Men by Women

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Profumo e Karate ***
Capitolo 2: *** Discorsi e Calzini ***
Capitolo 3: *** Angoscia e Cucina ***
Capitolo 4: *** Apprensione e Risate ***
Capitolo 5: *** Libri e Mediocrità ***
Capitolo 6: *** Imbarazzo e Complimenti ***
Capitolo 7: *** Mucche e Gambe ***
Capitolo 8: *** Selvaggi e Colazioni ***
Capitolo 9: *** Cravatte e Gelosia ***
Capitolo 10: *** Coltelli e Presentazioni ***
Capitolo 11: *** Età e Spesa ***
Capitolo 12: *** Notizie e Stupidità ***
Capitolo 13: *** Predatori e Biscotti ***
Capitolo 14: *** Ragione e Latte ***
Capitolo 15: *** Idiozia e Palline ***
Capitolo 16: *** Vicini e Vestiti ***
Capitolo 17: *** Uniformi e Simpatie ***
Capitolo 18: *** Mondo e Baby-sitter ***
Capitolo 19: *** Tette e Schiavi ***
Capitolo 20: *** Anonimo e Koi ***
Capitolo 21: *** Matrimoni e Scommesse ***
Capitolo 22: *** Vita e Posizioni ***
Capitolo 23: *** Altezza e Ripicca ***
Capitolo 24: *** Strappi e Ritardi ***
Capitolo 25: *** Giardinaggio e Deutzia Scabra ***
Capitolo 26: *** Sedere e Pancione ***
Capitolo 27: *** Somiglianze e Capitani ***
Capitolo 28: *** Raggiri e Arredamento ***
Capitolo 29: *** Adorazione e Comprensione ***
Capitolo 30: *** Olive e Preservativi ***
Capitolo 31: *** Minacce e Lacrime ***
Capitolo 32: *** Interesse e Sostituzioni ***
Capitolo 33: *** Compiti e Gatti ***
Capitolo 34: *** Zucche e Lingerie ***
Capitolo 35: *** Comportamenti e Rimozioni ***
Capitolo 36: *** Sfiducia e Sfida ***
Capitolo 37: *** Amicizie e Ricatti ***
Capitolo 38: *** Sacramenti e Convulsioni ***
Capitolo 39: *** Mele e Sex Appeal ***
Capitolo 40: *** Piedistalli e Costruzioni ***
Capitolo 41: *** Imitazioni e Colline ***
Capitolo 42: *** Pugni e Principesse ***
Capitolo 43: *** Considerazioni e Pulizie ***
Capitolo 44: *** Problemi e Abura Senbei ***
Capitolo 45: *** Gruppi e Lavatrici ***
Capitolo 46: *** Canaglie e Confusione ***
Capitolo 47: *** Appelli e Acquisti ***
Capitolo 48: *** Legge e Letti ***
Capitolo 49: *** Conoscenze ed Incapacità ***
Capitolo 50: *** Silenzi e Parlantine ***
Capitolo 51: *** Macchine ed Esami ***
Capitolo 52: *** Lacrime e Bacini ***
Capitolo 53: *** Governo e Considerazioni ***
Capitolo 54: *** Suggerimenti e Pestaggi ***
Capitolo 55: *** Ricordi e Dimenticanze ***
Capitolo 56: *** Apparenze e Brividi ***
Capitolo 57: *** Storie e Incomprensioni ***
Capitolo 58: *** Accidia e Sandali ***
Capitolo 59: *** Eccitazione e Cappelli ***
Capitolo 60: *** Barbari e Lassativi ***
Capitolo 61: *** Immaginazione e Commenti ***
Capitolo 62: *** Pettegolezzi e Genialità ***
Capitolo 63: *** Misure e Malizia ***
Capitolo 64: *** Commenti ed Involucri ***
Capitolo 65: *** Baci e Lecca-lecca ***
Capitolo 66: *** Baciamano e Metodicità ***
Capitolo 67: *** Shock e Impressioni ***
Capitolo 68: *** Matrimoni e Motivi ***
Capitolo 69: *** Minacce e Proposte ***
Capitolo 70: *** Domande e Risposte ***
Capitolo 71: *** Pro e Contro ***
Capitolo 72: *** Potere e Letti ***
Capitolo 73: *** Impegno e Aniversari ***
Capitolo 74: *** Inganni e Gag ***
Capitolo 75: *** Sguardi e Stiracchiamenti ***
Capitolo 76: *** Why dogs are better than men ***



Capitolo 1
*** Profumo e Karate ***


Arisawa Tatsuki

 

Sto cercando un profumo per sopraffare gli uomini…sono stufa del karate.

-Phyllis Diller

 

-Hey, bellezza, posso offrirti qualcosa da bere?-

Tatsuki si voltò lentamente, orripilata da quelle parole, ed esaminò con clinico cinismo lo scherzo di natura che aveva davanti agli occhi: troppo magro, di un biondo evidentemente tinto e un orribile piercing sul sopracciglio.

La ragazza si impose di rimanere calma. Fece un profondo respiro, sorrise amabile e rispose con la voce più dolce che le riuscì. –Mi spiace, ma ho già compagnia…-

Tornò al tavolo, ridacchiando tra sé, mentre lo sgorbio la seguiva con lo sguardo.

Chi l’avrebbe mai detto che la tecnica insegnatale da Rangiku funzionava meglio di un pugno?

 

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Capitolo 2
*** Discorsi e Calzini ***


Kuchiki Rukia

 

Le donne parlano perché desiderano parlare, mentre gli uomini parlano solo quando sono costretti alla parola da qualcosa al di fuori di loro…come, ad esempio, non riesco a trovare dei calzini puliti.

-Jean Kerr

 

Quel rumore assomigliava vagamente a quello di un cane che, dimenticatosi dove ha sepolto il suo osso, lo cerchi disperatamente. Pensò Rukia mentre faceva la colazione e sentiva il suo ragazzo, ancora in camera da letto, che metteva a soqquadro la stanza.

Passi pesanti che vibravano sul pavimento, il rumore di un cassetto completamente rivoltato, qualche insulto ringhiato tra i denti. Altri passi, altra parte di stanza messa a soqquadro, altri improperi.

Rukia sorrise e contò fino a tre. Puntuale, come ogni lunedì, la raggiunse la voce profonda di Renji.

-Oi, Rukia! Dove diavolo hai messo le mie mutande pulite?!-

 

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Capitolo 3
*** Angoscia e Cucina ***


Inoue Orihime

 

…non importa quanto una vita può essere soddisfacente nella sua interezza, ci saranno sempre momenti di angoscia, sempre cause di panico, preoccupazione, rabbia e sconcerto. Molti di questi momenti avverranno in una cucina con un uomo dentro.

-Barbara Toner

 

In fatto di cibo, Orihime sapeva di avere gusti…particolari. Insomma, non a tutti poteva piacere il gelato alla stracciatella con la salsa di soia.

Perciò, quando lei e il suo ragazzo avevano deciso di andare a convivere, avevano silenziosamente stabilito che si sarebbe occupato lui dei pasti. Anche se lei aveva tutto il diritto di modificare la sua porzione come meglio credeva.

Dopotutto, si era detta, una delle sue sorelle era un’eccellente cuoca, qualcosa doveva aver imparato.

Ma in quel momento, davanti all’ennesimo pasto carbonizzato, era stata costretta a ricredersi.

-Sai, Kurosaki-kun, pensavo di iscrivermi ad un corso di cucina…-

 

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Capitolo 4
*** Apprensione e Risate ***


Unohana Retsu

 

Nessun uomo ha mai avuto un comune raffreddore.

-Pam Brown

 

In un altro frangente, quella scenetta sarebbe stata commovente.

Il Quinto Seggio Ayasegawa teneva con apprensione la mano dell’inseparabile compagno d’armi, il Terzo Seggio Madarame, momentaneamente sistemato in una branda della Quarta Compagnia. Il poveretto si lamentava con mugolii prolungati ed insistenti, mentre l’amico, al colmo della preoccupazione e dell’ansia, gli lasciava la mano solo per cambiare il fazzoletto bagnato sulla sua fronte.

Quando Ayasegawa la vide entrare, i suoi occhi si illuminarono di speranza.

-Capitano Unohana! Cos’ha? Sopravviverà?!-

Unohana sorrise amorevolmente, cercando di non scoppiare a ridere.

-Non si preoccupi, sono sicura che il raffreddore passerà entro pochi giorni-

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Capitolo 5
*** Libri e Mediocrità ***


Ise Nanao

 

Le donne vogliono uomini mediocri e gli uomini si impegnano per essere il più mediocri possibile.

Margaret Mead

 

Il Tenente Ise si sistemò gli occhiali e rafforzò la presa sul voluminoso libro che si portava sempre dietro, prima di concedersi un momento per esaminare il pietoso spettacolo che le si presentava davanti.

Svariate bottiglie di sakè erano sparse tutto intorno all’uomo malamente sdraiato, i vestiti in disordine, una bollicina al naso che ne ritmava il pesante russare e un forte odore di alcool a permeare il tutto.

Davvero, a volte Nanao si chiedeva se il suo Capitano si impegnava per apparire così…così…non trovava neanche un aggettivo appropriato per descriverlo!

Con calma, sollevò il libro e prese la mira.

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Capitolo 6
*** Imbarazzo e Complimenti ***


 

Matsumoto Rangiku

Le donne non vengono mai disarmate da un complimento. Gli uomini, invece, sempre. Questa è la differenza tra i sessi.

-Oscar Wilde

 

Dapprima, il Capitano Hitsugaya spalancò gli occhi turchesi, incredulo.

Poi, quando cominciò a realizzare, una sfumatura rosa cominciò ad espandersi sulle sue guance.

Infine, mentre la comprensione si faceva largo nella sua testa e il suo imbarazzo sfociava nelle  più intense tonalità del rosso, uno sconnesso balbettio cercò di lasciare le sue labbra, senza successo.

Rangiku era combattuta tra l’impulso di abbracciarlo e quello di scoppiargli a ridere in faccia. Era così adorabilmente imbarazzato! Si risolse a ridacchiare un po’ prima di sganciare la bomba.

-Avanti, Capitano, non capita spesso di essere eletto Capitano Più Carino dall’Associazione Donne Shinigami!-

-Ma…Ma….MATSUMOTO!-

 

Dedicata a zombiecch

 

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Capitolo 7
*** Mucche e Gambe ***


Yadoumaro Lisa

 

La chiamano “Sindrome Premestruale” solo perché “Mucca Pazza” era già stato preso.

-Anonimo

 

Lisa era una donna composta. Il più delle volte.

-Rose, smettila di guardarmi le gambe-

L’accusato scollò lo sguardo dall’orlo della sua gonna e scosse la testa, balbettando un diniego.

