Now there's you;

di H A Z Z A
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1; ***
Capitolo 2: *** Capitolo 02; ***
Capitolo 3: *** Capitolo 03 ; ***
Capitolo 4: *** Capitolo 04; ***
Capitolo 6: *** capitolo 05 ; ***
Capitolo 7: *** Capitolo 06 ; ***
Capitolo 8: *** Capitolo 07 ; ***
Capitolo 9: *** Capitolo 08; ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1; ***


Come sempre.
"Tesoro sveglia... tra un pò dobbiamo andare in aeroporto " " voglio dormire ! " dissi sbuffando "Su alzati le valige sono già in macchina " okey qui mi gioco l' ultima possibilità di un estate felice... un grande respiro e..." Papà ti prego fatemi venire con voi ,ho 17 anni posso badare a me stessa e voi potrete lavorare come se io non ci fossi, Ti prego papiii "dissi tutto di un fiato facendo  la faccia più tenere che potevo ma.. " Hey tu non fare quella faccia , tanto lo sai che non funziona " eravamo proprio uguali se ci mettevamo in testa qualcosa era impossibile farci cambiare idea .." okey  okey ma sentiti responsabile della mia infelicità " " Ma su sono solo 3 mesi passeranno subito e poi tua zia non vede l'ora di incontrarti !" "Immaggino .. " ecco un altra zia   che non ha nulla da fare e vuole rovinare l' esistenza a me!     Mio padre usci dalla mia camera e io iniziai a prepararmi.. Questa volta sarei andata in America, da un sorella di mia madre non ricordo neanche come si chiama e più di tanto non mi interessa finirà come sempre, la zia mi odiera e io ritornerò a casa entro Luglio.. era sempre la stessa storia. 
 
Ormai mancavano pochi minuti all' imbarco , salutai mia mamma che ricambiò con un "Fa la brava"  " si, non bruciare la casa e non parlare con gli sconosciuti... Mamma ho 17 anni non 7 ! " Poi salutai mi padre "Vi voglio bene, ma sono ancora arrabbiata con voi !" 
 
Ormai ero in viaggio da quattro ore e  ci sarebbe voluto ancora un bel po' ma ormai ero abituata a viaggiare ,i miei genitori viaggiano spesso a causa del loro lavoro, quando ero più piccola mi portavano con se , ma poi hanno scoperto la strategia abbandona tua figlia da qualche parente e quei viaggi , che erano l' unica cosa che ci rendeva una famiglia ,sono finiti .  Immersa nei miei pensieri mi addormentai . " signorina siamo quasi  arrivati " mi disse un hostess, mi voltai verso il finestrino e vidi che eravamo in aeroporto. Appena scesa dall' aereo andai a recuperari i bagagli e cercai qualcosa di simile ad una zia, ma l' unica cosa che vidi fu un uomo sulla cinquantina con in mano un cartellone dove c' era scritto ' Miss. Devis' ero io ..! Mi avvicinai e non ebbi neanche il tempo di presentarmi che l' uomo inizio a parlare " Salve ,lei e la signorina Davis,giusto ?""Si ... sono io" risposi timorosa.  " Salve signorina Devis, io sono l' autista che l' accompagnerà in albergo dove la aspetta sua zia " io ero davvero sorpresa ,avevo un autista?! E poi perchè dovevo andare in un albergo? " Può chiamarmi Danielle e poi perchè non è venuta mia zia ? E cosa ci devo fare io in un albergo?"" Vostra zia era molto impegnata e così ha mandato me e poi cara Danielle lei vivrà nell' albergo." ah! Sali in auto e dopo una mezz' oretta mi ritrovai difronte ad un grande edificio.Benvenuta all' inferno cara Danielle.
 
"Miss Danielle siamo arrivati ,mi segua e le mostro la sua  stanza"l'autista mi ridestò dai miei pensieri e lo segui .Entrammo nell' hall e ritirammo le chiavi stanza 615 al terzo piano.  " Penso che posso arrivere in camera da sola non si preoccupi" dissi gentilmente all' autista che dopo avermi salutato andò via. Presi l' ascensore e salii dritta al 3 piano, avevo bisogno di una bella doccia tutte quelle ore in aereo mi avevano distrutta. Il suono dell' ascensore mi fece capire che ero arrivata.Iniziai a cercare la mia camera 612,613,614ed ecco 615 ! Apri la porta e mi ritrovai in una camera bellissima! C' era un piccolo salottino con un divano, un tavolino e un tv alla parete. Andai in camera da letto era enorme e il materasso era a 2 piazze !Anche il bagno era grande c' era anche una vasca idromassagio.. beh come inizio questa estatenon sembra così male ! 

Salve! 
Questa è la mia prima fanficton e non so con che coraggio l' ho pubblicata.. 
Adoro The vampire diaries *--* e anche il cast, sono tutti strafighi soprattutto Ian Somerhalder ed è per questo che ho voluto scrivere questa storia su di lui ; spero vi piaccia(:
Ritornando alla storia..Bhè questo è un breve prologo si capira tutto meglio con il prossimo capitolo e non penso che non ci sia nulla da dire 
Spero in una misera recensione; Bhè sempre se c' è qualcuno Alla Prossima ;D 

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Capitolo 2
*** Capitolo 02; ***


Old drems.

 

Il getto d' acqua della doccia mi rilasso, ne avevo proprio bisogno. Certe volte non capivo proprio i miei genitori, loro lottano per la libertà e poi mi costringono a fare quello che vogliono loro! Lo sapevano benissimo che volevo andare in vacanza con i miei amici eppure adesso mi ritrovo in questo stupido albergo! Adesso la doccia stava incominciando a farmi male ,mi stavo innervosendo e non poco, cavolo !

