Quando l'oscurità si innamorò della luce

di whitelady86
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo... ***
Capitolo 2: *** Hogwarts ***
Capitolo 3: *** Rivederti...che sorpresa... ***
Capitolo 4: *** Un bacio rubato ***
Capitolo 5: *** Parole e dolore di un Malfoy ***
Capitolo 6: *** Mi riprendo ciò che mi hai rubato... ***
Capitolo 7: *** Litigi e confessioni (1° e 2° parte) ***
Capitolo 8: *** l'allenamento serale ***
Capitolo 9: *** Un pò di tempo con te ***
Capitolo 10: *** Buon Natale ***
Capitolo 11: *** Un capodanno per due: far l'amore con te... ***
Capitolo 12: *** Nubi in tempesta... ***
Capitolo 13: *** L'arrivo di Blaise ***
Capitolo 14: *** Lo sfogo di Ginny... e la curiosità del gatto. ***
Capitolo 15: *** Una mano dal cielo: Blaise ***
Capitolo 16: *** La passione che ti prende il cuore... ***
Capitolo 17: *** Innamorarmi di un Malfoy... ***
Capitolo 18: *** Griffondoro VS Corvonero ***
Capitolo 19: *** Quello che mai avrei voluto vedere ***
Capitolo 20: *** E' finita Harry... ***
Capitolo 21: *** Come possono andare le cose ... ***
Capitolo 22: *** Vivi e lascia vivere ... ***
Capitolo 23: *** La fine di tutto ... ***
Capitolo 24: *** E' finita Ginny ***
Capitolo 25: *** Il dolore di Draco Malfoy ***
Capitolo 26: *** Il dolore di Ginny Weasley ***
Capitolo 27: *** La sensazione che mi fai provare ... ***
Capitolo 28: *** Il rapimento di Ginny ***
Capitolo 29: *** Il vero colpevole ***
Capitolo 30: *** Alla villa di Tom Riddle ... ***
Capitolo 31: *** Un momento difficile per tutti noi ***
Capitolo 32: *** Quando l'oscurità, si separò dalla Luce ***
Capitolo 33: *** Nota dell'autrice ***



Capitolo 1
*** prologo... ***


Prima di raccontare la vicenda, è bene fare il punto di ciò che è la situazione...
Sta per cominciare il settimo ed ultimo anno ad Hogwarts per la giovane Virginia Weasley, non ci sono più gli amici...Ron, Hermione...Harry...accanto a lei c'è solo Ilisa, una mezzosange, Griffondoro, con la fissa per i ragazzi.
Ron ed Hermione, ormai fidanzati, esercitano la professione di Auror e insieme ad Harry fanno parte dell'ordine della fenice.
Harry Potter è il ragazzo di Ginny, di una Ginny che però col tempo, durante un interessantissimo anno scolastico conosce un nuovo aspetto di se stessa e di una vecchia conoscenza...
Naturalmente voi pensate che io mi sia dimenticata di qualcuno...no, Draco Malfoy, torna ad Hogwarts, con un incarico molto diverso e una ferita sul corpo che ha lacerato anche l'anima, una ferita causata da un sentimento "babbano" che lui non può concepire...
Perchè l'oscurità non può, non deve innamorarsi della luce...

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Capitolo 2
*** Hogwarts ***


Il treno per Hogwarts, partì puntualmente dal binario 9 e 3/4, Ginny e Ilisa, sopratutto la seconda, erano contente di ritornare ad Hogwarts e allontanarsi da casa, dove le famiglie pianificavano il loro futuro... certo, a Ginny mancavano molto suo fratello Ron, Hermione e il suo ragazzo, Harry Potter...ma da un lato si sentiva pronta ad affrontare l'ultimo anno a scuola.
- Però che noia questo viaggio...
Ginny Weasley sbuffò e si mise a fissare il panorama.
- Ma dai, non sei elettrizzata all'idea di cominciare il settimo, ed ultimo anno ad Hogwarts?
- Si che lo sono Ilisa, è solo che sono anche un pò stanca...
- Ma quest'anno è pieno di novità.
- Ad esempio?
- Tra le mie fonti, attendibili e non, ho sentito dire che a fine anno ci sarà un ballo stupendo per i diplomandi, e poi...
- E poi...?
- Silente ha assunto quattro allenatori di Quiddich, ex studenti, uno per ogni casa!
- E allora?
- Come allora? Da quello che si dice, sono tutti estremamente carini!
- Qualche certezza Ilisa?
L'amica ci riflettè un pò su...
- Solo una, Oliver Baston per Griffondoro.
- Beh, è decisamente un bravissimo giocatore!
- Tu sei nella squadra?
- Si, sono un cercatore...
- E brava la nostra Ginny Weasley...però non posso crederci!
- A cosa?
- Al fatto che sei così disinteressata all'idea che arriveranno nuovi esemplari maschili nella scuola.
- Lo so, ma io sto con la persona che ho sempre desiderato.
- Smettila un pò Ginny!
- Di cosa?
- Di fare la santerellina senza speranza... e ti dirò di più, sono pienamente convinta che quest'anno ad Hogwarts, tu incontrerai un tipo in gamba, quello che fa davvero per te...
- Smettila tu Ilisa, te l'ho detto... sto con Harry e sono felice.
- Si quando non pensa a Cho Chang...
- Che hai detto?
- Senti io ho le mie idee, non vi vedo insieme, lui è il tipico eroe, troppo scontato, ti ci vuole un tipo più tosto, più duro... arrogante Ginny.
Ginny rise debolmente, poi si rimise a guardare il panorama, cominciando però a pensare alle parole di Ilisa... e un pensiero le attraversò la mente...un tipo più tosto... arrogante... duro...non ne conosceva tanti... a dire la verità solo uno, era davvero così...
- Draco Malfoy...
- Come hai detto?
Ginny non si era resa conto di aver pronunciato qual nome a voce alta.
- Niente....
- Ti senti bene?
- Ma certo Ilisa, mi sento benissimo..."Ma perchè cavolo mi sono messa a pensare a lui..."
- Eppure hai sussurrato qualcosa, forse un nome. Ginny arrossì. - No, lascia perdere, a volte straparlo.
Passò un pò di tempo, ma ancora Ilisa, non era convinta... sapeva che Ginny stava pensando a qualcosa...o a qualcuno...
- Tu non me la racconti giusta Virgini Weasley...!?!?
- Perchè?
- Non stavi di sicuro pensando ad Harry prima... ma a chi?
- A nessuno.
- Beh, avremo tempo per parlare...
- Eh?
- Siamo arrivate Ginny.

*********** Finalmente ad Hogwarts**********

- Buongiorno Professor Lupin.
- Ciao Ginny, ciao Ilisa, bentornate ad Hogwarts.
- Grazie.
- Allora ragazze, siete pronte per un anno di novità?
Perfino Lupin era esaltato.
- Certo che lo siamo Professore, vero Ginny?
- Oh.... si!
- Tra qualche giorno, presenteremo a tutti gli studenti i quattro allenatori di Quiddich.
- Qualche anticipazione?
- Posso solo dire che è già arrivato Oliver Baston per la vostra casa, ma gli altri sono top secret.
- Sono già definiti?
- Si, un pò incerto quello di Serpeverde...
- Serpeverde... mi vengono certi nomi in mente.
- Sarai molto sorpresa Ginny, o almeno lo credo.
Lupin sorrise e guardò Ginny con curiosità. - Perchè dovrei?
- Fidati del tuo professore cara Ginny.
Ilisa guardò con circospezione il suo professore.
- Ora vi saluto, ciao ragazze, a domani con la prima lezione di difesa contro le arti oscure!
Lupin lasciò le due ragazze, che a dire il vero un pò perplesse ripensavano alle parole del professore
- Secondo te cosa voleva dire Lupin?
- Non lo so Ilisa, ma comincio a pormi delle domande.
- Lupin è un tipo molto informato.
- Mi domando dove sia finita una persona?
- Chi?
- Un antipatico, arrogante ghiacciolo umano...
- Se è così antipatico perchè ci pensi?
Ginny cerco di scacciare quello scomodo pensiero...
- Beh, andiamo in camera, sono stanca...
La rossa era intimidita, pechè tornare ad Hogwarts, le aveva fatto tornare in mente anche Malfoy?... una cosa è certa, un motivo, c'è sempre....
FINE 1° CAPITOLO.....

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Capitolo 3
*** Rivederti...che sorpresa... ***


Era passata una settimana dal tanto promesso annuncio, che riguardava i quattro allenatori di Quiddich, e come aveva preannunciato Lupin, tre soli erano arrivati, Corvonero, Tassorosso e Griffondoro, mancava solo Serpeverde.
Ginny si era alzata di buon'ora e tra una lezione e l'altra aveva notato un certo fervore tra tutte le studentesse, Ilisa compresa.
- Ma si può sapere che cosa sta succedendo?
- Ginny, ma sei sempre l'ultima a sapere le cose.
- Cioè?
- Sono tutte agitate, perchè è finalmente arrivato!
- Chi?
- Come chi? il nuovo allenatore di Serpeverde naturalmente...
- E allora?
- è un tipo davvero molto carino.
- Sul serio?
- Ti vedo parecchio incuriosita dalla cosa.
- Ho un presentimento...
Ginny si sentiva strana, era come se in realtà sapesse, o comunque sospettasse già, chi fosse il nuovo, e tanto decantato allenatore.
- Almeno lascia che te lo descriva, è davvero un figo: alto, fisico perfetto, splendidi occhi grigi e capelli biondi tirati indietro.
- Non può essere...
- Ginny perchè quella faccia?
- Non mi dire che il suo nome è...
- Ehi ciao Weasley.
Quella voce, una voce già conosciuta, che già tante volte aveva pronunciato con arroganza il suo cognome, si voltò ed incontrò due splendidi e penetranti occhi grigi.
- Draco Malfoy...
Quest'ultimo sorrise con arroganza, per nascondere il suo stupore... davanti a lui, non c'era più la timida Virginia Weasley, ma una splendida ragazza con un fisico perfetto e due bellissimi occhi...dal canto suo anche Ginny rimase spossata, il Draco già carino che conosceva, si era fatto un più bello, un uomo di vent'anni, ancora più alto, muscoloso, i connotati dei Malfoy, sempre più accentuati, gli conferivano un fascino e una sensualità fuori del comune... ecco perchè tutte le ragazze parlavano di lui.
Il cuore di Ginny cominciò a battere all'impazzata, come per scoppiarle, ma perchè?
- Sei stupita di vedermi qui Weasley?
- A dire il vero si, ma anche tu... sempre stupito.
- In effetti un pò si Weasley.
- Smettila di chiamarmi Weasley...
- Perchè dovrei...
- E così, sei il nuovo allenatore di Serpeverde, dopotutto, eri un cercatore...
- Come te ora.
- Già... e comunque non ho sentito che parlare di te.
- Da chi?
- Dalle tue numerose fans.
- Il tuo atteggiamento ti tradisce.
- Come scusa?
- Ti infastidisce il fatto che io sia qui o che tutte le ragazze sbavino dietro di me?
- Come potrei essere gelosa... di te? che cavolate vai dicendo...
- Non ti scaldare piccola Weasley...
- Io non mi sto scaldando!
- Non si direbbe.
- Ma non avevi nulla di meglio da fare che venire ad insegnare il Quiddich?
- Mi ispirava l'idea... e poi poter dialogare acidamente con te, è un'occasione unica...
- Non dovresti ora dedicarti alla tua squadra o alle tue fans?
-Povera Weasley... gelosa di me, Draco Malfoy!
- Guarda che ti sbagli di grosso.
Ilisa era scioccata dalla confidenza dei due, litigavano ma prendendoci gusto (l'amore non è bello se non è litigarello...).
- Io non sbaglio mai...comunque buona giornata Weasley.
- Sempre più arrogante Malfoy...
- Sempre più pungente Weasley...
Il ragazzo si allontanò, sotto gli occhi adoranti delle ragazze e quelli di Ginny che a bassa voce disse....
- Sempre più bello Malfoy...
- Ginny, hai detto quello che penso....
- No...e comunque perchè me lo chiedi?
- Ho visto come lo guardi...
- E come?
- Ti piace e anche lui non scherza...
- Piantala... lui non mi interessa...
- Non devi dirlo a me...
- Senti io me ne vado!
- Dove, ad allenarti?
- No, in biblioteca, devo fare un tema per Lunedì.
- Brava, fai i compiti che domani sera si va ad Hogsmead...
- A fare che?
- A bere qualcosa fuori.
- Ok, scusa ma ora devo andare!
- Ci vediamo a cena e...
- E non parlarmi più di Draco Malfoy...
- Ciao Ginny....

################# In Biblioteca #################

Ginny seduta in biblioteca, tra un libro e l'altro cercava di svolgere il suo tema, senza grande successo poichè la sua concentrazione era esaurita e la sua mente era orientata verso la visione, che le si era presentata nel pomeriggio, Draco Malfoy terribilmente sexy ed affascinante...
- "Ma che sto dicendo???"
Ormai era passata un'ora, e quanto al tema, Ginny non aveva concluso nulla, aveva solo scritto il nome "Draco", almeno una decina di volte, su un foglio. Si sentiva confusa, non sapeva il perchè tutto a un tratto, la malinconia provata per la lontananza di Harry fosse sparita, e fosse prevalsa una certa eccitazione all'idea che Draco Malfoy fosse di nuovo a Hogwarts!
- Oh basta Ginny, levatelo dalla testa!
La ragazza ulrò, dopo di che appallottolò il foglio dove aveva scritto quel nome.
- Sei diventata pazza Weasley?
Non credeva ai suoi occhi, l'oggetto della sua dannazione era lì di fronte a lei.
- Ch-Che vuoi Malfoy?
- Ero in corridoio, e ho sentito una scema, urlare riferendosi a non so chi?
- Grazie per il tuo pseudo-interessamento...
- Pensavi a Potter vero?
- No, direi proprio di no, e comunque non sono fatti che ti riguardino!
- Ma come siamo nervosetti oggi... ti faccio questo effetto Weasley?
- Non centri tu, anche se ritrovarti a scuola è stato un momento traumatico...
- Lo prenderò per un complimento.
- Fai come vuoi...!
- Che cosa stavi facendo?
-Un tema di pozioni, o almeno questa era l'idea...
Ginny arrossì visibilmente.
- Perchè sei diventata bordeaux?
- Ma che vai blaterando!?! Tu non hai di meglio da fare? allenamento o qualche ragazza di cui approfittare?
- Forse si, forse no...
All'idea che lui potesse andare da una ragazza, Ginny divenne triste...
- So-sono contenta per te...
- Mi divertirò anche per te Weasley..."o con te, chissà..."
(premetto che le "" virgolette sono i pensieri)
- Ciao Malfoy...
- Questo foglio stropicciato è tuo?
Ginny in fretta e furia afferrò il foglio...
- Grazie di avermelo ridato, ci si vede Malfoy... Ancora buon divertimento.
Draco non rispose, rimase a guardarla, la vide correre verso la sala comune, il suo sguardo lo tradiva, era malinconico e allo stesso tempo emozionato... nessuno sapeva, ma un grande peso portava il suo cuore, e una ferita... che mai potrà andare via...

FINE CAP 2

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Capitolo 4
*** Un bacio rubato ***


CAPITOLO 3

Come stabilito da Ilisa, le due amiche si stavano preparando per andare a Hogsmead alla "Locanda dell'Unicorno". - Secondo te come sto?
- Ma stai benissimo Ilisa... smettila di chiedermelo, è già la quinta volta che lo fai!
- Ah proposito, ho visto il biondino che tanto ti fa irritare...
- Ti riferisci forse a Malfoy?
- Già, è uscito, penso che vada a Diagon Alley o da qualche parte...
- Chissà chi c'era con lui...
- Visto che me lo stai chiedendo, era solo... senza ragazze.
- Anche se non specificavi questo particolare... non me ne importa nulla!
- Sei sicura?
- Sei una testrda Ilisa.
- E tu Ginny? Non credi che qualcosa sia cambiato?
- Non ti seguo...
- Da parte tua, nei confronti di Harry, sembri meno presa di lui...
- Non è questo..."solo che Draco Malfoy è terribilmente carino..."
- Allora smettila! Chissà magari stasera conoscerò un bel ragazzo e... tu potrai scambiare qualche eloquente parola con il bell'allenatore di Serpeverde...
- Oh Dio! ma sei tosta...tra me e Malfoy, non c'è e non ci sarà mai nulla neanche si trattasse di un semplice bacio...
- Ti ha sfiorato l'idea?
- No..."parecchie volte".
- Eppure sono convinta che, se lui dovesse provarci con te, non ti tireresti indietro.
- Non hai altri argomenti di conversazione?
- Uhm...No! Comunque andiamo, ho voglia di divertirmi!
- Se lo dici te...
Le due amiche uscirono da scuola, pronte per trascorrere una serata...tranquilla....

**************** Alla Locanda ****************

- Virginia Weasley...
- Che c'è?
- Che ti piglia?
- Niente, perchè me lo chiedi?
- Finalmente possiamo uscire da sole il Sabato sera, e tu hai una faccia tipo morto vivente!
- Sono solo un pò.... stanca.
- Stanca!?!?!?!?!?!?!?! Ma guardati intorno, è pieno di fustacchioni...
- Se lo dici tu...
Ginny assunse una strana espressione, Ilisa la guardò con curiosità, le sembrava che, fisicamente fosse lì con lei, ma mentalmente fosse chissà dove...
- Ho capito!
- Che vuoi dire Ilisa?
- Tu ti stai chiedendo dove sia il bel Malfoy...
- Ma sei una cretina!
- Avanti, è chiaro, lui ti piace e credo che pensi lo stesso di te!
Ginny arrossì. - Ma dai... che vai dicendo!..." magari lui pensasse così di me... ma che sto pensando...io amo Harry... o no?"
- Beviamoci su...
Le porse un bicchiere.
- Cosa sarebbe questo Ilisa?
- Lacrima d'Oriente, è buono, fidati della sottoscritta.
Ginny ne bevve un sorso e rimase soddisfatta.
- Niente male.
La piccola Weasley ci prese gusto, e anche parecchio, tanto che bevve tre bicchieri di quel cocktail tanto buono... e per una come lei che di alcool non ne aveva mai bevuto, fu un problema...Ilisa giunse ad una conclusione: la sua amica, era ubriaca. - Ilisa.
- Cosa c'è Ginny?
- Credo di non sentirmi molto bene!
- In effetti...hai una faccia!
- Non sei molto incoraggiante...vado a prendere una boccata d'aria.
- Vuoi che venga con te?
- No, vado da sola...torno tra poco, non preoccuparti.
Ginny lasciò il locale per andare in giardino, la testa sembrava così pesante, e non faceva che pensare a ciò che provava per Harry e per Malfoy, quel dannato ragazzo così...interessante e bello...
-"Chissà chi ci sarà ora con lui...sarà per le strade di Diagon Alley?"
- Ti senti bene Weasley?
Non era possibile...lui...lì...
- Malfoy? Che diavolo ci fai qui?
- Buonasera anche a te... comunque essendo Sabato sera, ho pensato di fare un giro da queste parti...
- Ti pensavo chissà dove... a spezzare il cuore di decine di ragazze...
- Hai bevuto Weasley?
- Un pò... forse...qualche problema in proposito?
- Tu hai un problema, non reggi l'alcool.
- E a te che importa?
Ginny lo sguardò come se volesse lanciargli una sfida e Draco non potè non notare quanto fosse bella con gli occhi lucidi e le guance rosse a causa dell'alcool.
- Non ho detto che mi frega qualcosa, solo che nelle tue condizioni potresti non ragionare e fare qualcosa di sbagliato.
- Chi ti dice che potrebbe succedere?
- A mio parere, sei una ragazza irresponsabile Weasley.
- Per una volta nella tua vita, potresti sforzarti un pò e chiamarmi Ginny? quando pronunci il mio cognome sembra che tu stia parlando con Ron.
- Posso provarci...Ginny.
Il modo in cui pronunciò il suo nome, la lasciò spossata, il tono di Draco, era così sensuale...
- Visto? non è così difficile Draco.
- Stai vaneggiando...
Ginny sorrise debolmente...
- Secondo te, essere ubriachi è un'attenuante?
- Dipende tutto da quello che fai.
- Oh beh...
- Che vuoi fare perchè?
- Non sono tenuta a dirtelo...
- Sei forse pazza?
Ginny si avvicinò a Draco, e con fare molto spontaneo, lo baciò, un bacio dolce, ma allo stesso tempo passionale, la lingua di Ginny stuzzicava le labbra del ragazzo che non sapeva come reagire... scostarsi o rispondere? Non credeva ai suoi occhi, la timida Ginny Weasley, lo stava baciando, e anche bene... sentire quelle tenere labbra sulle sue, da un momento all'altro, gli avrebbe fatto perdere il controllo. Fu Ginny a staccarsi da lui, lo guardò negli occhi e presa consapevolezza di ciò che aveva appena fatto si allontano in fretta da lui... dicendo solo poche parole...
- Io...Scusami...
Draco rimase lì, che cosa stava accadendo? forse ciò che aveva sempre sognato... la ferita mai rimarginata gli bruciava, e tutto perchè una timida ragazza l'aveva stregato...niente magia... niente incantesimi... Non riusciva a pensare ad altro, se non a quel bacio... quel momento così dolce, in cui non esisteva la differenza tra i Malfoy e gli Weasley...il sentimento che faticosamente aveva cercato di sopprimere, voleva tornare...
- Tutto bene Malfoy?

FINE CAPITOLO

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Capitolo 5
*** Parole e dolore di un Malfoy ***


- Tutto bene Malfoy?
- Lupin, come mai da queste parti?
- Prima di tutto volevo godermi una serata fuori, e poi ci sono due studentesse da controllare...
- Chi?
- Non fare il finto tonto, lo sai a chi mi riferisco...
- A Weasley e alla sua amica.
- Sapevi che erano qui?
- Le ho viste... di sfuggita.
Lo sguardo indagatore di Lupin, si era posato su Malfoy, sapeva che il ragazzo mentiva... era successo qualcosa... lo sguardo di Draco era malinconico e diverso dal solito.
- Avanti Draco... non dirmi balle.
- Da quanto tu sei il mio confidente?
- Non ho mai detto di esserlo, ma una fonte decisamente attendibile, mi ha raccontato una storia.
Draco spalancò gli occhi...che Lupin sapesse. - Tuo padre, non è stato processato solo per essere un mangiamorte, ma anche perchè ha usato la maledizione senza perdono... contro la sua stessa famiglia...
- Se vuoi proprio parlare di qualcosa... allora ti dirò cosa è successo stasera...
- Immagino che il fatto abbia un riscontro con ciò di cui parlavo...
- Io e la Weasley abbiamo parlato.
- Questo era evidente ma, c'è dell'altro a giudicare dalla tua faccia...
- Si, in effetti è così... lei mi ha baciato...
- Ti ha dato fastidio?
Draco non rispose...
- Questo è un bel casino lo sai?
- Non ti seguo...
- Virginia Weasley, non è solo la sorella di Ron o l'amica di Hermione, ma la ragazza di Harry.
- Vorrai scherzare?
- Ti sembra che lo stia facendo?
- No, non schezi, ma perchè mi deve prendere in giro? per vendetta del passato...
-Considera che Ginny non sa ciò che pensi del bacio, ma tu cosa provi?
- Riguardo?
- Al bacio, a Ginny, A lei ed Harry...
- Non credo...
- Vuoi parlarmi del tuo passato, della tua cicatrice?
Draco ci riflette un pò su, per la prima volta aveva qualcuno con cui parlare...Una persona che forse poteva capirlo.
- Non dire mai, quello che sto per dirti...
- Lo prometto Draco.
- Ricordo perfettamente ogni cosa, l'anno scorso, il ballo organizzato a fine anno, noi diplomandi, così soddisfatti di essere usciti di lì, le luci illuminavano la sala grande e la musica, creava un'atmosfera così particolare, ero circondato da studentesse di ogni casa... ma poi la vidi, che ballava con il suo accompagnatore... così bella, così irreale, la fissai per non so quanto tempo, sorrideva e parlava...lui però non l'ascoltava minimamente, non si era accorto di quanto fosse luminosa la stella che stringeva tra le braccia, di quanto fosse bella... il suo sguardo era rivolto altrove, avrei voluto rubargli quel dono così prezioso...ma l'orgoglio mi fermò e io rimasi a guardare...poi uscii fuori nel giardino e fissai le stelle... ebbi una strana sensazione, una strana emozione mi pervase...lei mi aveva stregato...eppure ne ero consapevole...quella notte stellata, avrebbe raccontato di un uomo, che soffriva per un amore impossibile...un mese dopo quell'episodio, io cercavo di dimenticare...ma una notte pronunciai il suo nome, e mio padre mi fece pentire del grave errore...si arrabbiò con tutto se stesso, mi disse che non sarei mai stato un mangiamorte, dovevo pagare con la mia vita e con me anche lei, la causa di tutto ciò che aveva distrutto i progetti per suo figlio... dovevo impedirglielo, e lui pronunciò la maledizione CRUCIO, la mia vita stava finendo, il dolore divenne parte integrante di me, un pensiero però mi diede il sollievo, lei, non l'avrei più rivista, ma sapevo che era la cosa migliore... per me...ma non solo...accadde qualcosa, mia madre venne ad aiutarmi, non poteva battere mio padre ma ci provò lo stesso, io persi i sensi e mi risvegliai al San Mungo dove mi dissero che mia madre era scomparsa, quasi sicuramente morta e mio padre...processato e giudicato colpevole, è chiuso ad Azkaban...ero rimasto solo... l'immagine di quella ragazza mi accompagna ogni giorno, fino ad oggi, in cui sembra che quell'immagine abbia preso vita...Hogwarts ha come riportato indietro il tempo, come se io dovessi fare qualcosa... ma cosa... sono sempre stato solo... io non sono capace di... di provare dei sentimenti veri... e lei, lei non saprà mai ciò che sento, perchè lei non lo capisce... io devo dimenticare o comunque accantonare quel pensiero... come ho fatto prima...
- Perchè continui a dire lei... non ti sarebbe più semplice chiamarla per nome?
- Fosse così semplice...
- Nessuno sa davvero quello che senti vero?
- Nessuno...solo te, e non devi dirlo a nessuno... sopratutto a lei...
- La situazione è complessa...
- Giusto un pò... Non solo la ragazza che mi piace ha un ragazzo, che è la persona più odiosa per me, ma è anche una storia senza speranza nessuno potrebbe capire, chi mai metterebbe insieme una Weasley ed un Malfoy?
- Tu hai messo Ginny in serie difficoltà.
- Perchè?
- Pensi davvero che lei non si sia resa conto che ti ha baciato?
- Non lo so, ma solo per il fatto che è la ragazza di san Potter, io farò ciò che devo.
- E cioè?
- Io la allontanerò da me Lupin...
- E come pensi di fare?
- Mi riprenderò una cosa, e poi mi comporterò come un vero Malfoy...
- è quello che vuoi?
- Qui non conta ciò che voglio, ma ciò che è meglio fare.
- Pensa ciò che vuoi Draco, ma ricordati che le cose seguono un loro corso.
- Mi hai ascoltato abbastanza.
- Se lo dici tu Draco...
- Ricordati, la nostra conversazione non è mai avvenuta!
- chiaro, ma tu pensaci...
Il giovane Malfoy non rispose, si allontanò, pronto a tornare a scuola.

°°°°°°°°°°°°°° Alla Locanda °°°°°°°°°°°°°°

- Ginny, mi sembri ridotta peggio di prima.
- In che senso?
- Mi sembri preoccupata.
- No, mi fa solo male la testa..." e ho baciato Malfoy, il che è grave sopratutto contando il fatto che mi è piaciuta la cosa".
- è successo qualcosa?
- Assolutamente no...
- Hai incontrato l'allenatore?
- Certo che no, lui sarà chissà dove...
- Mah... io invece mentre ti spettavo ho fatto due chiacchiere con Oliver Baston!
- Davvero? Sono felice per te.
- è davvero carino e poi è simpatico.
- Beata te...
- Come beata me? tu hai il tuo Harry ad aspettarti.
- Già...Harry.
- E sarebbe l'amore della tua vita?
- Scusa ma sono davvero... confusa... torniamo a scuola ok?
- è meglio... ho già sentito, e capito, abbastanza per stasera.
- Grazie Ilisa...
- Per cosa?
- Per avermi aperto gli occhi.
Ilisa, non capiva proprio più niente, cosa intendeva Ginny... di sicuro nulla di buono...
- Oh santo Merlino, la situazione degenera...

