Life is made by alcohol and sex

di FrankieRadke
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo ***



                                                                                                                                                1° CAPITOLO
Ronnie Radke è il suo nome e lo amo da morire. Il solo sentire il suo nome mi fa sentire in paradiso. Il suo profumo, il suo sapore mi fanno felice. Stiamo insieme da 1 anno e mi sento una favola quando sto insieme a lui. Mi tratta come se fossi la sua stessa vita e deve cercare di non farla morire. Lo amo e non vorrei perderlo per niente al mondo.
Mi chiamo Megan,ho 23 anni, vivo negli Stati Uniti ma sono nata in Italia. Sono una ragazza dalla corporatura magra, sono alta più o meno 1.70. Ho i capelli lunghi fino a metà schiena color castano scuro. Ho gli occhi cangianti, a volte sono marroni e a volte con lievi sfumature verdi. Sono una tipa tranquilla ma se qualcuno mi fa arrabbiare so farlo tacere. Ho un fratello di nome Thomas di 26 anni. Lavoro insieme al gruppo di Ronnie: gli “Escape the fate”. Sono la loro manager e programmo ogni loro intervista e concerto. È un lavoro stressante ma mi piace perché posso stargli vicino e sto in contatto con il resto della band.
Ci siamo conosciuti grazie a un’amico in comune: Max Green. Il mio dolce e simpatico migliore amico Max e bassista degli "Escpate the fate". Io e Max ci siamo conosciuti 2 anni fa ad una serata di un’antemprima d'un film in un cinema a Los Angeles, eravamo vicini di posto. Mi ricordo ancora la prima frase che mi rivolse “Questo film è una vera merda, ti va di andare a farci un giro?” mi aveva rivolto un sorriso così bello che non potei rifiutare. Lo so lo so, era uno sconosciuto ma una cosa mi diceva di fidarmi.
Eravamo andati ad uno Starbucks li vicino dove facevano dei Browneis da dio: così burrosi, così cioccolatosi. Non potrei per nulla al mondo dimenticare quella serata. È stato il momento più bello della mia vita.
Comunque stavo dicendo, Io e Ronnie ci siamo conosciuti tramite Max che me lo presentò il 25 dicembre, il giorno di Natale. Eravamo tutti a casa . Io,lui,Ronnie,Robert, Omar e Monty. Il resto della compagnia. Abitavamo in una casa molto grande ed ognuno aveva una stanza.
Appena Max mi fece conoscere i suoi amici mi bloccai al nome Ronnie perché vidi il più bel ragazzo del mondo. Ovvero, il mio fidanzato.
Ok ragazzi, dopo aver fatto un breve riassunto della mia vita e delle persone che frequento posso dirvi cosa farò oggi...
OTTOBRE
Il 31 Ottobre 2010. Halloween.
Per oggi nessun concerto e nessuna intervista. Un bel sano giorno libero per tutti e 5. Andammo a casa mia per avere più privacy e non essere spappolati da mille fan in mezzo alla strada.
-Siamo liberi! Nessuna intervista, nessuno scatto fotografico, nessuna fan che ti piange davanti come se fossi un dio sceso dal cielo, nessuna intervistatrice sexy con la minigonna a girofica che ti fà un pompino a fine intervista. Nulla di nulla...Che tristezza.-
disse Max sospirando rumorosamente. Non era abituato a passare serate senza donne. Ogni dannata sera con una donna sopra di lui che godeva rumorosamente obbligando a me, Ronnie e gli altri a indossare le cuffie antirumore.
-Stai zitto e goditi questo Halloween in santa pace, dopotutto è l'unico giorno dell'anno dove puoi essere il tuo mostro preferito.-  
-Me lo sto godendo è solo che vorrei una ragazza di fianco a me!- esclamò guardando Ronnie e Megan che stavano vicini vicini ad abbracciarsi -E voi potete per favore non accocolarvi davanti ad un ragazzo che vorrebbe una donna di fianco a se?!- Megan lo guardò confusa e rise -Scusa, se vuoi una donna basta che vai su un sito porno e ne avrai quante ne vorrai!- disse infine alzando le spalle. Max la guardò male e incominciò ad applaudire lentamente -ah..ah..ah.. ma come siamo spiritose- Ronnie gli lanciò un pezzettino di carta che gli arrivò in pieno fiso colpendogli la fronte -Non fare il brontolone e divertiti! Cazzo, è Halloween! Dovremmo andare in giro a spaventare quei mammocci, a bere ed ubriacarsi fino allo sfinimento..-
-.. e badare a voi che non smettete più di vomitare!- continuò Megan guardandolo male -Non voglio farvi da babysitter, sia chiaro. Voglio divertirmi, si, ma non bevendo esageratamente!- disse infine prendendo una sorso dalla bottiglia di Vodka al suo fianco -Alla faccia che non dobbiamo bere troppo! Hai quasi finito una bottiglia di Vodka!!-
-Dettagli.. Dettagli..- disse Megan sventolando una mano davanti al viso di Ronnie -Comunque che volete fare? Ce ne restiamo a casa a giocare?-
-Possiamo giocare a quel gioco con i dadi!-
-Quale?-
-Praticamente hai un foglio davanti diviso in quadratini con delle scritte all'interno. Lanci i dadi e quanto ti esce devi avanzare di quel numero e fare ciò che c'è scritto.. esci fuori che sei ubriaco marcio, ma è divertente perchè stiamo a casa quindi non dobbiamo guidare causando degli incidenti!- Megan e i ragazzi si guardarono e acconsentirono con un "si" sonoro. Si misero tutti in cerchio e Max posizionò il foglio al centro -Il primo a bere sarà..- disse agitando i dadi nella mano -.. Megan!- Megan si girò verso di lui e gli sorrise -Dammi i dati e vediamo un pò se mi tocca bere- agitò i dadi nella mano e li lanciò al centro: uscì 10
-Bevono i maschi.. che delusione- Ronnie, Max, Monte, Omar e Robert bevvero un bicchiere di Vodka tutto d'un sorso -Ora tocca a me!- esclamò Ronnie tutto felice. Agitò i dadi e li lanciò: uscì 16 -Bevi tu e la persona che per prima ride- Ronnie fissò i suoi amici intensamente. Erano tutti con la risata forzata anche se avevano appena iniziato -AHAHAHAHAHAHA!- sboccò a ridere Max piegandosi dalle risate -Ok ok, ho perso.. che peccato!-  prese un sorso dalla bottiglia di Vodka e li rimise a posto di fianco a se.
Il tempo passò in fretta e le bottiglie finirono altrettanto in fretta. Non c'era più alcool quindi niente più divertimento -Sentite, io me ne vado a letto.. sono stanca e sinceramente anche leggermente rincoglionita per l'alcool-
-Suuu dai non fare la noiosa, vieni qui e finiamo il gioco!- urlò Max tirandomi giù con lui -No, Max, davvero.. Sono stanca e vorrei tanto riposarmi visto che ho intenzione di andare al parco domani mattina- mi rialzo e do un bacio sulle labbra a Ronnie -Buonanotte!- faccio ciao con la mano e mi dirigo verso la stanza. Entro e mi stendo immendiatamente sul letto massaggiandomi le tempie. Domani non ho niente da fare, un'intera giornata tutta per me. Non devo organizzare nulla, tanto ho gia organizzato tutto. Sono molto furba, io.
Il mattino successivo
-SVEGLIAAA!!- Un urlo squillante mi fa cadere dal letto violentemente. Mi stropiccio gli occhi per vedere meglio chi è questa fottuta persona che vuole morire così presto, -Buongiorno bella addormentata tra i maschioni che la violentano ogni sera.. Bhe almeno "cercano" di violentarla, ma l"adorabile" fanciulla gli molla uno schiaffo ogni volta..- Lo guardo con il mio solito sguardo minaccioso e a denti stretti dico -Max! Tu fottuto testa di cazzo, pezzo di merda, stronzo.. Fuori-dalla-mia-stanza- ORA!- Max mi sorride divertito e sghignazzando si dirige fuori dalla stanza socchiudendo leggermente la porta. Non sopporto le persone che mi urlano quando sto dormendo beata soprattutto quando sto sognando di nuotare in una piscina piena di soldi.
Mi alzo dal pavimento e mi dirigo verso l'armadio scegliendo con decisione cosa mettermi oggi ma come al solito non so che scegliere. Dopo mezzora opto per dei pantaloncini color muschio a quadretti, una canotta nera con il logo degli  "Escape the fate" e un Gilet con lo stesso tema del pantaloncino. Mi piaccio, si si direi proprio che sono molto carina vestita così. Dopo l'abbigliamento mi dirigo allo specchio e mi dedico ai capelli e al trucco. I capelli li lascio come sono: Voluminosi,Ricci e Sciolti. Per il trucco decido di calcarlo un pò rendendomi un pò più "Figa", come direbbe Ronnie, e un tocco di lucidalabbra per renderle più carnose.
Esco dalla stanza molto soddisfatta per il capolavoro che ho creato. Quando sono i salotto trovo tutti e i ragazzi davanti alla TV. -Ehi ragazzi, che state facendo? Guardate che bel sole splendente che c'è fuori.. Alzatevi da quel divano e andiamo a farci una bella passeggiata nel parco!- Come risposta fui costretta a udire un sonoro rutto da parte di Ronnie. Ora basta! non ne posso più di vederli sempre in trans davanti alla TV- Mi incammino verso i ragazzi e mi posiziono davanti alla TV -Wow Megan! che belle gambe dolcezza!- Guardo Ronnie seria che mi guardava con un sorriso malizioso -Non mi incanti con i tuoi complimenti "Tesoro".. Mi avete stancato, Ogni volta vi becco qui davanti alla televisione! Ora vi alzate, vi andate a vestire e lavare e poi andiamo in giro-  I ragazzi mi guardarono con aria sorpresa per poi esclamare in coro -Ok, Ora andiamo- e si dirigettero verso le proprie stanze. -Quanto sono brava con i bambini- esclamo con un sorriso soddisfatto.

