Stay Strong!

di lostinhope
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A simple sorry change my life! ***
Capitolo 2: *** I sad a little liar for you! ***
Capitolo 3: *** Simple friend! ***
Capitolo 4: *** What a mess! My heart was Broken! ***
Capitolo 5: *** I'm not alone anymore! ***
Capitolo 6: *** The truth & The plan! ***
Capitolo 7: *** Stop going so fast! Stupid heart... ***
Capitolo 8: *** The worst thing never ending for me! ***
Capitolo 9: *** i sad NOW! ***
Capitolo 10: *** Oh boy...you stole my heart! ***
Capitolo 11: *** Hurt! ***
Capitolo 12: *** AVVISO!!! ***
Capitolo 13: *** I leave you ***
Capitolo 14: *** I’m broken,Do you hear me? ***
Capitolo 15: *** Just for tonight stay with me! ***
Capitolo 16: *** I cut myself again...so i need you! ***
Capitolo 17: *** Again in the clinic? ***
Capitolo 18: *** You are my SUPERMAN! ***



Capitolo 1
*** A simple sorry change my life! ***


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-ultima chiamata per il volo diretto a Londra- annuciò 
Mi alzai dal mio posto trascinandomi apresso la valigia.
Si tornava a casa,non ne vedo l'ora. Avrei rivisto i miei genitori e le mie amiche,queste vancanze se così potevo definirle erano state troppo lunghe per i miei gusti.
Mi imbarcai,entrata andai alla ricerca del mio posto. In quel istante un bambino mi venne adosso facendomi cadere adosso ad un ragazzo seduto li accanto.
-mi scusi- dissi guardandolo e alzandomi di scatto. Aveva i capelli corti leggermente mossi e gli occhi color nocciola
-tutto ok- disse lui sorridendomi bonariamente.
Ragiunsi il mio posto senza rischiare di uccidere qualcun'altro. Mi misi le cuffie abbandonandomi sopra al sedile,lasciandomi cullare dalle note di "tattoo,di Jordin sparcks". Cadendo così definitivamente tra le braccia di morfeo.
Mi sveglia sentendo trambusto intorno a me,mi tolsi le cuffie,guardai il mio i pod ormai scarico.
Vedevo la gente alzarsi prendendo le proprie cose,mi affrettai ad alzarmi velocemente anch'io.
Aspettai pazientemente la mia valiggia,appena arrivò feci leggermente fatica ma alla fine riuscì ad alzarla.
Velocemente poggiai la valigia dirigendomi verso il piano inferiore.
Dalla troppa fretta la mia valigia si scontrò con quella di qualcun altro,sfugendomi dalle mani.
-mi dispiace andavo di fretta- disse il ragazzo venendomi ad aiutare
-non importa- dissi riaccogliendo la mia valiggia,alzai lo sguardo verso di lui,mi accorsi che era il ragazzo del aereo.
Lui sorrise -ci rivediamo di nuovo- disse riconoscendomi
sorrisi anch'io -si vede che ho fatto colpo la prima volta- dissi
Rise -oh certo,sai non capita spesso che una ragazza cada tra le mie braccia- disse lui
-Liam,che stai facendo?sbrigati- lo chiamarono dei ragazzi poco lontani da noi,lui li guardò
-devo andare- disse rialzando con uno scatto la valigia
Li feci un cenno con la mano sorridendogli
-aproposito,carina la maglietta- disse sorridente prima di andare via.
La guardai,era una semplice maglietta verde con sopra il disegno di buzlights dove c'era scritto verso l'infinito e oltre.
Non so se lo ha detto per sfottermi o lo intendeva veramente.
Feci spalucce affrettandomi a scendere le scale mobili.
Ed eccoli tutti quanti li che mi stavano aspettando.
-papà- dissi buttandogli le braccia al collo,lui ricambio la stretta
-oh piccola che bello riaverti a casa- disse
-anche per me è bello rivederti- gli dissi,solo dopo mi accorsi che mi aveva praticamente presa in braccio.
Perchè quando sciolse l'abbracio i miei piedi toccarono di nuovo il pavimento.
-tesoro- disse mamma venendomi incontro e stritolandomi,mi prese il viso tra le sue mani.
-mamma stai piangendo?- le chiesi
-cosa?no,no...credo mi sia entrato qualcosa- disse affrettandosi ad asciugare gli occhi. Scossi la testa sorridendo.
Poi volsi il mio sguardo alle mie migliori amiche,che mi saltarono praticamente adosso
-ragazze soffoco- dissi
-così impari ad abbondanarci per un intera estate- disse Angi
Risi,una risata triste,non avrei mai voluto lasciarle ma dovevo.
-ehi per me niente?- chiese una voce famigliare.Le ragazze si staccarono dalla presa permettenomi di interccetare lo sguardo di Andrew,il mio ragazzo,sorrisi ampiamente buttandogli le braccia al collo.
 
Liam Pov's
 
-ehi Liam,mi hai sentito?- mi chiese Zayn
-come?- dissi volgendo il mio sguardo a lui
-a che pensi?- chiese 
-oh niente,sono solo leggermente stanco- mentì
-si certo e noi faremo finta di crederci- disse Harry scompigliandomi i capelli
Scossi la testa,inefetti era vero,stavo pensando a quella ragazza dai capelli castani lisci.
Aveva uno sguardo megnetico e poi era stata abbastanza simpatica. Anche se la cosa che mi avesse colpito di più erano i suoi due tatuaggi sui polsi "stay strong".C'erano scritte proprio queste parole.
-amico,ricordati che hai una fidanzato- disse Louis affiancandomi
-ma cosa andate a pensare,era una semplice ragazza con la quale ho scambiato due parole,nemmeno la rivedrò più- dissi
Già non l'avrei rivista più,volsi il mio sguardo davanti e la vidi li poco distante da noi,con la sua valigia color verde scuro.
La vidi affrettarsi a scendere e correre incontro ad un uomo,abbracciandolo forte. Di sicuro era suo padre.
-Liam guarda c'è Danielle- mi disse Zayn indiacandomi poco distante da noi la mia ragazza,ricioluta.
Sorrisi andandole incontro,lei mi abbracciò forte
-mi sei mancato tantissimo- mi sussurò all'orecchio
-anche tu- le dissi ricambiando l'abbraccio.
Il mio sguardo si spostò alla mia sinistra dove c'era ancora quella ragazza,la vidi staccarsi lievemente da un gruppo di ragazze e abbracciare un ragazzo.
"Ora si spiega la fedina" pensai ripensando al piccolo anello che le avevo visto sulla mano sinistra.
Lei si sotrò lievemente anche dal abbraccio del ragazzo,la vidi volgere lo sguarda verso di me,fu sorpresa ma poi sorrise,un sorriso che ricambiai più che volentieri.
                                                     ***
Mamma fece molte storie riguardo i miei due tatuaggi e come se non bastasse se la prese anche con mio padre poichè me lo aveva permesso.
-ora sembrerai una poco di buono- disse agitando le braccia per aria
Sospirai,lo sapevo che avrebbe reagito così,ma avevo bisogno di farmi quei tatuaggi erano l'unica cosa che sarebbe riuscita ad aiutarmi,aiutarmi ad affrontare questo nuovo anno scolastico.
 
-Elizabeth,muovi quel culo e scendi sotto che è tardi- mi urlò mia madre.
"che dire,avevo una madre molto amorevole". Mi sitemai meglio la cravatta della divisa per poi scendere di sotto correndo.
Lei era sotto le scale -ma come ti sei conciata?- disse guardandomi con disapunto.
Mi guardai,scarpe,gonna camicia e cardigan,avevo tutto. Allora perchè quell' affermazione?
Sbuffò prima di portare le mani sui miei capelli e sciogliere la coda che mi ero fatta,scompigliandomi i capelli
-potevvi truccarti un po- disse con disapunto. Alzai gli occhi al cielo
-mamma devo andare a scuola non a una sfilata di moda- le dissi dirigendomi in cucina
-Gordon,muoviti,accompagni tu Elisabeth a scuola- urlò lei sempre da sotto le scale
Elisabeth Manson meglio conosciuta come Liz,17enne,classica ragazza secchiona amante dei fumetti.Sono figlia unica,i miei mi hanno "concepita" quando erano al loro ultimo anno di liceo.
Senti mio padre scendere di fretta le scale,presi un muffin e lo raggiusi in macchina di corsa
-accidenti comè che noi due siamo sempre in ritardo?- chiese mettendo n moto
-semplice! amiamo dormire- risposi io prendendo lo specchietto e riagiustandomi i capelli come li avevo prima
Arrivai a scuola andai in contro alle mie amiche e insieme a loro mi diressi verso i nostri armadietti.
-in pratica mi ha fatto una testa così- dissi allargando le braccia
-be inefetti,un tatuaggio da te non me lo sarei aspettato nemmeno io.da Katie si ma da te no- disse Angi
-come da me si?- chiese l'interessata
-insomma si sa che tu sei quella sconsiderata del gruppo- rispose Angi
-inefetti è vero- acconsentì Katie
Risimo tutte.
Entrate in calsse ci piazzammo ai nostri soliti posti potendo stare così vicine.
-Manson! che sorpresa vederti quì...pensavo ti fossi ritirata- disse Candice Daston
-sai aspettavo che lo facessi tu- dissi,un coro di oooh si alzò per la classe.
Lei mi guardò con astio prima di andare a sedersi furiosa.
Candice Daston la classica biondina tinta che si crede la reginetta della scuola,migliore amica della sorella gemella di Angi.
Le due per motivi inspiegambili mi odiano e l'anno passato mi hanno reso la mia vita sociale all'interno del liceo un completo schifo.
Uscì dalla classe leggermente scocciata
-ehi piccola- sentì prima che una mano si impossessase della mia per poi stringerla forte
-Andy- dissi felice,rivolgendo un sorriso a 32 al mio ragazzo,il quale sorrise a sua volta prima di darmi un bacio a fior di labbra.
Si staccò dolcemente da me,guardai i suoi occhi azzurri,quelli che per quasi un anno mi avevano fatta innamorare,erano stupendi.
-Oggi non posso fare la strada di casa con te- disse
Feci la faccina triste -come no?!-
-scusa e che ho degli impegni con i ragazzi- mi disse dispiaciuto
-mmmh ok,ma chiamami quando ritorni a casa- gli dissi
Lui sorrise -certo amore- disse dandomi un altro bacio.
Per quanto mi piacesse Andrew non riuscivo a chiamarlo amore o cose del genere,ma specialmente non riuscivo a dirli ti amo.
Lui si me l'aveva detto un sacco di volte,ma io no.
Non provavo quel grande amore che si dovesse provre prima di dire ti amo.
                                                            ***
-Mamma sono a casa- dissi chiudendomi la porta alle spalle e mollando le chiavi sul vasetto piatto.
-mamma?- nessuna risposta
Andai in cucina,era completamente vuota. Vidi sul tavolo un folgio,lo presi.
"Tesoro,sono dovuta uscire con alcune mie amiche,perche Margarette ha avuto dei problemi col marito e ha bisogno di tutte noi per darle conforto.
Ho chiesto a zia Faith se potevi andare da lei,quindi cambiati e raggiungila all'ufficio.
Un bacio mamma"
Alzai gli occhi al cielo poggiando nuovamente il foglio sul tavolo. Corsi in camera a cambiarmi.
Mi misi degli shorts rossi con sopra la maglietta di superman.Presi la tracolla e corsi di sotto.
Presi l'autobus poco distante da casa e dopo una 20 di minuti arrivai nel edificio non che studio discografico dove lavorava mia zia.
Entai dirigendomi direttamente al 3 piano. Come sempre pieno,ma oggi sembrava più movimetato del solito.
Mi diressi verso il banco informazioni
-ciao Jo- dissi salutando l'uomo dietro il banco
-Liz- disse lui da dietro il banco. Si ormai conoscevo tutti la dentro.Era da quando avevo sei anni che venivo quì.
-cerchi Faith?- chiese,io annui
-ti ho sentito Jo,quando siamo in ufficio ti ho detto di chiamarmi Miss Faith- disse Zia comparendo mollandogli dei pacchi
-si certo,certo- disse lui prendendoli e buttandoli dentro ad un cartone.
Risi,quei due si conscevano praticamente da quando erano piccoli e ora lavoravano addiritura insieme. Con la sola differenza che mia zia era di diverso gradi superiore a lui.
Sospirò guardandomi 
-pessima giornata?- le chiesi
-è da stamattina che faccio su e giù,non ne posso più- disse portandosi le mani tra i capelli castano ramati.
-colpa dei nuovi arrivati?- chiese Jo
Zia annui
-nuovi arrivati?- chiesi io
-si,in partica la nostra casa discografica si è fusa con un altra e ora ci ritroviamo una boyband quì. La vecchia casa dicogrfica ci sta mandando tutto il necessario per completare il loro trasferimento- disse zia
-accidenti che casino- dissi
-ci puoi scomettere! oggi purtroppo non posso farti compagni...quindi credo che dovrai gironzolare da sola per lo studio- disse lei
-tranquilla,a dira la verita ho un leggero languorino. Ehi Jo ti porto qualcosa?- gli chiesi
-un caffè perfavore,è da stamattina che stò incollato dietro questo computer- disse lui
-vado e torno- dissi correndo verso l'ascensore.
Andai al secondo piano dove si trovava la caffeteria.Che quel giorno era deserta,a quanto c'era scritto oggi i dipendenti della caffeteria avevano il giorno di riposo,quindi mi toccava fare da sola.
Mi diressi verso la macchinetta. La guardai attentamente "dove si apre per mettere la capsula?". Girai praticamente attorno a quel coso senza trovare niente che potesse essermi d'aiuto.
"Ma aspetta,dovrebbe esserci il libretto delle istruzioni" pensai felice.
Frugai tra i vari cassetti ma niente,allora aprì lo sportello del mobiletto sotto alla macchina del caffè,mi inginochiai per terra ficcandoci la testa alla ricerca del libretto.
-ehm...cerchi qualcosa?- chiese una voce,facendomi spaventare.
Susultai sbattendo la testa
-ahia...accidenti non ti hanno mai detto di non parlare a una presona che si trova dentro un mobiletto- dissi uscendo e portandomi la mano sopra la testa.
Il ragazzo sembrò sorpeso nel vedermi.
-ehi,ma tu sei il tipo al quale sono caduta adosso- dissi nel esatto momento che lui disse
-ma sei la ragazza dell'areoporto-
Sorrisi,-ma tu guarda che bella coincidenza- 
Anche lui sorrise,mi porse la mano che accetai volentieri. Mi tirò su.
-si può sapere che ci facevi la dentro?-
-cercavo il libretto delle istruzioni,non so come si apre questo coso- dissi indicando la macchina del caffe.
Rise,andando vicino alla macchinetta,spinse un solo bottoncino e si aprì l'affare per mettere la capsula.
Alzai le sopraciglia
-non ci credo! e io che mi stavo dannando- dissi esasperata
-capita ai principianti- disse lui divertito
-ehi...guarda che finchè c'era la vecchia macchinetta ero un asso a fare il caffè- dissi attegiandomi
-lavori quì?- chiese incuriosito
-oh no,ci lavora mia zia...tu piutosto,che ci fai quì? nuovo dipendente?-
Lui sembrò sorpreso
-aspetta,non mi hai riconosciuto?- chiese
-si il tipo del areoporto...aspetta come ti chiami?-
-Liam...ma io intendevo,non mi hai visto da nessun altra parte?- chiese
Lo scrutai attentamente per poi scuotere la testa -dovrei?-
Rise -ok sei la prima!- sembrava divertito
-mi prendi in giro?- 
-oh no- disse lui tornando serio -vediamo un pò- disse portandosi una mano sul mento -hai mai sentito parlare degli One Direction?- chiese
-certo che si,non vivo mica a narnia- dissi
Lui alzò un sopraciglio,allargando le braccia,"ma che fa?"pensai poi mi venne un lampo di genio
-vuoi dirmi che tu..?-
-esatto- disse
-ok vivo a narnia- dissi
Rise,aveva una bella risata che era molto coinvolgente.
-oh accidenti,devo portare il caffè a Jo- dissi mettendo la capsula e spingendo il bottoncino. Presi il bicchiere,mi voltai verso Liam
-ci si vede- dissi per poi andare via.
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 Et volia! Lost è tornata con una nuovissima storia *evvivaaaa* xD
Lo so,ho già due fan fiction da completare...ma non potevo non scrivere questa,suando mi è venuta l'ispirazione non ci ho visto più *-*
ahahahaha...ok sono molto normale...volevo solo informarvi di un ultima cosina :) il tatuaggio di Liz e quello che ha Demi Lovato :D
vabbè non vi scoccio più xD spero vi piaccia *-*
aspetto con impazienza di sapere la vostra :-*
  

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Capitolo 2
*** I sad a little liar for you! ***


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Liam Pov's
Ritornai nella sala dove c'erano tutti.
-hai preso le mie patatine?- mi chiese Niall,annui porgendoli il piccolo pacchetto.
-Grazie- disse tutto contento
Mi sedetti accanto a lui silenziosamente. Come accidenti era possibile,perchè l'avevo rivista? stavo facendo il possibile per togliermela dalla testa e invece ecco che risbuca da tutte le parti.
-amico,tutto ok?- mi chiese pensieroso Hazza seduto nel divano difronte a me,alzai lo sguardo verso di lui,annuendo.
-sicuro hai una pessima cera?- mi chiese nuovamente
Niall mi posò una mano sulla fronte -no,non ha la febbre- disse
-ma che? stò benissimo state tranquilli- dissi
Zayn mi scrutò -ha la stessa espressione che aveva all'areoporto- disse
Mi portai una mano sul viso,odiavo quando giocavano ai detectiv.
-oh mio dio,mica l'hai rivista?- chiese Niall accanto a me
Lo guardai facendogli segno di stare zitto. Era l'unico al quale avevo raccontato del mio strano interesse verso di lei.
-chi avresti rivisto?- chiese Louis che era appena entrato col telefono all'orecchio
-nessuno...sapete cosa,vado a fare un giro- dissi alzandomi.
 
 
Liz Pov's
-insomma era distrutta e posso capirlo benissimo perchè- e tutto il resto fu un incessante bla,bla,bla.
Il mio sguardo era incollato alla Tv mentre mia madre faceva su e giù per la stanza raccontandomi delle sventure di Margarette.
-quando vidi comparire sullo schermo della Tv il viso di Liam.
-sssssh-le dissi prendendo il telecomando e alzando il volume.
-Elisabeth Dianne Manson,non sopporto quando mi zittisci nel bel mezzo di un discorso importante- disse mia madre mettendosi davanti a me con le mani sui fianchi.
Ed eccola che rinizia col suo monologo,mi portai una mano sulla fronte apogiando il gomito sulla spallina della poltrona alla quale ero seduta.
-Bonnie sono a casa- annunciò papà
-Gordon- disse mamma sorridente per poi andargli vicino buttandogli le braccia al collo e baciandolo.
Sorrisi,era bello vedere quanto fossero innamorati l'uno dell'atra.
-vi prego,io sarei ancora quì- dissi facendo una finta faccia disgustata.
Lorodue si staccarono sorridendo
-scusa piccola- disse papà
-non importa,stavo per andare in camera- dissi alzandomi dalla mia postazione
-ma come,io non ho ancora finito di raccontarti- disse mamma
Sospirai -mamma...ho a fare i compiti- mi giustificai
-invecchierai su quei libri- disse
Avete mai sentito una madre che pensa che sua figlia studi tanto,bene eccovi un esempio.
Scossi la testa e sali pigramente le scale dirigendomi in camera mia.
Non era afatto vero che avevo dei compiti da fare,ma sapevo che quei due voleva stare un pò da soli. 
Sorrisi dirigendomi sul letto,aprì il portatile,entrando in chatt.
Parlai per un pò con Angi e Mary,Katie era a fare equitazione quel pomeriggio.
Il telfono accanto a me squillo,lo presi in mano "Andy"
-ma ciao belissimo- dissi
-ciao a te belissima- disse lui dall'altro capo del telefono
-divertito insieme ai ragazzi?- 
-abbastanza,ma non era lo stesso senza te-
Sorrisi il solito -no,no,non è così che ti farai perdonare- gli dissi divertita
-oh eccome- chiese con una punta di malizia
-ehi,non nel modo che pensi tu,pèervertito- gli dissi
-amore sono un ragazzo è ovvio che penso sempre a quello-
-certo,certo-
-allora?come devo farmi perdonare-
-stando insieme a me domani,per tutta la giornata- dissi
Silenzio
-Andy?- chiamai
-ecco domani non posso proprio...mi dispiace- disse
-oooh- mi sfuggì,ma che li prendeva? da quando ero ritornata stavomo insieme si e no 2 ore al giorno.
-amore,devo andare ci vediamo domani a scuola- disse dal tono di voce sembrava essere ritornato felice
-certo,ciao- riattacai subito senza nemmeno aspettare una risposta da parte sua.
 
Sospirai guardando il telefono per l'ennesima volta. Mi aspettavo una chiamata o almeno un messagio.Possibile che non avesse capito dal mio tono di voce che ero scocciata.
Scossi la testa affranta,poi presi il telefono e lo buttai nella parte più remota del letto.
Avicinai nuovamente il portatile a me,entrai su tweeter.
@Ronnie-Hi! "a quanto il vostro prossimo meet con le fan? @Real_Liam_Payne"
Sorrisi cliaccando sopra il suo nome,risi,aveva una foto buffisima,era lui con degli occhiali e dei baffi finti adosso.
Ripensai all'incontro di oggi,certo non era stato niente di che,ma mi è piaciuto poterci parlare. Poi la sua risata,era davvero bella.
Sorrisi tra me e me,cliccando "segui".
Senti bussare alla porta -avanti-
Quella si aprì rivelando mio padre,che mi sorrideva da dietro di essa.
-papà,vieni- gli feci cenno di entrare e di sedersi accanto a me battendo sul piumone del letto.
-che fai quì sola soletta?- chiese sedendosi
-parlavo con Angi e Mary- dissi sorridendogli
Lui fece una facia strana storcendo il labbro
-quello nonmi sembra ne Angi e ne Mary- disse indicando lo schermo del Pc,volsi il mio sguardo ad esso. Era ancora nella pagina di Liam.
Risi -sempre il solito gelosone- gli dissi -tranquillo papà sei tu l'unico uomo della mia vita gli dissi abbracciandolo
-per ora piccola mia- disse lui ricambiando 
-be guarda il lato positivo-
-quale?-
-sei stato il mio primo amore- dissi divertita.Lui rise
Ed era così,adoravo così tanto il mio papà che quando ero piccola dicevo che da grande volevo sposarlo.
-Forza andiamo di sotto che tua madre ci aspetta per cenare- disse. Annui volgendo un utlimo sguardo al Pc per poi seguirlo.
                                                            ***
-perchè,non ci ritorni?- mi chiese Angi sedendosi accanto a me su una delle tante panchine del parco.
-dove?-
-allo studio...insomma è da stamattina che non faiche parlare di Liam- disse sorridente
-cosa?non è vero,vi ho solo accenato qualcosa
-accenato qualcosa? ragazza hai parlato così tanto di lui,che non ha concesso nemmeno un minuto ad Andy che era venuto a salutarti- disse Katie davanti a me.
-Pff...sciochezze- dissi incrociando le braccia sul petto.
Mary alla mia destra rise. La guardammo tutte aveva il telefono in mano
-che ti prende?- le chiese Katie
-parli del diavolo- disse lei porgendomi il telefono. Era su Tweeter precisamente sulla mia pagina.
@Real_Liam_Payne "sono un pò deluso,pensavo che amassi Buz @Liz*LoveSuperman*"
-oh mio dio- urlò Angi al mio orecchio,non ci feci nemmeno caso,i miei occhi erano sbarrati e incollati al display del telefono.
-ti ha scritto- disse incredula Katie
-e per di più su tweeter- disse Mary tutta sorridente
-questo è matto- mi uscì
-matto? tu sei stupida amica mia- disse Angi dandomi uno schiafetto sul braccio
-bmè che fai non gli rispondi?- chiese Mary eletrizzata
-e che gli dico?- chiesi
-A chi?- sentì alle mie spalle
Presi di scatto il telefono di Mary mettendolo in tasca
-Andy!- dissi voltandomi verso di lui -nessuno,solo mamma che vuole sapere se ho visto a sua amica Allison al centro commerciale- mentì
Lui alzò un sopraciglio
-a si?pensavo che stessi parlando del tipo che ti ha scritto su tweeter- disse tirando fuori il suo cellulare.
La mia espressione divenne una "O" muta.
-oh accidenti- disse piano Mary
-chi è?- chiese serio
-un ragazzo che ho conosciuto al areoporto- dissi
-e ti sei messa a seguirlo?- chiese incredulo
-avanti è solo un amico- dissi,anche se non so se l'espressione amico andava bene avevamo parlato a malapena due volte.
-Liz perfavore- disse lui scocciato
-Andy non hai motivo di ingelosirti è un semplice amico punto- dissi avvicinandomi a lui e prendendogli una mano sua mano tra la mia.
-mi fai un favore allora?- chiese avvicinandosi
-certo- gli dissi sorridente
-non rispondergli,non parlarci più.Mi da fastidio-
Ma che? posso capire che sia geloso,ma questo mi pare esagerato
-per me- sffiò a un centimetro dalle mia labbra
-ok- dissi piano prima che le sue labbra si posasero delicatamente sulle mie.
                                                        ***
Ero in sala insieme ai mie genitori,che erono accocolati l'un sull'atra mentre guardavano un film smielato.
Io avevo il mio portatile sulle gembe.Ero su tweeter e leggervo e rilegevo il tweet di Liam.
Che faccio? avevo detto a Andy che non li avrei risposto,ma avevo voglia di ripalarci.
Sospirai poratando la testa all'indietro
-tutto bene?- mi chiese mamma
-niente- mentì
Come faccio? aspetta un attimo
-mamma,mi presti il tuo telefono- le chiesi
-a che ti serve?- chiese lei dubbiosa
-devo chiamare zia-
Lei un pò scocciata me lo porse. Mollai il computer in sala per poi uscire di casa andandomi a sedere sul divanetto a dondolo sulla veranda di casa.
1,2 ed ecco che al terzo squillo rispose
-Bonnie?-
-no zia,sono Liz- dissi
-Liz,tesoro come mai mi chiami a qust'ora?- chiese
-domani posso venire allo studio?- le chiesi incapace di trattenermi
-domani? io avrei un sacco di cose da fare,rimaresti sola-
-oooh non è un problema- risposi
-be,allora per me va bene- disse
Sorrisi ampiamente -Grazie,ci vediamo domani- le dissi riattacando
Alzai le braccia al cielo vitoriosa "siiii,sono genio cavolo sono un genio".
                                                        ***
-come?proprio oggi che ero riuscito a liberarmi?- chiese Andy scocciato
-mi dispaice,ma mia zia ha bisogno di un aiuto- mentì.
Lo so non era carino mentire al proprio ragazzo per andare a vederne un altro.Ma non so perchè sentivo il bisogno di riparlare con Liam,di rincontrare i suoi occhi ma specialmente di risentire quella risata leggera che mi faceva sentire bene.
-che ne dici se vengo con te?- propose
"merda,doppia,tripla merda! questo non l'avevo previsto"
-ehm...per me va bene,ma sarai costretto a guardarmi andare da una parte all'altra- 
Il suo sorriso si spense -ooh,allora non importa,facciamo un altro giorno- disse.
Annui dandogli un bacio sulla guancia per poi correre a prendere l'autobus.
Appena l'autobus fu abbastanzalontano tirai un sospiro di solievo,mentre le mie labbra si curavano in un ampio sorriso.
"l'avrei rivisto.avrei rivisto Liam".

La la la la...I'm here sweethearts! *-*
Ho pensato di publicare anche il seconodo capitolo! *saltella felicemente*
Che dire...spero vi piaccia :-*
aspetto vostre notizie...
Che dite è stata cattiva Liz nel mentire a Andrew? :O *bambina cattiva ù.ù*
no apprte gli scherzi mi piacerebbe veramente sapere che ne pensate...ciao belle alla prossimaaaa :-*

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Capitolo 3
*** Simple friend! ***


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Scesi dal autobus,dirigendomi verso l'entrata dello studio. Entrai dentro l'ascensore premendo il bottoncino del 3 piano.
Le porte si aprirono mostrando davanti ai miei occhi il banco o meglio l'uffico informazioni.
Mi diressi verso esso.
-ciao Jo- 
-Liz che bello rivederti,cosa ti porta da queste parti di Mercoledì?- chiese curioso
Feci spalucce -semplice visita- dissi
-senti,ci sarebbe una persona con la quale devo scambiare due chiacchiere- dissi abassa voce,avvicinandomi a lui
-e chi sarebbe?- chiese lui abassavoce come me
-mmmh,mi prometti che non lo dici a zia-
Si mise la  mano sul cuore -lo giuro sulla testa della mia nuova giacca di pelle firmata Dolce e Gabbana- disse
Risi -è uno della band che si è trasferita qui- dissi
La sua bocca divenne una "O" muta -da quando sei diventata una loro fan?-
-non sono una fan- dissi scuotendo la mano davanti -è una storia lunga.sai dirmi dove posso trovarli-
Lui ci pensò su -dovrebbero essere al 4 piano,se non mi sbaglio hanno finito di provare...- guardò l'orologio -5 minuti fa- disse annuendo solennemente.
-perfetto...grazie- dissi allontanadomi -aaah Jo- dissi voltandomi nuovamente verso di lui che già mi guardava -bocca chiusa-
Lui fece finta di chiuderla con la chiave per poi buttarla via -rimarà tra me e te-
Corsi vero l'ascensore e sorridente premetti il bottoncino numero 4.
 
Liam Pov's
 
Avevamo appena finito con le prove.Tutti si sistemarono stremati sulle poltrone mentre io presi il portatile collegandomi direttamente su tweeter,ma niente lei non aveva risposto.
Sospirai raggiungendo gli altri con il portatile in mano.
-niente?- chiese Niall,scossi la testa.
-Si può sapere che ti ha fatto questa ragazza?- chiese Louis. Era l'unico che non aprovava questa mia diciamo "fissazione" verso Liz.
-Io...non lo so- risposi sinceramente,abbassai lo sguardo sulla tastiera del portatile.
"Ma che diavolo stavo combinando? avevo Danielle,non potevo mostrarmi interessato ad un altra ragazza nonostante setessi con lei"
Nill mi diede una gomitata
-ahia- dissi massaggiandomi il braccio e girandomi verso di lui -amico che ti è preso?- gli chiesi scettico. 
Lui guardava dietro di me indicandomi con la testa di fare lo stesso,un pò scocciato dal suo gesto feci ciò che mi aveva detto.
Mi voltai,quasi mi prese un colpo.Era li dietro la vetrata della sala dove stavamo noi. La vedevo guardarsi introno,si mise una mano dietro la testa e fece un espressione confusa.
-che aspetti vai- mi disse Niall spingendomi
-cosa?- chiesi
-avanti amico che aspetti un altro segno divino,alza quelle tue dolci chiappine e vai da lei- mi disse Harry.
Annui,posai il portatile sul divaneto accanto a Niall per poi alzarmi raggiungendo la porta di vetro.
                                                       ***
Liz Pov's
 
Accidenti dovevo farmi dare indicazioni più precise da Jo. Non ero mai stata al 4 piano e non sapevo dove accidentaccio andare.
-cerchi qualcuno?- chiese una voce alle mie spalle,mi voltai di scatto,incontrando due occhi nocciola che tanto stavo cercando.
Sorrisi,annuendo -si cercavo te- dissi sinceramente
Lui sembrò leggermente sorpreso
-me?- chiese
Annui nuovamente -insomma Payne ti facevo più sveglio- dissi ironica
Lui alzò un sopraciglio -ehi...io sono più che sveglio- disse indicandosi
Risi -si certo- dissi. Ma poi il mio sguardo fu caturato da 4 ragazzi completamente attacati alla vetrata di vetro che guardava la scena,uno di loro aveva persino dei pop corn in mano.
-ehm...perchè ci stanno fissando?- chiesi indicandoli. Liam si voltò dietro di se,poi si porto una mano sulla fronte.
-non è possibile- disse esasperato,la faccia che fece era troppo buffa ma cercai di non scoppiarli a ridere in faccia.
-Ehi Liam,non ce la presenti?- chiese uno di loro,era un ragazzo leggermente più scuro degli altri con i capelli neri.
Liam alzò gli occhi al cielo -che dici vuoi conscere quei pazzi?- chiese,sorrisi avvicinandomi.
 