Fine CAPITOLO 5

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Capitolo 6
*** Mi riprendo ciò che mi hai rubato... ***


Il giorno seguente, Domenica (quindi niente lezioni), Ginny ed Ilisa si erano svegliate di buon'ora ed erano nel corridoio a parlare,la prima, contando di non incontrare Draco.
- Ginny, hai dormito poco stanotte o sbaglio?
- Non sbagli no...
- Come mai?
- Non lo so, non riuscivo proprio a prendere sonno.
- Si vede, hai una faccia... orribile.
- Grazie cara, e comunque ho pure un gran male alla testa...
- E sei troppo ansiosa...
- No, sono... tranquilla.
Ginny ripensò alla sera prima, quando in preda ai fumi dell'alcool aveva baciato Malfoy... che situazione strana e piacevole...
- Non hai sentito la notizia del giorno?
- Scusa?
- Ma dai, ne parla più o meno tutta la scuola!
Ilisa, non era più di tanto divertita, non sapeva cosa pensava l'amica, ma era giusto che lo sapesse...
- Quale è questa notizia?
- Beh... Ami Fisher, la cercatrice di Corvonero... ha una simpatia... ricambiata... per Draco Malfoy!
- Che cosa hai detto?
La rabbia di Ginny alla notizia esplose in quelle due parole... si sentiva stupida e depressa, come aveva potuto anche solo lontanamente pensare, che Draco Malfoy potesse prenderla in considerazione? lei, una Weasley...
- Hai capito bene, e comunque a te che importa, stai con Harry!
- Quello che dici è corretto ma... Gli occhi di Ginny erano pieni di tristezza e rimpianto... Ilisa, sperava di non aver causato danni col rivelare lo scoop di cui tutti parlavano... mai aveva visto Ginny così nervosa, era davvero infastidita dalla cosa... ma perchè?
- Comunque hai ragione... che me ne importa?
- Che ti è successo?
- Io...
- Ginny, vattene è meglio!
- Perchè?
- Perchè... c'è qualcosa che non vorresti vedere.
- Fammi indovinare, è Draco, con Amy...
- Si, proprio così...
Ginny li vide, Draco ed Amy abbracciati, sembravano così felici... così innamorati... quello che lei pensava di essere con Harry...o meglio che ra un tempo, il tempo in cui non aveva conosciuto nuovamente Malfoy, la malinconia la assalì al pensiero che un'altra poteva perdersi in quegli splendidi occhi grigi...
- Ilisa io... me ne vado?
- Ad allenarti?
- No, vado al laghetto, voglio stare un pò sola...
- Ginny...
La ragazza se ne andò via sotto gli occhi di Malfoy e di Lupin, appena arrivato.
- Che cosa è successo Ilisa?
- Non lo so professore, è diventata triste quando ha visto...
I due rivolsero uno sguardo a Draco, ma quello del professore sembrava decisamente di rimprovero.
- Scusami Ilisa...
- Perchè mi hai guardato in quel modo?
- Senti un pò, dovevi parlarle, vada per l'allontanarla ma almeno parla con lei...
- Io non credo che la mia vita ti riguardi.
- Non hai il diritto di trattarla in quel modo.
- Che cosa devo fare?
- Se quello che dici è vero, chiedile il perchè di quello che ha fatto.
- Non ti avevo detto di dimenticare la nostra conversazione?
- E vai da lei...
- Va bene... ma dove è?
- Al laghetto...
- Come diavolo fai a saperlo...?
- Dovere... e poi voi due mi piacete.
- Non metterti idee in testa di cui potrei fartene pentire.

°°°°°°°°°° Al laghetto °°°°°°°°°°

Ginny seduta sul prato se la prendeva con se stessa, non solo aveva tradito Harry ma si era presa una semi-cotta per Draco Malfoy...che tra l'altro l'avrà presa in giro con quella scema di Amy.
- Sono proprio una scema, ma proprio Malfoy dovevo baciare...
- Ciao Weasley...
- Oh no! ma non è possibile, neanche quando mi mortifico da sola posso sperare di non vederti! Almeno non ho bevuto...
- Parli da sola?
Si alzò in piedi per poterlo guardare negli occhi...quegli occhi di ghiaccio.
- Si, io parlo da sola, dei miei sbagli.
- Me lo spieghi?
- Cosa?
- Il tuo bacio, perchè lo hai fatto?
- Non lo so...
- Ti rammento che stai con Potter.
- Ti ho baciato per sbaglio... ero ubriaca.
Il ragazzo la guardò poco convinto!
- Io ti piaccio vero...Ginny?
- Come? Beh... si sei carino... nulla da dire, ma non così irresistibile come pensi, solo perchè Amy Fisher ti sbava dietro.
- Sei gelosa?
- Dovrei?
- Dimmelo tu che sei tanto coraggiosa.
- Più di te di sicuro.
- Come mai?
- Ho fatto una cavolta, ma senza averne paura.
- Non sottovalutarmi Weasley...
- Oh certo Malfoy...
- Vuoi vedere?
- Cosa?
- Non far finta di non capire.
- Che dici?
- Ti darò ciò che vuoi...
- Io non voglio nulla.
- Allora mi riprendo ciò che mi hai rubato...
Draco la strinse forte a se e Ginny non rimase indifferente al contatto con il fisico possente di lui.
- Non sfidarmi mai Weasley.
Le loro labbra si incontrarono nuovamente, in un bacio che li coinvolse entrambi...le loro labbra si cercavano avidamente...
- Draco...
- Weasley, se continui così, non mi fermo...
Il tutto però durò poco per poi tornare alla normalità.

Fine capitolo 6

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Capitolo 7
*** Litigi e confessioni (1° e 2° parte) ***


1° Parte: Amy Fisher

Da quando si erano baciati, non si erano neppure più rivolti parola, ormai di tempo ne era passato e le vacanze di Natale stavano giungendo... naturalmente la povera Ginny tra le lezioni e il resto si doveva sorbire Amy Fisher che raccotava ogni news sul suo persorso di seduzione, a quanto pare funzionante, su Draco Malfoy.
Quel giorno, ormai pomeriggio, la squadra di Griffondoro aveva appena finito l'allenamento per lasciare il posto a Corvonero... la prima della squadra ad arrivare fu proprio Amy...
- Avete finito o no?
- Come puoi vedere con i tuoi fanali...si, ce ne stiamo andando.
- Bene, sbrigati allora, tanto allenarvi non serve.
- Eper quale ragione?
- Con una cercatrice come te, sono perduti.
- Senti chi parla, la campionessa... quella che non prenderebbe il boccino neanche se lo avesse frmo davanti agli occhi.
- Ti senti in vena di rompermi Weasley...?
Il modo in cui le aveva parlato, rispecchiava lo stesso disprezzo di Malfoy.
- Scusami, ma devo concludere questa nostra... stimolante conversazione, ho molto da fare...
- Stai correndo dal MIO Draco?
- Come?
- Hai capito bene, ti vedo sai... ma non ti fila, sei senza speranze.
- Primo, ti conviene parlare poco, secondo, non mi importa nulla di Malfoy e terzo, deve essere un cretino totale per andare a farsi una scema come te.
- Solo perchè non viene da te...
- Smettila di rompere Amy.
- Perchè sennò che fai? piangi?
- Ora basta sciaqquetta isterica che non sei altro...Devo andare.
Ginny stava per sparire ma si ritrovò faccia a faccia con il suo incubo... Draco.
- Che succede qui?
- E' arrivato il cavalier servente.
- Ciao Dracuccio...
Amy abbracciò il ragazzo sfoderando un sorriso compiaciuto alla povera Ginny.
- Weasley, che ci fai qui?
- Ho finito di allenarmi, ed ora, se sua signoria permette, me ne vado.
- Perchè? Non ti diverti?
- Non più di tanto, e poi sfido chiunque ad divertirsi in una situazione come questa, essere presa in giro da una schifosa squaldrina e da uno sporco Mangiamorte.
- Che sarebbe lo sporco Mangiamorte?
Draco si avvicinò, pericolosamente furioso, alla tenera Ginny Weasley.
- Hai capito bene lurida serpe!
- Non offerendere Draco.
- Tu stai zitta scema, io offendo chi mi pare.
La voce di Ginny non era quella di una persona arrabbiata, solo penosamente triste....
- Senti chi parla, la stupida stracciona che ha cominciato il gioco.
- Si, e darei la mia vita per tornare indietro e rimediare alla grande cazzata che ho fatto!
- Oh ma davvero?
- Si me ne vergogno tantissimo...
Amy, che non piva un cavolo, (ma va....?!?!) si ostinava ad immeschiarsi.
- Ora basta Weasley.
- Lascia perdere Amy, è una questione tra me e la Weasley.
- Prima che me ne vada, lascia che ti dica, che per me è stato tutto un grosso, enorme sbaglio...
- Anche per me Weasley, non ti credere.
Ginny se ne andò... li lasciò soli e in lontananza li vide baciarsi...
- "Perchè, perchè proprio me dovevi ferire... perchè proprio te dovevi entrare nella mia vita Draco Malfoy?"

******** In camera sua **********

Ginny trovò sulla scrivania una lettera da parte di harry...

"Cara Ginny, è da un pò che non ci sentiamo, io ora sono in giro per il mondo e il mio lavoro mi impedisce di stare con te, non pensare che io ti stia evitando, preferirei venirti a far visita...
Credo che tu sia molto impegnata, ma sapessi che voglia di vederti che ho... mi manchi davvero tanto... sono triste senza di te... aspettami... e una volta finito l'anno potremmo stare sempre vicini, magari sarai pure te un'Auror... Mi ha detto tua madre che non tornerai a casa per Natale, io non ti posso venire a trovare...Scusa
Devo andare ora, ma ti abbraccio con tutto il mio affetto... Ti amo.
Harry."

Doveva rispondergli, ma non ci riusciva, al momento la sua mente era confusa, impegnata altrove... realizzò che con quei baci, non solo aveva tradito Harry, ma anche se stessa... aveva posto un freno alla storia che lei credeva perfetta... qeulla dei suoi sogni... adesso l'unica cosa a cui riusciva a pensare era...
- "Perchè ogni volta che incontro Malfoy, il mio cuore batte all'impazzata...?"

FINE PRIMA PARTE 2° Parte: le parole che non ti ho detto...

La lezione di Piton, il giorno dopo, si era rivelata più noiosa del solito... specialmente per una come Ginny, la cui mente non ci stava proprio, lo studio era l'ultimo dei suoi pensieri...Hrry e Malfoy invece, la facevano impazzire... da più di un'ora non faceva che guardare la finestra...
- Signorina Weasley?
- Si Professore?
- E' troppo chiedere di avere la sua attenzione?
- No, assolutamente, mi scusi...
Lo sguardo severo di Piton si posò sospettoso su di lei.
- Bene allora proseguiamo la lezione...

********** In camera **********

- Che ti succcede?
- Non lo so Ilisa... ci mancava pure Piton.
- Perchè ti ha ripreso?
- Sono troppo distratta.
- è perchè devi rispondere ad Harry...?
- Il punto è che non so come rispondere alla lettera.
- Lo farai? tra un pò è pure tempo di vacanze.
- Non so come gli dirò, ma io resto a scuola durante le vacanze.
- Da sola?
- Beh si... in fondo, fidati, è meglio così!
- ah...
- Nella mia lettera scriverò che mi dispiace per non poterlo vedere, ma ho molto da fare... in fondo Hermione e Ron non ci saranno, vanno in Italia, Fred e George in Romania... opuure... non so proprio cosa dirgli.
- Ginny...
- Tu hai capito... lo voglio lasciare, la nostra storia è finita ormai... non so più cosa voglio, forse non è lui ciò che fa per me...
- E' per via di Malfoy vero?
- No....lui...
- Sei strana in questo periodo... il fatto è che non sopporti di vederlo con Amy Fisher o sbaglio?
- Vorrei tanto parlarne... ma non so...
- Siamo amiche no? Fidati di me... se lui ti piace... io sono contenta, ho sempre sostenuto che fosse un ragazzo molto carino.
Ginny tirò fuori tutto quello che le faceva pesare la coscienza.
- Io l'ho baciato Ilisa, ho baciato Malfoy quella sera in cui siamo andati ad Hogsmead... è stato un impulso, credevo non sarebbe più successo, ma ecco che il giorno seguente al laghetto lui è venuto a chiedermi il perchè...ci siamo baciati di nuovo e ieri invece avevo finito l'allenamento ed incontro Amy che mi dice di lasciar stare il SUO Draco, che prontamente si intromette e cominciamo ad insultarci senza risparmiarci , io sto malissimo , ho tradito Harry e lo voglio lasciare, non ho speranze con Malfoy ed è tutto un gran casino!
- Ti piace allora?
- Tanto e vederli insieme mi irrita.
- Cosa intendi fare?
- Beh, scriverò ad Harry dicendogli la verità, e farò in modo che riceva la lettera verso la fine delle vacanze.
- Gli dirai che ti piace Malfoy?
- Scherzi? si odiano, sono nemici da sempre.
- Se devi scrivere, io ti lascio, ci vediamo a cena, ti aspetto.
- Ma si! approfitterò delle vacanze per distrarmi e pensare al da farsi!
- è lo spirito giusto.
- Grazie Ilisa.
- Per cosa?
- Per non avermi giudicata.
L'amica uscì, e ginny, rimase sola nella sua malinconia...

"Ciao Harry, forse non è la risposta che ti aspettavi di ricevere da me, come hai sentito, non tornò a casa per Natale, preferisco concentrarmi sul Quiddich e sui compiti.
C'è una cosa che è giusto dirti subito, la nostra storia è meglio finisca qui... mi sono successe così tante cose fino ad ora, mi hanno fatto pensare e credo che sia meglio, non solo per me, ma per tutti e due... Spero di non averti deluso, ciò vale anche per Hermione e Ron... ma è un momento in cui ho bisogno di stare sola con me stessa.
Buon Natale in anticipo.... non cercare di parlarmi...
Ginny"

Chiuse la busta e corse in sala comune dalla sua amica....

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Capitolo 8
*** l'allenamento serale ***


ALLENAMENTO SERALE... Ormai le vacanze di Natale erano alle porte, tra un paio di giorni, la scuola si sarebbe svuotata quasi completamente... tra Ginny e Draco, le cose non erano certo migliorate, si trovavano sempre allo stesso livello di indifferenza l'uno nei confronti dell'altra, cosa che alla ragazza dava fastidio... la rendeva decisamente triste... perchè tra tutti i ragazzi del mondo, le doveva piacere proprio Malfoy?
Per distrarsi decise di allenarsi un pò con il Quiddich, in vista delle prossime partite...la temperatura si era notevolmente abbassata, ma lei sembrava non accorgersene...
Draco Malfoy, dal canto suo, si sentiva confuso, aver litigato con Ginny, lo infastidiva parecchio... si affacciò alla finestra della sua stenza e la vide... si allenava nel capo, sfruttando l'ultimo raggio di un sole che stava nascondendosi tra i colori della sera, il freddo non la scalfiva minimamente, era così bella con i capelli mossi da vento. Vide Lupin avvicinarsi alla ragazza... chissà cosa voleva dirle?
- Ciao Ginny.
- Salve professor Lupin.
- Non hai freddo a stare qui?
- No, sto bene.
Il professore si voltò a guardare la finestra della stanza di Draco, e come aveva immaginato, lo vide affacciato che guardava Ginny.
- Ti stai preparando per la partita contro Corvonero?
- Si, io voglio vincere.
- Contro Corvonero o contro Amy Fisher?
- Non serve che me lo chieda, tanto conosce già la risposta.
- Perchè allora non gli e lo dici?
- Ma scherza, stiamo parlando Draco Malfoy...
- Tu ami Harry...?
- Non ... no... credo proprio che con Harry sia decisamente finita, gli ho scritto una lettera che riceverà tra un pò... ma tanto non serve a nulla.
- Epuure... so una cosa.
- Non ci posso credere...
- Tu l'hai baciato?
- Come lo sa...?
- Si dice il peccato, ma non il peccatore..."diciamo che me lo ha detto Draco in persone."
- Ma come fa a sapere sempre tutto?
- Ho le mie fonti..."in questo caso più che attendibili"<
- Se lo dice lei professore...
Ginny si soffermò a fissare il tramonto, ormai giunto alla fine, il buio aveva dipinto il cielo dei suoi colori... e la malinconia di Ginny sembrava farne parte da sempre... Lupin non avrebbe mai pensato a tutto ciò, a come due persone così diverse, fossero in realtà fatti l'uno per l'altra, come se dovessero compensarsi a vicenda... la dolcezza di Ginny Weasley e l'arroganza di Draco Malfoy, li avevano messi sulla stessa strada... una strada difficile, perchè come diceva Draco..."è una storia senza speranza nessuno potrebbe capire, chi mai metterebbe insieme un Weasley ed un Malfoy?", eppure lui ci credeva, come anche Silente, sapevano che quei due non erano così sbagliati insieme...guardare Ginny negli occhi, significava leggere il dolore, la tristezza e il rimpianto...il desiderio che Draco le regalasse anche un solo timido sorriso, di quelli veri... le dava un pizzico di speranza, una speranza che presto di sarebbe esaurita.
- Beh, ora se vuoi un consiglio, vai in camera, riposati e preparati per la cena, sennò congeli tu, e chi ti sta a guardare..."vero Draco?"
- Non capisco il perchè mi cide ciò, ma ha ragione, comicia a fare davvero freddo.
- E domani nevicherà, Natale è alle porte.
- Io lo passerò qui.
- Se è quello che vuoi... ma sappi che ci sarà anche lui...
- Draco?
- Già, proprio lui... magari troverete un punto di incontro!
- Non lo so, ma grazie professore.
- Di nulla Ginny.

°*°*°*°*°*°*°*°*° In camera °*°*°*°*°*°*°*°*°

Una volta tornata nella sua stanza, trovò Ilisa intenta a fare gli ultimi bagagli.
- Ginny dove sei stata fino ad ora?
- Ad allenarmi.
- Con questo freddo? Vuoi proprio far mangiare la polvere ad Amy Fisher...
- In effetti si...
Ginny le rivolse un sorriso, un di quelli che Ilisa non vedeva da un pò di tempo...
- Dacci dentro!
- Tu hai finito con i bagagli Ilisa?
- Certo, e tra un paio di giorni, tornerò a casa dai miei genitori... che palle!
- Povera te!
- E tu, come mai resti?
- Non ho voglia di tornare a casa e parlare della mia vita, di ciò che penso... e poi c'è anche Draco.
- Un motivo in più no?
Ginny annui...
- Però che scoop... magari, tra voi due, succederà di nuovo qualcosa...
- Smettila un pò!
- Io la smetto, ma tu ci speri, ti conosco Ginny.
- Che testa che sei...
- Ora che fai?
- Mando la lettera.
- Le tue cattive notizie?
- Già... e poi giù per la cena.
- Buona fortuna in anticipo Ginny, voglio che tu abbia da raccontare al mio ritorno.
- Andiamo?
- Va bene Ginny.
Le due amiche scesero a cena, mentre fuori piccoli fiocchi di neve, annunciavano l'arrivo del Natale.

FINE CAPITOLO

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Capitolo 9
*** Un pò di tempo con te ***


Le vacanze erano finalmente arrivate, all'interno della scuola, c'eno all'incirca una ventina di studenti.
Fuori nevicava e Ginny aveva programmato di andare ad Hogsmead a fare un giro per i negozi... tutta contenta stava per uscire, quando vide Draco intento a fare la stessa cosa.
- Ciao Malfoy.
Il ragazzo era decisamente impreparato all'idea di incontrare Ginny...
- Weasley...
- Che fai?
- Non vedi?...Esco.
- Anche io, vado ad Hogsmead, ti va di... venire con me? tanto per passare il tempo.
Il ragazzo la guardò con uno sguardo tra l'insospettito e l'arrogante.
- Non so... potresti tentare di baciarmi...
- Non accadrà, puoi stare tranquillo...
- Ah beh...
- Allora vieni o no?
- Va bene...

*°*°*°*°*°*°*°*°* Ad Hogsmead *°*°*°*°*°*°*°*°*°*
br> I due ragazzi camminavano per le strade innevate guardando le vetrine dei negozietti, potevano quasi sembrare due fidanzatini... ma quanto poteva, da 1 a 10, essere realistica quell'immagine, con una Weasley ed un Malfoy?
Ginny si fermò davanti ad una vetrina per guardare una collana d'argento, con un ciondolo che raffiguardava un serpende intorno ad un cuore.
- Hai visto che bella?
- Niente di che...
- Sei sempre il solito Malfoy, pieno di pretese.
- Ma sentila...
I due si scambiarono uno sguardo di fastidio, poi Ginny venne richiamata alla realtà dalla voce diun signore.
- arrivo subito, tu non muoverti di qui...
- Va bene Weasley.
Ginny si allonatanò e Draco entrò nel negozio della collana, la cui proprietaria, Fiona Malson, conosceva bene la sua famiglia.
- Salve.
- Buongiorno Sig. Malfoy, come mai da queste parti?
- Facevo un giro.
- Come va il lavoro ad Hogwarts?
- Bene grazie.
- In cosa posso esserle utile?
- Potrebbe farmi vedere la collana d'argento che ha in vetrina? quella con il serpente intorno al cuore.
- Certo.
Gli e la porse, Ginny aveva decisamente buon gusto in quelle cose, era bellissima... - La prendo, mi può fare un pacchetto regalo?
- Assolutamente...
La donna gli e la impacchettò e lui pagò.
- Ottima scelta, è per una donna di gran gusto vero?
- Forse si...
- Non può certo essere per una ragazza qualsiasi.
- Grazie signora e arrivederci.
Draco uscì giusto in tempo perchè Ginny tornasse, per fortuna non aveva notato la sua assenza... il ragazzo vide che Ginny aveva un sacchetto con un regalo...
- "Sarà per Potter..."
- Scusami, ma dovevo prendere una cosa.
- Lo vedo...
- Già...
- Non mi si deve mai far aspettare Weasley.
- Per favore Malfoy, è Natale, sforzati di essere meno... insipido.
- Cosa sarei io?
- No basta... non voglio litigare con te...
- Se lo dici te...
- Andiamo a prenderci qualcosa di caldo ok?
A dire il vero, il regalo che aveva Ginny, era per Draco, se lo era fatto tenere da un amico... ma non sapeva proprio come fare a darglielo...
Seduti in una locanda... stavano zitti, nessuno dei due sapeva cosa dire.
- Beh non è così male però...
- Cosa?
- Passare un pomeriggio con te Malfoy...
- Oh Grazie!
- Tu non riesci proprio a sbilanciarti di più?
- Farò uno sforzo, neanche per me è stato così male oggi Weasley.
- Vedi, non è difficile?
- Se lo dici tu.
- Come mai non è rimasta la tua ragazza?
- Chi?
- Amy Fisher!
- Non è la mia ragazza, è una amica...
- Certo, io gli amici li bacio tutti sulle labbra, con lingua...
- Sei gelosa Weasley? Tu che mi dici di Potter?
- Non mi sembra il caso di parlarne...
- Allora nemmeno io...
Ginny si soffermò a guardare il volto di Draco, ora capiva perchè molte studentesse gli morivano dietro, era splendido... gli occhi, le labbra... il suo sguardo fiero che si contrapponeva a degli occhi dolci e penetranti...diversi dal solito Malfoy...
- Perchè mi fissi così Weasley?
- Boh..
- Stai pensando di baciarmi?
- No, non direi... "Che bugiarda che sono"
- Meglio così... "Peccato"
- Neanche a Natale riesci ad essere più gentile e allegro.
- Dovrei Weasley?
- Sei molto più carino quando sorridi!
- Ma va...
- Credimi se te lo dico... Draco!
Sentire la voce di Ginny pronunciare il suo nome, lo rese così... emozionato... ma che stava succedendo?
- tsk! mai passata una vigilia di Natale così...
- Lo prendo per un complimento...
- Che dici torniamo a scuola?
- Si, comincia a far freddo...
- "Non lo sento il freddo... è così bello starti vicina Ginny..." - Ehi! ma dormi?
- No Weasley... stavo solo pensando...
I due si avviarono a scuola, mentre un leggero nevischio li avvolgeva...come una cornice che racconta la dolcezza di un'amore così diverso... e così imprevisto...

FINE CAPITOLO

Anticipazioni: chissà cosa combineranno i due? una cosa è certa... i due scopriranno cosa si prova a condividere insieme... un momento magico...
CIAO e grazie per i commenti....

Se questa storia piace, lo devo ai miei ispiratori... i miei amici... mio padre (che mi stai sempre accanto, ovunque tu sia... stella più luminosa....ti vorrò sempre bene....).....

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Capitolo 10
*** Buon Natale ***


Ginny Weasley si era svegliata verso le dieci, aveva dormito benissimo come non accadeva da tempo e per di più era Natale... Con grande sorpresa trovò dei regali, proprio vicino al suo letto, li scartò... sua madre le aveva regalato un libro "Il manuale della figlia perfetta", Ron e suo padre invece, una gonna e una camicia, i suoi fratelli un vestito per Capodanno, Hermione un profumo "Aroogance", Ilisa un'altro libro "Come conquistare l'uomo che sembra il più sbagliato per te" ed Harri un paio di guanti con le sue iniziali cucite... sembrava fosse finita, ma con sorpresa, trovò un piccolo pacchettò con un biglietto... aprì impazientemente il regalò e ( ma va?!?!), trovò all'interno la collanina d'argento con il ciondolo a forma di cuore con un serpente intorno, vista il giorno prima nella vetrina del negozio ad Hogmead con Draco.
- "Non può essere vero"
Aprì in fretta e furia pure il biglietto e ci rimase di sasso...

"Buon Natale, consideralo un ringraziamento per il bel pomeriggio passato...DM"

Si stupì, Malfoy le aveva fatto un regalo? Si vestì in fretta ricordandosi del suo regalo per lui.
Scese di corsa in sala da pranzo ma non lo trovò... qualcuno però c'era...Lupin.
- Buon... Natale professore.
- Buon Natale anche a te Ginny... come mai hai il fiatone?
- Sto cercando...
- Draco?
- Già, proprio lui...
- Al campo di Quiddich, faceva due passi...
- Davvero?, lei è un mito proff!
- Di niente, ora vai...
Corse con tutto il fiato che le era rimasto, voleva ringraziarlo e dargli il suo regalo... la neve scendeva incessante, il cielo era nuvolo e il freddo si era fatto ancora più intenso... come ciò che dentro di lei si stava muovendo... un sentimento tremendamente forte...
Come detto da Lupin, Draco era al campo di Quiddich, sembrava aspettasse qualcosa, il vento gli aveva fatto ricadere sulla fronte alcuni ciuffi... sembrava ancora più bello, più affascinante...anche in mezzo al gelo lui, sembrava il più forte...gli corse incontro e lui quando la vide... sorrise...
- Ciao Weasley...
- Buon Natale Malfoy!
- Sei venuta qui per dirmi solo questo?
- A dire il vero...
- Ora fai la timidona.
- Scemo...
- Come mai non sei ad aspettare potter?
- Lui non viene a trovarmi... l'ho... lasciato?
- Come? e allora che fai con un regalo?
- No... cioè... io... sarebbe... per... te
- Per me?
Era sinceramente stupito, non se lo aspettava davvero...
- Non è bello come il tuo... ma...
Aprendo il regalo trovò una sciarpa nera, ricamata con fili d'argento...
- E' davvero bellissima, grazie Ginny.
- Mi hai chiamata per nome? Allora è davvero Natale.
Ginny era così contenta di ciò che le stava accadendo e in prenda a un imulso lo abbracciò...ciò lo rese davvero felice, e nella sua vita era una cosa più che rara... come d'altronde trovare una ragazza come lei...
- Grazie ancora per la collanina Draco, è davvero splendida.
- Di niente.
Rimasero abbracciati, sperando che quel momento non finisse mai, Draco si accorse che lei tremava dal dreddo e la strinse ancora più forte... non sentivano più nulla... intorno a loro il vuoto...il niente...solo il rumore dei fiocchi di neve che cadevano...