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Capitolo 2
*** 2° Capitolo ***


2° CAPITOLO
Le 12.00 -Allora ragazzi, siete pronti?- urlo dal salotto mentre mi sistemo i capelli alla meno peggio possibile -Siiii siamo pronti!- Urla Robert con voce scocciata. Mi giro verso i ragazzi continuando a sistemarmi la folta chioma e esclamo felice -Ma quanto siete belli vestiti con il tema scozzese!- In cambio ricevo un bel "Fuck you" detto con tanto amore -E su ragazzi non fate quella faccia- dico facendo il finto broncio e girando i pollici -Infondo lo faccio per il vostro bene, se no restereste in questo buco a marcire per l'eternità- Alzo lo sguardo rivelando uno sguardo che nessuno dico NESSUNO sa resistere a tale visione -Aaaaaaah Ma smettila che non incanti nessuno con quello sguardo!- Urla Monty arrabbiato -Ci costringi ogni volta a fare le cose che vuoi tu, ma mai le cose che vogliamo fare noi!- Esclama deciso Max -Del tipo?- chiedo incrociando le braccia la petto -Del tipo, andare in quel Night Club che hanno aperto da poco- risponde con il broncio Ronnie -Sono una ragazza- -E noi dei ragazzi- Rispondono in coro.
1 ora e mezza dopo, Riuscì a convincerli. Andammo al parco con la mia Corvette Nera d'epoca. Ci mettemmo 20 minuti ad arrivare. Appena arrivati corsi immediatamente in mezzo al parco urlando come una bambina. Ero molto felice perchè per una volta sono riuscita ad andare in un Parco. -Megan, per quanto tempo dobbiamo stare in questo parco?- Mi urla Monty. Faccio finta di non sentirlo e continuo a gustarmi il piacevole venticello che mi avvolge dolcemente. Avrei tanto voluto andare, per la prima volta al parco, con mio padre; Ma sfortunatamente è morto per arresto cardiaco quando avevo 7 anni. Ho gia superato la fase della morte gia da tempo, ma momenti di nostalgia ci sono ancora. Come per qualsiasi persona. Lasciamo stare la tristezza alle spalle e dedichiamoci al divertimento.
Mi piace molto stare in questo parco con questo venticello fresco che mi scompiglia i capelli. Mi sistemo sotto un'albero e mi siedo. Osservo le varie famiglie che ridono e scherzano tra loro. Vedo i loro figli e giocano con altri bambini. Anche io vorrei una bambina un giorno, ma Ronnie con il passato che ha alle spalle non credo possa essere un buon padre. Ha avuto un problema con la droga qualche anno fa, ora è riuscito ad uscirne ma ho sempre paura che ci ricada. WOOO! Un cane mi è appena venuto addosso! Si si bello, sei molto bello ma levati di dosso.. -Scusa scusa scusa, Charlie è molto amichevole con le persone. E' così da quando era cucciolo- Mi ritrovo davanti una ragazza dai lunghi capelli rossi e gli occhi gialli, il fisico è molto formoso ed è piuttosto bassina. Che carina!
Ha un trucco molto pesante ed è vestita total black. Mi piace! Mi rivolge un sorriso scusandosi in continuazione, mi alzo da terra continuando ad accarezzare la testa del cane, un favoloso san bernardo nero -Non ti preoccupare, io amo i cani. Peccato che non ne posso avere, Ronnie ha paura di loro- La ragazza sgrana gli occhi -Ronnie? Ronnie Radke?- Io guardandola stranita le rispondo -Si, Ronnie Radke, Perchè?- Cazzo, Ho fatto una cazzata.. Ora se è una fan sono nella merda -Sono Eva, Eva Griffin. Sono una vecchia amica di Ronnie. Lo stavo appunto cercando, ti prego puoi dirmi un modo per contattarlo? Mi hanno sfrattato dal mio vecchio appartamento perchè causavo troppi casini.. L'unica salvezza è lui- Ciao dolce fanciulla stai parlando con la cosidetta fidanzata di Ronnie -Ah, Lo puoi trovare li..- Non feci in tempo a indicarle dove si trovava Ronnie che me la ritrovo urlante tra le sue braccia. Calma Megan, stai calma -Ronnie! Oh mio dio da quanto tempo!- sento le sue urla da 3 metri di distanza. Se non la smette di palpargli il culo giuro che l'annego nel lago che "guarda caso" sta proprio qui vicino -Amore, vieni qui. Ti presento Eva, una mia amica- con la più falsa espressione che io riesca a fare dico -Ci siamo gia conosciute, grazie a questo bel cagnolone- accarezzo il cane in modo frenetico sotto le orecchie -Meglio così, mi risparmio le presentazioni- dice Ronnie sorridendo ad Eva in modo molto gioioso, un modo che mi porta alla gelosia. Un sentimento che non ho mai provato per nessun tipo di persona. -Ehi Ron, non me la presenti la tua amica?- dice Max squadrando la ragazza da capo a piede come se le volesse fare la radiografia completa -Mi chiamo Eva Griffin- "Mi chiamo Eva Griffin" Metti giu le tue fottute mani dal mio ragazzo e dal mio migliore amico! -Sei un bel tipetto sai?- Dice Max mordendosi il labbro inferiore e continuando a farle la radiografia. -Grazie, anche tu non sei male- mi avvicino a loro prima che accada qualcosa che non dovrebbe assolutamente succedere -Ehm ragazzi, lasciate in pace la povera Eva, la spaventate in questo modo!- dico dando un pugno a Max -Ehi perchè dai un pugno soltanto a me!?- lo fulmino con gli occhi e all'orecchio a denti stretti gli dico -Continua a tenerla lontana da Ronnie se non vuoi un calcio alle palle- mi allontano da lui sorridendo prima a Ronnie e poi Eva -E' tutto a posto, Andiamo a casa? Così posso approfittare per il fatto di far vedere a Eva la sua nuova stanza- Sorrido ad Eva -Grazie sei una ragazza molto gentile- non mi conosci affatto -Dai su! Basta complimenti e andiamo a casa, Ho un gran mal di schiena e vorrei tanto distendermi su un bel soffice letto!- Alzo le braccia in alto in segno di vittoria e mi dirigo verso la mia corvette nera.
-SU RAGAZZI, SBRIGATEVI!- Urlo da dentro la macchina affinche mi sentano e vengano da me il più presto possibbile. Ci ritrovammo tutti e 6 dentro alla piccola corvette. Eva si è dovuta mettere in braccio a Ronnie per mancanza di posto mentre io sto al posto guida vicino ad un Max particolarmente chiaccerone. Il cane? Nel bagaiaio -Oggi dobbiamo provare la canzone "Situation", Meggy- annuisco per ogni cosa che dice, non so di cosa lui stia parlando, ma annuisco lo stesso -Eva!- Dannata Eva, chi me lo ha fatto fare di dare informazioni su Ronnie! Fottuto mio cervello, per una volta ragiona, Cazzo!
-Per caso ci conoscevi gia come band musicale?-
-No, mi dispiace, è la prima volta che vi vedo.. Se vi conoscevo ero gia svenuta- ride da sola ad ogni sua battuta
-Si in effetti.. Allora oggi avrai l'onore di sentir.. -
-RICCIO!- Freno di botto facendo sbattere al mio sedile Eva
-DOVE CAZZO LO VEDI IL RICCIO??- mi urla Max tenendosi il naso sanguinante
-Ehm, sarà scappato.. Ora preghiamo per il povero riccio che stava per morire per la mia distrazione- Era tutta una scusa per far levare tutta l'attenzione su Eva e farla concentrare su di me. -Comunque siamo quasi arrivati.. Avrai la tua stanza!- -Siii! Sono molto felice! Grazie- La guardio attraverso lo specchietto e noto che le braccia di Ronnie sono ben avvinghiate al bacino di Eva, ed Eva gli accarezza dolcemente le mani -Arrivati- parcheggio velocemente facendo una manovra formidabile.
Scendo dalla macchina e mostro in tutto il suo splendore la casa -This is our Home!- Mi dirigo spedita verso l'ingresso e incito gli altri a seguirmi velocemete. Arrivata davati all'ingresso caccio velomente le chiavi di casa e apro il portone -Questo è il salotto- gesticolo agitata le mani, sembro quasi una di quelle signore che deve vendere una casa.. come si chiamano? Ah! Agenti immobiliari -Bello vero? E' tutto merito di questi bei ragazzi se vivo al meglio- continuo a sorridere e far vedere la casa da cima a fondo. Bagno, Camere,Cucina,Balconi.. Fatto vedere tutto! I ragazzi ed Eva mi guardavo straniti come se fossi una creatura venuta da marte -Calmati! La stai confondendo in questo modo- mi dice Ronnie prendendomi dal polso e costringendomi a guardarlo -E' successo qualcosa?-
-No no, sto alla grande- dico sorridendo
-Mmm..Tu non me la racconti giusta- mi stacco dalla sua presa con forza
-Sono una tigre, sto bene- lo prendo per il colletto della maglia e lo avvicino al mio viso
