Grazie all’aiuto del truchesino,Marie riuscì ad rialzarsi e si svegliò dal suo stato di “Truns”.
-Sono Kazemaru Ichirouta….tu sei?
Domanò il turchese alla rosa.
-Sono Marie Storm piacere.
Rispose lei sorridendogli ancora imbarazzata.
-Kazemaru!
Il turchese si girò e vide tre ragazzi,o meglio, due ragazzi che di differenza avevano solo il colore dei capelli(Uno grigio e l’altro rosa) dai occhi grigi  e una ragazza dai occhi color ambra e i capelli neri raccolti in una coda.
-Shirou! Atsuya!
Esclamò il turchese sorridendo.
Il grigio era Shirou Fubuki e il rosa era Atsuya Fubuki,e da come si potesse capire erano gemelli.
Alla mora scappò una piccola smorfia che fece ridere Atsuya.
-Ahahaha Karin che faccia!
Poi taque poiché la mora lo fulminò con lo sguardo.
Adesso era Shirou a ridere.
-Lei chi è ragazzi?
Domandò Kazemaru.
-Sì…si vede proprio come avete parlato di me!
Esclamò la mora sbuffando.
Shirou si grattò la guancia imbarazzato e dopo la presentò.
-Lei è Karin Higasaki.
Karin sorrise e salutò la rosa e il turchesino.
In quel momento arrivarono anche Vanessa,Rebecca,Midorikawa e Emma.
-Ragazzi,che ci siam persi?
Domandò Emma guardando Marie.
-N-Niente tranquilla….
E intanto che Marie presentava i suoi amici e Kazemaru idem,entrò in scena un ragazzo dai capelli rossi con due cornina all’insù e gli occhi colore acqua marina scuro..
Midorikawa non appena lo vide gli sorrise.
-Hiroto!
Quel rosso di nome faceva Hiroto Kiyama ed era il migliore amico di Midorikawa.
Il rosso sorrise all’amico e dopo notò la piccola Karin che lo guardava e gli sorrise.
Non appena Karin vide il sorriso del rosso arrossì,e questo la salutò.
-Ciao Karin.
Shirou guardò i due abbastanza confuso.
-Vi conoscete?
Karin annuì imbarazzata.
-Mi spiegate come diavolo fate a conoscervi?
Domandò Emma guardando il verde che sorrise.
-Ci siamo conosciuti quest’estate…a proposito! Ci sono anche Goenji,Kidou,Fuduo e Sakuma?
Domandò Midorikawa al turchesino.
-Sì,tecnicamente mi hanno detto che venivano, poi non so…
-Suzuno e Nagumo invece?
Si intromise Atsuya.
-Suzuno è già partito,mentre quel tulipano sta dormendo come un ghiro e sua sorella credo che lo stia svegliando….
Appunto all’orfanotrofio Sun Garden…
-Fratellone! Ti vuoi svegliare?!
Tsuki Nagumo,per tutti semplicemente Kii.
Una ragazza dai capelli rossi ricci lunghi con un ciuffo liscio sulla fronte e gli occhi d’orati.
-Cinque minuti...
Si lamentava da sotto le coperte Nagumo Haruya,suo fratello maggiore anche lui dai capelli rossi e in mezzo aveva una specie di tulipano rosso che lui continuava a dire che era una fiamma.
Tsuki perse la pazienza e quindi esclamò:
-Io al primo giorno di scuola non voglio ritardare quindi ciao!
Nagumo collegò finalmente quel cervello che si ritrovava e si ricordò che doveva andare a scuola con sua sorella!
Fu un solo secondo e Nagumo aprì i suoi occhi d’orati e cadde dal letto.
Dopo essersi rialzato,prese un panino alla nutella e intanto che correva per andare a scuola se lo mangiava.
Tsuki sospirò esasperata mentre correva,lei aveva già fatto colazione.
Poco dopo notarono in al lontananza Hiroto e Midorikawa insieme ai loro amici e si fermarono.
-Scusate il ritardo,ma QUALCUNO non si voleva svegliare!
Esclamò Tsuki esasperata.
-Gnè Gnè Gnè…
Rispose suo fratello per poi spingere la sua adorata sorellina che finì tra le braccia di Shirou.
La rossa avvampò di colpo e il Fubuki anche.
In quel momento Shirou non potè non pensare a quanto belli fossero gli occhi di Tsuki,a quanto fossero rossi i suoi capelli…non se ne rendeva conto di quanto il suo cuore aumentava di battere a vista d’occhio!
