Sesshomaru & Rin

di fifi91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando tutto ebbe inizio ***
Capitolo 2: *** Il nuovo sentimento ***
Capitolo 3: *** Legati per l'eternità ***



Capitolo 1
*** Quando tutto ebbe inizio ***



Eccovi la mia quinta ficcy!!!!!!! Spero tantissimissimissimo che vi piaccia!!!!!  Sarà suddivisa in tre capitoli: 1-Passato 2-Presente 3-Presente!!!!! Come ho già scritto, questa ficcy sarà ispirata alla coppia Sessho-chan&Rine sarà proprio quest’ultima a raccontare!!!!! Aspetto tantissimissimissimo commenti!!!!!!!!!!!!!!! Alla prox!!!!!!!!!!!!! CIAO CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!! ^___________________^

Sesshomaru & Rin

 

 

Capitolo uno: QUANDO TUTTO EBBE INIZIO

Mi ricordo ancora ora quell'episodio, di quando ero bambina... mi riportasti in vita, grazie alla tua spada Tenseiga, la zanna che ti lasciò in eredità tuo padre.
La prima cosa che vidi furono i tuoi occhi color ambra, così profondi che ti ci potevi perdere... però così pieni di rancore e solitudine...
Quando mi porsi a terra, ti vidi camminare in quel sentiero seguito a ruota da Jaken, il tuo fedele e devoto servitore.
Dentro di me c'era qualcosa che mi diceva di seguirti e starti vicino, così ti seguii mantenendo le distanze per paura di un rifiuto.
Sentii più volte Jaken avvertirti che ero dietro di voi, ma non diedi troppo peso a quello che diceva, ormai ero incantata dalla tua figura.
La notte scese. Tu e il piccolo youkai vi fermaste nei pressi di un laghetto e io ero dietro un cespuglio ad osservarti. Quella notte recuperai la voce, volevo tanto riaverla per dirti come mi chiamavo e parlarti.
Stavi riposando su un ramo di un albero, si vedeva che eri proprio rilassato... Però venni interrotto dalle mie grida. Un grosso demone stava per attaccarmi! Chiusi gli occhi e quando li riaprii c'eri tu... Uccidesti il demone con una sola artigliata.
Io rimasi ancora un po' scossa dall'accaduto, tu mi rassicurasti dicendomi di starti vicino e che il bosco non era fatto per una bambina.
Quella notte dormii serena e al caldo, mi copristi con la tua pelliccia che ti porti sempre sulla spalla destra.
Da quel giorno ti seguii d'ovunque, senza un se e senza un ma. Mi ricordo che Jaken era più tosto contrariato, ma poi si dovette arrendere.
E come poter dimenticare l'episodio in cui Naraku mi rapii, avevo davvero molta paura, ma sapevo che tu mi avresti salvato. Infatti fu così, anche se nei giorni seguenti diventasti molto strano, eri sempre pensieroso...
Lo scoprii poco dopo. Una notte mi lasciasti in un villaggio di umani, io non volevo e non capii il motivo di quel gesto.... fatto sta che mi lasciasti lì.
Io non lo accettai, così la notte dopo scappai e ti cercai.
Dopo due giorni dalla mia scomparsa, venni attaccata da un demone. Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo, per poi sentire il corpo senza vita dello youkai cadermi a fianco.
Piano piano aprii gli occhi e nuovamente mi ritrovai di fronte la tua figura. Mi guardasti con sguardo di rimprovero e allo stesso tempo rassicurato.
Io ti chiesi perdono per averti disubbidito, ma tu mi dicesti solo di seguirti. Pensai che volessi riportarmi in quel villaggio, al solo pensiero delle lacrime rigarono il mio viso, finché giunsimo nel luogo in cui lasciasti Jaken e Ah-un e capii che volevi che restassi con te.
Da quel giorno non mi abbandonasti più.

CONTINUA..................
 
 

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Capitolo 2
*** Il nuovo sentimento ***