Usci dalla doccia e mi avvolsi in un telo, mi pettinai i capelli e iniziai ad asciugarli erano davvero lunghi e ci voleva sempre un bel pò di tempo per asciugarli,  ero stanca allora li feci asciugare naturali , con qualche onda. Andai in camera e presi la valigia e vicino ci trovai un foglietto che probabilmente prima non avevo visto . C' era scritto " alle 17:00 vieni a ***** ho una proposta per te Zia Julie "Ma stavamo forse giocando alla caccia al tesoro ,non poteva chiamarmi ? Arg.. zie. Vidi che ore erano e oh merda sono le quattro e mezza ! Aprii di corsa la valigia e presi un pantaloncino di jean, una canotta rossa la mia collanina preferita con la mia iniziale, poi corsi in bagno mascara , matita blu e lucidalabbra " okey Danielle respira, borsa presa, cellulare in tasca , chiavi della stanza possiamo andare" stavo per uscire quando " LE SCARPEEE " presi un paio di ballerine nere e corsi il più velocemente possibile era tardissimo! Chiamai un taxi e in cinque minuti ero davanti ad un edificio enorme , come quei palazzi enormi che si vedono a New York " Wau" esclamai. Entrai dentro, c'era tantissima gente che correva con milioni di carte in mano .Mi avvicinai ad una ragazza dietro a una grande scrivania
" Scusi vorrei vedere mia zia Julie mi ha detto di venire qui e.." non fini neanche di parlare che la ragazza mi rispose " e io vorrei sposare un milionario non si può avere tutto dalla vita "
la guardai con una faccia ... non so che faccia avevo mica mi posso vedere?! " scherzo ! Cognome prego" " ah! scherzavi" alzai gli occhi al cielo " Devis , il mio cognome è Devis"  " Quarto piano, stanza 5 .. ah! io mi sbrigherei se fossi in lei è in ritardo "lo so che sono in ritardo capitan ovvio ! " si corro " risposi cordialmente non volevo farmi cacciare prima di entrare ...Arrivai davanti alla stanza n°5 dove c' era una targhetta con scritto Julie Plac ... Plac , l' avevo già sentito. Bussai e subito mi rispose una voce dolce " Avanti cara" entrai  piano piano timorosa di cosa mi aspettava. Nella stanza c'era una donna paffuta , bionda , sulla quarantina molto presumibilmente mia zia
"Salve" dissi ma la zia stava ancora firmando delle carte ma poi alzo lo sguardo e dopo neanche in secondo me la ritrovai addosso "  Oh! ma come sei cresciuta l' ultima volta che ti ho visto avevi sei anni ti ricordi? " in realtà fino a cinque minuti fa non mi ricordavo neanche il suo cognome ... ma non risposi così , lei sembrava diversa dagli altri parenti con cui ero costretta a stare, lei sembrava comprendermi ...quindi le risposi gentilmente " No , zia mi dispiace non mi ricordo " " oh! non ti preoccupare cara in questi tre mesi recupereremo tutto e poi tu sei proprio perfetta i tuoi genitori avevano ragione " fermi tutti !Di cosa stiamo parlando ? Pensavo che la caccia al tesoro fosse finita" Zia ma di cosa stai parlando ,perfetta? per cosa ? e poi mamma e Papa che c' entrano? " mi zia fece una faccia ancora più confusa della mia ma poi scoppia a ridere " Ma come non ti hanno detto nulla ? Ti volevano fare una sorpresa ? l' ho sempre saputo che i tuoi genitori erano strani .." questa volta mamma e papà me l' hanno combinata grossa " Zia mi sto seriamente preoccupando. Di cosa stai parlando?" la zia ritorno di nuovo seria e inizio a parlare" Beh visto che non sai nulla incominceremo dall' inizio ... circa un mese fa tua madre mi chiamo e mi chiese se tu potevi stare con me per l' estate ma mi raccomando di darti una lavoro..." interruppi immediatamente la zia " un lavoro ?perché?" la donna subito riprese a parlare " hanno detto per responsabilizarti ... " stavo per interromperla quando …"e non mi interrompere di queste cose ne parlerai con i tui genitori .Comunque io le dissi che per me potevi venire ma non avevo tempo per assegnarti un lavoro stavo cercando un attrice " aspetta aspetta ...un attrice?! e cosa doveva farne con una attrice " Zia ma a che ti serve un' attrice  ?" " Vedo che non sai proprio nulla... comunque sono la produttrice esecutiva di una serie tv the vampire diaries ..." ah ! Si, la conosco Debby , la mia migliore amica non faceva che parlarmene ,sapevo tutta le storia conoscevo tutti gli attori ma mi ero sempre rifiutata di vederlo ,se adesso stesse con me inizierebbe ad urlare come una pazza  " Ah si, la conosco zia adesso dovete girare la terza serie , giusto? " " Dobbiamo forse vorresti dire " allora alla fine l' ha trovato il lavoro per me ... " Mamma avrà insistito tanto vero ? Allora che mi tocca fare la  segretaria , truccatrice .. " non fini neanche di parlare che mia zia disse una cosa che mi avrebbe rovinato l' esistenza " l'attrice ! " adesso svengo me lo sento " Cosaaaa? No No No e poi No io no farò nulla del genere !"Quando ero piccola avrei tanto voluto fare l' attrice avevo frequentato anche alcuni corsi di recitazione era stata mia nonna a convincermi ed era lei che mi incoraggiava ad andare aventi ma quando le morì non volli più recitate. " Danielle sarebbe un' ottima occasione, ma se proprio non vuoi potresti fare la traduttrice , ma pensaci Danielle promettimelo" " te lo prometto " mia zia mi sorrise " Adesso vai sarai stanca ti aspetto domani mattina con la risposta " Salutai mia zia e ritornai in albergo. Mi feci portare la cena in camera , ero stanca ma dovevo pensare se dovevo accettare o meno la proposta di mia zia . C' era un unico modo , Debbora. Presi il mio iPhone e la chiamai " Dannn finalmente ti fai sentire"  " Debbyyy" iniziammo a parlare del più e del meno e  della sua futura  vacanza a Londra , ma adesso era arrivato il momento di spiegare la mia situazione alla mia migliore amica " Debby io adesso ti devo dire una cosa ,ma promettimi che non urlerai o farei la pazza " " Mi stai  preoccupando che succede? " " prometti !"" Si si prometto ma adesso dimmi che succede" iniziai a raccontargli tutta la storia della zia e che probabilmente averei lavorato con il cast di the vampire diaries e dopo questo dall'altra parte del telefono si senti ..."Ahhhhhhh ! non si ci posso credereeee Ahhhhhhh! " ... un gran urlo . " Tu devi diventare un attrice ti ho visto tante volte racitare sei bravissima , non puoi mandare all' aria un occasione del genere" Debbora aveva ragione era una grande occasione " Ma..." Debby mi interruppe " Si , lo so tua nonna, ma io penso che lei sarebbe felice per te e la renderesti orgogliosa " " Grazie di tutto Debby adesso ci penserò su .Ti voglio bene " "Anche io , e bella domani non ti scordare di chiamarmi voglio sapere tutto indipendentemente dalla tua decisione " " okey ciao !" .Attaccai il telefono e andai a letto adesso sapevo quello che dovevo fare !


Salve(:
Per prima cosa volelo ringraziare tutte le persone che hanno recensito!
Questo capitolo non mi piace particolarmente , diciamo che è un capitolo di passaggio per far capire meglio la storia.
mi scuso per gli errrori ma con l' inizio della scuola ho avuto poco tempo per controllare :D
Spero che vi sia paciuto ! Alla prossimo capitolo 
-S

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Capitolo 3
*** Capitolo 03 ; ***


Un nuovo inizio .

Mi girai e.... e mi ritrovai a terra. Mi rialzai tutta dolorante e ancora mezza addormentata ,spensi quella maledetta sveglia e mi andai a lavare in bagno. Mi vesti , indossavo dei semplici jean chiari , una maglia monospalla azzurra  e delle zeppe blu. Dopo circa un'oretta dopo aver fatto colazione ero in un taxi diretto agli studi per incontrare mia zia. Andai dritta nel suo studio ma ancora doveva arrivare così gironzolai un pò , quando stavo per aprire un cassetto della scrivania una voce mi fece saltare" Non ti hanno insegnato che non si toccano le cose altrui senza permesso " Era un uomo e che uomo ... Aveva i capelli neri e dei bellissimi lineamenti ma la cosa che mi colpi di più furono i suoi occhi ,erano di un azzurro ghiaccio da far venire i brividi. Lui mi stava fissando in attesa di una risposta o almeno penso ... " e ha te non hanno insegnato che prima di entrare si bussa "mi sorrise " Sei proprio una ragazza maleducata non si risponde a una domanda con un altra domanda " .Apri la bocca ma non sapevo che rispondere ma fortunatamente lui mi fu d' aiuto " Piacere Ian" Ian ,Ian,Ian avevo sentito spesso questo nome lui era Damon quello per cui andava pazza Debby " A sei tu " " Si sono io... e tu sei ?" Danielle Davis " sorrise di nuovo " A sei tu " cosa significa quel sei tu " Io ho una scusa per dire ' sei tu ' perché sei un attore famoso, tu che scusa hai?" ero curiosa ed era bello punzecchiassi con lui anche se lo conoscevo da pochi minuti "Julie ha parlato molto di te ed era molto felice che venissi" sorrisi al pensiero che qualcuno mi volesse davvero ..." Ah vedo che vi siete già conosciuti " una voce interruppe il nostro scambio di sguardi. Ci voltammo contemporaneamente , era stata mia zia a interromperci ."Finalmente ho conosciuto la famosa Danielle " disse Ian" io adesso devo andare , comunque Boss ti ho portato il contratto firmato " e consegnò  una busta arancione alla zia " Bene ,a dopo Ian " Ian ci sorrise e andò via. Peccato...

" Allora Danielle cosa hai deciso " la zia richiamò la mia attenzione." Vedi zia io ci ho pensato molto , io non so se sarò capace ma sia tu che la mia migliore amica credete che sia all' altezza...eh .. io voglio accettare , voglio mettermi alla prova per me, per te che ti fidi e per mia nonna " Avevo accettato , si avevo accettato .Ci avevo pensato molto , inizialmente avrei voluto rifiutare ma il mio motto era ' Carpe diam', lo avevo tatuato anche dietro all' orecchio e questa era un' occasione da cogliere ! " Sono davvero felice che tu abbia accettato " mia zia era contenta più di me. Poi prese delle carte" Tieni firma il tuo contratto " inserii tutti i miei dati e firmai." Su vieni ti faccio conoscere tutto il cast " cosa?? " Adesso ?" chiesi timorosa " Certo! " fu così che uscimmo dalla stanza e ci avviamo verso il cast , ero agitata e non sapevo perché , ero sempre una persona a cui non interessava il giudizio degli altri e pure adesso aveva paura , forse gli altri attori mi avrebbero odiata perché ero stata raccomandate , ero la nipote del Boss, come l' aveva chiamata prima Ian , ma non era così io non volevo quel lavoro, volevo solo trascorrere una vacanza con i miei amici...i mie problemi mentali furono interrotti dalla voce di mia zia che diceva che eravamo arrivati. La zia apri la porta e mi trascino con se, ci trovavamo in un ampia stanza, su un divano erano sedute delle ragazze , mentre vicino ad una macchina del caffè c' era Ian e dei ragazzi che ridevano e scherzavano fra loro " Ragazzi attenzione " la zia li richiamo e tutti si voltarono verso di me , volevo sprofondare " Lei è Danielle e intrepreterà Rebekha , io adesso devo andare, trattatemela bene " no la zia non poteva farmi questo ,non se ne poteva andarsene... e invece scappo via ,era sicuramente super impegnata." Ciao io sono Candice " una ragazza bionda si era alzata ed era venuta verso di me " Danielle" mi prese per mano e mi trascino al divano facendomi  sedere affianco a lei e anche i ragazzi che erano vicino alla macchina del caffè si avvicinarono e si presentarono ad uno ad uno " Piacere Nina "disse la mora e da quello che mi ricordo lei dovrebbe essere Elena .Un ragazzo mi pose la mano " Paul" Mmm... carino ! Poi si presento un' altra ragazza" kath" " Salve io sono joseph"e mi saluto con un bacia mani e sono sicura che ero diventata tutta rossa infatti anche se non lo davo a vedere ero una ragazza timida . " Matt" Disse un ragazzo più grande rispetto agli altri " Ian , ma noi già ci conosciamo" "Già" risposi mente lui mi fissava come quando ci siamo visti la prima volta ma Candice ci interruppe riempiendomi di domande " Tu non sei americana , vero ?" 

