Il mio piccolo segreto

di cuoricina94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno a Mystic Falls ***
Capitolo 2: *** A casa ***
Capitolo 3: *** La verità ***
Capitolo 4: *** Incontrarsi ***
Capitolo 5: *** Perchè fa cosi male amarti? ***
Capitolo 6: *** Dimmi la verità chi è lui? ***



Capitolo 1
*** Ritorno a Mystic Falls ***


Caroline stava alla finestra pensando che erano passati due anni da quando aveva lasciato la sua città e lui, già chissà ora chi starà usando per spassarsela nella attesa di ritrovare l'unica donna che abbia mai amato. Sono passati due anni in cui era stata costretta a lasciare tutte le sue cose, la sua vita e le sue amiche elena e bonnie. Se chiudeva gli occhi ripensava al giorno della sua partenza ed a quello che le dicevano ma specialmente alle domande che le facevano,domande che lei non poteva risponderle.Ma non era pentita della sua scelta, aveva deciso di rinuciare a tutto per l'unica cosa che avesse realmente valore suo figlo.Già suo figlio anche se era trascorsi due anni le faceva ancora un certo effetto pronuciare quella parola, ma allo stesso tempo provava ancora tutte le sensazioni che aveva provato quel giorno quando seppe dell'arrivo del suo piccolo angelo < Flashbac>Caroline era seduta sul tappeto del suo bagno mentre teneva in mano un test di gravidanza positivo, buffo se ci pensava lei credeva che stando con un vampiro le sarebbe capitato tutto meno che questo ma damon glielo aveva detto i vampiri possono avere figli solo con ragazze umane e non tra loro ecco perchè di casi simili non si vedevano quasi mai in giro.Un sorriso spontaneo le nasce sulle labbra bè vorra dire che il suo  bambino sarà speciale, subito si rende conto di quello che ha detto, lei sarà mamma avrà un figlio e lo avrà proprio con damon salvatore, certo ora il problema sarà come dirlo a lui, a sua madre, e alle sue amiche ma in quel momento era troppo allegra per riflettere sulla reazione di damonCaroline aveva fatto sue giu per tutta la stanza e alla fine decise di mandare un SMS a damon dicendogli che dovevano incontrarsi da lui cosi sio preparò in fretta ed uscìArrivata davanti alla porta di casa salvatore a caroline le era preso il panico e si era bloccata, ma per sua fortuna o sfortuna damon aveva sentito il suo odore ed aveva aperto la porta."allora ti sei incantata o aspettavi un invito scritto?""co-cosa no io be vedi devo parlarti e..."" finiscila di balbettare ed entra""allora cosa c'è di cosi urgente?""damon prima di parlarti voglio chiederti una cosa posso?"" se devi ma non ti aspettare che io ti risponda se è una cretinata"" no non lo è, damon tu che cosa provi per me si be ecco tu mi ami?"Damon scoppia a ridere"per favore smettila di fare l'idiota è una cosa seria rispondi "" sai immaginavo che stupida ma non fino a questo punto"" come io...non.."" davvero pensavi che io ti amassi ma dai è ridicolo"Caroline con le lacrime a gli occhi" ma allora perchè stai con me tu...io..."" mi servi  posso bere il tuo sangue e allo stesso tempo divertirmi sei proprio una bella bambola lo sai caroline (le accarezza i cappelli)"" non toccarmi come puoi dirmi questo tu...mi hai usata"" DIN-DIN ci sei arrivata finalmente, lo avevano capito tutti tranne tu"" come puoi avermi fatto questo come "" su non fare l'esagerata ti sei divertita anche tu o mi sbaglio"" sei porco io ti amo, io aspett-no damon salvatore tu non puoi essere cosi freddo e bastardo non puoi""spiacente di aver rovinato la tua favola ma è cosi e poi io amo solo una donna"Per caroline quella frase fu come avere uno schiaffo in pieno viso, come poteva lui dirle quelle cose e con tanta leggerezza, dopo quello che lie portava dentro di se"chi è (chiese con un filo di voce)"" si chiama katherine è una vampira"" perche non è qui ?"" devo liberarla ma questi non sono affari tuoi tu per me eri solo un gioco"" che cretina che sono"" e vero pero sono curioso cosa volevi dirmi?"Caroline sgrana gli occhi"niente scordati di me damon e non farti mai piu rivedere"< Fine flashback>è incredibile di come ogni volta che ripensa a quella storia le vengano gli occhi lucidi, ma forse è perche aveva giurato di non tornare mai piu in quella città, ma sua madre le aveva telefonato dicendole che doveva vederla, chissà mai cosa vorrà da lei da quando le disse che era incita e che avrebbe voleto tenere il bambino lei si era allontanata ancora di più.E dopo aver messo gli ultimi bagagli e preso in braccio franco, gia cosi lo aveva chiamato Devon , ed non c'era dubbio che fosse il bambino piu bello del mondo, e non è che lo diceva perchè era sua madre ma perche era realmente cosi.Devon aveva i cappelli biondo e gli occhi turchesi come quelli di suo padre, e non aveva preso solo quello da lui ma anche alcuni aspetti del suo carattere, cosi dopo aver messo il bimbo in macchina si volta verso la casa che li ha visti in quei due anni per poi partireChe ne dite di questo primo capitolo spero che mi facciate sapere al piu presto recensite kiss

