I am blinded, 'cause you are everything I see.

di BabySloth
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is possible? ***
Capitolo 2: *** Aspetta, cos'hai detto? ***
Capitolo 3: *** Ti prego, ripetimelo ancora una volta. ***
Capitolo 4: *** Niente paura. ***
Capitolo 5: *** La fine di tutto o un nuovo inizio? ***
Capitolo 6: *** I'll marry you ***
Capitolo 7: *** Questo matrimonio non s'ha da fare ***



Capitolo 1
*** This is possible? ***


#Spazio Autrice

Soy regresada! ♥
Eccomi qui, come promesso, di nuovo all'attacco con le mie amatissime FF slash sui One Direction!
Dopo avervi allietato (spero) con la lettura di una Larry mi ripresento con una Ziam fresca fresca di stesura.
Come credo abbiate capito sono abbastanza malata delle bromance Louis/Harry e Liam/Zayn. Non lo so il perché ma le adoro *w*
Non vi annoio oltre, BUONA LETTURA!
Come sempre attendo impaziete le vostre recensioni con i vostri pareri che ogni volta mi rendono contensissima.
Perdonate gli eventuali errori.
Un bacio, e al prossimo capitolo!
                                                        Kiara. ♥





This is possible?



-Giuro che ora prendo il mio cuore e lo getto fuori dalla finesta facendogli fare un bel volo!- Sbotto posando pesantemente le mani sul davanzale.

-Amico, non dire così. Tutti stiamo male per amore, è la vita.-

-Già, ma io non posso stare male in questo modo, non posso nemmeno essere innamorato! Non di quella persona poi!-

Niall mi posa una mano sulla spalla -Ehi calmo bro.-

-Calmo? Quella si è rifidanzata con lui, io ho preso a stare male come un cane per questo e non sono più nemmeno sicuro di chi sono.-

Perfetto, quello sicuro di se stesso, il bello di sempre, il ragazzaccio di Bradford è sparito;

Puff, maschera sgretolata, caduta a terra frantumandosi in mille minuscoli pezzettini così da non poterla più ricomporre.

Perché è cambiato tutto? La mia convinzione di essere su una determinata via è andata a farsi fottere completamente.

Come può una persona smontare le tue certezze con un sorriso, un gesto o una parola?

Perché mi ha fatto questo, ha preso il mio cuore e attimo per attimo ci ha aggiunto un pezzetto di se, come si fa quando si inseriscono le monetine in un salvadanaio.

Ha preso la mia testa privandomi della ragione per riempirla di sue immagini, parole e dannati suoi meravigliosi sorrisi.

Da buon dormiglione che ero adesso sono ridotto a passare notti in bianco perché la sua figura è il mio chiodo fisso.

Se prima non ero bravo con le parole, ora sono anche peggio e quella sensazione che tutti definiscono con il termine 'gelosia' ha preso a rendermi irascibile.

Niall mi parla di amore, ma no...non è possibile.

Io non sono innamorato. Tanto meno di quella persona.

Io...io...no, non sono innamorato del mio migliore amico. Giusto?

-Parlaci.- Mi consiglia il biondo.

-Parlarci? Cosa dovrei fare, andare da lei e dirle 'ciao scusa credo di provare qualcosa per il tuo fidanzato'- Dico sarcastico. -E' come se andassi a dire a Louis che mi piace Harry!-

In quel momento entra proprio Louis che mi guarda con aria minacciosa -Cos'hai appena detto???- Ringhia contro di me.

-No Lou non intendevo...- Molto bene, ora sono nei casini con un gelosissimo ventenne che ha sentito il finale sbagliato di un discorso.

Mi si avvicina prendendomi per il colletto della camicia -Tu Harry non lo tocchi!!!-

-Calmati Tommo! Hai capito male, non sono...-

-Ohh, ci sento benissimo e capisco in modo altrettanto buono. Hai detto che ti piace Harry!- Mi interrompe bruscamente.

-Se avessi sentito tutto il discorso, avresti capito che era un paragone e che mi interessa tutt'altra persona!- Urlo.

-Ah ma davvero? E chi sarebbe???-

Abbasso la testa -...am.- Farfuglio pianissimo.

-Eh? Parla più forte!-

-...iam.- Farfuglio nuovamente ricevendo una scrollatada Louis.

-Ho detto di parlare più forte tizio che vuole fregarmi il ragazzo.-

-Liam!!!- Sbotto per farlo stare zitto e fargli capire che Harry non mi interessa.

Lou mi lascia di colpo e rivolge un'occhiata interrogativa a Niall.

-Aspetta, un passo per volta.- Torna a fissarmi -Non eri etero?-

-Si, lo sono! Cioè no forse non più...Non lo so cazzo!- Mi porto le mani sul viso.

-Ehm...io comunque intendevo che dovresti parlare con lui e non a lei.-

-Oh.- Bene, solo perché ho capito male ho rischiato di beccarmi un pugno da Tommo.

-Spiegami che ti succede Zayn.- Si siede sul letto calmandosi.

Prendo a gesticolare come per dire ciò che provo, poi sosprio -Non lo so. Sono estremamente confuso, da quando poi Liam si è rimesso con Danielle...ohh ma che ne so che ho!- Butto la testa all'indietro colpendo il muro.

Liam e Danielle si erano lasciati da un mesetto, da una parte ero felicissimo, anche se dall'altra, ovviamente, mi dispiaceva veder triste il mio migliore amico.

Poi prima di partire per l'Australia si erano riconcigliati ed io mi sono sentito morire. Solitamente queste sensazioni si provano quando ti piace una persona e vederla con quanlcun altro ti fa star male giusto? Quindi cosa dovrei dedurne, che mi piace il mio migliore amico?

-Ti senti come lo stomaco in centrifuga quando ti sta accanto e ti parla?- Mi chiede Louis.

-Si...-

-Ogni volta che sorride ti senti come in paradiso?-

-Si ma cosa...-

Sorride -Sei innamorato.- Alza le spalle.

Sospiro -Vado a farmi una doccia per rinfrescarmi le idee.-

-Okay, io vado a dormire.- Esce Louis dalla stanza.

Credo abbia ragione...se non fossi innamorato non proverei tutte queste emozioni per lui...

Il getto d'acqua calda è rilassante, scioglie la tensione accumulata e mi tranquillizza; peccato non sia lo stesso per i miei pensieri...

Torno nell'altra stanza e tiro fuori dalla valigia metà dei miei vestiti per cercare qualcosa da mettere.

-Comunque non ci parlo con lui.- Dico infilando la maglietta.

-Il mio era un consiglio...-

-Lo so, ma non avrebbe alcun senso, rischierei solo di rovinare l'amicizia e si creerebbe un brutto clima nella band...preferisco star zitto.-

-Farà male- Sgranocchia dei salatini sdraiato sul divano l'irlandese.

-Farebbe più male essere detestato dal proprio migliore amico.-

La porta si apre e Liam entra nella stanza prima con un'espressione serena poi dopo aver dato un'occhiata panoramica alla camera si scurisce -Ma è possibile che ogni volta combinate un macello??? Muovetevi a rimettere in ordine prima che vi metta in castigo!-

-Yes daddy direction...- Sbuffiamo all'unisono Niall ed io.

Dopo aver sistemato le nostre cose ci prepariamo per uscire ed in bagno sono alle prese con il gel per sistemare al meglio il mio ciuffo..

-Zayn muoviti! Sei sempre l'ultimo!- Urla Liam.

-Senti, devo sistemare il mio meraviglioso ciuffo, ho bisogno di tempo per essere sempre il più figo.- Rispondo sbucando dal bagno.

-Con un paio di forbici ti faccio vedere io che meraviglioso ciuffo hai!-

Sgrano gli occhi e lo fulmino con un'occhiataccia. Non si toccano i miei capelli!

Scendiamo in strada e prendiamo a camminare da buoni turisti.

Preferisco stare vicino Louis per chiacchierare e nel mentre ci fermiamo a guardare delle vetrine.

-Ehi Lou, dove sono gli altri?- Chiedo guardandomi intorno e non vedendoli.

-Erano qui vicino a noi...si sono dissolti!-

Squadro le diverse vie in cui si divide la strada di Sydney e mi sento spaesato -Tu sai da che parte siamo arrivati e dove stavamo andando vero?-

Louis scoppia a ridere -No- Dice alla fine serio.

-Perfetto!- Alzo le mani al cielo.

-I telefoni nemmeno prendono!- Controlla il segnale sul display Louis.

Ci mettiamo a girovagare senza sapere bene dove siamo -Dato che siamo qui da soli possiamo parlare seriamente.- Inizia Louis.

-Di cosa dovremmo parlare?- Anche se lo so benissimo dove vuole andare a parare.

-Ti ciò che provi per Liam no?-

-Oh...beh, non ha importanza ciò che provo. Lui ha Danielle.-

Lui mi si para davanti -Non ha importanza? Sei serio??? Tutti i sentimenti hanno importanza anche quelli non corrisposti. E poi cosa ne sai, magari sta con lei per nascondere che in realtà anche tu gli piaci. In fondo un po' è stato come mi è capitato a me con Eleonor.-

Alzo le spalle -Non posso rischiare di perderlo...Andiamo a mangiare? Mi è venuta fame.-

Louis annuisce e cerchiamo un locale tranquillo dove poter pranzare.

Finalmente riusciamo a chiamare gli altri e un Harry nel bel mezzo di una crisi isterica urla dall'altro capo del telefono contro il suo fidanzato.