-Fidati- gli do un bacio e mi allontano -Vado un'attimo in camera a cambiarmi- vado in camera con passo deciso.
Eva sta troppo attaccata a Ronnie se non la smette la .. No! non posso criticare una persona se prima non la conosco bene.. Eva può essere una brava ragazza e anche simpatica, una ragazza a posto insomma.. Ma se la trovo avvinghiata come un Koala a Ronnie è una donna morta. Ora non so per quale assurdo motivo sono venuta qui in camera, forse per la confusione o forse per l'agitazione. Non ne ho idea. Ho solo voglia di dormire. -Posso?- mi giro verso la porta per vedere chi ha parlato -Certo- rispondo con un sorriso,era Robert -Cosa è successo? Sei diventata così frenetica appena hai visto Eva- -Vorrai dire "Appena ho visto Eva abbracciare Ronnie".. Sono gelosa- -Gelosa di cosa? Ronnie ti ama.. E poi Eva è solo un'amica- Mi sorride dolcemente come ha sempre fatto quando sono triste. Robert ha una cotta per me da quando mi ha conosciuta, me lo ha confessato tanto tempo fa. Piangeva quando me lo confessava. Mi diceva che ero l'unica donna che aveva mai amato, l'unica donna che è stato capace di amare dopo Amanda, la sua ex ragazza. -Ho paura che siccome ha ritrovato la sua vecchia amica, passi più tempo con lei.. Trascurando me- mi sono sempre trovata bene a parlare con Robert, è un buon ascoltatore. Mi avvicino a Robert e lo abbraccio stringendogli forte la vita e appoggiando la testa al petto -Grazie per essere mio amico- mi mette le braccia intorno alle spalle -Ci sono sempre quando serve aiuto, basta che mi chiami e potremmo parlare quanto vuoi- l'unica persone che è capace di calmarmi? Robert -Dai, ora andiamo sotto, Max sta diventando leggermente irritabile- mi dice lasciandomi dalla presa, lo stesso faccio anche io sorridendo -Va bene, ma che ore sono? ho perso la cognizione del tempo- -Le 13.45.. Manca un quarto d'ora alle 14.00- -Ok dude, c'mon!- Spingo Robert dalle spalle e ridendo e scherzando andiamo in salotto. -Perchè caspita ci hai messo così tanto?! Avevi anche detto che ti cambiavi... Sei ancora la stessa!- mi misi a ridere per la reazione di Max, era rimasto il solito bambino di sempre -Volevo stare un paio di secondi da sola- Eva continuava a guardare Max in modo strano come ipnotizzata, da quando lo ha conosciuto -Abbiamo fame!- mi soffermo di nuovo sull'urlante Max -Cucinati tu il cibo, visto che ogni cosa che faccio non ti piace- mi sento una mano sulla spalla, mi giro e mi ritrovo davanti Ronnie -Non essere scontrosa con il piccolo Max-
-Non sono scontrosa con nessuno- -Invece si!- mi ritrovo davanti un Max dalle labbruccie tremanti stile gatto di Shrek -E va bene, vado a cucinare! Ma voi dovete apparrecchiare- dico indicando tutti quanti i ragazzi.
In cucina -Allora,Eva, cosa facciamo di buono?- incomincio a sfogliare libri di cucina uno dietro l'altro -Potremmo fare qualche piatto italiano, Ronnie mi ha detto che sei Italiana- mi dice sorridendomi -Mmm, potremo fare una mia specialità: Pasta alla Megan- mi dirigo verso il frigorifero e incomincio a tirar fuori uova e zucchine -Allora, tu incominci a tagliare a piccole striscioline le zucchine e dopo li metti a cucinare. Quando vedi che sono ben cucinate li devi pestare con la forchetta fino a farle diventare come uno specie di purè- Intanto che Eva si dedica alle zucchine io mi dedico al secondo piatto ovvero: Lingua di mucca al sugo, una specialità di mia madre che io adoro da quando ero piccola -Sto facendo bene?- vedo Eva che mescola piano piano le zucchine nell'olio -Si si va più che bene, stai andando molto bene- è una tipa sveglia, capisce tutto al volo. 5 minuti dopo la cottura delle zucchine è gia tutto pronto per la pasta. Pasta cotta, zucchine spolpate pronte e uovo pronto. Aggiungo zucchine e uova, mescolo la pasta e FATTO! Andiamo in salotto e troviamo tutto a posto -Ecco la pasta, Ragazzi!- tutti i ragazzi si misero a correre per prendere il posto migliore, neanche fossimo ad un cinema -Calmatevi, ce ne abbastanza per tutti- metto a posto la pentola al centro del tavolo e incomincio a mettere la pasta in ogni piatto. I primi ad assaggiare la pasta furono Ronnie e Robert -Mmm, molto buona quaesta pasta alla carbonara, Tesoro!- fu il commento di Ronnie -Concordo con Ron, squisita.. E poi ne ero sicuro al 100% che usciva buonissina, l'hai fatta tu- fu il commento di Robert. A volte mi mettono veramente a disagio le parole di Robert -Grazie, sono molto contenta che vi piaccia. Max? Non dici nulla?- dico guardandolo divertita, sono proprio curiosa che scusa userà per non darmi soddisfazione -E' accettabile- mi risponde senza neanche guardarmi -Accettabile?- insisto io -Cosa vuoi che ti dica? E' Buona! Contenta?-
-Non mi fai mai felice!- dico alzando la voce e sbattendo le mani sul tavolo -Ogni volta che ti chiedo un parere su come ho cucinato mi sembra di parlare con un assaggiatore invece che un amico!-
-Non vorrai mica litigare per questa stronzata, vero? Cazzo Meg, è un fottuto piatto con uova e zucchine!-
-Io vorrei che mi prendessi sul serio per una volta, vorrei che dessi un po più di attenzione alle mie cose. Invece no, a te basta che si mangi e va tutto bene!-
-Vogliamo parlare di attenzione? Vogliamo parlare di queste fottute attenzioni?!.. Allora..- disse Max alzandosi dalla sedia e fissandomi dritto negli occhi. -Ti sono stato accanto in tutte quelle situazioni merda di cui sei stata vittima tante e tante volte, la parola EROINA ti fa venire in mente qualcosa?? Ti fa suonare qualche campanella in quel fottuto cervello?? ammesso che tu ce l'abbia..DIN DIN DIN cara Megan, è ovvio che ti ricorda qualcosa.. TI BUCAVI OGNI SANTO GIORNO! Dovresti ringraziare la mia attenzione nei tuoi confronti se sei ancora viva!! Se esisti ancora in questo mondo!-
-Non mettere di mezzo la Droga, adesso! Era un brutto periodo, mia madre stava male e c'erano delle probabilità che l'avrei persa...-
-Persa come avresti fatto tu se continuavi a farti di Eroina!-
-Ma ho smesso, è questo l'importante! E a dirla tutta non ero l'unica a drogarsi in questa casa di merda! Se ricordo bene, a casa di Steve, ci sniffavamo Cocaina a tutto spiano! Cosa dovrei dire? Tu critichi me e poi alla fine sei stato il primo a farmi "assaggiare" la droga!-
-Io almeno sono riuscito a smettere come qualsiasi altra persona intelligente! Invece, Megan Alice Sullivan, è dovuta andare in un centro di dissintossicazione perchè stava per avere un attacco di overdose!-
-Vuoi raccontare i fatti miei davanti a una persona appena conosciuta? Vuoi che mi conosca come Megan l'Eroinomane?? Basta!-
-Almeno conosce la vera te stessa.. Perchè in realtà sei una drogata, quante volte hai scopato con me pur di avere una piccola dose di Eroina?? Sei una fottuta puttana drogata!-
-Smettila..-
-Mi suppliccavi ogni volta di darti una dose di Eroina-
-Basta..-
-Eri disposta anche a leccarmelo pur di avere quella merda-
-Ora basta fottuto stronzo! Via da questa fottuta stanza! Vattene!- gli urlo contro come un'ossessa, me la pagherà cara per avermi insultata in quel modo.. Nessuno, dico nessuno, si prende gioco di Megan! -Ok droga fatta persona me ne vado, non ti scaldare- sento i suoi passi allontanarsi e il sangue sbollirsi per la rabbia -Scopavi per droga?- sento parlare Ronnie da dietro di me -Si, Ronnie, ero talmente dipendente dalla droga, la bramavo così tanto che dovevo scopare con Max pur di averla!-
-Scopavi con Max?-
-Ronnie è meglio che la smetti di fare la vittima, tu sai tutto fin dal principio visto che sniffavamo Cocaina insieme-
-Ti droghi ancora?- mi sento dire da parte di Eva -Non più- rispondo sorridendo -Non volevo più scenate di questo genere da parte di Max, ma come hai visto poco fa oggi è successo- sorrido -SU! Non pensiamo più alle cose brutte, dobbiamo sparecchiare e lavare i piatti.. Tanto oramai la fame non ce l'ha più nessuno- stavo per incamminarmi verso la cucina quando mi sento posare una mano su una spalla -Va a parlare con Max, a quest'ora lui vorrebbe che gli stessi accanto come lui ha fatto con te.. Ci penso io ai piatti- Guardo Eva e decisa dico -CAZZO NO! Io non mi do per vinta!Lui mi ha insultato davanti a te, una persona che non doveva di certo conoscermi in questo modo!-
