Go in London!*

di Annalovethem1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** dream is real! ***
Capitolo 2: *** il sogno di una vita. ***
Capitolo 3: *** Il pub dei sogni* ***



Capitolo 1
*** dream is real! ***


Era il 20 di marzo stavo uscendo da scuola, era una giornata schifosa, anche se il 20 mi porta sempre fortuna, arrivo a casa i miei sono scappati di corsa al lavoro, mia sorella era da mia zia e così ero sola a casa, mentre mangiavo accendo la tv metto mtv music e parte One thing, così inizio a cantare e ballare e sperare che un giorno per quelle vie di londra ci sarei passata anche io. Dopo mangiato mi sdraio sul letto con same mistakes nelle orecchie, è la mia preferita forse, mi emoziona semrpe, li ho conosciuti da poco forse troppo poco ma li amo come se fossero la mia vita, ebbene si mi addormento. Mi svegliai alle 6emezzo mi misi a fare i compiti, e poi arrivarono i miei dal lavoro, mangiammo , era una giornata senza senso e non sapevo se qualcosa sarebbe riuscita a cambiarla.Dopo poco mio padre mi chiamò e mi disse che doveva parlarmi che era una cosa importante, pensavo si trattasse della scuola, che dovevo recuperare e invece no. Non capìì nulla di tutto il discorso ma la parola LONDRA la capì benissimo, allora iniziai a urlare a saltare, il mio cuore batteva all'impazzita, il mio sogno quello che sognavo quasi tutte le notti si sarebbe avverato, ero la più felice del mondo, se sarei andata a londra, avrei avuto più occasione per incontrare i one direction, i miei idoli, ma con la sfortuna che ho non credo che li avessi mai incontrati! Avevo le farfalle nello stomaco non facevo altro che saltare e urlare per la casa,immaginatevi una ragazza di 15 anni che alle 10 e mezza di sera si mette a urlare e a saltare, una pazza! Avevano accettato la mia domanda per il viaggio, ora dovevo solo uscire promossa a scuola, e così fu i 2 mesi passarono in fretta e io riuscì a recuperare tutte le materie e uscì promossa. E finalmente arrivò il giorno della partenza! Ero la più felice del mondo non mi fregava se riuscivo a incontrare o no i miei idoli (bè certo che mi fregava ma quello sarebbe stato un sogno impossibile) ero felice perchè sarei passata dove hanno girato il loro video e poi sarei andata a Londra il sogno di tutta una vita!Era il 13 giugno avevo l'aereo alle 10 e mezzo di mattina, mi preparai solo il pensiero che sarei andata a Londra, che avrei conosciuto gente nuova mi eccitava. Arrivai all'aereoporto tutta contenta come una bambina che ha appena comprato un gioccattolo nuovo, ero felice! Salutai i miei genitori, mia mamma piangeva,ma in fondo erano solo 15 giorni, non sarebbe cambiato nulla o almeno così pensavo. Salì sull'aereo e misi one thing era quella la canzone che volevo ascoltare, quella che più mi sembrava perfetta per quel momento.Ero felice, caspita stavo realizzando tutto il sogno di una vita, ero così felice che mi addormentai! Mi svegliò la signorina dell'aereo dicendomi che eravamo arrivati, ero l'unica rimasta nell'aereo, presi lo zaino,e mi precipitai per le scale dell'aereo e le percorsi in tutta fretta volevo toccare terra, volevo toccare Londra!

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Capitolo 2
*** il sogno di una vita. ***