-Geloso il riccio?- Chiedo ridendo.

-Credo proprio di si...- Scuote la testa.

Seguendo le indicazioni di Liam riusciamo a tornare in hotel dove gli altri ci stanno già aspettando.

Louis scappa in piscina dal suo amore mentre io sono inchiodato al divano con un daddy direction arrabbiatissimo...

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Capitolo 2
*** Aspetta, cos'hai detto? ***


#Spazio Autrice

Hello Everyone! ♥
Eccovi il secondo capitolo della FF su Zayn e Liam!
Spero di avervi incuriosito con la prima parte ed avervi invogliato a continuare a seguirmi.
Attendo come sempre le vostre recensioni con ciò che pensate ed eventuali domande se volcete dei chiarimenti.
Vi auguro una BUONA LETTURA e chiedo anticipatamente scusa per gli eventuali errori sfuggi alla correzione.
Al prossimo capitolo!
Besitos,
            Kiara. ♥



Aspetta, cos'hai detto?


-Cosa ti è saltato in mente a te e l'altro squinternato??? Allontanarvi in una città che non conoscete e non avvertirci ci nulla. Ti sembra una cosa sana da fare? Non sai quanto cavolo può essere pericoloso?!? Credi che non mi sia preoccupato?- Dice quasi urlandomi in faccia.

-Liam puoi calmarti? Siamo qui sani e salvi entrambi, non scaldarti!- Mi difendo.

-Non posso calmarmi se voi due sparite all'improvviso e mi ritrovo un manager grande e grosso prendersela con me! Poteva succedervi qualcosa!-

-Te l'ho detto, stiamo bene, siamo qui e non c'è bisogno che ti alteri.-

-Per punizione non userai il gel per tutta la permanenza qui.-

-Ma...-

-Niente ma!- Mi zittisce puntandomi l'indice contro -Ho detto niente gel e così sarà!-

Perché lo trovo sexy quando fa l'arrabbiato?

Dopo essere andato in bagno a prendersi la mia scorta di fissanti per capelli ed essersene liberato entriamo in camera di Louis ed Harry dove troviamo un Paul molto arrabbiato.

Ha in mano una foto di loro due in piscina e si capisce che si stavano baciando.

L'uragano Paul vuole constringerli a lasciarsi e qui un sorprendente Liam arrabbiato si mette a difenderli.

Non credo di averlo mai visto così fermo e impassibile in una discussione, nemmeno quando ci sgrida.

E' arrivato anche a dire che ci saremmo sciolti se avesse insistito nel voler far separare Harry e Louis.

Paul se ne va e dopo poco anch noi torniamo nella nostra stanza.

-Ehi Liam, non ti ho mai visto così arrabbiato.-

-Mi infastidisce che vengano a dire cosa possiamo o non possiamo fare. Almeno loro hanno il diritto di vivere il loro amore.-

Rimango confuso -Che vuoi dire con 'almeno loro'?-

-No nulla...-

Stesi sui nostri letti ci addormentiamo tardi, o almeno Nialler e daddy direction riescono a prendere sonno.

Sorrido nell'osservare il biondino accovacciato sotto le lenzuola con un braccio penzoloni, poi mi blocco sul viso di Liam. Ha un'espressione dolcissima mentre dorme, muscoli rilassati e nemmeno un capello in disordine. Sembra quasi dipinto su di una tela.

Silenziosamente recupero il mio blocco da disegno ed inizio a tracciare i lineamenti del viso, un parte di busto e la sagoma delle gambe nascoste sotto le lenzuola.

Liam inizia ad agitarsi leggermente e con uno scatto fulmineo nascondo fogli e matita.

Socchiudo gli occhi continuando ad osservarlo e lo vedo alzarsi e muoversi per la stanza a palpebre serrate.

Delle volte gli capita di girovagare per le stanze ne sonno e poi tornare a distendersi sul materasso.

Si avvicina al mio letto facendomi iniziare a sudar freddo fino a sentirmi il cuore pulsare nelle orecchie nel momento in cui Liam si sdraia accanto a me.

La mia attenzione viene catturata dalle sue labbra mezze socchiuse e un'irrefrenabile voglia di baciargliele si accende nella mia testa ormai in blackout dalla sua esagerata vicinanza.

-Zayn mi piaci.-

-Oh, anche tu mi piaci.- Sorrido continuando a fissargli la bocca da cuo sono appena uscite tre parole...

Mi risveglio dal mio stato di trance e spalanco gli occhi.

-Aspetta, cos'hai detto?-

Lim non risponde e continua a dormire. Eppure non l'ho sognato, quella frase l'ho sentita. Lui l'ha detto, l'ha detto!

Prendo il cellulare e mando un messaggio a Louis sperando di non interrompere nulla.

"Se non sei impegnato con Harry esci un momento? Ho bisogno di parlare".

La risposta arriva dopo un paio di minuti "Bello parliamo alle due di notte? Ci sto, dammi cinque minuti e troviamoci all'ultimo piano, sulla veranda".

Perfetto, indosso la tuta facendo il minimo rumore, sorrido ancora una volte al visino dolce di Liam ed esco dalla stanza per prendere l'ascensore e raggiungere la veranda.

Mi siedo sul divanetto coprendomi con la coperta piegata sul poggiapiedi ammirando il cielo limpido senza nemmeno una nuvola.

-Non erano cinque minuti?- Sorrido facendo spazio vicino a me a Tommo.

-Si scusa ma Harry non mi lasciava andare, è gelosissimo.-

-Scusa se ti ho rotto le scatole a quest'ora ma è successa una cosa e volevo parlare con qualcuno.-

Mi sorride -Tranquillo, ci sono sempre a qualsiasi ora, tranne se beh, sto facendo qualcosa con Harry...Comunque, cos'è successo?-

-Sai no che Liam è un po' sonnambulo...beh ecco prima si è alzato ed è venuto a sdraiarsi nel mio letto.-

-E poi cos'è successo?-

-Ho sentito l'irrefrenabile voglia di baciarlo, ma poi lui ha detto una cosa...-

Louis raccoglie le ginocchia vicino al petto -Cosa cosa cosa???-

-Ha detto 'Zayn mi piaci' io prima non ho fatto caso a queste parole così ho risposto 'oh, anche tu mi piaci' ma poi ho connesso il cervello e...-

-Aspetta, cos'hai detto?-

-Si si ho detto proprio questo.- Annuisco.

-No dico lui nel sonno ha detto che gli piaci?-

-Gia...Secondo te può essere possibile? Cioè che lo pensi davvero...-

-Beh, deve pur pensarlo se ha detto una cosa del genere...Prova a chiedergli se le cose che dice nel sonno sono vere.-

-Se fosse vero...perché si sarebbe rimesso con Danielle?-

-Forse perché non lo vuole ammettere e preferisce provare ad insistere sull'essere etero. In fondo sono moltissimi quelli che fingono di esserlo anche se nella realtà sono gay...è una forma di protezione.-

-Pensi sia meglio andare a dormire, domani ci dobbiamo svegliare presto per andare sullo yacht-

-Credo anch'io.-

-Grazie Lou.- Lo abbraccio.

-Figurati, se hai bisogno sai dove trovarmi.-

Torniamo nelle nostre camere e mi accorgo che Liam si trova di nuovo nel suo letto.

Mi stendo sul mio e sul cuscino dove poco prima c'era appoggiata la testa del mio migliore amico ora c'è il suo buonissimo profumo.

Non faccio che pensare alle parole di Louis, spero che non si sbagli sul fatto che se ha detto che gli piaccio è perché lo pensa...

Dopo che la mia testa mi ha torturato con mille pensieri riesco finalmente ad addormentarmi e a godermi qualche ora di sonno.

L'ho sognato, di nuovo. Sarà la quinta volta che mi sveglio in un'ora. Sta diventando un'ossessione quel ragazzo.

Sbuffando entro in bagno per rifrescarmi il viso poi fisso il mio riflesso allo specchio.

-Non pensaci, non pensarci, non pensarci, non pens..-

-Adesso ti metti a parlare con il tuo riflesso nel cuore della notte?-

Mi blocco un'altra volta -L..Liam. Non dormi?-

-Mi hai svegliato.-

-Scusami.- Abbasso la testa.

Ridacchia sottovoce -Stavo scherzando, avevo solo sete. Tu perché parli da solo?-

-Cercavo di auto convincermi a non pensart...pensarla.- Mi correggo al pelo.

-Pensarla? Chi è la ragazza che non ti lascia dormire?-

-Oh, non è poi così importante...è già impegnata questa persona.- Abbasso la testa.

Lui si fa più vicino e sento il cuore accelerare.

-Chi è?-

-Nessuno davvero, non preoccuparti.-

-Sai che puoi parlare di tutto con me.- Poggia una mano sulla mia spalla.

-Si lo so, ma non mi va di parlarne...Notte Liam.- Lo liquido velocemente.

-Buona notte Zayn.- Mi passa una mano sul braccio procurandomi un brivido che inizia a correre per tutta la spina dorsale.

Stargli accanto mi rende fragile, perdo il controllo del cuore e se non sto attento anche la mente mi abbandonerà definitivamente.

Accade tutto così in fretta, prima gestisco bene ogni cosa poi arriva lui e mi sento un pesce fuor d'acqua, anche se non è un bel paragone dato che sono idrofobo.

Sono quasi le cinque, spero di riuscire a dormire almeno un po', anche se domani mattina mi sveglierò sicuramente con delle orribili occhiaie. Credo che dovrò iniziare a ricorrere alle botte in testa per appisolarmi o andrà a finire che non riuscirò a dormire più, soprattutto se un soggetto chiamato Liam James Payne è nelle vicinanze.


