I'm gonna pick up the pieces,and build a lego house; di GoHoran (/viewuser.php?uid=169999)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1. ***
Volevo
solo andarmene,andarmene lontano.
Lontano
da lui,da quella merda.
Quello
che aveva fatto era veramente troppo.
Camminavo
per le strade di Londra,dritta non so dove.
Non
sapevo cosa fare,ero disperata.
Piangevo
e basta,singhiozzavo,e la gente mi guardava.
Alcuni
con compassione,altri con disprezzo.
Il
brutto di quando ti ritrovi a camminare da sola,molto incazzata,per
le strade di Londra,è che pensi.
Pensavo
a tutto,a quanto era stato stronzo,al fatto che lo amavo,che mai mi
sarei aspettata una cosa del genere.
Lui
mi diceva che non l'avrebbe mai fatto,che lui mi amava.
Tutte
cazzate,solo cazzate.
Forse
dovrei dirvi chi sono.
Mi
chiamo Isabelle.
Ho
19 anni.
Vivo
a Londra da 2 anni e ho origini italiane.
Abito
con la mia migliore amica,e fino a 10 minuti fa avevo un
fidanzato,Josh.
Spazio
autrice:
Salve
a tutti,è la prima storia,siate buoni.
Vorrei
che mi diceste cosa ne pensate,sul serio.
Insulti,complimenti,correzioni.
Ed
apparira' tra un po'.
Ma
non credete che sia la classica storiella,voglio
che questa
storia vi stupisca,davvero.
Beth.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2. ***
Dicono
che le persone non nascono cattive,ma si dice che la maggior parte
delle volte sia la società a portarli a questo.
Josh
è
stato il primo ragazzo,e unico.
Quando
l'ho conosciuto,un anno fa in un negozio di dischi,stava comprando un
disco dei RAMONES,era alla cassa e per un attimo i nostri sguardi si
sono incrociati.E li' non cio' capito piu' nulla.So solo che una
settimana dopo eravamo fidanzati,e cosi' è stato per un
anno,fino a
questa mattina.
Avevo
deciso di fargli una sorpresa andando a casa sua con la colazione.
Appena
sono entrata nel cortile interno del suo palazzo,mi sono come
paralizzata,non riuscivo piu' a vedere nulla,la vista offuscata dalle
lacrime.
C'era
lui.
C'era
una ragazza.
Si
stavano baciando.
Mi
è crollato il mondo addosso.
Lui
mi ha visto,si è staccato,e ha cercato di dire
qualcosa:”Isa,aspetta
ti posso sp..”.
“Brutto
stronzo,non
c'è nulla che tu possa spiegare”.
E
sono corsa via,ho mollato a terra la colazione,e sono andata via.
Ora
mi ritrovo qui,mi sono seduta sulla prima panchina che ho visto.
Non
so quanto sono rimasta seduta su quella panchina.
Minuti,ore.
So
solo che dopo un bel po',ho deciso di alzarmi,con le ginocchia che
tremavano e andare a casa.
Supponevo
che Madd,la mia migliore migliore amica,fosse gia' sveglia,quindi ho
suonato.
Grandissimo
errore.
Madd
dormiva,e dopo avermi aperto era determinata a tornarci,se non avesse
visto i miei occhi rossi e gonfi.
Al
che le ho spiegato tutto,per filo e per segno,e alla fine tra i
singhiozzi ho concluso.
L'unica
cosa che lei,sconvolta,è riuscita a dire e' stato:”Che
stronzo!”
Poi
mi ha abbracciato e ha aggiunto:”Io vado a prendere la
colazione,tu
vuoi qualcosa?”
“Si,grazie,ti
vado prendere i miei soldi”
“Ok”
Prendo
la borsa che avevo lasciato all'entrata e cerco il portafoglio.
“Cazzo!”
“Cosa
c'è Isa?”
“Il
portafoglio,non c'è!”.
Spazio
autrice:
Grazie
a
homeless e Sunburn_
per le recensioni.
Spero
che il capitolo piaccia a tutti.
Insulti,complimenti,pareri
sempre ben accetti.
Beth.
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Capitolo 3 *** Capitolo 3. ***
Dove
diavolo è finito quel fottuto portafoglio?
Nella
mia mente ripenso all'ultima volta che l'ho visto,è stato
quando
l'ho messo via dopo aver pagato la colazione ne bar accanto a casa di
Jo..,di quello stronzo.
-Madd,io
vado a cercare sto portafoglio,magari è ancora nella
panchina..-dissi.
-C'erano
dei soldi dentro?-esclamo'.
-Tipo
50 sterline,credo..-dissi.
-Di
ciao al portafoglio allora,a tutti i documenti,ai soldi a tutto
insomma-.
-No
cazzo,io non mi arrendero!-esclamai.
-Se,vabbè..-disse
la guastafeste.
Andai
a cercarlo comunque,perchè non mi volevo arrendere.
Usci'
di casa a piedi e rifeci lo stesso percorso di prima,arrivando fino
alla panchina.