I due ragazzi passarono il pomeriggio a scherzare e parlare sotto gli occhi speranzosi di Remus Lupin... ma ormai si era fatto tardi...
- Beh è davvero tardi...
- Hai ragione Draco.
- E' stato un bellissimo Natale però...!
- Dici sul serio?
- Si... sono serio...
- Non mi aspettavo potesse essere così bello... e piacevole.
Il ragazzo cominciò a fissarla con i suoi occhigrigi.
- Ginny, dicevi sul serio di te e Potter?
- Si, è così...
- Come mai lo hai fatto?
La ragazza arrossì.
- Non me lo chiedere.
- Perchè?
- Mi sento in imbarazzo...
- Sei ancora più carina quando diventi rossa come un peperone...
- Davvero?
- Comunque non dicevo sul serio...
- Oh... grazie...
- Ma che hai capito scema, parlavo di ieri pomeriggio, quando ti ho detto che non dovevi baciarmi...
- Mi stai prendendo in giro?
- No, dico sul serio... - Boh... non so che dire...
- Ci ho pensato prima io di te... buonanotte...
Si stava allontanando el buio dei corridoi, Ginny si sentì stupida, voleva baciarlo, ma non trovava il coraggio di farlo... voleva dargli un ultimo regalo, qualcosa di suo... che le appartenesse davvero...tutto nella sua vita era cambiato... conoscere un unovo Draco, le aveva sconvolto completamente la vita... la sua dolcezza era una dolce musica...
- Draco...
Gli corse incontro...
- Si?
- C'è una cosa ancora... si... insomma...che vorrei dirti...o meglio...fare...o...
Le posò lievemente undito sulle labbra, per non farle dire niente...e poi vi sostituì le sue labbra... un bacio, un bacio che Ginny aveva sognato, e tanto... un qualcosa che nessun'altro ragazzo le poteva dare...
L'uno nelle braccia dell'altro... si scambiarono il regalo più bello...
- Buonanotte Draco...
La baciò di nuovo...
- Buonanotte Ginny...

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Capitolo 11
*** Un capodanno per due: far l'amore con te... ***


Draco Malfoy, sembrava sparito, e proprio il giorno di Capodanno... lo aveva cercato per tutta Hogwarts...ma niente... allora si era solamente illusa? rassegnata e depressa, stava tornando nella sala comune di Griffondoro, ma incontrò Lupin...
- Salve professore.
- Torni nella sala comune?
- Si, e stasera me ne starò in sala grande.
- Ma tutti escono... vanno a Diagon Alley o ad Hogsmead, è capodanno, la notte più lunga dell'anno.
- Lo so... ma preferisco così...
- Dove è finita?
- Chi?
- La Ginny felice che ho visto in questi giorni...
- Boh...sarà sapira magicamente.
- Sei triste?
- Mi aspetta un capodanno sola... come un cane.
- E dove è il tuo famoso accompagnatore?
- Draco è sparito...
- Ho capito, ma non disperare... anno nuovo, vita nuova.
- Mah, io non lo so.
- E' stato un natale emozionante?
- Non immagina neanche quanto.
- Basta guardarti.
- Se lo dice lei professore.
- Non disperare Ginny... "Ma dove cavolo si è cacciato quell'imbecille di Malfoy?"
- Ci crederò fino alla mezzanotte...
- Va bene...
- Allora, buon anno in anticipo.
- Auguri anche a te Ginny.

°*°*°*°*°*°*°*°*°* In sala grande °*°*°*°*°*°*°*°*

Il camino illuminava la stanza con la luce del fuoco, ormai pochi minuti mancavano alla mezzanotte... al nuovo anno... ma di Draco neanche l'ombra... ormai il tempo promesso a Lupin si stava esaurendo... illusa, illusa fino all'ultimo minuto dell'anno che mai più tornerà?
Ginny sospirò...un suono del pensolo annunciò l'arrivo del nuovo anno... pensò ai suoi genitori, ai suoi fratelli, a Ron ed Hermione a spasso in qualche città italiana... a Ilisa che fino all'ultimo le ripetevà "Non arrenderti"... ad Harry che ormai era uscito dal suo cuore... e a Draco... chissà dove era. forse a Hogsmead....
- "Non è venuto... che scema che sono..."
- Buon anno Ginny.
Non credeva ai suoi occhi, la voce di Draco... lui, in piedi davanti a lei, in una mise che lo rendeva ancora più bello, pantaloni e giacca grigio scuro, camicia bianca...così splendido da sembrarle irreale e lasciarla senza fiato...
Anche il ragazzo non rimase deluso, la Ginny che occupava i suoi pensieri era meravigliosa, il vestito rosso, lungo fino alle ginocchia, andava a nozze con il colore dei suoi capelli... splendidamente lisci.
- Buon anno Draco!
Un sorriso... un brindisi... uno sguardo...
- Pensavo fossi sparito.
- A dire il vero sono stato un pò in giro... a pensare...
- E' una serata splendida..."e tu sei terribilmente sexy ed affascinante"
- Hai ragione Ginny...
- Stai davvero bene, così...
- Tu sei bellissima...
- Non scherzare.
- Non sto mentendo, dico sul serio.
Sembrava che la magia fosse nata adesso... un momento così unico, così intenso... nulla avrebbe mai rotto quel momento... solo loro due... la notte e la neve...
- Ti va di andare fuori?
- Sotto la neve?
- Si Draco, in fondo è nevischio...
- Va bene...
I due ragazzi uscirono in giardino, sotto la neve, che cadeva sulle loro teste così leggera e fredda...
- così è cominciato un nuovo anno.
- Passa così in fretta il tempo.
- Hai detto bene Draco.
- E' stato splendido rivedere Hogwarts.
- Non ci sarai un'altro anno?
- Non credo, non so cosa mi riserverà il futuro...
- Già... che freddo però...
A vedere la ragazza tremante, le posò il suo mantello sulle spalle.
- Grazie Draco.
- Di niente.
- Non hai freddo tu?
- No, sto bene.
Ginny senza fare caso alle sue parole si avvicinò e lo abbracciò, Draco si sentì bene, e ricambiò il suo abbracciò stringendola a se.
La ragazza lo guardò per poi imprigionare le sue labbra con quelle di lui... Si baciarono appassionatamente...sentire la lingua di Draco a cntatto con la sua, la fece emozionare... le sue mani che la catturavano... a momenti... non si reggeva più in piedi.
- Che dici?
- Torniamo dentro Ginny, fa davvero troppo freddo.
- Va bene, ma non ho voglia di andare a dormire.
- Che vuoi fare?
- Parliamo un pò, ma dove?
- Se non mi prendi per un maniaco pervertito, vieni nella mia stanza.
- Ok... "magari i maniaci fossero come te... nessuna si lamenterebbe... ma che dico?"
- Vieni?
Le prese la mano, inconsapevole che il corridoio percorso... li avrebbe condotti l'uno nelle braccia dell'altro....

Avvertenza: quella che descrivo è una scena che non so quanto sia venuta bene... spero che ne rimaniate tutti soddisfatti!

°*°*°*°*°*°*°* Stanza di Malfoy°*°*°*°*°*°*°*

- Però che bella stanza.
- Sono un allenatore...
- Quanto sei esaltato...
- Ti piace però...
- Uhm... si forse.
Ginny si sedette sul letto e guardò Draco.
- Tu che cosa pensi?
- Che vuoi dire Ginny?
- Di questa situazione... io e te soli, in una camera.
- Che ti salta in mente?
Il ragazzo si sedette vicino a Ginny che nel frattempo era diventata color pomodoro.
- Draco... io...
Cominciarono a baciarsi... sempre più freneticamente fino a ritrovarsi sdraiati sul letto, l'uno accanto all'altro...l'equilibrio mentale di Ginny andò a farsi benedire quando Draco cominciò a baciarle il collo... per poi far scendere le sue mani fino atirare giù la zip del vestito... non voleva procedere oltro... doveva sapere se anche lei lo voleva.
- Vuoi che mi fermi?
- Perchè?
- Perchè sto perdendo il controllo Ginny.
Quest'ultima in tutta risposta comincio a sbottonare i bottoni della camicia di Draco, rivelando (SBAV...SBAV...), un fisico possente, marchiato dalla ciccatrice di un taglio profondo.
- Non ti fermare Draco.
- Va bene...
In così poco tempo, che quasi non se ne rese conto, Ginny rimase vestita slo della biancheria intima, mentre Draco, a petto nudo, la guardava con passione per poi ricominciare a baciarla...ormai in preda all'estasi totale, si mise su di lei, e la sua lingua, passata su quel fragile collo, la fece rabbrividire.
Le mani esperte di Draco fecero scivolare giù le spalline del reggiseno, che venne poi tolto del tutto rivelando il suo seno perfetto, scese a baciare quei luoghi incantati incoraggiato dai gemiti della ragazza, che stava completamente perdendo la testa... sopratutto quando la lingua di Draco scese ad esplorare l'apice del piacere... la femminilità di Ginny.
L'ultimo pezzo di tessuto venne quindi gettato chissà dove, e la lingua di Draco cominciò a muoversi a ritmo incalzante...il suo nome pronunciato con eccitazione, dalla bocca di Ginny, lo faceva impazzire, mai si era sentito così... Ginny voleva ricambiare il piacere provato ... cominciò a far scorrere le sue labbra sul petto liscio di Draco, slacciò con estrema lentezza i suoi pantaloni, lasciandolo in seducenti boxer neri aderenti...ma rimasero per poco... e Ginny, più che stupita dalla rilevante stato di piacere ben messo in evidenza... sfiorò e accarezzò la sua eccitazione... portandola in un paradiso si lussuria e amore...
- Allora che cosa vuoi fare?
- Prendi mi ciò che vuoi...
- Ginny... è quello che voglio...
- bene allora fallo...
Draco era titubante, non voleva infangare la sua purezza... ma Ginny, lo provocava... accarezzava il suo corpo... non riuscì più a resistere... la voleva anche se fosse solo per una notte, una notte che mai nessuno gli avrebbe potuto portare via...
Con estrema dolcezza entrò in lei... scoprirono insieme una nuova sensazione... colmando il vuoto che entrambia vevano dentro... nel cuore.
Sentirla gemere sotto di lui... era una musica avvolgente...
- Draco... ti prego...continua...
- Ginny..."Non so cosa provo, cosa porterà tutto ciò... ma vorrei che questo momento non finisse mai..."
Insieme raggiunsero l'apice del piacere, Ginny si addormentò tra le sue braccia e per la prima volta... vedendola dormire provò una vera emozione, l'avrebbe guardata per tutta la vita se avesse potuto, gli sarebbe bastato...eppure una voce nella sua testa, il suo sangue di Malfoy, gli e lo impediva, doveva allontanarla... farle dimenticare la notte che avevano condiviso così da vicino... il solo modoper proteggerla era scacciarla via... allontanarla ma da cosa? da se stesso... dalla sua famiglia, dal padre che non avrebbe mai accettato ciò...
- "Scusami Ginny per quello che farò... lo facciò per te..."
La bacio consapevole, di dover tornare ad essere Draco Malfoy... il purosangue che la odiava.

FINE CAPITOLO...GRAZIE A CHI RECENSISCE, MI FATE DAVVERO UN GRAN REGALO!

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Capitolo 12
*** Nubi in tempesta... ***


Le vacanze erano ormai volte al termine, Ginny aveva passato giorni splendidi con Draco, me non sapeva cosa stava per succederle...
La scuola si era nuovamente popolata di studenti... Ilisa era appena arrivata.
- Ciao Ginny!
- Ilisa, finalmete sei tornata...
- Piaciuto il mio regalo?
- Il tuo libro è davvero interessante.
- Ti vedo decisamente felice... passato un bel Natale?
- Diciamo di Si!
Ilisa notò la splendida collana al collo dell'amica...
- Un regalo?
- La collana?
- Già proprio quella lì...
- Si, di una persona speciale.
- Non è di Harry allora!
- Indovinato.
- Allora... potrebbe essere...
- Poi ti racconterò... promesso!
- Lupin mi ha fermato e mi ha detto che una persona ti manda questo biglietto per te...
- Grazie... "Draco..."
Aprì la busta e lesse il biglietto.

"Ciao Weasley.... se vuoi un consiglio, dimentica quella notte... per me sei solo una sveltina... neanche venuta tanto bene.. e non raccontarlo in giro... ne va della mia reputazione e del mio successo con le ragazze... DM"

Strappò in pezzi il biglietto... era furiosa... anche se in realtà si trattava di una profonda amarezza.
- Ti senti bene?
- Credo di no Ilisa...
Sorrise con più che evidente ipocrisia.
- Non chiedermi perchè...
- Va bene Ginny.
- Grazie.
- Dove vai ora?
- A prendermi una rivincita personale.
- Sii forte Ginny.
- Proverò ad esserlo.
Uscì dalla stanza per dirigersi in giardino dove lui di solito stava dopo aver allenato la squadra di Serpeverde, ogni corridoio che attraversava, sembrava raccontarle quella notte, quei momenti... che parlavano di un Draco diverso... nuovo.
Weasley...
Quel modo di pronunciare il suo cognome era tipico di Draco, ma la voce non era la sua, bensì quella di...
- Amy Fisher.
- Mi hai riconosciuta subito!
- Sentiti parlare e capirai il perchè... che diavolo vuoi da me?
- Voglio darti un consiglio, lascia perdere quello che hai in mente.
- Scusa?
- Hai capito bene, non fare la finta tonta.
- Abbiamo già fatto questo discorso.
- Lo so, ma tu non vuoi proprio capire...
- Parla chiaro Fisher.
Pensi davvero che unpurosangue ricco come Draco Malfoy, possa interessarsi a una stupida e povera babbanofila come te?
- Non è un argomento che mi interessi lui.
- Ho visto...
- Smettila, non mi interessa affatto quel maleducato, esaltato e arrogante.
- Lo conosci così bene?
- Ci puoi giurare Fisher!
- Mettitelo bene in testa, lascialo perdere lui, è il MIO ragazzo!
- Ma fai a farti f*****e!
Ginny corse in fretta e furia fuori e come pensava, incontrò Malfoy, che naturalmente, fece finta di non vederla...

°*°*°*°*°*°*°* In giardino °*°*°*°*°*°*°

- Guarda che lo so... mi hai vista... inutile fare finta di niente!
- Ma guarda un pò...Weasley... che cavolo ci fai tu qui?
- Aspettavi la tua ragazza?
- Che dici? io non ce l'ho la ragazza!
Un minuto di silenzio...
- Come te la passi?
- Ora fai tutta la cortese?
- Mi sembrava che ti piacesse questo modo di fare... la notte di Capodanno!
- Sopratutto quando mi hai pregato di prendertela...
Queste parole furono dolorose efredde come mille cristalli di ghiaccio premuti nel cuore... Ginny in preda a un forte attacco di rabbia gli tirò un schiaffo... decisamente forte.
- Ma che cazzo fai Weasley?
- Lo hai visto tu stesso Malfoy...
- Brutta stupida... ma corri da Potter...
- Nessuno mi tratta da puttana... nemmeno un Malfoy.
- Però ti piaceva venire a letto con me!
Era adirato, nessuna aveva mai osato tirargli uno schiaffo... Weasley... quel nome gli faceva male... avrebbe voluto fare pace con lei... ma non poteva...no...
- Non ti dispiaceva neanche a te, visto che mi hai scopata con tanta enfasi.
- Che paroloni usi adesso Weasley?
- Brutto pezzo di merda!
Stava per colorargli anche l'altra guancia, ma lui fu più sveglio di lei e riuscì a bloccare il suo polso giusto in tempo, facendo si che i loro visi si trovassero a pochi cm l'uno da quello dell'altra.
- Che cerchi di fare?
- Non lo vedi? sto provando a far arrossare un pò l'altra guancia... hai pensato ad una lampada?
- Smettila di scherzare Weasley!
- Non sto faecndo del sarcasmo!
- Non lo farai... sopratutto adesso.
- Perchè no?
- Pechè avermi qui vicino ti fa venire voglia di baciarmi!
- Non è assolutamente vero... l'idea non mi ha sfiorata... "bugia..."
- Fai tutta la stronzetta, ma sei pazza di me!
- Crepa brutto cretino che...
Draco la zittì, la baciò nuovamente... Ginny non capiva più nulla... perchè la illudeva in continuazione...? prendersi il gioco di lei prima non gli era bastato?
- Scsua Weasley, ma ora devo andare, Amy deve essere consolata...
- Bastardo!
Lui se ne andò... mentre da una finestra, precisamente quella dell'aula di trasfigurazioneAlbus Silente e Remus Lupin, si erano goduti la scena...
- Incredibile...
- Cosa Lupin?
- Non mi sbagliato, sono perfetti e si piacciono...
- Si ma poi, la cosa più divertente... una Weasley che si ribella ad un Malfoy!
-Ne vedremo delle belle!
- E anche di brutte...
- Non solo la perenne ombra di Lucius Malfoy e dell'oscuro signore, ma anche l'orgoglio di Draco, l'indifferenza del mondo verso due giovani così diversi...

FINE CAPITOLO!

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Capitolo 13
*** L'arrivo di Blaise ***


In questo capitolo ci saranno più persone nei dialoghi quindi per non fare casotto... tenete conto di queste sigle (solo in dati punti):

Ginny Weasley: G.
Draco Malfoy: D.
Ilisa Ranfield: I.
Oliver Baston: O.
Lee Jordan: L.
Blaise Zabini: B.
.
Grazie ancora per le recensioni e scusate se sono corti...^_^'.

Le lezioni si erano fatte ancora più intense e tra lo studio, il quiddich e Malfoy... la povera Ginny era ridotta allo stremo e il suo umore era decisamente peggiorato... la causa? la frenetica e terribile gelosia che provava nei confronti di Amy Fisher che ci stava sempre e costantemente appiccicata e naturalmente Draco non faceva nulla per evitarlo... in realtà avrebbe voluto stare con Ginny ma si sentiva in dovere di evitarlo ( Gran testa di...) e allora si lasciava sedurre da Amy...
- E' davvero una cosa incredibile.
- Si lo so, le lezioni di Piton sono sempre così pesanti... e riempie sempre di compiti noi Griffondoro, solo perchè lui è un Serpeverde....
- Ma che hai capito scema.
- Tu di che cosa parlavi?.
- Guardali là, Draco e quella vipera di Amy sono sempre insieme...
- Ho notato.
- ... A sbaciucchiarsi..
- Lo vedo.
- Che rabbia che mi sale...
- Ginny... rilassati, io non ti capisco, mi hai rotto le scatole dicendo che ero una pazza a pensare che tu e "Draco" poteste essere una coppia carina... ed ora ti fai venire un esaurimento nervoso.
- Ok, avevi ragione te, mi sono presa una sbandata per Malfoy.
- Una sbandata? Guardati tesoro, sei cotta...
- No... è un bel ragazzo, affascinante, forte... bravo a... Quiddich!.
- Per un secondo ho creduto che tu stessi per dire bravo a letto....
- Ma come ti è venuto in mente?!?!?!?!?!?!?.
- Ma... non saprei....
- Smettila testarda.
- Dovresti vederti, tra un pò sarai verde di invidia... che bestia la gelosia.
- Si sono gelosa.
Voltò lo sguardo verso i due ragazzi, sempre in fondo al corridoio che abbracciati, parlavano di chissà che cosa....
- Ti da davvero fastidio?.
- Si, e pensare che lui... sembrava così gentile.
- Gentile? e quando?.
- In questi giorni...comunque meglio non parlare adesso... poi ti racconterò tutto.
- Lo spero bene, sono una tua cara amica o no?
- Si, tu ed Hermione... solo che non posso dirle che mi piace Malfoy... si odiano, e mio fratello mi uccderebbe.
- Prospettiva niente male....
O - Ciao Ginny.
Oliver Baston e Lee Jordan stavano venendo verso di loro.
I - Ciao, piacere io sono Ilisa.
L - Lee Jordan, il piacere è mio, ciao Ginny!
G - Come mai qui ad Hogwarts?
L - Commenterò un pò di partite, comincerò con Groffondoro e Corvonero, ti vedrò in azione.
G - Però... sei la persona adatta.
L - Peccato che non si tratti di Serpeverde.
G - Già...Serpeverde.
L - Ho sentito che l'allenatore della squadra è Draco Malfoy, di sicuro saranno ben allenati.
O - Ma la nostra squadra è pronta a vincere, e con una cercatrice come Ginny siamo a posto.
I - Sei davvero una gran cercatrice Ginny!
G - Ora non esagerate...
L - Ho sentito che la cercatrice di Corvonero è una che ci da giù.
I - Non gli e ne parlare...
L - Una bella gatta da pelare eh?
G - Non immagini neanche quanto...
O - Beh, ti potrai vendicare sul campo.
I - Ben detto!
G - Grazie ragazzi...
I quattro amici risero di gusto e Draco vedendola così felice con quei due... ci rimase un pochino male... vedere Oliver Baston e Lee Jordan con Ginny, lo faceva irritare e anche parecchio...
Amy lo baciò nuovamente, ma non rispose... rimase come imbambolato a vedere come le cose si evolvevano, si sentiva strano... come dire... geloso...?
L - Allora ragazze che fate ora?
G - non lo so, io non ho nulla da fare....
O - Scusate, ma io vado a controllare un paio di cose.
I - Ginny lo sai, ma devo andare in biblioteca, visto che Piton mi ha imposto di fare untempa lungo sette fogli di pergamena!
L - Ma quante cose avete da fare? io vado in sala grande.
G - Vengo con t, per fortuna i compiti che avevo li ho fatti.
L - Ok, allora a dopo ragazzi.
O - Ciao.
I - Ci vediamo tra un pò Ginny, ciao Lee.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Sala Grande °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

- Come stanno Ron ed Hermione?
- Bene, sono stati in Italia durante le vacanze di Natale.
- Sono contento per loro.
- Anche io, almeno sono felici.
- E tu non lo sei?.
- non più di tanto.
- Vanno male le cose con Harry?
- Il suo lavoro di Auror lo tiene molto impegnato, e comunque...
- Comunque?
- Ci siamo lasciati, o meglio ho chiuso la nostra storia.
- Come mai? se posso chiedere.
- Perchè ho fatto un casino Lee.
Ginny alzò lo sguardo verso il cielo... ricco di nuole grigie... lo stesso colore degli occhi di Draco.
- C'è un'altro?
- Tecnicamente si.
- Tu gli piaci?
- E chi lo sa....
- Un tipo complicato... ma sicuramente in gamba, se ti ha fatto dimenticare Hrry.
- Sono così diversi... l'opposto....
- Sembra che tu stia parlando di Malfoy....
La ragazza sorrise debolmente, Lee non disse nulla, ma in un certo senso capì, quello che faceva stare male Ginny doveva essere proprio un tipo testardo, arrogante e orgoglioso... in una parola: un Malfoy.
- La tua amica Ilisa, ha il ragazzo?
- No, perchè ti piace?
- Carina, è carina.
- E' single, è una pazza scatenata... ma è la mia più cara amica.
- Tu dici che...
- Non credo tu abbia delle difficoltà a conquistarla, ma provaci.
- La fai facile Ginny.
- Non è mai così difficile Lee, se te lo dico io, ci puoi credere.
- Ci provo.
- Sono contenta che tu sia qui... almeno il commentatore sraà dalla mia parte.
- Ti preoccupa questa ragazza?
- Amy Fisher è una ragazza decisamente fissata e pronta a fartela pagare se ti metti sulla sua stessa strada.
- Ma che le hai fatto?
- Nulla....
- Non ne sono convinto.
- Oh Lee smettila....

Intanto, una bellissima ragazza dagli occhi di ghiaccio, si stava avvicinando alla porta della stanza di Draco Malfoy...bussò....
- Avanti.
La sconosciuta aprì la porta ed entrò nella stanza, Draco appena la vide si sentì sollevato, lei gli corse incontrò e l'abbracciò.
- Ciao cugino come stai?
Blaise Zabini, figlia della sorella di Lucius, ex studentessa di Hogwarts, l'unica ragazza serpeverde ad avere un pò di cervello.
- Blaise io... sto come sto.
- Bella risposta....
- Che ci fai qui ad Hogwarts?
Notò subito che qualcosa in Draco non andava, sembrava un pò malinconico.
- Ti senti bene?
- Si e comunque che ci fai qui?
- Mi annoiavo a Malfoy Manior, ma non cambiare discorso, come te la passi?
- Te l'ho detto, sto bene... mai stato meglio in vita mia.
- E più bugiardo...
- Che diavolo vai dicendo...
- Basta guardarti Draco, hai la faccia di uno che è sentimentalmente messo male... e parecchio, sei più pallido del solito.
- Non è come pensi.
- Chi è la fortunata?
- Nessuna ragazza,ora lasciami in pace!
- Bel modo di trattare la tua cara cugina...
- Adesso ti prego non parliamo più di me...
Blaise notò subito la sottile malinconia di Draco e una idea cominciò a frullarle in testa.
- E' lei vero?
Draco era il primo a sapere che Blaise non era stupida, aveva perfettamente capito chi fosse la ragazza a cui pensava...ma voleva far finta di nulla.
- Non capisco di chi parli.
- Di quella bella rossa... che guardavi con tanto interesse...
- Per il solo fatto che sono unMalfoy... non mi interessa a priori.
- Smettila scemo, tanto tuo padre non può più dirti nulla.
- Tanto, per prima cosa lei non mi piace, e secondo, non andiamo per niente.
- Gli opposti si attraggono, e poi perchè non ti piace?
- Per il fatto che...
- Che è una Weasley?
- Già, e poi...
- Hai un'altra?
- Tecnicamente si.
- E chi è?
- Amy Fisher, una di corvonero.
- Ma che schifo, quella là è antipatica e ha tanti brufoli quanti i suoi peli.
- E' una purosangue...
- E allora? piuttosto mi faccio fare di tutto da Silente!
- Blaise... in fondo lei non è male!
- Rispondimi sinceramente, è successo qualcosa con Ginny?
Il ragazzo arrossì e Blaise intuì qualcosa.
- Ho pazienza cugino, racconta.
- Una sera mi ha baciato lei, il giorno dopo invece io... la notte di capodanno siamo andati a letto insieme...c'è stato un'altro bacio ma per ora litighiamo.
- Tipico di te Draco.
- Che vuoi dire.
- Allontanare chi ti piace... segui il mio esempio.
- Pechè, che hai in mente?
- Non sono più una studentessa, passerò un pò di tempo qui, sistemerò Amy, farò amicizia con Ginny e conquisterò l'uomo della mia vita!
- Chi, Silente?
- Cretino, sto parlando di Remus Lupin...
- Scherzi?
- No, e sono convinta di avere qualche chance.
- Avrà quarant'anni se ti va bene.
- Draco pensa alla tua situazione.
- Ehi...
- Quando ci sei andato a letto, ti è piaciuto.
- Si, perché?
- Di solito non lo ammetteresti mai... sei cotto!
- Piantala.
- L'allenatore di Serpeverde, si è innamorato di una studentessa di Griffondoro.
- Ma io a lei non piaccio, anche se ha mollato Harry, le piace ancora.
- Sono convinta che ti muore dietro.
- Come lo scopriresti, se fossi al posto mio?
- Con la magia, trasformati in un dolce animaletto, cosa difficile, ne sei capace.
- E tu che farai?
- Mentre sarai impegnato con la tua bella, io andrò a fare due discorsi con Lupin...magari domani sera lo io a bere fuori, è sabato sera...
- Sei pazza Blaise.
- Lo so cugino, devo aiutarti e poi Ginny Weasley mi piace, è una ingamba se ti ha fatto perdere la testa.
- Beh domani mattinaandrò nelle stanze dei griffondoro, ma che animale divento?
- Un gatto, così ti prende in braccio.
- Smettila...
- Ok, cugino... ok!

FINE CAPITOLO...

