I thought it was destiny

di Tatiana_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La vita mi ha resa tale ***
Capitolo 2: *** Niente è mai come sembra ***
Capitolo 3: *** Lacrime dal cielo ***
Capitolo 4: *** come una principessa ***
Capitolo 5: *** Non sapeva che l'amavo ***
Capitolo 6: *** ..Amici ***
Capitolo 7: *** Il nemico del mio nemico è mio amico ***
Capitolo 8: *** Speedy Pollo ***
Capitolo 9: *** Consegna a sorpresa ***
Capitolo 10: *** VIAGGIO ***
Capitolo 11: *** Inaspettato. ***
Capitolo 12: *** Confusione ***
Capitolo 13: *** Confessioni ***
Capitolo 14: *** True love’s a gift, don’t let it drift. ***
Capitolo 15: *** vivere il momento ***
Capitolo 16: *** L'inizio della fine ***



Capitolo 1
*** La vita mi ha resa tale ***


CAPITOLO UNO;La vita mi ha resa tale.

 

Mi svegliai, per l’ennesima giornata della mia vita, incazzata con il mondo. Ero sola a casa, che novità. Hayley, mia sorella se ne era andata quella mattina, aveva detto che sarebbe tornata dopo due settimane. Beh, era una modella venticinquenne. Bionda, alta, magra e bla bla bla. La solita barbie. Ma da quando i nostri genitori sono morti otto anni prima di overdose, lei era la mia unica famiglia. Dopo una colazione al volo, infilo i miei vecchi e adorati jeans neri, una maglietta a caso, prendo gli occhiali da sole e sono pronta. Sotto il sole del primo di Maggio mi incammino verso scuola.
Bene. Io sono Violet Dixon e questa è la mia storia.
Arrivata a scuola, mi avvicino al mio armadietto e trovo un biglietto. ‘Vieni subito in palestra, devo parlarti. –I’. Corro subito in palestra, e senza stupore trovo Isabella. Lei.. beh, che dire di lei. Ci siamo conosciute da piccole, e siamo migliori amiche da allora. Ha conosciuto i drammi della mia famiglia come nessun altro, ma soprattutto credo che sia l’unica persona che mi conosca realmente. E’ la tipica ragazza che piace a tutti. Solare, come nessun altro, ottima ascoltatrice e pazza come solo una mia amica può esserlo.
Alla finestra, è agitatissima. Si avvicina saltellando, è tutta rossa.
‘Ma che cazzo ti prende pirlaaaa?’ le intimo, per non farci sentire.
‘MERDACCIANONPUOICAPIREDOVEANDIAMOSTASERAPORCAMEDUSAUBRIACA’ urla tutto d’un fiato.
‘Isabella.. PARLAAAA’ Le urlo ridendo e scuotendola.
‘Rachel Ross..beh ecco. Mi ha invitata alla sua meeeeeega festona dove ci saranno tutti i tronchi della scuola.. e sono riuscita a rimediare un invito anche per te’ Dice entusiasta.
Rachel Ross? Ermh. Ma anche no. Sto cazzo che vado alla sua festa per troie.
‘Isa… non so, lei non mi piace, lo sai che ci odiamo. E poi sai che non amo le feste… non saprei neanche che mettere!’ SCUSE SCUSE SCUSE.
‘Non puoi dirmi così.. prendi i soldi di tua sorella e oggi pomeriggio andiamo a comprare qualcosa!’ E mi fece quella irresistibile faccia da cucciolo a cui nessuno può resistere.
‘Cazzo. Va bene.’ Porcaeva. Perché l’ho detto?
‘AAAAAHHHH TI ADORO! Vengo a casa tua, e oggi shopping’ E mi salta addosso. Ricambio l’abbraccio e usciamo dalla palestra, è appena suonata la campanella. I corridoi iniziano a svuotarsi. Lei ha chimica, mentre io letteratura. Mi dirigo verso il mio armadietto e chi trovo? Mr. SiLoSoCHeSonoLaFineDelMondo Styles & Co. Non possono mancare Zayn GuardamiNegliOcchiCheMiDevoSpecchiare e il signor CapelliColorGialloPisciaEOcchiColorMareInquinato Horan. Mr. Styles, uno dei ragazzi più ricercati della scuola, ha l’armadietto accanto al mio, CHE ONORE! Ma fatemi il piacere. Fa parte della cricca della Ross, non ha mai cagato nessuno che non avesse una bmw e diciamolo, ci odiamo profondamente dalla terza media. Direi che ne è passato di tempo, dato che siamo all’ultimo anno di liceo.
‘Hei Dixon, che lato b. Sai dove starebbe bene?’ Dice Styles. Quanto odio quando fa queste battute infantili. Ogni tanto spero di poter litigare con qualcuno che non sia un emerito idiota illetterato.
‘Fanculo Styles, oppure ti faccio un occhio nero come l’ultima volta’ oppure come quella prima ancora. Bei ricordi. Ma quella era la vecchia ed aggressiva me.
‘CCCALMA Vioooolet. Stavo scherzando. Piuttosto, stasera vieni alla festa?’ Disse appoggiandosi all’armadietto. Sentivo gli occhi degli altri due fissi sulla mia nuca.
‘Perché?’ Cercai di essere più indifferente possibile.
‘Che ne so, potremmo farci due chiacchiere’ Disse ammiccando.
‘Ne dubito fortemente, Styles’ Risposi chiudendo l’armadietto e dirigendomi in classe senza voltarmi.
‘HEI TU! Perché ti comporti così?!’
Perché nessuno lo capiva? PERCHE’?
Cazzo, non ho scelto io di essere così. La vita mi ha resa tale.  

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Capitolo 2
*** Niente è mai come sembra ***


CAPITOLO 2;Niente è mai come sembra.


‘VIOLEEEET, Che cazzo aspettiiii? Usciamo, oppure non ce la faremo!’ Urla la ragazza munita delle chiavi della mercedes del padre.
‘Isabella, è già tanto che vengo, non mi stressare ti prego!’ Dico, sapendo già di essermi ficcata in qualcosa di più grande di me. Cioè, Isabella con una carta di credito è più pericolosa di me con le ovaie impazzite.
‘Va bene, però adesso muovi quel bel culo che ti ritrovi e cammiiiiina.’ Urla mentre mi spinge fuori dalla porta di casa ‘mia’.
Il vento scompiglia i miei capelli, mentre la mia migliore amica mi porta, con la decappottabile da urlo di suo padre, verso quello che sarà probabilmente più una tortura che un divertimento. Perché l’ho fatto, vi chiederete. Se aveste visto la luce dei suoi occhi.. brillanti e pieni di entusiasmo misto a speranza, non so, non me la sono sentita di dirle di no. Penso che le vere amiche, in un certo senso.. si comportino così. O sbaglio?
***********
‘Provati questi assolutamente! Oh, prendi anche questo ah e già che ci sei prova anche queste scarpe’ Dalla bocca di Isabella non uscivano altro che frasi del genere, piene di una tale euforia, manco quei vestiti inguinali fossero per lei. Beh, almeno ho scoperto che ho delle gambe.. accettabili. Forse fin troppo magre. Non me ne sono mai preoccupata molto. Se il mio destino è morire di anoressia, ben venga.
‘OHHCAZZONONMELODIRMELO’ dice Isabella quando mi vede uscire con l’ennesimo abito. Verde acqua, arriva fino a mezza coscia.. ma chi prendo in giro. Arriva ad un quarto di coscia, senza spalline e Dio solo sa quanto è stretto. Lo specchio, per una volta, era dalla mia parte; Con dei tacchi vertiginosi, se devo dirla tutta.. sì, ero più che accettabile. Ok, magari certi pensieri sono da me, però non riesco a trattenerli.
‘quindi.. dici che va bene?’ Dico ancora un po’ indecisa.
‘Ahahaha Dixon sei una figona del cazzo se proprio lo vuoi sapere. Sei più bella di me, la cosa non va bene’ Dice abbracciandomi affettuosamente.
‘Va bene, troppo zucchero. Ma.. i capelli?’ Dico spingendola lontana ridendo.
‘Guarda’ fa lei avvicinandosi ‘sciogli i capelli, sistemali un po’ eseguendo alla lettera ciò che lei stessa ha detto ‘metti questi’ porgendomi dei pendenti verdi ‘ecco.. adesso sei perfetta’ Dice abbracciandomi.
No, quella allo specchio era un’estranea, non ero io. La ragazza, truccata e accessoriata come una modella… era più che bella. No, figuriamoci se quella ragazza sconosciuta fossi stata io. Eppure mi assomigliava.
‘GGrazie’ Non potevo dire altro.
****************
Alla festa c’erano tutti. Bhe, ovvio, tutti quelli che contano… ecco perché io mi sentivo totalmente a disagio.
 
‘Suu vieni a ballare pirla’ Dice Isabella, che, come direbbe un maschio, era un ‘bel bocconcino’ quella sera. E mi tira verso la pista da ballo.
‘Ripetimi perché mi sono lasciata convincere’ Le dico facendole la linguaccia.
‘Umh.. perché mi vuoi troppo bene?’ Dice lei ricambiando la smorfia.
‘Può darsi’ E inizio a ballare.. su una canzone che conosco fin troppo bene. ‘Bust your window’ E’ sempre stata la mia canzone preferita, si da quando è uscita. Per questo in quel momento dimenticai il mondo e, dopo un paio di drink di troppo, mi lasciavo trasportare dalla musica.
‘Hei Dixon’ … dice una voce cavernosa, roca e fin troppo conosciuta.
‘Ciao a te, Styles’ dico senza neanche voltarmi, mentre lui afferra i miei fianchi da dietro.
‘quindi sei venuta.. a cosa devo questa presenza?’ Sento il suo respiro sul collo. Merda.
‘Mi annoiavo.. ho deciso di fare un salto’ Dico mentre lui mi gira verso di se. No Violet. Non devi neanche pensarle certe cose.
‘Che ne dici di andare da un’altra parte .. dove c’è meno gente?’ dice guardandomi maliziosamente.
‘Non provarci Styles’ Dico ridendo. Ubriaca si, pazza no. Mi libero dalla sua presa forte e sicura (ancora sti pensieri?!)e mi allontano in cerca di Isabella.. che sta ballando con Zayn MeravigliaSiMiChiamanoCosì Malik. Aveva sempre avuto un debole per lui. Era la sua serata, non volevo rovinargliela.
Sul ritmo di ‘Let me think about it’ ballo, ormai il controllo non fa più parte di me.
… ‘Devi smetterla di scappare da me così Violet’ … Di nuovo quella voce. Quella voce calda e sensuale. Parla di nuovo angelo. ‘Invisibile’ era una parola che non conoscevo più, come anche ‘discrezione’ e ‘testa bassa’.
‘Beh, allora non farmi scappare’ Dico cercando di essere il più irresistibile possibile.
‘Oh, e dopo stasera chi ti lascia andare’ Dice con uno sguardo da ‘MoTeSaltoAddosso’.
Iniziamo a ballare; sento le sue mani sul mio corpo, la cosa assurda è che VOGLIO quelle mani lì, dove sono. Sui fianchi, sulla vita, sul mio collo.. (SISI, ANCHE SUL MIO CULO).
‘Vieni superstar’ Dice, evidentemente alludendo al mio comportamento da ubriaca.
In un attimo mi trovo ad un centimetro dalle sue labbra, sulla terrazza. Perché lo sto facendo?
‘perché ti sei sempre comportata così con me?’ Dice accarezzandomi i capelli. Dio, che tocco piacevole.
‘Ero stanca di soffrire. Quindi ho cercato di restringere il campo delle persone che potrebbero farmi soffrire.
Cazzo. Pure i fuochi d’artificio? Merda, La Ross non si poteva risparmiare. Tutto girava ed era sfuocato .. ma il momento in cui lui posò le sue labbra sulle mie.. no, non lo dimenticherò mai. 

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Capitolo 3
*** Lacrime dal cielo ***


CAPITOLO 3;Lacrime dal cielo.
 
Penso che adesso tutte pensiate che mi abbia portata a letto e che io tutta eccitata e ubriaca, ci sia cascata in pieno.  Altre penseranno che ci siamo scambiati promesse di amore eterno o altre cazzate varie. Bene, non è andata assolutamente così. Anzi. Adesso viene la parte divertente.
Mi ha baciata, è vero. Mi sono lasciata baciare, vero anche questo (CHIAMATEMI MISS PERSPICACIA). Ma.. andiamo. Ero totalmente ubriaca e lo era anche lui. In più.. sì, solo tre ore e mezza dopo ho scoperto che è fidanzato. Indovinate con quale meraviglia ci ha spedito il Paradiso?! Si, con la Ross. DIN DIN DIN, hai vinto un milione di dollari (NO.)
…’CHECAZZOHAIFATTOINUTILECONSUMATRICED’OSSIGENO?!?’ Si, la finezza di Isabella è sconvolgente a volte. Dopo averle raccontato tutto, alle tre e mezza di notte, d'altronde è accettabile.
‘Che avresti fatto tu al mio posto? Deve capire che non sono la sua puttana, che ero ubriaca e che mi sono semplicemente lasciata trasportare.’ Dico accucciandomi nel mio letto sotto le coperte.
‘No, allora. Cioè, Harry Styles, uno dei ragazzi più ambiti della scuola ti ha BACIATA, e tu CCCCOSA? Te ne sei scappata via senza neanche dargli una spiegazione?’ Dice come se fosse una bestemmia … in effetti.
‘Senti non mi fare sentire una merda più di quanto tu non abbia già fatto, ti prego.’ Dico, sì, incazzata con me stessa.
*CIP CIP, CIP CIP* … un messaggio. Alle tre e mezza di notte. Chi cazzo è che rompe?
‘Non so cosa ti sia preso stanotte, ma ci tenevo ad informarti che è stato il bacio più bello della mia vita fino ad ora. Domani a scuola dobbiamo parlare. H.’
**********************
ISABELLA
 
Se vi confesso un segreto.. lo mantenete? Beh.. ecco. Io ho sempre avuto un debole per tutti quei ragazzi che lei ha sempre odiato. E se proprio lo devo dire, SI’, mi è sempre piaciuto Zayn Malik. Sin da quando in primo liceo eravamo compagni nel corso di musica. Dio, che voce che ha quel ragazzo.
‘Oh merda, scusa, non l’ho fatto apposta!’ Ha detto quel meraviglioso ragazzo dai capelli Color pece… dopo avermi fatta fragorosamente cadere a terra. Ok, magari come inizio non è molto.
‘Tranquillo, non è successo niente’ .. mi sono soltanto quasi rotta una gamba, ma per te questo ed altro angelo mulatto. Ma sti pensieri? Ha ragione Violet a dire che ho problemi.
‘Davvero mi dispiace, stai bene?’ E in quel momento in nostri occhi si incrociarono.. c’era qualcosa di estremamente sicuro e allo stesso tempo non so, oserei direprovocante in quello sguardo.
Dopo un interminabile istante riuscii a dire un lieve ‘Sssi, non ti preoccupare.’ Cazzo, preoccupatene invece.
‘Non mi sembri sicura, voglio farmi perdonare. Vuoi ballare’? E riecco la scintilla maliziosa nei suoi occhi.
‘A dire la verità mi gira un po’ la testa, preferirei rimanere qui dove c’è meno gente..’
‘Oh, non c’è problema. Tu siediti che io vado a prendere qualcosa da bere’ No.. no… NO. Non ditemi che l’ha detto sul serio, ho pensato subito. Cioè, o è interessato sul serio a farsi perdonare EERHMABBORDAREEHM … oppure mi sta prendendo per il culo.
Alcool+Zayn+Ormoni impazziti+Isabella= ….BOOOOOOOM.  Ho detto tutto.
‘Beh, sei nuova?’ Dice sorridendo innocentemente.
‘Scherzi, vero?’ Ecco, un incubo.
‘Beh, vediamo. Isabella Hill, 18 anni il primo febbraio, ti piacciono il viola ed il beige e beh… frequenti il mio corso di musica da ben cinque anni.’ Quel cazzo di sorriso da angelo perfetto. Maledizione, come si può resistere?
‘Ok… come sai tutte queste cose?’ ‘Mo è uno stalker, vedi un po’ te.
‘Avvicinati’ POSSOSALTARTIADDOSSO? ‘detto tra noi.. ascolto più te che parli durante le lezioni che le professoresse.. lo trovo più interessante’ Sì, ero ubriaca, ma non di alcool. Del colore dei suoi occhi.
‘D-davvero? Beh, cos’altro mi sai dire?’ Ditemi che non l’ho detto sul serio. *SI, L’HAI FATTO.*
‘Sei una ragazza abbastanza solare, odi il cielo grigio  ami il cielo color turchese acceso. Non ami la musica lagnosa, ma non per questo non sei dolce. Lo sei ma solo con .. beh, con chi vuoi tu… per adesso questo è tutto, sergente’ Dio, dimmi che quello che sto vedendo non è un occhiolino, ti prego.
‘Bene, promosso’ E ci mettiamo a ridere.. e a parlare delle cose più insensate, come se ci conoscessimo da sempre. Dio, quanto era bello. Non so se se n’è mai reso conto, ma i suoi occhi brillano più delle stelle con quello sguardo innocente e sincero.
‘Si è fatto tardi… è quasi l’una. Non vuoi ancora ballare?’ Seguo il movimento delle sue labbra carnose e..
‘Zayn, baciami.
Lui non se lo fa ripetere due volte.
Così, come le nostre labbra si muovono all’unisono e in perfetta sincronia, dal cielo scese una piccola lacrima, una piccola lacrima incandescente. Una stella cadente.
TI prego, fa che almeno lui.. fa che sia vero. 

