Sembra come se ci sia sempre qualcuno che disapprova:
giudicheranno come se conoscessero me e te.
E il verdetto uscirà da quelli che non hanno nient’altro da fare:
la giuria ha deciso, ma la mia scelta sei tu.

Allora non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano
e la vita fa sembrare l’amore difficile.
Gli ostacoli sono grandi, l’acqua è burrascosa,
ma questo amore è nostro.

Ora sei davanti a me e ti vedo spaventato,spaventato come neanche io ti avevo mai visto prima,  mi dici che ti dispiace e che sei stato un pessimo padre e marito, e hai paura per me, che sono fuori in balia degli altri, io ti sorrido commossa, questo è mio marito, l'uomo di cui mi sono innamorata, lo splendido marito che sei e lo splendido padre, anche se di errori ne abbiamo fatto tanti, abbiamo amato e amiamo Draco più di qualsiasi altra cosa, ci siamo solo persi nelle convinzieni delle nostre famiglie, ora tu non preoccuparti per me, mi dicevi sempre che le persone lanciano pietre alle ose che brillano, noi siamo stelle, non ci dobbiamo preoccupare di loro, siamo Malfoy; 

Il tuo sorriso è triste ma pieno d'amore, la prossima volta che ci incontreremo sarà in quel posto infernale, m,anche se la vita fa sembrare l amore difficile, questo amore è nostro, e anche se gli ostacoli sono grandi,non si fideranno facilmente di me,ma continuerò a chiedere di vederti, e se non me lo permetteranno lo farò comunque a costo di nuotare fino ad Azkaban,anche se  l'acqua è burrascosa, ma questo amore è nostro, e nulla ce lo toglierà.

Non puoi mai saper cosa le persone tengono in serbo nelle loro maniche;
i fantasmi del tuo passato si abbatteranno su di me,
strisciando nelle tenebre con i loro sorrisi illuminati dal lucidalabbra,   
ma a me non interessa, perché in questo momento tu sei mio.

E tu dirai “non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano
e la vita fa sembrare l’amore difficile.
Gli ostacoli sono grandi, l’acqua è burrascosa,
ma questo amore è nostro”.

Non sono preoccupata per me, tutto ciò che mi interessa sei tu e Draco, non lo hanno lasciato venire oggi,ormai di fronte alla società è una vittima di due genitori pazzi per quanto amorevoli, nonostante lui ci difenda a bacchetta puntata, tu sorridi e sò ciò che dirai, Draco è uno dei ragazzi più forti che noi abbiamo mai visto, ne ha passate tante ed è sempre rimasto inncocente, certo le persone lanciano pietre alle cose che brillano ma Draco è una stella, e nessun colpo lo raggiungerà.
Lo ami, anche se la vita fa sembrare l'amore difficile ,come il compito del genitore, ma anche se gli ostacoli sono grandi e questo è un periodo di acqua burrascosa, questo amoe è nostro, ed è tutto per lui.

e non è compito loro speculare sul fatto se sia sbagliato e
le tue mani sono testarde ma sono il posto a cui appartengono le mie e
combatterò il loro dubbio e ti darò fiducia con questa canzone per te,

perché amo lo spazio tra i tuoi denti, e amo gli enigmi che dici.
Ed ogni osservazione maliziosa di mio padre sui tuoi tatuaggi sarà ignorata,
perché il mio cuore è tuo.

E' finita, ti anno portato via da me, ma come si può dare un limite all'amore? come hanno potuto cronometrare il tempo dei nostri sentimenti? ora la tua immagine è riflessa nella mia mente e sempre ci rimarrà,ma non solo quella di oggi, quei giorni prima della rinascita del Signore Oscuro, allegri e spensierati, o quelli tesi ma in cui eravamo più complici e bisognosi l'uno dell'altro, quei giorni degli ultimi 3 anni, sono stati periodi diversi ma accanto a te sono stati comunque splendidi, prima creandoci un futuro e poi combattendo insieme per tenercelo stretto, e amo ogni cosa di te,lo spazio fra i tuoi denti che non ti faceva sorridere da ragazzo e ti prtava a mascherarti dietro ad espressioni ghiacciate come i tuoi occhi anche quando non ce n'era bisogno, e il tuo pensiero mi farà andare avanti, anche quando il ritratto di mio padre mi rinfaccerà che abbiamo infangato il tuo, e suo tatuaggio, e con malizia e cattiveria ci incolperà della caduta del Signore Oscuro...ma a me non importa, certo se Lui ci fosse ancora tu ora saresti qui con me, ma ormai era una situazione insostenibile e l'ultima cosa che voglio è che tu sia costretto a sobbarcarti altre colpe, il tuo cuore ne è già pieno quanto di rimorsi ma potrai, dovrai condividere questi pesi con me, perchè il mio cuore è tuo,e voglio che tu lo usi come riserva d'amore, finchè tutto non tornerà a splendere

Allora non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano
e la vita fa sembrare l’amore difficile.

E allora non preoccupare la tua piccola testolina,le persone lanciano pietre alle cose che brillano ma il nsotro amore è troppo luminoso per soccombere,anche se la vita lo fa sembrare difficile

Allora non preoccupare la tua piccola testolina,
le persone lanciano pietre alle cose che brillano,
ma non possono prendersi quello che è nostro,
non possono prendersi quello che è nostro.
Gli ostacoli sono grandi, l’acqua è burrascosa,
ma questo amore è nostro.

