A strange strange collaboration

di Brooke
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2- Ripensamenti. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ciao a tutti

Ciao a tutti!! Sappiate che questa è la prima ff che scrivo...!! Vabbè... Comunque, avete presente l'ultima pagina (pag.279) del

Capitolo 14 del libro "Harry Potter e il Principe Mezzosangue"?? Ebbene, la mia storia comincia

esattamente dalla fine di quella pagina... Hermione è fuggita in lacrime, e... Tocca a voi

scoprirlo!! Leggete!! ^^ Ah, importantissimo!! NELLA MIA STORIA NON SI TIENE CONTO DI CERTI

AVVENIMENTI DEL SESTO LIBRO, SOLO DI ALCUNI. AD ESEMPIO, A DRACO NON E' STATA AFFIDATA

NESSUNA MISSIONE DAL PADRE E DURANTE LA PARTITA CONTRO GRIFONDORO ERA LUI IL CERCATORE.

GRAZIE DELL'ATTENZIONE! ^^

Capitolo 1.

"...-Toglimeli di dosso!- urlò lui, ma con un ultimo sguardo di rabbia vendicativa Hermione

spalancò la porta e sparì. Harry credette di aver sentito un singhiozzo prima che la porta

sbattesse"

Hermione non faceva altro che correre. Non sapeva neanche dove fosse diretta. Correva e basta,

percorrendo velocemente i lunghi corridoi di Hogwarts. Le copiose lacrime le offuscavano la

vista, e scivolavano via dal viso durante l'incessante corsa. Le gambe le dolevano, ma non

si fermava. Voleva fuggire via, via da tutto. Da Ron, da quella puttanella di Lavanda, dalla

loro relazione... Non ce la faceva più. Era frustrante e insostenibile quella situazione!

Ma la cosa che la infastidiva maggiormente e che la faceva stare più male

era che Ron, quando l'aveva vista andar via, non aveva fatto nulla per fermarla!

Altre lacrime le rigarono il volto. Basta, doveva calmarsi e ricomporsi. Al diavolo Ron!

Ma perchè allora anche se era terribilmente arrabbiata con lui non riusciva ad odiarlo??

Rallentò la corsa, e si fermò per riprendere fiato.

Si diede mentalmente la risposta: perchè lo amava.

Riprese a camminare lentamente, mentre sospiri e gemiti dovuti all'affannamento le uscivano

continuamente dalla bocca.

Ma perchè tutto era così dannatamente difficile? Perchè la vita era così dura con lei?

Cosa aveva fatto di male per meritarsi quella atroce tortura?

Altre gocce salate le percorsero il volto delicato e immacolato.

Continuò a camminare, diretta verso l'unico posto in cui avrebbe potuto realmente rilassarsi e

riprendersi.

*****

Draco Malfoy si levò anche l'ultimo indumento rimastogli addosso, lanciandolo come anche tutti

gli altri in fondo alla grande stanza. Lentamente entrò nell'enorme vasca colma di stimolante

acqua bollente e di schiuma, e si distese.

Certo che era stata proprio una grande idea quella di andare nel bagno dei Prefetti, quella sera.

Ne aveva proprio bisogno. Si stava stressando troppo in quell'ultimo periodo.

Tra gli allenamenti di Quiddicht, le lezioni, il ruolo di Prefetto e tutto il resto stava

impazzendo! E dopo il grandissimo pacco di merda che avevano fatto prima lui e i suoi compagni

di squadra perdendo contro quegli insulsi Grifondoro era meglio nascondersi!

Che schifo, si era fatto battere da quell'idiota di Potter! Basta, forse era meglio non pensarci,

perchè altrimenti si sarebbe così adirato che sarebbe andato a fare uno sterminio nella Sala Comune

dei Grifondoro.

Rilassò i muscoli, e lasciò che l'acqua calda gli percorresse fluidamente il corpo.