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Capitolo 4
*** come una principessa ***


CAPITOLO 4;Come una principessa
 

‘Allora, mia cara Raperonzolo, dov’è il tuo quasi principe azzurro?’ Sapeva che odiavo quando mi chiamava così, le piaceva sfottermi.
‘Isabella, sai com’è, siamo a scuola, potresti anche non urlar..’ stavo dicendo, quando lo vidi… e lui vide me.
‘Parli del diavolo  spuntano le corna.. si dice così vero? Ti lascio sola, và!’ Dice voltandosi e saltellando verso la classe.
‘Merda, Isabella non lasciarmi sola con .. lui’ E me lo ritrovo proprio davanti.
‘C-ciao Violet.’ Sussurra il riccio… E mi sorride. Senza sfacciataggine, senza alcuna presa in giro. E’ un sorriso.. innocente.
‘Ciao, Styles’ E mi giro. Non voglio guardarlo in faccia. Dopo quella notte, quegli occhi mi fanno sempre un certo effetto.
‘Possiamo parlare?’ Dio che faccia da cucciolo. Mi ci vollero tutte le mie forze per..
‘No, o almeno, non adesso. Devo andare in classe.. e anche tu’. Cosa ho fatto?
‘Oh, ok. Ci conto.’ No, non andartene. No, scusa scusa scusa. Rimani qui, meraviglia.
‘A dopo’ Con un debole sorriso.. lo lascio.
In Classe
‘Ciao Dixon, posso sedermi?’ Liam Payne. Il ragazzo più umano, amico di Styles e della Ross, che io conosca. E’ l’unico che, chiunque abbia davanti, è gentile.. ed è se stesso. Circa.. boh. Quattro anni prima eravamo migliori amici.. è arrivata la compagnia bella e addio ragazzo dei sogni.
‘Emh.. ok’ dopo tutte le cazzate che abbiamo fatto insieme infondo.. è confortante parlare di nuovo.
‘Da quanto tempo eh.’ E sorride. Ho sempre invidiato quel sorriso magnifico.. o meglio ne sono sempre rimasta ammaliata. ‘Ti ricordi quando abbiamo incollato le scarpe di quella di Filosofia al pavimento?’
‘No, oddio, ti ricordi delle rane nel cassetto’ E ridiamo come se dopo tutto non fossero passati anni dall’ultima volta.
‘Certo.. e Hayley? Come sta?’ Ecco, mi è sempre piaciuto perché se gli racconti qualcosa, lui ti ascolta.. ti ascolta davvero.
‘Hayley.. Hayley sta bene. E’ diventata una modella quindi sta sempre fuori casa.’
‘Beh, era il suo sogno, no? Mi fa piacere che l’abbia realizzato’
‘Payne sputa il rospo. Perché improvvisamente, dopo che per quattro anni non mi hai rivolto neanche lo sguardo, mi parli?’ Violet, calma. Conta fino a 10 e respira. OOOOOMM.
‘Beh sono qui adesso, no? Certo, un po’ in ritardo, ma in tempo per farmi perdonare e.. tornare ad essere come prima’ Sorride. No, non mi convince.
‘E’ per Harry, vero?’ ..’Sono così prevedibile?’
‘Liam, lo sei sempre stato’ E lo abbraccio. Mi viene istintivo stringerlo dopo così tanto tempo. Lei sue braccia mi avvolgono.. ed entra il professore. Che tempismo.
‘Beh, allora qual è il problema con Styles?’ Sussurro.. e il prof mi riprende.
‘’Scrivi’’ mimo con le labbra.
L-Allora, la domanda è semplice, lui ti piace?
IO-Non lo so, dopo ieri sera non ne ho idea. E in ogni caso.. io non piaccio a lui.
L-Non ti azzardare a dire che non gli piaci. Le mie orecchie non ce la facevano più a sentire ‘Violet e i suoi capelli. Violet e le sue labbra. Dixon di qua. Dixon di là.’
IO-No. Un attimo. I-io che piaccio a Styles? HA-HA-HA. Buona questa Liam.
L-Va bene, non credermi. Però.. volevo chiederti di parlare con lui. O meglio di ‘rivalutarlo’. Pensi che potrei prenderti in giro così?
IO-Che ne so io se sei cambiato? Comunque non so. Forse gli parlerò. Non prometto niente.
L-Violet, non farlo anche con me. Lo fai con tutti, ma non con me. TI scongiuro, non farlo.
IO-…fare cosa?
L-Allontanarmi.
************************
ISABELLA
 
Saltello saltello saltello.. e contro chi vado a sbattere? MALIK.. NO.
Quell’amore della Ross. Non che la odi quanto la odia Violet.. ma non la adoro neanche.
‘BU-HU. Guardate chi c’è. La piccola Isabella. Cara mia nonna ti chiede dove hai preso le scarpe, le piacciono un sacco.’ VELENO. E’ solo veleno quello che esce dalla sua bocca.
Ad un tratto due braccia mi stringono la vita.
‘Rachel, adesso basta.’ Principe, ti manca solo un cavallo bianco e sei perfetto.
‘Z-zayn? Tu e l-lei.. state insieme?’ Avreste dovuto vedere la sua faccia. Chissà cosa avrebbe risposto Zayn.
‘Certo.’ Dice stringendomi ancora di più da dietro. Oddio. Sto.. sto con Zayn Malik quindi? Oddio.
‘Oh, ma io e lei stavamo scherzando. Non è vero tesoro?’ Non ci credo. La Ross che fa la leccaculo con me.
‘Oh, ma certo.’ …. ‘Visto?’ A dopo Zayn. I-isabella’ Mi da.. un bacio sulla guancia. AHAHAHAHA no. Nella mia testa sto ballando la conga.
‘Che stronza quella. Ti ha dato molto fastidio?’ Dice voltandomi verso di se e dandomi un leggero bacio sul nasino.
‘No, menomale che c’eri tu però.’ Dico e lo abbraccio.  Lui.. ricambia l’abbraccio. Il mio fidanzato.MIO.
‘Su, adesso vieni, che devo presentarti delle persone.’ Dice e mi trascina verso il campo di calcio.
‘Chi? Zayn, ma c’è lezione adesso!’ Protesto.
‘Appunto’ e mi fa l’occhiolino ‘Suuu musona vieni!’
‘Chi mi devi fare conoscere? Ahia Zayn non trascinarmi così!’ protesto e mi libero della sua forte presa.
‘E come allora? Così?’ e mi prende in braccio…come una principessa.
‘AHH, non farmi cadere se no giro ce ti ammazzo!’ Dico e lo bacio.
‘Come potrei mia principessa?’ AMMMMOREMIO.
‘Bene principe, chi mi deve fare conoscere?’
….’Vedrai’. CAPITOLO 4;Come una principessa
 
‘Allora, mia cara Raperonzolo, dov’è il tuo quasi principe azzurro?’ Sapeva che odiavo quando mi chiamava così, le piaceva sfottermi.
‘Isabella, sai com’è, siamo a scuola, potresti anche non urlar..’ stavo dicendo, quando lo vidi… e lui vide me.
‘Parli del diavolo  spuntano le corna.. si dice così vero? Ti lascio sola, và!’ Dice voltandosi e saltellando verso la classe.
‘Merda, Isabella non lasciarmi sola con .. lui’ E me lo ritrovo proprio davanti.
‘C-ciao Violet.’ Sussurra il riccio… E mi sorride. Senza sfacciataggine, senza alcuna presa in giro. E’ un sorriso.. innocente.
‘Ciao, Styles’ E mi giro. Non voglio guardarlo in faccia. Dopo quella notte, quegli occhi mi fanno sempre un certo effetto.
‘Possiamo parlare?’ Dio che faccia da cucciolo. Mi ci vollero tutte le mie forze per..
‘No, o almeno, non adesso. Devo andare in classe.. e anche tu’. Cosa ho fatto?
‘Oh, ok. Ci conto.’ No, non andartene. No, scusa scusa scusa. Rimani qui, meraviglia.
‘A dopo’ Con un debole sorriso.. lo lascio.
In Classe
‘Ciao Dixon, posso sedermi?’ Liam Payne. Il ragazzo più umano, amico di Styles e della Ross, che io conosca. E’ l’unico che, chiunque abbia davanti, è gentile.. ed è se stesso. Circa.. boh. Quattro anni prima eravamo migliori amici.. è arrivata la compagnia bella e addio ragazzo dei sogni.
‘Emh.. ok’ dopo tutte le cazzate che abbiamo fatto insieme infondo.. è confortante parlare di nuovo.
‘Da quanto tempo eh.’ E sorride. Ho sempre invidiato quel sorriso magnifico.. o meglio ne sono sempre rimasta ammaliata. ‘Ti ricordi quando abbiamo incollato le scarpe di quella di Filosofia al pavimento?’
‘No, oddio, ti ricordi delle rane nel cassetto’ E ridiamo come se dopo tutto non fossero passati anni dall’ultima volta.
‘Certo.. e Hayley? Come sta?’ Ecco, mi è sempre piaciuto perché se gli racconti qualcosa, lui ti ascolta.. ti ascolta davvero.
‘Hayley.. Hayley sta bene. E’ diventata una modella quindi sta sempre fuori casa.’
‘Beh, era il suo sogno, no? Mi fa piacere che l’abbia realizzato’
‘Payne sputa il rospo. Perché improvvisamente, dopo che per quattro anni non mi hai rivolto neanche lo sguardo, mi parli?’ Violet, calma. Conta fino a 10 e respira. OOOOOMM.
‘Beh sono qui adesso, no? Certo, un po’ in ritardo, ma in tempo per farmi perdonare e.. tornare ad essere come prima’ Sorride. No, non mi convince.
‘E’ per Harry, vero?’ ..’Sono così prevedibile?’
‘Liam, lo sei sempre stato’ E lo abbraccio. Mi viene istintivo stringerlo dopo così tanto tempo. Lei sue braccia mi avvolgono.. ed entra il professore. Che tempismo.
‘Beh, allora qual è il problema con Styles?’ Sussurro.. e il prof mi riprende.
‘’Scrivi’’ mimo con le labbra.
Allora, la domanda è semplice, lui ti piace?
Non lo so, dopo ieri sera non ne ho idea. E in ogni caso.. io non piaccio a lui.
Non ti azzardare a dire che non gli piaci. Le mie orecchie non ce la facevano più a sentire ‘Violet e i suoi capelli. Violet e le sue labbra. Dixon di qua. Dixon di là.’
No. Un attimo. I-io che piaccio a Styles? HA-HA-HA. Buona questa Liam.
Va bene, non credermi. Però.. volevo chiederti di parlare con lui. O meglio di ‘rivalutarlo’. Pensi che potrei prenderti in giro così?
Che ne so io se sei cambiato? Comunque non so. Forse gli parlerò. Non prometto niente.
Violet, non farlo anche con me. Lo fai con tutti, ma non con me. TI scongiuro, non farlo.
…fare cosa?
Allontanarmi.
************************
ISABELLA
 
Saltello saltello saltello.. e contro chi vado a sbattere? MALIK.. NO.
Quell’amore della Ross. Non che la odi quanto la odia Violet.. ma non la adoro neanche.
‘BU-HU. Guardate chi c’è. La piccola Isabella. Cara mia nonna ti chiede dove hai preso le scarpe, le piacciono un sacco.’ VELENO. E’ solo veleno quello che esce dalla sua bocca.
Ad un tratto due braccia mi stringono la vita.
‘Rachel, adesso basta.’ Principe, ti manca solo un cavallo bianco e sei perfetto.
‘Z-zayn? Tu e l-lei.. state insieme?’ Avreste dovuto vedere la sua faccia. Chissà cosa avrebbe risposto Zayn.
‘Certo.’ Dice stringendomi ancora di più da dietro. Oddio. Sto.. sto con Zayn Malik quindi? Oddio.
‘Oh, ma io e lei stavamo scherzando. Non è vero tesoro?’ Non ci credo. La Ross che fa la leccaculo con me.
‘Oh, ma certo.’ …. ‘Visto?’ A dopo Zayn. I-isabella’ Mi da.. un bacio sulla guancia. AHAHAHAHA no. Nella mia testa sto ballando la conga.
‘Che stronza quella. Ti ha dato molto fastidio?’ Dice voltandomi verso di se e dandomi un leggero bacio sul nasino.
‘No, menomale che c’eri tu però.’ Dico e lo abbraccio.  Lui.. ricambia l’abbraccio. Il mio fidanzato.MIO.
‘Su, adesso vieni, che devo presentarti delle persone.’ Dice e mi trascina verso il campo di calcio.
‘Chi? Zayn, ma c’è lezione adesso!’ Protesto.
‘Appunto’ e mi fa l’occhiolino ‘Suuu musona vieni!’
‘Chi mi devi fare conoscere? Ahia Zayn non trascinarmi così!’ protesto e mi libero della sua forte presa.
‘E come allora? Così?’ e mi prende in braccio…come una principessa.
‘AHH, non farmi cadere se no giro ce ti ammazzo!’ Dico e lo bacio.
‘Come potrei mia principessa?’ AMMMMOREMIO.
‘Bene principe, chi mi deve fare conoscere?’
….’Vedrai’. 

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Capitolo 5
*** Non sapeva che l'amavo ***


CAPITOLO 5; NON SAPEVA CHE L’AMAVO.
 