Allora non preoccupare la tua piccola testolina, le persone lanciano peietre alle cose che brillano,e noi siamo troppo per loro, e so che hai  paura ma loro on possono prendersi ciò che è nostro ,non possono portarci via nostro figlio, e loro non posso davvero portarci via ciò che è nostro, non ti farò portar via da me; sospiro ed esco dal ministero, a testa alta,come faresti tu:  gli ostacoli da superare sono grandi, l'acqua e burrascosa, ma questo amore è nostro.

Enchanted

Ed eccomi di nuovo, questa sera
A forzare le risate, fingendo sorrisi
Lo stesso vecchio stanco, luogo solitario
Mura di insincerità
Occhi in movimento ed il vuoto
Tutto scomparve quando vidi il tuo volto
Tutto quello che posso vedere, è che è stato incantevole incontrarti
I tuoi occhi sussurrarono ‘ci siamo già incontrati?’
Attraverso la stanza, la tua sillohuette
Comincia a farsi strada verso di me
La conversazione inizia
Contro tutte le tue osservazioni veloci
Come note di passaggio in segreto
Ed è stato incantevole incontrarti
Tutto quello che potevo dire era: sono incantato di conoscerti

eccomi di nuovo, questa sera, a forzare risate e fingere sorrisi, sempre i vecchi, stanchi luoghi comuni, mi appoggio alle mura di questo antichissimo catello, mura di insincerità, ridacchio guardando questi ragazzi che mi vengono a stringere la mano anche se la settimana prima erano stati lasciati dalle fidanzate nella futile speranza di quelle di essere invitate qui al ballo da me, quelle stesse ragazze che ora non mi salutano neanche cercando di mostrarmi quanto i loro fidanzati siano migliori di me, molto bene, fate pure, non mi interessa.
Occhi in movimento, tutti che si spostano, sorpresi su di te, è davvero possibile che nessuno si sia accorto di che fiore sei prima di questa sera? bè, molto meglio per me, tutto scompare appena vedo il tuo viso, e tutto ciò che posso vedere è che è stato incantevole incontrarti,i tuoi occhi splendidi sembrano susurrarmi " ci siamo già incontrati?" mi viene da ridere al ricordo di quel giorno in cui, preso il coraggio, ero venuto a presentarmi a te in biblioteca, anzi, a chiedere una tua presentazione convinto che mi conoscessi già, la tua risposta fu splendida "ci siamo già incontrati?non mi pare di ricordare il tuo nome" cortese ma diretta, me l'ero tirata troppo, e forse tu eri un po' prevenuta, ma quello che importa ora, è che attraverso la stanza senza staccare gli occhi da te, tutti ci guardano sbigottiti, lo scoop della serata, ma non importa, nulla importa ora che la tua silouette si fa strada verso di me.
La conversazione inizia e oltre alla tua bellezza è impossibile non notare il tuo cervello mentre sbatto il naso contro tutte le tue brillanti osservazioni veloci, poi scendiamo in pista ma le note mi sembrano solo di passaggio,la musica è dentro di noi, la musica sei tu, ed è stato incantevole incontrarti e tutto ciò che posso dire, senza sembrare uno stupido , è che è stato incantevole incontrarti, msurato è composto ma fra le righe ti ho detto la verità, mi hai incantato,mi hai stregato.

Questa notte è scintillante
Non lasciarla andare
Sono super meravigliato
Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che
Ero incantato di conoscerti

Non immaginavo ma questa sera è fantastica, scintillante, il posto è magnifico, la musica ma sopratutto la compagnia, mi guardi emozionata ed imbarazzata, è davvero possibile che nessuno ti abbia mai dimostrato che splendido fiore tu sia? non farti bloccare da questo però, non lasciarla andare, questa notte; sono super meravigliato, non pensavo di potermi sentire in questo modo, mi viene quasi da ridere, diventerò come una stupida ragazzina che, tornando a casa, arossirò chiedendomi se tu sapevi che ero incantato di conoscerti.

Una domanda mi tiene sveglio
02:00, chi ami tu ?
Mi chiedo fino a che sono sveglio
So che sto camminando avanti e indietro
Desiderando che tu sia alla mia porta
Io aprirei e tu diresti ‘hey’
E’ stato incantevole incontrarti
Tutto quello che so è che è stato incantevole incontrarti

La notte è volata, ora una domanda mi tiene sveglio, sono le 2.00 ma chi ami tu? me lo chiedo fino a che son sveglio,eri felice con me, mi hai detto che stavi bene e che nessuno ti aveva mai fatta sentire così, ma allora perchè quelle parole al rosso? no, proprio non mi lasci dormire e sto camminando avanti ed indietro nella mia stanza, per fortuna che Karkaroff me ne ha data una singola, essere una star ha i suoi vantaggi, ma a che serve essere un giocatore famoso quando la ragazza che ti interessa pensa ad un altro? eppure sono qui, teso e confuso come una ragazzina desiderando che tu sia alla mia porta,io aprirei e tu diresti "hey" e allora non mi importerebbe nulla, nulla delle tue parole al rosso,nulla di niente, mi basteresti tu, perchè è stato incantevole incontrarti; sospiro sdraiandomi sul piccolo letto che a me sembra troppo vuoto,non so più nulla, tutto quello che so è che è stato incantevole incontrarti

Questa notte è scintillante
Non lasciarla andare
Sono super meravigliato
Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che
Questa notte è impeccabile
Non lasciarla andare
Sono super meravigliato
Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che
Ero incantato di conoscerti

