My Life is only for mad

di xLiamseyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** WTF?!? ***
Capitolo 3: *** Il cambio ***
Capitolo 4: *** Senza nome ***
Capitolo 5: *** Situazioni.. ***
Capitolo 6: *** Non riesco mai a dare titoli fighi :( ***
Capitolo 7: *** SCHOOL. ***
Capitolo 8: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

Emmmmmmmh,questa è la mia nuova FF,scusate ma l'altra proprio non mi convinceva. Ringrazio comunque quelle che l'hanno messa fra le seguite/preferite/ricordate e per chi l'ha recensita. Ho fatto questo prologo sempre grazie alla mia meravigliosa amica “AnonimaKim”.

Spero che anche questa vi piaccia.

YOLO.

Baci,quella cazzona di Arianna :D

P.s scusate ma “cazzo” è una delle mie parole preferite e più dette..non pensate male xD

 

 Prologo

 

Sti cazzo di compiti,di quella cazzo di fottuta materia chiamata comunemente matematica.

L'unica materia che stressa la mia materia grigia peggio delle bugie,come quando dici “Mamma,vado a scuola!” e poi vai per strada a farti il primo che capita.

E pensare questo,per i miei parametri è già tanto visto che sono una ragazza modello. Seria,studiosa,determinata,che se ne fotte altamente dei ragazzi,sì,proprio una ragazza modello,e devo dire di essere felice di esserlo.

La morte dei miei genitori,il dolore provato,era solo passato,io dovevo concentrarmi sul mio futuro,era inutile piangersi addosso,queste cose,succedono ogni giorno nel mondo,e io non posso certo fermare così la mia vita. Sento il calore di una lacrima sul viso,me la asciugo velocemente,basta!Questa sarebbe stata davvero l'ultima.

Non ho idea di dove mi stiano portando,so solo che è a Londra,in chissà quale casa in chissà quale famiglia londinese. Ecco dove sono adesso,in un fottuto aereo che mi sta portando lontano dalla mia amata Italia,in una cavolo di città che ho visto solo in televisione o nelle cartoline. Ho lasciato tutto,la mia casa,i miei amici,la mia scuola,il posto di presidentessa del comitato scolastico,tutto!Tutto perché quel cazzo di fottuto aereo aveva trascinato giù i miei genitori nel pieno dell'oceano Atlantico.

Avviso i gentili passeggeri che tra pochi minuti atterreremo,prego allacciare la cintura di sicurezza”

Chiudo i libri di matematica e li ripongo nella mia borsa di cuoio nero,faccio come mi è stato detto. Fuori dal finestrino,posso vedere le piste di atterraggio.

La nebbia.

Fantastico

 

 

 

Eccoli,sono lì. In mano un cartellone con su scritto “Arianna”,viene teso in mano da una coppia. Lei è bionda,i capelli leggermente mossi le ricadono sulle spalle,non appena mi vede il suo viso si illumina di un sorriso radioso. L'uomo vicino a lei,ha i capelli mori,alto,e devo dire,molto affascinante. Diciamo che sono l'esatto contrario di me. Perlomeno,non avrò un fratello rompipalle che mi scassa dalla mattina alla sera,e questo è un bene.

-”Ciao,io sono Karen”- mi porge la mano,la stringo e il mio sguardo si posa sull'uomo accanto a lei.

-”Jack”- si presenta lui,stringo la mano,sarà il caso che mi presenti anch'io anche se so che mi conoscono già.

-”Piacere,Arianna”- dico cercando di essere cortese,e soprattutto,calma,per evitare una sicura figura mi merda.

-”Hai bagagli?”- mi chiede Jack. Gli mostro una valigia non troppo grande che subito mi prende dalle mani.

-”La porto io”- mi dice,mentre Karen mi indica la strada per la macchina. Non sono male,potrei anche sopravvivere.

 

 

 

La casa è grande,bella,spaziosa. Non so contare quante finestre ci sono,Karen mi ha detto che amano le case luminose e hanno fatto di tutto perché la loro lo fosse. Mi siedo sul divano,e loro fanno lo stesso.

-”Vedrai che qui ti troverai bene”- mmi rassicura Karen,cerco di sorridere,non tutto deve essermi dovuto per forza,e poi in questa città c'è fin troppa nebbia.

-”Oh,vieni,ti faccio vedere il resto della casa”- mi alzo dal divano e la seguo,si ferma al secondo gradino e poi rivolge la parola al marito.

-”Jack,porta su le cose di Arianna”- Dice,e poi mi sorride ancora

-”Vieni tesoro,ma devo avvertirti che c'è stato un piccolo imprevisto”- la seguo su per le scale,infondo non può essere nulla di grave. Attraversa il corridoio,e poi svolta a sinistra dando su un corridoio più piccolo. So che mi ci perderò. Si ferma davanti all'ultima porta e me la indica.

-”Questa sarà la tua camera per qualche giorno,il fatto è che....”- apre la porta,sul suo volto compare uno sguardo sorpreso.

-”Oh,sei già tornato!”-

Tornato?Tornato chi?

Incuriosita,mi affaccio alla camera. L'avessi mai fatto!!??? Per poco non mi prende un infarto.

Un ragazzo alto,moro si gira verso di me,perfora i miei occhi verde opaco con i suoi color nocciola.

Dio,fa che non sia loro figlio!


 

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Capitolo 2
*** WTF?!? ***





 WTF?!?

 





Deglutisco,cercando di contenere una crisi isterica. Il ragazzo moro mi guarda,forse un po' perplesso,ma poi deve aver capito il perché della mia presenza e rivolge uno sguardo dolce alla madre. Sembra carino,dolce, anche simpatico e.....bello,sì,si può dire. Non è così male.

-”Arianna,ti presento Liam,nostro figlio”- mi porge la mano,cordiale e gentile. La stringo,con un sorriso.

-”Arianna”- mi presento,ricambia il mio sorriso,forse con un cenno di simpatia.

-”Liam”- Dice lui mentre scioglie la presa sulla mia mano. Un ultimo sguardo cordiale per me,prima di rivolgersi alla madre.

-”Papà ce la fa con le valige?Potrei dare una mano”- dice e poi esce dalla porta della stanza,sento i suoi passi lungo il corridoio,mentre si fanno sempre più lontani e silenziosi.

-”è un bravo ragazzo”- mi dice lei,con un velo di orgoglio nella voce. Sorrido,ricambiando lo sguardo,non ho dubbi.

-”Cara,volevo dirti che abbiamo un problema. Vedi,per una settimana dovrai condividere la stanza con Liam visto che la tua stanza la stiamo ancora riverniciando. Per te è un problema?”- Mi chiede,e se devo dire la verità,mi ritrovo un po' impreparata.

-”Ehm...No”- rispondo,non trovando risposta migliore. Certo che è proprio un bravo ragazzo,non poteva capitarmi nulla di meglio.

Sento dei passi farsi sempre più vicini,deduco che deve essere Liam,infatti è lì,sulla soglia della porta con le mie borse in mano.

-”papà è sceso”- dice lui a Karen che subito le rivolge un ennesimo sorriso.

-”Io e lui usciamo un secondo,così avete anche più tempo per conoscervi”- annuncia,uscendo dalla porta e lasciandola socchiusa.

Prendo le borse e le poso sul letto più ordinato,deducendo che deve essere quello il mio. Mi piace,le lenzuola sono violette,è un colore malinconico.

