Across the ocean, across the sea.

di Vis_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Prologo. ***
Capitolo 2: *** 1.Oh,fuck it. ***
Capitolo 3: *** 2.You've got me hypnotized. ***



Capitolo 1
*** -Prologo. ***


-Prologo.

Diedi un ultima occhiata alla casa,non potevo credere che non l’avrei più rivista per un bel po’ di tempo.
Salutai i miei e presi le valigie dirigendomi verso il viale dove le mie migliori amiche Allison e Amber mi stavano aspettando.
Mi voltai,mio fratello mi stava rincorrendo come un’idiota,ovviamente era in ritardo,correva con nella mano il suo trolley,che faceva un baccano assurdo.
-Ma tuo fratello ama così tanto correre?- mi domandò sarcastica Amber.
Mi limitai a ridere.
-Amber,tieniti le battutine stupide sul mio fidanzato per te!- ringhiò Allison andando incontro al riccio.
Ormai io e mio fratello conoscevamo Amber e Allison da una vita,ed eravamo tutti molto amici,e nonostante i nostri alti e bassi,io volevo tanto bene a mio fratello e lo consideravamo un po’ come un migliore amico.
Seguii Allison con lo sguardo,che si fiondò sulle labbra di Harry,appunto mio fratello.
Porsi un’occhiata a Amber e scoppiammo a ridere.
-Forza andiamo,piccioncini!- li incoraggiò Amber.
Harry afferrò le valigie della ragazza e ci dirigemmo verso la fermata della corriera.
-Julia,Julia!- una voce mi richiamò.
Strofinai gli occhi,si, mi ero addormentata -cosa vuoi Harry?-
-Siamo quasi arrivati!- grugnai un  “ok” .
Misi della musica sul mio iPod,e mi feci travolgere dai pensieri.


Across the ocean, across the sea
Startin’ to forget the way you look at me now
Over the ocean and across the sky
Startin’ to forget the way you look in my eyes
And for you, I would walk
A thousand miles
To be in your arms
Holding my heart

 
Fra pochi minuti sarei dovuta salire su aereo diretto verso Londra,insieme alle mie due migliori amiche e il mio fratellone.
Avrei dovuto abbandonare la mia amata California,per incominciare una nuova vita.
Perché andavo a Londra? Semplicemente per gli studi,volevo un buon futuro,e così i miei amici.
A Londra avrei potuto fare dei corsi,consigliati dalla nostra scuola e finalmente sarei potuta diventare una ballerina di successo,o almeno così speravo.
Per me la musica era tutto,avrei fatto qualsiasi cosa per realizzare il mio sogno.
Ora tutta la mia scuola è diretta con me verso questo volo,a travolgere la propria vita,sperando in qualche modo di cambiare qualcosa in meglio,di risolvere i propri problemi,alcuni magari illusi,altri che invece realizzeranno il loro sogno,ossia sfondare nel settore della musica,chi per il ballo,proprio come me e Allison,chi per il canto come mio fratello e Amber.

 


Through your sorrow,
Through the fights
Don’t you worry ’cause everything’s gonna be alright
All alone in my room
Waiting for your phone call to come soon
And for you I would walk a thousand miles
To be in your arms,
Holding my heart


Ecco,un cartello spuntò da dietro un camion.
“Aeroporto Internazionale di San Diego”



Through the sorrow, through the fights
Everything’s gonna be alright
Be al right

Everything's Gonna Be Alright - Justin Bieber



 

Spazio autrice:)
Ciao a tutti:) Questa è la mia terza fanfiction,ovviamente questo è solo un prologo,un anticipazione;)
Ditemi se continuarla o no,perchè se vedo che "non va" forse lascierò soltanto le altre:3
Se vi interessa che io continui ditemelo tramite recensioni.
Un bacio:) 

Vittoria.

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Capitolo 2
*** 1.Oh,fuck it. ***


Capitolo uno.
Oh,fuck it.