Zayn,Niall,Louis e Harry ecco come si chiamavano.Erano veramente simpatici,mi ero trovata subito a mio agio con tutti loro.
Si comportavano veramente in modo carino con me,ma vedevo sempre che lanciavano frecciatine a Liam il qule dopo un mezz'oretta sembrò esasperato.
Il cellulare iniziò a vibrarmi in tasca,lo tirai fuori,era Andy.
Me lo porai all'orecchio
-amore,allora hai finito?- chiese lui con tono felice
Alzai gli occhi al cielo "oh ma che cavolo" -veramente no- dissi
-come no! e pensare che io sono quì sotto- disse 
-cosa?- il mio fu quasi un urlò,mi alzai di scatto dal divano,tuttie 5 mi guardarono preoccupati
-si dimmi dove sei così ti raggiungo- disse
-ehm...no aspetta,vengo io- dissi vicino a una crisi
-ok allora ti aspetto quì sotto-
-arrivo- e riattacai
-devi andare?- chiese Liam,lo guardai annuendo.
Accidenti con tutto questo che era successo mi ero dimenticata di dirgli perchè non li avevo risposto su tweeter.
Mi guardai in giro,trovai solo una penna -non avete fogli quà su?- chiesi 
-a quanto pare no- disse Harry guardando in giro.
Sbuffai,andai incontro a Liam
-poi ti lavi- dissi prendendogli il braccio
-fammi uno squillo appena puoi,così ti chiamo,devo spiegarti alcune cose- gli dissi mentre li scrivevo il numero.
Il telefono riprese a squillare
-giuro che lo strozzo- mi uscì appena abbi finito di scrivere il numero.
-è stato bello conoscerivi- dissi rivolta a gli altri -e tu ricordati lo squillo- dissi indicando Liam.
Lui sorrise annuendo
-ci si vede- dissi facendo cenno con la mano e uscendo il più infetta possibile da li.
                                              ***
Ritornai a casa completamente stanca.Andy mi aveva scarozzato da una parte all'altra oggi e non ce la fecevo più.
Ero sdraiata sul letto quando controllai il telefono solo allora,torvandoci un messaggio.
*per evitare complicazioni ho preferito scriverti un messaggio:) quando vuoi parlare io sono quì*
Sorrisi premendo il bottoncino chiama.
Rispose al 3 squillo
-Payne finalmente,pensavo di dover chiamare un detectiv- dissi
-scusa ma Louis ha trovato divertente farmi uno dei suoi soliti scherzi,nascondendo il mio telefono dentro una montagna di cucchiai- disse
Risi,ricordavo di aver letto qualcosa su di lui e la sua fobia verso i cucchiai
-ehi non è divertente- disse lui,ma dalla sua voce ero più che sicuro che stava sorridendo
-scusa e che...Louis è un mito- dissi sempre ridendo
-certo,certo,lasciamo il mito da parte per ora. Di che dovevi parlarmi?- chiese
-ooh giusto- dissi per poi iniziare a raccontargli dell'accaduto con Andy.
-Questo non mi piace- disse lui
-ma no dai,è solo preoccupato-
-è iperprotetivo,non è una cosa molto bella- disse in disacordo
-inefetti,ma è Andy non posso di certo smetterla di volergli bene per un piccolo difetto- dissi
-è bello il modo in cui parli di lui,si vede che ne sei innamorata- perchè la sua voce mi sembrava leggermente spenta
-innamorata...che parolona,gli volgio bene,nient altro-
La prota di camera si aprì di scatto
-Elizabeth,pretendo spiegazioni- urlò furente mamma,mi misi a sdere sul letto con il telfono ancora all'orecchio
-spegni quel affare e vieni sotto ORA-
Sbarrai gli occhi "ma che gli è preso?"
-ehi che succede?- era Liam
-ti chiamo più tardi- dissi chiudendo la chiamata e raggiungendo mamma di sotto.
Era in sala ed era seduta su un divano,mi indicò quello davanti a lei.
Mi sedetti dove mi aveva detto.
-cosè successo tra te e la figlia di Allison?- chiese
-Candice?- chiesi. Lei annui seria
-niente- dissi alzando le spalle
-non mentirmi signorina,Candice è adata da Allison dicendo che la importuni a scuola-
Sbarrai gli occhi -prego?- sembrò che qualcuno mi avesse strozzatto dalla voce che mi uscì
-come puoi farle una cosa del genere,non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da te signorina- mi disse
-ma mamma..-inizia
-oh e non provare a giustificarti...dai il cellulare- disse aprendo il palmo davanti a me
-cosa?- chiesi incredula
-dammelo,ora Elizabeth-
-ma non le ho assolutamente fatto niente,anzi è completamente il contrario- dissi arrabiata alzandomi di scatto dal divano.
-non provare ad accusare quella povera ragazza. Sei in punizione per una settimana! e ora dammi quel maledetto cellulare- urlò furente.
Lo caccia dai jeans buttandolo sul divano dove era seduto lei
-tieni,e sai una cosa,vai al diavolo tu e le tue stupide amiche- le urlai con gli occhi che pizziacavano
-non osare parlarmi così- urlò lei di rimando
-ehi,ehi che succede quì?- chiese papà entrando in quel momente-vi sentite fin da fuori-
-succede,che tua figlia in una sola estate passata dai tuoi genitori è diventata intrattabile è uscita fuori dai gangheri-
-tu non sai un accidente del estate che ho passato li- le urlai mentre una lacrima rigava il mio viso
-proteggi le tue amichette forse loro ti faranno arrivare da qualche parte- urlai nuovamente prima di salire le scale di corsa e chiudermi in camera.
Mi sdraiai sul letto portando il viso sul cuscino.
Mi guardai i polsi,dove c'erano i tatuaggi.Lei non sapeva niente,niente di ciò che ero stata costretta a passare dentro quella maledetta clinica,lei non sapeva nemmeno che ci ero stata.
Lasciai sfugire altre lacrime dai miei occhi,mentre nel piano inferiore sentivo i miei litigare furiosamente.
Sentì un suono delicato,proveniva dal computer accanto ai miei piedi,mi misi a sedere,asciugandomi gli occhi e aprendo la pagina di tweeter da dove proveniva il suono.
@Real_Liam_Payne "fammi sapere cosa succede sono preoccupato @Liz*LoveSuperman*
Non ci potevo credere,era devvero preoccupato,mi asciugai nuovamente gli occhi
@Liz*LoveSuperman* "è tutto ok,stai tranquillo @Real_Liam_Payne"
Qualcuno bussò lievemente alla porta
-piccola,posso?- era papà
-si,entra- dissi,la porta si aprì
-ehi,vieni quì- disse sedendosi accanto a me e avvolgendomi in un suo caloroso abbraccio.
-lei non sa niente del inferno che Candice mi ha fatto passare a scuola e come se non bastasse la protegge- dissi esasperata
-penso che dovremmo dirle la verità- disse papà
-cosa?- mi staccai da lui guardandolo con gli occhi sbarrati -no,lei...lei non deve sapere niente,inizierebbe a trattarmi come se fossi malata e io non lo sono-
-piccola calmati- mi disse mio padre
-sono calma! ma ti prego non dirle niente- dissi portandomi le mani tra i capelli.
Papà poggiò una sua mano sul mio braccio -finchè tu non sarai pronta,non dirò niente puoi stare tranquilla-
                                                        ***
Morale? io e mamma ci evitavamo,nessuna delle due rivolgeva parola all'altra.
aaah avevo riavuto il mio cellualare grazie a mio padre.
Era l'ora di matematica e visto che mi annoiavo pensai di disturabare qualcuno.
*così fai pena in matematica...vergogna ù.ù*
*D: zitto Payne,vorrei vedere te al mio posto*
-Manson!,Miss Manson- mi chiamò l'insegnate
Alzai lo sgaurado dal mio borsellino volgendolo all'insegnate la mia attenzione.
-ehm...si?- chiesi ingenuamente
-ci farebbe l'onore di venire a risolvere quest' equazione?- chiese lei con un sorriso sadico sul viso
"Colpita e affondata,brava Mrs Jonoson"
Mi alzai di malavoglia dal mio banco dirigendomi verso la lavagna. Volete farvi 2 risate? ho sbagliato tutto facendo la figura della ciuccia davanti a tutti.
-la prego Manson ritorni a posto e presti più attenzione- disse lei inacidita
"Zittella del cavolo" pensai arrabiata
Mi sedetti nuovamente sul mio banco,presi il telefono
*io ho già terminato gli studi e non per vantarmi tesoro,ma ero un asso ù.ù* *Liz sei viva? O.o*
*si,mi sono appena umiliata andando alla lavagna* risposi
*povera piccola D:*
*che fai mi prendi per il culo?*
*come faccio se stiamo a chisà quanti chilometri di distanza?*
*D: che battuta infelice,seriamente Payne,continua a fare il cantante che facendo il comico finiresti in banca rotta*
*questa era cattiva*
*ù.ù facci l'abitudine*
 
Si era da diverso tempo ormai che parlavo con Laim che fosse via cellulare,messaggi o chatt,non c'era giorno che non ci sentissimo ed era bello,perchè Liam riusciva a tirarmi su di morale senza neanche rendersene conto.
-ehi,come mai non ti si vede più da queste parti?- chiese lui di punto in bianco dall'altro capo del telefono
-diciamo che non ho avuto ragioni per ritornare-
-come no? e io?avevi detto di amarmi- disse un altra voce facendo finta di piangere
-era...?-
-Louis- disse Liam ridendo
Risi anch'io -allora digli che domani vengo solo per lui-
-oh mio amor ti aspetterò con ansia- disse Louis facendo la voce da femmina,risi ancora di più
-aspetta un attimo...mica mi hai messa in vivavoce?-
silnzio totale
-Payne!- quasi urlai
-oh avanti non te la prendere con lui,l'abbiamo praticamente costretto- questo era Zayn
-ehi Liz,posso chiederti una cosa?- chiese Niall
-certo-
-perchè lo chiami sempre Payne?-
-non sò mi viene spontaneo- ammisi -comunque se non vi dispiace,io devrei andare a studiare-
-cosa matematica?- mi porovocò Liam
-fanculo- gli dissi
-ve l'ho detto che i tratta sempre dolcemente- disse lui a gli altri che risero
-dai io vado,ciao ragazzi-
-ciaooo- disse -conterò i minuti che ci separano da nosto incontro- disse Louis
Risi per poi attacare definitivamente.

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Capitolo 4
*** What a mess! My heart was Broken! ***


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-Liz,alzati è tardi- disse papà entrando in camera mia,aprì gli occhi frastornata.
Mi misi a sedere stropiciandomi gli occhi,lo vidi si stava riagiustando la cravatta
-forza che aspetti ad alzarti?-
-che ora è?- chiesi sbadigliando
-le 7:55- diss
-cosa?- qusi urlai alzandomi di scatto dal letto dirigendomi di fretta in bagno a prepararmi
Arrivata a scuola corsi direttamente in classe.
 
-ci ritorni?- chiese tutta sorridente Angi
-si,ho voglia di rivederlo,certo ormai ci sentiamo 24 ore su 24,ma ho voglia di parlarci di persona- dissi alzando le spalle e adentando il mio panino.
-amoreee- sentì prima che due braccia mi avvolgessero,e delle labbra si posassero delicatamente sulla mia guancia
-Andy- dissi sorridente
-ti va di uscire oggi?- chiese su di giri
Il mio sorriso si spense
-non mi dire che sei ancora impegnata- disse esasperato
-ehm...scusa!- dissi
-e dove vai oggi?- chiese scocciato
-da mia zia-
-ancora?-
-guarda che sono quasi due settimane che non vado allo studio- dissi seria
-non credo che tua zia morirà se ci vai domani al posto di oggi-
Alzai gli occhi al cielo,poi sentì il cellulare vibrarmi dentro la tasca della gonna,lo presi "Liam". Senza accorgermene mi era spuntato un sorriso sul viso.
-chi è?- chiese Andy sporgendosi
Sbuffai -accidenti la smetti di essere così iperprotetivo?mi da sui nervi- dissi alzandomi di scatto con il telefono che continuava a vibrarmi in mano.
Andy m guardò sorpreso come anche le mie amiche del resto
-bene fai come ti pare- disse lui alzandosi e andandosene tutto scocciato
Incrociai le braccia al petto frustrata dal suo comportamento.
Le ragazze mi guardarono,Angi alzò un sopraciglio
-e quello cos'era?- chiese
Non risposi ma bensì presi il cellulare,"un messaggio ricevuto"
*Liz,sei viva? o ti disturbo?*
Presi e lo richiamai,rispose direttamente
-ehi,che fine avevi fatto?- chiese
-scusa e che stavo con Andy-
-oh...scusa ho disturbato.-
-no tranquillo...come mai stavi chiamando?-
-be sapevo che stavi facendo pranzo e visto che mi annoiavo ho pensato di disturbarti-
Sorrisi -aaah Payne,tu non riesci a resistermi- dissi ironica
-oh si!- disse lui divertito
                                                       ***
Ero dentro l'ascensore premetti il bottoncino del 4 piano,ormai sapevo che stavano sempre li.
Le porte si aprirono,ne uscì alla svelta dirigendomi verso la sala.
-Ehilà ragazzi-dissi sorridente entrando e sorpresa delle sorprese i ragazzi non erno soli,c'erano due ragazze con loro,una dai capelli neri mossi e l'altra un pò più chiari e completamente riccia.
-è arrivata la mia carotina preferita- disse Louise alzandosi e venendomi incontro,abbracciandomi.
Ok da quando avevamo così tanta confidenza?
Sorrisi ricambiando.
Salutai tutti gli altri con un cenno della mano.
-Liz,loro sono Eleonor la mia adorabile ragazza mentre lei è Danielle la ragazza di Liam- perchè aveva marcato la parola Ragazza e Liam?
Sorrisi alle due -piacere Liz-
-è bello conscerti- disse Eleonor venendomi incortro e salutandomi con dei baci sulle guance,Danielle si limitò a darmi la mano e a sorridermi.
Ero seduta in mezzo a Niall e Harry. Liam si trovava nel divano difronte al mio stava insieme a Danielle,parlavano tra di loro concedendosi qualche bacio di tanto in tanto. In poche parole stavo parlando solo con Niall,Harry,Zayn e qualche volte si intrometteva anche Louis,il quale mi sembrava particolarmente felice oggi.
La cosa mi scocciava e non poco,accidenti avevo rinunciato ad uscire con Andy litigandoci addiritura,per cosa?per vedere Liam che si sbaciuchiava la sua perfetta non che bellissima ragazza? e no!
Mi alzai di scatto dal divano
-scusate io devo ritornare a casa- dissi concedendo un sorrisodi cortesia
-di già?- chiese dispiaciuto Niall
Annui
-ma sono a malapena le 16- disse Liam
Lo guardai -si lo so,ma vorrei passare da Andy,prima di venire quì abbiamo avuto una piccola discussione- dissi
-ooh va bene- disse
-e stato un piacere conoscervi- dissi rivolta alle due ragazze
-anche per noi- rispose Eleonor sorridendomi,Danielle fece lo stesso.
-ci vediamo- dissi per poi uscire di freta da li.
Uscita dallo studio provai a chiamare Andy ma non mi rispose. Sospirai,poi mandai un messaggio alle ragazze 
*tra 5 minuti vicino alla gelatria SummerSun*
Loro mi ragiunsero in un attimo chiedendomi come fosse andata.
 
-era davvero così bella?- chiese Mary
-è una modella che pretendi? che sia brutta?- le chiesi ironica
Lei alzò le mani come in segno di resa
-ehi,non è che sei gelosa?- chiese Kati prima di portarsi la canuccia alla bocca
-cosa? io gelosa...di chi,di Liam? ma per favore- Stavo bluffando alla grande,perchè si lo ametto,mi ha dato fastidio! Ce cretina che sono.
-Pensaci non fate altro che sentirvi,e tu non fai altro che pensare a lui,amettilo dedichi più tempo a lui che a Andy- disse Angi
-non è colpa mia se Andy scompare in continuazione! dice sempre ho da fare questo,ho da fare quello,e ovvio che poi io parli con Liam- dissi
Loro non dissero niente,perchè era così,Andy praticamente spariva di continuo e spuntava quando gli pareva a lui.
-Ehi,già che ci siamo,che ne dite di fare un giro e comprarci qualcosa?- chiese Mary
-ma si dai- disse Angi
Io e Kati annuimmo sorridenti.
                                                  ***
In pratica uscimmò dal negozio con tremila buste.
Stavamo ridendo ripensando a come Angi avesse fatto dannare quella povera comessa.
Stavo passando per il parco quando una copietta attirò la mia attenzione. La ragazza seduta sopra il ragazzo era la sorella di Angi,li scrutai meglio per vedere chi fosse il ragazzo.
In un attimo il mio sorriso si spense,il cuore iniziò a battere a mille. Le buste scivolarono dalle mie mani cadendo per terra.
Quel rumore attirò l'atenzione della coppietta oltre a quella delle mia amiche.
Il rgazzo si staccò dalle labbra di Madison,quando incontrò il mio sguardo rimase pietrificato.
-Liz?!-disse sorpreso,sia lazò di scatto venendomi incontro
-come hai potuto?- gli chiesi mentre un macigno si formava sopra il mio cuore e gli occhi inizaivano a pizzicarmi.
-no,Liz io posso spiegarti- disse provando a toccarmi un barccio,che prontalmente tolsi dal suo tocco
-spiegarmi cosa? non sono ceca Andy- gli urlai
-no Liz,ti prego ascoltami- disse lui con voce tremante provando nuovamente a toccarmi
-non toccarmi- dissi alzando la mani e allontanadomi da lui
-mi fai schifo! Con Madison poi? accidenti Andy perchè?- urlai mentre una lacrima sfuggiva al mio controllo
Lui rimase li a guardari la punta dei piedi
-rispondi diamine-
-io...perdonami- disse con lo sguardo basso
Scossi la testa -no- dissi piano prima di allontanarmi da lui.Le mie amiche mi vennero dietro,Angi mi bloccò per un baraccio
-Liz fermati- disse
-Angi ti prego lasciami sola- 
-no- disse decisa
-Angi per favore- le dissi gurdandola con gli occhi stracolmi di lacrime.
Faceva male accidenti,male vedere la persona che ami tra le braccia di un altra. Per di più Madison la quale è stata la causa dei miei dolori la causa della mia estate in clinica.
-Liz...-disse lei piano,la vidi guardarmi con sguardo sofferente
-ti prego-il mio fu un sussuro. Mollò la presa sul mio braccio lasciandomi così libera di correre verso casa,per potermi cosi abbandonare sul letto in un pianto liberatore.
                                                      ***
Era sera ormai,ero furoi in veranda seduta sul divano a dondolo posto la fuori. Guardavo difronte a me con sguardo spento.
Nel pomeriggio le mie amiche mi avevano provato a chiamare una decina di volte,ma non volevo parlare con nessuno. Volevo stare da sola con i miei pensieri con il mio dolore.
Guardai la fedina sulla mano destra.
Che illusa che ero stata,pensavo fosse quallo giusto,quello capace di farmi sentire amata.
La porta di casa si aprì,rivelando mamma sulla soglia 
-ti cercano al telefono- disse
-di che non ci sono- risposi semplicemente,lei mi scrutò facendo spalucce per poi rientrare.
La porta si aprì nuovamente,ma questa volta fu papà,si sedette accanto a me.
-piccola,ti vedo spenta cos'è successo?- chiese dolcemente
-papà non ne voglio parlare- dissi appogiando la fornte sulle ginocchi,che erano attacate al mio petto.
Lui portò una mano sulla mia spalla per poi avolgermi in un abbraccio
-quando vuoi sono quì- sussurò delicatamente. Io annui,mentre imponevo a me stessa di non concedere più nemmeno una lacrima a quello stronzo che fino a stamattina era il mio ragazzo.
 
Quando mi svegliai il mattino seguente,avevo due occhiaie da far invidia ad un vampiro.
Mentrecercavo di rendermi il più possibile decente accesi il telefono e il pc.
Sul telfono trovai altre chiamate da parte delle mie amiche,e anche da quel cretino di Andy e una decina se non più di Liam.
*Liz,perchè non rispondi?*
*ehi stai bene? ti è successo qualcosa?* questi erano i suoi messaggi.
Posai il telefono sul letto mentre entravo su tweeter
@Andy! "Liz perfavor rispondimi,ho bisogno di parlarti! ti prego lasciami spiegare@Liz*LoveSuperman" Scossi la testa,"Stronzo" pensai passando al tweet successivo.
@Real_Liam_Payne "si può sapere che fina hai fatto? non farmi preoccupare e rispondi" @Liz*LoveSuperman*
Sospirai,presi il cellulare *Ehi,scusa se non ti ho risposto ma avevo molto da fare* inviato a Liam
Rispose in un attimo *non mentire! cos'è successo tra te e Andy?*
Ma che? aveva di sicuro letto il tweet.
*niente*
Mi chiamò,risposi -ehi-
-smetilla di mentire! ho parlato con Angi- disse serio,Alzi gli occhi al cielo.
-Liz,non stare male per lui è un cretino- disse
-Liam,io devo andare- gli chusi praticamente il telefono in faccia.
Non volevo parlare di Andy di prima mattina,chiusi con uno scatto il pc mi diedi un ultima occhiata alla finestra. Perfetto era perfetta.
Corsi di sotto facendomi accompagnare da papà a scuola.
                                                               ***
Ero accanto al mio armadietto a prendere il libro di biologia.
-Liz- disse una voce famigliare,così famigliare da far breccia nel mio cuore ormai a pezzi.
-che vuoi?- gli chiesi con gli occhi sui miei libri
-parlare,spiegarti-
-Andy,non devi spiegarmi niente- gli dissi chiudendo di scatto l'armadietto
-si invece,tu non meriti ciò che io ho fatto. Ma credimi io non volevo,io ti amo e tu lo sai-
Scossi la testa incredula -non volevi? oh ti prego persino uno come te poteva tovare una scusa migliore- gli dissi disgustata
-accidenti ascoltami- disse alzando la voce
-quando sei partita a maggio,stavo male,male perchè non ti vedvo da così tanto tempo,tutta l'estate è stata una tortura senza di te. Madison mi ha visto trise e si è avvicinata a me cercando di consolarmi,io..non so cosa mi sia preso! Ma ti giuro che per tutto il tempo che ero con lei non ho fatto che pensare a te- disse con gli occhi da cucciola
-Andy,sinceramente e detto con il cuore- lui mi guardò speranzoso 
-fatti curare perchè il tuo discorso no ha nessuna coerenza- gli dissi dura prima di voltargli le spalle. Lui mi bloccò per un baccio,che tolsi bruttalmete dalla sua presa.
-non ti azzardare mai più a toccarmi! sei fuori dalla mia vita,hai perso tutto,la mia fiducia la tua dignita...tutto,non sei più niente per me-
Mi allontanai vittoriosa,certo vittoriosa ma con il cuore ferito.
                                                               ***
Uscì dal enorme portone,guardando afranta l'autobus giallo poco distante dal cancello.
Con passo poco deciso mi diressi verso esso,ma il suono di un clackson mi face voltare alla mia sinistra,trovandoci una macchina nera e qualcuno che faceva segno dentro di essa,chiusi gli occhi per cercare di vedere meglio chi fosse e se si stessa riferendo a me.
Il celluare prese a vibrarmi in tasca "Liam"
*hai intenzione di rimanere li a guardarmi o venire?*
Sbarrai gli occhi,era Liam? Volati nuvamente il mi sguardo verso la macchina,per poi iniziare ad andare verso essa.
Raggiunsi il suo finestrino aperto.
-finalmente!- disse sorridente
-che ci fai quì?-
-sono venuto a prenderti- disse sempre con quel sorriso sul viso. Alzai un sopraciglio confusa
-oggi,esci con me e non accetto un no come risposta- disse
-ma...- provai guardando da una parte all'altra
-avanti è un pomeriggio,che ti costa?- chiese facendo il labruccio da cagnolino
Risi -e va bene- dissi mentre mi dirigevo al posto del passegero

Ma sciaoooo bellissimeeeee *-*
Rieccomi quì con un nuovo capitolino...un pò noiosetto vero? :/
Ma non sono riuscita a fare di meglio,e poi questo è un capitolo importante per lo svolgimento della stroria!
Anyway ù.ù Volveo fare un enoreme RINGRAZIAMENTO  a tutte coloro che hanno messo la storia tra pereferiti e segiuti *o* GRAZIEEEEEE!!!

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Capitolo 5
*** I'm not alone anymore! ***


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Sorrise per poi mettere in moto.
-dove vuoi portarmi?- gli chiesi
-ovunque tu voglia- disse sorridendomi dolcemente
-sorprendimi- dissi semplicemente per poi lasciarmi abbandonare sul sedile.
 
-ma questo non è il Tamigi?- chiesi mentre uscivamo dalla macchina
-esatto- disse lui -e accanto al fiume più famoso dell'inghilterra ci sono le attrazioni più belle e divertenti che io personalmente conosca-.
-un luna parck?- chiesi divertita indicandolo
-ehi io adoro i luna parck- disse affiancandomi,mi guardò intensamente negli occhi -chi arriva ultimo e un babbuino- disse mettendosi a correre verso l'entrata del luna parck.
-cosa? ehi Payne non vale- dissi per poi iniziare a corrergli dietro.
Rise di gusto quando mi vide arrivare col fiatone 
-non vale tu bari- gli dissi indicandolo
-non so di cosa tu stia parlando- disse facendo spalucce e allargando di poco le braccia.
Scossi la testa sorridendo.
-Allora,prima tappa?- chiese sorridendo
Mi portai un dito sul mento mentre mi guardavo intorno.
-le macchine a scontro- dissi mentre i miei occhi si illuminarono
-andiamo allora- disse
Sembravo essere tornata bambina e Liam di certo non era da meno,non l'avevo mai visto sotto questa luce. Non mi ricordavo l'ultima volta che avessi riso così tanto.
Avevo quel piccolo fucile ad acqua,mancava poco e sarei ruiscita a far cadere l'enorme peluche di Spngebob.
Ma non ci riuscì -eh no! accidenti- dissi sbattendo il piede per terra come una bambina
-oh ti prego- disse Liam spostandomi col braccio -lascia fare ai profesionisti- disse attegiandosi
Alzai un sopraciglio -prego,mostrami le tue abilità-
-guarda e impara- disse per poi impugnare il fucile e iniziare.
Spalancai la bocca non appena vidi il peluche cadere
-non c'è che dire sono un mito- disse alzando le braccia al cielo vittorioso.
-allora?- disse avvicinando il suo viso al mio per poi farmi l'occhiolino,risi.
-lo ametto,sei incredibile Payne-
Sorrise,un sorriso così bello e dolce che poteva scioglerti il cuore.Quel ragazzo era veramente una ignezione di vita.
Era riuscito in poche ore a farmi tornare a sorridere,a farmi star bene.
Giravo per tutto il luna parck con quel peluche tra le braccia,che a momenti era più grande di me.
-se vuoi lo porto io- mi propose Liam
-no ce la faccio- dissi,per poi sentirmi affarere per un baccio ed essere tracinata verso di lui
-si ad andare conto una bancarella...dai quà- disse prendendomi il peluche dalle mani.
Sorrisi -grazie....allora prossima tappa?-
Il suo sguardo si illuminò guardando davanti a se,volsi anch'io il mio sguardo verso la sua parte.
-assolutamente no!- dissi decisa mentre mi trovavo davanti all'entrata della casa dell'orrore
-avanti Liz è l'ultima tappa- disse
-tu sei matto. io la dentro non ci entro- dissi indicando l'entrara
-avanti per me- disse facendo gli occhi da cuccioletto
-ma...- iniziai ma quegli occhi erano troppo dolci
-oh e va bene! se mi viene un infarto sara colpa tu e mi avrai per sempe sulla coscienza- gli dissi mentre mi sedevo su quella stupida macchinetta.
 