Tolgo la mia roba dalle borse,posando tutto in ordine sul letto,smisto le cose,per poi sistemarle nell’armadio.

Eh?!? Cosa cazz....??!! Perché quella pacca sul culo?

Mi giro e lui sogghigna con un sorrisetto malizioso sulle labbra. 

-“Scusa Dolcezza,ma i miei istinti mi impongono di toccare la nuova merce,sai com è?!”- lo guardo,sorpresa,arrabbiata,perplessa,furiosa …. potrei andare avanti.

-“Come cazzo ti permetti di definirmi un oggetto, idiota!?”- gli urlo praticamente mentre incrocio le braccia,con fare arrabbiato. Odio quando le persone,in particolare,i ragazzi mi trattano così. Ecco una cosa che detesto,quando i ragazzi si credono in qualche modo superiori … razza di pervertito!

Lui continua a ghignare,infischiandosene della mia espressione furiosa.

-“Bé allora?!Sai uno “scusa” ora ci starebbe bene!”- sbotto io,orami fuori dalle righe. Ma la cosa che mi fa più arrabbiare,è che lui si limita a fissarmi con quello sguardo malizioso e divertito di cui non riesco a capirne a fondo il senso.

-“Perché cazzo non mi rispondi?!”- ormai non ci sto più con la testa,ora mi devo ricredere su tutte quelle chiacchiere su “è un bravo ragazzo,gentile educato”… Bhé,sì davanti a Karen lo è stato. Qui ho a che fare con un caso estremo,ora posso dire che non poteva andarmi veramente peggio. 

Mi si avvicina pericolosamente,ma io non indietreggio e lascio che il suo viso si avvicini al mio,in tono di sfida. 

-“Sei aggressiva”- dice a bassa voce. Continuo a incenerirlo con lo sguardo,aspettando il momento giusto per cedere alle mie tentazioni e dargli uno schiaffo. 

-“Mmh … mi piace”- Faccio roteare gli occhi,con fare seccato. 

-“levati!”- gli do una leggera spinta e lo allontano da me. Adesso mi viene in mente una cosa,una cosa che mi suona un po’ macabra ….

Io …. Per una settimana …. qui con lui ….

Voglio morire!! Sparatemi,voglio morire,adesso! E la notte?! O mio Dio dovrò buttarmi dalla finestra adesso prima che questo pervertito mi metta eccessivamente le mani addosso … oh no! Questo qui ha intenzione di violentarmi!!

-“Tutto ok,principessa?”- non è tanto per chiedere,mi sta prendendo per il culo.

-“Senti..”- mi giro verso di lui e lo fulmino con lo sguardo.

-“Non mi rompere il cazzo ok?”- finisco,sempre più arrabbiata.

Sento suonare alla porta,intuisco che sono i genitori di Liam. Senza più degnarlo di uno sguardo,esco dalla stanza e scendo al piano di sotto dove,grazie al Dio,trovo lo sguardo angelico di Karen.

Sospiro.

Liam,sei una di quelle persone che si odiano a morte,non appena si incontrano.

 

La cena è ottima.

Ho scoperto l’esistenza di un fratello minore di Liam,sperando che non sia come il fratello. Ha dieci anni,è biondo occhi verdi,almeno così me lo ha descritto Karen,non so in che manicomio mi troverei se non fosse per quella donna così gentile,la cosa che mi fa rabbia è che,il maniaco pervertito seduto accanto a me sembra prenderla per il culo. Lo detesto,davvero.

Chi si crede di essere insomma?! Solo perché ha un bel viso adesso crede di essere il padrone assoluto del mondo!Ma per piacere!

-“Sei sicura che non ti dia fastidio dormire con me,Arianna?”- mi chiede lui,a sorpresa. Mi guarda,con quella faccia da imbecille,sembra che mi voglia fare paura ma non mi infastidisce,figurati se solo me lo devo filare. Il bello però,è che lo ha detto in modo così intenso da poter sembrare antipatico e dolce,cosa che hanno malinteso i suoi genitori.

-“No,assolutamente no”- rispondo io,sicura di aver giocato la mia prima carta. Il fatto che non mi fossi minimante innervosita o scomposta,deve dargli fastidio,era una domanda ben studiata,e io lo so bene.

-“Solo per una settimana”- mi rassicura Karen

-“Poi la tua camera sarà riverniciata e le tue cose saranno portate qui”- continua a dire,come per consolarmi.

-“La scuola inizia tra una settimana”- mi dice poi il padre 

-“Non farai fatica ad ambientarti,qui siamo tutti molto … aperti”- il doppio senso nella frase di Liam può essere solo una mia fervida immaginazione. Gli sorrido falsamente,per reggerci il gioco.

-“Oh,io non tanto. Sai,io non dò la mia amicizia al primo che passa”- ok,non ho mai fatto una battuta più sconcia di questa,lo devo ammettere. Infondo io sono la brava ragazza da imitare no?

-“Sono sicuro che cederai,troverai tutti molto simpatici”- la notra conversazione sta cadendo un po’ troppo in giochi di parole,sporchi perlopiù. Lascio cadere la conversazione con una domanda stupida a Karen,cercando di non aprire più bocca con Liam per tutta la serata.



 

I'M HEREEEEE :3 

Maccccciao...allllora volevo dire che da questo capitolo si inizia a capire il vero carattere di Liam : pervertito.
Ma più avanti accadranno alcune cose...ehehhehehe,non voglio svelarvi niente ;)

Spero tanto che vi piaccia....lasciate qualche recensione *fagliocchidolci* :333
Come al solito grazie alla mia amica AnonimaKim e grazie alle 2 persone che l hanno messa fra le preferite e le 6 come seguite,mi rendete felice :')
Baci,
-Ari <3

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Capitolo 3
*** Il cambio ***