E poi, nel caos della sua vita quotidiana, ci si metteva anche quella zecca di Pansy, che non lo

lasciava mai stare. Insomma, quella piattola la usava solo quando aveva voglia di una sana

scopata o di qualche lavoretto part-time. Tanto quella sgualdrina era sempre pronta e disponibile per lui!

Ma poi basta... A quella non lo legava alcun legame sentimentale, se non quella fisico.

Ma quella ragazza si era fatta tutto un film mentale, in cui lui e lei stavano assieme, si

sposavano, si... amavano. Che brutta parola, amore... Lui non lo avrebbe mai provato per nessuno

a cui ne fosse valsa la pena, figuriamoci per quella lì. Certo, di essere era bona, ma poi finiva là.

E che cacchio. Gli stava sempre appiccicata. Dappertutto. In Sala Comune, in Sala Grande, a lezione,

agli allenamenti, a Hogsmead, da ogni parte! Doveva levarsela dalle scatole! Ma come?

Ci avrebbe pensato un'altra volta però... Quella sera voleva rilassarsi.

Si allungò nella vasca, appoggiando la testa platinata sul muretto di marmo.

Che bella sensazione...

Si lasciò andare al relax totale. Ma, come ogni qualvolta cercasse

di scacciare qualsiasi pensiero dalla mente, ecco che la figura di quella sciocca ragazza

lo attraversava nitidamente.

Certo che la Mezzosangue era proprio cambiata... Insomma, non era più una bambina. E

lui si che se n'era accorto, non come quei due babbei di Potter e Weasley, che la vedevano ancora

come una ragazzina.

Ormai il corpo non era più quello del primo o del secondo anno. Era come mutato...

"Come la pelle di un serpente" si ritrovò a pensare.

Ed era veramente bellissima, constatava la Serpe ormai da un bel po'. E l'avrebbe fatta sua.

Sicuramente. Certo, sarebbe stato complicato, e avrebbe richiesto senza dubbi molta fatica, ma

ce l'avrebbe fatta. Si sarebbe presto impossessato della Secchiona.

E proprio mentre era impegnato in pensieri non proprio casti su Hermione, che la vedevano nuda

in mezzo al campo Da Quiddicht con lui sopra, Draco sentì uno strepito provenire dall'entrata al

Bagno dei Prefetti. Udì in lontananza una voce femminile singhiozzante pronunciare qualcosa, e

poi il comune rumore di una porta che si apriva.

Rimase fermo immobile, col fiato sospeso, in attesa di scoprire l'identità del nuovo arrivato...

*****

-Corno di Unicorno...-

Hermione mormorò la parola d'ordine per entrare nel bagno dei Prefetti con voce triste e sofferente,

soffocata dai singhiozzi e dai singulti.

Quello era l'unico posto nel quale avrebbe potuto rilassarsi... Il Bagno dei Prefetti...

Lentamente cominciò a spogliarsi.

Si levò la gonna rossa, la camicetta di velluto e tutto il resto, rimanendo solo in biancheria intima.

Con un incantesimo si legò i capelli in un fiero chignon, e navigò con le mani all'altezza delle

mutandine e del reggiseno, pronta a levarseli, quando però il suo sguardo si spostò su uno

degli angoli della stanza. Degli abiti senz'altro maschili rammucchiati lì catturarono la sua

attenzione. Un terribile sospetto le attraversò la mente. Che ci fosse qualcun'altro in quel posto?

La risposta le venne data da un sospiro e da una risatina soffocata.

Lentamente Hermione si voltò.

-Ehi Granger, perchè non ti levi anche il resto?- una voce giunse alle orecchie della riccia come

la voce di un giudice giunge al condannato.

Quella voce... No, non poteva essere.

Si voltò del tutto, e i suoi occhi nocciola incontrarono quelli ghiaccio di Draco Malfoy.

-AAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!-

Hermione iniziò ad urlare, e afferò gli abiti da terra, premendoseli addosso cercando di coprirsi

nel modo migliore possibile. Tutto ciò suscitò solamente le risate della Serpe.