Ormai avevo abbandonato la mia amata San Diego,ero cresciuta in quella città,ci avevo passato la mia infanzia,le mie prime amicizia,il primo bacio,tutto,e ora,abbandonarla così soltanto per seguire un sogno mi faceva strano. Continuavo a ripetermi “stai seguendo il tuo sogno” ed era vero,facevo tutto per la musica,per fare quello che amo.
Scesi dal taxi,e dal cofano afferrai le valigie.
Allison aprii la porta di quella che sarebbe stata la nostra casa per un bel po’ di tempo.
Entrammo tutti molto velocemente per poi scaraventare i bagagli nel primo posto che ci capitava.
Mi tolsi la mia giacca nera in similpelle e la appoggiai nel divano per poi andare a esplorare la casa seguita da Amber.
Una casa nella norma,non troppo grande,ma neanche piccola!
Due bagni,tre camere,una cucina e un salotto…
-Beh,io prendo questa!- dissi varcando le porte di un’ampia stanza.
Aveva un letto da una piazza e mezzo situato al centro della parete,una vasta finestra che si affacciava di fronte ad un’altra finestra altrettanto grande della casa affianco.
In questa finestra non c’erano tende,e questo sarebbe stato un problema.
Posai le mie valigie all’estremità del letto,le aprii e incominciai a tirare fuori vestiti per metterli nell’apposita cabina armadio.
Il tempo di schiacciare quell’amato pulsante Play e un’onda sonora colmò la stanza.


Come back, come back, come back to me like 
You would, you would if this was a movie 
Stand in the rain outside 'till I came out 
Come back, come back, come back to me like 
You could, you could if you just said you're sorry 
I know that we could work it out somehow 
But if this was a movie you'd be here by now 


In pochi minuti mi ritrovai a volteggiare,fare piroette,con vestiti in mano,ma è questo che mi fa la musica,è questo l’effetto che ha su di me.
Non resisto,ogni singola melodia,ogni singola nota,non posso fare a meno di ballarla.
Per me la musica è come una droga,non ne posso fare a meno,non ne ho mai ascoltata abbastanza,è una dipendenza,non è bello dipendere dalle cose,ma,in questo caso,la musica è la miglior cosa che mi sia capitata.