-Dovresti comunque scusarti-
-Perchè? Chi sei tu per dirmi cosa devo fare?-
-Eva Griffin, semplice-
-ah..ah..ah. Molto divertente.. Mi sto scompisciando dalle risate-Dico applaudendo lentamente le mani -Non sarò di certo io a scusarmi, è stato lui il primo a rivolgermi tutte quelle volgarità!-
-Sei una tipa che non molla, ti metti una cosa in testa e quella rimane- mi dice con un sorriso -Hai litigato con un tuo amico e non te ne frega un cazzo- -Giusto,Eva, Quando qualcuno mi fa particolarmente arrabbiare non lo calcolo finchè non mi dice scusa.. Easy!- la guardo sorridendo divertita da cio che ho appena detto -Io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno! Anche se quel qulacuno è il mio migliore amico-
-Va bene, come preferisci..- Eva è strana, ha un'espressione di beatitudine stampata sul suo viso, come se fosse felice del fatto che abbiamo litigato io e Max -Sei strana,Griffin... Esco un pò, Volete venire ragazzi?-
-Dove vai di preciso?- mi chiede Robert -Va da Steve, ovvio- una voce familiare proviene dalle mie spalle..MAX! -Cosa vuoi ora? Hai inventato altri insulti da urlarmi contro?- dico voltandomi verso di lui. Di conseguenza non mi rivolge ne uno sguardo ne una parola. Silenzio -Siamo tornati bambini vedo, non parli con la persona con cui hai litigato- niente, sta davanti al frigorifero da un minuto e neanche un cenno -Bene! Nessuno mi da retta in questa fottuta casa di merda! Come al solito sono l'emarginata! Fanculo!- cammino spedita verso l'ingresso -Ehi dove vai?!?!?!- mi urla Eva -CAZZI MIEI!- urlo a squarciagola dall'altra parte della stanza. Voglio stare da sola, è solo un posto riesce a calmarmi.
Arrivata alla "Feltrinelli" mi precipito immediatamente nella sezione Horror-Vampiri. Ho sempre amato i Vampiri, io stessa vorrei essere un vampiro per vivere ed essere bella per sempre. Senza mai invecchiare. Sono delle creature malvagie ma stupende. Pelle bianca e candida, occhi che ti ipnotizzano all'istante, canini appuntiti capace di spaccare un pezzo di carne in 2 secondi. Mi metto a leggere "Twilight". La relazione tra Jacob e Bella mi ricorda un pò quella tra me e Max. Lui amico fedele che mi è sempre stato accanto. Io ragazza super sbadata che era innamorata di lui, innamorata della sua attenzione verso i miei riguardi. E' tutta colpa mia se abbiamo litigato, e tutta colpa della mia egocentricità. Dovrei chiedergli scusa ma non voglio farmi vedere debole. chiudo il libro e lo rimetto a posto con cura per poi dirigermi verso la zona strumenti musicali dove vengo attirata immediatamente da una chitarra stupenda. Mi metto seduta su uno sgabello e incomincio a suonare una melodia che mi ha insegnato mio fratello, Thomas, tanto tempo fa.
-Ehm, signorina, mi scusi ma non è permesso suonare gli strumenti esposti alla clientela- mi dice un ragazzo guardandomi con un'espressione imbarazzata sul volto -Ah...oh, scusi.. Non sapevo.. Tenga..Mi scusi ancora- il ragazzo mi sorride -Non fa niente... Suoni la chitarra?-
-No no, era una breve melodia che mi ha insegnato mio fratello tanto per fare qualcosa-
-Suoni molto bene- mi dice rivolgendomi un sorriso a 32 denti -Ti ringrazio- faccio per andarmene ma il ragazzo mi fermò ancora una volta -Se ti interessa questa chitarra te la posso vendere a metà prezzo- mi giro e con un sorriso gli rispondo che non ho abbastanza soldi in questo momento, lo saluto e me ne esco. Perfetto, sono uscita da casa per fare una passeggiata e calmarmi, ma ora cosa diavolo combino?? Sono un'idiota...Sono un'emerita deficente. Ho preso tutto da mia madre, quando qualcuno non mi da abbastanza attenzione divento subito permalosa.. Mi dirigo verso la fermata dell'autubus per prendere il pullman e scopro per mia fortuna che i pullman non passano fino alle 18.00.. Merda! Il telefono è scarico, non ho soldi per chiamare dalle cabine e la casa è troppo lontana per andarci a piedi. Non so che fare fino alle 18.00. Guardo l'orologio, le 16.30, wow come passa in fretta il tempo. -Ciao bella ragazza!- mi dice una voce alle mie spalle -Non ho soldi- dico senza neanche girarmi per vedere chi è -Ehi, almeno girati, non vuoi sapere chi sono?- mi giro di malavoglia verso lo scassapalle -Ciao!- mi dice con un sorriso radioso. Lo guardo attentamente, gran bel tipo.. giuro che lo conosco.. ha un viso molto familia.. -THOMAS!!!!- gli salto in braccio e incomincio ad abbracciarlo forte -Cosa ci fai qui in america??- dico staccandomi da lui e mettendomi per bene -Volevo venire a trovare la mia sorellina e il mio cognatello Ronnie- disse con fare orgoglioso -E' stato un colpo di fortuna incontrarti proprio in questo momento, avevo bisogno di un passaggio per il ritorno a casa.
-I pulman non passano prima delle 18.00- dico mettendo il broncio
-E' stato un colpo di fortuna anche il fatto che sono venuto in america con la macchina-
-Cazzo, un fottutissimo colpo di fortuna!!- dico sorridendo come una bambina felice
-Che mi racconti di bello? Sono passati ber 7 mesi da quando ci siamo visti l'ultima volta!-
-Bhe.. Qualcosa di nuovo ci sarebbe anche se una cosa leggermente negativa- dico abbassando il tono della voce -Cos'è successo? Hai litigato con qualcuno?- -Diciamo che ho avuto una discusione.. con Max-
-Cosa ti ha fatto? Giuro che se lo becco gli stacco quei occhi azzurri che si ritrova!- -Tranquillo che non mi ha fatto niente. Casomai sono io che gli ho fatto qualcosa..- dico con tono triste -Cosa hai combinato questa volta? Con il carattere egocentrico che ti ritrovi qualcosa di fastifioso..-
-Esatto, tutta colpa della mia egocentricità.. Ma lui ha messo in mezzo anche il mio "momento droga" il che mi ha fatto imbestialire molto-
-Da cosa è partito la litigata?-
-Da un piatto di pasta- dico vergognandomi -Da un piatto di pasta?!- dice frenando di botto la macchina -Non è rosso!! Parti!- urlo indicando davanti a lui -Mi sono accostato se te ne sei accorta.. Comunque questo non importa.. Non puoi aver litigato per un piatto di pasta!-
-Invece si, Lui non da mai attenzioni a quello che faccio! E poi c'è il fatto che ha raccontanto della droga davanti a una sconosciuta!-
-E come siete arrivati al discorso droga?-
-Perchè, appunto, ho detto che non mi da mai attenzioni e lui ha detto che se vogliamo parlare di attenzioni di certo non esistevo più se non mi salvava dalla droga.. dal mio attacco di Overdose-
-Tutto qui?? Dio ma sei proprio stupida! Hai litigato con il tuo migliore amico per una stronzata del genere??-
-Non si scherza con la droga, Thomas. Specialmente davanti a una persona di cui non si sa niente..- Accende il motore e parte per andare a casa -Ora tu ti prepari il discorso e fai pace con Max-
-Come scusa? Non ho sentito bene, un'idiota ha detto che devo fare pace con uno stronzo..-
-Senza che fai la spiritosa, tu ci fai pace e basta!- -Tutti date ragione a Max! Volete sempre che faccio pace con lui e io come una stupida lo faccio! Sono tua sorella e tu come fratello dovreti stare dalla MIA parte non dalla parte di Max!-
-Ti ho sempre difesa!Non fare la bambina, devi capire che anche tu puoi avere torto qualche volta e non sempre ragione!-
-Fammi scendere-
-Come?-
-HO DETTO FAMMI SCENDERE!!- Dico allungando la mano verso l'aprisportello -Non fare la stupida!! Smettila!!- Dice mio fratello allungando la sua mano verso il mio braccio bloccandomi -Tu mi critichi ogni volta!-
-Io non ti critico!!! La smetti di fare la vittima!- Mi sto zitta tanto per evitare altre discussioni da parte di mio fratello. Il resto del viaggio ce ne stiamo zitti e guardo tutto il tempo fuori mentre "Breath" dei Breaking Benjamin ci fa da sottofondo.