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Capitolo 2
*** A casa ***


Dopo ore di viaggio caroline era ritornata nella sua città, già la città dove c'erano vampiri e lupi mannari, e dove c'era anche il padre di suo figlio,  si chiedeva se aveva fatto bene a portare Devon con lei, si insomma a portarlo a mystic falls non era un posto sicuro per un bambino e aveva paura che damon potesse scoprire di lui o peggio ancora sua madre sapere di chierà figlio,si perchè la cara liz forbes non sapeva che la persona su cui contava di più ovvero damon era un vampiro,buffo vero quindi figuriamoci se sapesse la vera natura di Devon .Finalmente si decide ad uscire dall'auto e prende in braccio il piccolo e bussa alla porta.Liz"caroline finalmente sei arrivata ero preoccupa tesoro come mai non mi ai detto che tardavi "caroline" scusa mamma e che c'era traffico, e non mi sembrava il caso di correre con mio figlio in macchina"Liz"non potevi lasciarlo a qualcuna?"caroline"no mamma perchè semplicemente mio figlio9 non è un pacco postale e ti pregherei di non intrometterti nella mia vita"liz" sai come la penso per me ti sei rovinata la vita, insomma avresti potuto avere la vita che avevi sempre sognato"caroline" che tu sognavi non io,comunque tranquilla io e Devon se non siamo graditi togliamo il disturbo"Fa per andarsene ma liz la bloccaliz" fermati caroline senti cambiamo argomento"caroline"come mai mi ai fatto venire qui?"liz" mi ha chiamato il notaio e il testamento di tuo padre deve dirci quello che ci ha lasciatoSentendo parlare di suo padre le si bagnano gli occhi, si era dimenticata che ormai erano passati 4 anni dalla sua morte,già 4 anni da quando l'aveva lasciata sola,ma forse era cosi tutte le persone che lei ama prima o poi l'abbandonano.Dopo aver sistemato le sue cose nella sua precedente stanza e accorgersi che era rimaasta propria come la aveva rimasta le da un senso di nostalgia,per poi decidere di volr fare una passeggiata, quindi prende suo figlio ed insieme escono.A caroline non le erano mai piaciute le persone che la fissavano se faceva qualcosa di sbagliato,oppure quando le capitava di fare una figuraccia, ed ora erano una di quei momenti certo non sarebbe mai capitato di vedere caroline forbes con in braccio un bambino,e pensa che ne meno lei se avesse assistito alla stessa scena ci avrebbe creduto, ma come si dice nella vita niente è impossibile.Aveva optato per il parco pensando che era una bella giornata e che non avrebbe incontrato nessuno delle persone che lei conosceva, ma si sbagliava" caroline sei proprio tu?"Caroline si sente chiamare e per un momento prende in considerazione di scappare a gambe levate, ma poi ritorna in se e decide di affrontare la sua vocecaroline" elena che bello rivederti (sorriso smagliante ma tirato)"Elena" cioè sei proprio tu io....care perche non ti sei mai più fatta sentire e lui chi è"caroline stava per parlare però viene interrotta dall'arrivo di stefanstefan"ehi elena scusami se ho fatto tardi ma-caroline?"caroline" eh si ciao stefan come stai?"stefan"io bene ma tu..."elena" care chi è questo bambino?"Caroline"mio figlio"A quella affermazione sia stefan che elena sbiancanoBè ecco il secondo capitolo che ne dite e come reagiranno stefan e elena alla notizia del figlio di caroline capironno chi è il padrefatemi sapere cosa ne pensate kiss