" No, sono Italiana però quando avevo 6 anni la mia famiglia si è trasferita in Francia " era davvero bella la Francia ma certe volte avrei voluto ritornare in Italia." Quanti anni hai ? " Mi chiese Nina." Tra un mese 18 ".Candice mi fece un sorriso complice " Che bello lo festeggeremo tutti insieme !" esclamo." Non per distruggere i tuoi sogni Candice, ma penso che dovrebbe scegliere lei con chi vuole festeggiare" disse Paul e subito dopo mi intromisi io " Io invece  credo che sia presto parlarne adesso" Nina mi sorrise e poi disse " Lo penso anche io , che ne dici invece di fare un giro, così ti mostriamo un pò questo posto " " Sarebbe un ottima idea " gli risposi sorridendo. Tutto il cast mi fece conoscere il luogo dove avrei lavorato i prossimi mesi , i vari set ,l' area relax , i camerini e una stanza dove facevano le riunioni . Pranzammo tutti insieme alla mensa dove conobbi altri due ragazzi che facevano parte del cast Steven e Michael. Il cast era davvero simpatico ed erano tutti molto uniti , si volevano bene. Verso le 6 del pomeriggio ognuno ritornò nella sua camera d' albergo , infatti anche loro avrebbero vissuto nel mio stesso albergo durante le riprese. Ci saremmo dovuti vedere tutti alle 21:00 per cenare , da quanto ho sentito in un bellissimo ristorante. Visto che era davvero presto decisi che avrei potuto fare un bel bagno caldo. Preparai la vasca e mi immersi completamente , mi rilassai e feci un breve riepilogo di quello che era successo in quei due giorni: avevo conosciuto mia zia, nonché produttrice di una serie tv, avevo un lavoro e non un lavoro qualsiasi, sarei stata un' attrice ed infine avevo incontrato tanti nuovi amici , questa vacanza, sempre se così si può definire, non era affatto male.

 

Dopo il bagno decisi cosa indossare, non sapevo come vestirmi , così scelsi un vestitino che mi arrivava a metà coscia di colore blu, che era più stretto al petto e poi ricadeva morbido . Mi truccai leggermente e indossai dei sandali con la zeppa dello stesso colore del vestito . Presi una borsetta e visto che erano quasi le nove scesi nella hall dove ci saremmo dovuti incontrare. Seduti su un divanetto c' erano Paul ,Joseph, Nina, Kath ,Steven e Michael che parlavano tra loro ."Ciao ,ho fatto tardi?" domandai, ero sempre stata una ragazza ritardataria ,ma si sa le persone più importanti si fanno aspettare. Okey l' ho sparata grossa.

"No, non ti preoccupare stiamo aspettando Candice e Ian, ci impiegano tantissimo per prepararsi. Ci farai l' abitudine " disse Steven sorridendomi . Mi sedetti vicino a Nina ma dopo un po’ sentii una voce pipante che ci chiamava" Su alzatevi è tardi , dobbiamo andare" era Candice e Ian che erano finalmente arrivati. 

 

Dopo una mezz' ora ci trovavamo tutti seduti ad un grande tavolo, ero seduta tra Nina e Michael e difronte a me c'era Ian. ...Debby aveva proprio ragione Ian è proprio bello...

Ordinammo e dopo poco , quando arrivarono le portate iniziammo a mangiare, era tutto squisito.

Ci divertimmo molto e inizia a conoscerli.

Quando finimmo di mangiare ci trasferimmo in una ampia sala che era diventata una discoteca. Io subito iniziai a ballare , mi era sempre piaciuto e poi forse il tanto vino che avevo bevuto iniziò a fare il suo effetto...

Nella sala faceva davvero caldo così decisi di andare una boccata d' aria.

Andai su una terrazza e mi sedetti su dei divanetti fin quando non vidi Ian , stava parlando a telefono e sembrava arrabbiato e nervoso e dopo poco attacco e si venne a sedere affianco a me " Stavo prima io qui" mi disse guardando davanti a se , era davvero nervoso." Punto uno , non fare il bambino , punto due, se sei nervoso non prendertela con me ma con chi stavi al telefono e punto tre, rispetta il punto uno e due altrimenti ..." " Altrimenti?" e mo'?" Altrimenti .. non lo so.. dipende cosa mi viene in mente in quel momento" e faci una faccia offesa, lui scoppio a ridere, almeno così non è più arrabbiato." Sei strana sai" e con questo cosa voleva dire " Questo è un complimento o cosa?" lui mi guardo per la prima volta da quando si era seduto affianco a me" Sei strana in modo positivo, quindi può essere un complimento." E poi sono io quella strana" Al mio paese i complimenti sono altri" gli risposi perdendomi in quel blu dei suoi occhi" Infatti questo non è il tuo paese ma il mio " 

non gliela avrei data vinta " Era un modo di dire , e poi ormai ogni cittadino è cittadino del mondo quindi non fare il razzista paese mio paese tuo" lui mi sorrise" Guarda che hai iniziato tu" ribadii lui  "Bambino !"  gli dissi  e gli feci la linguaccia .

Stemmo zitti per qualche minuto guardando il panorama fin quando lui non ruppe quel silenzio" Prima al telefono era la mia fidanzata o meglio ex " ero confusa " Ex o no?" lui si giro verso di me "L' ho lasciata un mese e mezzo fa , ma lei mi supplica ancora di tornare insieme e mi dice che mi ama e tutte quelle altre stronzate  lì" " Non l' ami più?" 

"Credo di non averla mai amata, ma non è questo il punto " okey se prima ero confusa adesso ho la faccia a forma di punto interrogativo" E qual è il punto?" fece un gran respiro e inizio a parlare come se si stesse liberando di un peso" Verrà a lavorare da noi come truccatrice e quindi la dovrò sopportare ogni giorno e non mi va!" ah adesso capisco , non vuole la ex fra i piedi. " Beh si è un gran problema" " Grazie dell' incoraggiamento" mi disse scherzoso" è sempre un piacere" e scoppia a ridere " Non so perché ti sto raccontando tutte queste cose ci conosciamo da un giorno" 

" Beh forse proprio per questo ... "

lui mi guardo per qualche istante ma a me parvero secoli" Forse è meglio rientrare" si alzo e mi prese per mano .

Non so cosa è successo poco tempo fa so solo che mi è piaciuto.

Salve:)
Questo capitolo è un pò più lungo rispetto agli altri e penso che questo si possa finalmente considerare il primo capitolo!
Danielle ha accettato il suo lavoro e ha conosciuto il cast;)
Spero che vi sia piaciuto 
Un Bacio :) 

-S

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Capitolo 4
*** Capitolo 04; ***


