Sarebbe quasi da scriverci una storia...

di _MichMich_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sarebbe quasi da scriverci una storia... ***
Capitolo 2: *** Capita che.... ***
Capitolo 3: *** La nostra mente... Fa impazzire il nostro cuore... ***
Capitolo 4: *** Mai giudicare un libro dalla copertina ***
Capitolo 5: *** Sono solo parole... ***
Capitolo 6: *** I hear the beat of my heart gettin' louder, whenever i'm near you. ***
Capitolo 7: *** Lo so, e' antico, ma... ***
Capitolo 8: *** Poteva essere solo un sogno? ***
Capitolo 9: *** Tutto e' destinato a cambiare? ***
Capitolo 10: *** Posso essere tua? ***
Capitolo 11: *** Le cose che nessuno sa. ***
Capitolo 12: *** caramella alla mela? ***
Capitolo 13: *** More than this ***
Capitolo 14: *** Irraggiungibile. ***



Capitolo 1
*** Sarebbe quasi da scriverci una storia... ***


sarebbe da...

Una barbosa vacanza, di quelle in cui vai nel posto che ti piace, ma a fare una cosa che non vuoi fare.

Ero contenta di tutto questo, andare a Londra per 3 mesi e' stato sempre un mio sogno nel cassetto, ma andare a FARE LA CAMERIERA a Londra per IMPARARE L'INGLESE, diciamo che nel mio sogno non rientrava. La mia famiglia e' convinta che mi fara' bene, che l'inglese e' essenziale e che tutto questo mi servira' poi in futuro, ma di tante cose proprio la cameriera? beh, fatto sta che io non mi sono lamentata, sperando sempre in un piccolo ripensamento sul fatto del "lavoro". 

Comunque ormai mancavano 2 giorni e la mia mente viaggiava pensando alle strade di Londra dove io avrei messo piede tra poco. Mi avrebbe ospitato un amico dei miei genitori che aveva appunto un bar in centro. Avrei parlato in inglese per tutto il tempo elencando ogni tipo di bevanda e cibo! Ho una grande fantasia, lo ammetto.

 Immagino di essere tra i tavoli e di camminare con leggerezza e portare un vassoio pieno di bicchieri con una mano sola. Ovviamente la mia leggerezza e' pari a quella di un elefante! 

Non riuscii a dormire per i due giorni che precedono la mia partenza. I miei amici erano contentissimi che io partissi ma dicevano che non mi avrebbero mai lasciata sola per un momento, mi avrebbero chiamata in continuazione cosi che io non li dimenticassi! 


Okei... E' il giorno. Mi tremano le gambe, sarei dovuta salire su quel coso che vola per arrivare, si spera, viva e vegeta. I miei genitori mi accompagnarono e finalmente poi salii sull' aereo. 

Mi misi le cuffiette per la musica, chiusi gli occhi e mi lasciai trascinare da "Lego House" di Ed Sheeran. Non mi accorsi del tempo che passava, so solo che mi dovettero toccare la spalla per svegliarmi perche ero arrivata. Presi la mia valigia e cercai qualcuno che mi aspettava. 

Non sapevo molto dell'amico dei miei genitori, ma loro si fidavano ciecamente di lui visto che mi hanno spedita a casa sua. Lui si chiama Francesco, ma i miei lo soprannominano Tito. 

Cercai cosi qualcuno con un cartello che mi facesse capire che mi aspettava. Un cartello con scritto "Mel" mi fece capire tutto. Un ragazzo Alto, con i capelli color grano, che sembrava che se la tirava un po con suoi Ray-Ban a televisore, fisico asciutto e ovviamente come tutti i ragazzi che avevo intravisto fin ora, con abbigliamento molto figo. Mi avvicino quindi e mi presento. 

Io: Ehmm, piacere io sono Mel. 

Il ragazzo: Uh si ciao, piacere io sono Niall, sono il figlio di Francesco. Il ragazzo aveva l'aria un po timida, con una voce dolce ma un po imbarazzata. 

Niall: Andiamo allora! 

Ci incamminiamo verso la macchina e il silenzio imbarazzante che si era creato era un po strano per i miei gusti. Salimmo in macchina. Una di quelle macchine inglesi, molto serie, che hanno un loro stile. 

Niall: allora, Mel, dimmi qualcosa di te, visto che passeremo 3 mesi nella stessa casa, vorrei sapere qualcosa! 

Io: Beh, cosa posso dirti,ho 17 anni e ODIO LAVORARE!- Dissi con un sorrisetto imbarazzato! 

Niall (facendosi una gran risata): bene, abbiamo una cosa in comune! Si tolse gli occhiali. Li il mio respiro si fermo' improvvisamente. I suoi occhi erano qualcosa di spettacolare, qualcosa di meraviglioso. Ripresi fiato. 

Io: hahahaha, dimmi qualcosa di te invcece? Sono in macchina con uno sconosciuto in una citta' sconosciuta, vorrei essere come minimo informata! 

Niall: hahahahahha, beh anche io ho 17 anni, odio lavorare e beh... Passero' 3 mesi con una ragazza che ora e' in macchina con me... Direi che come estate non e' poi cosi male, sempre che la ragazza non si riveli una maniaca! hahahahah 

Io: hhahahaahhahahahah, beh sperando che questo ragazzo non si riveli un maniaco! ahahahahhaah 

Mise un cd e la musica parti, la mia estate sembrava promettere bene! Arrivammo a casa! Un grattacielo piu che una casa, era enorme. Niall prese la mia valigia e mi fece strada. Mi porto' in cucina e mi presento' ai genitori. 

Il padre: Piacere Mel, sono Francesco come sai, lei e' mia moglie Flavia, e' un piacere averti qui con noi! 

Io: Piacere mio! I miei vi avranno gia chiamato immagino! 

Flavia: Tuo padre e' un ansioso come sai bene, anzi come sappiamo tutti! ahahahhahahaahah 

Francesco: Niall, accompagna Mel nella sua camera! 

Salimmo una grande scala e percorremmo un corridoio. Mi sarei sicuramente persa quando sarei dovuta scendere per la cena. Niall mi apri' una porta che dava sulla mia camera. 

Wow se era bella! Le pareti erano sul verde, con un grande letto matrimoniale al centro e poi tutto quello che poteva esserci dentro una camera perfetta! I miei occhi erano quasi due palle da biliardo e non riuscivo neanche a sbatterli. Solo Niall con la sua voce interruppe il mio momento di sogno ad occhi aperti. 

Niall: allora, ti piace? 

Io: Wow, e' bellissima!

Poggio' la mia valigia enorme sul letto e si sedette. Io cominciai a disfare la valigia, cercando di essere il piu calma possibile e tirare fuori le cose essenziali senza spargere in giro tutte le mie cose fin dal primo giorno. 

Niall: Bene, visto che sarai mia coinquilina per un intera estate sei ufficialmente la mia accompagnatrice, cosi vedi Londra, ci divertiamo! 

Io: Grazie (dissi arrossendo), ma non devi se non vuoi. 

Niall: e' solo che un piacere, in fondo se non facciamo cosi te ti perdi per Londra e mio padre mi manda a cercarti. 

Io: Ei, ho un buon senso dell'orientamento io! 

Niall: Si, immagino, voi donne avete il senso dell'orientamento solo nei centri commerciali!

Io: bene, sono solo 2 ore che sono qui e gia facciamo discriminazioni, direi che cominciamo alla grande! 

Niall: io non faccio discriminazioni, mi sto solo divertendo un po!- Disse guardandosi intorno. I suoi occhi... Era impossibile non guardarli, era impossibile non osservarlo in tutto quello che era. 

Io: Bene, attento che sono una che si vendica! 

Niall: Ah si? non ho mai sentito un italiana dire questo! Io: beh, ma non hai mai conosciuto un italiana! 

Niall: C'e' sempre una prima volta per tutto! -disse con un sorrisetto compiaciuto. 

Stavo per tirare fuori un paio di pantaloni quando vidi che mi guardava. Ero un po in imbarazzo, non capivo il perche 

Io:Perche mi fissi? 

Niall: Se ho un italiana in casa devo osservarla in tutti i dettagli! 

Io: anche questo con noi italiane non attacca!

 Niall: ah sii, e dimmi cosa vi fa impazzire! 

Io: Beh, non lo dico di certo a un ragazzo con cui divido casa! 

Niall: Pensi che io ci provi con te fin da ora? I suoi occhi mi stavano sciogliendo piano piano. Quanto avrei voluto dirgli che io volevo che ci provasse. 

Io: Informazione TOP SECRET. ...Mi prese e mi sbatte' sul letto con dolcezza e mi guardo'. 

Niall: con me niente segreti italianozza, qui comando io. Io mi alzai e mi avvicinai al suo viso.

 Io: Inglesino tu metti delle regole, e io le infrango, e' cosi che gira il mondo. Restai a guardarlo come fossero piu di 2 ore che ci conoscevamo. chissa come sarebbe andata a finire...


SPAZIO SCRITTICE
CIAO A TUTTI ! Spero che l'inizio della mia storia vi piaccia! Spero che vi appassioni la lettura come a me. Quando leggo alcune storie mi sembra quasi di entrarci dentro e viverle in pirma persona. Spero che a voi capiti lo stesso qui nella mia storia. :D
Lasciatemi una critica, sono curiosa di sapere cosa ne pensate :)






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Capitolo 2
*** Capita che.... ***


dfghj Era cosi strano... Io a Londra!
La cosa che forse pero' mi affascinava di piu era l'inglesino che avevo accanto.
Avevo fatto il mio primo giorno di lavoro, o meglio il promo giorno di sparecchia tavoli!
Era ormai una settimana che ero li. I miei genitori mi chiamavano in continuazione e io gli sparavo qualche parola in inglese per fargli capire quanto ero migliorata, tanto loro non sanno un h di inglese!
Niall lavora con me. O meglio io fa finta di essere il mio capo, ma amo prenderlo in giro. C'era qualcosa in lui che mi faceva impazzire. Qualcosa di diverso.

Niall: Mel, vai a prendere i tovaglioli!

Io: Si, signor capitano!

vado in magazzino prendo i  tovaglioli, ma la mia sbadataggine mi fa cadere una bottiglia e si rompe bagnando tutto!

Niall: Mel, stai bene?

Io: Oh mio dio, scusa, stavo tornando indietro quando.... oh cazzo, mi dispiace,...! Mi chinai per raccogliere i pezzi di vetro e mi tagliai!

Io: oh cazzo!

Niall: Mel stai ferma, stai calma non e' niente.

Si avvicino' a me e quando alzai gli occhi me lo trovai a pochi centrimentri. Alzo anche lui gli occhi e mi guardo'. Cazzo se era bello, se quegli occhi mi scioglievano ogni santa volta... ora ero sul punto dell'evaporazione!
Mi guardava, intanto il mio taglio era diventato una cosa secondaria, teneva la mia mano con un  fazzoletto per farmare il sangue.
Nessuno dei due osava avvicinarsi, nessuno dei due voleva voleva rischiare e baciare l'altro.
Io non potevo, non volevo. Era la mia estate, la mia E S T A T E !
Mi alzai di scatto dissolvendo quel momento cosi perfetto!
Lui rimase cosi, fermo per terra, come se non si aspettasse la mia reazione. Questo voleva dire qualcosa, forse allora era interessato, allora gli piaccio?

Io: Vado a prendere uno straccio!

Niall: Sei un imbranata! -Disse con tono ironico!

Andai a prendere lo straccio e quando tornai lui non non c'era. Cominciai  a guardarmi intorno, ma non c'era. Allora mi chinai per pulire per terra.
Sentii qualcosa stringermi i fianchi e urlai.
Mi girai di colpo e c'era lui. Pensai: Oh cazzo, sono fottuta, non deve baciarmi, non puo'!

Io: mi hai fatto morire dalla paura!

Niall: Ho sentito bene!

Mi teneva i fianchi con delicatezza, mi osservava. Se aspettava qualcosa da me poteva anche scordarselo, mi piaceva si, ma non lo avrei mai baciato!

Io: Dobbiamo pulire! Spicciati dai! Smettila di fissarmi, mi vergogno!

Niall: Di cosa dovresti vergognarti?

Io: Mi fissi in quel modo, con quegli occhi....

Niall: Tipo cosi? 
Spalanco' gli occhi ancora di piu e si avvicino', I nostri nasi si sfioravano. Io indietreggiai, io non volevo rendre tutto cosi facile ma quegli ecchi erano cosi dannatamente belli e lui cosi perfettamente dolce.

Io: Smettila!

Niall: cosa c'e'? Non ti diverte !

Si avvicino' ancora, mi trovai spalle agli scaffali...

Era solo........................

SPAZIO SCRITTICE
eccomi di nuovo qua! La mia storia spero che vi stia piancendo!
Vi lascio con il fiato sospeso...
Scrivete cosa ne pensate :D

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Capitolo 3
*** La nostra mente... Fa impazzire il nostro cuore... ***


dfghj Si avvicinava a me, sempre piu. Il mio cuore era a mille, non ce la faceva piu.

Mi strinse a se, mi tocco' i capelli con una tale delicatezza che anche a loro vennero i brividi. Mise la sua mano sulla mia guancia e mi spinse verso di lui.
Le sue labbra erano qualcosa di meraviglioso. Quando toccarono le mie erano morbide, qualcosa di stupefacente. Cominciammo cosi a baciarci, con una dolcezza unica. Le sue mani sui miei fianchi fremevano ogni attimo di piu. Le mie mani che cingevano il suo collo, ora  desiderose di tenerlo con se.
Ci guardammo un attimo negli occhi.
Niall: Forse... Dovremmo mettere a posto questo macello!
Io: Forse hai ragione!
Un po scossa cominciai a pulire.

Arrivammo a casa, nessuno dei due aveva piu parlato dal momento del bacio. Forse non doveva mai succedere. Era stata una cazzata e per quanto io volessi ancora un suo bacio non potevo di certo chiederglielo. Probabilmente ci eravamo solo fatti prendere la mano.
Salii le scale e andai in camera. Mi misi le cuffiette alle orecchie e liberai i miei pensieri ad ogni tipo di sfogo. La mia mente comincio a viaggiare.

"sono solo parole, le nostre sono solo parole......." Cominciai a canticchiare, non sentivo nulla intorno a me, c'ero solo io!

Sentii qualcosa che mi formicolava sui piedi. Non avevo neanche la forza di guardare. Questo pero continuava insistente e non capii cosa era, ma smise dopo poco. Non mi chiesi cosa fosse, era solo un semplice formicolio.

Ad un certo punto sentii un tonfo sul letto e io urlai come una matta.

Io: Cazzo Niall sei matto? Ho il cuore a mille, ma come ti viene in mente?

Niall: Ei, stai calma, stavo scherzando!
Disse sedendosi al mio fianco e comincio' a giocherellare con il mio Ipod.

Io: Scherzando!? Ho il cuore a mille porca miseria!
 
Niall: Non farla cosi drammatica!

Io: Ma vattene va!
Dissi con  un tono incavolato, ma era solo per colpa dello spavento che mi aveva fatto prendere.

Lui si alzo e usci dalla stanza.
Cosa avevo fatto. Mi ero incazzata per niente. Voleva solo farmi uno scherzo.
Mi alzai e andai in camera sua.
Era seduto sul bordo della finestra e guardava fuori le luci della citta.

Io: E' davvero bella!
Dissi mettemdomi al lato opposto della finestra dove lui era seduto.
La vista era meragliosa! Londra aveva un non so che di emozionante. Ti veniva voglia di scendere per strada e camminare per le sue vie.

Niall: Gia, bella.

Io: Di queste viste in Italia ne abbiamo, ma non sono tutte uguali, ognuna ha una sua particolarita'!

Niall: Cioe'?

Io: quella di rendere ogni momento speciale!
Mi avvicinai a lui e lo baciai. Un semplice bacio sulle labbra.
Lui non sembro' ricambiare il bacio, era sorpreso. 

Niall: la vista di Londra ha la caratteristica di rendere un momento perfetto, ma per rendere te perfetta non serve nessun paesaggio.

Arrossii all'istante. Nessuno mi aveva mai detto quelle cose.