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Capitolo 3
*** La verità ***


Stefan e Elena erano entrambi rimasti colpiti da quella rilevazione,e nessuno dei due riusciva ad aprire bocca,e per caroline quel silenzio stava diventando troppo difficile da sostenere e aveva una paura folle che in qualche modo si scprisse la verità e quindi decise di optare per una fuga strategica.Caroline"ehm...stefan, elena sono stata molto felice di rivedervi ma ora devo proprio andare quindi ci vediamoElena"caroline aspetta dobbiamo parlare e tu ci devi spiegare molte cose stefan"elena ha ragione"caroline"lo so ma non ora vi prometto che chiariremo ma ora non posso"Caroline era corsa via, sapeva che prima o poi la verità sarebbe venuta fuori ma non pensava cosi presto.Poi c'èra Devon cosi piccolo eppure aveva già una vita complicata da affrontare,le dispiaceva mentire ai suoi amici, ma era per protteggere suo figlio quindi le sue bugie erano giustificate.Una volta a casa aveva messo a letto il piccolo e lei si era diretta in camera sua con l'intezione di farsi un bel bagno risallante, ma non sapeva che in camera sua qualcuno la stesse aspettando caroline" stefan cosa fai qui ? e come sei entrato, no ma dico sei impazzito e se fosse stata mia madre cose le avresti risposto sentiamo "stefan"tranquilla mi sono assicurato che fosse usciota e scusa se sono piombato cosi, ma devo sapere chi è il padre di quel bambino anche se io un idea gia c'è lo"caroline"stefan come ho detto prima io...stefan"il padre è damon è vero?"Caroline sbianca completamente alla sua affermazione, come è possibile che stefan abbia capito che damon è il padre di Devon CAROLINE" come lo...Stefan" facile somiglia a damon quando era piccolo e poi ha il suo odore, quindi si direi che sarebbe la sua copi in miniatura se non fosse per i cappelli biondi, quelli li a presi da te e poi ho fatto due calcoli"caroline"chi altro lo sa?"stefan" nessuno ho pensato di venire prima da te a chiedere spiegazioni e dunque"Caroline" si è vero Devon è figlio di damon lo scoperto quando stavamo insieme"Stefan" perchè non glielo ai detto ?"caroline" (fa un sorriso malinconico) andiamo stefan tu conosci damon da più tempo, pensi che avrebbe giocato alla allegra famigliola, damon non avrebbe mai voluto questo bambino"stefan" caroline è cambiato lui non è più quello di prima "caroline"lui è sempre lo stesso, ti prego non gli dire niente "stefan" caroline io..."caroline" per favore "stefan" ok, però posso vedere il mio nipotino"caroline" si"ecco il terzo capitolo spero che vi piaccia e vorrei ringraziare chi ha letto i precedenti kiss recensite

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Capitolo 4
*** Incontrarsi ***


Stefan stava li fermo ha guardare il suo nipotini mentre dormiva e doveva dire che era bellissimo, e che un po invidiava damon,anche lui avrebbe tanto voluto un figlio da elena ma ultimamente le cose tra di loro non andavano bene

stefan" è davvero bello"
caroline" si lo so, stefan tutto ok?"
stefan" si e che sono ancora sconvolto"
caroline" non dirlo a me, mi devo ancara abbituare all'idea di essere tornata qui"
stefan" a me ed a elena fa piacere specialmente perchè potrò conoscere bene questo piccoletto"
caroline" credo che ti vorrà subito bene, stefan tu mi giuri che.."
stefan" ti ho dato la mia parola non gli dirò niente, però..."
caroline" cosa"
stefan" se lui lo scoprirà saremo nei guai "
caroline" non mi interessa, damon non si avvicinerà a mio figlio"
stefan" caroline.."
caroline" ti prego è una mia decisione "
stefan" va bene ora vado ti va se ci vediamo domani al parco vorrei passare un po di tempo con Devon"
caroline" (sorridendo) si

Dopo aver salutato stefan caroline si sdraia sul suo letto, chiedendosi se non si sta comportando da egoista negando a suo figlio un padre per quanto quel padre è damon salvatore forse dovrebbe conoscerlo.