Mare

Orami erano passate quasi due settimane da quando ero arrivata ad Atlanta,e stranamente mi piaceva stare lì, mi sentivo per la prima volta parte di una famiglia. Si, Famiglia, infatti anche se conoscevo da poco i ragazzi del cast ormai con loro mi sentivo a mio agio , mi avevano aiutato ad imparare il copione del primo episodio , mi avevano fatto conoscere la città in cui mi trovavano e mi facevano ridere, ormai ogni giorno mi alzavo dal letto con un sorriso a trentadue denti e pronta ad affrontare la giornata a vivere realmente la mia vita, certo ,anche in Francia ero felice , ma qui la mia giornata non era più accompagnata da quella tristezza che mi dice di non muovermi dal letto perché la giornata di oggi sarà come quella di ieri. Messa così sembrano discorsi di una povera depressa, non che io ho qualcosa in contrario con le depresse, ma diciamo che la mia vita era avvolta da monotonia cosa che adesso non esiste assolutamente , infondo sono sempre stata una ragazza allegra e piena di vita , la monotonia non ha mai fatto parte di me!
A distogliermi dai miei pensieri fu un ' Toc Toc' .
Mi alzai ancora un pò assonnata con addosso solo una canottiera larghissima e andai ad aprire.
" Buon giorno!" Era Ian con un super sorriso, che entrava nella mia camera come se fosse casa sua e si andò a sistemare sul mio letto ancora disfatto."Ma accomodati pure, fa come se fossi a casa tua" dissi con un falso sorriso, non che fossi arrabbiata con lui."Già fatto !Comunque bella la tua aria da ' Mi sono appena svegliata' " Mimmo con le virgolette , mentre io mi sedetti a gambe incrociate, insieme a lui , sul letto ." Forse perché è così?" domandai retorica."Acida stamattina" alzai gli occhi al cielo e sbuffai esasperata." Io non sono acida....mmm.. fammi vedere che c' è qui" e mi avvicinai a lui tirandogli di mano un sacchetto bianco" Mmm... cornetti al cioccolato" gli dissi rivolgendogli per la prima volta da quando era venuto un sorriso.
Iniziai a mangiare e lui stranamente rimase in silenzio" Okey, dove è finito il sorriso che avevi fino a due minuti fa? E successo qualcosa?" da quanto avevo visto in questi giorni Ian era un uomo ottimista e non abbandonava mai la sua aria da uomo felice, mentre adesso era abbattuto, triste... " Beh... ti ricordi quello che ti dissi il primo giorno che arrivasti, alla cena, ti parlai dalla mia ex che sarebbe venuta a lavorare qui.. Beh oggi arriva e ..." " Non sai che fare" conclusi la frase per lui.
" Se ti chiedessi di uscire da qui e fare un giro in modo che lei non mi trovi ..tu ti sentiresti usata?" sorrisi, si stava preoccupando per me." Mi stai usando?" gli domandai , alzandomi dal letto.
"Assolutamente no" mi disse sicuro delle sue parole.
"Allora dove si va? " gli domandai felice almeno quanto una bambina a cui viene regalata una bambola nuova."Dove vuoi." mi rispose sorridendomi "Per ora mi vado a cambiare." e dopo aver preso le prime cose che mi capitarono a tiro andai in bagno a prepararmi.
Indossai un vestitino rosso che mi arrivava a metà coscia, mi truccai leggermente e usci fuori dal bagno."Andiamo?" dissi ad Ian che nel frattempo si era messo a guardare la Tv."Certo! Ma cerchiamo di evitare Megan" mi disse con una faccia preoccupata " Sai io non capisco , anche se oggi cercherai di evitarla domani e domani e domani la incontrerai quindi.." Non mi fece finire di parlare che mi interruppe con una delle sue solite battute" Sei molto ottimista " disse scherzoso "Sono realista è diverso"uscimmo dall' albergo e andammo al parcheggio. Ian mi apri la porta della sua macchina" Lecchino" fece una finta faccia offesa e rispose " Cerco solo di essere gentile sei tu che pensi sempre male " "Se Vabhè .." entrai in macchina e dopo poco lui era al volante "Cosa proponi?"era estate quindi.."Mare?!"lui sorrisse e mise in moto la macchina , dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante accesi la radio che trasmetteva una canzone di kety perry -------- iniziai a canticchiarla e  Man incominciò a ridere" Che c'é ?so di non avere una grande voce ma non sono stonata , vorrei sentire te!" lui continuava a ridere " Io non ho mai detto che sei stonata e solo che mi fai ridere..." fissai l' uomo che mi trovai davanti e capii che infondo mi stavo fidando di una persona che non conoscevo per nulla..." Allora facciamo il punto della situazione: sono in una macchina diretta al mare insieme ad un tizio un pò fuori di testa che sta cercando di scappare dalla sua ex fidanzata e che pensa che io sia una ragazza stonata , e per farmelo capire mi ride in faccia ... Cos' altro devo sapere?" lui si giro leggermente verso di me e sorridendomi mi rispose" Ribadisco che non ho detto che sei stonata e poi cosa vorresti sapere?" ci pensai su, forse sarebbe meglio partire dall' inizio" Anni?" alzò un sopracciglio e mi rispose" 32..tu?" mi girai completamente verso di lui" Sono io che faccio le domande qui " dissi come se fossi una poliziotta che sta indagando il miglior indagato" Si capitano!" e scoppiammo a ridere insieme"Colore preferito?" lui alzo un sopracciglio e mi rispose " Verde"
"Perché hai chiesto a me di accompagnarti nella tua missione anti-ex" lui sorrise " Questa non è una missione anti-ex , come l' hai chiamata tu. Comunque Nina e Candice la odiano talmente tanto che non la vogliono neanche sentire nominare,Paul oggi va da Torrey e già si vedono poche volte, io e Trevino non abbiamo molta confidenza e sinceramente non lo sopporto nemmeno e poi ci sei tu.. visto che se qui da un bel po’  e non ci crosciamo molto possiamo approfittarne adesso" adesso alzai io il sopracciglio " Ma dici le cose come stanno.. io sono stata la tua ultima scelta , potremmo dire l' ultima ruota del carro.." dissi con un tono arrabbiato ma in realtà non lo ero volevo solo vedere come avrebbe reagito , infatti.." Cioè .. non è quello che volevo dire.. cioè.."
" Ehi! Respira stavo scherzando aveva davvero voglia di uscire un pò, non mi importa come" gli dissi sorrido.
" Siamo arrivati.." disse parcheggiano vicino ad una spiaggia completamente deserta ..
" Questo luogo è deserto non è che mi vuoi uccidere.." dissi scherzosa ma mostrando una faccia alquanto preoccupata"Si e poi nasconderò il cadavere in quei cespugli" disse scherzoso anche lui capendo il mio intendo" Comunque ti ho portato in una spiaggia deserta perché di certo i paparazzi non sono la miglior compagnia.." io di certo non so cosa vuol dire essere perseguitati da paparazzi e fan urlano e tra un pò l' avrei scoperto e questo non mi allettava molto.." Su vieni andiamo in spiaggia " Ian mi chiamò e insieme ci avviammo sulla spiaggia , faceva davvero caldo e non c' era un soffio di vento e così mi venne un idea " Hai detto che volevi conoscermi ,no?" dissi con un mezzo sorrisetto stampato sulle labbra .
"Si,ma così mi preoccupi"
"Ma non c' è nulla da preoccupassi adesso diciamo che scoprirai che Danielle Davis in spiaggia non si siede sulla riva ma si tuffa a mare"
" Non farai sul serio?" mi disse lui con una faccia tra il divertito e lo sconvolto."Certo che faccio sul serio , tu invece che fai rimani a prendere il sole?" disse ridendo"Tu sei pazza"
"Non sei il primo che me lo dice ..allora mi lasci davvero fare il bagno da sola ?" "Ma non abbiamo il costume !"
" Beh si si vede proprio che hai trentadue anni.." colpito e affondato . Si alzo da terra e mi blocco i polsi " E con questo che vorresti dire ?" mi disse minaccioso"Voglio dire che probabilmente non hai il coraggio di buttati a mare così... " non mi fece neanche finire di parlate che mi carico sulla spalla e mi butto a mare e lui mi segui.. e devo dire che Ian tutto bagnato ,con quella maglietta che aderiva perfettamente ai sui muscoli sembrava un dio.." Allora che stavi dicendo ?" e così dicendo inizio a farmi il solletico "Okeey okey avevo torto non sei assolutamente vecchio ma adesso basta non c' è la faccio più " e così dicendo smise , ma inizio a fissarmi , avevo qualcosa di stano ?!
"Che c' è?" gli domandai e lui dopo un pò mi sorrise e mi rispose " Sei davvero bella" e in quel monto ne sono sicura diventai tutta rossa e il mio cuore iniziò a battere forte, perché ? Forse il troppo ridere.. o semplicemente lui.." Dai usciamo che sicuramente ci impiegheremo un bel pò per asciugarci"
Fortunatamente già in camera avevo pensato di andare al mare così avevo messo due teli nella borsa e dopo aver preso il mio ne posi uno anche a lui. Così ci asciugammo molto più in fretta. Ci stendemmo sul telo uno di fronte all' altro in silenzio fin quando non fu Ian parlare. "Adesso tocca a me fare le domande.." mi disse con un sorriso complice " Si.. cosa vuoi sapere?" domandai curiosa."
" Beh.. partiamo da dove sei iniziata tu .. Anni?"
" Diciassette"
" Piccola" di disse ridendo. Nessuno mi dice piccola!
"Meglio piccola che vecchi" dissi .
"Stronza" mi disse ridendo " Un pò..." gli risposi ridendo anche io." Sei felice di essere qui?" nessuno mi aveva mai chiesto se ero felice di stare li, mi domandavano sempre della Francia , dei miei genitori e di tutte quelle cose a cui mi scocciavo di rispondere , questa era una domanda diversa.." Sai nessuno me l' ho aveva chiesto e neanche io me lo sono domandata , davvero.. " presi una breve pausa" Quando sono venuta qui volevo ritornare a casa per quanto questo posto possa essere diverso da dove mi mandano di solito i miei genitori, io non ci volevo rimanere lo stesso.." mi fermai di nuovo ed Ian mi invoglio a continuare" E adesso come ti trovi?"
" Adesso mi trovo bene , ho conosciuto voi del cast e mi avete accolto benissimo siete tutti fantastici .. e poi diventerò un attrice" cercai di sdrammatizzare " Posso farti una domanda un pò più personale?" mi disse preoccupato " Certo !" " Perché i tuoi genitori ti spediscono in giro dai parenti ?" certo che le domande che nessuno mi faceva le azzeccava tutte lui.. " I miei genitori sono ricercatori di vaccini contro alcune malattie che si trovano in paesi meno avanzati rispetto ai nostri .. Africa, Perù ... e delle volte stanno via di casa per mesi .. e così io e mio fratello andiamo da zii , nonni..così" dissi con un pò di amarezza .
Per tutto il tempo in cui parlai lui mi guardò con quegli occhi color ghiaccio che anche sotto quel sole bollente mi facevano venire i brividi.
" Hai un fratello?"
" Si , si chiama Nathan è mio fratello gemello, adesso lui sta non so dove a fare degli allenamenti di pallacanestro e sarà fuori tutta l' estate.. ecco perché non è qui.." mi dispiaceva che Nathan non fosse con me , lui riusciva sempre a capirmi .
Passammo il resto della giornata in spiaggia a ridere e a schedare , Ian era una persona fantastica e avevamo legato di più in questa giornata che nelle precedenti due settimane.Vero le sette e mezza decidemmo di tornare a casa visto che Paul ci aveva chiamati per dieci che stasera andavano tutti in discoteca.
Arrivati in hotel ci separammo, ma ci saremmo rivisti tra un pò visto che non avevo ancora la patente e avevo bisogno di un passaggio e così corsi in camera a prepararmi.
 