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Capitolo 14
*** Lo sfogo di Ginny... e la curiosità del gatto. ***


La notte di Ginny era passata praticamente insonne, meno male che era sabato e quindi niente lezioni.
Le sue compagne di stanza erano andate chissà dove, eccetto Ilisa che stava leggendo un libro, un romanzo rosa "La passione di Rose".
Ginny andò in bagno a farsi una doccia, sentire l'acqua calda sulla pelle le ricordava le mille sensazioni provate con Draco la notte di Capodanno... il tocco leggero delle sue mani sulla pelle... i suoi baci roventi...si infilò l'accappatoio e tornò in camera, dove con sorpresa trovò Ilisa che stava fissando un tenero gatto con il pelo color bianco che se ne stava rannicchiato sul suo letto.
- Ma che...
- Carino vero Ginny?
- Beh...
- L'ho trovato nel corridoio qui fuori.
- E' un'amore, e ha due occhi splendidi... grigi e profonti..."come i suoi"
Lo sguardo di Ginny si intristì al pensiero degli occhi del ragazzo... così belli e capaci di paralizzare qualsiasi ragazza... prima di tutte lei...
- Allora sei pronta a parlare?
L'amica prese il gatto in braccio e annuì.
- Beh, è chiaro come il sole che quel Draco Malfoy ti piace parecchio...
- "Le piaccio davvero?"
- Si è vero, ed è un regalo suo la collana.
- Ragazzo di gran gusto, non c'è che dire!
- " Non è una novità"
- Hai proprio ragione Ilisa.
- Allora, io so che voi due vi siete baciati... giusto?
- T-Te l'ho detto... è così.
- Con la lingua?
- La prima volta no, la seconda invece si.
Il gatto si incuriosì, ed Ilisa pure troppo.
- Non si tratta solo di questo vero Ginny?
- A dire il vero no...
- Sputa il rospo!
- Abbiamo passato insieme le vacanze di Natale... il capodanno.
- Tu e lui avete passato insieme la notte di Capodanno?
- Si... è così.
- Deve essere stato molto romantico eh?
- Parecchio romantico...
- " Weasley che ti ci vuole ad aprirti di più?"
- Avete parlato?
- Non proprio... cioè si, anche quello?
- Ballato insieme?
- No Ilisa...
- Avete giocato agli scacchi dei maghi?
- Non direi...
- Avete pomiciato tutta la sera?
- è successo anche quello ma...
- " Che ci vuole a capire?"
- Ilisa...
- Si?
- Io sono andata a letto con lui.
- Che cosa hai fatto?
Ginny arrossì violentemente... sembrava un pomodoro...
- E come è stato?
- Bellissimo... era una sensazione splendida... poi, insomma... fisicamente, l'hai visto anche tu.
- Ha un gran fisico, per non parlare del sedere.
- Non dirlo a me...
- " Modestamente..."
- Solo che lui mi ha considerato una breve, e anche brutta, sveltina.
- E' un cretino...
- "Modera i termini ragazzina..."
- In fondo io non sono Amy.
- E meno male Ginny, quella gallina è insopportabile, non capisco perchè lui ci stia ancora a dare retta!
- Non lo chiedere a me...
- Ora che farai?
- Niente... dimenticherò tutto quanto.
- Ma sei completamente impazzita?
- No perchè?
- Tu sei una ragazza fortunata, ti sei fatta il più carino di tutta la scuola!
- "Questo lo sapevo già"
- Si, ma lui mi ha chiaramente detto che non gli frega nulla di me.
- Ma come fai a dirlo? scusami, ma perchè sarebbe venuto a letto con te, se gli facessi così schifo?
- Perchè mi ha preso per una puttana?
- Ginny smettila di dire cavolate.
- "Per una volta, questa pazza furiosa ha ragione, per me non sei una puttana"
- E che dovrei fare ora?
- Vai da lui e...
- E?
- Parlaci...
- Ma certo Ilisa, ora esco da qua e tutta tranquilla vado da lui, e gli dico... Sai Malfoy...mi piaci da impazzire...! Ma figurati!
- "Troppo tardi Weasley..."
Il gatto, o meglio Draco, la guardava con curiosità.
- E come bacia?
- Ilisa, tu mi stai torturando!
- Non hai risposto alla mia domanda!
- Che ti devo dire? Non è solo bellissimo... sa pure baciare bene.
- Certo che le cose si sono complicate.
- Puoi dirlo forte... non so che diavolo mi succeda, ero pienamente convinta di ciò che volevo... stavo con Harry, ero felice, lui è sempre stato il mio sogno da primo anno di Hogwarts, eppure sono arrivata qui, settimo anno, e chi rivedo? Draco Malfoy... quello che per me era solo un'arrogante, uno stupido che si divertiva ad insultarmi...è diventato un bellissimo ragazzo...che mi ha letteralmente sconvolta.
- Sai, credo che tu piaccia al gatto!
- "Caz..."
- Come mai dici ciò?
- Ti guarda sempre, e poi, ci sta bene tra le tue braccia...
- "Che questa pazza mi abbia scoperto?"
- Smettila Ilisa, tu stai vaneggiando!
- Dio mio...
- Cosa c'è ora?
- Non ti vedi Ginny?
- Potresti spiegarti meglio?
- Sei completamente e follemente pazza di lui.
- Di Draco Malfoy?
- Elementare Watson!
- Sei irrecuperabile Ilisa...
- Lo so... ma tu pure...
- Ah.. che dici?
- Cosa Ginny?
- Andiamo a fare due passi...
- No, mi aiuti a fare il tema di trasfigurazione?
- Ok, si va in biblioteca...
- Grazie, sei una amica...
- Ma figurati... mi piace andare in biblioteca... ci pianterei le tende.
- Spiritosa...
- Andiamo... ciao bel gattino!
- Senti Ginny...
- Si Ilisa...
- Stasera usciamo.
- Perchè?
- E' Sabato!?!?!?!?
- Dove andiamo?
- Ad Hogmead con Lee.
- Ma cosa avete voi due... una storia?
- Diciamo che potrebbe succedere...
- Sei una affamata!
- Smettila ed andiamo Ginny!
- "Meglio che vada anche io..."

*°*°*°*°*°*°*°*° Aula di Difesa contro le arti oscure °*°*°*°*°*°*°*°*°*

Remus Lupin stva sistemando alcune cose... registri... temi svolti dai suoi studenti... il silenzio che regnava nell'aula lo rilassava... il sabato per fortuna poteva dedicarsi a se stesso... la sua attenzione fu catturata dalla figura snella di una ragazza in piedi di fronte a lui, una persona che conosceva abbastanza bene.
- Blaise?
- Buongiorno professor Lupin.
- Puoi anche evitare di darmi del lei... non sono più il tuo insegnante.
- E io una sua studentessa.
- Esattamente.
- Posso chiamarla semplicemente Lupin?
- Come preferisci tu.
- Grazie...
- Come mai qui?
- Ero in visita da mio cugino, ma parlando con lui, ho ritenuto opportuno trattenermi qui qualche settimana...
- Ti riferisci ai suoi problemi di cuore?
- Esattamente.
- Draco non ha bisogno di aiuto... qui ci vuole un miracolo.
- Hai detto bene, ma qualcosa ho in mente.
- Sono davvero difficili... hanno un carattere forte e orgoglioso.
- Si, la Weasley me la ricordo... ma Draco è il peggiore in questo senso.
- Lo so, si piacciono di sicuro però.
- Hai ragione Remus.
- Almeno ora potrai aiutare tuo cugino.
- Io sono qui, anche perchè c'è una cosa che vorrei dirle, l'avrei fatto lo scorso anno... ma ero una sua allieva e sarebbe stato immorale... capisci?
- Certo che capisco, e comunque me ne ero accorto.
- Ah davvero?
- Si, e sono felice che tu sia qui...
- Lo interpreto come un responso positivo.
- Già...
Blaise arrossì debolmente quando Lupin le accarezzò la mano con dolcezza...
- Beh, in questo caso, stasera ti va di venire ad Hogsmead a bere qualcosa con me?
- Con vero piacere Blaise...
- Grazie.
- Viene anche Draco?
- So che starà qui a scuola... e io farò in modo che incontri la sua bella... naturalmente con un pò più di faccia tosta...
- Audacia ad Infinitum? (mi invenzione...)
- Esatti... so che anche lei viene spesso ad Hogsmead il sabato...
- La aiuterai con la magia?
- Si, un piccolo incentivo...
- speriamo in bene...
- Già.
I due rimasero vicini, Blaise aveva realizzato il suo sogno...non era più una studentessa... ma una donna in grado di amare....

FINE CAPITOLO....

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Capitolo 15
*** Una mano dal cielo: Blaise ***


Ginny se ne stava tutta sola a camminare lungo i corridoi di Hogwarts, c'erano pochi studenti in giro, ma destino e/o sfortuna vollero, che incontrasse Draco con Amy... ridevano e scherzavano come un tempo lei a Natale...non si accorgevano della sua insignificante presenza...
Rassegnata stava per andarsene lontano dall'incubo ma la voce di Amy, puntuale come un orologio, emise i suoi sprezzanti insulti e commenti di derisione.
- Ehi, quella stracciona della Weasley.
Ginny era troppo stanca per risponderle, sapeva che poi Draco poteva intervenire, e le sue difese sarebbero crollate in un sol colpo...
- Non sai che non rispondere è da maleducati?
Continuava ad ignorare le provocazioni, alzò lo sguardo solo per fissare negli occhi Draco, che impotentemente si godeva la scena senza dire una sola parola...
Eppure non era felicità quella che lui provava, avrebbe voluto dire di tutto a Amy... ma le parole gli morivano in bocca...poteva solo guardare la giovane rossa che teneva testa alla rivale in silenzio con uno sguardo di sfida che lui già aveva visto tante volte negli anni.
- Ora che Draco non ti fila neanche di striscio sei disperata...
Nessun'altra risposta, Ginny si stava trattenendo a forza.
- Avanti Weasley, che fai ora? piangi? perchè non corri da Potter?
Draco ancora non credeva ai suoi occhi Virginia Weasley aveva un ottimo autocontrollo, nessuno avrebbe sopportato a lungo le provocazione di Amy come stava facendo lei...
- O forse lui è impegnato con Cho?
- "Calma Ginny... tu sei superiore a queste cose..."
- Avanti tira fuori un pò di coraggio Weasley, in fondo, non è la fine del mondo se nessuno ti vuole... né Potter... neanche Draco che come vedi...è qui che non alza un dito per farmi smettere... anczi tra un pò ti insulterà pure lui... sei solo una squallida fallita... come tutta la tua famiglia!
Non ce la fece più, Amy Fisher aveva davvero esagerato... nessuno poteva trattarla così... nessuno aveva il diritto di deriderla... la sua rabbia era troppa, non reagì a parole, ma un sonoro schiaffo la fece pentire delle sue schifose affermazioni...
- Sei pazza?
- E questo è solo l'inizio se non la smetti di rompere!
- Non ti permettere Weasley...
- Non ti permettere più, solo perchè hai una guardia del corpo e sei una ricca sfaccita ti senti in grado di giudicare me? Guardati, non hai un briciolo di cervello... l'unica cosa che ti viene bene è insultare gli altri senza guardarti ma...io sarò una fallita, ma ho ancora un briciolo di dignità che tu puoi solo sognare...
Detto ciò la giovane Griffondoro se ne andò lontano, lontano dagli occhi di Draco che aveva permetto tutto ciò, lontano dall'odio di Amy... - Hai visto mi ha dato uno schiaffo!
- Lo so!
- Ma come, Draco perchè non mi haidifeso...?
- Te la sei cercata...
- Come scusa?
- Senti, lo so che cosa vuol dire prendersi uno schiaffo da lei, non dovevo mettermi di mezzo io... hai aperto bocca e te la sei cercata!
- Draco...
Amy non capiva, negli occhi di Draco c'era la freddezza di un vero Malfoy, ma non nei confronti di Ginny, nei suoi... perchè?
Il ragazzo cominciò a camminare sperando che Ginny non si fosse arrabbiata anche con lui...

Quando era scomparsa dalla loro vista, Ginny aveva cominciato a correre, voleva andare a chiudersi da qualche parte, senza nessuno, nessuno che vedesse le sue lacrime che bagnavano le arrossate guancie...
Draco l'aveva fissata impassibile, non l'aveva neanche difesa, aveva permesso che Amy la insultasse, la deridesse senza pensarci due volte... l'immagine di quei due insieme, era un tormento, un incubo senza uscita...
Alla fine si chiuse in un'aula che di solito, veniva usata per le lezioni pomeridiane, pianse, pianse tutte le sue lacrime... voleva solo Draco, solo lui vicino a lei in questo momento, la persona che più l'aveva ferita, era quella che più desiderava accanto.
- Tutto bene?
Ginny alzò lo sguardo e vide una ragazza, di sicuro più grande, che le porgeva un fazzoletto.
- Si, più o meno va bene!
- Non si direbbe, hai due occhi rossi...
- Sono di lacrima facile...
- Non ti preoccupare, succede, specialmente se si tratta di delusioni d'amore...
- Bingo!
- Ho indovinato?
- Si, ci hai proprio azzeccato!
- Io sono Blaise...
- Piacere, il mio nome è...
- Virginia Weasley, ma tutti ti chiamano Ginny!
- Come lo sai?
La ragazza sorrise.
- Beh... ho sentito parlare di te.
- E da chi?
- Dal mio caro cugino...
Ginny era incredula, ma chi poteva essere... si ricordava di aver visto quella ragazza, ma in quel momento la sua mente era un vuoto totale...
- E chi è tuo cugino?
- Un ex-studente!
- Non è che mi puoi dire il suo nome... magari lo conosco...
- Ginny non giriamoci intorno... Draco Malfoy, è lui mio cugino!
- Per la barba di Merlino!
- Sei parecchio sorpresa.
- Vorrei ben vedere!
- Senti, lo so che penserai che non è altro che un infame ed un bastardo...
- Solo?
- Non è così però, il suo problema è che si tratta di un ragazzo che ha passato la vita da solo... deve affrontare un mondo che lo giudica perchè ha la sfortuna di essere un Malfoy... ma non è un mangiamorte come mio zio... cioè suo padre.
- Perchè mi dici queste cose?
- Lui ti piace., non ci sono dubbi!
- Chi te lo ha detto...
- un pò di persone.
- Ad esempio il professor Lupin?
- Come lo sai?
- Intuito femminile Blaise.
- Ma sappi che lui mi parla bene di te.
- In che senso?
- Tu lo hai colpito molto... non sei solo carina, ma l'opposto di lui...
- Non ci sono speranze allora!
- Non aspettare che sia lui a fare la prima mossa... sennò arriviamo al prossimo Natale!
- Decisamente orgoglioso...
- Puoi dirlo forte Ginny... ma a te piace?
- Si, mi costa ammetterlo ma è così... lui... non è solo bellissimo, ma anche dolce!
- So già tutto di voi due...
Ginny arrossì.
- Proprio tutto?
- Dal primo bacio che vi siete dati... alla notte di capodanno... eccetera.
- Ah... però... chissà che cose carine ti ha detto...
- Fidati, gli sei piaciuta, se non fosse così non lo ammetterebbe mai...
- C'è un problema!
- Cioè?
- Blaise hai tenuto conto di Amy...?
- Ah... già, quella stupida oca che si crede monnalisa!
- A lui piace!
- No Ginny, ti sbagli...
- E perchè?
- A lui piaci tu, fidati di me, sono sua cugina e la sua unica confidente!
- Ma come faccio ora?
- Stasera io e Lupin ti aspettiamo ad Hogmead, alla locanda dell'unicorno!
- Ci sarà pure lui?
- No, è a scuola...
- Allora che vengo a fare?
- Ho un piano... stai tranquilla, lo vedrai stasera...
- Se lo dici te...
- Ginny abbi fiducia in Draco, è difficile, ma provaci!
- Allora ci vediamo stasera... venite per le nove o giù di lì!
- Ehi Blaise, ma tu e Lupin...
- Si... lo so... anche Draco me lo dice... ha 40 anni se mi va bene|
- Non vuol dire...
- L'amore è cieco Ginny...
Blaise lasciò Ginny sola, si sentiva sollevata, per essere una serpeverde e una Malfoy... era una ragazza brava... e Draco... non era solo quello che si vedeva all'apparenza... una lezione per la vita... e Blaise era come una mano dal cielo arrivata per sbrogliare un'immensa matassa di fili... fili, che legano le vite dei nostri protagonisti...

FINE CAPITOLO.

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Capitolo 16
*** La passione che ti prende il cuore... ***




Blaise: B.
Lee: L.
Lupin: Lu.
Ginny: G.
Ilisa: I.

1° parte: Il piano di Blaise e Lupin.

°°°°°°°°°°°°°° Locanda °°°°°°°°°°°°°°°

Come avevano previsto Ginny, Lee e Ilisa la locanda dell'unicorno era piena di gente.... Ginny tutta agitata, continuava a cercare Blaise.
G - Non li troverò mai!
I - Puoi dirlo forte, qui un posto a sedere è un impresa degna di Napoleone!
L - Hai davvero ragione Ilisa.
Ginny non li ascoltava, continuava a guardarsi intorno, continuava a cercarli.
I - Ginny, mi stai ascoltando?
G - No Ilisa, non ti sto cascoltando, sto cercando due persone.
L - Chi?
G - Ti prego Lee, non ti ci mettere pure te...
L - Chi ti capisce è davvero bravo...
I - Ti conosco bene Ginny, e posso affermare che stasera ti ha dato di volta il cervello!
B - Ginny!
G - Eccoti finalmente, ma dove siete?
B - Seguitemi, ciao ragazzi, io sono Blaise.
I - Piacere mio, sono Ilisa.
B - A te già ti conosco Lee...
L - Che ci fai di nuovo qui... e poi... con Lupin!
Sia Ilisa che Lee erano più che stupiti di trovare Lupin e Blaise insieme...
B - Storia lunga ragazzi... venite a sedervi.
I - La conosci Lee?
L - Si, lei è la cugina di Draco Malfoy.
I - Ah... e come mai è qui?
L - Non lo so...
B - Voglio solo aiutare la tua amica Ginny... sei a conoscenza del flirt che c'è tra quei due...
I - Certo...
B - Io proverò ad aiutarli...
I - E come?
B - Che a Draco lei piaccia non ci sono dubbi... me lo ha detto, ma è un Malfoy, ciò significa orgoglioso per natura!
I - Eppure di passi ne hanno fatto...
L - Scusatemi, ma non mi direte che c'è del tenero fra Malfoy e Ginny?
B & I - Si, perchè?
L - Tanto per chiedere!
Il povero Lee rimase sbigottito quando vide Blaise tra le braccia di Lupin.
L - Ora sono convinto che il mondo va a rotoli.
I - Allora voi due...
Lu - Si, è proprio così...
G - In effetti vi ci vedo insieme.
Li - Che dire, non mi importa se è più giovane o che è la nipote di Lucius Mlfoy.
B - Grazie...
L & G & I - Ok, capita l'antifona...
G - Allora che cosa avete in mente?
Lupin ed Ilisa si guardaronno negli occhi tutti entusiasti...
B - Questo...
Blaise posò sul tavolo una boccetta con del liquido scuro dall'aria nauseante.
I - Che cosa sarebbe?
L - Credo di aver capito...
B - E' una pozione, non permanete e neanche troppo forte, tu hai bisogno di parlare con una persona e ciò che ho in mano, ti aiuta a trovare l'audacia necessariache, senza offesa Ginny, ti manca.
G - Blaise non capisco.
Lu - Audacia Infinitum...
I - Il suo effettoa umenta l'intraprendenza!
L - Prendila.
G - Non so se è il caso...
B - Il piano è semplice, tu bevi questa cosa con dell'acqua, poi torni a scuola e vai a parlare con Draco... gli dici ciò che provi per lui ed è fatta!
G - Cosa?
I - Eddai Ginny, per una volta segui il tuo istinto, non la ragione!
G - Ilisa, io non so cosa fare...
L - E' la tua scelta Ginny!
Tutti i presenti al tavolo la guardarono con impazienza, aspettando una risposta... Ginny non sapeva che fare... aveva di fronte a se una possibile strada per ottenere un pò di chiarezza....
G - E va bene...
La prese e si alzò!
G - Vi farò sapere.
Si avvicinò al bancone della locanda.
- Buonasera Ginny, che ti posso dare?
- Un bicchiere d'acqua...
Le porse un "Magic Bayles".
- Non è il caso...
- Senti ragazza, basta guardarti in faccia, sembra tu stia implorando pietà perchè il mondo ce l'ha con te!
- Grazie per la franchezza!
- Di nulla Ginny!
Ginny bevve l'intera boccetta di pozione e il bicchiore, si sentì strana, diversa...forte...audace.
B - Oh santo Merlino!
L - Che cosa c'è Blaise!
B - Remus, lei ha bevuto un alcolico!
I - E sarebbe tanto grave?
Lu - Si Ilisa...perchè con l'acqua la pozione aumenta l'audacia cinque volte di più del normale... mentre con una sostanza alcolica aumenta di circa quindici volte...
I - Insomma lei può fare ciò che vuole!
L - Ne vedremo delle belle!

2° parte: quando una notte....

*°*°*°*°*°*°*°*°* Hogwarts *°*°*°*°*°*°*°*°*°

Ginny camminava lungo i corridoi, sperando davvero che lui non fosse andato a dormire, o in giro con qualche ragazza, lo cercò per un bel pò...Non aveva il coraggio di bussare alla sua porta e magari trovarlo in atteggiamenti intimi, o semi nudo in compagnia... ormai rassegnata si appoggiò ad una colonna.
-"Piano fallito..."
- Ehi Weasley...
- Oh Dio!
Malfoy era lì, davanti a lei e la stava guardando!
- Che ci fai ingiro Malfoy?
- Non ho sonno!
- Ho rovinato per caso qualche appuntamento a sfondo erotico?
- No, per niente piccola bambina calcolatrice...
- Come è che mi hai chiamato?
- Dai che lo hai capito...
- Senti un pò, parla quello che fa tutto il bello e dannato!
- Forse perchè lo sono?
- Allora se posso permettermi... bello lo sei non c'è che dire... sei anche piuttosto sexy ed attraente... ma non così dannato come ti vuoi far vedere!
- Da quando sei così schietta Weasley?
- Da stasera... credo...
- Ah ne se sei convinta te...
- Lo sono caro il mio esaltato!
- Comunque tu non hai interrotto proprio nulla, piuttosto chi, o cosa cercavi?
- Veramente... volevo parlare con te!
- Con me? E perchè Weasley?
Sembrava impaziente di andarsene...
- Se hai davvero così tanta fretta, vattene Malfoy!
Ginny si voltò per andarsene ma lui la afferrò per la camicia...
- Ehi Malfoy, ma che vuoi?
- Io vado nella mia stanza, ma se proprio devi parlermi, seguimi e intanto dimmi...
- Oh..."Finalmente soli"
- Che hai fatto stasera?
- Sono andata a Hogsmead con Lupin, Ilisa, Lee e Blaise.
- Blaise?
- Si, è proprio una persona in gamba.
-"Chissà che avrà combinato"
I due arrivarono alla stanza di Draco, appena entrata fu assalità da una serie di immagini e di sensazioni che ricordavano la loro notte insieme, quella in cui avevano condiviso la loro intimità, le sue guance divennero rosse... e Draco lo notò...
- Che ti prende Weasley?
- Niente, stavo pensando...
Il ragazzo chiuse la porta e si sedette sulla poltrona di velluto verde smeraldo, Ginny invece seduta sul letto non sapeva che fare...Draco era decisamente bellissimo...
- Allora Weasley?
- Che c'è?
- Dovrei chiedertelo io...
- Ah già vedoamo, io sono qui perchè...perchè...
- Ti senti male?
- No, cioè... insomma se devo dire la verità... sono terribilmente attratta da te.
- Stai straparlando.
- Non è vero...
- Weasley, tu hai bisogno di una seduta da uno psichiatra!
- Perchè scusa? Sto solo dicendo ciò che ora penso... "Ma che sto a dire"
- Devo ammettere che neanche te sei così male..."Vediamo fin dove suole arrivare"
- Oh grazie... sei un vero ipocrita!
- Povera piccola Weasley... ci stai provando con me o sbaglio?
- Tu cosa credi?
- Io penso di si...
- Ma a quanto vedo, ho fallito, quindi Buonanotte Malfoy!
Si alzò per andarsene ma Draco le bloccò il passaggio... e si avvicinò pericolosamente a lei.
- Ora è troppo tardi per andare via Weasley.
- Perchè?
- Perchè hai cominciato di nuovo a giocare.
Le sue labbra sfiorarono il collo di Ginny che sussultò al contatto di quelle fredde e morbide labbra... un'amozione troppo forte... si baciarono di nuovo, con più passione, con più trasporto...le loro lingue sembravano non voler più terminare quel gioco...
Stretti l'uno all'altro arrivarono al letto...Draco le tolse con lentezza esasperante la camicia e successivamente la gonna...
Il tutto mentre lei lo liberava del lungo mantello nero.
Quanto Ginny aveva desiderato nuovamente quel contatto, quelle carezze e quei baci così sensuali e pieni di sentimento... anche Draco aveva sognato di rivevere questo momento...quelle labbra che scorrevano sui suoi seni...le regalavano una sensazione di tremenda eccitazione... quando si volevano...
- Ora lasciami un pò fare Malfoy...
Al vedere quei dolci occhi pieni di passione e amore, ogni uomo avrebbe fatto cadere le sue difese....
Ginny gli tolse la camicia e accarezzò il petto con lievi carezze e timidi baci, sfiorrò ogni centimetro del suo corpo e l'eccitazione di Draco era al limite... sentirla così vicina era così bello, così eccitante... anche Ginny era sopraffatta dalle emozioni... dal piacere ... dall'amore... un amore che avrebbe tenuto nascosto nel suo cuore.
Il momento in cui divennero una cosa sola... li trascinò entrambi in un'oblio di sensi ed emozioni.
- Draco?
- Si?
- So già come andrà a finire, non sono una illusa... se domani mattina mi sveglierò e tu non ci sarai, avrò capito... non avrà avuto alcuna importanza tutto ciò che abbiamo passato questa notte... se resterai allora, la cosa sarà diversa.
- Va bene Ginny!
- Grazie.
La mattina seguente, come si aspettava, si vegliò da sola... Draco aveva fatto la sua scelta, quella notte, come a capodanno, non era significata nulla.
Scrisse un biglietto e lo posò sul letto e una volta vestita lasciò la stanza con le lacrime agli occhi...

3° Parte: Un brusco risveglio...


Draco ritornò poco dopo e, come aveva previsto, Ginny se ne era andata... sul cuscino trovò un biglietto di carta scritto da lei.

"Draco, come ti avevo detto, me lo aspettavo, farmelo vedere è stato meglio che sentirmelo dire... suppongo che i motivi della tua decisione siano Amy e il fatto che io sia solo una stupida Weasley.
Non ce l'ho con te, è stata una mia scelta, ma una cosa la ho capita... quando una notte può bastare per tutta la vita."
Lasciò il biglietto sul letto e, di pessimo umore cominciò a pensare...naturalmente, all'oscuro di tutto, entrò Blaise che notò subito il letto disfatto...segno di una notte movimentata.
- Che cosa è successo stanotte?
- Buongiorno anche a te Blaise.
- Ciao cugino, che mi vuoi raccontare?
- Proprio nulla...
- Ah no?
- NO!?!?!?!?!?
- Svegliato male... che ti è successo?
- Nulla, ho solo dormito poco.
Blaise si avvicò al letto e prese il biglietto tra le mani... lo lesse rimanendoci letteralmente sconvolta.
- Draco sei gay?
- Cosa?
- Hai dei problemi di identità sessuale?
- Che cazzo stai a dire?
- Non ti scaldare... comunque a mio parere, sei davvero un pazzo...
- E perchè mai?
- Te lo spiego... c'è una ragazza molto carina, a cui piaci molto... che ti lasci scappare... compris?
-Non me ne sono accorto.
- Draco svegliati, rischi di perdere una ragazza davvero straordinaria.
- Basta parlare di lei Blaise.
- Perchè?
- La voglio dimenticare... cancellare dalla mia vita!
- Sei davvero un perfetto cretino, la dimentichi perchè ti fa male pensare che lei ti piace e per il solo fatto che è nata Weasley.
- Ora basta Blaise... non sai nulla di me.
- Sono una delle poche persone che sa davvero chi è Draco Malfoy....
- Lasciami in pace.
- Per la prima volta in vita tua, ti senti davvero insicuro, tu hai paura di questo, paura che il tuo stesso sangue possa un giorno ferirla.
- Io non temo più il mio sangue... sono e sarò sempre un Malfoy... e non rivangare quella storia.
- Tu hai provato qualcosa per lei tanto tempo fa... la festa... il suo accompagnatore... Harry Potter che non si era accorto di lei, nonostante la tenesse tra le braccia.
- Piantala!Non è vero... quella Weasley mi fa solo una gran pensa.
- E' tutto ciò che va bene per te...
- Vattene Blaise.
- Va bene, me ne vado... ti lascio solo, come in fondo sei sempre stato e se continui così... sarai.
Il ragazzo rimase insolitudine a pensare, Blaise aveva ragione su tutto, la voleva proteggere da se stesso... ma aveva bisogno di lei come di nessun'altra...

FINE CAPITOLO...

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Capitolo 17
*** Innamorarmi di un Malfoy... ***




Blaise, delusa ed arrabbiata, stava camminando per i corridoi della scuola... aveva capito quanto suo cugino fosse triste della decisione presa, ma non lo avrebbe ammesso neanche sotto la maledizione Imperius... per quanto diversi... era pazzo di lei.
- Blaise (sempre facendo conto che sia una femminna....^_^')
Ilisa la stava chiamando...
- Che cosa c'è?
- Ginny sta male, piange da stamattina e non vuole parlare con nessuno.
- Credo di sapere il motivo...
- Allora vieni con me...
- Dove?
- Nella sala comune dei Griffondoro Blaise.
- E' lì?
- Penso di si, sennò è in camera...
- Io vengo.... ma riusciremo ad entrare?
- Ti faccio entrare io.
- Che ti ha detto Ginny?
- Praticamente niente...è tornata in camera questa mattina, aveva una facci decisamente triste, le lacrime agli occhi... si è fatta una doccia e si è sdraiata sul letto.
- Una doccia? - Mi ha detto, ora che ci penso, che si faceva una doccia perchè non voleva più sentire quel profumo addosso a lei...
- Sei sicura?
- Già...
- Allora ci deve essere rimasta davvero male!