-Shirou? CI sei?
Quello che rovinò quel momento al povero albino,fù il suo adorato gemello.
I due ritornarono composti e dopo che Tsuki e suo fratello si fossero presentati,tutti si incamminarono verso la scuola.
Intanto nell’ufficio del preside della scuola…
Un ragazzo dai capelli lisci un tantino spettinati dai occhi azzurri come il cielo estivo stava parlando a quattr’occhi con una ragazza dai capelli neri con qualche ciocca argentata che le toccavano la spalla, e gli occhi…bhe,gli occhi cambiavano a seconda del suo carattere.
Il ragazzo era vestito semplicemente con una maglietta bianca a righe blu e dei panataloni rossi.
-Allora…vogliamo arrivare a un buon fine qui?
Iniziò lui guardandola negli occhi.
-Cosa dovrei dire?! Non l’ho fatto apposta ok?!
Rispose lei scocciata.
-Ah sì? Ma intanto adesso in sto casino ci sono io!
Gli occhi della ragazza stavano diventando rossi,segno che si stava leggermente incazzando.
Il ragazzo sospirò.
-Bhè, adesso nei casini ci sei pure tu,visto che non ti lascerò andare molto facilmente.
La mora alzò un sopracciglio
-Che intendi dire?
Il ragazzo sospirò,si rimise a sedere e si mise ad accarezzare il piccione che stava di fianco a lui.
-Che adesso anche tu farai parte di questa scuola Emily Black.

Pov Harry
Dopo che seppi che Louis era diventato il preside, ero rimasto scioccato per mezzo minuto, e dopo esclamai molto gentilmente –ALZA IMMEDIATAMENTE QUELLE CHIAPPE DA SOGNO CHE TI RITROVI E VIENIMI A PRENDERE CRETINO!
Non credo di aver esagerato… Spero almeno, non glielo mai chiesto ora che ci penso… Ma comunque! Neanche mezzora dopo, e mi ritrovai il mio vecchio amico Louis Tomlinson, sotto casa mia con una macchina da sogno.
-Vuoi salire Styles?- mi disse lui suonando il clacson.
-Arrivo deficiente!- salii in macchina allacciandomi la cintura –Adesso mi spieghi cosa cazzo è successo!-esclamai io furibondo.
-Mio padre è passato all’altro mondo.- disse lui tranquillamente –Ti ricordo che la Music School è ereditaria.-come se non lo sapessi.
-Non ci credo…-mormorai io-sembra l’altro giorno che ci diplomavamo… ed adesso TU sei il preside…- mi grattai la testa- non ci posso credere.
-Non dirlo a me!- esclamò il castano vicino a me –Se non fosse stato per quella ragazza…
Lo guardai confuso –di cosa stai parlando?
Mi spiegò la situazione e dopo aver saputo che lei doveva rimanere alla Music School, feci un PALMFACE e imprecai contro Louis dentro la mia mente.
-Sei un idiota Louis.- dissi semplicemente sospirando rassegnato. Sentii la sua risata e automaticamente, risi anche io.
-Sai… hai presente il mio grande sogno di fare i dormitori? Ecco, l’ho fatto! Solo che sono semplicemente delle camere a 3… le ho mischiate un po’.
-Vero che non hai messo mia sorella con quella Emily Black?- domandai preoccupato per la mia piccola rossa. Louis rimase zitto per un po’, facendomi capire il peggio. Spalancai lo sguardo e lo guardai sconvolto –Non me lo dire…
-Alla camera di Vanessa c’ha voluto pensare Zayn…- uccidere Zayn Malik appena esco da questa macchina è ovvio, pensai io stringendo i pugni… Quel deficiente aveva messo insieme a mia sorella un’assassina?! Feci un grosso respiro per non perdere il controllo.
-Sai… i ragazzi sono diventati dei professori!- esclamò lui cambiando discorso. Lo guardai sorridente. –Davvero? Hai mezzo Zayn come prof di matematica?- domandai io. Sapevo dell’odio che Zayn provava verso quella materia, lui amava la musica e l’arte, ma la matematica proprio la odiava.
-Seeeeee! Così dopo era lui a uccidere me Hazza!- scoppiammo a ridere –E’ diventato il prof d’arte…
-Liam?
-Prof di Educazione Fisica.
-Niall?
