I knew from the first moment I met her sky-blue eyes.

di pyssla
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono tornata,Liam. ***
Capitolo 2: *** I want ***
Capitolo 3: *** Gelosia ***
Capitolo 4: *** The plain. ***
Capitolo 5: *** Il pigiama a cuoricini. ***
Capitolo 6: *** Il rapimento (spoiler) ***
Capitolo 7: *** Il rapimento. -parte 1- ***
Capitolo 8: *** Il rapimento. -parte 2- ***
Capitolo 9: *** Il risveglio ***
Capitolo 10: *** I'm return. ***
Capitolo 11: *** Caroline Flack. ***
Capitolo 12: *** Ippopotami che...Ballano la macarena? ***
Capitolo 13: *** Blow me one last kiss ***
Capitolo 14: *** Una chiamata misteriosa... ***
Capitolo 15: *** Bugie,bugie su bugie. ***
Capitolo 16: *** L'avrebbe trovata. ***
Capitolo 17: *** Il tanto odiato avviso ***



Capitolo 1
*** Sono tornata,Liam. ***


Ashley Kingston era una semplice ragazza di diciassette anni.
I suoi capelli erano castani,con i riflessi color biondo scuro.
Ma la cosa che tutti - quelli che la conoscevano- amavano di lei erano gli occhi.
Erano del color del mare,con delle scagliuzze dorate che solo i più accurati osservatori erano riusciti a scovare.
Era un mistero da chi li avesse presi,poichè quelli di papà Matt erano del color del cioccolato e quelli di mamma Rose erano del color del caramello.
A volte a papà Matt veniva il dubbio che non fosse sua figlia,ma poi si ricredeva subito ricordandosi del carattere di mamma Rose.
Rose era sempre stata una donna dolce ed iperattiva,o almeno fin quando non scoprirono che aveva un tumore ai polmoni.
Due settimane dopo che lo scoprirono,lei morì.
Il padre,dopo tre mesi,non riuscendo a sopportare la morte della moglie,si diede all'alcool.
La sera andava in un pub,e tornava a mezzanotte ubriaco fradicio.
Poi cominciò anche a violentare la figlia dodicenne,la quale non aveva mai scoperto cosa significasse essere bambina.
Questo era il motivo del carattere di Ashley.
Aveva sempre creduto,fin da bambina,che il 'vissero felici e contenti' non esistesse.
Ed ora si era creata una corazza di ferro,perchè lei pensava che le persone,dovunque le avesse incontrate,avrebbero fatto lei del male.
Tranne Liam.
Liam Payne era l'unico cugino di Ashley.
Erano cresciuti insieme fino all'età di dieci anni,fino a quando mamma Rose era morta e la piccola Ashley si trasferì in Italia con suo padre.
Il sogno di Ashley era quello di tornare a vivere a Londra,di vedere Liam diventare sempre più famoso.
Di tornare a vivere.

Il piano di Ashley era perfetto.
Aveva già preparato tutto,aspettava solo che suo padre andasse,come ogni sera,ad ubriacarsi in un qualsiasi pub.
Prese il suo cellulare proprio nel momento in cui sentì la porta di casa sbattere.
Tolse la sim e la tagliò in quattro pezzettini e mise la nuova,in modo da non essere più rintracciata da quello che doveva essere suo padre.
Fece uscire da sotto il letto la valigia.L'aprì e prese il biglietto di sola andata verso Londra.
Sospirò.Richiuse la valigia e prese carta e penna.
'Mi dispiace papà,ma d'ora in poi dovrai trovarti trovarti qualcun altro da inculare ;)' scrisse lasciando i quattro pezzi della sim sul foglio sulla scrivania. 
Scese le scale con la valigia in una mano e la speranza nell'altra.
Chiuse la porta,e si girò verso quella casa,alzando il dito medio verso di essa.
Salì in macchina,dirigendosi verso l'aereoporto.
Finalmente era libera,e questa volta niente e nessuno l'avrebbe fermata.
Arrivata lì,fece tutto e un'ora dopo era sull'aereo diretto verso Londra.
Finalmente sarebbe tornata a casa,ma soprattutto da Liam. 
In questi anni si erano parlati tramite messaggi o chiamate quando Josh andava ad ubriacarsi.
Lui sapeva di ciò che passava,ma lei non voleva che venisse,perchè avrebbe peggiorato la situazione.
Liam non sapeva che Ashley si trovava in aereo,però.
Lei voleva fare una sorpresa al cugino.
'Signori e Signore,allacciate le cinture perchè tra meno di cinque minuti arriveremo a Londra' annunciò l'hostess tramite il microfono,ripetendolo in altre lingue.
Mezz'ora dopo Ash era difronte alla casa di suo cugino,il quale viveva da solo.
Prese un lungo respiro,poi citofonò.
Da dentro si sentirono dei passi veloci.
Ad Ashley batteva forte il cuore al pensiero che tra meno di cinque secondi avrebbe rivisto il suo adorato cuginetto dopo ben otto anni.
'Wow,Niall,sei in ant..' si sentì prima che il suo cuginetto aprisse la porta e si bloccasse,vedendo la sua Ashley di fronte a lui.
'Ashley..' disse lui con un fil di voce. 'Liam..' disse lei con lo stesso tono,prima di abracciarlo,cosa che lui ricambiò.
Lei cominciò a piangere,forse per aver rivisto Liam,forse ripensando a ciò che aveva passato e paragonandolo ad allora.
Lui invece le accarezzava la schiena ripetendole che era tutto finito.
'Dai,entra,o ti prendi una broncopolmonite,e non vorrei visto che d'ora in poi ci dobbiamo scatenare' disse prendendole la valigia e facendola entrare in casa.

'Wow,Liam,che bella la tua casetta!' dissi guardandomi intorno.
Due braccia mi circondarono la vita,abbracciandomi.
'Non sai quanto mi sei mancata'
'Sicuramente solo un quarto di quanto mi sei mancato tu' dissi girandomi verso di lui.
'Come hai fatto a scappare?' mi chiese dopo un pò.
'Ho aspettato che si andasse ad ubriacare,per poi andare in aereoporto' dissi abbassando la testa,cercando di rimandare indietro le lacrime,ma fu inutile quando Liam mi abbracciò nuovamente,cominciando a piangere di nuovo.
'Ora nessuno ti farà più del male,dovesse passare sul mio cadavere' disse stringendomi più forte.
'Grazie Liam,davvero' sussurrai sul suo petto.
'Dai,vai a sceglierti una camera che tra un pò arrivano.'
'Davvero?' chiesi.
Conoscevo i quattro deficienti da quando avevo quattro anni.Siamo cresciuti insieme fino alla morte di mamma.
Tranne Zayn,conosco pregi,difetti,tic,amori,passioni di tutti e quattro.
Zayn è l'unico che non riuscii a conoscere,dato che arrivò nel gruppo quando ormai mi ero già trasferita.
Lui annuì,poi gli lasciai un bacio all'angolo delle labbra,com'era mio solito fare da piccola,notando che subito dopo lui sorrise.
Salii in camera.
Dopo un quarto d'ora sentii citofonare,e subito dopo le voci di quei tre coglioni.
Scesi giù in cucina con nonchalance,sotto gli sguardi di quei quattro addosso.
'Uuu,Liam,nuova conquista?' chiese quel deficiente di Niall.
'No,Niall. Chi si potrebbe metter mai con Lilly?' chiesi girandomi verso di loro,appoggiata al mobile,mentre fissavo Niall.
Poi lui sbiancò.
Lilly era il soprannome che avevo dato a Liam da piccoli,quando gli regalarono un cagnolino che lui chiamò così.
'A-Ashley?' chiese più a sè stesso che a me.
'Ciao anche a te,Horan' dissi sorridendogli e incrociando le braccia.
In una frazione di secondo,mi ritrovai le braccia di Niall che mi abbracciavano,mentre le mie ricambiavano felici.
'Oddio,Ashley,non sai quanto mi sei mancata' mi disse,poi mi ritrovai altre quattro braccia che mi abbracciavano.
'Ash,cazzo,non ti avevo riconosciuta!' disse Harry dopo che sciogliemmo l'abbraccio,venendo personalmente ad abbracciarmi.
'Eh già,la pubertà ha fatto diventare questa ragazza una figa da paura' si intromise Louis,staccando Harry da me,e abbracciandomi lui,mentre Harry esclamava un 'Ehy!'
'Ehy,ragazzi,non parlate di mia cugina in questo modo davanti a me!' disse il deficiente,staccando Louis,e tenendomi stretta.
'Oh Santo Cielo,ma così mi farete morire' esclamai.
'Ah,Zayn,ci siamo dimenticati di presentartela' ammise Niall verso il moro,che aveva fissato la scena con un sorriso.'Lei è Ashley,la cugina di Lilly' disse accentuando il nome che gli avevo affibbiato io.
'Il quale avrà a breve un calcio nelle palle se non si decide a lasciarmi'
'Ti conviene poco,Liam.' disse Louis.
Da piccola diedi a Louis un calcio in mezzo così forte che dovette fasciarsi.
'Si,Louis ha sperimentato il calcio alquanto delicato di Ash' disse il ricciolo.
'Per non parlare di quanto ha invertito gli shampi di Louis e Harry e li abbiamo trovati con i capelli inveriti' d'intromise Niall,levando a tutti una fragorosa risata.
'Devo ricordare di quando mi ritrovai un esercito di formiche nel letto?' chiese ''Lilly''.
'Okay,ero una peste,ma ora sono cambiata. Ora sono un angelo.' da tutti si sollevò un 'eeeeeh' poco convinto. 'Stronzi.Comunque Zayn,non ti spaventare,sono così solo con chi rompe le palle' dissi rivolta verso il pakistano.
'Bè,allora,visto che ci siamo,abbraccia anche me,no?' chiese lui allargando le braccia.
'Certo,mon amour' dissi abbracciandolo.
'Però non è giusto,a me non mi chiami 'mon amour' ' disse fintamente offeso Harry.
'Perchè tu sei nella categoria dei rompi palle' dissi non sciogliendo l'abbraccio con Zayn.
'Ma noi ti vogliamo taaaanto bene!' disse Niall.
'Bè,ora basta fare i mielosi,non sono tornata mica per questo!' dissi sciogliendo l'abbraccio col moro.
'Si,lo sappiamo. E ci dispiace un casino per quello che è successo in questi anni. Non sai che voglia avevamo di venire a spaccare la faccia a quello stronzo' disse Louis.
'Ti prego Louis,non usciamo questo argomento. Nè ora nè più. Sono tornata appunto per dimenticare,sono stata troppo male in questi anni.E poi rivoglio recuperare il tempo passato senza di voi.' dissi abbassando il capo,stravolta dal pensiero di ciò che mi aspettava fino a qualche ora fa.
'Ehy,ora ci siamo noi,e nessuno,e dico nessuno,riuscirà a farti passare di nuovo ciò che hai passato,qualunque cosa ti sia successa.' disse Zayn alzandomi il viso dal mento.

Dal momento in cui l'avevo vista abbracciare i ragazzi mi aveva fatto tenerezza.
Non sapevo la sua storia,e non pretendevo di saperla subito,ma,chissà perchè,quella ragazza mi sembrava che avesse avuto dei brutti episodi alle sue spalle.
L'avevo notato,nonostanze l'azzurro dei suoi occhi,un velo di tristezza che circondava essi.
Come se,in qualche modo,lei avesse avuto un passato difficile,e che non fosse accaduto fino a tanto tempo fa.
Mi abbracciò di botto,probabilmente per ringraziarmi e per evitare di piangere proprio adesso.
Non so come,ma c'era qualcosa che riusciva a mandarmi,come se fossimo collegati telepaticamente.
'Bè,ora basta. Stop. Punto. Fine. Argomento chiuso. Anche perchè,Ash,devo farti vedere la mia nuova scimmia!' disse Liam probabilmente per alleggerire la tensione che si era creata nella stanza.
'Sapevo che prima o poi avresti trovato qualcuno che ti assomigliasse' disse Ash sciogliendo l'abbraccio.
Era incredibile questa ragazza. Prima era sul punto di piangere,ed ora rideva.
Tutti scoppiammo a ridere,mentre Liam fece il finto offeso.
'Dai Lilly,lo sai che ti voglio un casino di bene! Dai,fammela vedere' disse dandogli un bacio all'angolo delle labbra. 
'Ehy,voglio anch'io un bacio di consolazione' disse Louis sporgendo le labbra.
'Non se ne parla,Tommo. Io bacio solo mio cugino' disse cominciando a salire le scale.
Non notai solo io il suo sedere,visto che Harry fischiò seguito da Niall e Louis.
Lei si girò verso di noi,però continuando a salire le scale,e sollevò il dito medio,mentre Liam fulminò i tre con lo sguardo,mimando con la bocca un 'Vi tengo d'occhio!'.
Da quanto avevo capito,Liam era molto protettivo e geloso nei confronti di Ashley.
Liam e Ashley salirono,mentre noi quattro rimanemmo in cucina.
'Bè,Zayn,dicci,quanto è figa la cugina di Liam?' Harry,il solito.
'Abbastanza' dissi ripensando a lei.
'Abbastanza!? Ma l'hai vista!? Quella è dieci volte meglio di Megan fox solo con i vestiti!' Louis,ma pure tu!?
'Chissà poi com'è senza..' si chiese Niall.
'Ma dai,ragazzi,fate schifo!Oltre al suo fisico avete mai  notato che lei è una tipa che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno,che è forte e sensibile allo stesso tempo e che..Bè,che cambia umore da una frazione di secondo all'altro?'
Rimasero sorpresi per un pò.
'Sai,Zayn,hai capito ciò che abbiamo capito noi di lei in sei anni,in cinque minuti' affermò Niall.
'Perchè io non sono deficiente come voi,intelligentoni' dissi buttandola sul ridere.
'Concordo con te,Zayn. Quelli sono deficienti di loro' disse Ashley scendendo l'ultimo gradino.
'Ashleeey,cara!..' ma prima che Louis potesse continuare,Ash lo interruppe.
'Che cosa vuoi,Louis?' chiese lei sedendosi accanto a lui.
'Niente,cosa ti fa pensare che voglia qualcosa da te?'
Lei lo guardò scocciata,come a dirgli 'Sputa il rospo'
'Okay,te lo dico...Mi dai un bacino piccolo piccolo?' chiese lui con una voce da bambino.
'Dipende dove lo vuoi il 'bacino' '
'Qui' disse indicando le labbra.
'Bene,allora ho un tacco 12 in valigia,e sono pronta a farti mettere un'altra benda,tesoro' 
'Mi incuti paura,ragazza' disse Niall,fintamente spaventato.
'Dovresti averne,ragazzo. Sai,Horan,in precedenza non ti ho fatto neanche uno scherzetto. Quindi sta' attento,perchè ho un pacco di chewing-gum pronto a conficcarteli fra i capelli' disse alludendo alla mania di Niall di sistemarsi sempre i capelli.
'E poi,ragazzi,ho notato che col tempo siete diventati più fighi' disse. 
'Bè,modestamente' rispose Harry.
'Non mi riferivo a te,Styles' disse con un sorriso da bastarda.
'Bastarda' sussurrò verso lei.
'Bè,anche tu sei diventata più scopabile' disse Louis,senza imbarazzo.
Oh Santo Cielo,perchè sono capitato con questi tre!?
'Rimangiatelo,Tomlinson' disse lei sorridendo strafottente.
'Già,Tomlinson,rimangiatelo' ripetè Liam,distogliendo l'attenzione dal cellulare,dove prima aveva parlato con la pizzeria.
'Liam,di te non ho paura. E' di tua cugina che ne ho'
'Bè,io vado in salotto.Chi vuole mi segua,altrimenti rimane qui a farsi le seghe' rispose lei senza peli sulla lingua,andando verso il salotto.
'Senza peli sulla lingua la ragazza,eh!' dissi io.
'Ti ho sentito,Malik!' gridò la ragazza dal salone.
Poi tutti la raggiungemmo in salotto.
Questa ragazza è senza imbarazzo!