Erano passati a mala pena due minuti da quando eravamo la dentro e gia le mie mani erano sui miei occhi.
-avanti ti facevo più coraggiosa...come superman- mi provocò Liam
-in questo momento è lui che mi servirebbe-
Lo sentì ridere,per poi poggiare delicatamente una mano sull mio polso. Lo guardai confusa,ma in quel momento da sopra di noi cadde un cadavere penzolante.
Urlai come una cretina,buttandomi praticamente adosso a Liam.
Lui non sembrò infastidito da quel contatto troppo ravicinato,lo sentì avvicinare il suo viso accanto al mio per poi sussurarmi.
-se vuoi,anche solo per pochi minuti posso essere io il tuo super eroe-
Perchè il cuore aveva iniziato a battere così forte? causa dello spavento,si non c'era altra spiegazione.
Annui,non allontandomi minimamente da lui.
                                                       ***
Ormai era il crepuscolo,guardai l'ora erano le 18:30
-oh accidneti si è fatto tardi- dissi
-allora usciamo- mi disse Liam con in mano il mio adorato pupazzo
Annui.
Mentre eravamo diretti per la macchina,non mi trattenì più
-perchè,hai voluto passare la giornata con me?- gli chiesi
Lui fece spalucce -tanto per stare insieme- rispose
-quindi non ha niente a che vedere con la faccenda di Andy?-
Lui spostò lo sguardo da una parte all'altra
-anche- ammise -Mi sono preoccupato quando Angi mi ha detto come stavi- disse abbassando lo sguardo per incrociare il mio.
Annui tristemente,lo sentì avvicinarsi per prendere una mia mano tra la sua
-perchè vuoi affrontare tutto questo dolore da sola?- chiese
-perchè si è sempre soli,non ha senso compiangersi con qualcun'altro-
-non è compiangersi è trovare forza in una parola in un gesto che l'altro fa per te! tu non sei sola- disse,alzai lo sguardo incrociando i suoi occhi color nocciola,che col calare del sole sembravano illuminarsi di più.
-Si invece,chi c'è stato quando ho passato quel inferno l'anno scorso?chi c'è stato nel inferno d'estete che ho dovuto passare? chi ha combattuto con me? chi?- chiesi presa dalla tristezza di quei ricordi.
-ora ci sono io- disse quasi in un sussuro.
Il cuore perse un battito -non sentirti mai,mai sola o abbandonata. io sono quì...per te- disse mentre con il pollice mi accarezzava la mano,il suo dito finì sulla fedina che avevo ancora al dito. 
Entrambi guardammo il piccolo anello
-è patetico che lo tenga ancora...ma ormai c'ho fatto l'abitudine,anche ai ricordi che mi legano a esso- ammisi
-voresti liberartene?-
Annui,lo vidi allontanre lievemente la sua mano dalla mia.
-aspettami quì- disse 
-dove vai?-
-aspetta...ritorno subito- iniziò a correre verso le bancarelle illuminate.
Che accidenti aveva in mente?
Lo vidi ritornare qualche minuto dopo,col fiatone per la corsa fatta
-dammi la mano- disse sorridente
Gliela porsi
-non questa,l'altra- disse prendendo la sinistra. Tolse la piccola fedina,sostituendola con un anellino verde con una tartarughinna sopra.
-non ho travato di meglio- disse come a giustificarsi
-è stupendo- dissi guardando il piccolo oggetto amagliata
-ora puoi lasciarti il passato alle spalle,e costruirti nuovi ricordi- disse lui sorridendomi dolcemente.
-sei incredibile,veramente- gli dissi guardandolo con gli occhi lucidi,mi avvicinai per abbracciarlo,lo sentì irrigidirsi al mio tocco ma poi si sciolse contracambiando.
-Grazie,di tutto,sei la cosa migliore che mi sia capitata- non era da me esprimere tutto così apertamente,ma volevo che lui sapesse quando aprezzassi tutto ciò che lui aveva fatto per me.
-Andiamo- disse sorridendomi mentre scioglieva l'abbraccio
-un ultima cosa- gli dissi alzando un dito,lui mi guardò mentre io mi dirigevo verso il fiume,guardai la fedina nelle mia mano.
Il primo bacio,il primo litigio,l'anno d'inferno,il primo taglio quella fedina aveva troppi ricordi tristi con se,la strinsi per poi alzare il braccio e buttarla nel fiume.
Devo lasciarmi il passato alle spalle,iniziare una nuova vita,permettere alla vera Liz di uscire fuori,mi voltai dietro di me,guardai Liam e gli sorrisi ampiamente. Si potevo farcela non ero più sola!
                                                    ***
-cosa? vuoi mettere a confronto Superman con Spiderman,oh andiamo se non avesse i cosi della ragnatella non riuscirebbe a fare niente- dissi rivolta a Liam,che era seduto nella sala del 4 piano insieme a lui c'erano Louis e Niall
-oh e sentiamo,che ha di speciale superman?-
-che ha di spaccaiale superman?accidenti ha la vista a raggi x,che può addiritura incendiarti- disse Louis
-esatto,per non parlare che a diferenza di spiderman riesce a volare- dissi io
Liam scosse la testa sorridendo. 
In quel momento la porta si aprì facendo entrare Zayn
-ehilà- disse sorridente,mentre si sedeva accanto a Liam
Stavamo parlando tranquillamente quando di punto in bianco Zayn se ne esce con una domanda
-mi chiedevo se quei tatuaggi hanno un significato- disse guardandomi
-questi sui polsi?- chiesi
Lui annui
-si,mi ricordano un periodo un pò buio della mia vita,servono a ricordarmi che posso trovare la forza di reagire e combattere- dissi con un sorriso tiste
-un periodo buio?- chiese Niall
Annui
-per capire certe cose bisogna guardare al di là delle apparenze,in questo caso bisogna guardare oltre i tatuaggi- dissi guardandomi i polsi.
Nessuno capì ciò che intendevo
-Ragazzi ci voglio in sala di registrazione- disse Harry entrando di scatto,annuirono alzandosi.
-dopo ci sei?- chiese Liam
Sorrisi annuendo -non vi libererete facilmente di me- dissi,sorrise
-hai capito la nostra carotina,ammettilo,ti sei innamorata di me- disse Louis
-mi dispiace deluderti,ma il mio unico vero amore è Niall- disse alzandomi e raggiungendo il biondo
-oh anche per me è lo stesso- disse lui stando al gioco,abbracciandomi
Louis fece una finta faccia sconvolta
-mi hai spezzto il cuore- disse facendo finta di asciugarsi una lacrima.
Tutti risimo
-forza andate- dissi
                                                    ***
Stavo giocando col telefono,per passare il tempo,ma anche quel gioco iniziava ad annoiarmi,lo tolsi stiracchiando le braccia.
Mi sdaraiai comodamente sul divano a pancia in su,guardando il sofitto bianco,perdendomi nei miei pensieri.
 
Aprì gli occhi,accidenti mi ero adormentata,mi misi a sedere facendo cadere una felpa blu che mi aveva coperta.
La guardai meglio,era la felpa che aveva oggi Liam,mi guardai intorno ma dei ragazzi nessuna traccia.
Mi alzai dal divano,un brivido di freddo mi percosse il corpo,che diota ero vestita leggerissima,guardai la felpa che avevo in mano,be già che ce l'ho pensai per poi indossarla.
Mi stava leggermente grande ma era accogliente e poi aveva un profumo buonissimo,il suo. Uscì dalla sala mettendomi a girovagare per il 4 piano.
-ehi carotina già sveglia?- sentì alle mie spalle 
-Louis- dissi voltandomi,ma non era solo -oh ciao Eleonor- dissi sorridendole
-ciao Liz- disse lei guardando dubiosa la felpa
-ehm...dov'è Liam?- chiesi a Louis
-dovrebbe essere in caffeteria con Danielle...giusto?- chiese alla ragazza
-si sono scesi di sotto- rispose lei
Danielle? Merda se mi vedeva con la felpa avrebbe capito male,me la tolsi di fretta,raggiungendo velocemente Louis
-potresiti ridargliela e ringraziarlo da parte mia?- gli chiesi gentilmente
-ma certo! vai via?-
io annui. Li salutai nuovamente per poi andare via.
                                                   ***
Ero in sala con papà,lu stava guardando la partita mentre io avevo il computer in grembo.
Sentì il telefono vibrare in tasca lo presi
*scostumata,potevi salutare ù.ù*
Risi
*be stavi con la bella fidanzatina,non volevo disturbare :)*
*ma tu non disturbi mai :D*
Sorrisi,era sempre il solito
*approposito grazie per la felpa*
*di niente...non potevo mica farti rimanere in quel modo di saresti amalata*
*in questi momenti mo ispri,cocolosita*
*cocolosita? ma dove ti vengono in mente queste cose? xD*
*diciamo che ho una mente molto applicata per questo genere di cose ù.ù*
*peccato che non lo sia anche per matematica :P*
*un giorno di questi i pesto D:*
*uuuh sarebbe una mincia?*
*puoi contarci ù.ù*
*no,non lo faresti mai*
*e perchè no?*
*perchè mi vuoi bene e perchè ti ispiro coccolosità *-* *
Risi,papà si voltò verso di me guardandomi preoccupato,scossi la mano come a fargli capire che non era niente!
*sei sempre il solito Payne xD*
---
Ormai potevo dire di avere la casa fissa allo studio,ci andavo praticamente ogni giorno.
Oggi ero rimasta sola con Liam dentro la sala,eravamo seduti vicini sul divano.
Stavamo parlando tranquillamente quando il suo sguardo si soffermo fin troppo sui miei tatuaggi
-interessante?- chiesi divertita
-stavo ripensando a ciò che hai detto l'altro giorno- disse con ancora lo sguardo sui miei polsi,il volsi non permettendogli più di vedere. 
Il cuore dentro il petto sembrava scoppiare,mi guardò confuso
-non c'è bisogno di nascoderli. L'atro giorno mentre stavi dormendo mi sono soffermato a guardarli- ammise
Stavo per rischiare un infarto,non poteva,non era possibile che avesse visto...
-ti tagliavi?- chiese
Ed ecco che il cuore aveva perso un battito. Abbassai lo sguardo per non incrociare il suo
-Liz,io non sono nessuno per giudicarti,voglio solo sapere se è vero-
Tremavo,lei mie mani tremavano,vidi le sue pogiarsi sulle mie. Abbassò lo sguardo incontrando il mio.
-ehi,no,no- disse per poi avolgermi in un caldo abbraccio,i miei occhi erano scoppiati
-scusami- sussurò,scossi la testa.
-tu non puoi capire,è stato terribile- dissi stringendomi a lui.
 
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Ma ciaooooo bellisime...eccomiiiiiiii *-* più veloce della luce ù.ù
Spero che il nuovo capitolino vi piaccia...aspetto di sapere che ne pensate :-*

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** The truth & The plan! ***


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-Liz,scusa- disse mentre ero ancora tra le sue braccia
-non volevo,non avrei mai detto qualcosa che poesse farti venire in mente bruti ricodi-
Scossi la testa,mentre mi allontanavo lievemente.
Mi asciugai gli occhi -non importa- dissi per poi prendre un respiro profondo.
-ho...ho avuto una reazioe esagerata,e solo che sei il primo che si è soffermato sulle mie parole,e che se ne sia accorto-
-come il primo?- chiese
-l'unico a saperlo è mio padre e diciamo che non l'ha scoperto nei migliori dei modi- dissi abbassando lo sguardo.
-quante volte?- chiese
-2,alla seconda ho rischiato i tagli erano profondi- non ebbi nemmeno il coraggio di guardarlo negli occhi.Ma non lo sentivo fiatare,allora mi feci coraggio e alzai lo sguardo,aveva gli occhi leggermente sbarrati e mi guardava inespressivo.
-perchè?- disse semplicemente
-Era tutto insoportabile,scuola casa,un continuo casino. A scuola la mia vita sociale era praticamente ridotta a un schifo a causa di due ragazze che non so perchè mi odiano e mi odiano tutt'ora. Vennivo continuamente presa in giro trattata male,le mie amiche per quanto potessero mi stavano accanto ma non era lo stesso.
Per non parlare a casa,i miei avevano iniziato a litigare a dirsi le peggio cose. Mamma accusava papà del fatto che non avesse potuto godersi la sua adolescenza o andare al colegge perchè era troppo impegnata ad allevarmi.
Mi sentivo come se fossi io la causa di tutto quello,la causa dei loro litigi. Un giorno sono ritornata a casa e stavo male,più del solito,non c'era nessuno. Ero andata in bagno cercando di eliminare il rossore degli occhi,li accanto vidi il rasoio di papà,ruppi la parte di plastica,trovandomi con la lametta in mano-
Non saprei come descrivere la sua espressione,era completamente sbiancato e gli occhi erano un misto di preoccupazione e di paura.
Presi un bel respiro -papà quel giorno è ritornato presto a casa e salito di sopra,ha sentito l'acqua del rubinetto aperta,ha provato ad aprire la porta,ma era chiusa a chiavi,mi ha chiamata insistentemente.Ma io non sentivo niente ero caduta per terra priva di sensi,avevo perso troppo sangue. Ha completamente rotto la porta del bagno,venendmi incotro e chiamando un ambulanza. Quando mi ripresi c'era solo papà nella mia camera. Aveva detto a mamma che il mio era un svenimento.
Stando li insieme gli ho raccontato cosa mi avesse spinto a farlo,ha detto che non poteva lasciarmi continuare così,aveva paura che potesse succedermi qualcosa. Così ho passato l'intera estate in una clinica-
-Quindi il iorno che ci siamo incontrati...?-
-era il giorno in cui ero uscita dalla clinica e stavo ritornando a casa- lo anticipai.
Lui portò le sue mani sulle mie per volgere i polsi verso il suo sguardo. Con il police accarezzò i tagli,quel gesto mi sorprese e tanto. 
Lo guardai sorpresa,anche lui volse i suoi occhi a me. Mi guardava in un modo dolce come a volermi comunicare qualcosa.
Appena aprì bocca,la porta dietro di me si spalancò.
-Accidenti ecco dov'eri è da...- Danielle si interuppe non appena vide le nostre mani.
Liam le spostò di scatto alzandosi.
-che ci fai quì?- chiese sorpreso,lei lo guardava inespressiva,volgendo il suo sguardo da lui a me.
-ero venuta a trovarti,ma vedo che sono di troppo- disse incenerendomi praticamente con lo sguardo,per poi dare le spalle a entrambi e uscire dalla sala.
-Danielle,aspetta- disse Liam,volse uno sguardo a me e poi alla porta
-vai!- gli dissi,lui annui per poi andarle dietro.
Mi passai una mano tra i capelli,alzandomi anch'io.
                                                        ***
-avanti tesoro,un bacino- disse Madison rivolta a Andy,erano appostati "per puro caso" accanto al mio armadietto.
Presi l'ultimo libro,sbatendo l'armadietto e andando via.
-fai più piano Manson- disse lei indignata 
-oh mi dispiace,ho rovinato la vostra pomiciata?- dissi in modo ironico
-hai qualche problema?- disse lei venedomi incontro
-quella che ha i probemi qui sei tu tesoro- le dissi
-posso rovinarti con una sola parola- disse fronteggiandomi
-uuh tremo tutta! avanti- le dissi
Lei mi guardò con astio -Mad,avanti vieni non fare casini- le disse Andy prendendola per un braccio,lei si voltò verso di lui.
Li prese di scatto il viso facendo combaciare le loro labbra. Andy la staccò da se,volgendo poi uno sguardo preoccupato a me.
Io che ero rimasta li a guardare la scena ad occhi aperti mi voltai di scatto andando via.
Faceva male accidenti,vederlo con lei faceva un male cane.
-Liz! Liz accidenti fermati- era lui
-che vuoi?- mi stupì di come la mia voce suonò decisa e sicura
-ritorna con me- disse lui guadandomi con occhi da cucciolo bastonato
-ti rendi conto di ciò che stai dicendo?- gli chiesi io
Lui mi guardò confuso
-accidenti Andy! stavi con me e volevi lei,ora che stai con lei vuoi me? be datti una svegliata e rinfrescati le idee- gli dissi lasciandolo li in palato.
Entrai in bagno,poggiai le mani sul lavandino e guardai il mio riflesso allo specchio. Stavo male e si vedeva tale e quale,abbassai lo sguardo che andò a poggiarsi sull'anellino verde,sorrisi involontariamente.
Presi il mio telefono e andi a gli ultimi contatti.
1 squilli,2 squilli...ed eccolo
-Liz- sorrisi,era bello sentire la sua voce
-Liam,pensavo fossi occupato-
-no inefetti abbiamo appena finito...è successo qualcosa?-
Rimasi li con il telefono in mano,che faccio glielo dico o no? mentre stavo decidendo ciò la porta del bagno si aprì rivelando niente meno che la mia prof di matematica (si quella che mi odia)
-merda- mi uscì,chiusi di scatto la chiamata
-Manson!- disse sorridendomi sadica -mi segua in presidenza-
Fregata con le mie stesse mani.
---
-Le regole in questa scuola sono ben chiare! Il telefono non dev'essere utilizato- disse il preside rivolto a me e i miei genitori.
Esatto miei cari,il caro non che calvo preside Randolf ha convocato i miei genitori.
-certo,la capiamo benissimo,lei ha completamente raggione. Provederemmo noi alla punizione per nostra figlia- disse mio padre
Mi portai una mano sulla fronte.
-bene allora! ecco quì- dicendo ciò porse il telefono a mia madre.
---
Eravamo usciti dall'ufficio
-il telefono a scuola? e in pieno bagno delle ragazze?- chiese papà sconvolto
-si vede che è mia figlia,brava piccolina fai la trasgressiva- disse mamma abbracciandomi
-Bonnie- la riprese papà
-oh insomma Gordon,non puoi pretendere che assomigli solo a te- disse mamma portandosi le mani sui fianchi.
-potrei riavere il mio cellulare per favore?-
-si- mamma
-no- papà
Entrambi si guardarono di cagnesco,mentre papà metteva in moto
-è così che ensi di punirla per ciò che ha fatto?- le chiese papà
-punirla e per che cosa? avanti di sicuro era una chiamata urgente-
-sentiamo un pò allora...chi avevi chiamato?- chiese papà
Oh diamine,non potevo dirgli di Liam,papà non avrebbe aprovato la mia amicizia con lui.
Non sapendo che dire stetti in silenzio
-Liz?- chiamò
-oh avanti chi sarà mai?- disse mamma prendendo il telefono
-no- dissi sporgendomi dai sedili posteriori,ma era troppo tardi.
-Liam...chi è Liam?- chiese mamma
-ehm...un amico-
-e comè che non lo conosciamo?-
Oh accidenti mamma stai zitta! 
-chi è?- chiese papà
-l'ho detto un amico-
-nome e cognome- disse
-non sò vuoi anche il gruppo sanguineo?- chiesi ironica
-Elizabeth- non era mai un buon segno quando mi chiamava per il mio intero nome e speccialmente con quel tono.
-Liam Payne- dissi abasa voce
-Payne? non mi è nuovo questo cognome- disse
-oh mio dio- urlò mamma -non mi dire che è uno dei ragazzi che ha partecipato a xfactor?- disse. Lei era fissata con quel programma.
-si- la mia voce fu un flebile sussuro.
Papà che era fermo al semaforo,si voltò dalla mia parte incenerendomi praticamente con lo sguardo,io dal canto mio cercai di farmi piccola piccola sul sedile.
-e si può sapere come hai fatto a conoscerlo?-
-di sicuro quando è andata a trovare Faith,sai loro ora lavorano li- disse mamma sorridente.
Ma io dico,perchè non chiude quella boccaccia? ora non mi lascerà più andare allo studio
-tesoro perchè non me ne hai parlato prima? allora dimmi,com'è? ti piace?- mi bombardò con le sue domande
-aspetta un attimo a Andrew lo sa? come ha preso la notizia?- chiese portandosi un dito sul mento
-io e Andy ci siamo lasciati- dissi
Mamma sbarrò gli occhi guardandomi
-spero non sia per questo Liam- disse papà leggermente arrabbiato. Lui andorava Andy,da quando l'aveva conosciuto l'aveva considerato una spece di figlio.
-no- 
-allora come mai?- chiese mamma
-sentite la smettete di farmi il terzo grado? è la mia vita accidenti,mi scelgo io gli amici e i miei futuri ragazzi,quindi papà smettila di essere arrabiato-
-questo ragazzo non mi piace- disse solamente lui
-ma se nemmeno lo conosci-
-è più grande-
-di due anni,capirai-
-non voglio che tu abbia a che fare con le persone che lavorano dentro lo studio-
-ma perchè?- chiesi esasperata
-perchè no Elizabeth!- urlò. Ero frustrata,accidenti! Liam era il ragazzo più dolce e rispettoso che abbia mai conosciuto,papà non poteva parlare così di lui.
-conoscilo prima,è un bravo ragazzo- insistetti
-non mi interessa,stacca ogni rapporto che hai con lui e cerca di riapacificarti con Andy- disse pèarcheggiano
-te lo scordi- dissi uscendo e sbattendo la portiera della macchina.
                                                             ***
Non avevo preticamente niente ormai,cellulare sequestrato e stessa cosa per il pc,per non parlare che mi era categoricamente stato vieteto di andare allo studio.
Non capivo perchè papà facesse così.
-stupida!- mi disse Angi
-così non mi aiuti- le dissi calciando una pietra
-come fai a non ricrdarti il numero?-
-a che mi serviva se ce l'avevo sul cellulare?- Afranta mi accomodai accanto a le e Mary sulla panchinadella scuola.
-è praticamente da una settimana che non lo sento e mi manca- ammisi 
Mary mi poggiò una mano sul braccio
-oh un idea- Angi quasi urlò
-cioè?-
-oggi vieni da me- disse
-oh si così incontro tua sorella che mi vuole praicamente morta!-
-intendevo,di ai tuoi che vieni da me ma in realtà andiamo allo studio insieme-
I mi occhi si illuminarono
-dio Angi sei un genio- le dissi buttandogli le braccia la collo.
---
Mamma c'era casacata come un pollo,quindi il piano aveva avuto inizio,ma c'era un altro ostacolo...mia zia!
aveva parlato con mio padre e sapeva che non sarei dovuta essere li.
-avanti dammi- le dissi,lei mi porse il suo telefono
-pronto,ufficio universal entrateniment,posso esserle utile?-
-Jo,sei tu?-
-Liz?-
-sssh- dissimo io e Angi nello stesso momento
-che succede?- chiese lui
-rispondi si o no. Mia zia è dentro lo studio?-
-si-
-cacchio- dissi -in quale piano?-
-al 2-
-Allora andiamo direttamente al 4- propose Angi
-delle vole stanno anche al 2 i ragazzi- dissi
-ragaze io sarei ancora qui- disse Jo
-oh accidenti scusami,senti sapresti dirmi dove si trovano i ragazzi?-
-mmmh questo non lo saprei. Liz ma tu che ci fai qui? non dovresti venire se non mi sbaglio-
-si,si certo. Senti sia chiaro io e te non abbiamo parlato- gli dissi
Lo sentì sospirare -certo tesoro,vai contro la morte,se Faith ti vede sei praticamente morta- disse
-nah,approposito grazie- dette queste ultime parole chiusi la chiamata
-Andiamo- disse Angi eletrizzata
---
4 piano. Stavamo girovagando per quello,o meglio Angi andava avanti e io mi nascondevo dietro di lei.
-ehi voi- entrambe ci irrigidimmo
No,non può essere accidenti,erano a malapena 10 minuti che ero la dentro.
Entrambe volsimo lo sguardo dietro di noi,incontrando lo sguardo di...
-Zayn,accidenti mi hai fatto prendere un colpo- dissi mettendomi la mano sul cuore
-Liz sei viva,allora?- chiese lui sorridente -che fine avevi fatto?-
-storia moooolto lunga...senti dove...?-
-Liam?- chiese divertito
-ehm...esatto- dissi leggermete imbarazzata
-nella hall- disse,sorrisi
-avanti -angi andiamo- dissi volgendo lo sguardo alla mia migliore amica,che in quel momento sembrava ammaliata da Zayn.
Alzaigli occhi al cielo
-Zayn lei è Angi,Angi lui e Zayn. Ora se non vi dispiace mentre fate conoscenza io devo correre che non ho molto tempo a disposizione- dicendo ciò,mi diressi verso la hall del 4 piano.
Dalla vetrata posta al posto del muro,lo vedevo che era comodamente seduto insieme a gli altri ed erano impegnati in una fitta conversazione.
Aprì di scatto la porta con un sorriso a 32 denti
-ehilà vi sono mancata?- tutti si voltarono verso di me sorpresi. Liam si alzò dal suo posto.
Senza nemmeno pensarci gli andai incontro buttandogli le braccia al collo.
Accidenti se non mi era mancato,una settimana senza di lui e la sua presenza costante è stato orribile.
Sentì il curo scopiarmi praticamente di gioia non appena lo avevo visto,ma in qusto momento qual piccolo muscolo era incontrollabile.

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Capitolo 7
*** Stop going so fast! Stupid heart... ***


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-Liz?- disse sorpreso,mi allontanò delicatamente da lui,prendendomi per le spalle
-dove eri finita? ho rischiato un infarto accidenti!insomma mi chiami poi di scatto chiudi e non ti fai più viva?-
-posso spiegare- dissi
-sarà meglio- disse lui.
Alzai gli occhi al cielo per poi sedermi accanto a lui.
---
-che cosa? è ridicolo- disse Harry dopo che ebbi finito di raccontare l'accaduto
-lo so,io ho provato di tutto per convincere mio padre e anche oggi è stato grazie all'aiuto di Angi che sono riuscita a venire- dissi indicando l'ineressara accanto a me.
-e se zia mi scopre sono praticamente morta- dissi annuendo.
-e sei venuta lo stesso?- chiese Liam sorpreso
-certo,dovevo informarti di ciò che era successo e poi mi mancavi- ammisi
Lui sorrise dolcemente
-ehi e noi?- chiese Niall
-ovviamente anche voi e poi non dimenticarlo tu sei il mio unico amore- gli dissi mandandogli un bacio,lui rise.
-quindi la morale?- chiese Angi,la guardammo tutti,lei sospirò
-accidenti Liz possibile che devo fare tutto io?- chiese esasperata,tirò fuori il telefono
-in pratica,quest'idiota non si ricorda il tuo numero- iniziò lei rivolta a Liam
-ehi- dissi
-ziatta- disse svolazandomi una sua mano davanti al viso
Risero tutti a quella scena
-quindi,dammi il numero,così almeno vi sentite col mio- disse
-giusto- dissi io
-dormi piccola,dormi- mi disse accarezzandomi una guancia. Le feci la linguaccia.
La porta si aprì
-ragazzi tra 5 minuti in...-
Oh merda! sbarrai gli occhi guardando zia davanti ai miei occhi
-Liz?...che diavolo ci fai quì?-
-ecco...- iniziai
-non ci posso credere- disse portandosi una mano sul viso -vieni qui,ora- disse.
Sospirai,guardai un ultima volta Liam prima di alzarmi e raggiungere zia.
Chiuse la porta alle spalle.
-ora tu dimmi per quale raggione non dovrei chiamare tuo padre?- disse alzando la voce
-zia...-
-sai cosa,nemmeno te lo chiedo,siediti qui- disse indicandomi la sedia posta in quel corridoio.
                                               ***
Nemmeno una mezz'oretta ed eccolo,più arrabiato che mai,se fossimo stati in un cartone di sicuro si sarebbe visto il fumo che fuoriusciva dalla sua testa.
-credo che tu mi debba delle spiegazioni- disse
Feci spalucce scuotendo la testa
-Liz,dimmi che ci fai quì-
-sono venuta ad spiegarli il perchè della mia scomparsa,Liam si era preoccupato- dissi calma
-ti avevo detto di interompere ogni singolo contatto con quel ragazzo- 
-perchè accidenti? non stiamo facendo niente di male,siamo solo amici- dissi alzandomi dalla sedia
-forse tu,ma lui di sicuro ha qualcos'altro in mente-
La mia bocca divenne una "O" muta
-scherzi? papà...1) è fidanzato e 2) diverse volte siamo rimasti soli e non ha mai e dico mai provato nemmeno a sfiorami- dissi
Lui alzò gli occhi al cielo
-soli?- chiese
Perfetto Liz dalla padella all brace.
-si,soli,qulè il problema? con Andy mi lasciavi sempre sola-
-Andy è una cosa e questo ragazzo è un altra- disse.
Dio che voglia di strozzarlo
-ora muoviti e vieni in macchina- disse
-papà!-
-ORA Elizabeth- tuonò. Arrabiata più che mai lo anticipai,entrai in macchina sbattendo violentemente la portiera.
In macchina nessuno dei due osò proferire parola,arrivati a casa scesi dalla macchina dirigendomi all'interno.
-Liz,cos'è successo?- chiese mamma uscendo dalla cucina. In qual momento entrò papà.
-succede che nostra figlia,si è sentita libera di fare di testa sua.Vuoi sapere dove stava? allo studio,in compagnia di quel tipo-
-Si chiama Liam e non stavamo soli.Si può sapere perchè fai così? non eri tu quello più ragionevole?- alzai la voce
Lui mi guardò furioso
-Smettetela- disse mamma mettendosi immezzo a noi due.
-Gordon è patetico ciò che stai facendo,lei non è Faith- gli disse guardandolo
-che centra zia?- chiesi,mamma volse lo sguardo a me
-Bonnie no-
-oh stai zitto!- disse lei rivolata a lui. Poi volse nuovamente il suo sguardo a me 
-anni fa Faith,era fidanzata insieme ad un ragazzo che lavorava nello studio precisamente era un cantante. Raggiunto il successo,lui fece ciò che doveva con tua zia,mollandola per mettersi insieme ad una modella,facendo soffrire così tua zia-
Alzai un sopraciglio. No seriamente era successo tutto questo casino,per una cosa capitata a zia chisà quanti anni fa.
-e che centra la mia amicizia con Liam?-
-tuo padre ha paura che lui possa fare lo stesso con te-
La mia bocca si spalancò di poco
-ok è assolutamente ridicolo,tra me e Liam non c'è assolutamente niente. Come ti ho già detto e fidanzato precisamente con una bellissima ragazza che fa la modella.Ora spiegami tu perchè un ragazzo più grande che si ritrova una ragazza strfiga dovrebbe interessarsi a me?-
-inefetti- disse mamma scuotendo la testa,dandomi così raggione. Che dire,quella donna sapeva come farti cadare le braccia.
Papà invece rimase li in silenzio
-ecco- dissi,per poi dirigermi di sopra in camera.
---
Ero seduta per terra,avevo una pallina in mano e la tiravo contro il muro. Mi annoiavo e credo che si vedesse benissimo.
Sentì la porta aprirsi,era mamma,aveva in braccio il mio pc e in mano il mio adoratissimo telefono.
Mi sorrise mostrandoli
-me li ridate?- chiese a un passo dalla felicità
Lei annui -non è stato facile convincere tuo padre,quindi...-
Le saltai praticamente adosso -Grazie,grazie,grazieeee- le dissi stritolandola
La sentì ridere,mi allontanò dolcemente da lei -ora però,pretendo di sapere tutto su te e Liam- disse sorridendo ampiamente.
Il mio sorriso si spense. oh no!
                                             
Ero appena entrata su tweeter,ci tovai un bel pò di notifiche. La maggior parte erano di Liam,sorrisi.
Prima l'avevo chiamato,con mamma in camera che non smetteva di dire che era super dolce e super carino.
                                                          ***
Lo studio era ritornato ad essere la mia seconda casa e la cosa non poteva che rendermi felice.
A scuola invece era il solito schifo,Andy non faceva altro che rompere nonstante stesse con Madison
-che fine ha fatto la fedina?- chiese standomi alle calcagne 
-buttata,la cosa non poteva che rendermi più felice- gli dissi con un sorrisino sadico
-e l'hai sostituito con quello schifo?- chiese indicando l'anello che mi aveva regalato Liam
Mi voltai fronteggandolo viso a viso
-te lo faccio provare sul viso,lo schifo- gli dissi mostrandogli il pugno.
Lui mi prese il polso allontanando di poco la mia mano cercando di far avvicinare il suo viso al mio.
Perchè il cuore non batteva? perchè stando accanto a lui non provo più quei brividi?
I suoi occhi azzurri in questo momento mi sembravano un schifo se li avessi paragonati a quelli nocciola di Liam.
Ma che c'entra lui ora?
Spinsi via Andy
-maledizione,vuoi lasciarmi in pace? il solo averti accanto mi ripugna- gli urlai,mezzo corridoio si voltò verso di noi
-sei solo un bambino,che vuole il giocattolino che sa che non potrà avere. Bè stamapatelo bene in quella testa,io non sono un giocatolo e tu mi fai schifo,razza di cretino- dissi ciò incenerendolo particamente con lo sguardo,lui mi guardò sorpreso.
Presi un bel respiro cercando di ricompormi,andando poi via.
---
Più su,sempre più su.
Ero sul'altalena del parco accanto allo studio.
Cercavo di andare sempre più in alto,come se potessi volre,come se volare via fosse la cosa migliore.
Sospirai,ero confusa. Non provavo più niente per Andy,per quanto avessi dei bei ricordi che mi legavano a lui,il mio cuore non batteva più al suo ricordo.
Ma se si trattava di pensare a due occhi color nocciola,al sorriso di Liam,quello batteva e non poco.
-non è possibile- dissi per poi portarmi le mani sugli occhi. 
No c'era di sicuro qualche altra spiegazione,fermai l'altalena scendendo.
Mi diressi a passo svelto verso lo studio.
Piano? ovviamente 4!
Le porte si aprirono,e davanti a me vidi Niall correre dietro a Louis.
Li guardai confusa per poi volgere lo sguardo ai 3 ragazzi letteralmente piegati in due dalle risate.
-che succede quì?- chiesi
-Louis ha fregato il pacceto di Haribo di Niall,e Niall gli stà correndo a presso per riprenderselo- spiegò Harry
Risi,guardando quei due correre.
Poi volsi il mio sguardo a Liam,che guardava i due ancora ridendo.
Ed ecco che quel piccolo cuoricino dentro di me iniziava la sua corsa.
Com'era potuto succedere? come mi era venuto solo in mente di innamorarmi di lui? Ma dopotutto non si può scegliere chi amare!
---
-avanti è la cosa più semplice- disse Zayn
-non ho detto che è difficile,solo che è noioso- dissi riprendendo in mano il libro
-è una delle tragedie più famose di Shakspear e tu mi vieni a dire che è noioso- disse divertito
-si insomma,si conosco in una sola notte e poi decidono di sposarsi, è pura follia,come possono essere sicuri dei loro sentimenti?- chiesi guardando l'immagine di Giulietta e Romeo mentre ballano.
-dai quì- disse Liam rendendomi il libro dalle mani. Lo scrutò per bene,sorrise.
-perchè sorridi?- chiesi incuriosita e avvicinandomi.
-c'è una frase che adoro particolarmente di questo atto- disse
-quale?-
-Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò- disse ciò guardandomi negli occhi,rimasi li a guardarlo amagliata mentre il cuore batteva frenticamente,così forte dentro me facendomi male,ma un male sopportabile,un male che sare riuscita sopportare altre mille volte pur di rivedere i suoi occhi guardarmi in quel modo così dolce.
-non sapevo che ti piacesse- disse Zayn
-inefetti non ne vado particolarmente matto,ma queste frase mi haveva colpito ammise distogliendo il suo sguardo dal mio.
Abassai lo sguardo scuotendo la testa decisa,no questa cotterella me la sarei dovuta far passare se non con le buone con le cattive.