Harry

‘Niall cazzo non so che devo fare! Aiutami anziché sfottermi.’ Dico durante la lezione di francese.
‘Amico, calma. Se proprio devo essere sincero in questa situazione non brilli certo per la tua furbizia in questa storia.’ Mi sussurra. No, il biondino non è molto d’aiuto.
‘NIALL CAZZO’ dico, forse un po’ troppo ad alta voce.
‘Styles! Un simile linguaggio non è tollerato in classe.’ Tombola!
‘Mi scusi prof, un piccolo raptus.’ Quindi non scassi la mia beata minchia.
‘Faccia in modo che non si ripeta.’ Annuisco.
‘Non ti scaldare adesso. Mi hai chiesto aiuto? Adesso ascolta.’ Agli ordini, sergente.
Riprende; ‘Allora. Conosci Violet da una vita. Ti è sempre piaciuta abbastanza, e facevi lo stronzo con lei. Ora dimmi se ha senso.’ Non fa una piega.
‘Niall non so se t ne sia mai accorto, ma in genere le ragazze quando faccio lo stronzo con loro.. beh, mi cadono ai piedi.’ Mica è colpa mia se sono irresistibile. Lol
‘Evidentemente la tua tattica ha una pecca; non funziona con TUTTE le ragazze. Violet è diversa. Tutti sappiamo che fa la dura, che esce da una situazione difficile. Era ovvio, caro riccioli d’oro che con lei non avrebbe funzionato.’ COLPITO E AFFONDATO.
‘Che ne potevo sapere?!’
‘Dimmi una cosa. Dato che hai  qualsiasi ragazza ai tuoi piedi, perché ti sei invaghito proprio di quella più impossibile?’
Niall, vecchio Niall. Mi ha sempre conosciuto benissimo, meglio di quanto io conosca me stesso. La cosa ce più mi stupisce è come riesca a capire.. le persone, o meglio l’animo delle persone.
‘Ti piace davvero tanto, eh? Suu che la vita è lunga.’
‘Appena dici che n troverò un’altra ti impalo. Cioè, lei è così dura, fredda all’apparenza però io SO che infondo non è così. E’ una ragazza dolce, insicura che ha bisogno di affetto.’
‘Amico, io intendevo che anche se hai una vita davanti .. beh ti conviene impegnarti con Violet se ci tieni così tanto, non sarà facile’ E ridiamo. Neanche il tempo di ringraziarlo per avermi rincuorato che..
STYLES! ADESSO BASTA!! FILA DAL PRESIDE!’
*************
 
Isabella
 

Il tempo di arrivare in palestra e mi ritrovo davanti quel ragazzone di Tomlinson. Louis Tomlinson.
‘Piacere, tu devi essere Isabella. Zayn ha blaterato tuuuuutta la notte su di te! Sapes..Ahia cazzo Zayn!’
Zayn gli aveva appena fiondato una gomitata nel fianco.. e io stavo rotolando dalla risate.
‘Non dargli retta, è un cretino!’ E iniziano a prendersi a manate. Io sempre più segata in due dalle risate.
‘Beh, in questo momento ti starai chiedendo il senso di questo incontro. Beh ecco.. tu mi piaci, e anche molto. Spero che tu possa fare parte della mia vita a lungo perché con te mi trovo bene davvero. Quindi mi sembra giusto farti conoscere beh..’ Louis lo interrompe ‘Se te lo stai chiedendo Isabella, Zayn ripete sempre ‘beh’ quanto è nervoso ed agitato’. Ricominciano le manate e le lacrime agli occhi.
‘Ragazzi basta o ci sentiranno, sul serio’ Dico a metà tra lo scherzo e le lacrime e la serietà.
‘Ok. Louis, beh, te la volevo presentare… ADESSO SPARISCI.’ E gli da una clamorosa pacca sul culo. Se fino a pochi secondi prima avevo il dubbio, adesso ne sono certa, questi due hanno problemi seri.
‘ZAYYYYYN. ME LA PAGHI’ E con gesto teatrale si allontana e si dirige verso l’uscita dell’edificio.
‘Adesso ne ho la conferma, sei totalmente pazzo!’ Dico e gli stampo un bacio a stampo con lo schiocco.
‘Pazzo sì, ma di te’ Dice ricambiando il bacio con più passione e afferrandomi la vita.
Io lo stringo a me e mi godo il momento, fino a quando..
‘Ragazzi apprezzo la scena, ma potreste pomiciare in un altro posto, sapete, se trovano i tappetini sporchi si insospettiscono’ Dice una voce familiare dalla finestra. Subito dopo si eleva un urlo straziante del ragazzo che fino a poco prima tenevo tra le braccia.
‘CAZZO LOUIS QUESTA E’ LA TUA FINEEEEEEEEEE!’ E si mette a rincorrerlo, saltando fuori dalla finestra come un supereroe.
‘Amore scusa, il tempo di ammazzarlo che torno e ricominciamo!’ Urla ridendo e iniziando a rincorrere l’amico che impreca qualcosa ridendo e scattando.
Amore.. mi aveva chiamata amore.
*****************
Violet
 
Si, devo ammetterlo, sono un po’ secchiona. Non avendo niente da fare (o meglio, non avendo niente con cui pendere tempo come il resto dell’umanità) Studio e leggo quasi sempre. Non che mi piaccia farlo.
Però in vista delle gare di matematica, una convocazione dal preside me la aspettavo.
Anche se non parteciperò, come ogni anno, la convocazione è un’ottima occasione per perdere la lezione di Algebra.
Se serrande che danno sull’ufficio del preside sono sbarrate.
Toc Toc. ‘Avanti’ Entro.
No, non può essere. 

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Capitolo 6
*** ..Amici ***


CAPITOLO 6;Amici.
 

Violet
 
‘Signorina Dixon, prego si accomodi.’ Mi dice il preside indicando la sedia accanto ad Harry.
‘Ciao Violet’ mi sorride il riccio. ‘Styles’ Saluto con un cenno.
‘Il suo rendimento, signor Styles, è molto calato in questo periodo, per non parlare della sua particolare disattenzione durante le lezioni.’ No no no no no no. NO. Non  dire quello che sto pensando.
…’Mentre lei, signorina Dixon, non smette di stupirmi, il suo rendimento è più che eccezionale. Inoltre la sua condotta è ottima. Pertanto …’ lo interrompo prima che dica qualcosa che possa rovinarmi.
‘Signore non credo che…’ ma lui mi zittisce immediatamente.
‘Mi lasci finire. Suppongo che l’influenza della signorina Dixon possa influire positivamente sul suo andamento scolastico, non crede signor Styles?’ Quei due gongolavano fin troppo per i miei gusti.
‘Sono d’accordo con lei, signor preside, mi farebbe piacere’ Dire Harry, con un sorriso tanto beffardo quanto irresistibile ei miei occhi.
‘Perfetto allora! Iniziate al più presto con le ripetizioni, lo affido a lei, Violet’ Ecco, ero fottuta.
‘Mi scusi, potrei parlarle un attimo? Da Soli?’ E fulmino con lo sguardo Styles che si alza e se ne va.
‘Dica, ha qualche problema a riguardo?’ Dice con un’aria da ‘tanto fai quello che voglio io’.
‘Direi che io e.. il signor Styles andiamo tutt’altro che d’accordo. Non credo che io sia idonea per..’
‘Peccato allora. Le avrebbe fatto guadagnare non pochi punti, per la borsa di studio..’ ricattatore di merda.
‘Ho capito signor. Mi impegnerò al massimo’ Ed esco, furiosa.
Perché, vi chiederete, sono scontenta della situazione anche se effettivamente LUI … mi piace? Perché è il tipico stronzo che comunque sia, prima o poi mi farà soffrire. E io sono così stanca di soffrire!
Neanche il tempo di rientrare in classe che me lo ritrovo davanti, con una faccia troppo seria.
‘Harry, non mi va di parlarne adesso, non è il momento adatto..’ Dico tentando di scansarmi e andarmene.
‘Calma, volevo solo dirti una cosa.’ Tutto quello che vuoi, basta che continui ad essere così sexy. Ma sti pensieri? Perché la mia mente mi fa questo?!
‘Dimmi, Styles’ dico rassegnata.
‘Qui? No, qui ci scoprono, andiamo fuori, conosco un bel posto dove parlare liberamente..’ E mi sorride di nuovo innocentemente, senza arroganza o strafottenza.
‘SSSSSI, Ciao Styles’ E me ne vado .. o meglio ci provo, perché lui mi afferra per una mano e mi tira più vicina a lui.
‘La faccio breve, tu mi piaci e anche molto. Possiamo provare ad essere quanto meno due semplici.. amici?’
‘E va bene. Ci sto’ Intanto non aveva lasciato la mia mano, che dentro la sua sembrava piccola e fragile. Le sue mani erano abbastanza ossute e con una forte presa, ma aveva bisogno di una manicure lol.
‘Hai detto seriamente di si?’ Dice con la faccia stupita.
‘Guarda che ritiro tutto eh!’ Lo minaccio e ci mettiamo a ridere.
‘No dai ti prego. E’ che mi aspettavo un pugno come minimo! Ahaha lo sai che scherzo!’ E ci mettiamo a camminare verso l’uscita dell’edificio.
‘Non provocarmi, sai che ho un gancio più che buono!’ Continuiamo a ridere, come se non fossimo ufficialmente amici solo da pochi minuti. Se gli avessi detto che mi piace anche lui, sarebbe stato tutto più semplice, ne sono consapevole, ma poi che gusto c’è?
Dopo diversi minuti di scherzi alla fine mi convinco.
‘Allora Styles, dov’è che mi volevi portare?’ Dico sorridendo spontaneamente.
Gli si illuminano gli occhi.. ma nemmeno in quel momento lasciò la mia mano.
*********************
Isabella

 
Dopo che quei due bambinoni avevano smesso di rincorrersi, era toccato a Mr. Payne e a Mr. Horan conoscermi. Ero felice che Zayn volesse farmi incontrare i suoi migliori amici.. penso che dimostri che in un certo senso.. beh, lui ci tenga a me, No?
‘Maaaaaciao’ Mi aveva salutato calorosamente Niall, abbracciandomi come se ci conoscessimo fa una vita.
‘hei hei hei, Biondino non sciuparmela!’ Lo canzona Zayn ridendo.
‘Ciao anche a te’ dico ricambiando l’euforia.
‘Benvenuta nella famiglia piccola’ Dice abbracciandomi Liam. Non potevo chiedere accoglienza migliore.
‘Va bene, ma mettiamo in chiaro che è la mia ragazza, non esagerate con le effusioni!’ Dice Zayn Con sguardo scherzoso ma allo stesso tempo pericoloso.
‘EDDDAAAAAI NON ESSERE GELOSO!’ Urlano in coro i due. Erano una schiera di pazzi!
‘Abbiamo così tante cose da raccontarti sul tuo fidanzatiiino’ Continua Liam.
‘Da cosa iniziamo Payne? Dai fumetti che legge mentre è in bagno?’ Dice il biondino occhi azzurri prendendolo a braccetto.
‘Macchè, dobbiamo parlare delle scorpacciate di torte che si fa di notte! E sì Zayn, ce ne siamo accorti!’
Continuò così ancora per un po’. Era bello però, mi sentivo a casa, sentivo che presto saremmo diventati una famiglia.
 

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Capitolo 7
*** Il nemico del mio nemico è mio amico ***


CAPITOLO 7;Il nemico del un mio nemico è un mio amico.
 
Zayn
 
Non chiedetemi perché, ma quella ragazza mi ha stregato. Anche se a dire la verità, sono stato sempre attratto da quegli occhi marroni, incorniciati in quel visino perfetto e tanto grazioso da lunghi capelli castani.  Malik, ma come siamo poetici. E’ vero che, al tocco dell’amore, tutti diventiamo dei poeti.
-Piccionciiini, Horan, io devo andare!- dice Liam, riportandomi alla realtà.
-Devi proprio? Dai, rimani ancora un po’!- piagnucola Isabella che intrecciava la sua mano alla mia.
-Che devi fare, sentiamo? Devi vederti con una ragazza?- Lo punzecchio, con lui si può scherzare così. Non che io lo conosca da molto, un anno circa, ma mi sembra.. un tipo in gamba.
-HA-HA-HA Malik, no. Magari dopo ve lo dico!- Dice salutandomi con una pacca sulla spalla.
-Ciao piccola, è stato un piacere!- Dice abbracciando la mia ragazza.. ecco, la MIA ragazza.
-oioioi, giù le mani!- Dico ridendo, anche se mi intesi perfettamente con lui.
- Ciao Horan!- E se ne va.
-Bhe ragazzi, sono le 16.30, che si fa? Andiamo al cinema?-
-Al Cinema? Va bene, a patto che paghi tu la confezione di popcorn!- Scherza Horan. Quello lì con dieci ragazze attorno avrebbe avuto il coraggio di lamentarsi perché non c’era cibo.
-Hei, posso invitare Violet, la mia amica? Così la conoscete!- Dice, tirando fuori il telefono dalla tasca.
-Certo! Io chiamo Harry e Louis!- Dice Niall.
… -Violet non risponde! Che strano, quella lì non si stacca mai dal telefono! Sarà spento- dice con una nota di delusione nella sua voce.
-Sarà per un’altra volta, amore- e le sorrido prendendole nuovamente la mano, ossuta ma liscia.
-Harry non risponde neanche, non mi preoccupo, si starà facendo qualcuna.- Dice provocando una risata generale.
Continua –Mentre Louis ha detto che ci raggiunge lì.. ha farfugliato qualcosa su una ragazza, non ho capito bene però.-
-Va bene, ci avviamo?- Dice Isa sorridendomi.. Ha un sorriso che solo il paradiso potrebbe donare.

**************
Isabella

Senza offesa per nessuna di voi, ma credo di avere il fidanzato migliore che possa esistere. Oltre all’aspetto, intendo, anche se è bello come un Dio. Ha tutti quei comportamenti.. che una ragazza sogna, ma che difficilmente oggi si trovano. Chessò, anche semplicemente aprirmi la portiera, offrirmi il biglietto del cinema.. sono stupidaggini, eppure.. mi fanno sentire speciale per lui.
-Malik capisco che sei innamorato e sei nella fase ‘amorino didu-dadada’ ma potevi evitare di infliggermi questo film! E andiamo, una tortura smielata come questa potevi anche risparmiartela!- Dice Niall, ridendo. E’ uno apposto.. certo, pazzo come gli altri.
-Horan, ti ho comparato il pacco extra-large di popcorn, stai zitto e concentrati su quelli.- Dice Zayn. Non riuscivo a distogliere lo sguardo da tutta quella bellezza. Era davvero troppo… ed era mio.
-Ah, guarda c’è Louis! E’ con una ragazza.. sapete chi è?- Dico, tra la sorpresa e l’esclusione.
-Aspettate.. ma non è la schiavetta della Ross quella? Lily Mitchell?- Merda, è lei.
-Ma almeno non è la Ross!- Sospira di sollievo Zayn.. mi sono persa qualcosa?
-Ma voi e la Ross non andavate d’accordo, scusa? – Domando confusa.
-Chi? Noi e quella troia di Rachel Ross? Questa è bella!- Dice Horan mettendosi a ridere a crepapelle per finta.
-Ma non state sempre con lei? Se non la sopportate perché vi vedo sempre assieme?- ultima domanda, giuro.
-Non è che NOI stiamo con lei. E’ LEI che sta con noi, è molto diverso- Precisa Malik.
-Ohh, adesso capisco. Ah, ciao Louis!- Dico mentre Louis e Lily si avvicinano.
-Ciao Isaaaaaa- Mi saluta calorosamente Louis, abbracciandomi e alzandomi da terra. Sento i suoi muscoli, le sue spalle possenti e il suo odore .. meraviglioso.
-Beh, Isabella, lei è Lily. Voi ragazzi la conoscete- La fa passare avanti e sedere accanto a me.
-Ciao, piacere di conoscerti!- Dice lei. E’ una ragazza bassina, dai capelli biondi lunghi fino al fondoschiena, che stavano benissimo con i suoi occhi azzurro mare-limpido.
-Piacere mio!- Dico stringendole la mano. Non sono una tipa che litiga spesso e volentieri come Violet, e non mi sembrava neanche la circostanza adatta, ma senza quei chili di trucco, dei semplici jeans e maglietta, sembrava più umana rispetto alla versione scolastica che accompagnava come un cane Rachel.
-Zitti che inizia il film!- Dice Horan. Mando un sms a Violet, ‘Dove sei sparita? Sono al cinema con i ragazzi.. poi ti spiego. Richiamami’ ..Eppure mi sembra strano che non l’abbia già fatto, sono preoccupata.  
Le luci si abbassano e Zayn stringe la mia mano. La sua stretta è sicura, forte. Mi fa sentire protetta.
Improvvisamente, arriva un sussurro da destra.
-Senti Isabella, so che noi non siamo mai state particolarmente amiche, e mi spiace per come mi sono comportata- Aveva una vocina flebile, fragile.
-Lily non preoccuparti. Poi proprio tu non mi hai mai fatto niente. Semmai Rachel!- sussurro evidenziando per quanto posso le ultime due parole.
-Comunque mi dispiace non aver fermato quel mostro prima- Abbassa lo sguardo.
-Mostro? Che è successo, non eravate amiche?-
-Brava, ERAVAMO amiche. Ero stanca di essere sempre la ruota di scorta, di farle da schiavetta. E mi sono stancata di come tratta la gente. Tutto qui. – Dice, come a giustificarsi.
-hei hei, adesso sì che mi vai a genio! Benvenuta nella famiglia!- Dico, abbracciandola con un braccio.
-Grazie! Tu da quanto ne fai parte, più o meno?-
-Emh.. 12 ore?- E ridiamo. Mi vibra il telefono. E’ Violet.
‘Isabella, è stato uno dei pomeriggi più belli della mia vita. A casa mia dopo il cinema? V’ 

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Capitolo 8
*** Speedy Pollo ***


CAPITOLO 8; Speedy Pollo.