-Oh, Zannuta, avresti potuto avvisarmi che avresti fatto lo spogliarello di fronte a me... Mi sarei

almeno preparato psicologicamente- esordì, scoppiando poi nuovamente in una fragorosa risata.

Hermione non si capiva se fosse più rossa per il crescente imbarazzo o per la rabbia.

-BRUTTO PORCO MANIACO!!- urlò la ragazza, nascondendosi nel piccolo spogliatoio. Lì si rivestì

velocemente e poi uscì, con la cammicetta leggermente sbottonata, la gonna sgualcita e le

calze una più in alto dell'altra. La riccia, si poteva capire, era in uno stato di confusione

totale.

-Bene, Malfoy, credo proprio che il tuo soggiorno qui sia terminato. Ora esci di lì, ricomponiti

e vattene via.- disse la bruna, respirando faticosamente, cercando di trattenere la rabbia che la

pervadeva e che aumentava a causa delle rumorose risa del Serpeverde.

-Ah sì, Granger? E perchè dovrei uscire di qui?- chiese, scrocchiandosi il collo con semplici

movimenti del cranio.

-Perchè lo dico io!- tuonò la ragazza, ferocemente.

-Uh uh... Mamma mia... Ora che mi hai detto così è sicuro che rimango qualche altra ora! Dopotutto

ho tutto il diritto di restare qui.- disse, guardandola con un ghigno di sfida sulle labbra.

Hermione si arrese.

-Basta, ci rinuncio...- disse, sedensosi per terra con la testa appoggiata al muro.

Draco la osservò.

Non era in lei quella sera.

La Granger di sempre non si sarebbe arresa così velocemente. E poi quegli occhi rossi e gonfi

non lo convincevano per niente.

-Avanti, Granger. Sputa il rospo- disse, uscendo lentamente dalla vasca e coprendo il corpo

scolpito con un'asciugamano.

Hermione lo guardò stranita, confusa e con un'espressione interrogativa in volto.

Draco sbuffò.

-Hai gli occhi rossi e gonfi. E ti sei arresa subito. Qualcosa deve esserci per forza. E io credo

anche di sapere chi è l'artefice del tuo malessere...- disse il biondo, abbassando la voce

nel pronunciare l'ultima frase.

Hermione sospirò.

-E' così evidente...?- chiese, in modo platonico.

Draco annuì.

-Cos'è, ti rode il fatto che la Barbie dei poveri si sia impossessata del povero piatto di lenticchia

Weasley?- chiese, sogghignando all'espressione allucinata e sbigottita della ragazza.

-Ma tu... tu come fai a sapere che io...-

-Cosa, che stai rosicando per il rapporto tra quei due? Ma insomma, Garnger, ti facevo più sveglia.

Si vede da lontano un miglio che sei innamorata pazza di Lenticchia. Solo quel coglione non se

ne rende conto!- disse, passandosi un'altra asciugamano sul corpo, asciugandoselo.

Hermione sorrise amaramente.

-Già... Ormai è da quasi sei anni che va avanti questa storia... E ora è arrivata persino quella...

Com'era? Ah, si. Barbie dei poveri! Ahahah!- disse la riccia, scoppiando poi a ridere.

Draco sorrise leggermente. Certo che quella era proprio pazza.

Pazza sì... Ma carina.

Il ragazzo cominciò a vestirsi.

-Sai qual'è la cosa che mi da fastidio? E' che lui fa finta di niente! Insomma, credo si veda che

sono gelosa di loro due... E lui nulla! Continua imperterrito a slinguazzarsi e a mangiarsi la

faccia con quella gallina!

Merlino che fastidio!- disse, incrociando le braccia al petto e levandosi delle ciocche ribelli

dal viso.

-E poi sarà che non mi considera neanche una donna... Pensa io sia un'amica, o peggio, un uomo,

come lui e Harry!-

-Bè, ora non esageriamo... Non è che Lenticchia e Potty si possano definire "uomini"!- esordì

Draco, ridacchiando.

