Il desiderio di Victoria

di starmoon
(/viewuser.php?uid=88969)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come tutto ebbe inizio ***
Capitolo 2: *** Scambio di corpi ***
Capitolo 3: *** Stranezze ***
Capitolo 4: *** sempre più complicato ***
Capitolo 5: *** soluzioni ***
Capitolo 6: *** imbarazzo ***
Capitolo 7: *** RIPRESE,DIFFICOLTà......FOTO! ***
Capitolo 8: *** Partenza e arrivi ***



Capitolo 1
*** Come tutto ebbe inizio ***



Ciaoooo questa fanfiction parla di una ragazza che esprimendo un desiderio si caccia in guai seri, ma riuscirà a cavarsela??
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate :)







.COME TUTTO EBBE INIZIO





8 Gennaio 2012

-Dai Victoria, su sveglia a mammina !!!Non puoi dormire sempre! .... Brontolò mia madre spalancandomi la tenda della finestra della mia adorata stanza...
Avevo 17 anni e lei si comportava e mi parlava come se ne avessi 10...
-Dai, mamma non rompere! Urlai coprendomi con la coperta fin sopra ai capelli....
Ma in meno di due secondi mi ritrovai tutta scoperta...
-Buon giorno Amoruccio di mamma e tanti auguri! Disse Dandomi un bacio in guancia...
Roteai gli occhi poi esclamai:
-Auguri?... oh cavoli...
Oh cavoli ripensai nella mia mente... oggi compio 18 anni e neanche lo ricordo???
Tentennai come risposta un:
-Grazie...
E scesi dal letto.. un po' confusa...
-Ti aspetto sotto...
-Ehy Mà.... la chiamai
-Si? Che c'è?
-Niente feste a sorpresa... niente di niente chiaro?
Lei non rispose e sorridendomi chiuse la porta... ok era fatta... quel suo sorriso significava che stava già sperimentando qualche piano strategico...
Entrai in bagno...
-Oddio! Che faccia! Dissi guardandomi allo specchio...
Mi alzai i capelli per poi rigettarli alle mie spalle...
-Mia cara Victoria, da oggi diventi maggiorenne! Dissi parlando come una scema con lo specchio
Mi spogliai ed entrai in doccia... una bella doccia era quello che ci voleva...
Uscì dal bagno avvolgendomi in un asciugamano... Aprì l'armadio
-E buongiorno anche a te Nina! Dissi ammirando il gigantesco poster che ho posizionato in un anta
Poi mi girai... ponendo il mio sguardo su un altro poster posizionato nell'altra anta dell'armadio...
-Buon giorno anche a te Smolder...
Bene...dopo aver salutato come ogni mattina... i miei due idoli... mi rivolsi ai miei vestiti
-Veniamo a noi...!
Presi un jeans.... ballerine... e una maglietta attillata nera...
Mi asciugai i capelli... e scesi sotto
-Buon compleanno!! dissero all'unisono mio fratello Marc e mio padre
-Grazie... dissi abbracciandoli
-Scusate ma adesso devo andare... ci vediamo per pranzo...
-Scusa ma dove vai?
-A scuola Mamma... a scuola... dove dovrei andare alle 7 di mattina?
-Nono.... oggi tu non vai a scuola...
-Perchè?
La vidi riflettere
-Anzi no... devi andare... certo... hai ragione... vai, vai... disse quasi scacciandomi di casa
-Mamma se so che organizzi festini, ti uccido!
Ma come risposta sentì solo la porta sbattere lasciandomi fuori
-Grazie! Aggiunsi...
Presi il bus... e dritti verso scuola...
Entrai in classe..
-Ehy Vic, Auguriii!! dissero Ilary e Alicia, le mie due migliori amiche, abbracciandomi
-Grazie amiche mie... risposi ricambiando l'abbraccio
-Ehy amore! Auguri.... disse Liam,il mio fidanzato, dandomi un bacio a volo sulle labbra
-Ehy! I miei occhi si illuminarono quando lo vidi...
Cosi gli diedi un altro bacio... questo un po' più passionale
-Grazie! Aggiunsi...
-Sai dovresti compiere più spesso gli anni... disse maliziosamente
-Stupido! Risposi ridendo
-Piuttosto che ci fai nella mia classe?
-Ah già vero... ritorno nel mio campo di battaglia... a dopo splendore...
Le ore sembravano che non passassero più.... cosi chiesi al prof di uscire..
In quella classe era come se mi mancasse l'aria.. Mi recai in bagno
Apri l'acqua per rinfrescarmi un po' le mani... E senti dei rumori provenire da una porta del bagno.... più che rumori era un ansimare continuo.... forse qualcuno si stava sentendo male...
-Ehy stai bene li dentro? Serve aiuto? Dissi ad alta voce...
Ma quell'ansimare cessò.... ora solo silenzio...
Mi avvicinai alla porta. E sentì bisbigliare ...e bussai
-Ehy tutto apposto? Posso?
E non ricevendo ancora nessuna risposta l'aprì
In quel preciso momento volevo morire.... il mondo era come se mi crollasse addosso.... gli occhi cominciarono a bruciare per poi scendere lacrime... lacrime di rabbia, di delusione e infine di dolore... Mi sentivo sfinire... Proprio oggi... proprio il giorno del mio compleanno...
Vidi Katherine, la cheerleading della scuola, con il mio fidanzato, con quello che credevo che fosse il ragazzo adatto a me....evidentemente mi sbagliavo
Lui si alzò immediatamente la cerniera pulendosi velocemente le labbra fatte ancora di rossetto, mentre lei si sistemò la gonna e si scese la maglietta componendosi ,infine,i capelli...
Non riuscivo a parlare, a spiccicare neanche una parola...
-Victoria, non è come pensi!
Presi coraggio
-Mi fai Schifo! Schifo hai capito???
-Nono.. amore non è davvero come credi!
-Non chiamarmi amore... brutto schifoso di merda! E Taci... non sei degno neanche di parlarmi... di guardarmi.... devi solo tacere... ora vorrai dirmi che sei qui in bagno con questa buttana per guardare se le calze che porta sotto la gonna sono bucherellate eh?? dissi urlando
-Io me ne vado... disse la ragazza
-No ma finite... prego! Non volevo interrompere il vostro momento di intimità nel giorno del mio compleanno qui a scuola..
Detto ciò richiusi la porta sbattendola e me ne andai....ma venni rincorsa
-Lo sai qual'è la verità Vic??
-Non voglio sentirti... non voglio che mi parli...
-No, invece devi sentirmi, Victoria disse Afferrandomi dalle braccia
-La colpa è tua!
-Mia?? ma che razza di ragazzo sei tu?? sei una merda....
-Sisi... la colpa è solo tua... !! in un anno di fidanzamento cazzo... in un anno.... non abbiamo fatto neanche sesso! Come è giusto che sia in una coppia normale... quindi se mi ritrovi a scopare in un fottuto bagno di una scuola... la colpa non è mia! Ma è la tua Victoria, io ti amo ma cerca di capire.. non potevo aspettare in eterno un tuo segnale...
-Forse ...mio caro... perchè tu e solo tu non mi fai sentire a mio agio quando siamo sul punto di farlo.... Aahh! ma ti rendi conto di che cosa stiamo parlando??? Mi fai schifo... da questo momento tu per me non sei mai esistito...
-No aspetta!
Questa volta non ce la feci era più forte di me... gli mollai uno schiaffo con tutta la forza che possedevo...
-Spero che questo in un anno di fidanzamento te lo ricordi...
E corsi in classe risedendomi al mio posto...
-Ehy tesoro... tutto bene? Disse Ilary seduta accanto a me
-Va tutto bene...
-Non è vero.. stai piangendo... che è successo in bagno?
-Posso raccontartelo dopo.. adesso non riesco..i-
-Va bene.. non preoccuparti... appena usciamo da questo buco mi racconti... disse interrompendomi
Io Annuì
La campana dell'ultima ora era finalmente suonata.... raccontai tutto alle mie due migliori amiche...
-Che verme!.... vado a dirgliene 4.... disse Alicia
-Io vado direttamente a picchiarlo... e a sotterrarlo disse infine Ilary
Ma io li fermai... non volevo più sentirlo nominare... volevo solo dimenticare quelle scene dalla mia mente... e lui dal mio cuore...
-Come ha potuto dire quelle parole poi? Se una non vuole farlo... se una non si sente pronta non è mica obbligata.. disse Alicia
-Forse è davvero colpa mia... se io solo lo avess-
-Ehy non dirlo neanche! Ok? Se no la prima a essere picchiata sei tu... intensi? Ribadì Ilary
Annuì
Ritornai a casa.... oggi la giornata era completamente rovinata... bel 18 esimo... era il giorno esatto per dimostrare di essere maggiorenne... ma era più forte di me.. quelle scene... le sue parole... era tutto li nella mia testa...
-Sono tornata! Urlai...
-Eccola... giusto in tempo! Disse mia madre scendendo velocemente le scale e prendendomi per mano aggiunse
-Dai sali sopra ho una sorpresa per te!
-Mamma che ti avevo detto? Ma cazzo mi ascoltate in questa casa?
-Ehy..Victoria ti sembrano modi questi? Adesso sali con me... e stai pure zitta.. disse trascinandomi con forza
Ero stanca di ribadire il concetto cosi.... salì
Rimasi sorpresa c'era un vestito lungo blu molto ampio steso sul mio letto.... Era bellissimo stile principessa.. lo presi e ammirandolo mi scappò un sorriso
-Sapevo che avevi in mente qualcosa ma non immaginavo... dissi non concludendo la frase
-E il bello deve ancora venire... dai provatelo...
Mi spogliai e lo indossai... mi stava perfettamente ... era davvero splendido
-Sembro...sembro....
-Una principessa disse mia madre commuovendosi
-Oh dai mamma... ti prego niente lacrime...
-Promesso disse asciugandosele velocemente..
-Bene... adesso ho altre cose da fare per questa sera.. quindi fai tutto con calma...
-Mamma... scusa se ....prima ho alzato un po' la voce..
-Shh...tranquilla.. devo sapere niente?
-No..assolutamente niente, è tutto ok.. dissi guardando il vuoto
Sentì richiudere la porta... e togliendomi il vestito mi distesi sul letto
Cominciai a riflettere... e a pensare che ho sprecato ben due anni della mia vita per un verme del genere... il primo perchè ero completamente cotta di lui, ma lui neanche mi considerava forse neanche sapeva che esistessi.... e dopo averlo conquistato.... ecco qual'è stato il risultato...
-Sono una stupida.... pensai..
Chiusi gli occhi e senza neanche notarlo mi addormentai....
---------------------------------------------------------------------
-Victoria... Vic... svegliati...
Sentì un fruscio nel mio orecchio... come se qualcuno stesse sussurrando il mio nome.. aprì piano piano gli occhi... e fu realmente cosi...
-Oh Marc! che stai facendo? Dissi a mio fratello che se ne stava appiccicato al mio orecchio
-Non volevo svegliarti bruscamente... ma evidentemente la gentilezza non fa parte di te...
Disse dandomi le spalle come per uscire dalla stanza
-No aspetta... scusa.. solo che mi hai spaventato..
-Il tuo fratellino è cosi brutto?!? disse lui ridacchiando
-Sai che non mi riferivo a quello... dissi con tono triste..
Lui si avvicinò a me
-Vuoi parlarne?!?
-Non c'è niente di cui parlare.. davvero..
-Conosco la mia sorellina... su avanti parla
-Marc Non è niente ok!... che volevi?
-Ed eccola ritornare sulle difensive... comunque niente Mamma ha detto di prepararti... tra mezz'ora sotto... disse
-Ti prego dimmi almeno chi c'è invitato a questa festa...
-Top secret... mi dispiace non posso.. sbrigati dormigliona!
Quando fu solo in stanza... chiusi la porta e in meno di mezz'ora fu pronta... Abito messo, trucco fatto, capelli sciolti e ricci un po' nelle punte... Cosi scesi...
C'erano un po' tutti... i miei amici... i miei compagni di scuola... le mie due splendide amiche....
Mimai un grazie ai miei genitori... ma quando distolsi lo sguardo da loro e lo rivolsi dall'altro lato della stanza ecco che lo vidi, lì in disparte... appoggiato al muro che mi fissava.... il mio cuore perse un battito... uno? Forse si era addirittura fermato in quell'istante..
-Spegnete la musica!! urlai...
-Spegnetela!! ho detto... urlai di nuovo...
I miei preoccupati... spensero la musica
-Vic Che hai?? ti senti male?
-Chi l'ha invitato? Dissi indicandolo
Ma nessuna risposta
-Cazzo parlate... chi l'ha invitato???
Ero fuori di me... non bastava avermi rovinato la mia vita.... ora voleva rovinarmi anche la festa...la mia festa....
-Sono stata io... scusa tesoro non pensavo che era successo qualcosa tra voi... pensavo ti avrebbe fatto piacere... disse Mia madre
-Tu....tu non pensi... ti rendi conto che non sai niente di me?di tua figlia.... te ne rendi conto?? non sai neanche quando sto fingendo... o quando sto dicendo la verità... quando ti dico sto bene tanto per dire... e quando in verità sono felice... Oggi il giorno che doveva essere memorabile per me... me l'avete rovinato... tu.. lui... probabilmente per te bastava uno splendido vestito per farmi contenta ma non è cosi.. e tu invece... probabilmente (guardai il mio ex ) ti bastava una scopata e tutto andava bene... complimenti.... davvero grazie per avermi rovinato questo giorno...
E in lacrime corsi via nella mia stanza chiudendomi a chiave...
Mi tolsi quello stupido abito che un attimo prima consideravo un regalo bellissimo.... e aprì l'armadio per prendermi il pigiama e infilarmi nel letto immediatamente... ma appena vidi lei mi soffermai ad ammirarla e tra le lacrime dissi:
-Sai, per una volta, una sola volta.... vorrei che tutto andasse bene... per una sola volta voglio essere felice come non lo sono mai stata fino adesso... tu hai una vita da favola..hai praticamente tutto.... sei bellissima e in più un uomo che ti ama... un uomo fedele.... Sai solo per un anno vorrei essere te Nina... Un anno di felicità e di amore ecco cosa vorrei...
A interrompere la mia conversazione fu mio fratello
-Vic apri la porta
Chiusi velocemente l'armadio e mi asciugai le lacrime che rigavano il mio viso...
-Va via... non voglio più vedervi...
-Non fare la bambina..., e apri la porta..
Mi gettai nel letto... presi le cuffie, musica e chiusi gli occhi... addormentandomi









Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Scambio di corpi ***


 2. SCAMBIO DI CORPI





8 Gennaio 2012 ore 17:00


Punto di vista di Nina

-Basta Ian! Non ce la faccio più...perchè deve essere tutto cosi difficile...perchè??? dissi urlando contro di lui
-Che vuoi che faccia? Disse Ian con tono alto
-Purtroppo tu, io.... noi non possiamo fare nulla! Ti rendi conto che i paparazzi ci stanno sempre addosso? Non abbiamo neanche un solo momento di intimità.... Uno solo Ian!
-Lo so, lo capisco.... ma io posso farci nulla... la nostra vita è cosi Nina, i paparazzi fin quando non avranno la conferma che noi due stiamo insieme.... non avranno pace... anzi se lo sapessero sarebbe forse peggio....
-Credi che questo non lo sappia?? eh?? chiedo solo di stare un po' insieme... solo noi due da soli... ti ricordi i primi tempi? Erano cosi belli....cosi felici dissi con aria sognante
-Vuoi dirmi che adesso non sei felice?
-Non è questo.... io con te sono davvero felice....
-Ma?
-Ma la situazione per me sta diventando insopportabile... davvero Ian dissi abbracciandolo
Lui mi avvolse tra le sue braccia e appoggiò il suo mento sulla mia testa
-è per i fans Nina? Dimmi la verità
Mi distaccai da lui
-Pensi davvero che io non ami i miei fans? Pensi che per me loro siano un peso?
-Non ho detto questo... perchè mi fraintendi ogni volta....
-E perchè tu invece sei cosi.... cosi... cosi di confidenza con loro! Paul si... ama i suoi fans, anche io li adoro.... ma tu fai cosi l'affascinante con loro.... e loro ti sbavano completamente dietro!
-E questo il problema Nina... e questo? Non i paparazzi... ma sono io e i fans?
-Si!... no... non lo so! Ma poi che centri tu! Io parlo dei fans...
-Ti stai contraddicendo...
-E anche se fosse? A volte sembra che ci prendi anche gusto ad abbracciarti con quelle.... per non parlare di mia cugina...
-Che centra ora tua cugina?
-Niente... dissi
Forse mia cugina non la dovevo completamente nominare... ma ero incazzata... non con lui... ma per tutta un po' la situazione... lo stress dei paparazzi... viaggiare sempre da un posto all'altro per via delle convention, le riprese..... era troppo
-La situazione sta degenerando... metti anche persone in mezzo che non centrano nulla... farò finta di non aver sentito.... La Plec ci aspetta tra mezz'ora sul set. Mi raccomando non farti trovare in questo stato... per favore
-Oggi non vengo... non sono in vena
Ian si avvicinò a me e prendendomi il viso tra le mani disse
-Dai Ninì... ti prometto che avremo i nostri momenti di intimità... senza paparazzi, niente fans, solo io e tu va bene?
Lui era fatto cosi.... e io mi scioglievo completamente quando lui mi guardava in quel modo.... non riuscivo più a incazzarmi e essere arrabbiata a lungo con lui.... perchè in un modo o nell'altro lui riusciva in un certo senso ad ammaliarmi....
-Vorrei solo che per una volta... le cose andassero bene, che fossi una persona normale con una vita normale senza paparazzi che mi inseguono ovunque...
Mi diede un bacio lieve sulle labbra e poi sussurrandomi disse
-Anche se lo vorresti... non riusciresti a essere una ragazza normale come tutte le altre... tu sei speciale... e io ti amo
Sorrisi a quelle parole...
-Anch'io dissi
Lui uscendo dalla stanza disse
-Ci vediamo sul set
E sorridendomi chiuse la porta...... stesi in stanza ancora un po' per sistemarmi almeno ...per farmi trovare presentabile... e lo segui dirigendomi sul set
Oggi avrei girato la scena del bacio con Stefan
-Giusto oggi......pensai

Punto di vista di Victoria ore 18:00

Qualcosa di morbido e umido stava segnando le mie labbra cosi apri gli occhi di scatto e vidi un viso molto familiare.... con gli occhi chiusi appiccicato al mio viso... che mi stava... baciando?!?
Mi senti confusa, forse era un incubo? Se stavo sognando....Perchè proprio Paul mi doveva baciare....?? non Potevo invece sognare quel gran pezzo di figo di Smolder... ??
Sogno o no.... mi distaccai da lui e lo spinsi... e immediatamente mi senti urlare:
-Nina! Quanto volte te lo devo ripetere??? Occhi chiusi ! Chiusi hai capito? Deve essere un bacio sentito ,intenso....un ritorno di fiamma.... e sopratutto non lo devi allontanare ma avvicinare... Su dai.... ripetiamo per la decima volta..
Un po' confusa da quella voce... scrutai il luogo dove mi trovavo.... E immediatamente spalancai la bocca. Stavo seriamente sognando: Paul? Kevin e la Plec? E infine lui... l'uomo perfetto...Sembrava cosi....cosi vero....mi misi a urlare e a correre verso di lui
Lui sgranò gli occhi ma non diedi molto importanza... mi aggrappai a lui
-Nina? Ti senti bene? Disse toccandomi la testa
-Mai stata meglio....
Ma avevo sentito bene...? perchè mi chiamava Nina ?
-Piacere sono Victoria... non Nina... Victoria.. ok? Piuttosto prima che mi sveglio da questo bellissimo sogno... posso chiederti un autografo? Dissi con uno sorriso a 32 denti
-Ok... dai non abbiamo tempo da perdere... Nina la crisi d'identità la mandiamo a dopo.... adesso vuoi ritornare al tuo posto a baciare Paul cortesemente... disse la Plec
-Come scusa? Ma perchè mi chiamate Nina!!... io sono Victoria... capito? E poi scusatemi ma questa scena del bacio io mi rifiuto di farla... niente contro di te Paul... ma preferisco farla con lui... con Ian...
Scoppiarono tutti in una risata
-Nina oggi sei davvero divertentissima giuro... ma ti prego le scene le scriviamo noi... e tu fai quello che diciamo
-Ma scusate eh? Questo è un mio parere ovviamente...
Pensai un po' e dissi
-In che puntata siamo? Dissi rivolgendomi a Kevin
-3x13
-Ecco.... come potete pretendere che mi.... anzi che ritorni a Elena la fiamma per Stefan...? con tutto il rispetto... ma se ne è andato con Klaus, poi è ritornato, gli ha detto tutte quelle cose, la morsa, la fatta soffrire tutto questo tempo... e ora tu pretendi che Elena se lo ribaci? E che Nina giri questa scena assurda?
-A parte che adesso Stefan si è pentito...ma-
Interrompendola dissi...
-Nono aspetta... Come? Mi sono saltata qualche passaggio? Non ditemi che è diventato il palloso e noioso Stefan....
Mi girai verso Paul e con un sorriso sghembo
-Senza offesa ovviamente..
-Grazie Nina! Disse Paul sorridendomi mentre Ian era morto dalle risate
-Non sono Nina! Sono Vic-
-Ora basta!!! disse la Plec gridando e interrompendomi questa volta lei
-Nina non so cosa ti stia succedendo.... ma ti prego di smetterla... le scene le scriviamo noi e se non ti va bene pazienza... le dovrai fare ugualmente.. forse ti trovi più a tuo agio con Ian.... ma ti prego anche di collaborare con Paul come hai sempre fatto del resto... non so cosa ti stia succedendo oggi davvero....
-Ma a me niente! Sono in un bellissimo sogno... vi prego posso rubarvelo solo un momento prima che mi risvegli? Dissi indicando Ian
-Ian cosa le hai fatto questa mattina? Disse la Plec
-Posso parlarle un attimo? Prometto che ve la riporto e girerà questa maledetta scena rispose Ian
La Plec annuì e si diresse verso Paul... Mentre Ian mi prese per mano e mi portò fuori dal set
-Bene... ora che siamo soli.... mi dici cosa ti prende Nina ??
-Ancora con questa storia... sono Victoria.. !! capisco che sei innamorato di lei.... ma non puoi confondere il mio nome con il suo... o addirittura la persona.... cioè guardami... io in confronto a lei... sono niente
-Ma che stai dicendo?!? e chi è questa Victoria? Qualche fans?
-Si esatto sono una fans... anzi precisiamo tu e Nina siete i miei idoli... i miei attori preferiti... siete i più belli del mondo... anzi no che stupida... dell'universo
-Ti ringrazio ma se volevi dirmi queste cose non c'era bisogno che ti fingevi una fans disse ridacchiando
-Ma non sto fingendo....! anzi prima che il mio sogno svanisca posso baciarti?
-Cosa?
-Non in bocca! Ovviamente porto rispetto a Nina... sulla guancia ti va? Dissi facendo gli occhi più dolci del mondo
-Nina mi stai preoccupando... ti prego.. sarà lo stress o forse la litigata di prima... se cosi si può dire...
-Ma quindi io non sto sognando?? tu sei reale?? Dissi incredula
-Ma di che sogno stai parlando?
-Oh mio Dio...!! oh- mio- Dio!!! non mi sento bene... sto... sto.. per svenir-
E i miei occhi si chiusero... persi i sensi e caddi
Quando aprì gli occhi mi ritrovai in un divanetto bianco con Ian che mi fissava...
Non ci posso credere.. lui era ancora li... non era scomparso... questo voleva dire che... io non sto sognando mi alzai di colpo
-Allora tu sei reale...?!? non sto sognando!!...
-Ma certo che sono reale... Nina ma che cosa ti prende... basta chiamo un medico...
-Nono aspetta... che sta succedendo? Dove mi trovo? Dissi accarezzandomi i capelli
Ma... ma questi capelli non sono i miei... sono cosi lisci... e morbidi come seta...
-Oh merda! Che sta succedendo?? questa volta urlando e mi alzai di colpo
-Ehy Nina Calmati... sei svenuta e ti ho portato qui...
-Dove siamo?
-Ma come? Ti prego siediti.... disse prendendomi per mano a facendomi sedere accanto a lui
-Siamo nella tua camera...
-Questa non è la mia camera...
-Nina vieni sempre qui a truccarti.... come ti senti?
-Un po' confusa...con tutta sincerità ma perche mi chiami Nina..? ti prego non chiamarmi cosi...
-E come ti dovrei chiamare?? ti ho sempre chiamata cosi...
-Ma io non mi chiamo cosi! È da due ore che cerco di fartelo capire... e tu continui a chiamarmi con quel nome anzi tutti mi chiamate cosi!!
-Ma perchè tu sei...Nina!!
Scoppiai a ridere
-Stai scherzando?? vero... haha lo sapevo... oltre a essere uno strafigo sei anche molto divertente...
-Ti prego Nina... fai la seria..
-Senti, Ian...... davvero... tu sei il mio idolo tu sei l'uomo perfetto... e non hai idea da quanto io abbia aspettato questo momento... per toccarti.. abbracciarti... ma lo scherzo è bello se dura poco...
Rivolsi gli occhi verso il basso... ma qualcosa non andava... quelle non erano le mie mani... e quell'anello? Mi scrutai a poco a poco.... ma questo non era il mio co-......Oh no! Non può essere....
-Se non mi credi vieni con me.. disse trascinandomi
-Dove andiamo?
-Dalla verità...
Mi trascinò in bagno.... e mi fece guardare allo specchio
-Non ci posso credere! Noo.. non ci credo!!! dissi cominciando a esultare, saltellare e gridare
-Sono Nina! Ma come è possibile... Ahhh che bello!! sono Nina Dobrev... WOW!!!
Mi girai verso Ian che mi guardò perplesso
-Sicura che ti senti bene ? Sai perchè.... i miei timpani non sono tanto d'accordo
-Oh scusa... mi dispiace.. ma sono cosi felice! Io sono Nina!
-Ho capito! Lo sei sempre stata... non ho capito che cosa ti stia prendendo oggi... prima la sceneggiata con me dei paparazzi, poi la sceneggiata sul set e adesso sei cosi... euforica nel guardarti allo specchio..
-Non lo so neanche io... ma sono felicissima dissi abbracciandolo
-Nina! Nina ascoltami disse distaccandosi da me e prendendomi il viso
WOW dal vivo era ancora più bello e il suo contatto con la mia pelle era una sensazione stranissima... ogni parte del mio corpo pulsava ed era attratta da lui... provavo un sentimento per lui cosi forte.. lo percepivo... non riuscivo a capacitarmi di questo visto che era la prima volta per me vederlo e stare cosi vicino a lui.... ma il mio corpo... era come se fosse in sintonia con il suo...come se lo conoscessi da una vita....
-Beh questo è ovvio! Questo è il corpo di Nina non il mio.. pensai
-Tu sei realmente felice? Voglio dire poco prima mi hai detto che eri stanca di questa vita...
-Ho detto realmente cosi?
-Non ricordi? Mi guardò perplesso
-Oh ma certo, che sbadata! Amore tranquillo dimentica quello che ti ho detto... non ero in me... sono felicissima di essere qui con te... e con tutti voi... e voglio godermi questi momenti fin quando durano...
Mi regalò un sorriso immenso... oddio se andiamo di questo passo mi sciolgo come un ghiacciolo al sole
-Che sei bello quando ridi dissi arrossendo un po'
Ma lui ignorando il mio complimento disse
-Puoi ridire di nuovo quella parola?
-Che parola? Lo guardai stupita
-Dai lo sai quale
-Amore? Dissi a indovinare
Lui annuì
-Perchè ?
-Beh perchè...è la prima volta che mi chiami cosi.... ed è una sensazione strana
Perfetto.. direi che ho usato giusto giusto quella parola che Nina non gli ha mai detto... ma come ha fatto a non dirgliela... solo a guardarlo viene da pronunciarla... perchè lui è davvero un Amore
-Scusa forse non avrei dovuto dirla... dissi imbarazzata
-No, mi piace sentirtela dire disse accarezzandomi i capelli
Qualcuno bussò alla porta rovinando quel bel momento
-Allora!?! questa scena del bacio si fa o dobbiamo aspettare il prossimo natale? Disse Kevin
-Arriviamo urlò Ian
-Devo farla per forza? Dissi
-Se non ti va posso dirglielo... ma tanto prima o poi la dovrai girare..
-Posso avere un minuto?? Da sola... ?
-Si certo.. ti aspetto di là
Si avvicinò a me e accarezzandomi il viso mi baciò
Ok! mi voleva morta? Sentì il mio viso andare a fuoco.... avevo una voglia matta di lui... ma perchè mi sentivo cosi?
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare in quel bacio tanto sognato... baciava cosi bene... le nostre lingue sembrava danzassero insieme...
Poi si distaccò e sorridendomi usci dal bagno...
Mi guardai allo specchio... mettendomi le mani al viso, non potevo crederci... io ero Nina Dobrev... ma come era possibile?
Mi guardai attentamente... non mi ero mai sentita cosi bene con me stessa... ero bellissima... quei capelli dannatamente belli.... gli occhi, le labbra ogni parte di me mi piaceva.... Nina è la perfezione..... Ma non riuscivo a capacitarmi di come poteva essere vero che io mi trovassi dentro al suo corpo... Una lampadina nella mia testa si illuminò...
Ma certo!
-Il Desiderio! Sussurrai
Ma allora se io ero nel corpo di Nina... nel mio chi c'era ?

