Strappa il cuore che batte per te.

di Urheber des Bosen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sono una prigioniera ***
Capitolo 2: *** L'amara consolazione del cieco ***
Capitolo 3: *** Il sapore dell'acido ***
Capitolo 4: *** Odio amarti. ***
Capitolo 5: *** I bambini piangono ***
Capitolo 6: *** Dolcemente. ***
Capitolo 7: *** Uomini di Dio. ***
Capitolo 8: *** Non piangere. ***



Capitolo 1
*** Sono una prigioniera ***


Sono una sciocca.
Lo sono sempre stata.
Persino adesso che mi hai rovinato la vita, ti aspetto.
Il destino mi ha legato a te con un filo rosso.
Avrei potuto scioglierlo, ma non volevo.
Il destino ti aveva donato a me.
Ti avrei salvato, era questo che mi ripetevo ogni volta che mi addormentavo.
Non importava quanto tu mi picchiassi, non importava quanto tu eri crudele.
Io non ti avrei odiato.
Avevi fallito.
Hai fallito.
Potevi continuare ad uccidermi all'infinito, io senza di te non sarei mai morta.
Non ho mai sognato una grande storia d'amore.
Sapevo benissimo che la vita ci avrebbe regalato solo tormento.
Non volevo il principe azzurro, volevo il drago crudele che m'imprigionava.
Non ho mai sperato nell'amore.
Non so come si chiamava, ma io volevo te.
Di certo il nostro non era amore, ma non m'importava.
Non ti avrei mai lasciato andare.
Quando eravamo piccoli, la mamma prima di andare a letto ci leggeva delle storie.
Delle storie fantastiche, piene d'amore e libertà.
Perchè ti sei imprigionato nel male?
Quelle storie non mi avevano mai colpito.
Ma una sera, ricordo che era estate, faceva caldo, eri accanto a me come al solito annoiato, e smanioso di andartene, ma mamma disse una frase mentre finiva di raccontare la storia di una principessa, e del suo cavaliere:
Eternamente tuo,
eternamente mia,
Eternamente nostri.
Noi non saremo mai la principessa,ed il principe.
Saremo solo il male.
Ma forse anche il male prova qualcosa.

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Capitolo 2
*** L'amara consolazione del cieco ***


Lettera di una madre senza figlio.
 
Perchè sei un mostro?
Eppure io ti avrei amato.
In fondo, una madre ama sempre i propri figli.
Credevo che saresti cambiato, che il tempo avrebbe risanato le ferite ed invece...
Sei nato marcio e morirai marcio.
Non sei mai stato un vero bambino.
In tutti i bambini ce un po' d'umanità;
Ma in te: il nulla.
Persino tua madre si è resa conto di quanto tu sia sporco.
Sai, in questo ultimo periodo ho iniziato ad avere seriamente paura di te.
Ho paura per la piccola Rin.
Non ti vergogni a fare del male a tua sorella?
Capisco i compagni, gli amici.
Ma tua sorella.
Lei ti adorava, ma adesso ti detesta.
Tutti hanno paura di te.
Se non vuoi ulteriormente rovinare la nostra vita, ti prego, fai l'unico gesto compassionale che tu abbia mai fatto:
Vattene.
Lasciaci andare.
Qui non vi è più posto per te.
Fallo per Rin, so che mi hai sempre odiato, ma non importa.
Sei un ragazzo sveglio, forse te la caverai.
Ti prego, appena leggi questa lettera vattene, ti ho già preparato la valigia.
La mia anima non può più sopportare, tuo padre a causa tua ci ha lasciati, se non te ne andrai mi suiciderò, e tu e tua sorella sarete mandati dai servizi sociali.
A quel punto potrai dire addio alla tua libertà, e Rin...
Ricorda queste parole:
Non sei mai stato un bambino e per questo non sei mai stato mio figlio.

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Capitolo 3
*** Il sapore dell'acido ***


Assaporo il momento,
ma ha un sapore amaro.
L'acido mi corrode l'anima.
Perchè sei andato via?
Perchè sei stato così crudele?
Eppure tu mi guardavi, notavo il tuo sguardo.
Non era colpa tua.
Sono convinta che tu mi amavi...
Tu non sei un mostro.
Non credere a quello che ti dicono, o che ti hanno detto.
Accompagnerò ogni tuo respiro.
Ricordo che la sera, quando nevicava, ero solita venire a letto accanto a te.
Perchè continuavi a chiedermi perdono?
Perchè mentre dormivo sentivo le tue lacrime sul mio viso?
Quelle lacrime, pulivano tutti i tuoi peccati.
Tutti i miei peccati.
Ricordo quella sera.
Credevi che dormissi.
Ma ero più sveglia della luna stessa.
Ti avevo chiamato a me.
Con dolcezza mi baciasti.
Un unico semplice bacio,
eppure c'era tutto.
Ricordo che iniziasti a piangere.
Ma avevo paura, paura di me.
E così ti feci credere di non essermene accorta.
Dovevo recitare da angelo.
Come dire a Satana che è manovrato da Cristo?
Eppure ancora non riesco a capire.
Ti odiavi così tanto.
Avrei sopportato qualsiasi tuo atto di violenza, ma il tuo abbandono.
No.
La mamma aveva detto che mi odiavi talmente tanto da non volermi neanche stare accanto.
Aveva detto che preferivi morire piuttosto che rivedere la mia faccia.
Non le ho mai creduto.
Ti aspetterò, anche dopo tutto il male che hai causato.
Non è colpa tua il mondo ha voluto farti recitare la parte del cattivo.
Non reciterò più la parte di angelo.
Sono cambiata per te.
Per il mio amore.
Eternamente mia,
eternamente tuo,
eternamente nostri.