Hermione lo guardò sconvolta.

Il ragazzo scosse il capo e poi lo abbassò, invitandola con un cenno della mano a continuare a

parlare.

-Insomma, io vorrei tanto che mi reputasse una ragazza... Una da guardare, da desiderare...

Ma lui mi considera una semplice amica! E questo non va bene... Perchè io lo amo... E vorrei

tanto che lui ricambiasse i miei sentimenti... Ma non ho la più pallida idea di come farmi

notare e fargli capire se sono importante per lui...- terminò Hermione, sospirando e abbassando

sconsolata il capo.

A Draco balenò immediatamente un'idea in mente, come un fulmine a ciel sereno.

Lui voleva levarsi Pansy dalle palle, e lei voleva levarsi Brown dalle palle...

A lui Granger tutto sommato piaceva, quindi ne avrebbe anche avuto profitto.

Si! Avrebbe funzionato.

Si finì di vestire e afferrò Hermione dal polso.

-Vieni con me. Ho in mente la soluzione ai tuoi e anche ad alcuni miei problemi- disse, trascinandola

fuori dal Bagno.

-Malfoy! Ma dove mi stai portando??- chiese Hermione, indignata, allontanandosi dal ragazzo

con uno strattone.

-Seguimi senza fare domande!- disse il ragazzo, stizzito.

Lei, non si sa bene il perchè, si fidò e lo seguì.

Si ritrovarono dinanzi la Signora Grassa.

-Che diavolo vuoi fare?!- sibilò Hermione a bassa voce.

-Parola d'ordine...?- chiese la Signora Grassa, osservando per nulla convinta Draco.

-Granger, la parola d'ordine.- disse il ragazzo guardandola male.

-Oh, sì... Gommine acide...- biascicò.

La Signora Grassa aprì la grande porta, seppur molto esitante e dubbiosa.

-Gommine acide? Ma che diavolo di parole avete voi Grifondoro??- chise Draco, ridacchiando.

-Pensa agli affari tuoi! Piuttosto mi spieghi cosa diavolo vorresti fare??- chiese Hermione.

-Aspetta e vedrai...- disse.

I due ragazzi si ritovarono in mezzo alla baraonda. Tutti i Grifondoro stavano, come previsto,

festeggiando la vittoria contro i Serpeverde.

Hermione dovette trattenere Draco affinchè quest'ultimo non ammazzasse tutti i suoi compagni di

Casa.

-Ma guardali... E' stata solo questione di fortuna se hanno vinto! Non ero molto in forma oggi, ecco!-

disse Draco, indignato.

Hermione lo guardò male per un attimo, ma poi distolse lo sguardo.

Quando tutti i presenti si accorsero della loro presenza, il caos che prima era dominante si

affievolì, cessando poi del tutto.

Tutti quanti guardavano quella strana coppia sbigottiti e increduli.

Anche Ron e Lavanda, che erano tornati in Sala Comune e si stavano sbaciucchiando, ora li guardavano

come se avessero visto un mostro.

-Avevi ragione Granger... Quei due quando si baciano sembra quasi si divorino la faccia a vicenda!-

bisbigliò Draco.

Hermione ridacchiò.

-Te l'avevo detto!-

Draco e Hermione attraversarono l'intera Sala. Poi Malfoy prese senza preavviso la mano della ragazza,

e la baciò.

-Miei cari Grifondoro, ho un annuncio da farvi. Credo che da oggi in poi mi vedrete molto spesso.

Soprattutto con Hermione. Perchè io, Draco Malfoy, ed Hermione Granger, stiamo insieme. Hermione

Granger è la mia nuova fidanzata.- disse, sorridendo.

Hermione e tutti gli altri presenti lo guardarono ancora più increduli, con la mascella che per

poco non toccava il pavimento.

Poi si udì come un tonfo.

-Guarda Weasleiuccio- le disse Draco nell'orecchio. Lei si voltò, giusto in tempo per vedere il

corpo svenuto di Ron a terra.