Pian piano,canzone per canzone,nota per nota,passo per passo,volteggi per volteggi,gli indumenti diminuivano…finalmente l’ultimo vestito,era un vestito molto sbarazzino,sul quale erano disegnati dei piccoli fiorellini.
Lo presi per poi fare i miei soliti volteggi quando mi accorsi che un ragazzo dall’altra finestra mi stava osservando molto divertito.
Rimasi paralizzata per qualche minuto…era un ragazzo ben piazzato,e dopo pochi minuti riuscì a collegare che era a petto nudo,aveva degli addominali ben scolpiti,dei capelli castano chiaro,molto,molto simili ai miei,era seduto su un letto,e non staccava gli occhi di dosso da me…che imbarazzo.
In quel momento ero sicuramente di un colore tra il bordeaux e il rosso fuoco.
Evitai di volteggiare e appesi il vestito per poi chiudere la valigia e correre nella stanza di Amber.
Attraversai il piccolo corridoio per poi ritrovarmi di fronte alla porta della camera della mora.
Amber era una bellissima ragazza,d’altronde come Allison,era alta,magra,aveva dei capelli neri,neri come la pece,ma lunghi e lisci,fottutamente lisci.
Degl’occhi color ghiaccio,occhi grandi,e ben definiti da lunghe ciglia.
Quasi tutto il contrario di me,che invece ero bassa e non proprio magrissima,avevo dei lunghi capelli mossi,color biondo cenere,castano chiaro,quasi un miele! Avevo degl’occhi verde prato,un po’ come quelli di mio fratello.
Invece Allison,era la classica bionda,capelli lunghi e lisci,alta e magra,con occhi grandi color blu intenso.
Era proprio una bella ragazza.
Spalancai la porta della stanza della mia amica per poi dirigermi verso il letto e sedermi.
Anche lei sistemava la sua roba nell’ampio armadio a parete.
Afferrai il cuscino a forma di cuore che era situato sopra il letto della mora e lo strinsi.
-Che hai?- mi chiese,lei ,Allison e mio fratello mi conoscevano meglio di chiunque altro,questo era certo,e riuscivano sempre a capirmi.
-Nulla…sai che vive un ragazzo nella casa qua vicino?- dissi,veramente pensavo ci vivesse,magari era solo un passeggero che era andato nella camera di un individuo? Ok che diammine stavo blaterando?
Da una parte però mi sarebbe piaciuto che quel bel ragazzo abitasse là,insomma era davvero bello!
-E come lo sai?- disse Amber prendendo un paio di pantaloncini dalla valigia per poi sistemarli su un’attacca panni.
-Beh,diciamo che mi osservava mentre sistemavo la valigia!- Amber rimase quasi a bocca aperta.
-Scherzi? E…com’era?- disse curiosa.
Strinsi ancora di più il cuscino.
-Beh,è veramente bello! Ma non penso lo rivedrò più,ci siamo scambiati qualche sguardo,ma magari non abita nemmeno qua!- dissi per poi dare pietà a quel cuscino e alzarmi dirigendomi verso la porta.
-Lo scopriremo!- disse Amber.
Aprii la porta e mi diressi verso camera mia.
Aprii lentamente la porta a scorrere,per dare un’occhiata veloce alla finestra,lui non c’era.
E da una parte era anche una cosa positiva,avrei potuto finire di sistemare in pace,senza occhi di sconosciuti puntati addosso.
Tirai fuori da un mio borsone un album di fotografie.
Qualche foto di famiglia,qualche foto con Amber e Allison,con mio fratello,i saggi di danza,ed eccola,la foto che più mi metteva…ansia?
Era una foto di Andrew,il mio ex ragazzo.
Lo amavo,questo lo devo dire,ma ci eravamo lasciati per via di questa storia.
Non poteva sopportare che preferissi la musica a lui,così quando gli parlai di questo viaggio mi lasciò definitivamente. Ci stetti male per molti mesi,ma dopotutto diciamo che ne ero uscita…
Chiusi bruscamente l’album dopo aver visto quello foto e lo sistemai su una mensola.
Mi tolsi le scomode ballerine e misi un paio d’infradito.
Tolsi la felpa e rimasi in pantaloncini e top.
Attraversai il corridoio e scesi al piano di sotto in cucina dove chiamai tutti i ragazzi,che scesero molto velocemente visto le urla che avevo lanciato.
-Ho fame!- disse Harry,sempre il solito,non so come avrebbe resistito in una casa con tre femmine essendo l’unico maschio,secondo me non avrebbe resistito.
-Ok,ho capito prendo la giacca e poi Amber mi accompagna a prendere delle pizze! Come le volete?-
-Io patatine e wurstel,tu tesoro?- chiese Harry alla bionda.
-Margherita,grazie!- disse Allison guardando Harry nei suoi occhi verdi uguali ai miei.
-Ok allora noi andiamo!- presi il mio solito giacchetto nero in similpelle e mi diressi verso la pizzeria là vicino accompagnata da Amber.

Point of view;Allison.
Harry mi guardava con un non so che di malizioso.
Dio quanto lo amavo,l’avevo conosciuto all’età di dodici anni grazie a Julia e me ne ero follemente innamorata,già dalla prima volta che lo vidi.
La nostra “storia” iniziò proprio nell’estate del primo anno di college.
Ci ritrovammo di fronte ad un bellissimo mare,con le onde alte,che per poco non ci sfioravano,lui prese il mio viso tra le sue mani e mi baciò.
Il nostro primo bacio. Da quel giorno io e Harry ci mettemmo insieme.
Harry si avvicinò a me,mi prese per i fianchi e mi schioccò un bacio sulle labbra.
Sorrisi. -Ti amo Allie.- mi disse spostando una ciocca di capelli dal mio viso.
-Anche io Harry.- le nostre bocche si unirono ancora.
Le sue braccia mi cinsero tutto il collo,quelli non erano semplici baci,erano prove d’amore.