E mentre la nave parte, e sta per affondare,il ricordo di quella notte è scintillante, sono supermeravigliato di ciò che mi è successo, è forse l'amore questo? i miei compagni dicono di sì, io non posso che sorridere arrossendo per tutta la strada verso casa,fra le risate dei miei amici, ma non mi importa,perchè so che passerò la viata achiedermi se tu sapevi che quella notte era impeccabile, per favore non dimenticarla, non lasciarla andare, guardo l'acqua scorrere sopra questa nave incantata e sono super meravigliato perchè le prima cosa che mi torna in mente è il tuo sorriso, ed il tuo bacio, quando ti ho riportata su dal Lago Nero, mi hai fatto sentire davvero come un eroe, neanche alla coppa del mondo mi ero sentito così, davvero l'amore fa questi effetti? scuoto leggermente la testa, lo so, passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che sono incantato da quando ti ho conosciuta

Questo sono io che spero affinchè questa sia la prima pagina
Non dove la storia finisce
Il mio pensiero farà la eco al tuo nome
Fino a quando non ti rivedrò
Queste sono le parole che ho trattenuto quando ti ho lasciato troppo presto
Ero incantato di conoscerti
Ti prego, non innamorarti di qualcun altro
Ti prego, non avere qualcuno che ti aspetta
Ti prego, non innamorarti di qualcun altro
Ti prego, non avere qualcuno che ti aspetta

La mia mente torna ormai a ieri,l'acqua è buia intorno a me e ti rivedo, nell'atrio della tua scuola,imbarazzata e despiaciuta del mio saluto, "questo sono io che spero affinchè questa sia la prima pagina, vorrei che tutti sapessero quel che provo per te,vorrei che questo non fosse dove la storia finisce,Il mio pensiero farà la eco al tuo nome,fino a quando non ti rivedrò" questo è ciò che vrei voluto dirti,urlare al mondo, queste sono le parole che ho trattenuto quando ti ho lasciato troppo presto e lo so che posso sembrare esagerato ma fra una cosa e l'altra sei stata il mio pensiero fisso per quasi un intero anno di scuola ma sopratutto incontrarti è stata una magia, ero incantato di conoscerti.
Ti prego, non innamorarti di qualcun'altro, non posso farmi illusioni so che per te non è stato lo stesso che per me, ma ti prego non avere qualcuno che ti aspetta, lo so che tieni a quel rosso ma tu stessa hai detto che non capisce che sei una ragazza, e mi sembra osì impossibile perchè sei così bella.
Ti prego, non innamorarti di qualcun altro, anche se ora tutti, dopo quella sera , hanno visto che fiore sei,ma ricordati che la vera Her-mai-o-ni non è solo quella principessa in abito blu, ma è anche quella splendida ragazza dai capelli arruffati e la schiena china sui libri, io l'avevo capito subito

Questa notte è scintillante
Non lasciarla andare
Sono super meravigliato
Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che
Questa notte è impeccabile
Non lasciarla andare
Sono super meravigliato
Arrossendo per tutta la strada verso casa
Passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che
Ero incantato di conoscerti

Una nuova notte sta per cominciare,l'acqua su di me scintilla per il riverbero della luna piena, anche quella sera c'era ricordi? la passeggiata nel parco quando ho stretto la tua mano nella mia, il tuo sguardo stupito, ibarazzato e delizioso, le tue parole susurrate
" non lasciarla andare" ed un bacio rubato, ero super meravigliato e sembravi davvero felice con me; penserò alle tue parole che mi hai detto per salutarmi, mi hai fatto sentire un ragazzo perfetto, le ricorderò arrossendo per tutta la strada verso casa e passerò la vita a chiedermi se tu sapevi che quella notte era impeccabile, non dimenticarla, non lasciarla andare
Sono super meravigliato di ciò che sento,mi sto forse ramollendo? oh! ma chissene importa!sappi solo che ero incantato di conoscerti.

Ok, sono ufficialmente pazza.....ma Victor mi piace un sacco, lui, famosissimo cercatore di fama mondiale, perde la testa per la piccola Hermione ed è l'unico a vedere la sua bellezza anche sotto strati di stanchezza,libri e capelli aruffati!..... e poi non sopporto Ron =) ma questo ormai lo sapete!
Bè spero di avervi sorprese con un personaggio un po' diverso =)
un grosso bacione
Piuma e Pergamena

Cold as You

Lei dice:

io avevo 11 anni e tu ne avevi 12
Ti guardavo come le stelle che brillano nel cielo, le belle luci
E i nostri padri scherzavano su noi due
Che crescevamo e ci innamoravamo
E le nostre mamme sorridevano
E alzavano gli occhi al cielo
E dicevano: oh, my my my!

Non potevo vederti, davvero, tu, stupido rampollo viziato , ti vantavi tanto del nome che portavi anche se sapevamo tutti benissimo che tu eri nato, e tuo padre era libero, grazie all'infinita bontà ( e stupidità) di mio padre... ma poi, la mia adorata cugina, la mia guida, la mia migliore amica, è impazzita, ed ora devo vedere la tua brutta faccia pallida ad ogni santissima cena di famiglia... fortuna che c'è zio Ron che mi capisce... comunque...devo arrendermi, la guardo e sento le sue parole, lei dice:

Io avevo 11 anni e tu ne avevi dodici, eravamo appena arrivati ad Hogwarts e non potevo che guardarti come le stelle che brillano nel cielo, bello come le belle luci, eppure non potevo parlarne, con nessuno, se non con Lily, le nostre famiglie erano nemiche in tregua, ed i nostri padri scherzavano su noi due, come se fosse la cosa peggiore che potesse capitare che noi crescendo ci innamorassimo, le nostre mamme ci sorridevano ed alzavano gli occhi al cielo sgridandoli cercando di non metterci contro ancora prima di cominciare la scuola e di conoscerci e dicevano Oh my, my,my

Riportami indietro tra gli alberi nel cortile sul retro, mi dicevi che mi avresti picchiata, eri più grande di me, non l'hai mai fatto, non l'hai mai fatto
Riportami indietro a quando il nostro mondo era una grande bugia, ti ho chiesto di baciarmi e sono scappata quando hai tentato, solo due bambini, io e te..
Oh my my my..

e allora riportami indietro,tra gli alberi nel cortile sul retro, al principio della foresta proibita, quando mi ci trascinavi e mi odiavi, mi dicevi che mi avresti picchiata, eri più grande di me, io piccola e smilza e tu già alto,ma non l'hai mai fatto, ti arrabbiavi, e mi minacciavi, ma non l'hai mai fatto.