Lui si avvicino' a me. C'era poca luce ma i suoi occhi erano sempre li, pronti a farmi sciogliere.
Mi guardo' e fece un piccolo sorriso vedendomi tutta rossa.
Mi bacio, quelle labbra stramaledettamente morbide e cosi dolci nei movimenti.
Mi spinse verso di se mi sedei sopra le sue gambe. Era qualcosa di perfetto.
Le sue mani facevano dolcemente su e giu per la mia schiena, con calma, nessuno ci correva dietro.
Eravamo io e lui....
Mel e Niall, la vista di Londra....

Misi le mani fra i suoi capelli, c'era qualcosa di cosi bello ma allo stesso tempo mi faceva un po paura.
Non sapevo se io potevo fidarmi di lui. Non lo conoscevo abbastanza, non sapevo nulla.
In quel momento, proprio ora, dovevo crearmi dei problemi?

Niall: Ti fidi di me?


SPAZIO SCRITTRICE
Spero che vi stiate appassionando alla mia storia, personalmente credo di essermi ispirata un po' a come una cosa del tutto impossibile possa essere vera.
Ditemi cosa ne pensate, per me e' molto importante il giudizio buono o cattivo che sia! :D


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Capitolo 4
*** Mai giudicare un libro dalla copertina ***


Non sapevo nulla, ma questo non era un problema... Niall: Ti fidi di me?

In quel momento  non sapevo nulla. Non mi aspettavo quella domanda.

Io:.....Io....Io.....

Niall: So cosa stai pensando... Non farei mai qualcosa di cui mi possa pentire, non farei mai nulla che  possa come minimo renderti triste! Ti conosco da un mese, ma sei gia tutto quello che io vorrei!

Io: Non puoi dirmi questo.

Niall: Si, posso dirtelo invece. Non capisci? Non capisci che sei per me qualcosa di speciale. Sei quella persona che mi fa battere il cuore.Quella che ogni suo sorriso e' oro. Quella a cui sto dicendo quello che penso, a cui sto facendo vedere il vero Niall, quello che timidamente  ti e' venuto a prendere all' aereoporto e cercava di non guardarti troppo perche eri bellissima. Non capisci tutto questo?

Non poteva dirmi quelle cose, non poteva farmi sentire cosi perfetta.
Non risposi. Non potevo rispondere, non sapevo nulla.
Una lacrima scivolo' sulla mia guancia che lui raccolse con la sua mano, non sapevo il perche di quella lacrima, non sapevo nulla in quel momento.


NIALL
Non sapevo il perche mi piacesse. Era come il raggio di Sole che mi sveglia ogni mattina!
Era come se il mio umore dipendesse dal suo, da ogni suo sorriso, ogni suo sguardo.
Ora ero li che la guardavo e raccoglievo le sue lacrime.  
Forse avevo distrutto tutto con quella domanda. Forse il bacio che gli avevo dato aveva creato qualcosa che nessuno dei due sapeva cosa fosse.
Ma io la desideravo, era piu forte di me. Quei capelli lunghi e mori che gli correvano lungo la schiena, quella bocca cosi perfetta, quegli occhi chiari che mi fermavano il fiato ogni volta che li guardavo di sfuggita.
Fin dal primo giorno all'aereoporto era entrata nei miei pensieri, ora non sapevo se voleva uscire con forza o rimanere nella mia mente e sconvolgerla ancora di piu.
Avevo voglia di accarezzarle la schiena ancora e ancora e sentire come le sue mani sul mio collo che  fremevano.
Volevo tenerla con me, qui con me.
Volevo che mi baciasse ancora, che mi facesse quelle sue battutine sull'Italia, che restasse con me ancora, con quegli occhi che mi mozzavano il fiato ogni secondo di piu, ma che io non sarei mai riuscito a smettere di guardarli.


MEL
Non resistevo. Le mie lacrime non potevano essere di tristezza.

Io: Io, mi fido di te.
 
Ci guardammo per un tempo che sembrava infinito. Non sapevo che ore erano, che giorno era, che cosa stesse succedendo intorno a noi.
Ci fissavamo per capire cosa stesse succedendo. Cosa stesse pensando l'altro. Guardarsi negli occhi era la cosa piu bella che esisitesse al mondo, ma io cosi mi stavo mettendo in mostra, cosi capiva tutto quello che provavo.

Io mi alzai, non era troppo quello che stavo facendo, era quello che volevo fare.
Mi prese per un braccio e si alzo' prendendo il mio viso fra le sue mani.
I miei occhi erano pieni di lacrime e lui non poteva fare a meno di guardarli.
Mi prese in braccio e uscimmo dalla camera.Non so dove stessimo andando, ma mi fidavo di lui.
Ormai era notte fonda, ma il caldo era persistente. uscimmo in giardino, mi fece scendere.

Niall: Avanti, seguimi.

Gli andai dietro, senza fare domande. Arrivammo vicino a un albero e Niall tiro' fuori una scala e comincio' a salire. Lo seguii a ruota.
Una piccola casa tra i rami del grande albero era rendeva l'atmosfera cosi romantica. Le pareti erano piene di poster e frasi scritte con il pennarello ormai consumate. al centro c'era un tavolo e accanto un materasso.
Lui mi guardo'. Mi prese per mano e mi tiro' a se facendomi sdraiare sul piccolo materasso. Non volevo interrompere il momento. Sembrava tutto cosi perfetto.
Lo baciavo insistentemente, con la voglia di tenerlo con me e ancora piu vicino. Le sue mani scorrevano delicatamente sui miei fianchi e si facevano spazio nella mia felpa, io facevo lo stesso. Gli sfilai la maglietta e avvicinandomi sentii il suo cuore che batteva forte. Mi sfilo' la maglietta e appoggio il suo corpo sul mio. Era cosi perfetto, aveva un corpo perfetto.
Intreccio' una sua mano con la mia mentre io gli accarezzavo la schiena con l'atra.
Il suo cuore aveva un battito incessante, qualcosa che martellava forte sul mio petto.

Non potevo fare tutto questo!



SPAZIO SCRITTRICE
Spero che la mia storia vi stia piacendo. Vorrei sapere cosa ne pensate :D
Qui Niall mette in mostra il suo lato dolce, dove magari nei capitoli precedenti scarseggiava.

Spero che non vi illudiate!
Mel non e' una ragazza facile, ma non voglio dirvi nulla... Altrimenti non c'e' gusto!

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Capitolo 5
*** Sono solo parole... ***


tutto beh... Non volevo che tutto fosse cosi facile!
non volevo essere quella ragazza da una botta e via! Io non ero cosi!
Ormai eravamo li, sul letto, senza maglietta e ormai presi dalla situazione! Io non ero mai arrivata a tanto, avevo superato il mio limite!
Ho sempre pensato che la mia prima volta sarebbe stata con la persona che mi amava davvero, io non avevo capito se lui mi amasse!
E ora mi ritrovavo con un ragazzo assolutamente adorabile, ma che non aveva detto di amarmi, non potendolo ovviamente dire!

Io: Ei, Niall, io non posso...
Mi bacio' ancora una volta e mi guardo'. Era spettacolare. Quei capelli color grano che coronavano quegli occhi color ghiaccio e una bocca perfetta.
Mi guardava e aspettava che io parlassi.

Io: Non posso, io non sono mai arrivata a tanto.
Lui sorrise, non era sorpreso da quelle parole.

Niall: Sarebbe la tua prima volta se succedesse quello che entrambi pensiamo, vero?

Io: Si... Non voglio dire che non voglio farlo con te, ma io ora non posso...

Niall: Immaginavo, non sei come le altre che ho incontrato...

Io: Io non posso farlo perche non ne ho la sicurezza...

Niall: Ei, io non ho detto niente, resti sempre la mia italianozza!
Disse baciandomi sul naso e sorridendo!
Era ancora un piccolo raggio di Sole, non sembrava deluso dalle mie parole.
Si mise al mio fianco e mi abbraccio'.

Niall: Non ti preoccupare, okei? Magari la prossima volta dimmelo prima! Era una sorpresa tutto questo!

Mi girai.
Io: Mi dispiace, davvero. Sono complicata, lo so! 
Affondai la testa sul suo petto e lui mi strinse forte.

Niall: Ricordi quando ti ho detto che eri tutto quello di cui avevo bisogno?

Io: Si!

Niall: Lo sei ancora!


Venni svegliata dalla luce. Niall non c'era.
Sentii un rumore alla porta e cosi feci finta di dormire.
Aprii un attimo gli occhi e vidi Niall che stava aprendo la porta.
Si avvicino' e mi bacio' la fronte.
Io aprii  gli occhi e mi trovai il suo viso illuminato dal suo sorriso.

Niall: Su dormigliona, dobbiamo andare!

Io: Eh? Dove?

Niall: Su, forza, alcuni miei amici mi hanno invitato a una partita di Tennis, vieni anche tu!
Disse con tono deciso, non voleva sentire repliche.

Io: In bocca a lupo, buonanotte!

Dissi, e misi la testa sotto il lenzuolo.
Lui si mise sulle mie gambe e tiro' via il lenzuolo!

Niall: DEVI A L Z A R T I !

Io: NO!

Niall: Dai accompagnami, cosa ti costa?
Disse avvicinandomi al mio collo e comincio' a darmi dei piccoli baci.

Io:Un'ora di sonno!

Niall: Dai che hai dormito come un ghiro! Su, dai che devi anche vestirti!

Io: NO!

Mi prese per il braccio, mi alzo' e mi fece scendere la scala!
Arrivata sul prato mi sedetti per terra e lo guardai con aria di sfida!

Niall: Non vuoi proprio mollare e'?

Io: Prova a smuovermi se ci riesci!

Niall: uh uh questa e' bella!

Si chino' e mi carico' come un sacco di patate mentre mi dimenavo.
Intanto i genitori di Niall avevano visto  tutta la scena.

Francesco: Flavia, secondo te tra i due c'e' qualcosa?

Flavia: Niall non aveva mai portato nessuno sulla casetta!

Francesco: Qui c'e' qualcosa sotto, che finalmente abbia trovato una ragazza che gli tenga testa?

Flavia: mmmm, fatto sta che non dobbiamo dire nulla ai genitori di Mel!

Francesco: Certo che no!

Flavia: Poi la ragazza e' furba, non si fa ingannare al primo colpo, lo fara' soffrire un po; forse e' proprio quello che serve al nostro Niall!


Niall mi porto' nella mia stanza e scarico' sul letto!

Niall: Senta signorina, si vesta, che non abbiamo tempo!

Io: Va bene, ma non finisce qui, voglio la rivincita!

Dissi avvicinandomi al suo viso e sfiorai con la mano le sue labbra! Lui mi prese i fianchi e cerco' di avvicinarmi a lui ancora di piu. 

Niall: Quando vuoi!

Usci' dalla porta e io cominciai a cercare qualcosa da mettermi!
Optai per una camicia larga che lasciava scoperta la pancia, un paio di pantaloncini rossi, converse bianche e una borsa a tracolla!

Scesi le scale trovai Niall che mi aspettava!

Niall: Eri cascata nel lavandino?

Io: Eiiii, oggi siamo di cattivo umore!

Mi prese per i fianchi a avvicino' la bocca al mio orecchio:

Niall: Dopo una notte abbracciato a una ragazza cosi bella perche dovrei essere di cattivo umore!

Diventai rossa come un peperone e cercai di non darlo a vedere spostando la testa verso il basso.

Niall: Mamma,Papa' noi andiamo!

Flavia: Tesoro, mi raccomando, non perderti Mel!

Io: Non si preoccupi!

Uscimmo,salimmo in macchina.
Arrivammo a un piccolo centro sportivo dove c'erano un gruppo di ragazzi che quando scesi mi squadrarono.

Niall: Ragazzi, lei e' Mel, Mel loro sono Harry, Louis, Liam e Zayn.
Il riccetto mi squadro' bene e poi fece un grande sorriso.

Io: Ciao a tutti !
Dissi sorridendo.

Niall: Su, parlate dentro che gia siamo in ritardo!

Ci avviammo tra i campi di Tennis e poi io e Harry ci sedemmo tra gli spalti mentre loro cominciarono a giocare.

Harry: Allora Mel, dimmi, come ti trovi qui a Londra?

Io: Bene bene, la famiglia di Niall e' amica di famiglia percio mi sento a casa.

Harry: Immagino, sono delle brave persone. E dimmi, per quanto resterai?
Gli occhi di quel ragazzo erano color prato, i capelli ricci lo rendevano un tipo attraente.

Io: Non so, per ora fino alla fine dell'estate, ma i miei genitori stanno cercando di iscrivermi a scuola qui visto che loro sono sempre in giro a lavorare. Il padre di Niall ha insistito molto perche io restassi.

Harry: Ti credo, il figlio di sbava dietro!

Io: Come scusa?

Harry: No, nulla,nulla!

Arrivarono all'improvviso tre ragazze. Una salto' addosso a Niall.

Io: Scusa Harry, chi sono?

Harry: Sono delle amiche di Louis, a me non stanno molto simpatiche. Quella che e' avvinghiata a Niall e' la sua ex.

Io: Ah, bene!

Harry:Non ti preoccupare, lei e' ancora pazza di lui ma a  Niall non interessa, ma e' fin troppo buono per dirgli che si deve staccare da lui!

Io: Beh, potrei farci una chiacchieratina io!

Harry: hahahahahahaha, cos hai, sei gelosa?

Io: Come? Io? noonononono che sei matto!

Zayn: Eii Harry mi dai il cambio?

Harry: Certo. Scusa Mel, il dovere chiama!
Mi fece l'occhiolino e scese la scalinata.

Zayn era un tipetto niente male. Diciamo che era un tipetto figo! Alto, moro, occhi che ti stregavano fin da primo momento, un fisico niente male e un sorriso mozza fiato.

Zayn: Ei Mel, non fai una partita?

Io: La mia delicatezza di un elefante me lo impedisce!

Zayn: hahahahahahahaha ma daiii! Tutti possono giocare a Tennis! Perfino io!

Io:hahahahahahahahah!

Si sedette acanto a me e cominciammo a parlare.
Niall ogni tanto dava un occhiataccia a Zayn e Harry lo prendeva in  giro!

Finirono la partita.Cosi io e Zayn scendemmo in campo!

Io: Mamma mia Niall se puzzi!

Liam: Ma, piu del solito!

Niall: Vieni qui Liam!
Cominciarono a rincorrersi per il campo.

Louis: Bene Mel, benvenuta a Londra, saremo i tuoi accompagnatori ufficiali per qualsiasi evenienza.

Zayn: A partire da stasera, mio fratello fa una festa, sei ovviamente invitata!

Io: Wow, grazie ragazzi!

Louis: tanto tu vieni con Niall, percio non ci sono problemi!
Mi fece l'occhiolino, probabilmente Niall gli aveva accennato qualcosa.

Niall mi si avvicino' da dietro e mise le mani sui miei fianchi.
Harry lo squadro' bene e cosi anche  Zayn, mi sentivo un po a disagio.

Niall: allora ragazzi a stasera?

Liam: Ovvio, ricordati che e' una festa elegante!

Ecco che il problema salto' fuori!Non avevo un cavolo di vestitto elegante.
In ogni i ragazzi ci salutarono e noi tornammo a casa.

Grazie al cielo Niall si ando' a fare una doccia e io andai in cucina per parlare con Flavia.

Io: Ciao Flavia, posso chiederti un favore?

Flavia: Certo tesoro, dimmi tutto!

Io: Beh, questa sera gli amici di Niall mi avrebbero invitato ad una festa in abito elegante, ma io non sono preparata!

Flavia(con un gran sorriso): Ti aiuto io cucciola, 5 minuti e usciamo!

Aspettai sulla porta e poi io e Flavia uscimmo.
Entrammo in vari negozi,ma alla fine uno mi attiro' particolarmante.

Flavia tiro' fuori una stampella con un vestito color petriolo,molto luminoso, ad una spalla sola che arrivava sopra il ginocchio.

Flavia: Questo colore e' tuo! E' perfetto!