Violet

Neanche tre ore dopo averle inviato il messaggio, mi ritrovavo Isabella morta di curiosità accanto, nella stessa stanza con gli amici di Harry –Niall Horan, il biondino tutto pepe, Zayn Malik, il fidanzato della mia migliore amica, Louis Tomlinson, beh, lui si commenta da solo - e anche Lily Mitchell (che cazzo ci fa una delle mie peggiori nemiche nella MIA tana?!). Sarà che sono innamorata, ma i ragazzi sono tutti bellissimi, nel vero senso della parola. Alti e robusti, sono diciamo i prototipi della perfezione, esteriormente parlando.
-E così tu sei la famosa Violet Dixon- mi dice Tomlinson tendendomi la mano.
-Hei, mica ha la lebbra! Vieni qui piccola!-dice Zayn, il ragazzo di Isabella, abbracciandomi. Ha una stretta forte.
 -Che idiota che sono!- Scherza Louis, venendomi incontro per abbracciarmi.. è un abbraccio meno forte, ma ugualmente caloroso.
-Beh, io sono Niall- Ecco il biondino che mi stampa due grossi baci con lo schiocco su entrambe le guance. Ha un buon odore, sa di popcorn.
-Spero non ti spiaccia, abbiamo portato anche Lily. E’ venuta con Louis al cinema e l’abbiamo invitata- si scusa Isabella. Me la avrebbe pagata cara.
-Emh… tranquilla….- dico poco convincente, e la tiro verso la cucina.
-Vogliate scusarci un attimo..-
-Ti sembra il modo? Adesso si sentirà una merda!- mi rimprovera Isabella. No, cioè. LEI sta rimproverando ME?
- Non me ne frega niente! Che ci fa quella qui, a casa mia?!- dico, tentando di parlare a bassa voce.
-Violet, calma. Ha litigato con la Ross, non ha intenzione di parlarle più! Tutto confermato dai ragazzi.. ti dirò, è una ragazza adorabile e anche simpatica.- blablabla, la situazione continua a non cambiare di una virgola, accidenti.
-Perché dovrei fidarmi di LEI e di LORO? Non li conosco. Quindi non ho motivo di credere che lei appena uscita da qui non correrà dritta da Rachel e spifferarle tutto sulla mia vita-
-Violet, dannazione. Non fidarti di loro, ok, ma fidati di ME, se ti dico che non ti tradirà! Diavolo, non hai altri! Non hai altri di cui fidarti, se non me.- Tutto potevo aspettarmi, tranne una risposta del genere. Aveva ragione, aveva totalmente ragione. Violet, sei un disastro, mi dissi.
-E va bene. Scusa. Però poi non lamentarti del mio ‘te l’avevo detto’ se ci tradirà- la canzonai.
Rientrate nel soggiorno, tutti ci guardavano con aria interrogativa. Isabella mi diede una sonora gomitata per farmi parlare.
-Emh… ecco… Lily, ti va di venire di sopra con noi?- Dico, colpendo tutti, anche Isabella.
-Emh… certo!- Dice la bionda alzandosi con un sorriso a trentadue denti.
-Voi.. beh, fate cose da maschi qua.- Dico rivolgendomi ai ragazzi seduti sui divani, mentre salgo le scale per andare al piano di sopra.
-Tipo?- Chiede Harry, con voce un po’ annoiata.
-Che ne so, svuotate il frigo, sbranate un cuscino, parlate di ragazze….. ma NON sporcate il tappeto!- E me ne corro sopra, trascinando Lily e Isa. Intanto iniziavano a giungere risate e alcune domande rivolte a Harry. Sì, anche a lui sarebbe toccato un terzo grado.. però da quattro amici. Mi era andata meglio decisamente.
-Beh!? Racconta subito cos’è successo con Harry!- si affretta a dire Isa, che si era accoccolata ad un cuscino sul mio letto.
-Posso?- Chiede Lily indicando un angolo del letto.
-Certo! Ah Lily, scusa per prima, non sapendo avessi litigato con Rachel non ero entusiasta all’idea di averti stasera con noi, ma adesso non c’è il minimo problema, sei la benvenuta!- Era una bella ragazza. Era tutto ciò che non ero io.
-Violet, grazie davvero. E scusami tu, per tutto. Sono dispiaciuta sul serio- C’era una scintilla nel suo sguardo che mi portava a fidarmi di lei. Spero che non mi tradisca. Una amica in più non fa male.
La abbraccio. E’ il minimo che posso fare per quella ragazza che sembra talmente fragile, talmente impaurita. Ok, troppi abbracci in dieci minuti.
-Bhe? Che è successo con Harry? – chiede sorridente la mia nuova amica.
-Riassunto delle puntate precedenti- inizia a dire Isa –Lei lo odiava, poi alla festa della Ross lui l’ha baciata, e lei adesso ha le ovaie in subbuglio e le farfalle nello stomaco o come si dice. Oggi è sparita nonsodove, molto probabilmente con il signorino di sotto e se non mi racconta tutto e subito, può dire addio a Gerard!’ Dice indicando il mio poster di Gerard Way, il cantante dei My Chemical Romance, che adoro.
-NO! GERARD NO!- urlo ridendo.
-Beh.. è una storia poco interessante.. mi ha proposto di diventare amici, semplicemente amici, e io ho accettato. Beh.. poi mi ha portata in un posto mozzafiato. E abbiamo parlato…- Cercavo di andare sul vago, ma Isabella non se lo fece sfuggire.
-Ehh no. Adesso tu ci inserisci qualche dettaglio succulento. Come, Dove, Quando e Perché. PARLA- Disse, con aria minacciosa.
-Beh.. abbiamo fatto una passeggiata fino al parco in centro, hai presente Century Park? Ecco, mi ha portata in una zona di quel parco che non conoscevo.. anzi dubito che la conoscano in molti. In una sorta di collina, direi, con delle panchine. Dio, che vista!- Ero assorta. Tentavo di ricordare tutto come meglio potevo.
-Mi immagino! Harry Styles che ti porta in un posto così! Dai continua!- Lily se la ride di gusto.
-Beh, abbiamo parlato delle cos più futili.. cose senza senso.. e poi abbiamo riso.. Ha una risata bellissima- Aggiungo abbassando lo sguardo.
-Lily, che ne dici? Come sono le condizioni della paziente?- Fa scherzando Isa.
-Il polso è accelerato. E la sudorazione è aumentata- ribatte Lily.
-Bene, abbiamo davanti un caso di innamoramento- Conclude la ‘dottoressa’.
-Sarò innamorata, ma voi siete malate.-Rido abbracciandole.
-Tornando serie.. che è successo poi?- Dice Lily con una scintilla di curiosità negli occhi.
-Non ci siamo baciati. Ogni tanto mi prendeva la mano,  ma niente di più, davvero-
-Ah, e noi stiamo male? State male voi due! Che vi piacete ma non vi mettete insieme!- Fa Isabella dandomi una pacca sul culo.
-Ma io non mi metto con qualcuno che conosco da un giorno e neanche- La canzono.
-HEIHEIHEI- fa Lily –Calma! I ragazzi sotto ci chiamano, avranno sicuramente fame. Scendiamo?-
-Emh.. Lily devo dir una cosa a Violet, tu inizia a scendere che noi arriviamo- Fa Isa.
-Emh.. va bene!- Dice Lily lanciandosi al piano di sotto.
-Gli hai detto dell’incidente dei tuoi?- Tipico di Isa, arrivare dritta al punto.
-No, vorrei conoscerlo… meglio, prima di dirglielo. E poi, siamo serie. La storia della morte dei miei genitori la conoscete solo tu e Hayley, che tra l’altro è mia sorella.-
-Violet.. stai crescendo, sono orgogliosa di te!- Fa lei abbracciandomi.
-Grazie, peccato che il tuo discorso sia in ritardo di qualche annetto, pirla- Dico spingendola leggermente. Ecco, noi eravamo così. Non avevamo bisogno di chiamarci ‘Amore, tesoro, vita mia’ Oppure di abbracciarci ogni singolo istante. Il nostro rapporto era così. Sapevamo di essere importanti l’una per l’altra e ciò bastava.
Scese al piano di sotto, trovammo i Niall e Zayn erano rimasti sul divano, e parlavano, mentre Harry e Louis giocavano con la mia Playstation 3. Sì, ho una playstation. Non la usavo da tempo.
-Violet ti prego sposami- Fa Louis, incredibilmente serio.
-Ordina da mangiare e sono tua- Ci scherzo su. Tanto vale essere simpatica con loro.
-heiheihei, esisto- Dice Harry dando una ginocchiata all’amico accanto che lo stava stracciando.
-Cioè, dove la trovi un’altra ragazza con una playstation 3 in casa e con Assassin Creed? Tutti e quattro i dvd, intendo. Cioè, già ti adoro- e si mette a ridere mentre Niall spegne la play.
-Va bene, ci sono le ragazze e dobbiamo decidere cosa mangiare, quindi basta videogiochi- li canzona Niall.
-Beh, vedo se ho qualcosa in frigo- Dico dirigendomi verso il frigo seguita a ruota da Harry e Niall. Le due coppiette felici –Zayn e Isabella, Lily e Louis- era rimaste in soggiorno, a farsi le ‘coccole’. Effettivamente erano molto teneri, soprattutto Zayn e Isabella. Mi faceva piacere vederla così felice.
-Emh.. problema. Non c’è cibo a sufficienza per tutti- Dico… ed ecco la brillante illuminazione.
-Scherzavo, non c’è problema. Qui vicino c’è una polleria! Speedy Pollo. Ordiniamo qualcosa?- Chissà quanto avremmo pagato, per sfamare quattro ragazzi adulti e molto robusti.
-Oh, io ci sto! Voi ragazzi?- Stavolta era Harry. I ricordi del pomeriggio iniziarono a fiottare violentemente. Quel dolce viso che mi sorride, le sua mano sicura che stringe dolcemente la mia, il suo profumo.
Una serie di ‘per me va bene’ e ‘okay’ Mi allontanarono dalle mie riflessioni. Presi il numero e lo lanciai insieme al telefono a Niall. –Fai tu?- Chiedo.
-No problem. Pollo fritto per tutti? Oh, domanda retorica- Dice componendo il numero.
-Ragazzi.. ma Liam?- Fa Harry, che si era appoggiato sul bancone della cucina che dava sul soggiorno.
-Lo abbiamo chiamato più volte, ma niente. Secondo me è uscito con una ragazza.- Fa Louis.
-Ah, allora direi che non è il caso di chiamarlo- faccio io, e mi appoggio accanto al riccio che mi sorride.
Intanto Niall si dava da fare con l’ordinazione.
-Sì, Sì, Sì. Ah, vorrei anche tre bottiglie di birra e anche delle patatine fritte.- Dice con una voce pimpante, fino a quando due secondi dopo non diventa improvvisamente serio in volto.
-HO DETTO CHE VOGLIO ANCHE LE PATATINE FRITTE- commenta, provocando una risata a crepapelle generale.
Mentre Il biondino discuteva ancora con il telefono, Louis e Lily, Zayn e Isabella erano impegnati in tutt’altro, e il riccio mi si avvicina.
-E’ stato bello oggi- Mi sorride e fa qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Mi da un bacio sulla guancia. Un semplice ed innocente bacio sulla guancia. Piccolo, ma abbastanza grande da farmi accelerare il battito. Quindi lo abbraccio e lo stringo. Sì, credo di essere innamorata.

***********

Din Don. Il Campanello. Sarà il fattorino di Speedy Pollo.
Apro la porta.
Oddio. Questa no. 

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Capitolo 9
*** Consegna a sorpresa ***


CAPITOLO 9; consegna a sorpresa
 
Louis
 
 Din Don. Il Campanello. Sarà il fattorino di Speedy Pollo.
Apro la porta.
Oddio. Questa no.
‘Ecco la sua consegna, scusi il ritar.. TOMLINSON?!’ Dice il fattorino, che indossa un ridicolo cappello con la cresta di un gallo.
PAYNE?! Amico io sarei rimasto al costume da Spiderman della terza elementare.’ Cerco di metterla sul ridere, ma sinceramente sono ancora sconvolto.
‘Non dirmelo, è ridicolo, lo so. Ma.. tu che ci fai qui? Sei con amici?’ Dice il ragazzo-pollo.
‘Sono con i ragazzi.. e le ragazze’ Dico, indicando il soggiorno.
‘Louis, perché ci metti così tanto? Niall ha fame, sta per mangiarsi la mia mano!’ Urla in preda ad una crisi di risate Violet.
‘Emh.. se vuoi non lo dico ai ragazzi, tranquillo’ Mi offro, magari non è entusiasta di farsi vedere così.
‘E tornare da ‘mamma-gallina’ a farmi sgridare? Non ci penso proprio! Entriamo!’ Dice, spingendomi dentro con tutto il cibo.
Entriamo in salotto.
***************
Violet
 
