I'm gonna pick up the pieces,and build a lego house;

di GoHoran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Volevo solo andarmene,andarmene lontano.

Lontano da lui,da quella merda.

Quello che aveva fatto era veramente troppo.


Camminavo per le strade di Londra,dritta non so dove.

Non sapevo cosa fare,ero disperata.

Piangevo e basta,singhiozzavo,e la gente mi guardava.

Alcuni con compassione,altri con disprezzo.


Il brutto di quando ti ritrovi a camminare da sola,molto incazzata,per le strade di Londra,è che pensi.

Pensavo a tutto,a quanto era stato stronzo,al fatto che lo amavo,che mai mi sarei aspettata una cosa del genere.

Lui mi diceva che non l'avrebbe mai fatto,che lui mi amava.

Tutte cazzate,solo cazzate.


Forse dovrei dirvi chi sono.

Mi chiamo Isabelle.

Ho 19 anni.

Vivo a Londra da 2 anni e ho origini italiane.

Abito con la mia migliore amica,e fino a 10 minuti fa avevo un fidanzato,Josh.


Spazio autrice:

Salve a tutti,è la prima storia,siate buoni.

Vorrei che mi diceste cosa ne pensate,sul serio.

Insulti,complimenti,correzioni.

Ed apparira' tra un po'.

Ma non credete che sia la classica storiella,voglio che questa storia vi stupisca,davvero.

Beth.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***



Dicono che le persone non nascono cattive,ma si dice che la maggior parte delle volte sia la società a portarli a questo.


Josh è stato il primo ragazzo,e unico.

Quando l'ho conosciuto,un anno fa in un negozio di dischi,stava comprando un disco dei RAMONES,era alla cassa e per un attimo i nostri sguardi si sono incrociati.E li' non cio' capito piu' nulla.So solo che una settimana dopo eravamo fidanzati,e cosi' è stato per un anno,fino a questa mattina.

Avevo deciso di fargli una sorpresa andando a casa sua con la colazione.

Appena sono entrata nel cortile interno del suo palazzo,mi sono come paralizzata,non riuscivo piu' a vedere nulla,la vista offuscata dalle lacrime.


C'era lui.


C'era una ragazza.


Si stavano baciando.


Mi è crollato il mondo addosso.



Lui mi ha visto,si è staccato,e ha cercato di dire qualcosa:”Isa,aspetta ti posso sp..”.


Brutto stronzo,non c'è nulla che tu possa spiegare”.


E sono corsa via,ho mollato a terra la colazione,e sono andata via.

Ora mi ritrovo qui,mi sono seduta sulla prima panchina che ho visto.

Non so quanto sono rimasta seduta su quella panchina.


Minuti,ore.


So solo che dopo un bel po',ho deciso di alzarmi,con le ginocchia che tremavano e andare a casa.


Supponevo che Madd,la mia migliore migliore amica,fosse gia' sveglia,quindi ho suonato.

Grandissimo errore.

Madd dormiva,e dopo avermi aperto era determinata a tornarci,se non avesse visto i miei occhi rossi e gonfi.


Al che le ho spiegato tutto,per filo e per segno,e alla fine tra i singhiozzi ho concluso.


L'unica cosa che lei,sconvolta,è riuscita a dire e' stato:”Che stronzo!”

Poi mi ha abbracciato e ha aggiunto:”Io vado a prendere la colazione,tu vuoi qualcosa?”

Si,grazie,ti vado prendere i miei soldi”

Ok”


Prendo la borsa che avevo lasciato all'entrata e cerco il portafoglio.

Cazzo!”

Cosa c'è Isa?”

Il portafoglio,non c'è!”.


Spazio autrice:

Grazie a

homeless e Sunburn_ per le recensioni.

Spero che il capitolo piaccia a tutti.

Insulti,complimenti,pareri sempre ben accetti.

Beth.



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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Dove diavolo è finito quel fottuto portafoglio?

Nella mia mente ripenso all'ultima volta che l'ho visto,è stato quando l'ho messo via dopo aver pagato la colazione ne bar accanto a casa di Jo..,di quello stronzo.

-Madd,io vado a cercare sto portafoglio,magari è ancora nella panchina..-dissi.

-C'erano dei soldi dentro?-esclamo'.

-Tipo 50 sterline,credo..-dissi.

-Di ciao al portafoglio allora,a tutti i documenti,ai soldi a tutto insomma-.

-No cazzo,io non mi arrendero!-esclamai.

-Se,vabbè..-disse la guastafeste.


Andai a cercarlo comunque,perchè non mi volevo arrendere.

Usci' di casa a piedi e rifeci lo stesso percorso di prima,arrivando fino alla panchina.

Non c'era niente,dovevo aspettarmelo.