Blaise: B.
Ginny: G.
Ilisa: I.
Draco: D.

Le due amiche arrivarono nella stanza, era deserta, apparte Ginny che, sdraiata sul letto, se ne stava in silenzio a fissare la finestra.... i suoi occhi erano rossi e sciupati... quante lacrime versate per un Malfoy...
B - Ciao Ginny.
La ragazza non rispose e continuò a volgere lo sguardo verso il cielo azzurro.
I - Avanti, siamo qui per aiutarti.
B - Ilisa ha ragione...
G - Va bene...
I - Cosa?
G - Vi racconterò, come anche questa volta è andata a finire...
B - Coraggio...
G - Avrete capito... che sono andata a letto con lui stanotte...
B - Si, me ne ero accorta...
I - Ma davvero? io non lo avrei mai detto... comunque è finita male.
G - Si, diciamo che per lui non conto proprio per niente...
B - Mio cugino è un gran testone... ma sono sicura che tu gli piaci.
G - Magari avessi qualche certezza.
I - Ginny, ma tu cosa vuoi... che cosa provi davvero per lui?
G - E' troppo da ammettere per me stessa...
I - Perchè?
B - Sfogarti ti fa bene.
G - Io mi sono innamorata di lui ragazze...di Draco Malfoy... e vorrei tanto poter starci insieme senza avere paura che qualcuno mi faccia presente che lui di cognome si chiama Malfoy.
B - D-dici sul serio Ginny?
G - Si, mai stata più seria in vita mia.
I - Siamo davvero nella m***a, insomma, tu non gli e lo vuoi dire e lui è un orgoglioso di quelli folli...
B - Ci sono tante cose da sapere Ginny, da capire....
G - Che intendi Blaise?
B - Mio cugino ha tante cose da dire, non è un ragazzo così malvagio come sembra, ci pensa tanto a te... ed Amy o qualunque altra sono solo un diversivo per dimenticare la ragazza che lui pensa di non meritare o di non poter avere.
G - Perfetto...
I - Ma sei scema?
G - No, perchè?
B - Quella persona sei tu, Virginia Weasley...
G - Che cosa posso fare?
B - Io penso che tu non debba domenticarlo... voi due vi volete un gran bene... e poi se non gli piacessi, perchè si sarebbe preso la briga di trasformarsi in un dolcissimo gatto bianco, solo per poter sapere cosa pensi?!?!?!?!?!?!
I - Aspetta, il gatto che ho trovato era...
B - Draco Malfoy.
I - Lo ha fatto per scoprire cosa Ginny pensasse di lui... che uomo!
G - Beh! che bella figura bovina...
B - Non preoccuparti di questo, devi essere in forma e domani battere la squadra di Corvonero.
I - O meglio Amy Fisher.
G - Ci provo.
B - Unpò più di entusiasmo se puoi...
G - Forse è meglio...
I - Fallo per te stessa e... per Draco.
G - Ok...

°*°*°*°*°*°*°*° Camera di Draco °*°*°*°*°*°*°*°*

- Ciao cugino...
- Di nuovo tu Blaise!
- Grazie dell'accoglienza...
- Che cosa sei venuta a fare qui?
- A dirti che ho parlato con la tua bella...
- Amy?
- No cretino, lo sai benissimo a chi mi sto riferendo... e poi con Amy ci parli solamente tu!
- Intendi la Weasley allora?
- Non hai bisogno di chiedermelo Draco.
- Allora sarebbe solo questo il motivo per cui sei tornata ad ossessionarmi?
- Ti faccio una predica.
- Allora alza i tacchi...
- Hai visto come l'hai ridotta? non solo per te ha lasciato il grande Potter, ma l'hai usata ed abbandonata...
- Sedotta e abbandonata... un classico che non è nel mio genere!
- Sforzati Draco...
- Di fare che cosa?
- Di essere onesto con te stesso e con lei.
- Perchè?
- Lei mi ha detto ciò che pensa di te e quindi, per par condicio... pure tu dovresti...
- E che ti ha detto Blaise?
- Si è innamorata di te, ma non è stupida.... si rassegna all'idea che non può stare con te.
- E' una Weasley, io non ci starò mai...
- A te piace da morire...
- Se devi litigare... vattene!
- Io tanto ora me ne vado, Mi aspetta Lupin... ma sappi che se ti lasci scappare questa occasione te ne pentirai per il resto dei tuoi giorni... pochi se diventerai un mangiamorte, comunque... domani ricordati la partita... giocano le due donne e si battono per te.
- Sul campo da Quiddich?
- Per il boccino d'oro...
- Si Blaise... più o meno il senso è quello....
- Forse seguirò il tuo consiglio...
- Bene...sarebbe l'ora...
-Ciao Blise...
- Ok... ciao Draco...

Fine capitolo....

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Capitolo 18
*** Griffondoro VS Corvonero ***


Lo stadio (se così lo si può chiamare) di Quiddich, situato nei giardini di Hogwarts, era colmo di spettatori pronti ad assistere all'incontro tra Corvonero e Griffondoro.
La tribune dei Griffondoro ospitavano anche Ilisa, naturalmente iper agitata per la partita, Remus Lupin, esaurito mentalmente per il casino che Ilisa stava facendo e Lee Jordan decisamente esaltato per la partita che stava commentando, e che per ora era condotta dalla squadra di Griffondoro per quaranta a trenta su Corvonero che, in quanto a tenacia e voglia di vincere, era quasi peggio di Serpeverde ai tempi in cui Malfoy ne era cercatore.
Nella tribuna opposta invece, al massimo dell'attenzione, Blaise e Draco Malfoy si godevano la partita, anche se, ad essere sinceri, l'attenzione del ragazzo era tutta per Ginny.
- Brava vero?
- Si, in effetti è brava...
- Ehi cugino, guarda che non sto parlando di Amy Fisher, quella avrebbe bisogno di una guida per il Quiddich e vent'anni di esercizio tosto ed intenso.
- Forse hai ragione...
- Tu non stai seguendo molto la partita vero?
- Che vuoi dire?
- La tua attenzione è rivolta verso Ginny...
- Non è assolutamente vero!
- Ah no?
- No, e ora Blaise, godiamoci la partita.
- E va bene...
Intanto Lee stava facendo il punto della situazione.
- Bene miei cari studenti, eccoci qui in questo assolato pomeriggio, in cui i Griffondoro conducono la partita per quaranta punti a trenta, il tutto sembra far prevedere già il risultato visto il gioco decisamente deprimente degli avversari.... la situazione sembra stabile, ma aspettate, ecco che Griffondoro si aggiudica altri dieci punti grazie ad una splendida azione del nuovo capitano e miglior cacciatore, West Paearson, la rivelazione dell'anno insieme alla cercatrice Virginia Weasley che si sta preparando per l'avvistamento del boccino d'oro che regalerebbe la vittoria, più che sicura, della sua squadra..
Intanto sulla tribuna Ilisa stava saltellando come una matta dato che faceva un tifo scatenato per la sua amica Ginny.
- Forza Ginny, sei la migliore!
- Non sarebbe il caso di calmarti un pò?
- Fagli vedere chi sei a quella gallinaccia di Amy Fisher!
- Ilisa?
- Si professor Lupin? diceva qualcosa?
- A dire il vero stavo dicendo di calmarti un pò, considerando che siamo in una tribuna decisamente alta e potresti cadere!
- Me la sta gufando eh Proff?
- Ma no, è solo che non vorrei venir trascinato io, e pure Lee...
- Stia tranquillo... va tutto ok... FORZA GINNY!!!!!
- Questa è matta!
Lee non riusciva a capirci più niente, la sua ragazza (non vel'ho detto che sta con Ilisa?) sembrava impazzita...
- I corvonero, ancora più aggressivi, cercano, senza molti risultati, di ottenere almeno un pareggio per il momento... anche se tutta la loro fiducia è risposta, nella loro cercatrice, quella str... scusate, Amy Fisher.... aspettate, ora possiamo ammirare Ginny Weasley che si lancia alla ricerca del boccino d'oro avvistato da pochi minuti... naturalmente, sfiga vuole..., anche Amy Fisher è partita alla ricerca del prezioso fardello...i metodi, più che discutibili, della corvonero non mettono in difficoltà una agguerrita Ginny...
Mentre tutte le persone presenti erano intente a guardare lo svolgersi delle azioni svolte dai cacciatori, Amy fisher rallentò la sua corsa, cosa che Ginny interpretò come molto sospetta, tanto che la sua scopa comincio ad andare come voleva, come se fosse controllata da una mente esterna... la faccenda si stava facendo pericolosa, dato che l'altezza di volo era decisamente alta ... in quel momento il boccino d'oro si piazzò proprio vicino alla griffondoro in difficoltà... Ginny non poteva arrendersi, non poteva, doveva farlo per la sua casa e sopratutto per dimostrare ad Draco di che temperamento era fatta.
La situazione stava decisamente degenerando rischiava di lasciarci le penne, troppo giovane per crepare e per cosa? per un boccino d'oro...
Blaise si stava agitando mentre Draco analizzava la situazione...
- Che facciamo cugino?
- Come che facciamo?
- Non vorrai lasciare che la tua bella si rompa l'osso del collo...
- La mia bella?
- Si... e comunque che sta succedendo...?
- Ho già visto un episodio del genere.
- E allora?
- La scopa di Ginny è sotto l'effetto di una fattura!
- Perfetto... e fatta da chi?
- Una persona che mantiene un permanete contatto visivo con la sua vittima...
- In questo momento gli occhi di tutti gli studenti di Hogwarts sono su di lei...
- Ma c'è qualcuno che si concentra parecchio.
- Draco non starai parlando della tua amante?
- Si, e comunque non siamo sul set di beautiful.
- che possiamo fare? - Tu vai da Lee e gli altri, io parlo con Madama Bump.
- Va bene, ma non metterti a fare l'eroe.
- E' il mio ruolo Blaise...
La ragazza corse nella tribuna dei Griffondoro.
I - Blaise che ci fai qui? B - Sono venuta ad aiutare Ginny!
I - In effetti qualcosa non va!
Lu - Le hanno fatto una fattura vero?
B - Già...
I - E fammi indovinare, voglio spezzarle l'osso del collo...
Blaise annuì con decisione.
Lu - E se posso tirare ad indovinare, è stata Amy l'artefice di tutto questo...
B - Vedo che avete studiato... e comunque, secondo mio cugino sarebbe il caso di distrala, interrompere il contatto visivo.
I - Brillante idea, come?
Lu - Io una idea ce l'avrei...ma ho bisogno di te Lee.
L - Perchè mai?
Lu - Fai ad Amy una finta dichiarazione d'amore in diretta e fa in modo che si giri!
I - Ma lei è matto!
B - Non abbiamo scelta, se non vogliamo trovarci tra un paio digiorni al funerale di Ginny.
L - E va bene...
Lu - Mettici passione cocco!
L - Allora mentre ci godiamo la splendida performance di Amy Fisher, lasciate che vi dica quanto è... bella e brava, "ma quando mai...." a Quiddich... io sono pazzo di te Amy... degnami di un tuo sguardo...ti prego... piantala di guardare Ginny!!!!!
A sentire quelle parole Amy Fisher si voltò verso la tribuna degli avversari, distraendosi così dal "fatturare" Ginny...
Quest'ultima finalmente libera riprese il controllo della sua scopa e si rimise alla ricerca del boccino d'oro... una fuga estenuante che però venne premiata... afferrò il boccino d'oro accompagnata dalle urla dei tifosi e dei compagni di squadra vittoriosi contro Corvonero...
- Non è finita Weasley...
Detto questo Amy Fisher si lanciò contro Ginny dandole una spinta forte che la fece cadere da una discreta altezza...
Ilisa e Blaise corsero giù dalla tribuna per raggiungerla e arrivò anche Madama Bump.
- Tutto bene Ginny?
- Si Ilisa, più o meno va bene... apparte il braccio e il fondoschiena...
- Niente di rotto però?
- Spero davvero di no Blaise.
- Ah proposito, complimenti, la nostra casa ti festeggia...
- Come?
- Hai preso il boccino, hai fatto vincere la squadra.
- Ah... sono contenta!
- Complimenti per la presa Weasley...
- Grazie Madama Bump...
- Ora ti facciamo portare in infermeria...
- Grazie.
Si avvicinarono le due squadre accompagnate da Oliver Baston decisamente preoccupato della salute dei uno dei migliori giocatori della sua squadra.
- Allora Weasley, tu ora aspetta che arrivi Hagrid ad aiutarti, mentre ho un annuncio importante da fare...
Il silenzio calò di fronte alla seria espressione di Madama Bump.
- Griffondoro ha vinto la partita, e per quanto riguarda voi, la squdra di Corvonero non verrà squalificata, ma cercati un nuovo cercatore che non si metta a fare sciocchezze in campo.

°*°*°*°*°*°*°*° In infermeria °*°*°*°*°*°*°*°*°

- Scusi professor Lupin, quanto devo rimanere?
- Giusto ancora questa notte!
- Beh, domani ringrazierò madama Bump.
- E per che cosa?
- Ma come professore, per aver punito Amy Fisher...
- E' stato un consiglio...
- E di chi?
- Di un allenatore Ginny!
- Oliver Baston?
- No, Draco Malfoy...
- Come?
- Hai capito bene...
- Che cosa mi consiglia di fare?
- Secondo te?
- Gli parlo?
- Domani mattina, vai da lui e gli dici almeno grazie...
- Si, dovrei proprio...
- Bene, ora dormi, ci vediamo domani...
- Buonanotte Professore!
Lupin uscì lasciando Ginny sola a pensare...

FINE CAPITOLO.....

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Capitolo 19
*** Quello che mai avrei voluto vedere ***


Era notte fonda, nessuno in giro per i corridoi di Hogwarts, solo la fredda e silenziosa notte... Ginny aveva provato a dormire, ma mille pensieri le affollavano la mente... tutto sempre coincideva con lui... perchè Draco aveva messo nei casini Amy?...Tutta troppo complessa la situazione pe lei... proprio di lui doveva innamorarsi!
Sospirò rassegnata... in tutti gli anni di Hogwarts, mai aveva pensato che Draco sarebbe diventato il ragazzo dei suoi sogni... eppure ora...
Decise che stare a letto non l'avrebbe aiutata, tanto che forse sarebbe addirittuta impazzita a forza di pensare...
Cominciò a percorrere i lunghi corridoi... forse in cerca di risposte... non lo sapeva... Ginny si sentiva come sull'orlo di un baratro, il dubbio la stava spingendo sempre di più a picco nel vuoto... il silenzio del buio, faceva da padrone come unamico che non ti abbandona mai... la sensazione dei ricordi invece, era il nemico da combattere, il serpente che striscia e poi ti morde... il veleno scorre nel sangue e ti paralizza.
La ragazza si soffermò a guardare una finestra, il cielo era nero, senza stelle e senza nulla... la pioggia cadeva come lacrime di un'anima ferita... il cielo stesso piangeva... una strana atmosfera la pervase... ad un tratto, qualcosa attirò la sua attenzione... una debole luce si intravedeva all'interno della torre di astronomia, di sicuro c'era una persona, se non due, a giudicare dalle ombre.
Si incamminò senza far rumore, e una volta giunta alla porta udì una risata femminile molto familiare, aprì la porta leggermente e in un angolo si presentò ciò che mai avrebbe voluto vedere.... Draco Malfoy, che teneva tra le braccia Amy Fisher...
Vederli insieme fu una cocente delusione, non riusciva ad andarsene, le sue gambe erano come paralizzate, le lacrime avevano cominciato a bagnarle le guancie e il cuore le batteva a tratti lentamente e ad altri più velocemente...
- Però che palle, hanno rovinato tutto!
- Di cosa parli?
- Se madama Bump e chissà chi non si fossero messi in mezzo, quella stupida della Weasley si sarebbe fatta più male...
- Lacia perdere quella cretina...
- Perchè?
- Potresti finire nei guai!
- guai o no è stato uno spettacolo divertente.
- Se lo dici te...
- Dai, ora baciami Draco...
I due cominciarono a baciarsi e Ginny, non ne potè davvero più... richiuse la porta alle sue spalle e camminò lentamente senza curarsi del rumore dei suoi passi che rieccheggiavano nell'oscurità... Draco si accorse dei rumori ed ebbe un gran brutto presentimento...
- Aspetta qui...
- Dove vai?
- Ho sentito un rumore...
- E allora?
- Vado a controllare...
- No...
- Meglio che vada...
- Non metterci troppo...
Il ragazzo chiuse la porta e scrutando nell'oscurità del corridoio vide una figura femminile dai lunghi capelli rossi... si avvicinò a lei e la fermò.
- Weasley?
- Non potevi chiamarmi stupida, o cretina... come meglio concerne a te e alla tua bella?
- Hai sentito tutto?
- Già...
- Che ci fai qui?
- Stavo facendo due passi... scusa se ti ho disturbato...
- Smettila!
- Di cosa?
- Di fare la vittima!
- Non faccio la vittima... ho solo visto una cosa che avrei preferito evitare!
- Ti fai tanti problemi per me...?
- Sei un cretino Malfoy!
- Ah davvero?
- Si... non mi frega niente del fatto che tu stia a fare le cose con quella demente che ha cercato di di farmi fuori.
- Stai mentendo!
- Forse... ma a te che ti importa?
- Dimmi solo perchè adesso tu mi odi così tanto... io ho la mia vita, e tu la tua!
- Ho passato metà notte sveglia... sono andata a fare due passi e tutto perchè ero confusa a causa del fatto che tu, hai detto a Madama Bump di punire Amy... volevo solo ringraziarti domani, ed ecco che ti vedo pomiciare con lei... ridi di me, del fatto che potevo lasciarci le penne... ma lo sai cosa mi ha ferita davvero?
- Cosa?
- Vedere il ragazzo, di cui stupidamente mi sono innamorata, che fa il cretino con quella gallina!
- Potresti ripetere?
Draco non crdeva ai suoi occhi, Ginny aveva detto di essere innamorata di lui...
- Non mi complicare le cose Malfoy... hai capito bene... mi sono innamorata di te!
- Ah...!
- E ora, se non ti dispiace, mi sono unmiliata abbastanza e me ne vado...
Ginny sparì nell'oscurità della notte e Draco tornò da Amy...
- Ti ho sentito parlare, chi era...?
- Niente che ti interessi.
- Invece credo di si!
- Che vuoi dire Amy?
- Parlavi con la Weasley...
- Mi stavi spiando?
- Ti ho solo visto con lei!
- Te l'ho detto, non sono affari tuoi!
- Poco suscettibile!
- Smettila?!?!?!?
- Lei ti piace vero?
- Cosa?
- E anche parecchio...
- Perchè scusa?
- Tu l'hai guardata per tutto il corso della partita.
- Amy, dimenticami è meglio...
- Ho ragione allora!
- Lasciami in pace!
- Perchè mai?
- Non ci voglio più stare con te, tu ed io siamo una finzione!
- Non io... tu mi piaci davvero!
- A me no...
- Tu l'ami vero?
- Non capisco che dici?
- Smettila di fare il finto tonto...
- Forse me ne sono innamorato... quindi mollami.
- Se proprio insisti!
Il ragazzo se ne andò.
- "Non rinuncierò a te Draco, che tu voglia o no, la Weasley me la pagherà cara!

FINE CAPITOLO....

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Capitolo 20
*** E' finita Harry... ***


Ginny qualche giorno dopo, con immensa sorpresa trovò Hermione e Ron nella sala grande, erano venuti a farle visita... si sentiva strana, aveva paura di affrontare i suoi sentimenti con ìloro, non avrebbero mai capito tutto ciò che le era accaduto, Draco Malfoy li odiava e la cosa naturalmente era più reciproca.
Non sapeva come affrontarli, e se ci fosse stato anche Harry? non doveva pensarci, lei aveva Blaise, Ilisa e Lee a darle coraggio, a sostenerla qualunque cosa fosse accaduta!
- Ciao Ginny...
- Hermione, che ci fate qui?
Corse ad abbracciarli, sorrise molto freddamente, con ipocrisia.
- Io e Ron, siamo venuti a trovarti dato che avevamo un giorno libero...
- Sorellina... mi sembra di vederti bene.
- Si, più o meno.
- Immagino che la scuola sia pesante e gli allenamenti...
- Hai ragione Hermione, gli allenamenti sono molto duri visto che le altre squadre sono ben allenate.
- Mi sembri triste?
- No Ron, è solo stanchezza e stress...
Mentiva spudoratamente, dentro di se, era in ansia, non avrebbe immaginato la reazione di Ron all'idea che la sua cara sorellina, fosse innamorata di Draco Malfoy...
Hermione guardandosi intorno notò Ilisa e Lee che stavano parlando e ridendo con Blaise Zabini, ci rimase un pò stupita... da quando facevano amicizia con una Malfoy?
- Che ci fa Ilisa con la cugina di Malfoy?
- E' venuta qui... è una ragazza simpatica.
- Cosa diavolo vai dicendo? E' una Malfoy!
Ron stava cominciando ad irritarsi e Ginny si intristì...
- Non ha importanza questo...
- Ma allora c'è anche...
- Si Ron, è l'allenatore di Serpeverde.
Hermione la guardò con sguardo indagatore, sembrava avesse intuito qualcosa... sarebbe successo un putiferio...
- C'è qualcosa che ci devi dire Ginny?
- No, perchè?
- Sai, la storia di Harry... ci ha lasciati un pò spiazzati, hai sempre chiesto a tuo fratello di metterci una buona parola e vi siete messi insieme, poi arrivi ad Hogwarts e sembri un'altra persona...
- Si, lo so... ma che cosa ci posso fare? Non potevo portare avanti una storia in cui non credo più.
- Ti senti bene?
- Si Ron, non cominciare, devi accettare l'idea che non mi va di essere la ragazza di Harry, né oggi, né mai...
Ginny abbassò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi e pieni di tristezza, un'espressione che non avevano mai visto... qualcosa doveva andare davvero male... ma che cosa?
- Ti ha insultata Malfoy?
Come al solito, Ron non aveva capito un'accidente ... Draco semmai aveva fatto il contrario ... le aveva regalato un sogno.
- Non è così come pensi.
- Con me non c'è solo Ron, ma anche Harry...
- Perfetto... proprio ciò che mi ci voleva.
- Cosa vuoi fare?
- Niente Hermione, è finita con lui, è solo un amico, nei miei pensieri non c'è più posto per lui...
- Parlaci almeno, è venuto qui per te...
- E va bene, dov'è adesso?
- Al laghetto... ma poi, dovrai darci delle spiegazioni...
- Non sono più una bambina Ron, devi accettare il fatto che non sempre i miei progetti e i miei sogni, coincidono con i tuoi...

°*°*°*°*°*°* Al laghetto °*°*°*°*°*°*°

- Ciao Harry...
- Ginny, sono felice di rivederti.
Le venne incontro, ma Ginny non pensava minimamente a lui, il suo cuore era rivolto solo a Draco.
- Come mai sei venuto qui?
- Avevo bisogno di parlarti.
- Bene, fallo pure, ora sono qui... "ma non per sempre"
- Come mai mi hai lasciato?
Ginny ripensò al loro secondo bacio, Draco si era ripreso il bacio rubato da lei... in quello stesso posto dove Harry le chiedeva delle spiegazioni...
- Te l'ho detto... sono successe troppe cose in questo tempo Harry...
- Ad esempio?
- Sono cambiata, neanche tu riesci ad accettarlo?
- Cosa dovrei accettare?
- Non sono più innamorata di te.
- Mi stai forse punendo?
- Cosa vuoi dire?
- Mi punisci perchè all'inizio della nostra storia pensavo sempre a Cho?
- No Harry, io ho accettato la cosa... non sono questi motivi.
- E allora?
- Il mio mondo non gira più intorno a te come quando avevao dodici anni.
- C'è un'altro ragazzo?
- Non è il caso di parlarne...
- Perchè?
- Non ti riguarda più...
Harry prese Ginny tra le braccia, voleva farle sentire quanto la amava... eppure lei, non sentiva nulla, sapeva benissimo cosa le bastava per essere felice... il solo guardare gli occhi grigi di Malfoy, la faceva sentire bene...le bastava.
In quel momento però, Draco passò lì vicino e i suoi occhi videro quella scena... lo fece stare male, mai come era successo in vita sua... si era appena accorto di quanto amasse Ginny... ed ora era tra le braccia di Harry... gli aveva detto solo bugie?
Non riusciva più a guardare...vedere la ragazza di cui era innamorato, tra le braccia del suo nemico, era troppo ... anche per un Malfoy.
Poco dopo, quando Draco se ne era già andato, Ginny si staccò dalla presa di Harry.
- Mi respingi?
- Si Harry.
- Ma perchè? Io ti amo...
- Tante volte avrei pagato per sentirtelo dire... ma ora non è ciò che voglio.
- Non mi ami più?
- Già... mi dispiace, ma è così!
- Perchè?
- Amo un'altro ragazzo...
- Chi è?
- Non sono tenuta a dirtelo Harry.
- Ma è un tuo compagno di scuola?
- Non facciamoci ancora più male...
La rabbia di Harry significava che proprio, non aveva capito nulla...
- Lo devi proprio sapere?
- Si, voglio davvero sapere chi è il ragazzo che ami più di me.
- Io...
- Parla Ginny...
- Mi sono innamorata di Draco Malfoy.
- Stai scherzando?
- No, mai stata più seria in vita mia.
- Ma te ne rendi conto? è un Malfoy.
- Non vuol dire nulla... Draco è diverso...
- Uno sporco mangiamorte e basta!
- No, tu e gli altri non capireste mai... non lo conoscete, io ho imparato!
- Mi hai deluso Ginny, e anche gli altri non saranno felici...
- Che facciano come vogliono, io ho degli amici splendidi che mi stanno vicino qualsiasi scelta faccia...
- Vuoi davvero che finisca tra di noi?
- Si e non sono mai stat più sicura...
Ginny corse verso Hogwarts, doveva fare qualcosa... non sapeva che il tramonto avrebbe visto il suo sogno realizzarsi...

Fine capitolo....

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Capitolo 21
*** Come possono andare le cose ... ***


1° parte: potete solo provare a capire...