******

Ciao a tutti!! Allora, vi premette che è la prima fanfiction che scrivo, perciò siate perlomeno

gentili con me!! ^__^ Spero questo primo capitolo vi sia piaciuto...!! Fatemi sapere...

Lasciate qualche commentino!! ^-^

Un bacione!! Vi aspetto in tanti!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2- Ripensamenti. ***


Hermione aprì lentamente gli occhi, sbattendo più volte le palpebre

Hermione aprì lentamente gli occhi, sbattendo più volte le palpebre.

Alzò e spalancò le braccia, stiracchiandosi silenziosamente. Si mise seduta sul letto.

Velocemente i momenti e le situazioni della sera precedente riaffiorarono nella sua mente

nitidamente.

Sorrise, leggermente stordita e confusa. Alla fine non aveva neanche fatto in tempo a chiedere

spiegazioni a Malfoy. Aveva ballato tutta la sera, e aveva goduto, anche se con un po' di

disagio, a vedere gli sguardi allucinati e stralunati di tutti gli altri.

E Ron?? Bè, era rimasto per un bel po' svenuto, scioccato e traumatizzato, con Harry che lo

reggeva e lo confortava.

Ah ah ah, che risate vedere la faccia del rosso tutta bianca e shoccata!!

Un lento e abbastanza rumoroso brusio le arrivò fastiDIosamente alle orecchie.

Si voltò e... Ah, bè, doveva aspettarselo. Calì la stava guardando e intanto stava bisbigliando

qualcosa a Padma, che chissà per chissà quale motivo si trovava nel loro dormitorio.

Appena Calì vide Hermione sveglia e che la stava osservando, si zittì all'istante.

-Oh, ciao Hermione... Ben svegliata!- cinguettò, con un sorriso falso tanto quanto a una

banconota da un Galeone.

-Buon giorno, Calì. Padma! Che piacere vederti... Come mai qui?- chiese Hermione, dirigendosi in

bagno. Con un incantesimo si legò i capelli, e cominciò a lavarsi.

-Ciao Hermione... Oh, bè, sono qui perchè mia sorella mi stava giusto raccontando cosa è successo

ieri ser...- Padma non riuscì a finire la frase che Calì le tappò la bocca con le mani.

-EHM, PADMA STA CERCANDO DI DIRTI CHE LE STAVO PROPRIO RACCONTANDO DELLA STRAORDINARIA VITTORIA

DEI GRIFONDORO, DI IERI SERA! NON E' COSI', SORELLINA?!- disse velocemente Calì, ringhiando quasi,

con la voce più alta per rimproverare la sorella e per coprirne le urla soffocate dalle mani

della maggiore, che poco dopo le tolse, permettendo finalmente all'altra di parlare.

-Oh si, si!! Mi stava appunto raccontando della meravigliosa vincita!- disse Padma, con voce

acuta e tremante.

Hermione, dal canto suo, fece di tutto per trattenere le risate.

Uscì dal bagno, e si infilò la divisa scolastica.

-Oh, sì... Immagino che ovviamente tua sorella ti stesse raccontando della fantastica vittoria

di Grifondoro... Sicuramente! E scommetto anche che te la stesse raccontando nei MINIMI PARTICOLARI.-

disse Hermione, guardando Calì con un sopracciglio alzato.

Questa abbassò il capo, imbarazzatissima.

-Bè, vorrei tanto restare qui a parlare con voi, ma devo incontrarmi con Draco. Ops, Padma, non

so se tua sorella abbia ommesso questo particolare durante la sua dettagliatissima descrizione

della vittoria. Bè, allora sono certa che te lo racconterà al più presto! Ciao ciao!- disse

Hermione, uscendo dal dormitorio e poi dalla Sala Comune, con un'espressione trionfale e

compiaciuta in volto.

Come se non lo sapesse che Calì stava raccontando da ore dell'espisodio della sera prima che vedeva

lei e Draco protagonisti!