Non
c'era niente,dovevo aspettarmelo.
Madd
aveva ragione,sicuramente qualcuno l'aveva gia' fatto suo.
Allora
decisi di rifare il percorso prima della panchina,verso casa sua,non
tanto per cercare il portafoglio,quanto per fare un giro.
Cavolo,certo
che avevo fatto un bel giro eh,piangendo e disperandomi non mi ero
accorta di essermi fatta un intero isolato a piedi.Dopo un po',un bel
po' diciamo,mi incamminai verso casa,un po' delusa.Arrivai e presi la
chiave per aprire,e fui accolta da una risata,ma
non era la risata di Madd.
Chi
diavolo era? Sembrava un maschio,oddio.
Josh
non poteva essere,non aveva quella risata,la sua era diversa e
..ORRENDA.
Le
voci provenivano dalla cucina,cosi' mi incamminai lasciando chiavi e
giubbotto nell'entrata,ed entrai in cucina.
C'era
Madd,seduta al tavolo,di fronte a me e di spalle a me un rosso.Appena
Madd mi vide gli si illuminarono gli occhi e disse:
-Isa,questo
ragazzo! Devi sposarlo!-esclamò.
E
io:-What the fuck,che cavolo dici,chi è?-dissi.
-Isa,lui
ti ha trovato il portafoglio e te lo ha portato!-.
-Ma
come diavolo a fatto,non mi conosce mica!-.
-I
documenti,erano nel portafoglio-disse
una voce soave.
-Oh..-dissi,imbarazzatissima.
-Piacere
Ed-disse
lui porgendomi la mano.
-Piacere
Isabella,ma i miei amici mi chiamano Isa-gli strinsi la mano.I nostri
occhi si incontrarono,la mano ancora attaccata alla sua,la mia faccia
che doveva sembrare quella di un pesce lesso.
Spazio
autrice:
Ok,salve
a tutti.
Mi
scuso subito se i capitoli sono corti,ma in questi giorni devo fare
molte tesine,e ho veramente poco tempo.
Voglio
pero' portare questa storia avanti.
Ringrazio
tutti per le recensioni,e ancora grazie a
Sunburn,che
adoro profondamente.
Grazie
ancora a tutti,spero che il capitolo vi piaccia.
Beth.
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Capitolo 4 *** Capitolo 4. ***
Occhei,basta
con sta faccia da deficiente.
Ma
che diavolo?Ero come rimasta imbambolata,fino ad adesso.
-Tieni,il
tuo portafoglio-disse lui
porgendomi
l'oggetto.
-G-grazie..-replicai
io.
Rimanemmo
tutti cosi' seduti nel tavolo senza dire niente per dieci
minuti,finchè non squillò il mio cellulare.Lo
presi e guardai lo
schermo:JOSH.
Che
cazzo voleva quello stronzo?
Madd
notò la mia faccia,tra l'arrabbiato,amareggiato,schifato.
-Non
sara' mica J..-cominciò.
-Non
provare nemmeno a dire quel fottuto nome!-esclamai.
-Ok,scusami.-disse
lei visibilmente imbarazzata.
-Scusate,ma
chi sarebbe questo?-si
intromise Ed.
-Ehm—cercai
di farfugliare qualcosa di incomprensibile.
-Ti
spiego io Ed:lui era il fidanzato di Isa,fino a qualche ora fa,lei
voleva fargli una sorpresa,e l'ha trovato li' che si baciava con una
t***a bionda,e adesso lui la sta chiamando,o almeno,la stava
chiamando-disse tutto
d'un fiato
Madd.Era stata secca,cosi' senza emozioni,come avrebbe parlato
Isa,ecco perchè erano migliori amiche.
-Esatto-risposi,respirando.
Salve
gente!
Scusatemi
davvero se non ho pubblicato,ieri è stata una giornata
pienissima di
impegni.
Poi
questo è un capitolo di passaggio,cosi'.
Ho
voluto Pubblicare lo stesso,per voi adesso,anche se sono sconvolta.
Abito
a Ferrara,e alle 4 mi sono svegliato di improvviso,con il terremoto.
Sono
stati gli attimi più brutti,perchè tremava
tutto,ed è caduto anche
un quadro da me,è stato tutto talmente veloce e orrendo.
Scusatemi
se scrivo male,ma sto ancora tremando.
Tutta
la gente per strada e le sirene,è stato orribile.
Per
fortuna,dico solo per fortuna sto bene.
Ma
quando dormi come un sasso,e ti svegli che c'è la casa che
si muove
è assurdo.Non mi era mai capitato.Inoltre ho l'armadio con
le ante a
specchio,e faceva un rumore,andava da una parte all'altra.Ho un paura
folle che possa succedere di nuovo,più forte e non abbia il
tempo di
uscire di casa.
Voglio
solo sperare per il meglio,e fare le condoglianze alle famiglie delle
6 vittime.
Spero
che non vi capiti mai,dico mai,una cosa cosi'.
Scusate
per lo sfogo.
BETH.
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