Lo provaii e aveva ragione. Era leggermente aderente e il colore metteva in risalto il colore dei miei occhi, o almeno cosi Flavia diceva in continuazione. Abbinai cosi scarpe neve con il tacco.

Flavia: Niall sverra' quando ti vedra'.

Io arrossii : Flavia, ti prego, non mettertici tu!

Flavia: Davvero Mel, conosco il mio pollo!

Tornammo a casa e io salii in camera.Mancava ancora qualche ora prima della festa e avevo ancora tempo per farmi una dormita.
Sentivo il phono di Niall e il suo fischiare la canzoncina che la sera scorsa mi canticchiava.

Mi addormentai cosi, solo il bussare alla porta interrupe il mio sogno, che ormai avevo gia dimenticato.

Io: Avanti!
E chi poteva essere? Niall entro' e si sedette al lato del letto. Io mi stropicciai gli occhi e mi misi a gambe incrociate.

Niall: ma, hai sempre sonno? Hahahahhahahaha, anzi che non ti ho sentito russare.hahahahahahaha

Io: Eiii, ricorda che io mi vendico!

Niall: Mh mh si si!
Disse avvicinandosi al mio viso. Feci scorrere le mie labbra sul suo collo delicatamente.

Niall: Gia stai cominciando a vendicarti?
Disse spingendo la mia testa sul cuscino e avvicinandosi di nuovo.
Era sopra di me e ancora una volta il mio cuore comincio' a fare i salti di gioia.

Io: Puoddarsi, ma ora esci perche devo prepararmi.
Non aveva alcuna intenzione di scansarsi, comincio' a guardarmi negli occhi mentre le sue dita scorrevano sulla mia pancia. 

Niall: Giusto! Chi e' il tuo accompagnatore?
Disse facendomi l'occhiolino.

Io:Ma, Harry me lo aveva chiesto ma...

Mi guardo' storto,poi mi prese la mano.

Niall: Signorina vuole che io sia il tuo accompagnatore?

Io arrossii,: Wow, non me lo aspettavo, controllero' la lista e le faro' sapere.

A quel punto si mise su di me con peso  e comincio' a farmi il solletico.

Niall:Cosa ha detto signorina? Lei mi mette in fila? Questa non doveva proprio dirla!

Io: hahahahahahahaha, Niall .... Ti prego... ahahhahahaha... Ti prego.. hahahahahaha, smettila! hhahahahahahah

Niall: Dimmi " Si Niall, accetto volentieri"!

Io: hahahahahah Si Niall accetto volentieri!

Niall: Dimmi " Si Niall, accetto volentieri e ti concedero' un ballo questa sera"

Io: hahahaha Si okei okei tutto quello che vuoi!

Niall: Brava!
Compiaciuto si sposto' al mio fianco.

Io: Beh,io non ho detto che ti riservavo un ballo!
Mi stava per saltare addosso ancora, ma io mi alzai di scatto, presi la busta col vestito e tutto il resto e mi chiusi in bagno!

Niall da dietro la porta urlava: Fammi entrare, questa me la paghi!

Io: sisisi , dicono tutti cosi!

Cominciai a prepararmi.Mi feci la doccia, mi asciugai i capelli e presi una ciocca di capelli che fermai con una piccola molletta con dei brillantini .Mi truccai leggemente, mi misi le scarpe e scesi giu in cucina.


Niall mi stava aspettando. Era seduto di spalle appoggiato al bancone della cucina. Flavia e Francesco mi videro e fecero un gran sorriso. Lui si volto'. Aveva una camicia bianca con una cravatta celeste chiaro, una giacca nera e lo stesso i pantaloni. Wow se era bello! La cravatta metteva in risalto i suoi occhi! Ma non potevi non guardarlo in tutta la sua bellezza.

Francesco: Wow Mel, sei bellissima!

Io: Beh, grazie a Flavia!
Dissi sorridendogli.

Niall mi prese la mano.
Niall: Andiamo allora.
Mi sussuro' nell'orecchio "Sei bellissima"

Arrossii leggermente e poi andammo.

Flavia: Fermi, voglio una foto, dobbiamo mandarla ai tuoi!

Allora Niall mise le mani suoi miei fianchi e mi fece un po di solletico. Feci un grande sorriso nell'intento di trattenere la mia risata.

Quando entrammo alla festa ci fu un minuto di silenzio, io dall'agitazione strinsi la mano di Niall ancora di piu e lui mi diede un bacio sulla guancia. Subito arrivo' Harry.

Harry: Eii Mel sei una bomba cavolo, riservami un ballo mi raccomando!

Io: Certo Harry!

Niall mi guardo', forse stava per dirmi qualcosa, ma fu subito catturato da Liam e io rimasi sola.
Grazie al cielo arrivo' Zayn che mi presento' ad alcune persone e poi mi fece fare il giro della stanza.
Sembrava quasi che ci stesse provando con me.Io pero' io dissi niente, in fondo non c'era nulla di male, lui era venuto da me vedendomi sola.

Arrivo' di scatto Harry che mi prese per il braccio e mi trascino' al centro della pista facendo finta di non vedere Zayn che lo aveva fulminato con lo sguardo.

Mi prese per i fianchi e cominciammo a ballare.
Io: Harry, io non so ballare!

Harry: Non ti preoccupare, segui la musica, al resto ci penso io!

Era molto vicino a me e mi guardava con quegli occhi cosi verdi e ipnotizzanti. Non ebbi il tempo di dire neanche una parola che...



SPAZIO SCRITTICE:

Eiii, belle ragazzee eccomi quaa!
Spero che il capitolo precedente vi sia piaciuto. Vi ho lasciato un po' sulle spine e cosi ho fatto anche con quest' ultimo capitolo :D
Ditemi cosa ne pensate, come vorreste che continuasse la storia ;P


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Capitolo 6
*** I hear the beat of my heart gettin' louder, whenever i'm near you. ***


xcvbhjk ... Che una mano passava sul mio vestito con delicatezza, mi giro' d' improvviso...
Sentii la risata di Harry dietro di me.
Niall mi prese una mano e cominciammo a ballare. Non andavamo con il tempo della musica, seguivamo il nostro tempo. Quello con qualche pausa qua e la, dove la sala da ballo erano gli occhi dell'altro, una stanza di ghiaccio dove pero' non fa freddo, anzi dove il calore del mio corpo e' a 40 gradi per l'emozione e le mie guance sono leggermente rosse. Non c'era nulla intorno a noi... Chissa' se tutto questo sarebbe durato, se tutto questo sarebbe rimasto il mio piccolo sogno.

Niall: io non so come andra' avanti tutto questo, io non so se tu resterai con me. se vorrai restare... So solo che voglio scoprire tutto con te, voglio scoprire tutto di te.

Io: Il futuro spavanta tutti, anche l'amore, ma ora noi siamo qui e il futuro ora non puo' neanche sfiorarci.

Mi strinse ancora di piu a se e mi bacio, in questo momento il futuro non mi spaventava, perche c'era lui nel mio futuro.



Mi svegliai con un mal di testa pazzesco, decisi cosi di rimanere nel letto ancora un po. Osservavo il soffitto della mia stanza e pensavo a tutto quello era successo. Sarei rimasta ancora in quella casa.
I miei genitori giravano il mondo alla ricerca di una cura per la malattia di mio padre, che peggiorava sempre piu. Ecco il vero motivo per cui mi avevano mandato a Londra, non potevo rimanere piu con loro.

Misi la testa sotto le lenzuola e cercai di mandar il brutto pensiero che mi passava per la mente. Non ero piu importante per loro forse? Non c'ero piu per loro?... Avrei piu visto mio padre?.... Questa cosa mi lacerava dentro. Mi avevano chiamato la sera prima e mi avevano detto che sarei rimasta ancora li, Francesco e Flavia avevano insistito. Non so quanto vero c'era nelle loro parole, ma non dissi nulla.

Guardai fuori dalla finestra. Vidi Niall che stava parlando con Liam. Arrivo' d'improvviso la macchina di Sel, la sua ex ragazza che da tempo ancora gli girava dietro, lui sali'.
Cosa?

Cominciai a pensare attentamente a quella scena mentre la macchina si allontanava.

Sentii suonare alla porta di casa e poco dopo qualcuno busso' alla mia porta.
Era Liam. Ero diventata molto amica con lui, gli parlavo di qualsiasi cosa e lui faceva altrettanto con me.

Liam: Ma buongiorno bambolina, come hai dormito?
Disse sedendosi sul mio letto,

Io: Ho un po di mal di testa, ma bene grazie! Perche Niall era in macchina con Sel?

Liam: Non ti sfugge niente eh! Lui gli ha chiesto se potevano fare un giro insieme, dovevano parlare.

Io:Poteva anche dirmelo!

Liam: Non lo sapevo neanche io, stai tranquilla!

Ero tranquilla dal mio aspetto, ma dentro la mia gelosia si stava alterando.

Liam: Su alzati che andiamo a farci un giro!

Io: No, adesso andiamo a seguirli!

Liam: Eii gelosona, stai tranquilla, che fai non ti fidi di Niall?

Si alzo' e usci dalla stanza. Io mi vestii e uscii di casa dove Liam mi aspettava con la macchina.Accese il motore e parti'.

Liam: lo sai che Niall e' geloso di me?

Io mi feci una gran risata! Io: Ma daiii, non ha senso!

Liam: e invece si, ieri ero con Harry e mi ha raccontato che e' molto geloso!

Io: beh, non si deve preoccupare giusto? Se ci chiama gli diremo che c'e' anche Zayn.

Liam: Certo, anche perche non ci ha mai scoperto.

Io e Liam eravamo molto amici. Quando potevamo uscivamo insieme e andavamo ogni volta in un posto diverso a parlare. Era da quando ci eravamo conosciuti che facevamo cosi, ma Niall altrimenti avrebbe dato di matto per la gelosia e gia lo era abbastanza.

Parcheggio' la macchina in un piccolo posto e scendemmo. Stendemmo una coperta sul prato e li ci sedemmo.

Io: Mio padre non sta bene.
Dissi mettendo la testa tra le gambe, era l'unica persona a cui avevano racontato tutto.

Liam: Ti hanno chiamato?

Io: Si e mi hanno detto che restero' ancora qui! Ho paura che.... che... non lo riveda piu.

Liam si avvicino' a me e mi abbraccio'. Non era come un abbraccio di Niall, ma io ogni volta che mi abbracciava mi sentivo meglio, come protetta.

Liam: Devi stare calma, tutto si aggiustera' e se non e' cosi io ci saro' sempre.

Era un amico fantastico, non so come avrei fatto senza di lui.
Poi lui comincio a parlarmi di tutto quello che aveva per la testa fino a che non venne interrotto dalla suoneria del mio cellulare.

Nuovo messaggio:
July: Babbea, io volevo farti una sorpresa, ma non resisto e non ho soldi per il taxy, SONO ALL'AEREOPORTO DI LONDRA.

Quella squilibrata della mia amica July era venuta fino a Londra per me!

Io: Liam, possiamo continuare a parlare in macchina mentre andiamo all'aereoporto?
Dissi con un grande sorriso e sbattendo gli occhi.

Liam: Se vai quella faccia posso dirti di no!

Salimmo in macchina

Liam: Ma perche all'aereoporto?

Io: C'e' una mia amica che mi aspetta.

Liam: E' carina? Se e' italiana sara' bella ma una grande rompipalle1
Disse facendomi l'occhiolino!

Io: oooooooh io non sono rompipalle!


Continuammo a parlare cosi, mentre il paesaggio cambiava pian piano che ci riavvicinamo alla citta'. Erano ormai le 6 di sera.
Squillo' improvvisamente il cellulare, era Niall. Risposi.

Io: Eii girovago!

Niall: Oi, dove sei?

Io: In macchina con Liam, andiamo all'aereoporto e torniamo a casa!

Niall: non mi hai detto che eri con Liam! Speravo di passare la giornata con te !

Io: Ei, ti ho visto che andavi via in macchina con Sel, ho pernsato che non saresti stato per tutto il giorno, in piu non mi hai detto nulla...

Niall: Ehm si, lo so, tra quanto torni? Devo raccontarti una cosa!

Io: Il tempo di andare all'aereoporto a prendere la mia amica July, quella di cui ti ho parlato...

Niall: Va bene, fai presto che mi manchi tanto!

Io: Non dire cosi che altrimenti Liam accellera!

Niall: Liam se fai un incidente e c'e' la mia ragazza e non ti fai niente ne pagherai le conseguenze quando ti vedo!

Io: Sisisisi certo, a dopo!

Attaccai il telefono, guardai Liam sorridendo e tutti e due scoppiammo a ridere.
Arrivammo all'aereoporto. Io scesi di corsa e subito vidi July.
Lei mollo' le borse e mi salto' addosso. Quanto mi era mancata.
Liam dietro di me aspettava che lo presentassi.

Io: Oh July, lui e' Liam. Liam lei e' July.

Liam: Piacere!
Sfodero' un gran sorriso.

July: Anche per e' un piacere!
Sorrise anche lei, ma non sembrava molto affascinata da quel sorriso smagliante che invece a me fin dal primo momento aveva colpito.

Io: Allora andiamo! Su che ho una fame!

Liam: Si, fame certo, non vuoi tornare a casa perche' c'e' Niall, noooo!

July: Niall?? uuuuuuuuuuuuuuuu ecco cosa mancavaa!

Io e Liam scoppiammo a ridere.

Io: Ma veramente signorino ho fame davvero, potremmo andare anche a mangiare qui vicino.

Liam: mmm e Niall?

Io: Sopravvivera'.

July: Allora si mangia??

La guardammo ridendo e poi ci incamminammo verso la macchina.
Liam  ci porto' in un piccolo pub dove finalmente la mia fame si placo'. Restammo li molto, piu che altro Liam non voleva andare via, era tutto concentrato sulle parole di July, io non aprii quasi bocca. Quando finalmente riuscii a portarli via. Il telefono comincio a suonare.

7 chiamate perse.
Oh cacchio, Niall!

Io: Liam, parlate in macchina, devo andare a casa.



Arrivai a casa e di corsa aprii la porta.
Non c'era nessuno in salone. Feci sedere July e Liam sul divano mentre continuavano a parlare, mentre io andai a cercare Niall.

Non lo trovavo da nessuna parte, finche poi pensai che ogni volta che era solo andava nell'unico posto dove nessuno lo avrebbe cercato.
Scesi in giardino e andai verso la casetta sull'albero. C'era una piccola luce accesa.
Salii e appena aprii la porta vidi Niall sdraiato sul letto che dormiva. Faceva davvero caldo, non aveva la maglietta, ma era ugualmente sudato.
Mi avvicinai e gli sussurai all'orecchio.

Io: Dai l'impressione di essere dolce anche quando dormi.
Era vero, era tutto rannicchiato da una parte come un bambino.
Aprii leggermente gli occhi e sorrise.

Niall: Alla buon ora!
Volevo farmi perdonare, ovviamente.

Io: Ssssssh, non ti preoccupare, sono viva, Liam ha insistito di rimanere a cena fuori, e' in salone con July, non si accorgeranno della mia assenza per un po.

Niall: Nonono, non ti perdonero' cosi facilmente. Lo sai quante volte ti ho chiamato? Ero preoccupato. Mi avevi detto che tornavi!
Il suo tono di voce era diverso, era davvero preoccupato.

Misi la mia mano sul suo petto e mi avvicinai a lui. Sentivo il battito del suo cuore aumentare, mi sembrava cosi strano l'effetto che gli facevo ogni volta.
Lo baciai a lungo. lui mi mise sopra di lui e mi strinse forte a se.

Niall: Potrei anche perdonarti.

Io: Ah sii?
Dissi baciandolo ancora.

Io: Io, forse non so se ti perdono, perche eri con Sel?

Niall: Ssssh non parliamone.

Io: No, ora me lo dici, lo sai cosa penso di quella.

Niall: "quella" non e' piu un problema.

Io: Cioe'?

Niall: beh, ci ho parlato a fondo e non sara' piu un problema.

Io: Di cosa avete parlato?