La riccia cominciò a percorrere i corridoi, con il sorriso in volto. Non sapeva bene il perchè,

ma dopo quella sera si sentiva il cuore più leggero e l'animo più contento e sereno.

Sicuramente non avrebbe mai dimenticato la faccia di Ron della sera prima!

E tutto grazie a Malfoy!

Chi l'avrebbe mai detto!

Continuò a camminare, sovrappensiero, finchè non urtò contro qualcuno.

-Ehi, ragazzina, fa più att... Oh, tesoro, sei tu! Scusa se ti ho risposto male, ma sai com'è,

con tutte quelle sciocche ragazzine di primo anno che girano per i corridoi!- Malfoy disse

tutta la frase con una naturalezza e semplicità incredibili. Era come se per lui stessero

realmente assieme!

Hermione si guardò intorno. Il corridoio era pieno di ragazzi che si erano improvvisamente

fermati quando i due si erano "scontrati".

-Oh, certo.. amore... Hai perfettamente ragione. Non preoccuparti, comunque!- rispose la riccia,

cercando di sembrare il più naturale possibile, ma non potendo fare a meno di far trasparire

una nota di agitazione nella voce.

Draco sorrise, e poi si avvicinò lentamente alla ragazza. E, più specificatamente, al suo viso.

Hermione sbiancò, e il cuore cominciò a batterle all'inverosimile.

-C-Che stai facendo, Malfoy?- sibilò preoccupata, a bassissima voce per non far sentire a nessuno

escluso il biondo.

-Come cosa sto facendo? Ti sto per baciare, mi sembra logico! Se non lo sai, Granger, due fidanzati

appena si incontrano si scambiano un bacio. E ora il corridoio è gremito di studenti che possono

vederci! E' l'occasione adatta! Insomma, vuoi o no che la storia del fidanzamento sia credibile?-

chiese Malfoy, con stizza e lieve imbarazzo. Se ne stava chino sulla sua pseudo-fidanzata

davanti a tanti studenti, e ancora non la baciava! Molti si sarebbero chiesti cosa stesse

aspettando!

Hermione divenne rossa come un pomodoro maturo.

-Oh... B-Bè... C-certo, ok... Va bene... Però... Voglio dire... Non con la... Cioè, insomma-

Draco alzò gli occhi al soffitto.

-Si, Granger non preoccuparti, senza lingua! Che paranoica che sei! E poi non voglio nè mischiare

i tuoi germi da Babbana con i miei, nè tanto meno farti avere il tuo primo bacio per finzione!-

disse Malfoy, col sorriso stampato in volto.

Un'offesa Hermione era pronta a ribattere, ma le labbra di Draco le impedirono di proferire

parola.

I loro visi, infatti, erano uniti, le loro labbra l'una sull'altra. Fu un bacio casto e lieve,

ma anche abbastanza passionale, che fece battere a mille il cuore della Grifondoro.

Il rumore di uno scatto, un "Oooohhhh..." con il rumore sordo di un tonfo e un successivo e acuto

"NO, UN'ALTRA VOLTA!!" risvegliarono i neo fidanzati dall'incanto in cui erano caduti.

Presto tutti si voltarono verso il rumore che avevano udito.

Lo scatto era provenuto dalla macchina fotografica del giovane Colin Canon, che ovviamente non

poteva perdersi quell'evento unico, mentre il tonfo... Bè, Ron Weasley, dopo un pernottamento

in infermeria, si stava dirigendo assieme alla sua fidanzata Lavanda Brown in Sala Grande,

quando quello spettacolo gli era arrivato dritto agli occhi, facendolo svenire di nuovo!

Hermione appena vide il corpo dell'amico steso a terra, corse verso esso.

Non appena arrivò a "destinazione", si sedette sul pavimento, e cominciò a scuoterlo.

-Ron? Ron!! Dai, riprenditi! Ron!- diceva Hermione, lievemente preoccupata per la salute del

giovane Weasley.

-Tu...-

Hermione si voltò lentamente, finchè non incontro il magro indice destro di Lavanda "puntarla".