Directioner,hola!
Io sono nuova qui,quindi,vi prego,capitemi se fa gagare c:
Spero che vi sia piaciuto come primo capitolo,anche se è abbastanza lungo e potrebbe annoiare qualcuno.
Se è così,ditemelo,non mi offendo mica.
Però questo è il primo dove si spiega un pò la storia,perciò c:
Vabè,ciao!

-Erika:3








 

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Capitolo 2
*** I want ***


I ragazzi decisero di dormire da Liam,per 'festeggiare' il mio ritorno,con tanto di birra e pizza.
'E se giocassimo al gioco della bottiglia?' chiese Harry.
'Non se ne parla proprio, a 10 anni ho dovuto baciare Louis per colpa di Harry' dissi fulminando Harry che intanto se la rideva.
'Dai,Ash,promettiamo che non ti faremo baciare nessuno' disse Liam mettendomi una mano dietro la schiena,mentre ci sedavamo tutti a terra in cerchio.
'Non si fanno promesse del genere!' disse Niall.
'Vabene,ma aspettate un attimo che vado di sopra' dissi salendo le scale.
Poco dopo scesi con un tacco 12 in mano.
'Mi servirà' dissi guardando tutti con un sorrisetto bastardo,mentre tornavo seduta.'Però non è giusto,io sono l'unica donna qui,in mezzo a cinque sclerati che potrebbero violentarmi da un momento all'altro' dissi incrociando le braccia.
'Non ti preoccupare,ti difendo io principessa' disse Liam in tono solenne.
'Vorrai dire princiCessa' sghignazzò Harry.

Zayn's chapter
Fu un secondo. Ash saltò addosso a Harry,cominciando a picchiarlo amorevolmente,mentre tutti scoppiavamo a ridere.
Poi Ashley diede un bacio sulla guancia ad Harry e scese da sopra di lui.
'Ahia' disse lui mentre si toccava la pancia.
'Povero Hazza!' affermai.
'Mai mettersi contro Ashley Jey Kingston' affermò lei.
'Me la pagherai,stronzetta..Ahi!' disse Harry ancora piegato in due dal dolore.
'Farò finta di non aver sentito,Hazza'
Poi Liam girò la bottiglia,che andò a finire su un Harry che si alzò con fatica.
'Harry,cosa scegli? Pugno,bacio sulla guancia o bacio bacio?' chiese ad Harry.
'Ahia!'
'Ahia! non c'è come opzione' disse Ash.
'Sei una stronza,Ashley Jey Kingston. Comunque pugno,sperando che vada verso la tua cuginetta' disse l'ultima frase sorridendo stronzamente verso Ash.
'Oddio che paura!' disse lei con una voce da femminuccia.
Harry girò la bottiglia,che andò a finire sul povero Louis,dandogli un pugno.
'Tocca a te,Zayn' mi disse Liam porgendomi la bottiglia.
'Mmm..Bacio sulla guancia' risposi sperando vivamente che non fosse uscito nessuno dei quattro. Bene,avevo l'1% di possibilità.
La bottiglia si fermò verso Ashley,che mi sorrise ed aprì le braccia.
Andai verso di lei e le diedi il famoso bacio sulla guancia,dopodichè si sollevò un 'Wowowoooo' dagli altri.
'Zitti voi' disse Ash,ma pare che solo io notai il leggero rossore sulle guancie.
'Tieni Ash' dissi dandogli la bottiglia.
Lo posizionò al centro del cerchio,senza però togliere la mano,e guardando tutti con un sorrisino furbo.
'Bacio' scelse lei,prima di far girare la bottiglia,che si posizionò davanti a Liam.
'Noo!' affermò lei portandosi le mani alla faccia.
'Dai,Ash,ti capiamo. Prova ad immaginare che lui sia un personaggio famoso'
'Ma io sono un personaggio famoso!' affermò lui.
'Stà zitto che complichi le cose tu!'
Lo guardò fissò negli occhi,probabilmente concentrandosi.
'Ok,pronta' disse prima di baciarlo.
Era solo un bacio a stampo. Bè,dopotutto non poteva fare altro con il cugino,no?
'Wow,cugina' disse Liam guardando la cugina.
'Però ora vogliamo sapere a chi stavi immaginando di baciare' disse Louis.
'Sicuramente me' disse molto modesto Harry.
'No,Hazza. Niall lo conosce bene,sicuramente'
'Ho capito!Come ti capisco,ragazza!' esclamò il biondo.
Tutti lo guardammo di traverso.
'Niall,stai diventando omosessuale?' chiese Ash.
'No,per carità. Io amo te,Giulietta' disse con finto tono solenne.
'Anch'io Romeo,anch'io' disse mandandogli un bacio volante.
'E a me?' chiesi facendo la faccina dolce.
'Anche a te,Romeo 2' disse prima di darmi un bacio sulla guancia.
Mangiammo le pizze,e poi andammo a dormire.

Ash's chapter
Avevamo deciso di dormire tutti a terra,solo con cuscini e coperte.
Però,verso le tre,mi svegliai per il mal di schiena,ed andai a bere un bicchier d'acqua,e ci trovai Zayn.
'Anche tu non riesci a dormire?' mi chiese,sorridendo.
'E già' dissi portandomi le mani dietro la schiena.'Se non sono morta sotto una macchina,allora morirò per il mal di shciena' rivelai,buttandola sul ridere. 
'Sotto una macchina?'  chiese sconvolto.
Sospirai. 'Già' affermai abbassando la testa.
Stettimo un pò in silenzio,forse entrambi con lo stesso pensiero.
Avevo paura a rivelargli il mio passato,avevo paura che per questo si allontanasse da me.
'Ti va di raccontarmi la tua storia?' mi chiese ad un certo punto.
Sospirai nuovamente.
'E' una storia lunga. Sei sicuro di volerla sentire?'
'Ho tutto la notte.Però,se non ti va,fa nien..'
'Stà zitto,Malik' gli dissi,prima che potesse finire la frase.
Mi sedetti sul bancone,cominciando a raccontare.
'Io nacqui qui,diciassette anni fa. Avevo,se possibile,la vita che ogni bambina della mia età potesse desiderare.I miei genitori si amavano ed erano ricchi sfondati,avevo un cugino fantastico e degli amici stupendi,ossia i quattro deficienti di là. Poi,la mia vita si complicò. Due settimane dopo che scoprimmo che mia madre aveva un tumore,morì. E mio padre cadde in depressione. Ci trasferimmo in Italia,e lui cominciò a sfruttare i soldi oer comprare droga ed alcool.Poi,dopo un pò,cominciò a sfogarsi su di me' dissi,mentre mi scendeva una piccola lacrima.
'Ashley..'
'No,ti prego' dissi fermandolo con la mano.
'Iniziò ad andare nei pub,e quando faceva ritorno a casa mi violentava.L'anno scorso provai ad uccidermi,ma con scarsi risultati. Mi buttai sotto una macchina,ma per sfortuna dopo venti giorni mi risvegliai dal coma. Questo non lo sa nessuno apparte me e te,non ho voluto dirlo a Liam,si sarebbe preoccupato ancora di più.E poi,sta sera,ho trovato il coraggio di tornare qui,interrompendo tutti i contatti con mio padre con una singola lettera,abbastanza..come dire..stronza.' disse asciugando quelle poche lacrime che mi erano cadute.
'Vieni qui' disse poi lui,stringendomi in un abbraccio,mentre continuavo a piangere.
Mezz'ora dopo decidemmo di tornare a dormire.
Stavo per tornare a dormire a terra,quando Zayn mi prese per il polso,trascinandomi vicino al divano.
'Sicuramente qui staremo più comodi' mi sussurrò,mentre io annuì furba.
Ci stendemmo sul divano e ci addormentammo.

The day later..
Mi sveglio sbadigliando,gli altri dormono ancora.
E' ora di attuare uno dei miei piani.
Piano 1: Rossetto.
Vado di sopra,prendendo il mio rossetto color rosso fuoco e poi riscendo giù.
Mmm,vediamo..chi è che ha il sogno pesante? Bè,tutti,ma voglio attuare il mio piano su Hazza.
Mi metto il rossetto e faccio la stampa sul collo e il viso di Hazza.
Perfetto!
Poi vado in cucina a preparare la colazione.
Ho imparato da sola a cucinare,non ho avuto una mamma accanto che mi dicesse 'Devi mettere più sale!'.
Dopo mezz'ora sento spalancarsi la porta della cucina.
Sorrido al pensiero che sia un Hazza super infuriato.
'Tu..Tu!'
'Desideri?' chiedo con nonchalanche,girandomi verso di lui,vedendolo ancora con il segno delle mie labbra sul pigiama,sul collo e vicino alla bocca.
'Sei una stronza Ashley!' disse avvicinandosi a me.
'Anch'io ti voglio bene,Hazza'
'Ma hai visto cosa mi hai fatto?'
'No,è stata la mia gemella indemoniata! E' ovvio che lo so,volevo farti uno scherzetto piccolo,dì grazie che non ti sei ritrovato con i capelli lisci!' dissi mentre si avvicinava tanto tanto,troppo a me.
'Non ci provare mai più,capito Kingston?' sussurrò ad un centimetro dalle mie labbra,posando le mani sul mobile dietro di me.
'Continua a sperarci,Styles' dissi sorridendogli strafottente e allontanandolo da me,prima di tornare a preparare pancake.
Dopo un pò fu lui a parlare.
'Sai,è strano. Fino a sette anni fa eri solo una bambina,ed ora sei una donna'  disse guardandomi.
'Le cose cambiano Harry. Il corpo cambia,i piaceri cambiano. Ma le persone no,non cambiano. Sono la stessa persona di sette anni fa.' dissi rivolgendogli un sorriso.
'E tu sei la stessa stronzetta di una volta'
'Eh già,ma anche tu sei rimasto stronzo come una volta! Solo molto più alto e più riccioluto..'
'E ho anche altro,baby'
'..E pervertito'
'Buongiorno!' affermarono Liam,Zayn,Niall e Louis entrando in cucina,ancora con la voce impastata dal nonno.
'Buongiorno!' affermammo io e Harry.
Mi avvicinai a Liam,per poi dargli un bacio all'angolo della bocca.
'Dio,'sta notte ho dormito con la schiena a pezzi!' ammise Niall,portandosi le mani sulla schiena.
'Io invece ho dormito benissimo' esclamai,mentre Zayn mi fece l'occhiolino.
'Ci credo,tu e quell'altro stronzo avete dormito sul divano' disse Liam.
'Si,e devo dire che ho dormito come un Dio' -Zayn.
'Dai,che per farmi perdonare vi ho fatto i pancake.' dissi portando il piatto fumante a tavola.
Appena videro la colazione,gli si illuminarono gli occhi.
'Ti amo,ragazza' dissero in coro.
'No,lei è solo mia' disse Lilly tirandomi verso di lui
'Mi dispiace,ma lei è di mia proprietà' dice invece Louis,tirandomi in braccio a lui.
'No,cari,sulla sua fronte c'è scritto 'Proprietà di Harry Styles' ' dice Harry,che fa la stessa cosa di Louis.
'Bè,a questo punto è mia' contrabbatte Zayn prendendomi in braccio.
'A questo punto sono della scimmia di Liam'
'Allora dovrò riconquistarti' disse invece Harry.
'Non ti preoccupare,io amo solo te' dissi invece io,facendogli l'occhiolino e salendo di sopra.

Zayn's chapter
Harry era fintamente svenuto per l'esclamazione di Ash,addossandosi a Louis.
'Io vado a vedere che fa la tua cuginetta,Liam' dissi alzandomi e salendo di sopra.
Sentii una canzone provenire da una stanza.
'Give you this,give you that
Blow a kiss take it back'

Mi affacciai alla stanza da cui proveniva la musica,mostrandomi un'Ashley in felpa e pantaloncini.
Ehy,aspetta,ma quella è la mia felpa!
Poco dopo qualcuno mi mosse il braccio ch'era fuori dalla porta,ed io uscii,trovandomi quattro coglioni davanti.
'Ehy,Malik,ci lasci qualcosa anche a noi?' chiese il solito Hazza.
Aprii del tutto la porta,mostrando a tutti un'Ashley scatenata che ballava e cantava sul letto a ritmo di I want.
'Wow,Liam,alla faccia della cuginetta dolce!' sussurrò Niall accanto a Liam.
'Ha ragione Niall,Liam,tua cugina è una figa pazzesca. ' ammise Louis.
'Già,e ora morirà' disse prima di precipitarsi su di lei.
Lei non ebbe neanche il tempo di riconoscere la faccia del cugino,che lui le saltò addosso e cominciò a farle il solletico mentre lei rideva sguaiatamente.
'Liam,fermati!' disse lei tra una risata e l'altra.
'Solo se dici che sono un gran figo!' disse lui fermandosi un attimo.
Ci sedemmo sul letto,ed osservammo la scena.
'Ma non mi hai detto che le bugie non si dicono?' chiese,bastarda.
Si,lei era bastarda.
Però,Dio,questo suo aspetto era...eccitante!
Mi piaceva vederla sorridere bastarda!
'Stronza' disse lui prima di ricominciare a farle il solletico.
'Aiuto!' chiese ridendo.
La scena fu comica.
Niall e Louis presero Liam distanziandolo da Ash,mentre lei rimaneva sul letto,stesa,facendo finta di esser morta.
'Oh,principessa,vengo a risvegliarti con un bacio' disse Harry appoggiandosi con le mani ai lati dei fianchi della ragazza,mentre si avvicinava per baciarla.
Lei poggiò le mani sul suo petto,allontanandolo.
'Mi spiace,principe Hazza,ma devi metterti in fila' disse lei,bastarda,alludendo al fatto che lei avesse tanti pretendenti.
'Eh no,principessa Ash,io sono il principe adatto a Lei'
'Mi spiace,principe Hazza,ma lei è già impegnata con me' dissi io prendendola in braccio.
'Eh no,cari,io e lei stiamo insieme da sette anni orsono' disse invece Niall,facendo uscire magicamente da dietro la schiena una rosa rossa.
'Visto,principe Hazza? Deve mettersi in fila!' disse lei,scendendo dalle mie braccia.
Baciò prima la mia guancia,poi quella di Niall,Louis,e poi quella di Harry.
'Però il mio fidanzato preferito è Lilly,e sempre lo sarà!' disse infine incrociando le braccia intorno al collo di Liam,dandogli un bacio all'angolo della bocca.
'Tiè!' disse lui.
'Comunque,mi volete spiegare il motivo per cui mi stavate spiando?' chiese lei appoggiandosi alla scrivania ed incrociando le braccia.
'Non ti stavamo mica spiando!' disse Louis.
'Si,certo,sono stati i vostri sosia. Comunque 'sta sera voglio uscire' disse lei.
'No,signorina,'sta sera si va a letto presto che domani si va a scuola.'
'Ma devo proprio? Io voglio stare con te cuginetto dolcioso..'
'Non mi corrompi,cugina' disse fulminandola con lo sguardo.
'Dai,che domani ti accompagnamo noi!' se ne uscì Niall.
'Grazie,biondo' disse saltandogli in braccio e intrecciando le gambe intorno al suo bacino.
'Dovremmo accompagnarla spesso!' disse lui,mentre Ash lo stringeva quasi per soffocarlo.