Ma ciao!
So che è da un po’ che non mi faccio sentire e mi dispiace L
Ho cercato di rimediare con questo capitolo che è un po’ più lungo rispetto al solito (:
In questo capitoli Ian e Danielle si conoscono meglio ..anzi dall ‘ inizio xD
Spero vi sia piaciuto ;D spero in quelche recensione (:
-S

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Capitolo 6
*** capitolo 05 ; ***


Disoteca.

Erano le nove mezza passate e mi stavo truccando. 

Avevo deciso di indossare un vestitino nero, molto aderente e corto poi indossai delle decoltè dello stesso colore e sistemai i capelli in una coda alta. Appena finito di truccarmi qualcuno busso alla porta, era sicuramente Ian che era venuto a prendermi . Andai ad aprire e come volava dimostrassi mi trovai un Ian con una camicia blu che gli fasciava perfettamente i sui muscoli e un pantalone nero. Appena lo vidi rimasi incantata, non sapevo cosa dire o semplicemente non ci riuscivo, i suoi  occhi mi facevano sempre uno strano effetto, ma lui non era da meno , diciamo che io fissavo lui e lui fissava me, in quel momento le parole erano superflue .

Ad un certo punto stava per dirmi qualcosa ma il suo telefono inizio a suonare, così prese il suo telefono e rispose" Paul adesso arriviamo, avviatevi non preoccupatevi " era Paul che sicuramente si era chiesto che morte avevamo fatto..

Dopo aver chiuso la chiamata Ian finalmente parlò " Era Paul hanno detto che si avviavano  , tu sei pronta o ci vuole ancora un pò  ?" mi domando." Prontissima!" dissi sorridendo. "Come mai tutta questa euforia?" mi disse mentre ci incamminavamo per andare al parcheggio dell' hotel.

" E da un pò che non vado in discoteca. Ho bisogno di ballare !" dissi  facendo un piccolo saltello " Sei sicura di non essere già ubriaca?" mi domando ridendo per quello che avevo appena fatto." Sicurissima" e gli feci la linguaccia.

 

Arrivati al parcheggio salimmo su un auto da sogno e dopo una mezz' oretta stavamo in discoteca alla riceva degli altri." Vieni di qui , hanno prenotato un privè" mi disse Ian tirandomi per il braccio. E finalmente sentii una voce familiare che ci chiamava " Finalmente siete arrivati stavamo aspettando solo voi " dissi Joseph ."Danielle questo vestito è bellissimo " mi disse Candice che si era avvicinata a salutarmi mentre Ian se ne era andato da Paul che lo aveva chiamato . 

" Anche tu sei fantastica, qualche volta me lo presto questo vestito !" Candice indossava un vestito verde acqua senza spalline , era stupendo. " Sicuramente" 

" Adesso basta parlare di vestiti andiamo a ballare" disse Joseph sicuramente annoiato dai nostro discorsi. Allora ci dirigemmo in pista e finalmente dopo tanto tempo potetti finalmente ballare . Dopo un pò con una bibita in mano mi andai a sedere vicino a Nina, mi girai un pò intorno e mi accorsi che da quando eravamo arrivati Ian era sparito " Hey Nina, ma hai visto Ian" Nina fece una faccia storta " Diciamo che per lui c' era una brutta sorpresa.." disse vaga Nina" Che sorpresa??" domandai curiosa " Hai presente quando Paul l' ha chiamato" annui " Beh diciamo che gli ha detto che Megan e qui e vuole parlare con lui.."" Cosa ?" dissi scoccata.

“Beh penso che lì fuori stia succedendo una cosa tipo ‘Ian ma io ti amo.. non posso vivere senza di te’..” disse Nina imitando un presunta voce di Magan, che non avevo ancora visto. “e poi finirà sicuramente che ritorneranno insieme, finisce sempre così” disse come se stesse dicendo la cosa più normale del mondo. Mentre  lei continuava a sorseggiare la sua bibita in attesa di una mia qualsiasi reazione ..ma non riuscivo a parlare l’ unica cosa che riuscivo a pensare era:

Ian e Megan.

Insieme.

Ian e Megan.

“Ehi! È tutto okey?” mi domando Nina itterumpendo i mie stupidi pensieri.

“ Certo e solo che da quello che Ian mi ha detto e da quello che ho capito.. per me non sarebbero mai tornati più insieme.. tutto qui “

o almeno spero, ma questo non lo aggiusi.

“ Si vede che non lo conosci ancora bene.. megan ed Ian litigano in continuazione anche per settimane intere  ma poi tornano sempre insieme.. Ma come mai tutto questo interesse per Ian? Non è che ti piace?” disse Nina dandomi una spallata in modo scherzoso. Cosa?! A me non piace Ian, certo è un bel uomo e mi piace molto stare con lui .. ma questo non voul dire nulla.

A me Ian non piace, era solo così per parlare” gli risposi facendo una finta faccia offesa.

“Okey, ma comunque non c’ è nulla di male se ti piace Ian infondo è bel uomo con un fondoschiena da Dio!”

e ridemmo insieme “ Nina!”

“che c’ è ? Io dico solamente la verità”

 

Ormai si era fatto tardi e stavamo tondando a casa , ma di Ian ancora nulla…Quando poi mi iniziò a vibrare il telefono, lo presi della tasca e vidi che era Ian, ci eravamo scambiati i numeri di telefono i primi giorni.. “ Pronto?”

“Danielle sto uscendo dalla discoteca mi poi aspettare vicino alla macchina cosi ce ne andiamo insieme?” questo è quello che riuscii a capire visto che non si sentiva molto.

“ Certo!”

Attaccai la chiamata e rimisi il telefono nella borsa e mi avviai alla sua auto, dopo neanche due minuti arrivo anche lui.

 

Eravamo in auto già da dieci minuti e nessuno dei due aveva parlato, così presi l’ iniziativa.

“Allora che fine a fatto il to peggior incubo?” credevo che me ne sarei dovuta andare con qualcun altro perché lui se ne sarebbe dovuto andare con la sua fidanzata.

“ E venuta con la sua auto.. ma tu che..?”

“Nina” dissi secca. “ Ma non è che sei gelosa?” disse con una faccia da prendere schiaffi.

“Io gelosa? Puf.” “ Come vuoi” mi disse rimanendo sempre con lo sguardo sulla strada.

“ Beh come è andata a finire? State insieme o cosa?” Masochista.

Rimase in un silenzio per qualche secondo ma poi rispose secco “ Si” persi un battito e la cosa più ridicola di quella conversazione e che non capivo perché mi interessava tanto sapere se Ian e Megan stavano insieme e non riuscivo a spiegarmi perché stavo male al pensiero che erano felicemente fidanzati..

“Bene..” dissi in sussurro.

“ Siamo arrivati ..” appena l’ auto si fermo scesi immediatamente, avevo bisogno di una boccata d’ aria.

“ Danielle stai bene ? “ mi chiese Ian una volta sceso dall’ auto.

“ Certo , sono solo stanca” Bugia.

“ Beh allora è meglio se vai domani è il primo giorno di riprese devi essere in forma” le riprese.. ci mancavano solo quelle..

“ Si è meglio che vada..” mi girai e mene andai , mentre una lacrima solitaria solcava il mio viso e nella mia mente c’ era un'unica domanda a cui non riuscivo a dare risposta.

Cosa mi sta succedendo?

 

 

 

Salvee ;D

Come va?!

Stranamente ho aggiornato questo capitolo prima del solito.. Sarà stata la neve ad ispirarmi? Boh..

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto .. a me non molto perché non so se sono riuscita ad esprimere bene i pensieri di Danielle.. lei non è innamorata di Ian sarebbe scontato e troppo perso .. è solo che le dispiace che adesso Ian sta con Megan.. è non riesce a capire perché? Colpo di Fulmine ritardatario ?! xD

Ringrazio tutte le persono che recensiscono che hanno inserito questa storia fra le preferite , seguite o ricordate o anche chi legge in silenzio ;)

Beh spero che vi sia piaciuto .. mi raccomando fatemi sapere i vostri pareri!

-S

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 06 ; ***


Salve!
Lo so sono in super-mega-arci ritardo ma praticamente mi è succeso di tutto dalla varicella alla gita di cinque giorni con la scuola , poi i compiti, vabhe non vi annoi con la mia vita ma vi lascio il capitolo (:



I raggi di sole provenienti della grande finestra che c'era nella mia camera da letto mi colpivano in pieno viso, di solito quando accade mi sveglio di scatto odio la luce quando dormo, ma adesso non c'è bisogno del sole per svegliarmi perchè per tutta la notte non avevo chiuso occhio.Non avevo la minima intenzione di alzarmi dal letto, non ne avavo la forza, ma oggi iniziavano le riprese e non potevo far tardi al mio primo giorno di lavoro.
Mi alzai svogliatamente presi le prime cose che mi capitavano tra le mani e mi vestii, un jeans chiaro con una camicetta azzurra. Andai in bagno e cercai di coprire i segni di quella notte insonne con tanto correttore. Presi la borsa e il copione e mi diressi agli studi.


