Human Life.

di MorwenGwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21. ***
Capitolo 22: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***





Quella mattina il sole riusciva a farsi spazio tra qualche grigia nuvola di passaggio e l'aria nei corridoi risultava meno pesante.
La polvere si alzava a grandi grumi dal pavimento,mentre i passi veloci degli studenti riempivano di chiasso e movimento la sala;
al tavolo verde già affollato, vicino alle grandi e luminose finestre che si affacciavano sul giardino poco curato
si avvicinò a grandi passi un ragazzo che reggeva saldamente in spalla il suo zaino,
appena fu abbastanza vicino lo scaraventò rumorosamente sul piano in plastica riciclata,
tutti i presenti si tirarono indietro impauriti dal tonfo:
< Incazzato signor Tomlinson? > chiese con fare scettico il riccio,
osservando la mascella contratta del ragazzo di fronte a lui,
i suoi occhi verdi che di solito gli illuminavano il viso erano serrati in un'espressione di odio e rabbia repressa
< Mi ha lasciato! Quella puttana mi ha lasciato! > sbottò con un tono più sul disperato che sul rabbioso;
si accasciò lentamente sulla sedia poggiandosi la testa tra le mani
< Un'altra? > bisbigliò sorpreso Niall ad Harry, curandosi di tenere alquanto basso il tono della sua voce
< Louis calmati,vedrai che la dimenticherai > lo consolò come era solito fare Liam,con la prontezza di chi oramai sapeva cosa fare e cosa dire,
gli sfregò una mano sulla spalla ma il ragazzo scuotè violentemente la testa mostrando loro gli occhi lucidi: schiuse le labbra per dare loro una spiegazione ma preferì non parlare e non umiliarsi;
Zayn scrutò l'espressione del compagno di fronte a lui che si limitava solo a scuotere la testa tra le mani, era impotente così come tutti gli altri compagni:
ogni volta che Louis veniva lasciato si susseguivano una serie di spiacevoli eventi come depressione,urla,risse e questo lo rendeva particolarmente nervoso
< Non ho più fame > affermò osservando quella scena ed allontanando il vassoio ancora pieno.

Il moro allungò una mano verso la tasca dei suoi jeans oramai consumati
tirandone fuori una sigaretta ed accendendola con estrema velocità:
le mani gli tremavano e il piede batteva istericamente sulle mattonelle gialligne dei corridoi dell'istituto,fissava la porta del bagno femminile ancora chiusa.
La stessa porta che fino a qualche secondo prima stava fissando cigolò subito dopo mostrando una figura minuta, sottile e graziosa
che lo osservava con fare gentile ed adorabile mentre la frangetta rossa le copriva i grandi occhioni verdi
< Ti perdi spesso nel bagno? > chiese inacidito il ragazzo, la ragazza sorrise avvicinandosi sorvolando sul tono ostile con il quale l'aveva accolta
e gli sfilò dalle mani con estrema grazia la sigaretta per poi buttarla via incurante di spegnerla:
< Mi sei mancato anche tu > soffio mentre gli lasciava un innocente bacio sulle labbra carnose,
gli occhi color miele di Zayn si sciolserò appena quelle labbra che sapevano di ciliegia sfiorarono le sue.
 Il moro teneva salda la presa della ragazza che camminava tranquillamente guardando di fronte a lei,
ogni tanto si soffermava ad osservarla di nascosto: il suo piccolo e ovale volto ricordava tanto quello di una bambola
e i capelli rossi e mossi le davano un aria adorabile e piena d'energia ed effettivamente le si addicevano;
intento a non rimanere in quel religioso silenzio per molto ingoiò il groppo che gli si formava in gola
ogni volta che i suoi occhioni verdi scavavano nei suoi color miele:
< Quando penserai di lasciare il tuo ragazzo? > chiese Zayn in imbarazzo nascondendosi sotto una maschera di indifferenza
che tuttavia lei riusciva sempre a distruggere, la rossa scrollò le spalle
< Non lo so.Non sono ancora pronta > spiegò con calma, il ragazzo sciolse lentamente l'intreccio che c'era tra le loro mani
richiamando immediatamente l'attenzione della piccola bambolina di fronte a lui:
< Sono stanco di aspettare,Elysabeth > si lamentò lui serrando gli occhi per ripristinare la calma,
notò solo un leggero irrigidimento nel suo corpo minuto ma alcun segno di impazienza:
< Zayn smettila di darmi fretta.Lascerò il mio ragazzo lo sai ma ora non sono pronta e non chiamarmi più Elysabeth. > spiegò con tono fermo ricordandogli il fastidio che le provocava essere chiamata per nome di battesimo
< Lyss > continuò il dialogo lui rettificando il suo nome con l'abbreviativo che lei tanto amava
< Sono solo stanco di dovermi nascondere agli occhi di tutti,di incontrarti di nascosto in un corridoio semi-deserto e davanti ad un bagno e la cosa non è romantica. >
alzò un sopracciglio lui notando l'ambiente poco adeguato ai loro incontri...o forse erano i loro incontri non adeguati in tutto quello?
Lyss si lasciò andare ad una divertita risata:
< Qualsiasi posto con te è romantico Malik > gli sussurrò mentre si avvicinava nuovamente al suo viso,
Zayn attorcigliò le sue braccia intorno ai suoi fianchi
e si lasciò andare ricordandosi come ultima cosa di quel momento
le sfumature verde smeraldo dei suoi occhi.


Salve.

Bene,eccomi con una nuovissima FF, per favore non chiedetemi da dove le tiro fuori con così tanta velocità perchè non lo so neanche io(?).
Per chi non mi conoscesse mi chiamo Melania,ma tutti mi chiamano Mel; questa è la mia terza FF delle quali una finita ed una in esecuzione,yoh.
Ho presentato un capitolo piuttosto corto rispetto al mio solito e questo dovrebbe darvi un'idea di cosa vi aspetta dopo :')
ma volevo presentarvi prima di tutto non solo il modo nel quale descriverò e narrerò(che vocaboloni che uso) la FanFiction
ma anche tenervi un po sulle spine grazie al Promo presentatovi all'inizio.
Quel promo rappresenta tutti i personaggi come potete ben capire,o almeno quelli essenziali ed ogni scena,case che crollano,risse,alcool
vi fa capire che sono i temi principali della storia,quindi sarà piuttosto forte ma a mio parere non tutte possono raccontare di amori tra ragazzine flebili e dolci
e ragazzi stronzi immaturi che improvvisamente se ne inamorano,diciamo che è uno dei tanti strappi alle regole che decido di dare nelle mie fan fiction e spero vi piaccia.

Okay,sto diventando logorroica.Spero che come trama solo questo,che è forse lo 0.2% di quello che vi aspetta,fidatevi vi abbia fatto venire la voglia di conoscerne il continuo.
Il prossimo capitolo lo inserirò dopo minimo 15 recensioni.
Ora qualcuno mi dirà"Wtf?Stronza chiedi troppo" e me ne rendo conto pardon u.u ma voglio vedere se ne varrà davvero la pena e se ci sarà gente alla quale riuscirò a trasmettere qualcosa.


Much Love.Mel

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Chiarisco alcuni punti/domande lasciate nelle recensioni :3
1) No,Lyss non c'è nel promo
2) Il mio nick su twitter(e questo me lo hanno chiesto anche in Proof By Contradiction) è @_Morwen
3)So che tutto non è chiaro ma amo molto cominciare nel bel mezzo dei fatti,capirete tutto man mano,anzi già da questo capitolo le cose saranno più chiare.
4)La canzone nel promo si chiama "She Doesn't Mind"


La sera dopo Zayn corse per le strade della città chiudendosi nel giubbotto,
erano buie e poco illuminate a causa dei numerevoli lampioni fulminati e mai più riportati in servizio.
Quel pomeriggio,mentre lavorava nel bar che distava qualche kilometro dalla scuola,Harry gli aveva inviato un messaggio alquanto preoccupante:
"Torna a casa, Louis è più rincoglionito del solito,sta delirando"
e da lì aveva completamente abbandonato il lavoro per tornare a casa ed aspettarsi una delle solite scenate post-lamiaragazzamihalasciato ;
bussò velocemente alla porta di casa sua, Harry gli spalancò la porta rivolgendogli un'occhiata intensa e portandolo nel salone:
< Louis? > chiese quando notò il corpo del suo amico sdraiato sul divano
< Louis?? > lo richiamò nuovamente pretenendo un cenno di risposta dall'amico che continuava a delirare, lo scuotè dalle spalle
< Zayn che cazzo ti urli? Dammi un sorso di birra... > rispose Louis notevolmente infastidito dal vocio che proveniva nella stanza,
il suo alito puzzava di alcool e anche senza un'analisi accurata si poteva dedurre che era completamente sbronzo
< Si è ubriacato un'altra volta il coglione. > spiegò Niall fissandolo a braccia incrociate
< Non può ubriacarsi e mandare tutto a puttane ogni volta che una ragazza lo lascia > sospirò Liam seccato dalla continua situazione
che si ripresentava come un deja-vù ogni volta che qualche ragazza spezzava il cuore a Tomlinson,
eppure nonostante avesse la sua parte di colpe tutti si chiedevano come potessero tante ragazze illuderlo e poi lasciarlo solo
< E inoltre non vuole dirci perchè è stato lasciato... > continuò il ragionamento Harry,che continuava a fissare incessantemente l'amico steso come se magicamente tutte le cose gli potessero essere più chiare
< Voglio andare in discoteca mh. > mugugnò ancora Louis puntando in modo instabile i gomiti sui cuscini e tirandosi su con il busto
< Taci coglione e dormi > gli ordinò Zayn non avendo intenzione di ascoltare le lamentele di un bambino di 9 anni
che vuole ubriacarsi e così lo rispinse nuovamente sul divano facendogli affondare la testa nei cuscini color caffè
< Dormo solo se domani mi portate in discoteca! > cercò di contrattare Louis buttando le braccia al vento, Niall gli si avvicinò di scatto:
< Louis chiudi quella boccaccia,mi stai facendo innervosire! > gli intimò ma minacciare un ubriaco era  ridicolo
< Solo se domani mi fate andare in discoteca!! > continuò a ritrattare Louis piuttosto sicuro di se nonostante i sintomi di delirio che dava
< E va bene domani ti prometto che andiamo tutti in discoteca! > urlò esasperato Niall pur di farlo riposare e di non permettergli di fare altri casini,
il ragazzo dai capelli ramati sorrise soddisfatto e si nascose sotto la leggera coperta;
Liam guardò il biondino che era alquanto soddisfatto dell'affare appena fatto:
< Lo dovremmo portare in discoteca eh? > chiese in conferma con fare scettico alzando un sopracciglio
< Io non ce lo porto, lui su briacherà di nuovo nelle condizioni psicologiche nelle quali è e toccherà sempre a me riportarlo a casa... e cambiare i tappetini della macchina > si tirò immediatamente indietro Harry alzando le mani al cielo
< Vi state preoccupando troppo,per quanto ha bevuto sicuramente domani non si ricorderà nulla,compreso l'andare in discoteca >
spiegò Niall come se la cosa fosse ovvia ed evidentemente riuscì a convincere della sua ipotesi anche gli altri,che mostrarono segni di consenso
mentre ogni tanto lanciavano uno sguardo all'amico che dormiva beatamente sul divano,
< Ora,per favore, possiamo andare a dormire? > chiese quasi in una supplica Zayn rialzandosi dai piedi del letto e strofinandosi una mano sulla faccia;
Liam controllò l'orologio appeso in cucina afferrando immediatamente la giacca che era poggiata vicino alla porta:
< Mi spiace Malik ma io questa notte non dormo,una del corso di chimica mi ha invitato a casa sua questa sera... >
lasciò intendere mentre raccoglieva le sue cose dal comò li vicino
< Non aspettatemi! > concluse con un sorriso sghembo richiudendosi la porta alle spalle
< C'è chi perde la fidanzata e chi si fa una bella scopata,insomma. > concluse Harry osservando ancora la porta dalla quale era uscito il compagno,
gli altri due unici superstiti rimasi in quella stanza risero, poi anche lui raccolse il cappotto buttato sul divano e se lo infilò:
< Sarà meglio che anche io torni a casa da mio padre > si congedò il riccio facendo un ultimo cenno di saluto prima di chiudersi la porta alle spalle.
Horan era single e i suoi pensieri anche in tali circostanze erano presi dall'idea che esserlo non portava guai;
Zayn si prese un secondo di tempo per riflettere sulla frase del riccio: Louis aveva perso una ragazza,Liam aveva trovato uno dei suoi più amati passatempi,
eppure con Lyss lui era in bilico tra il divertimento la serietà di una relazione, non si sarebbe mai posto una domanda simile o un problema del genere
con un'altra ragazza:" il burattinaio fa sempre cosa gli capita,non ha programmi." ma in quel momento il burattinaio non era lui:
era una ragazza minuta dagli occhi chiari e i capelli rossi.

La mattina seguente Harry sbuffò un'altra volta, era la quarta volta che faceva notare quanto fosse incazzato nell'arco di quindici minuti:
< Non dovevamo perdere l'autobus > si ripetè per la terza volta, Zayn si chiuse nelle spalle, un po per il freddo e un po in segno di risposta
< Ti ho già detto cosa è successo: mi spiace di averti raggiunto tardi alla fermata ma come già sai Louis era svenuto nella doccia >
gli ricordò e il riccio rise al solo ricordo della scena di quella mattina:

*Flashback:quella mattina presto.*
Zayn si poggiò al muro,battendo ritmicamente il piede per terra, erano tutti in ritardo a causa di Louis che si era appropriato del bagno da un quarto d'ora
< Louis ti decidi ad uscire? > lo richiamò oramai stufo di ogni minuto che passava,
il getto forte dell'acqua probabilmente dall'interno copriva la sua voce perchè Louis non sembrò rispondere;
Liam si accostò al suo fianco, perfetto il bagno stava diventando la posta
< Non è ancora uscito? > chiese Payne stropicciandosi gli occhi ancora in dormiveglia,Zayn scosse con fermezza la testa.
Niall scostò entrambi i ragazzi che oramai cercavano di richiamare Louis da circa 20 minuti,armato di chiave:
<  Fanculo la privacy,questa è anche casa mia! > urlò prima di aprire la porta chiusa a chiave,
il vapore che oramai soffocava il bagno si liberò anche nel resto della casa e Liam non potè fare a meno di tossire:
< Ora la paga lui la bolletta dell'elettricità > chiarì in principio staccando il riscalda-bagno
< Louis?... > chiese incerto il moro avvicinandosi alla cabina della doccia, l'aprì lentamente:
< Porca puttana > si allarmò quando osservo il corpo dell'amico steso sul pavimento della doccia
< Niall,Liam alzate il culo e aiutatemi! > ordinò loro tirando via di peso Louis dalla doccia
< Perchè non possiamo avere un coinquilino normale? > chiese disperato il biondo oramai sull'orlo dell'esaurimento.


Yoh.

Eccomi,bene,grazie per tutte le recensioni lasciate al primo capitolo,sono felice che vi interessi seguire questa ff anche perchè la sto elaborando man mano
seguendo determinati schemi e ci sto ragionando un bel po lalala
Sono felice che il promo vi sia piaciuto,ci ho lavorato un intero pomeriggio anche se non è niente di che ma credo rappresenti benissimo l'intera storia.
Lalalala
continuerò dopo 10 recensioni :3
Inoltre ho aggiornato l'altra FF:
Proof By Contradiction u.u
Grazie a tutti per le bellissime parole e i consigli,non rispondo mai alle recensioni per tempo essendo anche tante
ma imparo ogni volta qualcosa di nuovo da ogni cosa voi scriviate.
Grazie per spingermi a scrivere.
Mel.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


...< Spero solo che alla mensa diano qualcosa di commestibile almeno oggi > deviò discorso Zayn appena cominciò ad intravedere l'istituto
< Perchè,hanno mai dato qualcosa di commestibile? > chiese seriamente curioso il riccio.

Il biondino strinse le mani intorno al suo stomaco: era ora di pranzo e la mensa non aveva ancora aperto,
< Buongiorno! > lo salutò Louis che fu il primo a raggiungerlo al tavolo nell'immensa sala,
lo squadrò un attimo prima di notare che era totalmente lucido sobrio e autonomo, strano
< Sei svenuto anche nei bagni della scuola? > chiese alzando un sopracciglio Niall
< In realtà no,anzi non ricordo proprio niente di questi due giorni.. > rispose imbarazzato il ragazzo dai capelli color rame grattandosi la nuca
< Proprio niente? >
< Niente...Cioè, ricordo solo l'enorme botta che ho preso stamattina quando sono svenuto nella doccia e che avete promesso di portarmi in discoteca >
concluse con un sorriso soddisfatto ed innocente, Niall smise di bere per osservarlo e corrugò le sopracciglia:
< Non ti abbiamo promesso niente,quando avremmo detto una cosa simile? > chiese con fare vago
< Prima di addormentarmi,Horan hai una faccia da culo.Non mentire > e così dicendo gli puntò il dito contro continuandolo a fissare;
Zayn con fare lento e pacato si avvicinò al tavolo sedendosi accanto al biondo
< Quanta euforia Malik! > lo salutò Louis
< Ti preferivo quando non eri coglione e ti limitavi a svenire nella doccia > rispose prontamente ed acidamente il moro
< Malik > lo chiamò il biondo scrutandolo con gli occhi color ghiaccio:
< Louis dice che gli abbiamo promesso di andare in discoteca,tu ricordi una promessa simile? > gli chiese alzando impercettibilmente le sopracciglia dando piccoli segnali incomprensibili verso Zayn che scosse visibilmente la testa:
< Da dove esce questa stupidaggine? > chiese attaccandosi alla bottiglia di acqua che uscì poco prima dalla sua sacca con fare indifferente,
Louis agrottò la fronte:
< Mi state prendendo per il culo? Lo ricordo benissimo cazzo!...Liam! > urlò quando riuscì a vedere in lontananza l'amico avvicinarsi con calma e serenità,gl isi avventò contro bloccandogli le spalle con fare disperato:
< Dì loro che avete promesso che stasera saremmo andati in discoteca! > lo supplicò con quelle iridi verdi,
il ragazzo alto e piazzato saettò lo sguardo tra il suo amico e i compagni che gli facevano segno di negare
< Mi spiace Louis ma io non ricordo proprio di averti promesso una serata in discoteca >
< Ma non è possibile! >
buttò le braccia al cielo stanco,
< Che mi sono perso? > intervenì una voce alle sue spalle: Harry era già armato di cibo e vassoio, eppure la mensa aveva aperto solo da qualche minuto
< Harry,amore mio è vero che stasera andiamo in discoteca? > più gente negava quella promessa più il suo tono diventava delirante
< Ma sei coglione? Io non ti ci porto. > chiuse con fare meno vago degli altri, Louis sbuffò tornando a sedersi vicino agli altri.
Niall poggiò sul tavolo della mensa una serie di fogli poco ordinati:
< La professoressa di Storia vuole i lavori di gruppo per domani,noi 5 dobbiamo ancora finirlo,che cosa manca ancora? >
e passò in rassegna lo sguardo dei ragazzi
< Louis si è preso l'incarico di finire tutte le nostre ricerche, oggi dovrebbe stamparle vero Louis? > spiegò Zayn e si sporse verso l'amico che annuì flebilmente.

Liam tirò un ultimo morso alla sua barretta di cioccolato,mentre tutti si incamminavano nei corridoi dopo il pranzo,
Louis che rallentò notevolmente il passo rimanendo più dietro rispetto agli altri riattirò nuovamente l'attenzione:
< Se non andiamo in discoteca io non vi faccio il lavoro di gruppo > minacciò sicuro di se, Niall che stava sfogliando le sue ricerche si bloccò di colpo fulminando l'amico con lo sguardo:
< Che cazzo di ragionamenti sono? > chiese incredulo, Louis fece spallucce:
< E' un ricatto,semplice Horan: se voi non venite in discoteca con me stasera io non faccio il lavoro >
Malik si mise le mani tra i capelli prendendo un respiro profondo:
< Ascolta,Lou, se domani non portiamo il lavoro prendiamo tutti un 2 >
< Appunto,quindi se non volete rischiare un 2 stasera venite con me in discoteca >
questa volta la cosa fu imposta come un ordine
< Ma perchè diamine vuoi andare proprio stasera in discoteca?? > sbottò Liam buttando le mani al cielo ed avvicindadosi
< Perchè ho una questione in sospeso. > si limitò a rispondere.

Quella sera la piccola casetta all'angolo della 23esima strada era alquanto movimentata;
Niall si aggiustò un ultima volta il maglioncino,mentre Liam faceva ruotare impazientemente tra le mani le chiavi della macchina:
< Louis,Zayn vi volete muovere o no?? > e velocemente i due ragazzi rotolarono giù dalle scale fiondandosi insieme agli altri fuori dalla porta.
Liam mise in moto la piccola macchina che a stento riusciva a portare 5 persone
< Andiamo a prendere Harry > sentenziò prima di uscire dal vialetto.

La casa di Harry distava circa quindici minuti di macchina, si trovava in una piccola zona della città
e i ragazzi evitavano sempre di frequentarla nella tarda sera;
Harry era sempre il tipico ragazzo che con i suoi occhioni faceva tanta tenerezza alle ragazze quando passava per le strade,
quello che sembrava aver sempre una ragazza diversa per ogni giorno e quello che sembrava avere una vita serena, eppure c'erano dei giorni grigi nei quali i suoi occhi chiari si coprivano di un velo di tristezza e malinconia, come se qualcuno gli strappasse d'un tratto il sorriso;
questo Qualcuno aveva effettivamente un nome: Omar Styles, era un uomo affascinante e giovane che proprio per questo si era dimenticato già da tempo dei suoi doveri di padre e marito, messa incinta sua moglie a soli 18 anni si diede all'alcool e alla droga.
Capitava di rado che Harry si lasciava andare a lunghi,delicati flashback ma contenevano particolari che facevano rabbrividire i suoi amici:
raccontava loro di come sua madre fosse una persona meravigliosa e piena di pazienza e amore nei suoi confronti,
di come gli si fosse spezzato il cuore nel corso degli anni vedendola piangere mentre il padre,ubriaco,la picchiava la sera o si chiudeva in camera con lei;
persino gli occhi del riccio infiammavano al solo ricordo di quelle ciccatrici che il padre gli lasciava fin da piccolo,dandogli qualche calcio o schiaffo in più mentre la madre gli urlava di smetterla e stringeva tra le braccia quella piccola testolina di riccioli;
ogni volta che il riccio raccontava loro piccoli aneddoti della sua infanzia concludeva con un sospiro osservando di come sua madre si fosse tolta i migliori anni della sua vita pur di stare con suo figlio,prima di divorziare ed andare fuori città.
Nonostante tutto il dolore che quella casa gli aveva lasciato in corpo,Harry rifiutava di andare a vivere con i ragazzi pur di rimanere con suo padre che era sempre precariamente messo in galera e liberato per buona condotta,era straziante sapere che Harry viveva senza tranquillità.
Liam spense la macchina di fronte ad un abbandonato giardino, immediatamente il riccio si catapultò in macchina facendosi posto
< Styles togli il tuo culo dalla mia faccia! > gli ordinò Niall agitandosi in modo scomposto,
Harry si spostò immediatamente sulle gambe di  Zayn che stranamente vibravano, lo squadrò un attimo con fare spaventato
< Idiota è il cellulare,non pensare male > lo ammonì in principio Malik.


Shalala.

Ecco l'altro capitolo lalalalalala bene,non ho molto da dire,a volte ho poca fantasia quindi vi lascio in sospeso,come al solito
visto che taglio sempre il capitolo sul più bello trolololol.
Ancora la fantastica figura femminile(dopo Lyss) non ha fatto il suo ingresso nella storia ma fidatevi.siete più vicini di quanto voi pensiate
alla sua presentazione quindi:shalalala(?)
continuerò dopo 10 recensioni. Much Much much much love.

Vi lOvVo tUtTi(???) Mel.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Appena l'imponente edificio si spalancò sotto i loro occhi osservarono Louis tirarli uno per uno più lontani dalla pista verso il bar
< Louis siamo appena arrivati e già ti stai agitando. > gli fece notare Liam osservando come cercava qualcosa di specifico nella folla,
il ragazzo dai capelli ramati si girò finalmente verso di loro riflettendo un secondo:
< La mia ragazza mi ha lasciato per uno del gruppo di Logan e stasera sarebbero venuti qui,quella puttana la deve pagare. > spiegò sicuro
< Ecco perchè volevi venire a tutti i costi in discoteca! > alzò la voce Niall puntandogli il dito contro
< Ti rendi conto che anche stasera andrà a finire in una rissa??Coglione non ragioni?? > continuò ad urlargli contro Niall ma le sue parole venivano udite solo per 1/4 a causa dell'alta musica, Zayn annuì al ragionamento del biondo,una comitiva non poteva tenere in pace entrambe le comitive,non importava quanti buttafuori ci fossero..
**
*Flashback: 3 anni prima.*


Logan strinse nuovamente la bottiglia di birra e dopo una fragorosa risata si attaccò nuovamente a bere
< Malik vacci piano con quella bruna! > urlò infastidendo il moro che si stava tranquillamente scambiando efusioni vicino al muro, Niall rise
< Non la lascia neanche un secondo > osservò
< E chi lascerebbe andare una così? > si aggiunse al trio un altro del gruppo, Logan diede un altro sorso alla bottiglia scendendo con lo sguardo sulle curve della ragazza
< Già... > bisbigliò pensieroso prima di lasciare la bottiglia oramai vuota sulla panchina e alzarsi.
Liam,Louis e gli altri dell'enorme gruppo che si radunava ogni sera nel buio parco intanto giocavano come dei bambini a biglie colpendo le bottiglie vuote di birra, Zayn si ravvivò i  capelli dopo essere andato a bere più in la alla fontana,la ragazza di quelle sere gli stava piacendo particolarmente,
osava dire che sfiorava la perfezione,cercò con lo sguardo l'amico che prima era sdraiato comodamente sulla panchina:
< Dov'è Logan? > chiese asciugandosi con il dorso della mano la bocca, Liam e gli altri si guardarono un attimo intorno ma dopo fecero spallucce:
< Non ne abbiamo idea > risposero tornando immediatamente a pensare alla loro partita di biglie, Zayn si incamminò un po più in là, fuori dal sentiero verso il grande albero dietro il quale l'amico era solito nascondersi quando voleva stare solo;
i suoi passi erano alquanto rumorosi ma da dietro l'albero non sembrava provenire cenno di vita, accennò ad un:
< Logan? > prima di sporsi dietro il tronco;
il cuore perse un battito e gli occhi color miele diventarono immediatamente cupi:
< Togli la lingua dalla bocca della mia ragazza. > sibilò stringendo i pugni, il biondo teneva in braccio la ragazza, spingendola verso il tronco mentre la sua gonna era completamente alzata e le sue slanciate e abbronzate gambe si allacciavano dietro la vita del biondo, questa si schiarì la gola abbassando lo sguardo imbarazzata,
< Qualche problema Malik? > chiese con fare strafottente l'amico
< Che hai quasi scopato la mia ragazza dietro un tronco!> gli fece notare e si avvicinò con un grande passo a lui
< Malik andiamo:lo sappiamo tutti che le ragazze preferiscono me! > si vantò Logan in una risata poco contenuta,
il moro strinse maggiormente il pugno racchiudendovi tutto l'odio possibile, se stava cercando un modo per mettere pace in quella discussione lo stava facendo male;poi come una molla scaraventò le sue nocche sulla guancia del biondino toccando con un tonfo sordo l'erba, si toccò la guancia ancora intatta al contrario della gengiva:
< Figlio di puttana! > urlò prima di scaraventarglisi addosso;
i compagni si apprestarono immediatamente a dividerli tra calci e pugni:
< Smettetela! > urlò Liam inutilmente, Harry prese in mano la situazione afferrando per gli avambracci il moro:
< Datti una calmata! > gli ringhiò nell'orecchio e Malik lasciò lentamente andare la presa del pugno,
le vene che oramai pulsavano riassunsero lentamente un colore che non sfiorava più il porpora,
< Malik non farti più vedere in questo gruppo o ti prendo a calci! > gli urlò contro Logan ancora tra le braccia di altri suoi compagni,
la situazione era alquanto tragica:  se da un lato 4 ragazzi si erano schierati con Malik,altri 4 erano pronti con ben poca diplomazia a difendere Logan
< Gente diamoci una calmata,ragioniamo... > cercò di far ragionare tutti e 10 i ragazzi Niall ponendosi tra i due schieramenti,uno dai tratti orientali lo interruppe:
< Horan non si discute! Portate il vostro culo via da questo parco prima che le prendiate di santa ragione! il Pakistano sa solo portare problemi! >, Louis alzò scettico un sopracciglio notando più infastidito del moro stesso il modo con il quale aveva appena chiamato Zayn accennando alle sue origini : < Hey Cinesino: relax > lo sfottè esaltando con un nomignolo poco simpatco i suoi lineamenti;
quest'ultimo grignò i denti minacciando con un fulmineo scatto di saltargli addosso ma qualcun altro lo fermò in tempo riportandolo al suo posto
< Sparite. > ringhiò un ultima volta Logan,
Zayn si rimise in piedi spazzolandosi come prima priorità i pantaloni
< Logan chissà se un giorno la smetterai di prenderti i miei scarti > si domandò retoricamente scuotendo in un sorriso rassegnato la testa prima di andare via con Harry,Louis,Liam e Niall.