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Capitolo 4
*** Odio amarti. ***


Il suo straziante modo di piangere..
Ti prego smettila.
Mi scoppia la testa.
Ti prego, non farmi credere di essere quello che non sono.
Non ce la faccio.
Lo capisci?
Non sono normale, continuo a farti del male.
Capisci che sono marcio.
Ti prego odiami.
Ti prego.
Non amarmi, non farmi questo torto.
Sarai felice, forse.
Quella strega ha ragione, devo andarmene.
Non posso continuare a farti del male.
E' solo che per una volta avrei voluto amarti come si deve.
Vorrei essere un altro solo per dirti queste cose.
Ma sono solo Len, il figlio del nulla.
Sono solo un azione lasciata impunita.
Vorrei non saper piangere.
Vorrei che non fossi mai nata, così che le mie sporche mani , non avessero potuto toccarti.
Vorrei avere un cuore migliore.
Ma io sono questo.
Non so toccare niente,  se non per distruggere.
Ho la morte nelle mani.
Ho il male nella mente.
Perchè non mi odi come fanno tutti.
Perchè ho fallito.
Questo è l'unica cosa che posso fare per salvarti da me.
Partirò.
Così tu mi odierai.
Forse ti dimenticherai di  me, e resterà solo il mio male.
Forse un giorno rinasceremo e saremo diversi.
Sai non l'ho dimenticata, quella notte.
So che eri sveglia, so che sei una pessima attrice.
Ma io non so fare la parte del buono.
Non so fare neanche la parte del compassionevole, darò questa lettera nelle mani dell'inferno,tanto è la che finirò, e forse Satana misericordioso, ti porterà la mia lettera in paradiso.
Lasciami al mio male, è l'unico che mi sia sempre stato accanto, oltre te.
Rin.., credo di amarti.
Ma il mio amore è crudele.
Hai visto i miei occhi.
Ti amo talmente tanto da odiarmi, perchè so che ti farei solo del male.
Dio, perchè mi hai creato.
Perchè sono così malato!?
Non potevo essere solo marcio, odio , odio, odio l'umanità, odio quegli sguardi compassionevoli, odio tutti voi...odio questo mostro.

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Capitolo 5
*** I bambini piangono ***


Vorrei prendere la vita e spezzarla come un ramoscello.
Tanto siamo tutti così fragili.
Ormai la polizia mi ha trovato.
Già mamma non ti sbagliavi..
Sono un mostro.
Ho ucciso.
A volte penso che la prima vittima ti resterà sempre impressa nella mente .
Non ricordo il suo nome , ma i suoi occhi.
E' stato molto triste, darti ragione.
Ma è vero volevo fare del male a mia sorella.
Ho ucciso circa cinque bambine dell'età di Rin.
Vorrei solo rivederla per l'ultima volta.
Ti prego dille che l'ho pensata.
Se farai questo mi consegnerò personalmente alla polizia.
Sono stanco di correre.
Avrei voluto che tu mi avessi amato.
Ma tu sei cattiva, sei più cattiva di me, hai girato lo sguardo.
Odiavo non essere guardato da te.
Voglio solo dirvi addio.
Tuo figlio
Len.

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Capitolo 6
*** Dolcemente. ***


Fin da piccoli ci ripetono che la cosa più importante è trovare il vero amore.
Ama ogni giorno della tua vita, altrimenti sarai morto ancor prima di nascere.
Già..
Questa è una delle tante false verità.
Nessuno di noi è libero di amare realmente.
Perchè sono nato così.
Mamma, aiutami.
Non sono mai stato normale, il male si è impossessato di me.
Non ho mai voluto far del male a Rin.
Ho cercato con tutte le mie forze di vincere contro di me.
Ho perso.
Ti odio, ma non posso biasimarti.
Ti odio , perchè non mi ami.
Odio Rin perchè non mi odia.
Non capisce che sto cercando con tutte le mie forze di proteggerla da me.
Papà, perdonami.
Non volevo farti del male.
 