Arrivata agli studi mi accorsi che non era ancora arrivato nessuno , così decisi di prepararci un bel caffè per svegliarmi un pochino.
Con un caffè fumante mi sedetti su una delle tante poltroncine della sala relax.Iniziai a ripetere il copione, nei giorni precedenti tutti i ragazzi del cast mi avevano dato una mano, erano stati gentilissimi. Mentre ripetevo la porta si spalanco e una Candice tutta raggiante si venne a sedere affianco a me." Ciao! ti do fastidio se sto un pò qua non è arrivato ancora nessuno.."
" Certo , un pò di compagnia fa sempre bene" dissi gentilmente .
"Agitata?" mi disse in tono amichevole.
" Abbastanza..".... ma forse non era solo quello.
"Vedrai che andrà tutto bene" mi disse rassicurandomi.
"Danielle che hai sei stranissima stamattina?" mi chiese preoccupata.
"Va tutto bene... sono solo un pò in ansia, sai prime riprese.." dissi cercando di convincere più me stessa che lei.
"Come vuoi.... ma non é che il fascino di Mr. Smolder ha colpito ancora?" mi domando maliziosa.
Sono sicura che in quel momento la mia faccia era uguale a quella di un pomodoro, completamente rossa.
"Ma no ma che dici .." dissi ma avevo bisogno di parlare con qualcuno e così ..." Candice non so cosa mi sta succedendo, in queste due settimane ho stretto un bellissimo rapporto con tutti Ian compreso.. e non lo so, ieri quando Nina mi ha detto che lui e Megan erano tornati insieme mi è crollato il mondo addosso e non so perché...io.. io.." Candice mi abbraccio" Hey! Va tutto bene.. ma credo che dovrò diagnosticare per la mia paziente una cotticella per il bello del cast.."No,no,no io non provo nulla per Ian!" Candice io non provo nulla per Ian, davvero... ma tu come..?"
" Come ho fatto a capirlo?? Beh è semplice quando stai con lui sembra che stai in un altro mondo, la maggior parte della giornata la passi sempre con lui e poi prima appena ho pronunciato la parola Ian sei diventata tutta rossa.."
"Sembro un adolescente alla prima cotta.." dissi sbuffando.
"No ! Siete così carini insieme" disse una Candice tutta sognate." Adesso é fidanzato e io non posso farci nulla meglio mettersi l' anima in pace" dissi con gran rammarico, ma non c' era altra soluzione , lui amava lei.
"Ma ci stai male, così!"
" Non é assolutamente vero!"'dissi cercando di convincerla, perché in fondo sapevo che aveva ragione.
"Allora ascoltami, non so perché Ian si è rimesso con Megan , fidati ha sorpreso me quanto a te... ma sono sicura che lui non prova più nulla per lei, sono troppo diversi e sono certa che si lasceranno alla prima litigata, non ti abbattere anche se forse Ian non prova quello che provi tu questo non vuol dire che non tenga a te .." Ben non c' è che dire Candice è davvero un ottima amica."Spero con tutto il cuore che tu abbia ragione, e poi la sai una cosa che mi fa davvero innervosire?!" " Beh se la risposta è Megan lei si fa odiare da tutti quindi.." disse con fare ovvio.
" No! il fatto è che Ian mi ha parlato di Megan come di un essere con cui non voleva ma più avere a che fare eppure.." dissi gesticolando.
" Okkey basta non ci pensare più andiamo a vedere se è arrivato qualcuno.."


Candice e io andammo in giro per il set e incontrammo Paul e Joshep che stavano girando una delle prime scene della nuova stagione allora decidemmo di andarci a preparare anche noi.


Ci vestimmo e ci dirigemmo dalle truccatrici dove trovammo anche Nina e decidemmo di raccontargli tutto e alla fine scoprii che anche lei era dello stesso parere di Candice.Dopo un pò ci venne a chiamare una ragazza che ci disse che dovevamo dirigerci nei vari set. A me toccava una scena da sola, e non so se riputarmi fortunata perché non avrei visto Ian o
sfortunata perché una scena da sola mi incuteva ancora più terrore.


Dopo cinque ore mezzo e dopo aver girato quattro scene avevo finalmente finito il mio primo giorno di lavoro e devo dire che non era stato così male anzi mi sono anche divertita.
In tutta la giornta non avevo incrociato Ian perché per ora non avevamo nessuna scena in comune e per questo mi reputo molto più che fortunata, non so se riuscirei a reggere la sua presenza, i suoi occhi , il suo sorriso,lui.
Dopo aver salutato Julie che si era congratulata con me per l' ottimo lavoro me ne andai in Hotel.


Visto che era presto decisi di farmi un bel bagno rilassante e dopo aver indossato solo una maglia larga, visto che faceva molto caldo chiamai alla mia amica e gli raccontai tutto, mi mancava passare interi pomeriggi a parlare di tutto e a ridere come le sceme per delle assurdità, certo lo potevamo fare anche per telefono, ma non era la stessa cosa.
Dopo quasi due ora di chiacchiere dovemmo salutarci soprattutto perché in Francia era notte fonda, maledetto fuso orario!


Mi alzai dal divanetto su cui mi ero stessa per posare il telefono e non ebbi neanche il tempo di stendermi di nuovo che bussarono alla porta.
Andai ad aprire e mi pentii immediatamente di quello che avevo appena fatto.
"Ehi" due occhi ghiaccio mi guardavano in un modo indescrivibile.
Lui è qui.
Ian è qui. Davanti alla porta della mi camera.
" Ciao.. entra" dissi mezza imbambolata.
" Belle gambe!" e solo in quel momento mi ricordai di come ero vestita, sempre se mi potevo definire tale.
"Vado a vestirmi " e perso un pantalone che mi arrivava al ginocchio mi chiusi in bagno.


Dopo un respiro profondo usci dal bagno e andai verso Ian che nel frattempo si era staso sul divano e aveva acceso la tv.
" Pensavo che ti eri persa nel bagno, quanto tempo ci vuole per mettere un pantalone" disse facendo zapping." Ci vuole il tempo che ci vuole"
Ma non poteva vedersi la tv nella sua camera?!
" Sinceramente ti preferivo prima, ha delle belle gambe!" mi disse con una faccia che prenderei a schiaffi volentieri.
" Questi apprezzamenti li dovresti fare alla tua fidanzata e non a me e poi perché non sei da lei?" Ian si giro con una facci perplessa.. che aveva adesso??
" Oh su non fare la ragazzina acida.. e poi che stai dicendo?" adesso ero arrabbiata, anzi furiosa.
" Uno non sono una ragazzina e ne tantomeno acida, due non fare il finto tonto e tre togli i tuoi piedi dal mio tavolino" dissi in tono minaccioso.
“Okey okey “ disse togliendo i piedi dal MIO tavolino.
“Ma io davvero non riesco a capire cosa stai dicendo?” mi disse completamente spaesato , forse davvero non capiva cosa stavo dicendo, ma allora a questo punto non stavo capendo nulla neanche io.
“ Allora adesso te lo spiego nel modo più semplice possibile, perché sei qui?
Non dovresti essere dalla tua fidanzata Megan?” dissi nervosa, io lo sapevo che era meglio se non ci incontravamo oggi.
“ Allora anche io te lo spiego in modo semplice io non sto con Megan e non so come ti sia venuta in mente quest’ idea visto che sai benissimo che la odio. E se la vuoi sapere tutta ero venuto per dirti che avevi ragione, era meglio se affrontavo Megan dall’ inizio perché dopo averci litigato per un bel po’ho chiuso definitivamente chiuso con lei e non verrà neanche più a lavorare qui.. ma vedo che tu ti sei fatta tutto un altro film in testa”
Non ci stavo capendo più nulla.. Ian e Megan non stavano insieme… ma Nina..??
“E visto che non mi vuoi vado..” disse mentre si alzava e si dirigeva alla porta, ma lo fermai per il polso.
“No rimani e solo che Nina mi aveva detto..” mi prese per mano e mi porto sul divano insieme a lui.
“Sai immagino cosa ti ha detto Nina, ma diciamo che è partito tutto da Paul, è una lunga storia, lui aveva detto a Joseph per scherzo poi..”
“Scusami.. per tutto, per come ti ho trattato quando sei venuto per prima.. mi dispiace , davvero..” abbassai la testa dispiaciuta
ma lui me la rialzo e fece incontrare i mei occhi con i sui entrambi blu ma completamente diversi.
“è tutto okey “ mi disse sorridendomi con quelle sue labbra che mi facevano impazzire e che si avvicinavano sempre più fin quando si fermarono all’ angolo della bocca.
“ Perdonata, ma che non succeda mai più” il mio cuore stava impazzendo batteva fortissimo. Amavo quel piccolo contatto , ma fini ben presto perché si stacco da me. “ Bhe principessa si è fatto tardi e ho promesso a Paul che stasera avremmo fatto un uscita fra uomini.. ci si vede domani”
“Buona notte Ian “ e se ne andò..


Ian mi stava facendo impazzire, ci conoscevamo da poco più di due settimane e pure mi era entrato dentro in un modo incredibile, ma avevo così tanta paura che quello che provavo per lui poteva diventare qualcosa di più e questo forse mi potrebbe far soffrire se i miei sentimenti sono ricambiati, cosa molto probabile , perché penso di essere solo una semplice amica per lui. Io non voglio soffrire e so che prima o poi succederebbe , perché siamo troppo diversi , c’ è troppa differenza di età, ma so che con lui sono felice e questo è importante.