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Capitolo 3
*** 3° Capitolo ***


 3° CAPITOLO

Arrivati a casa mi ritrovo tutta la compagnia davanti che mi guardano tra i sorpresi e arrabbiati.
-RONNIE!!! MAX!!- Urla a gran voce Thomas dietro di me. Ronnie e Max saltano dal divano con enormi sorrisi sul viso -THOMAS!!!- Urlano saltandogli in braccio. Come temevo, Max non se ne accorto per niente della mia presenza -Allora come stai vecchio mio??- dice Ronnie dando una sonora pacca alla spalla di Thomas -Tutto a posto, per fortuna venivo a casa vostra.. Megan rischiava di rimanere in mezzo alla strada fino alle 18!- dice Thomas mettendomi un braccio intorno alle spalle -Perchè non ci hai chiamato?!?!?!- mi chiede arrabbiato Ronnie -Ho il telefono scarico- dico secca -Potevi chiamare da una cabina telefonica- mi dice un'altra volta con le braccia incrociate al petto -Non avevo soldi con me- dico anche questa volta secca -Capito, non fa niente. L'imporatante è che sei sana e salva- mi risponde con un sorriso -Allora, Thomas, cosa ci sei venuto a fare qui?- chiede Max a mio fratello -Bhe, ero venuto semplicemente a trovarvi. Mi siete mancati.. e volevo farmi anche una bella vacanza- rispose mettendo un braccio intorno alle spalle di Max -Una vacanza qui nel Nevada? Allora dobbiamo andare a Las Vegas!!- dice entusiasmante Max -Quando possiamo andarci? Avete un sacco di lavoro da fare- dico con tono infastidito -Non ti abbiamo chiesto niente, non hai il diritto di parlare se non interrogata- mi dice Max serio -No!! Tu non mi comandi come se fossi una qualunque!Ci conosciamo da 2 anni e ora mi tratti come se fossi una sconosciuta!!- dico tutto così velocemente da non riuscire a respirare. Incomincio a tossire violentemente e a tenermi stretta la pancia -Sei un fallito, non sai tenerti stretto gli a..ami..Thomas..- mi appoggio a una sedia per non cadere per terra -Prendetemi L'inalatore per l'asma! Ha un'attacco d'asma!!- sento urlare Thomas -Thomas.. mi fanno male i polmoni..- continuo a tossire forte, sembra quasi se stessi per sputare del sangue -Tieni- mi dice Thomas porgendomi l'inalatore -Come ti senti?- inalo ancora un pò per poi ripassarglielo -Bene.. Adesso..-
-Mi dispiace..- mi dice Max con un filo di voce -Andiamo ragazzi, lasciamoli da soli- dice Thomas
-Come?- chiedo ancora incredula per ciò che ha detto Max
Sento la porta del salotto chiudersi. Thomas, Ronnie e i ragazzi se ne sono andati. Lasciando da soli me e Max.
-Ho detto che mi dispiace, sono stato egoista..-
-Wow, ora che sono quasi morta per un'attacco d'asma mi chiedi scusa?? Hai pietà per me?- dico arrabbiata
-Io non ho mai avuto pietà per te.. mi preoccupo ma non ho pietà per nessuno..-
-Perchè mi chiedi scusa?- dico rialzandomi lentamente
-Mi sono reso conto che sono stato fin troppo esagerato a svelare tutto sulla tua vita passata..-
-Ma davvero??- esclamo con tono ironico
-Mi dispiace, spero che tu mi possa perdonare..- mi dice sorridendomi
A quel sorriso il mio cuore cominciò a battere .. Che significa? Ti prego dimmi che non mi sta incominciando a piacere Max.. Cazzo! No! Noi due siamo migliori amici, facciamo la doccia insieme, dormiamo insieme, ci facciamo una tazza di latte e cereali in pieni notte!! -Cos'hai? Hai le guance rosse..- mi dice accarezzandomi la guancia -Non è niente, sto bene..- dico spostando la mano -Comunque.. accetto le tue scuse..- dico sorridendogli a mia volta. Ma il mio stramaledetto cuore non smette di pulsare così velocemente -Andiamo dagli altri..- faccio per andare dagli altri ma Max mi tira da un braccio facendomi girare verso di lui. Siamo faccia a faccia, ci sono solo pochissimi millimetri di distanza -Ehm.. Max.. io..- il suo respiro sul mio viso mi fa andare in bollore, il freddo della stanza si strasforma in caldo -Ti ricordi di quella sera?-
-Quando siamo usciti tutti insieme: Io, Ronnie, tu e i ragazzi.. Eravamo andati in quel parco dove non c'è mai nessuno.. L'avevamo chiamato..-
-..Il silenzio degli innocenti..- continuo con sguardo imbarazzato
-Esatto. Era stata la serata più bella. Mi ricordo che alle 00.00 spaccate, io e te ci facemmo una promessa: se nessuno dei sue si sarebbe fidanzato entro un'anno.. ci dovevamo mettere insieme..-
-Io.. io.. io non capisco.. cosa stai cercando di dirmi?-
-MAX! MEGAN!- continuo a guardare Max confusa. Cosa vuol dire quella frase?
-Non riesci proprio a capirmi, eh? Tipico di Megan Gallner essere ignorante!- dice con una grande risata
-MAX!!!! MEGAN!! CAZZO, VENITE!!!- urla di nuovo Ronnie dal salotto
-STIAMO ARRIVANDO!!- urlo -Se stai cercando di farmi uno scherzo.. Stanne certo che ci vorrà molto prima che ci caschi..-

Arrivati in salotto Eva si avvicina a me con fare saltellante
-Perchè non me lo hai detto?!?-
-Detto cosa??- le chiedo fissandola stranita
-Che domani c'è una grande festa a casa di Gerard way???-
-Grande festa a casa di Gerard way??- chiedo con sguardo interrogativo a Ronnie
-Si, non ricordi?? Me lo avevi proposto la settimana scorsa.. il 25 ottobre..-
-Il 25 ottobre ti ho proposto di andare a casa di Gerard way?? A festeggiare???-
-Si lo hai pure chiamato e lui aveva accettato.. Mi pareva piuttosto felice che glielo avevi chiesto..- risponde con fare sospettoso all'ultima frase
-Ma il 25 ottobre non eravamo andati a festeggiare il compleanno di Andy Sixx??-
-Si.. c'erano bottiglie d'alcool d'appertutto!! Vodka, Gin, Jack Daniels..- dice ridendo
-Allora ti credo che non ricordo un cazzo di aver chiesto a Gerard di festeggiare a casa sua.. e festeggiare.. Cosa??-
-Non ricordo bene..farfugliavi soltanto.. infatti dopo 10 minuti mi ha richiamato e mi ha chiesto cosa stessi blaterando..-
-Perfetto.. Era la prima volta che ci parlavo ed ero anche ubriaca!!! Merda!!-
-Tranquilla.. Te l'ho detto: Era molto felice quando è venuto a sapere che volevi fare una festa a casa sua..-
-Ok, bene... A che ora è la festa?- dico rassegnata
-Alle .. MAX!! A che ora è la festa??-
-La vera festa inizia alle 24.00 in punto.. Ma Gerard vuole che stiamo a casa sua per le 18.00..-
-Ok, allora domani dovrei andare dal parrucchiere, dall'estetista e a comprare un vestito..-
-Per i capelli e il make up non c'è problema.. Ci penso io..- mi dice con un sorriso Eva
-ah.. ehm.. Ok, va bene.. grazie..- rispondo sorridendo
-Maaa.. in tutto questo tempo.. Thomas, dov'è??- chiede Max


Thomas Time
Wow, allora questa è la meravigliosa casa della mia sorellina.
Guardate che reggia... Se venissero i ladri qua dentro sprecherebbero la maggior parte del tempo ad ammirare la bellezza di questa casa anzichè rubare.
Mi soffermo su un piccolo particolare: La camera di Max. Ho sempre voluto sapere che cosa nascondesse nella sua camera tanto da non farci entrare nessuno. Controllo che non ci sia nessuno nei paraggi e mi avvicino alla porta aprendola piano piano. Appena entro nella stanza vedo che attaccate al muro ci sono tutte foto di lui e mia sorella Megan. Al centro della stanza, al di sopra del letto, c'è un'enorme frase in nero e in corsivo: "You are a part of me..". Rimango ad osservare la frase sorridendo -Caro Max, anche tu sei rimasto intrappolato dall'amore di Megan?- lo so da tempo che la ama, ma non pensavo fino a questo punto.
Esco dalla stanza ma nell'uscire urto qualcuno -Che ci facevi nella mia camera?- Cazzo! -Ah! è la tua? Pensavo di essere entrato nella camera di Megan.. Infatti sono uscito subito..- Max mi guarda con sguardo furioso -Non devi entrarci neanche per sbaglio nella mia stanza!- dice con tono abbastanza alto da farsi sentire -Ehi amico, non era mia intenzione di entrare nella tua camera..Rilassati..- e mi incammino verso il salotto -Non dovevi andare in camera di Megan?- mi urla Max -Non serve più.. Ho gia fatto..-.
Arrivato in salotto mi soffermo su una Megan che non avevo mai visto prima: Agitata e Preoccupata -Ehi Meggy- si gira verso di me con grandi occhi rossi -Ehi, Cosa è successo?-
-Niente.. Ho pensato a una cosa è mi sono messa a piangere..-
-Tu che ti metti a piangere pensando a qualcosa?? A cos'hai penstao?-
-A una cosa.. davvero, non è successo niente di cui preoccuparsi...-

20 minuti fa
-Sarà andato a fare un giro per casa, non l'ha mai vista..- dico sorridendo a Max
-Esatto.. Ehm, ragazzi oggi ho visto che a quest'ora fanno "The Simpsons"...-
-Davvero?? Non posso perdermi i magnifici "d'ho!" di Homer!!- urla Ronnie entusiasmato
-Il divano è mio!!!- urla a sua volta Eva
Siamo rimasti soli. Io e Max. Di nuovo.
-Tempismo perfetto. Ogni volta riusciamo a rimanere da soli- dico per calare la tesione che è dentro di me
-Volevo terminare la conversione di prima.. La questione della promessa..-
-Mi stai prendendo in giro per caso??-
-Mai stato così serio in vita mia-
Non riesco a dire niente, le mie labbra sono come sigillate.
-Dimmi tutto quello che mi devi dire e facciamola finita perchè sono stufa che tutti hanno qualcosa da dirmi per poi farmi piangere!-
-Ogni cosa che noi ti diciamo, lo facciamo per il tuo bene... è la cosa che ti sto per dire è per il MIO bene..-
-Non farmi piangere, ti prego..- dico con voce tremante
-Ti Amo. Ti ho sempre amata. Bhe, in realtà ti ho amata dal 25 dicembre dell'anno scorso.. Ti ricordi di Amanda Lexus? Lei mi aveva lasciato e mi sentivo terribilmente solo in quel momento, ma tu ti sei subito avvicinata a me e mi hai abbracciato così affettuasemente che quell'abbraccio avrei voluto stringerlo per il resto della mia vista... Sei stata l'unica persona, in tutta la mia vita, a capirmi profondamente. Forse perchè abbiamo avuto gli stessi problemi o forse no. Ma di una cosa ne sono certo: Che vorrei morire insieme a te. Invecchiare insieme a te.. Sprofondare nei tuoi baci ogni giorno..-
Il mio cuore incomincia a battere molto velocemente, come se stesse cercando di uscire e entrare nel petto di Max in modo tale di stare accanto a quello di Max per sempre.
-Come? T-tu non puoi amarmi.. Siamo migliori amici da sempre.. Sono fidanzata con Ronnie..-
-L'amore non rimane per sempre per una singola persona..-
-Non puoi dirmi questo.. non puoi dirmi che mi ami e poi mandare avanti le giornate senza pensare a cio che è appena successo..-
-Non ti sto chiedendo di lasciare Ronnie.. perchè, dopotutto, state insieme da 2 anni.. lasciarlo proprio ora è una bastardata in piena regola.. Ma, ti sto chiedendo di scegliere..-
-Sciegliere?? Tra te e Ronnie?? Non posso farlo!! N-non posso..-
-Pensa a ciò che ho detto.. pensaci più volte.. continuerò ad amarti anche se sceglierai Ronnie..-
Sento Max che mi bacia una guancia per poi andarsene via.
Perchè deve succedere a me. Non sono una ragazza responsabile, ho appena 23 anni.. Perchè diavolo mi sono dovuta mettere in mezzo a un triangolo??
Max green, amico da una vita, e Ronnie Radke, fidanzato e amante da una vita.