E allora riportami ancora indietro,al terzo anno quando stavoamo crescendo e affrontavamo il passato, ma i nostri ostacoli erano troppo grandi, ed erano l'intera storia del nostro mondo, piena di bugie e cose non dette; forse era troppo presto per la nostra generazione capire che bisognava andare avanti veramente, cancellare il passato, ma i nostri genitori, o meglio i nostri padri non ne volevano sentire , e quindi tu per me dovevi essere solo un viscido figlio di mangiamorte ed io la brutta e sfigata figlia del traditore del proprio sangue e della mezzosangue zannuta... ma riportami allora indietro, a quel giorno in cui ti avevo sfidato, ti avevo detto di baciarmi ma sono scappata quando hai tentato, eravamo solo due bambini, io e te, ma dentro di me le cose cominciavano a cambiare.

Oh My, my, my

Avevi 16 anni quando improvvisamente non ero più la ragazzina che eri abituato a conoscere
Ma i tuoi occhi continuavano a brillare come belle luci
E i nostri padri scherzavano su noi due
Non avrebbero mai creduto che ci saremmo davvero innamorati
E le nostre mamme sorridevano, e alzavano gli occhi al cielo, e dicevano
Oh, my my my!

E poi avevo 16 anni quando improvvisamente non ero più la ragazzina che eri abituato a conoscere, le gonne si accorciavano e la divisa era più atillata, cercavi di nascondere quello che cominciava  a crescerti dentro, ma i tuoi occhi continuavano a brillare come belle luci.

E la vita continuava, vivevamo la nostra addolescenza fra quelle mura, che hanno visto crescere generazioni e generazioni di maghi, che hanno visto nascere la maggior parte delle famiglie della nostra Inghilterra magica, allora riportami indietro a quelle volte che ci siamo parlati seriamente per la prima volta, in infermeria con Albus he si lamentava nel letto e noi che scherzavamo sui nostri padri, che se ci avessero visti parlare, ridere e scherzare in quel modo , se ci avessero visti, sorriderci e buttare giù, per la prima volta dopo 5 anni quel muro di diffidenza, si sarebbero trovati nella stessa condizione di mio cugino.

Ma forse anche vedendoci, non avrebbero mai creduto che ci saremmo innamorati, neanche io lo credevo, neanche io lo credevo che mi sarei mai innamorata di te, ma quel giorno, su quelle sedie scricchiolanti dell'infermeria e con la romantica colonna sonora dei gemiti di dolore di mio cugino capii che non avevo via di scampo, e mentre parlavamo susurravamo vicini, con la scusa che ci nascondevamo dentro che se Madama Chips fosse uscita e ci avessee sentiti parlare ad alta voce ci avrebbe mandati via... ed io volevo rimanere accanto a mio cugino... certo..

Ma da quel giorno tutto è cambiato, Albus, ogni volta che veniva al nostro tavola si portava sempre dietro il suo grande amico e con qualche difficoltà sei entrato nel nostro gruppo, certo non tutti erano contenti, mia cugina Lily non ti poteva vedere... ovviamente.. nelle vacanze le avevo fatto una testa così con le mie paure, i miei pensieri,con quel nostro primo bacio di nascosto, alla stazione, ceracando di non farci vedere dalle nostre famiglie; le voci di tutti gli studenti, i versi dei gufi indignati nelle gabbie, tutto era sparito nell'esatto momento in cui ti sei avvicinato, mi ero guardata intorno a me , allarmata, come se stessi compiendo chissà quale delitto- tranquilla, ho controllato- avevi susurrato, come quel giorno in infermeria, come molte altre volte che ci eravamo visti, e mi avevi baciata, tutto era sparito, anche la preoccupazione per i nostri genitori, ma le nostre mamme sorridevano, alzavano gli occhi al cielo e dicevano Oh My, my my, preoccupate ma pronte a difenderci,sarebbe stata una lunga battaglia

E allora riportami indietro, anche al Lago Nero, quella volta che non lo avevo mai visto così scuro, alle due del mattino correvamo sulla tua Ninbus e tutto ciò di cui avevo bisogno era lì accanto a me, ma non so come mi avevi convinta, io, terrorizzata dalle scope e ligia alle regole come mia madre, mi ero fatta convincere da te, ma era stata una giornata pesante no? la strillettera di mio padre e la visita del tuo, le voci sulla nostra relazione che cominciavano a girare e il nostro desiderio di riservatezza che finiva nelle più consunte mutande di Merlino! tutti a chiedere e a commentare, mi ero rintanata nella mia torre per sfuggire agli sguardi degli altri a cena, per sfuggire dai commenti, e che colpo! quando ti avevo visto, sorridente e perfetto, a cavallo della tua nuovissima scopa davanti alla finestra della mia torre! fu una notte splendida, lontani dalle voci, dai commenti degli sconosciuti e dal pensiero dei nostri genitori, ma non fu sempre così.