Point of view;Amber.
Percorremmo qualche chilometro per poi ritrovarci di fronte ad una pizzeria.
Varcammo la porta e davanti ai miei occhi trovai un bellissimo ragazzo dai capelli neri,un po’ come i miei e la pelle ambrata.
Sistemava dei cartoni di pizza,con un mezzo broncio sul viso.
-Ordinate ragazze?- disse un signore alla casa,portava un classico capellino di carta,di  quelli da pizzaiolo e nella mano aveva un taccuino e una penna.
-Emh..si,allora una margherita,una quattro stagioni e due patatine e wurstel!- disse Julia.
I miei occhi erano concentrati su quel bellissimo ragazzo,il quale non distaccava gli occhi da quei cartoni di pizza.
-Ehy,che guardi?- Julia mi fece tornare alla vita reale.
-Emh nulla,nulla! Guarda le pizze sono pronte!- dissi per cambiare discorso.
-Zayn metti nei cartoni queste pizze!- disse il signore delle ordinazioni a quel ragazzo perfetto.
Il ragazzo…Zayn…grugnì un “subito” per poi porgere le pizze alla mia amica Julia.
I nostri sguardi si incrociarono,e per me fu come un colpo di fulmine,aveva degli occhi di un castano intenso,così profondi,un mare di cioccolato,ci affogavo solo guardandoli.
Julia che capii tutto mi prese per il braccio e mi trascinò fuori dal locare bisbigliando un “arrivederci”.
-Che ti prende?- mi domandò una volta fuori in modo che nessuno ci potesse sentire.
-Q-qu-quel ragazzo,è bellissimo!-
-Carino…ma ora andiamo,avrai altre occasioni di filtrare con lui!- disse facendomi un’occhiolino,per poi rincominciare il nostro cammino verso casa.

Una volta arrivati spalancammo la porta ed entrammo.
-Eccoci!- urlai.
Julia appoggiò le pizze sul tavolo ed andò a richiamare gli altri due che ritrovammo abbracciati sul divano a scambiarsi coccole.
-Oh,come siete carini,ora muovetevi che ho fame!- dissi schiatta e veloce.
I due si alzarono un po’ scocciati e si diressero verso il tavolo.



Spazio autrice (:
Buonasera :3 è quasi mezzanotte,ma mi è venuta l'ispirazione e così ho voluto continuare questa storia :D #amatemi LOL
Che ne pensate? Ok,ok non è nulla di che... mi fate sapere? Qualche recensione? :3 
Apprezzate il fatto che io mi sia messa a scrivere a quest'ora! AHAHAHA!
No seriamente :c non sapete quanto mi fanno felice le vostre recensioni:)
Ora vi saluto oppure diventa un romanzo 'sta cosa!
Ciiiiao C: 

Vittoria.

 

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Capitolo 3
*** 2.You've got me hypnotized. ***