-Prof di musica pratica chitarra.- In quella scuola la musica era divisa in teoria e pratica. Il professore di teoria era il “capo”, se si può dire, mentre i professori di pratica erano coloro che davano una mano facendo imparare/suonare agli allievi le canzoni. Quello di teoria la maggior parte delle volte, spiegava la storia della musica… ma fortunatamente da noi, il 90% si faceva pratica, quindi quello di teoria doveva saper suonare chitarra, pianola e batteria.
-Chi hai messo come pratica batteria?-domandai io curioso.
-Josh Devine- soffocai una risata. Josh era la cotta nascosta di Niall dall’alba dei tempi! –E Niall non ti ha ucciso?- esclamai sorridendo.
-No, ma penso che sta proponendo il mio tentato omicidio!- ridemmo di nuovo, con Louis era impossibile non ridere!
-Pratica pianola?
-Non so se hai presente Joey Cottle…
-Sì c’è lo presente, era un grande ai tempi!
-Parli come se avessimo cent’anni Harry!- ridemmo di nuovo –Come teoria?- domandai io curioso. Mi guardò e dopo sospirò –Bieber…
Sgranai gli occhi, aveva davvero scelto Justin per la teoria?! Cioè, non avevo nulla in contrario alla scelta di Boo, ma comunque non me lo sarei aspettato per via di Niall… Dovete sapere che c’era stato una specie di “triangolo amoroso” tra Josh, Niall e Justin quindi…
-Ottima scelta! – esclamai io –Justin sa suonare sia pianola, batteria, chitarra e sa suonare anche la tromba!
-Il punto che Niall non lo sa…
-Allora sei un coglione, fattelo dire Boo!
Louis sospirò, come non capirlo? In fondo lo sapevo che non era ancora pronto per diventare il preside…
-Harry… vorresti diventare il mio assistente?-mi domandò a bruciapelo.
-C…Cosa?- domandai scioccato io, davvero non me lo aspettavo!
-Ti prego… Ho bisogno di te al mio fianco…- notai che aveva gli occhi lucidi, se non lui non stesse guidando, lo avrei preso tra le mie braccia, lo avrei abbracciato… e magari anche baciato. Tolsi immediatamente quel pensiero dalla mia mente. Louis era etero, era stato con Eleonor Calder e prima ancora con Hannah Walker quindi…
-Okey, così almeno posso tenere d’occhio te e mia sorella- dissi io sorridendogli.
-Grazie Harry…
Pov Vanessa
Non appena vidi in che camera ero, mi diressi verso la camera numero 5.
Io ho sempre amato il numero 5 sapete? Quindi ero al settimo cielo!
Non appena arrivai, notai una ragazza dai capelli neri seduta sul letto sopra di un letto a castello.
-Ehi! Tu chi sei?- domandai io guardandola. Lei mi scrutò con lo sguardo senza dire niente –Io sono Vanessa Styles, ma chiamami semplicemente Van!-continuai io
-Emily Black…-mormorò lei guardandomi con durezza. Capii subito che era una specie di associale e che non voleva nessuno fra i piedi. Mi stava già simpatica.
-Tu vuoi il letto sopra o il letto sotto?-domandai io.
-Quello che ti pare.
-Allora io prendo quello sopra se non ti dispiace.-alle mie parole, Emily scese da sopra e si stese sul letto di sotto. Io mi sdraiai sul letto di sopra.
Poco dopo arrivò un castano dagli occhi azzurri che si guardava intorno.
-Questa è la camera 5?- domandò lui.
-Esatto bello, chi sei?- domandai ironica io.
-Fidio Ardena, voi due bellezze? - chiese a me e alla mora.
-Io Vanessa Styles, ma chiamami pure Van!
-Io Emily Black, e provaci di nuovo a chiamarmi “bellezza” e ti castro.- rispose fredda lei.
Fidio deglutì spaventato e si andò ad accomodare sul letto rimasto…
Quella Black mi piaceva, era troppo forte!
Pov Tsuki
Venni messa nella camera 1.
Come compagni di stanza avevo Shirou e Haruhi.
Decisi di prendermi il letto singolo…. Non volevo avere l’idea che di avere qualcuno sopra/sotto di me.
-Kii-chan!-mi girai e vidi Shirou-A quanto pare siamo nella stessa stanza…
Arrossii leggermente e annuii. Intanto ringraziavo dio che non ero in camera con mio fratello, così almeno non toccava sempre a me svegliarlo! Entrò in scena una ragazza dai capelli rossi ramati… doveva essere Haruhi.
-Tu sei Haruhi giusto?- domandai io.