IL CAMBIO 







Sono stanca,ho chiesto a Karen di poter andare a riposare. Salgo le scale e mi dirigo verso la camera,nonostante senta i passi di Liam dietro di me,faccio finta di niente e gli chiudo la porta in faccia senza neanche degnarlo di uno sguardo. Vado verso la mia anta dell’armadio quando sento la sua risata dalla porta,la sua insopportabile risata. 
-“Non te lo hanno mai insegnato che è maleducazione sbattere la porta in faccia alle persone?”- mi chiede sarcastico entrando in camera,mentre io lo conosco da tipo tre ore e già mi da sui nervi in un modo impressionante. Mi giro e lo fulmino con i miei occhi verde opaco.
-“Non te lo hanno mai insegnato che è maleducazione seguire le persone?”- la mia voce ha adottato un tono alquanto saccente,e sinceramente ne vado fiera. Se ne frega del tutto del mio sguardo,lo vedo sogghignare e questo mi fa arrabbiare ancora di più.
-“Comunque,ora esci che mi devo cambiare”- gli ordino mentre prendo il pigiama dall’armadio. Lui mi guarda,facendo finta di niente si siede sul letto. Lo fisso ancora per qualche secondo,ma lui non da cenni di volersene andare. 
“Ok” penso e faccio un sospiro per calmarmi.
-“Scusa,mi devo cambiare”- ripeto,ma lui sembra neanche sentirmi. A questo punto,sto perdendo la pazienza.
-“Cazzo ma tu ce le hai le orecchie!!??!!”- praticamente sono diventata rossa dalla rabbia,non ce la faccio davvero più,dopo solo tre ore. Lui mi guarda facendo finta di nulla,alza un sopracciglio e finge di guardarmi perplesso.
-“Scusa hai detto qualcosa Principessa?”- Ok,ora ne ho la prova. Mi sta prendendo per il culo!
-“E-s-c-i!Esci!”- a quanto punto non può non capirlo,ma a quanto pare non afferra il messaggio. 
-“Ma …”- già dal tono di voce sembra che stia architettando qualcosa,se lo addiziono al suo sguardo malizioso capisco che è una certezza.
-“Questa è camera mia”- afferma lui,incrociando le braccia con fare da superiore. Alzo gli occhi al cielo,lascio che il mio piede batta sul pavimento con irritazione e impazienza.
-“Questo lo avevo capito!”- sbotto in modo saccente e un po’ insopportabile mentre cerco un disperato appoggio per calmarmi. Divento irascibile quando mi rompono troppo e in effetti,questa sarebbe la prima vera volta.
-“Perché dovrei uscire dalla mia stanza?!”- mi dice,e capisco subito il suo gioco. Bene,so che dovrò adottare maniere più brusche.
-“Senti un po’ Bello!Non sono una tipa contro cui vale mettersi contro. Meglio per te non farmi arrabbiare troppo”- Lui mi ignora,e questo già mi urta il sistema nervoso. Si alza in piedi e senza dire nulla si toglie la maglia. Oh,Cazzo
Ok,non sono una ragazza che pensa tanto al sesso opposto,sinceramente,ma queste cose farebbero effetto anche alle carote. Cazzo sta facendo?Dio mio,qui urge un intervento immediato al mio cervello!
-“Cazzo stai facendo?!?”- urlo quasi isterica. Mi guarda con uno sguardo innocente.
-“Cosa?”-
-“Ci sei o ci fai?!”- sbotto quasi al culmine di …. Agitazione? Sembra pensarci un attimo,forse per trovare un risposta …. a una domanda senza risposta?
-“Ci faccio,in genere”- dice lui con un sorriso malizioso stampato sulle labbra.
-“Ma sei coglione?!”- gli urlo contro in risposta io,sempre più arrabbiata e sotto pressione. Lui non mi risponde ma deve aver notato il mio sguardo su di lui,o più precisamente,sul suo fisico. I suoi occhi alternano per un attimo me e lui prima che le sue labbra si piegassero ancora una volta in quel sorrisetto compiaciuto che già detestavo.
-“Ah,capito”- borbottò a mezza voce ma abbastanza perché io lo sentissi. Mi giro,così quell’idiota finisce di cambiarsi. Lo sento mettersi sotto le coperte e solo a quel punto decido di girarmi. Mi guarda,dovevo aspettarmelo.
-“Tu che hai deciso?Vai a letto vestita?”- dice lui prendendomi in giro. Lo guardo con fare indifferente. Distolgo lo sguardo,faccio finta di farmi i cavoli miei.
-“Spengo la luce dai,così non ti posso vedere”- Finalmente sembra aver capito. La luce della stanza si spegne mentre quella della luna penetra ancora dalle due finestre,ma non ci faccio troppo caso. Mi tolgo i vestiti,girata verso il muro tanto per essere sicuri,mi metto i pantaloncini e la maglietta. Prendo il mio reggiseno e le cose sporche e le metto sulla sedia. 
Mi giro verso di lui,e quasi mi prende un infarto. 
È tirato su di mezzo busto,mi guarda ancora imbambolato. 
Oh cazzo,ha visto tutto.
Sono stanca,decido di lasciar perdere e che domani mi sarei fatta sentire. Mi metto sotto le coperte nel disperato tentativo di prender sonno.









LALALALAAAAAAAAAAAAAAAA,I'M HEREEEEEEE :3


Ccccciao ragazzzze :D 
Ddddio,scusate se il capitolo è un po' cortino,ma con il prossimo cerco di farmi perdonare :)
Spero che vi piaccia,l'ho scritto alla guastalla(un parco di milano) con la mia amica aurora ogggggi (lo so che non ve ne frega niente,ahahha)
Grazie per tutte le persone che mettono la storia fra le preferite e seguite e per chi resencisce :)

Un grazie immenso sopratutto a Fede_Yolo , Ludovica_ e naturalmente anche a te aua: AnonimaKim , vi voglio bene,anzi vi amo :D baccccci,come al solito posterò settimana prossima :) <3<3<3<3

Arianna ;) <3

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Capitolo 4
*** Senza nome ***


 

 

Allllloooooora,lo so,vi avevo promesso che mi sarei fatta perdonare,questo è più lungo,ma è solo un capitolo di “passaggio”,il bello arriverà dopo,ehehehhehe ;)

Scusatemi ancora,lo so che mi ucciderete,vi assicuro che il prossimo sarà migliore.

Grazie a quelle che mettono la mia FF tra le preferite,seguite e chi la recensisce,bacccccccccci,

Ari <3

 

 Senza nome

 

 

 

I caldi raggi del sole mi riscaldano il viso,le coperte leggere mi avvolgono dolcemente. Mi sorprende,del sole intendo. Apro lentamente gli occhi,godendomi i primi minuti di dormiveglia,mi piacciono questi momenti mattutini. Mi metto su a sedere e cerco di svegliarmi meglio,perlomeno di non assomigliare a una drogata come tutte le mattine,non mi va di fare brutta figura. Quasi istintivamente mi giro verso il letto non troppo lontano da me:è disfatto,disordinato e il cuscino è per terra,deve essersi già alzato,il che è un bene,non ho alcuna voglia di perdermi in un'altra assurda conversazione con lui. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la cucina,scendo le scale e mi ritrovo in salotto. La sento,sento la voce di Karen....e la voce di Liam.

No!

OK,respira. Mi faccio forza e entro nella stanza dove Liam è seduto al tavolo con una tazza apparentemente vuota in mano e Karen ai fornelli a cucinare frittelle.

-”Buongiorno Arianna”- ignoro totalmente il saluto di Liam e mi siedo dall'altra parte del tavolo.

-”Ciao cara,buongiorno”- Karen si gira verso di me con un sorriso radioso.

-”Ciao Karen”- saluto io cercando di ricambiare il sorriso.

-”Tutto bene?”- mi chiede lei servendomi la colazione. Sembra veramente buona.

-”Sì,grazie”- rispondo incominciando a mangiare.

-”A me non saluti?”- mi chiede una voce irritante. Alzo lo sguardo,sembra quasi che mi stia implorando di rivolgermi lo sguardo,ma sotto sotto si nota perfettamente il sarcasmo e l'ironia della sua domanda inutile e insensata. Gli rivolgo uno sguardo pieno d'odio e sbuffo silenziosamente,incrociando le braccia.

-”Ciao Liam”- dico svogliatamente,non ho alcuna voglia di dargli corda di prima mattina. Lui sembra,in un certo senso,soddisfatto di questo,forse perché si aspettava che gli avrei sputato addosso il latte che ancora non ho finito.

-”Bene,io esco”- annuncia lui dopo qualche secondo. Si alza e schiocca un bacio sulla guancia alla madre,passa vicino a me ma faccio finta di non notarlo. Mi si avvicina improvvisamente,forse prima di uscire dalla stanza,avvicina le sue labbra al mio orecchio e ne rimango quasi scioccata.