Salve ragazze,e scusatemi per il capitolo lungo un papiro,ma non son riuscita a fermarmi xD
Comunque grazie per le precedenti due recensioni :)

-E





 

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Capitolo 3
*** Gelosia ***


Zayn's chapter
Eravamo in macchina diretti verso la scuola di Ash.
Eravamo riusciti,solo Dio sa come,ad entrare tutti e sei in macchina,tanto che Niall si era messo in braccio a Louis.
Quest'ultimi litigavano perchè 'Niall è pesante',Harry punzecchiava quella povera Ash,io guidavo e Liam se ne stava a pregare tutti i Santi del Paradiso che arrivassimo il prima possibile.
'Styles,cazzo,smettila di rompere i coglioni o ti castro!' urlò ad un certo punto Ash.
Tutti si zittirono,guardando sconvolti Ash.
'Devo dire,cuginetta,che sei la finezza fatta persona' disse Liam.
' 'Sta zitto tu,prima che ti ficco un palo in culo' affermò lei guardandolo minaccioso.
'A questo punto,Ash,sto dubitando della tua femminilità' affermò Louis.
'Non ti preoccupare,caro,sono una donna,fidati' disse trasformando il suo sguardo da minaccioso a malizioso.
'E chi ci dice che è così?' chiese Harry guardandola con lo stesso sguardo.
'La sottoscritta. E se non vi basta ve ne andate a farvi fottere,perchè dubito che qualcuno di voi potrà testarlo,quindi tenete i vostri amichetti buoni buoni.' disse infine,con lo stesso sguardo,prima di rigirarsi.
'Diretta,la ragazza' affermai divertito.
'Sempre.Ma perchè questa diavolo di uniforme non è più lunga? Pare più una gonna per prostitute!' affermò la 'dolce e tenera' Ash cercando di allungarsi la gonna a quadri beige.
'Allora è adatta a te' affermò una voce.
La mascella della ragazza accanto a me si serrò immediatamente,girandosi lentamente verso Harry.
'Che cosa hai detto,riccio?' disse lei guardandolo malissimo. Sembrava che gli sarebbe saltata addosso da un momento all'altro.
'Ho detto che sei una prost-' non fece in tempo a finire la frase che la ragazza gli si avventò addosso,volando letteralmente dal sedile davanti.
Cominciò a picchiarlo,non amorevolmente come la sera in cui tornò,no. Lo picchiava,veramente. Però,c'è,è una ragazza,non credo che gli abbia fatto un livido nero sull'occhio.
Poi lo prese dai ricci.
'E ora Harry,dimmi. Cosa sono io?' chiese lei malefica,sotto gli sguardi divertiti degli altri.
'Tu sei..Ahia!..sei Ashley' affermò lui.
'Ma va!? Sai,mi servivi tu per capirlo,guarda' gli disse Ash sarcastica,poi lo tirò di più per i capelli.'Allora,cosa non sono io?' chiese lei marcando sul 'non'.
'Tu non..tu non sei una..prostituta' disse il povero Hazza sparando 'Ahia!' da tutti i pori(?).
'Bravo Hazza' disse lei lasciando Harry e tornando avanti,mentre lui si lamentava del dolore allo stomaco.
'Così impari a non metterti contro Ashley Jey Kinston' affermò lei sicura,aggiustandosi la gonna.
'Pazza! Ahia!' affermò Harry dolorante.
'Ti voglio bene anch'io,Hazza'
'Un giorno scoverò il tuo punto debole' affermò lui,dolorante.
'Ma quando l'avrai fatto io ti avrò già fracassato la vita.' disse lei sorridente.
'Arrivati' affermai dopo un pò,alzando il freno a mano.

Ash's chapter
'Bè,io vado,ci vediamo dopo ragazzacci' dissi uscendo la lingua e aprendo lo sportello.
'Ah,dimenticavo' dissi prima di dare un bacio sulla guancia al moro seduto accanto a me,per poi uscire.
'E noi?' chiese Niall uscendo con gli altri e quattro,prima di stritolarmi con un abbraccio.
'Ragazzi,vi potrebbero ved..' sussurrai con un fil di voce,prima di essere interrotta.
'ODDIO,QUELLI SONO I ONE DIRECTION! AAAAAA!' gridò una ragazza,prima che i ragazzi si guardassero allarmati,prima di precipitarsi in macchina senza aprire lo sportello,dai finestrini.
'Zayn,parti!' sentii gridare Harry,prima che mi salutassero con la mano.
Risi squotendo la testa. Sono incredibili!
Entrai dentro il carcere degli studenti.
Signore,e ci sei,prega per me!

Mi diressi verso l'aula di letteratura,non stupendomi di rivedere il prof. Jinsley.
Il prof Jinsley è il professore più odioso e antipatico di tutta la terra,non son riuscita a contare le milioni di volte in cui mi ha mandato dal preside.
Ok,forse ero un pò ribelle,sfacciata e senza peli sulla lingua,ma questi sono dettagli.
Appena entrai mi riconobbe all'istante,sorridendomi maleficamente,quello stronzo.
'Kinston,ci si rivede' affermò lui.
'A quanto pare' ribattei io,sorridendogli come lui.
'Quest'anno batteremo il tuo attuale record di volte andate in presidenza?' chiese,stronzo.
'Spero di raggiungere le 237' risposi.
Ashley Kinston non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno!
Mi alzai da quella maledetta sedia dopo due ore di discorso sull'andatura scolastica,sui libri scolastici,e altre cose sulla scuola che,come sono entrate,sono uscite dalle mie orecchie.
Andai all'armadietto,per vedere dove sarei andata adesso,notando la scritta sul foglio.
'11:30-3a ora-Teatro solo per Kington-prof.ssa Strong'
Non ci credo che quella cinquantenne suonata è ancora qui!
Quella donna aveva una fissa per me,e non è stato bello interpretare la protagonista al musical di fine anno,tutti gli anni!
E poi perchè dovrei andare solo io? Bah.
Mi diressi verso il teatro,ma avevo la testa fra le nuvole.
Era incredibile come,in tre giorni,la mia vita sia cambiata radicalmente.
Prima avevo un padre che si ubriacava e mi violentava,ed ora ho un cugino adorabile e degli amici fantastici.
Come cambia il temp...BOOM!
Cado di culo a terra (miss finezza è arrivata in città).
'Ahi,ma che cazz..?' gridai toccandomi la nuca.
'Oh,scusami,non ti avevo vist...Ash?' chiese quella voce..famigliare.
Alzai lo sguardo,incontrando due occhi color verde oliva che mi sorridevano.
'Gabriele?' chiesi,sconvolta e felice allo stesso momento.
Il tizio dagli occhi color verde oliva era il mio migliore amico quand'ero in Italia.
Lo abbracciai di scatto. Mi era mancato in questi tre giorni.

Zayn's chapter
Mi stavo dirigendo nel teatro,per la sorpresa ad Ash.
La Strong ci aveva chiamati per partecipare al musical di fine anno e...
Aspetta,ma quella è Ash!
E...quello,chi è?
Un senso di rabbia mi attraverso il corpo,stringendo da solo le mie mani a pugno mettendo in risalto le nocche bianche.
Chi.Cazzo.E'.Quello?


Ragazze,scusate il ritardo :)
Ecco il capitolo,a quanto pare qui qualcuno è geloso :3
Mi lasciate una recensioncina? :D

-E



 

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Capitolo 4
*** The plain. ***


Zayn's chapter
Andai dall'altra porta che conduceva all'aula di teatro,non potevo saltare la sorpresa ad Ashley.
Non ero geloso,ma quel tipo mi stava sulle palle.
Era come se nascondesse qualcosa,ne ero certo.

Ash's chapter
'Gabri,ma che ci fai qui?' chiesi sciogliendo l'abbraccio.
'I miei mi hanno concesso di venire a vivere qui per i miei diciott'anni,ed eccomi qui.' rispose lui sorridendo.
'A quanto pare sei in ritardo,dove vai?' chiesi battendo l'indice su un orologio immaginario.
'Francese,che palle.' affermò lui sbuffando.
'C'est la vie, que pouvez-vous faire?' affermai. Sono sempre stats un asso in francese,fuck the modesty!
'Vabbè,io vado.Ci si vede a mensa!' disse allontanandosi.
'CiàCià' affermai entrando nell'aula di teatro.
In un nanosecondo adocchiai la Strong a pochi metri da me che mi correva incontro per abbracciarmi.
'Oh,Ashley,da quanto tempo!' affermò lei circondandomi con le sue braccia grassotte.
Rotei gli occhi,per poi cercare di sorridere il più veramente possibile.
'Eh già prof,non sa quanto mi è mancata' risposi sarcastica,ma sembrò non cogliere la mia simpatia.
'Vieni,ti presento delle persone' disse spingendomi con una mano dalla schiena,verso il palco.
Appena misi a fuoco la vista sorrisi.
'Loro sono i...Two..ehm..I One Dicectino' affermò confusa.

'Non si preoccupi prof,li conosco. Fin troppo' affermai,ma sussurrai l'ultima frase in modo da farmi sentire solo dai cinque.
'Perfetto! Allora vado a prendere i copioni!' affermò eccitata la Strong dirigendosi dietro le quinte.
'Sono così irresistibile che non riuscite a stare senza di me per più di due ore?' chiesi provocatoria,inclinando la testa di lato.
'E chi ti dice che siamo venuti per te?Ci sono così tanto belle cheerleader,e poi la capo è...mmm...' affermò anche lui provocatorio,Zayn,avvicinandosi fin troppo a me.
'..Sexy?' chiesi.
'Si,da morire. Me la scoperei in un istante.' affermò con lo stesso tono.
Era chiaro che mentiva,perchè la capo-cheerleader sono io.
'Sono felice che tu pensi questo di me,Malik,ma non ci verrò a letto con te.' dissi ancora più provocatoria. Si può dire che la sua mascella arrivava fin sotto i piedi.
'Che cosa sei tu Ashley Jey Kingston!?' gridò quasi Liam.
'No,non sono come quelle troie delle cheerleader.Lo sai Liam,che io amo solo te.' affermai dirigendomi verso quell'apprensivo di mio cugino. 'Comunque,che ci fate qui?'
'Siccome,come hai detto tu,non possiamo stare troppo tempo senza di te,Louis ha avuto la geniale idea di partecipare al saggio di fine anno con te.' affermò Harry.
'Ecco qua i copioni!Tenete!' disse la prof uscendo da dietro le quinte e consegnandoci i copioni.
Lessi il titolo..
'I promessi sposi moderno!' affermò lei entusiasta.'Parla di Lucia,che deve sposare Renzo sotto volere del padre,ma è innamorata di Gabriele,la quale le chiederà di scappare con lui,ma troveranno sulla strada Alessandro,innamorato da sempre di Lucia,la quale impedirà loro il loro viaggio,rapirà Lucia e la porterà a casa sua,ma suo fratello Federico la libererà,lei tornerà a casa non sapendo dove andare e poi il fratello di Renzo,Andrea le impedirà di sposarlo,riuscendo a convincere il padre di Lucia a sposare Gabriele' continuò,parlando a raffica.
'Okay,ora le parti.' disse la Strong. 'Lucia Ash,Renzo Louis,Alessandro Harry..'
Harry la interruppe,riferendosi a me. 'Ashley,ti rapirò,MUAHAHAH' affermò.
'Federico Niall e Andrea Zayn.' continuò lei.
'E Gabriele,chi lo farà?' chiesi io.
'Gabriele!' affermò lei. 'Gabri,vieni!' affermò lei,e dopo sbucò da dietro le quinte il mio migliore amico. Il sorriso che avevo partiva da un orecchio e arrivava all'altro.

Zayn's chapter
Il sorriso che avevo prima si capovolse,appena vidi lui.
Lui era quello che prima abbracciava Ash. Insintivamente le mie mani si chiusero a pugno,mentre Liam mi guardava confuso.
Che si fotta anche Liam.

Gabriele's chapter
Il mio piano stava funzionando,ed anche tanto.
C'era voluto così poco per convincere la piccola Ash? Non era quella con una corazza di acciaio?
Oh mia piccola e ingenua Ashley,non sai cosa ti aspetta.
Ora è il tuo turno di soffrire.



Ragazze,mi dispiace di aver pubblicato tardi,ma non ho ricevuto neanche una recensione,e ci sono rimasta male.
Vabbè,fa niente.
Anyway,vi lascio.
Spero che mi lasciate qualche recensione,per capire se vi piace la storia o devo cancellarla :/
Hola!
-E



 

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Capitolo 5
*** Il pigiama a cuoricini. ***


Capitolo 5 - Il pigiama a cuoricini.

Liam's chapter
Erano passate due settimane,e spesso Ashley passava il suo tempo con il suo nuovo amico.
Quel Gabriele non mi convinceva per niente,avevo un brutto presentimento.
Si sentirono dei passi sulle scale,chi era se non lei.
'Ciao cugino!' affermò lei sbadigliando,una volta entrata in cucina.
Era terribilmente dolce con quel pigiama a cuoricini,era rimasta come era piccola.
Adorava i pigiama con i cuoricini,ma non lo andava a dire in giro.
'Buongiorno cugina! A quante pare hai dormito bene!' dissi sarcastico.
Quando lei era felice lo ero anch'io.Era come se il nostro umore fosse collegato telepaticamente.
'Si,per quelle tre ore che ho dorm...' disse,ma venne interrotta da quel deficiente di Niall che praticamente le saltò addosso facendola cadere rovinosamente a terra.
'Aaaaaasssshhhh! Da quanto teeeempo!' le disse stritolandola.
'Bè,per la verità non vi vedete da circa tre ore e mezzo.' dissi.
'Stà zitto cugino,non rovinare questo momento.' disse lei abbracciandosi a Niall e chiudendo gli occhi.
'Buongiorno gente!' gridò quasi Louis entrando in cucina seguito da Harry e Zayn.
'Ehy,ma voglio anch'io un abbraccio' -Harry.
'Vattelo a comprare,Styles.' mugugnò lei rimanendo nella stessa posizione. 'Niall,ti hanno mai detto che pesi quanto un bisonte?' chiese questa volta verso il biondo aprendo gli occhi.
'Stai dicendo che sono pesante?' chiese lui fintamente indignato.
'Perspicace il ragazzo.' affermò lei sorridendo.
'Si,vabbè,ma ora lo vogliamo noi un abbraccio.' -Zayn.
Niall si alzò da sopra Ash e l'aiutò ad alzarsi.
Harry la guardò con uno sguardo abbastanza indecifrabile,simile al provocatorio.(?)
'Aaashley,lo sai che mi hai fatto venire in mente il segreto che mi dicesti a otto anni?' chiese lui,con quello sguardo.
Lei sembrò confusa,ma poi sembrò ricordardi,buttandosi letteralmente su Harry,tappandogli la bocca e guardandolo minaccioso.
'Oh no,tu te lo sei scordato,Harry.' disse lei,ma non credo che fosse una domanda.
Lui le tolse la mano davanti alla bocca,e la guardò con lo stesso sguardo di prima.
Segreto?Quale segreto?