**

Fu quella la scintilla che fece scattare l'odio tra i due gruppi,esaltando l'odio che Malik e Frack provavano tra di loro, proprio quel biondino che qualche anno prima era uno dei suoi migliori amici oramai era spesso la causa delle sue visite notturne in ospedale per mettere qualche punto o medicare qualche ferita che si faceva in qualche rissa fuori ai locali nei quali capitavano insieme.
< Io non ho voglia di litigare stasera,quindi se devi prendere a pugni qualcuno Louis,ce ne andiamo subito > disse Liam ordinando un alcolico leggero, Louis scosse convinto la testa:
< Non voglio picchiare nessuno,voglio solo parlare con lei lontano possibilmente dal suo nuovo"fidanzatino" > disse virgolettando l'ultima parola < Non la troverai mai in questo casi > azzardò Niall prima che Louis lo interrompesse con un'esclamazione:
< Eccola! > e indicò una ragazza magra ed alta racchiusa in un tubino nero paiettato
< Mi sembra una troia,Louis > disse Malik sorseggiando il suo drink e squadrando di tanto in tanto la ragazza,Louis annuì:
< E infatti si è dimostrata tale. Vado da lei. > e detto questo scattò in avanti nella folla appena notò che era rimasta sola.

Zayn accese una sigaretta,vagando solo nella folla che ballava, qualcuno si girava verso di lui infastidito dall'odore di fumo
ma lui proseguiva oltre: non c'era nessuna ragazza che lo interessava davvero,Lyss non avrebbe saputo nulla,infondo non erano ancora fidanzati;
intravide nella folla due occhi color ghiaccio che vagavano persi nella folla e giurò che fossero gli occhi e le labbra più belli che avesse mai visto,
la notò avvicinarsi con passi più decisi verso il bancone e la seguì a ruota. Le sue magre e slanciate gambe erano coperte dal vestito velato sul viola,lungo ed elegante, sembrava essere andata ad una serata di gala piuttosto che in una discoteca;
Zayn si sedette con disinvoltura allo sgabello accanto e notò la ragazza squadrarlo con la coda dell'occhio mentre tamburellava con le dita sul ripiano in marmo,
< Cambia preda,Malik. > esordì la ragazza, Zayn incarnò le sopracciglia osservandola,lei ruotò lo sgabello verso di lui
< Come sai il mio cognome? > chiese confuso, si sarebbe di certo ricordato di un viso così bello
< Diciamo che ogni qualvolta che ci incontriamo tu sei troppo impegnato a prendere a pugni il mio ragazzo > spiegò con fare vago lei alzando un sopracciglio e con un sorriso sghembo, Malik non riusciva assolutamente a seguire il filo logico dei suoi ragionamenti, la bionda sbuffò:
< Sono la fidanzata di Logan e non credo tu ti possa ricordare di me,ero sempre da qualche parte a proteggermi dalle risse > fece spallucce come se fosse la cosa più naturale del mondo e cominciò a sorseggiare il suo drink
< La ragazza di Logan?Una delle tante immagino > si mise immediatamente sulla difensiva lui con altrettanta naturalezza, questa scosse la testa:
< Non mi conosci >
< Mi basta sapere che sei la fidanzata di Logan per inquadrarti.Ad ogni modo sta tranquilla: sono felicemente fidanzato. >
l'ammutolì e per non rischiare di affogarsi con le sue stesse puttanate si attaccò anche lui alla sua birra, da quando spacciava Lyss per la sua ragazza?
< Mi spiace per lei > ghignò la bionda, il moro rimase esterefatto da tanta confidenza
< Non mi ricordo più il tuo nome.. > deviò l'argomento chiedendosi come un coglione come Logan Frack avesse potuto abbordare una simile ragazza
< Infatti non te l'ho detto > rispose con la stessa acidità di prima bevendo l'ultimo sorso dal suo bicchiere oramai contornato di rossetto,
Malik con un balzo si alzò dalla sedia:
< E va bene,buona serata ragazza numero 3432 di Logan > la salutò con fare strafottente,
questa poggiò nuovamente i tacchi per terra e quando si alzò a sua volta il moro notò che con i tacchi era abbastanza alta quasi da raggiungerlo
< Il 3432 te lo metti in culo.Mi chiamo Amber Hamilton e mettitelo in testa: non sono come le altre >
questa volta ringhiò lei stringendo i denti ma,a modo suo, Zayn era riuscito a scoprire come si chiamasse;
fece un cenno poco convinto dalle minacce della bionda e dopo un ultimo cenno con la mano andò alla ricerca degli altri,
se in giro c'era Logan era meglio non perdere di vista nessuno.


Yeeeep.

Buonasssssera scusate il ritardo,so di aver aspettato tanto nonostante il numero di recensioni ma seguendo due FF contemporaneamente volevo lavorare sul proseguimento di entrambe in modo tale da non fare casini,perchè,fidatevi:io faccio solo casini.
Ad ogni modo ecco la figura femminile sulla quale si inquadra la vicenda insieme a Lyss,dfgognfdsofndeo è inutile postarvi una sua foto,
Amber la potete benissimo vedere nel Promo della FF e a mio parere è bellissima,intendo Amber Heard, l'attrice che interpreta la mia Amber(you don't say?)

Continuerò il prossimo capitolo dopo 9 recensioni.

Much love,Meeeel.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


Zayn spense l'ultima sigaretta del pacchetto sotto la suola delle scarpe prima di osservare Louis e gli altri uscire dal locale,
Harry scaraventò Louis fuori dalla porta: < Tu sei totalmente pazzo! > gli urlò contro,
Louis sbuffò , < Che è successo? > chiese corrugando la fronte il moro
< E' successo che questo coglione per poco non prendeva a pugni il fidanzato della sua ex! > spiegò Niall indicandolo con fare colpevole,
Louis si poggiò ad un muro un po più distante: < State facendo troppo i moralisti,la verità è che avete paura di prendere qualche pugno >
Liam lo afferrò dal colletto: < La verità è che non vogliamo prenderci un' denuncia e un' altra notte in galera dopo l'ultima rissa! >
gli ricordò urlando, i loro vocii vennero un attimo coperti quando la porta insonorizzata della discoteca si aprì lasciando uscire fuori un numeroso gruppo di ragazzi e ragazze, la loro discussione quindi si spense subito osservando quei visi familiari avvolti nell'ombra;
un biondino girò lo sguardo nella loro direzione incuriosito dai ragazzi che al loro arrivo non avevano ancora aperto bocca
e quando visualizzò l'alta cresta di Zayn il suo sorriso sornione si spense immediatamente:
< Malik. > digrignò tra i denti mentre questo cercava ancora di riconoscerlo, quando anche il moro si ricordò di quei lineamenti così strafottenti,
di quegli occhi chiari e di quel fisico così pompato assunse la sua identica espressione,sembravano uno specchio:
< Frack. > rispose e notò Amber stretta tra le sue braccia che lo osservava con fare curioso, Logan rise ancora una volta assorto nei suoi pensieri:
< Hai sempre la stessa faccia di cazzo di quella notte > notò scuotendo la testa e rievocando la notte di tre anni fa
< Hai sempre qualche puttanella tra le mani,noto. > rispose alla provocazione con un sorriso sghembo ed osservò Amber incenerirlo con lo sguardo
< Stanotte vuoi finire all'ospedale Malik? Ti accontento subito. > e così dicendo schioccò il dito verso i suoi compagni che con passi pesanti si avvicinarono, Malik seguì la sua figura svanire immediatamente dietro il vicolo del locale con la bionda.
Niall toccò con le spalle al muro mentre un tipo più alto di lui gli si avvicinava:
< Ma che sono dei cani?Appena fischi vanno all'attacco? > chiese mentre allontanava a suon di spintoni il tipo davanti a lui
< Guarda,Niall che non è proprio il momento per certe battute! > lo riprese Liam mentre afferrava per il colletto un ragazzo che gli aveva appena sferrato un liscio < Io non stavo scherzando > chiarì mentre fissava con i suoi occhi color ghiaccio quelli scuri del mostro di fronte a lui,
strinse le nocche delle sue mani in un forte pugno che si scagliò immediatamente sul ragazzo tutto muscoli di fronte a lui.
Zayn si sentì completamente attaccato al muro da un ragazzo del quale non ricordava ne volto ne nome e ipotizzò che fosse una nuova aggiunta al gruppo di Logan, decise di prendere in mano la situazione oramai stanco del ragazzino poco abile nelle risse: lo afferrò per i bordi della camicia
ribaltando la situazione e spintonandolo verso l'angolo più isolato del locale: certe questioni Malik le risolveva in privato;
affondò un ginocchio nello stomaco del suo avversario che cadde per terra senza neanche rispondere, dilettante.
Sospirò profondamente osservando il ragazzo strisciare via dietro l'angolo, lo avrebbe seguito a ruota per dargli un'altra lezione se non fosse stato per dei pianti soffocati che venivano dalla parte più buia del vicolo: l'unico lampione non bastava ad illuminare entrambe le figure indistinte che erano ammassate vicino al muro,sentì qualche singhiozzo disperdersi nel lungo vicolo e qualche urlo soffocato,
si avvicinò lentamente ma con calma tenendo le mani nelle tasche dei pantaloni: non si faceva mai i cazzi suoi;
notò Logan premere il suo corpo contro quello di...Amber?Si chiamava così?In ogni caso premeva il suo corpo prepotentemente contro quello della ragazza,
facendo passare velocemente le sue avide mani sotto al vestito fatto di leggeri veli, fu la bionda ad accorgersi per prima della presenza di Zayn:
infatti i suoi occhi azzurri, arrossati,bagnati e sporchi di trucco gli chiedevano aiuto senza tuttavia pronunciare una parola,
nemmeno facendo notare al suo fidanzato che il ragazzo che odiava era dietro di loro, forse aveva seriamente bisogno di aiuto;
Malik non sentì assolutamente il bisogno di intervenire: non erano fatti suoi,si sarebbe risolto tutto con una sana scopata e non era nulla di grave,
ma quando Logan oramai stanco delle continue lamentele della ragazza le tirò un sonoro schiaffò stringendola maggiormente al muro,
il moro si avventò contro di lui allontanandolo dalle pareti in mattoni
< E tu da dove salti fuori Malik?? > chiese il biondo liberandosi dalla sua stretta e tirandogli un insonoro pugno nella pancia
che Zayn incassò senza emettere il minimo lamento, eppure quel pugno gli faceva male, era come se 10 lame gli si fossero conficcate nella pancia
< Dall'uovo di pasqua ipotizzo > rispose e come sempre sdrammatizzò la situazione buttandola sull'ironia,
sentì il sapore metallico del sangue sulle sue labbra quando Logan gli tirò in difesa un pugno sulle gengive.
In lontananza quattro figure urlavano il nome del moro, perfino Frack capì che era oramai in minoranza e così,
liberatosi dalla presa di Zayn scappò via prima che gli altri ragazzi gli chiudessero il vicolo.
Harry si riabbottonò la camicia bianca oramai strappata: < E anche questa sera mi sono strappato una camicia > si lamentò
< Io me la sono cavata > commentò Niall composto
< Si,perchè sei così nano che non arrivava a colpirti la faccia! > rispose Liam che diversamente dagli altri era messo a malo modo,
Zayn osservò per un attimo Louis: < Allora,sei contento adesso? > gli chiese facendogli notare le condizioni nelle quali erano,
il ragazzo si limitò ad abbassare la testa mimando un"scusa" a fior di labbra; la bionda si nascondeva il viso con i lunghi capelli
asciugandosi con il dorso della mano i residui di trucco, Niall la notò subito dopo sussurrando al moro:
,Malik scosse la testa rifiutandosi di rispondergli,era una questione troppo delicata per sputtanarla ai 4 venti
e capendo di essere fuori luogo il biondo spintonò tutti i suoi compagni allontanandosi man mano dal vicolo:
< Credo che dovresti parlarle > esordì verso Zayn e accennando con il capo alla ragazza.
Il moro si mise le mani nelle tasche avvicinandosele lentamente e calciando qualche piccola pietra:
< Come stai? > chiese innocentemente,
era appena stata violentata,stava piangendo,il suo ragazzo voleva picchiarla e lui le stava chiedendo come stava? Era un coglione
< Benissimo grazie hanno solo provato a violentarmi,cosa vuoi che sia! > affermò lei sorridendogli
< Ed in ogni caso non ti ho chiesto io di intervenire. > chiarì immediatamente lei passandosi un polso sulle guance per asciugarsi le lacrime,
le stava terribilmente sulle palle, < Non sono intervenuto perchè volevo difenderti,ma perchè ero denunciabile per omissione di soccorso. > rispose lui scrollando le spalle come se nulla fosse
< Bene,ti ringrazio,è stato un piacere conoscerti ed ora se non ti dispiace tolgo il disturbo > cercò di congedarsi immediatamente lei raccogliendo le sue scarpe e la sua borsa rovesciata per terra, il ragazzo la osservò divertito raccogliere velocemente la sua roba e camminare senza una meta per il vicolo:
< Dove pensi di andare? > chiese liberandosi in una divertita risata, Amber lo fulminò con lo sguardo
< Non lo so e non credo che tu possa essermi d'aiuto quindi non ti riguarda >
< No,aspetta...non hai una casa? >
< Certo che la ho,idiota, ma è di Logan.Io vivo con lui >
spiegò notevolmente scocciata dal suono di quella voce così irritante;
il moro ci pensò su: cosa aveva fatto di male per trovarsi in un pasticcio simile? Sospirò affondo raccogliendo calma e pazienza:
< Senti,ragazzina, questa notte puoi rimanere a dormire da noi o almeno fino a quando non avrai trovato una nuova sistemazione > a quella proposta la bionda si irrigidì immediatamente osservandolo come se fosse impazzito o cosa:
< Non che io mi ecciti molto all'idea di averti per casa.Quindi il sacrificio vale anche per me,tuttavia non sono così pazzo da lasciarti tornare in quella casa > Amber incrociò le braccia al petto fissando il lampione intenzionata sul da farsi: non sarebbe tornata a casa di Logan,
o almeno non quella sera perchè avrebbe solo subito chissà quali pazzie, cercava di convincersi che il suo ragazzo si fosse ubriacato in un momento della serata dando poi di matto con lei,eppure le sembrava completamente sano e sobrio quando le aveva messo le mani addosso,
forse era il momento di troncare una cosa che poteva solo peggiorare < Va bene, ma resterò pochissimo, almeno fino a quando non troverò un'alternativa > accettò aspettando che Zayn le si avvicinasse per indicarle la strada
< Ti avverto che vivo con 4 ragazzi. > l'avvertì Malik sentendosi in imbarazzo al posto della ragazzina che avrebbe dovuto condividere alcuni suoi aspetti di vita quotidiana con ragazzi che di normale e gentile avevano ben poco.
L'unico suono che in quella macchina riuscì a sovrastare i vocii affollati dei ragazzi fu solo il suono del motore appena Liam mise in moto,
< Non ci entriamo mai in 5,mi spiegate come ci mettiamo in 6?? > chiese disperato Louis rannicchiandosi vicino al finestrino,
Amber si strinse dal lato opposto coprendo le chiare gambe con i veli stropicciati del suo vestito, Liam si girò ad osservarla:
< Mi spiace per la cattiva impressione che ti stiamo facendo ma non siamo molto organizzati >
si scusò e la ragazza non potè fare a meno di ridere osservando la dolcezza del sorriso di quel ragazzo.

Niall aprì la porta di casa facendo passare la ragazza dietro di lui che si guardava intorno con fare spaesato
< Allora,si...dove la mettiamo? > chiese Niall grattandosi la nuca e facendola apparire come un oggetto,
la ragazza alzò scettica un sopracciglio ascoltando il discorsoo tra i padroni di casa
< Può dormire in camera mia,io dormo sul divano! > propose Harry
< Oppure sul divano letto,è comodo > aggiunse Louis
< Che ne dite della cuccia del cane in giardino? > si intromise Zayn serio, i ragazzi lo guardarono stralunati
< Noi non abbiamo un cane.. > gli ricordò corrugando la fronte Harry
< Tantomeno una cuccia > aggiunse Niall,il moro sorrise bastardamente:
< Appunto. >; Amber lo fulminò con lo sguardo evitando di mostrargli la sua notevole acidità:
nonostante dimostrasse di essere alquanto stupido e nonostante meritasse pesanti insulti, lei era ospite in casa sua,
sarebbe andata a prendere la sua roba da casa di  Logan il giorno dopo.
Finiti gli schiamazzi per la squallida battuta di Zayn Niall si schiarì la voce ricomponendosi:
< Credo che la proposta di Louis sia ottima. Ti troverai bene sul divano-letto,è comodo.Chiedi ad Harry conferma >
sghignazzò infine indicando il riccio che arrossì < Come se lui ci dorme su quel divano! > lo sputtanò ulteriormente Liam prendendolo a gomitate;
dopo che,nuovamente e per la terza volta, i ragazzi ebbero finito di ridere Liam poggiò una mano sulla spalla della ragazza che sussultò ad un simile contatto,
i ricordi di quella sera si facevano risentire: < Ti lasciamo riposare > la rassicurò il ragazzo dai capelli castani
prima di tirare tutti via e catapultarli su per le scale.



Ed eccoci con un altro capitolo,non ho molto da dire oltre all'informarvi che ho aggiornato l'altra Fan Fiction:
Proof By Contradiction(il link se vi intewressa lo trovate in qualche capitolo precedente)
scusate il ritardo ma aspettavo che arrivassero magari altri pareri ma per essere all'inizio ci sono abbastanza recensioni e ne sono contenta.
Continuerò dopo 9 recensioni.
Grazie per tutte le vostre belle parole,i vostri consigli e complimenti;
valgono molto per me :3

Much Love.Mel.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


Amber continuava ad alzarsi spazientita il vestito: non aveva nulla di suo ed era costretta a dormire con un cazzuto vestito lungo e fatto per lo più di veli,
si avvicinò di soppiatto ai piedi delle scale notando che nonostante l'orario non tutte le luci fossero spente, forse qualcuno le avrebbe prestato qualcosa.
Salì le scale attenta a non far rumore prima di orientarsi verso l'unica camera che presentava uno spiraglio di luce dalla porta leggermente schiusa,
bussò lentamente e in evidente imbarazzo per l'orario e la poca privacy che stava regalando loro;
Zayn aprì completamente la porta tenendo nella mano destra una maglia grigia mentre la luce fioca della lampada della sua stanza gli scolpiva il petto: oh merda. Amber si schiarì la voce intenta a fissarlo negli occhi, cosa alquanto difficile visto lo spettacolo che aveva davanti:
< Hai bisogno di qualcosa? > chiese alzando un sopracciglio il moro e sorridendole maliziosamente, lo avrebbe preso a pugni
< Purtroppo si.Vorrei sapere se mi potresti prestare qualcosa per dormire. > il ragazzo s'infilò totalmente la maglia grigia,peccato;
poi aprì l'anta del suo armadio scorrevole estraendone una maglia nera con una fantasia stramba:
< Tieni > si limitò a dirle porgendogliela, la ragazza lo guardò storto:
< Non hai dei pantaloncini?E' troppo corta questa > gli fece notare con fare ovvio
< Certo che li ho ma preferisco vederti solo con questa. > rispose con molta nonchalance il moro
< Ci hai provato Malik ma non ha funzionato.Quindi ora dammi i pantaloncini > questa volta la sua richiestà suonò come un ordine
ma nonostante tutto Zayn gliene porse un paio prima di chiuderle la porta in faccia,
< Gentilissimo! > urlò da dietro la porta Amber abbastanza forte da far si che il moro potesse sentire il suo tono sarcastico.

La mattina seguente Zayn scese le scale attento a non far rumore,
si affacciò al salotto notando Amber raggomitolata su se stessa mentre con le labbra schiuse respirava in modo regolare poi preso dalla fame si fiondò in cucina. Niall girava il cucchiaio nella tasta fissando un punto impreciso della cucina, Louis gli schioccò un dito davanti al viso per riportarlo alla realtà:
< Horan perchè non sei rimasto a dormire stamattina ? > chiese notando che i suoi occhi si tenevano malapena aperti
< Perchè abbiamo un ospite,sarebbe scortese rimanere a dormire mentre lei si sveglia > spiegò in uno sbadiglio;
qualcuno bussò allo stipite della porta della cucina rimanendo sul ciglio: Amber sorrideva in imbarazzo abbassandosi di continuo la corta maglia
e Malik era alquanto soddisfatto della scelta
< Buongiorno! > salutò pieno di vita Liam addentando un cornetto
< Buongiorno > rispose lei sorridendogli flebilmente;la bionda si sedette su uno sgabello qualunque prendendo in modo educato un po del buffet allestito lì sopra,di certo la cosa che in quella casa non mancava era il cibo.
La colazione fu consumata nel più tombale silenzio fino a quando Amber non ripose la tazza sporca nella lavastoviglie,
< Amber... > la richiamò quasi in un sussurro Harry e la ragazza si voltò notando che oramai tutti sapevano il suo nome in quella casa
< Zayn ci ha raccontanto cosa è successo ieri sera,ci spiace saremmo potuti intervenire tutti insieme e mandarlo in ospedale > finì grattandosi la nuca, la bionda si chiuse nelle spalle:
< E' stata una sorpresa anche per me. Grazie... >cercò di ringraziarli ma si accorse solo allora di non conoscere i loro nomi
< Harry. > si presentò intuendo il riccio
< Liam >
< Niall >
< Louis >
lo seguirono a ruota gli altri riservandole uno dei loro migliori sorrisi
poi Amber lanciò uno sguardo verso il moro che di prima mattina stava già fumando < Purtroppo il tuo nome lo conosco già > disse riferendosi al ragazzo che scosse la testa ridendo sghembo.
Quel pomeriggio Amber si rannicchiò sul divano facendo zapping tra i vari canali del televisore che prendeva pochissimi canali,
mentre per la casa c'era movimento ma a quanto le avevano detto era normale,contenti loro;
Zayn le si sedette vicino a peso morto e la bionda capì che da quel momento in poi non sarebbe potuta rimanere in pace,
ammetteva di dovergli abbastanza: tra il "salvataggio" e l'ospitalità che le aveva riservato poteva solo ringraziarlo ma lo odiava a prescindere,
Logan le raccontava spesso storie su quanto fosse meschino e perfino che la sera che andò via dal gruppo scopò la fidanzata del biondo nonostante fossero amici, che bastardo. Gli altri ragazzi si accomodarono sui divani vicini osservandola, escluso  Niall che,molto nervoso, continuava a cercare il suo cellulare per tutta casa 
< Cosa c'è? > chiese la ragazza alquanto confusa da questo improvviso interesse nei suoi confronti ed abbassando il volume del televisore
< Come farai ora? > chiese Harry cercando di non apparire troppo diretto, Amber ci pensò su: come avrebbe fatto?Bella domanda, sicuramente sarebbe andata ben presto a dormire da Devanna
< Andrò sicuramente a dormire da Devanna,toglierò il disturbo presto mi spiace > spiegò ma i ragazzi la guardarono ancora più confusi:
< Chi è Devanna?... > chiese Liam inclinando leggermente la testa, la bionda prese fiato per spiegare loro quanta importanza avesse quella ragazza nella sua vita e di quanto fosse meravigliosa
ma il suono del campanello richiamò tutti: non per il suono in per se ma per l'insistenza quasi isterica che la persona fuori da quella porta aveva nel suonarlo;
< ARRIVO! > Urlò esasperato Niall correndo giù dalle scale notando che nessuno aveva osato aprire la porta,quando spalancò con fare scocciato la porta di casa;

una ragazza mora, con gli occhi castano chiaro e i capelli mossi batteva ritmicamente il piede per terra scocciata quanto il biondo stesso:
< Allora mi fai entrare o no? > chiese la mora
< E tu chi cazzo saresti?Che abbiamo fatto qua un Hotel OH? > chiese in risposta Niall guardando i restanti che intanto si stavano affacciando dal salotto; appena Amber riconobbe quell'alta e magra figura le si fiondò addosso strozzandola letteralmente:
< Devanna! > urlò lasciandola entrare.
***
Niall incrociò le braccia stendendosi sulla poltrona e squadrando l'amica di Amber: gli stava sul cazzo ed era ovvio,
< Come ti è saltato in mente di andare via da casa di Logan? > chiese la mora rimproverando l'amica
< Come diamine f >
< A saperlo? Oh andiamo Amber sai che Logan è il solito stronzo che sputtana tutto a tutti! E' venuto a casa mia pensando che tu fossi lì >

la bionda abbassò lo sguardo: Logan non avrebbe mai raccontato a nessuno di quanto verme fosse stato quella sera e così toccava a lei dare una spiegazione a tutto,come sempre d'altronde
< Logan ha provato a violentarmi.Dietro il locale >
< Amber...davvero? >
, la bionda annuì tenendo lo sguardo basso e si lasciò abbracciare dalla compagna
< Non me l'ha detto...Come è finita? >
< Questi ragazzi mi hanno aiutato,mi hanno fatto dormire qui e gli hanno dato qualche calcio >
spiegò, Louis intervenì:
< Qualche calcio??Malik l'ha steso al suolo!! > la corresse sorridendo soddisfatto verso il moro,
Amber rise annuendo come verso un bambino al quale bisogna dar ragione poi continuò a discutere con l'amica:
< E tu come hai trovato questa casa? > la mora abbassò lo sguardo prendendo un respiro profondo prima di parlarle:
< Amber non ti conviene rimanere qui,tantomeno da me.Sai cosa fa Logan quando è incazzato:non ragiona più.Mi ha detto lui che ti avrei trovato qui e di dirti che le tue cose sono state buttate fuori di casa... > bastardo,
la bionda si raggomitolò su se stessa poggiando il mento sulle ginocchia
< Ma le ho prese io,le aveva lasciate vicino al bidone ed ora sono nella mia macchina e in quanto a voi altri... > continuò la mora rivolgendosi a tutti i presenti < Logan mi ha detto di riferirvi che l'aver aiutato Amber a "scappare"non ha giocato a vostro favore >
Zayn spense la sigaretta nel portacenere sul comodino prima di avvicinarsi finalmente ai divani:
< Se Frack pensa di farci paura si sbaglia, Amber rimarrà qui e anche tu > concluse sotto lo sguardo incredulo e confuso di tutti,ragazze comprese
< Ma io non ho più una cazzo di privacy qua dentro in questo periodo?? > chiese acido Niall alzandosi in piedi, Harry lo fulminò con lo sguardo:
< Niall stiamo parlando di Logan porca puttana!Vuoi lasciare due ragazze nelle mani di quei coglioni!? > Liam annuì al ragionamento del riccio:
sapevano tutti che Logan anche in precedenza aveva usato la violenza sulle ragazze e non gli sembrava il caso di far ripetere simili episodi,
era un pessimo soggetto e questo oramai si era capito;
il biondo si riaccomodò sulla sua poltrona massaggiandosi insistentementele tempie: la convivenza sarebbe stata lenta e lunga.

Amber si chiuse in bagno con Devanna:
< Amber non capisco perchè dovrei venire ad abitare qui,non li conosco e non li conosci nemmeno tu > la bionda sospirò
< So che è difficile fare una cosa del genere Dev ma so anche che Logan non è una persona della quale fidarsi.Ti prego,vieni qui.Sono bravi ragazzi >
< Non mi interessa chi sono o cosa fanno,non li conosco, so solo che ho litigato di nuovo con mio padre... >
la mora si poggiò al freddo lavandino, Amber sorrise: < E quale sarebbe la novità? >.
Amber osservava l'amica aggiustarsi allo specchio e più osservava i suoi lineamenti che ricordavano quelli di una bambina,
i capelli scuri e mossi e il carattere così spigliato e menefreghista, più si chiedeva come una ragazza così diversa potesse essere la sua migliore amica:
Devanna Corner, ecco come si chiamava e la conosceva da un tempo oramai inestimabile, frequentava insieme a lei la comitiva di Frack
ma nonostante qualche botta e via in quel gruppo non aveva mai trovato il ragazzo giusto, la sua vita girava intorno alla comitiva,ad Amber,al fumo e all'alcool
e questo le spezzava il cuore: una ragazza come Van non meritava una vita mandata così a puttane;
i signori Corner si erano arresi già da un bel pezzo con una figlia come lei: la lasciavano uscire,fumare,bere portando addosso il minimo di pazienza indispensabile per sopportare l'odore di alcool invadere la casa quando la loro figlia si ritirava alle 5 di mattina ubriaca,pertanto le liti di Devanna con i suoi genitori non erano qualcosa del quale preoccuparsi anzi tutt'altro visto che l'ultima volta il padre della mora l'aveva trovata a letto con un ragazzo che aveva cacciato una settimana prima da casa sua.
Devanna Croner era fottutamente impazzita e senza regole, era quella scarica di Adrenalina che riempiva le serate di Amber Hamilton.

Devanna scese le scale reggendosi alla ringhiera, < Allora? Cosa avete deciso di fare? > chiese Liam affacciandosi dalla cucina,
la mora osservò un attimo l'amica sospirando:
< Prima di tutto grazie per il vostro aiuto,toglieremo il disturbo il prima possibile. > sorrise infine accettando ad una simile convivenza
< Ora vado a prendere da casa mia qualcosa e torno > concluse avviandosi verso la porta,
portandosi dietro le solite lamentele di Niall che non sopportava l'idea di avere quell'oca girare per casa:
< Grandioso ora ci dobbiamo tenere in casa pure quella tipa! Amber l'accetto ma quella mi sta sui coglioni! > Louis gli tirò un pugno sulla testa intimandogli di tacere ma Van girò sui tacchi tornando in salotto per ribattere:
< Tu,biondino mi stai sui coglioni! > gli urlò contro
< Sarai felice di sapere che è un sentimento ricambiato allora! > rispose Niall alzandosi a sua volta in piedi,
< Guarda Niall,se non fosse per il fatto che Devanna ha i tacchi potresti non sembrare così nano. > commentò fin troppo serio Liam.


depressssssione.