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Stranezze ***


3. STRANEZZE







PUNTI DI VISTA DI NINA


Una musica assordante mi penetrava nell'orecchio.... aprì gli occhi di scatto, era tutto buio e io avevo delle.....cuffie?!? me li tolsi subito .... ma dove mi trovavo? Forse ero stata rapita..... ?!?
Ma io ero con Ian.... stavamo litigando e poi....poi non ricordo.... ho cosi tanta confusione in testa.... perchè adesso mi ritrovo in questo letto.... in questa stanza....
Sentì bussare alla porta,speravo fosse Ian, ma non fu cosi.....
-Dai Victoria.... mi vuoi aprire la porta? Se no sarò costretto a dormire qui fuori questa notte.... 

Victoria? E chi sarebbe? 
Oh no sono stata davvero rapita!?! Accesi la lampadina mi guardai un po' intorno e presi la mazza da football appoggiata alla finestra 
Mi avvicinai lentamente alla porta e l'aprì lentamente.... 
Cominciai a urlare e a dare colpi di mazza sulla schiena di questo ragazzo 
-Ehy Vic....Vic.... ma che diamine stai facendo?!?! sono io! tuo fratello....
-Mi hai rapita! Vuoi il riscatto eh? Aspetta posso darti tutti i soldi che vuoi....
Mi toccai il pantalone ma... ma ero in pigiama?? ma che razza di pigiama è questo? 
-Victoria?!? vieni siediti... disse prendendomi per il braccio 
-Non mi toccare! Chiaro? 
-Sisi ok non ti tocco... ma ti vuoi calmare? Cosi sveglierai la mamma... credo che dovresti parlare con lei... sai dopo la festa era distrutta... 
-Alt alt... che festa? Che mamma? Ma dove cavolo sono? E Chi sei tu??
-Capisco che dopo oggi sei sconvolta ma non pensavo cosi tanto da non ricordarti di tuo fratello... 
disse ridendo 
-Come mai non hai il passamontagna?
-Ma che cosa stai dicendo, il passamontagna? Perchè dovrei indossarlo? disse scoppiando in una rumorosa risata
-Non sei un rapinatore? 
-No!... e poi vuoi posare quella mazza... mi fai paura! 
-Oh si scusami... dissi gettando la mazza sul letto... 
-Ma se non sei un rapinatore che vuoi da me? E perche mi trovo qui? Aggiunsi
-Senti Victoria è tardi... volevo solo sapere come stavi... ma vedo che le cose sono più tragiche di quanto pensassi quindi me ne ritorno a dormire... disse girandosi per andarsene
Ma lo bloccai per il braccio 
-Aspetta...Chi è Victoria? 
-Buona notte sorellina... domani vedrai con più chiarezza... disse avvicinandosi come per darmi un bacio in guancia... ma li mollai uno schiaffo
-Ma come osi darmi un bacio? Eh? Guarda non so che diavolo ti sei messo in testa con sta storia del fratellino.... ma io non sono Victoria... e sopratutto non andrò a dormire... io me ne vado da questa casa... non resterò un minuto di più con te... io voglio il mio fid- ehm... volevo dire... voglio il mio collega di lavoro... 
-Collega di che..? ahahah lavoro? 
-Si... piacere sono Nina Dobrev.... un attrice dissi porgendoli la mano 
-Si e io sono Gabriel Garko piacere... ahahahaha oddio Vic svegliati... !!! so che Nina e Ian sono i tuoi idoli ma non ce bisogno che ti personifichi in lei alle 4 di notte... 
-Io non mi sto personificando in nessuna! Io sono davvero Nina Dobrev... !
-Sisi certo.... disse accarezzandomi i capelli
-Hai appena detto Ian... lo conosci? 
-Come non potrei ...me ne parli sempre.... disse con aria scocciata
-Ma io non ti conosco!!
-Ancora Buona notte Vic.... ah pardon Nina Dobrev haha 
-Ridi ridi... è la verità
Lo vidi allontanarsi e chiusi la porta...
Bene devo scappare di qui..... ma prima devo chiamare Ian... dov'è il mio cellulare?!? 
Aprì l'armadio... ma cosa diavolo?!? Ma questa sono io in un poster gigante?!? Ian?!? Wow quanto mi manchi Smolder.... Aspetta ma che sto dicendo... perchè ci sono questi poster?!? 
Richiusi immediatamente l'armadio.... presi il cellulare che c'era sul comodino e digitai il numero di Ian.... cavolo segreteria telefonica di merda... 
Dovevo escogitare un modo per andarmene da qui... facevo avanti indietro da una parte all'altra della stanza...fin quando mi soffermai sullo specchio 
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
!

PUNTO DI VISTA DI VICTORIA


Ritornai sul set.... 
-Scusate ragazzi... non so cosa mi sia preso prima... dissi sorridendo
-Bene!.... ai vostri posti e Ciak!... ah mi raccomando Nina per il bacio...
-Ti prego non me lo ricordare... dissi quasi sussurrando 
Mi avvicinai a Paul 
-Dai non sono un disastro a baciare... puoi stare tranquilla... anche perchè non è la prima volta che... beh noi due... 
-Alt... vuoi dire che noi.... cioè io sono la tua am- 
Non conclusi la frase
-No! Certo che no io sono sposato e tu... beh tu con il mio fratellino... disse dandomi una piccola gomitata 
Mi senti sollevata.. 
-Ah ok bene... possiamo iniziare? Dissi rivolta alla Plec 
-Si... 1 2 3 Ciak!
Paul si avvicinò a me... e io feci lo stesso... insomma non avevo molte scelte.... io ero Nina, ero un attrice, e questo è il mio lavoro... o meglio di Nina... io non sono molto capace... poi con Ian davanti no non ci riesco...
Lo allontanai
-No non ci riesco scusate... possiamo rifarlo? 
-Per l'ultima volta.. Nina concentrati 
-Vi posso chiedere un favore....?
-Si certo... 
-Ian potresti andartene? 
-Cosa? La mia presenza ti mette in agitazione ora?
-No! Cioè non lo so... scusa Smolder... ma non riesco a baciare lui con te che mi guardi... dissi seria
Ma tutti scoppiarono a ridere 
-Dai su Smolderholder... lasciaci lavori..... disse La Plec ridendo 
Ian mi guardò shoccato come per dire “Noi due dopo facciamo i conti” e andò via....
-Pronta? 
Annuì
Paul mi sorrise e si avvicinò a me e finalmente ci fu questo dannato bacio....
-Perfetto ragazzi.... Nina era cosi difficile? Mi disse la Plec avvicinandosi 
-Beh si è la prima volta per me... 
Mi guardarono stupiti.... così mi corressi subito... 
-Ehm...volevo dire la prima volta dopo tanto tempo... Bene abbiamo finito per oggi? Dissi imbarazzata
-Si per oggi si... 
-Bene... vado.. Wesley, Plec ci si vede... 
Me ne andai di corsa... se fossi rimasta ancora li sicuramente mi avrebbero riempita di domande... Ma adesso dove andavo? Casa mia dove si trovava...insomma casa di Nina....
Immersa nei miei pensieri mi scontrai con un ragazzo... 
-Oh scusami non era mia intenzione... dissi neanche guardandolo negli occhi e continuai a camminare dritto... volevo uscire da quel posto, chiamare Ian e tornare a casa... se cosi si può chiamare... 
-Ehy Nina.... 
Mi sentì chiamare... quel tizio mi conosceva? Mi girai e...Quel viso... non è nuovo... Certo... lo visto nelle foto del compleanno di Nina... è suo amico... se non “migliore amico”..... Si chiama....Matt...Matt Lanter
-Ehy...Ciao! Non ti avevo visto... 
-Ho notato... disse avvicinandosi.... -Dai vieni qui.... è da tanto che non ci vediamo! 
Mi abbracciò e io ricambiai l'abbraccio... Mi trasmetteva sicurezza... una sensazione strana... Mi distaccai... 
-Già...come va tutto bene?
-Benone... dai allora ci sei per una chiacchierata davanti a un bel caffè con un tuo vecchio amico? 
Alla faccia del vecchio... era bellissimo... ma Nina conosceva tutti i ragazzi più fighi di questo mondo... Gli occhi erano di un azzurro intenso... Gli occhi di Ian erano gli occhi di Ian non si discute... ma anche i suoi avevano il suo fascino... 
-Allora ci sei? 
-Adesso non posso... mi dispiace... facciamo un altra volta va bene? 
Rimase un po' deluso... non era una novità... da quando sono nel corpo di Nina tutti quelli che la conoscono rimangono delusi... 
Lo baciai in guancia e fuggì via... Ero un completo disastro mi sentì... sola.... un lacrima rigò il mio viso avevo bisogno di raccontare tutto a qualcuno, qualcuno che mi potesse capire sul serio, che mi sapesse consigliare.. con Ian era escluso visto che quando gli ho detto che ero Victoria e che questo corpo non mi apparteneva si mise a ridere... e mi prese per pazza.. 
-Nina? 
Mi sentì chiamare... Oh no! Di nuovo lui... era col fiatone... 
-Ehy... mi stai forse seguendo? Dissi per sdrammatizzare 
-So che quello che sto per dire sembrerà strano... ma tutta la situazione è strana.. tu sei strana.. non sembri neanche tu... prima quando parlavamo.. mi sembravi stranita.. è successo qualcosa? O forse io ti ho fatto qualcosa? 
-No! Tu non mi hai fatto nulla.. io neanche ti conosco! 
Ops scappato... 
-Volevo dire.. è da tanto che non ci vediamo come avresti potuto... dissi un po' nervosa e mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio 
-Giusto... ma...
-Ma niente... è tutto ok... solo che è stata una giornata stressante... tranquillo.. 
-Sono il tuo migliore amico Nina... se fosse successo qualcosa me lo diresti vero? 
Tentennai a rispondere, forse lui era la persona giusto con cui poter parlare.... forse avrebbe capito.. 
-è ancora disponibile la proposta di prima? Avrei bisogno di raccontarti una cosa... e spero che tu mi possa capire... Ho davvero bisogno che qualcuno mi capisca e che non mi prenda per pazza
-Oh certo... vieni.... 
Mi mise il braccio intorno al collo e ci incamminammo... non so per quale meta ma speravo che almeno lui mi sia d'aiuto....

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** sempre più complicato ***


4.SEMPRE Più COMPLICATO

 

 

 

 

 

 

 

Eravamo seduti in un piccolo ristorante, rimasi anche un po' stupita che Matt mi aveva portato in un ristorante per parlare.... ma mi andava bene basta che mi sfogavo con qualcuno, ne avevo bisogno

-Allora prendi qualcosa? Disse sorridendomi 

-Nono, grazie non ho fame.... 