La biondina aveva assottigliato gli occhi, e guardava la riccia con un'espressione di pure

ferocia.

-Tu...- continuava a ripetere, continuando ad additare la Grifondoro che pian piano indietreggiava

e continuando quindi a seguirla con passi leggeri e piccoli.

-Lavanda, calmati... Possiamo parlarne!- diceva Hermione, sorridendo preoccupata e spaventata.

-TU HAI FATTO SVENIRE DI NUOVO IL MIO WON-WON!! BRUTTA CRETINA!! A CHE TI PIACE FARGLI DEL MALE??

E io che pensavo gli volessi bene... Che ci tenessi a lui! Anzi, ti dirò che per un certo periodo

ho addirittura pensato che tu lo amassi... Ma si vede che mi sbagliavo.-

La bionda così, con l'aiuto di Harry che appena aveva visto la scena era intervenuto, alzò il rosso

e con un incantesimo lo portò in infermeria.

Hermione rimase ferma lì, immobile. Le parole di Lavanda, se pur dette con superficialità, l'avevano

scossa e l'avevano fatta riflettere.

Lei amava Ron... Più di ogni altra cosa... Era sempre nei suoi pensieri. La sera prima e quel

giorno era contenta di ottenere una reazione simile da Ron. Perchè, forse, se faceva così era

perchè a lei ci teneva, e vederla con un altro lo aveva sconvolto! Però, dovette ammettere, che

se lui realmente provava esattamente ciò che Hermione provava per lui, allora in quel momento

stava soffrendo davvero molto... Quando lei aveva saputo di Ron e Lavanda era rimasta malissimo...

E soffriva come solo poca gente può soffrire. E se Ron stava soffrendo? No... L'ultima cosa

che voleva era far soffrire la persona che amava... Forse l'idea di fingere di stare con Malfoy

era un errore... Doveva farla finita. Così almeno forse Ron non avrebbe più sofferto, e avrebbe

continuato tranquillamente a stare con Lavanda. E solo lei avrebbe sofferto, e avrebbe osservato

da un punto lontano i due innamorati, piangendosi addosso.

Sì... Quella sarebbe stata la cosa migliore da fare...

Una mano che si posava sul suo braccio la fece sobbalzare e riscuotere dai suoi tristi pensieri.

-Draco...-

-Ehi, Hermione, cosa c'è? Ti vedo strana... Triste, oserei dire... Cosa è successo?- chiese con

premura Draco.

-Io... N-Niente... Ma dove sono finiti tutti? Dove è sparita la folla che c'era qua attorno?- chiese.

-Ho intimato loro di andarsene, perchè ti ho visto strana! Ma come, non te ne sei accorta?- chiese Draco,

stupito.

-I-Io... No...- rispose la ragazza. -Comunque Draco, è da questa mattina che volevo chiederti

una cosa... Senti, mi spieghi come mai ti è venuta fuori proprio l'idea del fidanzamento?- chiese la

riccia, arrossendo.

Draco sorrise.

"Forse perchè ho un desiderio irrefrenabile di scoparti? E l'unico modo per far ciò è dapprima

guadagnarmi la tua fiducia e poi agire?" (Le " vogliono dire che il personaggio sta pensando)

-Bè, non so perchè proprio il fidanzamento... "Già, perchè? Magari perchè così posso baciarla

quando voglio, prendermi tutta la confidenza che voglio, toccarla e accarezzarla?" E' la prima

cosa che mi è venuta in mente! E perchè, forse così Weasley avrebbe rosicato maggiormente!-

disse il biondo.

Avrebbe rosicato maggiormente...

Questa frase aleggiava nella mente di Hermione. Allora forse Ron sta realmente soffrendo...

E lei non voleva di certo quello. Lo amava troppo per anche solo pensare a lui che stava male...

-Oh, capisco... Comunque, ho deciso una cosa. Basta, non voglio più fingere. Non voglio far "rosicare"

o soffrire Ron a causa mia. Voglio vederlo sereno, felice, e non svenuto ogni qualvolta ti bacio!