Louis entrò in soggiorno, seguito da una figura altrettanto alta, anche per il cappello ridicolo che portava. Il ragazzo entrò a testa bassa, non lo riconobbi subito.
Ma ecco che il ragazzo dal cappello a forma di cresta alzò la testa (ho fatto la rimaaaaa lol).
Riconoscemmo tutti Liam, ma nessuno parlò. Io ero sul divano, accoccolata ad Harry che si era limitato ad alzare la testa. Gli altri in sala lo stesso.
‘Ragazzi,  dite qualcosa vi prego!’ Implora Liam guardando speranzoso L’amico accanto.
‘Oh, ciao Liam. Hai portato le patatine extra?’ fa Niall. Ma quanto diavolo riusciva a mangiare, quello?
‘Ehm, non fai su serio, vero amico?’ dice quel pollo del mio ex-migliore amico.
‘Payne, non sono sicura di volerlo sapere, ma mi incuriosisce sapere perché sei, ecco.. travestito da pollo’ fa Harry. Sento il suo respiro caldo sul collo.
‘Chiamatelo perspicacia. Suppongo sia il fattorino di Speedy Pollo, che poi tanto speedy non è’ Dice Zayn, che era nella stessa posizione –disteso sul divano con la mia migliore amica tra le braccia- da ore ormai.
‘Bene, ragazzi. Credo che il vecchio Payne abbia un bel po’ di cose da raccontarci’ faccio io. Tento di incrociare le braccia, ma la mia mano destra è stretta in quella del riccio, non ce la faccio a sciogliere quella stretta meravigliosa.
‘Beh.. mi servivano semplicemente un po’ di soldi..’ dice il signorino andando sul vago.
‘Hei tu pollo. Non me la racconti giusta! Sputa il rospo, chi è lei?’ fa Isabella provocando una risata generale.
‘Chi, io? Ragazze? Ma pff…’ fa Liam. No, il galletto non ha convinto un’anima.
‘Amico, è la donna della mensa vero? Dai, sappiamo tutti che ti mette sempre un po’ di salsa in più perché ha un debole per te!’ Fa Louis dandogli una pacca sulla spalla. Dio, le braccia di quel ragazzo mi avrebbero fatto volare senza problemi con una semplice carezza.
‘Se dirvelo servirà a farvi smettere.. Claudia Gray.’ Fa Liam, abbassando la testa. Claudia era una mia amica. Era abbastanza simpatica, molto rock ‘n’ roll.
‘CHI? La punkettona che ascolta solo My Chemical Romance e che ha un piercing nell’ombelico?!’ Fa Niall. Quel ragazzo non ha tatto.
Che hai contro i My Chemical Romance?’ Faccio io alterata.
‘Non dirmi che ti piacciono ti prego!’ Replica lui uscendo in modo esagerato gli occhi fuori dalle orbite.
‘E’ necessario che ti faccia vedere tutti i suoi poster su Gerard Way che sono appesi alle pareti?’ Fa Isabella, abbastanza divertita.
‘Emh… Dai Niall, sono ..forti!’ Fa Harry, tentando penosamente di difendere i miei particolari gusti.
‘Poco convincente, ma apprezzo il tentativo’ Gli sussurro, in modo che nessuno mi senta.. e lui mi da un bacio piccolo e leggero sulla guancia.
‘Mi piace perché è particolare, non è come tutte diciamo. Come Violet ecco. Harry, accuccia, non guardarmi così! Lei è stata la mia migliore amica per anni, e non ha mai smesso di esserlo’ Fa il pollo. Quel ragazzo era sempre dolce, con chiunque, ma quelle parole mi stupirono.
‘Ohh, vieni qui pollo!’ Dico alzandomi da Harryaliasilmionuovocuscino e andando ad abbracciarlo.
‘Ahahah biondina’ fa lui abbracciandomi, odiavo quel soprannome, lui lo sapeva bene.
‘Biondina? Ma se i suoi capelli sono neri come la pece!’ Fa Louis.
‘Li ha tinti quando era in seconda media’ Fa Isabella. Solo lei, Liam e mia sorella Hayley sapevano che in realtà ero bionda.
‘COSA? E i tuoi te lo hanno permesso?!’ fa Lily. Erano tutti visibilmente sorpresi.
‘Si.. i miei ecco, non erano molto .. presenti.’ Vi fu un silenzio generale.
‘Beh, a chi va del pollo?!’ fa Isabella, salvandomi.
‘IO! Finalmente si mangia.’ Cazzo ma il biondino solo a quello pensa!
‘’grazie’’ mimai con le labbra ad Isa. Ecco, una migliore amica fa questo.

***************

Isabella
 
La settimana seguente passò allo stesso modo. Io e Violet iniziavamo a legare sul serio con i ragazzi. Organizzavamo quasi ogni pomeriggio da uno di noi.. e ormai ero abituata a dormire tra le braccia di Zayn. No, non parlo di sesso. Parlo di dormire tra delle braccia forti e calde di qualcuno che ti ama.. e che ami.
Per quanto riguarda Harold e Violet.. quei due sono talmente cocciuti! Qualche timido bacio sulla guancia, qualche abbraccio di sfuggita, ma nient’altro. Se tirano avanti così ancora per un’altra settimana, mi metto un pannolone, prendo arco e frecce … e chiamatemi Cupido.
Sono delle riflessioni di una adolescente in piena crisi ormonale. Compatitemi.
*Click – Click *
un sasso sulla finestra. Una lettera sul portico. Un mazzo di rose.  

 
 
 

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Capitolo 10
*** VIAGGIO ***


CAPITOLO 10;Viaggio

Violet

Passò una settimana bellissima. Forse una delle più belle della mia vita. I ragazzi erano adorabili, scherzavano di continuo e le risate erano garantite. Ma erano anche così dolci! Sia con me che con Isabella; Ci conoscevamo da neanche una settimana, che loro ci trattavano come sorelle minori. Credo di non essermi mai sentita tanto amata in tutta la mia vita.
Con Harry… beh, se prima avevo un piccolo dubbio, adesso ne sono certa; sono innamorata di Harry Styles. Non chiedetemi come abbia fatto, perché non lo so neanche io. So soltanto che quando lo vedo, ci metto quindici secondi a riprendermi, quando mi sfiora mi agito, quando mi abbraccia, oddio mi impietrisco. Per non parlare di quando ride e scherza con me e con gli altri. Amo il suono della sua risata, non so dire altro.
Isabella e Zayn erano una coppia perfetta, come quelle dei film. Erano molto innamorati l’uno dell’altro, si coccolavano sempre, ma prima di tutto erano amici, erano capaci di staccarsi e ridere come se fino a tre secondi prima non si stessero succhiando le tonsille. Invidiavo il loro rapporto, speravo con tutta me stessa di avere un rapporto simile al loro.. chissà, magari anche con Styles.
Ero in camera mia, con uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto; Louis Tomlinson. Non pensate male, è fidanzato. E poi è solo un amico, beh ecco, un grande amico. E’ il classico burlone, come direbbe mia nonna in carriola. Si era offerto di farmi compagnia per il resto della giornata e col cavolo che rifiutavo.
Mi squilla il telefono, che era sul mio letto accanto al Carotomane.
‘Broncio è Niall, secondo me ha dimenticato di portarsi il pollo e gli sta venendo una crisi di astinenza!’ Mi chiamava broncio più o meno da quando ci siamo conosciuti, per via del mio continuo muso.
‘Ciao biondino, che succede?’ dico, aprendomi un pacchetto di patatine, avanzate da una delle nottate.
‘Hei broncio, sono con Isabella, Lily e Liam… mi stavano chiedendo se, per caso, di andrebbe di passare il fine settimana nella casa di Liam a Bath…’
Li sentivo ridere in sottofondo.
‘Perché non me lo chiede lui?’
‘Perché mi ha detto che avresti detto di no! Ah.. e dimenticavo.. viene anche Claudia Gray…’ Balbetta il biondo, intanto gli altri in sottofondo tacevano.
‘Ah….beh infatti è no!’ risposi secca.
Sapevo bene che cosa avevano in mente, sia Liam che Isabella!
‘Passami subito Liam!’ ordinai.
Liam prese il telefono.
‘Scusami, è stata un’idea mia..’
‘Tua, o tua e di Isabella? Che è questa mania di accoppiarsi?! Se volete farvi tu Claudia e lei Zayn potete farlo anche senza bisogno della presenza mia e dei ragazzi! E sì, so che stai ascoltando Isabella!’ rispondo severa.
Isabella prende il telefono.
‘Vio, calmati. Scusami, è stata anche un’idea mia, ma vorrei che venissi…’
‘Che vogliono?’ Fa Louis che nel frattempo aveva sbloccato l’ultimo livello di un gioco al Nintendo. Oddio, un ragazzone come lui che giocava ancora al Nintendo. Non commento.
‘Vogliono che andiamo tutti insieme nella casa di Liam a Bath per il weekend!’
‘E tu stai qui ancora a discutere?! Certo che ci andiamo!’ Urla Lou dentro la cornetta.
‘AWWW. Va bene allora ci vediamo domani mattina davanti casa di Liam! CIAOOO’ dice Isabella esultante riattaccando.
‘E che cazzo Louu! Non ti ci mettere anche tu con Lily!’ lo rimprovero.
‘Eh dai broncio! Pensa; Fuori dal mondo per due giorni, tu, un lago, Harry…’ già vedevo la nuvoletta dei fumetti spuntargli dalla testa. Però così sembrava più allettante…
‘Al diavolo. Ci vado!'

************************

Isabella

‘Si, stai tranquilla mamma, ti chiamo appena arrivo ti chiamo!’ le gridai la finestrino posteriore. Ero in macchina con Violet e Harry, inevitabilmente seduti accanto nei sedili anteriori.
‘Va bene, sono sempre più convinta che accettare sia stata una pessima idea!’ Dice la mora seduta davanti a me.
‘Perché?!’ gridiamo in coro io e Harry. Quel ragazzo mi sapeva di.. emh, di leggero porco, ecco.
‘Non voglio essere lì quando tu di ubriacherai fino a stare male o quando dovrò vedere Liam e la Gray o ancora peggio tu e Zayn pomiciare.’ Si lamenta la musona.
‘HA-HA. Tu quindi vuoi farmi credere che tu e Harold vi girerete i pollici? Ribadisco; HA-HA-HA.’
‘Certo, non lo sai che lui è il mio sogno erotico?’ Dice la mora dando una pacca sulla spalla al suo pseudo-fidanzato.
‘Ahh, vedi quante cose si scoprono!’ dico.
‘Non sapevi che noi ci amiamo selvaggiamente, scusa?’ Fa Harold con aria teatrale, era troppo comico.
‘Se devo dirti la verità, mi era sfuggito questo dettaglio!’
Il viaggio continuò così per altri 10 minuti, fino a quando arrivammo a casa di Liam, dove ci aspettavano tutti i ragazzi, con un .. emh, un grosso e familiare furgone arancione.
‘Non ci credo, hai resuscitato il furgone!’ Fa Violet buttandosi sopra Liam per abbracciarlo.
‘Era l’unico mezzo disponibile per andare tutti insieme! Puzza ancora di ketchup!’ Fa l’amico, ricambiando l’abbraccio.
Io, il riccio e Vio salutammo mano a mano tutti, fino a quando non giunsi davanti al mio fidanzato, che posò delicatamente le sua labbra sulle mie, per un piccolo bacio a stampo.
‘Ciao’ Dice sorridendomi. Avrei pregato per fargli mantenere costantemente quel sorrido meraviglioso.
‘Ciao’ Ricambio il sorriso, nonostante non fosse minimamente paragonabile al suo.
‘Emh, ragazzi, lei è Claudia, anche se penso che la conosciate già!’ Dice Payne, presentandoci Una ragazza dai capelli neri come la pece, alta e magrissima.
‘Ciao ragazzi! Piacere di conoscervi!’ dice con una vocina-ina-ina.
‘Ciao Claudia! Benvenuta nella famiglia!’ Dice Violet, abbracciandola. Effettivamente erano molto simili, da lontano sarebbero potute essere scambiate per sorella, ma da vicino si capiva che non lo erano, semplicemente osservando i tratti delicati e raffinati di Violet e quelli direi più mascolini di Claudia.
Harry la salutò con una normale stretta di mano, mentre anche io l’abbracciai.
‘Ciao bella, io sono Isabella!’ dico cordialmente.
Era uno stuzzicadenti, e se non fosse stata visibilmente più alta di me, non avrei avuto problemi a stringerla.
Ci salutammo tutti e poi salimmo sopra il vecchio furgone che sì, effettivamente presentava diverse macchie di ketchup. Mi accoccolai sul petto di Zayn, sui sedili più indietro, e lui mi avvolse tra le sue braccia.
************
Sempre Isabella;

Metà del viaggio trascorse in silenzio, o quasi;
Io e Zayn parlavamo del più e del meno, la mia migliore amica aveva steso comodamente le gambe sopra quelle di Hazza, anche loro parlavano sorridendo tutto il tempo.. Louis e Liam seduti nei due posti anteriori in silenzio mentre Niall mangiava e Claudia e Lily ridevano e scherzavano.
Tutto era tranquillo, fino a quando non avvenne qualcosa di semplicemente stupefacente.
Passarono una canzone dei Coldplay, Viva la Vida. Fu allora che avvenne.
 
‘I hear Jerusalem bell are ringing,
Roman Cavalry choirs are singing,
Be my mirror, my sword and shield,
My missionaries in a foreign field.
For some reason I can’t explain,
Once you go there was never, never an honest word,
That was when I ruled the world.’
 
I ragazzi si misero a cantare tutti insieme, e non so come, ma sembravano un coro di angeli. Erano perfettamente intonati, non so come spiegarlo, non sono un’esperta. Senza parole guardo Zayn che non capiva il motivo di tanto stupore, non solo mio ma anche delle altre ragazze.
‘Ragazze avete visto un fantasma? Avete certe facce..’ Fa Niall.
‘Ma voi cantate come degli angeli.’ Fa Violet. Non si poteva dire niente di più vero.
Si elevò una risata fragorosa da tutti i ragazzi, che durò per due minuti buoni.
‘Si amore, e chiamami Capitan Findus!’ Fa Liam, ancora in preda alle risate.
***********
Violet

‘Bene, grazie a te Niall, abbiamo perso ben due ore e mezzo, penso sarai contento!’ Fa Zayn prendendo il suo borsone e quello di Isabella.
‘heiheihei, non è colpa mia!’ Di giustifica il biondino.
‘NOO, non è colpa tua se abbiamo sbagliato strada per una presunta ‘scorciatoia’. Assolutamente no Niall, tranquillo!’ Fa ironicamente Liam.
‘E va bene e va bene, scusatemi!’ Fa Niall mettendo il broncio. Faceva troppa tenerezza, non riuscivo a resistere.
‘Eh dai ragazzi, non l’ha fatto apposta! Dai andiamo dentro che qui fuori si muore di freddo!’ Invito gli altri dentro la casa;
Era una casa interamente di legno, nella periferia di Bath. Sorgeva su un lago, circondato da una piccola foresta. C’era ancora anche il piccolo molo, sul quale io e Liam da piccoli giocavamo sempre.
Stavo per entrare, quando una mano calda afferrò la mia.
Harry.
‘Hei, prima di entrare posso parlarti un attimo?’ Quegli occhioni verdi erano a pochi centimetri dai miei, non riuscivo a respirare.
‘Ehm.. sì certo!’ Dico, stringendo la sua mano. Ci incamminiamo in uno dei sentieri bui della piccola foresta.
Lui si ferma di colpo e mi prende anche l’altra mano. Siamo l’uno di fronte all’altra, a pochi centimetri.
‘Stasera le stelle sono bellissime, sono così brillanti’ osservo, per sciogliere un po’ l’imbarazzo.
‘Si, sono bellissime.. ma si imbruttiscono, se vengono confrontate a te.’ Dice lui. E io che tentavo di diminuire l’imbarazzo.
‘Harry..’ Inizio a protestare quando lui mi zittisce.
‘Non so se te ne sei accorta, ma illumini le mie giornate come nessuno riesce a fare, il modo in cui, beh, scuoti i capelli mi confonde e poi quel sorriso meraviglioso e così ingenuo.. Beh, vorrei solo farti capire che sei la ragazza più meravigliosa che io abbia mai incontrato. E sono stanco di tenermi dentro questi segreti..’ Dice tutto d’un fiato.
‘E lo vuoi sapere un altro segreto? Non ti bacio dalla festa della Ross.’ Dice lui, letteralmente ad un centimetro da me.
‘Questo non è un segreto, è un dato di fatto.’ Puntualizzo.
‘Il segreto è che vorrei tanto farlo.’
Abbasso lo sguardo. No, ditemi che non l’ha detto, perché sto collassando davanti a lui.
Mi prende il mento e lo alza, così che io sia costretta a guardarlo negli occhi.
‘Violet, io ti amo.’ Dice sorridendo debolmente. Oddio, questa è la volta buona che collasso. Qualcuno mi aiuti. Lo dico o non lo dico?
‘Ti amo anche io, Harry’ Sì, l’ho detto.
Non so come avvenne, ma mi ritrovai tra le sue braccia, labbra a labbra. Erano qualcosa di indescrivibile le sue braccia che mi avvolgevano. Poi le sue labbra.. non ho parole. Davvero non ce ne sono. Se proprio devo sprecarmi..
Il miglior momento della mia vita. Non ho altro da aggiungere.
Poi vediamo arrivare una luce da destra. Si avvicina sempre più velocemente. E’ una lanterna.. con Louis.
‘Ragazzi, venite, veloci.’ Fa tutto sudato.
‘Perché? Che è successo?’ Chiedo.
Vediamo in lontananza la sirena di un’ambulanza. 