Niall: Non voglio parlarne ora, ok? siamo insieme adesso, fammi pensare solo a te.
Disse cosi prendendomi per i fianchi e mettendosi sopra di me. Scorrevano lente le sue labbra sul mio collo e le sue mani sulle mie gambe.
Per pochi minuti mi sentii bella per tutte le attenzioni che mi dava!

Non pensai piu a quello che era successo, ma nascondeva qualcosa su Sel e questo mi preoccupava.

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Capitolo 7
*** Lo so, e' antico, ma... ***


moments Era la seconda volta che mi trovavo nella stessa situazione. Quella in cui tutto il mondo non esiste e ci siamo solo noi. Quella situazione di sicurezza che provi quando sei tra le braccia di una persona che e' diventata indispensabile per te.
Continuai a baciarlo, quando la mia suoneria interruppe quel momento dannatamente perfetto.
Niall prese il cellulare e attacco'. Lo poggio sul tavolo allungando il tavolo.

Niall: Sei tutta mia ora, ok?
Mi prese e mi strinse forte.

Il telefono squillo' di nuovo e il suo respiro si fermo' per un attimo. Prese il cellulare e guardo' chi era. LIAM!

Niall: E' un caro amico, ma comincia a essere sempre in mezzo!
Disse sorridendo mentre rispondeva al cellulare.

Liam: Dove sei finita? Io dovrei andare a casa, approposito July e' fantastica! 
Disse parlando a bassa voce.

Niall: Sono contento che ti piaccia, cosi ti scolli dalla mia ragazza!

Liam: Oii Niall,  sbrigatevi che io devo andare via!

Niall: Va bene.

Poggio' il cellulare sul tavolo e mi prese in braccio.

Niall: Principessa il suo scudiero rompipalle la sta aspettando!

Io: beh, il mio scuderio non puo aspettare, in fondo e' un bello scudiero!

Niall: Vuoi cadere accidentalmente dalle mie braccia!

Io: So che non lo faresti mai!
E gli diedi un piccolo bacio sul naso.

Niall: Beh, questo non basta.

Presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai ancora.

Niall: Beh... Si forse non lo farei!

Io risi e tornammo in casa.

Mi mise giu e poi corsi da July prendendo per mano Niall.

Io: Ti piacera', ne sono sicura!

Era sbracata sul divano, con l'aria distrutta, accanto c'era Liam.

Io: July lui e' Niall!

Appena lo vide fece un gran sorriso. Si alzo' e gli strinse la mano.

July: Piacere.

Niall: Piacere mio!
Disse con un sorriso a 360 gradi.

Io: bene, July tu puoi dormire in stanza con me.

July: va bene!

Niall: Io ho gia avvisato mamma e papa' e non ci sono problemi! Liam andiamo va, anzi vai a casa, sei sempre in mezzo!
Disse facendo l'occhiolino a Liam.

Liam: Beh, capita, la tua ragazza e' la mia piccola bambolina!

Io scoppiai a ridere!

Niall: Cosa? Vieni qua idiota!
Uscirono in giardino correndo. Sembravano ragazzini di 10 anni!

July: Lui? Lui e' Niall? Dove hai trovato un angelo del genere?

Io: Ma smettila broccola! Stai esagerando!

July: Nonono, sono seria! Secondo me gli piaci da matti, l'ho capito dai suoi sguardi!

Io: E' arrivata la psicologa! Puo' essere cio che vuole, io non faccio niente!

July: Ancora non gliel'hai data? Mmh, non me lo aspettavo!

Io: Eiii, e' questa la considerazione che hai di me?
Dissi sbattendo sulla sua spalla. Intanto cominciammo a salire le scale.

July: Beh, lui e' innamorato e tu?

Io: Io non so cosa vuol dire essere innamorata!

July: Beh, non devi sapere cosa vuol dire, lo sai e basta, non ci sono sintomi che ti spiegano che sei innamorata!
Si sdraio' sul letto e io mi misi vicino a lei.

Io: beh, e allora come lo capisco?

July: Beh, non lo so... Ognuno di noi e' diverso.

Io: Mmmh, quindi io magari sono innamorata e non lo so?

July: Cosi sembri stupida! Anzi lo sei ! Uno cosi io me lo tenevo stretto!

Io: Eiiiii, parla la ragazza dai mille perche! Stai attenta che Liam ti ha puntato!
Dissi e gli tirai un cuscino!

July: Liam? mmmmh, non mi ispira per il momento. Devi presentarmi qualcun'altro!

Io: Beh, vedrai che amici che mi sono fatta!

July: Vediamo che vita si e' fatta la bella Mel! Per ora mi piace, mi piace il tuo biondino!
Mi fece l'occhiolino!

Io: Uououououo riccetta lui e' mio!

July: uuu la gelosia!

Cominciammo a ridere e dopo poco ci addormentammo. Ero contenta che era li con me.


Mi svegliai con la luce che entrava dalla finestra e July non c'era. Scesi in cucina e vidi che era a fare colazione con Niall e Zayn.

Zayn: Ma buongiorno, alla buon ora, pensavo dovessi venire su con un secchio di acqua fredda!

Io: sai che se lo avessi fatto io ti avrei affogato nell'acqua gelida si?

Niall: vedi July come e' dolce la tua amica di mattina?

July: Questo e' solo un assaggio! Una volta mi ha davvero tirato l'acqua fredda!

Io: confermo, percio non sfidatemi!

Niall: Io non ho bisogno di scommettere, lo faccio e basta!

Io: Aah sii, provamelo!

Si alzo' e mi prese come un sacco di patate mentre uscivamo in giardino e andava verso la piscina. Nel frattempo July e Zayn se la ridevano.

Io: Niall, no, non lo fare! Nononono, non in piscina!

Niall: Mi hai sfidato!

Mi getto' nella piscina!!!!! E come se era fredda!

Io: questa me la paghi Horan!
Uscii dalla piscina e gli saltai dietro!

Niall: Oh cazzo sei congelata!

Io: Aaah siii! Non me ne ero accorta!
Scesi e lo spinsi in piscina e lui mi tiro' con se.

Niall: Non dovevi!
Spinse la mia testa sotto l'acqua.
Io gli feci il solletico!

Io: Uuuu e' arrabbiato il ragazzo!
Andai verso il bordo della piscina.
Lui mi spinse all'angolo. I suoi occhi brillavano con il riflesso dell'acqua, i capelli che gli cadevo sulla fronte con qualche goccia d'acqua che gli si fermava sulle ciglia.

Niall: Come intendi farti ripagare per tutto questo? Ricorda che devi farti perdonare anche per ieri sera.

Lo schizzai con l'acqua.

Niall: Allora vuoi proprio essere ignorata? Va bene.
Disse e ando' sotto acqua verso la scaletta.

Andai anche io sotto acqua e lo tirai a me.

Io: noo, vieni qui!

Niall: mmmmh, no!

Io: Vieni qui! Dai che mi faccio perdonare.

Niall: Su, provamelo.

Lo spinsi sott' acqua con me e lo baciai mentre le mie mani lo tiravano verso di me per la schiena.

Risalimmo e ci appoggiamo al muretto. Mi bacio ancora e ancora mentre le sue mani scorrevano sulla mia schiena e io gli baciavo il collo.
Okei, come scena era molto pervertita, ma direi che i due soggetti in casa non si sarebbero sconvolti.

Io: Posso chiederti una cosa?

Niall: Tutto quello che vuoi.
Disse e mi bacio' il collo.

Io: Mi racconti cosa e' successo con Sel?

Niall: mmmmmm....Nulla, ci ho parlato, tutto quello che e' successo e' passato.

Io: Cosa e' successo?

Niall: Beh, alla festa del fratello di Zayn ha cercato di baciarmi...

Io: ha cercato? e ci e' riuscita?

Niall: Beh, si... ma non importa adesso, e' tutto finito.

Io: Ti ha baciato??? Non mi hai detto nulla??

Niall: Mi ha baciato sulle labbra, un bacio a stampo, nulla di piu!

Il mio cervello per pochi minuti non raggiono'. Stavo per incazzarmi di brutto con quella.

Niall: Amore? oi, te l'ho detto, non e' successo nulla, ho chiarito tutto!
Li esplosi del tutto!

Io: Cosa? Non me lo avresti, vero? eh? Ora la cosa comincia a farsi seria.
Uscii dalla piscina. Niall mi venne dietro.

Niall: Amore? Ho chiarito tutto!

Io: Non chiamarmi amore, rischi la vita! Io lo sapevo, ti avevo detto cosa pensavo di lei, mi fidavo!

Niall: Non dirmi cosi, ti prego! Giuro che non ho provato niente. Lo sai che non e' nulla per me, ci sei solo tu! Ti prego!

Io: Se era cosi non sarebbe successo.
Entrai in casa. July e Zayn erano seduti vicini e si scambiavano battute ridendo come matti.

Zayn: Cosa e' successo?

Io: hai un coglione per amico!

July: Oh, dove vai?

Io: Via, lontano...

July: aspettami!
Salii in camera, mi cambiai e poi scesi di nuovo in salone. July mi stava dietro.

Niall: Mel, ti prego, te l'ho detto, non ha significato nulla!

Feci finta di niente e uscii di casa e cominciai a camminare. Niall non mi segui', sentii Zayn che gli diceva che tanto sarebbe stato inutile, non aveva tutti i torti.

July: Cosa cazzo e' successo?

Io: La sua ex l'ha baciato, lui non mi ha detto niente.

July: Chi e' questa? Gli faccio una faccia come un cocomero!

Io: Non serve a niente. Io mi fidavo di lui....

July: Tu ti fidi di lui, sei rimasta male che non te lo ha detto... Forse avresti reagito in modo diverso.

Io: Forse si... Fatto sta che io non torno piu li!

July: Mh...

Io: Sono seria!

July: Se riesci a stargli lontano e non perdonarlo, beh non sei innamorata.

Cominciammo a camminare in un parco. L'aria rendeva la giornata meno stressante e la mia rabbia pian piano si placo'.

July: Forse e' vero, forse non ha provato nulla! Ma non giustifica il fatto che...

Io: Poteva dirmelo!

July: Magari non voleva che lo sapessi perche sapeva che ci saresti rimasta male... Come infatti e' successo.

Io: July, non confondermi!

July prese il cellulare e fece un sorrisetto.

Io: Cosa c'e'?

July: No nulla... un messaggio di Zayn...

Io: ZAYN?

July: Beh, si... ci ho parlato e cosi ci siamo scambiati i numeri di cellulare!

Io: e Liam?

July: uuuu, sono a malapena 2 giorni che sono qui... Non posso avere tutti questi spasimanti!

Io: Pffff... ma per favore!

Il mio cellulare squillo ancora, non rispondevo a Niall da stamattina.
Questa volta pero' era Liam. Risposi.

Liam: Oii bambolina, come staii? So cosa e' successo, devi credergli, so anche cosa ha detto a Sel, lui pensa solo a te!

Io: Liam, non mettertici anche tu!

Liam: So che sei incazzata, ma lui aveva paura della tua reazione!

Io: Liam, basta! Puoi ospitarci a casa tua per stasera?

Liam: No tu vai a casa!

Io: Liam, per favore, non voglio andarci!

Liam: Va bene, c'e' anche July?

Io: Si c'e' anche lei! Non puoi capire con chi sta messaggiando?

Liam: Con chi? nononono non va bene1

Io: Con Zayn!

Liam: Quel maledetto! Ci penso io!

Io: Lascialo vivere ancora un po... Ci sentiamo dopo!

Liam: Va bene, non fare cazzate mi raccomando.

Misi il cellulare in tasca.

Io: July, andiamo a prendere un gelato?

July: Ok!

Arrivammo alla gelateria al parco. Entrammo e chi c'era? SEL!
La rabbia comincio a bollire.

July: Che hai?

Io: Eccola, Sel.... Ora ci penso io!

July: Nono, non arrabbiartici, la fai sentire solo importante. Posso fare di meglio.

Si avvicino' al gelataio.

July: Un cono con cioccolato e menta, grazie!

Io: July, cosa hai intenzione di fare?

July: prendere un gelato.

Sel era accanto al secchio dell' immondizia. Aveva un toppino bianco che metteva in risalto le sue forme con una gonna di jeans molto corta.
July si avvicino' al secchio per buttare il fazzoletto e.....
Schiaccio' il suo gelato sulla schiena di Sel sporcando tutto il toppino.

Sel: Ma cosa....?

July: Oh mio dio scusami! Scusa scusa... Beh puoi chiedere a Niall di lavarti il tuo bel toppino!

Io rimasi senza parole! Ero dietro il banco dei gelati a bocca aperta.

July uscii dalla gelateria e la seguii.

Io: Tu sei matta!

July: Ma, capita, io mi diverto tanto!
La abbracciai.

Io: Sei la mia matta!

July: Lo so! Modestamente sono un genio.

Camminammo fino a casa di Liam. Suonammo e lui ci aprii la porta. Ci sedemmo per terra e di nuovo July comincio' a parlare e Liam pendeva DI NUOVO dalle sue labbra.

Niall mi aveva chiamato 10 volte da stamattina, forse era stato sincero.
Mi addormentai sul divano mentre i due continuavano a parlare.

Li trovai la mattina dopo cosi, July che dormiva sul petto di Liam e lui con la testa da una parte.
Andai in cucina e cominciai a fare colazione poi mi andai a lavare. Quando uscii dal bagno trovai Liam e July in giardino che ridevano.

Io: Ma buongiorno.

Liam e July: Buongiorno bambolina!
July scoppio' a ridere e cosi anche Liam!
C'era qualcosa di strano nell'aria.

Liam: Allora... Andiamo in centro stasera, andiamo sulla ruota panoramica.

Io: Nono, ho paura dell'altezza.

July: Su, dai ci divertiamo!

Passammo un pomeriggio molto tranquillo, io presi il sole mentre Liam e July uscirono a comprare il pranzo e poi fecero un mega torneo di carte dove partecipai anche io e persi.

Liam: Sfortunata nel gioco, fortunata in amore!

Arrivo' la sera.
La ruota panoramica era stata un posto che mi aveva sempre affascinato fin dal primo momento che ci ero stata anche se non ci ero mai salita per paura dell'altezza.
 Arrivammo vicino alla biglietteria.

Liam: Io e July andiamo a prendere una Coca-Cola, tu intanto fai i biglietti!

Io: va bene!

Mi misi in fila finche' non tocco' a me.

Io: 3 biglietti per favore.

Il bigliettaio: Lei e' la signorina Mel?

Io: Come fa a sapere chi sono?
Questa cosa mi mise un po in agitazione, chi era questo che sapeva chi ero? O.o

Bigliettaio: Non si preoccupi, venga con me, c'e' una sorpresa che la aspetta!

Lo seguii. Entrai in una delle cabine. Era piu buia delle altre.  Non c'era nessuno con me.Entrai nel panico. Si accesero improvvisamente le luci.
C'erano tanti bigliettini che ricoprivano i  vetri. Mi guardavo intorno come se fossi Alice nel paese delle meraviglie. Su ogni bigliettino c'era una frase. Su uno c'era scritto:
 
VEDI, QUESTA E' LA MIA VITA SENZA DI TE. UNA CABINA DI VETRO. NON C'E' NIENT'ALTRO INTORNO A ME.

Su un altro:
LO SO, E' ANTICO, MA TI AMO.

Li i miei occhi cominciarono a diventare lucidi.

Ad un tratto la porta si aprii. Era Niall.
Mi voltai facendo finta di niente, cercai anche di uscire la porta era chiusa.
Il mio cuore comincio' a battere forte anche se non volevo che lo facesse!
 
La ruota parti e li cominciai ad avere paura.

Niall: So che non mi perdonerai per quello che ho fatto, so che tutto che e' successo potevo dirtelo, che sono stato un coglione e che ora tu ce l'hai con me... Che non ti fidi piu, che forse andrai via e non vorrai piu vedermi. Pero' so anche che io senza di te non so stare, che senza il tuo sorriso che ogni mattina mi rallegra non so vivere, che senza i tuoi occhi che mi mozzano il fiato non saprei come tenere occupata la mia mente, che senza di te io sarei come una stanza di vetro, che non trasmette nulla.