Riportami quindi indietro alla nostra prima, vera, grande discussione, quando mi davo della stupida per non aver creduto a mio padre, quando , ammettilo, temevi di andare in giro, temendo di essere attaccato da stormi di uccellini incazzati, quando però, nascondendomi dietro la mia forza, dietro il mio stupido orgoglio griffondoro, temevo di averti perso per sempre; riportami allo sbattere delle porte al posto del bacio della buona notte e alle minacce dei miei parenti.

Quella notte sei venuto alla torre, la Signora Grassa non voleva saperne di farti entrare e tu sei stato tutta la notte lì, resistendo agli attentati canori del dipinto fino alle luci della mattina, quando mi hanno detto che eri ancora su quei gradini e non lo avrei mai immaginato, ma in quel momento, quando le tue braccia mi hanno stretta forte, capii che non ti avrei perso mai più

Erano passati alcuni anni, noi eravamo seduti al nostro bar preferito in città, tu mi hai guardata, ti sei chinato su un ginocchio..
Riportami indietro a quella volta che ci siamo sposati, tutta la città venne e le nostre mamme piansero
Tu hai detto "lo voglio" e anch'io l'ho fatto
Riportami a casa, dove ci siamo conosciuti tanti anni fa, cresceremo i nostri bambini nel cortile lì davanti
Dopo tutto questo tempo, io e te..
E io avrò 88 anni e tu ne avrai 89, continuerò a guardarti come quelle stelle che brillano nel cielo..
Oh, my, my, my..

Erano passati alcuni anni, come mi ero ripromessa non ti avevo più lasciato andare, eravamo al nostro bar breferito, quello ad Hogsmead, quello da cui si vede perfettamente il castello, mi hai parlato, mi hai riportato alla mente tutti questi ricordi, poi, lasciandomi a bocca aperta, ti sei chinato su un ginocchio e l'anello di smeraldi e diamanti dei Malfoy brillava sotto il sole di quella giornata splendida.

Mi dissi che i tuoi erano d'accordo, che tuo padre ci aveva visti per Diagon Alley, aveva visto come ci guardiamo,mi dissi che ti aveva raccontato la prima volta che si era innamorato, di quando la guerra lo avesse allontanato dalla ragazza con cui ebbe una storia segreta, gli schieramenti li divisero e lei sposò un altro, mi dissi che ti aveva fatto promettere di rendermi felice e di esserlo a tua volta, di non lasciarmi scappare, perchè non si può sempre avere, come lui , la fortuna di innamorarsi una seconda volta.

Mi guardasti negli occhi, mi pregai di non dover aver bisogno di innamorarsi di nuovo, che volevi me, accanto, per sempre, scoppiai in lacrime di commozione, le stesse che non riuscii a trattenere il giorno che ci siamo sposati, sembrava ci fosse tutta la comunità magica, tutti erano accorsi a vedere quell'unione così impensabile, quell'unione, simbolo della vita che andava avanti, che la storia serve per imparare dagli errori dei nostri genitori ma non per soffrirne o ripeterli.

Per molti fu un simbolo, per me fu semplicemente il giorno più bello della mia vita, le mamme che avevano sempre sorrisero piangevano, i nostri padri che avevano, segretamente, pianto, sorridevano di nascosto, e poi tu hai detto "lo voglio" ed anche io l' ho fatto, e la nostra vita insieme è cominciata, ora siamo qui, alla stazione di King Cross, Draco ed Hermione stanno per partire, andranno ad Hogwarts , dove ci siamo conosciuti tanti anni fa, i nostri bambini cresceranno nel cortile lì davanti, dove la storia ,la Nostra storia, ha avuto il suo corso; avranno la loro e non c'è nulla di più bello sapere che impareranno, ameranno, si arrabbieranno... vivranno.

Loro, il frutto del nostro amore, quell'amore che mi mantiene felice e che mi fa pensare che, quando io avrò 88 anni e tu 87, continuerò a guardarti come quelle stelle che brillano nel cielo.

Guardo mia cugina, Rose, mentre cerca di trattenere le lacrime di commozione, i vostri gemelli stanno partendo per il primo anno ad Hogwarts, tu le passi una mano sulle spalle e la stringi forte a te... ok, forse è arrivato il momento che io accetti la coppi Malfoy-Weasley... Oh My, my, my Merlin... mi sento male solo al pensiero... 

Saalve! 

Allora... questa, nel caso non fosse chiaro, è una song-f per le amanti delle Rose-Scorpius, spero che via sia piaciuta =)

vediamo un po... ho messo la parte in cui Draco accetta il matrimonio del figlio perchè lo vede sorridere a Rose in giro per Diagon Alley.... considerando che io mi immagino la piccola Weasley come una babyHermione  e Scorpius lo immagine con una grande somiglianza al padre.. bè... ho pensato che Draco avesse avuto , prima della grande battaglia finale, una storia con Hermione ( storia segreta, gli schieramenti li avevano divisi..)... questa storia nella storia però non l'ho messa in modo implicito, insomma, io sono un' amante delle Dramione ma questo pezzetto doveva essere una Scorpius-Rose.. quindi, se volete immaginare che la ragazza ricordata non sia Herm, fate pure...

I Draco ed Hermione citati chiaramente sono invece i figli di Scorpius e Rose.... non è colpa mia se nel mondo magico viene spesso ripreso  il nome dei nonni no? ;)

Spero che questo pezzo vi sia piaciuto! ( a differenza di Long Live...non ho trovato recensioni... peccato è uno dei miei preferiti...)

coooooomunque!