-Strano... tu hai sempre fame disse ridendo

Ecco appunto di solito ....Pensai 

-Io prendo un caffè grazie Disse rivolgendosi alla cameriera 

Poi continuò

-Allora dimmi tutto... 

-Non è semplice... 

-Su dai Dobrev... con me non hai mai avuto di questi problemi.... 

Mi presi coraggio e tutto d'un fiato dissi 

-Io non sono Nina

La sua faccia cambiò radicalmente.... da sorridente a seria e perplessa 

-Lo so a cosa stai pensando... Mi dispiace forse non avrei neanche dovuto venire qui.... 

Mi alzai e feci per andarmene ma mi bloccò per il polso

-Ti prego siediti... 

Mi guardò dritta negli occhi... e non sapendo cosa dire obbedì

-Tu mi stai dicendo che non sei Nina..... ma come è possibile... cioè tu sei la mia migliore amica... io ti vedo tu sei... Nina... 

-Si questo è il suo corpo ma io non sono lei.... e non so neanche il motivo o forse si... ho espresso solo un desiderio e puff mi sono ritrovata in quest'altro mondo...cosi bello.. con Ian accanto, con i produttori... con te... 

-Se non sei Nina chi sei? 

-Sono Victoria... e vivo in Italia... questo mondo non mi appartiene.... questo corpo... non mi appartiene... 

-E Nina dove sarebbe sentiamo...? disse con quella faccia da sbruffone... 

Non mi credeva... era palese... si vedeva dal suo viso

-Tu non mi credi... 

-Ma se io ti dicessi che non sono Matt Lanter ma che ne so... um... Ian?... tu mi crederesti? 

-Ma che discussioni sono.... tu non hai espresso un desiderio... non sei stato tradito nel giorno del tuo compleanno... e sopratutto la tua vita non fa schifo per come lo fa la mia... 

-Ma tu hai una vita meravigliosa... cosa c'è che non va?Ian ti ha tradito?

-Ma certo che no! la vita di Nina è meravigliosa.. la mia non lo è.... 

-Ah già vero... non sei Nina disse scoppiando a ridere... lo guardai innervosita

-Scusami non c'è la facevo più a non ridere... disse scusandosi 

-Sei un idiota Nina te lo ha mai detto? 

-Uhm.... alcune volte disse continuando a ridere 

-Ma tu non mi vedi diversa? Che ne so negli atteggiamenti.. il modo in cui ti guardo non so...

-Ammetto che si, sei un po' diversa... anche perche non hai voluto niente da mangiare.. questa cosa è un po' strana... non è che Ian... disse facendomi l'occhiolino 

-Ma che dici! Non sono incinta... sono diversa perchè non sono io... non so neanche dove abito... 

-Davvero?!?

-Potresti riaccompagnarmi a casa...?

-Certo!

Si alzò e abbracciandomi disse

-Ahh! La mia Ninuzza con questi trip mentali... 

Allora non aveva capito un tubo... tutto quello che gli avevo detto è stato del tutto inutile... 

Mi distaccai da lui e guardandolo negli occhi dissi 

-Ma tu ci fai o ci sei? no... seriamente perchè tutto quello che ti ho detto è stato buttato nel cesso... 

-Dai non te la prendere... 

-Sei un cazzone... un cazzone che non capisce niente... meno male che tu sei il migliore amico di Nina dovresti capirla e darle consigli invece ti comporti cosi... lo sai che ti dico ?anche se non so dov'è casa mia... me ne ritorno da sola... Ti saluto 

E uscì dal ristorante lasciandolo li.... ma all'uscita mi ritrovai dei flash che mi lamparono... non visti più niente... solo flash... cominciai a camminare più velocemente... ma questi paparazzi non smettevano di scattare foto e di pormi delle domande... all'improvviso visti una macchina affiancarsi.... e si aprì la portiera... 

-Ti serve aiuto? 

Salì sull auto... 

-Ancora tu?? sei una persecuzione... 

-Uhm.. Persecutore, cazzone , idiota... tu non sei certamente Nina... Nina non mi avrebbe mai detto queste cose... e Nina con i paparazzi non diventa tutta rossa in viso ...Quindi mia cara Victoria ti aiuterò a capire che sta succedendo...

-Oh alleluia !! Cosa?? sono rossa in viso? 

-Yep! 

Mi misi le mani fredde sul viso... ma non credo che funzioni... 

-Dove mi stai portando?

-Perchè? Forse vuoi aggiungere la parola “Sequestratore di Donne” nella tua lista? 

Risi... 

-Scusami... forse non ti avrei dovuto dire quelle cose... non ti conosco e non mi sarei dovuta permettere... ma tu sei di coccio...

Non rispose, di colpo si fermò

-Scendi dalla macchina 

-Cosa?!? stai scherzando 

-No scendi... 

-Senti, forse non sarò Nina ma non hai il diritto di trattarmi in questo modo, di lasciarmi in mezzo alla strada perche adesso sai che sono solo un umile umana... E anche se non sono talentuosa come lei... non mi comporto come lei sono orgogliosa di come sono... 

-Victoria? 

-Si... ma lasciami finire.. 

-Vic?

-Che c'è? 

-Ti ho detto di scendere... perchè quella è casa tua.. tu abiti qui... 

Mi girai verso il finestrino... e vidi una villetta bianca.... con un grande giardino 

Mi rigirai verso di lui 

-Q-Quella è casa mia?!? 

-Si... e tu..

Lo interruppi

-E io ho fatto una gran figura di merda...lo so! 

Scoppiò a ridere... 

-Sei uno stronzo! Potevi anche dirmelo prima al posto di farmi parlare

-Volevo conoscere questa Victoria.. 

Rimanemmo un po' a guardarci... 

-A-adesso devo andare... ci vediamo Lanter.. 

-Ti devo aiutare no? Quindi ti aiuterò...

Gli sorrisi e scesi dalla macchina...Mi soffermai a guardare casa di Nina, sembrava molto bella...ma avevo l'impressione di intralciare la sua privacy...mi sentivo come una ladra che si intrufola in case altrui... 

Aprì la porta.. e rimasi a bocca aperta... davanti ai miei occhi un grande salone...con una mega Tv, un mega divano a girare bianco...una finestra a parete che faceva vedere il giardino sul retro... con una piscina *_* andai nell'altra stanza e non fu da meno... la cucina era meravigliosa come quella americana che si vedono nei film... al piano di sopra la mia stanza color rosa... Appena entrai... la cosa che dava più all'occhio oltre il letto enorme a baldacchino, era un quadro che ritraeva Nina e Ian agli Emmy..... E infine il bagno con una gran vasca idromassaggio...Ma questo era il massimo! 

-Sto proprio di lusso! Esclamai 

Suonarono alla porta... guardai l'orologio erano le 10 di sera... chi poteva essere a quest'ora? Scesi giù velocemente e aprì la porta... 

-Ian?!? 

 

Punto di vista di Nina 

 

Quella che vidi allo specchio non ero decisamente io!!! Ma cosa stava succedendo... e chi è quella ragazza che vedo...?!? sto uscendo forse pazza?!? 

Dovevo andarmene da qui... volevo ritornare a casa, rivoglio la mia vita.... il mio corpo, il mio lavoro e rivoglio lui,Ian.....

Presi il cellulare e composi il mio numero... qualcuno doveva rispondere

 

Punto di vista di Victoria 

 

-Ian che ci fai qui? è.... 

Non conclusi neanche la frase, che chiuse la porta velocemente e si fiondò nelle mie labbra baciandomi con foga....passione, amore 

Io ovviamente ricambiai il bacio con la stessa passione che aveva lui... d'altronde un altra occasione di baciare Ian dove mi ricapitava più? 

Cominciò a sbottonarmi la camicetta e a toccare ogni singola parte del mio corpo... ci distaccammo un momento per riprendere fiato e in neanche un secondo mi prese in braccio e finimmo sul letto... pronti li a consumarci nel nostro amore... o per lo meno dell amore di Ian e di Nina... io ero soltanto una brava vittima che ne approfittava della situazione.... ripensandoci io non l'avevo mai fatto, questa per me era la mia prima volta... ma questa non ero io... non era il mio corpo... quindi chi se ne frega! 

Spogliai anche lui, senza distaccarci neanche un momento e mentre lui stava per togliersi i pantaloni... un cellulare squillò

-Ti prego non lo prendere... Intervenni a fatica

Continuai a baciarlo... ma il telefono continuava sempre a squillare 

-Non è mio... è il tuo... 

Lo guardai meravigliata, era il mio cellulare? 

-Cos'è Dobrev, sei cosi eccitata che non c'è la fai a rispondere? Ti serve forse... un aiuto?!? disse maliziosamente ricontinuandomi a baciare... Non mi trattenni

-Sei uno stronzo... dissi sorridendogli 

-Dai... stavo scherzando.... prendi il cellulare... noi abbiamo tutta la notte...

Mi alzai da quel letto, dandogli una spinta a Ian facendolo completamente sdraiare... Presi il cellulare 

-Pronto?!? 

-M-ma questa è la mia voce... che razza ci fai nel mio corpo!!! Chi sei tu?? 

-Victoria?!? Cioè... Nina?!?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** soluzioni ***


5. SOLUZIONI

 

 

 

 

 

 

Non potevo crederci che dall'altra parte del cellulare, ci fosse Nina...o meglio Nina intrappolata nel mio corpo

Quel nome, mi rimbombava nella testa, era un nome cosi semplice che ripetutamente dicevo con facilità, adesso mi sembrava cosi difficile e complicato. 

Guardai Ian, e lui mi guardava con aria perplessa probabilmente stava pensando perché ho urlato il nome della sua amata al cellulare, visto che la sua amata era proprio davanti a lui.

-Allora, mi rispondi? Chi sei tu??

Nina era davvero sconvolta... dovevamo chiarire, parlare e spiegarci le nostre situazioni... allontanai il cellulare dal mio orecchio e mi rivolsi a Ian 

-Scusami, è urgente-

E senza dargli il tempo di replicare, corsi in bagno chiudendomi a chiave 

-Nina?- sospirai 

-Si sono io! O almeno credo di esserlo...ormai non so più nulla, sono in un corpo che non mi appartiene, in casa con uno che neanche conosco- Disse con la voce tremante 

-Nina... mi dispiace i-io non avrei dovuto esprimere quel dannato desiderio, tu non sai quanto io ti stimo...davvero scusami-

-Ti ringrazio molto, ma io rivoglio indietro la mia vita capisci? Quindi fai qualche altro desiderio non lo so!- 

-Credo non sia possibile-

-Cosa???- urlò 

-Nina calmati, il desiderio che ho espresso...ecco vedi...- 

Non sapevo come dirglielo, presi coraggio..

-Ho detto per un anno-

-Un anno?!?- disse urlando e continuando a ripeterlo

-Sisi, lo so è stata una follia io non so come rimediare davvero credimi...dimmi cosa devo fare, come mi devo comportare! C'è Ian in camera da letto e...-

-E... cosa??? Oh no non mi dire che...-

-Esatto!- 

-Oh mio Dio, non sta succedendo davvero, non sta succedendo a ME - 

-Se vuoi lo caccio - 

Anche se mi sarà difficile, ci proverò – pensai

-Si.... cioè no, non lo so se lo cacciassi sarebbe peggio... penserebbe che non lo desidero e tu sei me e io sono te quindi... Ma che sto dicendo!! No non lo devi fare, mi sta tradendo!-

-Nina lui pensa che sei tu.. sono nel tuo corpo dannazione! non ti sta tradendo!- 

-Si lo so... ma è comunque un tradimento!-

-Ok lo caccio!- esclamai 

-No!- gridò -Digli che hai... beh che hai il ciclo... funziona sempre e vedrai che lui si allontanerà, sì lo farà- disse decisa, forse si voleva auto convincere 

-Se lo dici tu, Nina anch'io ti devo spiegare alcune cose, che non sai di me... come tu le devi spiegare a me-

-Si infatti, domani prenderò il primo aereo e ti raggiungo-

-Cosa ?!? no! Non puoi... i miei genitori non mi manderebbero, e poi i miei amici, mio fratello...nono non puoi- 

-E cosa dovrei fare?!? vivere una vita che non mi appartiene per un anno?-

-Facciamo cosi... ne riparliamo meglio domani, ti chiamerò io- 

-D'accordo....mi raccomando...uhm Victoria giusto?-

-Si-

-Mi raccomando con Ian, io ci tengo tanto a lui- 

-Ci tengo anch'io...non nel senso che dici tu ma è tutta una vita che aspetto di incontrarlo, e di incontrare anche te... quindi stai tranquilla, a domani-

Dettò ciò chiusi la chiamata e mi guardai allo specchio, non potevo ancora crederci Nina era ancora più bella dopo una giornata cosi faticante... 

Aprì la porta... ed eccolo li, come potevo cacciarlo?!? aveva un viso cosi angelico, perfetto poi... cosi bello, sdraiato sul letto a guardarmi, come per dire “eccomi, fai di me ciò che vuoi”, ma lo dovevo fare ...per Nina

-Ehy, tutto ok?- Disse alzandosi dal letto e raggiungendomi in un attimo

-Si tutto ok... - Dissi rassicurandolo e facendogli mezzo sorriso

Mi accarezzò i capelli e avvicinò la mia testa sul suo petto abbracciandomi calorosamente, e io mi feci avvolgere da quelle braccia che trasmettevano sicurezza solo a guardarle... 

-Chi era al telefono, Dobrev? - 

-Nessuno- dissi distaccandomi e sedendomi sul letto – Cioè era.... era Candice- 

Ma come mi era venuto in mente di dire quel nome?!?