Sesshomaru & Rin
 

Capitolo due: IL NUOVO SENTIMENTO

Eccomi qua, a sedici anni appena compiuti. Sei anni fa la guerra contro Naraku finì, grazie a te o mio dolce demone che aiutasti tuo fratello nella lotta.
Ancora adesso viaggio insieme a te. Durante questi 6 anni ho potuto comprendere i sentimenti che mi legano a te. Quando ero bambina ti consideravo come un padre, ma man mano che il tempo passava, i miei sentimenti mutarono fino a diventare uno solo, che da poco ho compreso....
Ogni giorno mi ripeto che è una pazzia, come potresti tu, il Principe dei Demoni, amare un'umana come me... Tuttavia, questo il mio sentimento non riesce a cambiare.
Come ben sai sono in età di marito, infatti ogni volta che passiamo per un villaggio si fanno avanti molti ragazzi a chiedermi la mano. Quando accade questo, come posso non notare la tua espressione... rimane sempre la stessa... però riesco a leggere in quei occhi color ambra un pizzico di quel sentimento che porta gli umani ad uccidersi tra loro, perciò ogni volta rifiuto molto gentilmente così spezzando i cuori di quei ragazzi innamorati.
Dopo le ennesime richieste di matrimonio, ci fermiamo nei pressi di una sorgente.
La sera arriva senza farsi attendere. Jaken va in cerca di qualche frutto da mangiare lasciandoci soli, io e te.
"Perché continui a rifiutare quelle proposte di matrimonio?" Mi chiedi, usando il solito tono freddo e distaccato.
"Perché nel mio cuore c'è già qualcuno a cui tengo molto, in poche parole lo amo." Ti rispondo con un bel sorriso e con le guance lievemente rosse.
"Chi sarebbe costui?" Mi chiedi nuovamente, però noto che nel tono che hai usato c'è un pizzico di acidità.
Divento ancora più rossa, voglio rivelarti i miei sentimenti anche se ho paura di un rifiuto, ma non mi importa.. Quello che più conta è che riesca a togliermi questo peso dallo stomaco o meglio dal cuore....
Ma non faccio in tempo a risponderti che arriva Jaken a rovinare tutto, così durante la cena non abbiamo più avuto di riprendere il discorso.
Dopo cena cerco di addormentarmi, al mio fianco c'è Jaken che ha preso sonno da ore. Dormo per quanto... ? 4 o 5 ore....?  mi risveglio da un incubo, sudata ed ansimante. Così, credendo che tu stessi dormendo, decido di andare a farmi un bagno nella sorgente.
Dopo essermi spogliata, mi immergo nella calda acqua. Mi rilasso a pieno e mi lavo il corpo e i capelli. Sono così rilassata che perdo la cognizione del tempo, esco dopo 20 minuti.
Mi strizzo i capelli, poi mi giro verso la sorgente che rispecchia il cielo stellato e una mezza luna, uguale a quella che hai in fronte tu o dolce amore mio.
Dietro di me sento dei passi, infine la tua voce.
"Non hai risposto alla mia domanda" Mi dici sempre impassibile, non cambierai mai, penso io.
Non mi giro e arrossisco molto, voglio rivelarti ciò che provo ma è così difficile... cosa mi risponderai tu...?  Mi dirai ciò che voglio sentirmi dire o mi manderai a quel paese?
Non so come, chiamalo intuito femminile, ma sento che ti stai spazientendo, così ti avvicini a me e mi giri prendendomi per un braccio.
Eccomi qui, nuda e con le guance rosse come pomodori. Dio! Non ho mai arrossito così tanto in vita mia!
Io cerco di nasconderti le mie intimità con le mani, ma tu con le tue (mani, non pensate male!) le sposti per mostrare a pieno tutto il mio corpo. Quasi dimenticavo che hai entrambe le braccia, gia! Kagura prima di morire ti aveva riportato il tuo braccio sinistro in segno d'amore. Quanto mi fa ribollire il sangue a ripensarci...
Comunque riesco a trovare risposta alla tua domanda con due semplici parole: "Ti amo"
Finalmente mi sono dichiarata, ora il mio cuore è più leggero.
Tu avvicini il tuo viso al mio. Riesco a sentire il tuo caldo respiro sulla mia pelle, com'è bello..... Pian piano ci uniamo in un dolce bacio che in seguito diventa sempre più passionale.
Le nostre lingue si cercano e si intrecciano come due fili di seta, riesco a sentire il tuo desiderio e quindi eseguo ciò che vuoi che io faccia.
Mi adagi a terra mettendoti sopra di me, sciogli il nostro bacio e ti togli l'armatura.
Mi guardi. Il tuo sguardo sembra confuso… ma pieno di promesse per il futuro... E’ vero, stai per commettere lo stesso errore di tuo padre, tuttavia, Sesshomaru, tu non sei lui e lui non è te. Due vite differenti, eppure così somiglianti… ti prego, Sesshomaru… amami! Anche solo per questa notte… anche solo per qualche ora…! Amami! Fammi tua, ora e per sempre!