Ma pensa che di certo a damon non importerebbe niente di suo figlio, e forse è meglio tenerlo all'oscuro di tutto e con questi pensieri si addormenta.

Il mattino seguente caroline prepara franco per portarlo al parco e non può fare a meno di essere felice per suo figlio, finalmente conoscerà una parte della sua famiglia anche se non è quella più importante

stefan" ehi caroline sono qui"
caroline" scusa ma ha fatto un sacco di storie per svegliarsi"
stefan" tranquilla, e tu piccoletto come stai?"
caroline" tranquillo Devon lui è lo zio stefan e vorrebbe giocare con te ti va?"

Il piccolo Devon alza i suoi occhi di ghiaccio su stefan ed annuisce chiedendosi se magari un giorno anche il suo papà avrebbe giocato con lui.

caroline" bene vi lascio prendere confidenza devo fare alcune cose ci vediamo dopo ok"
stefan" si e grazie"
caroline" ciao amore mio (gli da un bacio)
Devon" tao mamma"

Caroline si dirige in centro perchè aveva davvero delle cose da fare e poi perchè si sentiva di troppo a stare tra franco e stefan, e meglio che imparino a conoscersi, infondo sono zio e nipote.

Mentre è in macchina si chiede come stia damon e cosa faccia, è incredibile sono due anni che non lo vede eppure lei continua ad amarlo, ma non può pensarci troppo c'è franco nella sua vita deve essere forte per lui, decide di tornare a casa, tanto stefan riaccompagnerà franco.

Mentre sale sui gradi la porta si spalanca per far venire fuori ilb suo piu grande incubo e sogno, damon salvatore in tutta la sua bellezza e li che la gurda con le sue iridi di ghiaccio, le stesse di suo figlio sembra essere ritornata indietro nel tempo a quando lo a visto per la prima volta.

Le stesse emozioni, lo stesso cuore che batte e i brividi che le percorrono la schiena, entrambi si guardano e per caroline sembrano delle ore e sotto quello sguardo penetrante sente le gambe cederle ma per fortuna damon spezza quel silenzio

damon" ma guarda la mia piccola bambolina è ritornata a casa, di la verità ti mancavo"
caroline" per niente salvatore sono tornata per che lo volevo no per te "
damon" caroline cosi mi ferisci ma come non mi scodinzoli intorno come facevi prima?"
caroline" quella caroline è morta e credimi l'idea delle tue mani addosso mi fa schifo"

Damon si avvicina a lei e l'afferra per la vita

damon" eppure quando godevi sotto le mie lenzuola non ti facevo schifo anzi...e ne meno ora a giudicare da come batte il tuo cuore
Caroline cerca di divincolarsi ma la stretta di damon e troppo forte, sente gli occhi pizzicarle ma non può dargli questa soddisfazione no di nuovo.
caroline" io ti desto e vero forse prima non mi facevi schifo ma ora si e credimi se potessi canellerei ogni cosa per il pensiero di essere stata con te mi venire il volta stomaco
damon" attenta barbie potrei farti molto male se valessi non sfidarmi"
caroline" fallo avanti salvatore mostrami di cosa sei capace, infondo lo facevi gia una volta( mostra il collo)
damon" potrei ma io posso averti quando voglio e come voglio ricordalo
caroline" prima ma ora non più, tu non ai alcun potere su di me non più"
damon" oh ti sbagli io sento il tuo cuore come batte se ti tocco, il tuo nervosismo la tua eccitazione, rassegnati sarai sempre il mio giocattolo

Va via lasciandola sola sull'uscio di casa in lacrime come due anni fa, senza sapere ancora una volta che qualcosa li lega.

Chiedo scusa per il ritardo e che la scuola mi tiene molto impegnata, voglio anticiparvi che nel prossimo capitolo sara damon a parlarci fatemi sapere cosa ne pensate kiss

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Capitolo 5
*** Perchè fa cosi male amarti? ***


Caroline aveva ancora gli occhi umidi per l'incontro con damon, non riusciva a credere come poteva aver amato e amare ancora oggi una persona del genere.
E meno male che elena e stefan le avevano detto che era cambiato, ma che damon salvatore sarebbe rimasto il solito bastardo, cacciando indietro le lacrime entra in casa e trova stefan che gioca con devon.