-N-no, io…-

-Stai dicendo che ho delle brutte gambe?- Il pericolo nella voce di Lisa era palpabile.

-No, non mi permetterei mai…-

-Allora le stavi guardando!-

-No! Cioè, sì! Insomma…-

Troppo tardi. Un voluminoso manga hentai si era schiantato con violenza inaudita sulla sua faccia, lasciandolo tramortito.

Lisa sorrise, improvvisamente di buon umore: quel modo di scaricare i nervi funzionava da secoli. Però doveva ammetterlo: con Kyoraku-taicho c’era più gusto.

 

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Capitolo 8
*** Selvaggi e Colazioni ***


Kuna Mashiro

 

C’è una grande differenza tra il selvaggio e l’uomo civilizzato, ma tale differenza non è mai chiara alle mogli se non dopo colazione.

-Helen Rowland

 

Come tutte le mattine, Mashiro aspettava in cucina, con un bicchiere di latte in mano per godersi lo spettacolo.

Come tutte le mattine, Kensei arrivò in cucina, assonnato, con il segno del cuscino sulla faccia e il pigiama al contrario. Si fermò sulla soglia, sbadigliò e si grattò la testa, pensieroso.

Poi, con ritrovata risolutezza, si diresse verso gli scaffali per cercare la propria tazza. Aprì e chiuse varie ante, senza risultato, grugnendo ogni volta sempre più infastidito.

Mashiro ridacchiò divertita e Kensei si voltò, ancora confuso, verso di lei.

Come tutte le mattine, sul tavolo c’era la colazione pronta.

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Capitolo 9
*** Cravatte e Gelosia ***


Sarugaki Hiyori

 

Se gli uomini possono governare il mondo, perché non riescono a smettere di indossare le cravatte? Quanto è intelligente iniziare la giornata legandosi un piccolo cappio intorno al collo?

-Linda Ellerbee

 

La odiava. Anzi, le odiava. Tutte, senza eccezione.

Così l’aveva fatto. Le aveva rapite tutte con il favore della notte. Le aveva portate nella sua stanza e le aveva fatte accuratamente a pezzi, ad una ad una.

Erano orribili, come facevano a piacergli?! Così sottili e sfuggenti, dai colori inguardabili e per di più impossibili da annodare!

Una volta distrutta anche l’ultima, sentì un grande senso di sollievo invaderle piacevolmente il petto che la cullò dolcemente tra le braccia di Morfeo.

La mattina dopo fu svegliata da un furioso ruggito di Shinji.

-Hiyori! Che ne hai fatto delle mie cravatte?!-

 

Dedicata a zombiecch, per la costanza e la pazienza.

Grazie.

 

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Capitolo 10
*** Coltelli e Presentazioni ***


Hinamori Momo & Kurosaki Karin

 

Le due donne si scambiarono quel tipo di sguardo che le donne usano quando non c’è un coltello a portata di mano.

-Ellery Queen

 

Hitsugaya Toushirou era un duro. Freddo e distaccato. Ma aveva delle persone care a cui teneva. Tanto.

Perciò, gli era sembrato più che naturale presentare la sua amica d’infanzia e confidente, Hinamori Momo, alla sua amica e compagna di classe e di squadra, Kurosaki Karin. Dopotutto, dopo la nonna e Rangiku, erano le donne attualmente più importanti della sua vita.

-Karin-chan, è un immenso piacere conoscerti!-

-No, no: il piacere è tutto mio, Momo-chan!-

Solo allora Toushirou capì il suo madornale errore.

Due forze della Natura erano entrate in contatto e questo non preannunciava nulla di buono. Soprattutto per lui.

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Capitolo 11
*** Età e Spesa ***


Kurosaki Yuzu

 

Il miglior modo per far fare qualcosa ad un uomo è suggerirgli di essere troppo vecchio per farlo.

-Shirley McLaine

 

Yuzu era la dea della casa.

Aveva sempre adorato prendersi cura della casa e della sua famiglia. Pulire, cucinare, fare la spesa. Però, accidenti, quelle borse erano proprio pesanti e dal mini-market a casa era lunga la strada!

Poi, l’illuminazione. Prese il cellulare.

-Dimmi, mia adorabile figlia!-

-C’è il fratellone a casa?-

-No, quell’adorabile furfante è uscito. Perché?-

-Oh, nulla…sai, le borse della spesa sono un po’ pesanti, quindi…-

-Ma, carissima Yuzu, c’è il tuo papà!-

-Ma no, papino, con la tua schiena, poi…-

-Sciocchezze! Arrivo tra cinque minuti!-

Yuzu era una ragazza gentile, premurosa, sensibile. E furba, molto furba.

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Capitolo 12
*** Notizie e Stupidità ***


Shinigami Women Association

 

Ci sono tre modi per diffondere le notizie: il telegramma, la televisione e una donna.

-Anonimo

 

Che Renji e Rukia si fossero fidanzati, non rimase a lungo un mistero.

La ragazza, infatti, lo confidò ad Orihime, che lo disse a Rangiku, che lo riportò a Nanao, che informò Kiyone, che lo raccontò ad Isane, che ne fece parola ad Unohana, che ne parlò a Yoruichi, che non perse l’occasione di dirlo a Soi Fon, che se lo fece scappare con Nemu, che fece rapporto a Yachiru.

Che andò prontamente ad informare  Yumichika. Da lì arrivò a tutta la Seireitei.

Ma si dovette aspettare che lo sapesse Ichigo perché qualcuno fosse abbastanza stupido da riferirlo a Byakuya.

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Capitolo 13
*** Predatori e Biscotti ***


Neliel Tu Oderschvank

 

Agli uomini piace immaginarsi come dei predatori, ma generalmente sono troppo pigri per cacciare. Le donne, invece, amano cacciare, ma preferiscono che nessuno lo sappia.

-Mignon McLaughlin

 

Gli era sempre piaciuto immedesimarsi in una pantera. Un letale, silenzioso predatore,  capace di sopraffare anche la preda più prudente.

Oltrepassò il suo giardino, con un atletico balzo superò la staccionata e per un momento si fermò.

Nessun movimento.

Attraversò silenziosamente il piccolo giardino e arrivò sul retro. Ormai era vicino.

Aprì la porta di servizio lentamente, attento a non farla cigolare.

Si sporse leggermente oltre lo stipite: eccoli, sul tavolo!

Si preparò. Scattò in avanti e…rimbalzò sul proprio culo.

Nel lo guardava severa dall’alto dei suoi seni, sbarrandogli la via di fuga.

-Preparati al peggio, infido ladro di biscotti…-

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Capitolo 14
*** Ragione e Latte ***


Shihouin Yoruichi

 

Posso non avere sempre ragione, ma non ho mai torto.

-Garfield

 

-È finito il latte- dichiarò Yoruichi Shihouin, chiudendo il frigo e voltandosi verso il proprietario dell’Urahara Shoten.

Urahara Kisuke ricambiò il suo sguardo e aprì la bocca, accingendosi a ribattere che lui non aveva l’obbligo di accoglierla, sfamarla ed accudirla ogni volta che lei aveva voglia di farsi vedere, senza neanche una piccola ricompensina

-Devo proprio ricordarti che un centinaio di anni fa hai condotto un pericoloso esperimento senza dirmi nulla, ti sei cacciato nei guai fino al collo e che se io non ti avessi salvato il culo ora, molto probabilmente, non saresti tra noi?-

-Prendo anche i biscotti-  

 

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Capitolo 15
*** Idiozia e Palline ***


Gingerback Lylinette & Halibel Tia

 

Non nego che le donne siano sciocche: l’Onnipotente le ha create per intonarsi agli uomini.

-George Eliot

 

Tia Halibel entrò nell’ufficio del suo capo per fare rapporto.

Non si stupì di trovare Coyote Stark con i piedi sulla scrivania, il corpo sdraiato in qualche modo sulla sedia, le braccia penzoloni e la bocca spalancata da cui uscivano inquietanti suoni gutturali e un rivolo di bava.

Né si stupì di vedere la figliastra del suo capo, Lylinette Gingerback, che, in un angolo dell’ufficio, creava una pallina di carta e saliva, la infilava in una cerbottana rudimentale creata con una penna e mirava con cura. Molto probabilmente alla bocca del patrigno.

Sbuffò divertita e decise di assistere al lancio.

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Capitolo 16
*** Vicini e Vestiti ***


Thunderwitch Cirucci

 

A volte mi chiedo se gli uomini e le donne siano davvero fatti gli uni per le altre. Forse dovrebbero solo vivere gli uni accanto alle altre e farsi visita di tanto in tanto.

-Katherine Hepburn

 

Cirucci Thunderwitch non sapeva spiegarselo.

Era sempre stata attratta da un certo tipo di ragazzi: rudi, palestrati, un po’ cafoni. Non quelli come lui. Sempre educato, sempre gentile, ordinato, pulito.

Eppure c’era andata a letto. Dopo aver litigato, naturalmente. Ed era stato…be’, fantastico. Sorrise maliziosa: le aveva addirittura strappato il vestito, nella foga del momento.

Si stiracchiò in quella camera troppo ordinata, dalla cucina giungeva l’aroma del caffè e il tintinnio delle tazze.

Fece per vestirsi, si bloccò. Sconvolta, corse in cucina.

-TU…!-

Uryuu Ishida si voltò, ancora in vestaglia.

-Mi hai riparato il vestito!-

-Be’, era strappato-

-TI ODIO!-

A zombiecch, perché ha ragione: CiruccixIshida è il Bene.

 

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Capitolo 17
*** Uniformi e Simpatie ***


Soi Fon & Sarugaki Hiyori

 

Abbiamo le donne nell’esercito, ma non le mettono in prima linea. Non sanno se siamo in grado di combattere, di uccidere. Io penso di sì. Tutto quello che un generale deve fare è andare da una donna e dirle: “Lo vedi quel nemico  laggiù? Ha detto che quell’uniforme t’ingrassa”.

-Elayne Boosler

 

A Soi Fon non era mai piaciuto Hirako Shinji.

Più di un secolo prima aveva notato come il suo modo di fare le ricordasse mostruosamente quello di Urahara Kisuke. Quello era un più che valido motivo, se non per odiarlo, almeno per disprezzarlo.

Poi, appena tornato alla Soul Society, l’unico commento rivoltole era stato la proverbiale goccia nel proverbiale vaso.

-A Yoruichi quell’uniforme stava più stretta sul petto-

L’unica nota positiva era stata la scoperta di un’innata e reciproca simpatia per Sarugaki Hiyori.

Probabilmente dovuta l’una ai sandali della bionda e l’altra ai pugni della mora. Sullo stesso bersaglio, naturalmente.

