Spiegazione:
ho
riletto la “cosa” ma non modificata, come promesso
nell’introduzione. Voglio,
per curiosità mia, vedere cosa scrivo quando sono in pilota
automatico. E
questo è il risultato. Riassumo perché mi rendo
conto che sarà difficile da
capire: Qua si parla di una foglia che cade da un albero. Le vibrazioni
causate
da questa caduta coinvolgono a poco a poco tutta
l’entroterra, resa debole da
millenni di vibrazioni e scosse (guerre, terremoti…).
Così tutto scompare
nell’Universo in una sorta di Apocalisse.
Sin dall’inizio, la foglia
viene paragonata alla merda. Si,
a quella che si fa in bagno.
Nel senso che una foglia marcia,
ormai rinsecchita, che cade
a terra (e che si può definire morta) ricorda, attraverso
una metafora
abbastanza assurda, un pettolo che si distacca dal sedere di qualcuno e
che
cade a terra. Da cui, a livello
“logico-grammaticale” se una foglia basta per
distruggere il mondo anche una merda, può bastare. Bisogna
allora, per evitare
la distruzione del pianeta, eliminare una delle due: o la merda, o le
foglie.
Il resto lo capite da soli!
Chiedo scusa per le parole ma non
potevo non essere così
esplicito. Premetto che tutto è assurdo e potrà
sembrarvi del tutto idiota. Non
preoccupatevi: LO E’.
Ho scritto queste note qua
all’inizio perché so che nessuno
reggerebbe tutta la lettura fino alla fine… J
PinFloi
P.S: ripeto, sono cose scritte in
momenti strani.
Ragionamento su
come/perché: Apocalisse
Una foglia si è staccata
da un ramo, è marrone come la merda,
appassita come un cadavere e ha perso ogni aerodinamicità.
Più comunemente
diremo che è morta, per cui da questo si evince che:
Quando caghiamo è come
se morisse una
piccola parte di noi.
E insomma la foglia è
scivolata verso la terra spinta dalla
Forza di Gravità, per cui:
Qualsiasi cosa (sia un essere
inanimato
o vivente o amorfa) tende verso il centro della terra.
Per quanto minuscola, per quanto
fragile, per quanto ormai
inutile, per quanto orribile, per quanto appassita, per quanto morta,
la
piccola foglia ha mandato comunque una piccola (molto piccola) scossa
alla
terra. Inizialmente era cosa da poco, ma gia dopo centro metri di
profondità la
scossa era diventata qualcosa di inarrestabile. Questo
perché la crosta
terrestre è formata da TERRA ARGILLOSAMENTE MALLEABILE E
POCO RESISTENTE
(potremo dire PIEGHEVOLE e FRAGILE AL TATTO) che però
è riuscita, per una
ragione o per un’altra, a resistere alle varie intemperie
della storia, quali:
bombe atomiche, eserciti in movimento, panzer in avvicinamento,
costruzione di
case, elicotteri che si alzano in volo, fiumi che scorrono, scorrono
che fiumi,
ed altro. Molto altro.
Scosse che sin’ora la
crosta terreste era riuscita con
successo a TRATTENERE.
Ma finalmente, dopo milioni di anni
di scorreggioni ed
altro, la terra era arrivata al limite. Mancava solo la ciliegina. Ed
una
foglia marcia in questi casi è proprio la ciliegina sulla
torta di cui tanto
s’è andati in cerca. A poco a poco grumi di terra
malleabile muovono altri
grumi finché terremoti rovinano l’entroterra.
Da cui:
Mollare schiaffi sulle culate di
Donne/Uomini/Bambini/Anziani diventa sempre più pericoloso
con il tempo.
Il mondo velocemente si disgrega
velocemente così come è
stato creato (da notare l’uso doppio dell’avverbio).
Da cui:
L’Apocalisse
sarà causata dalla troppa
merda che stiamo tutti cagando.
Facile no? Foglia marcia che cade a
terra uguale a merda
(per il teorema sopra enunciato: n.1).
Per cui merda che cade a terra uguale
a distruzione del
pianeta, poiché:
- se Foglia=Merda cade a terra e
tutto viene disgregato a
causa delle vibrazioni causate da tale caduta allora significa che: sia
merda o
sia foglia, sarà comunque la nostra rovina.
Da questo si giunge a:
Per fermare l’Apocalisse
bisogna o tornare
indietro nel tempo ed evitare generazioni di vibrazioni sulla crosta
terrestre
(guadagnando così decenni in più da sperperare in
prostitute) o fermare ciò che
causa in noi il bisogno di cagare.
Togliamo subito il tornare indietro
nel tempo: non ci è
possibile dati i mezzi.
Risolviamo quindi l’altro
problema.
Cosa ci fa cagare?
Mangiare, respirare, stare male,
mangiare tanto.
Eliminiamo subito queste
attività e cosa avremo in poche
settimane?
La morte di tutti gli abitanti
terrestri.
Da cui.
L’uomo deve mangiare per
sopravvivere.
Ma mangiando si caga.
Tornati, fregati, al punto di
partenza.
Per cui, per logica:
L’uomo deve capire come
si vive senza
mangiare.
Supponiamo: a) esiste la
possibilità di diventare uomini
bionici senza la voglia di mangiare? No
b) esiste la possibilità di creare una
ghiandola che sfama da sola
l’intero organismo?
No
c) se Dio ci ha creati così, perché
dovremo modificarci noi stessi
andando,
probabilmente, a distruggere noi stessi e quindi a rendere
vano ogni
tentativo di
evitare l’Apocalisse? Tornati, fregati, al punto
di partenza.
Ed anche se qualcuno fosse arrivato
alla soluzione del
problema (come l’uomo può vivere senza mangiare)
l’Apocalisse sarà comunque imminente.
Perché nei vari procedimenti si è smarrito un
passaggio. Ossia non ci sarà più
merda ma ci saranno ancora alberi, e soprattutto ci sarà
ancora l’Autunno.
Gli alberi, avendo foglie, in autunno
sganceranno comunque a
terra le povere rinsecchite che causeranno comunque
l’Apocalisse nonostante
l’uomo abbia smesso di cagare.
Da cui:
E’ necessario o
distruggere tutti gli
alberi o uccidere la Primavera.
Eliminiamo subito la prima
poiché, a causa dei molti
ambientalisti ed ecologisti presenti nel pianeta, sarebbe impossibile
mettere
in atto una soluzione di tal grandezza.
Non resta che uccidere la Primavera.
COL CAZZO.
Da cui:
Se volete avere una minima speranza
di
morire contenti: uccidete gli ambientalisti. Avrete comunque cagato
come i
leoni e le foglie cadute a terra avranno ricreato una sorta di
Apocalisse nella
terra e tutto sarà scomparso. Ma gli Ambientalisti gli
avrete uccisi voi.
Pensate.
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