-”ah,...”- incomincia -”Hai un fisico da paura”- sono queste le parole che dice,prima di allontanarsi da me e lasciarmi un fogliettino bianco vicino al coltello. Rimango un po' spiazzata,perplessa,imbambolata,mi sento un peso morto che è così senza una ragione precisa.....ma cosa sto pensando?Che senso ha questa frase?.....Dio sono fusa!

Afferro il bigliettino e lo leggo un po' spaesata,mettendo a fuoco la prima lettera. Ha una bella calligrafia,non me lo sarei aspettato.

 

Guarda tra le tue cose di ieri....non hai scordato qualcosa Principessa?

 

Sgrano gli occhi,come per ricordare cosa c'entrino le mie cose. Oh,vabbé. Prima mangio,poi controllerò.

Apro le finestre della mia camera per far circolare l'aria,mi sembra di soffocare. Credo che sia meglio controllare davvero nella mia roba,forse ha fatto qualche casino quel coglione. Mi metto a trafficare ma non mi sembra che manchi nulla: maglietta,canottiera,pantaloni,calzini.....

Oh Merda!!

Cerco ovunque,ma i miei dubbi presto si trasformano in certezze.

Coglione,coglione di un Liam,poi che cazzo di nome è?In Italia non c'è nessuno che si chiami con questo cazzo di merda di nome!

Il reggiseno

Sì,magari adesso si fa figo con gli amici con “il reggiseno della mia presunta nuova sorella” con frasi del tipo: “Me la sono portata a letto” o “alla faccia!Mia sorella porta la terza”

Se non mi metto a piangere è perché io....non piango!

 

 

Mi tolgo le cuffie e osservo l'orologio: le tre di pomeriggio,ho finito da un'ora di mangiare,mi sono buttata sul letto ad ascoltare la musica e non mi sono più mossa di qui. Sbuffo,mi sto annoiando a morte e ho finito i compiti di matematica,non ho niente da fare. Mi alzo dal letto e prendo il portatile dalla mia borsa,lo metto sul letto e lo accendo,con l'intento di trovare qualche mio amico su Facebook.

Sono quasi tutti in linea,un sorriso ampio si apre sulle mie labbra. Guardo qualche immagine sul nostro gruppo di classe,mi sorprendo a guardare tutti ancora.

Devo resistere solo un anno,fino a quando non divento maggiorenne,poi mi basterebbe una firma e sarò libera di tornare a Milano,ma forse poi me ne andrò da qualche altra parte,magari a New York,non sola però,non sola.

Mi sento sola qui,non ho nessuno,solo un coglione di compagno di stanza che tra le altre cose si è rivelato anche un maniaco.

No,va tutto di merda.

Tra una cosa e l'altra,si sono fatte le quattro. Direi che ho un urgente bisogno di una doccia,decisamente. Come mia abitudine,che penso che dovrò al più presto eliminare,mi spoglio in camera e mi dirigo verso il bagno con un asciugamano legato attorno al busto. Chiudo la porta alle mie spalle e mi chiudo in doccia,tirando la tendina verde per coprirmi. Apro l'acqua calda e mi rilasso,sentendo le gocce scivolare sul mio viso.

Cos'era questo rumore?

Ma che cazz....

-”Chi cazzo è?”- sbraito mentre mi sporgo dalla tendina,guardandomi bene dal coprirmi del tutto.

Il fiato mi viene a mancare,in questo momento vorrei morire.

Arrossisco,per la prima volta nella mia vita,arrossisco sul serio. 

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Capitolo 5
*** Situazioni.. ***


Scusatescusatescusatescusatescusate,lo so,è più di un mese che non pubblico,ma fra esami e tutto non sono riuscita a continuare e lunedì ho l'orale quindi solo oggi sono riuscita!Scusate davvero tanto ç__ç Non uccidetemi perfavore!
vi lascio al capitolo ;)


Situazioni 

Nel immergermi in quei occhi sento lo stomaco andarmi sottosopra, ma poi, improvvisamente, quell'imbarazzo improvviso scompare con la stessa velocità con cui è comparso, lasciando posto a una rabbia improvvisa che sento uscire da ogni terminazione nervosa.

-”TU. Cosa cazzo ci fai qui??!!”- non riesco a contenere la rabbia, come cazzo..

Lui cerca di squadrarmi, ma qualcosa nel mio sguardo glielo impedisce.

-”La porta era aperta Principessa, non pensavo che....sai...”- non che sia detto in tono troppo innocente, la sua voce non mi convince affatto.

-”Fuori!”- sbraito indicandogli la porta. Lui alza le mani in segno di arresa e sul suo volto si disegna un sorriso sghembo. Si gira e io mi preparo per tirare un sospiro di sollievo. Distolgo lo sguardo e attendo che lui se ne sia andato gentilmente a fanculo.

Smanetta con la serratura per qualche secondo, poi si gira verso di me e mi guarda con una strana espressione che posso giurare di non aver mai visto in un ragazzo. Tipo un cucciolo indifeso che in realtà ha fatto un casino ma ha paura che.....Oh Dio come mi vengono in mente queste cazzo di considerazioni???!!!

-”Che cazzo c'è adesso??!!”- Credo che si trovi in difficoltà con le parole.

-”Non posso”- conclude lui distogliendo lo sguardo da me per guardare un punto indefinito del pavimento. Sbuffo sonoramente, sto davvero per perdere la pazienza.

-”Cosa non puoi?!”- non ce la faccio più! Vorrei ucciderlo in questo preciso istante!! Solo che dovrei uscire dalla doccia e questo è

Male, molto male!

-”Non posso uscire....”- ok, forse ora sto per esplodere!! -”... la serratura....è bloccata”- ok, sono esplosa....

-”S-scusa credo di non aver capito tanto bene”- prima di avere una seria crisi isterica... devo respirare, Arianna!! Cazzo respira!

-”La serratura è bloccata e i miei sono usciti”- spiega lui, ma come cazzo fa a essere così tranquillo!!

-”OK”- respiro, respiro ancora, muoio!....ma respiro ancora.

-”Passami l'asciugamano....ADESSO!”- gli tendo la mano aspettando che faccia come io gli ho ordinato.

-”Ops, casualmente ho appena dimenticato dove sono gli asciugamani”- mi dice lui poi, con quel cazzo di sorrisetto complice di merda! Se sta giocando sporco, lo farò anch'io.

-”Ops, casualmente il mio pugno sta per finire sul tuo setto nasale”- sfoggio un sorriso carico di sfida, sicura di avere l'ultima parola.

-”Se questo serve per farti uscire... sopravviverò”- incrocia le braccia, non mi sembra che abbia intenzione di fare come detto.

-”Cazzo Liam! Dammi quella merda di asciugamano o ti giuro che se mi trovo una soluzione da sola ti disintegro!!!!”- credo di essere diventata rossa da quanto ho urlato. Lui mi analizza il viso, e qualcosa deve averlo convinto. Mi porge l'asciugamano che si trovava sulla sedia, sì, è proprio uno stronzo.

-”Grazie”- sì, come no?! Mi affretto a legarmelo attorno al busto, per mi grande sfiga non mi copre del tutto le gambe, anzi, ne lascia scoperte un bel po', ma direi che finché la porta non ha finito di farsi il muro, può andare. Esco fuori dalla doccia e tanto in tutti i modi di evitare il suo sguardo, che ovviamente mi sta guardando.