Lo guardai e una lacrima comincio' a correre sulla mia guanca.
La ruota continuava il suo giro, ma non sentivo piu mancarmi la terra sotto i piedi, era come se non stessi piu sulla ruota, che stessi chissa dove e c'ero solo io e quel biondo con le lacrime agli occhi che 4 mesi fa avevo incontrato all'aereoporto.
D'improvviso la ruota si fermo' e io e Niall ci guardammo.
Mi tese la mano.... Io lo abbracciai, lasciando scorrere le mie lacrime sulla sua camicia a quadri.

Canticchio' ancora quella canzone.
Niall: You konw i'll be
 your life, your voice, your reason to be
my love, my heart is breathing for
this moment in time
i'll find the words to say
before you leave me today.
(Tu sai che io saro'
la tua vita, la tua voce, la tua ragione per essere
il mio amore, il mio cuore respira per questo
momento nel tempo. Trovero' le parole da dire
prima che oggi mi lasci )


Io:... Io, non ti lascero' mai.


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Capitolo 8
*** Poteva essere solo un sogno? ***


asdfghjkl Lo guardai negli occhi e vidi una piccola lacrima che scendeva lentamente dai suoi occhi.
una scena che non avrei mai dimenticato. Quegli cosi belli erano lucidi per me, per una ragazza che quattro mesi fa era arrivata a Londra non sapendo nulla di quello che gli sarebbe accaduto.
Eppure eccola qui, su una ruota panoramica, tra le braccia di un ragazzo che era stato diverso da tutti gli altri.

Niall: Torna da me, ti prego.
Disse con filo di voce e mi guardo' negli occhi.
Ero tutto questo per lui?

Io: Sono sempre stata accanto a te.
Lo guardai e ancora una volta scese una lacrima sul mio viso.

In quel momento le sue labbra toccarono le mie e sentii davvero qualcosa di diverso.
Come un vuoto di stomaco improvviso e il mio cuore batte' all'impazzata. In quel momento scatto' qualcosa. Nonostante il mio viso bagnato dalle lacrime, la sua voce tremolante, sentii qualcosa di diverso, come se io non volessi lasciarlo piu, ma non come era successo le altre volte, ora era una voglia irrefrenabile.

Mi guardo' ancora... Mi abbraccio'.
Era un ragazzo dolcissimo e io ero la ragazza che aveva bisogno del suo amore.

La ruota si fermo' di nuovo. Strinsi la mano di Niall e lui rossise.

Aprii la porta e scendemmo. Trovammo a quel punto Liam e July.
Tutti sorridenti e a braccietto si avvicinavano.

Liam: Alllllora, piaciuto il giro Mel?

July: Dimmi quando vuoi tornarci che ti accompagno!

Liam: Eiii, lo avevi promesso a me!!
July lo guardo' e scoppio' a ridere.

Niall si avvicino' al mio orecchio.
Niall: Se andassimo a casa e ti faccio una bella cenetta?

Io: Mmm Niall cuoco,  la cosa mi preoccupa!

Niall: Allora faro' di meglio, ti porto lontano.

Liam: allora andiamo a cena?

Io: Io devo passare un attimo a casa, semmai ci vediamo dopo.

July: Okei, andiamo Liam, lasciamoli soli!

Cosi si allontanarono, parlando di chissa che cosa.

Io e Niall salimmo in macchina. Mise di nuovo quella canzone.

Io: Ma perche sempre questa canzone?

Niall: Beh... L'abbiamo registrata io e i ragazzi.

Io: Questa canzone? Voi avete queste voci?

Niall: Beh, sono un angelo, di conseguenza anche la mia voce e' tale!
Disse facendomi l'occhiolino/

Io: ma smettila! Comunque e' davvero bella!

Niall: L'abbiamo scritta un po di tempo fa...

Non potei rispondergli poiche'  parcheggio' la macchina e mi chiuse gli occhi con le sue mani.

Io: Ok, sai cosa vuol dire quando mi bendi? Che io non vedo e cado.

Niall: Non ti preoccupare!

Non sapevo dove eravamo. La strada che avevamo fatto con la macchina non era per tornare a casa.

Sentivo uno strano rumore quando improssivamente sentii i miei piedi nell'acqua. Niall tolse le sue mani dai miei occhi e io mi ritrovai davanti al mare. Questa immensa distesa d'acqua salata di fronte a me e al mio fianco il ragazzo che mi faceva battere il cuore.

Niall: Non e' casa, ma forse e' qualcosa di piu...

Io: Wow!

Niall: Se ti chiedessi di fare un bagno?

Non gli risposi, mi tolsi la maglietta e i pantaloncini e mi buttai in acqua. Era davvero calda!
Poco dopo sentii le sue mani accarezzarmi la schiena. Mi faceva venire i brividi ogni volta, era cosi strano per me. Nessun ragazzo mi aveva fatto questo effetto!

Niall: Posso chiederti una cosa?
Si mise di fronte a me, la luce della Luna metteva in risalto solo i contorni.

Io: Dimmi.

Niall: Se ti chiedessi di restare con me, lo faresti?

Io: In che senso?

Niall: Se dovesse capitare, tu rimarresti a vivere qui?

Io: beh... Se potessi resterei si.

Niall: Tu non me ne hai mai parlato, ma io so cosa sta succedendo con la tua famiglia. Ovviamente sono un po dispiaciuto perche non me hai parlato, ma forse non capisco cosa provi e ti tieni tutto dentro, ma io sono qui, lo sai, sempre.

Riusciva a trovare sempre le parole perfette. Sempre e comunque.

Io: Te ne parlero', ma ora non voglio i miei problemi, voglio te.

Mi tiro' su e le mie gambe cinsero i suoi fianchi. Non serviva la luce per fargli capire quanto ero felice, non serviva la luce per fargli capire che ero sua e di nessun altro.
Comincio' a camminare verso la spiaggia fino a che non mi distese sulla sabbia e continuo' a baciarmi e le sue mani scorrevano con delicatezza sulle mie braccia.
Era un immagine da film, di quelle dove dopo c'e' sempre qualcosa che interrompe l'attimo perfetto, ma ora non c'era nulla che poteva interrompere.

Mi guardo' negli occhi.

Niall: Lo so che e' antica come cosa, ma ti amo.

Io sorrisi, il mio stomaco si chiuse improvvisamente e mi persi nelle sue parole.

Io: E' antico, ma si anche io ti amo.

Ci lasciammo cosi andare sulla riva del mare, come se non ci fosse nulla intorno a noi se non lo scroscio delle onde e la Luna. Ci stringevamo forte e ci baciamo come fosse l'ultima volta che succedesse, sentivo davvero di amarlo.
Inizialmente pensavo che innamorarsi voleva dire essere fottuti poi per tutta la vita, ma ora credo che sia la cosa piu bella che l'uomo possa fare.
Si distese accanto a me e io appoggiai la testa sul suo petto.
Sentivo il suo cuore battere forte, come se uscisse da un momento all'altro dal suo petto.
Mi bacio' la fronte e poi sorrise guardandomi negli occhi.

Io: Perche sorridi?

Niall: Perche' e' assurdo quello che mi sta succedendo!

Io: Cioe'?
Mi misi su un fianco e le sue dita cominciarono a tracciare il contorno del mio corpo soffermandosi sui nodi del costume  giocherellando.

Niall: Beh, io non ho mai provato tutto questo. Sono sempre stato visto come un ragazzo dolce, che si fa una ragazza dopo una settimana e poi non prova piu niente. Con te e' diverso, io non posso fare come le altre volte, sento che non ci riesco.

Io: Beh, siamo fottuti entrambi.
Dissi facendogli l'occhiolino.
Lui rise e continuo a guardarmi negli occhi.

Niall: Lo sai si che non ti lascero' andare via tanto facilmente?

Io: Beh, lo so... Ma non ti libererai facilmente di me e tanto meno non sara' facile per te fare quello che hai fatto con le altre.

Niall: Io non voglio quello e non te lo imporro'...

Io: Questo e' gia un punto a tuo favore.
Sorrise e si avvicino' a me. Forse davvero ora sarebbe stato tutto diverso, forse io sarei stata diversa.

Restammo cosi, a guardare il mare, con il braccio intorno alle mie spalle e la mia testa sul suo petto.
Probabilmente mi addormentai, la mattina  dopo mi trovai che dormivo sul sedile della macchina. Niall non c'era. Mi guardai intorno. Il mare risplendeva e la spiaggia era deserta.

Scesi in spiaggia e mi sedei, avevo bisogno di quel silenzio.
Pensai che forse era ora di smetterla di farsi milioni di problemi, che in fondo l'amore e' una cosa normale a cui nessuno puo' sfuggire.
Pensai che forse restare li era la cosa migliore, i miei mi avrebbero lasciato da qualche zio mentre cercavano una cura, anche se ormai non sapevo piu dove erano e cosa stava succedendo. Forse mi avevano dimenticato.... Forse non gli importava piu.

Sentii qualcosa appoggiata alla mia schiena. Mi voltai un poco, era Niall. Era in silenzio e guardava il mare. Dopo poco mi guardo' e mi stampo un bacio sulla guancia.

Niall: Buongiorno principessa.
Disse sorridendo.
Niall: La nostra giornata e' tutta da prevedere anche se una cosa certa.... e' che dobbiamo andare a scuola a iscriverti.

Sbarrai gli occhi e mi buttai su di lui.
Io: Nononono, non dire quella parola. Io non entrero' mai in una scuola inglese.

Niall: S C U O L A. E poi parli molto bene l'inglese percio' non hai scuse.

Io: Assolutamente no, mi rifiuto.

Niall: Vuoi che ti butti di nuovo in acqua?

Io: Nononono, ti prego.
Dissi sbattendo gli occhi e allungando le labbra.

Niall: Non cedo.

Io: Non fare il maestrino.
Gli diedi una piccola spinta con la spalla.

Niall: uuuu, io? Tu fai la bimbetta capricciosa!
Disse con ironia passandomi la colazione.

Io: Ok, ricordati che tu devi farti perdonare ancora della prima volta che sono arrivata qui, percio' tieni bene a mente tutto.

Niall: E come dimenticare, TU FAI LE LEGGI E IO LE INFRANGO, bella battutina italianozza!

Io: Non sopravviveresti nella mia citta' neanche un giorno.

Niall: Certo, tutte le ragazze cadrebbero ai miei piedi e sarei rincorso da loro.

Io: Ehm, ti fai troppi film. Piu che altro tutti si chiederebbero perche' uno splendore come me va in giro con un tipo del genere.

Niall: Eii tu, non ti allargare.

Io: uuuuuuuuuuuuu, cosa fai mi lasci qui altrimenti.
Gli morsi un pochino il labbro.

Niall: Si!

Io: Bene, chi arriva prima alla macchina allora!

Saltai subito in piedi e cominciai a correre.
Toccai la macchina con la mano e lui subito mi prese e mi fece sedere sul cofano.

Niall: Principessa, non finisce qui.
Mi bacio' il collo.

Io: Giullare, alla carrozza.
Dissi ridendo.

Niall: Questa me la paghi!
Mi prese e mi chiuse in macchina.

Io: Apri lo sportello, ora!

Niall: No, rimangiati quello che hai detto!

Io non riuscivo a non ridere. Lui si era appoggiato alla macchina e faceva finta di niente. Si era messo gli occhiali da sole e guardando da un altra parte fingeva di non sentire.

Mi accostai al sedile e incrociai le braccia.
Sembravamo due ragazzini.

Io: Va bene mio principe, mi porti al castello.

Sentii aprire lo sportello e lui mi salto' addosso.

Niall: Principe non mi convince, la macchina non si guida da sola!

Io: Mio re..... Ti stai allargando!

Niall: Mia principessa qualunque cosa desidera!

Accese la macchina e tornammo verso casa.

JULY

Non sapevo dove fosse Mel, ma mi ero divertita tanto con Liam. Eravamo andati a mangiare in un ristorante dove poi ci avevano raggiunto i suoi amici Harry, Louis e Zayn. Devo dire che Mel non si era scelta male gli amici. Ovviamente lei non venne, ma io e Liam sapevamo il piano e percio' neanche la chiamai. Passai molto tempo a parlare con Louis fissando soprattutto i suoi occhi, potevo immergermi in quel blu!
Liam mi stava sempre vicino, mi piaceva si , ma ero li solo da 3 giorni e sinceramente mi davano un po fastidio tutte queste attenzioni.
Io e Zayn ci eravamo gia conosciuti, devo dire che risi talmente tanto quella mattina che ancora mi facevano male  gli addominali.
E Harry... beh... Era Harry!
Restammo al ristorante a lungo quando Liam decise che forse era meglio farsi una passeggiata. Parlai tanto con lui, era un ragazzo stuperndo! I suoi occhi color nocciola si riempivano di felicita' quando sorrideva. Aveva un modo di farti sentire a tuo agio che mi aveva affascinato dal primo momento.

Liam: Beh... Quando andrai via?

Io: Non lo so... Tra una settimana forse, le vacanze sono agli sgoccioli.

Liam mise un suo braccio sulla mia spalla.
Liam: Con chi parlero' poi? Hahhahahaha!

Io: hahhaahhahaha, beh fino a che non vado via...
Non feci in tempo a parlare.
Poso le sue labbra sulle mie. Non me lo aspettavo, mi ero promessa anche che non avrei fatto nulla con un ragazzo, che sarei venuta solo per Mel.
Liam mi piaceva, era impossibile restare impassibile davanti al suo sorriso e al suo modo di parlare.

Liam: Fino a che non andrai via possiamo stare insieme...

Io: Forse chi lo sa, anche dopo!
Dissi sorridendogli. Ci incamminammo verso la macchina.
Non andai a casa di Niall anche perche non c'era nessuno, Liam mi porto' a casa sua e mi lascio' dormire nel suo letto mentre lui avrebbe dormito sul divano.
Poi pero' cominciammo a parlare di Niall e Mel e ci addormentammo sul tappetto!
Mi svegliai la mattina dopo e facemmo colazione insieme e poi andammo ai campi di Tennis dove in teoria sarebbero venuti anche Mel e Niall.
Stavo cosi bene, con lui non mi rendevo conto del tempo che passava.

MEL
Parcheggio' la macchina, mi prese per mano e andammo verso i campetti da Tennis, ma prima di entrare mi spinse dietro i spogliatoi e mi bacio'.
Era cosi dannatamente dolce.
Non volevo che finisse, ma la chiamata di July sul mio cellulare rovino' tutto, ma non se ne preoccupo', avevamo tutto il tempo del mondo per stare insieme.

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Capitolo 9
*** Tutto e' destinato a cambiare? ***


tutto cambia prima o poi? Arrivammo al campetto. Liam mi diede un bacio sulla fronte, dolce come sempre. Harry mi abbraccio' forte, cosi anche Louis e Zayn. July si limito' a guardarmi e io capii che c'era qualcosa di diverso.

Io: Okei... Cosa hai fatto al mio migliore amico?
Dissi mentre ci sedevano sugli spalti.

July: Io? Io non ho fatto nulla... Lui ha cominciato!

Io: JULY cosa ha cominciato? Oddio no, non voglio immaginare!

July: hahahahahahahah, mi ha baciato, come farebbe il ragazzo piu dolce del mondo.

Io: Sei cotta a puntino tesoro!

July: E questa cosa non va bene! Io non posso... Non dopo Andrea, non posso permettere a un ragazzo di essere tanto importante per me ancora.

Io: Non ricordi le tue parole? L'amore fotte tutti ma nessuno puo' sfuggirgli.

July: Ecco, io saro' l'eccezione che conferma la regola.

Io: So che non lo sarai...

July: Gia... E cosa faccio?

Io: Sinceramente, non lo so... Hai ancora 2 settimane...

July: Giusto! Ma non e' bellissimo quando gioca a tennis? Guarda guarda!!

Io: Credo che hai e avrai dei seri problemi!

July: ma stai zitta che tu ancora sbavi... O forse la tua passeggiata al mare ti ha rinfrescato le idee?

Io: Beh... Io ho fatto la mia scelta!

July: E so che e' quella giusta!