-Ti ha confessato tutto?- mi chiede Thomas accarezzandomi i capelli
-Si, e mi fa stare più male che bene.. Mi sta chiedendo di scegliere. Cosa impossibile da compiere..-
-Non è una cosa tanto difficile.. Devi seguire il tuo cuore.. Cosa ti sta dicendo il tuo cuore in questo momento?-
-Non capisco il suo linguaggio.. Ma non voglio scegliere Ronnie per poi passare le giornate insieme a una persona che mi ama in segreto..-
-Cosa provi per Ronnie?-
-Per Ronnie?? Lo amo, lo amo fin troppo per lasciarlo. Con lui mi sento bene, mi fa ridere, si preoccupa di me..-
-Per Max?-
-Per Max.. è il mio migliore amico.. amo anche lui, ma come un fratello... ci diamo consigli a vicenda.. Diamine! Ci facciamo anche la doccia insieme!!-
-Non devi piangere, si sistemeranno le cose prima o poi..-
Piango. Piango davanti a mio fratello sprofondando il mio viso nell'incavo del suo collo.
Non posso andare avanti in questo modo.. Domani è la festa di Gerard, per adesso devo pensare a quello...
-Domani è la festa di Gerard..- dico asciugandomi le lacrime
-Gerard Way???-
-Si, il cantante dei My chemical romance.. C'è anche Frank Iero..- dico sorridendo a Thomas
-Secondo me dovresti scegliere Frank Iero..- mi dice con fare saccente
-Così non mi aiuti!!- dico dandogli un pugno alle costole
-Scherzo scherzo scherzo!!! A che ora è la festa..-
-Dobbiamo stare a casa sua per le 18.00... Ma la festa vera e propria inizia alle 23.00..-
-Allora dobbiamo decidere cosa metterci per domani..- mi dice abbracciandomi e baciandomi la fronte

Ore 19.00
-Ehi non si mangia stasera??- Urla lamentandosi Ronnie
-No, Ronnie, stasera tutti a dieta.. Domani si berrà e mangierà più di un porco!!!- esclama Eva ridendo
-Ti piace così tanto bere, Eva??- dico dando un'altro sorso alla mitica Slalom
-Sono l'alcool in persona, Tesoro- risponde aprendo un'altra bottiglia di Heineken -Vorrei fare un brindisi, Signori!!-
-Cazzo, Eva!! Sei alla 3 bottiglia.. Capisco al tuo brindisi improvviso- dice ridendo Max
-Brindo a noi!! Al nostro gruppetto di amichetti..-
-"gruppetto di amichetti"??- mi chiede Thomas
-è l'alcool che parla..- gli rispondo sorridendo
-Ehi!! Silenzio!! Sto facendo un brindisi!!! Allora.. che stavo dicendo??.. Ecco!! Bravi!! Mi avete fatto perdere il filo del discorso!!...-
-Stavi a "Brindo a noi!! Al nostro gruppetto di amichetti"..- dice Max imitando la voce di Eva
-Vero Maxwell.. Allora...Brindo a noi... Al nostro gruppo di amichetti che si è formato ufficialmente... Ronnie!! Scrivi ciò che sto dicendo su un foglio!!.. Allora.. il gruppetto di amici che si è formato ufficialmente oggi.. Stai scrivendo Ronald???..-
-Certo- risponde con una risata
-Vi voglio bene ragazzi!! Siete fantastici!! Cin cin!!- un tintinnio di bottiglie si propagò in tutta la stanza
-Gran bel brindisi, Eva- disse Thomas in direzione di Eva
-e tu chi saresti???-
-Ehm.. Sono Thomas, il fratello di Megan..-
-Ah!.. Sei un bel tipo.. Un bel brindisi anche per Thomas!!!..-
-WOOOOOOOOOH!!!- urliamo in coro.
E si, siamo proprio una bella famiglia. Sono molto contenta di stare in una casa con loro.. Io,Ronnie, Max, Robert, Monty, Thomas e Eva. Una famiglia di ben 7 persone.

La mattina dopo:Ore 08.00
La prima a svegliarsi fui io. La mia testa incominciò a pulsare. Troppa birra ieri sera. Incomincio a guardarmi intorno, la scena è più o meno così: Eva spaparanzata per terra con la testa sulla pancia di Max, Ronnie aveva le gambe sulla poltrona e il busto per terra (Brutta posizione), Robert e Monty uno abbracciato all'atro e Thomas con la testa sulle mie gambe.. Mi sembra di essere uscita da una delle puntate di Skins -Mai più alcoolici alle sette di sera..- Sposto gentilmente la testa di Thomas dalle mie gambe per poi alzarmi dal divano -Ehi dove vai, Dolcezza?- mi chiede Max bloccandomi una gamba -Cerco di andare in cucina per prepararmi una colazione ma una persona non me lo permette- sento una lieve risata da parte sua -Se vuoi ancora dormire, dormi.. tanto mancano ancora 9 ore alla festa di Gerard..-
-Davvero??- mi dice con aria sognante -Col cazzo.. Alzati e aiutami a svegliare gli altri.. Specialmente Ronnie, che si è messo in una posizione che può spaccargli il corpo in 2..- Max si alza facendo sbattere letteralmente la testa di Eva per terra -Ehi!!- urla Eva svegliandosi di soprassalto -Non sono l'uomo di pietra!! Che male!- Io e Max sprechiamo ben 20 minuti per svegliare l'intera compagnia che non hanno avuto un buon risveglio tra nausea e mal di testa.
-Riusciamo sempre a stare da soli. Qualsiasi cosa succeda-
-Sarà il destino che vuole che succeda..-
-Non dirmi queste cose... Non ho ancora accettato il fatto che mi ami..-
-A me piace l'idea di amarci in segreto... Rende le cose più interessanti e soprattutto eccitanti..-
-Mmm.. A me non mi sembra una cosa buona avere una relazione alle spalle di Ronnie..-
-Non sto dicendo questo..- dice Max sorseggiando il caffè e guardandomi dritto negli occhi
-Mi farai impazzire uno di questi giorni- dico sorridendo e guardando la mia tazza di latte e cereali ancora piena
-è questo il mio obbiettivi.. Oh! Ecco il resto della compagnia.. Buongiorno ragazzi, com'è stato il risveglio?
-Una vera schifezza.. ah! Megan! c'è un'enorme chiazza di vomito in bagno!-
-E che diavolo!!- esclamo arricciando il naso
-Allora, oggi a casa del signorino Way..-
-Si.. e ora che me lo hai detto, mi hai ricordato che devo chiamarlo un'attimo!!- mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso il cordless. Digito il numero e aspetto che qualcuno mi risponda
-Si?-
-Ehm.. Buongiorno chiunque tu sia, sono Megan... Volevo parlare con Gerard Way..-
-Gee sta in bagno a fare la doccia in questo momento.. Puoi parlare con me se vuoi.. Sono Frank-
WOOOOOH!!! Sto al telefono con Frank Anthony Thomas Iero!!!
-Ah! Ciao Frank.. ehm.. volevo chiedere a Gee se, oltre a noi, c'erano altri gruppi-
-CHIEDIGLI SE CI SONO GLI AVENGED SEVENFOLD!!- urla Eva
-SI!.. Ehm.. scusa.. Una mia amica voleva sapere se ci sono Avenged Sevenfold..-
-Ehm.. Credo di si, mi avevano detto che oggi per le 13 mi facevano sapere.. Comunque ci dovrebbero essere: Gli Slipknot, Slash, i Bullet for my Valentine e credo anche Andy Sixx-
-WOW!! Incontrerò Slash in persona! Che forza..-
-Ahaha, già.. Non vedo l'ora di conoscerti e soprattutto di conoscere gli Escape the fate..-
-Allora... Ci vediamo stasera.. Ah! Ehm.. Ci saranno due ospiti in più alla festa.. Eva e Mio fratello..-
-Non c'è problema, possono venire.. Più siamo e meglio è.. Ora devo andare che devo cucinare io, come al solito.. Ciao!-
-Ciao e grazie mille- Riattaccai il telefono con un sorriso stile stregatto
-Ehi, Tesoro, che ti ha detto?- mi chiede Ronnie facendomi cenno di andare vicino a lui
-Ehm.. prima di tutto sono stata 3 minuti a parlare con Frank Iero.. Che bello!!.. Poi ha detto che non vede l'ora di conoscervi!!- dico abbracciando calorosamente Ronnie
-WOW!! Siamo molto famosi nel gruppo chimico- mi dice sorridendomi
-Allora.. Adesso io e Eva usciremo per fare un pò di shopping, per le 15/16.00 dovremmo stare di nuovo a casa. Intanto cominciate a mettere posto casa-

Shopping Time Ore 12.30
-Allora Eva, cosa mai ci potremmo mettere per stasera??- chiedo a Eva incominciando a guardare qua e la tra i vestiti
-Qualcosa di sexy ma comodo allo stesso, qualcosa di provocante ma serio allo stesso tempo.. Insomma dovresti essere un'avvocatessa che ama provocare..-
-Un'avvocatessa che ama provocare? Buona questa!-
-Ecco! Con questo ci saresti davvero bene- disse mostrandomi un vestitino nero a tubino senza bratelle. Guardai il vestito leggermente.. impressionata
-Qualcosa di sexy ma comodo.. Questo è sexy ma per niente comodo..-
-Cazzo!!.. sei incontentabile.. Allora questo con.. questo!!- mi disse mostrandomi un pantaloncino blu elettrico con una magliettina bianca con una scollatura a V
-Così sembro una Cheerleader-
-Allora scegli tu!! Fai da sola!!-
-è quello che voglio fare.. Allora.. Scelgo: Questo e questo.. Tu?-
-Credo che sceglierò questo.. Wow!! Hai per caso 60 dollari da prestarmi?-
-Te li presto solo perchè saresti uno schianto con quel vestito.. Ora andiamo a pagare.. dobbiamo andare a cercare una tinta, vorrei cambiare colore-
-Ok, andiamo.-