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Capitolo 18
*** Mondo e Baby-sitter ***


Ayasegawa Yumichika

 

Non m’importa vivere in un mondo di uomini, basta che possa vivere come una donna.

-Marilyn Monroe

 

Yumichika Ayasegawa era sempre stato scambiato per una donna.

Da bambino, era troppo grazioso.

Da ragazzo, aveva i capelli troppo lunghi ed un kimono troppo elegante.

Da Shinigami, era troppo effemminato.

Eppure.

Eppure Yumichika era il Quinto Seggio dell’Undicesima Compagnia, la più violenta di tutte. Era il migliore amico di Madarame Ikkaku. Uno degli uomini più fidati di Kenpachi Zaraki. Il baby-sitter preferito di Kusajishi Yachiru.

Yumichika sapeva qual era la vera ragione per crederlo una donna: solo qualcuno con uno spiccato lato femminile avrebbe potuto gestire quel manipolo di criminali che era l’Unicesima.

E il Vice-Capitano. Soprattutto il Vice-Capitano.

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Capitolo 19
*** Tette e Schiavi ***


Matsumoto Rangiku

 

Alcune persone pensano che dei grandi seni rendano una donna stupida. In realtà, è decisamente il contrario: una donna con dei gran seni rende stupidi gli uomini.

-Rita Rudner

 

Lui non era il suo schiavo. Lui. Non. Era. Il. Suo. Schiavo.

Continuando a ripetersi questo mantra, Hisagi Shuuhei percorse a grandi falcate la distanza tra Nona e la Decima.

 -Shuuuuuheeei!- trillò una voce conosciuta.

Si voltò, pronto a dar battaglia. Ma fu un attimo.

Due soffici, enormi colline entrarono in collisione con il suo volto e l’impatto lo scaraventò a terra.

-Oh, poverino! Ti sei fatto male?- chiese Matsumoto, sporgendosi verso di lui.

E tutto quello che vide Shuuhei furono tette.

-Dimenticavo! Cucinerai gratuitamente per quelle trecento persone domani?-

Tette. Tette. Tette. Tette. Tette. Tette. Tette.

-Certo, Matsumoto-san!-

Dannazione!

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Capitolo 20
*** Anonimo e Koi ***


Kusajishi Yachiru

 

Per gran parte della storia, “Anonimo” era una donna.

-Virginia Woolf

 

A Yachiru Kusajishi piaceva Byakuya Kuchiki. Moltissimo.

Era così calmo e controllato. Le veniva naturale cercare sempre nuovi soprannomi come “Byakushi” e “Byakkun

Era così sicuro di sé.  Come poteva non provocarlo, rifiutando quell’ orribile dolcetto che lui aveva creato con tanta dedizione?

Era sempre così triste per via di Hisa-chan. Le sembrava logico entrargli in casa e fargli compagnia creando tunnel e passaggi segreti.

Ma, soprattutto, era un maniaco del controllo: la sua faccia alla sparizione dei suoi amati koi dal laghetto era davvero impagabile!

E poi Uki-chan le regalava sempre dei dolcetti deliziosi, anche quando stava tanto male.

 

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Capitolo 21
*** Matrimoni e Scommesse ***


Yadoumaro Lisa

 

Il segreto per un matrimonio felice rimane un segreto.

-Henry Youngman

 

La vita continuava tranquilla, come sempre.

Shinji continuava ad avere il naso fratturato talmente spesso che un paramedico passava ogni giorno a casa loro, per sicurezza. Hiyori continuava a portare le solite tute rosse e ad essere la solita sboccata, violenta ragazzina.

Ma i due, ora, erano sposati. E nessuno se ne capacitava.

Yadoumaro Lisa non avrebbe mai ammesso di centrare qualcosa in tutta la faccenda. Doveva riconoscere, però, che era stato un colpo di genio, nonostante le fosse costato parecchio.

-Scommetto la mia intera collezione di manga hentai che nessuno dei due resisterebbe ad almeno dieci anni di matrimonio-

 

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Capitolo 22
*** Vita e Posizioni ***


Shohuin Yoruichi

 

Ciò che conta non sono gli uomini nella mia vita, ma la vita nei miei uomini.

-Mae West

 

Era nato come uno scherzo.

Lo aveva visto in libreria e aveva subito pensato a Kisuke. Era proprio come lo scienziato stesso amava definirsi: bello, affascinante e perverso.

Così l’aveva comprato e regalato al vecchio amico appena tornata a casa, suscitando l’ilarità dell’Urahara Shoten al completo.

Solo durante la notte Yoruichi si rese conto di quanto fossero pericolose certe trovate con Kisuke: in poche ore l’aveva ridotta ad un ammasso di nervi ansimante e gongolante.

-Youichi-san  ̴…Pagina 61 sembra promettente!-

Con il senno di poi, Yoruichi Shihouin fu molto contenta di aver donato una copia del Kamasutra a Kisuke Urahara.

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Capitolo 23
*** Altezza e Ripicca ***


Kotetsu Isane

 

Dico sempre alle ragazze: “Se siete alte e vi sentite alte, l’unica soluzione è essere ancora più alte”.

-Elizabeth Berkley

 

Kotetsu Isane era una discreta spadaccina, una profonda conoscitrice del Kidoh e un ottimo medico. Insomma, una valorosa Shinigami e un perfetto Tenente.

Ma era alta. Troppo alta.

Inizialmente l’aveva considerato un insormontabile difetto. Insomma, solo il Capitano Komamura e il Capitano Zaraki la superavano!

Poi, ne aveva scoperto i vantaggi.

Tipo torreggiare sui fastidiosi membri dell’Undicesima Compagnia, che, forti della momentanea assenza del Capitano Unohana, disturbavano la quiete della Quarta. Dall’alto del suo metro e ottanta abbondante li superava tutti di almeno una spanna.

-Questo è un luogo di riposo, siete pregati di fare silenzio-

-Sissignora. Ci scusi, signora-

 

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Capitolo 24
*** Strappi e Ritardi ***


Inoue Orihime - reprise

 

Una donna sa di indossare il vestito giusto quando il suo uomo vuole strapparglielo di dosso.

-Robert Paul

 

Orihime Inoue si guardò allo specchio con occhio critico: tutto normale, tranne il vestito.

Una vestito bianco. Attillato, scollato, sgambato. Una cosa che mai si sarebbe sognata di mettere.

Eppure l’aveva fatto. E di sua spontanea volontà. Questa volta non avrebbe avuto scampo!

-Femmina, hai meno di cinque minuti-

Fece un profondo respiro e, ondeggiando i fianchi, andò in salotto.

Quando Ulquiorra Schiffer la vide, non disse né fece nulla. Ma Orihime la notò, quella scintilla nei suoi occhi verdi.

-Sai,- fece con fare suadente-gli umani dicono che un po’ di ritardo dona eleganza…-

-Non dovrei contraddire tale tradizione-

Tombola.

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Capitolo 25
*** Giardinaggio e Deutzia Scabra ***


Unohana Retsu

 

Gli uomini che fanno giardinaggio quando entrano in casa si lavano le mani. In questo processo trasferiscono il fango sul lavandino, sul sapone, sull’asciugamano per il viso e su quello per le mani. E lo lasciano lì come prova del duro lavoro mattutino.

-Pam Brown

 

Retsu Unohana amava suo marito.

E per far fronte alle continue lamentele di Juushiro data la noia del lungo periodo di convalescenza, gli aveva suggerito di trovarsi un hobby: magari il giardinaggio. Non l’avesse mai fatto.

L’uomo l’aveva presa in parola e le aveva trasformato la casa in un vero e proprio vivaio.

Doveva fermarlo.

-Retsu-chan! Questa l’ho comprata apposta per te!-

Jushiro le comparve davanti sporco di terriccio, con un sorrisone infantile e gli occhi luminosi. Le mise in mano una piantina di unohana* fioriti e le stampò un bacio sulle labbra.

Be’, non era poi così male.

*unohana: Deutzia scabra. Piccoli e delicati fiori bianchi che fioriscono all’inizio dell’estate.

 

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Capitolo 26
*** Sedere e Pancione ***


Kuchiki Rukia

 

Non commentare mai il sedere di una donna. Non usare mai parole come ‘grande’ o ‘misura’ assieme a ‘didietro’. Mai. Evita completamente l’argomento. Fidati.

-Tim Allen

 

Rukia sapeva di essere fortunata, molto fortunata: era felicemente sposata con il suo fidanzato storico, avevano messo su casa e tra poco sarebbero diventati una famiglia!

Si accarezzò il pancione con fare amorevole. Per un momento si immaginò una piccola creatura con i capelli rossi e gli occhioni blu che allungava le manine e chiocciava “Mama!”, tutta contenta. Dall’emozione per poco non capitolò.

-Ma il tuo sedere è sempre stato così grande?-

Fu un attimo: un calcio volante ben piazzato scaraventò Renji dall’altra parte della stanza.

La stupida Testa d’Ananas pensava di essere salvo dato l’ingombro del pancione.

Tsk. Idiota.

 

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Capitolo 27
*** Somiglianze e Capitani ***


Hinamori Momo

 

Avevamo molto in comune. Io lo amavo e anche lui si amava.

-Shelley Winters

 

Hinamori Momo era stata sicuramente una vittima. Anzi, La vittima: la più tradita, la più ferita.

Aveva ammirato, adorato e amato il suo Capitano fino all’ultimo.

Aizen-taichou compilava sempre i suoi documenti.

-Momo-chan! Guarda quanto è arrivato lontano quell’areoplanino!-

Aizen-taichou la incoraggiava dolcemente.

-Dimmi, Momo-chan, volevi schiacciare una mosca con quell’attacco?-

Aizen-taichou la consolava quando si sentiva insicura.

-Momo-chan! Ancora qui a piangere?! Ma quando la finirai?!-

Ma Aizen se n’era andato, l’aveva abbandonata e aveva tentato di ucciderla. Due volte.

-Ha fatto del male ad entrambi. Ma lo supereremo. Insieme-

A pensarci bene, Hirako-taichou non era così male, dopotutto.

 

 

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Capitolo 28
*** Raggiri e Arredamento ***


Kuchiki Hisana

 

Ogni donna può raggirare un uomo se vuole e se lui è innamorato di lei.

-Agatha Christie

 

Byakuya aveva sempre saputo che Hisana aveva un gusto…particolare.

Quando si erano sposati, Hisana si era dedicata all’arredo del loro nuovo nido d’amore, raggiungendo nuovi ed impensati livelli di kitsch. Ma lui, innamorato cotto, l’aveva assecondata.

Quando, però si era presentata con un enorme portaombrelli di Chappy –su suggerimento di Rukia- aveva avuto la forte tentazione di resistere.

Poi lei l’aveva guardato con quegli occhioni dolci e lui, innamorato cotto, l’aveva assecondata.