Sappiate che non mi delungherò nell'angolo autrice,ne qui ne su proof By Contradiction,sono in coma,depressione e così via
perchè Bieber è a Milano e come al solito io non lo incontrerò mai,AMEN.
Ad ogni modo mi spiace,di non averlo postato in tempo ma aspettavo più recensioni ed ovviamente sono arrivate gfogndfgosn vi amo.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


Erano passate oramai 5 notti da quando Amber aveva deciso di alloggiare dai ragazzi
ma si sentiva così dannatamente stupida da non essere ancora felice: le mancava Logan, da morire ed era squallido pensare che rimaneva sveglia a notte fonda pensando a quanto gli mancasse, proprio come in quel momento, Devanna intanto dormiva beatamente sul divano vicino al suo;
si alzò e con passi leggeri andò in cucina pronta a divorarsi un'altra scatola di biscotti, aprì l'anta della dispensa intenta ad alzarsi sulle punte per raggiungere lo scaffale più alto < Ecco chi ruba i biscotti. > affermò una voce che a causa del silenzio la fece sussultare più del dovuto, Zayn la guardava seduto su uno sgabello, ommiodio era un fottuto e silenzioso ninja
< Come sei entrato?? > chiese la ragazza portandosi una mano al petto per lo spavento
< Dalla...porta? > rispose lui con fare incerto ed ironico, gli si sedette di fronte intenta a sgranocchiare il primo biscotto al cioccolato
,gliene offrì uno ma il ragazzo scosse la testa rifiutandolo, lei sapeva che voleva chiederle qualcosa,glielo si leggeva negli occhi:
< Perchè non dormi mai di notte?Fai un caos della Madonna > le chiese e la ragazza si sentì avampare: a volte in quelle 5 notti si era ritrovata persino a singhiozzare e la paura di poter svegliare qualcuno con i suoi pianti la pietrificò:
< Non riesco semplicemente a dormire,devo avere per forza qualcosa? > chiese acida
< Teoricamente no ma quando una persona piange di notte, a casa mia per giunta beh,allora si:ha per forza qualcosa > oh merda, l'aveva scoperta < Mi manca Logan > crollò ammettendo in un soffio ed era meglio per lui che avesse sentito perchè non lo avrebbe ripetuto nuovamente
< Ti manca uno che ti ha tirato uno schiaffo e che ti voleva violentare?Tu sei strana. > ammise il moro addentando finalmente un biscotto:
ora capiva perchè Niall ne andava pazzo
< Zayn se fossi me mi capiresti >
<  Io non sono te Amber,ma ho bisogno di capirlo ugualmente >
Malik poggiò i gomiti sul tavolo sporgendosi verso di lei pronto per ascoltarla;
la bionda prese un respiro profondo: come avrebbe potuto riassumere la sua vita distrutta?
Gli avrebbe dovuto spiegare le cose fin dal principio e ciò non era un bene, gli avrebbe dovuto raccontare della morte dei suoi genitori qualche hanno prima e ne avrebbe voluto fare a meno ma evidentemente non poteva evitarlo:
< I miei genitori sono morti qualche hanno fa,tutti e due, mi sono stati portati via in una volta sola e così io e mia sorella più piccola ci siamo trasferite da mia nonna,santa donna.Sapevo quanto fosse pesante per una donna anziana portare avanti due ragazze e così mi sono trasferita da Logan.Mia sorella l'ho lasciata con lei e visto che quella casa è alquanto fuori mano,verso la campagna vedo le uniche due persone che mi sono rimaste di rado. Non capisci quanto la presenza di Logan mi abbia confortato > in quel momento le sembrò come se un enorme masso fosse improvvisamente scomparso nonostante stesse parlando con uno degli esseri più odiosi di quella terra...ok non esageriamo,diciamo della casa.

Il giorno seguente Amber si incamminò nei corridoi dell'istituto con accanto Devanna intenta come sempre a ravvivarsi i lunghi capelli:
< Ti ho già detto che il biondino non lo sopporto? E' arrogante,prepotente,acido... > continuò a lamentarsi di Niall la bruna
< Eccetera eccetera,si me l'hai detto, a mio parere è dolce > cercò di difenderlo lei: come potevano tali occhioni azzurri nascondere una persona acida?
Non le sembrava possibile ma a quanto pare Van non la pensava ugualmente e si liberò in un'isterica risata:
< Non credo lo sopporterò facilmente,fidati. Ad ogni modo oggi dopo scuola passo da casa mia per caricare in macchina le ultime cose > quando le ragazze arrivarono davanti alla classe si fermarono < A proposito: come l'hanno presa i tuoi genitori? > Van fece spallucce:
< Mi hanno chiesto dove dormissi in questi giorni,poi si sono liquidati con un"Contenta tu" è normale > eppure Devanna stava morendo dentro, nascondendo la sua sofferenza sotto uno spesso strato di menefreghismo: voleva una famiglia,una presente ma Amber era a prescindere la persona meno adeguata con la quale confidarsi su un argomento così delicato.
Appena uscita da scuola Devanna parcheggiò la sua macchina di fronte al vialetto di casa sua: una macchina grigia dai vetri scuri era parcheggiata un po più avanti mentre dei suoi genitori o di qualche loro veicolo non c'era traccia, benissimo.
Entrò in casa lasciando la porta socchiusa per non aver eccessivi problemi nel caricare le scatole in macchina e corse su in camera sua per prendere il rimanente. Quando prese 3 grandi scatoloni tra le braccia scendendo alla cieca le scale azzardò a mettere un piede davanti all'altro fino a quando non si imbattè in qualcosa
< Ma che cazz... > si disse poggiando un attimo le scatole e quando rialzò si ritrovò davanti l'ultima persona che avrebbe voluto incontrare:
< Potrei denunciarti per Stalking > osservò la ragazza con aria di sufficienza concentrandosi sui suoi scatoloni,
fece per sorpassare la massiccia figura quando questa poggiò un braccio sullo stipite impedendole il passaggio:
< Sai che ho sempre amato il tuo umorismo Corner ma questa volta tieni la bocca chiusa. > ghignò con un sorriso poco raccomandabile Logan,
la ragazza respirò affondo
< Cosa vuoi da me ancora?Te l'ho detto:Amber non è qui >
< Questo l'ho capito anche io ma vorrei capire perchè non è ancora tornata da me >
Da lui? E chi cazzo era lui?Il Papa?Gesù? San Francesco?
Doveva trovare una risposta abbastanza convincente da toglierlo davanti:
< Forse si è trovata già un altro ragazzo... > ammiccò lei sperando i apparire alquanto convincente, Frack si sporse verso di lei assottigliando gli occhi a quella notizia: < Cosa?? >
< Hai sentito bene. Quella casa pulula di fighi Frack,non ci hai mai detto che fossero così belli > lo stuzzicò
< E così vi state parando il culo dietro di loro? Interessante Corner. Avvisa Amber che non riuscirà a nasconderi per molto.Un giorno la vedrò e saprà cosa l'aspetta. > questa volta sorrise ancora maggiormente, chissà cosa scorreva nella sua mente malata,
Van tornò immediatamente seria uccidendolo con lo sguardo: < Tu non le torcerai un capello,Frack. > scandì bene quasi ringhiandogli contro
< E chi me lo dovrebbe impedire?Tu? > e alla fine di quella domanda le scoppiò a ridere in faccia
< Ad ogni modo sta tranquilla, voglio divertirmi in un'altra maniera. > non le fu immediatamente chiaro cosa il ragazzo intendesse dire e non glielo sarebbe mai stato visto che Logan raccolse le scatogliele porgendogliele cordialmente e liquidandosi con un gentile-quanto ipocrita- :
< Buona giornata Van. >

Devanna bussò alla porta,reggendo i pesanti scatoloni in bilico su un braccio,
quando la porta di casa si aprì Niall fece una smorfia poco contenta prima di aiutarla:
< Ora sono diventato anche un facchino? > domandò ad alta voce in modo che anche gli altri coinquilini potessero udire il suo tono infastidito,
dall'altra parte della casa ricevette una risposta:
< Cosa?? Hai comprato un tacchino?? > domandò Louis urlando
< Razza di idiota aiutami a salire le scale > ordinò la mora a Niall che mollò immediatamente le scale:
< Vecchia oca che non sei altro ora te le porti da sola >, Harry sbucò dal salotto per intervenire nel battibecco e poggiò una mano sulla spalla della ragazza sorridendole: < Ti aiuto io > si propose prendendo le scatole buttate in precedenza per terra da Niall,
Van osservò per un tempo interminabile quelle iridi verdi che spiccavano di tonalità sull'azzurro sorriderle dolcemente e giurò di sciogliersi,
giurò di non aver visto mai un viso così perfetto ma pieno di imperfezioni come qualsiasi altro ragazzo,
< Grazie. > balbettò come se l'ultimo neurone rimastole fosse andato a puttane osservando Harry Styles.


Shalalala

ecco il capitolo e spero me lo caghiate,tutto qua gvodfvnsdoasndsdodasn spero vi concentriate anche su questa FF
visto che Proof By Contradiction oramai è agli sgoggioli,spero che questa possa impressionarvi come le altre due precedenti,davvero.
Ad ogni modo non ho nulla da dire,alle 22 scatta il blocco utente ed io devo sbrigarmi dfogndsfodsn
Much love.Mel.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


*One month after*

Amber saltò di due in due le scale di casa piombando in cucina:
< Buongiorno! > urlò schioccando un bacio sulla guancia di Louis che sembrava dormire ancora
< Mangi con noi Am? > domandò Liam porgendole un cornetto, la bionda scosse la testa prendendo la borsa:
< No grazie,faccio colazione fuori > Zayn le tirò un live schiaffo sulla nuca attirando la sua attenzione:
< Dove vorresti andare tu? > ow, quella voce la irritava ancora,
< A far colazione fuori > rispose arricciando il naso
< Bene,vengo con te! > affermò autoinvitandosi moro e prendendo il giacchino in pelle
< In realtà io non ti ho invitato > lo freddò sul posto Amber
< Appunto,mi sono autoinvitato > sorrise come se fosse la cosa più normale e gentile di questo mondo
< Non voglio averti intorno > spiegò acida la bionda continuando a fissare gli occhi color nocciola di Zayn
< Mettila così: io sto andando a fare colazione fuori,casualmente nel tuo stesso bar ed al tuo stesso tavolo.Ora non puoi dire che mi sono autoinvitato > concluse lui e sembrò quasi averci riflettuto affondo per sparare una cazzata simile;
Amber sbuffò aprendo la porta di casa: < Alza il culo. > gli ordinò mentre attraversava la soglia.

Zayn si sedette di fronte alla bionda che si toccava nervosamente i capelli ma la cosa non lo sorprendeva affatto:
quando le era davanti lo faceva sempre, forse per non prenderlo a pugni, ipotizzava;
non si piacevano, nonostante fosse passato un mese stare nella stessa stanza provocava loro il nervoso tuttavia Malik provava un certo gusto nel vederla nervosa ad ogni sua parola,era tipo giocare con un gatto.
Quando il cappuccino che entrambi avevano ordinato arrivò al tavolo Amber si concentrò immediatamente sulla schiuma biancastra della tazza,
< Sei antipatica. > sbuffò Malik che la fissava da un po
< Sei tu che sei il tipico ragazzo stronzo. E tutti gli stronzi mi stanno sulle palle > spiegò lei guardandolo, il moro alzò un sopracciglio:
< Io sarei stronzo?Ti ho salvato il culo tempo fa. > le ricordò con fare eroico,
ecco un altro elemento da aggiungere alle cose che lo rendevano così fottutamente odioso
< Ti ripeto che non te l'ho chiesto io. >
< Ti ripeto che ero costretto >
Amber lo osservò risponderle sfacciatamente: come poteva essere che fino a qualche anno fa quell'idiota e Logan fossero amici? < Logan è molto meglio di te. > sputò fuori ricordandosi delle romanticherie che ogni tanto le riservava, beh escludendo il tentato stupro,
gli occhi di Zayn tornarono improvvisamente cupi e la bionda rabbrividì quando si sentì perforata da parte a parte
< Non paragonarmi mai più a quel verme. > le ordinò serrando i denti e tenendo la mascella contratta e la ragazza decise di affondare le labbra nella tazza calda,chiudendo gli occhi per assaporare l'odore di caffè di prima mattina.
Quando Zayn ebbe finito di bere si leccò le labbra eliminando i residui di caffè:
< Vado in bagno > disse prima di far forza sulle mani ed alzarsi dal tavolo;
Amber continuò ad assaporare il suo cappuccino,ascoltando con attenzione le parole della canzone in sottofondo che vi era nel bar
< Ti stai divertendo,Hamilton? > chiese una voce alle sue spalle accentuando il suo cognome,
la ragazza sgranò gli occhi poggiando lentamente la tazza sul tavolo, si voltò alle sue spalle e fu costretta ad alzarsi in piedi per guardare negli occhi Logan:
< Che ci fai qui? > chiese cercando di sembrare il più ferma possibile, ma un leggero tremolio nella sua voce lo si poteva notare comunque
< Faccio colazione,ovvio > rispose lui mostrando un ghigno poco rassicurante
< Ad ogni modo te la fai con Malik?Sei una gran troia Amber ma questo lo sapevo già > la offese ridendo senza contegno, la ragazza fece per colpirgli una guancia ma prontamente questo le bloccò il polso attirandola verso di lui:
< Te lo dico con calma perchè c'è troppa gente: non sfidarmi. > le sussurrò all'orecchio
< Io non voglio sfidarti,non voglio proprio aver nulla a che fare con te > spiegò ringhiandogli contro
< Ho bisogno ancora di vendicarmi Hamilton,ti starò tra le palle per un bel po. Non ti consiglio di frequentare Malik >
< Perchè non dovrei?Non mi interessano le storie che mi raccontavi su di lui >
< Oh ma non è questo,è solo che non mi piace quando gli altri toccano la mia roba >
< Smettila Frack,sei poco credibile >
gli rise in faccia lei preoccupandosi di ravvivarsi i capelli
< Amber non lascio mai le cose in sospeso.Stagli lontano se non la vuoi pagare > e detto questo finalmente le mollò il polso, la ragazza indietreggiò:
< Oh guarda: sto tremando di paura > rispose alzando gli occhi al cielo e sorridendogli beffarda,
Logan diede una veloce occhiata alla porta del bagno che si aprì nuovamente notando che Malik procedeva verso il passo senza tuttavia notare la sua presenza,
< Stai attenta a cosa fai. > si liquidò infine lui incalzando il passo per raggiungere l'uscita il prima possibile.

Amber si chiuse nel leggero giacchettino affondando le mani nelle tasche: quella situazione di silenzio era alquanto imbarazzante e soprattutto ci teneva a tenere le distanze da Zayn il più possibile
: 1.Perchè era odioso
2.Perchè nonostante tutto il tono di Logan le aveva sempre suscitato un po di timore,
Zayn la osservò con la coda dell'occhio:
< Qualcosa non va? >  le chiese, Amber si sentì colta di sorpresa e sussultò a quella domanda
< Sto benissimo,perchè non dovrei star bene?Eh?Qualcosa non va? > cominciò a chiedere retoricamente in modo logorroico: aveva bisogno di sviare l'argomento e soprattutto di divertirsi nonostante l'individuo che si trovava accanto,quindi si sarebbe dovuta accontentare
< Andiamo al parco? > propose lei seriamente convinta che un po di aria pura le avrebbe fatto bene,il moro si grattò la nuca:
< Non posso,devo andare fuori città proprio... > osservò l'orologio prima di finire la frase
< Ora. > la bionda si lasciò andare ad un"Oh" prima di scrollare le spalle:
< Vabbè dai,andiamo a casa > lasciò scorrere apprestandosi ad aprire la portiera della macchina di Malik ma il ragazzo sembrò esitare:
< Amber...ti dispiacerebbe tornare a casa a piedi?...Da sola?Ho bisogno della macchina subito >
< Stai scherzando spero! >
affermò lei aprendo la bocca in una perfetta "o",
non ci poteva credere era assurdo che la stesse lasciando in mezzo ad una strada,
< Purtroppo no mi sp >
< Hai idea di quanto cazzo dista casa tua da questo fottuto bar?Per giunta non so neanche bene dov'è! >
cominciò ad urlare interromendo le sue inutili scuse: di certo quelle non le avrebbero risparmiato tempo e fatica
< Oh andiamo non esagerare! Devi andare sempre dritto e la casa la trovi! > la riprese Zayn: era sempre più convinto di star parlando e di andare in giro con una bambina capricciosa, Amber sbuffò passandosi nervosamente una mano tra i capelli:
< Va bene.Mi arrendo tanto non ho alternative! > concluse infine buttando le mani al cielo prima di incamminarsi verso destra;
non si sarebbe voltata dietro ne per salutarlo tantomeno per ascoltare qualsiasi cosa lui le avrebbe detto dal ciglio della strada,
tuttavia lui continuava a richiamarla senza sosta alzando sempre di più il tono della voce quanto più notava la lontananza e così si voltò do scatto mostrandogli una delle sue più incazzate espressioni:
< Cosa vuoi ora?? > chiese, il moro le indicò la strada opposta a quella che stava percorrendo:
< Cogliona hai sbagliato strada! > le urlò prima di entrare in macchina

YOH!

Perfetto,rieccomi con il nuovo capitolo di Human Life donfdosnfodgndfo mi sembra strano dirlo ma ora mi concentrerò unicamente su questa storia
visto che Proof By Contradiction è finita quindi avrò modo di scriverne il continuo molto velocemente e credo che sia meglio così.
Ho già in programmazione ed ho già iniziato la stesura di una nuova FF che tuttavia pubblicherò alla fine di questa,così avrò il tempo per riorganizare le idee
e dare a tutte le FF la giusta importanza.So che Proof B.C ha preso molto del vostro tempo e so anche che rispetto a quella FF questa è sempre passata in secondo piano
è normalissimo anche io ero affezionata tremendamente ad Ashley,davvero ma spero che ora la vostra attenzione possa affrontare anche questa nuova storia con lo stesso entusiasmo.
Continuerò dopo 10 recensioni così avrò anche il tempo per continuarla un bel po :3
Spero vi piaccia.

Mel

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Vi consiglio di leggere il seguente capitolo con in sottofondo "Lego House"


Zayn premette sempre meno sull'accelleratore della macchina quando si accorse di star già percorrendo la campagna inoltrata,
poi arrestò completamente la macchina sfilando le chiavi dall'accensione del motore,
sospirò osservando la casa tenuta in piedi da tante palizzate in legno che sembrava persino più piccola del solito forse a causa delle erbacce che cominciavano a crescere senza tregua; camminò per il vialetto, se si poteva definire tale, fino ad arrivare alla sgangherata porta in legno e bussarci contro,
aspettò pazientemente prima che una donna bassa e magrissima dai capelli neri gli aprisse la porta:
< Zayn > lo salutò sorridendogli amorevolmente ed invitandolo immediatamente ad entrare.
Il ragazzo osservava le vecchie cornici arruginite mentre aspettava nel piccolissimo salotto,il parquet era di vecchia data,
i mobili si potevano definire d'epoca, la signora tornò in salotto porgendogli un piatto di biscotti che lui lasciò immediatamente sul tavolo:
non aveva fame ed era lì per parlare di una precisa cosa;
osservò la piccola donna sedersi sul divano di fronte al suo: oltre che bassa,minuta e scura aveva anche delle rughe calcate dalla stanchezza,
degli occhi spenti e un viso molto spigoloso...
< Mamma... > la richiamò Zayn, sua madre si chiamava Marianne e viveva in quella piccola casa nella perfieria più lontana della città,
nell'aperta campagna,il marito-nonchè padre di Zayn- morì parecchi anni prima in guerra come soldato inviato in Afghanistan e così la vita di quella donna sulla cinquantina d'anni era diventata chiusa,monotona e triste, fu un duro colpo per entrambi rimanere soli e dover tirare avanti a fatica,
fu proprio per questo che Malik decise di studiare e lavorare in città; ogni mese il moro si ritagliava un piccolo pezzetto di paga da inviare a sua madre, aveva una salute precaria e ciò non le permetteva di lavorare o almeno, questa fu la motivazione per la quale la licenziarono.
Ad ogni modo: dopo che Zayn richiamò sua madre questa lo osservò sorridendo, gli sembrava serena nonostante i numerosi problemi,non mostrava alcuno sforzo nel sorridere al suo unico figlio nonostante questo l'avesse lasciata sola in una casa poco abitabile;
dopo quel breve richiamo nessuno dei due fiatò fino a quando il suono sordo della stufa lì vicino non li risvegliò da uno stato di trans:
Marianne oramai abituata si avvicinò alla stufa maneggiandola con cura attenta a non scottarsi e lasciando incustodito un foglio ripiegato più volte sul tavolino di fronte a Zayn: effettivamente la donna in quei 10 minuti lo aveva fissato spesso tenendolo il più lontano possibile dal figlio e questo non lo convinceva;
Zayn allungò la mano verso il foglio leggendone attentamente il contenuto:

"Indirizzato alla signora Marianne Malik.
Gentile signora Malik rinnoviamo nuovamente la richiesta da parte del comune ad abbandonare la sua abitazione,per i motivi riportati nelle precedenti e numerose lettere alle quali non abbiamo ottenuto risposta: l'abitazione sebbene isolata nella campagna risulta mal costruita,troppo vecchia e con materiali scadenti pertanto è ritentua pericolosa per l'ambiente,per la gente e per lei stessa; la invitiamo per l'ultima volta ad abbandonare la casa presentandosi al Comune della città per rilasciare il suo annuncio,in caso contrario saremo costretti a ri-inviare nuovamente degli impiegati del comune per spingerla ad andare via dalla sua casa ed a riordinare le sue cose,questa volta accompagnati dalle autorità locali.La sua abitazione dovrà essere demolita per la protezione civile e viste le sue difficoltà fisiche riconosciute dal comune ci accureremo di prenotarle una camera in hotel fino a nuovo ordine,le diamo 2 settimane di tempo.
Cordiali saluti.Il Comune."


Zayn accartocciò il foglio buttandolo sul pavimento ed attirando l'attenzione della madre:
< Perchè non mi hai detto che ti hanno ri-inviato questa schifosa comunicazione? > chise il ragazzo adirato indicando il foglio per terra,
la donna abbassò lo sguardo: < Non volevo te ne preoccupassi come al solito.. > gli faceva sempre uno strano effetto urlare contro quella donna,
per quanto tempo fosse passato ,per quanto fossero cresciuti ed invecchiati entrambi sentiva ancora che quella donna era fragile da qualsiasi punto di vista
ed ecco i sensi di colpa che si cominciavano a far spazio dopo averla rimproverata,
le si avvicinò abbracciandola forte: riusciva a sentire il suo profumo alle rose che usava da oramai tanti anni e che l'aveva sempre identificata
< Rimarrai in questa casa,con il cazzo che te la buttano giù > la rassicurò sotto lo sguardo di rimprovero della donna che aveva appena udito una parolaccia, la situazione sembrava ridicola, Zayn ridacchiò correggendosi immediatamente:
< Non te la butteranno giù, parlerò con quelli del comune > Marianne scosse fortemente convinta la testa:
< Te lo proibisco,stai ritardando questa demolizione da oramai 5 mesi,non sai più cosa inventarti Zayn hai fatto del tuo meglio,hai cercato di aiutarmi ma ora credo sia meglio far demolire questa vecchia casa e poi hai sentito:mi offriranno una camera in albergo >
la donna sembrava non farsi alcun problema a lasciare quella casa eppure dentro moriva,
dentro sapeva che la sua vita sarebbe stata ancora più triste e che si sarebbe ritrovata catapultata in una grande città priva di aria pura in una misera camera d'albergo < Mamma sai che la situazione dopo un po non sarebbe più gestibile: dopo un po della tua salute se ne laverebbero le mani e rimarresti senza un posto nel quale dormire > Zayn sapeva bene che le condizioni fisiche di sua madre andavano peggiorando
e non poteva permettersi di ospitarla in casa sua: sarebbe stata una vita fin troppo stressante per giunta ora che era diventata un Ostello dal suo punto di vista, Marianne osservò l'orologio in legno sulla parete battendo le mani sulla schiena del figlio:
< Si sta facendo tardi,sarà meglio che torni a casa,sai che non mi piace quando passi troppo tempo per queste strade,sono sempre più pericolose > si allontanò dall'abbraccio nel quale erano rimasti in tutto quel tempo e gli sorrise accompagnandolo alla porta.

Amber sbuffò un'altra volta: era la 10°volta che prometteva a se stessa di farla pagare a quell'idiota;
fece per più di un'ora zapping tra i canali rannicchiata sul divano, fino a quando non sentì una macchina parcheggiarsi nel vialetto:
la pace e la tranquillità stavano per finire,se lo sentiva;
suonarono alla porta e trascinando i piedi,molto lentamente aprì al signor sonocosìmaleducatodalasciartiapiediMalik
< Era ora che mi aprissi! > disse lui alzando le mani al cielo
< Taci idiota e dì grazie che io non ti abbia lasciato fuori > lo ammutolì Amber lasciandolo entrare
< Tecnicamente,Hamilton, questa è casa mia >
< Tecnicamente. >
sottolineò seguendolo in cucina- per prendere i suoi amati biscotti,sia chiaro-
Zayn si sporse verso il frigo per prendere un bicchiere d'acqua e la voglia di chiudergli in mezzo alle due ante la testa stava prendendo il sopravvento sulla bionda, tuttavia si concetrò sull'alto ripiano sul quale erano poggiati i suoi biscotti:
< Stupido Louis > brontolò visto che Louis era solito metterli così in alto
" Non sono messi in alto,sei tu troppo bassa" le ripeteva sempre perchè amava vederla arricciare il naso e sbuffare per l'insinuazione,
sentì qualcuno alle sue spalle spingerla sempre di più verso il ripiano della cucina, Amber si voltò di scatto ancora incastrata tra il tavolo ed il corpo di Zayn,
erano terribilmente vicini e la cosa non andava affatto bene, pensava che la stesse per baciare,che ci stesse provando con lei e che lei dovesse immediatamente pensare ad una scusa per allontanarlo da lui tipo"Non sei il mio tipo " "Non provo nulla per te" e solite puttanate
ma il moro le si allontanò subito ed Amber non riuscì più a sentire l'odore di tabacco e miele che la stava facendo impazzire
< Bastava chiedere, te li prendevo io > le disse Zayn porgendole il pacco di biscotti che era stato messo troppo in alto,
oh si, le aveva preso i biscotti...che sciocca
< Te lo ripeto per l'ultima volta: non ho bisogno del tuo aiuto > rispose lei afferrando senza troppi complimenti il pacco,
il ragazzo fece per ribattere ma la suoneria altamente demenziale del suo cellulare lo distolse dal risponderle acidamente:
< Lyss? > rispose al telefono
< Certo che puoi venire a casa mia.Si,certo,ok. Ciao > e detto questo chiuse la chiamata, Amber alzò un sopracciglio:
< Lyss,si certo che puoi venire,ciao > gli fece il verso con una vocina stridula poi continuò a prenderlo in giro
< Oh andiamo Malik di che te la vuoi scopare qui davanti a tutti subito e falla finita > Zayn poggiò il cellulare sul tavolo:
< Per tua informazione,Hamilton, Lyss è la mia fidanzata e nell'ambito del sesso sono più avanti di te > la stuzzicò sorridendole maliziosamente,
la bionda sbuffò seccata guardando fuori alla finestra: non poteva aver sempre l'ultima parola cazzo.

Il getto dell'acqua calda soffocava tutti i pensieri della bionda e la cosa non le faceva altro che piacere,
nonostante il fracasso delle tubature riuscì ad udire le urla dei ragazzi che si accalcavano sulle scale per aprire la porta principale di casa,
Amber spense il getto d'acqua afferrando l'accappatoio, < Lyss! > urlò una voce riconducibile a quella di Zayn con incredibile enfasi, si asciugò velocemente i capelli prima di prepararsi sciattamente per scendere giù a fare gli onori di casa all'opsite, anche se era semplice curiosità di scorpire chi fosse così pazza da stare con Zayn Malik.
Devanna l'aspettava paziente in cima alle scale e successivamente scese rumorosamente con lei le scale attirando l'attenzione dei presenti nel salotto,
la chioma bagnata di Amber fece capolino nel salone dove una ragazza minuta e magra,dai capelli rossi e dagli occhioni verdi la guardava con espressione rilassata e le labbra carnose schiuse, udì un impercettibile verso di Van che squadrò la rossa
< Loro sono Devanna ed Amber,Lyss > presentò le due ragazze Louis, la rossa si alzò dal divano stringendo la mano ad entrambe:
< Piacere,sono la ragazza di Zayn > disse prima di risedersi nuovamente vicino al moro,
Amber squadrò un po la scena:oh aspetta...perchè squadrava la scena?Perchè si interessava tanto ai loro intimi atteggiamenti?
Non le importava,non le doveva importare

pertanto distolse lo sguardo dai due ragazzi e si accomodò vicino a Niall.


Shalalal

Eccoci ad un altro capitolo shalallaal non ho molto da dire,eccetto scusarmi per il ritardo,davvero sarò più veloce da ora in poi :3
Grazie mille per tutto,spero che la storia vi piaccia e che i nuovi personaggi che man mano in ogni capitolo diventano semprep iù importanti
riescano a trasmettervi qualcosa.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


Zayn accompagnò Lyss alla porta: quel pomeriggio passato con lei gli face ricordare quanto l'amasse
< Bene,grazie per l'ospitalità Zayn > lo ringraziò sorridendogli dolcemente: Lyss era una ragazza pacata, che non eccedeva mai in nulla,
non ti sorrideva mai con troppa enfasi ma dall'altra parte non lasciava mai che i suoi sorrisi lasciassero a desiderare,aveva un equilibrio assoluto in qualsiasi cosa comprese le sue emozioni al contrario di Zayn invece che provava odio o amore sfrenato passando da un limite all'altro, si domandava ancora come potessero amarsi essendo così diversi; < Di nulla > le rispose passando il braccio dietro alla magra vita e attirandola a se, la baciò inizialmente con dolcezza per poi approfondire il bacio con più foga ed ispezionarle la bocca con la lingua, Lyss lo allontanò ridendo
< Perchè interrompi sempre i miei baci? > domandò arricciando le labbra il moro infastidito da quell'atteggiamento,
la ragazza si limitò a scrollare le spalle  e guardò alle spalle di Zayn una sagoma rientrare velocemente in cucina
< Possiamo uscire un attimo fuori? > gli domandò cercando un luogo fuori dalla portata di occhi indiscreti,il ragazzo annuì e la portò in giardino.

