AVVERTIMENTO: PER LA BUONA RIUSCITA DELLA MIA IDEA, E PER IL VOSTRO DIVERTIMENTO, SCEGLIETE UNA DELLE DUE OPZIONI E SEGUITE LE ISTRUZIONI CHE NE CONSEGUONO.

Hermione ha finalmente ottenuto il tanto agognato approfondimento privato col professor Snape. Ad una condizione, però: deve essere lei a scegliere un argomento da approfondire, tra quelli proposti dal professore:

- Amortentia
- Lezione di legilimansia

Se pensate che Hermione voglia approfondire il secondo argomento, leggete questo capitolo. Altrimenti passate al prossimo!


LEGILIMENS!
Hermione bussò cautamente alla porta dell'ufficio del professor Snape. La voce profonda dell'uomo la invitò ad entrare. Lo fece e si richiuse la porta alle spalle.

Salve, signorina Granger. Allora, cos'ha scelto di approfondire?

Hermione si lasciò sfuggire un sorriso emozionato. La scelta era stata fulminea: voleva approfondire la legilimansia.

Perchè non lo scopre da solo, professore?

Chiese con un sorriso furbo la ragazza, e l'uomo provò un moto di irritazione.

PICCOLA INSOLENTE!

Fu il suo primo pensiero, che divenne un "Dannata, geniale so-tutto-io" appena capì le intenzioni della ragazza. Non le diede nemmeno il tempo di prepararsi, estrasse la bacchetta e gliela puntò contro.

LEGILIMENS!

Hermione se l'era aspettato, e non provò nemmeno a reagire. Lasciò che l'uomo le entrasse nella mente, e pensò con tutte le sue forze a quelle stupide e agghiaccianti fan fiction babbane su loro due.
L'uomo vide in primis la Granger che sospirava seduta in un banco dell'aula di pozioni, poi se stesso che -per consolarla, ovviamente- la baciava appassionatamente spingendola contro la cattedra.
La scena mutò: l'unica figlia femmina dei Weasley faceva da guardia alla porta del bagno dei prefetti, e dalla serratura si intraedevano i corpi della riccia e diligente grifondoro e del severo professore che si contorcevano.
Nuovo cambio di scena. Il professore, sempre più sconvolto, vide se stesso mettere constantemente in punizione la Granger, solo per poterla "incontrare clandestinamente" all'insaputa di tutti.
La scena cambiò di nuovo, ma quando apparve la faccia sconvolta di Potter davanti ad una Granger col pancione e ad un Severus Snape sorridente, il Professore interruppe l'incantesimo inorridito.

GRANGER! ESIGO DELLE SPIEGAZIONI!

Hermione sorrise amabile, per nulla intimidita.

Professore, se aspetta esattamente trenta secondi scoprirà il potere delle menti delle govani scrittrici babbane...

Il professore, spazientito, stava per urlarle di andarsene, ma una forza invisibile lo trascinò verso la ragazza. Vicino, sempre più vicino..

GRANGER, CHE DIAMINE FA? QUALSIASI INCANTESIMO STIA FACENDO, LA SMETTA IMMEDIATAMENTE O LE TOLGO PUNTI!

Professore, è inutile. E' più forte di noi. LORO ci comandano a bacchetta. Ci osservano. Siamo nelle loro mani. E niente può salvarci dal nostro.. amoroso destino.

GRANGER, COSA MERLINO VA FARFUGLIAN...

Il professore non riuscì a finire la frase, che si ritrovò avvinghiato -contro la sua volontà- alla più brillante alunna d tutta Hogwarts.
Quella forza invisibile ora muoveva anche Hermione, e si era fatta più insistente, quasi violenta.
Li costrinse a stendersi sulla cattedra, a spogliarsi, a imperturbare la stanza, e se il professore non avesse avuto quella prontezza di riflessi e quell'autocontrollo che lo caratterizzavano, avrebbero finito per fare l'amore.
Ma il professore, prontamente, riuscì a bere e far bere anche ad Hermione un sonnifero, che li fece cadere entrambi in un sonno profondissimo.


In un universo "parallelo", in una città della quale non importa il nome, in una casa come tante, in una camera tappezzata di poster di Harry Potter.. una ragazza si svegliò e saltò giù dal letto, elettrizzata. Prese il suo fedele blocco per gli appunti, dove scriveva le idee per le fan fictions da mettere in rete, e iniziò a scrivere:
"Hermione Granger era nell'ufficio del professor Snape per una lezione extra di Legilimansia. [...] Tra i due la passione proruppe, e finirono stesi sulla cattedra a..."

SE AVETE SCELTO LA PRIMA OPZIONE, ALLORA LEGGETE SOTTO! ALTRIMENTI TORNATE AL CAPITOLO PRIMA ;)

Amortentia.

Hermione Granger bussò alla porta dell'ufficio del professor Snape. La voce profonda dell'uomo la invitò ad entrare. Lo fece e si chiuse la porta alle spalle.

Signorina Granger, cosa ha scelto per l'approfondimento?

Chiese annoiato il professore.

Ho scelto l'Amortentia, professore. E Ho pensato di alleggerirle il lavoro..

Rispose serena Hermione, tirando fuori dalla tasca interna della divisa una fialetta contenente un liquido perlaceo.
L'uomo sgranò gli occhi e si sentì mancare: lo voleva morto? Non poteva annusare l'amortentia davanti a LEI!

GRANGER! E' un preparato illegale! Sa che potrei denunciarla?

La ammonì, nel disperato tentativo di districarsi da quella situazione spinosa.

Professore, è pura accademia. Credo che il ministero capirebbe.

Rispose imperturbabile la ragazza, per poi stappare la fialetta e ficcarla nelle mani del professore.
L'uomo tentò di smettere di respirare, ma non fu abbastanza veloce e un profumo di sapone alla vaniglia, di libri nuovi, di pergamena e di inchiostro gli fece girare la testa.
Chiuse gli occhi, tentando di controllare i suoi istinti.
Ogni singolo profumo che emanava quella piccola fialetta era ricollegato alla ragazza di fronte a lui, per la quale nutriva sentimenti profondi, che però puntualmente soffocava.
Stavolta però non ci riuscì. Fece cadere a terra la fialetta, che si frantumò rilasciando un profumo ancora più intenso, e tirò a sè la studentessa, che sorrideva soddisfatta: era riuscita nel suo intento.
Si baciarono, finalmente.

Dopo tanto tempo passato a fantasticare l'uno sull'altra, a incontrarsi nei sogni, finalmente Severus Snape ed Hermione Granger si incontrarono, dando inizio a qualcosa di bellissimo e pericoloso: una relazione tra una studentessa minorenne e il suo professore.