E Hisana aveva sorriso, felice.

Byakuya, però, non sapeva se quella felicità fosse per il portaombrelli o per il fatto di essere riuscita a raggirarlo per l’ennesima volta.

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Capitolo 29
*** Adorazione e Comprensione ***


Shiba Kuukaku

 

La forza delle donne viene dal fatto che la psicologia non le può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne…solo adorate.

-Oscar Wilde

 

Kuukaku Shiba era una donna violenta, burbera e lunatica.

Picchiava chiunque la irritasse. Se si trattava di Ganju, lo faceva anche senza un motivo preciso.

Cambiava casa senza alcun preavviso e non era minimamente imbarazzata dagli assurdi design delle sue abitazioni.

Fumava, beveva e parlava come un uomo. Insulti e parolacce annessi.

Tutti, nel Rokungai Occidentale, la conoscevano e la temevano.

Eppure, non era per questo che tutti l’ascoltavano.

Forse perché, in qualche modo, li proteggeva.

Forse per quel sorriso sghembo, così simile a quello di Kaien.

Forse non l’avrebbero mai capito, il perché.

Ma a loro andava bene così.

 

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Capitolo 30
*** Olive e Preservativi ***


Kuna Mashiro

 

Penso che per incoraggiare l’uso del preservativo, dovremmo impacchettarli a seconda della misura e magari etichettarli come le olive: jumbo, colossal e super-colossal. Così gli uomini non dovrebbero entrare e chiedere la small.

-Barbara Seaman

 

Muguruma Kensei era sicuro di non essere mai arrossito tanto.

Boccheggiò di nuovo, guardando per l’ennesima volta il contenuto del pacchetto lanciatogli da Mashiro.

Il suo sguardo incontrò una serie di involucri. Piccoli, sottili, quadrati con un cerchio all’interno, colorati, d’allarmante aroma di frutta.

Riportò lo sguardo su un’entusiasta Mashiro.

-B-Baka! Q-questi sono…p..p-pr…-

-…preservativi-finì lei.

Kensei la guardò, sconvolto.

-Baka-Kensei! Non mi hai detto la tua misura, così le ho comprate tutte!-

Kensei valutò seriamente se arrabbiarsi o meno.

Poi guardò l’adorabile musetto di Mashiro e sorrise: sì, era il momento di portare la loro neonata relazione al livello successivo.

 

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Capitolo 31
*** Minacce e Lacrime ***


Kurosaki Yuzu

 

Solo raramente si può vedere in un ragazzino la promessa di un uomo, ma si può quasi sempre scorgere in una ragazzina la minaccia di una donna.

-Alexandre Dumas, figlio

 

Jinta Hanakari si era sempre vantato di possedere un carattere forte ed indomito.

-Non ti piace, Jinta-kun?-

Ma doveva ammettere di avere un’unica, formidabile debolezza: quegli occhi.

Grandi, ambrati, luminosi, innocenti. E, in quel momento, supplicanti.

-N…no…- cercò di formulare Jinta.

In un nanosecondo gli occhi di Yuzu si inumidirono all’inverosimile e il labbro inferiore cominciò a sporgere e tremare.

E Jinta andò in panico.

-No, no, no: è bellissima! Guarda, la metterò subito!-

Quando la vide sorridere, Jinta si disse che perdere un po’ di dignità e mettersi quella sciarpa all’uncinetto non sarebbe stata poi la fine del mondo.

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Capitolo 32
*** Interesse e Sostituzioni ***


The Kurosaki Sisters

 

Perché le donne…sono molto più interessanti per gli uomini di quanto gli uomini non lo siano per le donne?

-Virginia Woolf

 

Quando Ichigo Kurosaki entrò in camera sua quel pomeriggio si trovò davanti ad uno spettacolo insolito: Yuzu e Karin stavano guardando qualcosa sul suo letto, la prima piangeva e la seconda tremava di rabbia.

-Cos…?-

-TU!!!- sbraitò Karin, voltandosi appena lo sentì –BRUTTO MANIACO PERVERTITO! LO DICEVO IO CHE ERI NELLA FASE PEGGIORE DELLA PUBERTÀ, MA NON PENSAVO CHE ARRIVASSI A CERTI LIVELLI!!!-

-Onii-chansniff, sniff…perché? Povera, povera Orihime-chan!-

Di cosa stavano parlando?! Cosa centrava Inoue?!

Poi vide l’oggetto incriminato: una rivista porno. Tutte le teste delle modelle erano state sostituite con quella di Inoue.

Avrebbe ucciso Kon. Lentamente e dolorosamente.

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Capitolo 33
*** Compiti e Gatti ***


Tsumugiya Ururu

 

Essere una donna è un compito terribilmente difficile, dato che consiste principalmente nell’avere a che fare con gli uomini.

-Joseph Conrad

 

-Ururu-chan, posso venirti a trovare qualche volta?-

Il suono della campanella aveva salvato Tsumugiya Ururu dal rispondere alla sua nuova ed invadente compagna di classe.

Non perché non volesse risponderle, intendiamoci: il fatto era che non sapeva cosa risponderle.

Far venire delle amiche a casa voleva dire presentare il resto degli abitanti dell’Urahara Shoten.

Uno sboccato pel-di-carota che la trattava come uno zerbino.

Un energumeno perennemente in grembiule che canticchiava fesserie per la maggior parte del tempo.

Uno scienziato pervertito che non sapeva che utilità avessero le sue stesse invenzioni.

Probabilmente l’unica nota positiva sarebbe stata il gatto parlante.

 

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Capitolo 34
*** Zucche e Lingerie ***


Ise Nanao

 

Gli uomini sono come le zucche. I migliori o sono stati presi o tutto quello che c’era nelle loro teste è stato raschiato via con un cucchiaio.

-Anonimo

 

-Nanao-chan mi detesta-

Kyoraku Shunsui sfoggiava un look tutto nuovo quel giorno: il cappello di paglia, sfondato, gli circondava il collo, cioccolatini semi-sciolti gli chiazzavano il kimono e petali di rosa sembravano spuntare da tutta la sua figura, capelli, vestiti, denti. Il viso era decorato da un vivido segno rosso accanto ad un tumefatto naso sanguinante.

-Mi ha lanciato contro tutti i regali che le avevo fatto!-

Juushiro Ukitake si sporse verso l’amico e sfilò dal suo haori un più che minimale completino intimo, reggendolo a distanza di sicurezza con due dita.

-Per questo ti detesterei anch’io-

-Ma Juu-chaaan   ̴!-

 

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Capitolo 35
*** Comportamenti e Rimozioni ***


Yachiru Kusajishi & Neliel Tu Oderschvank

 

Mi piacciono gli uomini che si comportano da uomini – in modo rude ed infantile.

Francoise Sagan

 

Byakuya Kuchiki era il capo del suo clan. Un uomo calmo, composto, educato.

Era anche il Capitano della Sesta Brigata del Gotei 13, uno shinigami forte, valoroso, rispettato e temuto.

Insomma, un uomo tutto d’un pezzo.

Per tutte queste ragioni, Renji Abarai lo stimava incredibilmente.

Perciò, quella mattina, quando vide un isterico e seminudo Byakuya rincorrere un’esuberante testolina rosa ed una sbavante mascherina verde in un sinistro vortice di petali di ciliegio, berciando insulti del tutto inediti, Renji decise di recarsi alla Dodicesima subito dopo il lavoro.

Loro avrebbero certamente trovato un modo per rimuovere l’imbarazzante ricordo dalla sua memoria.

 

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Capitolo 36
*** Sfiducia e Sfida ***


Cirucci Thunderwitch vs. Orihime Inoue

 

Su una cosa, almeno, gli uomini e le donne si trovano d’accordo: entrambi diffidano delle donne.

-H.L.Menken

 

A Ichigo non sfuggì nulla di quello scambio.

Cirucci Thunderwitch lanciò uno sguardo infuocato ad Inoue Orihime.

La poveretta cercò di sorriderle.

La controparte, per tutta risposta, ringhiò.

Orhime, allora, guardò Ishida in cerca di aiuto.

Madornale errore: Cirucci voltò il suo fidanzato prima che questo intercettasse lo sguardo della festeggiata e lo baciò con un trasporto che il ragazzo, per quanto imbarazzato e confuso, sembrò gradire e non poco.

Mentre Orihime assumeva le più svariate tonalità del rosso, un sorriso trionfante si allargava sul volto di Cirucci.

Ichigo sospirò: meglio andare chiarire che adesso Orihime era la sua fidanzata.

 

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Capitolo 37
*** Amicizie e Ricatti ***


Tia Halibel

 

L’amicizia  è mutuo ricatto elevato al livello di amore.

-Robin Morgan

 

Tia Halibel era una donna di successo e, in quanto tale, sapeva rovesciare qualsiasi situazione a proprio vantaggio.

Perciò, quando si trovò davanti alle membra attorcigliate di Kurosaki Jr. e Grimmjow, al corpo di Nnoitra con le mani ancora attorno al collo di Tesla, all’esile figura di Toushiro con ancora il joystick in mano e ad un grumo informe composto da quelli che sembravano essere gli arti di Kira, Renji e Hisagi, prese con calma la macchina fotografica e scattò.

Quale modo migliore per farsi ripulire l’appartamento dopo la colossale sbronza che si erano presi se non un sano ricatto?

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Capitolo 38
*** Sacramenti e Convulsioni ***


Kotetsu Kiyone

 

Se gli uomini potessero rimanere incinta, l’aborto sarebbe un sacramento.

-Rose F. Kennedy

 

Rukia Kuchiki era decisamente stupita.

-Ma come hai fatto? Sei riuscita a tramortirlo senza nemmeno toccarlo!-

-Be’, ecco…io…-

Kiyone Kotetsu, d’altra parte, non la smetteva di agitarsi nervosamente.

-Allora?- incalzò il Tenete della Tredicesima.

A quel punto Kiyone non resistette più ed esplose.

-Gli ho detto che sono incinta!- esclamò velocissima, rossa come un peperone e tremante d’imbarazzo.

La giovane Kuchiki alzò un sopracciglio, leggermente perplessa. Poi riportò lo sguardo al corpo di Sentarou Kotsubaki ancora disteso ai suoi piedi.

-Oh, be’. Conoscendolo, direi che è già tanto che non abbia schiumato dalla bocca in preda alle convulsioni-

-Eh, già…-

 

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Capitolo 39
*** Mele e Sex Appeal ***


Arisawa Tatsuki

 

Il sex appeal non si basa solo sulle misure. Non ho bisogno di un letto per dimostrare la mia femminilità. Posso trasmettere lo stesso sex appeal anche raccogliendo mele o standomene in piedi sotto la pioggia.

-Audrey Hepburn

 

Mizuiro Kojima non capiva.