Ash's chapter
Oh no,non poteva aver ricordato un segreto che gli dissi nove anni fa!
Ti prego fa che stà ito,fa che stà zitto,fa che stà zitt..
'Louuuuiiiisss!' gridò lui.
'Stà zitto!' gridai quasi,questa volta saltandogli veramente addosso,finendo a cavalcioni su di lui.
'Non.Provare.A.Fiatare. Ci siamo intesi?' dissi questa volta minacciosa.
'Oh,baby,se rimani in questa posizione farò tutto quello che vuoi.' disse lui malizioso.
'Infatti non lo farò.' dissi alzandosi. 'Io vado a cambiarmi,torno subito.' aggiunsi salendo di sopra.

Zayn's chapter
Il nervoso che avevo 'sta mattina era sparito con la vista di Ash con un pigiama a cuoricini.
'Dio,Liam,tua cugina mi ha fatto eccitare con indosso un pigiama a cuoricini!' affermò Harry incredulo,poggiando la testa sul pavimento freddo. 
' 'Sta attento a come parli di mia cugina,riccio!' lo avvertì minaccioso Liam.
'Comunque,avete provato le parti?' chiese Louis.
'Sinceramente?' chiesi di rimando,aggiungendo un 'No'.
'Sono pronta,One Deficienti.(Cit. Giacomo,alias mio amico di scuola totalmente odiante(?) dei One Direction)' affermò Ash scendendo con una borsa a tracolla.
'Andiamo bella bionda' disse Harry,poggiando una mano sul suo fianco.
'Styles,andiamo,non crederai mica che io caschi in questi giochetti da quattro soldi? Come se non lo sapessi,che io,se non fossi stata me alias la persona più intelligente del mondo,avrei detto 'Ma io non sono bionda!' e tu avresti risposto 'Ma neanche bella!' così da farmi rimanere di merda,ma ora sono io che ho fatto rimanere te di merda.' affermò lei scettica,girando la testa verso di lui.
Dio,quella ragazza è un portento. Harry era rimasto a bocca aperta.
Poi riprese l'uso della parola,e noi uscimmo dalla porta di casa.
'Liam,ti hanno mai detto che hai una cugina troppo intelligente?' chiese lui retorico continuando a guardare Ashley.
'Harry?' chiese lei. 'Si?'
'Ci stai provando?' chiese lei scettica,facendo slittare il sopracciglio destro in alto.
'Si.' - 'Bene,non sta funzionando quindi leva quella mano dal mio fianco prima che te la ritrovi al posto del culo.'
Entrammo in macchina e partii verso la scuola.
'Ah,ragazzi,oggi mi venite a vedere?' chiese Ashley girandosi verso quelli di dietro.
'Venire dove?' chiese Louis.
'Oggi alle undici ho la partita di pallavolo,venite?' rispose.
'Intendi vedere dodici ragazze con pantaloncini corti all'inguine e magliette che si alzano? OVVIO CHE VENIAMO!' gridò l'ultima frase Harry.


Harry's chapter
Mi piaceva un casino sfotterla,ma lei riusciva a tenermi testa sempre. L'ho sempre detto che quella ragazza è totalmente diversa da tutte.
'No Harry,intendo vedere una palla volare da una parte all'altra del campo,e in caso di foratura usarne due,tipo le tue dei Paesi Bassi(Cit.mio libro di Storia.Non credo ve ne fregherà molto,ma sono quasi scoppiata a ridere in faccia alla prof pensando a questa scena,dovevo scriverla per forza).' disse lei,facendo ridere tutti e lasciandomi così.
'Mmh,e perchè invece non potrebbero usare le tue dei Paesi Alti?' chiesi io. Zayn fermò la macchina.Sono sicuro che ora vinc...
'Perchè a me servono,tu ci giochi solamente' rispose lei con quel faccino da stronza prima di aprire lo sportello della macchina.
'Ci vediamo dopo.' disse dando un bacio sulla guancia a tutti e uscendo.
'Harry,mi dispiace dirtelo,ma quella ragazza non la batterai mai' disse Niall dandomi una pacca sulla spalla.
'E' un portento.' dissi solamente,rimanendo come uno stoccafiss
o.


Alle undici...
Ash's chapter
Mi sto riscaldando con le ragazze,e tra pochi minuti dovrebbe iniziare la partita.
Vedo cinque ragazzi incappucciati entrare nella palestra.
E' palese che sono loro.
Sventolo la mano per farmi notare e anche loro lo fanno.
Cominciamo la partita...

La partita è finita e ovviamente abbiamo vinto,con 37 punti su 11.
Vado dai ragazzi,avvisando Alyssa che sto andando via.
Usciamo,nessuno di loro fiata.
'Ragazzi,perchè siete così silenz...' chiedo,ma vengo interrotta da uno di loro.
' 'Sta zitta,puttana' dice uno,ma sono sicura che nessuno di loro ha questa voce. Poi capisco,e uno di loro mi porta un fazzoletto sulla bocca,mentre io chiudo piano gli occhi,fino a non veder altro che il buio.


Harry's chapter
'Correte ragazzi,che siamo in ritardo!' grido,mentre corriamo verso la palestra.
Non c'è un'anima viva,fatta eccezione per una ragazza girata di spalle.
Ci dirigiamo verso di lei.
'Scusami,sai per caso dov'è Ashley Kingston?' chiesi gentile col respiro affannato.
'Oh sì,è andata via dopo la partita con cinque ragazzi.' rispose lei.
Cinque ragazzi?
'Cinque ragazzi?' chiesi,confuso.
'Si,diceva che se ne andava con suo cugino e degli amici.Però erano dei tipi strani,vestiti di nero e incappucciati.' ammette lei.
Cinque ragazzi.Vestiti di nero.Incappucciati.
Oh,non è possibile!
Corriamo immediatamente verso l'uscita.
Ti prego Signore,fa che non le sia successo nulla.
Ci fermiamo e ci guardiamo intorno.
Non c'è un'anima viva.
Poi vedo un qualche cosa scintillare sotto il sole,poco più in là.
Ma questo è il braccialetto che teneva Ashley al polso!
Mi giro verso i ragazzi che si guardano intorno preoccupati.
'Ragazzi,Ashley è stata rapita.'


Oddio mio,quanta suspance nell'ultima parte!
Okay,vedo già i lupi in lontananza ç.ç
Scusatemi,ma devo mettere una parte traumatica nella storia!
Chi l'avrà rapita?
Un personaggio nuovo?Gabriele?
Oppure...Vabbè,vi lascio immaginare a voi.
Anyway,grazie mille ai 6 che hanno recensito nel capitolo precedente,
ai 17 che l'hanno messa nei preferiti,
ai 5 che l'hanno messa nelle ricordate,
ai 19 che l'hanno messa nelle seguite
e ai lettori silenziosi :3
-Erika


 

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Capitolo 6
*** Il rapimento (spoiler) ***


Capitolo 6 - Il rapimento (spoiler)

Harry's chapter
Erano circa tre giorni che la tranquillità nella band era definitivamente scomparsa.
Liam,dopo la mia osservazione era andato in iperventilazione ed aveva immediatamente chiamato la polizia,la quale però aveva riferito che non avrebbero iniziato le ricerche entro 48 ore dalla scomparsa. Inutile dire quanto fosse agitato.
Zayn era teso e provava ripetutamente a chiamare Ashley,la quale non rispondeva.
Niall non faceva altro che piangere e mangiava tre volte di meno -ma comunque tanto,considerato che lui mangia come un porco-,mentre Louis cercava di rassicurare tutto il gruppo ma con poco successo.
E io? Io ero continuamente in ansia per lei,stavo addirittura evitando le chiamate di Caroline,la quale probabilemente avrà dovuto fare 5-6 ricariche. Speravo con tutto il cuore che la polizia -almeno per una volta- avesse fatto bene il suo lavoro.
Eravamo riuniti tutti a casa di Liam,il quale continuava a camminare su una linea immaginaria sul tappeto lilla.
All'improvviso un cellulare squillò e riconobbi la suoneria.
Mi precipitai su di esso,e lessi il nome della ragazza scomparsa.
'Ashley,che cazzo di fine hai fatto!?' gridai infuriato.
'Ha-Harry...' sussurrò lei con la voce tremolante.
Poi si sentì un rumore,tipo qualcosa di metallo,e lei deglutì.
'Ashley,dove sei?' chiesi piano.
'Ha-Harry...Io...Non sono più a L-Londra...' sussurrò quasi,balbettando.
'Come non sei più a Londra?' chiesi alzando un pò la voce.
'S-Si...Harry,t-ti prego,se mi vuoi bene,non c-cercarmi..' sussurrò ancora.
'Cosa?Che vuoi dir-' chiesi,ma attaccò.
'Vaffanculo' affermai buttando il cellulare sul divano.


Ragazze,questo non è veramente un capitolo,è tipo uno spoiler.
Ho varie idee su questo rapimento,e devo riordinarle.
Scusatemi,davvero.
E grazie ancora per le stupende recensioni :)
-Erika


 

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Capitolo 7
*** Il rapimento. -parte 1- ***


Harry's chapter
Dopo quella telefonata,il giorno dopo,trovai una lettera nella posta.
Pensai fosse delle directioner,era tipico di loro mandarci delle lettere,ma mi incuriosi leggendo il mio cognome sulla busta.
Aprendola,scoprii che neanche lontanamente una directioner avrebbe scritto cose del genere.
''Caro Harry,
Non ti dico chi sono perchè risulterebbe troppo facile,ti dico solamente che io ho la tua aminchetta.
Dio,non ti dico quanto urla quando glielo ficco in culo!
Sappi che non ti darò Ashley finchè tu non darai una cosa a me.
E' una richiesta di riscatto,è chiaro no?
Voglio 5.000.000 $ entro due giorni.
Ci vediamo sul Big Ben,alle dieci di mattina.
Ah,un'altra cosa.
Se vedo anche un solo poliziotto o uno dei tuoi amichetti,lei finisce male.
Ci vediamo martedì,nel frattempo ci penso io a farla urlare.''

Lessi mentalmente,per poi stringere le mani facendo risaltare le nocche bianche.
Non potevo avvisare i ragazzi,o loro avrebbero chiamato la polizia.
Il problema,ora,era recuperare 5.000.000 di dollari in soli due giorni.
Cioè,no che non li avessimo,ma dovevo spiegare ai ragazzi il motivo per cui li prendevo,era una cosa surreale prendere 5 milioni di dollari così!
Oppure...idea!
Presi il cellulare e digitai il numero di Simon.
'Harry!'
'Ciao Simon,mi servirebbe un favore.'

'Un concerto?' -Zayn
'In Italia e Francia?' -Louis.
'E perchè mai?' -Niall.
'Bè..perchè le directioner italiane e francesi le consideriamo poco,quindi ho pensato che sarebbe stato carino fare loro una sorpresa.' affermai,inventando una scusa su due piedi. 
'Non se ne parla proprio,io non faccio nessun concerto se non sono sicuro che Ashley è sana e salva.' affermò duro Liam.
Oh Liam,se sapessi che è per lei che lo faccia non  diresti così. pensò Harry,ma se lo tenne per sè.
'Su,Liam,è solo per distrarci,un paio di concerti non ti faranno mica abbassare l'umore!' cercò di convincerlo Louis,e poco dopo tutti furono d'accordo.
Quello stesso pomeriggio partirono tutti verso l'Italia,e scrissero la notizia su twitter.
Okay.O la va o la spacca. pensò Harry,prima di salire sul palco seguito dagli altri,mentre migliaia di directioner gridavano.

La sera dopo era distrutto.Avevo dato il meglio del meglio,così come i ragazzi,seppur turbato da quella lettera.
Arrivammo a Londra in quel preciso momento,ed ognuno andò a casa sua.
Appena la serratura scattò,aprii la porta ed entrai con nonchalance in casa.Ero stanco,stanco e turbato.
Ma appena raggiunsi la camera da letto,la stanchezza andò a farsi fottere.
Un corpo era seduto con le spalle al letto,legato dai polsi con una fune. Il viso era rivolto verso il basso e la bocca era coperta con un fazzoletto bianco.
Notai vari graffi,alcuni sanguinanti,sul corpo inerme.
Poi ricobbi quella chioma castana.
Ashley!


Dio,ragazze,scusatemi per il ritardo.
Davvero,mi dispiace.
C'ho messo un pò per scriverlo,perciò l'ho pubblicato tardi.
Comunque, questo è una sorta di capitolo di passaggio,il vero capitolo con Ashley,Harry e il misterioso rapitore sarà il prossimo.
Grazie a tutte le bellissime recensioni che mi avete fatto,davvero.
Vi voglio bene,perchè nessuno riesce a sopportarmi meglio di voi xD
-Erika






 

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Capitolo 8
*** Il rapimento. -parte 2- ***


Corsi verso di lei,ma qualcuno mi bloccò prima che potessi sfiorarla.
'Toccala e questa sarà l'ultima cosa che farai.' disse una voce. Ma...quello era..
'Gabriele?' chiesi girandomi verso di lui che mi puntava una pistola addosso.
'Wow,son diventato famoso.' esclamò derisorio.
'Gabriele,cosa cazzo gli hai fatto?' chiesi cercando di mantenere la calma,stringendo i pugni evidenziando le nocche ormai bianche.
'Calmati Riccioli D'oro (nda AHAHAHAHHAHA. Harry Styles= Riccioli D'oro. AHHAHAHAHA). Ho solo giocato un pò con lei.' disse con un sorrisetto strafottente.
'Perchè l'hai fatto? Menomale che era la tua migliore amica!' dissi cominciando ad innervosirmi.
'Doveva soffrire,così come ho fatto io per lei. Ero innamorato di lei,Harry. Capisci?' disse iniziando a scaldarsi anche lui. 'E lei che ha fatto? Se n'è tornata a Londra. Tu non puoi capire,non puoi capire quanto fa male non essere scelti...Dammi i soldi,Harry.' disse serio.
'Harry...non farlo.' disse una voce roca. Mi girai,e vidi che Ashley aveva alzato la testa,e il fazzoletto che aveva davanti alla bocca era scivolato lungo il collo.
'Stà zitta,stronza. Muoviti Harry,sto perdendo la pazienza. '
Mi avvicinai al letto e mi piegai difronte ad Ashley,per poi prendergli il mento con la mano.
'Ashley,tra un pò sarà tutto finito,te lo prometto.' sussurrai,mentre lei annuì con gli occhi lucidi.
Estrassi una valigetta nera da sotto il letto,per poi consegnarla a Gabriele.
Corsi immediatamente a slacciarle la fune.
'Addio,Harry.' disse poi Gabriele,puntando la pistola verso di me.
Ma il colpo non lo ricevetti io. Ashley gridò il mio nome,prima di mettersi davanti a me,così che ricevesse lei il colpo.
'Ashley!' urlai.
'Meglio ancora.' disse lui con un ghigno sulla faccia,per poi scomparire.
'Oh Dio,Ash.' urlai quasi,mentre lei aprì di poco gli occhi.
'Harry..'sussurrò.
'Ashley..' dissi mentre dal mio occhio cadeva una lacrima e si mischiava col sangue che si trovava sulla maglia.
'Ti prego non piangere...Ti prometto che ci rivedremo,Harry,te lo prometto.' disse prima di chiudere gli occhi.
La presi in braccia e la portai in macchina diretto all'ospedale.
Mi sfuggì una lacrima mentre misi in moto,ma l'asciugai velocemente,non dovevo piangere,Ashley non lo avrebbe sopportato.
Arrivato lì la portai in braccio finchè delle infermiere me la fecero posare su un lettino,per poi correre veloce verso chissàquale sala.
Nel frattempo le tenni la mano,ma arrivato alla porta le infermiere mi chiesero di non entrare.
'Ashley,amore mio,ti prego,non abbandonarmi.' dissi prima di lasciare la sua mano.
Mi sedetti su una di quelle scomodissime sedie,ed estrassi il cellulare,per poi inviare un messaggio a Liam.
''Liam,raggiungimi con gli altri all'ospedale St. Peter,non farmi domande.''
Mi presi la testa tra le mani,e poco dopo un'infermiera uscì dalla sala dove avevano portato Ashley.
'Mi scusi,lei è il suo fidanzato?' chiese lei,cauta.
'Si,mi dica come sta la mia fidanzata,la prego.'
L'avevo nominata come la mia fidanzata,e non l'avevo neanche fatto apposta. 
'L'abbiamo medicata,e vista con i raggi. A quanto pare l'hanno sparata. Dobbiamo estrarlo,e non abbiamo molto tempo. Il problema è che è molto vicino al polmone sinistro,e durante l'operazione potrebbe entrarci dentro,così da farla entrare in coma,e probabilmente non aprire più gli occhi.Mi deve compilare l'autorizzazione all'intervento.' disse lei.
Mi portai le mani ai capelli sussurrando più volte 'Non è possibile..',lì lì sul piangere.
L'infermiera se ne andò,e mi rimisi nella posizione di prima,per poi mettermi a piangere.
Non era una cosa che facevo in pubblico,odiavo farmi vedere debole difronte agli altri.
In quell'istante Liam mi corse incontro,tutto agitato.
'Che è successo?' chiese. 'Harry,che cazzo è successo!?' si alterò poi.
E cominciai a singhiozzare più rumorosamente,per poi alzarmi e correre fuori.
'Harry!'
'Liam,lascialo riflettere. Dev'essere successo qualcosa di brutto se è così scosso.' mi difese Louis,prima che io non potessi più sentirle.
Fanculo pure tu Liam.