Con una grande confusione in testa me ne andai a letto, non avevo neanche fame. Dopo un po’ mi suono il telefono.
Falso allarme Ian e Megan non stanno insieme. Buona notte Nina.




Sorrisi e le risposi:

Troppo tardi :S


P.s è cosi che mi immagino Danielle.
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Capitolo 8
*** Capitolo 07 ; ***


Feelings


Dopo l' orribile figura fatta con Ian ,avevo finalmente capito che lui non stava e non sarebbe mia stato con Megan, e non so perché , ma questo mi rassicurava e mi faceva anche riflettere... perchè sentivo il bisogno di conoscere i sentimenti di Ian verso Megan ? E io cosa provavo per lui? Perché qualcosa doveva pur significare qualcosa, il giorno precedente avevo fatto una vera e propria scenata di gelosia, e se Candice aveva ragione?Mi ero davvero presa una sbandata per Ian? 

 

Con questi pensieri andai nel mio camerino , dopo avar passato una giornata a girare scene, scene e scene. 

Non avevo incontrato ancora Ian, perchè i nostri personaggi ancora si dovevano conoscere e quindi non avevamo girato scene in comune e ammettiamolo le pause fra una scena e l'altra sono troppo brevi! Credo di dover andare a fare un discorsetto alla mia cara zietta.

 

Mentre mi stavo per spogliare bussarono alla porta del comerino."Chi è ?"

" Sono Ian posso?" certo che poteva ma in quel momento ebbi la necessità di fare lunghi respiri.

Inspira e espira, inspira e espira, inspira e esp..

" Ehy??" Ian mi richiamò dal mio momento di relax e mi face ritornare nel mondo reale. 

"S-si entra” e così apri la porta e si, Candice aveva ragione ero pazza di lui ... ma come era possibile ci conoscevamo da così poco..

" Ehy tutto okey??"mi chiese preoccupato.

" Si certo , dimmi tutto" doveva essere venuto per qualche motivo, no?

"'Beh Nina e Kat avevano organizzato di andarci a mangiare qualcosa qui vicino stasera, se ti va..? "

" Beh si certo a che ora?"

" Facciamo che alle nove ti vengo a prendere io , visto che qui c' è qualcuno che non ha ancora preso la patente" disse in tono scherzoso."Staresti forse dicendo che sono un peso per te?" e cosí ribaltai la situazione. 

" Non oserei mai Miss" mi disse prendendo la mia mano e baciandola, ed ecco la mia fine!

" Ci mancherebbe anche.."dissi con non scalants .

" Vabhè allora a stasera" disse avviandosi verso la porta e facendo un cenno di saluto con la mano.

" a stasera"

 

Erano quasi le nove e io ero già porta, strano , strano addirittura per me. Ero una persona che faceva ritardo sempre eppure ero già pronta , forse era perche  ian stesse venendo a prendermi.. non so.

Mentre aspettavo decisi di chiamare la mia amica rossa.

" Debora!"

"Danielle! Finalmente ti fai sentire!"

" Guarda che anche tu potevo chiamarmi.."

" Non volevo disturbarti avrai sicuramente tanti impegni.."

" Paraculo!"

" Io, io non oserei mai... okey hai ragione, allora che si dice di bello dall' America??"

" Che mi manchi tanto!" dissi con un pò di nostalgia.

" Okey cosa è successo .. deve essere successo qualcosa tu non esprimi mai i tuoi i sentimenti così apertamente.. nonostante sia la tua migliore amica.. ameno che non vedi il mondo tutto a cuoricini.. Tu vedi il mondo tutto a cuoricino Elle, vero?" disse con tono malizioso.

" Io cosa, ma per favore .. io se se"

" Sicura, neanche un cuoricino?"

" Neanche uno.. solo perché uno pensa che qualcuno sia carino , gentile.. e tutto il resto non vuol dire un bel niente"  dopo che mi accorsi di cosa avevo detto mi misi una mano sulla bocca, quando ero sottopressione palavo a vanvera.. come adesso.

" Io lo sapevo , io lo sapevo" inizio Debora a mo' di canzoncina.

"  ma per favore" 

" Allora chi è ??" dissi curiosa 

" Qualcuno" se gli dicevo che era Ian mi sarebbe morta sul colpo.

" Oh! dai sono la tua migliore amica devi dirmelo  e poi io ho una sorpresa per te!" la cosa si faceva interessante anche se io ODIO le sorprese.

" Prima tu!" 

" Quando fai così mi sembri una bambina" 

" E allora fai contenta la bambina visto che tu sei tanto grande" dissi di rimando.

" Okey tra tipo tre giorni potremo riabbracciarci"

non potevo credere a quello che mi aveva appena detto, rimangio quelli che ho detto prima io AMO le sorprese!

" Cosa??! Verrai qui?? In americana?? Oddio non ci posso credere !" stavo morendo dalla felicità . In questo periodo la mia migliore amica mi era davvero mancata.

" Anche io sono felicissima ... ma adesso tocca a te!"

" Giusto.. okey ma ricorda non vedo il mondo a cuoricini come dici tu, ma credo che Ian sia un uomo fantastico e be' sto bene quando sto con lui tutto qui." era la verità ian mi rendeva felice e serena.

" Hai detto Ian? si tu hai detto ian!" me la immaginavo già che ballava la macarena.

" sai non capisco tutta questa felicita.."

" Diciamo che oltre a te sto pensando anche ai miei interessi.." cosa ??

" Ma si può sapere che stai dicendo?" 

" Beh prima o poi tu e ian starete insieme, e impossibile che ti resista, e così potremo organizzare tante uscite a quattro, Tu , io , Ian e Paul "

" Frena l' immaginazione ragazza io e Ian non staremo mai insieme e non ci sarà nessuna uscita a quattro "

" Si vedrà" 

In quel preciso istante sentii bussare alla porta, era arrivato.

" Beh cara Mr. somerhalder è arrivato e io devo andare" 

" Cosa??? mi sa che ti sei scordata di dirmi qualcosa"

" Si si , poi ti racconto ci si sente "

e così attaccai  la chiamata perché se non lo avessi fatto non avremmo più finito di parlare.

" Arrivo un attimo" gridai a Ian ancora fuori alla porta.

Mi guardai allo specchio indossavo un vestitino nero e bianco, con delle decolté nere e i capelli sistemati in una coda alta , nel pomeriggio avevo chiamato nina e mi aveva detto che era un locale molto elegante e per questo mi ero vestita adeguatamente. Dopo un lungo sospiro andai ad aprire la porta.

 

Pov. Ian

 

Mi stavo finendo di vestire era ancora presto , ma dovevo ancora andare a prendere Danielle . Danielle , quella ragazza era davvero forte, quando la vidi la prima volta nello studio di Julie mi persi nei suoi occhi così simili e uguali ai miei ,contemporaneamente così diversi .

In quei giorni l' avevo conosciuta meglio e oltre alle sue meravigliose  curve mi iniziarono a piacere i sui modi di fare ,le sue occhiatine , i suoi sorrisi e anche quella scenata di gelosia di ieri sera. Paul dice che dovrei capire cosa provo per lei , ma è così piccola io ho 33 anni e sono appena uscito da una relazione, dovrei staccare per un pò e divertirmi, eppure non potevo fare a meno di lei.

Finito di vestirmi mi diressi verso la sua camera bussai e dopo un bel pò finalmente decise di aprire e in quel momento mi manco l' aria, era meravigliosa in quel mini vestitino che la rendeva ancora più bella .

" Scusa è che stavo parlando con la mia amica.. "

era felice chissà di cosa stavano parlando.

" Non ti preoccupare .. ma non per essere indiscreto ma di che stavate parlando sei così felice" in quel momento arrosii leggermente e la mia curiosità aumento.

" Nulla , però hai ragione sono felice perché fra un paio di giorni sarà qui.. te la faro conoscere"

" speroche non sia insopportabile come te" dissi ridendo.

" ah ah ah" feci il verso di una finta risata.

" divertente , davvero divertente Som."

" Ma non mi dire che ti sei offesa"

" Io assolutamente no, anzi sai che ti dico si sono arrabbiata con te credo che non ti rivolgerò più la parola" disse facendo il broncio, e credo in quel momento ebbi un colpo al cuore , cosa mi stava succedendo?

" dai non fare così sembri una bambina " 

" Altre offese , certo che tu sei un gran gentiluomo" disse girandosi dal' altra parte anche se sapevo benissimo che stava ridendo.

" Beh allora come protei farmi perdonare??"sembrò pensarci su." Beh tu stesso hai detto che sono una bambina.. allora questo bambina fa i capricci perché vuole un pacco di caramelle. " Cosa?

" E dove lo troviamo un pacco di caramelle??"dissi ovvio erano le nove di sera.

" In quelle grandi scatole che assomigliano a delle case però si chiamano negozi.. hai presente?!"

" Adesso facciamo anche le spiritose... sono le nove a quest' ora i negozi stanno chiusi.." sembro pensarci su.

" Andiamo va se no facciamo tardi , mai io voglio le mie caramelle prima o poi!"

 

 

 

 

Ma ciao!