10 minuti più tardi
-Vorrei cambiare colore di capelli ma non saprei che colore..mmm...-
-che ne diresti di questo?- mi dice facendo vedere una ragazza dai capelli biondo platino
-No no no!! Ma mi ci vedresti con quel colore? Vorrei un colore scuro e che mi faccia sembrare potente, capisci?-
-Allora questo?- mi dice facendomi vedere un'altro falacone ma questa volta il colore è di un viola prugna
-Questo potrebbe andare bene.. ma il colore deve avvicinarsi a un nero..-
-Allora so qual'è il colore giusto per te!! Questo!!-
-Bello!! Un nero blu, mi piace.. allora prendiamo questo..-
-Ehm.. scusi.. prendiamo questo-
-Venite alla cassa, prego-
-Ronnie rimarrà senza fiato stasera- dice Eva dandomi una pacca sul sedere
-Sono 6$-
-Ecco 10$-
-Ed ecco a lei il resto di 4$. Buonagiornata-
-Buonagiornata a lei!-

Uscite dal negozio ci rechiamo verso la macchina
-Ora che facciamo?Sono ancora le 13.30..- dico a Eva controllando l'orario sul cellulare
-Non ne ho idea.. Con Ronnie, quando non sapevamo che fare andavamo in un negozietto che si chiamava "L'alter-ego" e ci mettevamo a leggere i fumetti-
-Non amo molto i fumetti.. Se ci andiamo a vedere un film?-
-Che film fanno in questi giorni al cinema?-
-Stanno facendo 127 ore.. Parla di un ragazzo che rimane bloccato in un burrone per 5 giorni..-
-Mmm, sembra carino.. Andiamo, almeno facciamo passare in fretta il tempo-

1 ora dopo il film
-Wow, è stato bellissimo!! Non me lo aspettavo proprio che te la intendessi di film!!-
-è stato spettacolare, dovremmo rivedercelo con i ragazzi!-
-Non credo che Ronnie reggerebbe alla scena dove si taglia il braccio..-
-Vomiterebbe di sicuro..- dico sorridendo
-Bene! Sono le 14.30.. Ritorniamo a casa?-
-Ma si! Tanto le commissioni le abbiamo svolte tutte-

Alle 15 in punto eravamo gia di ritorno a casa ed era tutto messo perfettamente in ordine -Ragazzi siamo tornate!!- silenzio. In sottofondo c'era solo un bisbiglio -Ragazzi!!- urla Eva leggermente seccata -Vabbè sti cazzi di loro, andiamoci a preparare, Meggy!- mi dice prendendomi un braccio per poi trascinarmi in camera.

-WOOOW!! Sei una strafiga stellare, Meg!!-
Mi guardavo allo specchi e WOW!! Stavo veramente bene. Quei 2 anni di sesso sfrenato con Ronnie sono serviti a qualcosa alla fine. Indosso avevo un Jeans a sigaretta strappato sulle ginocchia e sulle cosce neri e una camicetta nera lunga fino ai fianchi con una scollatura non tanto scollata, si potevano intravedere i seni.
-Si si mi piaccio.. Ronnie mi dovrà sbavare davanti da quanto sono strafiga!!- dico accocciandomi i capelli castani.. Alla fine non me li sono più fatti. Forse regalerò la tinta a Max.
-Ora tocca a me!!- dice Eva levandosi la vestaglia da dosso -TADAAAANN!!- Eva si era messa una gonna aderente lunga fino alle ginocchia nera con un corpetto Bordeaux e una camicetta che si abbottonava sotto il seno -Faremo un gran figurone stasera!- dico osservando Eva -Se ero un maschio a quest'ora ti avrei gia scopato!!-.

30 minuti dopo eravamo truccate e ben vestite.
Scendiamo in salotto e non troviamo ancora nessuno -Ma dove caspio sono andati tutti??? Ora provo a chiamarli- digito il numero di mio fratello sul cordless -Pronto!!-
-Ehi Meggy!!-
-Ma dove cazzo vi siete cacciati, io e Eva siamo gia pronte-
-Stiamo in cucina-
-In cucina??- attacco incazzatissima e mi dirigo in cucina
-Noi vi stavamo chiamando per tutto questo tempo e nessuno rispondeva!! Perchè??-
-Eravamo troppo impegnati a vedere un video.. WOW!! Siete splendide!!- Urla Thomas sgranando gli occhi
-Non ti fai perdonare dicendo queste cose.. Ora andiamo su!!- faccio per girarmi ma una mano mi blocca prendendomi da un polso. Max!
-Sembri un dolce diavolo in attesa di una scopata- mi dice Max sussurrandomi in un'orecchio
Mi stacco da lui in una mossa e mi avvio fuori -SBRIGATEVI!!!-
Io ed Eva eravamo gia in macchina ad aspettare i ragazzi. Intanto chiaccheravamo del più e del meno ridendo come matte. Ma non sono riuscita a dimenticare ciò che mi aveva detto Max prima.. Riuscirò a reistergli? Che casino!!!
-Eccoci Arrivati!!- Urlano Ronnie e Max -Noi saremo i vostri accompagantori! Tenetevi pronte- disse Max mettendo in moto la macchina.
Stasera sarà una serata  difficile da dimenticare. Succederà qualcosa, me lo sento.

 

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


4° CAPITOLO

Arrivammo a casa di Gerard way in anticipo di 10 minuti. La casa è molto grande, forse leggermente più piccola della nostra, ma non si vedrebbe la differenza.
Siamo un gruppo di 7 persone davanti a casa di Way, se mi vedessero in questo momento i paparazzi, gli sembrerei una fan da quanto sono elettrizzata dall'idea di conoscere Gerard Arthur Way
-Megan, cazzo sembri un scekeratore.. Potrei aprirti il cranio e mescolarci un paio di alcoolici- mi di Max fermandomi dalle spalle -Sto per vedere il mio gruppo preferito, col cazzo che sto calma!!!-
Suono ancora un paio di volte il cifono quando una figura minuta e tutta vestita di nero ci apre la porta con fare leggermente nervosetto -Allora! e che caspita!!! Insomma mi hanno detto che la pazienza non è di casa qui- oh.. ma che carino quando è arrabbiato Frank -Ciao Frankie!- dico sorridendo -Ehi Megan!! Ragazzi, che bello vedervi, finalmente ho l'onore di conoscervi- dice Frank facendosi da parte -Accomodatevi, Gerard e i ragazzi sono in salotto- mentre passo do una leggera occhiatina al sedere di Frank. Ah però! Niente male il ragazzo. Avanzando verso il salotto sentiamo delle risate -Allora Gee, non sei contento che arriva Megan??- sento dire da parte di un ragazzo -Smettila razza di coglione!!- dice urlando Gee -Ehm, ragazzi sono arrivati gli ospiti- appena Gerard mi vede incomincia ad arrossire, si alza e viene davanti a me -Ciao Megan!- mi dice in italiano e abbracciandomi -Ciao Gee, la tua combriccola è leggermente stronza, ciao ragazzi- dico facendo un cenno con la mano -Ciao Megan!!- rispondono in coro -Allora, ehm.. Vi ho invitato prima a voi perchè volevo tanto conoscere di persona i mitici Escape the fate..- dice Gee gesticolando come se fosse nervoso -Ho sentito il vostro primo album "Dying is your latest fashion", molto... chiassoso, se si può definire in questo modo- continuava a allentare il colletto della maglietta, in effetti faceva molto caldo in questa stanza -Frank!!! Per l'amor del cielo, spegni i termisifoni!!- dice levandosi la felpa dei queen che aveva addosso -Ok, perfetto così va meglio.. stavamo parlando del vostro primo album... Molto bello ed energico, avete qualche altro progetto nel frattempo?-
-No, non credo.. Stiamo componendo un paio di melodie, ma i testi ancora li dobbiamo scrivere- risponde con tono gentile e pacato
-Frank, è molto bravo a comporre melodie.. Nel nostro secondo CD, The black parade, Frank ha composto la maggior parte delle canzoni..-
-Possiamo rubartelo se continui a parlare così bene di lui..- dice scherzosamente Max prendendo un'altro goccio di birra
-Bene.. Ragazzi, visto che vi piace come suonano.. Dovrebbero aprire un vostro concerto, tanto per farsi conoscere un pò di più tra i fan del Rock-Metal..- dico sorridendo
-A me piacerebbe moltissimo.. Ma per aprire con un concerto, un gruppo musicale, dovrebbe lanciare un album nuovo nei negozi..- risponde Gerard con tono dispiaciuto
-Ci daremo da fare, prometto..- dice Ronnie con aria di sfida