 
Capitolo due.
You've got me hypnotized.
Point of view;Julia.
Mio fratello e Allison si alzarono da quel divano,speravo solo non l’avessero già “inaugurato”.
Raccolsi i miei capelli mossi in una coda di cavallo,per poi dirigermi verso la cucina ed aiutare Allie e Amber ad apparecchiare,quando,ovviamente,Harry era già seduto a guardarci,senza muovere un dito.
-Beh,rimani lì impalato? Renditi utile!- dissi mentre presi un quattro bicchieri e li posai in tavola.
-Cosa devo fare?- disse Harry sbuffando.
-Uff…nulla! Resta là impalato!- dissi irritata.
-Io proprio non ti capisco.- disse con fare d’ arreso e buttandosi allo schienale della sedia.
Dopo aver apparecchiato ci sedemmo a tavola a mangiare queste benedette pizze.
-Allora domani io e Allie abbiamo già il primo giorno all’accademia di danza,voi quando iniziate?- dissi tra un pezzo di pizza e l’altro.
Amber si alzò dal tavolo senza dire nulla e dopo pochi minuti tornò con in mano dei fogli disordinati,guardò un paio di volte ognuno di questo,alla ricerca di qualcosa.
-Allora Harry,noi abbiamo il primo giorno Lunedì.- disse sedendosi,ma senza distogliere un attimo lo sguardo da quei fogli.
Tra una “chiacchiera” e l’altra finimmo di mangiare.
-Guardiamo un film?- intervenne Allison.
-Guardiamo Titanic!- disse tutta euforica Amber.
-No! Mi rifiuto,è un film così noioso!- ringhiò Harry.
-Harry,te lo dico sinceramente,fottiti!- disse Amber buttando Harry nel divano.
Quei due amavano stuzzicarsi a vicenda,non andavano mai d’accordo,ma tutti sapeva che infondo anche loro si volevano un bene dell’anima.
-Non capisco ancora come farai a sopravvivere con tre ragazze essendo l’unico maschio.- concluse Amber.
-Ragazze io passo,sono molto stanca,buonanotte.- disse salendo le scale e dirigendomi verso camera mia.
Quando i ragazzi sussurrarono in coro “notte”.
Aprii la porta e mi buttai a peso morto sul letto,lanciai uno sguardo alla finestra dell’altra casa,le tende erano chiuse.
Misi il pigiama al volo e mi buttai sotto le coperte,quando dopo pochi minuti caddi in un sonno profondo.



Quella fottuta sveglia.
Le diedi un colpo secco e si stette zitta.
Mi strofinai gli occhi e scesi giù dal letto,infilai le ciabatte e guardai l’ora sul mio BlackBerry.
Erano le sei del mattino,non ero abituata ad alzarmi così fottutamente presto.
Scesi le scale quando trovai Allison intenta a farsi un cappuccino.
-Lo vuoi anche tu?- disse prendendo del latte dal frigo.
-No,sono nervosa e non riesco a mangiare! Vado a prepararmi.- dissi salendo le scale.
-Fai piano che quelli dormono!-
Oltrepassai il corridoio in punta di piedi,cercando di fare il più silenzio possibile,per non svegliare mio fratello e Amber.
Avevo un mal di pancia terribile,era l’ansia,mi sciacquai il viso con acqua fredda per svegliarmi del tutto e poi entrai in doccia.
Pettinai i lunghi e mossi capelli per poi asciugarli,lavai i denti,e andai in camera ancora in accappatoio
Aprii la cabina armadio e cercai qualcosa da mettere,dei semplici jeans con una maglietta che lasciava una spalla coperta,la presi e uscii fuori dalla cabina.
Il mio sguardo cadde sulla finestra di fronte mezza aperta,potevo vederlo,era là,che dormiva.
Tornai alla “vita reale” e incominciai a vestirmi.
Mi diressi verso il bagno quando cercai di aprire la porta,era chiusa  a chiave.
-Per l’amor di Dio,Allison apri questa fottuta porta!- dissi sbattendo i pugni contro la porta,a questo punto non mi interessava più di quei due che dormivano beatamente.
-Ho quasi finito!-
Rimasi qualche minuto ad aspettare fin che si decise ad aprirmi.
-Era ora!- dissi prendendo i trucchi e incominciando a passarmi un po’ di matita nera all’interno dell’occhio. Misi un misero cerchietto e uscii dal bagno.
Presi la borsa con all’interno cambio e cose importanti per la danza,le chiavi della macchina e uscii nel vialetto.
-Allison muoviti!- urlai da fuori –Un attimo!-
Era sempre la solita,la solita ritardataria,ci metteva ore a prepararsi,e ci teneva ad essere sempre al massimo.
Dopo pochi minuti arrivò,chiusi la porta e ci dirigemmo verso la nostra nuova Accademia.