Orihime Inoue era dolce, gentile e comprensiva. E davvero bella.

Chizuru Honshou era esuberante, tenace e disinibita. Inaspettatamente attraente

Michiru Ogawa era timida, riservata e tenera. Così carina.

Ryou Kunieda era silenziosa, intelligente e composta. Incredibilmente affascinante.

Mahana Natsui era curiosa, chiacchierona ed vivace. Un tornado di femminilità.

Ma tutto ciò, evidentemente, non bastava.

Altrimenti non si spiegava perché la più popolare, gettonata e desiderata ragazza di tutta la scuola fosse quel maschiaccio con i modi di un buttafuori e il linguaggio di un camionista.

-Perché mi guardano tutti così?-

-Fidati, Arisawa, non lo capisco neanch’io-

 

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Capitolo 40
*** Piedistalli e Costruzioni ***


Kuukaku Shiba

 

La pratica di mettere le donne su un piedistallo ha cominciato a morire quando ci si è accorti che davano gli ordini meglio da lassù.

-Betty Grable

 

-Perché la costruiamo noi la tua casa?-

Per lo stupore, Chad fece cadere gli assi di legno che portava, Uryuu tentò disperatamente di riacciuffarle, ma riuscì solo a convergere tutto l’impatto sul piede di Ganju. Il poveretto non si azzardò nemmeno a lamentarsi, non voleva certo attirare l’ira funesta della sorella.

Kuukaku si avvicinò lentamente ad Ichigo, il povero idiota che aveva parlato, con il sorriso più falso del suo repertorio.

-Obiezioni, Fragolino?-

Una goccia di sudore freddo gli sfrecciò sulla spina dorsale.

-No, assolutamente no! È una casa stupenda e sono felice di contribuire alla sua costruzione!-

-Ah, ecco-

 

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Capitolo 41
*** Imitazioni e Colline ***


Chizuru Honshou

 

Qual è lo scopo nell’essere lesbica se il tutto si riduce ad apparire e a comportarsi come un uomo?

-Rita Mae Brown

 

Erano perfette. La curvatura sublime, la pienezza generosa, la morbida consistenza. Semplicemente perfette.

E quale modo migliore per cominciare la giornata se non tastando la perfezione?

Chizuru Honshou attaccò, forte della distrazione della preda,  pronta ad afferrare le Colline del Paradiso.

Ma il suo slancio venne intercettato da una scarpa da ginnastica, la cui suola aderì perfettamente al suo volto, costringendola a terra.

Arisawa Tatsuki non sembrava preoccuparsi per il sinistro scricchiolare del naso dell’amica.

-A volte non so cosa mi spaventi di più: la tua ossessione per il seno di Hime o l’assoluta indifferenza di Ichigo a tal proposito-

 

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Capitolo 42
*** Pugni e Principesse ***


Karin Kurosaki

 

Sono una donna. Non sono una principessa. Ho emozioni, opinioni, un carattere, una voce molto alta e un gancio destro micidiale.

-Anonimo

 

-Capitano, cos’è successo?-

-Nulla, Matsumoto-

-Ah-ah. Certo-

-…-

-Avanti! Non può certo nasconderlo!-

-Va bene, va bene! Ieri sono andato ad una festa di Halloween con Karin Kurosaki-

-E…?-

-E lei era…-

-Sì?-

-Vestita da…principessa e io…-

-E lei si è eccitato?-

-NO!-

-Allora cos’è successo, di grazia?!-

-Be’, io…le ho…detto che era…più femminile così…-

-Lei ha detto a Karin Kurosaki, mentre era vestita da principessa, quindi probabilmente sommersa da trine e fronzoli, che era “più femminile così”?-

-…-

-Aw, Capitano…-

-Era un complimento!-

-Be’, per come la vedo io, è stato fortunato ad uscirne solo con un occhio nero-

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Capitolo 43
*** Considerazioni e Pulizie ***


Sarugaki Hiyori

 

Io e mio marito non abbiamo mai considerato il divorzio…l’omicidio a volte, ma mai il divorzio.

-Joyce Brothers

 

Le loro urla raggiungevano l’area comune del magazzino in tutta la loro rabbia.

-BAKA-SHINJI! COME TI SEI PERMESSO?! TI SEMBRO UNA CHE SI METTE UN GREMBIULINO?!-

-IL PUNTO ERA CHE TU PORTASSI SOLO IL GREMBIULINO!-

-MANIACO PERVERTITO!-

-SCIMMIA RABBIOSA!-

Silenzio.

Silenzio.

Tonfi sordi.

Lisa e Rose, gli unici occupanti della sala in quel  momento, si scambiarono uno sguardo.

Fu Lisa a rompere il silenzio.

-Che stanno facendo?-

-O si stanno strozzando a vicenda o stanno facendo sesso come conigli-

Lisa ponderò la risposta per un attimo.

-In ogni caso, oggi è il tuo turno per le pulizie-

Rose sbuffò, infastidito.

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Capitolo 44
*** Problemi e Abura Senbei ***


Soi Fon

 

Il problema con la maggior parte degli uomini è che sono degli stronzi. Il problema con la maggior parte delle donne è che li sopportano, quegli stronzi.

-Cher

 

Crunch. Crunch. Munch. Munch. Glom.

Se c’è la fatta lei, posso farcela anch’io.

Crunch. Crunch. Munch. Munch. Glom.

Se ce l’ha fatto lei, devo farcela anch’io.

Crunch. Crunch. Munch. Munch. Glom.

Se ce l’ha fatta lei,…

Crunch. Crunch. Munch. Munch. Glom.

No, lei non ce l’avrebbe fatta: solo perché Yoruichi-sama era riuscita a sopportare tranquillamente un Tenente appartenente alla famiglia degli Omaeda, non significava certo che lei dovesse sopportare il suo senza rendergli la vita un inferno.

-Ouch! Perché mi ha colpito, Capitano?!-

-Perché sei grosso, stupido e fai un chiasso infernale con quei dannati abura senbei-

-Ma, io…Ouch! Capitano!-

abura senbei: cracker di riso salati insaporiti con dell’olio. Ne esistono in vari gusti.

 

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Capitolo 45
*** Gruppi e Lavatrici ***


Kurosaki Yuzu

 

Anche se adoriamo gli uomini individualmente, siamo d’accordo che come gruppo sono piuttosto stupidi.

-Mary Poppins

 

-È rotta-

-Nah, non hai letto bene le istruzioni-

-Ti credi più in gamba di me?!-

-Diamole un calcio-

-Sempre così violento…-

-Che state facendo?-

La voce di Yuzu interruppe la nascente lite.

Ichigo, Renji, Ikkaku e Yumichika rimasero interdetti: come avrebbero giustificato la loro presenza nella lavanderia di casa Kurosaki?

Ma la piccola non sembrò porsi tale quesito: entrò, caricò la lavatrice, schiacciò due pulsanti ed uscì. Un attimo dopo un dolce ronzio annunciava l’avvio del lavaggio.

Ichigo, libretto d’istruzioni ancora in mano, si guardò intorno.

-Non è mai successo-

La mozione venne approvata con generale ed imbarazzato consenso.

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Capitolo 46
*** Canaglie e Confusione ***


Matsumoto Rangiku

 

Amo gli uomini, anche se sono delle canaglie bugiarde e traditrici.

-Gwyneth Paltrow

 

-Ran-chan, ci sarò sempre per proteggerti-

Lo amava tanto.

-Ne, Ran-chan, domani parto per l’Australia con Aizen. Te l’ho detto, no? -

E lo odiava altrettanto!

-Ran-chan, mi renderesti l’uomo più felice del mondo, sposandomi?-

Amore.

-Ran-chan, sai che non potremo festeggiare il nostro  primo anniversario insieme? Sono alle Hawaii! Per lavoro, eh!-

Odio.

Ah, che confusione!

Rangiku sentì scattare la porta d’ingresso: Gin era arrivato.

Gli corse incontro, lo abbracciò e lo baciò.

-Ne, Ran-chan, ti sono mancato?-

Lo sguardo di Rangiku si indurì, si staccò da lui e lo schiaffeggiò.

Almeno non sarebbe stata l’unica ad essere confusa!

 

Dedicata a zombiecch, con affetto.

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Capitolo 47
*** Appelli e Acquisti ***


Inoue Orihime

 

Ogni uomo desidera una donna che faccia appello alla sua parte migliore e ai suoi istinti più nobili – e un’altra donna che lo aiuti a dimenticarsene.

-Helen Rowland

 

-Sono tornata!- trillò Orihime.

-Divertita con le tue amiche?- chiese un inedito Ichigo in grembiule, davanti ai fornelli.

-Sì! Abbiamo anche presto dello zucchero filato grosso così-

Orihime allargò le braccia più che poté per esprimere al meglio il meraviglioso concetto, aggrottando indispettita le sopracciglia quando giudicò poco riuscito il risultato.

Ichigo ridacchiò: era così tenera, la sua Orihime.

-Guarda cos’ho preso!-

La dolce Orihime aprì una piccola borsetta.

Ichigo ci guardò dentro. Poi guardò Orihime. Di nuovo il contenuto della borsa. Ancora Orihime. Infine la camera da letto.

Nah, troppo lontana: il tavolo sarebbe andato bene lo stesso.

 

Mi scuso per il ritardo e spero che un aggiornamento tandem aiuti a farmi perdonare.

Ja ne ^^

namae

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Capitolo 48
*** Legge e Letti ***


Kuchiki Hisana

 

Mi piacerebbe sposarmi perché mi piace l’idea di un uomo che sia tenuto, per legge, a dormire con me ogni notte.

-Carrie Snow

 

Sentendo il respiro lieve di suo marito accanto a lei, Hisana si sentì grata e felice per quell’uomo straordinario che l’amava. Così dolce, premuroso, forte e…

-La smetti di agitarti? Non riesco a dormire-

Hisana gonfiò le guance, indispettita.

Poi, un luccichio sinistro negli occhi, le labbra fini si distesero in un sorriso.

Posò piccoli baci lievi sul collo dell’uomo – il suo punto debole.

-Domani è il tuo giorno libero- gli sussurrò, -potremmo stare su ancora un po’…-

Improvvisamente, si ritrovò schiacciata sul materasso da un corpo decisamente più grande del suo.

La stanchezza di Byakuya sembrava essere magicamente sparita.

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Capitolo 49
*** Conoscenze ed Incapacità ***


Kuchiki Rukia

 

Una donna sa tutto dei suoi figli. Sa quando sono gli appuntamenti dal dentista, gli incontri di calcio e gli appuntamenti romantici, chi sono i loro migliori amici e dove vivono, quali piatti preferiscono, quali sono le loro paure, le loro speranze e i loro sogni segreti. Un uomo è vagamente cosciente che un piccolo essere umano vive in casa sua.