-”Dì qualcosa e ti giuro che non esci vivo da qui, è chiaro?”- incrocio le braccia e lo guardo con sufficienza, non mi scompongo minimamente quando lui mi si avvicina.

-”No, no grazie. Sai, io preferisco pensare, visto che non ho idea di come una ragazza possa reagire a questo tipo di considerazioni”- Ora sì, ora comincio a non sentirmi a mio agio.

-”In...in che senso Considerazioni?”- agitazione portami via....

Lui mi sorrise, con quel sorrisetto ammiccante che già so che odierò per il resto della mia fottuta vita. Mi mordo il labbro, ma non mi serve per scaricare tensione.

-”Nel senso che...forse sei troppo piccola Principessa”- e mentre lui cerca di venire avanti, io indietreggio cercando di non finire in assurde e soprattutto imbarazzanti situazioni in cui preferirei non essere coinvolta.

-”Forse dovrei sapere cosa pensi di me”- sono agitata, sono agitata e sto facendo la figura della cretina e non voglio sembrare una cogliona.

-”Allora forse...”- mi prende per i fianchi con troppa velocità perché io possa prevederlo. Spalanco gli occhi e mi sento sbattere contro il muro a non troppi centimetri da me. Avvicina le labbra al mio orecchio, ormai non mi sento più, ho perso la percezione dei sensi.

-”Forse sarebbe meglio che ti dia una dimostrazione”- mi sento stringere, le sue labbra si sono posate sul mio collo. Una scarica di elettricità mi percorre la schiena, gli metto le mani sulle spalle nel tentativo di allontanarlo ma la debolezza delle mie azioni, si fa sentire troppo. Vorrei urlare, non posso, non riesco. Non so cosa mi blocca, non ne ho idea. La scia di baci che mi lascia, si sta lentamente portando verso il mio viso, le mie guance. Si avvicina alle mie labbra con una lentezza snervante che non fa che mandarmi ancora di più lo stomaco sottosopra, fin quando non posa le labbra sull'angolo della mia bocca.

Prendo tutte le forze che ho per respingerlo, lo spingo via a pochi centimetri e lui sembra non opporre resistenza.

-”Basta”- mormoro con le poche forze che mi sono rimaste, lui sorride, a suo solito modo.

-”Ammettilo che ti è piaciuto”- mormora lui, a pochi millimetri dal mio viso. Lo spingo via per una seconda volta, ma questa volta mi fiondo sulla porta.
-”Come cazzo si esce da qui!!??!!!!??”- urlo battendo le mani sulla porta e forzando la maniglia. Ok, Liam starà pensando che sono una pazza sclerotica ma sai che c'è???!!! Non me ne fotte una beata minchia di quello che pensa!

Liam si avvicina di nuovo, gira la serratura della porta con sicurezza e abbassa la maniglia lasciando che la porta si apra.

-”Prego Principessa, il mago di corte è a tuo servizio”- ghigna lui. Socchiudo la porta sconvolta e confusa, poi realizzo che è proprio uno stronzo. Lo fulmino con lo sguardo e me ne vado incazzata, sbattendo poi la porta della camera e chiudendomi dentro.

Che la doccia si vada a far fottere.




ECCCCCCOMI DI NUOVO!WOOOH!

ecco il capitolo spero che non vi abbia deluso ç_ç
io e la mia amica ci siamo impegnate tanto a scriverlo :3
Alllllooooora visto cosa succede?! cosa vi aspettavate? il bacio?! ehehehehehehe!
Ditemi cosa ne pensate,se fa schifo,se fa vomitare,se è carino,se è accettabile :)
Amo l'aria da cucciolo che fa Liam ad un certo punto,è davvero puccioso(?),che poi in questa FF,almeno per adesso poi non si sa anche perchè non so neanche come finirà o come continuerà,è tutt'altro che un cuccccciolo!Ma nella realtà è un bellissimo esemplare di cucciolo di Payne :333
Ccccooomunque qua a Milano fa un caldo asssssurdo D: non vedo l'ora di passare(si spera) questi cazzo di esami e di andarmene in vacanza al mare!WOOOOOH!
Dai,adesso vi saluto che vi avrò già rotto le palle :) 
Ah,un ultima cosa,non so quando posterò,forse dopo l'estate o magari durante,non lo so...
Un bacio e buona fortuna a chiunque abbia gli esami e buone vacanze ai fortunati ;)
Arianna. <3

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Capitolo 6
*** Non riesco mai a dare titoli fighi :( ***


 

NON RIESCO MAI A DARE TITOLI FIGHI :(

 

 

Ormai era già un paio d'ore che ero chiusa in camera.Karen e jack sono tornati da un po' e per fortuna Liam non si è fatto più vedere.Si,sono ancora incazzata con lui.

 

È già da un po' che voglio sentire tutti i miei compagni italiani,mi mancano davvero troppo,quindi entro un po' su facebook e trovando alcuni di loro in linea inizio a chattare con loro.

In Italia ho lasciato persone davvero importanti per me,come Angelica.

Era ed è tuttora la mia migliore amica,facevo di tutto con lei,le cose più pazze,mi faceva stare sempre bene,anche nei momenti più brutti c'era sempre e mi faceva tornare il sorriso,è lei la persona che mi ha aiutato ad affrontare la morte dei miei.Cerco di sentirla il più spesso possibile e mi ha promesso che un giorno sarebbe venuta qui a trovarmi.

Poi ci sono tutti gli altri compagni di classe,mi sono affezionata molto a loro,eravamo una classe molto unita e ci sono sempre stati per me.

La vita a Milano mi piaceva,la città no,ma almeno c'erano loro,i miei amici,il mio tutto.Invece qua ho solo un coglione che devo sopportare 24 ore su 24 e non è il massimo della vita.

 

 

Mentre sono ancora assorta a pensare alla mia vecchia vita si apre la porta.

-”Ehy principessa”.- la sua voce,è così irritante.Non lo degno nemmeno di un saluto e gli lancio uno sguardo pieno d'odio.

-”ti voglio solo dire che è pronto,devi scendere”.- E io che pensavo mi volesse chiedere scusa,figurati.

-”Non ho fame.vattene.”-gli dico fredda non guardandolo nemmeno negli occhi.

-”Certo che te la prendi troppo principessa eh!Dai,ammettilo che è ti è piaciuto,lo so.”- Ok,arianna,mantieni la calma.

-”Senti Liam,vattene a fanculo ok?!tu non sai un cazzo.”-spero che adesso se ne vada,non ne posso più.mi rivolge un ultimo sguardo e finalmente se ne va.

Visto che sono molto stanca,decido di spegnere il computer e salutare tutti,mi cambio,mi infilo sotto le coperte e faccio quello che so fare meglio,dormire.

 

 

Oramai sono le 9 e decido di svegliarmi,di solito non sono una ragazza mattiniera ma ieri mi sono addormentata presto.

Mi alzo e noto che Liam dorme ancora,sembra così innocente e carino quando dorme,ma purtroppo non lo è,o almeno con me.

Scendo le scale e vado in cucina dove trovo Jack intento a fare un caffè per poi andare a lavoro.

-”Buongiorno Jack”-gli dico sorridendo mentre mi avvicino al frigo per prendere il latte.