Ecco,ragà,il vero e proprio rapimento,con tanto di ospedale e sparata. (?)
Ok,lo ammetto,lo scritto in circa due ore,a giudicare siete voi.
Grazie per le precedenti recensioni,però spero che questa volta recensirà qualcun'altra bella pimpa :33
Ciao belle ;)
#E

 

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Capitolo 9
*** Il risveglio ***


Continuai a piangere,seduto su quella panchina.
Non poteva succedere a lei,la persona migliore del mondo.
In quel momento sentii dei passi avvicinarsi velocemente,e riconobbi i tacchi di Caroline.
Ma proprio ora doveva arrivare!?
'Harry! Tutto ok,amorino?' mi chiese prendendomi il viso tra le mani.
Sentii già la rabbia aumentare,ma mi limitai a togliere le sue mani e mugugnare un 'bene'.
'Ti ha fatto qualcosa quello stronzo? Mi ha detto Louis che hanno sparato Ashley. Tu stai bene pucci pucci?Sei ferito?' mi chiese,mentre io scoppiai.
'Ma,cazzo,Caroline! Ashley potrebbe morire grazie a quel proiettile e tu mi chiedi se sto bene!? Ma ti pare!?' gridai quasi,meritandomi un'occhiataccia da una signora anziana.
'Io ti chiedo se stai bene e tu me lo rinfacci pure!?' si alterò anche lei.
'Ma è Ashley che sta male,non io!' gridai questa volta alzandomi in piedi.
'A me importa di te,non di Ashley!' gridò a sua volta.
'Allora puoi anche andare a farti fottere!' dissi,prima di cominciare ad entrare nell'ospedale.
La prima cosa che vidi fu Liam nella stessa sua posizione di prima a piangere,con la mano di Louis sulla spalla.
Zayn era cupo,sembrava stesse annegando in un mare di ricordi,mentre Niall piangeva e singhiozzava.
Mi avvicinai a loro con la testa bassa,mentre un dottore uscì dalla stanza di Ashley.
Corsi verso di lui,che mi riferì le stesse cose dell'infermiera,e chiedendomi cosa avevo deciso.
'Lei non farà nessun intervento.' disse una voce dietro di me,e riconobbi come quella di Liam.
Mi girai verso di lui,stupito e incazzato.
'E' troppo rischioso,ed è sicuro che non riuscirà a sopravvivere,e questo non posso sopportarlo. Preferisco vivere gli ultimi giorni con lei,piuttosto che vederla morire senza neanche salutarla.' continuò,con il viso rivolto verso il basso.
'Ma Liam,non puoi! Tu non capisci! Così perderla sarà ancora più doloroso.. Devono operarla,ce la possono fare.' ribattei io,mentre il dottore si dileguò.
'No,Harry,sei tu che non capisci! Abbiamo una possibilità su un milione che possa uscirne viva,io...non ce la faccio,è troppo doloroso.' disse lui alzando la testa verso di me,per poi riabbassarla.
'La speranza è l'ultima a morire,Liam. Non puoi lasciare che questi siano i tre giorni più dolorosi che potremmo mai vivere. Ti prego Liam,tu devi firmare quell'autorizzazione.
Fallo per noi,ma soprattutto fallo per Ashley.' disse Niall ad un certo punto,dopo un pò,tanto che ci girammo tutti incuriositi verso di lui.
Era difficile per Niall esternare i propri sentimenti ma,così come tutti noi,provava un bene immenso per Ashley,così forte da aprire il suo cuore,riuscendo a convincere Liam a firmare quell'autorizzazzione,e due ore dopo Ashley era in sala operatoria.
Sarebbe andato bene,me lo sentivo,doveva andare bene.
Erano ormai le tre di notte,ed Ashley era in sala operatoria da almeno sei ore.
Nessuno di noi era riuscito a chiudere occhio,eravamo tutti agitati e nervosi,e questo era il settimo caffè che mi bevevo.
Esattamente due minuti dopo,il dottor Stevenson uscì dalla sala operatoria,e delle infermiere portarono il lettino su cui Ashley dormiva nella stanza adiacente.
Dottore,come è andata?' chiese Zayn,quasi c'avesse letto nel pensiero.
'L'intervento è andato bene..' disse,mentre abracciai Liam. 'Però...Ha perso molto sangue.Tanto.Noi abbiamo estratto il proiettile,ma ora tocca a lei trovare la forza di svegliarsi.Noi non possiamo fare più niente.' aggiunse poi. 'Se volete potete vederla,ma non prima di un paio d'ore,deve riposare.' disse prima di andarsene.

Una settimana dopo...
Ero lì,sull'uscio della porta,immobile. Mi ero avvicinato con l'intento di vedere Ashley,ma non appena vidi il suo corpo inerme sul lettino,non riuscii a fare un passo.
Lei non doveva essere lì. Era il ritratto della felicità,stonava con quel bianco accecante e l'odore di disinfettante in giro.
Mi avvicinai piano,con cautela,al lettino. Il suo viso era rilassato,e i capelli erano sparpagliati qui e là.
Era ormai una settimana e passa che eravamo lì,a sperare il risveglio di Ashley,ormai c'eravamo trasferiti all'ospedale.
Mi sedetti sulla sedia nera posta accanto al lettino,e cominciai a piangere. Sì,a piangere.
Odiavo farmi vedere debole davanti agli altri,ma non ero riuscito a farne a meno.
Sembrava che tutta la forza che avevo cercato di utilizzare,si fosse dissolta,così,alla sola vista di quel corpo sprizzante di gioia ad ogni ora del giorno e della notte.
Le presi la mano,per poi continuare a piangere.
Ad un certo punto sentii la presa di una mano intorno alla mia e,aprendo gli occhi,ne ritrovi due azzurri che mi fissavano dolci.
'Non piangere,Harry...Non riesco a sopportarlo..' mi disse,la voce rauca e un sorriso dolce sul viso.
'Ashley!' esclamai,per poi abbracciarla stringendola forte.


Ragazze,sinceramente,mi avete delusa.
Pensavo di ricevere 6/7 recensiosi,e invece ne ho ricevute a malapena 4.
Davvero,ragazze,sono molto dispiaciuta.
A questo vorrei averne almeno 7,per recuperare le altre del capitolo precedente.
-Erika

 

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Capitolo 10
*** I'm return. ***


La strinsi forte,ricominciando a piangere.
'Mi sei mancata tanto,Ash,tanto.' singhiozzai,mentre lei mi accaressava i capelli.
'Mi dispiace,Styles,ma non ti libererai tanto facilmente di me' mi disse,e percepii il suo sorriso fra i capelli,cosa che ricambiai.
'E chi ti ha mai detto che io voglia liberarmi di te?' chiesi sciogliendo l'abbraccio e sorridendole.
'Smettila,Harry,o mi verrà il diabete.' disse con una smorfia. 'E fai entrare i quattro coglioni che mi mancano.'
'Perchè,io non ti sono mancato?' chiesi fintamente indignato.
'Si,Harry,e tanto anche.' disse sorridendomi dolcemente,sorriso che ricambiai immediatamente,stupito dalla sua dolcezza improvvisa.
Mi avvicinai alla porta,ed uscii.
'Ragazzi.' dissi puntando la loro attenzione su di me.
Gli sorrisi,e pare che lo capirono,percè le lacrime furono sostituite da dei sorrisi giganteschi.
Si precipitarono nella stanza subito dopo che liberai il passaggio.
Chiusi la porta,e ricominciarono a piangere,andandola ad abbracciare.
'Quanto mi sei mancata rompicoglioni.' disse Loui tra un singhiozzo e un altro.
'Anche voi mi siete mancati idioti.' rispose lei ricambiando l'abbraccio.
'Credo che Niall abbia allagato l'ospedale in questa settimana.' dissi,ironico.
'Niall,hai pianto?' chiese stupita Ashley a Niall che annuì imbarazzato.
'Ooooh,che cuccioloso! Vieni qui,dai!' disse poi allargando le braccia,e lui accettò.
'Ashley...Anche Harry ha pianto.Non davanti a noi,ma ha pianto.' ammise Liam,facendomi imbarazzare.
'Se vogliamo dirla tutta,abbiamo pianto tutti.' ammise allora Zayn.
'Quanto siete cucciolosi,ragazzi.' esclamò la castana,mentre tutti ci tuffammo tra le sue braccia.

Ash's version
'La sig.na Kingston è in ottime condizioni,può uscire già da ora.' annunciò il dott. Stevenson.
'Perfetto' disse Harry,mentre lui se ne andò.
'Allora,ora ci vestiamo e ce ne andiamo,ok?' mi chiese Liam con una voce idiota.
'No,caro. Io mi vesto,e poi ce ne andiamo. Non lascerò che cinque pervertiti mi guardino mezza nuda.' dissi alzandomi e spingendoli fuori dalla porta. 

Fuori dall'ospedale..
'Harry?'
'Si?'
'La smetti di toccare il culo di mia cugina!?' si alterò Liam.
Neanche me n'ero accorta! Controllai per verificare,ed in effetti la mano era lì.
Harry la ritirò immediatamente.
Risi per l'imbarazzo di Harry,e per la gelosia di Liam.
Tutto era rimasto così com'era,ed ero felice che niente era cambiato.
'Io sto avanti!' esclamai,sedendomi al sedile davanti.
'Ed io guido!' esclamò a sua volta Harry,sedendosi al posto del guidatore.
'Harry,so che ti piace uccidere el persone,ma uesta volta risparmiaci.' -Zayn.
'Zayn! Non trattare così il mio boyfriend!' esclamò Louis con una voce da femminuccia.
'Boyfriend! If i was your boyfriend,I'd never let you go..' cantò Niall,aggiungendosi al caos che c'era in quella macchina.
'HARRY HA LE TETTE!' urlai per richiamare l'attenzione,che si concentrò su di me.
'Ehy!' esclamò Harry girandosi verso di me,visto che ancora non era partito.
'AAAAAAHHH! I ONE DIRECTION! AAAAAAH' gridò un gruppo di ragazze più in là.
'Parti,Harry!' esclamò Niall,mentre il tizio in questione non riusciva a mettere in moto.
'Non ci riesco!' esclamò,mentre il gruppo si avvicinava.
'Parti,Harry,cazzo!' asclami allora io,mentre Harry riuscì per un soffio a scappare da quelle fan assatanate,mentre la radio parlava(?).
'E ora un singolo del gruppo più amato del momento: i One Direction!' annunciò il tizio mentre partiva I Should've Kissed You.
'I keep playing inside my head all that you said to me,I lie away just to convince myself this wasn't just a dream' cantò Liam facendo intendere a tutti ciò che voleva fare.
'Cause you were right here.' continuò.
'And I should have taken the chance'  -Harry
'But I got so scared' Liam.
'And I lost the moment again
It's all that I can think about, oh
You're all that I can think about'

'Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?

Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you' cantarono,ed io con loro.

'I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you'

'Every morning when I leave my house
I always look for you
I see you every time I close my eyes
What am I gonna do?

And all friends say' cantò Liam.
'That I'm punching over my weight' -Zayn.
'But in your eyes I'
Saw how you were looking at me'
'It's all that I can think about, oh
You're all that I can think about' -Zayn e Harry.

'Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?

Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you

I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you' cantammo nuovamente tutti insieme

'When you're stood there
Just a heartbeat away
When we were dancing,
And you looked up at me
If I had known that
That I'd be feeling this way
If I could replay
I would have never let you go
No, oh
Never have let you go
Am I out of time?' cantò Zayn.

'Is your heart taken?
Is there somebody else on your mind?
I'm so sorry, I'm so confused
Just tell me, am I out of time?

Is your heart breakin'?
How do you feel about me now?
I can't believe I let you walk away
When, when I should have kissed you

I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you
I should, I should, oh, I should have kissed you' cantammo infine tutti insieme,per poi sorridere.

Arrivati a casa,sentii un senso di conforto. Tutto quel bianco mi dava alla testa,ed era una cosa che non riuscivo proprio a sopportare.
Mi fermai difronte a loro,sorridendo.
'Che c'è?' chiese Zayn.
'Dio,ragazzi,come mi siete mancati.' dissi abbracciandoli. 'Ma come avete fatto per le interviste?' chiesi,curiosa.
'Le abbiamo annullate.' -Niall.
'Cosa!?'
'Sì,non ce la sentivamo di lasciarti da sola.' -Liam.
'Oooh,che cuccioli!'
'Sì,ma così potremmo farne l'abitudine!' -Louis.
'Non me ne fotte niente,io voglio abbracciarvi e vi abbraccio,fine della discussione.' esclamai stringendo il petto di Harry.
'Lasciala fare Louis,lasciala fare.' -Harry.
'Eh no cara,Harry è mio e solo mio.' esclamò Louis staccandomi da lui e stritolando Harry,mentre tutti scoppiammo a ridere.