-Anonimo

 

Con un gongolante infante in braccio, Rukia Kuchiki fronteggiava il divano, dove erano stati costretti a sedere i tre artefici del misfatto.

-Fatemi capire bene…- cominciò.

-…per una volta, ho lasciato questa piccola incombenza a mio marito…-

I tatuaggi di Renji quasi sparirono sotto il rossore.

-..che, non essendone in grado perché non mi ascolta mai, ha chiamato il nostro migliore amico…-

Improvvisamente, Ichigo trovò il tappeto molto interessante.

-…che, una volta stabilita la vostra inettitudine, ha pensato bene di disturbare mio fratello…-

Byakuya si agitò nervosamente sul posto.

-…e nonostante ciò non siete riusciti a cambiare un pannolino sporco?!-

 

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Capitolo 50
*** Silenzi e Parlantine ***


Hinamori Momo

 

Alle donne piacciono gli uomini silenziosi. Pensano che stiano ascoltando.

-Marcel Achard

 

Prima o poi sarebbe finita.

-…e poi ha portato tuuutta la sua roba: c’era una cosa con dei dischi neri e quando parte, esce della musica! Però non poteva stare in ufficio e io gliel’ho detto, ma lui…-

Non poteva esserci così tanto fiato in un corpicino così esile.

-…non voleva neanche mettersi l’haori! Ho dovuto lasciargli quella striscia di stoffa intorno al collo per convincerlo! E…-

Prima o poi dovrà respirare.

-…e si è messo a farmi le boccacce! E…Shiro-chan? Shiro-chan, mi stai ascoltando?!-

-Ah! Uhm…ecco, Momo, io…-

-Lo sapevo! Ma come ti permetti?! E io che….-

Voglio morire.

 

 

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Capitolo 51
*** Macchine ed Esami ***


Thunderwitch Cirucci

 

Un ginecologo uomo è come un meccanico che non ha mai avuto una macchina.

-Carrie Snow

 

Ryuuken Ishida era un uomo difficile da sorprendere.

Difficile, non impossibile. Come aveva avuto modo di appurare la ragazza seduta davanti a lui.

Riavutosi dallo shock iniziale, il medico si sistemò gli occhiali sul naso.

-Ma, Thunderwitch-san, io sono un chirurgo-

-E allora? Non è capace di fare questo esame?- sbottò la ragazza, corrucciata e imbarazzata.

-Non è questo. Le sto solo suggerendo di rivolgersi ad un professionista-

Gli occhi di Cirucci si assottigliarono.

-Ho bisogno di un esame ginecologico. È il minimo che se ne occupi lei, dato che è colpa di suo figlio se sono in questa situazione!-

 

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Capitolo 52
*** Lacrime e Bacini ***


Kuna Mashiro

 

Ogni donna ha torto finché non piange, dopodiché ha ragione –immediatamente.

-Sam Slick

 

Non si sarebbe abbassato a certi livelli, lui.

-HO DETTO DI NO!-

-…-

Kensei capì di aver esagerato quando non ebbe risposta.

C’era solo un motivo perché Mashiro stesse zitta due secondi. E Kensei li temeva profondamente, quei due secondi.

In quei fatidici momenti, gli occhi della Vizard si sgranavano, le labbra cominciavano a tremarle e il respiro a farsi erratico e sibilante, preludio di lunghi pianti acuti e disperati.

-WAAA! KENSEI, CATTIVOOO!-

Che fare?!

Ignorarla? Impossibile.

Assecondarla? …Mpf.

Ringhiando, Kensei le stampò un bacio sulla guancia.

-Eccolo, il tuo bacino della buona notte, ora vai a dormire!-

-‘Notte!-

-MASHIROOO!-

 

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Capitolo 53
*** Governo e Considerazioni ***


Captains and Liutenants

 

Le donne governano il mondo. Ma non l’hanno ancora capito. Quando lo capiranno, e lo capiranno, saremo tutti in guai seri.

-Doctor Leon

 

Yamamoto Genryuusai sapeva.

Sapeva che l’eccellenza della Seconda Compagnia era merito del rigore di Soi Fon.

Che l’unico Capitano davvero insostituibile era Unohana.

Che Hinamori avrebbe ridato a Hirako il dono della fiducia.

Che Shunsui necessitava di una babysitter come Ise.

Che il lato materno di Matsumoto avrebbe sciolto almeno un po’ il giovane Hitsugaya.

Che Kenpachi limitava i suoi istinti omicidi solo per Yachiru.

Che la devozione di Nemu era l’unica forma di amore che Kurotsuchi conoscesse.

Che Kuchiki si sarebbe presa cura di Juushiro come, se non meglio, di Shiba.

Yamamoto Genryuusai sapeva.

Ma non l’avrebbe mai ammesso.

 

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Capitolo 54
*** Suggerimenti e Pestaggi ***


Arisawa Tatsuki ft. Orihime Inoue

 

Non dovete mai dire a una donna qualcosa che suggerisca, anche solo remotamente, che lei sia incinta, a meno che non stiate assistendo all’emergere del bambino dalle sue viscere.

-Dave Berry

 

La scenetta, di per sé, sembrava piuttosto tragica: Tatsuki Arisawa stava pestando a sangue un disperato Keigo Asano

Il dettaglio, però, che la rendeva surreale, era la presenza di Mizuiro Kojima a pochi metri che li osservava, placido e divertito.

-Kojima-kun?-

Lo sguardo di Mizuiro incontrò gli occhioni preoccupati di Orihime.

-Inoue-san! Come va?-

-B-Bene- rispose, vagamente perplessa dalla domanda fuori luogo.

-Ehm…che è successo?-

-Oh, nulla. Da quando stiamo insieme Tatsuki è…maturata, nelle sue forme. Asano-san ha fatto un commento a riguardo, perciò…-

L’assurdità della scena venne solo aumentata quando Orihime si unì a Mizuiro per assistere allo spettacolo.

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Capitolo 55
*** Ricordi e Dimenticanze ***


Neliel Tu Oderschvank

 

Le donne si preoccupano sempre di ciò che gli uomini dimenticano, gli uomini si preoccupano sempre di ciò che le donne ricordano.

-Anonimo

 

Grimmjow seppe di essersi perso qualcosa non appena entrò in casa.

L’appartamento era uno specchio, dalla cucina proveniva un allettante profumino seguito da un canticchiare un po’ stonato e i suoi vestiti erano stati lavati, stirati e piegati.

Nel si comportava così solo nelle ricorrenze.

E dato che lui non aveva né fiori né doni né ricordi per tale ricorrenza, sapeva di essere nei guai.

-Grim!-

Una procace donna dalla chioma verde gli si fiondò tra le braccia.

Non chiedermelo. Ti prego, non chiedermelo.

-Sai che giorno è oggi?-

Merda!

Opzioni?...Be’, la porta era ancora aperta.

-Grim! Ma dove vai?!-

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Capitolo 56
*** Apparenze e Brividi ***


Ise Nanao

 

Non  è quello che dico, ma come lo dico. Non è quello che faccio, ma come lo faccio. E quello che indosso mentre lo dico e lo faccio.

-Mae West

 

Una delle immagini più erotiche nate dalla fantasia di un uomo era vedere la propria donna, arruffata dopo una notte passata insieme, con nient’altro addosso se non un paio di mutandine e una camicia dell’amante, che sussurrava parole dolci, ancora adorabilmente assonnata.

E Shunsui non poteva essere più d’accordo. Davvero.

Allora perché vedere la propria segretaria, Ise Nanao, con i suoi vestiti sempre ben stirati e i suoi capelli sempre efficientemente raccolti, che lo rimproverava con tono duro e velenoso sistemandosi gli occhiali, gli provocava quel brivido incredibilmente eccitante lungo tutta la spina dorsale?

-Si metta al lavoro, scansafatiche-

Brrr.

 

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Capitolo 57
*** Storie e Incomprensioni ***


Hitsugaya’s Granny

 

So poco delle donne. Ma ho sentito storie terribili.

-Harold Pinter

 

Le femmine erano strane: Toushiro proprio non le capiva.

Perché, tra tutti i pretendenti che aveva, Rangiku aveva scelto come marito il più viscido e inquietante: Ichimaru?

Perché Momo, nonostante il suo fidanzato, Aizen, la trattasse in un modo che rasentava il più spietato sadismo, tornasse sempre da lui, scodinzolando?

Perché Karin lo trattava come un moccioso e poi dipendeva completamente da lui per il suo prezioso torneo di calcio?

Erano tutti comportamenti assurdi!

-Toushiro-chan, vuoi un po’ di amanattou?-

Com’era assurdo che sua nonna sapesse sempre quand’era turbato. Come faceva?

Toushiro non capiva. Però non gli dispiaceva troppo, dopotutto.

 

Amanattou: dolce giapponese composto da fagioli dolci ricoperti di zucchero o sciroppo.

 

 

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Capitolo 58
*** Accidia e Sandali ***


Sarugaki Hiyori

 

Non esistono donne brutte. Solamente donne pigre.

-Helena Rubinstein

 

Avrebbe dovuto sciogliersi i capelli, lavarli, pettinarli e acconciarli.

Si sarebbe dovuta agghindare con un bel vestitino, magari qualche gioiello e delle belle scarpe.

Avrebbe dovuto impiastricciarsi la faccia con quella cosa che chiamano trucco e che a lei aveva sempre fatto una strana impressione.

E, naturalmente, si era rifiutata.

Ma il dubbio rimaneva.

-Tuta rossa e codini? Certo che ne hai di fantasia, idiota-

Shinji ci sarebbe rimasto male perché non si era infighettata per lui?

-Be’, meglio così: non ti avrei nemmeno riconosciuta, vestita da femmina-

E Hiyori fu molto contenta di indossare le sue infradito, come sempre.

 

NdA: vorrei potervi dire che ci sarà un doppio aggiornamento, dato che ieri non ce l’ho fatta. Ma così non sarà. Gomen   ̴

 

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Capitolo 59
*** Eccitazione e Cappelli ***


Shihouin Yoruichi

 

Il problema con certe donne è che si eccitano per un nonnulla. E poi se lo sposano.

-Cher

 

-Non lo trovo!-

Altri cassetti al vento, altra sedia rovesciata.

-Non posso averlo perso!-

E via di nuovo a mettere a soqquadro il salotto.

Yoruichi Shiouin, comodamente seduta sul divano a sorseggiare una bibita fresca, guardava perplessa il bizzarro spettacolino inscenato dal marito, Kisuke Urahara, tenendo il conto delle cose che rompeva e che poi avrebbe ricomprato, naturalmente.

E si chiedeva perché.

Seriamente, come le era potuto venire in mente.

-Qui non c’è!-

Come le era potuto passare per l’anticamera del cervello!