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Capitolo 3
*** Ti prego, ripetimelo ancora una volta. ***


#Spazio Autrice

Salve a tutti! :D
Eccomi qui a pubblicare il terzo capitolo della slash su Liam e Zayn! (:
Spero che i due capitoli precedenti siano stati di vostro gradimento e di avervi interessato così da poter leggere i capitoli fino al ternime della storia.
Attendo le vostre recensioni con ansia, adoro poter leggere le vostre opinioni su ciò che scrivo :D
Vi auguro una BUONA LETTURA, alla prossima!

P.s. Mi scuso per gli eventuali errori.

Much Love,
                    Kiara. ♥



Ti prego, ripetimelo ancora una volta.


-Belle occhiaie Malik, ti donano proprio.- Ridacchia Harry.

-Stai zitto tu e pensa a quel succhiotto che ti ritrovi sul collo.- Rispondo indossando gli occhiali da sole.

Saliamo sullo yacht e prendiamo il largo.

Mentre gli altri si divertono a sguazzare nell'acqua io rimango all'asciutto e a farmi compagnia c'è Niall che continua a mangiare senza freni.

Liam si trasforma in un pescatore e con la canna da pesca tra le mani spera di far abboccare almeno un pesciolino per provare la sua bravura.

Mi ci avvicino -Ehi.- Sorrido.

-Ciao Zayn.-

-Posso farti una domanda?-

-Tutte quelle che vuoi.-

-Le cose che dici mentre sei sonnambulo...sono vere? Cioè le dici perché le pensi oppure no?-

Senza staccare gli occhi dall'acqua mi riponde -Dipende, la maggior parte delle volte dico cose che penso senza accorgermene dato che dormo. Ma perché, ho detto qualcosa di male per caso?-

-Oh, no no, semplice curiosità.-

-Sicuro?-

-Si tranquillo.-

Torno da Niall che al sole si sta divorando il secondo mega sandwich triplo strato.

-Louis dov'è?- Chiedo.

-Sotto coperta con Harry.-

-Ma dai anche qui? Con gli elicotteri e i paparazzi in giro?-

-Per questo sono sotto coperta.- Risponde masticando un pezzo di panino.

Aspetto di veder apparire Louis ma il primo a tornare è Harry.

-Ehi Zayn, cosa aspetti?-

-Louis. Devo parlargli.-

-In questi tempi gli stai parlando un po' troppo...-

Alzo le mani -No no tranquillo, non ho nessuna intenzione con lui. Mi è già bastato un malinteso.-

Finalmente anche Louis si unisce a noi.

-Lou, posso parlarti un attimo?-

-Si certo.- Si appoggia alla mia spalla. -Di che si tratta?-

-Ehm...di quell'argomento la...-

-Oh si giusto. Signori, perdonateci ma abbiamo una faccenda importante su cui discutere. Torneremo a breve.- Liquida Niall ed Harry fingendo di interpretare un perfetto galantuomo.

-Allora gli hai chiesto?-

-Si e la maggior parte delle volte le cose che dice sono suoi pensieri.-

-Perfetto, siamo a cavallo!- Sorride.

-Invece no! Lui ha detto 'la maggior parte'. E se il fatto che gli piaccio facesse parte di quel caso in cui dice una cazzata?-

-Ohh, Zayn quante storie! Tu adesso torni da lui, gli parli e gli chiedi se è vero o no quello che ha detto.-

-Si, così poi se non è vero faccio la figura del cretino e posso dire addio al mio migliore amico.-

-Ma smettila, non è così!-

-Comunque non ci vado!- Mi impunto.

-Zayn Jawaad Malik!-

-Louis William Tomlinson!- Rispondo di un tono più alto al suo.

-Adesso tu corri a parlarci o ti scaravento in acqua!-

-Non attenteresti alla mia vita.-

-Vuoi mettermi alla prova Zayn?-

Sbuffo -Okay, vado a parlargli! Ma se tutto si rovina la colpa sarà solo ed esclusivamente tua.-

-Si si va bene, inizia ad andare che è meglio.- Mi spinge verso la scaletta per raggiungere Liam.

Prendo un bel respiro 'Muoviti verso di lui Zayn' dico a me stesso, ma dopo un passo mi giro e vado da Niall.

-Amico oggi hai una brutta cera- Mi squadra il biondo.

-Grazie per avermelo ricordato. Sono un codardo.- Mi abbandono seduto vicino a lui.

-Ehi perchè?-

-Ho parlato con Louis e dice che dovrei andare a chiedere a Liam se quello che mi ha detto stanotte è vero...-

Alza un sopracciglio -Che ti ha detto stanotte?-

-Era sonnambulo, si è alzato dal suo letto ed è venuto a coricarsi nel mio...e mi ha detto che gli piaccio.- Sospiro.

-Cosa aspetti allora??? Vai a parlarci subito!!!-

-Vorrei ma...ecco...ho paura.-

Posa una mano sulla mia spalla -Se non vai a parlarci non saprai mai la verità. Affronta la cosa, chiedigli e basta.-

-Okay...-

-Faccio il tifo per te Dj Malik.- Mi fa l'occhiolino.

Sorrido e lo abbraccio -Grazie Nialler.-

Sospiro nuovamente e torno a camminare verso la zona dove si trova Liam.

-Hai lasciato la pesca per darti al nuoto?- Chiedo vedendolo in acqua darmi le spalle.

Si gira sorridendo appoggiandosi al bordo dello yacht e mi toglie il respiro mostrando i suoi addominali scolpiti.

Rimango imbambolato a guardarlo con i capelli bagnati e le goccioline d'acqua che gli corrono sui muscoli tesi.

Mai vista cotanta bellezza concentrata in un singolo ragazzo, ovviamente apparte me.

Uno schizzo gelido mi smuove dai pensieri.

-Eh?-

-Ti ho chiesto se puoi passarmi l'asciugamano.-

-Oh si scusa.- Dico passandoglielo freddolosamente.

-Vuoi parlare?-

Esito -Perché me lo chiedi?-

-Hai la faccia di uno che vuole chiedermi qualcosa.-

Mi sistemo il ciuffo -Sono così prevedibile?-

-Per me si. Oramai ti conosco bene.- Sorride.

Mi gratto la nuca e prendo a mordermi il labbro inferiore, l'agitazione sta prendendo il sopravvento!

-Ecco io...no nulla lascia stare.- Mi giro e il più velocemente possibile mi dileguo sotto coperta.

Non posso, non ci riesco a chiederglielo, ho troppa paura che tutto finisca male, di rimanere deluso da un suo possibile 'no non è vero niente, sono etero!' o ancor peggio da un 'dato che ti piaccio non possiamo continuare ad essere migliori amici'.

Seduto su uno dei letti passo una mano tra i capelli ed una sulla guancia fermando la lacrima bagnata che ha preso a scendere senza permesso dall'occhio.

-Perché è così difficile...?- Borbotto con le lacrime che prendono a scendere sul viso senza poter far qualcosa per evitarlo.

-Cosa è così difficile?- La sua voce. Lui qui. Il cuore perde un battito, alzo lievemente la testa per guardarlo in volto una volta e poi la riabbasso per non star ancora peggio.

-Tutto.- Rispondo afflitto.

-Non dire così Zay.-

-Che ne sai tu?- Sbotto guardandolo negli occhi con voce tremante.

-Spiegami allora! Sai che odio vederti star male, ti prego Zayn parla!-

-Io ti piaccio?-

Silenzio -Che cosa?-

-L'altra sera, hai detto che ti piaccio. E' vero?-

Ancora silenzio, più lungo questa volta. Quello che avevo previsto si è realizzato allora...

-Si è vero.- L'inquetante tacere viene riempito da quelle parole.

-Eh?- Chiedo alzando la testa.

Lui si inginocchia davanti a me posando le mani sulle mie gambe -Ho detto che è vero, tu mi piaci.-

-Ripetilo.- Dico incredulo.

-Mi piaci.-

-Ti prego, ripetimelo ancora una volta.- Chiedo a bocca aperta.

Lui sorride -Zayn Malik. Tu mi piaci.- Scandisce bene le parole. -Adesso posso baciarti o devo ripetertelo ancora un paio di volte?-

Sento le guance farmi male, sto sorridendo come un demente! Mi avvicino e incollo le mie labbra alle sue.

Il suo sapore misto al salato dell'acqua, quella bocca morbida che desideravo assaggiare finalmente è a contatto con la mia.

Ci stacchiamo per respirare, i suoi occhi brillano sotto il riflesso di un raggio di sole che entra da una piccola finestra.

-Sto sognando?-

Mi morde una guancia -No, è la realtà.- Sorride.

-Ma tu...no non è possibile, tu stai con Danielle, tu ami lei. Vi siete rimessi insieme prima di venire qui.-

Si siede accanto a me -Io...ho solo provato a non pensarti. Ho provato a convincermi di essere etero ma tu...non lo so tu mi hai fatto qualcosa di strano ed ogni volta mi mandavi in tilt. Quando ho scoperto Louis ed Harry baciarsi mi sono sentito male, li ho invidiati molto perché entrambi si amano e invece io e la mia stupida fantasia su di te...beh credevo che non potesse esserci nulla tra noi...playboy come sei con le ragazze...-

-Potrei dire la stessa cosa...non riuscivo più a dormire perché continuavo a pensarti ed ero sicuro che non ci potesse essere niente tra noi proprio perché stavi con Danielle...-

Mi prende il viso tra le mani e fa tornare le nostre labbra in contatto, come dopo aver preso la scossa mille brividi corrono sulla mia schiena fino alla punta del ciuffo.