Fatemi sapere che ne pensate

Con affetto

Piuma e Pergamena

Dico “Riesci a crederci?”
Come se fossimo distesi sul divano
Il momento potrei vederlo
Si, si, riesco a vederlo ora

Dico "Riesci a crederci?" abbiamo costruito tutto questo, ricordo perfettamente quando ti avevo detto di essere incinta, e mi sembra adesso, mi sembra di vedere la tua espressione, come se fossimo distesi ora sul divano della nostra piccola casetta "Ninfadora" ti avevo detto, e tu avevi storto il naso orripilato, ti avevo guardato confusa ,era un nome abbastanza normale fra i maghi, forse un po' antiquato, ma normale, ma tu eri scoppiato a ridere , adoravi quella parte di me, la mia parte strega... quella che io per anni avevo odiato, da quando ti avevo conosciuto... da quando fra noi era cominciato qualcosa... sì... se chiudo gli occhi potrei vedere anche quel momento,sì, riesco a vederlo ora

Ricordi, eri seduto li, vicino all’acqua
Mi hai abbracciato per la prima volta
Da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle
Sei la cosa migliore che sia mai stata mia

Ricordi? era il primo appuntamento, ero terrorizzata quel giorno, avevo cercato tutto il possibile per documentarmi sul tuo mondo, non volevo fare la figura dell'idiota, non più del solito, mi ero trasfigurata ( chissà perché la trasfigurazione umana mi veniva molto bene) ed ero andata in biblioteca, reparto babbanologia, volevo essere perfetta, ma ora, a pensarci, mi viene da ridere, ricordi?eri seduto li, vicino all'acqua , mi avevi portato ad un lago, bellissimo, ricordava il Lago Nero, mi sentivo più a mio agio, poi però mi avevi chiesto di parlarti di me, mi avevi detto, adorabilmente imbronciato, che parlavamo sempre di te e mai di me... avevo cominciato quindi a mentire, e più parlavo e più il mio cuore si stringeva, ero cresciuta con le bugie, non volevo continuare anche in quel mondo... ti avevo raccontato una storia triste ma abbastanza verosimile, e mentre il mio cuore affogava nel lago per il senso di colpa, mi avevi abbracciata per la prima volta e allora eccolo, il salvagente , mi ero sentita bene, benissimo, ci eravamo promessi di rivederci presto... mi avvi chiesto il numero di non so cosa ma o ti avevo mentito di nuovo " ci vediamo al bar" e con quelle parole era fuggita, ma avevo mantenuto la mia parola, ogni giorno scappavo nel mondo babbano ed ogni sera leggevo i libri di babbanologia, ogni giorno parlavamo a lungo ed ogni sera ripensavo ai momenti passati assieme, a quanto mi piaceva stare con te... e a quanto dolore avrei provato se i miei mi avessero scoperto, fisico e morale..... da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle, ero la sorella più prudente, più giudiziosa fra le tre, ero quella di mezzo ma ero sempre stata considerata la maggiore, davvero l'irresponsabile Bella poteva essere considerata più grande di me? ma non mi importava nulla, della mia famiglia, del matrimonio combinato, di nulla, perché sei la cosa migliore che sia mai stata mia

Un salto in avanti e ci facciamo carico del mondo insieme
E c’è un cassetto di cose mia a casa tua
Tu impari i miei segreti e ti rendi conto del perché sono così cauta
Dici che non commetteremo mai gli stessi errori dei miei genitori

Faccio un salto in avanti con i pensieri ed eccomi al giorno più bello della mia vita ho un bellissimo abito bianco e sto correndo per la strada, le lacrime agli occhi dalla felicità: ho appena mandato nelle più consunte mutande di Merlino i miei genitori e quel vecchio tricheco che mi aspettava all'altare: chi era? poco dopo però mi resi conto dell'assurdità di ciò che avevo fatto, non avevo più nessuno su cui contare, poi mi corressi,sognavo di farmi carico del mondo insieme a te, vagai per le strade di Londra, bella, bellissima, un angelo vestito da sposa, mi ero fiondata al bar dove lavoravi, mi eri corso incontro stranito, che ci facevo conciata così? pensai a ciò che ormai, da mesi, vivevamo assieme, al cassetto di cose mie che c'era a casa tua, e a ciò che davvero volevo: ti raccontai tutta la verità, così, in mezzo alla strada, pensavo fosse più difficile ed invece dopo poche parole le altre arrivarono come un fiume in piena, non mi credesti, ti mostrai un incanto Patronus...tu svenni... bè non fu una scena molto romantica, ma accettasti quella parte di me che io stessa non volevo più vivere, imparasti i miei segreti e ti resi conto del perché ero così cauta, così persa e spaventata, mi accolsi come un gattino impaurito e mi protessi, vivemmo assieme, una cosa impensabile per me, cresciuta in una società dalla mentalità chiusa, ma tu mi aiutasti nei momenti bui,mi dicesti che volevi sposarmi, mi dicesti che non avremmo commesso gli errori dei miei genitori.

La mia vita dunque ricominciò, svegliandomi accanto a te, nel mondo babbano, mi aiutasti a trovarmi, a capire un sacco di cose, cercai di vivere senza l'utilizzo della magia, la mia bacchetta ben nascosta in una scatola nell'armadio, ma non tutto poteva andare bene

Ma abbiamo le bollette da pagare
Non c’è niente di calcolato
Quando era difficile
Si, si, questo è quello a cui pensavo

Avevamo le bollette da pagare e non c'era nulla di programmato, di calcolato, vivevamo la giornata al bar, tu lavoravi e io leggevo gli annunci, ma non era facile, come potevo mettere nelle mie referenze che ero diplomata con il massimo dei M.A.G.O? vivere con te era perfetto, ma i momenti neri non mancavano, i momenti in cui mi mancavano le mie sorelle, o meglio, una parte di loro, quando mi mancava il mio mondo, quando mi mancava prendere una scopa di nascosto dai miei e librarmi nel cielo,quando mi mancava semplicemente sentire la magia che mi scorreva nelle membra, quando era difficile.