E' colpa di Dio se sono nato così.
Vi prego, ditemi che sono un bravo bambino, ditemi che quando tornerò a casa vi troverò a tavola ad aspettarmi.
No.
Non ci sono lieti fine, per quelli come me.
Il lupo cattivo, dev'essere ucciso, per riuscire a salvare il bene.
Ho provato ad essere buono.
Volevo farmi amare e non ci sono riuscito.
Volevo essere odiato e ho fallito.
Farò mai qualcosa di buono.
Farò mai qualcosa che non vi faccia soffrire?.
Vi ho amato, davvero a modo mio vi ho amati.
Amore mio , sappi che mi dispiace.
Avrei voluto amarti.
Ma  non meritavo un vero amore,  non ti meritavo.
In te ho cercato di trovare la salvezza che mi mancava.
Chissà dove mi porterà il vento.
Non ci incontreremo più.
Quel bacio, grazie.
Avrei voluto scrivere meglio , sai non sono mai andato a scuola.
Avevano paura.
Ma ho imparato per te.
Avrei voluto che un grande poeta avesse scritto queste cose.
Io sono uno stupido.
Ti prego, vi prego.
Perdono.
Mamma..papà..Rin.
Dio.
Pietà.
Con queste stupide frasi al vento vi dico addio.
L'uomo parla solo per sentirsi un po' meno vicino alla morte.
Ma chi scrive, vuole che la sua morte non sia andata in pasto al nulla.
Già.
Ho paura.
I mostri non hanno paura del buio.
Loro lo creano.
Svegliati è mattina, ma il sole non troverà mai la sua luce.
Non l'ha mai trovata.
 
Abbi pietà di me che che sto lontana
che tremo del tuo futile abbandono,
tienimi come terra che pur piana
dia nella pace il suo perdono
od anche come aperta meridiana
che dia suono dell'ora e dia frastuono,
abbi pietà di me miseramente
poichè ti amo tanto dolcemente.

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Capitolo 7
*** Uomini di Dio. ***


Caro lettore, la vita è lunga , veloce.
Crudele.
Spesso, sempre siamo ciò che non vorremmo essere.
Sul letto di morte ci accorgiamo, che abbiamo sempre odiato quello che siamo stati.
 Quelli che siamo.
In questo incrocio di ricordi color cremisi;
nessuno interpretava in ruolo che avrebbe voluto.
Il fato crudele, ci fa desiderare qualcosa che ci corroderà.
Perdonatemi , vi ho fatto interpretare ruoli crudeli.
Len ritornerà nella sua triste casa bianca  e verrà ucciso dalla polizia.
Stava abbracciando la sorella.
Le aveva sussurrato perdono.
La madre..aveva solo girato la sguardo.
Nell'intervista dirà che odiava quel figlio del demonio.
Ma una lacrima era caduta.
Dio.
Io, scrittore crudele, l'avevo vista.
Siamo costretti ad interpretare ruoli che odiamo, inchiodati da un anima troppo debole per resistere.
Probabilmente, ora vorrai girare lo sguardo.
Dopo tutto è solo una storia.
Solo un susseguirsi di pensieri senza un vero senso.
Ma ora fermati respira, e dimmi  se non è forse questa la tua vita?
Non sei anche tu un  attore?
E allora io non ti deconcentrerò.
Recita per le persone che ami, recita per te.
Ma abbi la consapevolezza, che mai potrai alzare lo sguardo al cielo e sentirti realmente libero.
Libero come il vento stesso.
Dopo tutto noi siamo imperfetti, ci servono i nostri limiti.
E' solo , caro lettore , che a volte questi vincoli ai miei occhi divengono troppo pesanti, si colorano di irreale.
A volte, il rumore del silenzio taglia le teste sognatrici.
Troppo in alto.
Dopo tutto, siamo solo uomini.
Uomini di Dio

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Capitolo 8
*** Non piangere. ***


Adesso..non potranno definirti malvagio.
Adesso..appartieni solo a me.
 
Sai questo colore non ti è mai appartenuto, adesso amore, posso stringerti.
Ora posso proteggerti.
 
Non capisci?
Sei salvo.
 
Anche se per poco, mi hai amato come tu avresti voluto.
 
Hai realizzato il tuo sogno.
Inchiodata alla mia parte, non riuscirò a cambiare il tuo copione.
 
Ma non temere non piangerò.
Chi piange dimentica.
Io sono vissuta per te, e continuerò a vivere nel tuo ricordo.
 
Povero amore mio, eri debole.
Ma non temere, non piangerò mai.
 
Smettetela di compatirmi!
Lui non era un mostro!
 
Vuoi fare un bel gioco?
Adesso diventerò te, amore mio, così staremo sempre insieme, ma questa volta sarai buono, vedrai tramite me riusciremo ad amarti.
 
Cosa!
Fateci uscire da questa stanza.
No.
Noi non siamo pazzi, siamo solo felici.
No.
Len non è morto;Len sono io.
Nel mio corpo entrambi, ci basta un solo cuore.
No.
L'elettroshock, no.
Perchè volete ucciderci?
Io non dimenticherò.
 
Ed ora che ci lascio morire, eccoti ad aspettarmi, nella triste luce del crepuscolo.
Era questo il nostro destino?
 
...
Mamma siamo stati bravi?!
Tu non potrai mai saperlo..ma perchè non piangi..cos'è  quel coltello?..
 
 

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