-”Buongiorno Arianna,allora,come ti trovi qui? Domani ricomincia la scuola,sarà un po' dura ma sono sicuro che ce la farai!”- Oh,cazzo.me n'ero completamente scordata.Si,infatti,proprio perchè c'è Liam mi devo preoccupare.Però questo voleva dire solo una cosa: avrò una camera tutta mia senza liam fra le palle.

-”Bhe,mi trovo davvero bene,siete sempre molto gentili con me.Si,dai,speriamo che mi trovi così bene anche a scuola.”- Ok,forse questa è la frase che contiene più cazzate al mondo.

Lui mi rivolge un sorriso e mi saluta prima di chiudere la porta e andare a lavoro.

In tutto questo ho preparato la mia colazione e mentre aspetto che il latte si raffredda un po' vado sopra a cambiarmi,in bagno questa volta.

Finito di vestirmi ritorno in cucina per gustarmi la mia colazione.

Qualcosa mi blocca proprio sulla porta della cucina.quel qualcosa è Liam che si mangia la mia colazione.

-”Buongiorno piccola,grazie per avermi preparato la colazione,è buonissima-” mi dice con uno sguardo innocente,cosa che in verità non è.

-”Buongiorno sta minchia.non mi chiamare più con questi soprannomi del cazzo.Ah,Quella era la MIA colazione.”- gli dico con uno sguardo pieno d'odio alternandolo tra la mia colazione e lui.

-”oh,scusa principessa non lo sapevo”- dice ghignando.Se,non lo sapeva,certo.

-”Se,vabeh,ciao.”- dico questo ed esco senza neanche aspettare una sua risposta,non so dove sto andando,ma ho bisogno di un po' di aria,devo uscire da quella casa,allontanarmi un po' da Liam.E poi devo ancora visitare la città.

 

Sono le otto,è tardi,così decido di tornare a casa.Oggi,mi sono divertita molto,ero sola,ma almeno ho visitato quasi tutta la città e mi è piaciuta.Busso per vedere se c'è qualcuno.

-”Ciao cara,mi hai fatto preoccupare,mi sono svegliata e non c'eri,su dai entra che è quasi pronto”-ad aprirmi la porta è Karen,con uno sguardo preoccupato ma allo stesso tempo un sorriso si dipinge sulla sua bocca.

-”Ciao Karen,si,scusa e che volevo visitare la città,così sono stata tutto il giorno fuori.”- le dico,ricambiando il sorriso.

-”Oh,tranquilla,entra su,che è pronto”-faccio come mi dice,poso le cose sul divano e mi siedo a tavola.

Dopo un po' scende anche Liam. -”Ah,sei tornata!mi hai fatto preoccupare!”- lui?preoccuparsi per me? Pfff! Ecco che ricomincia a fare il bravo ragazzo davanti alla madre.

-”mmh,ssee,grazie ma sono salva.”- dico guardandolo stranita.

Finito di mangiare salgo in camera e sfortunatamente Liam mi segue.

Mi butto sul letto e poco dopo sento anche lui farlo sul suo. -”Tu?preoccuparti per me?! Pfff!ma dai!fai sempre cosi davanti a tua madre,vero?”- dico ridendo e girando la testa verso di lui.

-”Guarda che è vero.Mi sono preoccupato,come facevo se la mia principessa scompariva?”- dice sogghignando.

Mi limito a sbuffare,è sempre il solito,non cambierà mai.

-”stasera che si fa piccola? È la nostra ultima sera insieme.”- dice con uno sguardo molto malizioso.

-”Ma dai,smettila Liam,stasera sono stressata per domani che incomincia la scuola e conosco solo te,quindi non mettertici anche tu”- dico girandomi dall'altra parte,innervosita dal suo comportamento.Sento i suoi passi che si avvicinano al mio letto,ma non ci faccio troppo caso finché non sento le sue labbra vicino al mio orecchio per la seconda volta in due giorni e un brivido mi attraversa tutta la schiena.

-”Sai qual'è un modo per scaricare lo stress?”- dice,con una voce roca e sensuale......no,arianna,non fare queste cazzo di considerazioni.

Eppure non riesco a rispondergli,perchè cazzo in queste situazioni mi blocco sempre?!anche in bagno ieri,merda. -”N-no,guarda.non lo so”- dico cercando di non balbettare in modo un po' sarcastico.

Non deve aver capito la mia ironia perchè mi inizia a baciare il lobo,fino a scendere sul collo,lasciando una scia di baci.Si sofferma su un pezzo di pelle lungo il collo e inizia a succhiare quel lembo di pelle.

-”B-b-basta”- dico inutilmente,cazzo,non riesco,sono come bloccata,esattamente come ieri.

-”Shhh”- mi sussurra dopo aver finito il suo lavoro su quel lembo di pelle mentre continua la scia di baci sul collo e si sdraia dietro di me e solo a quel punto capisco che è a petto nudo.Quando cazzo si è tolto la maglia questo?!

-”L-l-liam,b-basta.”- cerco di dire ma è come se non mi volesse sentire e io non riesco a reagire.

Mi riesce a far girare verso di lui con un movimento e ho i suoi occhi ad un centimetro dai miei.Arianna,cazzo,reagisci,merda,minchia,perchè cazzo non ci riesco?!?!

inizia a risalire il collo,fino ad arrivare alla guancia,mentre sento le sue mani sul colletto della mia camicetta arrivare al primo bottone.merda.reagisci,cazzo,al più presto.

Io non so più dove guardare,chiudo gli occhi,non riesco neanche a guardarlo,ormai sarò rossa come un pomodoro.

Mentre inizia a slacciare il primo,il secondo,il terzo e al quarto,cerco di fermarlo ma il mio tentativo è invano.

Arriva con la bocca all'angolo della bocca. -”stavolta non mi fermerò qui.”- dice,con voce roca mentre sento la sua eccitazione spingere contro l'interno coscia. -”N-no,Liam,c-cazzo,fer..”- non riesco a finire la frase che le sue labbra sono sulle mie e trovando la mia bocca socchiusa si fa spazio anche con la lingua.Dio,le sue labbra,sono morbidissime...no.checaaazzo mi prende?! Basta minchia!

E in tutto questo,non so come, finisce di levarmi la camicetta.Non capisco più niente e cerco di non ricambiare il bacio ma è più forte di me.Inizia ad accarezzarmi la schiena mentre cerca di togliermi i gancetti del reggiseno.

Ok,adesso basta.Si è divertito anche troppo.devo trovare le forze per respingerlo.

-”L-liam,cazzomerdaminchia,basta.”- dico tutto d'un fiato mentre con le mani lo allontano e finalmente si rimette sdraiato sul suo letto.

-”Ecco,vedi?!questo è il metodo,in teoria saremmo dovuti andare avanti,ma va bene lo stesso principessa”-dice,con ancora la voce un po' roca a causa dell'eccitazione.

Nel frattempo io mi rimetto subito la mia camicia. -”Che cazzo ti è saltato in mente?!non provarci mai più cazzo.”- gli urlo addosso,cercando di avere una voce normale e di riprendermi.

-”intanto ti è piaciuto,e anche tanto,non negarlo.Non ti sei neanche opposta al mio bacio,quindi.”- dice,con la sua solita aria da “sisonofigosoloio”,e mi irrita,e anche tanto.