Caroline: ehi stef ma che avete conbinato?
stefan: scusa caroline è colpa mia mi sono lasciato un po trasportare,  e poi (prende in braccio devon) questo piccoletto è un tornado
Caroline: (sorridendo) lo so stef questo piccolino e capace di mettere a sottosopra qualsiasi cosa
Stefan: care scusa se te lo chiedo ma devon a minifestato qualche tipo di potere?
caroline: be...si quando era più piccolo una volta a pianto cosi forte da rompere i vetri, per fortuna che non ci siamo fatti niente, e poi alcune volte riesce a captare i miei pensieri perchè?
Stefan: vedi caroline sono successe un po di cose da quando te ne sei andata, damon a liberato kathrine
Coroline ah....(sforzandosi di sorridere) bene e riuscito a trovarla
stefan: si ma ha scoperto che lei non l'ha mai amato e poi in città è arrivato un originario
caroline: un cheeee?
stefan: e un vampiro vecchio insomma è lunga da spiegare, all'inizio voleva uccidere Elena perchè è la doppolanger
caroline: cos'è elena?
stefan: doppolanger si per fartela breve di scende dalla famiglia di kathrine e che il suo vero padre è johon ghilber
caroline: cosaaaaaaa.... ok frena stef perche non ci sto capendo niente, il vero padre di elena è quello che lei ha sempre pensato suo zio?

stefan: si comunque lui è morto per prottegerla, poi damon è stato ferito da un lupo e l'unica cura era il sangue di klaus si chiama cosi
A caroline mancavano le parole e non per quello che stefan le stava raccontando ma perche damon sta per morire e lei non lo sapeva, ridicolo dopo tutto quello che le a fatto lei invece di odiarlo e volerlo morto, che fa? si dispera se gli capita qualcosa certo che l'amore ti rende stupidi.

Caroline viene riportata alla realtà  dalla voce di stefan
stefan: ei care tutto bene?
caroline: si scusa pensavo dicevi?
stefan: che per salvare damon mi sono consegnato a klaus e sono diventato lo squartattore che ero prima, e ho fatto cose terribili
caroline: ( con gli occhi lucidi) stefan non dire cosi, tu hai fatto una cosa che pochi avrebbero fatti consegnarti ad un mostro per salvare tuo fratello e anche se ai sbagliato non fa niente, infondo tutti sbagliamo nessuno e perfetto, ma l'importante e che tu ti sia reso conto dei tuoi sbagli e per quello che mi riguarda io non giudico

stefan era commosso dalle parole di caroline nessuno da quando era tornato era mai stato cosi dolce e comprensivo con lui ne meno elena

stefan: grazie care non sai cosa significano le tue parole per me
caroline: figurati stè ma perchè mi hai chiesto se devon avesse qualche potere?
stefan: per klaus
caroline: ( sgrana gli occhi) pensi che......
stefan: no! io non gli permetterò di toccare mio nipote, passi per tutto quello che mi a fatto ma devon non si tocca

Caroline era colpita non avrebbe mai pensato stefan in così pocop tempo si sarebbe potuto legare cosi a suo figlio.
Si chiese se anche damon magari conoscendo la verità forse... no damon non avrebbe mai potuto amare devon e mai avrebbe dovuto sapere di suo figlio

caroline: stefan giurami che non dirai a damon niente ti supplico
stefan: care io penso che damon abbia il diritto di conoscere suo figlio
caroline: ( piangendo) no stefan tu non capisci damon non gli vorrà mai bene lo  considererà un errore e io non voglio che lui pensi che io non l'ho ami e tanto meno suo padre per favore stefan per favore

Stefan abbraccia caroline e le accarezza i cappelli cercandola di camarla

stefan: ehi care guardami ti prometto che non gli dirò niente, ma damon è cambiato credimi
caroline: no stefan può esserlo con gli altri ma non con me, l'ho incontrato e credimi avrei preferito di no
stefan: ah capito....
caroline: no! ma stefan io...l'ho amo l'ho amo capisci e questo sentimento mi uccide dentro, mi sento soffocare perche stef perche fa cosi male amarlo?
stefan: non lo so care ma ti prometto che passerà

