagonista appare sullo schermo e io mi stringo ancora di più a lui. Non ho mai avuto una passione per i film horror, ma per fare 'la dura' ho accettato.
-Hey tesoro vuoi un bacio?- dice lui.
Sorrido e lo bacio dolcemente, fin quando non iniziamo a baciarci più appassionatamente....

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