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Capitolo 11
*** Inaspettato. ***


CAPITOLO 11; inaspettato.  
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Violet

 
‘Louis mi vuoi spiegare che cavolo sta succedendo?’ urlo. Eravamo ancora nel sentiero. Correvamo più velocemente possibile, io, il Carotomane e il ragazzo che fino a due minuti prima mi baciava e mi stringeva, e che ora mi correva accanto tenendomi la mano.
‘Dai ragazzi sbrigatevi, appena arriviamo vi spiego’ Diceva il ragazzo con la lanterna ormai spenta dal vento della corsa.
Sono sfinita ed ho il fiatone, come me anche Harry. Comunque arriviamo fino allo spiazzo davanti l’abitazione di legno. Un’ambulanza ha appena iniziato ad allontanarsi a tutta birra e con le sirene accese e squillanti.
I ragazzi – Liam, Niall, Zayn – sono bianchi in faccia, non parlano. Si guardano.
Le ragazze – Lily e Claudia – sono in lacrime, piangono come pazze e si stringono.
Manca Isabella.
‘Che è successo? Si sono portati Isabella non è vero? Perché? Che le è successo? Sta molto male?!’ Domando letteralmente nel panico, e avrei potuto continuare se Niall non mi avesse fatto cenno di fermarmi.
‘Eravamo tutti in cucina, stavamo scherzando, quando abbiamo sentito un botto. Isabella aveva sbattuto la testa contro una credenza. E..e..’ La voce di Niall si affievolisce. Adesso anche gli occhi del biondino perennemente allegro sono bagnati dalle lacrime, come lo sono anche i miei.
‘…E? Che è successo poi?’ Chiede Harry, che mi stringeva ancora la mano.
‘E’ c-caduta a terra. Non si è m-mossa per un int-tero minuto..’ Balbetta singhiozzando Claudia.
‘Quello stupido gioco con la bottiglia!’ Dice Liam arrabbiato.
‘Non ho di certo cominciato io!!’ Risponde Lily guardando Niall.
‘Oh, perché IO sono andato in cucina per primo, vero Claudia?- Risponde il biondino che si era preso di coraggio.
‘Ma che ne potevo sapere io scusami?’ Si difende Claudia.
‘Ragazzi ragazzi adesso basta, non è il momento di fare così!’ Interviene Harry
‘Ohh, voi tu non parlare che piuttosto di essere qui a soccorrerla pensavi soltanto a farti Violet!’ Dice Zayn… beh più che dirlo, lo ruggisce.
‘OHH E ANDIAMO. Non fate i bambini! E’ stato un incidente, stando qui a discutere non risolverete niente, NIENTE. Dovremmo già essere in macchina per andare da lei in ospedale.’
‘Ha ragione. Dobbiamo starle vicini. Dobbiamo andare, glielo dobbiamo.’ ..Niall.
************

Isabella

 
 Il giorno in cui a scuola ci avevano fatto vedere quel filmato sui casi di morte apparente, in cui tutti i testimoni parlavano del , della e ella sensazione di pace e benessere, non avevo fatto altro che sbadigliare e guardare fuori dalla finestra sperando che qualche cretino dei miei compagni telefonasse annunciando un allarme bomba.
Ma adesso le cose sono un po’ diverse.
Avevo attraversato il tunnel ed ero tornata indietro.
Da sola.
I ricordi erano così dolorosi. Il botto, la caduta, il sangue. Poi il nulla. E adesso solo le luci accecanti dei neon di questa ridicola sala dell’ospedale.
‘Allora? Come sta? Che cos’ha?’ Sento un frastuono provenire dal corridoio; sono arrivati tutti i miei amici.
‘Ha avuto un trauma cranico, ha un brutto ematoma. Il suo cuore beh..’ Il dottore con fare teatrale si toglie gli occhiali. Se lo poteva risparmiare, d’altronde stava parlando della mia quasi morte.
‘..beh? Il suo cuore cosa?!’ Dice Zayn facendosi largo tra tutti. Era sudato, ed era anche rosso in faccia. Non lo avevo mai visto così.
‘Ha smesso di battere per dei minuti.’
Per i successivi cinque secondi, sentii pianti e singhiozzi straziati dal dolore.. che avevo causato io. Perché non ero stata più attenta? Merda, e come lo dicevo a mia madre? ‘OH CIAO MAMMA! Il weekend è andato bene, il mio cuore ha semplicemente smesso di battere per un po’ e sono finita in coma, per il resto tutto ok!’
‘Fortunatamente è ancora con noi, grazie ad un miracolo. Anche se momentaneamente è in coma farmacologico, non sappiamo ancora quali potranno essere le sue conseguenze al risveglio.’
‘Possiamo entrare a vederla?’ Fa una vocina piccola piccola, fragile. Era Violet.
‘Certo, però non tutti insieme, il rumore non fa bene’
‘La ringrazio, davvero’ Lo trattiene Zayn per la mano.
‘Non ringrazi me, ma quel qualcuno che sta lassù, mi creda.’
‘Chi entra per primo?’ Dice Niall asciugandosi qualche lacrima. La cosa orribile è che vedevo e sentivo, fluttuavo nella stanza bianca, ma non potevo intervenire, non potevo consolarli e dirgli che stavo bene e che presto sarei tornata da loro.

 
Poco dopo.
 

Se il mio corpo non fosse congelato ed immobile, avrei facilmente pianto per giorni interi. Erano entrati tutti, a poco a poco. Pensate quello che volete, ma quelle persone in due settimane, sono diventate parte della mia famiglia. E sentirti dire certe cose dalla tua famiglia, fa un certo effetto.
Mi dicevano di essere forte, di continuare a lottare, di tornare per loro. Mi raccontavano dei momenti passati insieme, delle risate. E se queste cose te le dice la tua famiglia, l’energia ti assale e conquista.      Zayn mi ha raccontato – sì, per filo e per segno – tutti gli attimi trascorsi insieme, di quanto io significavo per lui, di cosa significavo. Ha pure pianto. Un’altra pugnalata. E difficilmente penso che riuscirò a vederlo piangere un’altra volta. Anche Violet Pianse. Diavolo, dovevano piangere proprio tutti?! Era terribile. Troppo.
Toc Toc. Oh, mancava ancora una persona. Vero.
Quello con cui, dopo Zayn, avevo legato di più. Era una sorta di fratello maggiore; geloso, immaturo e dolcissimo.
Si sedette sulla sedia, incrociò le dita, prese un bel respiro, e iniziò.
‘Isabella, so che puoi sentirmi, lo sento. Quindi ti prego, ascoltami, perché non credo che avrò mai più il coraggio di dirti queste cose. Lo sai beh.. non sono un tipo da discorso, e questo non lo è neanche però..’
Si interruppe. Una lacrima gli sporcò la maglietta a strisce. No, non piangere. Almeno tu sii forte. Per me.
‘Ti ricordi dei fiori? Della lettera? Qualche sera fa? Beh, certo che no, non te ne sei curata neanche.’
La lettera.. i fiori.. oddio, adesso ricordo.
Se fossi più forte, mi noteresti?
Ti abbandoneresti tra le mie braccia, salvandomi?
Perché io e te siamo uguali,
Mi hai salvato, ma quando te ne vai tutto finisce di nuovo.
Oh, e se te ne andrai, so che scomparirò,
perché devi essere tu. Solo tu.’

 
Recitò la poesia a memoria, e tutto tornò in mente. Il momento in cui trovai le rose di sera e la lettera con esse. Il profumo di quelle rose riempì la mia stanza per giorni.  Ero sicura che fosse stato Zayn.. e se non fosse stato lui?
‘Beh se ti interessa sono stato io. Perché sì, Isabella, penso proprio di essere innamorato di te. E la mia fidanzata? Beh, la adoro, è sicuro, ma lei non mi fa minimamente sentire importante quanto te. Lei .. lei è una ragazza dolce. Ma non posso scherzare con lei. Tu invece, prima di essere la ragazza più dolce che io conosca, sei la mia migliore amica, con cui posso scherzare. Isabella, svegliati, ti prego. Ti amo, fallo per me.’
Fu allora che tornai a galla.
‘L-Louis’
‘Isabella tu.. mi senti?’
‘Si Louis, si.’




 

************* 
Angolo autrice; Ciao pupoooooone. Allora; per motivi di copyright, ci tengo a precisare che ho preso spunto per una parte dal libro 'Il mio angelo segreto cc: Va bene, spero vi sia piaciuto c: Ciao, siete le lettrici più belle. 
 

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Capitolo 12
*** Confusione ***


CAPITOLO 12; Confusione
 
Zayn
 
La mia piccola principessa si era svegliata, finalmente. Beh, non che sia stata in come per chissà quanto, ma quelle poche ore mi sono sembrate durare anni. Così fragile.. così piccola, su quel lettino freddo. Mai, giuro MAI accadrà un altro episodio simile. Da oggi.. ci penso io.
Ciò che mi dava fastidio, a dirla tutta, è che si fosse svegliata mentre era.. con Louis. Sono io il suo ragazzo, sono io quello che ama.. In quella stanza bianca, spoglia, mi sono messo a nudo – oddio, non letteralmente – con Isabella. Le ho detto tutto quello che ho provato per lei, quello che continuavo a provare e quanto mi mancasse. Ho cercato di trasmetterle la mia voglia di vivere.. perché se me lo avesse chiesto, per farla vivere le avrei regalato la mia anima. Poi uno si chiede, goodbye finezza, cosa cazzo le avrà detto Louis?
 
Louis
 
Oddio. Cristo. Gesù, Maria, Giuseppe, il bue, l’asinello e tutto il presepe.
Si è svegliata. Mentre dichiaravo il mio amore ad una ragazza in coma, lei si è svegliata.
Non so come mi sento, devo riordinare le idee. E se.. mi avesse sentito? Se avesse ascoltato tutto? Sono riuscito a dirle quelle cose perché  ero convinto, ero sicuro che non mi potesse sentire. Per sfogarmi, per liberarmi, fate voi. Sta di fatto che se avessi saputo che lei mi poteva sentire, non avrei detto ‘na cippa.
Eravamo ancora tutti in ospedale, mentre i medici visitavano la mia picco… meglio tenere a bada i pensieri. Mentre i medici visitavano Isabella.
Mi si avvicina Zayn. Occristo.
‘Hei Tomlinson, mi spieghi come hai fatto a svegliarla?’ Dice con un mezzo sorriso triste, mentre si unisce Harry. Gli altri sono andati al bar a mangiare. Siamo tutti stanchi, è quasi mezzanotte.
‘Io.. beh ecco.. le stavo parlando di, emh, quanto tutti noi eravamo .. preoccupati’ Dico abbassando lo sguardo e toccandomi un orecchio… merda, il linguaggio del corpo.. E SE MO’ QUESTO MI SCOPRE?!
‘Beh sarà una cosa fisiologica allora.. spero che tutto vada per il verso giusto’ Cazzo Malik, qui tutti lo speriamo, tutti. Il moro si allontana.
‘Sei un pessimo bugiardo, Tomlinson’ Mi intima il riccio.
‘Che intendi dire, scusa?’ che domande stupide che faccio.
‘E’ chiaro come il sole che non le hai detto solo quello. Non ti sto dicendo di dirmelo, se vuoi tienitelo per te.. semplicemente.. stai attento.’ Dice mentre si allontana facendomi l’occhiolino.
Avete presente quando siete confusi? Beh, ecco.. io non ci capisco più niente.
 
Violet
 
Per quanto fossi felice che la mia migliore amica si sia ripresa, fatico a tenere gli occhi aperti. Harry ha riportato me, Niall, Lily e Claudia nella casa sul lago di Liam, nonostante le mie proteste. Spero solo che la notte passi bene.
Eccome se passò, la notte.
Harry mi seguì con le sue – e anche le mie, amore – valigie in una camera, che avremmo ovviamente diviso.
Ci sdraiammo insieme nel letto. Era stata una giornata lunga: Il viaggio, l’incidente, l’ospedale. Non pensavo ad altro che a dormire.. almeno fino a quando non fui sotto le coperte con lui.
Nello stesso momento ognuno cercò l’altro. La bocca di Harry trovò la mia e ci scambiammo un bacio disperato, come se non ci vedessimo da anni. Le sue braccia mi strinsero forte e io intrecciai le gambe ad una delle sue mentre i baci si facevano più intensi. Pochi secondi, e desiderai colmare la distanza. Afferrai la sua maglietta per sfilargliela; mi aiutò a fare altrettanto con la mia. Non smettevamo di baciarci, elettrizzati dalla sensazione della pelle sulla pelle.
Mio, pensai.
Continuò a baciarmi e per la prima volta dopo mesi sentii che tutto era perfetto.
La mattina dopo mi stiracchiai ancora mezza addormentata e mi resi conto di essere in un vero letto, e che addormentato a me c’era Harry Styles.. ed eravamo entrambi nudi.
Il ricordo tornò in tutta la sua potenza.
Spalancai gli occhi. Ho davvero..
Si, davvero.
 
 
Isabella
 
Era più di mezz’ora che questi mentecatti tutti ‘portarispettoperchèhospesosoldiall’università’ toccavano il mio corpo freddo ed immobile. Mi facevano male, tentavano di farmi reagire.. ma il mio corpo non collaborava.
Ora, sorge spontanea una domanda; Corpo, ti ho curato per diciotto anni, e perché porcaeva adesso non ti muovi?!
Parlavo, sentivo, vedevo, respiravo.. ma non sentivo il loro tocco dalla vita in giù. Merda, le mie gambe erano partite.
Non pensiamoci adesso… tanto i medici sistemeranno la cosa.. no?
Ciò che importava davvero era che ero circondata da persone che mi amavano, anche troppo.
Apprezzavo il loro immenso sostegno.. ma, la prima cosa che dovrò fare non appena mi dimetteranno dall’ospedale, sarà chiarire con Louis.
Iniziano a sorgere così tante domande..
Amavo davvero Zayn Malik? Si, la risposta era mille volte si.
Amavo Louis Tomlinson? No, non ancora almeno.. credo.
Avrei potuto un giorno amarlo? Si, certo che si.. sempre che già non lo faccia.


*************
ANGOLO AUTRICE;
Ciao pupone mie! Sisi, magari con la parte di Hazza e Violet ho esagerato un pò, 
ma non posso mettere dei limiti alla mia creatività.
Nuovamente, sottolineo che alcuni aspetti del capitolo sono presi dal libro 'Hourglass' di Claudia Gray (sisi, ho utilizzato il suo nome per la storia)
Beh che dire, un bacione a tutte, a presto... RECENSIIIITE!
-t 


 

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Capitolo 13
*** Confessioni ***


CAPITOLO 13; Confessioni e balli
 
Louis
 
‘Sicura di farcela? Non sei obbligata ad uscire dall’ospedale proprio adesso!’ dico ad Isabella.
‘Passare un altro giorno in questo manicomio? No grazie, fai strada!’
‘Sissignora!’
Io, il riccio, Violet, il biondino e il moro –nonché il fidanzato della ragazza che amo, repetitant juvant- stavamo accompagnando la mia principessina al piccolo pulmino per tornare nella casa sul lago.
Praticamente ho vissuto questi due giorni in ospedale, ritirandomi solo per lavarmi e cambiarmi i vestiti. Beh, certo che di notte doveva essere un gran bel posto per.. Giuro, non l’ho fatto apposta, dovreste vedere quella casa.
‘Oh ciao amore! Mi sei mancato stanotte..’ Mi dice Lily saltandomi addosso.
‘Oh, emh.. ciao!’ mi uscii solo questo, non riuscivo neanche a guardarla negli occhi.
‘Che hai? Stai male?’
‘No, sono solo stanco.. sono stati due giorni lunghi, mi sono preoccupato mol..’
‘Si ok ma tu il prossimo fine settimana sei da me, va bene?’
‘Lily ancora non so..’ dissi mentre vedevo lo sguardo frustrato di Isabella rivolto a noi.
Dovevo parlare con lei, dovevo sapere quello che provava.
Dovevamo chiarire i nostri sentimenti, era l’unica cosa di cui ero certo.
 