-Candice? A quest'ora ? E che voleva?-

-Ma niente Smolder, cose da donne- 

-Beh domani me la pagherà per averci rovinato il momento- Disse avvicinandosi a me prendendomi il viso tra le mani dandomi un bacio – A proposito dove eravamo rimasti? - 

Mi sdraiò completamente sul letto e mettendosi a cavalcioni su di me, mi baciò ogni parte del mio corpo... 

Avevo perso del tutto la lucidità, avevo del tutto dimenticato ciò che mi aveva detto Nina.... mi lasciai trasportare da quelle sensazioni, da quelle emozioni che solo lui riusciva a darmi

Mi tolse la camicia... e io tolsi a lui quella maglietta blu che gli donava molto, mi stava per togliere il reggiseno... Ma sembrava che sentissi lei... la voce di Nina che mi supplicava di fermarmi in tempo

-A-aspetta Ian- dissi a fatica 

-Che c'è ? - disse spostando la mano dal reggiseno al pantalone per togliermelo 

-I-Ian ti prego fermati- dissi distaccandomi da lui, e questo mio gesto non so quanto mi sia costato

-Che ti prende? Nina, non ti senti bene?- disse premuroso 

-Nono, sto bene... sei dolce a preoccuparti, ma non possiamo continuare,malgrado ti desideri tanto-

-Uhm.. sicura?? credo proprio che tra meno di 5 secondi.... te ne pentirai di avermi rifiutato- disse con quel sorriso che amavo da pazzi 

-Probabilmente me ne sto già pentendo adesso... ma non possiamo perchè vedi h-ho il ciclo, si, e sono un po' stanca quindi.. -

-Ok Ninì- disse dandomi un bacio a stampo per poi rimettersi la maglietta 

-Ma...potresti comunque dormire qui ti va?- dissi quasi supplicandolo

-Mi piacerebbe, ma domani mattina devo essere sul set alle 6 , e tu domani sei libera almeno la mattinata...quindi non voglio disturbarti... -

Rimasi stupita da quella risposta... Lui era cosi dolce, premuroso, non mi sentivo cosi da tanto... 

Si alzò dal letto e io lo fermai dal polso e tenendogli la mano mi alzai anch'io 

-Lo sai che ti amo?- disse sfiorando il mio viso

Annuì e lo baciai con trasporto 

-Ci stai ripensando Dobrev?- disse maliziosamente 

-Ti prego dormi qui- dissi supplicandolo 

-Amore te lo detto domani avrai una giornata stra piena e almeno la mattina voglio che ti riposi-

-Ma...- Replicai ma fu interrotta

-Insisto- disse 

-Eh va bene, Som- dissi ridendo 

Mi diede un ultimo bacio e prima di chiudere quella porta lo chiamai 

-Ian?- 

-Si?- disse girandosi 

-Ti amo anch'io - 

Sorrise e scomparve... Lasciandomi sola in quella grande casa 

 

PUNTO DI VISTA DI NINA 

 

Ero cosi preoccupata che tra loro potesse succedere qualcosa... e se lui lo avesse capito?!? o addirittura che si sarebbe innamorato di lei? 

Non potevo permetterlo e soprattutto non potevo aspettare cosi tanto per risentirla , per sapere.... 

Non dovevo pensarci, ma come facevo? Ogni giorno che passa sarà ancora peggio.... 

Mi sdraiai sul letto... il mio primo e ultimo pensiero andò a lui...l'uomo che mi aveva cambiato la vita e che adesso era dall'altro lato del mondo. Dopo... il buio si impossessò di me

 

 

PUNTO DI VISTA DI VICTORIA 

 

 

Mi alzai alle 10:00 quella mattina, non avevo dormito molto quella notte, d'altronde con tutto quello che stava accadendo nella mia vita non sapevo se sentirmi la ragazza più fortunata del mondo o solo la vittima di un incantesimo cosi.....no non potevo dire cosi crudele...perchè questo incantesimo è proprio un sogno! Mi aveva fatto incontrare lui, e in più stargli accanto...sempre! Non potevo mentire a me stessa della situazione di benessere in cui mi trovavo....La notte mi ha portato consiglio e quindi ho pienamente deciso di vivere questa vita che non mi appartiene al meglio, e viverla pienamente senza ripensamenti.

Di questa mia decisione ne avrei parlato con Nina, sperando che mi potesse capire...anche perchè io non potevo far ritornare le cose come prima se non passerà un anno. 

Mi alzai dal letto e apri quell'enorme armadio... Nina aveva una marea di vestiti stupendi, di magliette, camicette, gonnelline... 

Entrai in doccia e subito dopo mi vestì... stavo per pettinarmi i capelli quando il cellulare vibrò...

Lo presi, e ricevetti due messaggi: uno da Ian e l'altro dal mio migliore amico Matt 

Lessi prima quello di Ian che diceva 

<< Buon giorno Amore, spero che la mattinata ti vada meglio di come è andata a me....Sono distrutto e ho ufficialmente bisogno di te per ristabilirmi :) Ci vedremo di pomeriggio sul set, visto che mi hanno trattenuto qui per girare alcune scene nudo e ci metteremo più tardi del previsto. Mi manchi a dopo>>

 

Wow... quest'uomo mi stupisce ogni giorno di più.... Credo che mi abituerò a tutto questo prima di quanto immaginassi ... 

Lessi anche il messaggio di Matt 

<< Ehy, Vic...Che strano, per me chiamarti cosi. Che sciocco...questo è il tuo nome ,ma credo che non mi abituerò mai a chiamarti cosi visto che se ti guardo non vedo altro che la mia Ninuzza. Beh volevo solo avvisarti che alle 10:30 verrò da te per risolvere questa faccenda...non per qualcosa nei tuoi riguardi ma... vorrei indietro la mia amica se non ti dispiace....quindi a Dopo >>

 

Wow...doppiamente stupida, ieri era cosi disponibile e gentile e adesso si comporta cosi, beh del resto che mi potevo aspettare... tutti volevano indietro lei e probabilmente se Ian ,solamente mi avesse creduto...la vorrebbe indietro anche lui.. 

Mi asciugai i capelli in meno di un secondo, i capelli di Nina erano stupendi non come i miei che per farli sembrare quasi perfetti ci mettevo si e no 2 ore... 

Guardai l'orologio e segnava le 10:30 precise e giusto in tempo ecco il campanello della porta suonare... Beh il signorino era proprio puntuale!

Aprì la porta ed eccolo li...

-Ciao- Disse ed entrò in casa senza neanche chiedermi il permesso 

Chiusi la porta e girandomi verso di lui che si era accomodato tranquillamente dissi

-Ma ciao! No ma fai pure...vuoi che ti offra qualcosa?- dissi ironica 

-Su dai Vic, non è casa tua... scommetto che non sai neanche dove sono i biscotti,o la pasta in tutte quelle dispense o magari non sai neanche dove si trovi la cucina, stai proprio di lusso-

Mi avvicinai a lui e gli diedi uno schiaffo

-Come ti permetti a dire queste cose??A venire in questa casa e sparare fango su di me... Tu non mi conosci non devi proprio permetterti, chiaro?- Ero infuriata

-Wow che strano effetto, la mia amica che mi schiaffeggia...anzi no! tu non potrai mai essere lei, non potrai mai esserlo anche se ti trovi nel suo corpo, non potrai mai prendere il suo posto....! Presto anche Ian se ne accorgerà - disse tutto d'un fiato poi continuò 

-Probabilmente non ti conosco, o probabilmente ti conosco più di quanto tu pensi, la povera ragazza ingenua che un bel giorno esprime un desiderio, scaccia via la mia amica per ritrovarsi nel lusso- 

-Lo so benissimo che non potrò mai occupare il suo posto e so anche molto bene che io non sono lei... - urlai - Ma tu non sai nulla di me, non sai neanche quanto io adori e ami questa donna quindi l'unica cosa che mi rimane da dirti è che sei proprio un bambino, ti dovrebbero eleggere mr.acidità, oltre che ...sei spudoratamente un figlio di papà che non sa davvero cos'è la vita-

-Perchè tu si?-

-Senti, non voglio litigare,non è da me... quindi trova una soluzione-

-Ma certo me lady- Prese una breve pausa – Allora.... Non hai qualche tua foto da farmi vedere?-

-La mia foto sarebbe la soluzione?- 

-Può anche essere, ho parlato con un mio amico che si intende di queste cose... e mi ha detto che una tua foto affiancandola a una di Nina ed esprimere il desiderio opposto potrebbe aiutare- 

-Davvero?!?- Dissi stupita- 

-Già, quindi questa foto?- 

-Non ce l'ho ... ma potrei recuperarla-

-Bene quando avrai questa dannata foto chiamami- Si diresse verso l'uscita – Buona permanenza finché dura ovviamente – E con quella faccia da ebete chiuse la porta 

Non so proprio come avessi fatto a fidarmi di lui e proprio uno sbruffone... e di un antipatia unica, ma se aveva trovato la soluzione dovevo avvisare Nina

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** imbarazzo ***


6. IMBARAZZO

 

 

 

 

 

PUNTO DI VISTA DI NINA 

 

 

I rumori che provenivano da sotto mi svegliarono. Guardai la sveglia ed erano solamente le 7:00 di mattina. 

Mi alzai subito e aprendo la porta della mia stanza mi recai al piano di sotto. In cucina, una signora in vestaglia stava in ginocchio per terra come se stesse cercando qualcosa sotto il mobiletto della cucina. 

Sentendo la mia presenza la donna si girò 

-Ah sei già sveglia, vuoi che ti prepari qualcosa?-disse gentilmente 

Era forse la cameriera? Ma non mi sembrava... non sapendo chi fosse risposi:

-No grazie- e mi sedetti nella sedia li vicino 

-Mi dispiace- Disse la signora facendo un lungo sospiro, la guardai perplessa 

-Oh non si preoccupi, mi sveglio sempre a quest'ora e non ho un grande appetito- dissi immaginando su che cosa si stesse scusando

-Non dico per questo Vic, mi dispiace per quello che è successo alla tua festa...lo sai che farei di tutto per vederti sorridere, ma io davvero non sapevo che avessi litigato con Liam - 

Chi era Liam? E di quale festa stava parlando ? Oh non ci sto capendo più niente !! pensai....

La signora scoppiò in lacrime e mi abbracciò 

-Signora andrà tutto bene, non si deve scusare con me- 

La signora si allontanò da me e mi guardò 

-Siamo arrivati a questo? Eh Vic??- mi disse asciugandosi velocemente le lacrime 

Non riuscivo a capire.. 

-Dannazione sono tua madre! E adesso ti rivolgi a me dandomi del lei....! - urlò

Oh merda! Lei era la madre di Vic, certo! Come ho fatto a non capirlo... ma cosa sarà successo ?

Non risposi anche perché non sapevo cosa dire 

-Sarà meglio che vai a prepararti Vic, a momenti passerà il bus- disse dandomi le spalle e rimettendosi in cucina 

Mi alzai dalla sedia e ritornai nella mia stanza prima di potermi richiudere all'interno vidi passare “mio fratello”

-Ehy- dissi 

-Ehy, Buongiorno, come mai già sveglia, strano! È successo qualcosa?- 

-Vorrei capirlo, perchè mamma si comporta in quel modo? -

-In che modo?- disse sorpreso

-Era in lacrime e continuava a scusarsi con me- 

-Beh dovresti saperlo, come l'hai trattata alla tua festa per colpa del tuo stupido fidanzato, secondo me dovresti chiarire con lei...è pur sempre nostra madre Vic e ti vuole bene - 

Mi baciò in guancia e si recò in bagno 

Adesso capivo tutto, Liam era il ragazzo di Vic o meglio forse il suo ex visto che è la causa del litigio con sua madre e la festa forse qualche compleanno, bha chissà!

 

 

Dopo mezz'oretta a prepararmi scesi di nuovo giù

-Oh dai Vic, c'è il bus fuori, muoviti!- mi urlò mio fratello 

-Sto arrivando- dissi tranquillamente 

Stavo aprendo la porta ma fu bloccata 

-Vic quando ritorni dobbiamo parlare- disse di nuovo quella signora 

Annuì e uscì di casa. Il bus era già fuori, la situazione era al quanto imbarazzante, io un attrice famosa con un buon posto di lavoro mi toccava andare a scuola, non che la scuola non mi piacesse anzi, quando andavo ero abbastanza felice ma ritornarci dopo tanto tempo era......strano, imbarazzante davvero.

Dopo circa 20 minuti arrivai davanti scuola e davanti a me si misero davanti due ragazze 

-Ehy Vic! Sei sempre la solita ritardataria!- disse la ragazza Mora mentre la Bionda gli diede una gomitata 

-Vic mi dispiace per quello che è successo alla festa, c'era invitato anche quello stronzo di Liam e non solo ha rovinato il vostro rapporto ma con la sua presenza anche la tua festa- 

Presumo che queste erano le migliori amiche di Vic....

-Oh ragazze, non preoccupatevi io sto bene, credo, la mia vita è cambiata molto quindi datemi il tempo di abituarmi a questa nuova vita- 

-Tranquilla, giuriamo fedelmente che non parleremo più di L... ehm di quel psicopatico, e se ti darà fastidio dimmelo che lo uccido- disse la bionda ridendo 

-D'accordo- dissi e cosi entrammo dentro....

La scuola, i prof, i compagni... che sensazione! E come se rivivessi i miei tempi, le mie amicizie nate tra i banchi.