Squillo' improvvisamente il cellulare. Era mia zia. Cosa voleva? Non mi chiamava da tanto tempo, o meglio da quando ero partita, forse anche da tempo prima!

Io: Pronto zia, ciao !

Zia: Ei Mell, c- come stai?

Io: Tutto bene, ma perche singhiozzi?

Zia: N-nulla tesoro, tuo zio non e' stato m-molto bene e tuo padre si e' sbrigato a t-tornare dal suo viaggio, m-ma...
Comincio' a singhiozzare piu forte. La mia paura aumentava sempre piu.

Io: Cosa? Cosa e' successo?

Zia: Si e' sentito male e hanno dovuto ricoverarlo. Devi tornare Mell, so che ti hanno abbandonato, ma torna, solo per farti vedere....

Cominciai a piangere. Non mi avevo neanche piu chiamato. Mi avevano lasciato sola, ma non potevo abbandonare loro come avevano fatto con me.

Io: Arrivero' il prima possibile.

July mi guardo' impassibile e mi abbraccio'. Era sempre li per me.
Io mi alzai e scesi gli spalti di corsa. La partita si fermo' improvvisamente e vidi Niall che lasciava la racchetta.

Non potevo farlo venire con me. Non sarebbe giusto.

Niall: Amore, vieni qui, va tutto bene?

Io: No, non va bene. Io devo andare da loro, mio padre e' in ospedale, e' tornato e si e' sentito male... Lasciami andare.

Niall: Dove sono? Vengo con te.

Io: Sono in Irlanda, non puoi venire, non voglio, non voglio rovinare tutto. Resti qui.

Niall: Ricordi cosa ho detto "Non ti lascero' andare via tanto facilmente", io vengo con te.

Scoppiai a piangere. Non volevo che vedesse la mia famiglia e che avesse compassione. Sono una ragazza che e' sempre cresciuta sola, non potevo.

Niall: Andiamo, ora.
Salimmo in macchina e mi tocco' la guancia. Accese il motore e partimmo. Prima di salire all'aereoporto chiamo' Francesco e gli racconto' tutto.

Niall: Non ti preoccupare, abbiamo i biglietti, abbiamo un posto dove stare quando arriviamo, ci sono io con te.
Lo abbracciai. Salimmo sull'aereo e mi lasciai andare una volta per tutte. Raccontandogli tutto quello che mi era successo, tutta la mia vita, non sapevo come fermarmi, avevo bisogno di essere ascoltata. Lui mi guardava e mi accarezzava i capelli, non disse una parola fino alla fine. Poi smisi e guardai fuori dal finestrino. Avevo paura di vedere la sua espressione, ma non disse nulla, poso' la mia testa sul suo petto e mi bacio' la fronte, mi basto' quello, era quello che avevo sempre cercato, non compassione, ma comprensione.

Non dormii per niente. Scendemmo dall'aereoporto e con un taxy arrivammo all'ospedale.
Ero entrata tante volte in posti del genere, ma quella volta non riuscii a oltrepassare la porta. Niall mi prese per mano ed entrammo. Prendemmo l'ascensore. Si avvicino'.
 
Niall: So che non e' molto, ma ci sono io, okei? Lo so che sono niente, che potrei essere un impiccio e basta, ma la mia mano sara' sempre nella tua.
Lo baciai delicatamente e poi uscimmo.

Vidi mia zia seduta. Era passato un po di tempo, ma non credevo che fosse cambiata cosi tanto. Misi la mia mano sulla sua spalla e alzo' lo sguardo. Mi abbraccio' forte e mi guardo' con le lacrime agli occhi.

Zia: E' importante che tu sia qui. Non sai cosa vuol dire per lui vederti.

Io: Lo so, mi sei mancata.

Zia: Anche tu bambina mi sei mancata.
Mi abbraccio' ancora e sentii che le sue lacrime bagnavano la mia camicia.

Io: Zia, lui e' Niall... E' il mio ragazzo.
Niall mi guardo' stupito sentendo quelle parole e cosi anche mia zia.

Zia: E' un piacere, io sono Elis.
Niall strinse la sua mano.

Niall: Piacere mio.

Zia: Tuo padre e' ancora in sala operatoria. Tua madre....

Io: Dov e' la mamma?

Zia: E' rimasta in Australia... Tuo padre e' voluto venire da solo.

Io: E non viene? Oltre ad abbandonare me anche lui adesso?
Non volevo dire quelle parole, mi erano uscite cosi, la mia bocca sputo' queste parole vere ma allo stesso tempo orribile.

Zia: Non ti hanno abbandonato, inizialmente tu sei andata a Londra per studiare.

Io: Si e poi mi hanno lasciato li, salvano la loro vita ma cancellano la mia vita. Io tengo a loro, ma abbandonarmi, questo mi ha fatto male.
Sentii Niall che mi stringeva la mano, non volevo sentisse quelle parole, erano dure, piene di sofferenza.
Mi voltai e lo guardai.
Non disse nulla, mi diede un piccolo bacio e si allontano' con il cellulare in mano.

Zia: Lui e' la persona che ti ha colmato questo vuoto vero?

Io: E' la persona che mi ha fatto sentire importante fin dal primo istante.

Zia: Ammettono i loro sbagli Mell, sanno cosa hanno fatto, ma ora ha bisogno di te.

Io: E mia madre? Non viene?

Zia: Verra', quando avra' finito i suoi studi. Stavano per finire quando tuo padre e' venuto qui.

Io: E hanno trovato un rimedio?

Zia: Non si sa...

La mia testa era di nuovo piena di pensieri, piena di problemi che erano rientrati in gioco.... Mi sedei su una sedia e poggiai la testa sul muro. Cosa avrei dovuto fare? Cosa potevo fare ora? Ora che tutti i miei problemi erano tornati, che la mia vita era tornata come quella di una volta, tra le sedie di un corridoio bianco e un odore di medicine.
Non volevo che mio padre andasse via, se potessi tornerei indietro a tutte le volte che non gli dicevo "ti voglio bene", a tutte le volte che avrei voluto abbracciarlo... come tornare a tutto questo?......
Restai cosi, a guardare il soffitto bianco. Non sapevo cosa fare, non sapevo nulla.
Dopo due ore mia zia si alzo' e mi si avvicino'.

Zia: Mell, non e' piu in pericolo, ma non possiamo restare qui, torniamo domani.
Non dissi niente e mi alzai. Uscii fuori e trovai Niall seduto su un muretto e guardava il cielo. Appena la porta sbatte' si alzo' e mi corse incontro abbracciandomi.

Niall: Principessa, ci sono io, hai capito? Ci sono io qui. Andiamo a riposarci.
Mise il suo braccio attorno alle mie spalle e ci incamminammo verso la macchina.
Mia zia non fece un fiato, non disse nulla, probabilmente non era neanche piu dietro di me, sapeva gia tutto.

Non dissi nulla durante il viaggio in macchina. Guardavo fuori dal finestrino il paesaggio che cambiava pian piano. Dai palazzi della grande citta' al verde dei prati.
Prendemmo una piccola stradina e poi la macchina si fermo'. Niall scese e mi aprii lo sportello. Restai immobile mentre mi guardavo le scarpe. Non riuscivo a non pensare a cosa stava succedendo. Mi tese la mano, lo guardai... Il suo viso aveva un espressione triste, non potei non pensare a quello che lui stava facendo per me. Presi la sua mano e lo tirai a me. Lo strinsi forte, lasciai andare le mie lacrime ancora una volta.

Scendemmo dalla macchina. Una piccolo casale si elevava davanti a noi. Prese le chiavi e aprii la porta. Wow, era davvero bella, un piccolo salone e di seguito la cucina, poi una scala che portava alle stanze da letto.
Mentre ero dentro l'ospedale Niall aveva fatto un salto al supermercato. Un salto si fa per dire anche perche teneva 3 buste per mano.
Le poggio' sul banco della cucina e poi si avvicino'.

Niall: Signorina, questa sera le preparero' una cenetta che non dimentichera' mai.
Riusciva in qualche modo a farmi sorridere, sempre, anche quando non ne avevo voglia.

Io: Bene mio principe, ai fornelli.

Niall: Facciamo qualcosa di piu! Stupiscimi.... Vediamo cosa tiri fuori.

Io: Mi stai sfidando amore? Sappiamo entrambi che il cibo italiano batte di gran lunga tutti gli altri.

Niall: Beh, assaggiamo il vero cibo italiano.

Mi misi il grembiule e feci una perfetta carbonara. Devo dire che rimase di stucco assaggiandola, non smise di mangiarla finche non vide piu neanche un pezzetto di pasta.
Dopo ci alzammo da tavola e salimmo al piano di sopra. Una stanza con 2 grandi finestre si presento' davanti a me e mi lascio' di stucco. Ci sdraiammo sul letto e dalla grande finestra sopra di noi guardai il cielo.

Niall: Bene, per me e' si... Dopo questa cena sei ufficialmente la mia ragazza.
Si mise su un fianco e rise.

Io: Aaaah certo, dopo questa cena. Io ancora non sono sicura che tu lo sei eh!
Mi misi su un fianco anche io e lo guardai.

Niall: Eiiiii, io posso dire queste cose, tu no!

Io: TU DETTI LE LEGGI E IO LE INFRANGO! hahahahahahahaha e' cosi che funziona qui!
Mi misi sopra di lui e gli baciai il naso.
Mise le sue mani sui miei fianchi. Scorreva lentamente su e giu.

Niall: Signorina, io sono il suo ragazzo, punto e basta!

Io: Uuuuu, come siamo modesti, io non l'ho mai detto!

Niall: Qui ti sbagli, l'hai detto oggi ed ero anche presente.

Io: La mia maledetta boccaccia.
Prese una ciocca dei miei capelli e la mise dietro il mio orecchio.

Niall: Mi ha fatto piacere sentirtelo dire.

Io: Non ti abituare tesoro, non sono una che si scompone facilmente.

Niall: E se io ti dicessi una cosa che gia ti ho detto?

Io: Mmmmm ti risponderei dicendoti la stessa cosa.

Niall: Ti amo.
 
Io: Ti amo.
 Mi sdraiai e mi bacio' dolcemente. Le sue mani scorrevano leggere sul mio corpo mentre io con dolcezza attraversavo la sua schiena. Mi tolse la maglietta e io feci lo stesso con lui. Sentivo che lentamente aumentava la passione, ma sapevo gia che quella notte non sarebbe successo nulla... Sfilai i miei pantaloncini e io slacciai la cinta dei suoi. Le sue mani scorrevano lentamente sulle mie gambe, mentre gli baciavo dolcemente il collo. Mi stringeva forte con le sue grandi braccia. Restammo cosi, abbracciati sotto il cielo stellato.

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Capitolo 10
*** Posso essere tua? ***


Posso essere tua? Entrare ogni giorno in quell'ospedale era una cosa che non sopportavo.
Avrei voluto scappare ogni piccolo istante che ero seduta su quella sedia. Ogni santa volta che vedevo un dottore,ma poi c'era Niall, sentivo il suo respiro, i suoi occhi su di me, cosi belli ma altrettanto tristi e preoccupati per me.
July era ancora giu in Inghilterra, aveva ricevuto una borsa di studio e Liam non poteva non essere felice... che finalmente lei abbia trovato la persona giusta?

Il dottore uscii dalla stanza e si avvicino'.

Dottore: Lei e' la figlia?

Io: Si e lei e' la sorella.
Dissi indicando mia zia.

Dottore: E lui?
Guardo' Niall che era al mio fianco.

Io: Lui e' il mio ragazzo, non si preoccupi.
Sentii ancora una volta la sua mano che stringeva la mia.

Dottore: Bene, suo padre sta bene, ma non puo' uscire e non puo vedere nessuno. La sua malattia e' grave come sapete, vi do un consiglio... Non restate qui, voi stareste piu male di lui. Non e' bello far vivere agli altri il proprio male...

Io: Ho gia provato tutto questo!

Dottore: So la tua storia e credo che sia meglio che non resti qui... Quando sara' il momento tornerai, quando anche tu sarai pronta! Tuo padre restera' qui.

Ringraziai il dottore.

Zia: Mell, andiamo.

Io: No zia, io resto con Niall.

Zia: Deve tornare a casa.

Io: Vado con lui.

Mia zia mi prese per il braccio e mi porto' fuori.

Zia: Non capisci che non puoi vivere cosi? In un posto in cui non hai niente? In cui non c'e' niente che ti spinge a restare ancora? Non hai parenti, nulla! Sei sola!

Io: Io sono sola? Mi stai facendo la filippica? Tu che hai sempre voluto guardare oltre, dove nessuno osava guardare... Io ho tutto quello di cui per ora ho bisogno... Ho chi mi da amore e accetta il mio... Ho qualcuno che mi vuole davvero come mai mi e' successo... Questo mi spinge a rimanere.
Le mie parole mi aprirono gli occhi... Quelli che da tempo erano chiusi e vedevano solo quello che tutti vedono...

Cosi me ne andai. Arrivo' Niall con la macchina e salii.
Non disse una parola, era pensieroso. I suoi occhi color ghiaccio fissavano qualsias cosa e per alcuni secondi rimanevano immobili.
 
Io: Cos hai piccolo principe?
Dissi toccandogli la guancia.

Niall: Nulla... Penso!

Io: Questo mi preoccupa... Posso chiederti una cosa?

Niall: Tutto quello che vuoi!

Io: Portami in un posto che conosci solo tu... Come la piccola casetta sull'albero.

Mi guardo' e sorrise. Accellero' e mi lasciai incantare dal paesaggio verde che correva fuori dal finestrino, mi addormentai.

Niall: Siamo arrivati.
Disse aprendomi lo sportello.

Mi guardai intorno.
Un paesaggio da fiaba. Alberi altissimi da cui filtrava poca luce, lo scroscio dell'acqua, il cinguettare degli uccelli... Mi fece pensare alle foreste dei film, dove tutto tace e non c'e' niente che puo' interrompere.

Niall mi prese per mano.
Camminammo un po, io mi guardavo intorno.

Niall: Qui venivo da piccolo, quando avevo voglia di stare con me stesso.
Disse indicando una cosa tra i rami.
Era una piccola casa, come quelle di montagna tra gli alberi, un piccolo angolo di paradiso.

Entrammo e quando chiuse la porta cinsi con le mie braccia il suo collo e lui mise le sue mani sui miei fianchi.

Niall: Cosa e' successo con tua zia?

Io: Una cosa che mi ha aperto finalmente gli occhi.

Niall: Avete litigato?

Io: Si, ma le mie parole sono state forti, anche per me, e finalmente ho capito tutto...

Niall: So che vogliono che torni a casa, so che Londra non e' casa tua, io potr........
 Non lo feci continuare, gli chiusi la bocca con un bacio.

Io: La finisci di parlare e sparare cavolate?

Niall sorrise e mi prese la mano portandomi nell'altra stanza.

Mi sedei sul letto guardando fuori dalle grandi finestre il paesaggio spettacolare.

Niall: a volte e' vero... io penso quelle cose.
Disse sedendomi al mio fianco.

Io: Io non ci penso. Con te non ho piu bisogno di pensare.
Dissi e lo baciai. Le mie mani scompigliarono i suoi capelli.
Le mie gambe cinsero i suoi fianchi, le sue mani correvano sulla mia schiena. Sentivo il suo respiro sul mio collo, il fremere del suo corpo.

Niall: Io ti voglio.

Io: Cosa aspetti?

Le mie mani correvano sotto la sua maglietta, sentivo il suo corpo fremere, sentivo le sue mani che scorrevano veloci sulle mie gambe, le sue labbra desiderose di altri baci.
Mi sdraio' sul letto e mi sbottono' la camicia. Mi bacio' il collo fino poi a scendere sulla pancia. Gli tolsi la maglietta toccando il suo petto sentendo il battito del suo cuore accellerare.
Sbottonai il bottone dei suoi jeans e lui con delicatezza tolse i miei. Sentivo le sue mani che li facevano scendere lentamente. Avevo i brividi. 
Correvano tutto il mio corpo, sentivo le sue labbra sul mio collo sempre piu veloci.
I nostri corpi erano sempre piu vicini, sempre piu pieni di passione.
Mi tolse anche l'intimo. Non mi sentivo nuda, mi sentivo libera finalmente.
Gli tolsi i boxer. Sentivo le sue mani che lentamente correvano sull'interno coscia.
Mi avvicinai al suo orecchio.