**
Devanna strofinò l'ultimo piatto prima di rimetterlo rumorosamente nel lavandino:
< Non capisco! > sbottò di punto in bianco mentre Amber puliva i bicchieri
< Cosa intendi? > domandò
< Ti sembra giusto che quella gatta morta mangia,fa la principessa e si bacia il suo fidanzato mentre noi dobbiamo pulire? > domandò seccata ed Amber sapeva bene che l'unica risposta che Van avrebbe accettato sarebbe stato un"si hai ragione" ma era una cosa sciocca dopotutto:
< E' un ospite,mica possiamo farle pulire i piatti >
< Ma lo hai detto anche tu: ha chiesto lei per prima a Zayn di venire qua a casa,si è autoinvitata! >

sbuffò Van scostandosi con un movimento della testa un ciuffo dal volto < Qualcosa mi dice che non ti sta molto simpatica quella Lyss... >
< Non mi sta antipatica,mi sta letteralmente sul cazzo >
rettificò facendo scoppiare a ridere l'amica bionda
< Ad ogni modo mi è stata sul cazzo dal primo momento nel quale l'ho vista:non mi convince,ha un'aria troppo dolce per essere reale >
< E' semplicemente una ragazza dolce e apposto,perchè dovrebbe essere falsa secondo te Van? >
< Oh andiamo Amber l'hai vista?Sempre con quel sorrisetto adorabile rivolto a qualsiasi cosa o persona,io mi sentirei presa per il culo,sempre quegli occhioni verdi che sbatteva alla velocità della luce e quella risatina contenuta del cazzo.Nessuno sa contenersi se non con un po di sforzo >
ed effettivamente il ragionamento di Devanna non faceva una piega
< Non so,io penso che sia una ragazza dolce ed ho notato il sorriso di Zayn quando l'aveva vicina: era davvero felice,non faceva altro che coccolarla senza degnare di uno sguardo nessuno.Si vede che gli piace > Devanna si tolse i guanti ascoltando l'amica prima di interromperla: < L'ho notato anche io: era tranquillo quando era con lei,a differenza della bambolina in questione,non hai notato che era sempre sulla difensiva,sempre pronta a schivare un bacio di troppo o un abbraccio troppo stretto?Non mi piace. > ripetè riaffermando nuovamente la sua teoria. Dei vocii provenienti dal piano superiori fecero cessare le chiacchiere delle due ragazze;
< Smettila di origliare! > sussurrò Amber vicino al bancone osservando Devanna spiare dal ciglio della porta Zayn e Lyss mentre si salutavano
< Zitta Amber!Fammi ascoltare!>
< Sei una pettegola >
la riprese sorridendo tra le labbra, Van arricciò il naso offesa da una tale insinuazione:una delle cose che odiava sentirsi dire era che fosse pettegola,perchè a suo parere non era vero,le pettegole erano quelle che su basi infondate facevano pettegolezzo su insignificanti notizie per poi sbandierarle ai 4 venti,Devanna invece ascoltava accuratamente ogni informazione per inserirla nel suo archivio di storie e per rimetterle in campo solo in casi estremi, si definiva una sorta di avvocato incompreso;
< Perchè interrompi sempre i miei baci? > udì Amber provenire dall'ingresso e presa dalla curiosità si ammassò vicino all'amica sbirciando la figura minuta della rossa non rispondere alla domanda seccata di Zayn, fu questione di un attimo prima che i suoi occhi verdi sbirciassero oltre le larghe spalle del moro intravedendo le due chiome di troppo e queste ultime tornarono a rintanarsi in cucina,
< Se ci ha scoperto faremo una figura di merda! >
< Ma che ti frega,vieni a spiare alla finestra,stanno uscendo in giardino! >
continuò imperterrita Van scostando leggermente le tendine bianche della finestra in cucina, Amber la tirò per il grembiule: < Finisci di lavare i piatti e lascia a quei due ragazzi un po di privacy! > la riprese seriamente la bionda prima di lasciarle tra le mani il panno bagnato.

Zayn affondò le mani nelle tasche dei jeans < Allora,dimmi > la incitò a parlare osservando come con fare impacciato Lyss cercasse un modo per cominciare il suo discorso: < Zayn... ti ricordi com'è cominciata tutta la nostra storia?Intendo il perchè,da dove... >
< Certo. Tu e Mark eravate fidanzati.. >
< Siamo fidanzati >
rettificò Lyss interrompendo il suo flashback, Zayn proseguì ignorando l'affermazione
< Ma nonostante tutto,in un momento di problematiche tra voi io riuscì a farti tornare il sorriso e così decidemmo di stare insieme,tu mi dicesti che avresti lasciato Mark nel momento giusto e così eccoci qui: dopo 2 anni come"amanti" ancora insieme e con Mark ancora tra i piedi come tuo fidanzato > rise Zayn ma la rossa non sembrava dell'umore per sorridere:
< Esatto.... e...ed ho capito che questa storia è andata troppo per le lunghe > soffiò sperando di non doverlo ripetere un'ulteriore volta,
Zayn agrottò le sopracciglia:che si fosse decisa a lasciare Mark una volta per tutte?
< Non capisco > la spinse a continuare
< E' che la nostra storia è stata sbagliata fin dall'inizio e lo sai.Dopo essere andati a letto la situazione ci è scappata di mano e in questi 2 anni ho capito che io Mark lo amo ancora e che non merita ancora tante bugie.. > il moro schiuse le labbra preso alla soprovvista
< Mi stai lasciando?? > domandò ma prima di poter ricevere un'effettiva risposta continuò la sua osservazione:
< Ecco perchè rifiutavi i miei baci in questo periodo,perchè rimandavi il "parlare con Mark" o perchè evitavi un eccessivo contatto con me! > e rielencati così consecutivamente quelli atteggiamenti avevano finalmente un nesso logico con tutto ciò che gli stava dicendo
< Possiamo rimanere amici... > propose lei alzando solo per un secondo i suoi occhioni verdi e sbattendo le palpebre velocemente;
Zayn aveva imparato a conoscerla sapeva che stava cercando di ammaliarlo con i suoi occhi dolci e questo non fece altro che aumentare il ribrezzo nei suoi confronti: < Amici un par di palle.Prima esci da questa casa e dalla mia vita,meglio è > ringhiò,non credeva di essere capace di dire una simile cosa ma per provare la sua precedente frase aprì il cancelletto del giardino invitandola ad uscire poi girò i tacchi e tornò in casa sbattendo rumorosamente la porta.

Amber ripose l'ultimo piatto nella credenza: < E questo credo sia l'ultimo > osservò sospirando,
Devanna poggiò la scopa in un angolo della cucina dopo aver ripulito anche l'ultimo lato della stanza: < Credo che andrò ad affogare i miei dolori alle mani in una bella vasca di acqua calda > disse facendo ridere la bionda ma la serenità delle due ragazze fu interrotta da un rumore improvviso che le fece sussultare,seguito da un rumore di passi veloci e pesanti che ricordavano più una corsa sovraumana, una figura scura schizzò sulle scale
< Sbaglio  o quello era Zayn? > domandò Devanna indicando con il dito il punto nel quale poco fa era riuscita a focalizzare la cresta del moro,
Amber annuì preoccupata < Che cambio di umore,ragazzi > osservò ricordando il sorriso e la serenità con la quale poco prima scherzava con gli altri ragazzi in presenza di Lyss; Amber si affacciò preoccupata ai piedi delle scale ma lo squillo improvviso di un cellulare la fece sobbalzare,
si chinò sul tavolino del salotto prendendolo: < E' di Zayn,credo > disse all'amica che osservava la scena dalla cucina
< Portaglielo,non credo che scenderà appositamente per prenderlo > la incitò indicando con un cenno della testa la scalinata.
Amber salì gli scalini di due in due e lentamente si avvicinò alla porta chiusa della camera di Zayn,
bussò ma non ricevette risposta nonostante sapesse che lui fosse segregato lì dentro,perciò tentò con più sicurezza e la porta si spalancò in un gesto secco:
< Che cosa diamine vuoi?? > quasi le urlò in faccia il moro con un'espressione che di rilassato aveva ben poco, Amber indicò il cellulare senza proferire parola: nessuno dei due a suo parere era in vena di litigare, Zayn glielo strappò dalle mani prima di richiudersi in camera;
la bionda si scostò i capelli su una spalla sospirando e riaccumulando parecchia calma ma la porta si riaprì nuovamente con un gesto più lento e graduale:
< Scusa,non dovevo > disse Zayn che si era oramai poggiato sullo stipite,
Amber scosse la testa: < Qualcosa mi dice che sei nervoso,quindi tranquillo posso capirti > il moro annuì sovrappensiero,
< Vuoi raccontarmi cosa è successo? > domandò la bionda offrendo il suo appoggio ma Zayn si irrigidì improvvisamente:
< Non vedo perchè dovrei raccortarti i miei problemi,quindi no grazie.Ci vediamo...quando mi va > la liquidò chiudendole la porta in faccia;
la bocca di Amber era incurvata in una perfetta"o": mai nessuno aveva rifiutato una così esplicita proposta di aiuto eppure lui l'aveva congedata come se quella frase non fosse un qualcosa di confortante ma un insulto,lo odiava, neanche con la più grande dose di volontà sarebbero riusciti a capirsi.
Amber si poggiò in cima alle scale incrociando le braccia,in quell'istante Niall aprì la porta della sua camera sorpreso di trovarla lì:
< Cosa fai Am? > domandò,la ragazza scrollò le spalle
< Nulla,stavo solo riflettendo e approposito:Niall dimmi...Zayn è lunatico? > domandò cercando di analizzare il comportamento del moro,
il biondo schiuse le labbra non capendo il fine di una simile domanda ma le diede ugualmente una risposta:
< No,per niente,perchè mi fai questa domanda? >
< E' uscito sorridente con Lyss ed è rientrato sbattendo la porta e chiudendosi in camera >
spiegò indicando la porta chiusa della camera di Zayn, Niall sembrò capire vagamente la situazione < Ascola Amber non dar peso a ciò che dice o fa Zayn quando si tratta di Lyss,è che lei lo stressa parecchio > la consolò con una smorfia ma la bionda si rizzò in piedi intenta a capire cosa diamine stava succedendo: < Lo stressa?Che razza di fidanzata stresserebbe il proprio ragazzo?E soprattutto che razza di ragazzo resterebbe con una simile?? >,
Niall scosse la testa: < Non ti biasimo Amb,è stato difficle persino per me seguire il loro rapporto ma vedi...loro non sono proprio fidanzati,detto senza troppi giri  potrei definirli scopamici anche se Zayn le chiede in continuazione di lasciare il suo ragazzo per mettersi ufficialmente insieme > raccontò a grandi linee quella stramba relazione lasciando senza parole la bionda che sembrò afferrare concetti mai affrontati fino a quel momento, scese uno scalino: < Sono stupidi,una relazione simile non ha senso.Ad ogni modo sono fatti loro grazie comunque per i chiarimenti Niall! > lo salutò riscendendo al piano di sotto e sorridendogli.

Devanna osservò l'amica ondeggiare la chioma bionda fino a stendersi sul divano, < Amber io vado sopra a fare un bagno > l'avvisò sporgendosi nel salone, la bionda mugugnò in risposta stiracchiandosi.
Van si sistemò per l'ultima volta l'accappatoio bianco prima di entrare in bagno, girò la maniglia una o due volte senza risultati,
imrpovvisamente la porta si spalancò autonomamente mostrando la figura di Harry gocciolante e semi-nuda, Devanna avampò:
< Scusa,pensavo fosse vuoto il bagno.. > borbottò in preda all'agitazione,
il riccio sfregò i capelli contro l'asciugamano molto tranquillamente: < Tranquilla Van,anzi sono io nel torto visto che non ci abito neanche qua > sorrise divertito Harry,Devanna inclinò impercettibilmente la testa osservando tutti i suoi lineamenti così dannatamente belli senza accorgersi che Harry si era fatto da parte già da qualche minuto per permetterle di passare; < Van?Stai bene? > domandò il riccio sventolandole una mano davanti al viso
< Come?Si,sto benissimo,ora con permesso vorrei entrare in bagno > rispose muovendosi in modo scomposto
< Ti ho già fatto strada > rise indicandole il passaggio libero
< Oh si,giusto... > rispose a tono più basso;lo superò velocemente e si chiuse in bagno.


Perdono.

Chiedo perdono Dio mio,questo lato dovrebbe essere un insieme di scuse lunghissime(?)
Ma in poche parole una settimana fa sono partita per Londra,sono tornata ieri e se qualcuno vuole sapere come è andata riassumerò brevemente qualcosa:
1.Il tempo faceva schifo,12 gradi
2.Il cibo mi ha fatto dimagrire,il cibo italiano confermo che è una meraviglia rispetto a quello inglese lol
3.I negozi meravigliosi
4.Ho incontrato Katy Perry poichè c'era la promo del suo nuovo film dfodfngfdo è bellissima e no,non ho una foto con lei perchè ero lontana dal carpet.
Ad ogni modo mi ero ripromessa di postare un lungo capitolo prima di partire in modo tale da tenervi un po impegnati con l'andamento della storia
ma come sempre la sfiga ha puntato me:infatti il pc(che è di mio fratello) mi è stato sequestrato da quest'ultimo bradipo e sono rimasta a secco ora invece eccomi qui
con un capitolo lungo che spero vi soddisfi trolololol mi metto subito all'opera per continuare il prossimo capitolo che è quasi concluso.
Spero vi piaccia e sappiate che i vostri pareri e recensioni sono sempre graditi.

much love,mel.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Vi consiglio di leggere questo capitolo con "Welcome to my life" dei Simple Plan in sottofondo.



Il giorno seguente Amber si sedette vicino a Louis,afferrando un cornetto: le sembrava strano non essere infastidita da quell'essere di Malik a colazione ma quella mattina non si era ancora deciso a farsi vivo,
< Amber,potresti portare tu la colazione e Zayn?E' da ieri che quell'idiota non mangia  > le domandò Liam con un'espressione preoccupata e mostrando un vassoio accuratamente pieno di cibarie di ogni tipo,la ragazza poggiò la sua colazione annuendo e salì verso la camera di Malik reggendo il vassoio datogli dall'amico, salendo tuttavia giurò di notare uno strano sguardo tra i ragazzi in cucina,li sentì perfino sogghignare.
Bussò alla porta in legno e sentì dei passi pesanti avvicinarsi all'uscio, Zayn le si materializzò davanti scocciato dalla sua presenza:
< Che vuoi? > chiese dando una veloce occhiata al vassoio, Amber digrignò i denti osservando quanta maleducazione esternasse di prima mattina pertanto evitò di proferire parola ed entrò in camera sua dandogli una spallata; si avvicinò alla disastrosa scrivania ritagliando un piccolo spazio per poggiarci sopra il vassoio,
alzò i tacchi e sotto gli occhi stupiti del moro fece per andarsene osservando minuziosamente ogni piccolo dettaglio di quella camera nella quale probabilmente non sarebbe riuscita più ad entrare: il grande letto al centro della stanza era elegante ma disordinato,al di sopra di esso la parete era coperta da numerosi poster e foto e tra queste alcune erano strappate, l'armadio invece era chiuso mostrando le sue tonalità di legno intagliato ma Amber poteva ben immaginare quale assurdo caos vi fosse nascosto lì dentro;
Zayn la osservò uscire fin troppo lentamente dalla sua camera,i suoi occhi si posavano saettando da lei all'immenso vassoio ricco di cibarie,
c'erano pure i suoi muffin preferiti
< Amber > la richiamò appena questa gli passò accanto pronta a superarlo,
la ragazza si voltò e potè giurare di riuscire a distinguere le meravigliose sfumature dei suoi occhi che da un azzurro chiaro incalzavano verso un verde acceso,
il moro prese fiato approfittando dell'attenzione della ragazza:
<  Non tratto la gente così...o almeno non sempre ma ti prego di capirmi. > finì sotto lo sguardo completamente neutro della bionda
< Non ho nessun motivo per capire la tua maleducazione,Malik.Sei arrogante,prepotente,acido e maleducato > gli rispose pacata la ragazza scandendo perfettamente ogni aggettivo, Zayn alzò un sopracciglio poggiandosi allo stipite della porta:
< Quindi per te sarei acido,arrogante,prepotente e maleducato? >
< Non credo tu abbia problemi di udito,no? > 
< No,non ho assolutamente nessun problema Hamilton al contrario tuo: sei troppo impicciona. >
la bionda gonfiò le guance assumendo un'espressione buffa: < Rimangiatelo! >
< No >
scandì bene Malik ghignando,a quella distanza riusciva ad osservare ogni minimo difetto di Amber: dalle leggere occhiaie a causa della chiarissima pelle alla screpolatura delle labbra rosee eppure tutto a suo parere la rendeva particolare.
Amber avanzò di un passo superando il ciglio della porta e trovandosi completamente nella camera del moro:
< Ho detto di rimangiartelo! > continuò puntandogli il dito contro, Zayn con un calcio le chiuse la porta alle spalle,avanzando verso di lei e sfiorandole la mano propensa verso il suo petto,Amber sussultò a quel contatto ritraendola immediatamente, quanto più lui avanzava lei retrocedeva;
la schiena toccò la parete liscia del muro mentre gli occhi color miele di Malik andavano fondendosi con i suoi chiari;
il ragazzo le sfiorò la guancia indeciso sul da farsi: da quando aveva assunto così tanta confidenza con lei?Infondo entrambi si odiavano o almeno lei lo odiava,
per lui invece Amber era solamente una ragazza un po' troppo impicciona ed irritante,
ma tutto sommato ci si poteva convivere con un po' -forse un bel po'- di pazienza.
Fece aderire il suo corpo con quello della ragazza: < Zayn per favore spostati.. > balbettò chiudendo gli occhi la bionda,
per un secondo quel silenzio e quella macanza di risposte da parte di Zayn la lasciò spiazzata ma ogni dubbio o confusione si vaporizzò quando le labbra del moro sfiorarono quelle di lei, Amber fece forza con le braccia sulle larghe spalle di Malik per allontanarlo ma la sua forza di volontà era pari a quella di un bradipo;
il ragazzo poggiò le mani sulle sue guance per permettersi un'entrata più ampia nella sua bocca e la bionda allacciò le braccia dietro al suo collo,
i rumori della periferia erano improvvisamente scomparsi e l'odio che provava nei confronti di Zayn in quel momento le sembrava irrazionale fin dal principio visto che in quell'esatto momento stava baciando quell'essere "antipatico,acido e maleducato"senza farsi troppi problemi;
Zayn si allontanò velocemente dalla ragazza guardandola per attimi interminabili negli occhi:
< Scusa,non dovevo > si ricompose riabbasandosi la maglietta attillata e schiarendosi la voce,
Amber notò un leggero imbarazzo nel suo sguardo:che si fosse pentito di averla baciata?Magari per paura di essere respinto?Arrivati ad un simile punto tali dubbi andavano chiariti subito e la maniera era solo una: Amber riallacciò la mano destra dietro il collo di Malik riavvicinandolo prepotentemente al suo viso per poi avere il controllo della situazione, la bionda passò le mani lungo i fianchi del ragazzo per poi farle risalire sotto il sottile tessuto della maglia
< Pensavo mi odiassi > soffio con un sorriso pieno di malizia Zayn a fior di labbra per poi allungare la mano verso la serratura della porta e farla scattare,la ragazza si aggrappò con le gambe al suo bacino
< Diciamo che quando stai zitto sei discretamente sopportabile > rispose tra un bacio e l'altro mentre Zayn si incamminava verso il grande letto.

Un'accecante luce filtrava dalle inutili tende della finestra,
Amber si rannichiò sul suo fianco coprendosi con le coperte prima di realizzare che quello non era il suo letto: il suo letto non era così grande,non profumava di Abercrombie, non aveva le lenzuola marroni e i cuscini accuratamente ricamati...anzi a dirla tutta lei non aveva neanche un letto visto che dormiva sul divano.
Tastò il posto vicino al suo tenendo gli occhi ben serrati a causa dell'improvviso capogiro sentendo qualcosa di ben duro e ampio rispetto al cuscino,
cacciò un urlo che si divulgò per non più di qualche secondo fino a quando la mano di Zayn non le tappò la bocca:
< Sono solo le 16 del pomeriggio,vuoi svegliare tutto il vicinato? > le domandò vicino all'orecchio;
quando quella figura così paradisiaca coperta solo dalle pesanti coperte le si presentò accanto ogni ricordo divenne più nitido:ricordava di averlo baciato,di avergli chiaramente fatto capire che non lo odiava nonostante ne fosse certa perfino lei e alla fine ci era finita a letto
< Mi avranno dato per dispersa... > osservò indicando l'unica motivazione per la quale era entrata in quella camera: il vassoio ancora pieno di cibarie sulla scrivania ed invece ci era rimasta per più di 6 ore, Zayn tuttavia la tranquillizzò risdraiandosi al suo posto: < Ho detto loro che ti sentivi male e che ti sei addormentata di sasso sul mio letto > Amber annuì sovrappensiero per poi incrociare le gambe a mo d'indiano e coprirsi anche il petto con le coperte:
< Allora:ora mi puoi dire perchè da 2 giorni a questa parte non esci da questa camera se non per andare a scuola? > Zayn la guardò un secondo in modo atono: non le stava rispondendo,tantomento fulminando, la stava osservando;
stava osservando i suoi lineamenti,stava piantando i suoi occhi nei suoi per cercare di leggere cosa diamine le passava nella mente e soprattutto stava cercando di trovare un buon motivo razionale per il quale rivelarle la sua storia
< Non vedo perchè dovrei > rispose quel lato di orgoglio che raramente metteva da parte,la bionda sbuffò:
< Credo che dopo aver fatto del sano sesso io possa essere nelle tue grazie,non credi? > domandò sorridendo sghemba
< Sbaglio o hai detto"sano sesso?" > chiese alzando le sopracciglia il moro
< Dettagli >
< No,ripetilo >
< Cosa? >
< Che sono un Dio del sesso >
la incitò con nonchalance Zayn,
Amber si liberò in una poco contenuta risata: < Sei di una modestia invidiabile,davvero Malik > ;
il moro si rimise seduto avvicinandò il suo viso a quello della ragazza e sfiorandole le labbra tuttavia senza baciarle:
< Ti dirò la mia storia con Lyss solo se lo ammetterai > le bisbigliò
< Vuoi davvero sentirti dire che sei bravo a letto? > chiese scettica la bionda che sembrava non stare più al gioco
< Amo sentirmi dire la verità > continuò tenendo esattamente pochissimi centimetri di distanza dai loro nasi,
Amber gli rubò un veloce bacio prima di accontentarlo tutto d'un fiato: < Diciamo che sei discretamente perfetto a letto >, il moro finalmente sorrise soddisfatto prima di baciarla un'ultima volta prima di raccontarle la sua storia
< Lyss era fino a qualche giorno fa la "mia ragazza" > cominciò in un sospiro che non prometteva nulla di buono
< 2 anni fa la incontrai ad una festa, era completamente depressa a mio parere o almeno il suo sguardo non era limpido come al suo solito; la conoscevo solo di vista: lungo i corridoi della scuola mi capitava di vederla saltellare da una classe all'altra accompagnata da quell'idiota pompato.Quella stessa sera mi raccontò di avere problemi con Mark,il suo ragazzo,di essere stanca,di volersi innamorare di nuovo ma della persona giusta,di voler provare cose nuovi e sensazioni forti.Quella sera finimmo a letto insieme: io un po' per l'alcool e per l'abitudine di scopare dopo le feste e lei un po' per liberarsi e un po' per ripicca nei confronti del suo ragazzo, dopo quella notte non perdemmo più i contatti > Amber ascoltava in religioso silenzio il racconto del moro che raramente la guardava negli occhi perchè troppo preso a creare immaginari cerchi concentrici nelle coperte, ascoltava con che tono pronunciasse o descrivesse certi attimi,notava minuziosamente ogni singolo vocabolo o ogni singolo sospiro che inseriva tra un evento di troppo nella sua vita, udì persino un bassisimo < Maledetta notte > e giurò di non riconoscere il ragazzo spavaldo con il quale conviveva da quasi 1 o 2 mesi < Ad ogni modo siamo sempre stati nell'ombra,nascosti da sguardi indiscreti che potessero rovinare tutto riferendo qualche gesto troppo intimo al suo ragazzo,ci siamo sempre amati in disparte davanti ai bagni,nelle ore pomeridiane e magari qui a casa mia.Fino a qualche giorno fa.. > lasciò in sospeso la frase concedendosi un sospiro: forse il 10 in tutto il racconto < Ha detto di non amarmi da un po' di tempo a questa parte,di non voler lasciare Mark come le ho sempre consigliato di fare in questi 2 anni,di amarlo ancora,ha uscito fuori discorsi insensati tipo "non merita altre bugie" o "possiamo rimanere amici",persino frasi come "la nostra relazione è sbagliata dal principio". Stronzate,tutte grandi stronzate! Ora comunque provo solo rabbia,non mi manca per niente,
i suoi occhi non  mi cercavano come io cercavo i suoi,
i suoi baci non erano passionali come i miei
e lei non mi amava come l'amavo io. >


Eccomi con il nuovo capitolo,l'ho messo a distanza di poco tempo ma non abituatevi così tanto sdfodsfncadsofnfs
volevo farmi perdonare ancora per le 2 settimane che ho passato senza aggiornare.
Per chi ha twitter( Sono @_Morwen shalalalla) magari avrà letto che trovo un problema in questo priodo a scrivere:
un "blocco dello scrittore" diciamo visto che spesso non so più come articolare descrizioni e proseguimento,ma mi capita sempre ogni volta che scrivo una nuova FF,
sono felice che stia imparando a gestirlo con tempo visto che è poco evidente come problema o poco sostanzioso.
Ad ogni modo ieri stavo continuando su word la storia per permettermi di proseguire più velocemente ma dopo aver letto il Tweet di Malik su twitter ho lasciato perdere,
non ero più dell'umore giusto per scrivere una simile FF su di lui,diciamo quindi se ritarderò un po' per favore capitemi,ce la sto mettendo tutta :3
Bene,vado,grazie mille davvero.
Mel

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***


Zayn finì chiaramente il suo racconto con una frase che non gli si addiceva proprio: insomma,quando mai lui parlava dell'amore?
Era diventato pazzo sicuramente,Lyss gli aveva messo in testa strane cose che in quel momento gli davano al voltastomaco;idologie quali l'amore,il rispetto,la lealtà e la fedeltà insomma cose che gli avevano rovinato gli ultimi 2 anni di vita; Amber ruppe il silenzio:
< Non pensavo...Dio,cioè...Non pensavo un bel niente in realtà > farfugliò scombussolata
< Perchè ti stupisce così tanto come storia? > domandò Zayn poggiando la schiena alla spagliera del letto ed osservando un angolo del muro
< Perchè pensavo,insomma... >
< Sei balbuziente o solo idiota? >
la interruppe con un sorriso bastardo,Amber gonfiò le guance
< Punto primo: non sono ne balbuziente ne idiota e Punto secondo: se vuoi sapere la verità pensavo che quello che facesse sempre soffrire nelle storie fossi tu > sputò pentendosene subito dopo ma Zayn sembrò non darci molto peso e si chiuse nelle spalle
< Non mi piace far soffrire la gente >
< No?In uno o due mesi ho visto uscire di casa parecchie ragazze,eppure stavi contemporaneamente con Lyss,che mi dici al riguardo? >
domandò mettendosi in posizione d'ascolto con le braccia incrociate,
Zayn la squadrò prima di risponderle: in quella posizione così seria,all'estenuante ricerca di risposte sul suo conto,con il rossore ancora sulle guance e una smorfia leggermente accentuata sul suo volto era davvero buffa;
< Ho detto di amare Lyss,non di essere un santo.Tutte quelle ragazze erano consapevoli che sarebbe stata solo una scopata dopo una notte in discoteca,ognuna di loro ne era consapevole ed al riguardo non ho altre dichiarazioni > Amber sbuffò spiazzata:
< Hai vinto tu > borbottò non trovando altro con cui dargli contro e si agitò per un secondo sul letto lasciando cadere per metà il lenzuolo,
Malik voltò lo sguardo nella sua direzione riuscendo ad intravedere parte del petto scoperto:
< Copriti,scostumata! > la riprese ridendo ed alzandole il lembo della coperta sulla spalla
< Zayn mi baci? > domandò di punto in bianco la ragazza fissandolo intensamente e facendolo cessare di ridacchiare
< Cosa? > gracchiò con voce acuta Zayn
< Non ti ho chiesto il mondo diamine,lascia perdere,non posso neanche ch > e nell'esatto momento nel quale Amber fece per alzarsi borbottando quelle parole il ragazzo l'afferrò per un braccio attirandola verso il suo viso e regalandole le sue labbra; quando entrambi si staccarono Zayn riuscì ad intravedere un enorme sorriso sul volto della bionda che gli sussurrò un < Grazie >
< Non ti ci abituare > la punzecchiò prima di ricevere un forte e sonoro schiaffo sulla schiena nuda.
Dopo essersi rivestiti Amber si lasciò cadere a peso morto sul letto libero chiudendo gli occhi,sentiva Zayn canticchiare qualcosa mentre si rivestiva,
< Zayn > lo richiamò tenendo gli occhi chiusi e rifiutandosi di alzarsi:l'avrebbe ascoltata ugualmente e nonostante non le avesse risposto sapeva benissimo che la stava osservando in attesa del continuo < Cosa farai ora?Intendo dire... >
< Vuoi sapere cosa voglio fare con te e con gli altri,lo so. >
l'interruppe e le fu inevitabile alzarsi per guardarlo negli occhi, aveva bisogno di quel contatto ma soprattutto aveva bisogno di sentirsi amata come un tempo,di qualcuno che prendesse il posto di Logan e che non ne avesse gli stessi difetti per questo pregava in un qualcosa con Zayn
< Credo sia meglio pensarci su.Intendo dire...Entrambi siamo usciti da relazioni complesse ed io non credo di voler avere un'altra storia o almeno devo pensarci.Non volermi male Amber.. > spiegò chiedendole un minimo di comprensione,
la bionda sentì cedersi le gambe: era sola,come sempre ma lo doveva immaginare
< Va bene,tranquillo,nessun problema cioè intendo dire...non mi interessa! Ora però ho voglia di ciambelle,di quelle che faceva il bar dalle parti della mia vecchia casa,di quella di Logan! > deviò il discorso mentre dentro moriva e forzando un sorriso < Ti accompagno,voglio accompagnarti. > la seguì a ruota verso la porta afferrando al volo il giubbino sulla sedia.
Scesero le scale in religioso silenzio e nella casa deserta prima di soffermarsi un secondo in cucina per leggere un post it giallo:
" Siamo andati a fare compere con Devanna,aveva bisogno di aiuto ed in casa morivamo di noia,torniamo presto xoxo. Harry."
la calligrafia era in corsivo con penna nera, sotto invece c'era il segno di un'altra grafia in grassetto e con penna rossa:
" Non ce la posso fare,vogliono uccidermi.Niall"
ed Amber scoppiò in una fragorosa risata:
< Non accetterà mai Devanna vero? > domandò al moro che accompagnava la sua risata in modo più contenuto perchè Zayn Malik non eccedeva mai in nulla,era scontato < Ha solo bisogno di abituarsi alla sua presenza,fossi in te non mi preoccuperei > la bionda annuì non dandoci troppo peso ma Zayn continuò: < Inoltre non dovresti dare tanto peso a Niall ma ad Harry.Secondo me gli piace > Amber lo guardò incredula,che razza di stupidaggini andava dicendo? < Che diamine ti inventi?Harry innamorato di Devanna?Non credo proprio!Van ha un'atostima parecchio elevata,capisce quando qualcuno le sbava dietro e me lo avrebbe riferito >
< Oppure anche a Van piace Harry e le fa piacere avere le sue attenzioni,non sottovalutare Styles, ha avuto più tacche nel letto di quante ne possa aver avuto una prostituta.Sa nascondere ciò che prova >
< Complimenti per la fantasia nei paragoni! >
osservò la ragazza prima di accorgersi che stavano perdendo troppo tempo e che le ciambelle non l'avrebbero aspettata all'infinito.