-Zayn allora hai fatto quello che ti ho dett...Oh. Scusate colombelle, torno più tardi.- Ammicca Louis scappandosene per la scaletta.

Liam mi guarda confuso ed io scoppio in una piccola risata -Lacia stare...- E con una mano sul suo collo torno a baciare quelle sue candide labbra che tanto avevo sognato, desiderato pregato di avere ed ora finalmente sono tutte per me.

-Adesso solo più tu ed io.- Appoggia la fronte contro la mia.

-Già, solo tu ed io.-


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Capitolo 4
*** Niente paura. ***


#Spazio Autrice

Hello Everyone! ♥
Quarto capitolo della FF su Liam e Zayn, yeee (?)
PREMESSA: Se la descrizione (non assolutamente dettagliata) di atti sessuali tra due ragazzi vi disturba, vi consiglio di saltare le prime righe della storia (le successive alla parte in corsivo).
Detto questo, vi auguro una BUONA LETTURA, attendo le vostre recensioni!
Come d'abitudine perdonatemi gli eventuali errori.
Al prossimo capitolo!
Besitos,
            Kiara. ♥

Niente paura.


Louis ed Harry felici nel passare un paio di giorni sulla neve, nel piccolo chalet di montagna che si erano voluti regalare, Niall felice e contento nella sua amata Irlanda dove ha anche avuto la fortuna di incontrare una ragazza spontanea, solare, carina e divoratrice di cibo proprio come lui.

Liam e Zayn...beh, non di può dire che tutto tra loro andasse bene.

Il giovane amante di Toy Story non aveva ancora lasciato la ballerina Danielle, nonostante sapesse che la cara ragazza avesse una storiella con un altro ballerino e lui non era da meno stando con Zayn.

Il moro dal fascino invidiabile da parte sua avrebbe voluto parlare con i genitori e confidar loro l'amore che provava per Liam, ma se da una parte pensava di trovare una madre pronta a comprenderlo e sostenerlo, dall'altra temeva di trovare un padre, con il quale aveva sempre avuto un rapporto meraviglioso, deluso ed arrabbiato per la sessualità dell'unico figlio maschio.

Ma un passo per volta...


-Liam te la senti? Non voglio farti male.- Dico ansimando reggendomi sulle mani.

Lui singe un lembo del lenzuolo -Tranquillo, andrà bene.-

-Se senti dolore avvertimi subito, giuro che mi fermo.-

-Da quando sei così chiacchierone?- Sorride Liam fregando il bacino contro il mio.

Prendo a prepararlo con un dito, due, tre. Lo sento sussultare e quasi per scusarmi mi chino sulla sua schiena lasciandogli un'umida scia di baci dalla spalla all'osso sacro.

Dopo averlo sufficientemente preparato sostituisco le dita con il mio membro, lo sento gemere e serrare forte le palpebre continuando a stringere forte il lembo del lenzuolo.

-Scusa.- Gli bacio il collo.

-E' tutto a posto, è passata la parte dolorosa.- Mi rassicura.

Le spinte prima lente iniziano a farsi più veloci, i gemiti di piacere riempono l'aria e il mio nome proveniente come un suono caldo e roco, quasi strozzato dalla sua bocca, aumenta di granlunga la mia eccitazione.

-Detto da te il mio nome suona ancora più sexy.- Dico dopo un'altra spinta e con il respiro ormai corto.

-Zay...Sto per venire.- Sussurra con le guancie arrossate.

-Anch'io.- Confesso avvolto dall'onda della goduria.

Distesi l'uno accanto all'altro stretti così vicini da non avere nemmeno l'aria a separarci, ci abbandoniamo ad ascoltare i nostri respiri affannati farsi regolari così come i battiti dei cuori e le gocce di pioggia posarsi quasi con grazia ed eleganza sui vetri delle finestre.

-Come hai fatto a rubarmi il cuore in questo modo?- Lo bacio.

-Potrei farti la stessa domanda Mr. 'Il mio ciuffo misura 6 cm ma nulla in confronto a quello che ho qua sotto'.- Sorride tenendo gli occhi chiusi.

Rido di gola -Ancora con questa storia?- Gli mordo una guancia.

-Sono l'unico ad averne le prove.- Sghignazza.

-Se ti dicessi che ti amo?-

Apre un occhio, poi l'altro e prende a fissarmi con le iridi castane attraversate da una strana luce -Ti risponderei che ti amo anch'io. Tanto.-

Lasciamo che il ticchettio sui vetri della pioggia ci culli e senza più molte energie in corpo ci addormentiamo.

-Mhm...Liam.- Mi rigiro nel letto e poso un braccio dalla parte dove in teoria dovrebbe esserci quello splendore di ragazzo, ma l'arto cade in un tonfo sul materasso.

Mi sveglio di soprassalto e mi guardo intorno, no dai, non può essere stato un sogno.

-Liam!- Chiamo più forte.

-Ehi ehi calm down bad boy.- Sbuca dal soggiorno. -Sono andato a preparare la colazione cosa credevi?-

-Che mi avessi abbandonato.- Mi lascio cadere all'indietro sul cuscino.

Lui ride e dopo aver poggiato le tazze fumanti sul comodino mi raggiunge sul letto baciandomi.

-Non lo farei mai.- Sorride.

Squilla il telefono, mia madre.

Sorseggio un po' della bevanda bollente mentre ascolto la voce che tanto mi è mancata di mia mamma.

-Ti dispiace se torno qualche giorno a Bradford?- Chiedo alzandomi dal letto e lasciando un bacio sulla spalla nuda di Liam.

-No, solo se prometti che ci sentiremo tutti i giorni.-

Sorrido e intrappolo la sua bocca tra le mie labbra -Promesso.-

Torno nel mio appartamento per prendere un paio di cose poi parto per tornare a casa. Mi mancano le mie sorelle, mia madre e mio padre. Chissà, magari riuscirò a dire anche quel che provo per Liam...

Dopo circa quattro ore di viaggio sfiancanti sono finalmente a casa. Non ho nemmeno il tempo di suonare il campanello che la porta già si apre e la mia piccola sorellina Safaa mi salta in braccio aggrappandosi come un koala.

-Ehi piccolina.- L'abbraccio forte.

-Fratellone sei tornato!!!-

Entriamo a casa e tutti vengono ad abbracciarmi, mi era mancato tanto tutto quel calore famigliare.

Poso la mia roba in camera e seduto sul letto tiro fuori dalla tasca il mio cellulare per mandare un messaggio a Liam 'Sono arrivato, mi manchi già. Ti amo.'

-Chi è la tua fidanzata?-

Il sangue nelle vene si gela -Ehm nessuno. Safaa ma che ci fai tu qui?- Dico nascondendo il cellulare.

-Niente, passavo dal mio fratellone...-

-Ma è Liam il tuo fidanzato!- Indica il display del telefono.

Il cuore smette di battere, stupido io che non ho cambiato lo sfondo! Ci siamo io e Liam che ci baciamo e la piccola, curiossissima e dalla vista eccezionale, è riuscita a vederla.

-Ehm no, non è vero.-

-Si invece, vi state baciando nella foto!-

Come faccio adesso?

Sospiro -Okay hai vinto è vero. Ma non devi dirlo assolutamente a nesssuno. D'accordo?-

-Si...-

So di non poter fare molto affidamento su una bambina che ti appoggia al primo colpo -Ehi Safaa, se riesci a mantenere il segreto vinci un premio meraviglioso.-

-Che premio???- Saltella entusiasta.

-Uhm...se vinci ti faccio scegliere il premio. Puoi chiedere quello che vuoi.-

-Ci sto!!!- Sorride contenta scappando via dalla camera con il suo pupazzetto.

Perfetto, i premi funzionano sempre.

-Liam, abbiamo un piccolo problema.- Dico al telefono.

-Che genere di 'piccolo problema' Zay?-

-Siamo stati beccati.- Okay, detta così sembra che ci hanno scoperto fare delle cose illegali.

-Cosa??? Da chi, quando, come...ma non è possibile!- Sputa tutte quelle parole agitato.

-La mia sorellina ha visto lo sfondo del mio cellulare...sono così intelligenti i bambini di oggi...-

-No, tu sei quello che si dimentica di cambiare foto. E se lo dicesse ai tuoi?-

-No non credo. Le ho detto che se mantiene il segreto vince un premio.-

Lo sento ridere -Astuto Malik. Devo scappare, ti amo Zay.-

-Ti amo anch'io.-


Passati due giorni a rincontrare vecchi amici, finalmente riesco a stare un po' solo con mia madre, mentre papà e sorelle sono fuori casa.

Forse è arrivato il momento di parlarle...

-Mamma...-

-Dimmi caro.- Alza un momento lo sguardo dalle verdure che sta tagliando.

-Se...se fossi innamorato...tu...tu saresti contenta?-

-Certo che sarei contenta Zayn! Ti sei fidanzato? Chi è la fortunata?-

-Ecco mamma...si, sono fidanzato...però...è complicato.-

-Cosa vuoi dire?-

-Che sto con Liam.- Abbasso la testa.

Il rumore della lama del coltello a contatto con il tagliere in legno cessa, cade il silenzio, scandito dalle lancette dei secondi dell'orologio appeso alla parete.