Io: Posso essere tua?

Mi guardo'. I suoi color ghiaccio mi stesero.
Entro' in me. Il suo bacino si muoveva lentamente. Strinse la mia mano e mi bacio'. Pian piano aumentava, ma non avevo paura di lui. Sentivo la sua mano che correva sul mio fianco, il suo respiro aumentare sempre piu cosi come il mio.
Gli baciai il collo e sentii il suo battito aumentare.
Stringevo forte la sua mano.
Mi sfioro' la guancia e io lo baciai.
Eravano noi, Niall e Mell, nient'altro.
Porto' il mio petto sul suo e mi strinse forte. Mi bacio' forte, sentii le sue labbra che erano desiderose delle mie.
Misi una fra i suoi capelli e strinsi ancora di piu la sua mano.
Uscii da me.
Si mise al mio fianco. Mi guardo' e mi bacio ancora. Cominciammo a rotolare sul letto. Sentivo il suo cuore battere ancora forte, sentivo le sue mani sulla mia schiena....
Si mise un fianco e io feci lo stesso.
Lo guardavo. Il suo petto perfetto, il suo viso... le sue dita tracciavano il contorno del mio corpo facendomi il solletico.
Io ridevo e lui si avvicinava a me baciandomi sulle labbra mentre io trattenevo una risata.
Poggiai la testa sul suo petto e lui mi accarezzo' i capelli.

Niall: Ti vorro' sempre, in tutti i sensi, non solo cosi.

Alzai lo sguardo e vidi ancora quegli color ghiaccio. Vidi ancora quel sorriso che mi faceva svenire, vidi ancora il ragazzo che mi faceva sentire al centro del mondo, il ragazzo che mi faceva sentire unica con il suo amore.

Eravamo li, in una casa nel paesaggio irlandese, tra lenzuola e amore.

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Capitolo 11
*** Le cose che nessuno sa. ***


bnmkl Sentivo il suo cuore battere, come ogni volta che mi ero poggiata sul suo petto.
Sentivo le sue delicate dita che attraversavano la mia schiena.
Sentivo il suo respiro che arrivava ai miei capelli, lento e incessante.
Sentivo che qualcosa era cambiato, sentivo qualcosa dentro, come un blocco improvviso allo stomaco al pensare di questa scena.
Sentivo che questa volta era andata, sentivo che questa volta non lo avrei mai lasciato, nessuno mi avrebb e piu lasciato.
Aprii leggermente gli occhi e notai la luce della Luna che filtrava dalle lapparelle della finestra.
Guardai il volto di Niall.
I biondi capelli scompigliati, la bocca rosea con un accenno di sorriso.
Non dissi nulla e chiusi nuovamente gli occhi.

Erano orami le 7 di mattina. Ancora una volta la luce che filtrava dalla finestra mi sveglio'.
Ero al lato del letto e le braccia di Niall cincevano il mio bacino.
Aprii gli occhi e con delicatezza tolsi le sue braccia e mi alzai. Mi infilai una camicia che era nell'armadio e andai in cucina.
Prima pero' mi guardai allo specchio.
"Beh, Mell, niente male, sei sopravvissuta" dissi fra me e me. Feci un piccolo sorriso e poi continuai ad andare verso la cucina.
La casa era molto bella. Ogni parete era circondata da foto, tutte di famiglia. 
In una c'era Niall, con una ragazza,  sembrava lui al femminile. Non mi ci soffermai e andai avanti.
Presi una tazza e ci versai del latte e poi presi dei biscotti. Finalmente una colazione seria, come quelle di una volta.
Intinsi un biscotto, due, tre... Quando poi sentii qualcosa accarezzarmi i capelli, pensai fosse Niall.
Mi girai, non lo era.

Io: Oh mio dio Harry, cosa ci fai qui?

Harry: Veramente non sono solo principessa.
Disse coprendomi gli occhi.
Dopo 5 minuti sentii un tonfo e tolse le sue mani e vidi una scena assurda.
Liam per terra e July che rideva come una matta, Zayn e Louis che frugavano nel frigo.

Liam: Buongiorno bambolina, come sei raggiante questa mattina!
La sua voce era un po dolorante, ma metteva sempre felicita'.

Zayn: Dolcezza Niall ha fatto spesa per un esercito? Guarda te questo come spende i soldi! Ora ci penso io!
Con un sorriso malefico ando' verso la camera da letto...
Torno' dopo 2 minuti.

Zayn: Ma... ma... meglio non svegliarlo, lo vedo distrutto.... cosa e' successo dolcezza? Devi forse raccontarmi qualcosa!
Disse avvicinandosi al mio viso e prendendo la mia mano.

Io: IO VADO A FARMI UNA DOCCIA!
Scappai dalle grinfie di Zayn e andai diretta verso il bagno.

Entrai nella doccia, il getto d'acqua rinfresco' la mia pelle e mi rilassai.
Avevo dimenticato di chiudere la porta a chiave...
Sentii improvvisamente la maniglia della porta aprirsi e vidi una piccola sagoma bianca.
Tirai fuori la testa ed feci un piccolo respiro di solievo.
Era Niall. Mi sorrise e spogliandosi entro' nella doccia con me.
Non mi vergognavo piu di essere nuda davanti a lui. Mi strinse forte e sotto il getto dell'acqua calda mi bacio' dolcemente.
Prese i miei fianchi e li avvicino' a lui mentre le mie mani ricadevano sui suoi. Mi accarezzo' leggermente e mi fece rabbrividire nonostante l'acqua calda che correva sui nostri corpi.
Alzo' lo sguardo.

Niall: Buongiorno amore.
Disse guardandomi negli occhi e facendomi battere il cuore a mille.
Lui senti il mio battito accellerare e mi avvicino' ancora di piu a lui.
Sentivo la sua mano stringere la mia mentre io mi avvicinavo sempre piu al muro appogiandomi. La sua mano correva sulla mia gamba mentre le mie erano sul suo petto e delicatamente pian piano andavano verso la schiena.
Sentii ancora una volta il mio stomaco chiudersi. Sentii ancora una volta una sensazione pazzesca.
Si allontano' da me. Io lo guardai sorridendo.

Io: Buongiorno a te. Sai cosa c'e' in salone?
Dissi mentre l'acqua scorreva sui suoi capelli facendoli finalmente abbassare.

Niall: Ho sentito bene, ma non subiro' un altro scherzo di Zayn, tanto meno quello di Louis... Ho sentito che parlava di secchi e cubetti di ghiaccio.
Fece un grande sorriso e mi bacio sulla fronte.

Niall: Scusami, davvero.Io stanotte non volevo, davvero, tu mi avevi detto che non era il momento, ma tu.....
Ogni volta che si sentiva in colpa il suo tono di voce si abbassava.

Io: Niall, mi spieghi il motivo per cui ogni volta che succede qualcosa che voglio che succeda a te non va bene?

Niall: Volevi? Davvero?

Io: Piu che mai. E non vedo l'ora che succeda di nuovo. Ho provato emozione pazzesche, davvero.
Mi accarezzo' il petto e mi bacio' forte. Mi strinsi forte a lui

"Niaaaaaaaaaaaall, Niaaaaaaaaaaaaall" La voce di Louis dal salone si faceva sempre piu forte.

Io: Forse e' meglio uscire.
Presi un asciugamano e me lo arrotolai fino a sopra il seno.
Niall mi guardo' e sorrise.

Io" Cosa c'e'?

Niall: Sei sempre piu bella, e io ti amo sempre di piu.

Sorrisi e accesi il phono cominciando ad asciugarmi i capelli mentre Niall dietro di me si vestiva.
Mi stampo' un bacio sulla guancia e poi uscimmo.
Prese un secchio con dell'acqua e lo nascose dietro la schiena.
Appena Louis gli si avvicino' lo bagno' tutto e cominciarono ad attaccarsi quando poi Louis prese il ghiaccio scapparono fuori.

Liam mi si avvicino'.
Liam: bambolina mi sei mancata!
Mi abbraccio' forte.

July: Bella al buio mi sei mancata un casino!
Mi abbraccio' e poi mi sussuro' all'orecchio "Non sai quante cose devo raccontarti"!
Fece un grande sorriso e io contracambiai.
Mi era mancata davvero.

Zayn mi si avvicino' ancora un volta.
Zayn: Principessa e' successo qualcosa? Dai raccontami!
Non capivo il motivo di tanta curiosita' ma anche un accenno di preoccupazione nella sua voce.
Sentii che mi prendeva la mano, cosa stava succedendo?
Tutto venne interrotto dalla voce soave di Liam che dolcemente disse il mio nome.
Liam: Mell, ho faaaaame! Ci fai qualcosa di italiano visto che July vive di Mc Donald's!

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Capitolo 12
*** caramella alla mela? ***


cvbnmloiuytrf La voce di Liam interruppe quello strano momento.

Io: Liam so che vive di Mc e quando non ha soldi veniva a scroccare cibo a casa mia!

July: Non e' vero... Cioe' solo raramente!
Entrambe scoppiammo a ridere.

Mi avvicinai al frigo alla ricerca di qualcosa da mangiare.

JULY
Era il suo sorriso che mi faceva venire le farfalle nell stomanco. Quegli occhi che entravano nei miei ogni dannata volta che li incrociavo. Non ero innamorata, no, non potevo esserlo.

Liam: July, attenta!
Non feci in tempo a girarmi che un' arancia mi colpi'! UN'ARANCIA o.O

Io: Liam, me la paghi!
Lo presi da dietro e gli saltai sulle spalle. Lui comincio' a correre in giardino cercando in tutti i modi di farmi cadere.

Continuava a correre e io terrorizzata, ma allo stesso tempo divertita, urlavo.

Io: Liam hai intenzione di tornare in citta' a piedi?

Liam: Sssssh, non senti?

Io: Cosa?
Mi butto' in mezzo al prato e comincio a farmi il solletico!

Liam: Non senti quanto ridi?
Disse e le sue mani andavano velocissime sulla mia pancia e io dalle risate non riuscivo a respirare.

Io: Liam, basta, ti prego!
I miei addominali lo pregavano affinche' smettesse.

Liam: a una condizione!

Io: Tutto quello che vuoi!
Tolse improvvisamente le mani e prese le mie mettendole dietro la mia testa in modo che io non potessi scappare.

Liam: Promettimi, promettimi...

Io: Si Liam vedro' ancora Toy Story con te...

Liam: Si anche questo devi promettimi. Ma promettimi che non scapperai via da me.
I suoi occhi si erano fatti improvvisamente seri, la luce illuminava il suo viso perfetto, cosa che non ero mai riuscita a notare. Le sue parole rimbombavano nella mia testa come un tamburo....

Io: Si Liam non scappero'.
Sentivo il suo respiro incontrarsi con il mio, avete presente quando tutto il mondo intorno a te svanisce, non conta piu nulla... Quando non basta la suoneria di un cellulare, la voce di qualcuno a interrompere un momento cosi dannatamente perfetto, ecco era cosi!

Pian piano si avvicinava sempre piu, non volevo allontanarmi da lui, le mie braccia ancora bloccate dalle sue mani ma non le stringeva, la sua delicatezza invadeva il mio corpo.
Aspettavo solo che lui avvicinasse le labbra alle mie, che finlamente potessi sentire ancora le farfalle nello stomaco, potessi sentire di nuovo la dolcezza di quel ragazzo che mi aveva fatto impazzire.
Invece no, mi guardava, il suo sguardo mi scavava dentro, ma non distoglievo lo sguardo, ero sicura che nulla mi avrebbe distolto da lui, nulla.
Improvvisamente feci una decisione, non passo per il mio cervello, la feci e basta.
Lo baciai.
Lui lascio' improvvisamente le mie mani e poso' le sue sul mio viso. Io misi le mie tra i suoi capelli scompigliandoli tutti, ma non disse nulla.
Cominciammo a rotolare, sentivo le sue mani sulla mia schiena che mi stringevano forti, come se non volessero lasciarmi.
Le sue dolci labbra correvano sul mio collo, ancora la sua dolcezza mi faceva impazzire, finalmente la sentivo ancora.
Potevo essermi innamorata di lui?
Potevo essere di nuovo caduta nella trappola? Io? Che dicevo che l'amore era per coloro che sono deboli? Io? Che a Mell ho sempre detto che non mi sarei mai piu innamorata?
Forse non e' amore? Forse e' solo frutto della mia stupida immaginazione...

Liam: Prometti che tutto questo non e' un sogno?

Io: Prometti che la smetterai di dire che io sono un sogno?

Liam: Okei, non e' un sogno.
Disse e sfodero' ancora una volta uno dei suoi sorrisi.
Okei, ero innamorata.

MELL
Devo dire che come cuoca non sono male!

Zayn: Cosa ci prepari principessa?
Disse mettendosi dietro di me e poggiando il suo mento sulla mia spalla.
Zayn era un ragazzo che mi aveva sempre affascinato. A primo impatto sembrava un ragazzo che pensava solo a se stesso, ma io ero riuscita a conoscere il vero Zayn Malik, a conoscere quel dolce ragazzo che ora era uno dei miei migliori amici.

Io: Una bella matriciana.
Dissi stampandogli un bacio sulla guancia. Lui sorrise e fece altrettanto.

Zayn: Ma quanto e' brava la mia amichetta, tanto tanto!
Disse cingendomi con le sue forti braccia e io sorrisi.

Io: Mai quanto il mio amichetto!
Improvvisamente arrivo' Harry.

Harry: Ehii anche io voglio partecipare all'abbraccio felice.

Io: Vieni Hazza, nel mio cuoricino ci sei anche tu!
Dissi e lui sfodero' uno di quei sorrisi mozzafiato e mi prese per i fianchi e mi tiro' su facendomi girare e poi mi abbraccio'.

Harry: Sei la mia piccola caramellina alla mela!
Tutti e tre scoppiammo a ridere come matti!

Si sentii un tonfo. Uscimmo fuori e trovammo Louis e Niall tutti sporchi di terra.
Niall si avvicino' a me.

Niall: Amore, Lou mi ha fatto male, abbracciami!

Io: Scordatelo, guarda come sei ridotto!

Niall: Mi stai dicendo di no? Vieni qui bambina.
Mi prese e mi abbraccio' forte e poi si aggiunse anche Lou.

Io: No dai che schifo, bastaa!

Lou si stacco' improvvisamente e rimasi abbracciata a Niall. Sentii improvvisamente qualcosa di congelato corrermi sulla schiena!

Io: HARRY NOOOOOOOOOOOOO!
Il tubo dell'acqua!

Niall mi prese in braccio e comincio' a correre mentre io ridevo come una matta.
Mi poggio' su un ramo di un albero e mi guardo'.
Ma come potevo non essere innamorato di quegli occhi?

Niall: Sei bellissima.

Io: Smettila di dirlo.

Niall: Non lo smettero' di dire finche non avrai capito che lo sei.

Io: Allora lo dovrai dire all'infinito.

Niall: Finche' restero' con te...

Io: Finche' il mio cuore sara' tuo io non andro' da nessuna parte!

Niall: E allora non finira' mai!

Io: Stai diventando come Styles!
Niall scoppio' in una risata. Amavo la sua risata. Quando rideva i suoi occhi diventavano lucidi.

Stava per dire qualcosa quando il mio cellulare squillo'...

Hope? Come Hope?
Risposi.

Hope: Ei luce dei miei occhi come staiii?

Niall: Perche' luce dei miei occhi, chi e'? eh? Tu sei la luce dei miei occhi e basta! Chi e' questo?
Feci una piccola risata!

Io: Ei amore tutto bene e te?
Niall mi fece scendere dall'albero e mi prese per mano.

Hope: Tutto bene, ti piace Londra? Non puoi capire cosa e' successo. La mia famiglia si trasferisce li, verro' da te.
Li urlai come una matta e Niall fece altrettanto. dalla paura pero'. La mia migliore amica stava venendo da me, cioe' stava arrivando a Londra!