Buonsalve carrots!
Eccomi qui,finalmente quella povera di Ashley s'è svegliata.
Dio,ragazze,devo ringraziarvi,e non poco.
Al precedente capitolo ho avuto ben otto recensioni,e non posso che ringraziarvi un casino.
Inoltre 35 persone l'hanno messa tra i preferiti,8 tra le ricordate e 36 nelle seguite!
Grazie ragazze,davvero.
Con solo nove capitoli,poi.
-Erika

 


 

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Capitolo 11
*** Caroline Flack. ***


Ero felice. Ero tornata a casa,e niente era cambiato,loro non erano cambiati.
Avevamo deciso di pranzare tutti insieme,includendo Eleaonor,Danielle,Perrie e quella vecchiaccia mezza stordita della Flack.
Io ero andata di sopra per farmi una doccia,quando lei era arrivata.
Al volo mi ero infilata una maglietta gialla e i jeans,aggiungendoci le scarpe dello stesso colore della maglia.
Scesa di sotto,vidi la Flack guardarmi strana,ed io notai che si era messa un vestito nero notte,con delle paiettes qua e là.
Ha presente che non dobbiamo andare in discoteca? mi chiesi,prima di salutarla distintamente con la mano e dirigermi dalle altre.
Stritolai letteralmente Eleaonor e Danielle dal momento che già le conoscevo,e baciai la guancia di Perrie,la quale fece lo stesso.
Ci sedemmo tutti a tavola,da una parte i maschi e dall'altra le femmine.
Stavo per sedermi difronte a Harry quando quella strega mi interpellò.
'Se non ti dispiace vorrei stare io difronte al mio fidanzato.' disse acida,spostando la mia sedia più a sinistra.
Alzai il sopracciglio destro e la squadrai per bene,per poi sorriderle falsamente prima di risponderle a modo,ma le braccia di Eleaonor mi fecero sedere,prima che mandassi a fanculo la mucca Caroline.
Il pranzo stava andando abbastanza bene,ed avevamo deciso che sarebbero rimasti tutti lì. Ci sedemmo sul divano cominciando a parlare e a sparare battute pessime a caso,quando Niall si diresse in cucina a prendere qualcosa da mangiare.Solito.
Mi misi seduta in mezzo a Louis e Harry,dato che Niall si era appena alzato.
Mai l'avessi fatto! -ero ironica-
La trentaduenne si diresse verso di me.
'Senti,tu mi hai veramente rotto le palle.Stai sempre appicicata al mio ragazzo,e lui per colpa tua sta cominciando a non volermi più vedere.' sbottò.Aspettai un pò,prima di risponderle a modo.
'Che c'è Caroline,hai qualche problema?Non credi che se mi stai dicendo questo è perchè hai dei dubbi?E non credi che Harry non vuole più vederti perchè sei stronza quanto acida? E magari anche vecchia?' chiesi provocatoria con un sorrisino sulle labbra,alzandomi difronte a lei,mentre a qualcuno sfuggì una risatina.
'Sai che c'è?Preferisco essere vecchia che una come te che cerca di fare l'arrogante solo perchè la mammina è morta e il padre è un drogato.' disse allora,e questa volta tutti ammutolirono. 'Cazzo.' sussurrò Niall sulla soglia della porta con un pacco di patatine in mano.
'Ripetilo se hai il coraggio.' sibilai a denti stretti cominciando a vedere offuscato a causa delle lacrime. 'Sei una troia senza genitori.' ripetè lei con un sorrisino strafottente sulla faccia.

Liam's version.
Fu un secondo. Ashley si avventò su Caroline,e rotolarono per il salotto,tirandosi i capelli e pizzicotti.
'Che qualcuno le fermi!' urlò Louis.
Danielle e Eleaonor afferrarono Ashley per le braccie,mentre lei si dimenava,e Harry afferrò Caroline.
'Và all'inferno,puttana!' urlò Ash tanto che mi spaventai.
'Dopo di te,troia!' urlò Caroline,per poi esser trascinata da Harry fuori.
Ashley si accasciò sul pavimento cominciando a piangere,mentre tutti noi corremmo ad abbracciarla.
Non l'avevo mai vista singhiozzare così,dev'esser stato un duro colpo per lei esser data dell'orfana.
La strinsi a me,e girai la testa verso la porta,quando si aprì rivelando la figura di Harry.
Gli sorrisi riconoscente,prima di lasciargli abbracciare mia cugina

Harry's version.
Strinsi forte il corpo di Ashley,non avrei mai sostituito nessuno a lei. Nessuno.
Poco dopo i singhiozzi diminuirono,e la presi in braccio per poi cominciare a salire le scale,diretto alla sua camera.
La poggiai sul letto e mi stesi difronte a lei,abbracciandola.
Ormai Caroline era un capitolo chiuso per sempre,nessuno deve permettersi di parlare in questo modo alla mia Ashley.


Ragazze,sono molto delusa.
Nel capitolo precedente mi aspettavo 7-8 recensioni,quando ne ho avute solo 3.
Davvero,io mi faccio il culo così per pubblicare i capitolo,avendo anche vari impegni,ma alla fine le chi mi lascia una recensione?Quasi nessuno.
Almeno per oggi che è il mio onomastico fatemi felice,in modo che già domani posso pubblicare l'altro,senza aspettare così tanto tempo.
Ah,auguri a tutte le Federica.
-Erika

 

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Capitolo 12
*** Ippopotami che...Ballano la macarena? ***



Poche ore più tardi...Harry's chapter
Continuai ad accarezzarle i capelli sentendo un brontolio nello stomaco.
Sarà la fame.
'Harold,hai mangiato solo poche ore fa!Stai diventando peggio di Niall!Anzi,credo proprio che sia altro..'
Coscienza del cazzo.
Ad un certo punto mi strinse ancora di più mettendo la testa nell'incavo del mio collo,sfregando il naso contro di esso.
Risi leggermente per il solletico,per poi lasciarle un bacio sulla guancia.
Con la mano le accarezzai la schiena,per poi scendere sul sedere e lasciarla lì.
Menomale che dor...
'Harry,leva immediatamente la mano di lì o ti castro.'
'Che stregoneria è mai questa?' dissi teatralmente,facendola ridere e aprire gli occhi.
'Harry,mi fai le coccole?' chiese bisbigliando chiudendo nuovamente gli occhi.
'Chi sei tu e cosa ne hai fatto di Ashley!' dissi ancora più scioccato.
No,non è lei.
'Dai,non fare il coglione,vieni qui e abbracciami.'
Okay,già va meglio.
Mi riavvicinai a lei e l'abbracciai forte,posandole un bacio fra i capelli.
Stemmo un pò così,poi mi venne un'idea mentre le posavo un bacio sulla guancia.
'Ashley?'
'Sì?'
'Domani ti porto in un posto.'

La sera eravamo rimasti a mangiare a casa Payne,per poi metterci a giocare a Obbligo o Verità.
'Louis,Obbligo o Verità?' chiese Ash verso il tipo in questione,sorridendo maleficamente.
'Obbligo,madame,ma veda di non farmi fare cazzate.'
'Okay,ho sempre voluto vedere un ventun'enne pisciarsi nei pantaloni..'
'Devo fare pipì nei pantaloni?' la interruppe Louis confuso.
'Non proprio.Mettiti un cubetto di ghiaccio nelle mutande e fallo sciogliere.' disse sorridendo tranquilla mentre Louis sgranò gli occhi. 'E non accetto un 'no'.' aggiunse poi.
Louis andò in cucina mentre noi sghignazzavamo,per poi tornare con un cubetto di ghiaccio davanti,mentre noi scoppiammo a ridere sotto le sue urla.
Non vidi ridere Ashley così felicemente come quella sera. Era da un pò che il sorriso felice,e non quello sarcastico si faceva spazio tra le guancie rosee,e solo oggi notai che Ashley era incredibilmente bella.
Era semplice,e forse proprio per questo era così bella.
Ma,cristo,chi è che balla la macarena nel mio stomaco!?

Presi l'Ashley addormentata in braccio da sopra il divano,per poi raggiungere la sua camera,ed adagiarla sul letto.
Merda,non posso farla dormire vestita così. Merda.
Le tolsi la maglietta e i jeans cercando di non svegliarla,per poi trovare un pigiama azzurrino più in là e,con le guancie avvampate,prenderlo e metterlo a Ashley.
Trascinai le coperte fin sopra la sua spalla,per poi darle un bacio sulla fronte che durò un paio di secondi,per poi dirigermi verso la porta ma,prima che potessi aprire la porta,una voce mi fece sobbalzare.
'Harry?'
'Sì,Ash?' chiesi girando la testa verso di lei.
'Dormi con me?'
Quella domanda mi spiazzò.Rimasi un pò a pensarci.
'Vado a chiedere un pigiama a Liam.' dissi solamente sorridendogli,per poi uscire dalla porta.
Entro nella camera di Liam,trovandolo spaparanzato sul letto.
'Lilly,mi presti un pigiama? Dormo qua 'sta notte.'
'Dov'è che dormi tu!?' urla quasi,saltando giù dal letto.
'Ti prego Liam,'sta zitto,Ashley mi ha chiesto se dormivo con lei,e gli ippopotami che ballano la macarena nel mio stomaco mi hanno ordinato di accettare.' dissi senza pensare,ricevendo un occhiatina maliziosa da Liam,per poi tornare serio porgendomi un pigiama.
'Harry,io lo sapevo che sarebbe successo prima o poi,e mi sono preparato la domanda tempo fa.Sai vero che se la fai soffrire,ti ritroverai a fare il bagno nel magma?' chiese fintamente tranquillo.
'Non ti preoccupare,so quello che faccio.' dissi sorridendogli,per poi tornare in camera di Ashley,dove lei aveva gli occhi chiusi.
Appena chiusi la porta mi diressi verso il bagno,ma una voce mi ferma.
'Harry...puoi cambiarti qui,non mi vergogno mica.' disse sarcastica Ashley aprendo gli occhi e sorridendomi con lo stesso tono della battua.
'Che c'è,vuoi vedere il mio strip-tease?' chiesi anch'io sarcastico rimanendo dov'ero.
'Si,ammetto che ti voglio vedere fare una cosa del genere.' rispose allo stesso modo mettendosi a sedere.
'Ah sì?' chiesi malizioso,cominciando lentamente a togliermi la maglia,per poi fare la stessa cosa con i pantaloni,sotto i suoi commenti di chi di solito vede cose del genere.
Poi mi misi il pigiama che mi aveva prestato Liam e gattonai sul letto a due piazze,arrivando accanto ad Ashley,che abbracciai immediatamente.
E ci addormentammo così,con i nostri respiri a farci da ninna nanna.



Oieah.
No,okay,vi amo,è ufficiale.

11 recensioni!?
Ma mi volete morta!?!
Cioè,guardate:
8(record precedente recensioni(?))->9->10->11!
Okay,sto schlerando.
Eh macarenaaa! (?)

Ditemi,avete preferito lo spogliarello di Hazza,o il ghiaccio nelle mutande di Lou?
Lo ammetto,avevo scritto il capitoloieri,ma mi si è cancellato,quindi ho ritrovato la voglia di scriverlo appena ho visto l'undicesima recensione di quella strafaiga di Alba(Ah,visto che ci siete,passate da lei--> Questi ragazzi sono la mia vita.) e mi son messa a scriverlo.
In questo cerchiamo di superare o,perlomeno,raggiungere le dieci recensioni?
Comunque domani pomeriggio parto,e torno martedì sera,quindi se per domani mattina superiamo le recensioni vi pubblico il capitolo,altrimenti dovrete aspettare fino a mercoledì.
Fatelo per quei faighi di Harry e Ashley!
E per lo spogliarello di Harry! (?)
-Erika


 

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Capitolo 13
*** Blow me one last kiss ***


'Minchia,Harry,rallenta!' dissi senza fiato,mentre quell'idiota mi trascinava dal polso al 'posto'.
Ma cosa ha quello al posto del cervello? La carta igienica?
Oppure è in qualche parte della testa,ma offuscato dai troppi ricci.
Ci fermammo davanti a una villetta di un color giallo canarino sfocato,con varie crepe qui e lì.
Mi appoggiai con le mani sulle ginocchia respirando affannosamente,mentre Harry sembrava più tranquillo del solito.
Sospirò,per poi riprendermi il polso ed entrare dal piccolo cancello,di cui era più la ruggine che il color rame.
'Vieni.' disse con la voce più bassa,prendendo dalla tasca dei pantaloni beige un mazzo di chiavi,per poi aprire la porta.
La porta emise uno strano rumore,e capii che probabilmente era stata abbandonata.
Delle tovaglie bianche coprivano i vari mobili di cui potei scorgere ben poco,dato che le tapparelle erano chiuse non facendo entrare un filo d'aria,ed Harry ne aprì una,tanto per riuscire a vedere dove camminavamo.
Mi prese nuovamente per il polso,senza fiatare, lanciandomi ogni tanto un'occhiata di sfuggita,e salendo le scale.
Al piano di sopra la situazione era uguale,e notai una macchia nera abbastanza evidente sul muro giallognolo,per poi continuare a camminare verso un posto imprecisato.
Entrammo in una camera,ed anche qui Harry aprì una tapparella,per poi farmi un cenno con la testa per raggiungerlo.
Scostò una tenda lilla,premendo un pulsante,e dal soffitto si abbassò di poco una scala che Harry tirò giù,per poi lanciarmi un sorriso che ricambiai,cominciando a salirle,per poi allungare una mano verso di me.
Mi avvicinai e afferrai la sua mano,salendo sulla scaletta,per poi sorridere meravigliata.
'Non ci credo.' dissi solamente,ammirando quello che si presentava davanti ai miei occhi.
'Invece devi crederci.' disse scostando il lenzuolo rosa per farmi entrare in quella capanna di lenzuoli costruita dalla sottoscritta.
Mi stesi sulla massa di cuscini rosa e blu,col sorriso che non se ne voleva andare.
'Pensavo che avessero tolto tutto.' dissi guardandomi intorno.
'Mi ricordo che stetti tre giorni chiusa qui dentro,e non facevi salire nessuno di noi.' disse Harry stendendosi accanto a me.
'Già. E quando la finii diedi dei biglietti ad ognuno di voi e se ogni volta non li portavate non vi facevo entrare.' dissi ridendo poco.
'Però gli altri li portavano sempre,e io no. Ma mi facevi entrare lo stesso.' disse Harry,ed io risi con lui.
'Sì,eri il mio preferito.' dissi girando la testa verso di lui.
Fece un'espressione corrucciata,girando la testa verso di me.
'Perchè,ora non lo sono?'
'Naah,Zayn è molto più figo di te.' dissi trattenendo le risate,ma fu inevitabile guardando la sua espressione sbalordita.
Scoppiai a ridere,per poi smettere guardando la sua espressione malefica(?).
Mi spaventai quando vidi le sue mani avvicinarsi alla mia pancia,e cercai di indietreggiare senza successo.
'No,Harry,dai,ti prego,sai che ti vogl...' dissi,ma fui interrotta dal suo solletico,facendomi scoppiare nuovamente a ridere.
In un modo o nell'altro me lo ritrovai sopra di me a farmi il solletico,mentre lo pregavo di fermarsi quando,all'improvviso,di fermò e si fece ad un tratto serio,guardandomi negli occhi,ed io lo copiai,stranita.
Poi non capii più niente. Le sue labbra erano sulle mie,e non capivo se era il cervello o il cuore che faceva le capriole.
Le sue mani si posarono ai lati del mio torace,mentre le mie finirono inconsapevolemente dietro la sua nuca.
Ok,ora potevo morire in pace. Ah no,scusa,ero già morta.