Entrarono nel piccolo bar facendo tintinnare il campanellino appeso alla porta dirigendosi verso il bancone,la musica teneva lo spirito dei presenti alto
< Da quanto tempo Amber! > salutò la ragazza un uomo sulla quarantina e dai capelli neri mentre puliva l'ultima tazza di caffè,la bionda gli sorrise cordialmente: < Ho avuto parecchio da fare James,dammi la solita ciambella > e l'uomo si allontanò per prendergliela;
< Ci siamo fatti mezz'ora di macchina solo per una ciambella? > domandò scetticò Zayn
< Quando le assaggerai non vorrai più smettere! >
gli disse entusiasta appena James le porse il piattino con la ciambella ricoperta di cioccolato.
Tra un boccone e l'altro parlava animatamente con Zayn su quanto fosse meravigliosa la gente di quel locale e di quanto amasse quelle ciambelle, il ragazzo la guardava limpidamente negli occhi mentre l'ascoltava ma Amber si sentiva un altro sguardo addosso,uno più strano, più nascosto che anche volendo non sarebbe riuscita a cogliere; la ragazza si spazzolò le mani sporche di briciole e si girò verso Malik che rise di gusto osservandola,
< Che cosa c'è?Sono sporca di cioccolata? > domandò agitandosi in modo scomposto e cercando un fazzoletto pulito mentre il ragazzo sogghignava osservandola < Smettila di ridere idiota ed aiutami a pulirmi!Dove diamine sono sporca? > Zayn afferrò il tovagliolo avvicinando i loro visi poi con un gesto brusco accartocciò il fazzoletto e la baciò lentamente mordendole il labbro < Qui > finì il ragazzo e sentì perfino il bollore delle guance di Amber farsi sempre più evidente, dall'interno del bar si sentì un rumore assordante di una sedia che striscia per terra,tutti i presenti si girarono verso l'origine ma nessuno dei due ragazzi riuscì a notare nulla se non la porta di ingresso tremare.
Zayn tirò fuori dalla tasca dei pantaloni neri una delle sue sigarette portandola alla bocca ed accendendola, Amber lo guardò con la coda dell'occhio seguendo con lo sguardo un cameriere che si avvicinava verso i due:
< Signore mi spiace ma non può fumare qui > lo avvisò gentilmente il ragazzo con una smorfia ed indicando il cartello attaccato alla porta,
< Non preoccuparti Paul,stiamo appena uscendo > salutò Amber tirando per il braccio Malik ed uscendo fuori.



Yoh non ho molto da dire perdonatemi seosdnasofsnsodsn ecco,con permesso corro a scrivere il continuo perchè il materiale per il prossimo scarseggia
anche se so bene cosa accadrà(giusto per mettervi un altro po' di curiosita,lol)
Vi amo sdonddasoadsnads Mel.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


 La ragazza fu compiaciuta della brezza fresca che tirava da quelle parti e ne aspirò a pieno l'aria,
< Amber ti dispiace se mi allontano per fumare? > domandò Zayn,la ragazza annuì sicura poggiandosi al retro del bar:
< Ti aspetto qui!Vai pure > gli concesse sorridendogli,ma prima di allontanarsi per fumare Zayn le prese il viso tra le mani lasciandogli un innocente bacio sul naso, poi scomparve oltre le alte macchine; la ragazza chiuse gli occhi poggiando la testa al muro quando sentì qualcosa premere contro di lei,
spalancò gli occhi ritrovandosi a pochi centimetri Logan
< Ma esci dalle fottute pareti?? > domandò, il biondo rise e per un secondo sembrò tranquillo poi continuò con tono divertito:
< Ti ricordo che questo è il mio bar preferito >,si era completamente dimenticata di quanto Logan fosse abituato a rifugiarsi in quel bar il pomeriggio e non ci volle molto prima di dedurre che quel fracasso nel locale fosse stata opera sua < Logan non capisco cosa vuoi ancora,insomma puoi trovarne tante di ragazze come me > cercò di intraprendere una discussione amichevole Amber ma quella vicinanza le incuteva paura,
< Troie come te?Le trovo dove voglio Hamilton > sputò il ragazzo premendo il suo corpo contro quello della ragazza che finalmente provò a staccarselo di dosso spingendo le mani contro il suo petto,< Ma vedi,il punto è che io odio Zayn,odio tutto ciò che tocca o che riesce a conquistare e sapere che tu hai lasciato me per andare con lui,non mi piace > continuò prendendole il mento tra il pollice e l'indice
< So che sei terrorizzata Amber,non nasconderlo > osservò ghignando come se amasse l'espressione di terrore dipinta sul viso angelico della bionda
< Smettila di rovinarmi la vita Logan,non ho fatto nulla >
< Non hai fatto nulla?? >
domandò retorico scoppiando in una fragorosa e poco contenuta risata:
< Mi sono stancato di giocare con te Amber,voglio farti pagare tutta l'umiliazione che mi hai provocato lasciandomi per Malik.Sai che le voci girano no?Per colpa tua sono girate troppe puttanate sul mio conto;cosa ti avevo detto eh?"Non andare con Malik,non ti conviene" ed invece te lo scopi senza ritegno,come nel bar. > Logan cominciò a premere sempre di più il corpo di Amber verso il muro,non sentiva più le ossa e sperava che la sigaretta di Malik si consumasse il prima possibile < Cosa cazzo vuoi fare Logan?Vuoi picchiarmi?Violentarmi?Rapirmi?Muoviti e mettiamo fine a questa pagliacciata! > gli urlò contro
< Non sono un animale >
< Ma chi vai vicino >
il ragazzo arricciò il naso infastidito
< Ad ogni modo credo che farò un salto da tua sorella e dalla tua nonnina....da quanto non le vedo eh?Magari la loro compagnia ti farà tornare nella nostra comitiva > e dicendo questo fece roteare il mazzo di chiavi con il quale giocherellava e le mostrò un sorriso pieno di malizia e cattive intenzioni;Amber si ghiacciò sul posto e sbiancò di colpo: < Non avvicinarti a mia sorella > ringhiò
< Lo farò se non tornerai nella nostra comitiva.Andiamo Amber non ricordi come ci divertivamo insieme?Io non voglio un'altra ragazza ora,io voglio stare con te che tu lo voglia o no e se lo voglio posso ottenerlo. > questa volta il suo era un sussurro,
< Sei meschino Logan >
< Domani mattina ti voglio a casa di tua nonna,ti passerò a prendere con la macchina e ricordati i borsoni.Poi ti riporterò a casa nostra.Devanna può restare dov'è,non mi interessa. >
e così dicendo finalmente si staccò dal corpo della bionda avviandosi verso la sua macchina rossa parcheggiata in bella vista davanti al locale,come diamine aveva fatto a non notarla prima?
Avrebbe potuto evitare tutto quel casino se avesse aperto gli occhi,avrebbe evitato Logan,avrebbe evitato di baciare Malik ed avrebbe evitato di entrare nel locale.Quando la figura di Logan fu ormai lontana e racchiusa in quella macchina che sfrecciava via dal parcheggio Amber trovò le forze di raggiungere Zayn;
< Scusa Amber ma ho fumato più sigarette del dovuto > si scusò notando che si era trattenuto troppo a lungo,
la ragazza fece spallucce e si chiuse in macchina in silenzio.

Il salotto era deserto,solo quando si affacciarono alla cucina notarono che tutti i loro coinquiliuni si erano ammassati lì:
< Abbfiamo compfato una torfta! > affermò Niall invitandoli ad entrare mentre scandiva-per quanto possibile- ogni parola mentre masticava un pezzo della sua fetta, Amber scosse la testa: < Salgo un attimo sopra,tra poco vi raggiungo > e così dicendo sorrise loro educatamente e scomparve nel salotto;
il suo borsone era buttato sotto al tavolino in legno,lo afferrò portandoselo in spalla e raccattando alcuni dei suoi vestiti sparsi sul divano letto,
poi si precipitò in bagno.
< Sono nella merda. > disse in un sospiro di rassegnazione mentre riordinava tutta la sua roba nella valigia
;non sarebbe mai tornata da Logan,non lo amava e non voleva vivere un attimo in più della sua vita con lui pertanto scomparire per un po' era a suo parere la migliore soluzione,ma il problema più grande oltre al riordinare in così poco tempo tutta la sua roba sparsa per la casa era un altro:cosa avrebbe detto agli altri?
A Devanna? Che partiva per intraprendere una carriera da spogliarellista?Che si era innamorata di un camionista?Optò per il silenzio:sarebbe scomparsa nel nulla lasciando magari un misero bigliettino con poche,pochissime informazioni saltando sul primo treno per Brighton,non distava poi così tanto da Londra e lì avrebbe trovato una sua vecchia zia che,forse con la mano di Dio,l'avrebbe ospitata per un po';
digitò il numero di sua sorella Sofie, ogni squillo andato a vuoto la metteva terribilmente in ansia,poi la voce squillante di sua sorella rispose:
< Amber! >
< Sof,come state? >
< Bene grazie e tu quando torni? >
< Teoricamente domani presto tesoro,ho chiamato per un motivo preciso.. >
< Vuoi che ti passi la nonna?Devi parlarne con lei? >
< no Sofie,è meglio di no.Perchè per una settimana non andate a Manchester dalla sorella della nonna?Chiamerò io oggi per avvisarla del vostro arrivo,per favore senza ulteriori domande prepara l'occorrente per partire,domani mattina presto vi accompagnerò con piacere alla stazione domani mattina presto,molto presto >,
parlò così velocemente che ebbe paura di dover spiegare nuovamente tutto a sua sorella visto che dall'altro lato della cornetta calò il silenzio,
< ok... è successo qualcosa Am? >
< No nulla,ho solo delle questioni da sistemare con Logan e preferisco che voi stiate tranquille a Manchester per favore Sofie sei la ragazza di casa,la nonna e tutto il resto dipendono da te.. >
< Ok,ok.Sta tranquilla ci vediamo domani mattina prestissimo a casa. >
< Grazie,dì alla nonna che le voglio bene. >
e così dicendo riagganciò.

5.30 a.m;
era questo l'orario che segnava l'orologio in cucina,Amber si diede un ultima occhiata allo specchio,
prese il borsone nascosto da qualche parte in salotto e controllò accuratamente di avere i biglietti giusti poi con uno scatto silenzioso della serratura uscì fuori di casa correndo verso la fermata dell'autobus più vicina.
Il bus era semideserto e il sole cominciava ad illuminare con i suoi pochi raggi le strade di periferia;quando distinse casa di sua nonna si apprestò a scendere alla prima fermata. Camminò velocemente verso il vialetto della casetta dal tetto spiovente,quasi con il terrore di poter essere seguita o di essere preceduta da qualcuno, bussò in modo nervoso alla porta in legno circa 5 volte,
< Dio Santo Amber,un po' di pazienza no? > domandò sua sorella aprendole la porta e lasciandola entrare
< Voglio evitare i ritardi,il treno e fra mezz'ora e noi dobbiamo prendere il pullman che porta alla stazione che passa alle 6.10.Dov'è la nonna? > domandò poggiando il borsone ai piedi delle scale, Sofie indicò la camera da letto e la bionda ci si fiondò;
bussò educatamente rimanendo sull'uscio e quando l'anziana donna dai capelli bianchi si accorse della sua presenza smise di preparare la sua valigia rivolgendole un caloroso sorriso ed abbracciandola: < Come sei cresciuta piccola mia >
< Ciao nonna >
la salutò sorridendolem dolcemente e accarezzandole i ricci bianchi,
< Ho quasi finito di preparare la borsa,solo 5 minuti cara. A proposito:come mai questa partenza improvvisa per noi due? > domandò la donna innocentemente, < Ho delle cose da aggiustare e preferisco che voi restiate una o due settimane da tua sorella Rose > la nonna annuì sovrappensierò chiudendo la cerniera della valigia: < Fatto! > affermò lasciando che Amber si offrisse di portarla in salotto;
Sofie attendeva paziente davanti alla porta di ingresso, < Ho dimenticato una cosa in cucina,aspettatemi qui! > disse l'anziana sparendo dietro la porta scorrevole bianca, entrambe rimasero in silenzio,
non perchè non avessero nulla da dirsi anzi si erano sempre confidate l'una con l'altra nonostante la differenza di età eppure a nessuna delle due sembrava il momento opportuno per scambiarsi qualche novità o pettegolezzo
< Stai partendo anche tu,vero Amber? > domandò atona la ragazzina bionda indicando il borsone ai piedi delle scale
< Ho delle cose da aggiustare,ti ho detto e serve che io stia fuori città > tagliò corto,la ragazzina annuì,non le interessava sapere cosa stesse succedendo nella vita di sua sorella per quanto si stesse preoccupando in quel momento,aveva solo una raccomandazione da farle:
< Ti prego sta attenta Amber e non fare sciocchezze > la scongiurò sospiando,agli occhi di Amber sua sorella sembrava essere maturata in fretta,aveva a carico una donna anziana e a soli 15 anni gestiva un'intera casa e soprattutto non la vedeva mai con qualche amico o almeno non se lo poteva permettere visto che doveva aiutare a casa ed Amber si sentì maledettamente in colpa:mentre lei viveva la sua vita piena di puttanate,liti fumo ed alcool a Londra sua sorella gestiva come una ragazza di 20 anni tutta la sua vita senza dedicarsi neanche un attimo di svago;
prima che Amber potesse ribattere con una qualsiasi scusa che potesse tranquillizzare la sorella la loro nonna tornò in salotto con addosso un caldo cappotto:
< Possiamo andare > affermò trascinando fuori la sua valigia e chiudendo a chiave con ben 5 tik la porta d'ingresso.




scusate per il ritardo,non ho molto da dire se non che mi dispiace davvero tanto,davvero lo giuro:
mi dispiace perchè questa storia non vi ha coinvolto come Proof By Contradiction e mi spiace di non essere stata all'altezza delle vostre aspettative
pensavo che con il proseguire dei capitoli più gente si appassionasse e lasciasse qualche recensione come con la mia Ashley Morgan ma evidentemente mi sbagliavo,
è colpa mia che magari non sono riuscita a trasmettervi nulla rispetto al solito,perdonatemi :)
Ora con permesso vado a continuare Human life visto che sono a secco di materiale(?)
Much love,mel.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


la luce mattutina invase la stanza picchiando in maniera più forte sul viso del ragazzo che mugugnò qualcosa nascondendosi sotto le coperte,
che ore erano?Il moro si sporse verso la sveglia: erano solamente le 6.10 eppure lui non aveva sonno,
si girò lateralmente nel letto fissando il posto vicino al suo vuoto: l'unica ragazza dopo Elisabeth che era salita sul suo sacrosanto letto era stata Amber;
si ritrovò a pensare quanto fossero diverse tra loro: se Elisabeth era un tipo pacato,moderato,elegante e misterioso Amber ne era l'esatto opposto,
era esuberante,infantile,attaccabrighe e sarcastica eppure gli piaceva, il giorno prima le aveva spezzato il cuore e lo sapeva,lo aveva visto dai suoi occhi spenti e dalla sua espressione affranta nascosta sotto un velo di menefreghismo ma lo aveva fatto per il bene di entrambi:aveva avuto una relazione troppo avventata con Lyss,perchè ripetere lo stesso errore?Voleva fidarsi di lei,aveva sempre un'improvvisa voglia di baciarla e  l'istinto gli consigliò di rischiare,
si:rischiare il tutto per tutto.
Dopo qualche altro attimo di riflessione si alzò dal letto scendendo silenziosamente al piano di sotto per non svegliare Devanna,
si affacciò nel salone per intravedere la sagoma dormiente di Amber ma l'unica cosa che vi trovò fu' un divano vuoto e un foglietto bianco,
improvvisamente gli salì il panico; afferrò il biglietto leggendone ogni singola riga:

"Buongiorno a tutti,o buonasera in base a quando leggerete questo messaggio anche se dubito che siate così ritardati da leggerlo 24 ore dopo.Sono andata via,punto.Sono andata via perchè la mia presenza ha dato fastidio a troppe persone e potrebbe provocare tanti guai quindi preferisco vedermela per i fatti miei.Non voglio tornare da Logan ma non voglio neanche che la mia insistenza provochi qualche rischio a qualcuno,soprattutto alla mia famiglia;ho fatto tante scelte sbagliate nella mia vita tra cui quella di incontrare Logan e spero possiate capirmi.Se vi può interessare ho preso il primo treno per Brighton e per favore non cercatemi,tornerò(forse)quando sarò pronta per affrontare la mia vita.
Vi voglio bene. Amber."


Il moro accartocciò il foglio passandosi nervosamente una mano tra i capelli ancora arruffati,poi spazientito svegliò Devanna:
< Van!Van!Svegliati cazzo! > quasi urlò squotendola e questa si alzò sbuffando e scostandosi i capelli dal viso:
< Che diamine di ore sono?E cosa cazzo ti urli Zayn? >
< Oh taci per una buona volta!Hai dormito per tutto il tempo?Intendo...non hai sentito nessuno uscire,portare via della roba o cose così? >
< No nessuno,chi cazzo sarebbe dovuto andar via alle 6 del mattino? >
< Amber! >
< Amber? >
< E' andata via! >
< E' andata via? >
< Smettila di farmi il verso. >
< Oddio come sei infantile Malik.Comunque che cosa farfugli?Non ti capisco >
e in risposta il ragazzo le ordinò di leggere il biglietto
< Vado a chiamare gli altri! >
< Per andar dove? >
< A riprendere la mia ragazza >.


Nonostante l'orario la stazione era,anche quel giorno, un agglomerato di razze ed etnie che correvano per tornare dai propri cari o raggiungere nuovi luoghi,
Amber diede un veloce sguardo al tabellone degli orari prendendo per mano la sorella:
< Il vostro treno parte tra poco sbrigatevi! > disse avendo pazienza nei riguardi della nonna che,per quanto provasse, era sempre più dietro degli altri;
con pazienza condusse entrambe al loro binario: < Questi sono i biglietti,quello è il treno.Rose e sua figlia vi aspetteranno alla stazione e miraccomando abbiate cura di voi > raccomandò stringendo forte la sorella e abbracciando calorosamente l'anziana donna che l'aveva cresciuta tra difficoltà e sacrifici:ogni minuto che passava la rendeva sempre più convinta che quella fosse la scelta giusta per loro
. Solo quando il treno uscì dalla stazione la bionda decise di tornare nella grande sala centrale;
diede un occhiata al suo cellulare: 0 messaggi,0 chiamate, nessuno si era accorto della sua partenza,molto probabilmente stavano ancora tutti dormendo
e nessuno le avrebbe impedito di partire,le sarebbe piaciuto sentirsi per un attimo amata e voluta ma meglio così:non avrebbe avuto ne ripensamenti ne complicazioni. Si incamminò con la sua enorme valigia verso il binario 5, il treno sarebbe arrivato da lì a poco e sentì una strana sensazione invaderla,
qualcosa la spinse a girarsi e ad osservare la folla alle sue spalle senza tuttavia scorgervi nulla di particolare pertanto continuò il suo cammino.
Non aveva mai visto così tanta gente come quel giorno, il treno del binario cinque fermò esattamente in quel momento spalancando le porte ai passeggeri,
di nuovo una strana sensazione...era come se nella folla qualcuno la stesse chiamando, la curiosità la divorava pertanto si voltò nuovamente;
una figura alta e scura correva senza sosta nella sua direzione, stupida cogliona che si era voltata verso dietro!
Zayn le si fiondò davanti impedendole l'entrata nel treno:
< E tu da dove sbuchi? > domandò con voce acuta la ragazza
< Tu dove pensi di andare? >
< Non si risponde ad una domanda con una domanda >
< Amber! >
la richiamò severamente,la bionda sbuffò: < Ok chiariamoci subito e muoviamoci.Cosa ci fai qui?Che vuoi? >,
il moro le mostrò il foglietto che aveva accuratamente lasciato sul divano
< E allora?Tutto ciò che dovevo dirvi l'ho scritto su quel foglietto non vedo dove sia il problema >
< Il problema è che sei partita alle 6 del mattino di nascosto portando via tutta la tua roba! >
Zayn scese dai 3 scalini del treno visto che superava più del dovuto Amber in altezza, < Non voglio più stare qui.Zayn ti prego di capirmi,non ho nessuno e non voglio tornare da Logan.. > questa volta la sua voce era tremolante < E perchè dovresti tornare da lui?Ora sei con noi Amber va tutto bene > e così dicendo le prese il viso tra le mani accarezzandole con i pollici le guance,
lei scosse la testa: < Mi ha chiaramente detto che andrà a fare una"visita" a mia sorella e mia nonna se non tornerò con lui e loro due sono le cose più importanti della mia vita,capisci?Non posso permettere che quel ragazzo le tratti male,è un pazzo. >
< E quando sarebbe riuscito a dirti una cosa simile? >
< Ieri,mentre tu eri comodamente a fumare.Sei così stupido che preferisci una sigaretta a me >
gli rinfacciò contro Amber
perchè effettivamente era soprattutto colpa di Malik
< Io?E cosa centro io con tutto questo casino? >
< Tu sei la causa di tutto questo!Se Logan non ti odiasse,se tu non gli avessi fottuto la ragazza tempo fa,se fossi stato al posto tuo e mi avessi lasciato in pace questo non sarebbe accaduto! >
< Aspetta...Io avrei rubato la ragazza a chi?.. >
domandò interrompendo un secondo il ragionamento della bionda che tuttavia proseguì non prestandogli attenzione, < Sei un idiota Zayn Jawaad Malik! Un fottuto idiota che porta guai!Un coglione patentato che deve accettare di essere stato un cazzone nella relazione precedente e che dovrebbe pensare ad una relazione futura! > Amber era oramai color porpora in viso,
< E fammi indovinare la "relazione futura" saresti tu? > le lanciò una frecciatina sorridendo malizioso,pessimo tempismo per usufluire delle sue doti sarcastiche infatti la bionda spazientita dal comportamento afferrò il manico della valigia e la ricacciò nel treno,
< Oh benissimo vai,parti pure!Non mi mancherai per nulla e non tornare perchè non ci mancherai! > quasi le urlò contro Zayn gesticolando in modo scomposto,gli occhi azzurri di Amber lo penetrarono completamente,si chiuse nelle spalle e come le aveva suggerito lo stesso ragazzo che amava salì il secondo gradino del treno,il moro le afferrò il polso:
< Stavo scherzando razza di idiota. Ti prego non andare > la supplicò sciogliendo il cupo muro dei suoi occhi scuri e mostrandole tonalità color miele con raggi marroni,erano gli occhi più belli che lei avesse mai visto
< Affronteremo i problemi insieme,lo giuro.Ci ho pensato tanto questa notte ed hai ragione: devo pensare al mio futuro invece di dannarmi per essere stato un coglione in passato.Voglio stare con te Amber e voglio renderti felice ma tu dammene l'occasione per favore >
spiegò tutto d'un fiato sperando di non doverlo ripetere:non era un tipo sentimentale,per lui era già abbastanza difficile dover dire di "voler continuare ad uscire con una ragazza" figuriamoci pronunciare parole di un certo peso.
Amber tornò con i piedi per terra riportando giù la sua valigia,sospirò e diede la sua risposta:
< Non ho idea di quale parte così irrazionale del mio cervello mi spinga a crederti ma credo che la seguirò > le braccia di Zayn la circondarono un secondo dopo ed affondò il viso nel suo petto,le mani nei suoi capelli scuri e successivamente le sue labbra in quelle di lui.
Appena i due ragazzi si lasciarono alle spalle l'entrata della stazione un ammasso di persone si fiondò su Amber soffocandola:
< Dove pensavi di andare grande zoccola? > domandò furiosa Van con un tono delirante misto al preoccupato, la bionda scosse la testa:
< Ora da nessuna parte > li tranquillizzò in un sorriso, poi un dubbio le balenò in testa:
< Come avete fatto a trovarmi in tutto quel caos? > Liam prontamente prese la parola:
< Ci eravamo accorti di un'alta e bellissima ragazza bionda che procedeva verso un binario meno affollato degli altri,Zayn ha urlato di fermarti ma tu hai continuato imperterrita così non so con che forza,ha cominciato a correrti dietro > e così dicendo diede una pacca di congratulazioni al moro.
Sebbene in maniera schiacciata e compressa tutti riuscirono ad entrare in macchina,
la bionda si apprestò a sedersi vicino al finestrino preoccupata da cosa sarebbe seguito,sentì lo sguardo caldo,vigile e protettivo di Zayn colpirla indirettamente tramite lo specchietto retrovisore ed improvvisamente si sentì confortata.

Quando seguita da tutti gli altri rimise piede in casa l'odore forte del profumo di Zayn le invase le narici, Louis tossì:
< Dio Santo Zayn vuoi ucciderci tutti buttando tanto profumo dentro casa? > domandò sventolandosi una mano di fronte al viso,
il moro si chiuse nelle spalle sorridendo a disagio, Amber osservò il divano-letto ancora disfatto, così come l'aveva lasciato quella mattina,
il letto di Van sommerso come al solito di vestiti e il lavandino della cucina carico di stoviglie da lavare;
era stata via poche,pochissime ore eppure quella casa le era mancata,perchè oramai le era tutto così familiare: la crepes bruciate di Liam ogni sera,
i vestiti sparsi per casa di Van,le urla di Niall nei confronti della sua migliore amica, la voce di Zayn che canticchiava qualsiasi cosa gli passasse per la testa,
la risata melodiosa di Louis e i videogiochi di Harry.
Non sapeva cosa sarebbe accaduto successivamente,come se la sarebbe cavata e cosa avrebbe realizzato
ma l'unica certezza che la confortava era l'essere a casa sua,
l'essere nel posto giusto al momento giusto.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


Una voce calda e rauca la svegliò il mattino dopo, schiuse lentamente gli occhi fissando il soffitto bianco: dove era?Era già in treno?Stava ancora scappando?
Zayn le lasciò un dolce bacio sulla fronte ed ogni dubbio si vaporizzò all'istante: lei era a casa sua,con il suo ragazzo;
al solo pensiero probabilmente arrossì: aveva un ragazzo,uno che probabilmente non si sarebbe rivelato un mostro,che la coccolava la mattina,
che l'aveva pregata di restare con lui e che l'aveva fatta sentire utile,
< Buongiorno > la salutò il moro e dal suo tono di voce dedusse che anche lui si fosse svegliato da poco,
< Buongiorno Jawy > rispose sorridendogli, il moro arricciò il naso infastidito da quel soprannome:
< Ah Ah,simpatica > commentò acido prima di essere attirato verso le labbra di Amber.