-Ma dov’è?!-

Perché aveva sposato uno che non riusciva nemmeno a trovare l’orribile cappello che aveva in testa!

 

 

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Capitolo 60
*** Barbari e Lassativi ***


Kotetsu Kiyone

 

Nella vendetta e nell’amore, le donne sono più barbare degli uomini.

-Friedrich Nietzsche

 

-Kiyone?-

-Sì, Tenente Kuchiki?-

-Sentarou sta male-

-Ah, davvero?-

-Già, è la sedicesima volta che va in bagno-

-Non avrà digerito…-

-In un ora-

-Sarà influenza intestinale…-

-Ma Sentarou non sta mai male-

-Suvvia, Tenente! Può capitare a tutti un po’ di diarrea!-

-Non ti ho mai detto che era diarrea-

-Ah, no?-

-No-

-Ah-

-Kiyone?-

-Sì, Tenente Kuchiki?-

-Credo che dovresti nascondere meglio quel flaconcino di lassativo-

-Come lei ha nascosto quello di decolorante dopo che i capelli del Tenente Abarai sono diventati rosa?-

...

-Kiyone?-

-Sì, Tenente Kuchiki?-

-Questa conversazione non è mai avvenuta-

-Certo, Tenente Kuchiki-

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Capitolo 61
*** Immaginazione e Commenti ***


Hinamori Momo

 

L’immaginazione di una donna è davvero rapida: salta dall’ammirazione all’amore e dall’amore al matrimonio in un istante.

-Jane Austen

 

Hirako Shinji aveva dovuto fare il callo da subito all’imperitura cotta del suo nuovo Tenente per quello psicopatico di Aizen, per quanto la cosa lo urtasse.

Quindi, quando la trovò in ufficio a sognare ad occhi aperti un impossibile lieto fine con il suo caro Sousuke, Shinji sospirò.

Per tutta risposta, Momo lo guardò e sbottò, ancora sovrappensiero.

-Lei non è bello come il Capitano Aizen-

Ormai i membri della Quinta Compagnia non si stupivano neanche più di vedere il loro Tenente scappare a perdifiato dalle grinfie del proprio superiore, rantolante commenti osceni su piercing sulla lingua e ragazzine impertinenti.

NdA: sono DUE giorni che non mi faccio sentire e ora vi offro solo un misero aggiornamento. Me ne scuso profondamente. Prometto che, appena passata la tempesta, troverò il modo di farmi perdonare, va bene?

 

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Capitolo 62
*** Pettegolezzi e Genialità ***


Ise Nanao

 

I pettegolezzi non hanno bisogno di essere falsi per essere cattivi – c’è un sacco di verità che non dovrebbe circolare liberamente.

-Frank A. Clark

 

Un’Ise Nanao estremamente compiaciuta si rilassò contro lo schienale della sedia, emettendo un sospiro soddisfatto.

-Come mai così contenta, Nanao?-

Il Tenente dell’Ottava sobbalzò all’improvvisa apparizione di Matsumoto nel suo ufficio, ma si ricompose in fretta.

-Nulla di particolare-

-Davvero? Nulla a che vedere con l’inseguimento di Kyoraku-taichou da parte di Zaraki-taichou, quindi?

-Non so di che cosa tu stia parlando-

-Ah-ah. Neanche con il pettegolezzo riguardante le presunte avances del tuo Capitano verso la piccola Yachiru, immagino-

-Rangiku, hai bevuto?-

Ma il tono del Tenente Ise tradiva un certo divertimento.

-Nanao?-

-Mh?-

-Sei un fottuto genio-

-Lo so-

 

   

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Capitolo 63
*** Misure e Malizia ***


Shinigami Women Association

 

Gli uomini hanno sempre detestato i pettegolezzi delle donne perché hanno sempre sospettato la verità: le loro misure sono state prese e comparate.

-Erica Jong

 

Un furioso Hitsugaya Toushiro stava per irrompere alla Shinigami Woman Association, dove si era rifugiata la sua oziosa Tenente.

-…il mio Capitano non è troppo lungo-

Di che diavolo stava parlando il Terzo Seggio Kotetsu?

-Sicuramente meno lungo del mio Tenente-

Soi Fon?!

-Mayuri-sama è giusto-

Oddio.

-Nessuno è più lungo del mio Capitano-

Tenente Ise?!

-Be’, il mio Capitano è ancora piccolo…-

 Matsumoto! No! Cosa stai dicendo?!

-…ma sono sicura che quando crescerà e scoprirà i piaceri della vita diventerà luuunghissimo!-

Tonf

-Cos’è stato?-

-Mah? Comunque, il più lungo a finire il suo lavoro è sicuramente il Capitano Kyoraku-

 

NdA

Purtroppo, devo inchinarmi davanti alla dura realtà che tutte voi avrete sicuramente notato: non riesco più ad aggiornare al solito ritmo. Per cause che vi annoierebbero soltanto. Sappiate che ci sono rimasta male anch’io.

Inoltre, temo di dovervi avvertire che questa raccolta si avvia verso un lento crepuscolo. Forse temporaneo, ma comunque lungo.

Ma, e spero sia un gradito ma, ho riflettuto a lungo su come poter ringraziare tutte voi che avete così pazientemente letto/ricordato/seguito/preferito/recensito e mi sono detta che una lista di nickname seguita da un enorme GRAZIE DI CUORE non era abbastanza.

Così, ho pensato, e se dedicassi alle mie care lettrici l’ultima parte di questa fortunata, piccola raccolta?

Perciò, ecco la mia proposta:

Avete un personaggio preferito? Una coppia preferita? Una citazione che vorreste tanto leggere? Una situazione che vi piacerebbe vedere? Tutte e quattro le cose o solo due di esse? Fatemelo sapere con una recensione o un messaggio personale e cercherò di fare del mio meglio!

Oddio, sembra uno stupido messaggio pubblicitario…ma sono seria, vorrei davvero fare qualcosa di speciale per ringraziarvi al meglio! Vi piace l’idea? Spero di sì!

Ja ne ^^

 

 

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Capitolo 64
*** Commenti ed Involucri ***


Arisawa Tatsuki

 

L’unico posto in cui un uomo cerca la profondità in una donna è nel suo decolté.

-Zsa Zsa Gabor

 

Grimmjow aveva frequentato le elementari e le medie con Arisawa e l’aveva provocata per tutto il tempo: nessuno faceva a botte bene quanto lei, nemmeno Fragolo.

Alle superiori avevano frequentato scuole diverse, ma Grimmjow veniva puntualmente messo al corrente da Fragolo e dai suoi occhi neri che Arisawa non era minimamente cambiata.

L’aveva rivista all’università e, piacevolmente sorpreso, aveva constatato che lo stesso carattere fiero e irruente aveva ora un involucro dalle forme a dir poco invitanti.

E non aveva resistito.

-Facciamo concorrenza ad Inoue, Arisawa?-

Fu preciso, forte e spietato.

Il pugno che si abbatté sul suo naso, naturalmente.

 

A LullabyMylla e mrs black, con la sincera speranza che vi piaccia

 

 

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Capitolo 65
*** Baci e Lecca-lecca ***


Orihime Inoue

 

La decisione di baciarsi per la prima volta è il momento più cruciale di ogni storia d’amore.

-Emil Ludwig

 

A cinque anni Grimmjow capì che Orihime era diversa.

Durante la ricreazione, lui le aveva rubato il lecca-lecca alla fragola e se l’era messo in bocca.

Lei lo aveva guardato stupita per un attimo, la manina ancora alzata e la bocca semiaperta. Poi era arrossita di colpo, borbottando parole strane.

-B…b-b…ba..bacio…in-in..indi..indiretto-

Il bambino aveva guardato la coetanea: gli occhi grandi, le guance rosa per l’imbarazzo e un timidissimo sorriso. Sentì uno strano e piacevole calore inondargli il viso e il petto.

Così le scoccò un appiccicoso bacio sulla guancia e le ridiede il suo lecca-lecca.

E lei, per ringraziarlo, ricambiò.

 

A zombiecch, anche se temo sia molto meno secsi di quanto ti aspettassi

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Capitolo 66
*** Baciamano e Metodicità ***


Retsu Unohana

 

Sono favorevole al mantenere l’abitudine francese di baciare la mano di una donna –dopotutto, uno deve pur cominciare da qualche parte.

-Sacha Guitry

 

Retsu adorava la metodicità di Juushiro.

Al loro primo incontro, dopo un eloquente scambio di sguardi, un cortese saluto formale si era trasformato in un galante baciamano, sotto gli occhi piacevolmente sorpresi di Shunsui.

Al loro primo appuntamento, il baciamano iniziale si era trasformato in un prezioso bacio sulla guancia quando l’aveva accompagnata a casa.

Quando aveva detto che sì, aveva davvero intenzione di sposarlo, Juushiro le aveva regalato un bacio inaspettatamente semplice, ma dal retrogusto promettente.

Promesse egregiamente mantenute durante la loro prima notte insieme e spesso ripetute per tutta una vita.

Sì, Retsu adorava la metodicità di Juushiro.

 

Ad Alexis_ e a mamie, spero di aver reso giustizia a questa splendida coppia

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Capitolo 67
*** Shock e Impressioni ***


Momo Hinamori

 

Il telefono squillò. Quando risposi, una voce disse: “Salve, le piacerebbe un weekend di sesso selvaggio a Parigi?”. Poi ci fu silenzio e la voce disse: ”Scusi, l’ho scioccata?” Io risposi: “Oh, cielo, no: stavo solo facendo le valigie!”

-Helen Lederer

 

Quando si erano incontrati per la prima volta, Hirako Shinji e Hinamori Momo non si erano piaciuti per niente.

Lui pensava che lei fosse una specie di suora puntigliosa e seccante.

Lei pensava che lui fosse solamente un irritante e vanesio lavativo.

Entrambi speravano di sbagliarsi.

Quando si erano incontrati per la prima volta, Hirako Shinji e Hinamori Momo si erano subito incuriositi.

Lui pensava che deflorare una tale anima candida fosse un pensiero dannatamente eccitante.

Lei pensava che quello strano gioiello sulla lingua di lui fosse qualcosa di decisamente arrapante.

Entrambi non vedevano l’ora di sperimentare le proprie convinzioni.

 

A zombiecch, con la volontà di ottenere l’oro nella tua Top 5

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Capitolo 68
*** Matrimoni e Motivi ***


Yoruichi Shihouin

 

Sposarsi è come entrare in una vasca di acqua calda: dopo che ti ci sei abituato, non è più così calda.

-Minnie Pearl

 

Byakuya Kuchiki aveva sempre avuto un’idea precisa della sua donna ideale.

Una gran lavoratrice.