Point of view;Amber.
-Harryyyyyyy,hai preso tu il mio libro!?- dissi urlando come una matta,dovevo farmi sentire da un piano all’altro!
-Che libro?- chiese scendendo le scale.
-Quello che stavo leggendo ieri!- dissi scocciata.
-Ma cosa ne so io!- cercò di fare il vago.
-Non servi a nulla.- dissi mentre mi inchinai per guardare sotto il divano.
-Ah non servo a niente?- disse avvicinandosi.
-Esatto.-
In pochi secondi mi ritrovai sdraiata per terra,con lui sopra che mi faceva il solletico. Era la sua arma,sapeva che lo soffrivo terribilmente,e ogni volta per “farmela pagare” me lo faceva,per lui era diventato come un vizio,e forse questo a Allie non andava giù,ma tanto tra me e Harry non sarebbe mai successo nulla,il nostro era un po’ un - amore odio -  ci divertivamo a “punzecchiarci” a vicenda,a farci incazzare.
-Pietà,pietà!- dissi senza fiato.
-Sin che non mi dirai qualcosa di carino non la smetterò!- me lo faceva apposta!
Sapeva che mi costava.
-No,mai.- continuò ancora più forte –Ok,ok! A qualcosa servi! Harry ti prego!- dissi ormai quasi sfinita. Lui si fermò,con in viso un sorriso compiaciuto.
-Tieni il tuo libro.- disse porgendomi il libro.
-Hai rotto con questa storia di nascondermi le cose,sei un bambino!- dissi afferrando velocemente il libro.
-E ora dove vai?- disse visto che io mi stavo allontanando verso la porta.
-A leggere un po’ all’area aperta.-
-Capisco.- disse facendo spallucce.
Varcai la porticina che portava alla veranda quando mi sedetti in una poltroncina e mi abbandonai alla lettura.

-ZAYN MUOVI IL CULO!!-sentii dire da una voce maschile,mi voltai in direzione della voce e incontrai lo sguardo di un ragazzo dai capelli castani e occhi color ghiaccio,accompagnato da altri due ragazzi,uno più bello dell’altro,un biondo tinto dagl’occhi celesti e un altro ragazzo con occhi color miele. Stavano alla casa affianco. Dopo pochi minuti un moro uscì di casa mentre si sistemava la sua alta cresta,era il ragazzo della pizzeria.
-Con calma!- disse tranquillizzando l’amico.
In quel momento la porta della veranda si aprì e ne uscì fuori Harry.
-Cosa vuoi ora riccio?- chiesi seccata.
-Ho sentito gente urlare.- disse mentre si sedette nella poltroncina affianco alla mia.
-Chi sono quelli?- mi chiese indicando i quattro ragazzi che ancora stavano a discutere nella soglia di casa loro.
-E io che ne so!- dissi facendo spallucce per poi chiudere rumorosamente il libro.
-Andiamo a conoscerli!- disse tutto entusiasta il fratello di Julia.
Questo si avvicinò ai ragazzi così decisi di seguirlo.
-Piacere io sono Harry e lei è…- fece finta di dimenticarsi il mio nome –Amber idiota!- dissi seccata,così i ragazzi incominciarono a ridere tranne Zayn -così si chiama giusto?- che continuava a fissarmi.
-Piacere io sono Niall,e loro sono Louis,Liam e Zayn!- disse indicando gli amici il biondo.


Point of view;Julia.
La giornata in accademia passò abbastanza velocemente.
Cercai nei grandi corridoi la bionda per poi trovarla nello spogliatoio.
-Allison sei pronta?- le chiesi.
-Si,quasi…- disse infilandosi le sue ballerine.