-”smettila cazzo.No,non mi è piaciuto per niente,e adesso non rompermi le palle.notte.”-Ok,forse,proprio per niente no....No,cazzo,non mi è piaciuto.punto.mi infilo sotto le coperte con tutti i vestiti,non me ne fotte un cazzo,voglio solo che arrivi domani mattina,e domani non avrò più questo tipo di problemi,si spera.

-”è inutile negare,notte piccola”- sento queste ultime sue parole e poi mi lascio andare nel sonno.

 

 

Sonounamerda

 

Eccomi,dopo ben 3 mesi,eccomi.

Scusate il ritardo,ma sapete com'è,l'estate..e non avevo un computer a portata di mano.

A chi interessasse ho passato gli esami con 7.Fuck yeaaaah e 7 in mtematica lalalalallalalala!

Domani mi aspetta il primo giorno di liceo DD: non ce la posso fare,vi giuro.io mi ammazzo stanotte. D: mi sto cagando addddooossso.spero ci siano tanti fighiiii! Anche se ad un linguistico :\

cooomunque ecco il capitolo....FA CAGAREEE YEEEEE!

No,mi fa schifo.è il primo che provo a scrivere senza la mia amica e mi fa davvero cagare.

C'è la scenaaa eeeeeeeeehehehhehehehehe ok.basta.

3 PREMI CAZZO,3. Sono così fieraa :')) <3

oh,aggiorno quando posso,magari se riesco a raggiungere almeno 4 recensioni mi fate davvero felici.

Ciaaaaao belllezzze <3

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Capitolo 7
*** SCHOOL. ***


SCHOOL.

 

 

 

Perchè quella cazzo di sveglia sta suonando,non è mai suonata,perchè proprio oggi e di mattina presto?

Oh merda,la scuola.

Mi alzo improvvisamente e vedo,anche se non molto bene visto che mi sono appena svegliata e sono un po' stordita,che Liam ha solo un'asciugamano in vita ed è bagnato,segno che si è fatto la doccia.Arianna capitan ovvio.

Guardandolo nella mia mente appaiono i ricordi della scorsa sera e cerco di cacciarli via.

-”Buongiorno principessa,finalmente ti sei svegliata!Preparati che poi andiamo a scuola”- Dice Liam notando il mio sguardo,con un sorrisetto compiaciuto sul viso.

-”Si,Ciao Payne“-gli rispondo fredda,alzandomi dal letto e scendendo giù in cucina non trovando nessuno,probabilmente Jack sarà andato a lavoro e Karen,non lavorando,starà ancora dormendo,quanto la invidio.

Mi preparo la colazione e finito di mangiare,vado su a prepararmi.

Mi vesto semplicemente con un jeans,una maglietta bianca con dei baffi disegnati sopra,un cardigan beige,una borsa di cuoio dove infilo tutto,mi metto un filo di trucco e indosso le mie immancabili vans.

Ma come vado a scuola?

Jack è a lavoro e ha preso la macchina,Karen non guida,rimane solo....Liam.No,io con lui non ci vado.

-”Piccola,allora,pronta per andare a scuola?”- mi dice lui,spuntando da non so dove e facendomi sobbalzare.

-”Si,ma non con te.”- dico,cercando di rimanere sempre un po' fredda e distaccata.

-”Ma si che vieni con me,senno' ti perdi,tranquilla,di me ti puoi fidare”- Si,certo,di lui mi potevo fidare,come no.

Ma non ho altra scelta,quindi accetto.

-”Ok,vengo,ma muoviamoci.”- dico prendendo la borsa e tutto l'occorrente scendendo giù per le scale con Liam e uscendo di casa.

Sulla strada davanti è parcheggiata una bellissima moto,penso che sia quella di Liam visto che sta andando verso questa.

-”Ecco la mia moto,su,sali dietro.”- mi dice,incominciando a salire e accendendo il motore.

-”Si,adesso salgo,ma non andare troppo veloce.-” dico,mentre mi porge il caco e lo metto.

Non ho paura delle moto,ma l'eccessiva velocità mi mette paura.

-”Certo principessa,però tieniti forte lo stesso.”- dice questo sorridendo e parte a tutta velocità,come non detto.Cerco di stringermi il più possibile a lui,anche se controvoglia.

In dieci minuti eravamo davanti scuola,Liam parcheggia la sua moto e mi invita a scendere.

Pur essendo arrivati con 20 minuti di ritardo c'è più o meno tutta la scuola,e tutti ci stanno fissando.Dico,ma che cazzo hanno da guardare?sono solo nuova.O forse è la presenza di Liam,mhh,non saprei.So solo che mi da fastidio essere fissata.

Cerco di allontanarmi il più lontano da quell'idiota,ma proprio nel momento in cui cerco di fare un passo,mi circonda i fianchi con un braccio,mi stringe a se e mi lascia un bacio sull'angolo della bocca.

-”Liam,cazzo,questo non lo dovevi fare.Già ci fissano tutti e mi sta infastidendo e non molto,poi cìti ci metti anche tu,e che cazzo!-”dico,abbastanza arrabbiata e molto infastidita dal suo gesto,cercando però di farmi sentire solo da lui.

-”Tranquilla,so io come va in questa scuola,non ti devi preoccupare piccola.Adesso andiamo dai miei amici laggiù,che ci aspettano.”-dice Liam,indicando quattro ragazzi vicino al muretto,stringendomi ancora di più a se,vedendo i miei tentativi di allontanarmi,ma ormai,e poi conoscevo solo lui quindi,dove andavo?

Arrivati al muretto vidi per bene i quattro amici di Liam che ci stavano osservando incuriositi.

Non sono interessata tanto ai ragazzi ma posso dire che quei quattro erano dei fighi.

-”Ehy Payne,e lei chi è?La tua nuova fiamma?”- A parlare è un ragazzo riccioluto,occhi verdi,alto,con un sorrisino malizioso sul viso.Già mi stava sul cazzo,sono tutti come Liam,di sicuro.

-”Coso,io non sono la “fiamma” di nessuno,ok?”-dico con uno sguardo alquanto incazzato.

-”Mhh,te la sei scelta bene Payne,comunque piacere,Harry,Harry Styles”- Dice fingendo di non avermi sentito,porgendomi la mano.

-”Arianna”- Dico stringendogli la mano,solo per educazione,disinteressata.

-”Harry,lei è la mia principessa.Viviamo insieme,è diventata la mia sorellastra da poco,quella sorellastra che viene dall'italia.”- dice Liam calcando su “quella”,cercando di far capire qualcosa agli amici,che io non capì.

Si alzò un coro di “aaaaahhh” da parte dei quattro ragazzi di fronte a me.

-”Liam,smettila.”- Gli dico,ma sembra come se nessuno mi ascolta.

-”Piacere Niall,sei italiana? Adoro il cibo italiano!Sai cucinarlo?”- iniziò a parlare un biondino,con due occhi stupendi,color cielo,nominando poi in italiano alcuni cibi e a causa della sua pronuncia mi viene da ridere.Lui mi sembrava quello “normale” per ora.

-”Piacere Arianna,si lo sono e so cucinarlo!Un giorno se vuoi ti faccio alcuni piatti”- Gli dico sorridendo,cercando di essere gentile,lui sorpreso e felice mi si lancia addosso e mi abbraccia,facendomi staccare da Liam.Finalmente.Adoro quel ragazzo.

-”Oddio,grazie,grazie,grazie Ari!Ti posso chiamare così vero?”- dice lui dopo essersi staccato da me,e accorgendosi di quello che aveva fatto arrossì,quanto era tenero.