Devanna si massaggiò nuovamente le tempie: quell'orribile malditesta ostentava a non andarsene, Harry la guardò preoccupato dall'altro lato del bancone:
< Van tutto bene? >
< Non proprio.Ho un forte malditesta che non se ne va da 3 giorni >
spiegò,una forte e dolorosa fitta alle tempie le fece soffocare un gemito di dolore,
il riccio balzò in piedi fiondandosi vicino all'armadietto delle medicine:
< Ti perendo subito qualcosa di forte >
< Harry non serve,ho già preso 4 medicine.Finirò per impasticcarmi >
lo fermò con gli occhi ancora chiusi e l'espressione dolorante.
Il riccio avanzò cautamente verso di lei prima di circondarla tra le sue braccia sperando che per qualche assurdo motivo lei potesse star meglio;
il cuore della ragazza aumentò i battiti,sentì le gambe cederle e ringraziò di essere seduta su uno sgabello resistente, i respiri di Harry si unirono ai suoi e strinse maggiormente la presa al maglione del ragazzo.Una nuova fitta alle tempie la fece urlare:cosa diamine le stava succedendo?
La testa le pulsava e il dolore si era trasformato in pianti e singhiozzi da completa esaurita mentale,
< Van che cosa hai?Van?? > continuò a domandarle il riccio scrutandola con i suoi occhi azzurri e tenendole il viso tra il pollice e l'indice,
la sofferenza di quell'orribile malditesta la si poteva leggere sul suo volto corrucciato e rigato di lacrime; odiava vederla in quelle condizioni senza poter far nulla,anzi odiava vederla star male in qualsiasi caso, sentì i singhiozzi rimbombargli nella mente come una richiesta di aiuto,
le lasciò una serie di veloci ed innocenti baci sulle labbra oramai umide per incuterle forza: stava davvero baciando Devanna con talta disinvoltura?
Probabilmente lei era troppo frastornata per occorgersi di ciò che stava succedendo ma se avesse potuto Harry sapeva che avrebbe voluto baciarla all'infinito.
La prese di peso e la trascinò in macchina pronto a portarla all'ospedale.

L'odore di sterilizzante la stordiva,l'attesa in quel corridoio era estenuante: < Harry sei sicuro che non ti ha detto altro oltre a"ho malditesta"? Magari mal di pancia,vomito... > continuò a domandare preoccupato Liam ma il riccio scosse convinto la testa: < Ve lo giuro.Mi aveva detto di avere semplicemente un forte mal di testa ma non pensavo così forte da piangere ed essere ricoverata. > Amber si accoccolò sul petto di Zayn:
< Sta bene,stai tranquilla > la confortò sfregandole una mano sul braccio
< Sta andando tutto male,Zayn... > soffiò quasi sperando che lui non la sentisse ma quelle parole gli ghiacciarono il sangue nelle vene:lui aveva promesso di proteggerla,di farla star bene,l'aveva implorata di non andar via perchè lui l'avrebbe aiutata ad essere felice ma a quanto pare non ci stava riuscendo, si sentiva così fottutamente impotente.
Un uomo dal camice bianco si avvicinò alla schiera di ragazzi che il nervoso si stava ormai divorando da più di due ore,
< Siete gli amici della signorina Corner? > domandò rivolgendosi a tutti loro e aprendo una cartella ospedaliera,
lentamente si alzarono tutti in piedi annuendo, l'uomo continuò a parlare: < La signorina Corner ora sta bene ma quel malditesta così esagerato e prolungato a quanto pare è sintomo di Ipertensione. Ha degli alti valori della pressione del sangue che a lungo andare possono provocare infarti o ictus pertanto vanno curati già da subito. La signorina fuma,beve....? > domandò innocentemente l'uomo e tutti i presenti si voltarono verso Amber: che Devanna fumasse e bevesse moltissimo tutti lo sapevano eppure in presenza degli altri si controllava,non esagerava;
solo Amber conosceva quanto gravi fossero i suoi problemi con l'alcool e con il fumo,
anzi i suoi problemi a relazionarsi con famiglia e amici in realtà... < Abbastanza. > rispose seria la bionda e l'uomo increspò le labbra:
< La cosa non va affatto bene,questo molto probabilmente ha peggiorato le cose dando risultati più gravi ma ancora curabili. Può già tornare a casa ma dovrà costantemente controllare la pressione del sangue ed evitare cibi grassi,alcool,fumo e soprattutto lo stress. > spiegò chiudendo la sua cartella, questo significava che il suo lavoro era finito e che Devanna avrebbe dovuto semplicemente seguire con pazienza quelle regole per tornare in forma.
Il dottore fece spazio ai ragazzi verso la camera d'ospedale della signorina Corner,poi si chiuse la porta alle spalle lasciandoli soli.
Amber tirò un sospiro di sollievo quando vide la figura della sua amica sdraiata sotto le candide coperte e sorridente:
< Hey ragazzi > si limitò a dire salutandoli con un sorriso, dal suo sguardo si poteva capire che era stanca
< Ci hai fatto preoccupare idiota. > la rimproverò Niall sbuffando e accarezzandole una guancia,
< Niall che accarezza Devanna?Ossignore santifica questo giorno! > urlò buttando le mani al cielo Louis e scatenando una risata generale persino dai due interessati < Scusate,non volevo ma ora sto meglio è stato solo un... >
< E' Ipertensione.non dire che non è nulla di grave perchè non è così.Quindi ora apri le orecchie e ascoltami: da adesso in poi righerai dritto,niente alcool,niente fumo e voglio che tu riduca almeno per un po' le serate in discoteca,che tu vada più spesso al parco vicino casa per prendere un po' d'aria fresca e che non ti stressi come al solito quindi evita anche di bestemmiare da un lato all'altro della casa il signor Horan. >
l'interruppe severa Amber,fissandola negli occhi ed imponendole una serie di regole quotidiane che avrebbe dovuto seguire drasticamente e senza indugi, la mora sospirò: < Si mamma,farò come vuoi > l'assecondò prima di aprire le braccia aspettando che la sua migliore amica le si tuffasse addosso.

Devanna fece per alzarsi dal suo letto di Ospedale:per fortuna era ora di tornare a casa,
< Potrei parlare con harry,per favore? > domandò cortesemente sorridendo ai presenti, Liam annuì a nome di tutti trascinandoli fuori.
Le possibilità di fare una figura di merda erano davvero alte in quel momento ma il suo inconfondibile profumo sulle labbra rendeva tutti i suoi ricordi così dannatamente reali, < Harry... > lo richiamò facendolo avvicinare
< Stamattina,cioè,si,intendo... >
< A parole tue Van >
rise il riccio sciogliendo la tensione
< Non è facile,mettiti al posto mio > deviò per un secondo il discorso la mora gonfiando le guance, Harry le sorrise dolcemente un'ultima volta prima di prendere la parola: < Si Van,stamattina ti ho baciata. >
< perchè? >
< Perchè credo che tu mi piaccia,che domande! >
rispose
< Davvero? >
< Van,sei più stupida di quanto pensassi se non lo hai ancora capito dopo tutto questo tempo >
.



Hoooooooooooolè!Scusate per il ritardo ma sapete che la puntualità non è il mio forte(?)
Comunque,sorpresi di questa nuova coppia?Sapevo che molti di voi sperassero in Niall e Devanna ma dfodfsndfxodfsndfson vi sbagliavate shallalalaa(?)
ok la smetto lol.Non ho altro da dire escludendo un annuncio:

Ho appena pubblicato una nuova FF su Harry,Niall ed una nuova protagonista,speravo di ricevere qualche vostra recensione o parere per vedere se continuarla o meno,eccola:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1214550


bene,non ho altro da dire.Spero che recensirete anche questo capitolo e nulla,spero che la storia stia procedendo abbastanza bene secondo i vostri piani e che non vi stia annoiando.Con tanto tanto amore,Mel.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Gli alberi sfrecciavano veloci al di fuori della macchina,Amber osservò i suoi compagni tramite lo specchietto retrovisore:
Devanna,visibilmente stanca,si era oramai accoccolata in uno stato di dormiveglia in braccio ad Harry
mentre Niall e Liam discutevano su cose che raramente le interessavano-cose da maschi- pensava, Louis intanto rimuginava qualcosa fissando il suo cellulare;
Zayn le sfiorò una mano facendola sobbalzare tuttavia il moro non distolse gli occhi dalla guida:
< Sei preoccupata? > domandò a bassa voce,la bionda abbassò lo sguardo torturandosi le mani
< Torturarsi le mani non è una risposta > la incitò,
< Si. > tagliò corto lei prima che il suo tono tremolante potesse farla cadere in fallo
< Risolveremo tutto il prima possibile sta tranquilla > la tranquillizzò con tono atono prima di ripiombare nel silenzio.

La donna si poggiò stancamente al tavolo in legno: quei continui dolori al petto cominciavano a diventare fin troppo frequenti..
forse avrebbe dovuto chiamare suo figlio Zayn e farsi portare in ospedale,ma l'idea si vaporizzò un secondo dopo quando il dolore cessò improvvisamente: non avrebbe chiamato suo figlio per una simile sciocchezza,lo avrebbe solamente fatto preoccupare;
Marianne tolse la caffettiera dal fuoco e ne versò il contenuto in una grande tazza per combattere i sintomi del sonno,
sapeva che se sarebbe andata a dormire i dolori le avrebbero reso la nottata un inferno e più tardi cadeva tra le braccia di Morfeo meglio era, a volte aveva persino il terrore di addormentarsi per paura di non svegliarsi più. Si sedette sulla poltroncina in raso blu facendoci passare sopra le dita gelate,sospirò osservando l'ambiente circostante: quella casa stava cadendo a pezzi ma non l'avrebbe abbandonata per nulla al mondo, lì aveva coltivato l'amore per suo marito e fatto sbocciare l'unico uomo che la rendeva felice:suo figlio.
Aspirò a pieno l'aria ma questo non le provocò altro che un'isterica tosse, ogni volta che tossiva il petto le sembrava dover esplodere,
< Devo dare una spolverata,al più presto > si appuntò mentalmente Marianne mentre la tosse diminuiva man mano,
la polvere probabilmente si era accumulata più del dovuto,o almeno così pensava.

Il pomeriggio seguente i ragazzi si impuntarono davanti al televisore per seguire un film, qualcuno bussò insistentemente e con violenza alla porta,
< Vado io! > urlò Amber mentre dalla cucina si dirigeva verso la porta; quando questa si spalancò la bionda soffocò un urlo,
Logan era poggiato sulla colonna di casa sua, < Ci rivediamo piccola Amber. >
< Qual buon vento Logan >
< Non c'è nulla di buono per te >
ringhiò prima di afferrarla per gli avambracci e sbatterla al muro,
questa volta la ragazza non trattenne un gemito che arrivò forte e chiaro agli altri nel salone là vicino,Zayn scattò in piedi avvicinandosi alla porta d'ingresso.
Saettò lo sguardo dalla ragazza incollata al muro all'idiota che pieno di rabbia le stringeva le braccia,lo allontanò con uno spintone spingendo dietro di lui Amber:
< Ma perchè non ti fai una fottuta vita sociale? > domandò al biondo
< Perchè io ti odio Malik ed odio quella sgualdrina > rispose mostrando tutto l'odio che provava nei suoi confronti,
Louis che nel frattempo aveva già affiancato l'amico continuò il dialogo:
< Odio?E per cosa cazzo?Eri tu quello che gli fotteva le fidanzate Frack >
< Preferivano tutte lui.Il ragazzo misterioso,vero Zayn!? >
domandò traballando,non si reggeva in piedi ed un velo di incoscienza gli copriva gli occhi
< Qualcosa mi dice che è ubriaco... > optò Liam
< Maddai?Tu dici Payne!? > lo canzonò per la sua perspicacia Louis,
< Io odio te e quella stupida puttanella! > continuò ad urlare indicando precariamente Amber
< Le avevo ordinato di venire da me ed invece è scomparsa!Già:scomparsa!Lei e quelle altre 2 bastarde della nonna e della sorella ma la pagherai Cristo! > urlò delirante, Zayn lo afferrò per la camicia portandolo senza troppi complimenti fuori: < Basta scenate,mi hai già rotto il cazzo Logan. > e così dicendo lo lanciò come se fosse un frisbee lungo il vialetto,facendolo cadere più o meno 3 metri lontano dall'ingresso;
il moro rimase sulla soglia urlandogli chissà quali bestemmie ma Niall lo prese dall'avambraccio e lo ritirò dentro chiudendosi la porta alle spalle con un calcio,lasciando quel pezzente a rigurgitare tutto quell'alcool sul loro giardino.

Il giorno a seguire non prometteva nulla di buono,
dei grandi nuvoloni grigi e carichi d'acqua si estendevano su tutta la città,arrivando fino alla sua periferia e alla campagna.
Marianne si apprestò a chiudere velocemente le finestre aperte mentre il vento cominciava a farne sbattere le ante,
< E' in arrivo un brutto temporale > annotò fra se e se la donna mentre si apprestava a seguire la scena da dietro la finestra del salone;
quando il primo lampo seguito da un forte tuono fece tremare le finestre la donna  si decise ad allontanarsi e ad accomodarsi sul suo divano,
premette due dita contro la tempia che ricominciò a pulsare e respirò profondamente 1,2...5 volte consecutive, le mancava l'aria e il che non era raro in quel periodo ma non sapeva davvero cosa fare,probabilmente la vecchiaia si faceva sentire.
Il temporale non ritardò a farsi sentire:il sibilo del vento lo si poteva sentire nel silenzio della casa,i tuoni ne facevano tremare i vetri e Marianne seguiva la scena seduta,sorseggiando una tazza di the caldo;il rumore di una macchina richiamò la sua attenzione: si era spento proprio nei pressi di casa sua,di certo non era Zayn,non gli permetteva mai di andarla a trovare con un simile tempo ma 'daltronde in campagna c'era sempre un via vai di furgoni,contadini delle terre vicine e non ci prestò poi tanta attenzione.Uno scossone fece quasi tremare la casa in legno,retta dalle grandi palizzate che non le facevano sfiorare il suolo,solo una lunga scalinata permetteva di accedere alla porta d'ingresso;non capiva come il comune potesse non apprezzare una simile costruzione ricca di fantasia e particolari:le palizzate erano decorate richimando i colori del bianco e del blu di tutta la casa,si incrociavano tra loro rendendola solida alle basi anche se il vero problema di quella abitazione erano le mura poco solide e le scale ampie che portavano all'ingresso le davano un'aria imponente per quanto fosse piccola.
I vetri tremarono un'ultima volta,poi,improvvisamente non si riuscì a distinguere più nulla.


Ok chi mi vuole morta alzi la mano
*140 persone alzano la mano*.
Ho fatto un ritardo allucinante e lo so ma come ho spiegato nell'altra FF
(Fire Under The Rain) seguire due FF così"complesse" e diverse contemporaneamente
non è facile,sono a buon punto con l'altra e con questa sto recuperando velocemente capitoli,
se continuo di questo passo riuscirò a postare in modo più regolare
considerando anche il numero di recensioni minimo yoh c:
Beh,nient'altro da dire oltre al fatto che qua le cose si complicano
per Zayn,anzi posso Spoilerarvi che le cose si complicheranno per la coppia:
Zayn-Amber.
Detto questo vi faccio morire di curiosità:
Cosa è successo alla madre di Zayn?
Cosa centra la relazione di Zayn ed Amber con la situazione?


Continuerò dopo 13 recensioni :3
ps:Se volete date un'occhiata a"Fire Under the rain",la mia nuova FF
(Se volete il link lo trovate nel capitolo precedente)
l'ho appena aggiornata.Vi amo :3

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Amber si avvicinò con fare sospetto al frigo,ci corse vicino aprendo senza rumore l'anta,
< Che cosa stai facendo!? > la rimproverò prontamente Zayn vicino alla porta e a braccia conserte,
< Stavo cercando il latte,si ecco,il latte.. > rispose la ragazza
< Amber... >
< E' vero,stavo cercando il latte!Semplice latte,si. >
continuò lei
< Si,certo,latte.Ti ho già detto che la torta non si tocca. >
< Sei crudele >
sbuffò la bionda facendosi da parte,
< Non sono crudele,sono solamente responsabile.Non ho mai visto una ragazza attaccata ai dolci in questo modo >
< E' un'offesa? >
domandò gonfiando le guance
< Più o meno.La torta è per la festa di domani sera > le ricordò sorridendole e sciogliendo quell'aria diligente che aveva montato,
si avvicinò alla sua ragazza e la circondò con le braccia; Amber riuscì a respirare a pieni polmoni il suo profumo:
< Mi ricordi cosa festeggiamo? > mugugnò non più in grado di ragionare razionalmente,Zayn le faceva quell'effetto; la risata del moro le rimbombò nelle orecchie: < Domani sera festeggiamo il fatto che Logan si è tolto dalle palle,che tua nonna e tua sorella sono al sicuro,che Van è uscita dall'ospedale e che sta con harry  e festeggiamo quanto io ti ami. > spiegò accarezzandole i capelli,
la ragazza arrossì nascondendo il viso nel suo maglione < Inviterai anche tua madre? > domandò tornando un attimo seria,
non aveva ancora avuto modo di conoscere la madre di Zayn eppure la curiosità verso quella donna che lo aveva cresciuto con tanti sacrifici e tanto amore era davvero irrefrenabile,provava una profonda stima nei suoi confronti dopo i racconti del ragazzo.
Malik annuì: < Si,penso che sarà un'ottima scusa per farla divertire un pò,in questo periodo quando la chiamo al telefono è stanca e a stento porta avanti una conversazione > spiegò preoccupato
< Vedrai che sta bene > lo rincuorò lasciandogli un veloce bacio sulle labbra;
Zayn si riappropriò delle labbra della bionda questa volta con più passione fino a stringerla a se e a sentire le sue mani tra i suoi capelli,
< Siamo soli a casa > accennò con nonchalanche Zayn tra un bacio e l'altro mentre il respiro si faceva già irregolare, Amber sorrise maliziosa:
< Ho capito > biscicò prima di rifiondarsi su di lui e lasciarsi portare in camera.

< Niall sei insopportabile cazzo > urlò Van entrando in casa,
< Io?Sei tu quella che mi ha chiuso nel bagno del centro commerciale! >
< Era uno scherzo! >
< Durato 15 minuti! >
< Tanto fuori pioveva,non hai perso tempo prezioso.Ne ho solo approfittato!> 
urlò in risposta al biondo;
Zayn schiuse lentamente gli occhi realizzando che la pace e la serenità di quelle ore si era conclusa con l'arrivo di quegli animali,alzò il busto ricordandosi di essere a petto nudo...no,non solo a petto nudo; osservò Amber che riposava beata al suo fianco,coperta solo dalle candide coperte,
la trovava bellissima in qualunque occasione,persino dopo aver fatto l'amore.Si vestì velocemente e raggiunse quell'insieme di capre urlanti:
< Si può sapere che avete da urlare? > domandò alterato da tutto quel fracasso e con la voce ancora rauca, Liam fu sorpreso di trovarlo in casa:
< Zayn pensavamo fossi uscito con Amber... >
< No ero di sopra >
< E Amber? >
< Anche lei >
spiegò tagliando corto, Louis si lasciò andare ad una risata divertita mentre Devanna,accoccolata sul petto del riccio cominciava ad assumere un colore porporeo per la vergogna: < Zayn urlando ho interrotto qualcosa?... > domandò la bruna,
il moro scosse la testa: < No tranquilla,avevamo già concluso > rispose senza problemi grattandosi la nuca, Harry rise e Niall si avvicinò al ripiano in legno:
< Zayn ci sono 2 chiamate perse da parte di tua madre al telefono di casa > gli fece notare mostrando il display.
Zayn si sedette sul divano,con la cornetta vicino all'orecchio aspettando che la madre rispondesse,la chiamata fu accettata e dall'altro lato del telefono si sentì una voce poco familiare,non femminile e cupa;improvvisamente gli prese il panico.
< Pronto? > domandò la voce dall'altra parte del telefono,
< Chi è lei?Come ha questo telefono!? > domandò di punto in bianco, la voce si lasciò andare ad un "oh" prima di rispondere ad alta voce:
< Lei deve essere Zayn,Zayn Malik giusto? >
< Così dice la mia carta d'Identità e il grembiule di quando avevo 8 anni quindi si. >
< Il telefono della signora Marianne Malik è stato consegnato alla polizia statale,in precisione a me. >
Zayn strinse con maggior forza il telefono mentre perdeva la capacità di pronunciare frasi di senso compiuto: < Cosa è successo? >
< Sua madre è ricoverata in ospedale. La sua abitazione è crollata. >
spiegò con voce atona,come se fosse una voce registrata, minchia quanto tatto aveva < Dov'è ricoverata? >
< Sant James Hospital > rispose meccanicamente
< Grazie. >
disse prima di chiudergli in faccia il telefono e precipitarsi verso l'ingresso.

Zayn camminava avanti e dietro per il corridoio,Amber lo osservava seduta scrutando i suoi lineamenti:le palpebre pesanti dal sonno,le labbra screpolate,i capelli arruffati e gli occhi gonfi e rossi dopo un'ora di pianto;ecco qual'era la situazione nell quale si trovava il ragazzo che amava.
Un uomo con il camice bianco si avvicinò ai due ragazzi:
< Mi spiace per l'attesa... > provò a scusarsi ma l'assenza di sonno,le 4 sigarette fumate in precedenza per il nervoso e l'ansia resero il moro più irritabile del previsto: < Stiamo aspettando qua fuori da ben 4 ore!Posso sapere cosa diamine è successo a mia madre!? >, il dottore gli rispose pacamente:
< La signora è ricoverata e non credo la rimetteremmo presto;la casa le è ceduta addosso ma queste non sono questioni che c'entrano con il mio lavoro;la polizia se ne sta accupando sul posto se può esserle utile... >
< Voglio sapere che problemi ha riscontrato mia madre! >
< Va bene ma si calmi! >
lo riprese il dottore e Amber lo ringraziò mentalmente: Zayn doveva darsi una regolata ma lei non sarebbe mai riuscita a dirglielo in una situazione simile, < Sua madre riscontra lividi,graffi e un braccio slogato,cose che richiedono semplicemente attenzione e tempo per guarire > < Grazie a Dio sta bene > sospirò il moro abbozzando ad un sorriso
< Non esattamente. > lo corresse il dottore,questa volta si poteva scorgere anche in quella figura così professionale l'imbarazzo di quel discorso così delicato:
< Il problema non è stata la caduta dell'abitazione in per se e i danni fisici riportati,bensì ciò che la signora aveva da tanto tempo a questa parte.Signor Malik io non so come dirglielo,eppure è il mio lavoro ma davvero vorrei che se ne rendesse conto da solo... >
< Dov'è mia madre?In che reparto!? > domandò allarmato il ragazzo,in quel momento Amber si alzò dalla sedia in ansia:
qualcosa in tutto quel discorso non quadrava;
l'uomo li guardò entrambi prima di rispondere:
< 3 piano.Oncologia. > il moro sbarrò gli occhi,schiuse le labbra e gli occhi sembrarono gonfiarsigli automaticamente di lacrime:
< Tumore. > bisbigliò fra se e se.



Ok sono tremendamente in ritardo,questo capitolo è particolarmente triste quindi non ho molto da dire o cose da commentare,tutti i miei pensieri o le cose da chiarire o descrivere le ho messe in questo capitolo.So che sono una ritardataria assurda ma giuro non riesco a muovermi nei capitoli çwç
Ci vedremo nel prossimo al quale sto lavorando in questo preciso momento dopo 12 recensioni :3

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


Il ragazzo entrò lentamente nella camera d'ospedale,
i muri grigio chiaro e le tende bianche gli mettevano tanta tristezza,persino le tapparelle,le coperte ispiravano tristezza,morte in quel posto.
La donna sdraiata sul letto era attorniata da una moltitudine di fili,Amber seguì Zayn nella camera attenta ad ogni suo passo per non svegliare la donna ma questa si rivelò ben presto sveglia,infatti aprì lentamente gli occhi voltandosi per quanto poteva verso di loro,quando riconobbe sui figlio sorrise:
< Hey..> gli disse cercando di allungare una mano verso il viso oramai di un uomo del suo bambino,Zayn le si chinò di fronte accarezzandole la mano:
< Mamma..>
< Sto bene tranquillo Zayn,quelli del comune avevano ragione,dovevo abbandonare quella catapecchia >
< Mamma sai meglio di me perchè ti trovi qua >
la donna sospirò chiudendo per un istante gli occhi:
< Si che lo so Zayn,non volevo che lo venissi a sapere così,in realtà avrei voluto scoprirlo persino io in un'altra maniera > Zayn rafforzò la stretta delle loro mani chiudendo gli occhi e pregando che fosse solo un orribile sogno,Marianne lo osservò e sorrise dolcemente prima di alzare lo sguardo verso la bionda che si era raggomitolata silenziosamente in un angolo della stanza: < Tu devi essere Amber > la salutò facendole cenno con la mano libera di avvicinarsi e di sedersi vicino al suo letto; Amber si accomodò annuendò,
< Zayn al telefono mi ha parlato tanto di te,non vedevo l'ora di incontrarti,mi spiace che la nostra conoscienza sia avvenuta in questo modo > la bionda scosse convinta la testa:
< Si figuri signora- >
< Chiamami Marianne >
< Si figuri Marianne,l'importante è che si rimetta presto >
,la donna abbassò lo sguardo giocherellando con le coperte:
< Già...anche se ne dubito cara,oramai il tumore è di grado avanzato- >
< Mamma non pensarci nemmeno cazzo >
< Zayn! >
lo richiamò,
< Non dire più certe cose,io starò con te,ogni giorno,sentirò tutti i dottori possibili ed immaginabili e giuro che starai meglio > le promise appoggiando la sua fronte sulle loro mani ancora intrecciate;Amber lo osservò nascosto dalle loro braccia,osservava la sua schiena tremare e ipotizzò che stesse piangendo in silenzio.
Amber si alzò dalla sedia dopo 15 minuti:
< Vai già via? > domandò quasi dispiaciuta Marianne,la bionda scosse fortemente la testa:
< No Marianne ma voglio che restiate soli,avrete tante cose da dirvi.Se mi cercate attenderò in sala,avviso anche gli altri,Zayn? > domandò e il moro annuì. Quando la ragazza uscì chiudendosi completamente la porta alle spalle Marianne si rivolse al figlio:
< E' una brava ragazza >
< Già >
< La ami? >
< Mamma! >
< Che c'è?Non posso preoccuparmi per mio figlio? >
< Si,sono convinto di si >
< Bene,non lasciartela scappare.Pensa a lei,non trascurarla,falla sentire sempre a suo agio- >
< Mamma ora mi importa solo di te,voglio star vicino solo a te >
< Non essere stupido! >
lo riprese
< Devi pensare ai tuoi amici,alla tua ragazza e alla tua vita.Sei giovane e non puoi sprecare tempo così.Sappiamo entrambi che questo tumore porterà via tanti anni e non voglio che tu te li perda > Zayn sospirò sciogliendo la stretta tra le loro mani che stavano cominciando a sudare e si sentì in colpa: voleva stringerla ancora un pò,aveva paura che il freddo di quella camera,della malattia potesse entrarle nelle vene,un infermiere entrò senza bussare nella camera facendolo sobbalzare mentre sua madre era troppo intontita dalle medicine per agitarsi
< Signore il tempo delle visite è finito,la prego di uscire > disse,Zayn si trattenne qualche altro secondo per poter osservare accuratamente i lineamenti di sua madre distrutti si dal tempo ma non ancora dalla malattia e pregò di ritrovarli uguali il giorno dopo e quello dopo ancora e così di seguito.
Uscì lentamente dalla camera e ad ogni passo che lo allontanava da sua madre dovette prendere una decisione.

La ragazza che lo aspettava lì fuori aveva gli occhi stanchi,le gote rosse dal freddo e i capelli spettinati,eppure era bellissima.
Capì di dover prendere una decisione nell'esatto momento nel quale si stava allontanando dal letto di sua madre;
doveva starle vicino,non poteva permettersi di perderla,non dopo aver perso anche suo padre,la sua vita sentimentale avrebbe aspettato,magari non sarebbe stata perfetta come in quel momento perchè dopo ciò che le stava per dire probabilmente lei non gli avrebbe più parlato ma se la sarebbe cavata.
Si accomodò lentamente vicino ad Amber che gli sfregò una mano sull'avambraccio sorridendogli,Il ragazzo si passò una mano tra i capelli in modo nervoso:
< Stiamo andando troppo oltre Amber.Ci stiamo complicando la vita > la ragazza alzò scettica un sopracciglio,spegnedo il sorriso di poco prima
< Che ti aspettavi Malik?Che dopo un travaglio di 18 ore tu venissi al mondo per essere automaticamente felice? >
< Forse non ti rendi conto che ci troviamo in un Ospedale,non è un buon auspicio. >
< Se può farti sentire meglio,Jawaad in ospedale ci sei nato e se è per questo,ci morirai.Quindi una visita in più non ti cambierà di certo la vita >
concluse lei. Zayn lasciò che passasse qualche minuto:era cocciuta,lo sapeva bene ma doveva trovare il modo di uscire da quella situazione almeno per il momento: < Amber,se non l'hai capito:io ti voglio lasciare > disse tutto d'un fiato,
la bionda che sembrò aver già archiviato l'argomento da tempo alzò lo sguardo rielaborando più lentamente e con calma quelle parole...
magari aveva sentito male,
malissimo.

Hola scusatemi per il ritardo(oramai è abitudinario lol)
ecco il capitolo,non ho idea di quanto durerà ancora la FF sinceramente,
non ho una data di scadenza precisa ma non vi annoierò per un inestimabile tempo con la mia ff promesso(?)
Wà,comunque come vi avevo spoilerato Amber e Zayn si sono lasciati,cosa succederà dopo?
Non ve lo spoilero e non ve lo dico,dovrete aspettare il prossimo capitolo lalalala
continuerò dopo 11 recensioni c:
Con taaaanto amore Mel.