-E tu Tsuki vero?- annuii e dopo indicò Shirou-Shirou Fubuki eh? Sei identico a tuo fratello! Cambiate solo per i capelli.
-E il carattere- aggiunse lui ridendo. Dopo che si misero d’accordo per il letto a castello, Haruhi sopra e Shirou sotto, ci mettemmo un po’ a palrare in modo tale da conoscerci meglio.
Pov Gouenji
Arrivai a scuola tranquillamente.
In una bacheca all’ingresso, c’era scritto il numero delle camere e di chi ci andava a “vivere” e io ero stato assegnato alla camera numero 8.
Dopo essere entrato nella camera a me assegnata, notai subito una ragazza dai capelli arancioni…
-Rebecca Shine?- lei si girò verso di me e mi guardò con i suoi occhi verdi –Gouenji Shuuya?- domandò lei. Io annuii sorridendole. Poco dopo arrivò un turchesino che rinobii subito –Kazemaru Ichirouta, da quanto tempo!- gli sorrisi io dandogli una pacca sulla spalla.
-A quanto pare, siamo compagni di stanza Rebecca!- esclamò Kazemaru alla ragazza.
-A quanto pare…- concordò lei.
Pov Emma
 Io fui l’unica a toccarsi la camera a quattro… era la numero 3.
Non appena entrai mi ritrovai in mezzo a una lite tra Fudou Akio e Kidou Yuuto, in mezzo tra i due c’era Erika che cercava di farli ragionare.
-Emma! Per favore mi puoi dare una mano?- esclamò lei implorante rivolta verso di me. Io mi avvicinai e allontanai Kidou, facendolo sedere sul letto inferiore di uno dei due letti a castello.
-Perché diavolo stavate litigando voi due?!-domandai scettica io.
-Il letto superiore lo voglio io!- esclamò Kidou a Fudou come se mi stesse ignorando.
-E invece lo prendo io!
Sospirai esasperata, sembravano due bambini quando litigavano.
-Ragazzi, non avevate notato che di letti a castello ce ne sono ben due?!- dissi scettica guardando prima Kidou e poi Fudou. I due maschietti si guardarono e dopo dissero all’unisono –Io quello a destra!
Dopo partì di nuovo una litigata con in sottofondo i sospiri di rassegnazione miei e di Erika.
Pov Hiroto
Mi era stata assegnata la camera 4. Ero insieme al mio migliore amico Midorikawa e Karin… non mi lamentavo.
Karin mi aveva attirato durante l’estate, un giorno la baciai anche e se dobbiamo dirla tutta, lei ricambiò… Infondo come non si poteva resistere al sottoscritto? Vabbè, modestie a parte, arrivai accompagnato da Midorikawa, in stanza e subito notai Karin sul letto singolo.-Ragazzi, vi lascio volentieri il letto a castello!- esclamò lei indicandoci il letto. La guardai sorridendo e mi distesi sul letto di sotto, perché Midorikawa si era già occupato quello di sopra.
-Hiroto… quest’anno ho deciso!- esclamò lui deciso.
-Ti dichiarerai a Emma o ti metterai a studiare decentemente?- senza volerlo io e Karin lo dicemmo all’unisono e dopo ci ritrovammo a guardarci imbarazzati.
-Direi la seconda ragazzi…- rispose lui imbarazzato e affondando la testa sul cusino.
Pov Fuusuke
Non so perché, ma ebbi la grandissima sfiga di ritrovarmi come compagno di stanza proprio Nagumo Haruya. Già mi toccava sopportarlo all’orfanotrofio, adesso pure in stanza… Il destino ha voluto essere crudele con me.
Non appena entrai nella camera numero 2 vidi Nagumo spaparanzato sul letto inferiore del letto a castello. Entrai lentamente e mi sedetti sul letto singolo, speravo che non mi notasse, ma invece…
-Ghiacciolino! A quanto pare ti dovrò sopportare anche qui…
-Quello che lo dovrebbe dire, sarei io su di te Tulipano.
-Fuu-chan! Dai smettila di dare fastidio a Nagumo-san!- venni di nuovo percorso da brividi quando sentii di nuovo il mio nome unito con il “Chan” e dopo mi accorsi che sul letto superiore del letto a castello c’era Yuki, la ragazza che avevo incontrato qualche minuto prima all’entrata di scuola.
-Appunto Fuu-chan… smettila di infastidirmi!- mi guardò in aria di sfida Nagumo.
-Spero che tu abbia una morte lunga e dolorosa Tulipano.- dissi freddamente prima di stendermi sul letto.