Allora in quei momenti mi chiesi se davvero ne era valsa la pena, abbandonare tutto, far perdere le mie tracce e ricominciare una vita nuova, in un mondo a me estraneo, se davvero tutti quei problemi per aver violato lo Statuto di Segretezza erano valsi la pena, se davvero valeva la pena di metterti così in pericolo, se solo i miei ci avessero trovati!Si, Si questo era quello a cui pensavo.... ma..

Ricordi, eri seduto li, vicino all’acqua
Mi hai abbracciato per la prima volta
Da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle
Sei la cosa migliore che sia mai stata mia

Ma mi bastava tornare indietro, ormai di un anno, ed eccoci lì, ricordi? eri seduto vicino all'acqua, bello, bellissimo, con quegli occhi grandi da cerbiatto, mi hai abbracciata e per la prima volta mi sono sentita una vera principessa, mi sono sentita davvero libera, i problemi della mia famiglia erano scomparsi e da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle, ma non mi importa di nulla ora, perché appena ti guardo tutto trova un senso: sei la cosa più bella che sia mai stata mia

Ricordi tutte le luci della città sull’acqua?
Mi hai visto iniziare a credere per la prima volta
Da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle
Sei la cosa migliore che sia mai stata mia

Ricordi anche quella sera, passeggiavamo sul Tamigi e dal nulla ti sei visto apparire davanti due donne, addosso quegli abiti che sembravano antichi, quegli abiti che mi avevi visto indossare i primi giorni, ti strinsi forte la mano e tu capisti tutto, cercasti di proteggermi spingendomi dietro di te  ma io risi, se avessero voluto mia sorella e mia madre ci avrebbero uccisi senza troppe cerimonie -Andromeda Cassiopea Black.... allontanati immediatamente da lì e forse tuo padre deciderà di non rinchiuderti a vita nelle segrete!- mi urlò mia madre da due metri di lontananza, la guardai con astio e proseguii dritta per la mia strada, andandole incontro a testa alta ma stringendo forte la tua mano -Andromeda Black!- quando giunsi accanto a due furenti donne Black alzai lo sguardo, ancora ripetevano il mio nome ed Ti insultavano - Mi scusi, perchè mi chiama Andromeda Black? il mio nome è Andromeda Tonks, non ho nulla da spartire con i Black...- e con quelle parole e a testa alta mi allontanai sotto il tuo sguardo stupito, ti lanciai un occhiata divertita ma proprio in quel momento, al posto del tuo sorriso bianchissimo e perfetto vidi  una smorfia di dolore e la tua bocca che si apriva in un urlo silenzioso, mi voltai con rabbia verso Bellatrix e mia madre e vidi le loro bacchette puntate contro di te nascoste fra le pieghe delle lunghe gonne, mi sentii impotente perchè non avevo la mia bacchetta, avendo rinnegato la magia ormai da mesi, ma qualcosa dentro di me si smosse,eri per terra, i tuoi occhi colmi di lacrime silenziose , No! non avrei permesso loro di fari ancora del male, un ondata di magia involontaria si sprigionò dal mio corpo facendomi sentire me stessa e vera, viva.

Mia madre e Bella furono sbalzate via da una forza invisibile sotto lo sguardo incuriosito di alcuni passanti, ti presi e ti aiutai ad alzarti quindi camminammo via velocemente mentre le lacrime cominciavano a scorrere sulle mie guance; camminammo molto, non so quanto, ero così disperata! ero certa che saresti stato terrorizzato da me, ma quando ci fermammo, appoggiati al muretto del lungo tamigi, guardavamo tutte le luci della città che si riflettevano sull'acqua, sembravano bellissime ma mi dettero un senso di malinconia che, a fatica, nascosi le lacrime come mi era stato insegnato, già prima me le ero lasciate sfuggire, ma davvero volevo ancora seguire ciò che mi era stato insegnato? bè, pensavo di non avere scelta dato che presto sarei dovuta tornare a casa... e cosa mi sarebbe successo.

Ti voltasti, mi guardasti serio poi apristi le braccia e mi ci fiondai dentro mormorando mille scuse, ma tu mi fermasti, mi dicesti che eri fiero di me, che ero stata fantastica e che mi amavi, che ora non avresti più dovuto temere di nulla, che da allora ci saresti stato tu a proteggermi, ti guardai come si guarda un angelo, perchè per me eri esattamente quello, un angelo.

Quella sera mi hai vista cominciare a credere davvero che sarebbe potuta andare, funzionare, nel silenzio mi chiedesti anche una cosa bellissima, la migliore che avresti potuto chiedermi: di tenere la bacchetta, di accettare la mia parte strega che probabilmente da solo contro un altro incantesimo non avresti potuto fare molto.