-Mi devi prendere lo zucchero sul tavolo perché io non ho nessuna intenzione di spostarmi dalla poltrona!-

Magari un po’ timida nell’intimità.

-Ammettilo, neanche a te dispiace che io vada in giro per casa tutta nuda…-

Rispettosa nei suoi confronti.

-Allora, Bya-bo, brucia l’ennesima sconfitta?-

Pertanto, Kuchiki Byakuya non aveva idea del perché avesse sposato Shouhin Yoruichi.

Ma quando la donna si accoccolava accanto a lui e gli faceva le fusa, un motivo, inesprimibile a parole, si formava nella sua testa.

E quel motivo gli bastava.

 

A mrs black, carissima lettrice e supporto, sperando di aver reso giustizia a questa bella coppia

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Capitolo 69
*** Minacce e Proposte ***


Sarugaki Hiyori

 

Quando un uomo mi dice: “Ti amerò per sempre”, penso: cos’è, una minaccia?

-Brunella Andreoli

 

La vena pulsante sulla tempia di Hiyori finalmente esplose.

Questo era troppo. Davvero troppo.

Non solo l’aveva persuasa a festeggiare l’anniversario del giorno in cui si erano conosciuti.

Non solo l’aveva convinta a mettersi in ghingheri e seguirlo nel ristorante più in della città.

Ora si metteva pure in ginocchio, chiedendole cavallerescamente la mano?!

No, non stava succedendo davvero.

Non poteva realmente  accadere.

Soprattutto, non a lei. Non. A. Lei.

La rabbia ribollì, prepotente.

Hiyori Sarugaki schiaffeggiò selvaggiamente Uryuu Ishida con i suoi sandali tacco 5.

Ma il volto paonazzo e gli occhi umidi tradivano ugualmente la sua risposta.

Sì.

 

A KuromiAkira, sperando di essermi avvicinata almeno un po’ al tuo sogno

 

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Capitolo 70
*** Domande e Risposte ***


Unohana Retsu

 

Nel cuore di ogni vera donna c'è una scintilla di fuoco divino, che giace dormiente nella luce piena della prosperità, ma che si accende, brilla ed arde nell'ora buia dell'avversità.

-Washington Irving

 

Chi era il Capitano più temibile?

Questa domanda  affliggeva da secoli buon parte degli Shinigami.

I fattori da considerare erano innumerevoli.

La severità di Yamamoto.

La glacialità di Hitsugaya.

La crudeltà di Soi Fon.

L’austerità di Komamura.

L’ambiguità di Ichimaru.

O l’alterigia di Byakuya.

L’annosa domanda sembrava essere stata risolta quando nelle 13 Gotei avevano fatto irruzione Kenpachi Zaraki e la sua inaudita ferocia.

Sembrava, appunto.

La prima volta che Kenpachi era rimasto gravemente ferito ed aveva rifiutato le cure della Quarta, Retsu Unohana l’aveva congelato sul posto con un dolce sorriso e gli aveva fatto chiaramente capire chi comandava.

 

A mrs black, con le mie scuse per il poco romanticismo del capitolo

 

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Capitolo 71
*** Pro e Contro ***


Nel Tu Oderschwank

 

La donna è un miracolo di divine contraddizioni.

-Jules Michelet

 

Vivere con Neliel Tu Oderschwank aveva i suoi pro e i suoi contro.

-ITZYGOOOOO!-

Trovarla alle tre di mattina, improbabilmente appollaiata su uno sgabello della cucina, a starnazzare convulsamente il suo nome, indicando un punto imprecisato del pavimento, era sicuramente un contro.

Splat!

-Oh, mio eroe!-

Essere travolto dal suo corpo morbido, premuto contro le sue forme burrose e tempestato di baci per la temeraria prodezza di aver ucciso un minuscolo ragno era decisamente un pro.

Sì, vivere con Nel aveva i suoi pro e i suoi contro.

-Credo che il mio cavaliere si meriti una lauta ricompensa…-

Soprattutto pro.

 

A KuromiAkira, con mille ringraziamenti per aver suggerito questa bella coppia

 

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Capitolo 72
*** Potere e Letti ***


Kusajishi Yachiru ft. Unohana Retsu

 

Ciò che le donne devono ancora imparare è che nessuno ti dà potere. Te lo devi prendere.

-Roseanne Barr

 

-Ken-chan, non puoi alzarti!-

-Sto bene-

-Non è vero! Sei ferito e devi riposare!-

-Zitta, mocciosa! Ho detto che sto bene!-

Yachiru gonfiò le guance, stizzita. Certo che Ken-chan era proprio cocciuto!

Come fare per costringerlo a letto?

Idea!

-Chiamerò Re-chan!-

Kenpachi congelò sul posto.

-Perché?-

-Lei sa come metterti a letto! L’altra volta ci sono volute ore e tantissimi ansimi e gridolini, ma alla fine tu eri esausto a letto e lei sembrava molto soddisfatta!-

-…-

-Ken-chan, sei tutto rosso! Hai anche la febbre?! A letto, subito!-

La piccola, ingenua Yachiru si sentì molto potente quando lui obbedì.

 

Dedicata a Saeko_san e mrs black, sperando sinceramente che vi piaccia

 

NdA

Per motivi personali, avrei dovuto interrompere la raccolta per un tempo molto più lungo, come vi avevo anticipato. Ma, grazie al cielo, la situazione si è rivelata meno complicata del previsto.

Inoltre, questa raccolta è per me una sorta di terapia e non riesco ancora a separarmene.

Ringrazio tutti coloro che hanno aspettato e sperato in questo e nei prossimi capitoli; i tempi di aggiornamenti avranno il singhiozzo, ma siamo ufficialmente fuori dal periodo di pausa.

Grazie a tutti!

name

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Capitolo 73
*** Impegno e Aniversari ***


Sarugaki Hiyori

 

Tutti sanno che ci vuole veramente poco per soddisfare un uomo, se una donna ci mette un minimo di impegno.

-Margaret Oliphant

 

Tutto ciò è stupido.

 

-Hiyori-chaaan, sono tornaaatooo!-

 

E ora non si torna più indietro.

 

Kisuke entrò e si impietrì davanti ad una tavola imbandita e una Hiyori vestita da donna.

 

Adesso si metterà a ridere, il solito ebete.

 

-È stata una stupida idea di Yoruichi-san!- si difese subito lei.

 

Dannazione, non era quello che avrebbe dovuto dire!

 

Lui si schiarì la voce.

 

-Per…-

 

-Il nostro anniversario- brontolò lei, incrociando le braccia e guardando altrove, arrossendo.

 

Scappa, Hiyori!

 

Improvvisamente, si sentì stretta in un caldo abbraccio e una voce bassa le sussurrava:-Grazie-

 

Ancora più rossa, Hiyori ricambiò la stretta.

 

-…Idiota-

 

Prego.

 

Dedicata a zombiecch, con la speranza di aver fatto un lavoro decente

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Capitolo 74
*** Inganni e Gag ***


Sarugaki Hiyori ft. Yadoumaro Lisa

 

Qualsiasi cosa con un pene è facilmente ingannata.

-Asha Greyjoy (A Game of Thrones)

 

Grimmjow diede l’ennesimo, inutile strattone, prima di grugnire e accasciarsi.

 

Si era fatto gabbare alla grande, doveva riconoscerlo.

 

Sapeva che quella sera avrebbero trasmesso sia la partita che l’anime preferito di Hiyori: sarebbe stata guerra.

Ma quando lei l’aveva attirato in camera da letto, promettendogli quell’assaggio di bondage che tanto desiderava, non aveva resistito.

 

Ecco perché si era ritrovato legato al letto con un gag a tappargli la bocca, mentre sentiva la stupida sigla di quello stupidissimo anime!

 

Ringhiando, meditò sul come vendicarsi di quella scimmia dal canino appuntito.

 

E di Lisa, perché l’idea era venuta sicuramente dai suoi porno.

 

 

Dedicata a KuromiAkira per il grande supporto e l’interessante pairing

 

NdA

Per chi non lo sapesse: gag

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Capitolo 75
*** Sguardi e Stiracchiamenti ***


Shiba Kuukaku

 

Hai presente quello sguardo che le donne hanno quando vogliano fare sesso? Neanche io.

-Steve Martin

 

-Mmh-

 

Kuukaku si stiracchiò per bene.

 

Fece un profondo respiro, esibendo la sinuosa curva che dal seno prosperoso percorreva il ventre piatto per connettersi alle gambe perfette.

 

-Penso che andrò a letto- miagolò, gli occhi socchiusi.

 

Juushiro spostò la sua attenzione dal libro alla compagna accoccolata accanto a lui.

 

-Certo, sarai stanca dopo quegli spettacolari fuochi d’artificio che hai creato per la fiera- rispose, sorridendole dolce e comprensivo.

 

Una vena pulsò sulla tempia di Kuukaku.

 

Afferrò l’uomo per il colletto e se lo tirò addosso, dandogli un bacio mozzafiato.

 

-Pensò che andrò a letto- ripeté.

 

-Penso che ci andrò anch’io-

 

A mrs black, per avermi suggerito questa curiosa coppia

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Capitolo 76
*** Why dogs are better than men ***


Why dogs are better than men


I cani lo ammettono quando si perdono.

-Sì, Soifon, ci siamo persi. Non ti arrabbiare, ora chiediamo-.


I cani sono gentili con i tuoi parenti.


-Yoruichi-sama, le giuro che io, Saijin Komamura, renderò Soifon felice-.


I cani non si sentono minacciati se guadagni più soldi di loro.


-Alla nostra casa nuova! Gentilmente offerta dalla promozione di Soifon!-


Ai cani non interessa se ti depili.

-Non ti sei depilata? Non è quello il mio obiettivo...-


I cani non pestano un freno immaginario.


-Quella sterzata era degna di un pilota di Formula 1!-


Ai cani non importa se guidi sempre tu.


-Puoi guidare anche al ritorno? Mi piace dormire in macchina...-


I cani di mezza età non sentono il bisogno di abbandonarti per una cagnetta più giovane.


-Quella?! Ma è una bambina! Cosa ti salta in mente?!-


I cani non correggono le tue storie.


-Raccontala tu, Soifon, la racconti meglio. Io mi confondo sempre...-


I cani non leggono a tavola.


-Non so se è arrivato il giornale: sto facendo colazione!-


Il peggior disturbo che ti puoi prendere dai cani sono le pulci.


-Non guardare me: io non c'entro con questa pulciosa infestazione!-


I cani non si sentono minacciati dalla tua intelligenza.


-Soifon, 45 verticale: “l'isola in cui soggiornò a lungo Hemingway”-.


-Jennifer Berman



NdA


110 parole per un nuovo inizio ed un particolare tributo ad uno degli uomini più in gamba di Bleach.


Ja ne,


name

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