Niall
 
‘Ti aspetto mercoledì al bar davanti la scuola alle 18, ho tante cose da dirti, Niall. Ti prego non mancare. –RR’
Questo messaggio mi tormentava da giorni ormai.
Un misterioso mittente mi aveva mandato quel messaggio la settimana prima, e avevo spinnato fin troppo. Finalmente era giunto il grande giorno.
Oddio, grande. Per quello che so potrebbe essere anche un trans.
Ma.. ma se quel qualcuno mi cambierà la vita?
Naaaah, sarà che sono solo troppo romantico, queste succedono solo nei film!
Da quando ci sono così tante belle donne intorno, sono troppo sdolcinato.
Le donne portano solo guai, ricordate queste parole.
 
Violet
 

‘Sentite ragazzi.. volevo chiedervi scusa per il viaggio, so che per voi è stato stressante stare appresso me, non è stata un’idea brillante.. davvero mi spiace!’ si scusa Isabella, che era stretta tra le braccia di Zayn.
‘Ma fai sul serio? Non ti scusare di niente! L’importante è che stai bene, e poi è stata un’occasione per legare tra di noi!’ Dice Claudia – accoccolata al petto di Pollo-Payne - . Quegli occhi glaciali mi intimidivano.. non sapevo se fidarmi oppure no.
‘Ragazzi sapete che tra una settimana c’è il ballo di fine anno, vero? Lo organizziamo io e Isabella!’ Porco Budan, pure il ballo adesso, Lily?
‘Ed è scontato che voi veniate tutti, ovvio!.. Oh, Violet ti prego non fare quella faccia! E’ il nostro ultimo ballo scolastico, non muore nessuno se vieni!’ Prima Lily, ora Isabella.. tanto io a quel ballo non ci vengo.
‘Mi spiace, ma mi chiedete troppo, non sono tipa da ballo, io!’ Dico sotto lo sguardo seccato di Harry.
‘Nooo, Harry non ti ci mettere anche tu! Tanto io NON VENGO.’
‘Esatto.. neanche io sono tanto il tipo..’ Dice il biondino, DEO GRATIAS.
‘Si, da quando durante il ballo del primo anno ti si sono ‘’magicamente’’ bagnati i pantaloni!’ Perché una frase del genere detta da Tomlinson non mi sorprende?
‘Ma se sei stato tu a buttarmi addosso il punch!’ ribatte il biondino che mi stava svuotando il frigo, dannazione.
‘Niall, lo sappiamo che hai solo dimenticato di prendere le tue pillole, tranquillo, non hai nulla di cui vergognarti!’ LE LA-CRI-ME. Eravamo tutti morti dalle risate.
‘Tomlinson vuoi dire a tutti cosa è successo a tutti cosa hai combinato durante il ballo del terzo anno?’ Fa Pollo-Payne
‘emh… CAMBIAMO ARGOMENTO! Che si mangia?’
‘Dimmi che scherzi, solo le quattro e avete appena mangiato!’ Isabella.
‘E che significa scusa?!’ Vabbè il biondino con verme solitario nello stomaco non fa testo.
‘Ragazzi, dai non distraetevi, è importante che veniate al ballo, se venite voi viene tutta la scuola!’ cheppppallelily.
‘Io e Claudia veniamo sicuro!’
‘Perfetto, Louis e Zayn faranno da accompagnatori a noi.. Niall, Violet e Harry, mancate solo voi… vi prego!’
‘Per me non ci sono problemi..’ fuori uno.
‘Ci sarà da mangiare?’ ormai certe frasi non mi sorprendono più!
‘Con tutto il cibo che abbiamo ordinato potremmo sfamare il Burundi!’
‘Perfetto, ragazzi dove posso affittare uno smoking come-si-deve?’ fuori due.
‘Ora manchi solo tu Vio.. Ti prego, ti prometto che ti divertirai!’ strike!
‘Se dico di si la smettete?’ Tanto mi ci avrebbero portata comunque, quindi.
‘Oddio grazieeeeeeeh. Sarà perfetto!’
‘Guarda che se non la smetti di squittire ritiro tutto! Ho del gelato che mi aspetta in frigo!’ Mi alzo e abbraccio Isabella, per la prima volta dopo il suo incidente. Perderla avrebbe significato perdere una parte integrante della mia vita.
‘Beh, con chi verrete voi?’ ripeto; cheppppallelily.
‘Penso che verrò solo, non saprei chi invitare!’
‘Beh lei viene con me!’ ho-ho, senti il riccio!
‘Io al ballo con te? E chi te lo dice?’
‘Beh, sei la mia fidanzata!’ Beh, tutti i torti non aveva..
‘Metti in paura e riavvolgi; COSA?!’
‘Emh.. ragazzi forse abbiamo omesso di dirvi qualcosa..’ Fa Harry..
‘Tu dici? QUANDO-DOVE-COME-PERCHE’. SPIEGATE. O-R-A.’
‘Isabella, calma.. è successo praticamente quando siamo arrivati a Bath.. il romanticone mi ha fatto emh.. credo si dica “una dichiarazione”. Ero diventata bordò probabilmente, mi succedeva ogni volta che dicevo qualcosa di personale in pubblico.
‘Hai omesso il ‘perché’ fa Harry, il quale evidentemente mi voleva morta..
‘Beh.. ti amo.’ probabilmente sono pazza.. oppure sono semplicemente innamorata.

**********
 
Isabella
 
Mi stavo incamminando verso casa mia quella sera, quando sento una voce – meravigliosa, dolce e fin troppo conosciuta – che invoca il mio nome da lontano.
‘Louis, ma che ci fai qui? Congelerai!’ Più che altro sapevo perché era lì.. e non ero pronta ad affrontarlo.
‘Io? Naah, è tardi e non vorrei che ti capitasse qualcosa..’
‘So difendermi da sola’ Taglio corto.
‘Tu sai che io e te dobbiamo parlare..’ Aveva ragione, non potevo scappare per sempre.
‘Senti Louis.. ci ho pensato mol..’ neanche finisco la frase che lui mi zittisce.
‘No, ti prego. Fammi parlare.’
‘Vuoi rimangiarti tutto?’ Oddio, fatemi morire.
‘Assolutamente no, provo tutto ciò che ti ho confessato, i miei sentimenti per te non posso che aumentare. Voglio solo dirti che.. se tu non provi ciò che.. provo io, non ti devi sentire obbligata. So che stai con Zayn e che lo .. lo ami, so anche che io tecnicamente sto con Lily.. ma quello che sento per te.. Cristo, se solo avessi le parole per dirtelo.’
Continuavo a camminare in silenzio, guardando in basso. Provavo qualcosa per lui che andava oltre l’amicizia, è vero.. ma era la cosa giusta? Zayn ne avrebbe sofferto?
‘Ti prego, ho bisogno di sapere cosa provi, dì qualcosa’
E lo baciai.
Un bacio dolce e tenero, pieno di passione e carico di sentimenti.
Le sue morbide e saporite labbra contro le mie.
La sua lingua vogliosa contro la mia.
Mentre gli accarezzavo il viso, sentivo la sua barba corta sotto i palmi. Lentamente appoggiò le sue mani sulla mia vita, mentre il bacio si faceva più profondo e disperato.
Ci guardammo negli occhi, senza interrompere quel momento perfetto.
Aveva ragione, non c’erano parole…

.. ma era davvero la cosa giusta? 

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Capitolo 14
*** True love’s a gift, don’t let it drift. ***


CAPITOLO 14;True love’s a gift, don’t let it drift.
 
Niall
 
Bar davanti la scuola. Mercoledì. 18 in punto.
Ok, spero che non sia uno scherzo, rischio di trovare un omosessuale arrapato al posto della principessa che ho sognato di incontrare.
Mi siedo ed ordino una coca. Si fanno le 18.05. Ancora nessuno di sospetto.
Ad un tratto entra una donna, direi più un transessuale che altro, con tanto di gonna inguinale, labbra gonfiate a papera e tacchi a punta vertiginosi. Si siede all’angolo opposto del locale.
Oh Santi tacos, mi fissa.
Va bene, molto divertente; di sicuro i ragazzi erano nascosti dietro qualche tavolo morendo dal ridere, ma mica sono fesso, io.
Faccio per aprire la porta e andarmene, quando urto una graziosa ragazza bassina, bionda.
‘Oh, mi spiace, si è fatta mal.. Rachel?’ Merda, ora anche questa.
‘Ah, ciao Niall!’ Effettivamente era irriconoscibile senza le labbra rosse ed incandescenti e le ciglia tipo ventilatore.
‘Cercavi qualcuno?’ Chiedo.
‘Si, cercavo te Niall’. Comecomecome?
‘Emh, come scusa?’ Ripeto confuso.
‘La ragazza dell’sms sono io, Niall. Devo parlarti.’
Ci sediamo e nuovamente ordino una coca.
‘Voi ragazzi mi mancate, come state?’ Inizia lei.
‘Rachel sai bene che non sono più affari tuoi, nessuno di noi vuole più parlare con te, ci hai trattato peggio degli zerbini, in questi anni. Scusa la schiettezza, ma era giusto che lo dicessi’ Risposi amaro.
‘Lo so, è da qualche giorno che ci penso. Sono stata realmente un mostro con voi e me ne vergogno molto.’
‘Quindi torni con la coda tra le gambe, ora che non hai più nessuno?’
‘Ti prego Niall, tenta di capirmi. Sono stata davvero ingiusta con voi, ma siete ragazzi meravigliosi voi cinque, e vorrei .. ecco ricominciare da capo.’
‘E perché dovrei credere che tu sia realmente cambiata?’
‘Cristo Horan guardami!’
E se mi fossi fidato?
‘E va beeene Ross, però se ci freghi stai fresca, non avrai più chance!’
‘Sissignore, le prometto che non la deluderò!’ Disse imitando il gesto di un soldato sorridendo.
Eppure era solare, direi anche abbastanza bella, senza il trucco e i vestiti appariscenti.
Sembrava come dire.. innocente.
No aspetta, cancelliamo quel pensiero. La Ross non poteva né essere né sembrare innocente. C’è sicuramente qualcosa sotto.
 ‘Vedi Niall, non sono venuta qui solo per questo..’ Ecco, lo sapevo.
‘… Quando ho detto che mi mancate.. beh mi riferivo anche agli altri.. ma in particolare a te.’ Si mordeva le labbra sottili e guardava in basso, quasi imbarazzata.
La Ross di un tempo non conosceva vergogna.
‘E con questo che intendi dire?’
‘Intendo dire che mi piacerebbe tornare al nostro rapporto di prima.. se non a qualcosa di più’ Deglutì profondamente. Era diventata bordò.
‘Non so Rachel.. non credo potrebbe funzionare, tra noi.’
Nota: chiedere ad Harry come scaricare una ragazza che non ti piace.
‘Non dico ora, magari .. un giorno’ Non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi. Erano color nocciola, lucenti e profondi. Gli occhi di una bambina in cerca di affetto. Potevano gli occhi essere davvero lo specchio dell’anima?’
 

Lily
 
‘Dio Louis così mi schiacci! AHIA’ Urlava Violet che era sotto Louis.. mentre giocavano a Twister.
Tutti tranne me, che gioco infantile.
‘LOUIS GIU’ LE MANI DA VIOLET!’ Urlò il riccio al mio ragazzo che era a stretto contatto con la bruna.
Dio, non mi era mai piaciuta. Né lei, né tutta quella ridicola combriccola.
Si, per tutto questo tempo ho finto alla grande!
Che volete, mica potevo rimanere con la Ross che ormai era sul baratro della vita sociale!
Quanto meno rimanevo a galla, con quel gran figo di Tomlinson, il quale a parer mio mancava di una personalità brillante, ce, capito.
‘Amooore, voglio andare!’ Urlo, interrompendo le stupide urla della Hill. Dio solo sa quant’è ridicola.
‘Lily dai ci stiamo divertendo!’
‘Beh io no! Andiamo!’
Prende il giubbotto ed usciamo sotto lo sguardo velenoso della Dixon. Quella mi nasconde qualcosa.
Esce seccato così gli salto addosso per stampargli un bacio, una delle poche soddisfazioni che mi dava.. ma lui si scansa.
‘Hei! Ma che hai?!’
‘Che ho io?! Che hai TU piuttosto, Lily! Da un certo periodo a questa parte sei insopportabile! Sei gelosa, permalosa e qual quanto egocentrica!’
‘Calmati, grand’uomo! Volevo solo chiederti se ti andava di venire da me questo fine settimana, ma hai rovinato tutto, complimenti!’ Urlo seccata.
‘Comunque sarebbe stato un no.’ Risponde secco.
‘Beh possiamo fare per la prossima amore’
‘Amore un cavolo. E’ un “no” per ora e per sempre.’
‘E questo cosa significa, scusami?’
‘Significa che tra di noi è finita, Lily’.

 
Zayn
 
La sensazione che la tua ragazza ti stia tradendo è frustrante, devastante, orribile, deludente, triste, scioccante, traumatizzante, sconvolgente e tante altre parole che non conosco neanche.
Quando arriva, la si nega, si pensa che è solo una paranoia, ma torna, non lascia respiro.
Eravamo a casa sua, non c’era nessuno; l’occasione adatta.
‘Isabella, posso parlarti un momento?’
‘Certo amore, che succede?’
‘Sarà solo una paranoia ma.. Dio, non so neanche come dirtelo!’
‘Zayn.. qual è il problema? Devo preoccuparmi?
‘Hai una storia con Louis?’ E se non fosse stato così e avessi fatto la figura del pirla?
‘C-chi, io? Con Tomlin-s-son? Pff, ma ti pare..’ Fa lei, guardando a terra e mordendosi un labbro.
‘Forse non ti conosco da anni, ma sono il tuo ragazzo e ti amo, penso di conoscerti abbastanza bene da capire chiaramente che tra voi due c’è qualcosa, più dell’amicizia, intendo’
‘Io e Lou siamo soltanto .. buoni amici, lo sai! Cosa ti fa pensare che ecco.. mi piaccia?’ le tremavano le mani; non mi guardava.
‘Lo fissi in continuazione, hai più attenzioni per lui e appena apre bocca pendi dalle sue labbra.. e la cosa che più mi spaventa è che questi comportamenti sono ricambiati!’
Scoppiò a piangere. Avevo colto nel segno.
‘Amore mio, non devi piangere, ti prego. Non sono né arrabbiato né intenzionato a lasciarti, io ti amo. Ma se dobbiamo continuare a stare insieme, cosa che io desidero ardentemente, devi essere sicura dei tuoi sentimenti..’ Presi un respiro profondo e..
‘Lo ami?’
Mi salta addosso abbracciandomi, sempre piangendo. Cristo, mi chiedevo se fosse la cosa giusta da fare.
‘Amo di più te, però’ mi sussurra all’orecchio.
mmm. Ok, ricapitoliamo; la mia ragazza è innamorata del mio migliore amico, che si è appena lasciato, però mi sta dicendo che ama di più me. Mi sento tanto Edward Cullen in Eclipse.
‘Al ballo verrò con te’ Mi dice staccandosi e asciugandosi le ultime lacrime.
‘Lo sai che non sei obbligata, se vuoi possia..puoi anche non andare.’
‘Zayn, io voglio andare al ballo con te, punto.’ Conclude sorridendomi con gli occhi decisi seppur ancora umidi.
‘Ah, ok .. va bene!’ Dico mettendomi a ridere sorpreso.
Le accarezzai la guancia morbida come il petalo di un fiore, per poi prenderle il viso tra le mani, chinarmi e baciarla, come non facevo da molto.
Sentire le nostre labbra che ancora combaciavano perfettamente mi dava la certezza, per quanto fosse sfocata, che lei era ancora mia, anche se non del tutto, ma lo era.
Mentre le nostre lingue si intrecciavano, contemplavo i suoi occhi socchiusi, meditando su cosa sarebbe stato giusto fare.
Intrecciai le dita ai suoi morbidi e lunghi capelli color cioccolato e le infilai sotto la maglietta l’altra mano.
Mi aiutò a togliermi il giubbotto per poi fare lo stesso con la mia maglietta e il suo cardigan.
‘Aspetta’ Sussurrò tra i respiri affannosi.
‘Sei sicuro che vuoi farlo? Intendo, dopo tutto quello che sta succedendo’ continuò.
‘Tu lo vuoi?’
‘Con tutta me stessa.’
‘Bene, fino a quando lo vorrai tu lo vorrò anche io. 