Il tempo volò in un'attimo, erano gia le 21.00..
Nel frattempo avevo gia conosciuto il cantante degli Slipknot, un vero nano visto da vicino.. ma un grande carattere. Ci siamo messi a parlare del più e del meno come se eravamo grandi amici da tempo.
Eva ha conosciuto anche lei una persona che stimava gia da tempo: Slash, l'ex chitarrista dei Gun's and roses. Gli è letteralmente saltata in braccio ma non credo che a lui gli sia dispiaciuto visto che le sue mani sono capitate sul sedere di Eva per sorreggierla. "Gran puttaniere, Slash!" penso sorridendo.
Ancora non vedo Jared, però. Chissà dov'è.
Mi avviccino al tavolo dei buffet e vedo ogni tipo di cocktail: Alexander, Byles, Mojito, White Russian, Jack Daniel, Manatthan.. Ma io mi soffermo sulle bottiglie di birra, una gran bella corona.. Apro la bottiglia e mi ci attacco letteralmente.
-Ehi, Meggy,ti stai divertendo?- mi dice una persona dietro di me
-Ehi Gee, si mi sto divertendo moltissimo. Ho conosciuto il cantante degli slipknot, una grande personalità-
-Si, è molo simpatico e anche molto ben disponibile se hai voglia di conversare-
-Si.. Ehm, Spero che mio fratello non ti stia creando problemi.. Sai, quando beve troppo non riesce a contenersi-
-Tranquilla, nessuno problema. Anzi! Stavo parlando con lui un'attimo fa e mi sembra un tipo veramente a posto-
-E gia...- ora che cazzo dico, non lo conosco così tanto da parlarci di qualsiasi cosa
-Vuoi andare un pò fuori? Qui dentro c'è troppo casino per poter parlare in santa pace-
-Ehm.. Ok- Succederà qualcosa, me lo sento
Per andare fuori dalla casa sono passata vicino a Max che mi aveva guardata con sguardo confuso, come se tra un pò decidessi di farmi Gerard.
Attraversammo il corridoio e fummo subito fuori casa.
-Siediti- mi dice indicandomi gli scalini
-Grazie..- dico facendo per sedermi
-Aspetta!- mi dice Gerard e vedo che leva qualcosa -Ecco, ora puoi-
-Grazie di nuovo- dico guardando in basso
-Allora, signorina Megan, cosa fa nella vita?-
-Niente di speciale, programmo la vita degli Escape the fate.. Nel tempo libero invece amo leggere o uscire..- dico ridendo
-Cosa ti piace leggere?-
-Ogni tipo di racconto interessante.. In questi giorni sto leggendo "L'uomo in fuga"..-
-Stephen King.. Buona scelta..- dice guardandomi negli occhi
-Il secondo libro che leggo di Stephen King, e devo ammettere che scrive piuttosto bene..-
-Sei fidanzata?- mi dice con tono serio
-Come?- chiedo con tono leggermente confuso
-Sei fidanzata, ok.. Non c'è problema..- dice buttando i sassolini giu dalle scale
-Ronnie Radke, è il mio fidanzato..-
-Ronnie Radke? Una ragazza con un viso tanto dolce e carino sta insieme a un rockettaro tutto tatuaggi?-
-Me lo chiedo anch'io come sia possibile, ma siamo arrivati a 2 anni di relazione-
Silenzio. Perfetto. All'improvviso mi sento due mani che mi afferrano il viso per poi baciarmi. è un bacio violento e eccitato, come se potrebbe morire se non lo facesse.
-Cazzo!!- dico cercando di liberarmi ma Gerard con una spinta mi fa sdraiare per terra allargandomi le gambe -Smettila!!- ora il suo viso si trova nell'incavo del mio collo e incomincia a farmi dei brevi succhiotti
-Levati dai coglioni!- lo spingo via da me -Scusa, scusa davvero..- dice alzandosi anche lui -Non azzardarti mai più ad avvicinarti a me- dico sistemandomi il vestito. Mi avvicino alla porta e entro di nuovo -Megan!! Dove vai così di fretta??- mi dice Ronnie abbracciandomi -Voglio andarmene di qui-
-Perchè? è successo qualcosa?- mi chiede appoggiando la fronte sulla mia
-No, niente.. Mi fa male la testa, credo di aver bevuto un pò troppo..-
-Megan! Ti prego di perdonarmi non volevo baciar..Ronnie- Cazzo! Oh cazzo cazzo cazzo. Sento Ronnie che si stacca da me -Cosa hai cercato di fare alla mia ragazza?- la voce di Ronnie si fa più profonda, come se stesse per ringhiare -Non volevo farlo, non so cosa mi sia successo.. Davvero..- Gerard incominciò a indietreggiare -Vieni qui brutto pezzo di merda che ti gonfio per bene!!- urlò Ronnie come un'ossesso -Ronnie no!! Fermati!- ma non feci in tempo a bloccargli il braccio che il pugno aveva gia beccato il mento di Gerard facendolo cadere all'indietro -Oh Porca miseria!!- sento urlare alle mie spalle -Ronnie porca puttana fermati!!- disse Max prendedole alle spalle e sbattendolo al muro -Questo verme ha cercato di baciare Megan!- urlò cercando di liberarsi dalla presa. Non lo avevo mai visto così arrabbiato, i suoi occhi sembravano uscire dalle orbite da quanto era incazzato in quel momento -Ronnie smettila!! Ha CERCATO di baciarla non l'ha baciata veramente- cerca di dire Max spingendolo via da Gerard -Andiamo via, scusa Gerard, ora ce ne andiamo- dico prendendo Ronnie dalla mano e tirandolo verso l'ingresso -Ehi dove andate????- mi urla Eva con una bottiglia di Jack Daniels in mano -Eva andiamo via!!- le dico con voce arrabbiata -Proprio ora che mi sto divertendo? Uffa!!- da un'ultima sorsata al Jack Daniels, ormai finito, e si prende un'altra bottiglia -Frank io vado, mi sono divertita moltissimo, ti ringrazio..- dico per poi fiondarmi fuori da quella casa -Sei un coglione!- urlo contro Ronnie -Perchè cazzo gli hai dato un pugno? Lo sai che potrebbe denunciarti e dare una brutta reputazione sul tuo conto?- dico spingendolo -Ti ha baciato!! Nessuno deve toccare la mia ragazza ammeno che non sia io a farlo!!- mi dice sbarrando gli occhi -Ti è piaciuto?? Ti è percaso piaciuto il bacio che ti ha dato?? Vorresti riavere la sua fottuta lingua in gola?? Sei una fottuta troia che ha solo voglia di bel cazzo in bocca!!-
-Non hai il diritto di dirmi queste cose, io l'ho respinto!! Dovresti credere alle mie parole visto che siamo insieme da 2 anni!!-
-Entra in macchina-
-Come?-
-Entra in macchina!!- e mi spinge contro lo sportello della macchina
Apro lo sportello e mi siedo chiudendolo con forza
-Ce ne andiamo senza gli altri?- dico guardandolo nervosa
-Hanno l'altra macchina.. Ora stai zitta e fammi parlare..-
-Ok..- dico sottomessa
-Io ti credo, non ho mai detto che non credevo alle tue parole.. Ma sapere che qualcuno ha cercato di baciarti, non mi rende certo felice..-
-Allora per quale assurdo motivo mi hai urlato tutte quelle volgarità?? Non mi sembrava il caso di urlarle!!-
-Era un momento di rabbia.. Scusami..-
-Ok, perdonato.. Ma non farlo mai più..- dico abbracciandolo
-EHI PINCIONCINI!!!- urla Max bussando al finestrino -Ve ne andate senza di noi??-
-Che due coglioni, dovevamo andare subito via..- dico a bassa voce -Salta su, Eva dov'è??- non faccio in tempo a guardarmi intorno che mi trovo davanti una scena strana e divertente allo stesso tempo
-Ma non sono Eva e Robert quelle due persone che si stanno mangiando?- dico sorridendo
-Chi??...OH MIO DIO!!!- esclama Ronnie sbarrando gli occhi incredulo -Lo sapevo che prima o poi facevano qualcosa quei due U_U-
-ahahahah, però dai non sono male insieme..- dico scendendo dalla macchina per fare posto a Max -Vado un'attimo da Eva a chiamarla-

Mi incammino a passo svelto verso di loro per poi soffermarmi su due mani appoggiate sul sedere di Eva
-Robert, ma che diavolo!! Contegno!!- urlo aggrappandomi a lui per separarlo da Eva
-Oh! Ehm, Megan!! Ciao Dolcezza!!!.. Come va la vita??- parlantina a raffica+grattatina alla nuca= Imbarazzo
-Va tutto bene.. Piuttosto!! Venite in macchina, che dobbiamo andare a casa..-
-Ma sono appena le 22.30..- mi dice con il broncio Eva -Dai almeno rimaniamo in giro, se non vuoi rimanere a casa di Gerard..- mi chiede con la stessa espressione da cane bastonato
-Va bene, ma basta che vi mettete in macchina.. Ci vediamo davanti Starbucks..- dico per poi mettermi in macchina con Ronnie e Max -Eva, Robert, Thomas e Monte?-  mi chiede Max affacciandosi da dietro al mio sedile -Stanno in macchina, gli ho detto che ci raggiungono allo Starbucks- dico appoggiando i piedi doloranti sul cruscotto -Ma è aperto a quest'ora?- mi chiede Ronnie mettendo in moto la macchina -Spero di si, perchè non ho idea di dove andare..- dico per poi sprofondare letteralmente nel sedile -Ho voglia di un mega caffè bollente!!- dico ridendo a crepapelle -Quante bottiglie di birra hai bevuto??- mi chiede Max spingendomi di più verso il basso -Solo 3!!- dico prendendogli il braccio e mordendoglielo -Cannibale!!! La tua ragazza pratica il cannibalismo!! Jeffrey Dahmer ti chiamerò da oggi in poi..-

Arriavammo allo Starbuck 10 minuti dopo e ovviamente c'erano un sacco di persone dentro al locale così ci prendemmo le cose da portar via. Un mega caffè bollente per me, Un cappuccino per Eva, Un latte macchiato per Ronnie e Un cornetto al cioccolato per Max -Dovremmo venirci più spesso allo Starbucks.. Ci riunisce in tutto e per tutto..- dice Max dando un morso al cornetto -Vero, mi piace questa atmosfera.. Mi fa sentire parte di questa famiglia- Mi dice Thomas abbracciandomi stretta a lui -Siamo così sdolcinati ragazzi, mi fa così strano..- dico ridendo. All'improvviso "Children of the night" dei The Blackout ci avvolge con le urla di Sean e Kevin -SIAMO I BAMBINI DELLA NOTTE!!- urliamo contemporaneamente tutti quanti come se,in quel momento, eravamo una sola persona e pensavamo tutti la stessa cosa.. Il bene era reciproco e mai nessuno ci avrebbe fermato..

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