Pov Rococo
Purtroppo non mi avevano messo in camera con Fidio. Vabbè, mi sarei fatto qualche amico no? Peccato che ero anche in mezzo a delle ragazze… Dopo la relazione con Natsumi, decisi di non avere più fidanzate. Anche se all’entrata di scuola avevo adocchiato una ragazza davvero carina… i suoi capelli rossi e i suoi occhi cioccolato… In quel momento mi stavo semplicemente chiedendo qual era il suo nome, fino a che Fidio non mi fece notare di non essere in camera insieme.
Andai verso la camera 9 e dopo aver conosciuto Mizuka e Marie, mi misi nel letto singolo tranquillo.
Pov Federica
Ero finita in camera con Ichinose per fortuna… Camera 6.
Eravamo con Shìn che sia io e Ichinose conoscevamo.
-Cosa ti turba tanto Shìn?- domandai io notando che faceva l’associale sul suo letto singolo.
-Quest’anno Yuuto mi noterà secondo voi?
Io e Ichinose ci guardammo in uno sguardo di intesa. Sapevamo che Shìn era innamorata di Kidou ormai da tempo, ma lui era troppo occupato a pensare a “proteggere” Erika dalle grinfie di Foudou… qualche volta mi chiedevo cosa sarebbe accaduto se Kidou sarebbe venuto a conoscenza del segreto di quei due…
-Su Shìn, ti daremo una mano noi.- gli disse il mio ragazzo sorridendo. Lei sospirò e poi ci disse: -Grazie, ma credo che quello provi qualcosa per me quindi…
Mi faceva davvero pena guardarla. Soffriva per amore, ma anche Kidou poteva togliere quegli occhialini che si ritrovava e guardare in faccia la realtà però!
Pov Celestia
Camera 7.
Con Sakuma e Atsuya.
Non mi lamentai di certo, io mi adattavo a qualunque posto. Non ero di certo una di quelle che si lamentava di qualunque cosa. Per fortuna ero finita in camera con Sakuma… Mi piaceva ok? Io e lui eravamo già grandi amici, ma non mi sono mai dichiarata. Mi bastava la sua amicizia per ora… Decisi di prendermi il letto a castello inferiore, in quello superiore avrebbe dormito Atsuya e nel letto singolo Sakuma. Povero tutto solo e soletto!
-Sakuma, se i fantasmi ti vengono a rompere le palle, non disturbarmi il sonno!- lo sfottè Atsuya
-Ma vai a quel paese Atsuya!
Pov Niall
Stavo tranquillamente parlando con Justin dell’anno nuovo, dei nuovi alunni e cose del genere. Parlavamo soprattutto delle nostre materie.
Io e Justin eravamo ottimi amici, solo i ragazzi erano convinti che tra me, lui e Josh ci fosse stato una specie di “triangolo amoroso”. Io e Justin eravamo solo grandissimi amici. Arrivò anche  Josh con noi a parlare. Quando ci salutò mi sentii il cuore esplodere e le guance andarmi a fuoco… ero ancora innamorato di lui!
-Ehi ragazzi, allora, pronti per stare dietro la cattedra?- domandò lui.
-Ma soprattutto dietro di me ragazzo mio!- esclamò Justin ironico. Infondo era lui l’insgnante di musica teorica, ero felice per lui. Aveva del talento e di sicuro lo avrebbe dimostrato. Palavamo di Justin Bieber! Un grande chitarrista, batterista, pianista, trombettista e cantava anche bene! Anche se la maggior parte della gente non gli dava fiducia, io fui il primo a dargliela. Io, Josh e i ragazzi.
-Devo andare ragazzi, anche se le lezioni ufficiali iniziano domani, devo andare a ripassare un po’ i strumenti!- esclamò Justin mentre si incamminava per la sua camera. Intanto che me lo faceva mi fece l’occhiolino e capii le sue intenzioni: voleva lasciare me e Josh da soli! Quanto volevo ucciderlo? Tanto! Io e Josh rimanemmo da soli. Quanto era carino? Quanto erano profondi i suoi occhi marroni? Quanto poteva essere così imperfettamente perfetto?
-Niall?- la sua voce mi chiamò dal mondo dei sogni.
-S…Sì?
-Dopo ci andiamo a fare una cafè al bar?- La scuola possedeva anche un bar, fantastico vero? Annuii al suo invito e dopo esserci salutati ci dividemmo e io andai a cercare quell’idiota di un Bieber per organizzare il suo tentato omicidio.