Io lo amo troppo, e l'ultima cosa che desidero è farlo star male... Quindi finisce tutto qui,

oggi dirò ai miei amici che ci siamo lasciati, e tutto tornerà come prima. Grazie lo stesso dell'aiuto,

Draco, i...-

-Per te da oggi in poi sarò solo Malfoy, Mezzosangue.- disse gelidamente Draco, regalando ad Hermione

un'espressione di rabbia e ira, velati però da un pizzico di tristezza e sofferenza, e poi voltandosi

e andando via.

Hermione rimase stupita da quel gesto.

-Draco...- sussurrò, allungando il braccio come nel tentativo di riprenderlo. Ma ormai lui era troppo

lontano.

Quel peso all'altezza del cuore che finalmente sembrava essere scomparso, era allora ritornato,

ancor più forte e doloroso di prima.

Hermione cercò di trattenere le lacrime che cercavano di uscire dagli occhi. Però una goccia

salata impertinente scappò, e percorse lo zigomo sinistro della ragazza.

"Addio, Draco..." pensò, voltandosi e andando nella direzione opposta a quella del ragazzo.

*****

"Addio, Hermione... E addio scopata!!" pensava Draco, abbastanza triste, mentre percorreva il

vasto corridoio diretto alla Sala Grande.

"Pazienza, dovrò accontentarmi delle Corvonero... O delle Tassorosso... O delle Serpeverde...

Oh magari delle Grifondoro... No, che dico! Io mi farò la Granger! Costi quel che costi! Lo

giuro sul mio onore. Anche eprchè i Malfoy non perdono mai. E non saranno certo i capricci

di quella sciocca ad ostacolarmi!" E con questi "passionali" pensieri, Draco Malfoy entrò in Sala

Grande, un po' più rallegrato.

CONTINUA...

MA CIAO A TUTTIIIII!!!!!!!! SCUSATESCUSATESCUSATESCUSATESCUSATE E ANCORA SCUSATE PER L'IMMENSO

RITARDO!! PARDON, MA HO AVUTO UN BORDELO DI COSE DA FARE IN QUESTO PERIODO!!!! A PROPOSITO...

AUGURI PASSATI A TUTTU QUANTI!! SPERO CHE L'ANNO NUOVO PORTI A TUTTI TANTA SERENITà E SODDISFAZIONE!

COMUNQUE... SPERO CHE QUESTO NUOVO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO!! NON NE SONO PARTICOLARMENTE

SODDISFATTA... OGGI MI SONO MESSA ALLA TASTIERA E HO SCRITTO CIO' CHE MI VENIVA IN MENTE!

^__^ SPERO COMUNQUE CHE VI SIA PIACIUTO!!

ORA PERO' PASSO AI RINGRAZIAMENTI... ODDIO RAGA 19 RECENSIONI!! NON POSSOC REDERCI!!

GRASSSSSSIIIIIEEEE!!!!!!!!!!!

ALLORA, GRAZIE MILLE A:

gemellina

DeepDerk

sakura_kinomoto

anfimissi

venus

Erin

MiSsMaLfOy

laretta

Ge

Valemione

Mary Cry

Arwel

Cecy-chan

white_tifa

maddy91

alicesil

two_dollar_bill

E ovviamente un grazie particolare alla mia sorellina sweet_girl!!

BENE, RINGRAZIO DAVVERO TUTTI DAL PROFONDO DEL CUORE! NON ME L'ASPETTAVO PROPRIO DI RICEVERE

TANTI COMPLIMENTI... MI AVETE FATTA VERAMENTE FELICE! THANKS A LOT!!!

PERO' ORA COMMENTATE ANCHE QUESTO CAPITOLO!! -__^

MI RACCOMANDO, MI ASPETTO TANTE RECENSIONI!!

GRAZIE MILLE A TUTTI!!!

BACIONI, BROOKE.

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