Madd aveva ragione,sicuramente qualcuno l'aveva gia' fatto suo.

Allora decisi di rifare il percorso prima della panchina,verso casa sua,non tanto per cercare il portafoglio,quanto per fare un giro.

Cavolo,certo che avevo fatto un bel giro eh,piangendo e disperandomi non mi ero accorta di essermi fatta un intero isolato a piedi.Dopo un po',un bel po' diciamo,mi incamminai verso casa,un po' delusa.Arrivai e presi la chiave per aprire,e fui accolta da una risata,ma non era la risata di Madd.

Chi diavolo era? Sembrava un maschio,oddio.

Josh non poteva essere,non aveva quella risata,la sua era diversa e ..ORRENDA.

Le voci provenivano dalla cucina,cosi' mi incamminai lasciando chiavi e giubbotto nell'entrata,ed entrai in cucina.

C'era Madd,seduta al tavolo,di fronte a me e di spalle a me un rosso.Appena Madd mi vide gli si illuminarono gli occhi e disse:

-Isa,questo ragazzo! Devi sposarlo!-esclamò.

E io:-What the fuck,che cavolo dici,chi è?-dissi.

-Isa,lui ti ha trovato il portafoglio e te lo ha portato!-.

-Ma come diavolo a fatto,non mi conosce mica!-.

-I documenti,erano nel portafoglio-disse una voce soave.

-Oh..-dissi,imbarazzatissima.

-Piacere Ed-disse lui porgendomi la mano.

-Piacere Isabella,ma i miei amici mi chiamano Isa-gli strinsi la mano.I nostri occhi si incontrarono,la mano ancora attaccata alla sua,la mia faccia che doveva sembrare quella di un pesce lesso.


Spazio autrice:

Ok,salve a tutti.

Mi scuso subito se i capitoli sono corti,ma in questi giorni devo fare molte tesine,e ho veramente poco tempo.

Voglio pero' portare questa storia avanti.

Ringrazio tutti per le recensioni,e ancora grazie a Sunburn,che adoro profondamente.

Grazie ancora a tutti,spero che il capitolo vi piaccia.

Beth.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Occhei,basta con sta faccia da deficiente.

Ma che diavolo?Ero come rimasta imbambolata,fino ad adesso.

-Tieni,il tuo portafoglio-disse lui porgendomi l'oggetto.

-G-grazie..-replicai io.

Rimanemmo tutti cosi' seduti nel tavolo senza dire niente per dieci minuti,finchè non squillò il mio cellulare.Lo presi e guardai lo schermo:JOSH.

Che cazzo voleva quello stronzo?

Madd notò la mia faccia,tra l'arrabbiato,amareggiato,schifato.

-Non sara' mica J..-cominciò.

-Non provare nemmeno a dire quel fottuto nome!-esclamai.

-Ok,scusami.-disse lei visibilmente imbarazzata.

-Scusate,ma chi sarebbe questo?-si intromise Ed.

-Ehm—cercai di farfugliare qualcosa di incomprensibile.

-Ti spiego io Ed:lui era il fidanzato di Isa,fino a qualche ora fa,lei voleva fargli una sorpresa,e l'ha trovato li' che si baciava con una t***a bionda,e adesso lui la sta chiamando,o almeno,la stava chiamando-disse tutto d'un fiato Madd.Era stata secca,cosi' senza emozioni,come avrebbe parlato Isa,ecco perchè erano migliori amiche.

-Esatto-risposi,respirando.








Salve gente!

Scusatemi davvero se non ho pubblicato,ieri è stata una giornata pienissima di impegni.

Poi questo è un capitolo di passaggio,cosi'.

Ho voluto Pubblicare lo stesso,per voi adesso,anche se sono sconvolta.

Abito a Ferrara,e alle 4 mi sono svegliato di improvviso,con il terremoto.

Sono stati gli attimi più brutti,perchè tremava tutto,ed è caduto anche un quadro da me,è stato tutto talmente veloce e orrendo.

Scusatemi se scrivo male,ma sto ancora tremando.

Tutta la gente per strada e le sirene,è stato orribile.

Per fortuna,dico solo per fortuna sto bene.

Ma quando dormi come un sasso,e ti svegli che c'è la casa che si muove è assurdo.Non mi era mai capitato.Inoltre ho l'armadio con le ante a specchio,e faceva un rumore,andava da una parte all'altra.Ho un paura folle che possa succedere di nuovo,più forte e non abbia il tempo di uscire di casa.

Voglio solo sperare per il meglio,e fare le condoglianze alle famiglie delle 6 vittime.

Spero che non vi capiti mai,dico mai,una cosa cosi'.

Scusate per lo sfogo.

BETH.

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