Io: Wow! Quando tornero' anche io verro' subito da te!

Niall: Sappi che sono geloso della persona con cui sei al telefono.
Io risi ancora.


Hope: siiii, vado che ho lezione, un bacio tesoro!
Sappi che sono curiosa di sapere di chi e' la voce maschile che sento! Un bacio!

Io: Un bacio enorme ciccia!

Attaccai e mi scontrai con lo sguardo di Niall. Mi faceva ridere, non so perche'. Scoppiai in una risata.

Niall: beh, chi e' questo "amore"?
Io continuavo a ridere.

Io: Principe era una mia amica.

Niall: Sisi, certo!
Disse dandomi le spalle.

Misi le mie mani sulla sua pancia. Sentii i suoi addominali contrarsi.

Io: sai che per me ci sei solo te! E poi, anche se fosse un ragazzo, sarebbe da una botta e via!
Li lui si giro' improvvisamente e mi mise contro un albero e baciandomi appassionatamente. Sentivo le sue mani sulla mia schiena correre veloce e stringermi ancora piu a se. Quando mi lascio' mi guardo' attentamente.

Niall: Niente botta e via tesoro, non potresti, ti metterei le manette pur di non farti fuggire da me.

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Capitolo 13
*** More than this ***


vbnm,oiueygbdsnma, NIALL
Chissa' che ore erano..
Aprii leggermente gli occhi alla ricerca di un telefono...
Liam teneva la testa di July sul petto e lei con un piccolo sorriso dormiva serenamente, Harry e Louis erano sdraiati sul tappeto, chissa' per quale strano motivo tenevano dei cucchiai in mano. Zayn era sulla poltrona che abbracciava un cuscino.
E lei, sul mio petto. Con il suo viso rese quell'istante perfetto. Avrei voluto farle una foto per poi farle vedere quanto era bella, per farle capire che per me era la cosa piu bella.
Mi avvicinai e la baciai. Le sue labbra, erano qualcosa di spettacolare. Quando le assaporavo il mio cuore partiva all'impazzata e quando entravo nei suoi occhi sentivo che voleva uscire dal petto e volare via.
Ripensai alla notte passata, a quello che era successo.
Era amore? Che domanda da idiota, per me lei era il tutto, il mio tutto.
Ero terrorizzata dal fatto di averla costretta, dal fatto che tutto quello che era successo era una gran stronzata!
La baciai di nuovo, lei apri' gli occhi.
Quei dannati occhi che mi fecero sobbalzare il cuore. Non era possibile, Niall Horan aveva perso completamente la testa.

Mell: Capisco che sono molto affascinante pero'...
Disse sorridendo.

Io: Eh si, non riesco proprio a resisterti!
Dissi e le feci cingere i miei fianchi con le gambe e mi alzai improvvisamente.
Lei mi guardo' con un espressione un po sorpresa.
Feci attenzione a non schiacciare Harry e Louis che russavano leggermente e salii le scale.
Appena arrivato al piano di sotto mi spinse contro il muro e mi bacio'.
Lei era come una droga, non potevi resistere senza e quando poi l'avevi ti senti al settimo cielo.
La strinsi forte a me, passai le mie mani sulla sua schiena facendole venire la pelle d'oca. Amavo l'odore della sua pelle, dei suoi capelli, avrei voluto sentirlo per sempre.
Sentivo una sua mano tra i miei capelli mentre l'altra correva sul mio collo.
Per un attimo la guardai negli occhi, ancora quegli stramaledetti occhi. Fece un piccolo sorriso.
Feci scivolare la mia mano sulla sua gamba, lentamente, volevo che ogni cosa fosse perfetta, che nulla venisse interrotto. Sentivo le sue mani nella mia maglietta, che correvano sui miei addominali e poi sulla mia schiena.
Scivolammo nell'ultima stanza del corridoio e mentre piano chiudere la porta la guardai per un secondo, entrai in quei maledetti occhi. Lei sorrise.

Mell: Ei idiota, io ti amo.
E fu cosi che sentii di nuovo il suo amore, e fu cosi che la sentii di nuovo mia.

JULY
Ero cullata dal suo respiro incessante. Mi ero addormentata sul suo petto mentre mi accarezzava i capelli, potevo morire per tutta quella dolcezza?
Lo guardai... Si, era lui il ragazzo che per una volta mi aveva fregato, mi aveva fatto innamorare.
Sentii squillare un cellulare...
Rumore odioso!
Zayn si alzo' di scatto e rispose.
- Sisi, arriveremo il prima possibile...
Attacco'.
-HARRY, LOUIS, NIALL, LIAM!
urlo' e si alzarono tutti di scatto.
E Niall?E Mell?
Scesero di corsa le scale, che cuccioli!
 Liam mi fece cadere sulla pancia di Harry che strinse gli addominali e io ebbi un atterraggio meno morbido.
Mi prese la mano e mi aiuto' ad alzare mentre rideva.

Niall: Cosa c'e' Zayn?
Disse con voce leggermente infastidita.

Zayn: Ci ha chiamato, vuole sentire il nostro pezzo!

Io e Mell ci guardammo con facce confuse.

Liam: Davvero? oddio che ansia.

Io: Scusate, non vorrei interrompere il vostro sogno, ma cosa succede?


MELL
Ma cosa stava succedendo?
Niall si avvicino' a me.
 
Niall: Vogliono sentire la nostra canzone!
In un primo momento fui felice, anche se non avevo mai sentito la loro canzone!

Io: Quale canzone?

Harry: La sentirai presto.

L'euforia svani' lentamente mentre Harry e Zayn preparavano la cena mentre io e Louis giocavamo a Monopoli.

Louis: Io metto un albergo!

Io: Lou, non puoi mettere alberghi, non hai abbastanza soldi!

Louis: Si che ce li ho!
Prese il portafoglio e tiro' fuori i soldi mettendoli accanto a quelli del Monopoli
io scoppiai a ridere.

Io: Ok, Lou hai vinto!
Dissi e mi buttai a terra dalle risate e mi stravolse.

Niall: Ei tu, lascia in pace la mia ragazza.

Louis: Mh naaa, lei sta meglio con me.
Disse e mi strinse forte non dandomi la possibilita' di parlare.
Quando mi libero' tutti corsero a tavola.
Dopo aver mangiato la fantastica pasta alla Hazza e il dolce di Zayn ci sedemmo sul prato e illuminammo la notte con delle lanterne. Niall prese la chitarra.

Zayn: La nostra canzone e'... beh... sentite.
Niall comincio' a suonare.

Sentii una voce calda e profonda e mi voltai verso Liam

I'm broken, do you hear me?
I'm blinded but you are everything i see
i'm dancing alone
i'm praying that your heart will just turn around.....

Vidi i
l viso di July illuminarsi.

Sentii la voce di Harry..


When he opens his arms and hold you close tonight
it just won't feel right
Cause i can love you more than this..
..

La
sua voce riempi l'aria, sentivo che qualcosa veniva su, verso i miei occhi, poteva essere una voce cosi bella...


If i'm louder, would you see me?
Would you lay down in my arms and rescue me?
Cause we are the same
You save me, when you leave it's gone again


Improvvisamente le mie lacrime cominciarono a correre,
improvvisamente al suono di quella voce, della sua voce, al suono di quelle parole.
Improvvisamente lo guardai, sentii qualcosa scattarmi dentro, le mie lacrime non si fermavano. Incontrai i suoi occhi color ghiaccio e sorrisi, incontro' i miei occhi arrossati e pieni di stupore....

Sentii la voce di Louis e finii il pacchetto di fazzoletti... La sua voce risuonava ovunque.

E Zayn... Sentivo i suoi occhi su di me, sentivo la sua voce che entrava nelle mie orecchie e non usciva piu, sentivo la sua voce che entrava nel mio cuore con forza...


La chitarra smise di suonare e Niall si avvicino' a me.

Lo guardai.

Niall: Ti piace?
 Io con gli occhi ancora pieni di lacrime annui e lui sorrise abbracciandomi forte.

Io: Gli piacera' senz'altro...

Niall mi guardo': Per me e' importante che piaccia a te!

Prese il mio viso tra le mani e mi bacio' dolcemente. Sentii un piccolo fischio, Harry sicuramente. Dopo poco ognuno di noi ando' a dormire e io mi lascai ancora una volta nelle braccia del biondo dagli occhi azzurri.


JULY
Sentivo leggere le sue mani sulla  mia schiena... Sentivo il suo respiro mentre leggere le sue labbra erano sulle mie... Sentivo il mio incessante martellamento nel mio petto...

LIAM
Era qualcosa di spettacolare, questa ragazza era qualcosa di spettacolare. Le sue morbide labbra, il suo sorriso perfetto, il suo corpo perfetto, era perfetta per me...
Ma come mi stava baciando ora, l'avrei tenuta con me per sempre. Sentire le sue mani nei miei capelli e sul mio collo. Feci scendere le mie mani sui suoi fianchi e la avvicinai ancora di piu... Volevo sentire il suo corpo ancora piu vicino.
Camminavano le sue mani sulla mia schiena. Il mio cuore bombardava il mio petto.


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Capitolo 14
*** Irraggiungibile. ***


sdghjkl QUELLA MALATA DELLA SCRITTRICE.
Allora... E' da molto tempo che non posto piu il capitolo. Sapete, ho dovuto riflettere molto sul continuo della storia. Ho creato una storia da sogno... Il principe azzurro e la sua principessa. Vita perfetta (piu o meno)... Ora pero' e' arrivato il momento della svolta. Diventeranno famosi? la domanda e' stupida perche e' quasi ovvio che lo saranno. E Mell? e July?... Credo che a volte non tutti i sogni diventano realta' in un batter d'occhio... Lascio a voi il potere di immaginare il continuo come volete... Io gia so come continuare. Ma magari prima di continuare a leggere tornate un attimo indietro, al primo capitolo. Io scrittrice ho riletto tutto e non avevo fatto caso ai pochi capitoli che ho scritto. Ora e' il momento di continuare... Di fare davvero la storia.
Buona lettura,
Mich Xxx

3 MESI DOPO
MELL
Avete presente quegli attimi che sembrano infiniti in cui hai le farfalle nello stomaco? Quei momenti che pensi "cosa mi sta succedendo"?
Beh, e' strano ma sentire anche solo la sua voce alla radio mi faceva venire la pelle d'oca. Sentire la sua voce "if i'm louder, would you see me?". Una cosa che non sopportavo, essere dipendente da quella maledetta voce.
Il tempo passava veloce mentre ero in macchina in attesa di qualcosa. Cosa? sinceramente non lo sapevo piu.
Lasciai andare la mia testa sul sedile e chiusi gli occhi.
3 mesi. 3 fottuti mesi. Erano diventati quello che volevano in 3 mesi.
E io? Io ero il supporto morale, ma non mi importava. Aspettavo con ansia ogni giorno nell'attesa che un giorno entrasse in quella macchina, come una volta, e mi abbracciasse come solo lui sapeva fare. Ma di tutte le volte che avevo la possibilita' di staccare la spina aspettavo che uscisse dallo studio.
Cosa cacchio ti succede Mell?
Alzai il volume della radio, volevo distogliere il triste pensiero nella mia mente. Volevo togliere i suoi occhi dai miei pensieri.
Accesi la macchina. Spinsi l'accelleratore e me ne andai. Ero stanca. Innamorata di un ragazzo ormai irraggiungibile. Nessun amore arriva cosi in alto.

NIALL
Era il giorno giusto.
Sentivo il mio cuore battere all'mpazzata mentre scendevo di corsa le scale.
Volevo rivedere i suoi occhi. volevo di nuovo le sue labbra. La volevo di nuovo mia.
Spinsi con forza la porta. Nulla.
Restai immobile.
Sentii una mano sulla mia spalla. Mi voltai. Liam.

Liam: Niall, e' andata.

Guardai la strada. Pensai a tutte le volte che vedevo dalla finestra la sua macchina parcheggiata, a tutte volte che gli dissi che dovevo lavorare.
Fissai ancora e ancora la strada. Era andata via. Mi sedetti sul marciapiede con la testa tra le mani.
Tutto quello di cui ho bisogno, non c'e'.


MELL
Correva velocce il paesaggio. Sarei andata dove tutto era cominciato. Dovevo pensare a tutto. Dovevo pensare a cosa dovevo fare.
Mi fermai e scesi dalla macchina.
Aprii la porta di casa e subito Flavia che mi abbraccio'. Era una mamma per me, capiva qualsiasi cosa.
Sciolsi l'abbraccio e le sorrisi.
Uscii in giardino. Da quanrto tempo che non toccavo la scala a chiocciola di quella casetta....
Era li che era cominciato tutto, dove il mio cuore comincio' a battere all'impazzata, dove per la prima volta mi sentii importante per qualcuno...
Salii e aprii la piccola porta. Tutto era come lo avevamo lasciato. Le piccole foto attaccate accanto ai disegni sbaiditi di tanto tempo fa.
Le foto che avevamo fatto in Irlanda, tutti insieme. La foto dei suoi occhi. La foto dei nostri sorrisi. Si, mi mancavano quei tempi.
Feci scivolare la mano sul tavolino, quello dove il cellulare era sempre appoggiato e puntualmente squillava, il tavolino dove ci divertivamo a giocare a carte.
Mi sedetti sul materasso. Questo era il nostro mondo. Questo era il posto dove eravamo veramente noi stessi. Mell e Niall. Quelli di tempo fa.
Poggiai la testa sul cuscino e chiusi gli occhi. Sentivo il vento che muoveva le foglie dell'albero, sentivo il solito odore di legno, sentivo le solite farfalle nello stomaco ai soli pensieri che mi venivano in mente.
Piano piano scivolai in un sogno, un sogno in cui sarei voluta rimanere per sempre.


Sentii una musica. Mi stropicciai gli occhi e presi il mio cellulare. Nessuno mi stava chiamando.
Continuavo a sentire una strana musica.
Mi alzai e aprii la porta. Mi affacciai.
Una piccola luce era sul prato verde e illuminava la notte. Accanto a essa una chitarra. Un ragazzo.
Il mio comincio a bussare al mio petto come se chiedesse di uscire fuori e buttarsi di sotto. cantava quella canzone. Quella che mi canticchiava ogni volta.

"You know i'll be, your life, your voice..."
 Sentire la sua voce mi fece ripensare a ogni momento passato insieme.
Pian piano saliva la scala e pian piano il battito del mio cuore aumentava.
Quando fu a pochi centimetri da me..

"if we could only have this life for one more day, if we could only turn back time...."
 
E pian piano smise di suonare la chitarra e mi guardo'. Mi persi ancora una volta nei suoi occhi. Quegli occhi color cielo che ogni volta mi facevano andare lontano.
Mise una mano sulla mia guancia.

Niall: Pendonami, io non posso vivere in un mondo in cui non c'e' il tuo sorriso. Io amo il mio lavoro, ma lo amo perche' tu mi hai insegnato ad amare, a inseguire i miei sogni senza mai mollare. Senza di te, il mio sogno piu grande, non sarei piu nulla.

Strinsi forte la sua mano e lasciai scorrere le lacrime sulla mia guancia. Lui le raccolse e poi avvicino le sue labbra alle mie.
Ecco... Questi solo i momenti in cui vorresti fermare il tempo. Quelli in cui vorresti il tasto pausa.
Mi strinse forte a se. Mi tiro' su e ci sdraiammo sul letto. Volevo sentire di nuovo il suo corpo a contatto con il mio. Volevo di nuovo sentirmi speciale.
Slaccio' con calma i piccoli bottoni della mia camicia e la lancio'. Gli tolsi la maglietta e accarezzai la sua schiena pian piano.
Ci spogliammo del tutto. Nessuno ci correva dietro.
Le sue mani correvano per tutto il mio corpo e lentamente diventammo una cosa sola.
Lo guardai.

Io: Non potrei vivere in un mondo in cui non ci sei perche sei un pezzetto del mio mondo, senza di te non sarebbe completo.
Mi strinse forte.
Passammo la notte dentro quella casetta. Passammo la notte nel nostro mondo, quello che non sarebbe mai cambiato.


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