Hermione e Ron, decisamente confusi, camminavano per i sotterranei della scuola, finché nell'aula di pozioni videro una persona molto conosciuta: Draco Malfoy, seduto in una sedia con lo sguardo triste e malinconico, praticamente identico a quello di Ginny ... una coincidenza non casuale.
Il ragazzo li vide, ma non disse nulla e tornò a guardare il vuoto...
La cosa li lasciò un pò perplessi...
- Malfoy... che ci fai qui?
Li guardò nuovamente, ma senza cambiare espressione... senza aprire bocca.
- Allora non ci saluti come al solito?
Ron stava insistendo nelle sue provocazioni, ottenne qualche parola ma non ciò che si aspettava...
- Weasley ... Granger ...
I due non credevano alle loro orecchie, Malfoy non li aveva insultati o derisi, neanche quando li aveva chiamati per cognome ... Hermione ebbe un presentimento ... cosa stava succedendo ai due?
- Che ti succede Malfoy?
- Nulla che credo vi interessi Granger...
- Non credo, sai in sette anni che ti conosciamo, non ti sei mai risparmiato dal chiamare me mezzosangue ... per non parlare degli insulti rivolti a Ron.
- Non insulterò mai più nessuno di voi, in particolare Weasley ...
Questa fu la conferma per Ron che il modo stava andando a rovescio...
- Perchè?
- Perchè ora come ora, il tuo cognome mi è più caro del mio...
Hermione non credeva a tutto questo, Draco Malfoy aveva detto quelle parole che avevano un certo senso se le si collegava all'umore di Ginny.
- Sei impazzito?
- No, per niente Granger.
- Tu e Ginny avete di sicuro qualche problema, lei è depressa e strana, molla Harry e tu invece, non ci insulti come al solito anzi ...
- Scusa se ho deluso le tue aspettative.
Ron ancora non riusciva a formulare una frase in senso compiuto ... tutto quanto forse stava prendendo forma ... ammetterlo era la cosa più difficile ... impossibile ...
- Stai scherzando vero? come può un infame come te cambiare idea così radicalmente ...
I - Lui non è un infame, forse un tempo, ma non ora ...
Ilisa era entrata nella stanza seguita da Blaise, con questa ultima uscita, le idee di Ron ed Hermione si erano fatte più confuse ...
He - Si può sapere perchè lo stai difendendo?
I - Perchè è quello che vorrebbe Ginny.
R - Volete degnarci di qualche spiegazione?
B - Allora cugino, non ti sembra ora di cominciare a raccontare qualcosa?
D - Si, forse ormai è bene mettere le carte in tavola ...
He - Ilisa il tuo comportamento non ha nessuna giustificazione!
I - Io sono principalmente amica di Ginny, se lei ha preso delle decisioni, nessuno di voi può impedirglielo e io sarò dalla sua parte.
R - Non starete dicendo che la storia tra Harry e Ginny è finita per causa di Malfoy ... ?
I - Più o meno è così.
D - E' bene che ve lo spieghi io ...
Draco Malfoy stava per parlare di tutti i suoi sentimenti, vedere Harry che abbracciava Ginny, gli aveva aperto gli occhi ... Hermione e Ron, ormai avevano capito che uno strano rapporto era nato in tutto quel tempo.
D - Mio padre è stato rinchiuso ad Azkaban non solo perchè è un Mangiamorte, ma anche per l'uso improprio delle maledizioni senza perdono, contro la sua stessa famiglia ... lui mi odiava, odiava il fatto che io provassi dei sentimenti per una persona troppo diversa da me, a quella notte ero sopravvissuto per miracolo,non sapevo che cosa fare, tutti vedevano in me solo un Malfoy ... Silente mi ha offerto la possibilità di tornare qui, ed insegnare il quiddich ... non avevo calcolato che avrei incotrato l'unica persona che mi metteva a disagio, che mi rendeva insicuro ... speravo che lei mi odiasse, invece tra qualche battutina acida, sono successe tante cose, invece di allontanarci l'uno dall'altro ci siamo avvicinati, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme ... abbiamo sofferto e oggi ho capito cosa davvero provo per lei ...
B - Arriva al sodo Draco, lei è innamorata di te ...
D - E io di lei ...
R - State parlando di Ginny?
B - Si, proprio di lei, si vogliono bene e voi due potete non accettarla, ma non servirà a nulla ... andrà come andrà.
He - State dicendo sul serio?
D - Può sembrare da pazzi, ma è così ...
He - Roba da matti ...
D - Lo so Granger, capisco che non sarete mai d'accordo e quindi non gli e lo dirò mai.
I - Sei pazzo? soffrirà ancora di più ...
Draco era sinceramente dispiaciuto, le voleva davvero bene.
D - Non voglio certo rovinare la sua reputazione.
R - Meglio così!
He - Non credo sia meglio ... qui non si tratta di ciò che è meglio per noi, ma per Ginny, se davvero le vuoi bene, allora dovete stare insieme ... non voglio più vedere l'espressione triste che aveva oggi ... se ha lasciato Harry, anche lei ti ama.
R - Ma che dici?
He - Mi hai sentito bene Ron ...
B - Allora va da lei ...
D - Non lo so ...
He - E' giusto che sia felice, se non con Harry allora devi essere tu.
D - Weasley?
R - Ciò che davvero conta è Ginny, ma se le farai del male, sarà peggio per te ...
D - Grazie.

2° parte: posso solo dirti amami ...

°*°*°*°*°*°*°* Al laghetto °*°*°*°*°*°*

Ginny se ne stava seduta sull'erba a pensare ... il destino sembrava esserle avverso ... non le avrebbe mai permesso di stare con lui ... o forse era proprio Draco a non volerci stare ...
- Ciao Weasley.
Ginny si alzò in piedi e si voltò trovandosi faccia a faccia con Draco ... quanto avrebbe voluto abbracciarlo come aveva fatto in precedenza ... il suo sguardo era diverso ... non arrogante ... al contrario ... dolce ...
- Che ci fai qui?
- Ti cercavo, anche se pensavo fossi con Potter.
- Lui c'era ...
- Lo so ...
- Ma non credo che per un pò tornerà ... è finita tra di noi!
- Non sono affari miei.
- Come va con Amy?
- Niente, anche per me con lei èfinita.
- E quando?
- L'altra notte, quando ti ho incontrato.
- Ora sono davvero nei guai.
- Perchè?
- Mi ucciderà ... pernserà che sia colpa mia ...
- Non ti farà nulla finchè ci sono io ...
- Se lo dici te ...
- Perchè la seconda volta volta che siamo andati a letto insieme, te ne sei andato?
- Non lo so, avevo bisogno di capire ... o meglio, dovevo fare il punto della situazione ... ero innamorato di una ragazza e avevo paura di ciò che ho fatto ...
- Grazie di avermelo detto ...
- Non riesci a capire ... eh?
- Mi parli di una dopo che io ti ho detto che mi sono innamorata di te ...
- Weasley ... ?
- Che c'è?
- Non hai capito che sono scappato da te perchè ti amo?
- Come?
- Ci ho messo un pò a capirlo, ma ti amo ...
- M i prendi in giro ...
- Tu mi ami Ginny?
- Si ma ...
Le accarezzò la guancia con estrema dolcezza ...
- Anche io ... credimi e fidati di me.
Con le lacrime agli occhi Ginny lo abbracciò ...
- Possiamo stare insieme allora?
- Si Ginny.
- Ma Ron ed Hermione?
- Ci ho parlato io ... va tutto bene ...
- Ancora non mi sembra vero!
I due si baciarono, senza paura, senza timore solo con la voglia di stare insieme ...

CONTINUA ....

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Capitolo 22
*** Vivi e lascia vivere ... ***


La lezione di difesa contro le arti oscure stava per cominciare, Ginny ed Ilisa arrivarono puntuali e si sedettero al banco, stavano cominciando ad arrivare anche tutti gli altri studenti di Grifondoro e quelli di Tassorosso.
La tenue luce delle candele illuminava l'aula, il professor Lupin stava controllando una pila di fogli mentre aspettava che tutti gli allievi si fossero accomodati, una pila di libri di ogni genere era sistemata perfettamente negli scaffali leggermente impolveriti, oltre a qualche sfera di cristallo e qualche strano dipinto vivente.
Le due amiche erano decisamente su di giri, non vedevano l'ora di vedere i propri ragazzi, ormai Draco e Ginny stavano insieme da un paio di mesi e tutto sembrava perfetto ... certo ogni tanto scoppiava qualche attacco di gelosia, ma più che normale ...
La lezione cominciò e il professor Lupin, una volta spiegato un argomento si mise a fare qualche domanda per constatare lo studio dei giorni precedenti.
- Ragazzi, voi sapete che cosa si deve fare per difendervi da un probabile nemico?
L'intera classe se ne stava in un profondo silenzio, segno inequivocabile del fatto che nessuno aveva studiato, era annoiato pure lui, sempre la stessa storia, sempre a togliere punti e a dare dei votacci ...
Gironzolava tra i banchi alla ricerca della vittima designata, Ilisa sperava ardentemente che non venisse proprio da lei ...
- Se mi chiama è finita!
- Smettila Ilisa, è una domanda facilissima!
- Allora qual'è l'incantesino?
- Stupeficium.
- Grazie Ginny, ma sei sicura?
- Si, perchè me lo chiedi?
- Tu adesso studi con Draco e non so quanto sia attendibile la tua risposta ...
- Brutta scema ...
Ginny arrossì, in fondo, era vero che spesso Draco l'aiutava a studiare, anche se stavano insieme non passavano tutto il tempo a coccolarsi ... studiavano pure, tanto che era migliorata notevolmente in pozioni (Piton ancora era restio all'idea ...).
- Allora se non ti fidi, invece di divertirti e basta studia!
- Lo so ... mi piace molto uscire con Lee e non fare niente!
- Sei davvero irrecuperabile.
- A questo punto speriamo che Lupin sia allegro, magari non ci chiama!
- Blaise o non Blaise, io la vedo brutta!
- Avanti Ginny, sii più ottimista.
- Oh no!!!
- Cosa?
- Lupin ... sta venendo verso di noi!
Ilisa era ufficialmente condannata a morte!
- Suppongo di non avere la vostra attenzione ...
- Ci scusi professor Lupin ...
- Non basta Ilisa, allora dimmi la risposta alla mia domanda.
- Certo ... ma non me la ricordo!
- "Ilisa ma sei davvero scema"
- Quale incantesimo useresti per difenderti?
- Aspetti un secondo ... ma certo!
- Allora rispondi!
Puntò la sua bacchetta contro Lupin.
- Stupeficium!
Neanche a dirlo, il povero professore venne schiantato contro la sua scrivania e Ilisa divenne paonazza dalla vergogna ... Ginny aveva spalancato gli occhi, l'amica l'aveva fatta grossa!
- Oh cazzo! Ilisa, hai schiantato il professor Lupin!
- Nulla di grave ... spero ...
- Siamo nei guai!
- Ma va ...
Il professore si avvicinò alle due ragazze, dopo essersi maneggiato il fondoschiena dolente per la botta presa, le guardò con sguardo omicida.
- Vista la vostra negligenza, vi punirò!
Sapeva perfettamente che togliere punti alla casa non sarebbe servito, doveva rubarle il tempo ...
- Voi due, stasera dopo cena andrete nella stanza delle necessità, dove starete per quattro ore a meditare e scrivere un tema sui mollicci ...
- Ma lei è un pazzo!
- Ilisa smettila!
- Non aggravate la vostra posizione!
- Va bene professore ...
- La lezione è finita, arrivederci ragazzi, voi due avete da fare stasera!
Le due amiche uscirono dalla classe per dirigersi nella sala grande dove le aspettavano Lee e Draco.
L - Ciao ragazze!
D - Come mai queste faccie?
G - Oggi Ilisa ha fatto un gran casino ...
L - Di che genere?
I - Ho schiantato il professor Lupin contro la scrivania!
I ragazzi scoppiarono a ridere all'idea della faccia di Lupin che veniva schiantato!
G - Voi ridete, e intanto noi stasera siamo in punizione ...
L - Che rottura, ma lo capisco, povero Lupin ...
I - Grazie Lee!
Ilisa e Lee se ne andarono verso la sala comune mentre Draco e Ginny si fermarono a parlare.
- Così stasera non ci possiamo vedere?
- No Draco, mi dispiace tanto.
- Mi consolerò in qualche modo.
- Con un'altra?
- Chi lo sa ... forse
- Beh, in questo caso devo andare Malfoy ...
Fece per andarsene, ma Draco l'abbracciò da dietro.
- Che cosa c'è?
- Pensi davvero che possa andare da un'altra dopo tutta la fatica che ho fatto per averti?
- Non lo so, dimmelo tu!
Il ragazzo fece in modo di guardarla negli occhi e la baciò dolcemente sulle labbra.
- Io non cercherò un'altra, sono innamorato di te.
- Draco anche io ti amo.
- Staremo insieme domani ...
- Va bene sperando che Ilisa non combini altri casini!
- E' una forza della natura ...
- Sono felice di stare con te ...
- Anche io Ginny, mi avrai sempre vicino.
- Hai sentito cosa dicono i giornali?
- Una famiglia di babbani è stata sterminata!
- C'è lo zampino di mio padre ...
- Ma è in prigione, non può uscire!
- Lo so Ginny, eppure ...
- Non preoccuparti Draco, io starò con te, qualsiasi cosa accada.
- "Libero o no, mio sapendo di noi mi ucciderebbe, dopo di te ..."
- Non lasciarmi mai ...
- Non ti lascerò Ginny!
Una strana ansia tormentava la mente del giovane Draco, il suo cuore aveva paura, paura che suo padre potesse privarlo dell'unica persona che contava davvero ... la sua Ginny.
Anche la ragazza era preoccupata, leggeva negli occhi di Draco un timore che mai avrebbe pensato potesse tormentarlo, l'ombra del male lo avrebbe perseguitato per sempre ...
- Che dici andiamo?
- Va bene Ginny.
Si baciarono, tutti ancora erano indreduli, così diversi, eppure così innamorati l'uno dell'altra ... mano nella mano, lasciarono la sala grande sotto gli occhi invidiosi e pieni di rancore di Amy Fisher, pronta ad avere finalmente la sua vendetta e a riprendersi Draco Malfoy.

CONTINUA ...........

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Capitolo 23
*** La fine di tutto ... ***


1° PARTE: l'ombra di Lucius Malfoy

Amy Fisher corse nella sua stanza, nel dormitorio della casa di Corvonero, prese una pergamena per scrivere una lettera ... la rabbia l'aveva spinta ad addentrarsi in un modo oscuro, fatto di violenza e dolore ... una sola cosa le importava: eliminare una volta per tutte Virginia Weasley.

" Signor Malfoy,
lei di persona non mi conosce, ma ho sentito parlare molto di lei, un personaggio rispettato da tutti. Ho conosciuto abbastanza bene suo figlio Draco, che ora lavora qui ad Hogwarts; di sicuro è un degno Malfoy, se non fosse per uno scomodo problema ... ne avrà sentito parlare di sicuro: Virginia Weasley, che ha una relazione con suo figlio, non pensa che potrebbe infangare il temuto e famoso nome della sua famiglia?
Se vuole un consiglio spassionato, è bene liberarsi di questo problema, in modo permanente.
Aspetto una risposta immediata.
Amy Fisher"

Il suo gufo, senza aspettare oltre, volò alla volta della prigione di Azkaban ... Amy fissò la sua sagoma scomparire all'orizzonte, un pericoloso gioco era iniziato ... senza che nessuno ... o quasi ... se lo potesse immaginare.

************Azkaban**********

Nella sua gelida e fredda cella, Lucius Malfoy coltivava il suo profondo e cupo rancore, verso una figura che aveva distrutto il suo impero di gloria, il suo unico figlio destinato ad un futuro fatto di potere, si era rivelato una delusione ... non sarebbe mai diventato un vero Mangiamorte, perchè un sentimento babbano lo aveva macchiato, sporcato in modo permanente.
L'amore per una figura femminile così squallida e inutile ... una Weasley ... le persone più patetiche mai incontrate ... non sarebbe morto così, voleva la sua vendetta, se la sua stirpe purosangue era stata macchiata, i Weasley dovevano essere puniti ... lei doveva pagare ... con la vita ....
- Un gufo per lei Signor Malfoy ...
Lucius non disse nulla, prese la lettera ... cominciò a leggere ... ad ogni riga, la sua ira cresceva, il suo sangue puro ribolliva ... la notizia della storia tra Draco e la Weasley era davvero l'ultima goccia, il suo risentimento era esploso dentro di lui ... la follia lo pervase ... morte, dolore e violenza, la prima mossa da fare era allontanarli, separarli uno dall'altra, senza di lei suo figlio era un debole e ucciderla sarebbe stato più semplice ...
Quella Amy Fisher gli aveva reso un grande servigio ... l'occasione per la vendetta che sperava ...

"Signorina Fisher,
la ringrazio per ciò che mi comunicato, prenderò provvedimenti in proposito ... come lei, sono pienamente d'accordo al fatto che sia una storia assolutamente inamissibile, Virginia Weasley, finirà presto di creare problemi.
Ho quindi bisogno della sua collaborazione, per una questione molto importante ... domani notte, due persone al mio seguito verranno al limite della foresta proibita, si faccia trovare lì a mezzanotte precisa, spiegheranno le mie intenzioni, vista la mia impossibilità ad occuparmi personalmente della cosa.
Stia attenta a non farsi seguire.
L.M."

Rimandò il gufo di Amy al punto di partenza, un sorriso di soddisfazione comparì sul suo volto.

***********Hogwarts************

Il giorno seguente Amy trovò una lettera, la risposta di Lucius Malfoy ... sorrise soddisfatta leggendo le parole scritte ... era fatta, chissà quale piano aveva in mente Lucius ... di sicuro, Ginny avrebbe smesso di tormentarla con la sua inutile pazienza.
- Andiamo Amy?
- Si ragazze ...
Intanto Ginny ed Ilisa se ne stavano in giro per i corridoi ... o meglio la piccola Weasley era appena arrivata.
- Ginny ...
- Pensavo non venissi più ...
- Scusami, ma per colpa di Lupin sono uno straccio, se avessi potuto dormire un pò di più ...
- Beh, almeno abbiamo studiato.
Entrambe poi videro Amy Fisher che tutta contenta camminava per il corridoio ... lanciò un'occhiata soddisfatta a Ginny ... che ebbe uno strano timore ... qualcosa stava per accadere ...
- Ti senti bene?
- Si Ilisa, almeno credo ...
- Ciao ragazze!
- Ciao Blaise.
- Hai visto Draco?
- A dire il vero ... ma stai male?
- Sono solo stanca ... "e ho un brutto presentimento"
La cosa si fece seria quando Ginny vide Draco, in fondo al corridoio, che parlava con Amy Fisher che aveva un atteggiamento da gattina il calore.
Uno strano dolore al petto prese Ginny come in una morsa, una nuova ansia la pervase.
- Che ci fa quella lì da mio cugino?
- Sta flirtando ...
- Io vado via, è meglio ...
- Ginny ... La giovane Grifondoro cominciò a camminare verso di lui, Blaise ed Ilisa rimasero al loro posto.
Draco invece non stava ascoltando una sola parola di quello che diceva Amy, anzi quando vide Ginny passare dritta davanti a lui, la fermò.
- Come mai non saluti?
- Dovrei?
- Ora mi ignori?
- Non capisco che ci facevi con lei!
- Io nulla, mi stava solo parlando.
- Ho visto, infatti non ci stava provando ...
- Ma che ti prende Ginny?
- Nulla ... perchè dovrei avere qualcosa?
- Non ho voglia di mettermi a discutere ...
- E io di vedere il mio ragazzo che fa lo scemo con quella stupida.
- Non facevo proprio niente!
- Ah no? l'hai vista quella?
- Si, ma per favore fidati di me!
- Non lo so ...
Allora riflettici un pò ...
- Come?
- Pensaci su, io mi fido di te e capisco la gelosia, ma non così.
- Draco ...
- Devo andare, ho allenamento.
- Ci vediamo dopo ...
- Non lo so Ginny, io ti amo ma devi fidarti di me ...
Il ragazzo si allontanò e un gelo freddo di paura le coprì le spalle ...

2° parte: quella notte senza luna ...

Ilisa e Blaise avevano visto tutta la scena, non c'era più allegria o spensieratezza nei loro volti ... solo amarezza, perchè quei due non potevano godersi insieme la loro storia?
Ormai si era fatta notte, le due ragazze erano in giardino a guardare il cielo, non c'erano le stelle e neanche la luna ... solo la tenebra ... quante cose si dicono di una notte così ... entrambe sapevano che qualcosa stava per succedere, era nell'aria, come se quella notte preannuciasse il disastro ...
- Non c'è luna stasera ...
- Hai ragione Blaise.
- Sai cosa si dice?
- Si, una notte così, prepara ad un momento brutto ... è un avvertimento.
- Sono preoccupata.
- Pure io ... a volte ho paura che il rapporto tra Ginny e Draco sia fragile come il cristallo.
- Si può rompere da un momento all'altro.
- Basta poco per far cadere ogni sicurezza ...
- Mio cugino è sempre stato un forte, una persona che non si spaventava di fronte a nulla, anche se ora ...
- Ha paura di perdere Ginny ...
- Già, e lei ha paura che lui la lasci...
- Sono così diversi.
- Si, in effetti, chi avrebbe mai messo insieme una Weasley ed un Malfoy?
Rimasero lì, a contemplare l'oscurità, a fare mille ipotesi e mille scongiuri ... inutili in una notte come questa.

Ginny stava percorrendo i corridoi che l'avrebbero portata in camera di Draco, li aveva attraversati troppe volte ... lo stesso silenzio ... le stesse ombre ... eppure quella strana paura che la tormentava non la lasciava vivere ... arrivò alla porta della stanza, bussò più volte senza ricevere alcuna risposta, e decise allora di entrare ...
Guardò di fronte a se, e vide Draco che, in piedi dalla finestra, guardava il cielo buio e senza luna ...
- Che strana notte ...
La ragazza non rispose, lo guardò solamente.
- Non ci sono stelle ...
Il tono della voce di Draco era tremendamente basso.
- Hai ragione.
- Mi aspettavo che saresti venuta.
- Credo di doverti le mie scuse.
- Io non le voglio, mi basta la tua fiducia.
- Già ...
- Tu devi capire, che qualunque cosa accada, io non smetterò mai di amarti ...
- Perchè mi dici queste cose?
- Non lo so ... "ho paura Ginny, paura che domani tutto possa cambiare"
- La stessa cosa vale per me.
- Questo mi basta per essere felice.
Si avvicnò a lei e la strinse tra le sue braccia.
- Hai mai avuto davvero paura?
- Si, e anche tanta ..."ora più che mai"
Senza di lei, si sentiva una nullità, un niente, era solo ... niente nella sua vita contava più di lei ...
- Ti amo Ginny.
- Anche io Draco.
Le loro labbra si incontrarono ancora, un attimo che per loro valse un intera vita, sapevano che qualcosa sarebbe successo e volevano ogni singolo minuto che rappresentava il dono più bello che la vita gli aveva fatto.
- Ora devo andare.
- Allora a domani Ginny.
- A domani.
La vide correre verso il suo dormitorio ... la sua luce se ne era andata, e l'oscurità la cullava con lo sguardo inconsapevole del destino che si stava per compiere ... la fine del loro cammino.

Amy camminava nell'oscurità dei giardini, la follia era ormai parte di lei, il male la stava divorando dentro e il desiderio era l'unico pensiero che aveva in testa.
- Tu sei Amy Fisher?
Due figure incappucciate, due Mangiamorte erano comparsi davanti a lei.
- S-si sono io!
- Il signor Malfoy ti ringrazie per la collaborazione.
- E' un dovere!
- Fai finta di me, quei due si separeranno prima del tramonto!
- Davvero?
- Si, e una volta divisi, ci prenderemo cura di lei.
- Va bene.
- Dimentica la nostra conversazione.
- Sicuramente.
-Addio.
Un colloqui breve e i due sparirono nella notte oscura ... lasciando un segno in quella notte già brutta!

Il giorno seguente, Draco Malfoy di svegliò decisamente presto, sembrava tutto normale, almeno finchè no vide una lettera con un sigillo decisamente familiare, quello dei Mangiamorte ... la aprì in fretta!

"Non pensare di essere al sicuro, abbiamo scoperto quello che fai, quello che succede con quella Weasley ... pensavi davvero di poter stare con lei? ti diamo un consiglio, falla uscire dalla tua vita, dmenticala o la prossima maledizione senza perdono sarà per lei."

Strappò il biglietto in pezzi e arrabbiato tirò un pugno al muro ... che fare?
Non c'era neanche da chiederselo doveva lasciarla, se le fosse successo qualcosa non se lo sarebbe perdonato ... per quanto lo amava, doveva lasciarla ...

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Capitolo 24
*** E' finita Ginny ***


Ginny non capiva proprio che cosa stava succedendo, tra una lezione e l'altra non aveva visto Draco neanche per un solo minuto ... sembrava sparito e la cosa la stava preoccupando, e non poco.
La sua ansia era arrivata a toccare i limiti del parossismo, aveva paura, paura che tutti i suoi timori potessero diventare una realtà da toccare con mano.
B - Incubi? G - Più che altro ho un grande timore che Draco mi possa lasciare, mi sono pure sognata la scena.
I - Cerca di calmarti, in fondo è un sogno ...
G - si lo so, ma non sapete che strana sensazione ho provato ieri sera, mi ha baciata ma come se fosse l'ultima volta!
B - Vedrai che è solo un presentimento!
G - Ma la notte di ieri sera ... senza luna ... preannunciava qualcosa.
I - Sarà solo un caso ... "Spero ... "
G - Non so che pensare, mi sento male al pensiero che lui possa lasciarmi, mi sono innamorata di lui quando forse dovrei lasciarlo perdere ...
B - Non dire così, è difficile vivere con l'etichetta di essere un Malfoy.
G - Scusa Blaise, ma io lo amo anche per quello che di sbagliato è ...
I - Lo sappiamo Ginny ...
G - Cosa dovrei fare?
I - Vai a cercarlo e parlaci, ti toglierai ogni dubbio.
G - Si, farò così ma dove è adesso?
B - E' tardi, dovrebbe orami finire l'allenamento di Serpeverde, lo becchi di certo!
G - Va bene io vado.

Corse fuori dal campo di quiddich e lo trovò proprio come aveva detto Blaise.
Il ragazzo la guardò per qualche istante ma non disse nulla.
- Draco ...
Non le rispose ancora, e Ginny in quel momento vide i suoi timori concretizzarsi ... Draco er di nuovo il freddo e arrogante Malfoy, ma con una sottile punta di amarezza ... i suoi occhi erano di nuovo gelidi e insignificatamente cattivi.
- Perchè non mi vuoi parlare, mi eviti ...
- Che cosa diavolo vuoi?
- Voglio solo parlare con il mio ragazzo ... sempre che sia possibile.
- Hai sbagliato i conti Weasley.
Ancora una volta l'aveva chiamata così, aveva pronunciato il suo nome con disprezzo, come se stesse dicendo una bestemmia.
- Perchè questo tono?
- Sei così tarda?
- Non ti capisco Draco ...
- Allora preferisci che te lo spiego più chiaramente?
- Che cavolo stai cercando di dirmi?
- E' finita Weasley ... se davvero è mai iniziata.
Quelle parole, furono peggio di una maledizione senza perdono, che fine aveva fatto il suo Draco? quel fantastico ragazzo che in questi giorni le aveva aperto un paradiso, le aveva regalato un sogno, che le diceva ti amo ...
- Perchè?
- Perchè mi sono soltanto divertito con te Weasley!
- E tutte le tue parole?
- Non avrai davvero pensato che dicessi sul serio? Ti ho mentito, tu per me sei un niente ...
- Sei davvero bravo allora ...
- Non per niente sono un Malfoy.
- Sappi una cosa Draco ...
La voce di Ginny era tremante e strozzata ... tirò un bel respiro, una lacrima le rigava la guancia arrossata, mentre ancora si ostinava a fissarlo negli occhi grigi di Draco, occhi profondi come il mare in cui avrebbe voluto annegare ... in cui sarebbe morta perdendosi ...
- Io no ti ho mai mentito, ti amo e non smetterò di farlo adesso ... ti ho perso, ma sappi che ci sarò sempre.
- "Perdonami Ginny, un giorno sarai felice ... lo sarai, perchè io non ci sarò a rovinare il tuo sorriso"
- Non mi perderai mai Draco ...
Pianse con tutto il suo dolore, i suoi occhi parlavano ... raccontavano di un amore finito a causa delle menzogne ... lui doveva andarsene, o non avrebbe resistito a quegli occhi, l'avrebbe stretta tra le braccia e condannata alla morte.
- Dimenticami Weasley ...
Queste due parole non suonavano come una minaccia, ma come una supplica.
- Non puoi chiedermi questo, puoi anche dirmi che è finita, ma non posso smettere di amarti ... non siamo noi a scegliere quando e come amare.
- Sei solo un incubo per me, un qualcosa da rimuovere dalla memoria.
- Tu resterai solo un sogno ... durato poco ...
- Io me ne vado ...
- Va bene tanto non mi devi rendere conto di nulla.
Il ragazzo si incamminò verso la scuola ... solo come era sempre stato ...
- "Scusami Ginny, io dovevo farlo ... non ti dimenticherò mai, ti amo, e per la prima volta nella mia vita non mi sono sentito solo ... mi sei stata accanto pur sapendo che io sono un bastardo ... "
La ragazza con le lacrime agli occhi lo guardò andare via, piena di tristezza e rimpianto.
- Addio amore mio ...

Ginny tutta sola e triste se ne stava seduta nella sola grande, ormai vuota e silenziosa, non si era presentata a cena ... non poteva ... aveva tra le mani un fazzoletto, pianse ancora arrossando sempre di più i suoi occhi.
B - Ginny, ma che succede!
I - Non sarà andata a finire male ...
G - Draco ... è finita ... mi ha lasciata!
Si abbracciò alle due amiche.
G - Mi ha detto di dimenticarlo, che per lui sono solo un incubo!
B - Oh mio Dio!
I - E tu?
G - Gli ho detto la verità ... lo amo.
B - Se ha fatto lo stronzo in questo modo, io lo uccido!
I - Lo seguo a ruota.
G - Ragazze, io non lo odio, anzi ...
B - Ma cosa dici?
G - Io vi ringrazio, siete le migliori amiche una come me possa desiderare ...
I - Non devi ringraziarci ...
G - Mi avete aiutato a stare con lui, e questo è davvero tanto per me.
I - Sarai mai felice?
G - Forse si, non ora, non senza di lui ....