 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19. ***


Rimase qualche secondo con le labbra schiuse e lo sguardo perso nella porta di fronte a lei:
< Zayn che scherzo è questo? > chiese con voce tremolante nonostante si fosse ripromessa di sembrare autoritaria in quella disperata ricerca di spiegazioni,
< Voglio pensare a mia madre,lei ha bisogno di tutte le mie attenzioni e delle mie forze in questo momento- >
< Ed io posso dartele.Voglio affrontare questa lotta con te,voglio rimanere sveglia al posto tuo su questa sedia mentre tu esausto ti addormenterai dopo aver pianto di nascosto perchè so che lo farai.Voglio donarti le mie energie quando le tue andranno esaurendo >
elencò a perdifiato Amber < Non potrei contraccambiare tutte queste tue attenzioni!- >
< Non ne ho bisogno!Potrei anche essere un fantasma e non riuscire a farti captare la mia presenza ma continuerò sempre a seguirti. >

lo interruppe lei e solo poco dopo si rese conto di star diventando parecchio sdolcinata e penosa quindi si ricompose:
< Ovviamente questo non ti interessa.Scusami > e sorrise amaramente guardandosi la punta delle scarpe;
Zayn la osservò impacciata,imbarazzata e delusa e si sentì dannatamente in colpa:
< Se avrai bisogno di una mano io ci sarò sempre comunque.Non esitare a chiedere- >
< Non ho bisogno di nulla Zayn!Non ho bisogno di-assolutamente-nulla.Buonanotte,salutami tua madre e dille che le verrò a fare visita >
concluse sbottando e raccimolando la sua sacca prima di incamminarsi a grandi falcate verso le scale.
**
Zayn schiuse lentamente gli occhi alzando la testa dal duro ripiano sul quale si era addormentato,si addocchiò intorno: era sprofondato nel sonno vicino al letto d'ospedale di sua madre,pensò quindi di non esser mai uscito da quella camera e che il desiderio di lasciare Amber fosse stato solo un suo sogno,la cosa lo rincuorò;ma quando con lo sguardo percorse ogni metro della camera alla ricerca di una ragazza dai capelli biondi non la trovò.Si affacciò fuori trovando le sedie in plastica blu dei corridoi vuote,anche le macchinette al prino piano non presentavano nessuno intento a tenersi sveglio.
Il moro si portò le mani sul viso respirando affondo:non aveva sognato,Amber non era con lui e non lo sarebbe stata per tutti i giorni a venire.

Amber nascose le mani nelle tasche del suo giubbotto affondandoci quanto poteva il viso: camminava per le vie della città con gli occhi rossi ed infiammati,i capelli arruffati dopo una notte insonne e con il cuore a pezzi.
Quando dopo una lunga ed estenuante camminata riuscì ad intravedere casa sua aumentò il passo;bussò con troppa insistenza alla porta quasi avesse voglia di segregarsi dentro a quelle quattro mura e non uscirne più,Louis aprì visibilmente adirato ma quando si ritrovò il viso della sua coinquilina arrossato e pieno di lacrime la fece immediatamente entrare.
Amber si accomodò sul divano continuando a sfregarsi gli avambracci con le mani come stava facendo qualche minuto prima Louis alla ricerca di calore;
il ragazzo tornò in salotto con un bicchiere d'acqua,si accomodò al suo fianco in silenzio aspettando che fosse lei ad aprirsi:
< Zayn... > provò a cominciare ma i singhiozzi le si strozzarono in gola e prese un gran sorso d'acqua prima di riprovarci
< Zayn...mi ha lasciata > concluse tutto d'un fiato prima che le lacrime potessero ostacolarla nuovamente,perfino Louis sembrò avere un sussulto improvvisamente e si voltò più sorpreso di lei:
< Come?? >
< Eh già >
< No Am,non è possibile deve esserci stato un equivoco >
< Nessun equivoco Louis,sono state le sue chiare parole.Io non mi invento le cose >
dalla saletta d'ingresso si sentirono degli schiamazzi piuttosto forti segno che gli altri erano rientrati in casa,Amber sospirò: < Ne parliamo dopo ok? > si liquidò a bassa voce osservando da vicino gli occhi preoccupati di Louis,in risposta lui le sorrise flebilmente osservandola dirigersi verso la saletta come se nulla fosse.
Amber si chiuse nella camera di Zayn frugando nel suo armadio,
< Ma cosa diamine stai facendo con tutta quella roba? > le domandò scocciata Devanna alle sue spalle poggiata allo schienale del letto mentre osservava la bionda fare enromi traslochi di vestiti da uno scatolone all'armadio, < Sto ridando le cose a Zayn visto che era solito prestarmele > rispose come se nulla fosse continuando a piegare le magliette larghe che lui le aveva pazientemente prestato fino a quel momento
< E perchè ora? > continuò insistente e innocentemente l'amica,già Amber perchè!? Prese un respiro profondo e si alzò facendo leva sulle ginocchia,si spazzolò i pantaloni e con sguardo serio ed impassibile si rivolse alla bruna: < Perchè mi ha lasciato Devanna,Zayn mi ha mollata in ospedale >,le labbra di Van si schiusero formando una perfetta "o" < Cosa!? > urlò di punto in bianco rompendo il silenzio,doveva immaginare che dopo pochi secondi sarebbe scoppiata come si suol dire:la quiete prima della tempesta.
La ragazza cominciò a fare avanti e dietro per la camera mentre Amber la osservava paziente seduta a gambe incrociate sul letto,
probabilmente stava bestemmiando in aramaico contro Zayn chiedendosi come aveva potuto lasciarla-ed effettivamente se lo chiedeva anche lei- ma Devanna parlava così veloce da non darle il tempo di comprendere un cazzo,per fortuna di quei buoni 10 minuti di discorso riuscì a sentirne l'ultima frase:
< Che hai intenzione di fare ora? > domandò prendendo fiato,la bionda cominciò a torturarsi le mani:in realtà un'idea su cosa fare l'aveva avuta e sapeva bene che non era la cosa migliore da fare e che soprattutto Devanna non sarebbe stata favorevole,dopotutto lei oramai si trovava bene con Harry e gli altri:aveva un fidanzato,stava guarendo dalla sua malattia,perchè rovinare anche a lei la vita?
< Ho....pensato di tornare da Logan > sputò lasciando stare le sue povere ed infreddolite mani e passando a torturarsi il labbro inferiore,per poco Van non lanciò un urlo: < Ommiodio tu sei pazza,tu hanno imbottito di qualche sostanza strana in ospedale?? > chiese fiondandosi su di lei e toccandole la fronte,il collo,il polso alla ricerca di qualche sintomo di pazzia o droga,Amber scosse fortemente la testa allontanandola da se:
< No Devanna sto bene e sono consapevole di ciò che ho detto.Non voglio stare più qua,se mi sono trasferita qui è grazie a Zayn e a quello che magari fin dall'inizio provava per me,trovarmelo in giro per casa,la SUA casa non sarebbe il massimo soprattutto per la mia salute mentale.Tu hai  Harry e pretendo che rimanga qui,hai una malattia da curare e Logan e gli altri non sono persone affidabili. >
< Amber sai che Logan ti odia vero? >
< Lo so bene ma so anche che si sente tremendamente solo,un pò come me e visto che non ha scelta per ora mi riprenderà con se sebbene dovrò pagare con qualche schiaffo ma non importa >
concluse facendo spallucce e rassegnandosi all'idea,la calma e la pazienza con la quale Amber stava espondendo il suo-orribile-futuro era disarmante,Devanna spalancò la porta e si catapultò giù dalle scale non ascoltando una parola di più.
La bruna si precipitò in cucina con un'aria trafelata nonostante avesse sceso pochissimi scalini,l'attenzione di tutti i presenti fu velocemente concentrata su di lei:
< Van? > domandò preoccupato Harry avvicinandosele e stampandole un bacio in fronte,la ragazza lo scostò senza troppi complimenti pentendosene un secondo dopo e rivolgendogli uno sguardo dispiaciuto < C'è un problema,un grosso problema. > cominciò trascinando lo sgabello nel bel mezzo della cucina intenta a spiegare la situazione: < Zayn ha lasciato Amber- > fu interrotta da una serie di "Oh" disarmati < Shh.Dicevo:Zayn ha lasciato Amber,ho sempre ipotizzato che il vostro amico fosse stupido e coglione ma non fino a questo punto.Ad ogni modo la cosa peggiore è che Amber vuole tornare da Logan,sta facendo già i borsoni > concluse indicando il piano di sopra < Ma è impazzita!? > urlò Liam scostando violentemente Niall e Louis dalla sua strada e procedendo a grandi falcate verso la camera di Malik,seguito lentamente da tutti gli altri.
Amber udì dei borbottii e dei passi pesanti avvicinarsi sempre di più alla camera di Zayn nella quale si trovava,sentì la porta aprirsi e senza togliere la testa dall'armadio parlò: < Devanna quanto diamine fai caos?Capisco che sei arrabbiata ma non mi sembra il caso di fare tutto questo baccano anche perchè vorrei evitare che gli altri lo sappiano,almeno per ora > spiegò ripiegando l'ultima t-shirt,
si spazzolò i pantaloni e si tirò su dando un'occhiata alla porta;Niall,Louis,Harry,Liam e Debanna la fissavano sconcertati alla ricerca di spiegazioni ben più dettagliate < Cazzo > riuscì solo a pronunciare la ragazza.

Liam portò di peso Amber nel salone obbligandola a sedersi sul divano,questa incrociò le braccia al petto e cominciò a battere nervosamente un piede per terra
< Sei un'incompetente! > sbottò
< E' possibile che tu non abbia un minimo di buon senso?!Fai sempre di testa tua e non dire di no!L'ultima volta volevi scappare con un treno senza dirci niente!Ti sembra normale dopo tutto quello che abbiamo fatto per te? > domandò retorico gesticolando in preda ai nervi,
la bionda abbassò lo sguardo,Louis gli picchiettò la spalla: < Non mi sembra il caso Liam... > sussurrò,il ragazzo prese fiato riaccumulando parecchia calma come era solito fare: < Amber non ti sto rinfacciando niente > chiarì abbassandosi all'altezza del suo viso < Intendo dire che sei importante,non ti avremmo accolto in questa casa insieme a Devanna,calcolando anche che Niall non fa altro che urlarle contro.Mi sembra solo insensato tornare da una persona che ti ha fatto tutto questo male > sembrò quasi averla convinta a restare ma lei si rianimò scuotendo visibilmente contraria la testa: < Ho deciso Liam,non voglio rimanere nella sua casa- >
< E' la nostra casa.Quindi tu puoi rimanere quanto ti pare >
rettificò serio Harry,
sapevano bene tutti quanto fosse sbagliata la scelta di Amber ma sapevano ancor meglio che su di lei non esercitavano anlcun potere e che in un modo o nell'altro avrebbe trovato il modo di andarsene;Niall si passò una mano tra i capelli rompendo il silenzio che si era oramai stanziato tra loro:
< Credo che la  cosa giusta sia lasciarla andare- >
< Ecco ci siamo,lo stupido ha parlato! >
urlò Devanna non volendo ascoltare una parola di più sull'argomento,a suo parere Amber doveva restare e basta,
< Lasciami parlare!Sono contrario più di voi a questa sua decisione ma sappiamo bene tutti quanto cocciuta sia Amber.Se le cose dovessero degenerare interverremo noi >,la bionda lo guardò grata sperando di aver convinto tutti i presenti che stavano effettivamente valutando la cosa,Louis annuì incerto seguito dagli altri; < Io vengo con te > quasi le impose Devanna,Amber rispose prontamente con un secco < No. >
< Perchè?Sono la tua migliore amica ricordi?Sempre insieme,ovunque,non ti posso lasciare con quel tipo. >
< Si che puoi e lo farai perchè l'ho deciso io.Tu hai Harry,tu ora hai la tua vita e sappiamo bene quanto orribile fosse quella precedente Van.Non vedi il terrore negli occhi di Harry appena hai detto di volertene venire via con me? >
domandò indicando il riccio che con gli occhi sgranati e già leggermente umidi assistiva la scena con i muscoli tesi e nonostante tutto non provò a nasconderlo:Devanna era la cosa più bella che gli fosse mai capitato,perchè quando tornava a casa e litigava con il padre mezzo ubriaco a volte evitando qualche schiaffo di troppo,restava calmo pensando che il giorno dopo si sarebbe fiondato fuori da quella casa trovando la sua fidanzata nella casa dei suoi amici,come al solito seduta a vedere i cartoni animati alle 8.00 di mattina.
Devanna sospirò rassegnata: < Sei insopportabile Am > borbottò tornando al suo posto tra le braccia di Harry,la ragazza le sorrise di rimando.
Si alzò dal divano oramai soddisfatta di aver chiuso l'argomento come voleva lei e tornò al piano di sopra per raccogliere le ultime cose dal bagno;
disse mettendo il piede sul primo gradino e rivolgendosi agli altri:
< Non dite nulla a Zayn > li pregò senza aspettarsi un'effettiva risposta e dando loro le spalle un secondo dopo.

Amber trascinò la valigia con le ruote fino alla porta,i suoi amici osservavano la scena torturandosi le mani:
< Amber sicura di non voler restare? > biascicò Louis un'ultima volta,la ragazza gli sorrise dolcemente accarezzandogli una guancia
< Lou tranquillo non vado contro il demonio- >
< Non ne sarei tanto sicura. >
la interruppe Devanna seria e distaccata,ma non la biasimava,
< Ci vediamo ragazzi,verrò a trovarvi tra qualche giorno,promesso > li salutò stringendoli uno ad uno e beandosi del loro affetto,
sapeva bene che non avrebbe risentito così tanto calore per un bel pò e sapeva bene che stava scappando nuovamente dai guai ma lei era fatta così.

***


Amber attraversò l'ultimo marciapiede:si era fatta praticamente tutta la città a piedi portandosi dietro il trolley come una barbona.
Prese coraggio e suonò al campanello,in cuor suo sperò che non ci fosse nessuno ma dei passi assordanti che si avvicinavano alla porta distrussero anche questa sua incosciente speranza;la porta si aprì in un gesto secco,
< Amber!? >
domandò serio Logan che le si era presentato davanti a petto nudo-perchè si:lui accoglieva gli ospiti a petto nudo e non era una novità-
< Hey Logan- > provò a salutarlo levando la mano a mezz'aria ma uno schiaffo la colpì in pieno volto,forte e brutale,rimase col volto chino verso il pavimento
< Possiamo parlare? > concluse con estrema calma,
perchè si stava rovinando la vita?Perchè nonostante avesse trovato una via d'uscita era tornata indietro?




Ma potete odiarmi quanto volete,vi do tutto il permesso di farlo,vi offro pure i forconi se volete.
Sono un'idiota e lo so bene,so bene quanto sia difficile aspettare il capitolo di una ff
(sebbene non credo che questa sia una ff attesa con ansia come quelle meravigliose che ho piacere di trovare io su questo sito)
e me ne pento ma giuro che non è colpa mia,purtroppo ho 3 ff da tirar avanti e
sebbene io cerchi di fare il più veloce che posso cerco anche di non scrivere delle cazzate e di non deludervi
e fidatevi,questo è un momento tragico per questa ff visto che tra due o tre capitoli finirà.
Ebbene si,tra poco Human life avrà fine,non vi dico come,non vi dico perchè ma sappiate che tra poco
Amber,Zayn,Devanna,harry e tutti gli altri li metterò in un cassetto che amerò a vita.
Detto questo vi lascio,voglio lavorare affondo per i prossimi capitoli e lasciarvi un meraviglioso ricordo.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20. ***


Zayn aprì stancamente la porta di casa:da quanto non metteva piede la dentro?Più o meno da una settimana,
era rimasto in quella camera di ospedale con sua madre tutto il tempo e a volte riuscì quasi a percepirne il dolore fisico,Harry,Louis e gli altri lo erano andati a trovare un paio di volte portandogli qualcosa di commestibile da mangiare al posto del brodino dell'ospedale,l'unica che sembrava non vedere da una vita era Devanna che non si era fatta viva e quando chiedeva agli altri che fine avesse fatto questi deviavano strategicamente l'argomento.
< Sono a casa! > urlò senza tener conto che fossero le 7 del mattino, Niall si affacciò dalla cucina sorridendogli:
< Oh chi si rivede! > lo salutò andandogli incontro per abbracciarlo; entrò nella stanza salutando con un gran sorriso tutti,
intanto Devanna -perchè era ovvio che fosse lei quella figura di spalle dai capelli castani e spettinati- divorava avidamente e con foga i suoi cereali facendo cozzare con poca delicatezza il cucchiaio con il fondo della tazza < Ciao Van > tentò lui sorridendogli intimidito:magari non era giornata,si voltò di scatto ad osservarlo per un attimo prima di rivolgergli un semplice,scocciato e secco segno del capo a mò di saluto,
< Andiamo in salone amico,aggiornaci. > deviò l'argomento Louis spingendo il moro verso il divano.
Zayn si abbandonò a peso morto sul morbido cuscino:da quanto non si sedeva su un comodo divano?
Harry borbottò qualcosa dalla cucina seguito da un urlo isterico di Devanna che fu subito sedato dal riccio;Zayn si voltò confuso nella loro direzione prima che entrambi li raggiungessero nel salone.Devanna si accomodò sulla poltrona distante-fin troppo distante- dal divano di Zayn
< Allora,come sta tua madre? > spezzò il silenzio Louis trillando quasi isterico
< Non bene,è sempre debole,dorme spesso e a volte non riesce nemmeno a respirare correttamente > risposte triste e preoccupato,ok pessimo argomento per smorzare la tensione; il moro si guardò intorno osservando con estrema attenzione tutti i presenti: ognuno occupava il suo posto osservandolo con una certa aria preoccupata ma lo avrebbe dovuto notare fin da subito che qualcosa là mancava:mancavano quegli occhi azzurri che si sarebbe aspettato di trovare colmi di odio e rancore < Dov'è Amber? > domandò quindi,Devanna fece uno strano suono prima di battere le mani sui braccioli della poltrona ed andarsene di sopra,la sentì urlare: < Io non ce la posso fare!O qualcuno glielo dice o io commetto un omicidio! >.

Quella sera Niall si propose per preparare la cena,peccato che tutti si volevano rendere improvvisamente utili: avevano così paura di rimanere da soli con Zayn ed affrontare l'argomento"Amber"? < Niall piano,quella carota la stai uccidendo > notò Zayn poggiato con i gomiti sul bancone in marmo
< Si,giusto.Grazie. > rispose meccanicamente ammorbidendo la mano Horan,Devanna entrò con passi pesanti nella cucina,aprì meccanicamente il frigo e dopo aver tirato fuori una bottiglia di latte tornò a rintanarsi nella camera di Harry; < Cosa diamine ha Devanna? > domandò in generale indicando le scale ed osservando ogni tanto Harry < Lasciala perdere,è solo un periodo no > spiegò il riccio ma quando risentì i suoi passi farsi nuovamente vicini volle rimangiarsi tutto,era ufficiale: a Devanna quelle menzogne non andavano più bene ed ora stava tornando giù per sbottare in faccia a Malik.
Louis si apprestò a spingere Zayn verso il lavabo:
< Zayn ci aiuti con i piatti?Devi asciugarli! > fece in fretta sperando di distrarlo dall'arrivo furioso di Devanna,il ragazzo annuì e cominciò ad aiutarli.
La ragazza dai capelli scuri entrò furiosa,quasi li volesse uccidere tutti uno per uno: < Sono stanca! > urlò rimanendo sul ciglio della porta e la cosa tranquillizzò tutti i presenti:Devanna aveva deciso di non fiondarsi su Zayn per divorarlo,lui si voltò nella sua direzione ascoltandola senza tuttavia smettere di pulire il piatto che aveva tra le mani, < Sai perchè non c'è più Amber Zayn?Sai perchè in tutta una giornata non l'hai vista?Perchè è andata via,ha deciso di andarsene da questa casa per colpa tua! > urlò digrignando i denti;il fiato del ragazzo gli morì in gola:gli occhi color miele diventarono improvvisamente cupi e la mascella gli si serrò: dove cazzo era andata Amber?Non aveva nessuno,a chi mai si sarebbe potuta affidare? Improvvisamente il panico gli crebbe in corpo:
< Dove è andata? > chiese serio e fermo ma Devanna sembrava ancora decisa ad urlare:
< Tu e la tua stupidità!Io ti odio!Mi hai portato via la mia migliore amica!Non potevi pensare prima a cosa volevi Malik'Non potevi evitarci tutto questo casino?!Proprio adesso che ero felice ed anche lei! > Harry la sentì singhiozzare e si fiondò ad abbracciarla e ad accarezzarle i capelli;
Zayn ignorò lo stato d'animo della ragazza e ricompose la domanda questa volta con tono più alto ed agidato:
<  Dove cazzo è andata Devanna!? >
< E' andata semplicemente via e di certo non sarò io a dirti esattamente dove,capiscilo cazzo! >
urlò subito dopo in preda ad una crisi isterica e si accasciò tra le braccia di Harry che la portò immediatamente sul divano.
Si sentì solo un rumore di un piatto che si frammenta in mille pezzi e quello di una porta sbattere furiosamente,
< Dove è andato? > domandò in un sospiro rassegnato Niall massaggiandosi le tempi
< A riprendersela. > rispose Liam osservando ancora la porta dalla quale era uscito qualche secondo fa Zayn correndo,
sotto la pioggia,senza sapere dove cazzo andare.
***
I piedi gli facevano male,gli sembrava che stessero andando lentamente in cancrena dentro quelle scarpe altamente scomode per correre sotto il diluvio universale;quando intravide l'ospedale un barlume di speranza si riaccese:magari,come aveva sperato durante tutto il tragitto,Amber era rintanata al riparo e al caldo nella camera di sua madre parlandole e rinfacciandole di avere un figlio stupido,troppo stupido.
Le porte scorrevoli si aprirono al suo passaggio ma lui non smise di correre come un dannato nemmeno in quei corridoi;
qualche infermiera cercava di fermarlo ricordandogli di non correre ma lui come un bambino di 10 anni non le ascoltava ed imperterrito e persino scocciato(sebbene avessero ragione) le superava.
La porta della camera di Marianne era chiusa,Zayn bussò e non udendo risposta entrò lentamente: sdraiata sul letto c'era sua madre che lo guardava con un'aria stanca e sorpresa < Zayn..cosa ci fai qui? > domandò con la voce impastata dal sonno, le si avvicinò e le baciò la fronte scavalcando quell'accumulo di fili ai quali era collegata < Scusami mamma non volevo svegliarti > disse rimanendo fronte a fronte con lei ma se ne pentì subito dopo:
era fradicio e l'ultima cosa che voleva era attaccare una bronchite a quella povera donna
< Perchè sei tornato?Sei andato via da una sola ora e sei stanchissimo,per di più inzuppato d'acqua > notò rimproverandolo con fare materno ed accarezzandogli la guancia ruvida < Mamma ho fatto una cazzata >
< Ora te ne sei accorto? >
il ragazzo agrottò le sopracciglia e la madre continuò:
< Ti avevo detto di non fartela scappare Zayn.Mi hai disubbidito > continuò Marianne
< Tu...come lo sai!? > la donna fece spallucce:
< Zayn,tesoro,devi imparare a parlare più a bassa voce soprattutto quando lasci una ragazza nei corridoi di un ospedale alquanto silenzioso > spiegò ridacchiando ma tornò immediatamente seria:
< Come madre vorrei che tu smettessi di fare questa assurda ricerca,soprattutto perchè il danno oramai l'hai fatto e che rimanessi qui al caldo ad asciugarti ma non lo farò visto che sei un grande stupido e ti meriti di correre sotto la pioggia con questo freddo dopo la stupidata che hai fatto. > Zayn rise e le mandò un bacio prima di incamminarsi nuovamente verso la porta
< Grazie mamma,sei parte della mia coscienza >
< Diciamo tutta Zayn,diciamo proprio tutta. >.


Il ragazzo corse per le strade deserte della città:non era proprio la serata giusta per passeggiare,ecco.
Aveva visto dappertutto: il parco vicino all'ospedale,il suo negozio di musica preferito-che aveva trovato chiuso,per giunta- il vicolo nel quale si incontrarono- ed a quel ricordo un brivido gli percorse la schiena- Amber,la sua Amber era sola,fuori di casa e buttata chissà dove;
il suo cellulare squillò: < Van? > domandò appena letto il suo nome sul display < Razza di idiota torna a casa che sta piovendo e fa un freddo cane! > lo rimproverò,sorrise a fior di labbra:sebbene un'ora prima gli avesse praticamente urlato contro ora si preoccupava della sua salute
< No Van devo trovare Amber,chissà dove cazzo è finita > sentì la ragazza sbuffare: 
< Zayn non capisci?Amber è al caldo,al sicuro,almeno dalla pioggia.E' tornata da Logan. >
concluse,questa volta con tono più rassegnato e malinconico,Zayn schiuse le labbra preso alla sprovvista,la presa sul telefonino si fece man mano più stanca,debole < Zayn? > lo richiamò dopo un minuto di silenzio Van < Zayn!? > chiese più allarmata, il moro chiuse in fretta la chiamata
e ricordatosi finalmente come muovere le gambe-dopo un iniziale shock- sfrecciò via.
Le luci delle piccole casette color panna illuminavano il viale umido,rischiò più volte di spezzarsi una gamba scivolando.
Si bloccò di fronte a quell'abitazione: il giardino poco curato,la cassetta delle lettere ammaccata,il sentiero in pietre sporco di sigarette,si era assolutamente la casa poco curata di Logan.La pioggia continuava a scorrergli sulle guance inzuppandogli i capelli ed i vestiti,sembrò quasi essere caduto in trance fissando quella porta chiusa;improvvisamente quest'ultima si schiuse e Zayn sussultò:ommerda,ommerda,ommerda, si guardò intorno alla ricerca di un riparo e si rannicchiò dietro un bidone della spazzatura < Ma che cazzo mi tocca fare.. > sussurrò spazzolandosi le mani schifato.
Una figura slanciata e veloce si avvicinò ai bidoni dell'immondizia posti vicino al cancelletto di casa sua,la luce biancastra del lampione ne illuminò i tratti:
capelli biondi,guance arrossate dal freddo,guanti rossi,un ombrello bianco per ripararla dalla pioggia,gambe magre ed un culo della madonna;
Zayn si tirò immediatamente su: < Amber! > urlò col fiato in gola,perchè vederla era come fare una lunga maratona:il fiato gli mancava,il cuore batteva all'impazzata e le gambe gli tremavano,sembrava quasi una ragazzina alle prese con la prima cotta.
La ragazza si voltò spaesata cercando quella voce così familiare ed eccolo lì: bagnato fradicio ma bello come sempre, Amber sgranò gli occhi mostrando le varie tonalità dell'iride,lui era lì e la fissava stanco,distrutto,offeso ma quella incazzata tra i due doveva essere lei no?
Fece per aprir bocca,magari per intimargli di sparire dalla sua vita oppure di restare ma un enorme camion li divise,camminando tranquillamente lungo la strada,Amber corse immediatamente dall'altro lato della strada:vuoto,Zayn era scomparso in quella frazione di secondo approfittando del passaggio e del fracasso di quel fottuto camion;< Ma vaffanculo! > imprecò al cielo buttando un calcio ad una staccionata di una casa là vicino,
il paletto in legno si inclinò un pò; la porta di casa si spalancò:
< Amber torna subito dentro! > urlò Logan,la ragazza fissò un punto indefinito sul marciapiede bagnato:lui era andato via,era scappato come un codardo
< Amber! > la richiamò un'altra volta Logan con tono più impaziente sul ciglio della porta,tuttavia lei non osava spostarsi di un solo centimetro:ripercorse velocemente le sue emozioni di qualche minuto prima,le gambe le tremavano,la voglia di scoppiare a piangere e corrergli incontro si era triplicata
< Amber non costringermi a punirti. > ringhiò e quella minaccia la risvegliò: non voleva farlo incazzare,si era già beccata qualche schiaffo quel giorno
"per aver scelto Zayn" e non voleva peggiorare la situazione;
la bionda si abbassò maggiormente l'ombrello sul volto incamminandosi con sguardo basso;
un milione di domande le riempivano la testa soffocando le numerevoli urla confuse di Logan:che cazzo si urlava ancora?Non lo stava ascoltando quindi era inutile che continuava a sgolarsi per nulla,poi improvvisamente il suono di un clacson e dei fanali sempre più vicini richiamarono la sua attenzione:
girò di scatto la testa verso sinistra bloccandosi nel bel mezzo della strada e due occhi bianchi la investirono,in tutti i sensi.


Zayn corse via,lasciandosi dietro il volto sorpreso di Amber approfittando del caminon capitato al momento giusto nel posto giusto per scappare.
Non ce l'aveva fatta:non gli era corsa incontro,non gli aveva chiesto di attraversare la strada e baciarla e dopotutto aveva ragione:lui era stato un gran coglione a lasciarla andar via così.In quel momento una sola parola gli martoriava la testa:codardo,stupido enorme codardo.
Arrivò prima del previsto davanti alla porta di casa sua,si chinò sulle ginocchia riprendendo fiato ma qualcuno previdibilmente gli aprì la porta:
Liam lo fissava preoccupato: < Zayn muoviti ad entrare,sei zuppo dalla testa ai piedi > lo rimproverò tirandolo per l'avambraccio
< Liam sono un idiota. > si limitò a dire alzando il viso.


Quella notte Zayn non dormì e non dormì nemmeno la notte successiva ancora,una notte per i reumatismi accumulatisi,l'altra per i sensi di colpa.