Finalmente ero arrivata a Londra, non potevo crederci,nelle orecchie c'era WYMB, entrai in aereoporto per aspettare la valigia, e continuavo a cantare, tanto che alcune ragazze della mia stessa età forse, la cantavano con me, mi sentivo come a casa, finalmente arrivò la mia valigia, e mi diressi verso l'uscita, dovevo aspettare il taxi che doveva portarmi al college, quello che dovevo frequentare per quei 15 giorni, fuori c'era un tizio con un cartello e sopra il mio nome, mi sembrava di essere una star come in quei film americani, le andai incontro, mi sedetti in macchina e le dissi la via del college, finalmente partì, e io non avevo ancora realizzato di essere veramente a Londra, non facevo altro che guardare fuori dal finestrino e ammirare Londra nella sua quotidianità, e nonostante questo era estremamente stupenda, mi perdevo anche nelle cose più banali. Finalmente arrivai al college, era tipo un cortile con un bel prato e dei palazzetti di 2 piani, era bello, ovvero a me piaceva. Scesi dal taxi e subito c'era una signora bionda ad accogliermi, era gentile aveva un faccia che ti dava familiarità, mi disse che mi stavano aspettando, subito mi assegnò la mia stanza e diede il compito ad una ragazza di farmi visitare il college e di portarmi nella mia stanza, si presentò e mi disse io sono martina, la risposi con una semplice stretta di mano-Anne- dissi. Il college era spettacolare, come quelli veri e propri, come quelli che sognavo tutte le notti, salimmo le scale, la stanza era la numero 20, quel numero mi aveva sempre portato fortuna, dovevo dividere la stanza con altre 3 ragazze, una delle quali era Martina, le altre erano uscite. Appogiai la mia valigia sul letto, e inizia a saltarci sopra e a cantare up all night come una scema. Giusto avevo tralasciato un particolare,i ragazzi erano appena tornati a Londra, ma con la sfiga che mi ritrovo non pensavo che mai e poi mai li avrei incontrati. Martina era anche lei una fans dei 1D lei veniva da Roma, era simpatica, così si unì a me, e saltammo sopra il letto insieme, ero contenta di averla conosciuta, la conoscevo già da poco ma era davvero simpatica, in quel momento entrarono le altre 2 ragazze, Jessica e Giulia, si presentarono,all'apparenza sembravano un pò scocciate al fatto di avere una nuova compagna di stanza ma poi erano felici. Non amavano i 1D come me e Martina, dicevano solo che erano belli, però legai subito anche con loro. Sistemai la valigia,ero troppo stanca dal viaggio, chiamai mia mamma per dirle che ero arrivata, tra l'emozione del viaggio me n'ero scordata, dopo di chè, mi sdrai nel letto e li mi addormentai. A svegliarmi fu Martina dicendo che il pranzo era pronto e che dovevo sbrigarmi, quando si trattava di mangiare sono sempre la prima, mi alzai subito dal letto e scesi giù per mangiare. Il mangiare, non faceva così schifo come mi avevano detto, sarà forse perchè stavo morendo di fame e non sentì neanche il sapore, dopo mangiato Martina disse che potevamo uscire per Londra voleva farmi visitare la città però doveva chiedere il permesso alla responsabile, così mentre lei andò a chiedere, ritornai in stanza per prepararmi.Ero così felice un miscuglio di emozioni, in un solo giorno, e tutte di seguito una dopo l'altra non c'era niente di più che poteva far rellegrare quella giornata o forse si.. La responsabile aveva detto che potevamo uscire così aspettai che Martina si preparò e uscimmo, avevo portato con me una borsa in cui dentro c'era la mia vita, l'ipod la macchina fotografica e il borsellino e martina mi fece mettere anche un blocknotes nel caso avremmo incontrato qualcuno. Mi misi un pantaloncino, le nike e la maglia dei 1D mi ha sempre portato fortuna! Finalmente uscimmo, Londra era così grande e bella, passò solo un ora a fotografare di la e di qua, e io avevo una certa fame,ma Martina diceva di aspettare, ma sono fatta di coccio, così le dissi che ci saremmo incontrate nel punto in cui c'eravamo lasciati tra 1 ora perchè doveva andare a prendere una cosa al negozio della mamma. Così entrai un pub noto di Londra per mangiare qualcosa, purtroppo però mi si scaricò in quel momento la batteria del cellulare, mentre mangiavo la mia ciambella,al cioccolato, entrai subito in panico, non sapevo che fare, non conoscevo la città, e avevo molta paura (sono una fifona lo ammetto) così presa dalla paura e dalla fretta, uscii in fretta dal pub e purtroppo avevo urtato qualcuno facendo cadere il caffè sulla sua camicia.

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Capitolo 3
*** Il pub dei sogni* ***


Ebbene si,mi ero persa a Londra, avevo urtato facendo cadere del caffè su qualcuno di ignoto, non poteva andare peggio di così! Subito cominciai a chiedere scusa al signore, ma ero così spaventata che fuggì correndo, purtroppo esso mi inseguì, arrivai fino a un stradina piccola ma accolgliente stavo per riposarmi ma una mano mi tocco. Ecco finalmente ti ho trovata -esclamò Finalmente lo guardai, lo vidi in faccia, ma era, era Zayn ! Oddio uno dei miei idoli di fronte a me , è solo un sogno- pensai. Si era un sogno, ma era la realtà, subito le chiesi scusa e non feci neanche in tempo a dirglielo che i paparazzi ci erano già intorno, allora mi prese per un braccio e mi sedette in macchina che non so com'era arrivata lì e scappammo. In quel momento non sapevo cosa caspita stava succedendo, ero in macchina con Zayn, caspita quel Zayn! Subito le chiesi scusa, chiesi un autografo, per me e Martina, al quale non si oppose,era davvero bello dal vivo, come l'avevo immaginato, siccome dovevo farmi scusare ancora, (per me non bastava) le dissi se mi dava la camicia così la lavavo e la riportavo pulita e lavata. Accettò ma disse che in macchina le veniva male spogliarsi così andammo a casa sua. Purtroppo aspettai,fuori, non volevo disturbare ero una semplice ragazza, una sua fan che voleva rispettare la sua riservatezza. Così uscì dopo poco con la camicia in una busta e mi disse ecco, ma non devi non fa niente- e io controbbattei - no ho fatto un danno e devo rimediare- allora sorrise e disse - questo è il mio numero, così quando hai fatto mi chiami e vengo a prenderla,ah a proposito dove abiti?-disse. Ero di tutti i colori non sapevo che dire, se sorridere o meno, non potevo dire sai sono italiana e sono venuta qui a studiare sono troppo piccola per te, tu sei il mio sogno e vivo in un college, no allora inventai una bugia, vicino a holmes chapel -dissi. Non so perchè avevo deto quella bugia, era la prima cosa che mi era passata per la mia testa, quindii possiamo vederci qualche volta tanto sei vicina?! -disse- al quale risposi con un sorriso, in fondo si vedeva che ero italiana,perchè caspita avevo detto quella bugia,infondo sono brava a dire bugie forse è per questo! Presi un taxi e arrivai al college un pò amareggiata ma felice, incontrai martina e le dissi tutto quello che era successo! Dopo aver raccontato tutto a Martina, lei iniziò a saltare e a gioire ma subito dopo mi tormentava chiedendomi perchè avevo detto quello, ma il guaio era fatto! Avevo paura non lo so, andai a dormire un pò turbata la mattina avevo la mia prima lezione al college! La mattina mi svegliò martina la mia compagna di stanza ben presto realizzai che era come credevo ovvero era un 'altro dei miei sogni.

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