Dopo il pianto di caroline e aversi assicurato che lei e devon stavano bene ritorna alla pensione

damon: ehi fratellino dov'eri finito ancora con la caccia ai coniglietti lo sai che poi ti viene un indigestione
stefan: smettila damon non  sei divertente
damon: no fratellino sei tu che sei noioso, rimugi su ogni cosa ma che ti godessi l'eternità
stefan: damon io non rimugino ma tu non puoi capire, comunque lascia stare caroline
damon: ( si fa serio) oh vedo che ssai che il mio giocattolo preferito  è in città
stefan: lasciala in pace se no-
damon: se no che che fai fratellino tu sei debole, lei è mia tu tieniti la tua elena ma non toccare la mia barbie

E sbatte al muro stefan

Ok scusatemi se mi faccio sentiree solo ora è che la scuola mi a tenuta impegnata vi prego perdonatemi e fatemi sapere cosa ne pensate please kiss

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Capitolo 6
*** Dimmi la verità chi è lui? ***


Damon dopo aver discusso con stefan era uscito fuori per schiarirsi le idee, non riusciva a capire perchè quando suo fratello gli aveva ordinato di stare lontano da caroline si era infuiato così tanto, infondo lui amava elena no? e allora perchè prendersela tanto, e poi perche a stefan gli interessava tanto di barbie, si è vero che è una delle migliori amiche di elena e che stefan vuole sempre fare il buon sammaritano, ma c'èra qualcos'altro sotto che non l'ho convinceva.
Che fosse innamorato di lei? no da escludere quello lì vede solo elena figuriamoci se dedica le sue attenzioni ad un'altra, comunque se girare intorno a barbie servirà per far infuriare stefan ben venga e poi ultimamente si stava annoiando e con caroline potrà a divertirsi di nuovo.

POV CAROLINE

Sono le tre di notte e io me ne stò seduta qui con le mani sul viso in cerca di qualcosa che non sò, inizio ha pensare che ritornare qui è stato un grasso errore, la cosa più giusta sarebbe prendere Devon e ritornare a casa, alla sua vita di sempre, invece me ne stò qui in questa cittadina che prulica di vampiri, ibridi, e streghe.
Questo non è il posto in cui vorebbe crescere devon e non solo perchè c'è suo padre, ma perchè suo figlio già da ora dovrebbe imparare a preoccuparsi della sua vita e delle persone che gli potrebbero far del male.
Devon l'unica cosa di buono a abbia mai fatto, se per averlo dovrebbe subire di nuovo tutto quello che damon le ha fatto passare lo farebbe perche alla fine la ricompensa volrebbe le pene subite.
Damon così simile a suo figlio e per certi aspetti anche nel carattere, chissà se un giorno padre e figlio riusciranno a conoscersi, forse stò sbagliando a tenere devon lontano da suo padre, ma io se lo faccio è perchè il mio compito di protteggerlo anche se questo significa mentire alle due persone che amo di più, perchè infondo lei per quanto provi a negarlo amerà sempre e solo Damon Salvatore nonostante tutto.

Caroline si era addormentata lentamente, con la testa pina di pensieri e consapevole che domani a scuola avrebbe dovuto confrontarsi con elena, bonnie e mett, ma ora non ci voleva pensare voleva solo chiudere gli occhi e non vedere buio per una volta.

Il mattino seguente caroline si alza piena di buoni propositi e dopo aversi fatto una bella doccia calda e aversi messo un bel vestito sveglia e prepara devon

Liz: care tesoro sbrigati o fari tardi
caroline: va avanti tu voglio dare la pappa a devon
liz: ora viene la signora Potter lascia che ci pensi lei
caroline: mamma ti ringrazio dei tuoi consigli ma di mio figlio   mi sono sempre occupata io e quindi preferisco far tardi, ma dare a mangiare mio figlio e finirlo di preparare e dire alla signora potter dove può chiamarmi incaso di emergenza e darle le istruzioni, quindi grazie per l'interessamento verso tuo nipote ma ora vai
liz: care io voglio bene a devon e solo che...........lui per me è........
caroline: è mio figlio! e non ti azzardare a pronunciare un'altra parola o non mi rivedrai mai più
liz: va bene io vado

Dopo un pò caroline ha finito di far mangiare devon, e gli a messo un salopet di jeans con dei calzini azzurri, lasciandogli i cappelli biondo scuro spettinati, e dopo averlo messo sul tappeto va ad aprire la porta.