-Dici sul serio?-

Annuisco continuando a tenere basso il capo e stingendomi nelle spalle -Mi...mi dispiace.- Sussurro.

La sento avvicinarsi e stringermi tra le braccia.

-Se sei felice tu lo sono anch'io. Non mi importa se sei fidanzato con un altro ragazzo...poi Liam è una brava persona.- Mi sorride.

-D...davvero?-

-Certo tesoro, sei mio figlio. Perché dovrei essere delusa? Sei felice con lui?-

-Si, molto.- Sospiro -Come pensi reagirà papà?-

-Questo non lo so...proverò a parlarci prima io. D'accordo?-

La stringo nuovamente tra le braccia -Grazie, ti voglio bene mamma.-

Torno in camera e velocemente compongo il numero di Liam.

-Ehi ciuffo.-

-Ehi spoon.- Lo prendo in giro.

-Come stai Zay?-

-Bene, ho parlato con mia madre...le ho detto che stiamo insieme ed è contenta.-

-Che bella notizia! E tuo padre?-

Giocherello con un lembo di federa del cuscino -Non lo sa ancora. Mio padre ha detto che gli parlerà.-

-Andrà tutto bene vedrai.-

Sorrido -Mi manchi.-

-Anche tu, tantissimo. Oh...devo dirti una cosa.-

-Dimmi tutto.- Rispondo guardandomi allo specchio.

-Mia madre vuole conoscere Danielle.-

Il respiro mi muore in gola -Oh...-

-Ma non succederà. Ho intenzione di lasciarla.-

Scuoto il capo come se potesse vedermi -L'hai detto anche una settimana fa e quella ancora prima.- Mi lamento.

-Lo so e che è difficile. Non il fatto di doverla lasciare, ma le conseguenze...le continue domande...-

-Ehi, se te la senti fallo, se no continua con questa farsa.-

-Non arrabbiarti Zay.-

Sospiro -Non sono arrabbiato. Non voglio nemmeno litigare, quindi fai quello che senti.-

Ci salutiamo e raggiungo la mia famiglia in soggiorno.

Mio padre ha uno sguardo serio, simbolo che ha qualcosa che non va e mia madre ha un'espressione un po' preoccupata.

-Zayn vieni. Dobbiamo parlare.- La sua voce ferisce l'aria e sento il cuore accartocciarsi.

-Arrivo.- Lo seguo fuori, sul retro della casa.

Ci sediamo sulla panchina, continuo a torturarmi il labbro sentendo in bocca un retrogusto metallico di sangue, simbolo di aver serrato troppo forte i denti contro la morbida carne.

-Tua madre mi ha parlato e mi ha raccontato che sei fidanzato con Liam.- Il suo tono mi lascia sorpreso, non è arrabbiato...forse solo un po' afflitto.

-Si...Io lo amo.-

-Perché non sei venuto a parlarmi tu?-

-Volevo ma...avevo paura. Non sapevo come potessi reagire. Non volevo deluderti.-

-Figliolo, non sono deluso, non potrei mai esserlo. Mi importa solo della tua felicità.- Sorrise e mi strinse in un abbraccio.


Finalmente Zayn era sereno, aveva raccontato tutto ai genitori e la piccola Saffaa c'era rimasta un po' male per la storia del premio, ma da buon fratello maggiore ha saputo farsi perdonare.

Liam dal canto suo aveva mantenuto la parola, con Danielle era definitamente chiusa la storia e dopo le prime domande degli intervistatori sul perché il giovane Payne non ha più voluto dare dettagli ne pensarci. Anche lui aveva parlato ai propri genitori della relazione con Zayn e tutto sembrava andare per il meglio.

Ma gli anni passano, e se...succedesse qualcosa di inaspettato?




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Capitolo 5
*** La fine di tutto o un nuovo inizio? ***


#Spazio Autrice

Ben tornati!! (:
Capitolo cinque e, credo anche penultimo, della FF su Zayn e Liam.
Mi scuso a priori se troverete il linguaggio un po' più colorito e per gli eventuali errori.
Spero che sia di vostro gradimento e attendo le vostre recensioni!

BUONA LETTURA! ♥
Al prossimo capitolo,
Kiara. ♥



La fine di tutto o un nuovo inizio?

-Zayn vattene, non voglio più vederti!-

-Liam aspetta! Non è come credi!-

-Non è come credo? Ti sei sbattuto in casa nostra la prima puttanella che girava in quel locale, nel nostro letto che prima sapeva solo di noi e mi vieni a dire che non è come credo??? Non sono così idiota!- Porta chiusa in faccia, cuore sgretolato, occhi in fiamme per colpa delle lacrime che mi sforzo di non versare.

Sono stato un coglione, un totale stupido ed ora ho ferito la persona più importante del mondo, il ragazzo che amo anche più di me stesso mi odia.

-Lou ti disturbo?- Dico con voce tremante al telefono.

-No stavo giocando all' X-Box...ma che hai? Stai piangendo???-

-E' successo un casino...-

-Vieni a casa da me Zay così parliamo.-

Salgo in macchina e mi dirigo verso casa sua e di Harry.

Suono il campanello e subito il riccio viene ad aprire.

-Ciao Harry.-

-Ciao Zayn, vieni Lou è di la in soggiorno.-

Entro nella sala dove il ventiseienne è tutto assorto nel giocare con la consolle a un gioco di macchine.

-Zayn!- Appena mi vede getta il controller sul divano e mi abbraccia -Allora cos'è successo?-

-Non hai letto l'ultima su di me?-

-Oggi non ho guardato niente, sono in punizione.- Sbuffa -Come se fossi un bambino.- Alza un po' la voce guardando Harry che replica facendogli la linguaccia -Te lo meriti!-

-Haz mi presti un secondo il portatile?- Chiedo.

Sul divano e con il pc sulle gambe cerco su Google "Zayn Malik tradimento" e subito se ne escono mille articoli sulla notte precedente.

-Ho fatto una cazzata...- Stringo una ciocca di capelli.

-Ma non ha senso! Perché dovresti averlo fatto?-

-Non lo so, non chiedermelo. Di quella sera non ricordo assolutamente niente, zero spaccato. Devono avermi messo qualcosa nel bicchiere perché ho un vuoto totale.-

-Avrai bevuto troppo...- Azzarda Harry.

Scuoto la testa -Ricorderei lo stesso qualcosa. Poi sono anni che non faccio più le ragazzate. Adesso ho perso Liam, mi odia, non vuole più vedermi.- Le lacrime iniziano a rigarmi il volto.

-Ci credo, ti sei scopato una tipa nel vostro letto e questa l'ha raccontato a tutti.-

-Harry stai zitto!- Lo rimprovera Louis -Liam è ferito adesso ed è comprensibile. Vedrai le cose si risistemeranno.-

-Non credo...sai com'è fatto Liam e questa storia ha rovinato tutto tra noi.-

Louis si aggiusta i capelli -Continuo a non capire come sono andate le cose...-

-Come se io avesi capito tutto.- Sbotto.

-Stanotte dormirai da noi.-

-No ragazzi, non voglio darvi fastidio oltre.-

-Ehi bro, non dire cavolate. Tu rimani perché è un ordine non un invito.-

-Così penseremo anche a un modo per risolvere le cose.- Mi da una pacca sulla spalla Tommo.

-Ho un'idea, chiamo Niall e gli dico di passare da Liam.- Dice Harry brandendo il cellulare.

Salgo nella stanza 'Direction', una semplice camera da letto presente in ognuna delle nostre case per casi come questi. Nei cassetti ci sono sempre vestiti e un paio di cose nostre ed è permesso dormirci solo a della band.

Sul letto continuo a pensare a Liam e a quello che è successo di cui non ricordo davvero nulla.

Come diavolo c'è finita quella nel mio letto??? Nel nostro letto.

Provo a chiamarlo al cellulare, ma niente, continua a staccare il telefono.

POV. LOUIS

-Continuo a sospettare che ci sia qualcosa sotto...Le cose non tornano.-

-Boo finiscila di fare avanti e indietro per la stanza e vieni a letto.-

Mi sdraio accanto a lui e contemplo il soffitto.

-No no no, sono cinque anni che Zayn e Liam stanno insieme, hanno avuto un paio di discussioni, come tutti, ma mai Zay sarebbe andato a letto con la prima che capita.- Aggiungo alzandomi freddolosamente.

Harry sbuffa -Senti, ha fatto una bravata, le cose si risolveranno.-

-No! Sono sicuro che c'è qualcosa sotto e lo scoprirò!- Mi impunto.

-Okay ma pensaci domani e vieni a dormire.-

Torno a sdraiarmi accanto al mio uomo e dopo un bacio ci addormentiamo ma i miei pensieri continuano a rimuginare gli avvenimenti per farci chiarezza.

La mattina seguente entro in camera dove Zayn sta ancora dormendo -Raccontami tutto quello che è successo fino a quando ti ricordi!!- Urlo per svegliarlo.

-Cosa?- Mi guarda assonnato.