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Capitolo 25
*** Il dolore di Draco Malfoy ***


Erano passati due giorni da quando si erano lasciati, tutto si era rivelato più difficile ... Draco Malfoy non si era mai sentito così male ... era come se le forze lo stessero abbandonando, si sentiva tremendamente stanco e triste ... ma forse, più di ogni altra cosa, si sentiva solo.
Era notte fonda, le due passate ormai, un temporale stava scaricando fulmini e tuoni mentre la pioggia cadeva incessante.
Draco se ne stava sdraiato sul suo letto con una debole luce accesa, fissava costantemente la finestra, guardava la pioggia e non faceva altro che pensare a Ginny ... a quanto l'aveva fatta soffrire ... a quanto soffriva anche lui per tutta la situazione che stava vivendo ... ma non poteva fare diversamente, i Mangiamorte l'avrebbero uccisa e lui non poteva assolutamente permetterlo.
Questi due giorni senza di lei, erano stati così vuoi, così lunghi ...
- "Ginny, non so a cosa tu stia pensando ... forse stai dormendo, mi odierai e non posso pretendere il contrario ... ti amo, ma tu non puoi neanche immaginare quanto ... non avrei mai voluto buttarti fuori dalla mia vita ... tu, piccolo angelo sei tutto ciò che di bello ho avuto dalla mia vita ... hai visto qualcosa in me, oltre al fatto che sono un Malfoy ... non ti potrò mai dimenticare ... te lo prometto ... "
Delle goccioline caddero sulle lenzuola bianche del letto, una dopo l'altra ... lacrime, piccole lacrime rigavano il suo pallido viso ... per la prima volta nella sua vita, aveva pianto ... pianto per amore, per aver perso la persona a cui teneva veramente ... si sentiva ridicolo, perchè mai avrebbe pensato che Ginny Weasley potesse diventare più importante ... la tristezza era diventata parte di lui ... non lo aveva fatto sentire meglio tutto ciò, farsi vedere da lei arrogante e presuntuoso era stato terribile ...quando in realtà desiderava solo stringerla tra le sue braccia e dimostrale i suoi sentimenti.
- " Amore mio, spero tu riesca ad essere felice d'ora in avanti, non voglio più vederti piangere per causa mia ... nulla ha il diritto di intristire il tuo dolce viso, quel sorriso così dolce quando ti venivo incontro, quegli occhi così pieni di luce, quel viso così dolce e pieno d'amore ... perdonami un giorno se puoi ... perchè nulla per me ha più importanza adesso che ti ho persa ... "

Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente ma divisi siamo persi ci sentiamo quasi niente siamo due legati dentro da un amore che ci dà la profonda convinzione che nessuno ci dividerà

In quel momento qualcuno bussò alla porta.
- Avanti ...
Si asciugò le lacrime, anche se i suoi occhi arrossati lo tradivano.
- Ciao Draco.
- Lupin, che cosa ci fai qui?
Cerco di avere un tono arrogante, ma senza molto successo.
- E' tardi che cosa vuoi?
- Se è così tardi, come mai sei ancora sveglio?
- Non riesco a dormire.
- Lo vedo, hai gli occhi rossi, si vede lontano un miglio che ...
- Non parliamone per favore.
- Che hai pianto!
- Non è vero assolutamente.
- Ah no? e comunque guarda che non c'è nulla di male ... Ginny vale anche questo, è una persona straordinaria!
- Credi che non lo sappia?
- Dimmelo tu ...
- Non gli ho mai mentito ... forse una volta sola.
- E quando?
- Quando le ho detto che per me non conta nulla!
- Cosa provi per lei Draco?
- Io l'amo, ci tengo troppo ... ma ...
- Ma?
- Non ci posso più stare insieme ...
- Perchè?
- Non è come pensate tutti ...
- Ti dico solo che Ginny sta davvero male ...
- E io? Guardami Lupin, ti sembro una persona felice?
- No, non sei felice ...
- Ora non ho più un motivo per essere migliore, per essere diverso da mio padre ...
- Tu volevi lasciarla Draco?
- Non si tratta di ciò che voglio, ma di ciò che devo fare ...
- Mai avrei pensato di vederti soffrire così ...
- Non posso parlarti di tutto Lupin ...
- Se è davvero così importante per te, tornaci ...
- Tu non sai cosa mi stai chiedendo.
- E cioè?
- Mi stai chiedendo di condannarla a morte!
Lupin avreva in un certo senso capito, per Draco era stata una decisione molto sofferta, una scelta che lo aveva distrutto fisicamente e moralmente.
- Mi dispiace!
- Io l'ho persa e non so cosa fare ...
- Che ti è successo?
- Non posso dirtelo ...
- Se vuoi confidarti con qualcuno, sappi che io ci sono, tu non sei solo un Malfoy, ma sei un ragazzo diverso ...
- Se io non avessi detto che per me non conta nulla, i Mangiamorte l'avrebbero uccisa, prima di me ... non so perchè vogliano ciò, ma non posso mettere n pericolo Ginny ...
- Non hai considerato una cosa ...
- Di che parli?
- Senza di te, Ginny starà male comunque.
- Non ho scelta ...
- Lei ti ama, e si sente morire senza di te.
- Le hai parlato?
- Poco fa l'ho incontrata nei corridoi.
- Le ho fatto solo del male.
- No Draco, lei è stata davvero felice con te, neanche Harry riusciva a farla sentire bene come hai fatto tu, hai compreso quanto preziosa fosse quella stella ...
- L'ho lasciata andare ormai ...
I due rimasero in silenzio a fissare il cielo illuminato dai tuoni mentre la malinconia li avvolgeva come una coperta ...
- "Ti prego Ginny, non soffrire per me, non ne vale la pena ... per un Malfoy"

FINE CAPITOLI

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Capitolo 26
*** Il dolore di Ginny Weasley ***


La sua vita non era mai stata così vuota ed insignificante.
Ginny Weasley non si dava pace, la sua storia con Draco Malfoy, oltre che improbabile ed assurda, era stata bellissima ...

"Pensare a te mi fece piangere
così tante volte ...
L'unica cosa che mi ha resa forte sei tu
Ed ho la mia volontà di essere con te di nuovo ...

Mi sveglio dal mio sonno e affronto la giornata
ma ho la speranza di raggiungerti un giorno,
non posso continuare a prendere altri provvedimenti
Perchè la mia strada non è facile da percorrere ..."

Tratte da My Will sigla di Inuyasha

Ormai era davvero notte inoltrata, ma non riuscire a dormire, ed in effetti era appena tornata in camera, dopo una passeggiata tra i corridoi freddi e buoi della scuola.
La sua mente era stanca, piena di pensieri che, correvano sempre da lui ... le lacrime non accennavano a smettere di scendere, ed il suo triste sguardo era rivolto alla finestra.
Fuori della finestra, Ginny fissava lo stesso paesaggio che guardava anche Draco.
Il cielo era più scuro del solito, rischiarato solo ed esclusivamente dalla luce biancastra dei fulmini, il rumore assordante dei tuoni accompagnava la pioggia che cadeva incessante, come le lacrime di un'anima ferita ...
- "Che ti è successo Draco? Possibile che in una sola notte, tu abbia cambiato i tuoi sentimenti verso di me? Mi hai detto così tante volte che mi ami, che non mi avresti mai lasciata ... Io ho dimenticato Harry grazie a te, tu sei stato così dolce con me, non il Draco Malfoy che mio fratello e gli altri conoscevano ... ora, ti devo dimenticare, ma come posso farlo?
Solo adesso ho capito quanto importante sia averti nella mia vita, solo tu riesci a farmi sentire davvero speciale, quando potrò ancora sentire il tuo caldo abbraccio ... i tuoi baci ... ti prego amore mio, ritorna da me, regalami ancora un sogno, il nostro sogno ... chissà se questa notte mi stai pensando? se stai dormendo o sei sveglio a fissare il cielo di questa notte, come ora sto facendo anche io? ... torna da me, in questa notte che fa paura, tantissima paura ... e sembra vuota senza di te."
Singhiozzava debolmente, le sue compagne di stanza dormivano, eccetto Ilisa, che proprio non ci riusciva, sentire la sua amica piangere era come una tortura.
- Ginny ...
- Ilisa, ti ho svegliata?
- No, stai tranquilla, come ti senti?
- Male ... non faccio che pensare a lui, a cosa stia facendo, a cosa stia pensando ... ma non ricevo alcuna risposta!
- Posso capire ...
- Mi manca davvero da morire ... mi sembra tutto inutile il resto ...
- Non so che dirti ... nulla servirebbe a farti sentire meglio.
- In un certo senso me lo aspettavo, sapevo che sarebbe successo tutto ciò, lui non c'è più ...
- Fatti coraggio Ginny.
- Non ci riesco, io amo Draco ... in ogni istante vissuto accanto a lui, mi sono sentita veramente felice, l'odio stesso che per tanto tempo ci ha diviso, ci ha unito.
E' stato come un sogno, tutto quanto, il mio bisogno di affetto e la sua solitudine, si sono annullate a vicenda ... forse mi metterei l'animo in pace se sapessi il vero motivo per cui lui mi ha lasciata, chissà a cosa sta pensando ...
- Credi ti abbia lasciata per Amy Fisher?
- Non lo so, spero davvero di no ...
- Quale sarà il vostro destino ...
- Me lo sono chiesta spessissimo.
- Secondo me, non è tutto perduto.
- E come fai a dirlo Ilisa?
- In questi due giorni ho visto Draco, agli allenamenti o in giro per la scuola, e stava male, non mi sembrava un tipo felice.
- Che vuoi dire?
- E' malpreso, stanco fisicamente ... un mio amico di Serpeverde, dice che agli allenamenti, non è più lo stesso, è distratto.
- Tu pensi che mi voglia ancora bene?
- Dico di si ... se fossi stata io a mollare il mio ragazzo, sarei felice perchè non gli volevo più bene ...
- Non lo so ...
- Hai visto che temporale stanotte?
- Già, non è certo una delle migliori.
- Io andrei da lui ...
- Non ci penso proprio ....
- Fai come vuoi Ginny.
Si misero entrambe a fissare la finestra ...
-"Guardami amore, guardami negli occhi ... ti porto in un mondo che non conoscevo, e che grazie a teho incontrato, il mio cuore è a pezzi, ma solo perchè vuole stare con te ... vieni amore mio ... ti sto aspettando ... tu eri così diverso, in ogni momento, mi facevi sentire così diversa ... nei momenti di intimità eri così passionale e presente ... ti amo ... e lo farò ancora"

FINE CAPITOLO ........

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Capitolo 27
*** La sensazione che mi fai provare ... ***


Draco stava camminando nei sotterranei della scuola, aveva passato la notte insonne a pensare a Ginny ... era nervoso e depresso, non desiderava nulla in quel momento, solo stare solo a darsi mille colpe ... quella di non essere mai stato sincero con se stesso, quella di aver sempre ferito tutti per il puro piacere, e quella di aver lasciato Ginny senza neanche una spiegazione ... con quello si che aveva dimostrato di essere un vero Malfoy, proprio come suo padre ... Lucius Malfoy, il Mangiamorte per eccezione, la persona che, in quanto a crudeltà, più si avvicinava all'oscuro signore.
Voldemort ... il nome che lui avrebbe dovuto riconoscere come familiare ... eppure se lo era promesso, mai il marchio nero sarebbe stato tatuato sulla sua pelle, piuttosto la morte.
Nella sua vita, niente aveva avuto importanza, solo la sua Ginny, quella luce che aveva illuminato la sua oscura vita, quella dolcezza che lo aveva fatto innamorare e gli aveva regalato un bagliore di speranza ... gli aveva dato un motivo per cercare di essere migliore.
Se mai nella sua vita, avesse conosciuto un'altra donna, no n sarebbe mai stata come lei ... lui non l'avrebbe voluta, avrebbe amato solo la piccola Virginia Weasley ...
Sempre perchè la sua vita doveva essere un disastro, Amy Fisher, stava arrivando proprio da lui, la vide in lontananza e non provò nulla, solo un piccolo velo di malinconia, avrebbe voluto che fosse Ginny a venirgli incontro, magari accompagnata da Ilisa e Blaise che facevano un casino immenso, parlando a raffica e facendo mille battute ...
La Corvonero, tutta esaltata, stava sperando in una bella accoglienza da parte del ragazzo, ma non sortì l'effetto desiderato, anzi ... Draco non le rivolse un sorriso, anzi aveva una faccia davvero depressa.
- Ciao!
Il ragazzo non le rispose, ma Amy non si rassegnò.
- Come va?
- Ho l'aspetto di uno che sta bene?
- No, a dire il vero sembri un pò sciupato ...
- Bene, allora lasciami in pace!
- Non è che hai solo bisogno di un pò di compagnia?
- Senti Amy, ficcatelo nella testa, solo perchè ho lasciato Ginny, non significa che non l'amo più e che mi butto tra le tue braccia.
- Ma scusa, io saprei come farti svagare ...
- Io amo Ginny, tu per me non conti nulla!
- Non mi rassegno Draco, lei è una Weasley, tu la devo odiare, è una povera stupida che crede ancora nelle favole ...
- E' troppo tardi Amy, e comunque io provo queste cose per Ginny da prima di conoscere te.
- Cosa vuoi dire?
- Io mi sono innamorato di lei l'anno scorso, rassegnati ... resterò solo, se non posso averla.
- Sei solo un folle!
- Si, forse hai ragione, sono pazzo di lei ... non ci sono speranze per te.
- Eppure cambierai idea e tornerai da me.
- Non ci contare, ho fatto la mia scelta.
- Ci sono delle regole, dei progetti a cui non si ci può sottrarre, tu lo sai meglio di me ... non sta scritto da nessuna parte che la vostra storia possa funzionare ... tu sei Draco Malfoy, è destino che tu e la Weasley siate nemici, tu meriti di meglio ... possibile che non lo vuoi capire?
- Tu non capisci, il destino ce lo creiamo noi, io sono libero di fare le mie scelte, mio padre non ha il diritto di dirmi chi amare ... questo ricordatelo.
Draco non ne poteva davvero più, era stanco ... voleva stare con la sua Ginny ... o comunque stare da solo ... si chiuse in un'aula ormai in disuso, il silenzio gli regalava un minuto di pace ... era bello ricordare che spesso in quell'aula si era incontrato con Ginny ... i ricordi erano così piacevoli e malinconici allo stesso tempo ...
- Vedo che abbiamo avuto la stessa idea ...
La voce che gli aveva parlato, era unica nel suo genere ... poteva appartenere solo a lei, a Ginny ... ed era proprio così ... la vide, così bella, più bella che mai, con un viso triste e segnato dalle lacrime ...
- Che cosa ci fai qui?
- Volevo solo stare un pò sola.
- Beh, qui uno di noi due è di troppo ... quindi ...
Fece per andarsene, ma Ginny lo fermò, aveva lo sguardo rivolto verso il pavimento e Draco non riusciva a guardarla negli occhi ...
- Me ne vado io, ma lascia che ti dica una cosa ...
- Se vuoi parlarmi, preferirei guardarti negli occhi ...
Il tono di Draco era freddo ... ma la voce a tratti tremava, Ginny alzò lo sguardo fino ad incontrare quegli occhi grigi, e freddi come il ghiaccio ... Il ragazzo non poté fare a meno di notare gli occhi lucidi della piccola Weasley ... si vedeva lontano un miglio che stava trattenendo le lacrime a stento ... si sentiva morire, non poteva vederla piangere per lui, era troppo meravigliosa per meritare ciò ...
- Cosa c'è Weasley?
- Volevo chiederti una cosa, poi giuro che mi metterò il cuore in pace ...
- Avanti parla.
- Ci stavi davvero così male con me?
- Si ... cioè ... non sempre, ho passato dei bei momenti ... "Tutti, tranne quelli in cui non eri vicina a me" ... la maggior parte ...
- Grazie per avermi risposto Draco.
La ragazza stava per uscire dall'aula ...
- Odiami Ginny, così è più facile, sia per me, che per te.
- Chiedimi tutto ciò che vuoi, ma non questo ... perchè nulla sarebbe più semplice.
- Fallo se davvero mi ami.
- No Draco ... è impossibile.
Non riusciva più a dire nulla, era così fragile, così dolce, così forte ... la sua Ginny, voleva abbracciarla ancora una volta, sentire il calore del suo amore, della sua vitalità ... della sua semplicità ... e così fece, la strinse ... queanto erano stati difficili quei pochi giorni senza quel contatto.
- Dimenticami Ginny ... lo dico per te, sei la cosa più bella che abbia mai avuto in tutta la mia vita, ma non possiamo stare insieme!
- Perchè?
- C'è troppo poco spazio al mondo per noi ... così tanta malvagità e rancore ... io ho un'etichetta da cui non mi libererò mai, tu invece sei così innocente, così pura ...
- Stringimi come facevi prima, fammi sentire al sicuro, amami per questi pochi istanti.
Si abbracciarono, finalmente quei giorni buoi sembravano un ricordo lontano ... ma che sarebbe tornato.
- Ginny ... devo andare ...
- Mi permetti una cosa?
- Cioè?
Le labbra di Ginny incontrarono quelle dell'amato Serpeverde ... un bacio ... dolce, ma allo stesso tempo amaro come il fiele ... erano terribilmente presi l'uno dell'altro ... la passione, l'amore ... il fuoco che divampa e che tutto brucia ...
- Dobbiamo separarci Ginny.
- Lo so ...
- Mi dispiace, ma è così ...
- Ti amo Draco, ricordatelo, qualsiasi cosa succeda ...
- "Quando mi perderò nell'oscurità del male, tu sarai la mia luce ... "
- Ricordalo ...
- Ti amo anche io piccola Ginny ... anche se non stiamo più insieme ...
Era più difficile di prima, amarsi senza stare insieme, una vera tortura ... una maledizione più potente della cruciatus o della imperius ...
- Ciao Draco ...
La ragazza uscì dall'aula ... Draco si sentiva uno straccio ... si amavano ... ma non c'era nessun futuro scritto per loro ... così diversi ...
- "Angelo mio, vai via da me, non voglio trascinarti all'inferno con me, tu meriti il paradiso ... ringrazio Blaise, che mi dato il coraggio di capire quanto ti amo, Ilisa e Lee che da veri amici ti consolano e cercano di darti la forza ... ringrazio il mondo perchè mi ha ragalato te ... "
- "Draco ... tu mi hai fatto sentire bene, mi ami e questa è una consolazione ... grazie di esistere ... amore mio ..."

FINE CAPITOLO .... ringrazio tutti voi che recensite, mancano 6/7 capitoli alla fine della prima storia e all'inizio della seconda storia ovvero il sequel ...

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Capitolo 28
*** Il rapimento di Ginny ***


Ron ed Hermione avevano appreso la notizia della depressione di Ginny, e si erano recati ad Hogwarts, per cercare di capire cosa fosse accaduto tra la ragazza e Draco Malfoy ... per consolarla e cercare di far smettere il suo dolore ... Ron a dire il vero, aveva un solo obbiettivo: Uccidere Malfoy!
Ilisa, Blaise, Lee e Draco si trovarono tutti nell'aula di difesa contro le arti oscure ...
Naturalmente arrivò anche Ron, da solo visto che la sua ragazza era andata a cercare Ginny ... i presenti non sapevano cosa dire ... non era facile spiegare che Ginny stava davvero male, loro non potevano farci nulla e Draco stava messo male pure lui.
- Sei un bastardo, io ti avevo avvertito Malfoy!
- Non sai nulla Weasley ...
- Non c'è proprio nulla da sapere, tu l'hai ferita.
- Lasciami stare ...
- Tu non sei altro che un lurido e schifoso Mangiamorte.
- Vorrei darti ragione ma ti sbagli ...
Draco Malfoy sembrava così tanquillo, non reagiva come al solito avrebbe fatto anni fa ... ciò lasciò i presenti basiti, tranne Ron che accecato dalla rabbia non vedeva nulla ...
- Non sei cambiato per niente!
- Io e Ginny sappiamo cosa proviamo l'uno per l'altra e questo ci basta.
- Che vuoi dire?
- Non abbiamo bisogno di sentire la tua approvazione, o quella di qualche altro perbenista pieno di pregiudizi.
- Me la pagherai ...
Afferrò il ragazzo per il collo della camicia, ma Draco non si scompose minimamente, era come se fosse pronto a prendersele... Ron voleva tirargli un pugno, ma qualcosa gli e lo impedì ... vide che Malfoy non reagiva, non cercava di opporsi ... anzi stava pronto a ricevere il pugno che Weasley voleva tirargli ... ma perfino Ron venne colpito da quell'immagine sconvolgente: un Malfoy stanco, debole e triste ... non lo avrebbe fatto senitre meglio anzi ... il tutto sembro così strano, così assurdo e anche i tre amici spettatori si erano stupiti della cupa atmosfera che regnava nell'aula.
B - Che ti sta succedendo Draco?
D - Non posso parlarne Blaise ...
R - Ti conviene farlo ...
D - Perchè mai?
R - Onestamente, hai qualcosa che non va, non ti ho mai visto così ... indifeso ...
I - Hai visto come sta tua Ginny?
D - Si abbiamo parlato ieri ...
I - Lo sai quanto ti ama? come puoi non sentirti in colpa ...
D - Avanti Ilisa, guardami, ti sembro uno che sta al settimmo cielo?
B - No cugino, anzi sembri un pò uno straccetto!
D - Scusatemi tutti ...
I - Che è successo?
L - Avanti, se c'è qualcosa che devi dire ... mi sembra il momento giusto ...
D - Ragazzi l'ho lascita, non perchè l'ho presa in giro e voleva farla soffrire ... ma perchè sennò i Mangiamorte l'avrebbero uccisa ... mi hanno minacciato ed io non ho avuto scelta.
Ron in quel momento non capiva un cavolo, anzi si sentiva davvero stupido ... non aveva proprio compreso ... Draco Malfoy era davvero interessato a sua sorella, avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvarla, perfino sacrificare la loro storia.
I - Che cosa farai?
D - Niente, starò solo a guardare Ginny che si rifà una vita sua ... di cui non farò parte ... la amo, ma non scelta.
R - Si invece ...
D - Come puoi pensare che le cose possano cambiare?
R - Vai da lei, insieme o no, se vogliono farle del male ... faranno qualsiasi cosa ...
D - Ora sei d'accordo sulla nostra storia ...?
R - Ho sbagliato a giudicarti, pensavo che non ti interessasse mia sorella, credevo volessi illuderla ... invece sono caduto in errore ...
- Grazie della tua approvazione Weasley!
- Di nulla, quando faccio una gaffe, lo ammetto.
B - Pensi ci sia lo zampino di ...
Blaise si interruppe e guardò il cugino con un certo sospetto misto a preoccuppazione.
D - Beh ... una sola persona vorrebbe uccidere Ginny, così che possa impedire di starci insieme ...
B - Lo zio ...
R - Lucius Malfoy?
D - Già ... mio padre sapeva ... fin da questa estate, era a conoscenza che io ... si ... insomma ... pensavo spesso a Ginny ... è cominciato tutto alla fine dell'anno scorso ... e ora ...
I - Sul serio?
D - Si Ilisa ... non sto scherzando ...
B - Vai da lei ...
D - No Blaise, non mi sembra proprio il caso ...
L - Lo vuoi un consiglio?
D - Cioè?
L - Allontanarla da te, non è la cosa giusta ... se vi separate, siete più deboli ... più facili da colpire.
D - Sai Lee ... forse hai ragione, e se fosse così ...
La porta si spalancò, Hermione aveva il fiatone e uno sguardo preoccupato ... era agitata e spaventata ...
- Ginny ...
- Cosa c'è Hermione, dov'è mia sorella?
- Cosa le è successo?
- Draco ... Ginny è scomparsa!

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Capitolo 29
*** Il vero colpevole ***


La cercarono in tutte le parti possibili, dentro e fuori la scuola, Hogwarts non era mai stata così grande, ci misero una vita, ma senza ottenere alcun risultato: Virginia Weasley era sparita.
Lupin l'aveva cercata per le strade di Hogsmead, mentre Lee per quelle di Diagon Alley e Notturn Alley: ogni luogo che lei aveva frequentato, era stato setacciato da cima a fondo senza alcun risultato.
Blaise, Ilisa, Lupin, Lee, Draco, Ron ed Hermione se ne stavano seduti nella sala grande, rassegnati e stanchi, chissà che le era successo, dove poteva essere finita ... Draco, cominciò a pensare che forse i Mangiamorte, avessero messo in pratica le loro minacce, si augurava che fossero solo delle supposizioni ... ma a dire il vero, se ne stava convincendo sempre di più ...
B - Che cosa sarà successo?
I - Non lo so, ma di una cosa ne siamo sicuri, non si trova più ad Hogwarts.
Lu - Neanche ad Hogsmead ...
L - Stesso discorso vale anche per Diagon Alley e Notturn Alley, non c'è traccia di lei, sono andato in tutti i luoghi che frequenta di solito ... ma nessuna notizia.
D - E' tutta colpa mia ...
B - Non è assolutamente vero, non pensiamo subito al peggio, magari sta bene ...
Blaise stava mentendo a se stessa, Ginny non sarebbe mai scomparsa volontariamente in quel modo rischiando di far spaventare a morte tutti loro, doveva per forza essere successo qualcosa.
D - Io sono sicuro che l'abbiano rapita ...
R - Allora i Mangiamorte, vi hanno ingannato ...
D - Volevano solo divederci, sapevano che non avrei rischiato di farle del male.
He - C'è una cosa che però mi viene spontaneo chiedermi ...
I - Vale a dire?
He - Come hanno fatto dei mangiamorte ad entrare ad Hogwarts?
Lu - Questa è una bella domanda ...
R - In effetti ...
Lu - Secondo le mie conoscenze, la magia impedisce loro l'ingresso dall'esterno, a meno che una persona dall'interno non li aiuti ad introdursi nella scuola, basta disattivare la magia per quel poco che basta ...
B - Non credo ci sia qualcuno tanto pazzo da fare un accordo con i Mangiamorte.
R - In effetti, è roba da folli.
I - E no ... scusate, ma ora che ci penso ...
He - Che cosa?
I - Nessuno di voi ha riflettuto che qualcuno di tanto devastato mentalmente c'è ...
L - A chi ti riferisci?
I - Della sola persona che, pur di ottenere qualcosa, ucciderebbe la sua rivale ...
D - Amy Fisher!
B - Non sarà arrivata a tanto ... spero!
D - Tu non la conosci, lei odia Ginny.
R - Io la uccido!
Draco cerco di bloccare Ron, naturalmente furibondo, più arrabbiato di un troll.
R - Perchè cavolo mi stai bloccando Malfoy?
D - Perchè la cosa migliore è farla convocare dal professor Lupin, metti poi che scappa, per Ginny sarebbe davvvero la fine!
He - Ha ragione lui Ron, professore lei è d'accordo?
Lu - Va bene, voi nascondetevi dietro quella porta, dove tengo il materiale.
I ragazzi si nascosero, mentre Lupin uscì dalla classe per andare a convocare Amy Fisher ...
B - Fosse per me, la trasformerei in un verme ...
I - Non serve Blaise, lo è già.
B - Giusta considerazione ...
D - Ragazze volete fare un pò di silenzio? Se arrivano e ci scopre fallisce tutto il nostro piano!
L - Ma quanto ci mette?
He - Uffa, detesto aspettare!
R - La mia pazienza ha un limite ... sono troppo nervoso ...
D - Silenzio ...
Il professore ed Amy entrarono nell'aula di difesa contro le arti oscure, i ragazzi chiusi nel ripostiglio, aspettavano impazienti la confessione della ragazza.
- Perchè mi ha fatto chiamare?
- A mio parere, il tuo rendimento scolastico nella mia materia, è un pò scarso ...
- Ma ho preso solo una insufficienza.
- Beh ... ti vedo distratta, qualcosa non va per caso?
- No, anzi sono la persona più felice del mondo!
- Sono contento per te ... ma adesso che con il quiddich hai chiuso, potresti impegnarti di più nello studio!
- Vorrà scherzare, ho altre cose a cui pensare!
- Non sarà che per caso, qualche relazione extrascolastica, le rubi del tempo prezioso?
- No di certo ...
- C'è qualcosa che vorrebbe dirmi?
- No, perchè?
- Lei ha un segreto, le conviene confessarlo prima che la sua posizione possa aggravarsi più di così ...
- Ad esempio?
- Le regole da rispettare sono tante, una delle più importanti vieta a chiunque di avere rapporti con i mangiamorte, sopratutto se li si fa entrare all'interno della struttura scolastica.
- Perchè mi fa questo discorso?
- Dei testimoni, mi hanno rivelato di averla vista nella sopra citata situazione.
- E' una bugia!
- Smettila Amy!
Draco e tutti gli altri uscirono allo scoperto, ed Amy si rese conto di essere davvero nei guai ... in particolar modo quando arrivò Silente.
- Signorina Fisher, chi è il responsabile della scomparsa di Virginia Weasley?
- In parte io ...
- Che intende?
- Loro hanno eseguito gli ordini, io gli ho mostrato la strada.
- Gli ordini di chi?
- Di Lucius Malfoy ... voleva che suo figlio tornasse in se, e io gli ho dato una mano ... dicendogli della sua storia con Ginny Weasley!
- Ne va fiera signorina Fisher?
- Forse si signore.
- Dove è stata portata la ragazza?
- Alla villa di Tom Riddle.
- Bene, la situazione impone una punizione severa, lei è espulsa da Hogwarts.
- Un giorno prima o poi, io tornerò ....