La sera decidemmo di ordinare una pizza e rimanere a dormire lì.
Mi sentivo in imbarazzo. A malapena capiva quello che mi diceva Harry,e continuavo ad arrossire come una rincoglionita con problemi cerebrali.
Sapevo solo che Harry mi aveva baciata e coccolata tutto il pomeriggio(non che fossi rimasta con le mani in mano,per carità!),e mi sentivo una bambina piccola.
'Harry,ma qua non hanno demolito il bagno,vero?Dovrei fare pipì.' chiesi al ricciolo che avevo accanto,sperando in una risposta affermativa.
Rise un pò,probabilmente domandandosi cosa avessi nel cervello,e mi indicò una porta infondo al corridoio.
Scesi la scaletta e raggiunsi il corridoio che avevamo attraversato non più di un paio d'ore fa,e feci quello che dovevo fare,ripromettendomi di stare calma.
Uscita dal bagno,un piccolo oggetto catturò la mia attenzione. Mi abbassai sulle ginocchia prendendo in mano un piccolo pupazzetto su cui leggi vagamente il nome di Harry.

'Muoviti Ashley,dobbiamo andare!' sentii la voce di mio papà rimbombare attraverso il corridoio,mentre prendevo il pupazzo che mi aveva regalato Harry.
'Aspetta un attimo!' dissi cercandolo nella cameretta. Lo adocchiai sotto il letto,mentre mi abbassavo per prenderlo,ma una mano più grande mi afferrò il polso,trascinandomi lungo le scale.
'No,muoviti,dobbiamo andare,i bagagli sono già in macchina.'
'No,papà,aspetta un secondo,devo prend..'
'L'Italia ci aspetta,e poi non avrai bisogno di quelle stupidaggini!'


Sorrisi amareggiata,sfregando il pollice contro il piccolo pupazzo a forma di mezzo cuore.
Mi ricordai della macchia nera di prima e mi guardai intorno,quando la vidi poco più distante. Strofinai la mano sulla macchia,quando una scritta si fece più evidente. 

'Ecco,Ash,questo sarà il nostro giuramento di amicizia!' affermò sorridente Harry,indicando la scritta 'Harry e Ash' sul muro,con alcune lettere al contrario,scritta da due bambini di cinque anni.
'E' bellissimo!' rispose la bimba abbracciandolo.



Due mani mi circondarono i fianchi,abbracciandomi,tirandomi prima che potessi cadere nel pozzo dove costudivo tutti i ricordi.
Abbassai la testa,mentre una goccia cascava sul pavimento,sorda.
Non disse niente,si limitò a tenermi stretta.


Il mattino dopo ci risvegliammo tra tanti cuscini e coperte,abbracciati l'un l'altro.
Harry mi baciò la fronte,mentre io mi stiracchiai per bene.
Poi appoggiai la testa al suo petto,e solo in quel momento mi accorsi che era senza maglietta.
Scattai all'indietro,guardandolo come se mi avesse appena detto che aveva fatto modificare la Tour Eiffel a forma di cuore,con i nostri nomi dentro.(?)
'Harry!' urlai.
'Che è successo!?' urlò anche lui,guardandosi intorno spaventato.
'Sei senza maglietta!' urlai nuovamente.
'Ashley! Mi hai fatto perdere diec'anni di vita!' disse portandosi una mano sul cuore.
'E ora quanti te ne rimangono?'
'Sei.'
Urlai nuovamente facendolo spaventare.
'Ashley!'
'Ecco,ora sei un cucciolo appena nato!' dissi abbracciandolo,ma ritirandomi subito dopo che mi ricordai che era senza maglietta.
'Harry!Rimettiti subito la maglietta!' non urlai,ma ero lì.
'E perchè?' chiese a bassa voce avvicinandosi lentamente a me.
'P-pe-pe-perchè sì,f-fa freddo fuo-ri' dissi quando mi fu vicinissimo.
'Ashley. Fuori ci saranno almeno quaranta gradi,anche perchè l'estate deve ancora finire.' sussurrò vicino alle mie labbra.
'E non solo fuori.' mi lasciai scappare,prima di prendere l'iniziativa di baciarlo.
Sì,era questo il mio posto.




Ragazze,scusatemi!
Oddio,davvero,non so come scusarmi. Sono passati tre mesi se non di più e io non ho aggiornato per niente,ma scusatemi,ho avuto tanto da fare,tra violino e compiti a sorpresa,cinema e uscite,litigi e problemi d'amore non son riuscita proprio ad accendere il computer,senza dimenticare che,probabilmente,ho avuto più interrogazioni in questo mese che in tutta la mia vita.
Sono incredibilmente depressa di questi tempi,tra un ragazzo che mi piace ma gli piace la mia migliore amica,e i litigi con la mia,appunto,migliore amica,ma non voglio aggiungere altro,che so che vi romperei solo le palle.E scusatemi anche perchè sta uscendo così questo angolo,ma non riesco ad aggiustarlo. çç
Comunque,questo capitolo l'avevo scritto tipo a luglio,ma come vi ho già detto,non ho potuto postarlo,e in effetti si vede che fa piuttosto cacare le pecore(?),ma almeno sti due si son baciati!
Congaaaaaa!(?)
Ci sono anche un paio di flashback,che sarebbero le parti in corsivo,ma siccome siete intelligenti,lo avevate già capito e sto facendo la parte di Capitan Ovvio,quindi passiamo oltre.
Nel prossimo capitolo si accennerà a quello che sarà il disastro più disastroso della storia dopo l'affondamento del Titanic,quello non lo supera nessuno! v.v
Vi lascio un pezzetto,giusto per accennarvi qualcosa.

 

Entrai in casa senza neanche salutare Zayn che era venuto ad aprirmi,precipitandomi in cucina.
Riempii un bicchier d'acqua frettolosamente,se non mi calmavo adesso avrei scatenato l'inferno. Bevvi il contenuto del bicchiere di vetro,per poi sbatterlo sul ripiano.
'Ash,tutto bene?' mi chiese dolce Harry,come sempre. 'Sto da Dio.' risposi dura.
'Vuoi parlarne?' propose Liam,ignaro del fatto che io sapevo,di quello che sapevo.


 

Quello che si capisce è davvero poco,ma vederete cosa succederà solo tra due capitoli,dato che questo è solo il pezzo finale del prossimo.
Vabbè,finisco di scocciarvi,me ne torno...a casa(?) che sennò finisce che mi sbranate.
Grazie a tutte quelle che mi hanno contattata per sapere se aggiornavo,e a quelle che non mi hanno rimosso dai preferiti/ricordati/seguiti.Siete davvero fantastiche!

Al prossimo capitolo!

-Erika


 

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Capitolo 14
*** Una chiamata misteriosa... ***


Aprii lentamente la porta cercando di non far rumore,dicendo a Harry di far silenzio.
Dal salotto provenivano urla e schiamazzi,e potei giurare che se ci avessero visto avrebbero fatto caos al quadrato,perciò camminai lentamente verso le scale.
A metà percorso lo sentii emettere una risatina e mi girai verso di lui.
'Che c'è?' chiesi a bassa voce.
'Niente,ma la situazione è comica.' rispose sorridente.
'Abbastanza.' dissi accennando ad una risata,contagiandolo,senza far troppo rumore.
Improvvisamente smise di ridere e sorrise.
Lo guardai stranita,prima di vederlo scuotere leggermente la testa,prendere il mio viso con le mani e baciarmi dolcemente.
All'inizio lo guardai sorpresa,per poi chiudere gli occhi e incrociare le braccia dietro al suo collo,mentre le sue mani si poggiavano alla base della mia schiena.
Sentii le voci avvicinarsi e aprii gli occhi di scatto,gesto che mi copiò Harry,ma non facemmo in tempo a staccarci del tutto che dal salone arrivarono quattro persone,una più idiota dell'altra.
'Merda.' sussurrai a Harry.
'Già.'

Louis,per quanto potesse essere simpatico e divertente,a volte faceva paura.
Ci aveva indicato di andare in cucina,facendoci sedere su due sedie di fronte a lui. Aveva ordinato a Niall di spegnere una luce,e con una torcia ci osservava in faccia.
'Allora,che succede?' chiese minaccioso 'No,non lo voglio sapere.' continuò subito dopo senza farci aprire bocca.
Lanciai un'occhiata a Harry e alla sua mano intrecciata alla mia e sorrisi impercettibilmente.
'State facendo la cosa giusta,secondo voi?' chiese nuovamente,al quale assentimmo con la testa.
'Siete felici?' richiese,e ripetemmo l'azione.
Poi il suo sguardo si addolcì,facendoci l'ultima domanda: 'Vi amate?',alla quale sorrisi,voltandomi verso Harry,che vidi fece lo stesso,per poi annuire.
'Niall,accendi la luce.' disse allora sorridendo dolce.
Tutti esultarono e vennero ad abbracciarci uno ad uno,Niall,Liam,Zayn e Louis che ci sorrise stringendoci forte.
Finalmente mi avvicinai ad Harry per baciarlo,ma all'urlo schifato degli altri decisi di abbracciarlo scoppiando a ridere,e non potei desiderare altro.

La sera decisero di rimanere per ordinare una pizza,ed io salii sopra per mettermi il pigiama.
Salii di sopra levandomi una maglia per mettere quella del pigiama,quando sentii due mani calde incrociarsi attorno alla mia pancia e sussultai per lo spavento.
'Scusa,non volevo spaventarti.' mi disse cominciando a baciarmi il collo.
Mi girai appena per vederlo in faccia,sorridendogli sorniona.
'Harry,lo sai vero che se Liam ci vede sbrana prima te e poi me?' gli chiesi poggiando le mie braccie sulle sue che erano ancora attorno alla mia pancia.
'Come minimo.' sussurrò per poi farmi girare e baciarmi.
Senza che me ne accorsi,le mie mani scivolarono sui suoi ricci,e le sue sui miei fianchi.
Poco dopo ci staccammo,sorridendo.
'Però,bel reggiseno' disse ammiccando.
Abbassai per un secondo lo sguardo sul reggiseno abbastanza ridicolo che avevo,per poi riportarlo su di lui.
Incrociai le braccia,un pò offesa e un pò divertita.
'Senti chi parla,quello che porta i boxer con i funghi sopra.' dissi sorridendo malefica,ricordandomi all'istante un paio di mutande che avevo visto distrattamente qualche anno fa.
'No,cara,ora non porto più quei tipi di boxer...anzi,se proprio lo vuoi sapere,non li metto proprio' ammiccò verso di me,per poi esser spinto dalla sottoscritta fuori alla porta ridendo.
'Fuori di qui,tu non ti avvicinerai a me finchè non coprirai delle parti indecenti di te!' urlai attraverso la porta mentre lui rideva a crepapelle.
'Ah,vuoi controllare?' disse tra una risata e l'altra.
'Non ci tengo proprio,certe immagini tienitele per te!'

'Non se ne parla proprio,Ashley sta vicino a me!' mi tirò da un braccio Louis.
'Ehy,caro,leva le mani dalla MIA Ashley!' mi tirò dall'altro Harry.
'Mi dispiace ricciolo,hai sbagliato persona!' rispose di rimando Louis,tirandomi nuovamente a destra.
'Oh Dio,basta,ora le braccia diventeranno quelle di un cavallo!' Li fermò Zayn.
'Sto vicino a tutti e due
,tranquilli' dissi stringendoli in un abbraccio.
Arrivarono le pizze e,parlando del più e del meno,ci sedemmo a tavola.
Sentii una mano calda posarsi sulla mia coscia destra,e girai il viso sorridendo ad Harry,il quale si avvicinò a me facendomi le fusa sul collo,come se fosse un gatto.
Poco dopo la mano di Lou circondò la mia vita,scacciando la mano di Harry e facendomi posare la testa sulla sua spalla destra.
Trattenni una risatina all'espressione di Harry,così come gli altri tre.
'Non se ne parla,lei è la mia fidanzata,bello' disse Harry stringendomi dal torace,e non potei fare a meno di avvampare.
'Inanzi tutto grazie per il bello,ma sono bellissimo. E poi,si dia il caso che lei sia la mia migliore amica!'
'Sì,ma lei è mia,in tutti i sensi' ammiccò Harry,e il 'No,lei è mia!' di Liam riempì l'intera stanza,facendo ridere tutti.

Passarono due settimane,e sembrava che,per una buona volta,tutto stesse andando per il verso giusto,o almeno finché una chiamata mise fine a tutta quella felicità.
Stavo tranquillamente passeggiando nel parco vicino casa,quando il cellulare aveva preso a squillare.
Lampeggiava il nome di Harry,e risposi subito sorridendo,dato che il giorno prima era stato a Holmes Chapel perchè sua nonna stava poco bene.
'Ehi,Harry' risposi.
'Ciao,piccola' aveva detto con quel suo tono dolce.
'Come sta tua nonna?' avevo chiesto preoccupata,ma quando mi rispose positivamente tirai un sospiro di sollievo.
'Ti va se ci vediamo da Starbucks?Voglio vederti' mi chiesi come facesse a essere sexy anche attraverso un cellulare. Risposi di sì,e quando attaccai mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto.
'Pronto?' risposi,cortese.
'Ashley Kingston?' chiese conferma una voce leggermente bassa.
'Sì,sono io..Chi è lei?'
Il ragazzo(o,almeno,mi sembrava) sospirò,prendendo una pausa,per poi rispondere con tre parole che mi lasciarono di stucco.
Mi chiese se potevamo incontrarci e,un pò titubante,risposi di sì.


Entrai in casa senza neanche salutare Zayn che era venuto ad aprirmi,precipitandomi in cucina.
Riempii un bicchier d'acqua frettolosamente,se non mi calmavo adesso avrei scatenato l'inferno. Bevvi il contenuto del bicchiere di vetro,per poi sbatterlo sul ripiano.
'Ash,tutto bene?' mi chiese dolce Harry,come sempre. 'Sto da Dio.' risposi dura.
'Vuoi parlarne?' propose Liam,ignaro del fatto che io sapevo,di quello che sapevo.