-Dimmi tutto quello che ti ricordi di quella sera!-

-Non puoi aspettare che mi alzi e vada in bagno?-

Gli colpisco una coscia -Assolutamente no! Non volevi mettere a posto le cose con Liam??? Bene raccontami tutto!-

Si mette seduto sul materasso e sosprira -Mi è arrivato l'invito per andare a quel locale, ero da solo, non avevo niente da fare così mi sono detto 'perché no?'. Mi sono preparato e sono uscito. C'era tantissima gente e...una ragazza mi ha dato un bicchiere...ho bevuto quella roba poi...mi ricordo di essermi svegliato nel mio letto. Nudo.-

-Chi ti ha mandato l'invito?-

-Non so guarda sul mio cellulare.-

Afferro il telefono e cerco quel cavolo di messaggio -Ah! Lo sapevo! Me lo sentivo! E' stato l'ornitorinco!!!-

-L'ornitorinco? Ma che cazzo stai dicendo?-

Lo guardo bene negli occhi -La tua amichetta Perrie stupido!-

-Okay, mi ha mandato invitato lei, ma cosa centra?-

Sbuffo -E allora sei scemo! Non ci arrivi??? Avete avuto un flirt a X-Factor, poi di nuovo due anni dopo e quando tu e Liam avete ufficializzato la vostra storia è tipo andata su tutte le furie. E' logico che ha voluto fartela pagare e ha organizzato tutto.-

Spalanca gli occhi -E' stata capace di tutto questo? Come facciamo a provarlo? Liam non crederebbe alle sole parole.-

-Dobbiamo parlare con la ragazza che dice di essere venuta a letto con te.-

-Non so chi sia!-

-Ehi, con chi credi di parlare? Sono Louis William Tomlinson e riesco sempre a sapere tutto, mi serve solo un po' di tempo.-

Mi abbraccia -Grazie per l'aiuto Lou.-

-Servono a questo gli amici.- Sorrido.

Intanto Liam era afflitto, il suo cuore schiacciato e deturpato in un angolo, gli occhi ancora gonfi sengno di chi aveva da poco smesso di piangere.

Non capiva il perché di quel gesto da parte di Zayn.

Continuava a domandarselo come un disco rotto, ma nulla, nessuna risposta.

Forse Zayn non lo amava più? Si era accorto che in realtà amava ancora le donne e la loro era stata solo un'avventura?

Ora è con Niall, nell'appartamento in periferia del biondo provando a distrarsi, a smettere di pensare a quel ragazzo che con mille piccoli gesti gli aveva rubato il cuore facendolo cadere in balia dell'amore.

L'indomani dovettero tornare al lavoro, avevano un paio di canzoni da registare, e in studio lo aspettavano quegli occhi color cioccolato, quel viso con un accenno di barba così virile e il solito ciuffo pieno di gel. Gli ha fatto male rivederlo, ma non poteva mollare la band per lui, così entra, canta, scambia due chiacchiere con tutti fingendo di non vederlo, per poi tornare a casa e piangere per l'ennesima volta.

-Bene signorina, svuta subito il sacco e di la verità!!-

-Sono andata a letto con Zayn.- Risponde indifferente.

-Non mentire Nicole! Hai una bella reputazione come bugiarda, i giornalisti ti hanno creduto solo per fare gossip!- Ringhia Louis.

E' alle strette, due contro uno, non è molto corretto soprattutto nei confronti di una ragazza ma non mi importa molto, devo risolvere le cose con Liam e farò di tutto.

-Va bene, lei mi ha detto di passargli quel bicchiere e di aspettare di vederti crollare, ti ha preso le chiavi dalla stasca e mi ha spiegato il modo per arrivare a casa tua. Ti ci ho portato e barcollando sei andato sul letto. Ho lasciato un po' del mio profumo come voleva e ho scattato la foto poi me ne sono andata.-

-Mi hai anche levato i vestiti!-

-No, quello l'hai fatto sicuramente da solo.-

-Comunque chi cazzo ti ha detto di farlo?- Sbotto innervosito.

-Perrie. Ha detto di volersi vendicare nei tuoi confronti.- Risponde.

Sgrano gli occhi e guardo Louis, aveva ragione, è stata Perrie!

-Bene Nicole, adesso tu vai da qualsiasi paparazzo e gli racconti la verità o finisci male!-

Non so se minacciare una ragazza sia la cosa migliore, ma chissene frega.

-Quella puttana...- Porto una mano tra i capelli.

-Ehi, ora sappiamo la verità, corri a parlare con Liam.- Mi incita Louis.

Salgo di corsa in auto e guido fino a casa di Niall.

-Lui dov'è?-

-Nella camera in fondo a destra-

Lo supero velocemente fiondandomi nella stanza e chiudendo a chiave la porta dietro di me.

-Cosa ci fai tu qui?- Si fa scuro in viso.

-Sono venuto a dirti la verità. E devi ascoltarmi, ti prego.-

-Parla allora.-

-Quella notte, non è successo assolutamente nulla. Louis ha ritracciato la ragazza che è andata ai giornali e l'abbiamo costretta a parlare. E' stata Perrie a dirle di drogarmi, portarmi a casa e fare quella foto per provare di essere venuta a letto con me, ma non è successo!-

-Pensi che creda a questa storia???-

-Si perché è la verità. Ascolta qui.- Prendo il cellulare e gli faccio ascoltare la registrazione della chiacchierata con Nicole.

I suoi occhi si fanno lucidi così come i miei, mi avvicino posando le mani sui suoi fianchi -Mi dispiace per tutto quello che è successo-

-Dispiace a me di non averti creduto subito- Replica.

I nasi si fiorano e le bocche si incollano tra loro, sono giorni che sento la mancaza del suo sapore, del suo corpo accanto al mio.

Finalmente siamo di nuovo insieme, i giornali hanno pubblicato la rivelazione di Nicole e Perrie...beh se l'è presa proprio nel culo.

Credevo fossimo arrivati alla fine di tutto, ma in realtà siamo solo all'inizio.

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Capitolo 6
*** I'll marry you ***


#Spazio Autrice

Bubu settete (?)
Ecco il sesto capitolo, credevo fosse l'ultimo ma...arriverà anche il settimo! *Spera in una vostra esultanza*
Ancora una volta le lezioni scolastiche non hanno fatto che ispirarmi ed il mio quadernino delle FF implora pietà per avere un minuto di pausa XD
Non posso che sperare che anche questo capitolo vi piaccia e vi incuriosisca così da invogliarvi a leggere anche il finale.
Attendo speranzosa le vostre recensioni e chiedo scusa per gli eventuali errori.
BUONA LETTURA!
A presto,
                Kiara. ♥



I'll marry you.


-Zayn giuro che se mi fai fare tardi oggi è la volta buona che ti riduco in polvere!-

-Lou calmati una buona volta! Mancano più di due ore, ad arrivare lì non ci vuole nulla e ti lamenti per qualsiasi cosa. Bevi una camomilla anzi, due.-

-Non posso calmarmi, è un giorno troppo speciale!-

-Che sicuramente vivrai con indosso il tuo bel pigiama vero?- Dico indicandogli i pantaloni a scacchi.

Si colpisce con il palmo della mano la fronte -Giusto! Sono troppo agitato, devo calmarmi!!!-

-You don't say?- Rido.

Entrambi finiamo di prepararci perdendo un quarto d'ora solo per annodare le cravatte.

Davanti allo specchio do l'ultima sistemata ai capelli e dalla tasca della giacca tiro fuori una scatolina bianca, la apro e sorrido al contenuto, per poi riporla nuovamente al suo posto. Respiro profondamente anch'io e in testa ripeto 'ce la farò, ce la farò, ce la farò!!'.

-Allora sei pronto?- Chiedo tornando in camera da Louis.

-Si, sono pronto.- Respira profondamente.

-Dai abbracciami.- Sorrido aprendo le braccia.

-Ho il panico.- Mi stringe.

-Ehi tranquillo, è un giorno meraviglioso questo!-

-Lo so, è per questo che ho paura...e se qualcosa va storto?-

Gli do una pacca sulla spalla -Nulla andrà storto oggi.-

Suonano al citofono -E' arrivato Nialler.-

Saliamo in macchina -Agitato Louis?- Sorride il biondo.

-Chi io? No..sono semplicemente in panico!- Strilla.

-Calmati o mi agiti ancora di più!- Sbotto.

-Perché dovresti fremere anche tu bro?-

-Oh no niente...mi viene l'agitazione a vederlo agitato (?)- Non credo di essere poi tanto credibile.

-Schiaccia sull'acceleratore lumaca!-

-Louis, siamo in netto anticipo e se non ti calmi ti butto giù dall'auto in corsa!- Lo zittisce Niall.

Arrivati a destinazione Louis si fionda tra le braccia della madre e delle sorelle, mai visto così tanto in fibrillazione.

Infilo la mano in tasca e controllo se la scatolina è ancora al suo posto, lo farò, sento che oggi lo farò.

Louis mi corre in contro con una faccia terrorizzata e gli occhi spalancati -Zay!!! Le fedi! Ecco lo sapevo che qualcosa andava storto, non ci sono le fedi!!!!- Mi scrolla.

-Le ha Niall porca miseria! Adesso respira profondamente o ti verrà un infarto! Calmati, manca poco che arrivino.-

-Okay, mi calmo, mi sto calmando...sono quasi calmo..no non sono calmo.-

Gli do uno schiaffetto -Smettila o ti picchio più forte!-

-Sono tranquillo giuro.- Chiude la bocca.

-Vado fuori ad aspettarli.- Mi avverte Niall.

Inizio ad essere impaziente, faccio avanti e indietro imitando Louis che commenta -Meno male che l'agitato dovevo essere solo io e in teoria dovevo calmarmi.-

Si, ha ragione ma...cavolo dovrebbe comprendermi! No, non può comprendermi dato che non gli ho ancora detto nulla...

Mancano cinque minuti, la porta si spalanca ed entrano Niall e Liam. Fisso quest'ultimo a bocca aperta, è meraviglioso.