Ed eccomi quìììììììì*-*
Si lo so è un pò noiosetto come capitolo vero??? :/
Mha,vedremmo che ne pensate ^^
alla prossima mie belle :-*

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Capitolo 8
*** The worst thing never ending for me! ***


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-non ce la farai- disse Angi
-tu si che sai come aiutarmi- dissi mentre facevamo le flessioni (durante l'ora di educazione fisica)
-Angi ha raggione,sei praticamente ossessionata da lui- disse Katie
-non è vero- dissi corrugando la fronte
-si invece- disse Mary che mi stava tenendo le gambe così da non muoverle durante l'esercizio
-sciochezze- dissi
-Appena una di noi pronuncia il suo nome inizi a sorridere come un idiota,oppure quando parli con lui al telefono o via messaggio,i tuoi occhi sembra brillare- disse Mary.
Rimasi sdraiata sul cuscinetto blu
-seriamente,devo togliermelo dalla testa,lui ha una ragazza che è WOW,mentre io sono la classica ragazza sfigata- dissi
-da quando ti consideri una sfigata?- chiese Katie stupita
-da oggi!- dissi coprendomi il viso con le mani.
---
-è questa?- chiese Angi mentre apriva un giornale davanti a me,Mary e Katie.
C'era una foto enorme di Danielle con un vestito stupendo che le calzava a penello.
-accipicchia- disse Katie
-questa ragazza è uno schianto- disse Mary
-ve l'avevo detto- dissi mentre massacravo quel povero budino,mi era persono passata la fame.
-oh avanti non abbaterti!dopotutto Liam non sembra il ragazzo che guarda solo il corpo in una ragazza- disse Mary 
-anche se però bisogna ammetere che questa ragazza è WOW- dissa Angi.
Io,Mary e Katie la guardammo male
-che c'è?- chiese -avanti Liz,non è così che te la farai passare questa cosa- disse
-lo so- risposi affranta.
                                               ***
-sono a casa- dissi entrando,andai in cucina trovandoci mamma e Allison (madre di Candice)
-oh salve- dissi rivolta Allison,la quale si limitò a un cenno del capo.
Decisi di togliere il disturbo da li e mi diressi in sala accendendo la Tv,mettendola su MTV e che poteva dare in onda quel momento? ovviamente il vidio di "What Makes you beautiful".
Ma ce l'hai con me? pensai guardando il sofitto.
Dopo il vidio iniziò a parlare di loro.Spensi la Tv,mi serve un pò d'aria.
-mamma esco- dissi,non so nemmeno se mi ha sentita.
Chiusi la porta iniziando a camminare.
Andai al parco,sedendomi nella panchina accanto al lago.
Guardavo davanti a me con sguardo perso,perso in chissà quali pensieri.
Il telefono in tasca iniziò a vibrare,solo allora mi accorsi di non essermi ancora cambiata e di avere la divisa adosso.
Feci spalucce.
Presi il telefono,era zia
-Pronto-
-Liz-
-si-
-potresti venire allo studio?-
-perchè?-
-avrei bisogno del tuo aiuto- 
Sospirai -arrivo- le dissi prima di riattacare
Si,sono ufficialmente sfigata,faccio di tutto per evitare di incontrarlo e il risultato? o me lo trovo in tv o devo andare in studio.
Mi alzai correndo a prendere l'autobus.
                                                    ***
Piano 3.
Appena le porte si aprirono andai incontro a Jo.
-Ciao Jo,zia?- chiesi
Lui mi guardò -accidenti sei ancora con l'uniforme? comunque è al 4 piano- disse
-Grazie- andai nuovamente verso l'ascensore.
Arrivata percorsi l'intero corridoio.
Andavo così veloce da non accorgermi del ragazzo appena uscito da una stanza,finendoci praticamente adosso.
-accidenti Liz,non riesci proprio a resisterimi?- chiese con voce divertita
-Liam? oh dio scusa,non ti avevo visto- dissi 
-tranquilla,dove vai così di fretta?-
-cerco mia zia-
-oh è in sala di registrazione,vieni,ci stavo per andare anch'io-
---
Aprì la porta trovando mia zia che parlava con Tom un ragazzo che si occupava del sound. Insieme a loro due c'era anche il resto del gruppo.
-oh eccola- disse Tom indicandomi,zia si voltò verso di me,sospirando di solievo
-finalmente- disse
-c'era traffico,che succede?- chiesi raggiungendoli
-Maicol è malato e noi oggi dovremmo iniziare a incidere le canzoni dei ragazzi- disse lei
-e la nostra carotina che può fare?- chiese Louis
Mia zia o guardo con un sopraciglio alzato,lei non aveva mai sentito Louis che mi chiamava in quel modo.
-Quella che tu definisci carotina,mio caro Louis,ci sa fare tanto quanto Tom con gli atrezzi del suond- gli dissi mentre mi toglievo la giacca piegandomi le maniche della camicia.
Mi guardarono tutti sorpresi.
-davvero?- chiese Niall 
Io annui sollenemente mentre mi accomodavo nella sedia vuota di Maicol
-iniziamo?- chiesi,zia sorrise.
 
 
Erano tutti e 5 all'interno,ognuno con le proprie cuffie,davanti ai microfoni.
Premetti il pulsantino arancione,avvicnandomi al microfono li accanto a me -Harry potresti ripetere l'ultima parte? quel microfono è fallato e ha mandato la tua voce storipiata-
Lui annui,mentre rimetevo la musica all'idietro per fargli ripetere il pezzo.
Dopo un oretta i ragazzi andarono a a fare una pausa. Anche Tom si alzò
-vieni a prendere qualcosa?- mi chiese gentilmente
-oh,no resto quì a finire le ultime modifiche- gli dissi sorridente,lui annui uscendo.
Mi misi le cuffie mentre armeggiavo col computer li accanto.
Ero così concentrata che quando vidi una mano poggiare un bicchiere accanto a me mi spaventai.
Mi tolsi di scatto le cuffie
-dio Liam,mi hai fatto prendere un infarto- dissi portandomi la mano al cuore
-curioso è la stessa cosa che dice Louis prima di dire che mi ama follemente- disse lui ridendo
Risi anch'io
-ti ho portato qualcosa visto che non sei scesa- disse
presi il bicchiere guardandolo
-è ciocolata,sapendo che odi il caffè- disse facendo spalucce
-grazie- gli dissi sorridente -si vede che inizi a conscermi- gli dissi porgendogli il 5 che lui battè.
Lo vidi volgere lo sguardo al computer
-anche se ci sono cose che ancora non so,come questo per esempio- disse indicando l'intera sala
-ci sai fare- disse
-vengo quì praticamente da quando sono una poppante,quindi mi hanno insegnato a fare qualcosa- disse facendo spalucce.
-e ti piace- la sua era una conclusione.
-Ti hanno detto che tra una settimana pertiamo?- chiese guardandomi
-cosa?- chiesi stupita guardandolo
-e dove andate?-
-Italia,per promuovere il CD- disse
La mia bocca mutò diventando una "O" muta
Una settimana? era troppo
-bello- dissi cercando di mettere enfasi nella voce
-già,scometto che sarà fantastico,non ne vediamo l'ora,tutti quanti- disse super felice,lo ascoltavo sorridendo.
Vederlo così di buon umore rendeva anche me tale.
                                                          ***
5 ore dalla sua partenza.Non ero nemmeno potuta andare a salutarlo. Motivo?partiva di mattina e io dove stavo alla mattina? ovviamente in quello stupido bucco chiamata scuola.
Ero allo studio stavo con zia che in quel momento stava parlando con alcune persone dello staff.
-se Maicol,lo metti con Chanelle,io rimango solo a gestire i nuovi singoli e video dei ragazzi- disse disperato Tom
-tranquillo ho pensato anche a questo- disse lei sorridente
-non sarai solo. Ho portato a Mark i lavori di Mercoledì scorso e li sono piaciuti così tanto,dicendo che coloro che l'avevano fatto dovevano perforza continuare a lavorare insieme- disse
Aspettate una attimo! Mercoledì scorso?
-quindi tu gestirai i lavori dei ragazzi insieme a Liz- disse
La mia bocca si spalancò
-cosa?- dissero tutti nella sala
-zia,non credo sia una scelta motlo...come dire,saggia-
-Liz,ti prego giochi con quegli aggeggi da quando eri una poppante e ci sai fare. Quindi gli One Direction son affidati a te e Tom. Oh e stai tranquilla ne ho già parlato con tua medre era entusiasta all'idea-
E ti pareva? quando mai non era entusiasta quella?
---
-sei veramente sfigata- disse Katie mentre giocava con la pallina che avevo in camera
-non e che hai qualche amuleto porta sfortuna?- chiese Angi
Io mi abbandonai all'indietro sul letto
-ma vi rendete conto? ora lo vedrò particamente tutti i giorni e addio piano- dissi portandomi il cuscino sul viso.
Si sentì un suono delicato.
-chi è?- chiesi con il cuscino ancora sul viso
-aspetta adesso controllo- disse Angi -Tom- disse
-che vuole?- questa volta tolsi il cuscino
-'visto che domani è domenica sarebbe opporutno che venissi allo studio così da discutere delle idee dal video di One thing'-
-che cosa?- chiese esasperata -ma io volevo dormire- mi lagnai
-forza,ormai sei una donna in cariera- disse Angi battendo la sua mano sulla mia spalla
-fottiti- le dissi poco fine
-avanti Liz non dirmi queste cose in posti come questi,se no non riesco più a resisterti- disse maliziosamente.
La guardai facendo una facci disgustata mentre Mary e Katie ridevano.
Un altro suono delicato.
-uuh un nuovo messagino in posta- disse Angi aprendolo senza neanche chiedermi il permesso
-è Liam- urlò
-cosa? e che ha scritto?- chiesero Katie e Mary venendo accanto a noi per leggere
-ehi queste è violazione di privacy- dissi indignata
-oh stai ziatta e leggi- disse Katie
Scossi la tesata sorridente portando il mio sguardo al pc
"Ehi Liz :) è da tanto che non ci sentiamo :O colpa della lontananza! Apparte questo,volevo dirti che tra due giorni ritorneremmo a Londra,verrai all'areoporto ad accoglierci? :D Manchi a tutti,Niall dice che gli mancano molto i tui abbracci quindi preparati!" Risi.
-che fai ci vai?- chiese Mary
-ovvio che si- disse Katie
-e il piano?- chiese Angi
-oh al diavolo il piano,ci vado,tanto tra due giorni lo vedrò praticamente sempre- dissi,mentre Katie rideva e diceva
-ecco ragazza ora cominci a raggionare-
"certo che verrò :D di a Niall che anche lui si deve preparare,lo strapazzerò di coccole ù.ù ma verso che ora dovreste arrivare?"
"verso le 2 di notte :/"
Spalancai la bocca
Angi rise -ora è sicuro che non ci andrà,niente riuscirebbe a svegliarla alle due di notte" disse divertita.
                                                 ***
Angie aveva detto niente giusto?
Be a quanto pare Liam aveva anche questo potere su di me.
Era 1:15 quando andai in bagno cercando rendermi decente,sembravo un mostro,ma cercai di fare il meglio.
Salì in macchina di mia zia che erano 1:30
---
-Stò morendo di sonno- dissi passandomi le mani sugli occhi
-ehi sei tu che hai insistito per venire- disse zia
-lo so- mi schiaffegiai leggermente le guance,in modo da svegliarmi.
-ah domani ti voglio puntuale a lavoro- disse
-cosa? devo venire anche domani?- chiesei sconvolta
-certo che si,io non ci sarò perchè è il mio giorno libero,ma ricrda che se non vai io lo verrò a sapere-
-va bene- bofonchiai,mentre raggiungevammo gli altri,con mia enorme sorpresa c0erano anche Eleonor e Danielle che parlavano animamente tra loro.
Ma come facevano a essere così lucide a quest'ora? o meglio così perfette e stra meledettamente belle?
Erano vestite in un modo impeccabile per non parlare del trucco.
Io? Dei semplici jeans una magliettina grigia con sopra la felpa si batman e le convers nere,il trucco? praticamente inesistente.
Le ragazze mi notarono,Eleonor mi sorrise facendomi un saluto con la mano ricambiai,Danielle mi concesse un sorriso stirato.
Diciamo che da quando mi aveva vista sola con Liam non provava molta simpatia per me.
---
Si sentì un trambusto e persone che sendevano dalle scale mobili. 
Mi alzai in punta di piedi cercando di vedere qualcosa o meglio qualcuno.
Ed eccoli li tutti e 5,si trascinavano pigramente quelle valige apresso,vidi anche Paul dietro di loro.
Appena arrivarono furono accolti con un aplauso
-ragazzi siete stati grandi in Italia- disse uno. Loro sorrise ampiamente mentre si avvicinavano.
Cercai lo sguardo di Liam che in quel momento era impegnato ad intercettarne un altro.
Danielle si aprì un varco andandoli incontro abbracciandolo forte.
Il mio sorriso si raggelò.
Diamine Liz cosa ti aspettavi? mi chiese mentre guardavo i due che si stringevano teneramente.
-Liiiiiiz- sentì prima che una chima bionda mi venisse adosso
-Naill,che bello rivederti- gli dissi ricambiando l'abbraccio
-abbiamo un sacco di cose da raccontarti- disse lui sciogliendo l'abbraccio e gurdandomi
-per non parlare dei soliti scherzi di Louis- disse,sorrisi.
-Ehi ragazzi venite?- disse zia,io e Niall annuimmo raggiungendoli,vidi Liam davanti a noi,era mano nella mano con Danielle,stavano parlando.
Lui le sorrideva guardandola dolcemente,uno sguardo che non gli avevo mai visto.
Che idiota,sono solo una povera illusa. pensai mentre il cuore sembrava appesantirsi sempre di più dentro al mio petto.

Ta-daaaaaa....
2 capitoli in un giorno che dite sono buona? xD
Prima di lasciarvi volevo chiarire una cosa,nonostante ciò che leggete volevo chiarire che io NON ODIO Danielle anzi è tutto il contrario la trovo veramente una persona dolce e carina,perfetta per stare con Liam *-*
Dopotutto questo vi lascio in pace..ahahahaha xD ciaooooo :-*

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Capitolo 9
*** i sad NOW! ***


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Stavo dormendo beatamente,ma qualcosa suonava insistentemente.
Senza aprire gli occhi schiacciai il bottoncino della sveglia,ma il suono continuava,premetti nuovamente il bottoncino ma il suono non terminò scocciata feci cadare la sveglia per terra.
Quando quella cadde con un tonfo realizai che in realtà era il mio cellulare.
Lo presi stando ancora con gli occhi chiusi
-pronto- boffonchia con la voce impastata dal sonno
-Liz-
-mmh!-
-non dirmi che stai ancora dormendo,tra 10 minuti devi essere quì,prima che Tom chiami Faith-
Mi misi di scatto a sedere
-oh merda...grazie Jo,arrivo subito-
-sbrigati- disse per poi riattacare.
Mi alzai di scatto prendendo i vestiti che avevo preparato ieri pomeriggio e corsi in bagno a prepararmi.
---
Arrivai allo studio alle 8:00 in punto.
Stavo praticamente morendo di sonno,l'altra notte avevo a malapena dormito 2 ore,considerando che tornata dal aereoporto mi ero ricordata che dovevo finire una relazione.
Io e Tom stavamo discutendo gli ultimi particolari del video di One Thing.
-uscirà che è una meraviglia- disse soddisfatto
Io annui ancora assonata
-che ne dici ne andiamo a parlare con loro?- chiese
-si,andiamo- dissi alzandomi dalla sedia.
Ma dei ragazzi non c'era nessuna traccia al piano 4,così scesimo di sotto a chiedere informazioni a Jo.
-ma come non ve l'hanno detto oggi non sarebbero venuti- disse quest'ultimo
-come non sono venuti?- chiese Tom
-be è ovvio sono ritornati alle due,avevano bisogno di riposare- disse Jo
-anch'io se è per questo- dissi sbadigliano e appogiando la testa su un braccio che era appogiato a sua volta nel bancone di Jo.
-ma io non ho tempo di andare da loro a portargli il copione di domani- disse Tom sbuffando
-avanti è una deviazione tanto abitano tutti vicino- 
-Jo,sono già in ritardo per il compleanno di mia nipote- disse guardandosi l'orologgio
Sospirai -dai quà- gli dissi aprendo la mano
Tom sorrise -cia vai tu?-
-no la fata turchina?- dissi ironica -senti stò praticamente morendo di sonno,e ho bisogno di dormire almeno altre 2 ora prima di uscire con i miei stasera. quindi prima finiamo e meglio è!- gli dissi
-Grazie Liz,ti adoro- disse Tom mollandomi il pacco e andando via felice
-si,cetro- bonfonchiai
Poi mi voltai verso Jo -dove abitano a proposito?-
                                                            ***
Ed eccomi quì nel loro quartiere.
Mi posai una mano dietro la nuca "ma qualè casa loro?" pensai.
Caminai controllando tra i vari citofoni se ci fossero i loro nomi. Che idiota pensai sbattendo la mano sulla fronte.
Sono delle persone famose,mica possono scrivere il loro nome sui citofoni.
Sbuffai,come se non bastasse non avevo nemmeno il cellulare,presa dalla fretta me ne ero completamente dimenticata.
Afranta mi sedetti sul marciapiede.
Questa giornata è iniziata malissimo,non vedo l'ora che finisca.
Vidi qualcuno in pigiama e con un capello dirigersi con un sacco verso i casonetti.
Forse quel tipo può sapere qualcosa?
Pensando ciò mi alzai con in mano il pacco di fogli.
Il ragazzo butto il sacco per poi voltarsi verso di me notandomi.
-Liz?-
Spalncai gli occhi
-Liam- dissi sorpresa
Sorrise -come mai da queste parti?-
-io stavo cercando te e i ragazzi- ammisi
Non ne sembrò sorpreso. Volse il suo sguardo al pacco nelle mie mani.
-si tratta di domani?- chiese
Io annui.
-Vieni andiamo a parlarne dentro,quà fuori si muore di freddo- disse
-oh no,io sono solo venuta a portarli- dissi scuotendo le mani
-ma come,ti sei fatta tutta questa strada. Dai non acetto un no come risposta- disse sorridendo gentilmente
Ogni suo sorriso mi procurava un batticuore e ogni batticuore era come una coltellata al cuore. Ha Danielle accidenti,cosa sono io inconfronto a lei? una semplicissima ragazza,nient altro. Cosa potrei offrirgli io più di lei? niente se non i miei stupidi sentimenti e il mio insensato afetto.
-allora?- chiese speranzoso
Accenai un debole sorriso per poi annuire.
Arrivati mi aprì la porta facendomi entrare per prima.
-ti chiedo scusa per il casino ma considerando che sono ritornato eri- disse un pò imbrazzato.
-Casino? e dove sarebbe questo casino?- chiesi senza peli sulla lingua.
Ed era così,quella casa era immacolata
-si,certo..ti va qualcosa?- chiese gentilmente mentre si dirigeva in cucina.
-un caffè- dissi
Lui si voltò verso di me guardandomi con un sopraciglio alzato
-tu odi il caffè- affermmò
-si lo so,ma ho bisogno di una svegliata,altrimenti dormo in piedi- dissi sedendomi su una sedia.
-quante ore hai dormito ieri?- chiese mentre preparavo ciò che gli avevo chieso
-2,o forse 1 e mezzo non sò- ammisi
Si voltò guardandomi sorpreso
-e come mai-
-colpa di una stupidissima relazione di Storia che dovevo finire così oggi Angi lo portava alla proff.-
-accidenti- disse mentre prendeva due tazze
-tu invece,vedo che sei mattiniero- dissi guardandolo
Accidenti persino in pigiama era una meraviglia.
-diciamo che avevo un sacco di cose da fare- disse versando il caffè nelle tazze
-oggi vengono i miei genitori a tovarmi,quindi volevo dare un aggiustata prima che arivassero- disse sedendosi e porgendomi la tazza.
-grazie- dissi prendendola
Il telefono squillò
-torno subito- disse mentre andava a rispondere.
---
10 minuti dopo
-scusa,era Danielle,voleva sapere a che ora deve venire stasera- si giustificò
-oh viene anche lei?- chiesi non riuscendo  contenermi
Lui annui sorridente -mia madre mi ha detto che se non c'era lei non sarebbe venuta- accenò una risata ripensando alla loro conversazione.
I genitori,la ragazza.Porca miseria questa cosa era seria.
Colpita e affondata Liz,se prima avevi una possibilità su 100 ora non ne hai nemmeno 1 su 1000.
Sospirai senza rendermene conto
-tutto ok?- chiese Liam preoccupato
Alzai gli occhi incrocando i suoi
-si,ehm...io devo andare. Grazie di tutto- dissialzandomi
-oh,certo-
                                                           ***
Sarà la decima volta che mi starò sistemando i capelli,ma non mi soddisfavano.
Sbuffai e scocciata presi il laccio buttando in una parte indefinita della stanza.
In quel momento mi madre passo nel corridoio e considerando che la porta era aperta aveva visto tutta la scena.
-tesoro tutto ok?- chiese entrando
-no.- dissi scocciata
Lei si acomodò sul mio letto,le guardai.
Accidenti era bellissima,quei capelli biondo ramato,quella sera boccolati scendavano delicatamente sulle spalle,il truco era impeccabile,per non parlare del vestito che le calzava a penello.
-sei belissima- dissi senza pensarci
Lei mi guardò leggermente proccupata
-tesoro sti bene?-chiese allarmata. Non era da me farle complimenti,MAI
Sospirai -si-
-cosa succede piccola è da un pò che ti vedo strana-
Posai i mei occhi nocciola-verdi sui sui smeraldini.
-niente,andiamo- dissi alzandomi.
---
-con chi andiamo a cena?- chiesi ai miei mentre stavamo in macchina
-se devo essere sincera non lo sò,Gordon ha detto che è una sorpresa- disse mamma guardando papà
Lo guardai anch'io aveva un sorriso a 32 denti sul viso. Il che non prometteva niente di buono.
Il ristorante pululava di gente,mi avvicinai di più ai miei in modo da capire qual'è il nostro tavolo.
-oh eccoli- disse papà,io e mamma sorrisimo guardandoci per poi volgere entrambe lo sguardo davanti a noi.
Allungai leggermente il collo per vedere meglio.
Il mio sorriso si ragelò,mamma mi guardò preocupata.
-Gordon,ma che hai combinato?- gli chiese lei guardandolo furente
Io volsi nuovamente il mio sguardo al tacolo dove Andy e i suoi genitori ci stavano guardando preoccupati.
 
-avrà un grande scontro sul mercato- disse Adam a mio padre,che sembrava pendere dalle sue labbra.
Mamma e Sheila invece parlotavano tra loro.
Risultato? io e Andy eravamo rimasti soli. Lui non faceva altro che guardarmi.
-la smetti perfavore?- gli chiesi scocciata guardandolo
-non stò facendo niente- disse lui continuando a guardarmi.
Sbufai sonoramente.
Una cosa era certa...mio padre l'avrebbe pagata!
-Ragazzi come mai così freddi oggi?- chiese Sheila sorridente -di solito non vi fate problemi ad abbracciarvi davanti a noi- continuò.
Guardai prima lei e poi Andy con un sopraciglio alzato
-non gliel'hai detto?- chiesi 
Lui sbarrò leggermente gli occhi
-cosa?- chiese Adam intromettendosi nell discorso.
Mi spuntò un sorriso ironico
-non ci posso credere-
-Liz,no- disse Andy
Alzai le mani in segno di resa -tranquillo lascio fare a te e a Madison- avevo un sorrisino sadico sul viso
-Madison?- chiese mamma
-non è niente di che...è una piccola litigata tra di noi- di intromise Andy
-piccola litigata?- stavo veramente per sbottare. Lui mi guardò quasi con occhi imploranti.
Scossi la testa furiosa alzandomi di scatto dalla tavola
-Liz dove vai?- chiese papà
-a cercare di calmarmi, prima di mettergli le mani adosso- dissi a un fascio di nervi.
Accelerai il passo dirigendomi fuori dal ristorante.Andai accanto al muro poggiandomici con la schiena e abbandonando la testa all'indietro su di esso.
Piccola litigata? considreava il suo tradimento una piccola litigata? e no accidneti,ci sono stata male eccome.
Presi un respiro profondo,mi sentivo ancora un macigno nel petto. Mi portai le mani tra i capelli e poi sulle guancie,il piccolo anellino si fece sentire.
Lo guardai "Liam". di solito quando stavo così lui riusciva a tirarmi su.
Presi il cellulare chiamandolo,aspettai pazientemente ma niente suonò fino alla fine,ma ricevetti nessuna risposta.
Solo allora mi ricordai,sbattei la mano sulla fronte. Che idiota aveva la cena con i suoi.
                                                            ***
-come ti è solo saltato in mente?- gli chiesi furente non appena entrammo dentro casa
-è brava gente,credo che un piccolo litigio possa risolversi. Senti Andy vuole una possibilità per chiederti scusa e risolvere questo piccolo litigio- disse papà
-tu hai parlato con lui?-
-be,si è venuto nel mio uffico dicendomi che avevate litigato e tu eri arrabiata con lui-
-litigato? o santi numi che mi tocca sentire- dissi 
-cos'è successo?- chiese tranquilla mamma
-niente- non avevo voglia di parlarne specialmente con loro poi
-Elizabeth- disse mamma
-niente ok,niente. Ma vi prego smettetela di intromettervi nella mia vita sentimentele- dette queste ultime parole andai in camera mia.
                                                         ***
Il mattino seguente quando mi sveglia,contollai sia il telefono che la posta,ma niente Liam non si era fatto vivo.
-quello stonzo!- commentò Kati
-stà facendo il doppio gioco,cioè vuole te ma stà con mia sorella?- disse Angi incredula
-dovresti dirlo ai tuoi- disse Mary
-mamma lo masacrerebbe- dissi mentre nella mia mente compariva l'immagine di mamma con un ascia che seguiva Andy correndogli ditro.  Non sarebbe male però,pensai.
Il telefono iniziò a squillarmi in tasca,lo tirai fuori,numero sconosciuto.
-pronto-
-zia?-
-no,Brittney Spears- disse lei ironica
-caspiterina,non sapevo ti fossi fatta bionda e cantavi Criminal- le dissi io
-tesoro,questa era pessima...senti dai torniamo serie,oggi appena esci non andare allo studio-
-e dove?-
-raggiungici nel parco accanto al Tamigi- 
-perfetto arriverò il più presto possibile-
---
Ma ovviamente non avevo contato il trafico.
L'unica cosa che odio di Londra è proprio questo.
Il telefono iniziò a squillare frugai nella borsa alla sua ricerca facendo quasi cadere il libro di chimica...ed eccolo.
-si-
-DOVE DIAVOLO SEI?-
-oh dio! zia sentic'è un traffico pazzesco e...-
-non me ne frega un accidente,ti voglio quì ORA!- e quello che sentì poi era un continuo tuu,tuu. Aveva riattacato.
Dev'essere nei giorni no,pensai.
Guardai davanti a me,l'autobus non si muoveva di un centimetro,mi alzai raggiungendo il conducente
-io scendo quì-
-non posso farti scendere imezzo al traffico- disse lui
-senta...-iniziai calma -sono di fretta e fin troppa,quindi perfovore mi faccia scendere-
-e io ti dico che non posso farti scendere quì-
-diamine rischio di essere licenziata,quindi aprì quel maledetto portone e fammi scendere ora- urlai fregandomene che non gli stessi dando del lei considerata la sua età avanzata.
L'autobus si zittì e lui mi guardò sorpreso,bonfochio qualcosa ma poi aprì le porte.
Scesi in fretta raggiungendo il marciapiede e iniziando a correre come un forsenata.
"mi scusi,per messo" chissà quante volte avevo detto queste parole nell'arco di 10 minuti.
Ed ecco il parco,gambe non abandonatemi proprio ora,pensai.
Vedevo un mucchi di gente tra telecamere microfoni e vari ogetti del sound.
-insomma miss Faith quando si inizia?- chiese un uomo sulla 50 d'anni
Mia zia boccheggiò un pò
-eccomiiii- quasi urlai
Zia tirò un sospiro di solievo,l'uomo sulla 50ina mi guardò incuriosito.
-era lei che stavamo aspettando?- chiese indicandomi
-si,Mr Danderton lei è la collaboratrice di Tom,sono stati loro a incidere vari pezzi del album dei ragazzi. Quelli che ha ascoltato e aprezzato- disse zia con un sorriso da un orecchio all'altro.
-oh,è un piacere conoscerla- dissi porgendogli la mano,lui non ne spostò manco una sua,bensì mi guardò dalla testa ai piedi
-vediamo che sai fare- disse semplicemente prima di andare a sedersi
Scostumato,pensai.
-zia dove sono i ragazzi?-
-li,insieme a Tom- disse lei indicandomeli
Annui raggiungendoli
-Carotina...bella corsa?- chiese divertito Louis
-si fantastica,ora parliamo di cose serie. Tom vi ha spiegato qualcosa?-
-si,della parte con le bici,i diversi palloni di gomma e...-iniziò Harry elencandoli
-aspetta un attimo- dissi interompendolo,guardai Tom
-queste riprese non le faremmo oggi-
-oh davvero?- chiese lui
Mi portai una mano sul viso -no- dissi 
Presi un bel respiro e iniziai a spiegare meglio.
-inquadrameli prima uno alla volta in primo piano...Ragazzi andate in senso orario-
Accidenti ero su di giri,vi rendete conto il video e le persone che mi aiutano seguono tutte le mie direzioni,che stramega ficata!
-Tom attacca-
                                                      ***
-5 minuti- dissi alzando la mano.
Raggiunsi il tavoletto posto con alcune bottigliette,presi una d'acqua.
-lo devo amettere,stai andando alla grande- disse zia affiancandomi,sorrisi
-davvero?-
lei sorrise a sua volta -si-
-Mr Dandetron che ne pensa?-
-dice che sei troppo giovane per riuscirci-
La guardai con occhi leggermene intristiti
-ma fregatene,stai andando alla grande e credimi a lavoro finito,lui ti farà i suoi complimenti-
Io sorrsi nuovamente prima di portami la bottiglietta sulle labbra.
-chi sono quelle ragazze?- chiese guardando davanti a se,anch'io volsi il mio sguardo davanti.
L'acqua mi ando di traverso,iniziai a tossichiare
-che ci fanno quì?- chiesi sorpresa
-chi sono?-
-Le fidanzae di Louis e Liam- dissi guardandoli.
-uuuh prevedo aria di tempesata- disse divertita guardandomi
-ma chi?-
-Bonnie- disse semplicemente
E ti pareva che mamma non andasse a raccontare i caz..cioè i cavoli miei a zia?!
-Liz,siamo pronti per riattacare- mi urlò Davon
Alzai il police
-ragazzi nelle vostre postazioni- urlai ai ragazzi in lontananza
-5 minuti Liz- disse Louis mentre si abbracciava teneramente Eleonor
Gli altri nemmeno mi risposero,bensì rimaserò li a ridere e scherzare tra di loro.
Sentì una debole risata alle mie spalle,mi voltai e acanto a mia zia c'erano Mr Danderton e Jo,la risata proveniva da Mr Danderton.
-troppo giovane per una cosa del genere,i ragazzi non ti vedono come un superiore.Peccato avevi talento,avanti chiamami Gabrielle- disse rivolto a Jo
-eh no- dissi io rivolta a lui,che si volse verso di me sorpreso
-senta ho atteso di poter fare questo lavoro da tanto e di certo non me lo faccio soffiare in questo modo da una matricola che non sa un accidente. Quindi questa giornata è mia,domani potrà pure licenziarmi ma fino a stasera questo- dissi indicando i vari atrezzi e il posto -sono in mano mia- conclusi.
Mi guardò con un sorrisino soddisfatto sul viso.
-bene,voglio vederti all'opera- suonava tanto una sfida
Vecchiaccio del cavolo,non dovevi istigarmi.
Più che furente mi diressi verso i ragazzi e le due ragazze 
-vi voglio sulle vostre postazioni ora- dissi seria
-avanti Liz altri due minuti- fu di nuovo Louis a parlare
-come scusami?- chiesi come se non avessi capito
-si,insomma sono arrivate le ragazze facci stare un po con loro- disse Liam
Lo incenerì con uno sguardo
-ti sembra il momento di stare con la fidanzatina?-
Lui mi guardò leggermente stranito
-prima che diventa furente muovete quei culi e raggiungete le vostre postazioni tutti quanti ora- il mi fu quasi un urlo
Tutti mi guardarono sorpresi
-ho detto ora-
Gli unici che si mossero furono i 3 "single" del gruppo.
Guardai i due alzando le sopraciglia -allora?-
-non ti pare di esagerare?- chiese Liam sorpreso dal mio comportamento
-esagerare? in questo momento sono un tuo superiore quindi muoviti,tu come anche Luois...vi voglio li tra un minuto,altrimenti le conseguenze non saranno piacevoli per voi due- dissi mentre mi dirigevo verso lo staff,in quel momento completamento zittito che guardavano sbalorditi la mia scenata.
Non perderò di certo il mio lavoro per dei ragazzi con gli ormoni a palla,ne tanto meno se uno di quelli è Liam.