 



Yolo a tutte!
Ehy,bella gente!Bella giornata oggi,eh?
Ok,lo ammetto,sto cercando di distrarvi perchè sono in ritardo di... *conta sulle dita delle mani* ...un paio di settimane *si nasconde*
E' che la settimana scorsa non ho proprio avuto tempo,tra le prove per il concerto di Natale,i oned,le uscite e la scuola non son riuscita a scrivere il capitolo,che poi ho scritto Lunedì e Martedì. Però,quando sono entrata internet ha deciso che questa settimana sarei dovuta starne senza,e solo ora mi è tornata la connessione.
Li avete visti oggi i oned? Io no,porca merda fkecmlifut
Se trovate un video dove si vedono bene me lo inviate,please?
Comunque,ecco il colpo di scena.
Secondo voi,chi era il tipo al telefono?
Vi posso solo dire che Ashley non lo conosce,ma sono molto uniti.
Avete capito sì e no...niente? Lo so,neanch'io çç
Spero di postare il prossimo al più presto!
Alla prossima #seeya!
-Erika

 



 

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Capitolo 15
*** Bugie,bugie su bugie. ***


Strinsi forte il bicchiere respirando affannosamente.
'Ash,sicura di stare bene?' chiese nuovamente Liam e,per quanto lo strinsi forte, ruppi il bicchiere tra le mani,mischiando i pezzi di vetro con del sangue.
Liam mi si avvicinò,posando il braccio sul mio.
'Levami le mani di dosso,stronzo!' urlai girandomi verso di lui con le lacrime agli occhi.
'Ashley...io..non capisco..' mormorò,ma lo interruppi sul nascere.
'Non capisci?Non capisci!?Bè,neanche io! Dimmi,lo conosci questo ragazzo!?' gli urlai furente di rabbia,mostrandogli la foto di un ragazzo sui vent'anni con gli occhi azzurri e i capelli castani,ovvero colui che mi aveva chiamata poche ore prima.
Improvvisamente sbiancò,scuotendo piano la testa,ma si vedeva che mentiva. C'aveva pure il coraggio!
'No?Davvero!? Bene,te lo dico io! Questo è mio fratello!' urlai facendo una pausa. 'E' mio fratello,e solo ora ho saputo della sua esistenza!' urlai più forte di prima,notando che più o meno tutti avevano la bocca e gli occhi spalancati. 'E sai cosa cosa son venuta a sapere?Sai cosa!? Che quello che fino a mesi fa mi violentava,non era mio padre,e che il mio vero padre vive in Australia insieme a mio fratello!' urlai sempre più.
'I-Io...Ashley,posso spieg-spiegarti..' provò a dire,ma lo interruppi nuovamente,abbassando la testa.
'No,Liam,non c'è niente da spiegare' dissi,per poi rialzare lo sguardo colmo di lacrime su di lui. 'Pensavo che almeno tu fossi diverso,non l'avrei mai detto che avessi potuto mentirmi. Avrei pensato persino che anche Harry potesse raccontarmi tante balle,ma tu...Se un giorno mi avessero detto che anche la mia vita mi avesse mentito,gli sarei scoppiata a ridere in faccia...Sono senza parole...' mormorai guardandolo negli occhi,anch'essi colmi di lacrime, mentre abbassavo lentamente il tono di voce.
Abbassai nuovamente la testa,facendo scivolare due lacrime lungo la mia faccia.
Andai in camera mia,prima di scoppiare a piangere come una bambina.

Pochi minuti dopo sentii la porta aprirsi,ma non ebbi il coraggio nè la forza di alzarmi dal letto per vedere chi fosse,mentre altre lacrime mi rigavano la faccia.
Due grandi mani si posarono sulla mia pancia,e sentii il corpo così familiare di Harry avvicinarsi di più al mio.
'Voi lo sapevate,vero?' chiesi con la voce incrinata dal pianto.
'No' fu la sua sola risposta,ma capii che era sincero.
Mi raggomitolai su me stessa,mentre lui mi strinse più forte.
'Ti ho portato qualcosa da mangiare' disse rimanendo immobile.
'Non ho fame' risposi solamente,posando le mie mani sulle sue.
'Perchè,Harry?' sussurrai guardando fuori dalla finestra,non riuscendo a trattenere le lacrime.
'Ashley,ascoltami.' disse girandomi verso di lui. 'Sono sicuro che se Liam abbia fatto una cosa del genere abbia avuto i suoi buoni motivi. Non l'avrà mai fatto per cattiveria,nè per farti un dispetto.' disse solamente guardandomi negli occhi,che io abbassai.
'Perchè sei qui?' chiesi guardandolo nuovamente,per poi vederlo confuso. 'Insomma,perchè non sei con gli altri a consolare Liam?' chiesi timorosa della sua risposta,pensando che mi avrebbe mandata a quel paese.
Mi accarezzò la guancia,per poi abbracciarmi.
'Se davvero vuoi saperlo,mi ha detto Liam di venire qua.' disse,prima di sospirare.'Ash,Liam ti ama. Credi che ti avesse ospitato in casa sua se ti avesse odiata?Credi che non avrebbe velocemente chiamato tuo...lui per dirgli che eri qui a Londra,appena arrivata? Se l'ha fatto è perchè voleva proteggerti,non farti soffrire. Pensaci,ok?' concluse,staccandosi dall'abbraccio. 
Annuii,per poi posare la testa sul suo petto.
'A volte credo di non essere abbastanza per te.' sussurrai pochi minuti dopo.
'Sei tu troppo perfetta,Ash.' sussurrò anche lui accarezzandomi i capelli lentamente.
'Non è vero. Ci sono tante modelle,bellissime ragazze...Non capisco come ti faccia a piacere.'
'Ma infatti non mi piaci' disse,facendomi arrestare il cuore.'Perchè io ti amo.' disse poi,sorridendo.
Tornai accanto a lui,sorridendogli appena.
'Come farei senza di te?' chiesi,per poi abbracciarlo nuovamente.



Qualche giorno ricevetti un messaggio da Stefan dove mi diceva di incontrarci allo Strabucks.
Se ve lo state chiedendo,sì,Stefan è mio fratello.
Vidi poco più in là un ragazzo sui vent'anni che si guardava intorno.
Mi avvicinai a lui,e per poco non mi venne un tuffo al cuore.
'Ehi' dissi solamente,e vedendolo sorridere sorrisi anch'io.
Si alzò avvicinandosi a me.
'Ashley,giusto?' chiese conferma.
Annuii spostando lo sguardo da lui alle mie converse.
Improvvisamente mi abbracciò,stringendomi non troppo forte.
Inspirai a pieni polmoni il suo profumo,prima di staccarci imbarazzati e sederci al tavolino.
'Anche tu cel'hai?' chiese,ma non capii di cosa stesse parlando.
Lo guardai stranita,e mi indicò la voglia che avevo sul polso,per poi mostrarmi la sua nello stesso punto.
Sorrisi ed annuii.
Cominciammo a parlare di un pò di tutto,e scoprii che mio padre si chiamava George Harrison,e che tra un paio di giorni sarebbe partito per venire qui.
'La mamma non ti ha mai detto niente,vero?' chiese accennando a un sorriso. A quanto pare lui sapeva della morte della mamma.
Scossi la testa,e quando mi chiese di Matt,gli raccontai tutto,non riuscivo a bloccare le parole,non riuscivo a mentirgli,e quando finii di parlare rivolgendo lo sguardo verso la cioccolata che si era raffreddata,sentii che Stefan mi stava abbracciando stritolandomi forte.
'Neanch'io sapevo che tu esistessi,e l'ho scoperto da poco,ma voglio che tu sappi che ci sarò sempre e comunque per te. Non ti lascerò...sorellina.' disse solo,stringendomi più forte.


...And all these Little Things

Oddio,la amo dweiqrmcwqp **
Abbiamo scoperto chi era il ragazzo misterioso,e a quanto pare,è il fratello di Ash! Ve l'aspettavate?
Ommamma,mi son sentita male a scrivere della litigata tra Ash e Liam! çç
Siamo anche verso la fine della storia,e vi potrete finalmente liberare di me! ç_ç
Dio,quanto mi mancherete!
Grazie tre milioni a chi ha recensito lo scorso capitolo,a chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate,e a chi legge in silenzio,siete tutte fantastiche! C;
Ora me ne vò!
Anzi.visto che ci siete,se vi va passate dall'altra mia FF e da quella della mia BFF fì fì fì forevah:
1. La mia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1316782&i=1

2. Quella di shesogone: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1201608&i=1
A presto!
Erika




 

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Capitolo 16
*** L'avrebbe trovata. ***


I giorni passavano lenti e dolorosi.
Non uscivo dalla mia camera se non per andare a scuola e incontrare Stefan. Avevo anche conosciuto George,e potevo benissimo dire che era la copia di Stefan. Era davvero dolce e simpatico.
Quella mattina,però,mentre uscivo di casa Liam mi aveva sussurrato sei parole incredibilmente dolorose,con un tono sconfitto,sembrava quasi avesse pianto per tre giorni di seguito.
'Ashley,ti prego,non andare via.'
Mi ero bloccata davanti alla porta,abbassando il capo scorgendo le mie Converse leggermente rovinate.
Sospirai sconfitta. Dopotutto,non potevo fuggire per sempre,ma non riuscivo a capacitarmi del perchè l'avesse fatto.
'Perchè non me l'hai detto,Liam?' la mia richiesta era un sussurro,più per il fatto che mi si era bloccato il cuore in gola,e l'aria faticava ad uscire.
'Avevo paura.' disse 'Paura che lui lo venisse a scoprire,che potesse arrivare fin qui e fare ciò che aveva già fatto in passato. Avevo paura che tu te ne andassi con loro in Australia,lasciandomi con la paura che Matt venisse a cercarti.' disse con la voce strascicata dal pianto e la testa bassa.
'Lo sai che non ti lascerei mai e poi mai da solo.' dissi sincera girandomi verso di lui 'E poi,se mai dovesse tornare,lo manderei in Italia a calci in culo.' aggiunsi sorridendogli dolce.
Subito mi si avvicinò buttandosi tra le mie braccia,per poi scoppiare a piangere.
'Merda,Liam,ora fai piangere anche me!' cercai di buttarla sul ridere,nonostante stessi trattenendo i singhiozzi.
'Va bene,va bene' disse staccandosi,prima di posarmi un bacio all'angolo delle labbra. 'Cazzo,la scuola!' esclamò subito dopo,notando che le otto e quaranta erano passate tempo fa.
Feci un gesto poco interessato con la mano,per poi saltargli improvvisamente in braccio. Invece di spaventarsi cominciò a ridere facendomi il solletico.
'No,Lì,stà fermo,non lo sopporto!' dissi ridendo cercando di fermarlo,anche se inutilmente.
'Cazzo!' urlò qualcuno,e entrambi ci fermammo,girandoci verso la voce stridula.
'Louis!' urlai anch'io,levandomi Liam da dosso e andandogli incontro.
'Ti voglio bene,Lou.' dissi stringendolo.
'Ehy,guarda che ci saremmo anche noi!' esclamò Niall prima di stritolarmi in un mega abbraccio.
'Già,mi merito anch'io un pò di tenerezza,giusto?' chiese Zayn,abbracciandomi.
'Ciao,amore.' mi disse languidamente Harry,dopo che mi fui staccata da Zayn. Mi strinse a sè,posandomi un bacio sul collo.
'Sono felice che abbiate fatto pace.' mi sussurrò in modo che potessi sentire solo io.
'Cugina,vieni immediatamente qua!'
'No' risposi tranquilla non sciogliendo l'abbraccio di Harry.
All'improvviso il telefono squillò,e andai a rispondere.
'Pronto?'
'Ehy,Ash,sono Stefan.'
'Ciao,Stef!'
'Ciao Ash,ma tu non dovresti essere a scuola?'
'Dovrei...'
Sentii una risatina dall'altra parte della cornetta.
'Come va?'
'Tutto bene,ho fatto pace con Liam.'
'Davvero?'
'Sì'
'Senti,ehm...potrei...venire lì,per caso?'
'Certo che puoi,non devi neanche chiedermelo!Vieni proprio adesso.'
'Vabene,arrivo. Ciao Ash!'
'Ciao Stefan.'
Attaccai,per poi girarmi e vedere cinque paia di occhi scrutarmi felici.
'Che è successo?' chiesi guardandomi in giro,ancora era apparso un coniglio da qualche parte.
'Niente!' rispose innocentemente Niall.
'Sta venendo Stefan?' chiese Liam che si era alzato dal divano.
Annuii felicemente,Stefan mi metteva davvero allegria,era il fratello perfetto.


'Ashley,è arrivato Stefan!' urlò Liam dal piano di sotto,e mi precipitai giù.
'Stef!' dissi andandogli incontro e abbracciandolo.
'Ciao,sorellina.' disse a sua volta abbracciandomi.
'Vieni,ti presento gli altri.' gli dissi,prendendolo per mano e portandolo in cucina dove stavano le cinque direzioni.
Presi un lungo respiro,poi annunciai.
'Stef,loro sono Niall,Louis,Zayn e Harry...' dissi,per poi aggiungere '...Il mio fidanzato,mentre Liam lo conosci già.  Ragazzi,lui è Stefan,mio fratello.' dissi sorridendo a Harry,che ricambiò. 'Non dire cavolate,sono io il tuo fidanzato!' affermò Louis attirandomi a sè.
'Ti piacerebbe!' affermò Harry,stampandomi un bacio sulle labbra,al quale arrossii. Non lo faceva quasi mai in pubblico,e poi,davanti a Stefan...
Il pomeriggio passò abbastanza velocemente,tra Niall che rideva a crepapelle,Louis e Stefan che facevano una gara su chi faceva la battuta più divertente e Liam e Zayn che chiacchieravano,mentre ogni tanto Harry si avvicinava per baciarmi e Liam gli mandava un'occhiata storta,e arrivò la sera,e purtroppo Stefan dovette andarsene così come i ragazzi,mentre Harry si trattenne per un altro pò.
Poco prima che Harry se ne andasse,squillò il telefono e Harry si bloccò sulla soglia,guardandolo stranito.
'Pronto?' risposi.
'Ehm...Ashley Kingston?'
'Sì,chi parla?'
'Ash...Sono Matt.'
In quel preciso momento mi pietrificai.Il telefono mi scivolò di mano,schiantandosi al pavimento. Per la paura cominciai a tremare,mentre Harry si precipitò verso di me,prima che potessi fare la stessa fine del telefono.
'Ash,che è successo?' mi chiese preoccupato mentre Liam prendeva il telefono.
'Pronto!?' chiese,ma avevano già attaccato.
Cominciai a piangere,mentre Harry mi adagiò sul divano,inginocchiandosi davanti a me.
'Ash,calmati.'
Lui era qui. E l'avrebbe cercata. L'avrebbe trovata.





Ehy! Eccomi qua....
Mamma mia,'sta storia sta diventando incredibilmente simile a Beautiful! xD
A parte gli scherzi,oh Dio,ora cosa vorrà Matt?
Cazzo,mi sto facendo paura da sola,che rincoglionita D:
Vi ricordo che manca poco all'epilogo...Dio solo lo sa quanto mi mancherete!
Alla prossima!
Erika


 

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Capitolo 17
*** Il tanto odiato avviso ***


Buonasera a tutti, bellissime e bellissimi!
Inizio scusandomi all'infinito, da quanto non aggiorno una mia storia? Un anno, due?

Con questo non voglio dire che cancellerò il mio profilo su efp (anzi, entro una settimana cambierò nick da "ThatShouldBeMe" a "pyssla").
Ho avuto un periodo piuttosto stressante, per via degli esami e altri problemi personali, e ho sentito la carenza di ispirazione e il blocco dello scrittore che mi si comprimevano contro; ho appena cominciato il liceo, e spero che questo non sarà un ulteriore peso.
Sono cambiata molto, e così il mio modo di scrivere. Ho passato il resto degli ultimi due anni a leggere, leggere e leggere, dai libri cartacei a quelli digitali, e penso di essere migliorata. 
Dopo aver dato a tutti il tempo di leggere questo mio avviso, domenica 12 Ottobre eliminerò tutte le mie storie presenti sul sito, che correggerò e riposterò appena possibile; non ho intenzione di deludere nessuno, e spero che capiate che ho bisogno di qualche giorno in più per trovare il tempo di buttare giù un paio di righe qualora non avessi già i capitoli pronto. 
Tornerò - molto presto - alla carica con tante nuove idee e storie, dato che ho avuto molto tempo per schiarirmi le idee e scrivere. 
Mi scuso di nuovo per l'eeenorme ritardo, ci rivediamo presto, è una promessa! 

 
Un bacio da
ThatShouldBeMepyssla
e, soprattutto,
da Erika

 

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