Si avvicina e mi sorride -Sei bellissimo- Gli sussuro all'orecchio.

-Oh, tu sei ancora più bello in smoking.- Mi stringe una mano alla vita.

Louis trema in piedi all'altare aspettando che dal portone centrale entri lui, il suo Harry. Sono contentissimo del loro matrimonio anche se Louis mi ha tartassato per una settimana intera affinchè tutto fosse perfetto.
Finalmente li vedo entrambi felici di poter vivere il loro amore in pieno, entrambi avevano il desiderio di sposarsi ed ora il loro sogno è diventato realtà.

Dopo la cerimonia, dove la maggior parte di noi si è commossa, me compreso, andiamo in una mega villa per festeggiare.

Niall come al solito si fionda a mangiare, nonostante gli anni non è cambiato di una virgola, e di questo ne sono davvero contento.

Liam è...in mezzo a una vasta folla di persone? Cavolo, l'ho perso di vista!

Mi avvicino a Louis ed Harry che stanno ballando -Ehi Tommo, posso fregarti lo sposo per un ballo?-

-Tu ballare un lento? Non è che vuoi portarlemo via?!?-

-Ahah dai Lou! Ho imparato a ballare e prometto di non portartelo via.-

Louis ci lascia per andare a ballare con sua mamma ancora un po' in lacrime dalla cerimonia.

-Ehm...Harry come ti ha chiesto Louis di sprosarlo?- Chiedo.

-Oh, è stata una sorpresa pazzesca, al mio compleanno ridevamo come dei matti e dopo un po' se ne esce chiedendomi "ehi perché non ci sposiamo?" a primo impatto non l'avevo preso sul serio, ma poi come nei film si è inginocchiato davanti a me e con viso serio mi ha domandato "Hazza, vuoi sposarmi?" sono scoppiato in lacrime dalla gioia come una femminuccia.- Risponde ridendo -Come mai ti interessa?-

Abbasso lo sguardo concentrandomi sulle scarpe nero lucido -Ecco...ecco io vorrei chiederglielo...-

Si ferma prendendomi per le spalle -Corri a farlo allora! Non c'è regalo più bello da fare nel giorno di S. Valentino.- Mi fa l'occhiolino.

-Accetterà?- Chiedo titubante.

-Io dico di si...ma per scoprilo devi prima correre a chiederglielo-

-Grazie.- Lo abbraccio.

-E di che bro? Sai, fuori c'è un romanticissimo laghetto circondato da alberi in fiore...non lo trovi un bel posticino?- Indica con un cenno del capo la grande vetrata.

A passo svelto mi mischio tra gli invitati alla ricerca della mia ragione di vita.

-Ehi Liam..ehm...ti va di...fare una passeggiata fuori?- Gli domando.

-Si certo, andiamo.-

Seguo il consiglio di Harry e usciamo fuori avvicinandoci al laghetto -Liam io...io vorrei chiederti una cosa.-

Già, forse andare subito al dunque è meglio, potrei andare in panico e non concludere nulla!

Ci fermiamo l'uno davanti all'altro -Dimmi Zay.- Sorride.

Mi inginnocchio con in mano la scatolina bianca, la apro -Liam...vorresti sposarmi?-

Lui spalanca gli occhi che subito diventano lucidi -Oddio...Assolutamente si!!- Gli infilo l'anello d'argento al dito e ci abbracciamo crollando sull'erba.

-Ti amo tanto Zayn.-

-Ti amo tanto anch'io Liam.- E le nostre bocche si uniscono mentre le dita si intrecciano tra i capelli.

Torniamo dentro dagli altri e vado subito ad abbracciare Harry mente Liam cade a terra abbracciando Louis.

-Aaaahh guardate qui!!!- Gli occhi di Liam sono lucidissimi e la mano ancora trema mostrando la fedina al dito.

-Congratulazioni piccioncini, a quando le nozze?-

-Quest'estate- Sorrido.

Niall arriva con la bocca piena di salatini e dopo aver appreso la notizia c'è un mega abbraccio di gruppo.

Dopo le nozze di Louis ed Harry arriveranno anche le mie, vorrei formare una famiglia con Liam, ci amiamo e oramai i pregiudizi non ci importano più. Chi lo sa, magari adotteremo anche dei bambini...


Ebbene sì, l'agitatissimo Liam Payne convolerà a nozze con il ragazzo cattivo di Bradford...ma andrà tutto bene o ci saranno altri intoppi?

La stagione estiva, fortunatamente, non vuol tardare ad arrivare così da non far attendere troppo i due innamorati ma...siamo sicuri che il matrimonio ci sarà?


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Capitolo 7
*** Questo matrimonio non s'ha da fare ***


#Spazio Autrice

Vaaaaaas Happenin' guys?? ♥
Eccomi per l'ultima volta (ovviamente in riferimento alla storia corrente) a pubblicare il settimo capitolo :3
Yuppiii (?)
L'ho scritto tutto d'un fiato e spero di aver fatto un buon lavoro...
Okay, il titolo vi farà pensare "Questa scema scrive solo pensando a Manzoni?" beh, giuro non so perché mi è venuto fuori questo titolo...magari davvero Manzoni mi ispira un mucchio (?)
Anyway, vi auguro BUONA LETTURA e incrocio le dita sperando che vi piaccia.
Attendo curiosa le vostre recensioni!
Alla prossima FF,
Con affetto,
                    Kiara. ♥





Questo matrimonio non s'ha da fare


-Cosa vuol dire ordine annullato? Non ho disdetto proprio niente io!- Sbraita Liam al telefono.

-Senta, io non so se lei se ne rende contro, ma prossima settimana devo sposarmi!!! Non mi importa se le hanno detto di annullare perché io non ho mai detto una cosa simile!- Continua ad agitarsi.

Termina la chiamata con le peggiori parole che si potessero pensare e assomiglia sempre più a una pentola a pressione sull'orlo di esplodere.

-Ehi love vas happenin'?- Chiede Zayn entrando in casa con i sacchetti della spesa tra le mani.

-Succede che quei grandissimi idioti a cui ho fatto affidamento per prenotare tutto il necessario per il matrimonio, hanno avuto la bella idea di annullare tutto di punto in bianco!- Risponde Liam alterato.

-Dai tranquillo, organizzeremo tutto in tempo.- Lo abbraccia.

-Ma manca solo una settimana!- Si porta le mani sul viso l'altro.

-Ce la faremo lo stesso.- Cerca di rassicurarlo il moro.

Liam sospira -Lo spero...Oh, oggi pomeriggio devo passare da Niall, ti dispiace se ti lascio solo un paio d'ore?-

-No tranquillo, andrò da solo a badare alla piccola Claire.- Gli si avvicina -Nel frattempo noi potremmo...- Inizia a sbottonargli la camicia e a baciargli il collo.

-Si...direi che possiamo concederci un po' di tempo per noi...- Ride.

Stesi sul letto della loro camera le mani si muovono vogliose sul corpo sudato, i gemiti rieccheggiano tra quelle quattro mura, rimbalzando da una parete all'altra.

-Niente di meglio che fare l'amore per sciogliere la tensione no?- Ansima Zayn.

Dopo una bella doccia, rigorosamente insieme, ed essersi rivestiti i due innamorati si separano con un bacio prendendo due strade diverse.

Liam arriva dal migliore amico Niall per sbrigare delle commissioni, mentre zio Zayn si cimenta nel fare il baby-sitter alla piccola Claire di un anno, la figlioletta di Louis ed Harry.

-Per fortuna anni fa ho fatto pratica con Lux.- Sorride prendendo in braccio la bambina.

-Ahahah, dai Zay sei un ottimo zio. Ancora grazie e ci vediamo più tardi- Lo salutano Harry e Louis uscendo mandando un bacio alla loro piccola.

Zayn adora i bambini e giocando con Claire si immagina un bimbo tutto suo e di Liam, un bambolotto paffutello che corre per la casa guardandosi allo specchio come lui e giocando con Woosy e Buzz Lightyear come l'altro papà.

-Essì, sarebbe proprio bello, non ti piacerebbe avere un cuginetto o cuginetta piccola?- Sfrega il naso contro quello piccolino e a patata della bimba che sorride stringendo tra le maninine le guance di Zayn.


-Capisci, mi hanno disdetto tutto senza motivo!- Riprende a lamentarsi Liam.

-Dai bro, riusciremo a risolvere questo impoccio il matrimonio sarà perfetto.-

-Lo spero.- Sbuffa.

-Ora vai a provare il vestito, voglio vedere come ti sta.-

Nel camerino il quasi venticinquenne misura lo smoking nero con la camicia bianca, annoda la cravatta scura e allaccia le stringhe delle scarpe.

-Allora, come sto?- Chiede dopo una breve sfilata.

-Sei perfetto! Ti sta a pennello.- Sorride l'irlandese.

-Almeno una cosa che va bene.- Si guarda allo specchio Liam.

-Bro andiamo a mangiare? Ho una certa fame...-

-Non siamo vicini all'ora di cena.-

-Ehi, non vorrai saltare la merenda spero!- Ride l'altro.

-Dai andiamo.- Lo segue nella risata.


Nel frattempo Harry e Louis avevano fatto ritorno a casa e Zayn alla sua...o almeno così dovevano andare le cose...


-Perché non rispondi al cellulare?!?- Sbuffava Liam muovendosi per tutto il soggiorno.

Erano due ore che era tornato a casa e di Zayn nemmeno l'ombra.