*Due giorni dopo l'incontro*

Devanna prese il viso di Harry tra le mani baciandolo con foga,lo voleva sentire suo
.Il ragazzo spostò una ciocca dei capelli della ragazza dietro l'orecchio e si chiuse la porta della camera da letto alle spalle con un sonoro calcio
< Fai più piano > gli bisbigliò tra un bacio e l'altro Devanna divertita,Harry l'afferrò per i fianchi e la fece indietreggiare fino al letto,le sfilò il telefono dai jeans e lo poggiò sul comodino là vicino,poi tornò ai lembi della sua maglietta: < Questa magari togliamola > consigliò sorridendo malizioso e gliela sfilò via.
Stessa fine fece il maglioncino del riccio,le sbottonò i jeans facendoli scivolare sulle gambe leggermente abbronzate,
< Non tirarla troppo per le lunghe > disse Van inarcando il bacino permettendogli di sfilarle più velocemente gli slips
< Agli ordini Madame > ridacchiò lui tornando a baciarla e poggiando la mano sulla sua intimità,la ragazza sussultò a quel tocco ma quando i movimenti cominciarono a farsi più intimi ed esperti iniziò ad ansimare < Ti ecciti così facilmente? > la provocò mordendole il lobo dell'orecchio,
affondò le unghie nella sua spalla e gli ringhiò contro: < Taci > Harry rise e Devanna giurò di non aver mai preferito risata alla sua,lui riusciva a farla impazzire semplicemente sorridendo.Harry infilò due dita ed i suoi pensieri stranamente casti andarono in fumo,buttati fuori da un urlo del quale si vergognò subito dopo;cominciò a fare lenti movimenti circolari,prima con due,poi con 3 dita e la ragazza strinse le coperte sotto il suo corpo.
La suoneria a tutto volume del cellulare di Devanna ruppe il momento,il cellulare faceva vibrare tutto il comodino,allungò un braccio tastando il legno alla ricerca di quell'aggeggio < Ti sembra il momento di rispondere? > domandò Harry insinuando maggiormente le sue dita cercando nuovamente l'attenzione di Devanna,questa annuì tra un gemito e l'altro e finalmente afferrò il cellulare: < E' Amber! > quasi urlò presa dall'emozione e dallo spasmo,
Harry si bloccò subito,lasciò uscire le dita e notò i muscoli della ragazza rilassarsi:
pessimo momento per chiamare,Amber,pessimo momento.

< Pronto? > domandò con un sorriso a 32 denti la mora,aspettandosi la voce allegra della sua migliore amica dall'altro capo del telefono
< Ciao puttanella > salutò bastardamente una voce altrettanto familiare
< Che cazzo vuoi Logan? > ringhiò stringendo i pugni,Harry la osservò assumere quel cambio di umore così rapidamente
< Avvisarti che Amber è stata investita > spiegò con nonchalance
< Cosa cazzo hai detto!? > Urlò
< Si ed io non ho intenzione di rimanere qui in ospedale >
< Tu sei malato >
< Oh taci stronza,pensavo non fosse grave e l'ho portata per un semplice controllo ma hanno preferito ricoverarla perchè considerata grave e nessuno del mio gruppo vuole prendersene la responsabilità >
< Tu teoricamente saresti il suo fidanzato,figlio di puttana >
lo offese mentre,tenendo bloccato il telefono tra l'orecchio e la spalla, Van zompettava per tutta la stanza infilandosi i jeans < Non sono cazzi che ti riguardano.Vienitela a prendere o a controllarla,non so che cazzo hanno deciso i medici,veloce e vieni sola. > La liquidò intendendo chiaramente di non volere tra le palle Zayn;
Devanna scaraventò il telefono per terrà facendo volare la batteria da un lato della camera e la mascherina dall'altro,Harry la guardò esterefatto:
< Che cazzo ti prende!? > le urlò scosso
< VIENI! > gli ordinò semplicemente in risposta uscendo velocemente dalla camera da letto e con la voce rotta dal pianto.

Zayn dormiva beatamente-dopo 2 giorni di insogna- sul divano,dopo essersi visto per la 5 volta Fast And Furios alla TV,
qualcosa interruppe il suo-già di suo- scomodo sonno: < Zayn,Zayn! > lo richiamò impaziente Devanna e qualcosa di bagnato gli cadde sulla guancia,
il moro scosse velocemente la testa guardandosi intorno spaesato: < Che cazzo succede Van!? > domandò con foce impastata dal sonno e stropicciandosi gli occhi:in quei giorni Devanna era diventata nervosa ed emotiva,la mancanza di Amber si faceva sentire e non solo per Van.La ragazza tirò su col naso:
< Amber sta male,è stata investita! >
< Devanna deliri!? >
domandò tirandosi immediatamente su col busto e cercando di farsi passare l'improvviso capogiro,
la ragazza scosse fortemente la testa in preda alle lacrime:
< Zayn devi venire con me,dobbiamo andare all'ospedale! >
gli urlò in faccia senza spiegargli più di tanto la situazione e scuotendolo per l'avambraccio,
il moro sembrò essere caduto in trance:aveva cominciato a fissare il tavolino in legno scuro di fronte a lui senza rendersi conto di ciò che gli accadeva intorno,
ma intanto il suo cervello stava smaltendo la notizia ancora fin troppo confusa
< Zayn!?Ma muoviti porca puttana! > questa volta il tono di Devanna era a dir poco incazzato,in un balzo Zayn si tirò su abbassandosi lungo i fianchi la maglietta stropicciata e si fiondò a raccogliere il giubbotto poggiato sulla poltrona: < Non vieni Harry?? > domandò velocemente mentre cercava le chiavi sul mobiletto,se era davvero il suo giorno fortunato avrebbe trovato il mazzo di chiavi della macchina di Liam;
il riccio scosse la testa continuando a maneggiare il cellulare: < sto mandando un messaggio agli altri,poi nel caso li contatto direttamente, voi intanto andate che aspetto gli altri > spiegò con fare incredibilmente calmo ma Devanna lo osservò qualche secondo in più rispetto a Zayn che,nel panico com'era in quel momento,non ci capiva davvero un cazzo: gli occhi verdi di Harry trasmettevano un velo di tranquillità ma-non molto più sotto- si riusciva ad intravedere l'enorme agitazione e terrore che lo caratterizzava in quel momento
< Harry... > bisbigliò spaventata cercando di scuoterlo ma lui forzò un sorriso:
< Sto bene Van,non posso perdermi in urla o piagnistei;Amber ha bisogno di tutti noi e posso fare ciò che posso solo rimanendo razionale > spiegò sinceramente,ma non si dilungò troppo
e lasciò che la sua fidanzata uscisse in fretta e furia dalla casa richiamata dal suono insistente del clacson della macchina di Liam.





Tranquille non ero morta,ne scomparsa,ne mi ero dimenticata della storia quindi adesso vi farò tutti gli auguri saltati(?)
BUON NATAAAAAAAAAAAALE
BUON CAPODAAAAAAAANNO
ok finiti lol


Scusatemi se non ho continuato in fretta ma ho avuto qualche problema con le fan fictions
visto che avendone 3 contemporaneamente dovevo continuarle con 3 trame totalmente differenti lol.
Ad ogni modo spero non vi siate dimenticati di Zayn,Amber,Devanna,Harry e dell'allegra combriccola e di cosa sta succedendo loro
(ma nel caso vi foste dimenticati un pò della situazione tranquilli che non vi biasimo,
io come lettrice seguo così tante FF che a tratti no nricordo più di che cazzo parlano AHAHAHAH)
Anyway(ho la fissa di dire anyway oramai trololol) stiamo giungendo sul serio alla fine e credo di avervelo detto in questi capitoli
la parte Hard di Harry e Devanna ci voleva per rendere più"arancione" la storia visto che fino ad ora non ho mai scritto un cazzo di sesso in modo approfondito.
Non perchè non sapessi(lol hey sono vergine sksate) ma perchè me ne sono sempre vergognata,amo chi scrive certe cose perchè rende tutto più verosimile
ed interessante(trolololol) ma io non me ne sono mai ritenuta all'altezza e credo che si possa notare visto che non mi sono dilungata più di tanto.
Ma spero che quel pizzico di mlmlml(?) che vi ho dato vi sia piaciuto lalalala.
Vi lascio con lo spoiler e le domande c:
Grazie mille di tuto vi amo.
Continuerò dopo 11 recensioni





Spoiler

medica poggiata sul letto e la osservò sperando di trovarci risposte positive,sospirò: < Ha un trauma cranico e 3 costole incrinate > lesse rivolgendosi a Zayn che sembrava più in un mondo tutto suo che in quella stanza: accarezzava con cura la mano di Amber,disegnandoci sopra piccoli cerchi < Zayn.. > lo richiamò con tono dolce < Si ho sentito Van,tranquilla >

Domande:
1)Anche se credo sia scontato:che è successo ad Amber?lol
2)Zayn troverà Logan in ospedale o no?
3)Non ho più fantasia sksate ma è figo mettere il n.3.

 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21. ***



Zayn entrò in ospedale,accolto dall'oramai famigliare odore di disinfettante;Devanna camminava qualche metro davanti a lui con passo deciso ed agitato,
si fermò davanti alla segreteria:l'unica donna presente dietro al bancone era intenta a parlare al telefono ed a segnare lentamente e con cura gli appunti.
Dopo qualche minuto Van cominciò a picchiettare nervosamente le unghie sul bancone.Zayn la osservò quasi divertito perchè,a parere di entrambi,quei minuti al telefono sembravano interminabili ed avevano assolutamente bisogno di sapere quale fosse la camera di Amber;alzò lo sguardo verso il soffitto nell'attesa,cercandosi qualcosa da fare ma la voce di Devanna lo fece tornare immediatamente con gli occhi puntati sulla segretaria:
< Senta ne ha ancora per molto? > domandò l'amica sbottando e poggiando entrambe le mani sul ripiano,la donna la guardò attonita
< Signora abbia pazienza,sto lavorando > la rimproverò
< Esatto,proprio perchè sta lavorando dovrebbe darci ascolto! >
< Appena avrò finito al telefono. >
sembrò concludere la donna con una punta di acidità,Zayn non si scompose più di tanto ed attese qualche secondo;
sapeva bene che avrebbe risolto tutto Devanna senza problemi.3,2,1... < Io non aspetto proprio un cazzo! > la donna la guardò sconvolta,più della prima volta,era una parolacca Diamine non aveva mica invocato satana < Ora lei mette giù quel fottuto telefono e mi dice dov'è la camera di Amber Hamilton visto che è stata ricoverata ed io ho urgente bisogno di vedere le sue condizioni.E' pagata per questo e visto che il tempo qui dentro è tutto perchè da un secondo all'altro può morire qualcuno si dia una fottuta mossa! > le ordinò,la segretaria la osservò un attimo con le labbra schiuse quasi inorridita da tali parole ma Devanna era assolutamente nel giusto,magari si era espressa nella sua solita e poco educata maniera,ma era fottutamente nel giusto.
La donna si limitò a dire un: < La richiamiamo dopo > al telefono per poi mettere giù la cornetta,Devanna sorrise soddisfatta < Grazie > fece gentilmente,
la segretaria le rispose con una smorfia di disapprovazione: < Ora,si può sapere cosa vuole? >
< Gliel'ho detto: qual'è la camera di Amber Hamilton? >
< Amber Hamilton.. >
fece scorrere il dito sulla lista dei pazienti,poi si rivolse alla mora:
< 216. Soddisfatti? > domandò retoricamente
< Tantissimo. > rispose Devanna afferrando per un braccio Zayn e tirandolo via.

I ragazzi si fermarono davanti alla camera chiusa che presentava la targhetta con il numero"216" stampato sopra,Devanna fece un respiro profondo:
< Zayn io sono stata informata tramite Logan della situazione di Amber e ti posso giurare che a lui,di lei,non gliene importa poco più che un cazzo >
< Quindi? >
domandò confuso dall'argomento intavolato proprio in quel momento
< Quindi,se mai dentro dovesse esserci quel pezzo di merda ti prego di non reagire alle sue provocazioni,lui non voleva che venissi ma so bene che l'unica persona che può star vicino ad Amber...sei tu. > concluse abbozzando un sorriso,il moro sorrise di rimando annuendo flebilmente:non si sarebbe messo di certo a picchiare un bastardo in un ospedale,sebbene la tentazione fosse enorme.
Van fece leva sulla maniglia ed una luce calda e soft illuminò l'ambiente,nella camera non c'era anima viva se non quella della biondina sdraiata sul letto.
Zayn le si avvicinò osservandola con gli occhi di un bambino spaventato: gli occhi scavati da due occhiaie,i residui di trucco ancora leggermente evidenti e delle leggere ferite riportate sul volto-e molto probabilmente anche sul resto del corpo coperto dalla vestaglia-
< Come immaginavo quel bastardo se ne è sciacquato le mani e l'ha lasciata sola.Porca puttana > imprecò poggiando la borsa sulla scrivania e sfilandosi il cappotto,il ragazzo la osservò prendere posto sulla poltroncina: < Zayn non guardarmi così su,sai bene che io rimarrò qui con lei fino a quando non si sveglierà.Non potrei mai lasciarla da sola > e così dicendo osservò la figura della sua migliore amica addormentata sul lettino dell'ospedale < Sta...bene? > domandò incerto e preoccupato Zayn facendola scuotere dai suoi pensieri,Devanna annuì sebbene non ne fosse totalmente sicura:
< Si.Sta solo dormendo >.La ragazza si alzò afferrando la scheda medica poggiata sul letto e la osservò sperando di trovarci risposte positive,sospirò:
< Ha un trauma cranico e 3 costole incrinate > lesse rivolgendosi a Zayn che sembrava più in un mondo tutto suo che in quella stanza: accarezzava con cura la mano di Amber,disegnandoci sopra piccoli cerchi < Zayn.. > lo richiamò con tono dolce < Si ho sentito Van,tranquilla > rispose prontamente senza distogliere lo sguardo dalla sua ragazza.



Il moro schiuse lentamente gli occhi:dove era?Perchè non si trovava nel suo letto? Alzò ancora scombussolato la testa guardandosi intorno:
Devanna dormiva tranquilla sulla poltrona ed i ricordi gli furono improvvisamente chiari,osservò la forte luce del mattino filtrare dalle tende bianche e sottili-segno che aveva dormito per un giorno intero- quindi tornò a nascondere il viso tra le sue braccia ed il materasso;
fece per chiudere gli occhi quando una mano gli accarezzò i capelli: < Buongiorno > disse una voce familiare fuori dalla sua scarsa visuale,
sgranò gli occhi e si tirò improvvisamente su voltandosi verso Amber: la biondina lo osservava divertita,con uno sguardo stanco ma era sveglia cazzo e non c'era visione più bella < Tu...Tu...si..> cercò di dire Zayn indicandola tremando < A parole tue Malik > lo sfottè e questo non fece altro che paralizzarlo ancora di più:aveva avuto paura di non poter più rivedere quel sorriso per un motivo o per un altro,di non poter più sentire il suo cognome pronunciato da una voce così bella.
Non fece in tempo a realizzare il tutto o a ricambiarle il buongiorno che si fiondò sulle sue labbra baciandole e premendo contro di esse per poi appropiarsi della sua lingua per un pò;si staccò da lei prima di dedicarle una serie di veloci baci a stampo,come per recuperare solo 1/3 del tempo perso:
< Sei una stronza,non fare più una cosa simile > le sussurrò tra un bacio e l'altro,la ragazza fece una smorfia che lo fece ridere:
< Come se io mi diverto a farmi investire dalle macchine > sbuffò senza tuttavia poter muovere le braccia e gesticolare in modo buffo come era suo solito viste le flebo ancora collegate < Da quanto sei sveglia? > domandò con sguardo sognante ed Amber giurò di poter morire nel vedere quegli occhi chiari brillare
< Da poco prima che ti svegliassi tu > spiegò innocentemente facendo spallucce,non gli avrebbe mai rivelato di essersi svegliata qualche ora prima e di aver pianto per l'emozione nel vederlo addormentata vicino a lei e di averlo fissato per tutto il tempo,non glielo avrebbe proprio mai detto.

Devanna si svegliò infastidita da un continuo vocio,cosa cazzo volevano gli infermieri nella camera di Amber a quell'ora?
Schiuse lentamente gli occhi notando,anche se in modo confuso ed offuscato,che Zayn parlava animatamente con la figura di Amber ancora addormentata,
porca puttana è impazzito Malik;serrò gli occhi per poi riaprirli più decisa:Amber non stava dormendo,Amber stava parlando come una cogliona con Zayn,era fottutamente sveglia,buttò un urlò facendo girare spaventati entrambi i ragazzi:
< Devanna ma vaffanculo mi hai fatto prendere un colpo! > la rimproverò portandosi una mano al petto Zayn,Amber rise osservando la sua migliore amica che,da quanto le aveva detto Zayn,aveva probabilmente interrotto un rapporto con Harry per andare all'ospedale ed al solo immaginarsi la scena rideva da sola;
< Voi due,figli di puttana svegliarmi ed avvisare che questa idiota è sveglia no eh?? > urlò agitata e presa alla sprovvista,fece leva sulle braccia e si alzò raggiungendo il letto e sedendosi vicino a Zayn.Devanna cominciò a fissare la sua migliore amica che intanto stava avendo un battibecco con Zayn: sembrava aver resettato la memoria,insomma...lui l'aveva lasciata perchè adesso entrambi facevano finta di niente?
La bionda alzò un sopracciglio notando di essere osservata: < Van qui mi hanno già fatto troppe radiografie,posso sapere che cazzo mi fissi a fare? > domandò sfacciata e la mora le riservò una linguaccia < No stavo osservando quanto sei diventata brutta in questi pochi giorni > la prese in giro lasciando perdere i suoi pensieri;
non
era assolutamente il momento per chiedere cosa ci fosse esattamente tra i due perchè che si amassero entrambi era oramai scontato.

Louis si precipitò nella camera d'ospedale seguito da tutti gli altri che si chiusero dentro sotto lo sguardo sorpreso dei 3 presenti:
< Si ecco,diciamo che abbiamo corso per l'ospedale e le infermiere ci danno la caccia > spiegò ancora con il fiatone ed in leggero imbarazzo
< Diciamo anche che Louis ha fatto cadere il carrello delle coperte che stava nei corridoi > sottolineò trattenendo una risata Niall;Liam diede uno schiaffo sulla nuca di entrambi facendoli tornare seri: < Idioti. > disse loro scuotendo la testa e dando priorità alla biondina sdraiata sul letto ma con gli occhi già luminosi come al suo solito ed un sorriso stampato in faccia: < Ciao Am > quasi sussurrò dolcemente dandole un bacio sulla fronte
< Ciao Liam > rispose con voce chiara ma debole.
I ragazzi si impossessarono della camera accomodandosi su qualsiasi ripiano piatto(dal davanzale della finestra al comodino e così via..) .
Amber bloccò con un segno della mano tutti i vocii sovrapposti che si stavano accalcando nella stanza:
< Per tutte le domande che mi state facendo sembra che io sia appena resuscitata,calmi!Uno per volta > e così dicendo diede la parola a Niall:
< Amb come stai? >
< Bene,credo si veda no?Ho solo un forte mal di testa e credo che quando mi toglieranno i fili mi reggerò a malapena in piedi ma sarà momentaneo >
spiegò sinceramente poi osservò Liam che scalpitava dalla voglia di parlare
< Come hai fatto a svegliarti così presto?Sei una specie di maga? > domandò come un bambino,la bionda rise:
< Ho dormito per più di 4 giorni,per fortuna da quello che mi ha fatto leggere Devanna sulla scheda medica il trauma cranico non è grave anche se questi dolori me li porterò addosso per un pò > e così dicendo fece una smorfia di dolore nel sentire la testa pulsare,
Zayn circondò il collo di Amber con un braccio stringendola a se: < Who who andateci piano con lei,ha bisogno di riposare > la ragazza probabilmente riuscì a sgomberare per un attimo la testa da tutte quelle assillani domande riportando alla mente ricordi precedenti al ricovero in ospedale,
ricordi non piacevoli;quasi in modo lunatico si allontanò da Zayn lasciando che il suo braccio cadesse a peso morto sul letto lontano da lei,
< Ma che cazz... > disse Zayn assumendo un'espressione confusa:
< Che ho fatto ora? > domandò corrugando la fronte ma la cantilena di Devanna li fece girare tutti verso la mora seduta sulla poltroncina a gambe acavallate e con le braccia al petto: < E' giunta la resa dei conti Malik lalala > nella stanza si levò un"ohhh" di sfida che non aiutò di certo Zayn,
< Uscite > ordinò fissando intensamente la ragazza e tutti,stranamente,obbedirono al primo richiamo.

Il ragazzo si torturò le mani chiudendo per bene la porta di ingresso:era deciso a chiarire una volta per tutte;
mentre Amber fissava tranquilla e persino annoiata la televisione davanti al letto,aveva un'espressione così serena che a Zayn infastidiva.
D'un tratto il moro si alzò trascinando la sedia e spense la televisione
< La stavo guardando! > si lamentò la ragazza
< Amber > la richiamò
< Cioè non puoi spegnere la tv mentre- >
< Amber smettila. >
la bionda sospirò: l'idea di far finta di nulla non aveva pr
oprio funzionato ed ora era giunto il momento di guardare in faccia alla realtà.



 Okay okay okay sarò veloce dfsodfsndfsodfsn(boh)
scusate i lritardo ma sono davvero in un periodo critico con Human Life proprio perchè sta giungendo seriamente alla fine
(Al 90% si concluderà nel prossimo capitolo,preparatevi psicologicamente)
e non voglio assolutamente finire in maniera noiosa,voglio lasciarvi un bel ricordo dei miei protagonisti,
di questa storia,dei loro litigi,delle loro battute e ci voglio lavorare sopra ma gestendo 3 fan fiction
(tute e 3 completamente diverse tra loro) è difficile,spero però di non avervi deluso attraverso questo capitolo.
In questo periodo però sono speranzosa:sono sicura che se mi ci metto riuscirò a concludere Human Life su Wordpad in pochissimi giorni,
per chi segue anche le mie altre ff sarà forse visibile il fatto che in questo periodo le storie sono tutto tranne che noiose lol:
accade sempre qualcosa di nuovo e la cosa non può che farmi piacere,spero di ritagliarmi un enorme pezzo di torta anche per
l'epilogo di HL.
Sto progettando una nuova ff su Biebs(è già pronto il trailer) e sarà sugli schemi di Human Life ma più piena di azione
(se vorrete farò anche un capitolo successivo all'epilogo nel quale vi svelerò piccoli retroscena della storia che non sono andati in porto)
E....niente,visto che sarà l'ultimo capitolo non vi do uno spoiler ma spero di ricevere un vostro parere GENERALE sulla storia
e le vostre aspettative sulla fine nella vostra recensione,fate finta che per questa volta questa sia la domanda che vi pongo c:


Con tutto l'amore del mondo,Mel
*aspetta...io avevo detto che sarei stata veloce ed invece ho scritto più del solito,MA LOL*

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Capitolo 22
*** Epilogo. ***


vi consiglio di leggerla con "Parole di Ghiaccio" in sottofondo

Zayn le si sedette nuovamente accanto facendo cigolare le molle del materasso,calò un pesante silenzio nella stanza,fino a quando la bionda stanca di tutta quella situazione non sbottò: < Cosa pretendi che faccia,Zayn? > domandò alzando gli occhi verso di lui e ghiacciandolo all'istante, bella domanda: Zayn cosa voleva che lei facesse? In realtà non lo sapeva esattamente ma, era certo, che qualunque cosa avesse deciso riguardava vivere felicemente con Amber;
perchè Amber non era un qualcosa da buttare,Amber non era un qualcosa da farsi scappare così facilmente.
Il ragazzo sospirò pesantemente smettendo di torturarsi le povere mani: < Voglio amarti Amber > disse a tono abbastanza alto e, tra quelle quattro mura ed in una stanza così silenziosa quelle tre parole risuonarono come un urlo < Ma...ma...tu... >
< Ti ho lasciata? >
completò la frase Zayn sapendo dove la bionda volesse andare a parare, questa annuì affranta
< Si,lo hai fatto. >
< E me ne pento- >
< Beh non tutto può sistemarsi con un"e me ne pento". >
lo interruppe diventando tremendamente acida e sprigiondando, poco per volta,
il dolore provato in quei giorni senza di lui  < Amber io sono stato malissimo!Insomma- > 
< Insomma niente Zayn! Non sei stato tu quello mollato!Non sei stato tu a dover tornare dal tuo ex ragazzo che,per giunta,era(ed è) una persona orribile! Non sei stato tu costretto a vivere in una casa orribile ed opprimente;non sei stato tu costretto a sopportare delle labbra che non amavi;non sei stato tu costretto a subire schiaffi e calci come"punizione" per...per qualsiasi cosa!Non sei tu quello che è stato costretto a mettersi da parte e a smettere di vivere bensì sopravvivere! >
in quel momento Amber era scoppiata in un nervoso pianto senza tuttavia interrompere i suoi ricordi,sperando che gli facessero male quanto ne avevano fatto a lei < Io...io...mi spiace > ammise Zayn in un sospiro di rassegnazione: aveva rovinato tutto,si alzò facendo leva sulle gambe ed emettendo uno strano suono: < Dove vai? > domandò allarmata Amber vedendolo alzarsi
< Via.Ho capito Amber > sorrise malinconico < Ho rovinato tutto e ne sono consapevole,ma volevo regalare amore alla prima donna della mia vita che ha sempre dato tutto per me,l'unica che mi ha sempre seguito,l'unica che ha sempre amato il vero Zayn > era ovvio che si riferisse a sua madre e la bionda si sentì quasi in colpa nel pretendere che lui la mettesse al primo posto persino prima di sua madre < ..Ma poi sei arrivata tu. > affermò il moro indicandola con un gesto < Sei arrivata tu con la tua ironia,con il tuo sorriso,con la tua maturità ed il tuo amore e...e niente,mi hai stravolto la vita e mi sono ripromesso di amarti,amarti sul serio:amarti come un bimbo ama il suo gioccattolo preferito che-nonostante il tempo-non dimenticherà mai,amarti come un cane ama il suo padrone -e si,lo so che suona poco romantico come paragone ma io amo i cani e lo sai- o,ancora più semplicemente,mi sono ripromesso di amarti,amarti e basta. > Amber rimase ad elaborare quelle parole nel nuovo silenzio della stanza,poi udì i passi di Zayn farsi più lontani e si portò immediatamente sull'attenti cercandolo nella camera: si stava lentamente avvicinando alla porta
< Zayn. > lo richiamò,lui poggiò la mano sulla maniglia e si voltò verso di lei:
< Mi spiace Am,lo so,so che mi odi e mi odierei pure io.Mi spiace sul serio ma sappi che io ti aspetterò per quanto tempo vorrai > questa volta con più decisione le diede le spalle osservando il legno biancastro della porta e fece leva sulla maniglia per abbassarla.
Amber scattò in piedi poggiando i piedi nudi sul pavimento ghiacciato,facendo cadere le bianche coperte per terra corse quel poco necessario per raggiungerlo;allacciò immediatamente le braccia intorno alla sua pancia premendo il suo petto contro la sua schiena,
Zayn si immobilizzò sentendola alle sue spalle:
< Non andare > bisbigliò lei
< Non andare sul serio. > ed il ragazzo giurò di sentirla piangere.Indietreggiò fino a ritrovarsela davanti e le prese il viso tra le mani asciugandole con i pollici le guancie bagnate < Io rimarrò quanto vuoi,idiota > la bionda gli sorrise grata prendendogli la mano dopo tanto tempo e sentendo una scarica di adrenalina crescerle dentro,lo tirò verso il letto: < Rimani con me > disse rialzando le coperte e tornando al caldo,Zayn annuì e,toltosi le scarpe,la raggiunse coprendo bene entrambi;il suo braccio passò dietro la testa di Amber ed i suoi capelli biondi si sparsero sul cuscino mentre lei udiva i battiti del cuore di Malik con estrema attenzione.
Rimasero in quella posizione per un tempo indefinito,Amber fece un calcolo approssimativo di 30 minuti eppure le sembrava ancora troppo poco
< Zayn.. > disse in un sussurro per non rovinare l'atmosfera,intanto continuava imperterrita a tracciare dei cerchi immaginari sul suo petto
< Mh? > fece in risposta lui poggiando lo sguardo sulla sua piccola testolina chiara,finalmente anche lei alzò la testa sentendosi osservata ed arrossi mordendosi le labbra e soffocando una risatina,Zayn la riteneva la reincarnazione della perfezione < Per quanto mi amerai? > domandò lei cercando una versa risposta,silenzio,un silenzio che la stava uccidendo e la stava mandando nel panico:
magari non le voleva rispondere,magari non la amava,magari si stava già stancando,magari gli aveva messo troppa fretta con quella domanda,maga-
< Ti amerò per un bel po',Amber;Anzi, a dire il vero- > e si interruppe per sorriderle < Mi piacerai per un bel po' per sempre. >
Zayn circondò il suo minuto corpo con l'altro braccio stringendola a se in quel letto da una sola e striminzita piazza,
eppure era felice dopo tanti anni passati a fumare,ubriacarsi e picchiare gente a caso;
eppure Amber era felice dopo tanti anni passati tra feste,caos e gente sbagliata;
eppure- ancora - era bello,bello davvero come momento perchè, in quel piccolo letto,
Zayn Malik ed Amber Hamilton smisero di sopravvivere e cominciarono, finalmente , a vivere.




Fine


Ok Melania,non piangere,susu non piangere cazzo.
Io...io non so davvero cosa dire,anche questa FF è giunta al termine e con lei anche un pezzo di me è andato nel ripostiglio.
Devo dire,seriamente,che il trailer di Hl è il più bel trailer che io abbia mai avuto l'opportunità di fare,è quello per il qale vado più feria
poi,nel corso del tempo,ho evoluto il mio modo di scrivere anche con altre storie ma questa rimarrà comunque la seconda storia-dopo Proof By contradiction -
che mi ha permesso di"marchiarmi" con il mio stile letterario un po' strano (?)
E...e niente.Grazie a voi che siete stati con me e con tutti i nostri personaggi fino alla fine,
Grazie a voi che nonostante tutto mi avete dato la voglia di continuare a scrivere anche nei momenti un po' più scuri(?)
Vi amo sul serio,mi ritroverete ancora per un bel po' su efp a scrivere ed a rompervi i coglioni con le mie storie-non me ne vado tanto facilmente,lollino-
Per qualsiasi cosa mi trovate su Twitter: @_Morwen
Facebook: Morwen Malik

o qui sul mio profilo efp nel caso scrivessi delle nuove ff-sono già programmate ma non so per quando.-
Se vi interessa in questo periodo sto seguendo la mia FF "Cigarette" su Bieber e presto aggiornerò Fire Under The Rain,yoh.
Beh,niente,spero che mi lasciate una recensione finale per darmi un'idea di tutto questo ed il vostro parere.
Vi amerò sempre,Mel.
 

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