Come se tu mi avessi letto nel pensiero mi stringi forte e te, facendomi capire ciò che provi per me… le nostre labbra si riuniscono nuovamente in un nuovo bacio.
Il mattino mi sveglio tra le tue braccia, più felice che mai. Poco dopo ti svegli anche tu, io ti regalo uno dei miei migliori sorrisi dandoti il buon giorno e tu mi baci molto dolcemente.
Dopo esserci rivestiti raggiungiamo Jaken che sta ancora dormendo. Tu gli dai un sonoro calcio e subito il poveretto si sveglia. Sta quasi per svenire nel vederci mano nella mano, io gli dò il buon giorno e lui contraccambia.
"Qual'è la nostra prossima meta?" Ti domando raggiante.
"Il mio palazzo, lì potremo unirci in matrimonio"

 Rimango stupita dalla tua rivelazione, ti salto al collo senza esitazione e in preda ad una felicità incontenibile. ”Davvero mi vuoi sposare?"
Mi rispondi baciandomi, è un si!
Così ci mettiamo in marcia verso la nostra futura casa, Jaken non riesce neancora a crederci!

CONTINUA.....................
 
 

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Capitolo 3
*** Legati per l'eternità ***


CAP

Sesshomaru & Rin

 

Capitolo tre: LEGATI PER L’ETERNITA’


I giorni passano e io continuo a sentirmi male, non capisco cosa mi succeda, le mettine vomito... tutto il giorno ho dei capogiri e una nausea terribile.... sto proprio male!
Finché passato un mese, non riesco più a reggermi in piedi e svengo.
Quando mi risveglio noto di essere in una capanna, al mio fianco c'è una donna sulla quarantina e vestita da sacerdotessa. Subito chiedo di te, lei ti fa entrare e ti metti seduto al mio fianco, mi alzo a sedere appoggiandomi al tuo petto.
"Allora, come sta?" Le chiedi freddo e gelido.
"Dovete stare tranquilli, non è niente di grave, tutt'altro, sarà motivo di grande gioia!" Ci spiega la miko molto felice.
"Cosa intendi dire!? Spiegati!" Le ordini. Sei molto preoccupato, vero? Anch'io.
"Cara la mia ragazza.... tu aspetti un bambino!" Mi avvisa prendendomi una mano.
Tu rimani più tosto scioccato dalla notizia e anch'io, ma soprattutto sono al settimo cielo!
Mi volto verso di te, devo ammettere che sono un po' preoccupata, se tu non lo accettassi? Dopo tutto tu sai cosa porto in grembo, un mezzo-sangue, un mezzo-demone.
I nostri sguardi si incrociano e ci uniamo in un bacio, ma questo non è un bacio come tutti gli altri, in questo è racchiuso tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altra.
Nel pomeriggio ce ne andiamo, raggiungiamo Jaken nel bosco e gli diamo la bella notizia. Per poco che anche qui sviene, comunque anche lui è molto felice per l'accaduto.
Così ci apprestiamo a raggiungere il palazzo più in fretta possibile, in meno di una settimana eccoci arrivati. Oggi stesso io e te, il mio bel demone nonché futuro padre del bambino, ci uniamo in matrimonio giurandoci eterno amore.

Durante i nove mesi trovai in due serve, due grandi amiche, si chiamano Kioro e Sika.
E' il nono mese e chissà quando dovrò partorire!
Io, Kioro e Sika siamo nel giardino del palazzo a parlare e a raccogliere fiori. Finché ad un certo punto mi si rompono le acque, immediatamente mi portano in camera da letto.
Sono tutto un dolore, sudo e ansimo. Il bambino sta per nascere!
Prego Jaken di andarti a chiamare, lui obbedisce e va. In questo momento avrai finito la riunione con il capo del Sud? Prego solo che ti sbrighi ad arrivare.
Poco dopo tu piombi in camera, mi vedi concentrata spingere e Kioro e Sika intente a far nascere il piccolo. Mi vieni a fianco, mi prendi la mano e mi rassicuri come solo tu sai fare.
Ormai sono tutto un dolore e un pianto, finché passate diverse ore di pianto e dolore, nasce il bambino, è un maschio!
Guardalo è il tuo ritratto, ha i tuoi stessi occhi, la mezza luna in fronte, i capelli color della Luna con due buffe orecchie canine nere, le stesse di tuo fratello.
"Quale sarà il suo nome?" Ti chiedo sorridendoti, tenendo tra le braccia il bambino.
"Inumaru, vuol dire ragazzo cane" Mi rispondi accarezzando nostro figlio.
Passano quattro anni e ti regalo un altro bambino, o meglio, bambina, Seira, anch'essa il tuo ritratto fatta eccezione per i capelli neri e le due orecchie da cane argentee.
Di nuovo passano gli anni, esattamente sei anni. Ora che li vedo giocare mi accorgo di quanto siano attaccati l'uno all'altra. Inumaru ha dieci anni ed è già un valoroso guerriero, mentre Seira ha sei anni e fa le stesse cose che facevo io da piccola.
Non so cosa mi aspetti nel futuro e neanche mi interessa, adesso la cosa a me importante è il sapere che sei al mio fianco o mio amato Sesshomaru, tu e i bambini che ogni giorno chiami con grande orgoglio: i nostri figli.



FINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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