Come va? Finalmente un pò di giorni di relax :)

Ma oltre a questo, come vi è sembrato questo capitolo?

E molto più lungo rispetto al solito , diciamo che ho avuto un lampo di ispirazione .. e ho scritto questo capitolo molto velocemente .. E che ne dite del Pov . Ian?? 

Vorrei davvero sapere che ne pensate ,le vostre opinioni mi sarebbero davvero di grande aiuto, per questo vorrei ringraziare tutte le persone che hanno recensito i capitoli precedenti:)

Beh con questo vi lascio :)

 

p.s scusate per qualsiasi errore :)

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 08; ***


Eccoci qui ,tutto il cast di the vampire diaries , a ridere a una delle solite battute di Trevino. Eravamo in un bellissimo ristorante, Nina e Kath avevano davvero un gusto impeccabile. Il cibo era squisito e la compagnia ottima, era davvero bello stare lì.. soprattutto se ci aggiungi, che davanti a te hai due occhi da mozzarti il fiato.
 
“Non credo di aver mai mangiato così tanto” disse Paul toccandosi la pancia. “ E ci credo oltre a mangiare tutta quella roba che hai chiesto hai mangiato anche tutto quello che ho sciato” intervenne Nina facendo ridere tutti, ma aveva assolutamente ragione Paul aveva mangiato come un che non mangia da mesi, non so come abbia fatto. “ Era un peccato lasciare tutta quella roba che hai lasciato, adesso manca solo il dolce” “ Stai scherzando spero” disse Candice. “ Assolutamente no, andiamo sul terrazzo hanno detto che c’ è un buffè di dolci.”
Presi un tiramisù e andai a sedermi su una panca che si affacciava al mare.
“ Dovresti sentirti in colpa hai preso l’ ultima fetta di tiramisù che tra l’altro volevo io…” “ Caro Som dovresti sentirti in colpa tu, io non ho ancora ricevutole mie caramelle..”  “ Facevi sul serio?” disse ridendo e sedendosi affianco a me. “ Io non scherzo mai sulle caramelle” “ Okey allora domani ti porterò a comprare queste caramelle ,però adesso fammi mangiare un po’ di questo tiramisù.” Disse prendendosi il mio piatto da mano e iniziando a mangiare, inquel momento mi squillo il cellulare lo presi della borsa e quasi mi venne un colpo era.. 
" Ei tutto okey sembra che hai appena visto un fantasma ,è successo qualcosa?" non riuscivo a pensare lucidamente sapevo solo che da un momento all' altro sarei scoppiata a piangere, sentivo il mio cuore che veniva massacrato da tanti coltelli , mi girava la testa e mi sentivo le gambe molli solo per colpa sua, dovevo andare via.. " Vado a prendere un bicchiere d' acqua..." e mi alzai e andai dall' altra parte del balcone dove non c' era nessuno.
Dovevo calmarmi , forse Ian si starà chiedendo cosa mi è preso , ma non mi importa, non adesso almeno. In quel momento sentii scendere una lacrima e poi un ' altra e  un'  altra ancora. 
Non dovevo piangere, l' avevo promesso a me stessa, lui non doveva più farmi soffrire , mai più.
" Danielle!" sentii qualcuno chiamarmi, mi asciugai in fretta le lacrime sperando che il mascara non fosse colato feci un lungo respiro e mi girai " Ian.." si era preoccupato  per me.." Che ti è successo sei scappata così.. io non so .. sei hai bisogno di qualcosa io ci sono" io ci sono , io ci sono quella frase vagava nella mia mente facendomi dimenticare di tutto . " Grazie .."dissi con un filo di voce, non avevo neanche più  la forza di parlare. Dovevo pensare ad altre cose,  lui non doveva più entrare nella mia vita , non glielo dovevo permettere.. " Hai una macchia sulla camicia..." " Cosa ?" mi chiese confuso " Forse ti sei sporcato prima quando mangiavi il tiramisù .... vieni andiamo a metterci un pò d' acqua prima che non si tolga più.." si guado la camicia e così andammo in bagno. Bagnai un fazzolettino con un pò d' acqua è l' ho misi sulla macchia... eravamo così vicini e non avevo la forza di alzare lo sguardo, anche per ciò che era accaduto prima." Danielle" non alzai lo sguardo dissi semplicemente " Si?"  vedendo che continuavo a pulire la sua camicia prese il mio mento e lo alzo in modo che i nostri occhi si scontrassero , Blu contro Blu . "Sicura di stare bene? " disse a pochi centimetri dalle mie labbra, da cosí vicino riuscivo a sentire il suo profumo che mi faceva girare la testa ."Ian è tutto okey non so neanche io cosa mi è preso ,davvero. "mi guardo dritto negli occhi , in quel momento avrei tanto voluto annullare le distanze che c' erano fra di noi e credo che anche lui la pensasse allo stesso modo visto che si faceva sempre più vicino e quando stavo per sentire le sue labbra sulle mie, qualcuno apri la porta.
Era una donna mezza ubriaca che corse in bagno per vomitare. Non riuscivo più a parlare stavo morendo dall' imbarazzo ma fortunatamente Ian riuscì a sdrammatizzare il tutto" Forse è meglio che andiamo non vorrei fare la stessa  fine" " Beh se per questo neanche io, avviso gli altri che ce ne andiamo..?" dovevo stare almeno qualche minuto da sola prima di rimanere in macchina da sola con Ian. " Si certo, ti aspetto nel parcheggio" 
 
Pov. Ian 
Non ho mai odiato così tanto una donna ubriaca. Cavolo!
No so se baciare Danielle sarebbe stata una cosa giusta o no , sapevo solo che in quel momento la volevo.
Quando l' ho vista scappare via ,mi sono sentito in dovere  di sapere come stava e quando l' ho vista con le lacrime agli occhi, anche se ho fatto finta di nulla, mi sono sentito male anche io, non so perchè stava così ,sapevo solo che chiunque l' avesse fatta piangere meritava una faccia spaccata, come le si può far del male? Io quando la vedo  e come se vedessi un piccolo angelo da proteggere. Danielle ormai mi è completamente entrata dentro, però è tutto così sbagliato , lei è così piccola e sicuramente non vorrebbe avere un relazione, a quell' età le persone si vogliono divertire, ma nulla mi impedirà di proteggerla. 
 
Ero arrivato nel parcheggio e la stavo aspettando dopo qualche minuto la vidi nel vialetto che portava al mio suv. 
" Probabilmente non sarò la ragazza più sexy del mondo ma queste scarpe mi stanno uccidendo" e così si tolse quei tacchi altissimi " Fa come vuoi , tanto sei sexy comunque.." ed era vero, sono convinto che anche con un una busta di plastica sarebbe stupenda. " Ah ah ! Davvero divertente." disse salendo in macchina, le chiusi la portiera da vero gentiluomo e andai al posto del guidatore. " Togli i piedi dal mio cruscotto" " Oh! Ti prego pensa a guidare e non a me .." avrei pensato a guidare se i piedi stessero al loro posto e non perché sono uno che crede che la propria macchia sia sacra e intoccabile , ma perché così le sue gambe era ancora più scoperte.. e questo sicuramente mi distraeva dalla guida. " Tra un pò farò diciotto anni potresti insegnarmi a guidare " non sarebbe stata una cattiva idea ma questa volta l' avrei costretta a mettersi un pantalone ! " Solo se togli i piedi da mio cruscotto!" " E va bene!" e finalmente potevo guidare. " Tra quanto è il tuo complenno?" chiesi curioso  forse sarebbe stato carino se tutti quelli del cast gli avessimo fatto una festa a sorpresa. " Sei ansioso di farmi lezioni di guida?.. Comunque è il 16 luglio tra una decina di giorni" disse ritornando a mettere i piedi sul cruscotto, basta mi arrendo, tanto eravamo arrivati.
 
Scesi dall' auto ci avviamo verso le nostre stanze che si trovavano una di fronte all’ altra. “ Allora a domani Somerhalder” disse mentre stava chiudendo la porta ma la fermai.. “ Aspetta!” riapri di nuovo la porta e mi guardo confusa “ Che c’è ?” “ Mi sono dimenticato una cosa” casa stavo facendo?? Dovevo fermarmi adesso, eppure.. Mi avvicinai a lei alzai il suo mento e poggiai le mie labbra sulle sue, un semplice contatto, uno sfiorarsi di labbra, le sue erano così calde e soffici , appoggia le mie mani sui suoi fianchi e la strinsi a me ,petto contro petto, labbra contro labbra ,avrei tanto approfondire quel bacio ma.. “ Questo, Buona notte Danielle”.Lei non mi rispose probabilmente era sconvolta da quello che avevo appena fatto , ma non poteva di certo immaginare di quanto fossi sconvolto io per quello che avevo fatto, era tutto sbagliato, ma ne avevo un assurdo bisogno.
“Buona notte Som” sussurrò.
Quella notte non avrei sicuramente dormito.



Salve!
Non vi annoierò con le mie note ..volevo solo dirvi che mi farebbe piacere ricevere qualche recensione con le vostre opinioni soprattutto adesso che non so se continuare questa storia o sospenderal per un pò... Comunque rigrazio le persone che seguno questa storia che l' hanno inserita nelle preferite/ricordate/seguite e le persone che recensiscono. Grazie 

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