Sig.potter: caroline cara scusa il ritardo ma avevo delle cose da fare
caroline: si figuri e mi scusi lei se l'ho chiamata con cosi poco preavviso e che io devo andare a scuola e non sapevo a che lasciarlo
 Sig.potter: tranquilla cara tutto per la figlia del nostro sceriffo
caroline: grazie allora venga con me devon e in soggiorno

Caroline porta la signora potter in soggiorno dove devon gioca con i soldatini, ma quando arrivano vedono i soldatini che galleggiano per aria, caroline subito capisce che questo deve essere un'altra abilità di suo figlio e prima che la signora potter veda qualcosa corre e prende devon in braccio e se lo porta in cucina con la scusa che gli deve dare il succo d'arancia

caroline: devon ti rendi conto di quello che ai fatto? (mani sui fianchi e cipiglio severo)
devon: mamma ma io non ov fatto nienle (mettendo su la faccia da angioletto a cui sapeva che la sua mamma non sapeva resistergli o per la verità non nessuno gli resisteva )
caroline: devon non fare quella faccia con me sai quali sono le regole in presenza di estranei niente poteri ricordi?
devon: uffi perchè io voglio giocare (sbattendo i piedini e mettendo il broncio)

Ecco era proprio in quei momenti che devon le ricordava suo padre, stesse espressioni da angeli quando vengono beccati a far qualcosa che non dovrebbero che poi a suo figlio grazie ai cappelli biondo e gli occhi azzurro ghiaccio vi riusciva benissimo farse più di suo padre.
E poi i capricci quando non otteneva quello che voleva con broncio sul bel visino, e infine avrebbe fatto dannare la signora potter perchè per colpa sua lui era stato sgridato e non poteva usare i suoi poteri, una cosa è certa Devon era il degno figlio di suo padre

Caroline: ascolta devon non puoi usare i tuoi poteri perchè se no tu e io finiamo nei guai e tu non vuoi che la mamma finisce nei guai
devon: (scuotendo la testa) no! mamma scusa io non lo faccio più promesso (ed incrocia le dita dietro la schiena)
caroline : ok io devo andare a scuola mi prometti che fai il bravo?
devon: devi proprio?
caroline: devon tu sai che io ti adoro ma la scuola per me è importante
devon:  uffi solo se prolometti che quando torni giocherai con me e mi poirti da tio stef
caroline : va bene ora vado ( gli un bacio) sig.potter se succede qualcosa mi chiami
sig. potter: certo cara ma vedrai non ci sara bisogno questo piccolino farà il bravo
caroline: bene
sig.potter : allora tesora che vuoi fare?
devon : oh vedrà (ghigno sulle labbra nessuno lo può chiamare piccolino bè tranne la sua mamma e farla franca) ci divertiremo

Caroline arriva al liceo ed appena vi entra sente dei sussuiri e bisbigli che la accompagnano per tutto il tempo, poi si ferma e vede i suoi amici che stanno parlando , si ferma prende un bel respiro e gli si avvicina.

caroline: ehi ragazzi come va ?
bonnie: caroline ma quando sei tornata (ed abbraccia la sua amica)
caroline : da un po scusate se non mi sono fatta sentire e che be ho avuto da fare
bonnie: per due anni?
caroline: io....
elena : chi è quel bambino con cui ti abbiamo visto al parco?
mett: ( che era stato in silenzio tutto il tempo ) bambino quale bambino?
bonnie : care che ai comninato?
stefan: ragazzi perchè non ci avviamo in classe?
caroline : no lascia stefan hanno diritto di sapere la verità
stefan: sicura?
caroline: si
elena: insomma che avete da nascondere voi due?
caroline : la verità e che io ho un figlio

Ehi là vorrei ringraziare a chi a letto la storia e a chi la recensita spero che questo capitolo vi piaccia e per sapere le reazioni degli amici di caroline dovrete aspettare il prossimo, spero che vi sia paiciuto fatemi sapere kisss

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