Mi bellissime lettrici Lost is Back *-*
Anyway c'è il nuovissimissimo capitolo di Stay Strong *evviva*
Spero vi piaccia e che abbiate il coaggio di lasciare un piccolo commento xD
un baccio alla prossima :-*

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Capitolo 10
*** Oh boy...you stole my heart! ***


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-per oggi abbiamo finito- dissi.
I ragazzi annuirono seri. Ok ero stata un stronza per come mi ero comportata,lo sapevo,ma stavamo lavorando e io pretendo un pò di serietà quando si tratta di ciò.
Eleonor e Danielle erano rimaste li per tutto il tempo,ovviamente mi hanno rivolto sguardi non molto carini.
-Tom avete bisogno di aiuto per trasportare l'atrezzature?- chiesi
-no tranquilla- disse 
Annui dirigendomi a prendere le mie cose.
-Liz ti dò un passaggio?- chiese zia
-no prendo l'autobus,tu devi andare allo studio no?- lei annui.
La salutai con un cenno della mano per poi andarmene senza salutare nessun altro.
---
-Sono a casa-annunciai
-siamo in cucina- disse papà
Li raggiunsi in cucina,sedendomi in una sedia accanto a papà. Mamma ai fornelli si girò guardandomi sorridente
-come è andata?-
-uno schifo- dissi abandonando la testa sul tavolo
-ti hanno licenziato?- chiese papà
-ci manca poco-
-ooh piccola avanti non è una tragedia- disse papà
-per te,a me piace quel lavoro- dissi a voce un pò bassa
 
In camera:
Il pc m'informò di un nuovo tweet,corsi verso di esso,sperando che fosse qualcuno della band.
Invece era solo Jo.
@I'm Jo!*Domani alla stessa ora sempre al parco ;)* @Liz*LoveSuperman*
@Liz*LoveSuperman *aspetta...li sono piaciuta? O.O* @I'm Jo!
@I'm Jo!*certo che si tesoro,sei stata fantastica :-* @Liz*LoveSuperman*
@Liz*LoveSuperman* Grazie *-* @I'm Jo!
La conversazione continuò ancora per un pò.
                                                      ***
Il giorno seguente avevo trovato il tempo di cambiarmi e di essere li in tempo grazie a papà.
-non mi sembra di chiedere tanto,un sorriso di solito vi riesce bene- dissi ai ragazzi che quel giorno sembravano rifiutarsi di lavorare.
Eravamo solo noi con lo staff. Mr Danderton era in ufficio con mia zia a discutere altri investimenti.
I ragazzi incrociarono le braccia al petto.
-non ci posso credere- dissi esasperata -Davon spegni la telecamera- gli dissi
-come? Liz ma...?-
-si rifiutano,è da uno ora che stiamo quì!- gli dissi 
Poi mi rivolsi ai ragazzi -si può sapere che diavolo vi prende?-
-una piccola vendetta per come ci hai trattati ieri- disse Louis
La mia bocca divenne una "O" muta
-no seriamente siete di bambini o dei ragazzi adulti?-
-non è questo il punto,potevi chiedercelo in modo genitile- disse Liam
-è quello che ho fatto prima di venire li da voi- spiegai
Loro non risposero,bensì rimasero in quella posizione
-ragazzi avanti- disse Paul. Ma quelli non si schiodarono.
Mi spuntò un sorrisino sul viso,mi morsi il labbro inferiore -sapete cosa,fate come via pare,tanto quella che perde il lavoro sono io quindi- dissi allontandmi da loro.
-Jo chiama Gabrielle,magari lei sa come farli lavorare meno pesantemente,o riuscire a organizare le riprese tra le varie intervise senza farli stancare-
Era proprio così mi ero ammattita,passando 2 notti in bianco per cercare di fare coincidere bene gli orari cercando anche di non farli stancare.
-ah un ultima cosa- dissi rivolgendo lo sguardo a loro che già mi stvano guardando -Grazie della collaborazione sul serio- dicendo queste ultime parole mi allontanai da li.
---
Ero seduta sulle sponde del lago e stavo dondolando i piedi avanti e indietro.
Già m'immaginavo la telefonata di Mr Danston "ci hai fatto perdere solo tempo e soldi,sei inutile,puoi definirti fuori dallo studio".
Fanculo a lui e al lavoro,mi sentivo uno schifo,e come se non bastasse stavo morendo di sonno,considerando che sono stata tutto  il giorno quà ieri,mi sono ridotta a fare i compiti a mezza notte.
Presi un sassolino butandolo nel lago.
sentì dei passi dietro di me,mi voltai erano loro. Rivolsi nuovamente il mio sguardo al lago.
-Liz- era Harry
-mmh?- non ero in vena di litigate e poi specialmente con loro non mi andava.
-senti...noi abbaimo parlato con Jo- disse Niall
-wow- commentai fredda
Li sentì sospirare
-ci ha spiegato del perchè del tuo comportamento e di ciò che hai fatto per allegerirci i lavori- disse Louis
Mi voltai verso di loro
-ci dispiace- disse Liam
-e tanto- agiunse Zayn
Li guardai,avevano dei visetti da cuccioli -lo state facendo apposta vero?-
-cosa?- chiesero inocentemente mentre continuavano a guararmi in quel modo.
Sorrisi -e come faccio a non perdonarvi- dissi alzandomi,sorrisero ampiamente.
-siii- disse Niall prima di abbracciarmi,risi,si lo devo amettere da degli abbracci fantastici.
                                                          ***
-gira un pò più a destra- dissi a Davon,lui spostò di poco la telecamera.
-Manson- sentì,mi voltai vi mia zia con Mr Danderson
-vedo che avete continuato con le riprese- disse quest'ultimo
-e perchè non avremmo dovuto?- chiesi
-pensavo si fosse creato un brutto clima-
-ha pensato male...ora se non le dispiace,devo parlare con il conducente del bus,spiecandoli quali strade deve perocorrere- gli dissi.
Vidi zia sorridere sodisfatta e guardare Mr Danderson come per dire "che ti avevo detto?"
-ehi Liam- lo chiamai avvicinandomi
Lui si voltò dalla mia parte
-ora entri in azione tu- gli dissi  sorridente
Lui mi guardò leggermente confuso
-quante fan riesci ad informare che domani devono girare per tutta Londra?-
-in quanto tempo?- chiese sorridente
-tutto oggi-
-oh non sarà un problema-
---
-taglia questa parte e collegala con questa- dissi a Tom
-sicura è abbastanza carina- disse
-fidati,è meglio così-
Tom sbadiglio -accidenti stò per crollare- disse stiracchiandosi
-riposati,oggi hai fatto tanto- gli dissi
-anche tu se è per questo-
-niente in cosfronto a quello che hai fatto tu-
-non credo...- altro sbadiglio -sai cosa,credo che dormirò per un oretta- disse alzandosi,io annui inpossesandomi del mouse e iniziando a lavorare per conto mio.
Rigardai il video dal inizio fino a dove avevamo girato,sorrisi nel vedere come si divertivano a fare gli scemi.
 
-Liz,Liz ehi Liz- aprì di scatto gli occhi,incontrando quelli di Tom.Mi portai le mani tra i capelli che avevo sul viso
-che ore sono?- chiesi
-le 7:38- disse
-che cosa?- il mio fu quasi un urlò,mi alzai di scatto. -accidenti sono in ritardo-
Presi l'uniforme andandomi a cambiare in fretta e furia. Presi anche la borsa correndo poi verso l'ascensore.
Quando le porte si aprirono quasi mi scontrai con un gruppo di ragazzi
-siamo mattinieri- disse Liam sorridente mentre il resto si limitava a farmi un cenno tutti assonati.
-oh ciao! scusate ma sono di fretta- dissi sorpassandoli
-Liz ti serve un passaggio?- mi voltai verso di lui,guardai lui la porta e l'orologio.
-si perfavore- 
Sorrise raggiungendomi
Entrammo in macchina e lui mise subito in moto
-che ci facevi così presto allo studio?- chiese
-tecnicamente c'ho passato la notte- dissi mentre aprivo lo specchietto sopra di me.
Feci una faccia disgustata gurdando il mio riflesso -lasciamo perdere- dissi richiudendolo
Rise -senti in 10 minuti è il meglio che riesco a fare-dissi indicandomi
Lui mi guardò -stai benissimo- disse.
-si,certo- dissi volgendo il mio sguardo davanti.
---
Notai che il cortile della scuola era ancora stra colmo di studenti,sgnifica che ero in orario.
Sospirai di solivo mentre scendevo dalla macchina
-Grazie Liam- gli dissi
-di niente,ci vediamo oggi- disse,io annui sorridente prima di chiudere definitivamente lo sportello.
Volsi il mio sguardo davanti trovando poco distante nel mezzo di un grupetto Andy abbracciato a Madison che mi stava guardando sorpreso e arrabiato allo stesso tempo. 
Gli rivolsi un sorrisino sadico prima di raggiungere le mie amiche.
 
-quindi avete rifatto pace?- chiese Mary sorridendo
-si- dissi anch'io tutta sorridente
-oooh,come i bambini piccoli- disse Angi in modo ironico
La guardai alzandole il medio.
-tu e i tuoi gesti d'afetto- disse ridendo
                                                      ***
-correre all'interno?- chiese Harry
-si,ovviamente senza ammazzarvi- dissi io indicando la porta dell'autobus
-fico- comentò Niall guardando l'autobus
-Liz,quì abbiamo sistemato tutto- mi disse Davon da sopra il bus
-perfetto,allora giriamo la pare in cui entrano e poi partiamo- gli dissi
Lui annui.
-Jack,sei pronto?- gli chiesi
-quando vuoi- disse posizionandosi davanti alla videocamera.
-inziamo allora-
---
Non c'era prezzo girare per tutta Londra con quell'autobus e specialmente con loro che cantavano.
Varie persone si fermavano per la strada guradando la scena.
I ragazzi erano completamente a loro agio e la cosa sembrava divertirli e non poco direi.
Dai loro sorrisi poi,ero perfetti non cera altra parola per poterli definire se non perfetti,fantastici ecco.
Sorrisi guradandoli e volgendo anche lo sguardo alle riprese che stava facendo Davon.
Volsi nuovamente il mio sguardo a loro e vedevo Liam guardare verso di me,sorrideva un sorriso così bello,che potevo giurare che il cuore sarebbe potuto fuoriuscire dal petto per quanto forte stesse battendo.
Accidenti,mi hai rubato il cuore eccome.Ora era nelle sue mani,era lui a decidere cosa farne. Cosa ne farai e Liam? lo ridurai in mille pezzi? o cercherai di romperlo il meno possibile? Perchè si lo so già che si romperà facendomi sentire un schifo,già lo so,ma pure di rivederti sorridere così,pur di vedere i tuoi occhi nei miei sono disposta a questo e altro.
 
-stavo morendo di fame- disse Niall adentando il suo panino
-no seriamente,dimmi una volta che non sei affamato- gli disse Zayn gurdandolo con un sopraciglio alzato.
Niall sembrò pensarci su -inefetti mai- disse poi annuendo
-ecco- disse l'amico
Risimo tutti.
-Liz,potresti venire un attimo quà?- mi chiese Tom,annui raggiungendolo.
                                                           ***
La giornata passò in fretta tra una ripresa e l'altra.
Così per festeggiare la fine delle riprese quella sera,avevamo deciso di stare tutti al parco a fare una spece di barbecue.
Ovviamente oltre allo staff e alla band erano venute anche Danielle e Eleonor,sotto invito dei due ragazzi.
Stavo appogiata a una ringhiera posta li e avevo lo sguardo perso nell'acqua scura.
-è una bella serata vero?- sentì al mio fianco
Volsi lo sguardo e accanto a me c'era Eleonor
-si,è davvero bella- commentai
-come mai stai quì tutta sola?-
Alzai le spalle -pensavo- ammisi
-a cosa? se non sono idiscreta-
-no tranquilla,è solo che è tutto strano,insomma ho gestito la realizzazione di un video. mi sembra ancora tutto impossibile-
Rise lievemente -Lou mi ha raccontato,c'ho che hanno combinato e ciò che tu hai fatto per cercare di non appesantirli per il lavoro- disse.
Alzai un sopraciglio -ne è rimasto sorpreso- aggiunse
Sorrisi -non è una cosa semplice sorprenderlo- dissi
-esatto- disse anche lei sorridendomi,il suo sguardo si soffermò sulle mie mani,ho meglio sulla mia mano sinistra
-che bell'anello,dove l'hai preso?- chiese evidentemente incuriosita
-è un ragalo-
-fidanzato?- azzardò
Scossi la testa -un amico- non era proprio una bugia,ma dicerto non potevo dirle che era un regalo di Liam,l'avrebbe interpretato male,e poi lei e Danielle sono grandi amiche.
Il suo suguardo involontariamente si posò sul gruppo di ragazzi poco distante da noi. Alzò un sopraciglio mentre li indicava con uno sguardo.
-oh no,nessuno di loro,un'altro amico- mentì
-peccato- disse storcendo il labbro,La guardai confusa
-si insomma ti ho vista andare molto d'accordo con Niall-
-Niall? troppo tenero per un tipo come me-
-vediamo un pò allora qualè il tuo tipo?- chiese.
Ci pensai su mentre lei mi guardava divertita -uno sicuro di se,che sembri un pò duro all'esterno ma che all'interno sia davvero dolce,insomma che sappia darmi sicurezza e allo stesso tempo sia tenero con me...praicamente inesistente- dissi accenando una flebile risata.
-tu hai appena descritto Zayn- disse lei
-Zayn?- chiese mentre volgevo il mio sguardo al ragazzo
-non sarà che?...- iniziò lei
Spalancai lievemento gli occhi -no,assolutmente no- dissi scuotendo le mani
-avanti Liz,non c'è da vergognarsi,insomma Zayn è anche un bel ragazzo-
-be questo non lo metto in dubbio...- lei m'interuppe
-come ho fatto a non pensarci prima- disse portandosi una mano sulla fronte -stai tranquilla,ora ti aiuterò io,anzi sai cosa,credo che anche Danielle sarà felicissima di esserti d'esserti d'aiuto-
Merda! a me non piaceva Zayn,insomma si era un bel ragazzo,simpatico e molto gentile...ma no! a me piaceva Liam,ma questo non potevo dirlo ne a lei e ne tantomeno a Danielle. Aspetta un attimo Danielle?
Mi era venuta un idea
-davvero Danielle sarebbe felice di essermi d'aiuto?- le chiesi sorridente
-certo- disse lei contenta come una pasqua -sai cosa,vado subito a dirglielo,sempre se tu vuoi-
-certo- dissi per poi vederla andare felicemente verso l'amica.
Perfetto,così sarei riuscita a tenermi buona Danielle non facendole sospettare niente sui miei sentimenti verso Liam,pensai soddisfatta.
Ok Danielle,ma come avrei spiegato a Zayn il fatto che molte volte saremmo rimasti soli o vicini. 
Mi schiaffai la mano sulla fronte che grande imbecille che ero.
                                                             ***
Eravamo tutti seduti intorno al barbecue parlando tranquillamente.
Vidi Eleonor e Danielle guardarsi complici "oh no,che hanno in mente?"
-Lou,i va di fare un passeggiata?-
Lui la guardò da prima un pò sranito ma poi annui
-a te Liam ti va?-
-ehm...certo-
-Harry,ci pensi tu a controllare Niall- disse Danielle indicando il biondino seduto accanto a Liam.
Harry rise -sicuro- disse
-però credo che dovresti sedereti vicino a lui- aggiunse Eleonor.
"oh mio dio" pensai portandomi,il police e l'idice sulle tempie coprendomi gli occhi.
Harry anche se un pò stranito dalla richiesta si alzò dalla sua postazione accanto a me sedendosi vicino a Niall.
E indovinate un pò? ero rimasta sola con Zayn.
-ook,quelle due mi sono sembrate un pò strane- disse Harry non appena si allontanarono
Proprio anti sgamo entrambe
-Liz? tutto ok? chiese Zayn li accanto. Solo allora mi acorsi di non essermi mossa di un milimetrò. Alzai di scatto la testa.
-si tutto ok- dissi concedendo loro un sorriso,mentre il mio sguardo andò alle coppiette poco distanti.
Ok,il piano ha fatto schifo e ora come ne esco?
Sentì una debole risata accanto a me,volsi il mio sguardo a Zayn.
-che c'è?- chiesi
-oh niente...e solo che te lo sti letteralmente mangiando con gli occhi- disse guardando Liam e Danielle
Spalancai la bocca -c..cosa? schiochezze,pff- dissi incrociando le braccia al petto.
I due davanti a noi non avevno sentito niente considerando che erano impegnati a parlare tra di loro.
-Liz è da un pò che me ne sono accorto,inutile fingere- disse
Bocheggia per un pò. oh al diavolo!
-non glielo dirai vero?- chiesi abbassando lo sguardo
-questo non spetta a me. Quando vorrai sarai tu-
-mai- risposi prontalmente
Mi guardò sorpreso -non vuoi dirglielo?- chiese leggermente sorpreso
-a che scopo?perderei anche la sua amicizia,non voglio,non sopporterei la lontananza da lui-
Sorrise dolcemente -è davvero fortunato e nemmeno lo sa- disse riferendosi a Liam.
-fortunato? che una ragazzina sia ossessionato da lui non è fortuna- commentai
-ossessionata? ragazza tu lo tratti come se fosse una cosa prezziosa,per non parlare del modo in cui lo guardi,questa non è ossessione è...è amore- disse
Amore? che parolona
Mi alzai -ho bisogno di schiarirmi le idee- gli dissi per poi allontanarmi.

Ok questo capitolo è brutto :/ Lo so però le idee sembravano più belle nella mia testa :O che cosa bruttaaaa >.<
Per fami perdonare,prometto che il prossimo sarà bello *-*

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Capitolo 11
*** Hurt! ***


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Aprì gli occhi,e la prima che cosa che incontrai furono le pareti azzurrine della mia camera.
Erano passati giorni dalla serata barbecue.
Di sicuro volete sapere le ultime news:
1) io e Danielle avevamo iniziata a parlarci e la cosa mi da sui nervi,perchè è stramaledettamente dolce e carina,non riesco a odiarla.
2) Zayne è venuto a conoscenza tramite me,di ciò che era successo. E sapete che ha fatto? è scoppiato a ridere dicendo che solo io potevo inventarmi un piano del genere.
3) con Liam,non parlavo praticamente da allora,ne di persona,ne via cellulare e ne tantomeno via Pc.
Sospirai alzandomi dal letto e andandomi a mettere la divisa.
---
A scuola le cose peggioravano ogni giorno,no con i voti,quelli erano perfetti. Ma Candice,Madison e le ochette che si portavano apresso non perdevano mai occasioni di darmi fastidio,ovviamente davanti a un bel pò di gente,perchè se non c'era pubblico non era divertente.
Risultato? mi portavano il morale a terra per quanto facessi il possibile per ignorare le loro parole,quando stavo sola quelle ritornavano ed erano come coltellate alla mia autostima.
Ero nel bagno delle femmie,mi guardavo allo specchio,e non riuscivo a trovare niente,niente di decente in me.
Diamine Liz,che cavolo ti prende? mi chiesi scuotendo la testa.
 
I giorni passavano e tutto sembrava appesantirsi sopra di me e il lavoro allo studio era tanto.
Ma come se ciò non bastasse,io e Liam ci eravamo allontanati e tanto. Motivo?allo studio oramai la presenza delle due belle ragazze era costante e ovviamente cercavano in ogni modo di farmi rimaner sola con Zayn,che se le rideva sotto i baffi.
E come di consueto quel giorno stavamo solo noi due in sala.
-dovresti smetterla con questa storia,ti stà solo facendo stare peggio- mi disse Zayn
-no,invece è la cosa migliore! così forse riesco a togliermelo dalla testa-
-oh si certo...che grande piano- disse lui ironico
-scusa- gli dissi
-per cosa?-
-ti ho intromesso in questo stupido paino e come se non bastasse ti tocca subirti i miei stupidi problemi adolescenziali-
-a dir la verità è divertente- disse
Risi-fortuna- commentai,anche lui sorrise.
-io ho fame- disse alzandosi -ti porto qualcosa?- chiese gentilmente,scossi la testa.
2 minuti dopo,la porta si riaprì
-caspita sei veloce- dissi voltandomi verso essa e rimanendo sorpresa,non era Zayn ma bensì Liam.
-ehi- disse sorridente
-ciao- gli dissi anch'io sorridendogli
Lui si accomodò accanto a me
-è da tanto che non parliamo- 
-già,troppi impegni e superstar?-
Lui alzò un sopraciglio -quella che quì è praticamente scomparsa sei tu- disse in tono accusatorio
-oh chiedo umilmente perdono- dissi portandomi melodramaticamente una mano sul petto
-mmh,non sò se posso farlo- disse serio,lo guardai -ci sono rimasto un pò male-
-che sono sparita?- chiesi
-anche-
-cos'è l'altra cosa allora?-
-insomma...ti piace Zayn e npn mi dici niente- disseguardandomi negli occhi,i miei in quel momento si sbarrarono.
-oh mio dio!- dissi portandomi una mano sulla fronte -chi?-
-Danielle- disse semplicemente -è vero?-
-no- fui sincera -ho provato a dire a Eleonor che non era così,ma lei e Danielle sembrano divertite da questo- dissi accenando un debole sorriso
-Zayn non è stupido prima o poi si accorgerà che c'è qualcosa che non va- disse lui
-ooh ma lui già lo sà- dissi sorridente e annuendo.
Lui sembrò prima un pò sorpreso ma poi rise.
                                                                  ***
-Piede destro sul rosso- disse Harry
-e dove lo trovo il rosso?- chiese Zayn
-aspetta ce nè uno li- disse Niall spostandosi di poco
-no Niall non muoverti- gli dissi,troppo tardi,tutti crollammo sopra il tappettino di twister,si esatto stavamo giocando a twister che dire siamo gente seria.
La botta fu incredibile e ci ritrovamo tutti atorcigliati e cosa abbiamo fatto? ci siamo slegati? ma perfavore,ci siamo messi a ridere come dei cretini.
La mia risata si interuppe quando mi accorsi di essere praticamente addosso a Liam.
Sentivo il suo profumo,il suo respiro e il suono della sua dolce risata pochi o meglio pocchissimi centimetri da me.
-sorpresaaaa- si sentì prima che la porta si spalancasse,rivelando come di consueto le due belle ragazze.
-ehilà-
-ciao ragazze-
-come và?-
Che dire bei saluti datta la nostra situazione.
-ma che state facendo?- chiese Eleonor sorpresa e divertita allo stesso tempo
-abbiamo provato a giocare a twister e questo è il risultato- dissi indicancado lagrvigliazione della quale facevo parte.
Eleonor rise,Anche Danielle ma sembrava che qualcosa la tratenesse.
-ci dareste una mano? sapete quà sotto non si stà molto comodi- disse Harry alzando un braccio per farci notare la sua presenza
Risimo ancora di più.
Le ragazze vennero ad aiutarci.Liam si alzò prima di me,porgendomi la mano così da aiutarmi,l'accettai più che volentieri.
-una cosa è sicura- dissi mentre mi sistemavo la maglietta
Mi guardarono tutti incuriositi
-la prossima volta,girerò io la freccia- dissi solennemente,risero considerando che si aspetavano qualcosa di più serio.
---
-tutto ok? oggi sei stranamente silenziosa- chiese Eleonor a Danielle
Ero con loro al piano 2,eravamo sedute comodamente al bar ed eravamo solo noi 3 considerando che i ragazzi stavano facendo alcune interviste.
-si- rispose freddamente lei
Eleonor mi guardò leggermente preoccupata
-sicura?- chiese nuovamente
Danielle sospirò
-no a dir la verità-
-che succede?- le chiesi,lei mi guardò,in un modo distaccato e freddo,come faceva agli inizi.
-ho parlato con Liam- disse 
-eeh?- la incoraggiò Eleonor
-Liz a te non piace Zayn vero?- mi chiese
La mia bocca si spalancò lievemente
Merda,Liam razza di traditore!
-no-ammisi
-come no,mi avevi detto...- iniziò Eleonor
-in realtà ho provato a dirti che non era vero- dissi
Lei annui,ricordandosi che l'avevo fatto
-forse mi sono fatta trascinare un pò troppo dall'entusiasmo- disse sorridente
Accenai una lieve risata -tranquilla,a dir la verità mi ha fatto piacere,perchè vi siete comportate come delle vere amiche con me- dissi
Eleonor mi sorrise ampiamente,mentre Danielle rimase seria,la guardai preoccupata.
-io no- disse -volevo solo tenerti lontana da Liam- ammise
La cosa non mi sorprese più di tanto,una parte di me già lo sapeva. Non dissi niente,che avrei potuto dire.
-è lui vero?- mi chiese guardandomi dritta negli occhi
-c..come?- chiesi 
-è di Liam che ti sei innamorata?-
-no,no. Lui è solo un ottimo amico- mentì
Lei sorrise ironicamente
-un amico? ci passi un sacco di tempo insieme,lo guardi come se fosse la cosa più bella al mondo e praticamente non riesci a starglia alla larga,devi sentirlo o vederlo in qualche modo. Allora dimmi...perchè solo con lui ti comporti così,perchè con gli altri ragazzi no?- il suo tono era serio e ferito.
Rimasi li a guardarla,non sapevo che dire,si era accorta di tutto.
-Liz- mi chiamò lei
-mi dispiace- mi limitai a dirle.
Eleonor guardò la scena con occhi sbarrati e la bocca a forma di "O" muta.
-io..non era una cosa prevista ok? è successo e basta,ho fatto di tutto per togliermelo dalla testa perchè lui ha te- le dissi come a giustificarmi
-allora perchè continui a stargli praticamente adosso?- mi chiese lei arrabbiata
E che le dicevo? -ci tengo troppo,tengo troppo a lui-Spostai lo sguardo che finì all'entrata del bar.
Spalancai gli occhi mentre il mio cuore scoppiò. No,non poteva essere,non potevano avere sentito,non potevano essere li da molto e pure i loro sguardi la dicevano lunga.
Le due ragazze seguirono il mio sguardo.
Io non riuscivo a distogliere i miei occhi a quelli sorpresi di Liam. Non poteva essere,stavo morendo,dentro di me dio solo sa che cosa stavo provando in quel momento.
I ragazzi guardarono prima me e poi Liam.
-Liam- lo chiamò Louis li accanto,lui lo guardò con ancora quello sguardo sorpreso sul viso.
-dovresti dire qualcosa- gli disse piano Louis
Liam volse nuovamente il suo sguardo a me -io..- iniziò,ma si interuppe non appena mi alzai di scatto dalla sedia. Il bicchiere che avevo tra le mani cadde sul tavolo rovesciando tutto il contenuto.
-Diamine- dissi mentre con mani tremani lo rialzai cercando rimediare al danno.
Eleonor pose una sua mano sulla mia cercando di calmarmi. Ma non potevo calmarmi accidenti,non era così che lo doveva sapere,no...lui non avrebbe mai dovuto saperlo.
Volsi nuovamente lo sguardo vero l'entrata,ma lo trovai vicino al mio tavolo
-Liz,su quello che hai detto...- iniziò serio
-dimentica tutto,tu non avresti mai dovuto saperlo. Non hai sentito niente- dissi mentre la mia voce iniziava a tremmare.
Diamine,non era un buon segno.
Non riuscivo nemmeno a guardarlo negli occhi. Optai per la fuga,così lo sorpassai ma mi trattene per un polso.
-aspetta- disse
Il cuore stava praticamente stava battendo all'impazzata. Il mio sguardo rimase a guardare avanti mentre i miei occhi iniziavano a pizzicare.
-Liz,perfavore guardami- disse lui,spostai lievemente lo sguardo,incrociando i suoi occhi,in quel momento spenti o meglio tristi.
-so già quello che vuoi dirmi,quindi ti prego non farlo,lasciami semplicemente andare via- dissi piano cercando di calmarmi.
Lui spostò il suo sguardo,sospirò,per poi portarlo di nuovo a me.
-io non voglio ferirti,ma...- stava cercando le parole giuste. Quelle giuste per ridure il cuore in mille pezzi,quelle giuste per dirmi addio,ne ero certa.
Qualcosa di caldo rigò il mio viso,lui guardò sorpreso la lacrima che solcava il mio viso.
-ti prego,lasciami andare- gli dissi in un sussurro,il suo sguardo sembrava addolorato,la presa sul polso diminuì sempre di più,fino a lassciarla andare.
E a quel punto andai via,via da quella stanza o semplicemente via da quel edificio.
                                                                            ***
-Amore,posso entrare?- era mamma,capì che aveva aperto di poco la porta,perchè la mia camera volta nel buio fu in parte illuuminata dalla luce del corridoio.
-lasciami sola- le dissi col viso attacato al cuscino.
Ma lei non prestò attenzione alle mie parole bensì entrò,sedendosi ai piedi del mio letto.
-tesoro,mi dici cos'è successo,sei entrata in casa con due occhi gonfissimi. Perchè hai pianto?- chiese teneramente
Io non le risposi,la sentì sospirare e dopo vari minuti uscire definitivamente dalla mia stanza.
---
Continuavo a guardarmi l'anellino verde al dito.
-non ci posso credere- disse Mary,quando ebbi finito di raccontare tutto
-tutta colpa di Danielle- disse Angi arrabbiata
-no invece,è tutta colpa mia,avrei dovuto negare e invece che ho fatto? ho amesso tutto da perfetta idiota che sono- dissi
-tu non potevi sapere che lui fosse li- disse Kati
-avrei dovuto tenere lo stesso la bocca chiusa-
-come farai oggi?- chiese Mary
-o meglio come farai nei giorni successivi- disse Kati
Le guardai
-lavorate insieme è inevitabile che vi incontrate- aggiunse
-lo eviterò,semplice- dissi mentre il mi sguardo era attacato ancora all'oggettino verde.
-Liz- disse Angi guardandomi preoccupata,come tutte le altre
-ragazze non è grave,sono forte posso farcela- disse concedendo loro su sorriso stirato. Ma non le avevo convinte considerando che continuarono a guardarmi preoccupate.
---
-Tom scusa il ritardo- dissi entrando nella sala
-tranquilla,i ragazzi si sono appena sistemati- mi disse lui indicandomi i ragazzi oltre la vetrata. Loro stavano parlando tra di loro,quando Harry diede una gomitata a Laim che volse lo sguardo a me. Uno sguardo così triste e dispiaciuto,che mi fece sentire peggio di quando già non fossi-
Distolsi i miei occhi dai sui,accomodandomi alla mia postazione.
Premetti il bottoncino arancione avvicnandomi al microfono -ragazzi iniziamo con Same Mistakes- annunciai facendo partire la musica.
Qualche minuto più tardi:
-non male,non male,alza un pò in questa parte- mi disse Tom,feci come mi aveva detto.
La canzone fu alle ultime note,quando concluse alzai lo sguardo guardandoli,per poi far partire la musica di moments.
                                                                              ***
Mi piacerebbe dire che ingnorarlo mi riusciva semplice che quando i nostri sgardi si incontravano io non provavo come un pugno dritto al petto. Ma non era così! ci stavo male e no poco considerando che avevamo interotto praticamente ogni rapporto.
Mi sentivo sola,ero così abituata alla sua presenza costante che la sua mancanza mi faceva sentire così sola. Mi mancava accidenti,mi mancava tutto di lui,tutto!
 