Percorsi il corridoio insieme a queste due ragazze, non sapevo neanche come si chiamassero, ma non potevo neanche chiederglielo. 

-Ehm, Vic forse è meglio andare dall'altra parte- 

-Ehm, si dai si è fatto tardi corriamo in classe- 

-Non è neanche suonata, ragazze- dissi non capendo cosa gli stesse succedendo 

-Già, vero... ma credimi è meglio- disse la Mora non guardandomi ma guardando dietro di me. 

Seguì il suo sguardo e mi girai e c'era un ragazzo che mi fissava cosi mi rigirai subito 

-Chi è? Lo conoscete?- 

-Come chi è ? è Liam!- continuò la mora ma la Bionda si intromise, tacciandola subito

-Ma che sei scema! Un secondo fa gli abbiamo giurato di non dirgli più quel nome e tu che fai gli e lo spari in questo modo! Non vedi che stava facendo anche lei finta di non conoscerlo! Sei proprio un imbecille- 

L'altra ragazza abbassò lo sguardo, quindi quel ragazzo che mi fissava era Liam l'ex di Vic... wow ma dove mi sono cacciata. Mi sentì presa dai fianchi da dietro, mi voltai subito 

-Ehy splendore- 

Tolsi subito le sue mani dai miei fianchi, sentirmi toccare da una persona che non fosse Ian mi faceva ribrezzo 

-Lasciala in pace ok?- disse la bionda dietro di me 

-Se no te la vedrai con noi- continuò la mora 

-Oh abbiamo le paladine della giustizia, beh credo proprio che la mia ragazza si sappia difendere benissimo e non ha bisogno di voi due in mezzo ai piedi- disse Liam 

Dovevo risolvere questa situazione, anche se non conoscevo bene la vita di Vic, tutto questo era evidente era successo qualcosa con questo.... Liam e dovevo risolvere io questo problema. Mi girai verso le due ragazze

-Ci vediamo in classe ragazze- dissi sorridendo

-Ma sei sicura di voler stare da sola con lui? - 

Annuì e se ne andarono via lanciando uno sguardo minaccioso a questo ragazzo di cui non sapevo assolutamente nulla... se solo scoprissi il vero motivo per cui si sono lasciati, sarebbe tutto più semplice 

-Che vuoi Liam?- chiesi 

-Volevo scusarmi- 

-Le tue scuse non mi interessano , anche perche in realtà non mi interessi neanche più tu quindi, lasciami in pace- dissi andandomene ma fu presa per il polso, costretta a rivoltarmi 

-Quale delle parole “lasciami in pace non ti è chiara?” - 

-Sei diversa, hai una luce.....strana negli occhi- 

-Beh forse perchè sei stato proprio TU a farmi cambiare questa “luce” di cui parli- 

-Ascolta, ho commesso due enormi errori, uno è stato tradirti e l'altro è stato presentarmi alla tua festa, ma credimi quella ragazza per me non significa niente è stato solo sesso e per quanto riguarda la mia presenza ai tuoi 18 anni, beh è stata tua madre a invitarmi e io non ho saputo dirle di no.... io ti amo Vic, mi devi credere - 

Ora era tutto più chiaro.... Poverina non oso immaginare come si è potuta sentire questa ragazza, essere tradita nel giorno del suo compleanno....Adesso non si trattava più di recitare una semplice parte ma dovevo difenderla, sentivo di difendere Vic

-Beh posso anche perdonare mia madre ma in quanto a te, beh mi fai proprio schifo. IO non perdono chi mi tradisce chiaro? quindi non dirmi che mi ami, perchè probabilmente tu l'amore neanche lo conosci. Dimenticami ok? Come mi hai dimenticata quando facevi sesso con quella. Ti saluto

Mi allontanai velocemente e mi recai in classe. Quella discussione mi fece ricordare Ian, di quanto lo amassi e di quanto fossi fortunata ad averlo, lui non mi avrebbe mai tradita perchè il nostro amore è cosi forte che.... non posso e non voglio stargli neanche un secondo della mia vita lontana .

Le ore passarono velocemente e all'uscita da scuola il mio cellulare cominciò a squillare 

 

PUNTO DI VISTA DI VICTORIA 

 

Dovevo chiamare assolutamente Nina, dovevo raccontargli di Matt di ciò che mi aveva detto e della soluzione che aveva progettato. Composi il suo numero

 

-Pronto?- 

-Ehy Nina, sono Vic- 

-Oh Ciao, non aspettavo la tua chiamata cioè non a quest'ora- 

-Sei a scuola?- dissi sentendo le voci delle mie migliori amiche 

-Sono uscita, aspetta mi allontano-

-Devo parlarti- dissi 

-Anch'io-

-Dai prima tu- dissi già sapendo cosa stava per dirmi 

-Vic, ho saputo tutto, della tua festa, del tuo ex.....-

-OH no....- sospirai- non dirmi che lo hai incontrato?- 

-Purtroppo si, ma stai tranquilla gli ho detto di lasciarti in pace-

-Menomale, ora ti sembrerò una stupida..... ti farò anche pena per certi aspetti- 

-Ma no che dici.... non sei una stupida,sei solo una ragazza tradita che non sa che fare e che probabilmente in colpa la madre di tutto questo- 

-Bingo- dissi rassegnata 

-Tua madre ti vuole bene Vic, credo che non dovresti prendertela con lei-

-Per adesso è cosi- dissi secca

-Lo capisco, va bene.... Comunque non volevo parlare di questo, volevo dirti che tutta la tua situazione mi ha fatto riflettere e io non posso stare qui, io ho bisogno di lui almeno di vederlo, di toccarlo- 

-Immagino....volevo parlarti proprio di questo Matt Lanter, il tuo amico.Beh ecco mi sono rivolta a lui e gli ho detto che io non sono Nina sono solo una semplice ragazza nel tuo corpo-

-E... ti ha creduto?- disse Nina speranzosa 

-Si-

-Oh Matt è un grande!- urlò 

-Vuole una mia foto, ha contatto a un ragazzo che si intende di queste cose e magari mettendo le nostre foto a confronto e sussurrando qualche parolina magica le cose potranno ritornare al suo posto- 

-Oh guarda lo spero.... ti mando la foto via computer va bene? In modo tale tu possa stamparla e fargliela vedere-

-Bene, grazie Nina adesso devo salutarti devo andare sul set e malgrado non sappia recitare mi inventerò qualcosa- 

-Posso chiederti come è finita con Ian l'altra notte?- 

Sentivo un pizzico di gelosia nella sua voce...ma era più che comprensibile 

-Tranquilla... lo cacciato via ma non è neanche un po' arrabbiato, ti ama davvero tanto- dissi sorridendo 

-Lo so, Vic se non dovesse funzionare-

La bloccai

-No Nina funzionerà-

-No aspetta fammi finire... se non dovesse funzionare sappi che prenderò il primo aereo e ti raggiungerò non posso stare qui, non so che devo fare mi sento perduta- 

-Credi che per me la situazione sia diversa? Anch'io non so come devo comportarmi... ma va bene, adesso devo staccare, aspetto la foto, Ciao Nina- 

-Ciao Vic-

Chiusi la chiamata. Presi le chiavi della macchina e uscì di casa. 

Cercai di ricordarmi la strada percorsa da Matt e finalmente arrivai sul set. 

Vidi Candice che stava appena uscendo... Era stanca morta poverina 

-Ehy Dobrev - disse urlando e raggiungendomi 

-Ehy bella- dissi e ci abbracciammo 

-Ti stanno aspettando dentro, io il mio dovere l'ho fatto – disse ridendo 

-Sai che scena dovrei girare?- 

-Ehm... si per te non dovrebbe essere cosi difficile anzi...la cosa ti dovrebbe riuscire abbastanza bene- disse schiacciandomi l'occhio e mi sorrise maliziosamente

A che scena alludeva?

-Ora scappo... un bacio- Continuò e dandomi un bacio in guancia fuggì via 

 

Continuai a camminare nei corridoi, c'erano varie porte ognuno per ogni attore del cast. Inaspettatamente qualcuno mi afferrò per un braccio trascinandomi dentro una porta secondaria che si chiuse alle sue spalle.

Ian?!? 

Ok calma....Pensai

Ci ritrovammo in una sorta di cabina armadio avvinghiati l’un l’altro senza via d'uscita o senza un modo per distaccarci. Era tutto buio e a causa di questo mi accorsi solo dopo in che situazione imbarazzante eravamo davvero: noi due, davvero troppo vicini.

-Ehy gattina- mi sentì sussurrare all'orecchio 

-Smolder? Ma che..stai facendo?!?

-Vuoi che qualcuno ci veda?- disse maliziosamente

-Ian,ormai credo lo sanno già tutti di noi due.... Solo.. che dai Smolder che stai facendo?!

-Questo-

Mi baciò all’improvviso, cercando avidamente le mie labbra e intrecciando le sue dita nei miei capelli.

All’inizio mi irrigidii per quel gesto improvviso, poi mi lasciai trascinare da lui: era davvero bravo a baciare.

Le sue mani scesero lunga la mia vita e s’insinuarono sotto la maglietta alzandola leggermente, quello spazio cosi stretto accorciava ancora di più le distanze tra noi due.

Quando lui risalì lentamente, riposizionando le sue mani nei miei capelli, inciampai in una scatola di scarpe.

Caddi a terra trascinandolo con me e facendolo scoppiare in una fragorosa risata. Me lo ritrovai addosso.

Di colpo diventai tutta rossa. Ci ritrovammo in una posizione ancora più imbarazzante di quella precedente.

-Se volevi andare direttamente al sodo potevi dirmelo sai?Anche perché non credevo che dopo questa notte... -disse non continuando la frase 

-Idiota !- dissi sorridendo

“Ehi Paul sai dove sono i vestiti di scena?”

Sentimmo la voce di Matt Davis e io tappai immediatamente la bocca di Ian che di tutta risposta replicò

-Non avevi detto che ormai lo sapevano già tutti? Eh Nina?- disse ridendo 

-Si ho detto questo, ma questa situazione è al quanto imbarazzante quindi sta zitto- sussurrai

Restammo in quella posizione per un tempo che sembrò interminabile finché finalmente gli altri andarono via.

-Hai visto che hai combinato per la tua voglia incontenibile?- dissi ironicamente 

-Probabilmente se qualcuno non mi avrebbe cacciato questa notte non avrei fatto tutto questo- 

-Ah si?!- dissi guardandolo con sfida e alzando il sopracciglio sinistro 

-Dai Dobrev stavo scherzando, io ho sempre voglia di te lo sai- 

-Sisi come no- 

E ridendo riprendemmo a baciarci 

-Però dai è stato divertente- disse trattenendo la risata

-Sisi proprio divertente Ian. Ora scusa mr.Smolderhalder ma adesso devo andare c'è gente che mi aspetta- 

-Anch'io ti stavo aspettando- disse facendo il broncio 

-Io ti ho aspettato per tutta la vita cosa vuoi che siano un paio di ore- 

Oh cazzo... lo avevo detto davvero?!? ma cosa mi era saltato in mente 

-Che vuoi dire ?- rispose 

-Uhn.. niente niente!- dissi e gli diedi un bacio velocemente

Poi lo scansai e mi rimisi apposto, aprii la porta della cabina sbirciando all’esterno.

-Ok via libera.... ci ribecchiamo Smolder-

Mi fulminò con lo sguardo ma lo lasciai lì tutto solo. Me ne andai col sorriso sulle labbra; quelle labbra che lui aveva baciato e che io sfiorai appena con un dito. Mi sentì felice come non lo ero mai stata.









angolo autrice: scusate il ritardo xD spero che il capitolo vi piaccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** RIPRESE,DIFFICOLTà......FOTO! ***


7.RIPRESE,DIFFICOLTà......FOTO!

 

 

 

 

PUNTO DI VISTA DI NINA 

 

Tornai a casa e salì di corsa in camera mia. Aprì il PC portatile che era sopra la scrivania e lo accesi. 

Cercai nelle immagini di Victoria, ne cliccai una e la spedì via e-mail al mio indirizzo. Spero proprio che tutto questo funzioni, non potrei sopportare di vivere altri giorni in questa casa, in questa famiglia, in questa vita. Non che la vita di Vic faccia schifo, ma mi manca il mio lavoro, la mia famiglia, le mie amiche, Smolder. Mi manca la MIA di vita.

Sentì bussare la porta

-Avanti- dissi 

-Posso?- disse la madre di Vic

-Si prego Sig.... ehm si entra mamma- 

Si sedette sul mio letto e mi girai verso di lei 

-Vic so che in quest'ultimo periodo non mi sono comportata come una madre dovrebbe per la propria figlia, ma ogni giorno faccio di tutto per te e per tuo fratello, e il giorno del tuo 18esimo ho fatto di tutto per renderti felice al massimo-

-Lo so, mamma davvero è tutto ok...non ti devi più preoccupare ti ho perdonata-

-Davvero?- disse la signora con gli occhi lucidi 

-Si certo, sei mia madre... quello che non posso e che non voglio perdonare è.... è Liam-

-Vuoi raccontami?-

-Non c'è nulla da dire, davvero-

Cercai di sviare il discorso visto che non sapevo nei dettagli ciò che era successo

-L'importante è che ci siamo riappacificate no?- continuai

-Si certo, ti lascio fare i compiti adesso, sono di sotto tra mezz'ora c'è il pranzo pronto mi raccomando- disse sorridendomi 

Annui e mi abbracciò forte. In quel momento sentì un forte affetto da parte di quella signora, Vic era davvero fortunata ad avere una madre cosi e io ero fortunata ad avere la mia, già... MIA MADRE quanto mi manca! 