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Capitolo 15
*** vivere il momento ***


CAPITOLO 15: vivere il momento
 
Isabella
 
Mi baciò come se fosse niente, con la stessa intensità delle settimane precedenti.
Ormai a torso nudo, mi spinse di prepotenza al muro, armeggiando con la mia maglietta così da sfilarmela.
Volevo liberarmi, volevo sentirmi fresca e libera-pensai, aiutandolo a sfilarmi il reggiseno.
I baci si facevano sempre più disperati e violenti, sentivo la tua lingua estremamente fremente scontrarsi ripetutamente con la mia.
Iniziò a baciarmi il collo, la scapola per poi svendere lungo il petto e il ventre;
Baciò i miei seni e il loro contorno lasciando una lieve traccia umida, che si mescolava al sudore e all’eccitazione: e mentre lui s’abbassava, io mi sfilavo i pantaloni.
Lo aiutai a fare lo stesso e quando fummo entrambi nudi gli saltai in braccio; lui mi afferrò per le cosce e per i glutei mentre si dirigeva, senza fretta e permettendo che io assaporassi il sapore del suo collo morbido, verso la mia camera da letto.
Mi buttò sul materasso morbido e, lentamente, strusciando il suo corpo al mio, mi sussurrò all’orecchio:
‘Chiudi gli occhi’
Mi morsi le labbra, e sentii le sue che lasciavano una scia di baci lungo il ventre e l’inguine.
Le sue mani si muovevano come onde su tutto il mio corpo, facendomi provare un piacere mai sentito prima. Il suo tocco delicato sul mio petto mi faceva sentire leggera e fresca.
Vicina al culmine, gli ordinai di fermarsi e di stendersi, mica poteva divertirsi solo lui.
Feci scorrere mooolto lentamente le mani sul suo ventre, sul suo inguine ormai dilaniato dal suo membro eretto, sulle sue gambe muscolose. Risalii nuovamente sul suo petto, leccando e toccando le sagome dei suoi muscoli.
Tutto ciò che volevo in quel preciso istante era che fosse mio;
Non mi importava se il giorno dopo non avrei potuto guardare Louis negli occhi, oppure se poi avrei dovuto lasciare Zayn.
Doveva essere mio, per forza.
Finalmente dopo dei minuti eterni, percepii il suo organo muoversi dentro me.
Prima lento ma profondo, accompagnato dagli ampi movimenti dei nostri bacini;
Poi sempre più veloce e superficiale.
Gememmo entrambi quando raggiungemmo l’orgasmo, in contemporanea.
Ci fermammo quando, un’ora dopo, lui crollò sul mio petto. Gli accarezzai i morbidi e sudati capelli corvini, abbandonandomi a qualche riflessione.
Avevo desiderato così ardentemente questo momento, ma mi aveva solo confusa di più.
Ciò che provavo per Zayn era un sentimento sincero, delicato ma passionale e bruciante allo stesso tempo. Lo avevo avuto; si era concesso a me come io a lui.
Eppure c’era quell’altra parte.. la parte di Louis.
Il bacio della sera precedente non mi era di certo rimasto indifferente. Lo desideravo ardentemente.. mi chiedevo se avessi dovuto fare l’amore anche con Louis, per capirlo.
Intanto mi godevo il momento, e avvolgevo tra le braccia quello che era, ancora, il mio fidanzato.

 Violet

 
‘Harry lo sai che me la pagherai, vero?’ dico scendendo dalla sua audi fiammante e dirigendomi verso i negozi di vestiti da ballo.
‘Perché amore?’ Disse avvolgendomi in un abbraccio mentre entriamo in uno shop.
‘Beh, per cominciare per la storia del ballo. Dico, è così stupido!’
‘E andiamo Vio, devi lasciarti andare, vedrai che ti divertirai! Come la sera in cui ci siamo baciati per la prima volta alla festa della Ross, ti ricordi?’
Inizio a prendere un po’ di vestiti a casaccio, entro in un camerino lasciando strategicamente aperto un angolo della porticina in legno.
‘Ricordo che ero ubriaca, e che mi hai baciata con l’inganno, sei stato disonesto!’ Puntualizzo.
‘Io ricordo che se non ci fossi stato io, tu ti saresti messa sicuramente a ballare sui tavoli!’
‘Ohh questo non è assolutamente vero!’ Dico ridendo. Ricordavo con piacere quella serata. Proprio in questo negozio avevo comprato l’abito.
‘Amore, non avevo mai visto nessuno così sbronzo!’ Commenta da fuori il camerino ridendo. Stava – ovviamente – dando qualche occhiata dentro.
‘Ok diciamo che è stata una serata da dimenticare, lo ammetto’
‘Per me no di certo, è stata una delle più belle della mia vita!’ Cristo santissimo. Quelle fossette mi avrebbero potuto fare morire, ne sono più che certa.
‘Ah si? E perché sentiamo?’
‘Beh, per cominciare perché mi hai parlato senza sbranarmi, anzi eri alquanto socievole. Se poi contiamo anche il bacio, andiamo, è stato bello. Perché non vuoi ammetterlo?’ Sentivo la sua voce farsi sempre più nervosa fuori dal camerino, mentre io provavo l’ennesimo vestito.
‘Styles, ero ubriaca! All’epoca non provavo ciò che sento adesso, ero ubriaca, ok?’ Adesso però iniziavo ad innervosirmi io.
‘Ok, forse ho insistito troppo ma non c’è alcun motivo di arrabbiarsi.’
‘Io non sono arrabbiata, sono solo seccata’ Uscii fuori dal camerino, già immaginando la sua faccia rabbiosa, ma lo trovai con gli occhi spalancati e un mezzo sorriso malizioso.
‘Harry? Tutto ok? Lo sai che non sono arrabbiata davvero, vero?’ Forse avevo esagerato.
Mi sorprese, avvicinandosi a me; appoggiò le sue mani sulla mia vita: i nostri nasi si sfioravano.
‘Sei.. Non trovo neanche le parole per esprimerlo. Sembri un angelo’
‘A pensarci il ballo, con te, non sarà poi così terribile’ Ammetto arrossendo violentemente.
Alzò con un dito il mio mento, costringendomi a guardarlo negli occhi: ero ubriaca, di nuovo, del colore di quegli smeraldi profondi.
Nonostante lo avessi baciato ormai un’infinità di volte, ogni nuovo tocco tra le nostre labbra era sconvolgente.. e anche questa volta fu così.
Le nostre bocche si sfiorarono a mala pena, ma quel contatto fu sufficiente a farmi desiderare di più.
Quindi senza pensarci due volte lo spinsi dentro il camerino, chiudendo la porta a chiave. Gli buttai le braccia al collo, mentre le nostre labbra si incontravano di nuovo, adesso per un bacio più intenso e disperato.
Gettai la mia lingua il più infondo possibile, nel tormentato tentativo di agganciare la sua.
Dopo essersi ripreso dall’iniziale stupore, avvolse il mio fragile e fine busto tra le sue braccia e continuammo a baciarci per svariati minuti.
‘Sai che c’è?’ fa lui staccandosi, con faccia seria.
‘Cosa?’ Iniziai a preoccuparmi.
‘C’è che ti amo,  sei mia e non ho la minima intenzione di lasciarti andare. Al diavolo quella serata dalla Ross, ormai conta solo questo momento.’
‘Promettimi che non mi ferirai, ti prego. Non credo che riuscirei a superarlo.’
‘Non lo farei mai, non ne avrei neanche il coraggio.. ti amo troppo’ rispose sul mio collo.
‘Vorrei che fosse per sempre’ dissi tra un gemito e l’altro.
‘E’ ciò che desidero anch’io.. e sarà così’
E’ vero, me lo sento nelle vene. Sarà indubbiamente così.
Sarà per sempre. 

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Capitolo 16
*** L'inizio della fine ***


CAPITOLO 16: l’inizio della fine

 
Violet
 
‘No, aspetta, temo di non aver capito. Giovedì sera hai baciato Louis, e venerdì sei andata a letto con Zayn?’ da un giorno all’altro scopri che la tua migliore amica ha una vita sessuale molto attiva.
‘Detto così sembra una cosa brutta!’
‘Mha, io ero rimasta all’idea di un solo ragazzo per volta, poi se Louis e Zayn approvano le cose a tre..’ Mi lasciai.
‘Scherzando, sarebbe più facile!’
‘Ok, tralasciando le tue fantasie sessuali, cosa pensi di fare? Cioè, per esempio stasera con chi verrai al ballo?’
‘Andrò con Zayn. Ho già deciso.. Non so neanche se Louis viene al ballo; dopo il bacio non ci siamo parlati gran che, c’è molto imbarazzo’
‘Hai paura che se scoprisse che comunque sei stata con Zayn, i tuoi sentimenti cambierebbero?’
‘Personalmente, si, molto’
‘Beh, adesso devi scegliere; tra il Jacob ed il tuo Edward! Possibilmente senza coinvolgere nessun vampiro, sono acciclata e un succhia-sangue è l’ultima cosa di cui ho bisogno!’ tentavo di sdrammatizzare, l’atmosfera si era fatta improvvisamente pesante.
‘Che palle, fare la parte di quella smorta della Stewart non è divertente! Comunque, a proposito di ballo.. ci andrai con Harry, vero?’ che domanda del cazzo, certo che andavamo insieme.
‘Beh.. si’ Arrossii violentemente mentre abbassavo lo sguardo, mentre sorridevo al ricordo della nostra ‘scappatella’ nel camerino.
‘OH-HO. Ladies ‘n’ Gentlemens, la piccola e arrapata Violet Dixon è innamorata!’
‘Eh già, penso che sia quello, il termine..’ ammisi.
‘Oh Cristo santo, stai seriamente ammettendo che provi anche tu delle emozioni?!’ Dice, con aria teatrale.
‘HA-AH. Divertente Hill. Adesso prepariamoci, che con le tette che ti ritrovi ci vorrà almeno un’ora per impacchettarti!
*************
Louis
 
Erano già le 20.00.
Avevo detto a tutti che non sarei andato al ballo, ma invece, tadà.
Eccomi qui, infilato in questo scomodo e stupido smoking da pinguino.
Solo per lei.
Solo per Isabella.
Che poi, mi chiedo; cosa diamine facevo, prima di innamorarmi?
Soprattutto; avevo mai amato davvero, prima di conoscerla?
Cioè, fino a qualche mese prima, oddio fino a due settimane prima non mi sarei neanche sognato né di tradire un mio amico, quale Zayn, né di arrivare ad impacchettarmi così per una ragazza.
Mi piacevano le ragazze, mi piaceva stare con loro, ma mai niente di serio, non so se mi spiego.
Poi.. poi è arrivata nella mia vita.
E’ arrivata come un uragano e m’ha rubato il cuore, senza chiedermi il permesso.
Tomlinson, siamo diventati romantici eh?
Voglio proprio vedere la sua faccia quando mi vedrà..
E se fosse con qualcun altro?
Oh, al diavolo. Sarà mia.
 
Violet
 
‘OH. WOW.’ Fu tutto ciò che riuscii a dire.
‘Beh, che te ne pare? Ti piace come l’abbiamo organizzato?’ Chiese trepidante Isabella, avvolta in un vestito nero che solo la chirurgia sarebbe riuscito a togliere.. immagino già la fila di dottori che ci sarebbe!
Cristo che pensieri, si nota che sto con Styles?
‘Ma è la fine! E’ spettacolare! Ah e poi mi dici dove hai preso le palmette di carta per i cocktail!’
Lei però non mi ascoltava, guardava oltre la folla che iniziava ad entrare,assorta.
‘Iuuuhu. Isabella? Pronto?’
Poi capii cosa stava guardando.
Loro.
Da una fiammante Audi R6, scesero tre ragazzi.
Ragazzi? No. Non era il termine appropriato.
Dei. Ecco la parola giusta.
Il primo, dal fisico robusto e dalla carnagione scura, indossava uno smoking classico, con una cravatta però troppo sottile.
L’amico accanto, più chiaro, indossava una giacca sul bordò scuro, abbinata ad un paio di pantaloni grigi ed ad un papillon nero, che risaltava sopra la camicia bianca.
Il terzo, aveva uno smoking totalmente bianco, in cui contrastava la fascia in vita –sisi, avete capito, quella fascia che non ho mai capito a cosa serve.
Poi, fu un trauma quando realizzai che quelle tre magnifiche creature erano Harry, Zayn e Niall, e ci stavano fissando nello stesso modo in cui noi fissavamo loro.
Sperai vivamente di non essermi dimenticata qualcosa di fondamentale tipo le scarpe o il vestito,che fortunatamente non mancavano.
Il biondino, già eccitato per la festa, si avvicinò per primo il biondino.
‘Non ci sono parole, siete spettacolari, davvero!’ Dice mentre ci abbraccia e stampa due bacioni sulle guance ad entrambe.
‘Che figurino, Horan!’
‘Ti sei tirato a lucido, vedo!’
Intanto due braccia mi avevano avvolta da dietro.
Non avevo bisogno di voltarmi, avrei riconosciuto quell’odore anche dentro una profumeria.
‘Ciao’ Mi sussurrò il riccio all’orecchio.
‘Ma tu non eri dall’altro lato?’ Chiesi ridacchiando nervosamente e girandomi verso il mio fidanzato.
‘Faccio magie, lo sai’ Disse maliziosamente. Styles, oh Styles.
‘Oh, confermo’ dico ormai sulle sue labbra.
Zayn aveva sorpreso allo stesso modo la sua fidanzata, o almeno per ora.
Adesso anche loro si coccolavano, probabilmente dicendosi delle sdolcinatezze peggiori delle nostre.
‘Ok, finitela, mi sento trascurato!’ piagnucola il biondino.
‘Scusa piccolo!’ Dice Isabella, con il suo miglior tono tenero, ancora tra le braccia di Zayn.
‘Ma Liam e Louis?’ Chiedo.
‘Louis ha detto che aveva altri impegni, mentre Liam ha la febbre! La povera Claudia verrà più tardi da sola!’
‘Povera Claudia un corno.. a me mica piace tanto quella ragazza!’ Puntualizza Isabella
‘Esatto, mi sa di asociale!’ Conferma il riccio.
‘E’ una fottuta Indie, ve lo dico io.’
‘Ok, finito lo sparlo-time? Possiamo entrare?’
‘No dai, restiamo ancora un po’ qui!’
‘Non se ne parla, ho fame e hai detto che c’è mooolto cibo, dentro!’
‘Non dirmi che ci hai creduto Isabella, ridendo’
Niall la guardò con il suo peggiore sguardo assassino.

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