Anche quel giorno stvamo in sala a provare. Era appena finita More than this,avevo alzato lo sguardo come di consueto per vedere se andava tutto bene o avessero bisogno di una pausa. 
Quando vidi Liam gesticolare,premetti subito il bottoncino arancione.
-qualche problema?- chiesi preoccupata
-si,ho bisogno di parlarti- disse lui 
-non è questo il momento- dissi semplicemente mentre tornavo a fare le mie cose.
-è l'unico posto dove non scappi e io ho bisogno di parlarti- disse nuovamente,alzai lo sguardo cercando di sembrare scocciata
-fai presto-
-preferirei da soli- disse
Mi tolsi le cuffi indicandogli la porta. 
Uscì con quel stupido cuore che martellava forte,forte che si sarebbe potuto sentire fino in Australia.
Anche lui uscì,raggiungendomi. La sua vista li accanto a me,mi riempì il cuore di gioia quanto di tristezza.
-che c'è?- gli chiesi preoccupata
-non abbiamo ancora parlato di ciò che è successo quella volta al bar- disse
-si invece,Liam,ti ho già detto di far finta di niente,di dimenticarti di tutto-
-non posso dimenticare,non è una cosa da poco. Sono sentimenti Liz,non giocatoli- disse serio
-allora? che vuoi fare?-
-parlare,chiarire questa situazione-
Lo guardai aspettando che iniziasse.
-Io mi ritrovo a essere confuso- ammise -il rapporto che c'è stato tra noi,non è mai stata semplice amicizia,era qualcosa di oltre,gli sguardi,i sorrisi quelle semplici e inocue telefonate-
-che intendi dire?-
-che abbiamo sempre avuto bisogno l'uno dell'altra e non capisco il prechè. Non capisco cosa tu abbia di così speciale da farmi sentire confuso- disse
Lo guardai con un briccolo di speranza.
-eppure,ci ho rifletuto in questo arco di tempo. Ho riflettuto su tutta questa assurda situazione in cui ci siamo trovati entrambi e Danielle mi ha chiesto di scegliere definitivamente,di chiarie i miei sentimenti,verso l'una e verso l'altra-
Lo guardai,mentre i cuore nella sua interminabile galoppata mi faceva male,perchè sbatteva troppo violentemente contro il petto.
-eeh?- lo incitai
-e anche se io ti voglio bene,so questo sentimento non può andare oltre,sò che tra di noi non potrebbe mai esserci niente. Quello che provo per Danielle e quello che provo per te sono due cose ben distinte. Io amo Danielle e non posso permettermi di perderla per...per-
-per me- completai io
-Liz perdonami,tu sei stata una amica davvero fantastica e ferirti è l'ultima cosa che voglia fare. Come con Danielle lei ha sofferto per questa storia,e molto. Lei è la mia ragazza io dovrei protegerla non farla sentire male- disse mentre i suoi occhi si velavano di tristezza -la nostra amicizia è stata una delle cose più belle,non lo dimenticherò mai- disse per poi concedermi un ultmio sguardo e entre nuovamente nella sala.
A quel punto le lacrime scesero incontrollate.
è stato maledettamente diretto e ha fatto male sentirsi dire tutto ciò. Amava così tanto Danielle. Lo sapevo,lo sapevo che sarebbe andata a finire così.
Mi portai le mani sugli occhi.
Il cuore che continuava a battere così forte sembrava frantumarsi sempre più a ogni battito.

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Capitolo 12
*** AVVISO!!! ***


Sono un stronza,un grandissima stronza TT.TT
questo come avrete notato non è un capitolo di Stay Strong,per circa un mesetto non ce ne saranno più e non sapete quando ciò mi faccia stare male,ma la scuola mi ha incasinato un botto...la scuola ha pensato di farmi un bel regalo chiamando papà che ha visto  miei ultimi voti in chimica e fisica D: e si è incazzao dicendomi che non faccio altro che scrivere...in pratica mi ha tolto l'mp3 dove avevo i capitoli e anche dove c'era il programma per scrivere.
Quindi quello che sto cercando di dirvi e che mi tocca recuperare queste due matrie e fino alla fine di maggio non potrò toccare il computer...è già tanto che mi abbiano permesso di scrivere questi annunci sulle fan fiction.
Mi dispiace e non sapete quanto,perchè vi ho lasciato in un punto cruciale della storia e mi fa stare male mollare la storia proprio ora che stava avendo una svolta e che molte di voi avevano iniziato a seguirmi. E approposito di questo vi chiedo scusa se non ho risposto alle vostre recensioni,ma non ne ho avuto proprio il tempo :(
Volevo dirvi che siete veramente fantastiche e che siete voi a commuovere me con ciò che scrivete,perchè vedo che riuscite ad apprezzare la storia ma specilamente Liz <3
Qundi vorrei ringraziare di cuore :
Dream_Girl24
PrinciSimpsonPayne
SheLovesHerRomeo
ChiaraBook
_BauleDeiSogni
Dire che vi adoro sarebbe un eufemismo,voi siete fantastiche sul serio,perchè avete sempre il coraggio di recensire xD ma specialmente mi infondete la voglia di continuare ad andare avanti Grazie,Grazie di cuore!
Oltre a questo spero veramente che molte di voi non abbandonio ne me e ne Liz...perchè ho già i capitoli pronti e credetemi non saranno deludenti...be,io non saprei che altro dire,spero vivamente che abbiate pazienza,perchè ritornerò il più velocemente possibile da voi :D
Detto ciò io e Liz vi salutiamo con un arrivederci e alla prossima:)
Ciao bellissimeeeee *-*

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Capitolo 13
*** I leave you ***


Non ci posso credere...sono tornataaaaa...ç___ç mi commuovo persino io!
Non sapete quanto mi abbiate resa felice,siete rimaste,anzi alcune si sono aggiunte...e io stò saltando come una cretina per tutta la stanza...mio dio ragazze voi siete magnifiche e io per ripagarvi della vosrtra attesa vi stò per pubblicare un nuovissimissimo capitolo per il quale mi sono impegnata tantissimo *-*
Dai la smetto di scocciare e vi lascio alla lettura :-*

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La sveglia suonò,annunciandomi l'inizio di un nuovo giorno.
Aprì gli occhi guardando il comò alla mia sinistra dove c'era la sveglia che suonava freneticamente. Sospirai per poi spegnerla,mi misi a sedere. 
"forza posso farcela" pensai alzandomi.
---
Era passata una settimana e il clima allo studio era davvero lugubre sembrava di trovarsi ad un mortorio.
La cosa non faceva bene a nessuno e ne tanto meno a me,che ero costantemente costretta a vedere Liam insiemme a Danielle,la quale veniva praticamente ogni giorno anche da sola.
Ogni bacio,carezza o sguardo tra di loro mi faceva sentire come una pugnalata al cuore.
"dopotutto lei è la sua ragazza è normale,quindi fatti una ragione" mi ripetevo costantemente.
Penserete che a scuola le cose vadano meglio vero? ovviamente no.
Le due gallinelle di turno continuavano ancora a scocciare.
                                                             ***
Quel giorno eravamo a lezione di letteratura inglese. Stavamo facendo Romeo e Giulietta.
-avanti ragazzi,qualche volontario?- chiese l'insegnate sorridendo ampiamente.
L'adorato professor Watson aveva avuto la brillante idea insiema a la professoressa Wilson di far alzare due di noi per fare la parte di romeo e Giulietta in classe così da attirare l'attenzione del intera classe.
Ma ovviamente i volontari in quel momento sembravano inesistenti.
-perfetto scelgo io allora- disse lui guardando il registro
-Miss Manson e Mr Greend-
Spalancai lievemente la bocca,no seriamente oltre a dovermi umiliare davanti a tutti dovevo anche "recitare" insieme a Andy.il quale in quel momento mi stava guardando.
-forza ragazzi non siate timidi,venite- disse il proff
Di malavoglia mi alzai dal mio posto andando davanti a tutti col libro in mano. Andy fece lo stesso.
Ci misimo uno difronte all'altro.
-iniziate pure- ci incoraggiò la professoressa.
Andy mi guardò un po titubante,ma poi guardò il suo libro e iniziò -"Ma piano quale luce erompe da quella finestra? è l'oriente? è Giulietta è il sole! oh sorgi bel sole [...] -Ma è la mia dama, oh, è il mio amore! Se solo sapesse di esserlo! Parla eppure non dice nulla. Come accade? È il suo sguardo a parlare per lei, e a lui io risponderò-
A quelle parole alzai lo sguardo verso Andy,mentre il mio cuore perse per un attimo un battito e poi iniziò a battere a mille. 
Quelle parole,quel passo,lo stesso che lesse Liam guardandomi negli occhi. Quegli occhi color nocciola,così caldi,così dolci,che mi avevano sempre fatta sentire così bene,così sicura.
Andy si accorse del mio sguardo e smise di leggere guardandomi preoccupato.
-mr Greens,qualche problema?- chiese il professore guardando Andy
-Liz tutto bene?- chie Andy preoccupato,annui 
-si vai avanti- risposi semplicemente.
Lui mi guardò preoccupato ma poi continuò.
-Ah- sospirò d'un tratto lui -Ahimè,sò di aver fatto uno sbaglio,e vengo quì a implorarti il perdono non come Romeo ma semplicemente come un uomo innamorato mia dolce Giulietta- disse
Guardai il libro confusa,questo passo non c'era,poi alzai lo sguardo verso di lui che mi guardava con occhi pieni di tristezza.
-potrai mai tu,perdonare colui che ti ha fatto soffrire pur non volendo?- mi chiese guardandomi neglio occhi.
Deglui guardandomi in giro,trovando lo sguardo di Mrs Wilson che guardava la scena ammaliata con occhi sognanti come i resto delle ragazze all'interno della classe,fatta eccezine per Madison e Canndice che mi stavano praticamente uccidendo attraverso i loro sguardi.
-Potrai mai dare una seconda possibilità a colui che che ti ha amata più di se stesso?- continuò Andy guardandomi nuovamente negli occhi.
-mi hai ferita e non poco- dissi semplicemente
-non era mia intenzione,non avrei mai voluto- disse lui avvicinandosi
-l'hai fatto,hai continuato anche quando mi hai avuta accanto a te nuovamente,mi hai ferita Romeo- dissi cercando di rimanere nel tema.
-ho sbagliato e me rendo conto,ma credimi mai,mai avrei voluto ferirti o perderti...e ora vengo quì difronte a te come un uomo più che innamorato,buttando via anche quel briciolo di dignita che potesse essermi rimasta solo per averti nuovamente accanto,mio amor- disse sfiorandomi una mano.
La sottrassi dal suo tocco. Alzai lo sguardo trovando il suo ferito -per quanto tutto questo possa essere romantico e possa farmi sentire quali sono veramente i tuoi sentimenti..- mi interuppi per prendere un bel respiro profondo -è troppo tardi,sono passati due mesi se non 3 e Giulietta per quanto possa averti amato ha preferito lasciarti nel passato permettendoti di essere felice. Per quanto possa essere stato difficile,lei ha trovato un altro Romeo,un Romeo che è riuscito a farla star bene a farla sorridere e a permetterle di voltar pagina- dissi guardandolo,i suoi occhi sembrarono inumidirsi.
Mi fece così pena,portai una mano sulla sua guancia -mi dispiace Andy,spero davvero che tu possa essere felice- gli dissi piano per poi allontanarmi.
---
-dimmi un pò! il tuo Romeo sarebbe Liam?- chie Angi volgendo lo sguardo a me
Io che in quel momento avevo appogiato la schiena contro il tronco di un albero,la guardai
-si- risposi
-peccato che lui abbia un altra Giulietta- comentò lei
-Già- sussurai
-secondo me avresti dovuto perdonarlo,ritornare con lui- continuò
-no invece,ciò che lui ha fatto non era una cosa da poco- disse Mary
-non era nemeno chisà cosa- continuò Angi
-capirai cosa si prova quando sarai innamorata- le dissi io. Lei stava per dire qualcosa ma io guardai l'ora dicendo
-accidenti,sono in ritardo,devo andare a lavoro. Ci sentiamo più tardi-
Dette queste ultime parole corsi verso la fermata el autobus.
 
"I don’t, I don’t, don’t know what it is
But I need that one thing
And you’ve got that one thing"
Erano le esatte parole che stavano rimbombando nelle mie cuffie in quel momento. Stavo apportando le modifiche per rendere il video il più bello possibile e come al solito ero sola.Tom era andato a trovare la sua adorata fidanzatina.
Stavo riguardando quel video per la milionesima volta ormai e come di consueto cecavo di non guardare solo la figura di Liam ma bensì il video in generale,ma come si aspetta da un tipo come me la cosa fu praticamente in possibile.
Guardai la scena in cui cantavano sul bus ancora in pieno giorno,lo vedevo sorridere mentre si univa a gli altri.
Senza accorgermene avevo iniziato a sorridere anch'io.
Sentì una mano che si poggiò sulla mia spalla,sussultai dallo spavento e mi girai di scatto trovandoci Niall.
Mi tolsi le cuffie,lui mi sorrise
-è da un pò che non ti si vede in giro- disse
-diciamo che il lavoro mi tiene occupata- dissi indicando lo schermo
Lui alzò un sopraciglio -eh?- disse sapendo che c'era anche qualcos altro
-e cerco di tenermi il più possibile alla larga da Liam- ammisi 
-ti manca?- chiese lievemente
-non puoi sapere quanto-
-mi dispiace che sia andata così-
Alzai le spalle -non importa,non era destino- dissi accenando un debole sorriso
-perchè non provi a riparlarci a cercare di fare qualcosa per..per avere almeno un rapporto d'amicizia come era agli inizi- disse lui guardandomi
-è questo il punto,fin dal inizio la nostra non era amicizia...nessuno dei due non sa di preciso cosa fosse ma non era amicizia- 
-voi siete fatti l'uno per l'atra- disse lui
Mi spuntò un sorrisino ironico -lui è fatto per stare con Danielle,non con me...cosa...cosa potrei dargli io più di lei? niente-
-i tuoi sentimenti,il tuo amore...ti pare una cosa da poco Liz- Niall alzò lievemente la voce
Lo guardai sorpresa -io sono tuo amico e non riesco a vederti così. Tu gli vuoi bene e come se gli vuoi bene e anche lui,solo che è troppo confuso per riuscire a capire bene i suoi sentimenti...Liz ti prego pensaci,prova a parlargli perchè in questo modo vi state solo facendo del male a vicenda- dette queste ultime parole Niall uscì dalla stanza lasciandomi sola con i miei pensieri.
                                                                ***
Ci avevo pensato e tanto durante l'arco di questi giorni,le parole di Niall mi avevano colpito e tanto e alla fine dopo una lunga riflessione avevo preso la mia decisione.
-sei sicura?- mi chiese Mary
io annui
-secondo me dovresti ascoltare Niall- disse Katie
Storsi leggermente la labbra mentre il mio sguardo era posto sul anellino a tartaruga.
-credo sia la cosa migliore da fare per il momento! così evito di star male io come evita di star male lui- dissi io con un alzata di spalle
-secondo me è stupidata- Aggiunse Katie
-no invece è la cosa migliore che potesse fare- disse Angi intromettendosi
Kati la guardò inespressiva,scosse la testa -a mio parere sei tu che ti vuoi far del male da sola- disse guardandomi.
Abbassai nuovamente lo sguardo.
---
Quel pomeriggio io e Tom ci eravamo diretti ne ufficio di Mr Danderson il quel aveva visto il video e senza che nessuno dei due potesse aspetarselo si complimentò dicendo che quello fin ora era stato il miglio lavoro che avessimo mai fatto.
-quindi stasera c'è la festa?- chiese mamma entrando in camera mia
io annui mentre mi mettevo il vestito che avevo scelto accuratamente.
-che ha detto Mr Danterton quando glie l'hai comunicato-
-ne è rimasto dispiaciuto e tanto aggiungerei- risposi
Mamma sospirò -mi dispiace davvero per la scelta cha hai preso-
Io feci spalucce -ho 17 anni ce ne di tempo- le dissi mentre mi mettevo le sarpe.
---
La festa,su cosa vi starete chiedendo,sulla publicazione di One Thing su you tube ovvio.
C'erano tutti ma proprio tutti,sorrisi mentre stringevo la mano a gente a me sconosciuta che si complimentava.
-3,2,1- dissero ed ecco che i ragazzi premettero il pulsante pubblica.
In quel istante il tappo dello spumante volò per aria,sorrisi mentre vedevo tutti che si riempivano il bicchere e fare le loro congratulazioni ai ragazzi.
Si sentì un colpo di tosse da parte di Mr Danderton il qule richiamò l'attenzione di tutti.
-bene,io volevo semplicemente dire due parole- iniziò lui -inanzitutto,volevo complimentarvi con voi ragazzi,ci sono stato e ho visto che non è stato molto facile realizare molte scene ma ce l'avete fatta e con eccelenza aggiungerei- disse lui guardandoli sorridente,anche loro sorrisero.
Liam si aprì in ampio sorriso rivolgendolo a Danielle accanto alui che gli strinse forte la mano.
Spostai lo sguardo portandolo nuovamente a Mr Danderton
-ma ovviamente tutto questo non sarebbe potuto essere possibile senza la colaborazione o meglio lavoro di Mr Jank e Miss Manson,complimenti avete fatto un ottimo lavoro degno di voi- disse alzando il suo bicchiere,sorrisi.
Tutti applaudirono
-e mi ratrista dare questa notizia in una serata tanto bella- continuò lui stando la sopra,tutti si zittirono,già sapevo che voleva dire.
-per quanto io possa averla pregata e cercatio di convincerla in tutti i modi...mi adolora molto dirlo perchè in giorno così bello perdiamo una dipendente molto brava e che ha fatto molto da quando era quì- volse lo sguardo a me -Miss Manson ha deciso di dare le sue dimisini- concluse,silenzio di tomba e gli occhi puntati su di me.
Ecco era la cosa che odiavo di più
-perchè?- si sentì,la famigliarità di quella voce mi fece scattare lo sguardo verso di lui,incontrando così quegli occhi color nocciola che nelle ultime settimana avevano fatto di tutto per evitarmi.
tutti e 5 mi guardavano inespressivi 
Bocchegiai un attimo -è difficile gestire lavoro e scuola- mentì -mi dispiace- conclusi cercando non guardare nessuno di loro negli occhi.
-Miss MAnson- mi chiamò Mr Danderton,lo guardai -qui'  avrai sempre una porta aperta,quindi quando vorrai ritornare- disse,gli sorrisi -grazie,lo terrò in considerazione- risposi mentre anche lui mi sorrideva.
-bene forza,dopo questo annuncio riprendiamo con i festeggiamenti- disse lui,e la musica partì nuovamente
--
Cercavo di godermi per quanrto potessi quella festa,dopotutto me l'ero meritata,avevo fatto un buon lavoro (viva la modestia)
-quando dicevo di parlargli e risolvere non intendevo questo- sentì dietro di me,mi voltai trovandoci Niall e non solo,ma bensi con Zayn e Harry.
Sospirai -credimi è la scelta migliore che potessi prendere- gli dissi
-tu stai semplicemente scappando- disse Harry guardandomi serio
-ma si può sapere da che parte state?- chiesi confusa
-non dovreste dire "oh fortuna che non ha mollato Danielle per mettersi con questa ragazzina"?- chiesi
-ragazzina o no,tu hai fatto così tanto per cercare di non fargli sapere niente,per cercare di non rovinare la sua storia con Danielle o semplicemnte per cercarlo di non farlo star male- questo era Zayn
Alzai gli occhi al cielo
-vi prego non rendetemi le cose più difficili di quanto già non lo siano. Pensate che mi faccia piacere dover mollare questo lavoro? o il fatto di non poter più lavorare con voi? be no,mi fa sentire un schifo e mi ci è voluta una gran forza di volontà per prendere questa decisione- dissi                                                                                      
-è a causa mia?- sentì dietro di me,mi voltai trovandoci Liam insieme a Louis
Bingo ora erano tutti e 5 li.
-non solo- dissi
-ragazzi potete lasciarci un attimo soli?- chiese Liam a gli altri,alzai lo sguardo quasi implorante
-voglio solo parlare- mi rassicurò lui
è questo il punto Diamine,cosa vuoi dirmi ancora? con quali altre parole vuoi ferirmi?
Gli altri annuirono andando via.
Liam si avvicinò di più,un passo verso di me implicava un accelerazione del mio cuore.
-Liz non mollare tutto questo per causa mia,tu lo adori- disse
-ma non ce la faccio,non ce la faccio a vederti ogni giorno e sapere che non posso più starti accanto e non vedere più quei sorrisi che puntualmente mi dedicavi. Mi strazia vedere come mi ignori come puntualmente i tuoi occhi sfugono ai miei- gli dissi 
Lui rimase sorpreso dalle mie parole -io...-iniziò
Scossi la testa -non giustificarti,mi hai già detto ciò che provi. E poi è meglio così,si era venuto creare un un brutto clima e poi così nessuno dei due starà male,perchè lo sò che la mia presenza di far star male- gli dissi cercando di reprime il nodo in gola
Lui scosse la testa,aveva un espressione adolorata sul viso
-la nostra amicizia è stata la cosa più belle che potesse capitarmi,o meglio tu sei stata la cosa migliore che potesse capitarmi...mi hai fatta sentire bene,felice e per la prima volta in 17 anni ho avuto voglia di vivere,voglia di essere me stessa e di sorridere alla vita...-sentivo le lacrime che mi rigavano il viso
-e non posso permettere che per questi miei stupidi sentimenti tu soffra,perchè è l'ultima cosa che tu ti meriti- gli dissi
Vidi i suoi occhi inumidirsi,lo vidi mordersi il labbro inferiore dal interno per impedire alle lacrime di sfuggire.
-scomarirò dalla tua vita,come sono entrata eviterò qualsiasi collegamento a te- mi avicinai di più a lui,e li poggiai la mia mano sul viso
-Quindi torna a sorridere,perchè io vivo di quel sorriso...e se non per me,torna sorridere per tutte quelle persone che hai accanto a te- gli dissi.
Mi alzai in punta di piedi,pogiai delicatamente le mie labbra sulla sua guancia e prima di sottrarmi a quel tocco sussurai 
-Grazie di tutto-
Detto ciò,non lo guardai nemmeno negli occhi,ma lo sorpassai per cercare l'uscita.
Appena uscì presi il telefono portandolo all'orecchio
-tesoro?-
-mamma,ti prego vieni a riprendermi- le dissi in lacrime.

Grazie ancora a tutte voi,detto veramente col cuore!!!

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Capitolo 14
*** I’m broken,Do you hear me? ***


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Li avevo detto che sarei uscita dalla sua vita no?
Su twetter avevo smesso di seguire lui come tutti gli altri ragazzi,cancellando perfino le e-mail così che non mi potessero contatare,ovviamente c'era da dire e il telefono?
Be quello non l'ho cambiato,ma dopo i rietuti squilli ai quali non avevo risposto,credo che i ragazzi si fossero arresi.
I miei pomeriggi mi sembravano completamente vuoti e spenti,non c'erano più le stronzate dei ragazzi che mi facevano ridere come un idiota o i giochi stupidi che facevamo per passare il tempo,non c'erano nemmeno gli abbracci di Niall che ti tiravano su il morale,ma specialmente non c'erano più quegli occhi color nocciola nei miei e quei sorrisi che mi facevano toccare il cielo con un dito.
Sospirai mentre affranta aprivo il cancello di casa.
Sentì delle urla,era mamma. Mi preoccupai iniziando a correre all'interno della casa,aprì di scatto la porta
-ti volgio fuori di quì ORA- urlava mamma in lacrime a papà
Sbarrai gli occhi "ma che succede?"
-Bonnie lasciami spiegare- disse lui
-non voglio le tue stupide spiegazione,va via Gordon- disse lei indicandogli la porta,nella qiale mi trovavo io.
Papà mi vide
-Liz?!- anche mamma si voltò verso di me,con quegli occhi stracolmi di lacrime
-cosa..?- non riuscì a finire
-tesoro è tutto ok- disse papà
-non  afatto tutto ok Gordon- gli urlò di rimando mamma
-Bonnie accidenti,dimmi perchè dovrei mentirti?-
-questo lo sai tu,e ora se non ti dispiace ti voglio fuori da quì-
Papà alzò gli occhi al cielo frustrato,ma poi venne verso di me,mi accarezzò una guancia prima di uscire da casa.
Lo guardai allontanarsi con gli occhi sbarrati,mi voltai verso mi madre che si era portata le mani sulle bocca mentre continuava a piangere.
Cosa diavolo stava succedendo?
-mamma-provai,lei scosse la testa prima di dirigersi di sopra.
---
Verso sera provai a bussare nella camera di mamma
-mamma,posso entrare?-
Lei non rispose,provai ad aprire la porta ma l'aveva chiusa
Poggiai la fronte sulla porta,stava male e si era chiusa dentro di se.
Sentì il telefono vibbrarmi all'interno della tasca era papà.
Mi allontanai dalla camera di mamma,dirigendomi di sotto rispondendo
-Liz?-
-si può sapere che diavolo è successo?- gli chiesi direttamente
Lui sospiro e iniziò a raccontarmi,dicendomi che mamma aveva trovato trace di rosseto nella camicia di papà e un biglietto (con contenuto ignoto per me) che gli aveva messo la sua segretaria,e mamma pensava che papà la stesse tradendo.
-ti giro Liz,non farei mai una cosa del genere,io amo tua madre come amo te piccola- disse
-lo sò papà,ma come farai con mamma?-
-in qualche modo farò tranquilla- disse
Sospirai
-si risolverà tutto tranquilla-
-certo...ehm,papà io devo andare- mentì
-ciao piccola-
-notte- riattacai
Li credevo,lui non l'avrebbe mai tradita perchè l'amava e si vedeva da come la trattava o semplicemente la guardava.
                                                           ***
Una settimana più tardi:
Ero allo studio...non capite male,i ragazzi non c'erano e zia mi aveva chiesto di aiutarla con alcune scartoffie.
E visto che avevamo finito,mi era stato concesso il permesso di partecipare alla riunione con lo staff
Stavano discutendo dove si sarebbe potuto svolgere il prossimo concerto dei ragazzi.
-Lo State è stato occupato da Madonna- disse Corner rivolto a Mr Danderton
-altri posti liberi?- chiese
-nessuno libero in tempo per la settimana prossima- rispose
-non ci resta che rimborsare i biglietti-
Cosa? niente concerto? scherziamo? i ragazzi si erano impegnati duramente per questo concerto
-aspettate- dissi io 
Tutti mi guardarono
-c'è un posto- continuai
-cioè?- chiese Mr Danderton
-il Calder Theter- risposi
-quel posto è da anni che non viene più utilizato,è impossibile riagiustarlo in una settimana- disse Corner
-e se io ci riuscissi? fareste il concerto li se io riuscissi a risistemarlo entro una settimana?-
Mr Danderton mi guardò sorridendo
-Liz è imp...- Carter venne interotto da Mr Danderton
-una settimana a partire da oggi...sicura di farcela?-
-sicurissima!- risposi
-la cosa è interamente nelle tue mani-
-non se ne pentirà- dissi
-ci spero-
---
-Liz,dove sei?- era Kati
-sopra al palco- risposi alle mie amiche appena entrate nel teatro
-si può sapere perchè ci hai chiesto di venire quì?- chiese Angi
-avrei bisogno di una mano- dissi a loro 3.
-spara- disse Katie
Presi un bel respiro e raccontai loro della mia idea
-che cosa? NO. non se ne parla- disse Angi
-Angi ti prego,questo posto è inmenso non riuscirò a farcela da sola in una settimana-
-e noi che centriamo,sei tu che ti sei presa la responsabilità- disse lei scocciata
-Angi loro se lo meritano,si sono impegnati e non posso permettere che a causa di Madonna loro non tengano il concerto-
-ci tieni davvero così tanto a loro?-mi chiese Mary
Annui -non è solo pèer quello,loro hanno fatto davvero tanto e io voglio poter fare qualcosa per essere d'aiuto-
Mary sorrise -io sono con te- disse
-anch'io- disse Kati
Sorrisi e guardai speranzosa Angi
-ooh e va bene,ma mi sei debitrice- mi disse
Sorrisi più ampiamente -sicuro- le risposi.
                                                           ***
Era da tre giorni che stavamo lavorando li dentro interottamente 
-sono stravolta- disse Kati lasciandosi cadere a peso morto accanto a me.
-a chi lo dici- le risposi
-mi devi un happymeal- rispose
Risi -possibile che non fai che pensare al cibo?- le chiesi divertita
-non è colpa mia- rispose
Mangiava e come se mangia era un pozzo senza fondo,ma a guardarla non si direbbe perchè era in perfeta forma fisica,che culosa.
-ehi voi due,abbiamo finito la parte superiore- ripose Angi
-perfetto ci mancano solo il backstaghe e il palco-
-e le decorazioni?- chiese Mary
-a quelle ci penso da sola,avete fatto fin troppo- risposi
-è stato divertente- disse Kati appogiata alla mia spalla
-parla per te- le disse Angi
-approposito,ho trovato in che modo puoi sdebitarti- continuò Angi rivolta a me
-dimmi-
-riesci a procurarmi i biglietti per il concerto?-
-certo...ma da quando ti interessa?- le chiesi
Lei fece spalucce -tanto per scatenarmi un pò- rispose semplicemente
Risi -voi due ne avete bisogno?- chiesi a Mary e Keti,la prima annui mentre la seconda
-io ce l'avrei già- disse in un sussuro
La guardammo tutte quante
-e quando l'hai preso?- le chiese Mary
-ecco...- iniziò abbassando lo sguardo -ma l'averebbe dato....Niall-
-Niall???- urlammo in coro noi 3
- e da quando siete amici?- le chiesi
-o meglio da quando fi frequentate?- chiese Angi
-non ci frequantiamo siamo solo amici,è da un pò che abbiamo iniziato a scriverci e visto che non abbiamo avuto l'occasione di vederci ha pensato di incontrarci dopo il concerto- disse
-e non ci hai detto nient prima? vergognati- le disse in modo scherzoso Mary
- e che non sapevo come dirvelo- ammise
Sorrisi dolcemente per poi abbaracciarla -credo che questa cosa andrà alla grande,insomma avete molte cosa in comune- dissi
-oltra al cibo?- chiese divertita
Risi -si anche oltre a quello-
                                                       ***
Due giorni mancavano due giorni dalla fatitica esibizione.
Mi tovavo all'interno del autobus con due borsoni enormi,pieni di piccole luci e altre decorazioni varie;ma specialmente con un sonno tremendo,avevo passato le sere precedenti a preparare il video di apertura del concerto sapendo che di sicuro Tom e Maicle non riuscendosi a mettere d'accordo avrebbero fatto una cosa disgustosa.
Prenotai la mia fermata per poi scendere con quelle enormi buste tra le mani.
Entrai nel teatro pensando che fosse vuoto e invece no,ecco le li quelle 3 matte
-e voi?- chiesi
-volevamo assicurarci che non rovinassi tutto gli ultimi due giorni- disse Angi
-veramente...- iniziò Mary guardando storto Angi -sono le ultime cose e ci è sembrato ingiusto lasciarti queste ultime piccole cose aggiustarle da sola-
Sorrisi -Grazie-
 
-no mettile un pò più su- mi disse da sotto le scale Angi 
-quì?-
-un pò più a destra- -ok perfetto-
attacai la piccola lucetta,quando un ragno si posò sulla mia mano,Urlai e scuotendo la mano lo buttai per terra,Angi più paurosa di me si scando appogiandosi alla scale di Mary
Scasi di fretta dall scale,presi la scopa
-tutte calme ci penso io- mentre prendevo la mira per spiacicare quel ragnetto. quando BUM il pide di Kati lo uccide prima,ci guarda tutte e 3 una alla volta
-era un ragno non un cinghiale inbufalito- disse
-ehm ops- dissimo,rise scuotendo la testa.
                                                         ***
Liam Pov's
-il Calder Theter?- chiesimo
-si lo State non è stato più disponibile così ci siamo trasferiti quì- disse Paul incandoci il teatro
Un pò dubbiosi entrammo,era tutto pulito e riagiustato,intravidimo il palco poco distane da noi aggiustato con vatie luci e festoni.
Mr Danderton era già al dispora del palco e guardave tutto sorridendo compiaciuto.
I ragazzi dello staff andavano da una parte all'altra aggiustando i vari atrezzi del sound
-hai visto?- chiese Mr Danderton a Paul,il quale annui sorridente
-in una settimana,quella ragazze è un portento- disse 
Ragazza? di che farneticavano?
-Ehi guardate quì- era Tom aveva un CD in mano
-ha pensato a tutto...anche al video prima dello show-
-chi ha pensato a tutto?- chiese Luois non riuscendo a contenersi
-be considerando che ha finito i lavori- Disse Jo guardando gli altri
-questo- disse indicando l'intero posto -è merito di Liz-
Liz? lei aveva fatto tutto questo?
-come anche il concerto dal tronde..stavamo per rimborsare i biglietti,ma lei ha voluto fare un ultio tentativo e in una settimana a riaggiustato questo posto- ci spiegò Paul
-perchè?- chiesi confuso. Perchè l'aveva fatto?
-Diceva che fosse ingiusto che dopo il vostro duro lavoro il concerto venisse rimandato- spiegò Jo
Sempre la solita.Sorrisi,come faceva,mi stupiva ogni volta con i suoi modi e gesti. Ripensare a lei mi causò un moto di malinconia,erano 2 settimane che nonla vedevo e non ci parlavo.
Dopo quel ultimo saluto e quel ultimo bacio,mi aveva strazuiato il cuore vederla piangere in quel modo e sapere di essere io la causa di tutto quel dolore.
-ragazzi tra un pò si inizia andate a prepararvi.
Annuimmo andando nel backstage
-vi rendete conto di ciò che ha fatto?- chiese Zayn
-è stato davvero un bel gesto- commento Niall
Ok sentirli parlare così di Liz non migliorava il mio umore,presi i miei vestiti e mi diressi in bagno
-Liam dove vai?- chiese Harry
-torno subito- risposi semplicemente
Mi chiusi la porta alle spalle guardandomi i vestiti tra le mani.
Perchè ci stavo così male accidenti,perchè ogni volta che sentivo il suo nome il cuore perde un battito.
Mi mancava e tanto,mi mancava quel suo sorriso,quelle battute orribili che solo lei sapeve dire o semplicemente il modo in cui mi guardava.
Sospirai per poi iniziare a vestirmi.
---
3,2,1 ed ecco che partirono le note di "na na na" 
Il pubilco era in visibiglio,il posto permetteva al suono di librarsi liberamente senza alcuna interferenza.
Cantavo,come se in quel momento cantare e dare il meglio di me potesse liberarmi da quel peso che mi sentivo sul petto.
Stavano iniziando le prime note di More than this,alzai gli occhi verso i fan che sui trovavano nella parte superitore e il miocuore perse un battito nel vero senso della parola,era li e mi guardava,era li e tanto mi bastava.
I’m broken
Do you hear me
I’m blinded
Cause you are everything I see
I’m dancing, alone
I’m praying
That your heart will just turn around...