 

 

PUNTO DI VISTA DI VICTORIA

 

Avevo lasciato Ian da quella situazione al quanto imbarazzante. Credo di essermi comportata da perfetta “Nina Dobrev” o probabilmente lei non lo avrebbe lasciato li in quel modo, chi può saperlo fatto sta che io l'ho fatto. L'ho lasciato li, dovevo farlo non avevo scelta, dovevo rispettare Nina anche se con tutto quel ben di Dio la cosa mi riesce difficile. 

-Ehy Dobrev, sei arrivata- disse La Plec indaffarata con i copioni 

-Già, eccomi-

-Ian?-

Arrossì di colpo

-Perché mi chiedi di lui?- 

-Doveva essere qui ma è scomparso, dovete girare una scena-

-Chi? Io e Ian, Ian e me?-

-Si esatto Nina, che succede problemi con Ian per caso?-

-Nono, nessun problema- 

Si il problema c'era eccome, non so proprio quanto tempo potrò resistere ai suoi bei occhioni blu e al suo fascino e questa volta credo che non mi limiterò solamente ai bacetti. 

-Oh eccoti!-Disse La Plec distogliendo lo sguardo su di me e avvicinandosi a Ian 

Mi girai ed eccolo li che mi fissava con quel sorrisetto malizioso. Ma era in.... Smoking?

-Allora, Nina tu vai in camerino, li troverai il vestito di scena, tu Ian vedo che già sei vestito quindi 

resti qui e ripassi le battute.- disse Kevin 

-Posso sapere che scena giriamo?- dissi 

-La scena del ballo, dai su Nina quando ritorni ti spiego tutto meglio-

Senza dire nulla mi avviai. Una volta arrivata, cercai con lo sguardo il vestito di cui mi aveva parlato Kevin ed eccolo li, sopra una poltrona. Lo presi tra le mani, era bellissimo, stile principesco lungo nero e dorato. Chiusi la porta a chiave, per sicurezza, mi tolsi il jeans e la magliettina che indossavo e indossai il vestito. Questo era splendido, sembravo davvero una principessa, era molto simile a quello che per poco tempo indossai per il mio 18esimo. 

All'uscita del camerino fu bloccata da due ragazze

-Alt alt alt! Retro front - mi disse una,mentre l'altra continuò- Siediti li- 

Rimasi un po' sorpresa ma feci come mi dissero. Una cominciò a toccarmi i capelli mentre l'altra uscì una marea di trucchi. 

-Allora Nina, ora devi stare ferma, devo farti un acconciatura e lei deve truccarti, tra un oretta circa sarai pronta- 

-Ok- dissi sorridente 

 

-Bene adesso chiudi gli occhi- disse la truccatrice

-Perchè? Ancora non abbiamo finito?- dissi 

-Sisi abbiamo finito, ma chiudi gli occhi-

Chiusi gli occhi, immediatamente mi sentì toccare le mani, e quelle mani non erano di certo di una ragazza. Quelle stesse mani mi fecero alzare dalla sedia e mi feci trasportare.

Senti delle labbra avvicinarsi al mio orecchio e sentendo il suo fiato sul mio collo sussultai.... un profumo mi inondò completamente e non feci a meno di sorridere. 

-Puoi aprirli- 

Ian era dietro di me e mi portò davanti allo specchio. Eravamo stupendi, lui con quel perfetto smoking e Nina la sua principessa, in quest'istante anch'io mi sentì tale,speciale. L'acconciatura era fatta in un lato, era stupenda, per non parlare del trucco, semplice ma assolutamente perfetto. 

-Sei bellissima- 

Mi voltai verso di lui 

-Anche tu lo sei- 

I nostri sguardi si intrecciarono mentre le nostre labbra si attiravano sempre di più, stavamo per baciarci ma

-Nina? Ian? Siete qui?- 

Una voce ci fece allontanare 

-Si eccoci!- dissimo uscendo da quella bellissima atmosfera che si era creata

-Dai vi stanno aspettando, oh Nina sei stupenda- disse il ragazzo che aveva l'aria di un cameraman 

-Sisi basta con ste smancerie mettiti a lavoro- disse Ian sorridendo al ragazzo dandogli una pacca sulle spalle 

Ci avvicinammo a Kevin e alla Plec

-Oh Wow!- disse Kevin ammirandomi

-Oh adesso mi commuovo lo so- continuò la Plec 

Mi sentì un po' a disagio....

-Che dobbiamo fare esattamente- dissi un po' ansiosa, ero agitata non sapevo che fare, che dire questo non era il mio lavoro...a dire la verità non ho mai lavorato a parte lavori estivi da commessa, cameriera niente di più.

-Innanzitutto tranquillizzati, hai fatto di peggio di questa scena quindi stai calma- mi disse la Plec prendendomi le mani

Annuì

-Allora tu Ian le battute le sai no?-

-Ovvio al contrario di qualcuno sono preparato- disse guardandomi e sorridendomi 

-Bene, Nina ti do un attimo per leggere il copione, al via si gira- disse Kevin 

-Ok, perfetto- 

Lessi il copione velocemente 

-Ah semplice dovremmo solo ballare allora, pensavo peggio!- dissi ridendo 

-In realtà la scena che ballate la gireremo domani-

Dubbiosa continuai a leggere il copione

-No come avete potuto scrivere un cosa del genere- dissi tra me e me continuando a leggere 

-Cosa?- disse la Plec 

OH cazzo! Mi aveva sentita, ma si meglio dirglielo in faccia ciò che pensavo

-Non mi va di girarla- 

-Cosa?!?- dissero guardandomi tutti sbalorditi perfino Ian era sorpreso 

-Non ci riesco, scusate- dissi 

Sentivo sempre di più bruciare gli occhi, ma non potevo piangere mi avrebbero presa per pazza

-Nina sono solo queste piccole battute non ti stiamo chiedendo la luna- 

-Lo so lo so , ma sono queste due battute il problema come posso.... -

-Niente ma Nina, questa è la seconda volta che fai i capricci per girare una scena sinceramente da te non ce lo aspettavamo, devi distinguere la vita privata con il lavoro come hai sempre fatto, non capisco che ti succede – disse Kevin abbastanza nervoso e si allontanò

Non sapevo che dire, avevano ragione, sarò anche una bambina ma non ci riesco, non riesco a fare delle scene del genere, già stavo recitando una parte adesso poi questo.... era troppo. Le opzioni erano due o scappavo o facevo finta di sentirmi male.

-Avete ragione, mi dispiace- dissi con lo sguardo basso 

Mi sentì toccare il braccio 

-Ehy Kote, che succede cosi mi preoccupi- mi disse Ian avvicinandosi e parlando a bassa voce

-Mi dispiace Ian, so di aver deluso anche te, ma io non posso-

-Non puoi cosa?- 

-Io non sono in grado di recitare-

-Ma che dici, tu sei un attrice fantastica, la migliore che io conosca, non ti permetto di dire certe affermazioni chiaro?- disse sfiorandomi il viso con un dito

Era il momento di confessare per l'ennesima volta che io non ero Nina? Non mi avrebbe creduto lo so ma avevo una voglia matta di ridirglielo. 

-Ian, io...-

-Allora che facciamo?- ci interruppe Kevin 

-Arriviamo- disse Ian rivolgendosi a lui poi continuò

-Nina ascoltami, se è successo qualcosa... se stai male, se c'è qualche problema è il momento di parlare adesso-

Ci pensai un attimo, e ripensai che probabilmente tutto questo potrebbe finire nel giro di pochi giorni, ripensai alla foto e a Nina, non volevo deludere anche lei.

-Non è successo niente, dai andiamo era solo un momento di debolezza- 

Mi accarezzò i capelli e mi sorrise 

Ridiedi di nuovo un occhiata al copione e... 

-Ciak, si gira!- Urlò la Plec

 

“-Ora sei arrabbiato con me per l'inclusione di Stefan?

-No, sono arrabbiato con te perchè ti amo”

 

-Stop- urlò Kevin -Di nuovo, Damon più aggressivo avanti-

Ripetemmo la scena non so per quante volte fin quando arrivammo alle fatidiche parole 

 

“ - Bè, forse è questo il problema. (Pausa imbarazzante.) No, non è quello che intendevo..

-No, ho capito Elena. Ci tengo troppo. Sono un ostacolo. Quanto è ironico questo?”

-Ok perfetto, breve pausa- disse esausto Kevin 

-Scusa ho dimenticato il mio cellulare in camerino, credo, torno subito- dissi a Ian 

-Ti aspetto qui- 

Stavo per andarmene ma fu richiamata 

-Ah Dobrev?!?-

-Si?-

-Sei stata brava...come sempre- 

Ritornai indietro e lo baciai con trasporto avevo proprio bisogno di sentirmelo dire. 

-E se ci scoprissero?- disse lui 

-Da quanto ti crei di questi problemi?-dissi sbalordita 

-Ripensandoci hai ragione, tutto questo rende la cosa più eccitante- disse mordendomi il labbro inferiore 

-Torno subito- 

Mi allontanai da lui e mi diressi in camerino, dove cavolo avevo lasciato il mio cellulare?!? guardai nella mia borsa ma nulla, presi il jeans che avevo tolto e guardai nella tasca ... per fortuna lo trovai. C'era una chiamata persa di Nina e un messaggio di Matt.

“Nina ti ha mandato la foto? Il mio amico è pronto stasera ....casa tua =)”

Come si permetteva di prendere impegni senza la mia approvazione, questo è proprio un arrogante. Mi spogliai velocemente e mi rivestì, presi la borsa ,il cellulare, dovevo tornare a casa... Dovevo sapere se Nina mi aveva mandata questa benedetta foto. A passo veloce mi diressi verso l'uscita

-Ehy Nina dove vai?ancora non abbiamo finito- disse la Plec raggiungendomi 

-Si scusa ma è successo un imprevisto, devo scappare- 

-Nina Nina, che ti succede?-

-Perchè siete fissati che mi sia successo per forza qualcosa, sto benissimo, mai stata meglio... di a Smolder che sono dovuta andare via gli spiegherò tutto dopo, Ciao Julie- 

Velocemente tornai a casa , aprì il PC ed ecco l'e-mail. Rivedere me stessa mi faceva un certo effetto, ma adesso non era il tempo di pensare e di diventare paranoica ma era tempo di agire. Stampai la foto e decisi di fare una bella doccia, solo cosi mi rilassai totalmente. Presi un pantaloncino e una canottiera e mi sdraiai sul divano aspettando Matt. 

 

-Vic!Vic apri!- 

Sentì urlare il mio nome 

Aprì gli occhi di scatto, che stupida mi ero addormentata.... 

-Vic? Ci sei?- 

Mi sentì chiamare di nuovo e sbattere violentemente la porta. Corsi subito ad aprire

Ed ecco Matt e company 

-Ma dico ti sei impazzito? Vuoi buttare giù la porta per caso?- dissi arrabbiata

-Se solo ti faresti un controllo all'udito-

-Sai che non stai offendendo me ma la tua amica vero?Comunque a furia di aspettare i tuoi porci comodi mi ero un attimo appisolata- dissi

-Appisolata eh? Io direi che eri in coma- Disse ridendo

Entrò in casa seguito dal suo amico

-Prego accomodatevi- dissi ironicamente

-Ti presento Marcus, il mio amico-

-è un vero piacere conoscerti, Nina- disse Marcus

-In realtà sono Vic, piacere- dissi 

-Bene, bada alle ciancere questa foto?- 

-Eccola!- dissi prendendola dal tavolino e dandogliela 

Matt prese la foto. Da quel preciso momento,da quando il suo sguardo incrociò il mio della foto, si imbambolì, stava li fermo ad ammirare la mia foto, senza dire nulla. Poi si guardò con il suo amico per un nano secondo, riguardò la foto e mi guardò. Quello sguardo che non mi aveva mai rivolto, quello sguardo che sembrò penetrare la mia anima era come se fossi ritornata nel mio corpo e lui stava fissando me solo me, non Nina. Con quel visino mi sorrise e cominciò ad annuire. Adesso che cosa aveva?