FINE CAPITOLO

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Capitolo 30
*** Alla villa di Tom Riddle ... ***


Che diavolo stava succedendo? Cosa sarà successo a Ginny Weasley?
Remus Lupin, Blaise Zabini e Draco Malfoy erano appena giunti davanti alla villa di Tom Riddle, un covo di Mangiamorte, stando alle chiacchere ... un'aenorme casa che quasi sembrava la bocca dell'inferno, in certi punti c'era del sangue sui muri ...
L'atmosfera non era certo delle più piacevoli, il cielo era scuro e i rumori del bosco davano i brividi ... il solo pensiero che Ginny, la piccola Weasley, fosse là dentro, li riempì di amarezza ... chissà che cosa le volevano fare?
Draco era agitato, si sentiva in colpa, non solo lo avevano ingannato, ma senza neanche pensarci, l'aveva lasciata e in un certo senso, consegnata nelle loro sporche mani ... l'avrebbero uccisa, ma dopo averle fatto provare il dolore più grande, così grande da farle preferire il bacio dei dissenatori.
- Sono stato un vero cretino ...
- Avanti Draco, se siamo fortunati è ancora viva ...
- Non sei molto confortante Lupin ...
- Scusa, hai ragione!
- Invece di fare della sana conversazione, andiamo! dobbiamo salvarla, è una mia cara amica e poi, questo posto non mi piace per niente ... senza contare che potrebbero arrivare dei mangiamorte pronti a sperimentare su di noi le varie combinazioni tra le maledizioni senza perdono!
- Blaise non peggiorare le cose!
- Va bene cugino, ma però andiamo.
Si avvicinarono lentamente al portone di pietra, Blaise era terrorizzata, Lupin e Draco avevano le bacchette impugnate ... il vento fischiava tra le finestre della casa, e dava un senso di dolore e tristezza ... come le urla delle vittime, delle tante persone che avevano perso la vita dentro quelle mura ... quante lacrime cadevano su quei pavimenti ... amori spenti, famiglie sterminate ... Ginny, sarebbe stata la prossima, il prossimo corpo a giacere senza vita sul freddo marmo del pavimento.
- Alohomora ...
La bacchetta di Lupin aprì magicamente il portone facendo il meno rumore possibile, poi si voltò verso i due ragazzi.
- Poco rumore ...
- Ci puoi giurare!
Blaise aveva il cuore che le batteva così velocemente che sembrava volesse uscirle dal petto ... Draco era ansioso e sudava freddo, nascondeva a malapena la sua frustrazione, avrebbe voluto avere sua madre vicino in questo momento, l'unica persona che i Mangiamorte non avrebbero mai toccato, suo padre non lo avrebbe permesso ... mai ...
Intanto al piano di sopra, un grosso salone, le finestre erano coperte da pesanti tende di velluto verde scuro, i muri, un tempo bianchi, erano macchiati del sangue di babbani, non vi erano mobili, era completamente spogli ... due Mangiamorte, Brockwood e McNair stavano ridendo di Ginny ... la rossa era a terra, il suo corpo era segnato da decine di graffi e lacerazioni ... le tortune non erano solo fisiche, ma anche nell'anima ... l'avevano costretta a vedere un futuro in cui c'era solo la morte, il male aveva il volto del suo Draco e quello di Amy ... la cui follia era senza limiti ... le avevano inflitto una solenne punizione ... una maledizione senza perdono ... IMPERIUS ... avevano fatto si che lei stessa si facesse del male ... Ginny, le sue lacrime continuavano a bagnarle il viso, il dolore era parte di lei, la paura era diventata parte di lei ... la sua anima sembrava in procinto di morire ...
- Perchè mi fate questo?
- Che cosa pensi di meritare ... ?
Una risata maligna le trapassò le orecchie della ragazza, non ce la faceva davvero più, era stanca, pregava perchè le forze la abbandonassero ...
- Non dovevi metterti in mezzo a questioni che non ti riguardano ...
- Tu avresti dovuto odiare Draco Malfoy ... non trascinarlo nella vergogna ...
- Per favore ... lasciatemi morire, non posso più stare a vedere tutto ciò ...
- Ti pentirai amaramente del tuo errore ... come è successo a Narcissa Malfoy ...
- Cosa?
- Lei ha deciso di intromettersi, ma l'oscuro signore l'ha punita ...
- E' stato Lucius ad ucciderla ...
- Tu credi sciocca, sappi che l'oscurità più essere persuasiva ...
- Non fate nulla a Draco, vi prego ...
- Preoccupati di te ...
Brockwood scagliò uno schiantesimo contro di lei ... Ginny sentì una dolora fitta al petto ... i sensi stavano per abbandonarla ... la fine sembrava dietro l'angolo, pronta per raccoglierla con se ...
- Manca ancora un colpo ...
Brockwood strinse la bacchetta tra le mani, pronto per concludere il lavoro, vedere quella sciocca soffrire, era uno spettacolo degno di nota ...
- Draco, dove sei ...
- Lui non verrà, mettiti il cuore in pace, è troppo tardi.
- E' un Malfoy, non ti aspettare nulla, sei solo un essere inutile, morirai ... da sola.
I suoi pensieri, erano rivolti a lui ... al ragazzo che amava e che le aveva permesso di essere felice come non mai ... ormai era una partita persa la sua, ma in un certo senso, era in pace con se stessa, il suo amore avrebbe vissuto e si sarebbe ribellato al crudele destino che gli era stato preparato ...
- "Addio amore mio ... non so dove sei ora, se sei lontano da qui, posso solo essere felice, lotterai per liberarti dal buio che ti incatena, dal tuo stesso passato ... non sarai più solo, Lupin, Ilisa, Blaise e Lee ti aiuteranno ... come tu hai aiutato me, ti amerò sempre ... anche se la morte mi allontanerà da te ..."
- Sei pronta a morire?
- DRACO!!!!!!!
Urlò quel nome con tutto il fiato rimastale, e questo attirò l'attenzione dei tre amici ... corserò al piano superiore ed entrarono nel grande salore ... Due mangiamorte che Draco conosceva abbastanza bene, entrambi con le bacchette alzate pronte a colpire la sua Ginny che giaceva a terra ormai priva di sensi e allo stremo delle forze.
Blaise, spaventata a morte, corse dalla sua amica Ginny ...
- Che cosa le avete fatto?
- Brutti bastardi come avete osato farle questo?
Draco si mise davanti alla ragazza, era arrabbiato ... davvero molto ...
- Imperius ...
- Vedo che è preparato signor Malfoy!
- che cazzo pensavate di fare Mc Nair?
- Punirla come si deve!
- Non osate toccarla più ... o parola mia ve ne farò pentire.
- E come? Le ricordiamo che porta ancora la cicatrice di quella ferita ...
- La Cruciatus non mi può fare più nulla ... Ginny mi ha guarito!
- Patetica come storia ...
Uno dei due, alzò la bacchetta pronto a colpire, ma Lupin e Draco furono più rapidi ...
- Expelliarmus!
La bacchetta di McNair venne scacciata lontano.
- Non finirà mai Draco, lo sai ... noi Mangiamorte, torneremo sempre.
- E allora? Ci sarò sempre io a impedirvi di fare del male a loro!
- Lasciaci fare il nostro lavoro ... dobbiamo finirla, e per oggi basta.
- Mai ...
Un'altro incantesimo colpì l'altro mangiamorte, ma era stata Blaise ... troppo stanca per continuare.
- Adesso basta ... non mi sono mai vergognata tanto di essere una Malfoy ... Draco è libero di essere come vuole di scegliere il suo destino ... andatevene ormai siete disarmati.
Lupin raccolse le loro bacchette.
- Ve la siete vista brutta, noi ce ne andiamo ... ma torneremo, l'incubo non finirà mai, non esiste luce così potente da sconfiggere Lord Voldemort.
I due scomparvero in una nube nera, Draco corse da Ginny ... aveva leggermente aperto gli occhi.
- C-che cosa è successo?
- Non parlare Ginny ...
- Draco ... sei venuto qui per me?
- Si, amore mio sono qui ... resisti.
- Sono stanca ...
- Fatti forza, non devi lasciarti andare .... resta con me!
- Non riesco ...
- Non lasciarmi Ginny, ti amo e ho bisogno di te.
La ragazza perse i sensi, Draco la prese in braccio e guardò verso Lupin e Blaise.
- Andiamo, dobbiamo portarla al S. Mungo.

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Capitolo 31
*** Un momento difficile per tutti noi ***


I corridoi del S. Mungo erano silenziosi e vuoti, apparte qualche medimago e le sagome immobili e mute di Silente, Lupin, Blaise, Ilisa e Lee che erano davvero preoccupati ... Ginny era molto debole e Draco invece, stava vicino a lei, disperato e tremendamente colpevole ... si sentiva responsabile di tutto ciò che le era successo ... stava immobile a tenere la mano della donna amata ... l'avrebbe guardata ancora per una volta ... non di più ... non era degno di starle accanto ...
- Ciao Piccola, sapessi che bello sapere che te la caverai ... sei così forte che neanche i mangiamorte e le maledizioni senza perdono ti hanno sconfitta ... io voglio solo la felicità per te ... e posso far si che ciò sia in un solo modo ... andarmene ... uscire dalla tua vita, ti proteggerò dovunque io sarò, perchè tu mi hai regalato l'amore ... mi hai fatto sentire importante, non ero un serpeverde o un Malfoy, solo Draco ... a cui spesso dicevi Ti amo ... Angelo mio, se vuoi davvero farmi un piacere, trovati un'altro, una persona che non abbia una vita come la mia, che sia sempre presente, che non ti ferisca e che non ti metta in pericolo ... dimenticami, odiami e scacciami dalla tua vita ... non posso far nulla per impedire questo ... oggi io ti dico tutte queste cose, poi lascerò il mio posto ad Hogwarts, che ora mi è così cara ... ti darò il vero addio quando sarai sveglia e cosciente ...
Gli occhi di Draco si fecero lucidi e le lacrime cominciaro a prendere vita ... piangeva, piangeva disperato, sapeva che non c'era più posto per lui, non gli rimaneva altro, che far si che il tempo cancellasse il suo nome dalla bocca di tutti ... nessuna sarebbe stata come lei ... in nessun angolo del mondo avrebbe trovato una donna che somigliasse anche solo lontanamente a Ginny ... quel dolcissimo angelo che nulla poteva sconfiggere ...
Posò le sue labbra sulla guancia calda della ragazza ... vederla dormire così serena era bellissimo ... non si sarebbe mai stancato di guardarla, di sentire la sua voce, di accarezzare la sua liscia pelle ...
- Tra un pò ti sveglierai, ed io non ci sarò ... tornerò ad essere solo ... ma che dico? ... non sarò più solo, il tuo ricordo mi accompagnerà per il resto della mia vita ... nulla cancellerà il tuo sorriso dal mio cuore ... ti amo Ginny, non mi abituerò mai ad averti lontana ... non ti dimenticherò mai, ma ciò che conta sei tu, è sapere che allontanarmi da te, ti farà stare al sicuro ... nessun Mangiamorte ti cercherà più ... io ti osserverò sempre e correrò da te quando ce ne sarà bisogno ... amore mio sii felice perchè questo conta davvero ... mia madre sarebbe felice di sapere che mi sono innamorato di una come te ... di una straordinaria persona, capace di amare e farmi sentire bene, come mai sono stato... Come ti ho vista a quel ballo, ho capito tutto, forse ti ho sempre amata, ero geloso di Potter, lui ti teneva tra le braccia senza vedere la tua brillante luce, stella luminosa ... illuminerai le mie notti, come hai fatto con la mia buia esistenza ... addio dolcissimo angelo, ti guarderò ancora per un pò ... prima di lasciarti per sempre ...

Fuori dalla stanza, Blaise e Ilisa piangevano, in un certo senso avevano letto negli occhi di Draco, il dolore, la paura e la colpa ... Silente li guardava, dovevano essere degli amici davvero leali, non sentivano la stanchezza, resistevano per sostenere i due innamorati ... c'era tensione nell'aria ...
Qualche minuto dopo, arrivarono Hermione e Ron, con delle faccie sconvolte ...
- Come sta mia sorella?
- Ginny sta bene, Draco è lì con lei a tenerle compagnia ...
Silente aveva parlato, dato che le due amiche erano tristissime e Lupin ed Lee stavano zitti senza fare alcun commento.
- Ve la siete vista brutta ...
- Già ...
- Come mai queste facce Lupin?
- Beh ... io penso ... che Draco si senta responsabile di tutto questo ...
Hermione provò ad immaginare come doveva stare ... amava così tanto Ginny ... poi si ricordò che i problemi non erano ancora finiti ...
He - Ci sono dei problemi ...
Si - Di che genere Sig.na Granger?
R - La mia famiglia, sta venendo qui ... e sono sul piede di guerra ...
I - Che facciano quello che vogliono, se non fosse stato per Draco, Ginny sarebbe sottoterra.
R - Io vi credo, ma voi dovete farvi forza ...
B - Che cos'ha di così sbagliato mio cugino? Non è colpa sua se è nato Malfoy ...
Anche Blaise era amareggiata, per lei Draco era stato un fratello ... aveva conosciuto subito il suo lato buono ...
Proprio come aveva predetto Ron, arrivarono verso di loro, con delle faccie molto irritate, Molly, Arthur, Percy ed Harry, che già sapeva di Malfoy.
MW - Che cosa signinfica tutto questo? Come sta Ginny?
Lu - Si sta rimettendo, ma è meglio che non entri ...
AW - Perchè mai? E' nostra figlia!
Lu - C'è una persona che gli sta dicendo addio ... la stessa che gli ha salvato la vita ...
Il professore abbassò gli occhi a terra, aveva gli occhi lucidi, come se stesse per piangere ... aveva detto una frase, che lasciò Blaise, Ilisa e Lee molto sconcertati.
I - Cosa significa Professore?
Lu - Hai capito bene, lui si sente in colpa, se ne andrà ... è dentro per salutarla ... per dirle che l'ama e lasciarla andare.
B - Perchè? Non è giusto così ...
I - Non ho mai visto Ginny sorridere come in questi ultimi tempi ... lui le ha aperto le porte del paradiso ... le ho detto così tante volte che provava qualcosa per lui ... non mi ero sbagliata ... si amano ... ma il destino è avverso ... sono morte anche le ultime speranze.
H - Malfoy è dentro con Ginny?
R - Si ...
MW - CHE COSA???????
Molly Weasley era davvero furibonda ... Percy tentò di entrare ma Blaise lo bloccò.
P - Chi sei?
B - Blaise ... Blaise Zabini, la cugina di Draco Malfoy.
H - Che gli sta facendo quel bastardo?
B - Quello che non facevi tu ... amarla.
MW - E' inaccettabile tutto questo, mia figlia non starà mai con un Malfoy, con unMangiamorte!
Si - Draco l'ha salvata dai Mangiamorte ...
P - E' assurdo ...
He - Può sembrare, ma è così ... loro due hanno vissuto una storia che li ha coinvolsi davvero tanto ...
R - Mamma, tu puoi arrabbiarti ma non dire a Ginny chi deve amare ...
AW - Sei uno stupido Ron, come hai potuto accettare tutto ciò?
R - L'ho fatto, e non me ne pento papà.
Da un lato Ron, Hermione, Ilisa, Blaise, Lupin e Lee ... dall'altro Arthur, Molly, Harry e Percy ... al centro Silente ...
Si - Io capisco che sia difficile realizzare questa cosa, ma sapeste quanto sia bello vedere Virgina sorridere ... era così felice quando parlava di Draco, quando lui la teneva per mano ... perfino quando litigavano a lei brillavano gli occhi ... Avreste dovuto vederla ... ma potete capirlo guardano le persone che li difensono, i loro amici che li hanno sostenuti e incoraggiati ...
MW - Non se ne parla, quello sporco mangiamorte uscirà da quella stanza adesso!
Molly stava per aprire la porta, ma Draco la anticipò e si ritrovò in mezzo a quelle persone ... gli occhi di odio di Harry e della famiglia Weasley non lo scalfivano minimamente, perchè lui si volse verso gli amici .
D - Grazie di tutto Lupin, se non fosse per te, non saremmo usciti vivi da quella casa, mi hai ascoltato e consigliato ... cosa che non ha mai fatto nessun'altro ... sei stato come un secondo padre ... non lo dimenticherò mai ... Lee io ho conosciuto un amico, è stato un vero onore averti dalla mia parte in questo anno ... Ilisa, stalle vicina, è una persona che ha bisogno di una amica come te, tu indirettamente mi hai fatto avvicinare a lei, sei forte ... Blaise, cugina, sorella ... non posso dire altro che grazie per avermi aperto gli occhi, per avermi sempre aiutato e spronato a cercare il modo giusto per amare Ginny, il tuo intervento è stato provvidenziale ... Hemione, ti chiedo scusa per averti offeso in passato, sei una ragazza intelligente e molto comprensiva, persino con un Malfoy ... Ron, tu sei l'ultima persona che avrei pensato di avere dalla mia parte, ma ti ringrazio ... stai vicino a Ginny e dille che se me ne sono andato, è stato perchè l'amo e voglio che sia felice ... la saluterò ancora una volta, quando sarà cosciente ... ma non farglielo sapere ... Silente, le sue parole sono state molto belle, grazie ancora ... io tolgo il disturbo, mi mancherete tutti, perchè avete dato una possibilità a me, un Malfoy, che non sarà mai un Mangiamorte ... non mi macchierò le mani con il sangue delle persone che hanno creduto in me ... Addio a tutti, anche a coloro che non si fidano di me, spero che un giorno le nostre strade, si possano incontrare di nuovo, sarà dura stare senza Ginny, ma l'amo e questo è importante ...
Draco Malfoy si allontanò lungo il corridoio, non si voltò neanche una volta ma tutti i presenti notarono una lacrima cadere da quegli occhi grigi ... Le sue parole commossero gli amici ... Ilisa e Blaise entrarono nella stanza, lasciando la porta aperta, trovando una Ginny sveglia ...
G - Ciao ragazze ...
I - Ti sei svegliata finalmente ...
G - Perchè ti trema la voce?
B - Oh Ginny ...
Le due scoppiarono in lacrime , come se potesse leggere nei loro pensieri, la rossa cominciò a piangere ... Draco non s'era più, aveva sentito la sua voce, ma ora se ne era andato ... per non tornare ...
G - Lui ... è andato via vero?
I - Si, ha deciso che l'unico modo per farti stare al sicuro era farti vivere la tua vita, senza di lui ...
B - Ti mancherà?
G - Tantissimo, lui è stato vicino a me in questi momenti in cui ero incosciente ... e non sarò mai felice ... Lo amo ....
In preda alla disperazione più nera, abbracciò le amiche e pianse tutte le sue lacrime, la aspettavano gli esami e un ballo senza di lui, o meglio ... dove gli lo avrebbe visto per l'ultima volta prima di lasciarlo andare ...

Fine capitolo ...

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Capitolo 32
*** Quando l'oscurità, si separò dalla Luce ***


Il salone era illuminato da decine di candele poste a mezz'aria, la musica si diffondeva in tutto lo spazio, tantissimi studenti erano presenti, tutti sorridenti e felici ... diplomati e soddisfatti ... eppure seduti ad uno dei tavoli sistemi in tutto il salone, Lupin, Lee, Ilisa, Blaise e Ilisa, avevano un'spressione decisamente triste ... Ginny era in giro da sola a sfogarsi ... e Draco ... non c'era più con loro, era sparito nel nulla, la sua stanza era vuota e silenziosa ...
I - Bella festa davvero ...
Nessuno di loro riusciva a divertirsi ...
B - Chissà dov'è Ginny ...
Lu - Sarà in giro per il giardino a pensare a Draco.
L - Poverina ...
B - Sapete, stavo pensando a tutto questo tempo, a come Ginny e Draco, per quanto diversi, siano così innamorati ... a come si devono sentire oggi, lontani l'uno dall'altra ... e poi, le parole di mio cugino ... era la prima volta che dava così tanta fiducia a qualcuno che non fosse se stesso ... mi manca, mi manca vederli insieme e sentirli litigare ... fare pace ...
I - Che vita di merda ... possibile che debba finire tutto così ...
Lu - Io sono sicuro, che Draco è ancora qui ... andrà da Ginny e la saluterà personalmente ...
B - Che strana notte, così perfetta, così infelice ...
Ilisa si alzò in piedi e sollevò il bicchiere in alto.
I - A quest'anno che nessuno di noi potrà dimenticare ... alle cose belle e brutte che ci ha portato, alle lezioni che ci ha insegnato ...
B - A Draco e Ginny, sperando che un giorno possano incontrarsi di nuovo e stare insieme ... senza più pregiudizi o paure.
L - Alle amicizie, agli amori, a ciò che tutti e due ci hanno fatto capire ...
Lu - Alle parole di Draco, che possano fare parte della nostra vita per sempre, aiutandoci a capire dove sbagliamo ... e all'amore lontano ... che non si spenga mai ...
I - A tutti noi ...
Le lacrime di Ilisa erano davvero dincere, in quella notte si chiudeva un capitolo, e si celebravano i ricordi del cuore, quelli veri che ti fanno compagnia negli anni ...

I giardino era così malinconico ... quante volte si erano parlati, insultati e amati in questi luoghi ... Ginny non avrebbe mai potuto pensare che il suo ultimo anno l'avrebbe fatta innamorare di Draco Malfoy ... che le aveva detto addio ... possibile che lui se ne fosse andato ... la mattina era stata nella sua stanza, vuota, i suoi vestiti e i suoi oggetti non c'erano più ... aveva lasciato solo una rosa bianca sul letto ... su quel letto dove avevano fatto l'amore ... dove per la prima volta aveva capito cosa era il vero amore ... ripensare a tutto la lasciava davvero triste ... sapeva che nessuno lo avrebbe mai sostituito ... nessun ragazzo poteva farla sentire così viva, così innamorata ...
Il vento fresco della sera le scompigliava i capelli ... il suo vestito non contava nulla, la festa e il divertimento valevano zero ... Draco non c'era con lei, non le aveva neanche regalato un ultimo momento insieme ...

" Se nella vita ci sarà un qualcosa di speciale,
sarai solamente tu ...
Mi mancano i tuoi occhi grigi come il mare in tempesta,
niente riempie il vuoto che hai lasciato in me,
fisso senza sosta il cielo, pieno di stelle ...
Amore mio, torna da me ... regalami un'attimo,
Forse, chissà come sarebbe stata la mia vita insieme a te,
me lo chiedo spesso ... fisso ogni cosa ...
Dammi ancora un bacio ... regalami un pezzo di te ...
ed amami, ovunque tu sia ora.
"

Sentì dei passi sietro di lei, non aveva il coraggio di girarsi ma doveva farlo, doveva sapere se era lui ... e infatti ... Draco Malfoy, bellissimo la guardava con gli occhi tristi di chi vuole salutare la donna che ma, prima di andare via ...
- Sei qui ...
- Ho promesso a tutti quanti che non me ne sarei andato prima di averti visto un ultima volta ...
- Allora ... hai davvero deciso, te ne vai ...
- Si angelo mio, io ti lascio, ma non perchè ho smesso di amarti, al contrario io voglio proteggerti.
- Non farlo, ti prego ...
- Ginny ... io non sono quello che fa per te ... anche se ringrazio il cielo per averti incontrata ... sono stato un uomo fortunato ... ho passato dei momenti felici, ed ora ti ho di fronte, bellissima più che mai ... lascerò questi luoghi a me cari ... e te ... odiami adesso, ne hai tutte le ragioni ... e sii felice, rifatti la vita che meriti ...
- Non voglio rinunciare a te ...
Si avvicinò a lei e le accarezzò una guancia con la mano gelida ... non riusciva a guardarla negli occhi, si ci perdeva, ed era ciò che voleva ... la amava da morire e sapere che per molto tempo non l'avrebbe più vista era più doloroso di una maledizione senza perdono ...
- Non ti dimenticherò mai Ginny ...
- Nemmeno io ... terrò il tuo ricordo con me sempre.
- Per la prima volta nella mia vita vuota, qualcosa ha senso ... saremo lontani ma tornerai sempre ad illuminare la mia vita ... sei la luce che mi ha fatto innamorare ... Ti amo Weasley ...
- Anche io ti amo Malfoy ...
Si baciarono per l'ultima volta ... un attimo che entrambi ricorderanno per sempre ...
- Non piangere per me, non ne vale la pena ...
- Non riesco a smettere ...
Raccolse una lacrima di Ginny come fosse un gioiello prezioso, un qualcosa di unico e raro ... che per sempre avrebbe portato nel suo cuore ...
- Ricordami Draco, perchè io penserò sempre a te ... nessun Harry Potter potrà riempire il posto che occupi tu ...
- Addio Ginny ...
- Non andartene ... almeno lascia che ti riveli una cosa ...
- Va bene ...
- Tuo padre ha fatto del male a te e tua madre perchè la sua mente era oscurata dall'scurità di Voldemort ... perdonalo se vuoi ... perchè se non ci fosse stato, io non ti avrei mai incontrato ...
- Grazie Ginny ...
Si allontanò da lei e le sorrise con dolcezza ...
- Ora ti devo lasciare ...
- Addio amore mio ...
- Se il destino ce ne darà l'occasione, noi ci rincontreremo ...
- Un giorno come tanti, accadrà e non ci lasceremo più ...
Le diede le spalle e cominciò ad allontanarsi sempre di più da lei ...
- " Addio Draco ... se tu ci credi, forse tra cinque, dieci o vent'anni io ti rivedrò e magari potremmo stare di nuovo insieme ... tu non sei quello che gli altri ci credono ... sei una persona splendida ... non dimenticare mai, che una donna ti ama ... "
- "Ginny, sei sempre più splendida ... nessuna ragazza sarà mai come te ... la mia vita è stata qualcosa quando ne sei entrata a far parte ... illumina i miei giorni piccola stella ... perchè non ho più motivo di essere geloso di Potter, tu hai detto di amarmi ... una ragione di più essere diverso ... "

La ragazza non faceva che piangere, lui stavolta era sparito per più tornare ... le sue labbra erano state così dolci ... e il contatto così intenso ... si sentiva così inutile ...
- Ciao Virginia ...
Davanti a lei era comparsa una splendida donna, lunghi capelli biondi e occhi azzurri come il mare ... un qualcosa di familiare ...
- Chi siete?
- Chiamami Narcissa ... Narcissa Malfoy.
- La madre di Draco?
- Si, sono io ... ero tanto ansiosa di conoscere la ragazza che ha fatto innamorare il mio Draco.
- Ha visto tutto?
- Si cara, ma sappi che ti posso aiutare ...
- Come?
- Io ho sposato Lucius, i Malfoy son forti e orgogliosi ... fuggono davant all'amore, ma perchè ne hanno paura ... farebbero di tutto per proteggere la vita della persona che amano ...
- Posso immaginarlo ...
- Sei proprio luminosa come una stella ... hai dato a mio figlio la capacità di amare ... e lui non ti dimenticherà ...
- Mi manca già tantissimo ...
- Vorrei tanto diventare tua amica, perchè abbiamo tante cose in comune ... entrambe siamo innamorate di due Malfoy ... sono lontani da noi ... ma il loro ricordo vive ...
- Non posso stare senza di lui ...
Narcissa abbracciò Ginny e quello fu l'inizio di una bella amicizia ... e anche di una nuova vita ...
Tra le mura di Hogwarts, la culla del loro amore, sarebbe vissuta per sempre una leggenda ... quella di una Weasley che fece innamorare un Malfoy ... quella dell'oscurità, che si innamorò della luce ...

Un lungo cammino attende Ginny, Blaise, Lee, Ilisa, Lupin, Draco e Narcissa ... un seguito che li metterà a dura prova ... tra amori nuovi e vecchi, tradimenti, amicizia, morte, violenza e dolore si apre un nuovo capitolo ... "Tante piccole luci ... che colorano l'oscurità"

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Capitolo 33
*** Nota dell'autrice ***


Grazie a tutti voi che avete recensito la mia storia, ora inizio il sequel ...

Grazie a Kristel, blackmoony, sabry, bega, pecker, mitika_viola, serena_89, musky, lady of lorien, giada, meiko, kate granger, e la mia amica Michela ...

Mi avete davvero reso soddisfatta, so che non è finita bene, ma si incontreranno ancora, nuovi problemi li attendono e spero che apprezzerete il mio nuovo lavoro ...

spero di ricevere ancora la vostra opinione ...
ciao a tutti Francy

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Questa storia è archiviata su: EFP

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