Che dite...sono buonaaaa? :D
Mi sono detta accidenti,ma io ce l'ho pronto perchè non pubblicare anche questo capitolo ù.ù
Ed eccolo quì ^^

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Capitolo 15
*** Just for tonight stay with me! ***


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Avete presente quando sentite il cuore battere così forte da pensare che tra meno di un minuto vi sarebbe fuoriuscito dal petto?
Era quello che stavo provando in questo momento,mentre trovavo gli occhi di Liam guardarmi.
Come aveva fatto? come aveva fatto a vedermi,avevo cercato di mischiarmi il più possibile nella folla,eppure i suoi occhi mi stavano scrutando mentre la sua voce si diffondeva per tutto il teatro.
Per me non c'era niente,ne le fan urlati,ne le mie amiche poco distanti a me; ma solo i suoi occhi e la sua voce,solo lui e nient altro.
Due settimane senza averlo visto o sentito ed ecco la mia reazione,accidenti Liam che mi avevi fatto?
Il concerto stava giungendo al termine.
-ragazze io vado- dissi rivolta alle mie amiche
-non vuoi proprio rimanere?- mi chiese Mary
-li ho fatto una promessa Mary,ho sbagliato a venire anche quì oggi- dissi
-Liz,ma...-iniziò Kati
-tranquille- dissi sorridendo -aah pretendo che mi chiamate per raccontarmi tutto- dissi loro facendo l'occhiolino
Sorrisero,le salutai per poi dirigermi verso l'uscita.
Mi chiusi la porta alle spalle per guardare difronte a me con sguardo vuoto.
Sospirai,non avevo voglia di ritornare a casa.
A fare cosa poi?mamma si era chiusa in se stessa e parla poco e niente con me, papà? be lui è impegnato con il lavoro,mi sentivo uno schifo,la mia famiglia era completamente divisa. 
Iniziai ad incamminarmi nella fresca serata di Londra.
Vedevo tanta gente per le strade,genitori con i figli,ragazze che giravano tra i vari negozi sorridenti e le coppiette mano nella mano,giusto per ircordarmi che sono una sfigatella che s'innamora della persona sbagliata.
Mi sedetti su una panchina mettendomi le mani nelle tasche della felpa.
Guardavo difronte a me,le persone passare,mi sentivo sola ero nel centro più affolato di Londra eppure mi sentivo sola,questa cosa mi spaventava,la solitudine mi ricorada il mio periodo in clinica,nessuna telefonata,nessunio con cui parlare,se non i medici che ti venivano a soministrare qualche farmaco.
Avevo paura della solitudine più del dovuto.
Mi alzai di scatto dalla panchina dirigendomi a prendere L'autobus.
                                                               ***
-mamma,io vado- le dissi prima di alzarmi dalla tavola.
Lei che stava lavando i piatti si voltò verso di me e mi guardò per poi annuire.
Presi la borsa uscendo così di casa,non riuscivo a vederla così;ma ogni volta che cercavo di aiutarla o a convincere di ragionare mi urlava contro,dicendomi che dovevo stare fuori da questa storia.
Arrivata a scuola le ragazza mi assalirono raccontandomi tutto quello che era succesoo la sera precedente
-c'era anche Eleonor,la quale ci ha chiesto di salutarti- disse Mary sorridendomi
Sorrisi ripensando a lei,anche se per poco mi ero veramente rtrovata bene in sua compagnia.
-ci sono rimasti male- disse Kati,la guardai
-i ragazzi,per il fatto che non c'eri;ma specialmente perchè sei sparita così senza dirgli niente-
Abbassai lo sguardo,Lo sò accidenti,già mi sentivo un schifo di mio,non infierire,pensai.
-che cosa?- si sentì un urlò
Tutte volsimo lo sguardo al corridoio dietro di noi,c'erano Madison e Andy,la prima stava urlando contro Andy.
-Madison finiamola quì,io non riesco a stare con te sapendo di amare un altra- le disse lui
-oh e sentiamo chi sarebbe?- chiese lei a un fascio di nervi
Lui si voltò verso di me guardandomi
-Liz- disse semplicemente.
Io aprì di poco i miei occhi,era ancora innamorato di me dopo tutto quello che era successo? dopo che gli avevo espressamente detto di essermi innamorata di un altro?
Madison mi guardò con sguardo a dir poco infuocato
-ancora la sfigatella?- chiese lei rivolta a Andy
Alzai un sopraciglio prego?
-l'unica "sfigatella" quì sei tu,sempre insicura e haio bisogno di far sentire gli altri uno schifo per poterti sentire meglio...be notizia del ultimo minuto,tutto quello che le dici da un orecchio le entra e dall'altro le esce. Lei è perfetta e io da idiota lo lasciata adnare via-
Lo guradi con occhi inteneriti. Quando si trattava di parole dolci Andy sapeva come conquistarti
Madison lo guardò furente prima di girare i tacchi con un -non finisce quì-
Andy si voltò verso di me,gli concessi un sorriso che lui ricambiò.
-questo era uno spetacolo con i fiocchi- disse Kati
-puoi dirlo forte- le dissi io
-se non vi dispiace,quella di cui state parlando è mia sorella- disse Angi
ma se anche tu hai sempre gioito quando qualcuno la trattava così- disse Mary
-be ora no,perchè da quanto sò lei era veramente innamorata di Andy,lui non avrebbe dovuto trattarla così- disse lei arrabbiata
-l'ha fatto per prottegermi- dissi io
-già sempre a proteggere te...sempre tu- disse
-come?- le chiesi confusa
-sono stanca Liz,mi sento di essere perennemente la tua ombra,tu sei quella simpatica,quella con una famiglia perfetta con l'ex ragazzo ancora innamorato di lei e invece che fai? ti disperi come una cretina dietro ad un ragazzo che non ti vuole...già Liam non ti vuole e sai perchè? perchè non sei perfetta come dice Andy. Quella perfetta è Danielle e dimmi perchè lui dovrebbe lasciare lei per te?- sputò fuori più che arrabbiata
-Angi,che diavolo ti è preso?- le chiese Kati
-tu pensi tutto questo di me?- le chiesi
-già,tutti a protegere te e a dire "oh povera Liz".Tu non sei mai soddisfatta di niente e per sentirti trasgerssiva ti fai dei stupidi tatuaggi sensa senso-
-tu non sai un bel niente del significato di questi tatuaggi,tu non sai un accidente Angi- le urlai contro
-ti senti perenemente la mia ombra? be allora va da MAdison forse li sarai più libera- continai
-è quello che farò- disse furiosa per poi andarsene
-ma che accidenti le è preso?- chiese Mary
Io ero rimasta ancora nella stessa posizione,avevo appena litigato con Angi,come era possibile che la mia migliore amiche pensasse quelle cose su di me?
-Liz,tutto ok?- mi chiese Kati
La guardai annuendo tristemente.
---
Ero a casa,precisamente dentro il bagno e guardavo la mia intera immagine riflessa "tu non sei perfetta" le parole di Angi "perchè lui dovrebbe lasciare una come Danielle per te?" continuavano a rimbombarmi nella testa
Lo sapevo di non essere perfetta nessuno lo era,eppureeppura l'unica cosa che volevo in questo momento mentre mi guardavo allo specchio era proprio questo...volevo sentirmi,vedermi perfetta.
-Liz c'è Jo- urlò mamma di sotto
Distolsi gli occhi dalla mia immagine per poi dirigermi di fretta di sotto per vedere Jo vestito in smoking,che portava un involucro di plasitca enorme e bianco tra le mani.
-e questo look?- gli chiesi
-è quello che gli ho appena chiesto io- disse mamma
-matrimonio- disse facendo spalucce
-di?- chiesi incuriosita
-Tom-
Sbarrai gli occhi
-Tom si sposa? e quando?-
-oggi-
-e non mi dice niente?-
-sono stato io a dirgli di non dirti niente- ammise
-e si può sapere perchè?- chiesi
-perchè tu avresti rifiutato l'invito trovando una scusa qualsiasi,mentre adesso non mi puoi sfuigire tesoro- disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli
-oh no! che hai in mente?- gli chiesi terorizata
 
L'ivolucro bianco conteneva il mio vestito,scelto apositamente da Jo.
-NO. li ci sarannno anche i ragazzi- dissi sbattendo un piede sul parchè sella mia camera
-Tom ci tiene ad averti li- disse Jo
-li manderò un regalo via posta-dissi incrociando le braccia
-Liz! avete lavorato insieme per un sacco di tempo,più vi conoscete da quando tu avevi a mala pena 8 anni- disse
-ma...-provai
-vuoi renderlo triste nel suo giorno più bello per cosa? perchè non vuoi rivedere Liam?-
-Jo gli ho fatto una promessa- gli dissi guardandolo negli occhi
-Già,e tu non andrai li da lui,assisterai alla cerimonia,starai con gli amici che hai nello staff e poi andrai via.Questo non mi sembra interferire nella sua vita- disse
-Jo ha raggiore Tesoro,è Tom- si aggiunse mamma
Li guardai tutti e due
-vado a farmi la doccia- dissi infine
-siii- esultarono loro 2
-vado a prendere i trucchi- disse mamma eletrizata
-io cerco il suo arricia capelli- disse Jo
                                                        ***
-Tesoro sei bellissima- mi aveva detto mamma prima di lasciarmi andare via con Jo
Bellissima? sei l'unica che lo pensa mamma.
Ora mi trovavo Al entrata della viletta dove si sarebbe tenuta la cerimonia,io e Jo entrammo passando tutto l'interno per poi ritrovarci ne enorme giardino adobbato per al meglio per la cerimonia.Tutti gli invitati giravano da una parte all'altra,mentre i bambini correvano a ridevano.
-Jo...-inizia
-Liz,non farti prendere dal panico prematuramente- disse
Presi un bel respiro per poi annuire.
Scesimo le scale,ragiungendo il resto egli invitati
-ce l'hai fatta?- chiese zia Guardando me e Jo
-te l'avevo detto che ci sarei riuscito- disse quest'ultimo
Zia venne a darmi un abraccio come fecero molti altri.
Sorrisi a tutti;ma poi spostai il mio sguardo alla mia destra.
Ed eccolo,al disotto della colonna floreale,che guardava verso di me,distolsi di scatto lo sguardo.
Dovevo stargli lontana il più possibile "Liam non ti vuole" le parole di Angi sembravano lame in quel momento
-io vado a prendere qualcosa da bere- dissi a Jo per poi dirigermi versoil buffette.
Mi trovavo con il bicchiere in mano ed ero persa nei miei pensieri,accidenti era un matrimonio non un funerale,dovevo smeterla di comportarmi da emo depressa.
-Liz?- sentì al mio fianco,mi voltai trovandoci Zayn
-ehi- dissi
Lui sorrise -che bello rivederti- disse venendomi incontoro e abbracciandomi,un pò titubante ricambiai
Lui sciolse l'abbraccio -si può sapere che fine avevi fatto?- chiese
-io...scusami- dissi semplicemente
-Liz? oh mio dio che bello ci sei anche tu- sentì prima di ritrovarmi avvolta in un abbraccio,un di quegli abbracci che solo Niall sapeva dare.
-ma guara un pò,c'è anche la nostra carotina- disse Louis raggiungendoci e non era solo,con lui c'erano anche Harry e Liam.
Guardai quest'ultimo con sguardo preoccupato;ma cercai lo stesso di sorridere
 
Stavo morendo,mi trovavo li con tutti e 5,mi stavano chiedendo come stessi e cose così,tutti tranne Liam,lui stava li a guardarmi impassibile,e quel suo sguardo sembrava penetrarmi come se fosse in grado di potermi leggere dentro.
-Ragazzi inizia la cerimonia- urlò Paul,tutti annuimmo raggiungendo le nostre postazioni per poi guardare la cerimonia in silenzio.
Gli occhi di Tom sembravano brillare mentere ballava con la sua neo-sposa tra le braccia.
Jo aveva chiesto a Zia se gli andava di ballare,quindi io mi trovavo sotto il gazebo da sola.
Guiardavo le persone che ballavano,il mio sguardo venne catturato da "una coppia" molto strana...Louis e Harry Risi ballavano come dus idioti ma si astavano divertendo da matti.
Sentì dei passi avicinarsi,alzai lo sguardo davanti a me,e il mio cuore smise di battere per una frazione di secondo
-sola?- chiese Liam
annui
-senti...- dissi al unisono,poi ci guardammo e con un sorriso inbarazzato
-dimmi- disse
-no niente di che,tu?- chiesi
-ti va di ballare?- chiese gentilmente porgendiomi la mano
Lo guardai un pò sorpresa,ma sepr col cuore a mille appogiai la mia mano alla sua alzandomi.
Insieme ci diressimo verso gli altri.
Portai le mie mani intorno al suo collo mentre lui intorno ai miei fianchi.
Nessuno dei due proferiva parola e tanto meno nessuno dei due aveva il coraggio di guardare l'altro negli occhi.
-mi dispiace- dissi di punto in bianco
-di cosa?- chiese lui
-di non aver mantenuto la mia promessa,prima al concerto e ora quì...perdonami-
-Liz,io non ho mai voluto starti alla larga,sei tu che ti sei convinta di questa cosa- disse lui
Alzai lo sguardo,incontrando i suoi occhi,qiegli occhi che in quel momento fecere aumentare i battiti del mio cuore
-ho pensato che fosse la cosa migliore- mi giustificai
-ed è migliore per te?- chiese quasi in un sussuro
scossi la testa -ma è l'unico- dissi stacandomi lievemente da lui voltandogli le spalle,ma mi sent' afferare per un polso,mi voltai guardandolo sorpresa.
Lui si avvicinò a me,poggiò la sua fronte sulla mia
-perdonami,per ciò che stò pèer chiederti...so che è da egoisti. Ma per staser,solo per stasera,resta accanto a me,non sfuggirmi- sussurò a pochi centimetri dalle mia labbra.
Mi sentivo una masochista,ma non potevo farci niente,lui era vita per me e non riuscivo a sargli alla larga,per quanto questo avrebbe potuto farmi male nei giorni successivi,ora volevo sentirlo accanto a me,volevo sentire la sua presenza sapendo che per almeno questa sera non sare più stata sola,perchè c'era lui con me.
 
L'abito di Liz che ha scelto JO :)
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E rieccomiiiiiii *-* waaaa che soddisfazione poter publicare il capitolo *o*
Mi ci sono veramente messa d'impegno spero vi piaccia :D

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Capitolo 16
*** I cut myself again...so i need you! ***


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Approfita di questo momento,mi disse una vocina dentro di me.
Mi strinsi a lui poggiando il mio viso sul suo petto mentre entrambi ci facciamo trascianre dalla note.
Sentivo il suo cuore battere iregolarmente,pregavo che fosse per me;ma non volevo illudermi,quindi cercai di non darci peso ma era difficile.
Una giravolta ed eccomi di nuovo accanto a lui,nessuno dei due che staccava gli occhi dall'altro.
Avevamo le mani sinistre intrecciate,le stringevamo forte come a dir l'un l'atra,non andartene.
La canzone finì,ci guardammo un ultima volta prima di dividerci definitivamente.
-Liz è ora di andare via- mi informò Jo
Annui,dirigendomi verso di lui.
-Jo ti disiace se saluto i ragazzi?- gli chiesi
-certo che no,fai pure- mi disse lui sorridendomi dolcemente
Mi diressi verso di loro
-già vai via?- chiese Zayn,annui
-è già abbastanza tardi- dissi loro -be,meglio se ci salutiamo-
Mi diressi verso di lui abbracciandolo
-cerca di farti risentire più spesso- disse piano
-non credo di poter promettere niente- gli dissi sogliendo l'abbraccio e passando a gli altri
Salutai Harry e Louis che quasi mi strangolarono (in senso buono)
Poi abraccia forte Niall
-trattami bene Kati- gli disse
Lo sentì ridere -puoi stare più che tranquilla- mi disse scogliando l'abbraccio
Ed eccolo,l'avevo l'asciato per ultimo. Eppure non sapevo che fare,lui se ne accorse quindi prese lui l'iniziativa nel venirmi incontro,mi avvolse in un suo abbraccio senza dire niente.
M staccai lievemente da quel contatto e cercando di sfoggiare il sorriso migliore li salutai con un cenno della mano per poi raggungere Jo.
Salimmo in macchina
-è stato diertenete- disse Jo -vedi che non era così difficile,poi ti ho visto con Liam,avete fatto pace?- chiese lui tutto sorridente
Lo guardi,il suo sorriso si spense
-Liz,che..?-
-non era una riapacificazione Jo- gli dissi mentre con una mano mi affrettavo ad asciugare una lacrima sfuggita al mio controllo
-vieni quì- disse aprendo le braccia e avvicinandosi a me.
                                                                       ***
-Gordon mettila di chiamare- disse lei furente e riattacando la cornetta.
Era da settimane,preticamente da quando se ne era andato via che chiamava e provava a ritornare quì per poter risolvere la situazione con mamma,la quale prontalmente li diceva di andare via,o meglio urlava.
Nessuno dei due si chiedeva come potessi sentirmi nel vederli litigare così o semplicemente nel vederli stare così male.
Madison,Candice & co avevano ripreso a darmi fastidio,con qualche battutina o scherzo di poco gusto.
Kati e Mary cercavano di essermi d'aiuto,ma niente riusciva a risollevarmi il morale.
La solitudine cominciava sempre a farsi più pesante e sempre più paurosa.
---
-cos'è tutto questo trambusto?- chiese Katie vedendo la folla,avevano tutti dei fogli in mano,vedevo la maggior parte portarsi la mano alla bocca appena iniziavano a leggere. Tutti e dico tutti mi stavano guardando.
-che succede?- chiesi alle mie due amiche
Ma loro sembravano ancora più confuse di me
-Manson,perchè non ci mostri i polsi?- chiese una strafottente Candice
Sbarrai gli occhi,mentre lei sembrava ridersela tra i baffi
"ha detto polsi?"
Mi avvicinai ad un ragazzo li accanto prendendogli dalle mani il foglio per iniziare a leggere. I miei occhi si dilatarono in una maniera impressionante.
Guardai Candice completamente bianca in viso -come diavolo...?- dissi quasi in un sussuro
-ora si spiega la tua sparizione a maggio- disse lei con il solito sorriso.
La gente ancora li mi guardava,chi con occhi tristi,compassionevoli chi come se fossi una matta.
Era questo quello che temevo di più,essere considerata una malata...io non lo ero,no che non lo ero.
-accidenti,2cm di taglio,hai fatto proprio un buon lavoro- disse leggendo il foglio,il foglio dove al disopra c'era stampata il modulo della clinica dove ero stata ricoverata.
Anche le mie amiche erano venute in possesso di ciò,vedevo Angi poco distante da me che mi guardava con sguardo dispiaciuto ed era bianca come un cencio
-dimmi che non centri- le dissi
i suoi occhi si inumidirono
-Angi,come hai potuto?- le chiesi con la voce tremante
Si sentì una debole risata da parte delle due(Candice e Madison)
-ah Manson,Manson...quanto puoi essere ingenua- disse Candice scuotendo la testa e avvicinandosi a me fronteggiandomi
-ti avevo detto di non meterti contro di me e le mie amiche- disse
-tu sei un mostro- le disse Katie avvicinandosi a entrambe
-oh ti prego,evita la sceneggiata da amichette protetiva. Dopotutto non aveva detto niente nemmeno a te no?- le disse
Katie la guardò con astio non rispondendole.
Candice abbassò il suo sguardo sui miei polsi -dimmi...la lameta l'hai scelta accuratamente oppure ti era preso un attaccò di matto e hai agito d'istinto?-
Io non risposi,cercavo solo di controllare le lacrime
-avanti,si dice tutto agli amici- disse guardando intorno così da farmi notare nuovamente la folla intorno a noi.
Scossi la testa mentre il mio labbro inferiore mi tradì tremando lievemente
-hai vinto- le dissi alzando le mani in segno di resa metre la voce tremava e i miei occhi iniziarono a emetere lacrime mute
Lei sorrise -io vinco sempre,ma tu mia cara,ne dovrai scontare ancora tante- disse sorridendo beffarda.
Scossi nuovamente la testa per poi voltarle le spalle e andare via.
---
-mamma- dissi entrando a casa in lacrime
-mamma?- riprovai andando in cucina,ci trovai un biglietto "ho alcune comissini da svolgere ti racconto tutto appena ritorno. Mamma"
Mi asciugai gli occhi.
Forse è meglio così,lei non deve sapere niente.
Andai di sopra chiudendomi in bagno,cercando di far scomparire il rossore degli occhi prima che mamma ritornasse.
Ma quelle stupide lacrime non ne volevano sapere di smettere.
Piangevo,perchè mi sentivo ferita e umiliata...mi sentivo inutile,un completo straccio,la mia vita era diventata uno schifo.
Avevo perso tutto,la mia migliore amica,la mia dignità,il ragazzo del quale ero innamorata come se non bastasse stavo per perdere anche la mia famiglia...e come se ciò non fosse abbastanza ora era la malata,la tipa psicopatica che si taglia,quella che ha rischiato la morte,quella che si è sentita persa...ma mai persa quanto adesso,mi sentivo più sola che mai.
Piansi,lacrime amare rigavano il mio viso,non cessavano nemmeno ai miei ripetuti schiaquì con l'acqua del rubineto.
Lasciai l'acqua sgorgare appogiando le mani sopra il lavello e lasciando che i miei occhi continuassero il loro incessante sgorgare.
Abbassai lo sguardo che si andò a poggiare su un rasoio ancora intatto,il cuore perse un battito.
Mi guardai attorno,sola in bagno,il rubinetto aperto il dolore che mi lacera il petto e quel rasoio li sopra...sembrava tutto un maledetto dejavou.
Allungai la mano prendendo in mano quel rasoio e guardandolo.
Quando non si ha più niente per lottare ti senti vuota,dentro di te non c'è più nemmeno un barlume di speranza o un piccolo spiraglio di voglia di vivere...niente,io ero rimasta sola,senza più nessuno accanto e chi c'era,c'era solo per continuare a farmi del male a ferirmi a farmi sentire quello schifo che sono,e sempre sono stata.
Lo presi iniziando a rompre la parte di plastica trovandomi una decina di minuti più tardi con in mano solo la lameta,la presi con la sinistra,misi in bella mostra il polso con la scritta "Strong",no io non sono forte,non lo sono mai stata.
La punta della lama sfiorò la mia pelle prima che mi fermassi,i miei occhi andarono a posarsi sul quel piccolo oggetto verde che portavo al dito.
Quel anello datomi da Liam tempo fa. Liam...il suo sorriso il suo sguardo,semplicemente lui che era riuscito a farmi sentire più viva in pochi mesi di quando io mi sia sentita in tutta la mia vita.
Una lacrima rigo il mio viso.
Tolsi l'anello dal mio dito buttandolo in una parte indefinita del bagno.
"ci sono io" -bugiardo,sei stato uno stramaledetto bugiardo,mi hai lasciata sola,sono di nuovo sola ad affrontare questo dolore...del quale anche tu sei la causa- urlai mentre i miei occhi si riempirono nuovamente di lacrime.
Ripresi quella lameta in mano,e senza indugiare la feci penetrare al interno della mia pelle,fece male,un male che al confronto con quello che avevo dentro non era niente.
Mi appogiai con le spalle al muro lasciandomi scivolare su quella parete fino a sedermi per terra.
Non è servito a niente,non mi ha fatto sentire meglio,affatto!
Mi guardai i polsi,i tatuaggi non si vedevano più,erano ricoperti da uno strato rosso.
Distolsi lo sguardo che andò a finire accanto alla vasca,quel anellino verde era li come a dirmi,"sono quì non dimenticarmi".
"se mai tu dovessi sentirti sola persa,come se tutto andasse male e ti ritrovassi il mondo contro...pensa sempre a me,io ci sono sempre,notte giorno.Fossero anche i chilometri a dividerci,io ci sono e ci sarò sempre per te!" le parole di Liam ritornarono e furono come una pugnalata al cuore.
Cercai di prendere il telefono e non fu semplice con la mani ridotte in quelle condizioni,ma ci riuscì,portandomi quel piccolo oggetto all'orecchio.