 
In pochi minuti arrivammo a casa nostra,quando vedemmo Harry e Amber parlare con altri quattro ragazzi. Scesi dalla macchina accompagnata da Allie e ci dirigemmo in direzione di questi.
-Salve!- disse Allie.
Eccolo,era lui,il ragazzo del giorno prima,quello che mi stava osservando.
Sorrisi,così fece anche lui.
-Ciao ragazze,loro sono Niall,Zayn,Louis e Liam!- disse mio fratello indicandoli.
Erano veramente belli.
Feci un cenno con la mano e sorrisi.
Restammo un bel po’ a parlare,in piedi,di fronte alla porta della casa dei ragazzi.
-Ah…così tu e Harry state insieme?- chiese Niall a Allie.
-Si,ci amiamo veramente tanto.- disse mio fratello per poi baciare Allison,quando Niall fece un sorriso molto forzato.
-Mi chiedevo se vi andava di prendere qualcosa…magari al McDonalds!- disse Louis.
Tutti annuimmo molto entusiasti.
Qualche volta il mio sguardo incontrava quello di Liam…ed era una cosa bellissima.
Dopo poco ci ritrovammo seduti in un tavolino del McDonlads,ridevamo e chiacchieravamo.
-Quindi andate all’accademia di danza?- chiese Louis a me e Allison,ma stranamente non staccava gli occhi da me,tutte e due annuimmo.
-Io e questa qui invece lunedì iniziamo quella di canto!-  disse  Harry.
-Questa qui ha un nome:Amber!- disse la ragazza.
Non aveva parlato quasi niente per tutta la serata,continuava a mandarsi occhiatine con Zayn,erano veramente carini.
-Non andate molto d’accordo?- chiese Zayn,sembrava molto interessato alla questione.
-No,per niente.- puntualizzò Amber.
-Andiamo a prendere qualcosa da bere,conosco un locale qua vicino.- chiese Liam.
Tutti annuimmo così andammo.

La musica era altissima,a palla,potevo benissimo udire canzoni house riprodursi nelle grandi casse.
Mi sedetti in uno sgabello quando tutti si buttarono nella mischia.
-Hey,non balli?- mi chiese Louis avvicinandosi a me.
-Non mi va,e tu?- chiesi sorseggiando un drink.
-Resto a farti compagnia…- disse sedendosi nello sgabello affianco al mio.
-Allora che mi racconti? Parlami un po’ di te e del perché tu sia così bella.- chiesse sorridendomi.
-Prima di tutto non sono bella,ma grazie,poi non so non ho molto da raccontare,Harry è il mio unico fratello e Amber e Allison sono le mie migliori amiche,ma questo si sarà capito. Come già sai vengo da San Diego,il mio ex ragazzo Andrew mi ha lasciata perché volevo frequentare l’accademia lontano da lui e poi non so cosa altro dirti.-
-Wow,io non lo avrei mai fatto,cioè uno deve seguire i suoi sogni…- disse lui.
-Purtroppo non la pensano tutti così caro Louis.-
-Ero serio quando dicevo che sei bellissima,lo penso davvero, insomma ogni volta che ti guardo negli occhi io ci anneggo!- disse lui,sembrava serio.
-G-grazie mille!- dissi balbettando un po’,quando lui mi diede un bacio all’angolo della bocca.


Point of view;Amber.
-Allora Amber,perché non vai d’accordo con Harry?- mi chiese Zayn,stavamo passeggiando lungo il mare che c’era di fronte al locale.
-Non lo so,diciamo che amiamo darci filo da torcere a vicenda!- dissi.
-Immagino,anche se vi conosco da neanche un giorno ho capito subito i vostri caratteri.-
-Sai ieri,quando abbiamo incrociato gli sguardi,in pizzeria,se devo essere sincera,sono affogata nei tuoi occhi!- lui rise.
-Sono seria,per me è stato come un colpo di fulmine…-
-Anche tu mi piaci Amber.- disse per poi darmi un bacio sulla guancia.

Questo capito non mi piace per niente ma va beh,lol.
Essendo il secondo serve un po' per collegare le cose...
Fatemi sapere che ne pensate (:
Ora vi saluto :3
Ciaooo C:

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