 







ANGOLO AUTRICE: ciaoo...finalmente sono riuscita a postare il capitolo xD spero di essere più veloce la prossima volta, comunque spero che il capitolo vi piaccia....un bacione alla prossima ;) 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Partenza e arrivi ***


PARTENZA E ARRIVI





La luce del sole filtrava dalla finestra fino ad arrivare sulla mia pelle. Quel calore era cosi accogliente...aprì gli occhi leggermente, era già mattina e oggi era il giorno della partenza verso la mia amata Roma. Tra poche ore avrei rivisto la mia famiglia, la mia vita e... Nina. 
Mi voltai leggermente dall'altra parte del letto ma era vuoto, sentì solo dopo il rumore dell'acqua che proveniva dal bagno. Probabilmente era Ian che si stava facendo la doccia. 
Controllai il cellulare e c'era un messaggio di Nina:

<

Leggendo quelle poche righe mi spuntò un sorriso sulle labbra. Già! lei non vedeva l'ora di rivedere il suo corpo e io avrei rivisto il mio dopo non so quanti giorni. 
-Ehy, sei già sveglia- 
Una voce interruppe i miei pensieri mi girai e vidi Ian con solo addosso un asciugamano e con il petto tutto bagnato. Quei cappelli nero corvini un po' ribelli e quel colore di occhi ancora più acceso. 
-Ehy- feci un sorriso smagliante – Sai che sei ancora più bello di prima mattina?- 
-Mi stai forse elogiando perché tra poche ore devi partire?- disse divertito 
Mi stiracchiai un po' e sbadigliai. Poi con quella voce un po' da cucciola dissi
-Rovini sempre il mio lato romantico, uffa- feci il broncio
Ian si avvicinò di più a me e mi baciò con passione
-Oh, sorry!- disse sorridendomi 
-Stupido! Dispiace anche a me dover partire e lasciarti qui- 
-Eh allora non partire!- 
Si allontanò da me dirigendosi di nuovo verso il bagno. 
-Sai che devo!- gridai per potermi far sentire 
-No, non lo so- gridò a sua volta 
Uscì di nuovo dal bagno ma stavolta con un jeans addosso e stava per mettersi una maglietta bianca molto aderente
-Sai, potevi anche benissimo ritornare senza niente addosso- dissi maliziosamente, scrutandolo tutto e mordendomi il labbro 
-Siamo di buon umore stamani eh, be se me lo chiedi cosi....- 
Si tolse di nuovo la maglietta lanciandola alle sue spalle e poi si rigettò sul letto 
Cominciai a ridere di gusto 
-Elefante!- sussurrai 
-Cosa hai detto, gattina miagolosa?- 
Cominciò a farmi il solletico da per tutto. Io il solletico lo odiavo!!
-Dai smettila Mr.Smolder!- risi 
-Non ho capito bene!- disse alzando la voce 
-Please!!! Don't touch me- 
Ma lui continuò, dovevo fare qualcosa cosi presi io la situazione in mano. Ci rotolammo nel letto e salì sopra di lui.
-E adesso come la mettiamo?- dissi ancora ridendo 
Con delicatezza spostò la ciocca di capelli che avevo davanti agli occhi e la mise dietro l'orecchio. Chiusi gli occhi per il contatto della sua mano con il mio viso 
-Mi piace vederti ridere-
-Ed è per questo che mi torturi?- sorrisi 
-Se quello era torturare preparati quando sarai in Italia, il tuo cellulare non cesserà di suonare- 
-Uh uh è una minaccia Somerhalder?-
Mi sorrise e prendendomi la testa mi baciò con foga, rigettandomi di nuovo sul letto. 

Qualche ora dopo.... 

-Dai Som siamo in ritardissimo- dissi facendo avanti e indietro dal bagno 
-Amore ti puoi calmare?- disse Ian tranquillamente ancora sdraiato sul letto 
Mi fermai un attimo a fissarlo 
-Sei ancora a letto, mentre io faccio avanti e indietro dal bagno per prepararmi...se non ti vesti entro – guardai l'orologio – entro 10 minuti ti lascio qui e partirò senza neanche salutarti- 
-Si padrona!- disse alzandosi dal letto, prendendo la maglietta dal pavimento
-Sai dove hai gettato il mio jeans?- 
Alzai un sopracciglio 
-Credi che mentre faccio l'amore penso a dove gettare il tuo jeans? - dissi ridendo -Non ho idea-
-Ah già dimenticavo quanto la mia Ninì fosse rude e disordinata in questo- 
Gli gettai la prima cosa che trovai 
-Smettila! Elefante!- dissi ridendo 

Dopo vari minuti eravamo pronti, finalmente. Ian prese le chiavi della sua auto e mi accompagnò all'aeroporto 
-Beh è arrivata l'ora dei saluti- dissi con tono triste 
-Mi raccomando.... prendi sempre il cellulare- disse prendendomi la mano 
-Si papà- dissi sorridendogli 
Prese il viso tra le mani e mi baciò con trasporto. Le nostre lingue danzavano dolcemente e le nostre labbra non volevano distaccarsi neanche per un momento 
-Ti amo Dobrev- 
-Anch'io- dissi e lo baciai a fior di labbra -Devo andare, mi raccomando pensami ogni tanto-
-Uhm... si forse!- disse serio 
Gli diedi un colpetto sul braccio 
-Scherzo scema! Sarai il mio chiodo fisso.- sorrise 
-Vado allora.... ti chiamo appena arrivo- 
Lui annuì e mi allontanai man mano da lui dirigendomi per il check in. 
C'era una fila terribile, tant'è che persi di vista Ian. Mi arrivò un messaggio 
<>
Sorrisi e risposi subito 
<>
<>


Dopo circa tre ore se non di più atterrai all'aeroporto di Roma. 
Per fortuna la mia valigia era molto piccola, in realtà non c'erano molte cose dentro solo il minimo e indispensabile per 3 o 4 giorni. 
Mi feci largo per uscire dall'aeroporto ed ecco che mi vidi. Era una sensazione strana rivedermi dopo tanto tempo, soprattutto se sai che nel tuo corpo c'è un altra persona. Nina mi aveva curata nei minimi dettagli, capelli liscissimi, jeans a sigaretta, maglietta rossa con spalline un po' scese e ballerine ai piedi. Non sembravo neanche io!

PUNTO DI VISTA DI NINA 

Dovevo uscire di casa al più presto. Tra meno di mezz'ora sarebbe arrivata Vic all'aeroporto e io ero ancora a casa. Nel scendere le scale incrociai “mio fratello”
-Ehy Vic, dove vai cosi di fretta?- 
-Ehm.... devo, d-devo vedermi con le mie amiche perchè?-
-Non lo so, sembri agitata-
-Agitata hai detto?- dissi passandomi una mano tra i capelli – No è che sono in ritardo e loro odiano quando non arrivo puntuale, mi dispiace ma adesso devo proprio scappare. Ci si ribecca ciao!- 
E cosi corsi via chiudendo immediatamente la porta alle mie spalle, senza neanche dargli il tempo di rispondere. 
Presi la macchina dei miei e mi diressi in aeroporto. La strada per fortuna non era troppo ed arrivai subito. Parcheggiai la macchina in doppia fila e scesi. 
C'era una folla incredibile, ma la gente viaggiava davvero cosi tanto?-Pensai tra me e me
E poi eccola li la vidi, anzi... mi vidi. Mi venne come un magone in gola, un ansia che partiva dallo stomaco, una sensazione terribile. Vic era indaffarata con quella valigia, portava i capelli un po' mossi, quei pantaloncini di jeans e quelle calze nere che adoravo tanto, quella maglietta nera aderente, un po' troppo aderente e le ballerine. 
Vic ancora non mi aveva vista cosi avanzai di qualche passo, raggiungendola. Ed eccoci qui una di fronte all'altra a fissarci. Che sensazione strana non poter stare nel proprio corpo ma vederlo solo a pochi centimetri di distanza e non poter fare niente per poterselo riprendere.

PUNTO DI VISTA DI VICTORIA

-Nina- farfugliai 
-Victoria- disse lei 
D'istinto ci abbracciammo, non so il perchè forse per avere un minimo di contatto con i nostri corpi o solo perchè avevamo bisogno di un abbraccio che ci consolasse a vicenda 
-Come stai?- 
-Tutto bene il viaggio?-
Dicemmo all'unisono 
-Prima tu- sorrisi 
-Sto bene...diciamo, cerco solo di abituarmi a...tutto questo- disse guardandosi 
-Capisco- dissi 
-Il viaggio?-
-Bene, non mi posso lamentare i posti in prima classe sono una figata- dissi 
-Lo so- 
Silenzio imbarazzante. Bene era ora di rompere il ghiaccio 
-Andiamo?- chiesi 
-Oh si certo- mi sorrise – La macchina è da quella parte-
-La macchina? Io non ho una macchina- dissi preoccupata 
-Oh tranquilla, ho preso quella dei tuoi- 
Oh merda- pensai 

Uscimmo dall'aeroporto ed ecco flash e domande non comprensibili mi si presentarono davanti 
-Cazzo i paparazzi Vic entra in macchina- mi disse Nina prendendomi per il braccio e trascinandomi in macchina 
-Come mai qui a Roma, signorina Dobrev...forse in tutto questo c'entra la sua co-star Ian Somerhalder?-
Disse un paparazzo 
-Non ho nulla da dire- dissi 
-Avete litigato?- 
Ecco un altra domanda 
-Avete sentito???? non ha nulla da dire al riguardo- urlò Nina 
-E lei chi è ?? una sua amica? Come si chiama?-

Entrammo in macchina e finalmente fuggimmo da quella situazione. Sospirammo entrambi
-Sono proprio insopportabili eh?- disse Nina con il fiatone 
-Ora capisco molte cose- dissi affannata
-Già!- 
Ci guardammo e ridemmo come due sceme 
-è buffo- disse Nina mantenendo gli occhi sulla strada 
-Cosa?- dissi 
-Questa situazione, dovrei essere io a fuggire dai paparazzi e invece...-
-Oh guarda se vuoi...- 
-Nono, vuoi sapere una cosa? I paparazzi e il dover fuggire da loro era l'unica cosa che odiavo della mia vita – disse con un tono di malinconia 
Appoggiai la mia mano sulla sua e lei mi guardò per un istante 
-Non parlare al passato.. questa è ancora la tua vita e lo sarà di nuovo, te lo prometto- dissi accennando un sorriso 
Lei lo ricambiò ma si fece subito seria. 

Dopo mezz'oretta di strada ecco che vidi la mia casuccia 
-Casa dolce casa- dissi come se la vedessi per la prima volta 
-Che ci fai ancora in macchina entra no?-
-Non posso cioè.... non senza di te-
-Già...è vero- 
Parcheggiò la macchina sul vialetto e scendemmo insieme. 
Con le chiavi aprì la porta 
-Saranno tutti usciti a quest'ora- mi sussurrò
-Credo di saperlo già- 
-Ah si scusa, a volte dimentico che..-
La interruppi 
-Tranquilla- le sorrisi 
Salimmo sopra in camera. Rivedere quella stanza mi suscitò una marea di ricordi tanto che una lacrima rigò il mio viso. Nina se ne accorse e per sdrammatizzare il tutto.....disse
-Vuoi sapere la parte che adoro di più della tua camera??-
Annuì
-Questa- continuò Nina aprendo le ante dell'armadio 
Risi 
-Già quella è....Wow!- risi vedendo i due poster di Nina e Ian – Lui è...voi siete cosi gentili, belli, la vostra vita è cosi... straordinaria.-
-Anche tu lo sei Vic, hai delle persone che ti vogliono bene e che ti amano follemente, ognuno dovrebbe apprezzare ciò che ha- 
-Anche tu non hai apprezzato ciò che hai – dissi senza esitazione poi mi corressi – Voglio dire... se ci ritroviamo in questa situazione è perchè anche tu avrai espresso qualche desiderio o qualcosa che non andava della tua vita- 
-Si hai ragione- 
-Posso sapere cosa?- domandai 
-Beh ero un po' stufa di quell'ambiente, in verità volevo staccare un po' la presa da tutto, paparazzi fan, eventi mondani...e starmene per conto mio con Ian- 
Pronunciò quel nome e le si illuminarono gli occhi 
-Ti capisco... è una gran bella persona – dissi 
-Già... A proposito cosa gli hai inventato per venire qui?- 
-Viaggio spirituale- 
Scoppiammo a ridere 
-Se le bevuta?- disse sorpresa 
Annuì 
-Beh non voglio sapere ciò che avete fatto in questi giorni...perchè mi sembra anche ovvio quindi... non lo voglio sapere- 
Avevo capito a cosa si riferiva quindi cambiai discorso 
-Ho fatto venire Marcus a casa mia...o meglio casa tua.-
-Chi è Marcus?-
-L'amico di Matt...Matt Lanter, quel ragazzo è proprio odioso come fai ad essergli amica?-
-Beh è stata dura, sembra così ma in realtà è un pezzo di pane- disse sorridendomi – E allora che hai scoperto? C'è un modo?-
-Dice che abbiamo delle situazioni in sospeso....e che dobbiamo risolverle tu nel mio corpo e io nel tuo-
-M-ma che tipo di situazioni? Io non devo risolvere proprio nulla e neanche tu credo- disse un po' confusa 
-Ehy... lo scopriremo è per questo che sono venuta qui no?-
Annuì innervosita. Nel frattempo bussarono alla porta 
-Ehy Vic sei qui?- 
Era Marc, mio fratello 
-Si sono qui entra- urlai ma mi misi immediatamente le mani in bocca. Nina mi guardò, spalancando gli occhi 
-Sorry, è l'abitudine – sussurrai 
Marc entrò nella stanza 
-Ehy!- disse guardando sua sorella poi la sua attenzione fu catturata da me – Oh cazzo! è....è, che cavolo ci fa lei qui???- disse sgranando gli occhi urlando come un pazzo 
Era sempre il solito. Mi venne da ridere ma mi trattenni. Cosi mi alzai dal letto e gli venni incontro 
-Piacere, sono Nina Dobrev- 
-OH merda...so benissimo chi sei tu! Sono.... confuso e onorato allo stesso tempo è possibile?- 
-Tranquillo credo sia normale vero Vic?- dissi girandomi verso Nina 
Lei annui divertita 
-Ma che ci fai qui ?? con... mia sorella poi!! in questa casa, in Italia!!- cominciò a balbettare 
-Beh... si terrà una convention in questi giorni a Roma ho incontrato tua sorella per strada e abbiamo fatto amicizia- farfugliai 
-Si certo come no! Neanche se avessi assistito alla scena ci avrei creduto- disse incredulo 
Era l'ora di raccontargli tutto anche a lui? Mi girai verso Nina e ci guardammo per un secondo. Eh si era arrivato quel momento.





Angolo autrice: ed ecco dopo tanto un nuovo capitolo, scusate l'attesa,ma non abbiamo avuto molto tempo per via della scuola.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=901469