Liam Pov's
Stavamo in sala come al solito dal tronde,e come al solito c'erano Danielle,Eleonor,Katie e Mary.
Le ultime due oggi erano tristi e completamente pallide in viso.
La porta della sala si aprì,rivelando Tom
-ragazzi,lo studio è pronto venite- disse,annuimmo
Niall lanciò uno sguardo a Katie preoccupato
-tranquillo vai pure- gli disse lei cercando di sorridere,ma non ci riuscì
-farò il prima possibile- le disse Niall prima di darle un bacio sulla fronte.
Uscimmo dirigendoci così con Tom all'interno dello studio.
---
Finimo circa un ora dopo.
Misi le mani in tasca alla ricerca del telefono,niente.
Appena rientrammo in sala lo vidi sul divano dove ero seduto prima.
-ha chiamato qualcuno?- chiesi a Danielle
Lei scosse la testa.
-Kati vuoi dirmi che succede?- Niall sembrava spazientito
-non rieco a vederti così,mi fa star male- continuò
Lei poggiò i suoi occhi lucidi su di lui -è per Liz- disse semplicemente
La guardai mentre il mio cuore sembrò perdere un battito solo al sentir pronuncire il suo nome.
-cosa le è successo?- chiese Zayn preoccupato quanto me.
Kati bocchegiò un attimo,senza poi rispondere
-Kati- la chiamai,niente lei aveva abbasato lo sguardo,vidi una lacrima rigarle il viso.
Il cuore sembrava scoppiarmi all'interno. Cosa le era successo?
-Kati,ti prego rispondi- provai nuovamente
-lei...lei ha fatto una cosa sciocca Liam...i suoi polsi...io- farnetico tra i singhiozzi
-polsi?- chiese Niall guardandola
I miei occhi si sbarrarono
-come fai a saperlo?- le chiesi,lei alzò lo sguardo guardandomi sorpresa
-tu?- chiese
-è stata lei a dirmelo- dissi -ma come,voi come fate a saperlo?- dissi rivolto a lei e Mary.
-lo sà l'intera scuola oramai-rispose Mary
-come?- chiesi ancora più sorpreso
-Candice e Madison hanno sparso per l'intera scuola dei fogli appartenenti alla clinica- continuò
-clinica? di che state parlando?- chiese Louis confuso come tutti del resto
-è scapata via di scuola,abbiamo provato a chiamarla ma non risponde. Abbiamo paura che possa fare qualcosa di sciocco- disse nuovamente Mary
-in questi ultimi tempi stà passando un periodo schifoso e...ho paura,ho paura di perderla. Lei non è forte Liam,per quanto ci provi non lo è- disse Kati
-lo so- dissi tristemente
-Danielle,che ti prende?- chiese Eleonor
Volsi il mio sguardo a Danielle accanto a me,lei mi guardava a sua volta
-io non volevo- disse in un sussuro
La guardai confuso -cosa?- le chiesi
-Lei ha chiamato...e io ho agito d'istinto,ho avuto paura e ...mi dispiace- diceva con gli occhi inumiditi
Il cuore battè ancora più velocemente
-Danielle chi ha chiamato?- le chiesi piano
-Liz- sussurò
-e perchè non mel'hai detto?- cercavo di essere calmo,ma mi riusciva impossibile data la situazione
-ho avuto paura che volesse riallaciare i rapporti con te- spiegò lei tristemente
-e non hai pensato per un momento che forse avesse bisogno di aiuto?- le chiesi.
Lei non rispose. Presi il telefono scorrendo la rubrica,premetti il bottoncino chiama.
Tuuu,tuuu,avanti rispondi.Si sentì il click di quando si apriva la chiamata
-Liam?- la sua voce sembrava sorpresa,ed era quasi un sussuro
-Liz,ti è successo qualcosa?- le chiesi preoccupato
-io...io ho fatto un terribile sbaglio,ho bisogno di te- disse lei tra i singhiozzi
-calmati,cos'è successo?- -Liz?-
Si sentivano i sui singhiozzi,il respiro irregolare e in lontanaza l'acqua scrosciare.
La mia mente ci mise un pò,ma collegò i pezzi.
Il cuore sembrò che avesse smesso di battere quando realizai di che sbaglio stesse parlando
Mi alzai di scatto dal divano,facendo preoccupare tutti che mi guardarono
-Liz esci subito da li- le dissi alzando la voce
-Liz?- tuuuu tuuu
Aveva riattacato -maledizione- dissi affrettandomi a cercare le chiavi
-Liam cos'è succeso?- chiese Harry
Mi portai le mani tra i capelli
-dove diavolo sono le chiavi?- quasi urlai
-accidenti,calmati si può sapere cos'è successo?- chiese Zayn avvicinandosi e bloccandomi per le spalle.
Mi guardò negli occhi cercando di confortarmi
-l'ha rifatto,ha bisogno di aiuto prima che sia troppo tardi- dissi mentre dentro di me mi sentivo morire.
-no,non può- disse Kati voltandosi a guardarmi,aveva gli occhi spalancati
-non può averlo rifatto- disse a voce più alta mentre si portava le mani sugli occhi,Niall corse da lei cercando di calmarla.
Io continuavo a guardarmi freneticamente in giro
-dove sono quelle stramaledette chiavi?- questa volta urlai
-tieni prendi la mia- disse Harry raggiungendomi e porgendomi le chiavi della sua macchina.
Le presi per poi correre di sotto a tutta velocità.
Sali in macchina ingranai la marcia per poi partire spedito verso casa sua.
Perchè l'aveva rifatto? di che periodo parlavano Kati e Mary?
---
Scesi di fretta dalla macchina raggingendo la porta,bussai ripetutamente
-Liz,sono io aprì...Liz- all'enessimo battito la porta si aprì dal eccessiva forza.
Non ci pensai due volte prima di entrare,corsi verso le scalle,prestai attenzione ascoltando da dove potesse provenire lo scrosciare del acqua,
A passo spedito ragiunsi la 4 porta destra,la aprì di scatto,trovando seduta per terra con le spalle appogiate al muro Liz.
Aveva gli occhi chiusi,i miei occhi si posarono sui sui polsi ricoperti interamente di sangue.
Un brivido di terrore mi percorse tutto il corpo.
Corsi verso di lei,poggiai una mano sulla sua spalla e l'altra sul suo viso
-Liz...Liz ti prego rispondimi- le dissi scuotendola il meno possibile
Ti prego apri gli occhi,ti prego fa che non sia tardi.
Sentì i miei occhi inumidirsi
Vidi le sue palpebre aprirsi stancamente
-Liam?- sussurò
-dio Liz che hai combinato?- le chiesi prima che qualcosa di caldo scivolasse sulla mia guancia.
Mi guardai intorno,vidi un asciugamano poco più in la lo presi cercando di tamponarle le ferite.
-ah- disse,le guardai preoccupato -fa male- continuò
-cosa ti è passato per la testa? perchè l'hai fatto?- le chiesi
-non lo so...io non ho niente,non ho niente Liam. Sono sola e la cosa mi spaventa,mi sembra di non aver più niente per cui lottare- disse mente le lacrime le rigavano il viso.
L'abbracciai di scatto -tu hai me! lotta per me- le sussurai a pochi centimetri dal orecchio.
Scosse la testa -no invece,sento come se stessi morendo e nessuno se ne accorgesse-
Sciolsi l'abbraccio portando le mie mani sul suo viso,facendo incontrare così i nostri occhi
-ascoltami..tu non sei sola,io sono quì e non vado da nessuna parte.Sono quì per te- le dissi
-sono quì,hai gridato aiuto e sono venuto il prima possibile.Non sentirti mai sola o come se stessi per morire perchè io ho bisogno di te- continuai
Lei mi guardò ancora con gli occhi peni di lacrime,l'abbracciai nuovamente;ma poi mi staccai da quel contatto
-dobbiamo assolutamente andare all'ospedale- le dissi
Lei mi guardò per poi annuire.Provò ad alzarsi da sola ma la fermai prendendola di scatto in braccio
Trovai il suo viso a pochi centimerti da me, i suoi occhi nei miei,i suo repiro che si rinfrangeva nel mio e le le labbra poco distanti dalle mie che potevo percepirene il calore.
-lascia fare a me- le sussurai per poi andare nel piano inferiore.



E mi credete se vi dico che l'ho scritto piangendo?
Nella parte di Liz sono scoppiata e ho dovuto smettere per una decina di minuti....ora voi direte,e perchè l'hai scritto seti fa piangere? non lo sò nemmeno io xD....ma è questo il punto clou della storia...vbb dai la smetto xD spero vi piaccia mie belle <3
Ciao,Ciao! :D




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Capitolo 17
*** Again in the clinic? ***


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Liam pazientemente dopo avermi acompagnata all'ospedale entrò insieme a me,standomi accanto in tutto il processo di cura dei miei polsi.
Mentre il medico iniziava a fasciarmeli il mio telefono iniziò a squillare.
-Liam,puoi prenderlo tu?- gli chiesi,lui fece come gli avevo chiesto
-è tuo padre- disse,deglui
-rispondigli,digli tutto-
Lui annui per poi allontanarsi e rispondere al telefono.
Lo vedevo mentre gesticolava e cercava di calmalo tramite il cellulare,mi sentì ancora peggio,come avrei fatto ad affrontali? come avrei fatto a guardagli negli occhi?
---
Uscimmo dallo studio del medico incaminandoci per i corridoi dell'ospedale.
-Liz?- disse
Mi voltai verso di lui guardandolo
-i tuoi sono quà furoi lo sai?- chiese
Annui abbasando lo sguardo -ho paura- ammisi
Lo sentì avvicinarsi
-di cosa?-
-come farò a guardargli a dirgli cosa ho fatto...ho pura della reazione di mia madre- dissi mentre si formava un groppo in gola
-non voglio che lei mi guardi con occhi diversi,voglio che lei continui a comportarsi come sempre non che si preoccupi ogni minuto della mia salute e che mi tratti come se fossi una malata mentale- ammisi mente mi portavo le mani sul viso impedendo alle lacrime di cadere.
-ehi,no! dai vieni quì- disse prima di avvolgermi in un abbraccio,in quei suoi abbracci così calorosi e confortanti.
Ricambiai stringendomi forte a lui -alla fine l'hai fatto- dissi mentre avevo il viso schiacciato sul suo petto
-cosa?- chiese incuriosito
-non mi hai lasciata sola,sei corso da me- gli dissi allontanandomi lievemente per poi guardarlo negli occhi,i suoi si addolcirono di più
-no invece!- disse -l'ho fatto,se io avessi continuato a starti accanto questo non sarebbe mai successo- disse prendendo delicetamente i miei polsi
-è solo causa mia- dissi guardandoli
-tu sei troppo fragile,per quanto insisti a farti vedere forte a un certo punto crolli e io lo sapevo e...ti ho lasciato sola- disse triste abbasando lo sguardo.
Portai una mia mano sul suo viso accarezandogli una guancia,alzò nuovamente lo sguardo incollando i suoi occhi color nocciola ai miei
-tu sei quì ora!- gli dissi semplicemente. Lo vidi guardarmi in un modo davvero dolce prima che mi riavolgesse nuovamente in un suo abbraccio.
 
Raggiunsimo l'uscita ed eccoli li tutti e due,mamma e papà. Appena uscì mi corsero incontro,entrambi con gli occhi lucidi o perlomeno papà,considerando che mamma non si preoccupava di mascherare niente lasciando libere le sue lacrime sul viso.
Mi venne incontro abbracciandomi forte
-non farlo mai più,ho temuto il peggio- disse tra i vari singhiozzi
La strinsi mentre i miei occhi guardavano papà,il quale aveva un espressione adolorata sul viso
-papà- dissi in un sussuro,mamma si sottrò all'abbraccio lasciandomi così libera di vedere meglio mio padre
-papà io...- iniziai ma lui m'interuppe
-avevi detto che non sarebbe riaccaduto- disse sofferente
-non volevo- sussurai tra le lacrime
-Liz,siamo arrivati a casa e...la scena che si è presentata ai nostri occhi è stata orribile. Tu non puoi sapere come ci siamo sentiti- disse
-mi dispiace-
-lo sapevo,era troppo presto per farti ritornare a casa,un estate non sarebbe bastata...Liz tu devi ritornare in clinica- disse
Sbarrai gli occhi guardandolo,mentre il cuore accelerava i battiti dalla paura
-no,no- dissi scuotendo la testa
-Liz ne hai bisogno-
-no! non è quello di cui ho bisogno,non puoi sbattermi in un clinica e pensare che tutto possa risolversi- gli urlai tra le lacrime
Liam accanto a me,posò una mano sulla mia spalla come a cercare di farmi calmare
-tu non sai com'è li,non farlo- continuai
-è l'unica cosa che può aiutarti- disse lui
-no invece! l'unica cosa che può aiutarmi e che voi due la smettiate una volta per tutte di darvi adosso come due bambini la smettiate di essere egoisti pensando solo a voi stessi,fregandovene di come possa aver affrontato io questo mese sneza avere più nessuno dei due accanto-
-sono stanca,stanca dei vostri comportamenti e se io affronto le cose in questo modo un motivo ci sarà non credi?- gli urlai
-non credi che magari stò così' male che sento come se non avessi più un motivo valido per dare la mia presenza a qualcuno?- ormai ero sacoppiata,tiravo fuori tutto mentre quei due mi guardavano alibiti senza emtere nessun suono.
Mi portai le mani tra i capelli,stavo male e tanto,non sapevo più che fare,nemmeno le lacrime riuscivano a liberarmi da quello stato di opressione.
-Liz..-inziò nuovamente lui
Scossi le mani
-ho bisogno di calmarmi prima di riafrontare questo argomento- gli dissi mentre facevo qualche passo indietro cercando si allontanrmi da loro.
-Liz,Liz...accidenti fremati- era Liam che mi bloccò per un braccio voltandomi dalla sua parte
-smettila di scappare- disse semplicemente,lo guardai con quei gli occhi gonfi che mi ritrovavo
Mi avvicinò di più a se,abbracciandomi,poggiò il suo viso sopra alla mia testa.
-è tutto ok- sussurò
-non voglio ritornare in clinica. è stato orribile,tu non sai comè quel posto Liam. Si è soli completamente soli-
-allora farò il possibile per convincere tuo padre a non mandartici- disse mentre le sue mani prendevano il mio viso,mi sorrise dolcemente.
-grazie- fu un sussuro
-non dirlo nemmeno- disse mentre mi accarezzava il viso.
                                                                 ***
Ero in sala con loro due.
Avevo raccontato loro l'accaduto con Madison e Candice.
-che cosa?- quello di mamma fu quasi un urlò
-come hanno fatto ad entrarne in possesso,la scuola custodisce tutto- disse papà
-ti persegiutano da tutto questo tempo?- chiese mamma,io annui
-Candice se la prende per te a causa di Allison- disse piano mamma
-Allison?- chiesimo io e papà
-avanti Gordon i tempi del liceo! a Allison non va ancora giù,me l'avevano detto le ragazze,ma non pensavo che avrebbe toccato Liz- disse lei furente
-sono passati più di 17 anni- disse papà
-ehm...io non ci starei capendo un accidente- dissi
Mamma volse lo sguardo a me -ai tempi del liceo,prima che io e tuo padre iniziassimo a frequentarci lui stava con Allison-
Sbarrai gli occhi guardandolo
-davvero?- chiesi,lui annui
-be diciamo che poi io e tuo padre abbiamo iniziato a conoscerci,lui si è innamorato di me,come io di lui. Quindi ha lasciato Allison per me,lei ne ha fatte di tutti i colori per farci lasciare ma non ci è riuscita-
-tu stai dicendo che in pratica per una cosa successa nei tempi della pietra,io ne stò pagando le conseguenze?- le chiesi
-esatto- dissero loro due in coro
-è ridicolo- commentai
-è questo il punto! ooh ora Allison se la vedrà con me,mai, e dico mai mettersi contro di me.Come si è solo azzardarta a farti una cosa del genere-
-ok mamma,calmati,è tutto ok ora- le dissi
-tutto ok? potevi essere mortain un secondo.Ogni cosa...tu sei così fragile,ne sei consapevole?- disse
Annui -ma non è succeso- aggiunsi
-grazie a Liam- disse papà
-Liz,quando lui è corso qui ti ha...?- non riusciva a completare
Annui -è stato esattamente come con te,solo che questa volta ero coscente,ero ancora sveglia-
Lui annui tristemente
-mi dispiace,io non avrei voluto...è solo che mi sono sentita persa,come se non avessi più nulla accanto a me...mi sono sentita sola- ammisi
Mamma mi venne accanto abbracciandomi
-siamo noi quelli che devono scusarsi,ci davemo adosso,senza renderci conto che questo nostro comportamento poteva farti del male-
-perdonaci Liz- disse papà stringendomi la mano
                                                         ***
-Elizabeth,insomma muovi quel culo e scendi che hai ospiti- mi urlò mamma da sotto
Ospiti? alle 7:30 del mattino?
Mi aggiustai in fretta la cravatta della divisa per poi raggiungere le scale,dalla cima di esse vedvo al disotto Loui,Harry,Niall,Zayn,Liam,Kati e Mary
-ma che..?- mi spuntò un sorriso
-e voi?- chiesi scendendo le scale
-ma tu guarda un pò,noi veniamo a trovarti e tu al posto di accoglierci calorosamente,ci tratti così? INGRATA- chiese Louis facendo finta di essersi offeso.
-ooh Lou,scusa..posso rimediare con un abbraccio?- gli chiesi aprendo le braccia
Lui mi guardò,sorrise prima di ricambire
-ecco ora va meglio...brava carotina- disse
Risi,Louis sapeva metterti sempre di buon umore.
 
-quindi verra lei a scuola?- chiese Kati a mia madre.
Eravamo tutti riuniti in cucina a fare colazione. Non avevo mai visto la tavola così piena di persone e la cosa mi piaceva.
-certo che si.Povera Allison,non sà cosa le aspetta- disse lei con occhi sognanti
-io dico che dobbiamo farla passre il penale- disse papà contrariato dal idea di mamma
-te l'ho già detto,le serviranno per il divorzio- disse mamma
-divorzio?- chiesi
-da quando i genitori di Candice divorziano?- chiese Mary
-da oggi! diciamo che Allison ha una spece di tresca con Bob,il fratello di suo marito- 
Tutti sbarrammo gli occhi
-oh non fate così,lui è solo uno dei tanti- disse mamma con non Calache
Risi,mamma sapeva davvero essere terribile quando voleva
-approposito Liz,abbiamo una cosa da dirti- disse mamma,mentre stringeva teneramente la mano a mio padre
-ditemi- dissi
Loro due si guardarono sorridenti
-tra poco diventerai sorella- disse mamma aprendosi in un sorriso a 32 denti
Silenzio di tomba,sbarrai gli occhi
-da...davvero?- chiesi
Annuirono
-sono due gemelli- disse papà
Rimasi per un attimo con la bocca aperta,ma poi mi alzai di scatto alzando le bacia al cielo
-siiiii,che gran ficata- quasi urlai
Tutti mi guardarono per poi scoppiare a ridere,io raggiunsi mamma abbracciandola forte
-è bellissimo mamma,è la notizia più bella che potessi darmi- le dissi.
---
A scuola:
-come hai potuto Alluison?- si sentì prima che la porta della presidenza si aprisse di scatto,facendo apparire uno George più che arrabbiato
-no George posso spiegarti- disse Allison dietro di lui
-oh ti prego risparmiati la scenaggiata- le disse lui
-mamma,papà...ma che...?- Candice li raggiunse più che imbarazzata,considerando che stavano discutendo davanti all'intera scuola.riunita li per fare pranzo.
-non ci posso credere poi...hai intromesso nostra figlia,nei tuoi stupidi piani,ma dico quianti anni hai?- le chiese lui disgustato
Vidi uscire mamma dalla porta che guardava la scena con un sorriso vittorioso,io e le ragazze ci riunimmo a guardare la scena.
-non finisce quì...andiamo a casa ORA,Candice prendi le tue cose torni con noi-
Candice bianca come un cencio lo seguì senza proferire parola
Ma tua guarda un pò,se l'avessi saputo,avrei fatto intervenire prima suo padre.
Mamma ci raggiunse tutta divetrita
-divorzio in vista- annunciò
-mamma sembri sadica-
Lei fece spalucce -quano serve,e poi per te tesoro farei di tutto- disse dandomi un tenero bacio sulla fronte
Sorrisi un pò imbrazzata
-ora non mi resta che parlare con la madre di Madison,povera donna le verrà un accidente quando le racconterò cosa ha combimnato la figlia- disse alzando gli occhi al cielo.
Inefetti,la madre di Mdison e Angi era una donna molto dolce,chissà come l'avrebbe presa.
Il telefono di Kati prese a sqillare,lei lo estrasse
-è Niall- disse prima di rispondere
-si,no..non pui nemmeno immaginarti la scena. Aspetta un attimo,ti richiamo io tra un minuto- disse e poi riattacò
La guardammò
-andiamo in bagno- propose.
La seguimmo,ci infillammo tutte e 3 in un di quei cubicoli e poi Kati richiamò Niall,questa volta mise il vivavoce.
-eccoci quà- annunciò
-ciaoo ragazee- salutarono i ragazzi in coro
-allora comè andata?- chiesero
-sembrate delle vecchiette che vogliono sapere le ultime news- disse Mary
-xo,xo Gossip Girl- si sentì cantichiare...ci fu un breve silenzio
-no Harry questa era pessima- disse Luois,noi dal altro capo del telefono risimo
                                                                  ***
Portavo avanti la cura per i polsi da due settimane,ma non c'erano miglioramenti
-comè possibile?- chiese mio padre al medico
-non abbiamo i farmaci adatti quì...i tagli riportati si sono sontraposti a quelli avuti in precedenza,quindi è molto difficile- rispose lui 
-è dove possiamo trovarli?- chiese papà
-alla Turner Clinic- rispose lui
Io e papà aprimmò lievemente gli occhi e ci guardammo,era il nome della clinica dove ero stata.
-sarebbe sufficente che lei passase li due settimane e i suoi tagli guarirebbero in un attimo- continuò
-non credo sia possibile- disse papà
-dovrebbe pensarci,è una clinica specializata in questo,sono solo due settimane di riabilitazione-
-lo sappiamo...ci sono già stata- dissi io
-ooh- disse lui sorpreso
-io vi consiglio lo stesso di pensarci- disse in fine
Entrambi annuimmo
---
-no,non se ne parla,non la rispedisco li e poi nemmeno lei vuole andarci,proviamo con un altro medico- propose mamma
Papà annui poco convinto
-era ilmigliore in zona vero papà?- gli chiesi rivolta al medico
Lui annui -be ma non importa possiamo trovarene un'altro- disse cercando di sorridere
Io annui abbasando gli occhi che si posarono sui miei posi fasciati.
Il medico aveva detto che i tagli erano più rischiosi considerando che si sono contraposti a quelli vecchi e le medicine utili si trovavano in clinica.
Sospirai,avevo paura e come se ne avevo a ritornare li;ma quanto sapevamo era l'unico modo.
I miei si stavano organizzando,mamma aveva preso il libro delle pagine gialle per torvare i numeri di diversi ospedali.
-non ce nè bisogno- dissi alzando lo sguardo verso di loro,che mi guardarono evidentemente incuriositi.
Presi un respiro profondo -torno in clinica- dissi
 
Manson Family *-*
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O mamma...due capitoli in un giorno..ce l'ho fatta *-* *evvivaaaaaa*
Anyway..chiedo scusa per la leggera noiosità (?) di questo capitolo....il prossimo avrà un bel colpo di scena :D 
ciao ciao belleeeeeeee :-*

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Capitolo 18
*** You are my SUPERMAN! ***


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-Liz,ne sei sicura?- mi chiese papà per l'ennesima volta
-si! è l'unico modo che ho per poter guarire definitivamente- gli dissi
-tesoro,ma tu dicevi di non volerci più ritornare,perchè ora hai cambiato idea?- chiese mamma cercando di essere il più dolce possibile
-ho paura lo ametto,ma penso che sia la cosa migliore,per guarire e per pensare a tutto ciò che mi è capitato durante tutto quest'anno,a cercare di schiarirmi le idee-
-ma...- iniziò mamma evidentemente in  disaprovazione.
-Bonnie no- la fermò papà -io non vorrei mandarti li,lo sai.Ma la tua decisione,credo sia la cosa migliore che potessi proporci- disse papà
                                                ***
Scesi dall'autobus e sorrisi nel rivedere davanti a me lo studio discografico.
Mi incaminai all'interno di esso e senza pensarci minimamente premetti il bottoncino del 4 piano.
Le porte si aprirono,usci dal ascensore dirigendomi verso la sala,aprì la porta sorridente.
Come al solito c'erano tutti,alzarono lo sguardo abbastanza sorpresi
-Liz?- chiesero
-sorpresa- dissi alargando le braccia
---
-Come mai da queste parti?- chiesero quando mi fui accomodata in una poltrona
-per due motivi- ammisi
Mi guardarono come per dire "cioè?"
-1) voglio chiedere a Mr Danderton di riavere il mio lavoro e...- non riuscì a completare che loro si alzarono di scatto urlando felici.
Li guardai sorpresa e risi
-Liz è una notizia fantastica- disse Niall venendomi incontro,praticamente tramite il suo abbraccio mi alzò in piedi
-cavolo non pensavo di rendervi così felice- dissi sorpresa
-scherzi? non è lo stesso. Certo Maicol non è male,ma non abbaimo lo stesso feeling che abbiamo con te- disse 
Harry
-perchè che feeling abbiamo noi?- chiesi
-insomma riusciamo a capirci a lavorare in sintonia,insomma hai capito- disse
Sorrisi annuendo
-e il secondo?- chiese Zayn ancora sorridente.
Il mio sorriso si spense
-inizieremo a rilavorare insieme a fine Maggio- dissi
-oh ma non è un problema aspetteremo- disse Louis mettendo un braccio sulle mie spalle
Liam mi guardò
-come mai?- chiese
Degluì -ritorno in clinica- ammisi con lo sguardo basso
Silenzio
-cosa?- chiesero sorpresi
-le cure essenziali per i miei tagli si trovano solo li è l'unico modo che ho per poter guarire definitivamente-
-ma Liz,la clinica...-iniziò Liam
-Lo sò,è lontana...e molto da quì.Non è facile nemmeno per me,ma è l'unica soluzione che ho trovato- dissi
-noi aspetteremo,prenditi il tempo che ti serve per guarire- disse Louis ancora al mio fianco con un sorriso dolce
Li sorrisi anch'io 
-grazie-
---
Inutile dire che Mr Danderton mi aveva riaccolta a braccia aperte.
Stavo preparando le valige quella sera,di tanto in tanto mi lasciavo a qualche sospiro triste.
Sentì bussare alla porta
-avanti- dissi di spalle ad essa.
La sentì aprirsi,mi voltai pensando che fosse qualcuno dei miei 
-Liam?- chiesi sorpresa
-ehilà- disse sorridendo
-entra pure- gli dissi notando che era rimasto ancora fuori.
Lui fece come avevo detto,chiudendosi la porta alle spalle,si guardò intorno
-bella camera- commentò
-grazie- dissi semplicemente
Rivolse lo sguardo prima a me e poi alle valige.
-parti veramente quindi?- chiese
Annui
-come farai?- 
-in qualche modo farò- dissi con un alzata di spalle
-prima o poi dovrò afrontare le mie paure- continuai
-ma non in questo modo- disse lui
-mi basta sapere che al mio ritorno tu ci sarai-
-sempre- disse guardandomi dritto negli occhi.
Mi avvicinai a lui e senza pensarci minimamente lo abbracciai,affondando il mio viso sul suo petto.Lui ricambiò la stretta
-ho paura Liam- ammisi
Lui portò il suo viso sopra la mia testa
-non hai motivo,ricorda che quì c'è qualcuno che ti aspetta...io ti aspetterò. Fatti forza- disse sottraendosi all'abbraccio.
Prese i miei posi,accarezandoli -sii forte- disse
Sorrisi,erano le parole del mio tatuaggio
Il suo cellulare prese a squillare,con una mano tenne i miei polsi mentre con l'altra rispose
-si,stò arrivando- -certo ciao- richiuse
-devo andare- mi spiegò,annui
Guardò me e poi nuovamente i miei polsi,li accarezzò nuovamente,prima che facesse qualcosa che mai in vita mia mi sarei aspettata da parte di qualcuno.
Portò le sue labbra su di esse,il mio cuore prese a battere forte.
Alzò lo sguardo sorridendomi dolcemente
-forse potrà esserti d'aiuto- disse.
Sorrisi ampiamente -mi sarà di grande aiuto- gli dissi.
 
Liam Pov's
Oggi partiva,non l'avrei rivista per quasi un mese.Come avrei fatto? o meglio come avrebbe fatto lei? era terrorizata dalla solitudine che quella clinica le aveva fatto provare,eppure ci stava ritornando.
Io e Kati ci eravamo sbagliati,era forte e come se lo era,certe volte si perdeva e aveva paura ma riusciva sempre a rialzarsi e ad affrontare tutto con una forza devvero incredibile.
Riusciva a trovare la forza anche per sorridere nonstante ciò che le fosse successo.
-Liam...Liam mi stai ascoltando?- mi chiese Louis
Alzai lo sguardo verso di lui
-no scusa,che hai detto?-
-noi ci stavamo chiedendo...ecco perchè hai lasciato Danielle?- chiese  
Già da quando era succeso il fatto di Liz tra me e Danielle era finita,ma non per ciò che lei aveva fatto (cioè non dicendomi della chiamata).
Ma era da un pò che io non riuscivo più a provare gli stessi sentimenti di una volta con lei.
-io...io,non riuscivo più a provare gli stessi sentimenti di sempre verso di lei e mi sembrava di prenderla in giro continuando a starci insieme- ammisi
-aah quindi non l'hai fatto per Liz?- chiese Niall leggermente deluso
Non risposi,non sapevo che dire,mi trovavo ad essere ancora più confuso.
-amico devi darti una svegliata al più presto- mi disse Zayn
Lo guardai inarcando un sopraciglio
-dio Liam,non sono io a dovertelo dire. Tu provi qualcosa per lei dalla prima volta che l'hai vista o meglio dalla prima volta che ti è caduta adosso- disse divertito
Sorrisi ricordando quel episodio,ricordando quegli occhi dispiciuti nei miei,il suo "scusi",poi c'era stato lo scontro con le valigge,l'averla rivista nuovamente quì allo studio,la felicità nel vedere che aveva iniziato a seguirmi su tweeter.
Quel semplice sorriso che mi aveva dedicato direttamente quel primo giorno...era semplicemente da lei,semplicemente da Liz.
I sorrisi,le chiamate,le stupide battute gli abbracci l'avere continuamente bisogno di sentirla,di averla accanto a me....come ero potuto essere così cieco. Era lei,era sempre stata lei!
Mi guardai l'orologgio,accidenti non mi rimaneva molto tempo. Mi guardai frettolosamente in giro in cerca delle chiavi dell'auto.
-ehi che ti è preso?- cheùiese Harry
Sorrisi,guardando Zayn
-hai raggione- gli dissi semplicemente,lui capì e sorrise.
---
Liz Pov's
-a tutti i passegieri del volo diretto a Wales. Vi preghiamo di raggiungerci- disse una voce facendosi spazio per tutto l'areoporto
-è il nostro volo- disse papà
Già avete sentito bene,"Nostro". Sarebbero venuti anche mio padre e mia madre. Considerando che i miei nonni abitavano nei pressi di Wales sarebbero andati a comunicare la notizia della gravidanza di mia madre.
-meglio se iniziamo ad incamminarci- propose mamma
Annui alzandomi e seguendoli
-Liz,Liz- sentì
Mi voltai e vidi dietro di me,poco distante un ragazzo che mi stava correndo in contro.
-mamma,papà aspettate- dissi ai due che ero già lontani.
Loro si fermarono guardandomi interrogativi
Io andai incontro a Liam.
-che ci fai quì?- gli chiesi sorpresa
Lui che aveva il fiatone cercò di riprendersi
-non potevo farti partire senza averti prima detto una cosa- disse
-dimmi-
Prese un bel respiro -mi sono lasciato con Danielle- disse
-ooh- e che gli dicevo? -mi dispiace- provai
Lui sorrise -non dovresti- commentò
Lo guardai confusa e mantre stavo per chiedergli che cosa stesse intendendo, sentì le sue mani poggiorsi sul mio viso,mentre le sue labbra si posarono delicatamente sulle mie.
Il cuore dentro al petto prese a battermi freneticamente.
E questo? mi sentivo una gelatina,esatto nel vero senso della parola,le gambe non mi avrebbero retta più.
Farmi una cosa del genere e per di più all'imprviso...questo ragazzo mi voleva morta.
-whoohooo- si sentì 
Liam si sottrò delicatamente da me,ed entrambi volsimo lo sguardo verso i miei.Quel urlò proveniva da mia madre,la quale aveva alzato le mani per aria vittoriosa,risimo entrambi.
Poi lo guardai
-e questo che significa?- gli chiesi poggiando una mano sulla sua che era ancora sul mio viso
-significa che sei mia- dise guardandomi teneramente negli occhi
-perdonami se ci ho messo così tanto a capirlo-
Scossi la testa sorridendo
-non importa,l'essenziale e che tu sia quì- gli dissi mentre portav la mia mano sul suo viso accarezzandolgielo,per poi poggiare nuovamente le mie labbra alle sue.
-ultima chiamata per il volo diretto a Wales- si sentì
Mi staccai di malavoglia da quel contatto.
-ti aspetteroò quì- disse
-quì?- chiesi
-si esattemente quì- disse sorridendo e indicando il posto dove si trovava
Sorrisi anch'io
Lo abbraccia un ultima volta
-Ritorna presto- mi sussurò
-farò il possibile- risposi
-Liz,non per fare il guasta feste ma abbiamo un volo da prendere- disse papà
Mi stacai da Liam,gli sorrisi per poi ragginugere i miei
-aah Liam- dissi voltandomi
Lui già mi stava guradando
-tu sei il mio superman- gli dissi sorridendogli ampiamente,un sorriso che lui ricambiò,un sorriso che per tutto quel tempo in clinica mi avrebbe mi avrebbe dato la forza di andare avanti.

                                                             THE END

Cosa,cosa??? THE END? ma proprio no....casomai....
               
                                                         TO BE CONTINUED...
E si mie care :D Stay Strong finisce quì,ma non perdetevi d'animo(?) perchè ci sarà un continuo Stay Strong 2 *-* . Insomma la storia è appena iniziata,dicerto non finisce con un bacio,i nostri protagonisti dovranno vivere ancora taaaante avventure ;)
Ma apparte ciò io vorrei ringraziare tutte voi che siete rimaste e avete supportato la storia tramite le vostre recensioni o anche semplicemente mettendola tra le preferite,seguite e ricordate,questo capitolo è dedicato a tutte voi,lo sò non è tanto per dimostrarvi quando mi abbiate resa felice...siete state fantastice e io non smetterò mai di ringraziarvi dal profondo del cuore!


 

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