-”Di niente,e certo,va benissimo.”- dico ridendo,quel ragazzo già mi stava simpatico.

-”Piccola,ma con me,non sei così gentile!”- Eccolo.Ero sicura che avrebbe detto qualcosa.che fastidio.

-”Forse perchè lui è diverso da te!”- gli dico,anche se questa risposta non ha molto senso.

-”Ehy,bella,piacere Zayn”- Mi porge la mano un ragazzo alto,con la carnagione un po' più scura di quella degli altri,occhi di un colore indefinito,con sfumature di oro,con i capelli corvini alzati in un ciuffo con la punta tinta di biondo,che rende tutto più sexy.Arianna,non fare già questi consideramenti.Sarà come Liam.

-”Piacere A-arianna”- dico stringendogli la mano.Perchè cazzo avevo balbettato e mi sentivo leggermente accaldata,ma cazzo.

Mi rivolge un sorriso assolutamente perfetto e mi lascia la mano.

-”Piacere Louis,tu devi essere quella carotina di cui Liam ci ha parlato!”- Si presentò l'ultimo ragazzo,anche lui alto,occhi azzurri,capelli castani,ha un'aria molto simpatica.

-”Carotina? Comunque,piacere Arianna”- dissi ridendo per il soprannome che mi aveva dato.

-”Si,carotina,amo le carote”- mi dice ridendo e accompagnati da lui scoppiamo a ridere tutti.

È ora di entrare,e non so neanche in che classe sia,Liam mi riprende stretta a lui e sotto lo sguardo di tutti,allontanandosi dai suoi amici mi accompagna alla segreteria,dove chiedo la classe e tutto.Perfetto.Sono in classe con Zayn e Harry,scoprendo che Harry ha la mia età e che invece Zayn è stato bocciato.

Camminando noto che lo sguardo di Liam è piuttosto strano,come,arrabbiato.

-”Liam,che hai?”- dico,è strano vederlo con quello sguardo,non sembra lui.

-”Niente,è che mi da fastidio”- dice abbastanza freddo camminando per i corridoi facendomi vedere anche la scuola,visto che si era offerto, essendo del quinto anno e conoscendo la scuola.Bha.

-”Cosa?spiegati cazzo.”- Oh,mi stava infastidendo il suo comportamento,anche di più del suo carattere.Non capisco cosa abbia.

Si ferma all'improvviso lungo il corridoio,mi prende per tutti e due i fianchi.

-”Mi da fastidio il fatto che a te interessi Zayn,non nasconderlo,l'ho visto.E tu sei mia.”- dice con uno sguardo un po' incazzato,non da lui questa cosa.

-”A me non piace Zayn,per niente.E come ti ho detto tante volte tu non sai niente,quindi meglio se non parli.Ah,io non sono di nessun..”- non mi lascia finire,per la seconda volta in due giorni,la frase che si avvicina a me e mi bacia.ancora.E non so per quale strano motivo ricambio,anche se non voglio.Dio,le sue labbra,così morbide così buone (?). merda,devo ricordarmi di non avere questo tipo di considerazioni verso lui.In queste situazioni va sempre a finire così,ma cazzo.

Non so dopo quanti svariati minuti ci staccammo.

-”Sei mia,vedi? Non riesci a resistermi e poi hai il mio segno sul collo.”- Oh,cazzo,è vero,il succhiotto.

-”Oh,i-io ti resisto eccome.”- dico,non molto convinta sulle mie capacità.Infatti,si avvicina piano al mio viso e mi ribacia,e ancora una volta ricambio.Sembra che abbia dei poteri,ai quali non so ancora difendermi.Ok,sto sparando solo minchiate.

Ci staccammo e sta volta ci stavano fissando quattro testoline incuriosite.Oh,no.

-”E menomale che non eri la sua nuova fiamma eh!”- dice quell'idiota riccioluto con un sorrisetto malizioso,dipinto anche sulle labbra degli altri due ragazzi,mentre Niall ha uno sguardo...normale,come se sospettasse già tutto.

-”Zitto tu.”- dico per poi andare in classe,seguita subito dopo dagli altri due.

-”Buongiorno signorina Anderson,vedo che ha finito il giro.”- dice io professore di non so quale materia scrutandomi,come tutti i ragazzi presenti in quella classe.

-”Ehm,si,mi scusi professor......?”- oddio,non sapevo neanche il suo nome. -”Smith,il professore di matematica.Adesso si presenti e poi si vada a sedere vicino a Malik”- dice indicando Zayn.

Matematica,bene,faccio cagare,spero che gli abbia fatto una buona impressione.

Dopo le presentazioni e le varie domande,sull'italia,sulla mia vita,sul perchè ero qui,e dopo aver detto che vivevo insieme a Payne un coro di “Ooooh” da parte di alcune oche si alzò,prevedibile.Vado a sedermi vicino a Zayn.

-”Allora tu e Liam state insieme eeeehh?Ce lo volevi tenere nascosto.Cattiva.”- dice iniziando a guardarmi maliziosamente per poi trasformare quello sguardo in un broncio.

-”Ma dai,non stiamo insieme.basta.”- Dico cercando di non ridere troppo.

-”e allora quel bacio?”- dice,tornando ad avere uno sguardo malizioso. -”Malik,ho detto basta.”- gli dico con voce seria.

-”okay,ma non me la raccontate giusta.”- detto questo,decido di seguire la lezione.

Tra uno sguardo a Zayn,qualche parola e cercando di stare attenta, le lezioni passano in fretta.Ho fatto amicizia con alcune ragazze,cercando di non fare amicizia con quelle più oche,e ne trovai due che erano tutt'altro,erano perfette per me.Aurora e Ludovica.

 

Liam mi aspetta all'uscita e dopo aver salutato tutti e dopo che da appuntamento a tutti il pomeriggio a casa nostra,torniamo in moto,trovando Karen.

Da quella mattinata a scuola,dopo i baci,io e Liam ci siamo scambiati solo poche parole,meglio non pensarci e scendere a mangiare qualcosa dopo una giornata abbastanza stancante.

 

 

CCCCCIAU.ECCOMI.LALALA.

 

Allora questo capitolo mi fa cagare.No,davvero :C

Ditemi cosa ne pensate e vorrei 4 recensioni,sennò mi deprimo,faccio capitoli cagosi e non riesco a scrivere.Già con questo ho fatto faticaaaaaaaa.

Ehy,Luuu,si,tu,ammmore,ti ricordi la sorpresa? È un po' cagosa,ed è passato un bel po' di tempo,ma quella Ludovica lì seeeei TU. <3

Eh,si,Aurora bella,l'altra sei tu. <3

ok,dopo queste due sorpese volevo dirvi solo una cosa: LIVE WHILE WE'RE YOUNG. Dhudfghfgfegfegfrhhfrhfhv. *-* vi guro,non ho parole per descrivere il tutto.

Adesso vaaadossss!

Ciao bellleeezze,e grazie sempre a tuuuutte quante. <3

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Capitolo 8
*** Avviso ***


Allora,lo so,non aggiorno da un sacco,ma il problema è che sono troppo fissata con la ziam,e quindi essendo una shipper boh,non riesco più a continuare cwc Non lo so se continuare o almeno provarci,ditemi voi,sennò la lascio così Scusate,ciao,baaaci

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