Risi felice ed insieme tornammo a casa, era tardi, molto tardi... risi, mai mi sarei sognata di tornare dai miei così tardi, da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle e quella notte, mentre dormivi accanto a me, accarezzai le tue larghe spalle e ringrazia Merlino perchè la cosa migliore che sia mai stata mia

E ricordo quella lite, 2:30 di notte
Hai detto tutto quanto, che stavo scivolando via dalle tue mani
Io sono corsa fuori piangendo, e tu mi hai seguito fuori in strada
Mi sono fatta forza per l’addio
Perché ho sempre saputo che le cose andassero così
Poi mi hai colto di sorpresa
Hai detto, “Non ti lascerò mai sola”

E ricordo quella lite, alle 2:30 di notte, nessuno urlava, eri un vero gentiluomo e bè, la mia educazione non mi permetteva certo di mettermi ad urlare come una pezzente qualsiasi, ma forse il tuo silenzio, il tuo sguardo deluso... bè, sì, era molto peggio.

Hai detto tutto quanto sentivo nei miei incubi, che stavo scivolando via dalle tue mani, io sono corsa fuori, non volevo far vedere che stavo piangendo, una Black non piange mai... ma io cosa ero ormai? ma tu mi hai seguita fuori in strada e hai visto le mie lacrime, le asciugai , troppo orgogliosa, e mi sono fatta forza per l'addio, perchè ho sempre saputo che le cose andassero così... che i babbani separano le famiglie.... ma sopratutto che chi sbaglia paga... e io stavo per farlo con la cosa più bella che sia mai stata mia, poi, però, tu, il mio angelo, il mio salvatore, tutto il mio mondo, mi hai colta di sorpresa, mi hai preso la mano e ti sei avvicinato, mi hai abbracciata forte e mi hai sussurrato su questi capelli, che per differenziarmi dalla mia famiglia, da mia madre e da mia sorella Bellatrix avevo tinto, alla babbana, di biondo.

Mi hai sussurrato , su questi capelli " Non ti lacerò mai sola"

Hai detto “Ricordo quello che provavamo seduti vicino all’acqua
Ed ogni volta che ti guardo, è come la prima volta
Mi sono innamorato della figlia prudente di un padre irresponsabile
Lei è la cosa migliore che sia mai stata mia”

E qualche mese dopo eccoci, su quella piccola barchetta, al lago del nostro primo appuntamento, hai detto "ricordo quello che provavamo seduti là vicino all'acqua, ed ogni volta che ti guardo è come la prima volta , mi sono innamorato della figlia prudente di un padre irresponsabile e lei è la cosa migliore che sia mai stata mia" hai aperto una piccola scatolina e ne hai tirato fuori un piccolo anello, sei arrossito, sapevi che, un anello del genere, probabilmente lo avevo ricevuto per il mio decimo compleanno, ma lì c'era tutto il tuo impegno, buona parte dei tuoi risparmi, e , sopratutto, tutto il tuo amore .

Scoppiai in lacrime, era la seconda cosa migliore che sia mai stata mia

(Tieni duro, la faremo durare)
(Tieni duro, non voltarti mai)
(Tieni duro) Da figlia prudente di padre irresponsabile mi hai reso una ribelle
(Tieni duro) Sei la cosa migliore che sia mai stata mia

Ed ora siamo qui, nella nostra piccola casetta a Diagon Alley, Non abbiamo avuto scelta, ma tu sembri abbastanza felice qui, hai trovato velocemente lavoro come io non sono riuscita a fare nel mondo babbano e per fortuna siamo riusciti a prendere quei soldi che avevo alla Grengott, donatimi dalla mia famiglia alla mia nascita, non volevo prenderli, non volevo nulla che mi legasse a loro... ma non abbiamo più scelta, ora siamo in tre... ed eccoci qui, sul divano, la nostra piccola Ninfadora fra le tue braccia.... è stato bellissimo la prima volta che l'hai vista, non ti avevo mai parlato dell'esistenza dei Metamorfomagus e per poco non la facevi cadere per terra quando, i capelli che prima erano evidentemente Rosa, si erano tramutati in biondo, il bellissimo color grano dei tuoi. ti guardo, ora và tutto bene, e sono felice,  La tua faccia si trasforma in una smorfia e allontani la piccola da te "Tieni duro"  scappo via ridendo a prendere l'occorrente per cambiarla, ti guardo e rido, si , questa felicità la faremo durare " sbrigati! questa streghetta mi sta avvelenando!" Rido e corro al piano di sopra, ok la magia, ma per prendermi cura della mia piccola voglio fare tutto come una mamma normale " tieni duro" ti urlo dalla nostra camera , corro di sotto e ti trovo con il naso arricciato e voltato di lato, Dora ti guarda male, vuole vedere i tuoi occhi "non voltarti mai.." sembra dirti ... la prendo, la poso sula fasciatoio e le apro il pannolino, arriccio il naso facendola ridere , anche tu scoppi a ridere "tieni duro!" mi prendi in giro, Scoppio a ridere e comincio a pulire la mia piccola meraviglia e dentro di me, un pensiero, corre ancora alla mia famiglia, quella di prima, mia mamma mi crucerebbe probabilmente... non si è mai presa cura di noi... c'erano gli elfi per queste cose... sorrido , da Figlia prudente di madre irresponsabile mi hai resa una ribelle , Dora si lamenta, ci sto mettendo troppo, io e te ci guardiamo e scoppiamo a ridere, ti guardo, e guardo la mia piccola che ora ci guarda con un grande sorriso sdentato: questa ora è la mia famiglia, ed è la cosa migliore che sia mai stata mia.

.Saaaaaaaaaaaaalve Gente!!!!

Ta Daaaaaaaaaaaaaaaaaan!

Ve lo avevo detto no che mi sarei impegnata a non fare solo i soliti personaggi no?

ecco qui una bellissima Ted/Andromeda!

Spero che vi sia piaciuta!

Fatemi sapere che ve ne pare!

Piuma e Pergamena