-Lou, sono Liam. Zayn è ancora da voi?-

-No, è andato via già da un paio d'ore. Perché?-

-Non è ancora tornato e non mi risponde al cellulare.-

-Dai tranquillo, magari non lo sente.-

Il preoccupatissimo Payne non riesce a stare fermo ne a calmarsi, continua a mangiarsi le unghie fissando prima il telefono, poi l'orologio e poi la porta.

Il cellulare suona e con uno scatto felino si affretta a rispondere.

-Zayn finalmente!-

-Il tuo amico sta bene, ma se non vuoi che gli venga fatto altro male dovrai fare quello che ti dico.-

Il cuore di Liam si ferma e il respiro viene a mancare -C..cosa??? Chi è che parla e dov'è Zayn???-

-Presto tornerà a casa, ma dovrai lasciarlo. Non dovrà esserci nessun matrimonio o per Zayn sarà la fine.-

Occhi sgranati, cuore che ormai non accenna a calmarsi, lacrime che a stento rimangono aggrappate agli occhi e stomaco accartocciato -Perché???-

-Non dovete sposarvi!!!- Risponde aggredendolo l'interlocutore. -Non dovrai farne parola con nessuno o il tuo caro Zayn farà un viaggio di sola andara verso la morte. Entro domani dovrete separarvi. Non dovrai cercarlo, per te deve smettere di esistere.-

-Ma perché???-

-Lascialo e basta!-

Fine telefonata, Liam ancora incredulo, chi era quello, cosa voleva da lui e perché non voleva farlo sposare con Zayn?

Trema, gli occhi fissi sulla porta d'ingresso ad aspettare Zayn.

Passata un'ora finalmente la serratura scatta e il moro entra in casa.

-Zay!- Lo abbraccia forte Liam. -Ma che ti è successo?- Chiede preoccupato ancora di più vedendo degli ematomi sul viso del compagno e un rivolo di sangue secco all'angolo della bocca.

-Stai tranquillo, ho solo avuto qualche problema con dei brutti ceffi... ma sto bene.-

Liam lo stringe tra le braccia in lacrime, allora le parole di quel tipo erano vere. Avrebbero davvero continuato a fare del male all'amore della sua vita se non si separavano.

Come d'ordine Liam non fece parola della chiamata, continuava ad avere uno sguardo triste mentre osservava il suo Zayn...suo ancora per poco.

Dopo essere andati a letto, il giovane Payne si assicurò che il moro si fosse addormentato per bene, entrò in cucina e con carta e penna prese a scrivere il suo addio.


'Quando ti sveglierai, accanto a te, ci sarà solo più il mio cuscino. In questo momento la testa non aiuta, non so nemmeno bene cosa scriverti per dirti addio.

Si, addio. Quando aprirai gli occhi sarò già lontano, ti prego, non cercarmi, non pensarmi, non desiderarmi...dimenticami perché sarà meglio così.

Se provassi a stare con te ancora tutto diventerebbe ancora più difficile e ci faremmo del male entrambi.

Non odiarmi se ti lascio, tra una settimana ci saremmo sposati ma...no non è possibile come cosa.

Grazie per gli anni che abbiamo passato insieme, sono stati i momenti più belli della mia vita e rimarranno per sempre nel mio cuore.'

Liam fa una pausa, si asciuga gli occhi e prende un bel respiro prima di continuare.

'Non chiedermi perché queste parole, perché adesso...non potrei riponderti. Non voglio che ti succeda nulla, non voglio che ti facciano del male per colpa mia.

Ti ho amato ieri, ti ho amato oggi e ti amerò anche domani, fino alla fine dei giorni, ma non possiamo stare insieme io e te.

Ti prego, sii felice con una persona migliore che non ti porterà del male come ho fatto io.

Sarai sempre nel mio cuore amore mio.

Addio.'

La letterà finì così com'era iniziata, con un addio.

Trattenendo i singhiozzi per non svegliarlo, Liam si avvicinò al letto, sul suo cuscino posò la lettera e per l'ultima volta accarezzò il viso del suo innamorato, posò l'ultimo bacio su quelle bellissime labbra e con la sua roba già pronta uscì da quella casa con il cuore spezzato.

Salito in auto guidò senza fermarsi verso casa, dai suoi genitori. Sicuramente avrebbero chiesto spiegazioni piombando in casa in piena notte e doveva trovare delle buone scuse per non far saper nulla.


Zayn si svegliò di soprassalto, come se qualcosa gli avesse detto "Apri gli occhi!" dopo essersi stiracchiato gira la testa verso la parte destra, dove in teoria doveva esserci Liam.

Non lo trova così prova a chiamarlo, ma in quella casa regna sovrano il silenzio. Sfregandosi gli occhi nota la lettera sul cuscino del compagno, la apre con mani tremanti ed inizia a leggere.

Le lacrime compaiono nei suoi occhi e imperterrite scivolano giù come acqua corrente.

E' incredulo, confuso...non capisce perché quelle parole di Liam, non vuole credere a quello che ha scritto. Afferra il cellulare e compone il suo numero...squilla squilla...ma nulla non risponde.

Chiama Louis e Niall, ad entrambi la stessa domanda -Ti prego dimmi che sai dov'è andato Liam.-

Ma no, nessuna notizia del suo amore.

I tre amici si precipitano a casa del moro.

-Zayn, cos'è quell'occhio nero, che succede perché stai piangendo, che fine ha fatto Liam???- Lo tartassa di domande il biondo.

-Una litigata con dei tizi ieri...ma niente di grave. Non lo so, mi sono svegliato e sul suo cuscino c'era questa. Non capisco cosa sia successo.- Passa la lettera ai ragazzi per fargliela leggere.

-Cosa? Liam ha scritto queste cose? Perché dice che ti faranno del male per colpa sua? Cosa cavolo gli frulla per la testa?-

Harry abbraccia Zayn -Andremo a fondo in questa storia e vedrai che tutto si sistemerà.-


Tornato a casa Liam è steso sul letto a impregnare il cuscino delle sue lacrime, mai avrebbe pensato di lasciare Zayn eppure...

Il cellulare vibra, un messaggio. "Bene, hai seguito le istruzioni." Cinque dannate parole da un numero sconosciuto che prendono per l'ennesima volta il suo cuore e lo lacerano.

La mamma lo abbraccia in silenzio, non chiede nulla, niente dettagli. Liam la ringrazia per questo, perché non riuscirebbe a mentirle.

Il telefono vibra un'altra volta. "Bro dove sei? Dobbiamo parlare." Ecco il primo messaggio da Niall...sicuramente avrà parlato con Zayn. Non risponde, non puà farlo o scopriranno ciò che è successo e al suo fidanzato, ex fidanzato, potrebbe accadere qualcosa di brutto.


-L'unico posto dove potrebbe essere se non a casa di uno di noi è dai suoi genitori.- Dice Louis.

Zayn prende il telefono e compone il numero di casa Payne -No aspetta, deve parlare uno di voi tre...magari la madre non vuole ascoltarmi.-

Harry prende il telefono e chiede a Karen notizie su Liam.

-Okay, possiamo venire da lui? Però non dirgli nulla.- Conclude la chiamata.

-Ha detto che Liam è nella sua stanza in lacrime ma non ha detto nulla su cosa è successo.- Spiega Harry.

-Deve per forza esserci qualcosa di losco sotto...Liam ti ama da morire e non può aver detto queste cose di punto in bianco.- Continua Louis.

-Dai andiamo, prima partiamo e prima arriviamo.- Li incita Niall.

Tutti e quattro salgono in macchina per raggiungere casa di Liam, ci vorranno un paio d'ore e Zayn con la testa appoggiata al finestrino continua a tartassarsi il labbro con i denti tanto da farlo sanguinare.

E' preoccupato e confuso, non riesce a capire quel che sta succedendo.

Karen apre la porta di casa e abbraccia tutti e quattro.

-Noi saliamo da Liam.- Dice Nialler.

-Io...io non vengo. Parlateci voi per ora.- Abbassa la testa il moro.

I ragazzi salgono di sopra e senza bussare si fiondano nella stanza di Liam.

-Ehi bro, devi spiegarci cos'è successo!- Parla subito Louis.

Il giovane steso sul letto alza la testa -No, voi no dovreste essere qui.-

-Invece si! Sei tu che non dovresti essere qui a piangere. Avanti raccontaci cos'è successo.-

-Io...io...non posso. Mi hanno detto di non dire nulla o succederà qualcosa di brutto a Zayn.-

-Cosa???- Sbotta Zayn sulla porta, non aveva resistito a stargli un secondo di più lontano.

Liam riprende a perdele lacrime -Non posso parlare...ti prego dimenticami.- Abbassa la testa.

-No!- Risponde fermo Zayn.

Louis si alza dal letto e prende un quaderno dalla scrivania insieme a una penna.

-Hai detto che non puoi parlare...beh, scrivolo allora.- Dice passando il materiale a Liam.

-Avanti scrivi!- Lo invoglia Niall.

Payne fa come dicono, racconta l'accaduto, la chiamata e l'ultimo messaggio della mattina.

I ragazzi leggono, Zayn spalanca gli occhi e si butta tra le braccia del compagno.

-Ti prego scusami, non volevo che ti facessero del male, ho dovuto farlo.- Lo stringe tra i singhiozzi Liam.

-Nessuno mi farà del male, denunceremo tutto e le cose torneranno come prima. Non ti lascerò mai amore.-

Tutti e cinque dopo essersi stretti in un abbraccio tornarono a Londra per denunciare alla polizia l'accaduto, e dopo due giorni si venne a sapere che a minacciare Liam e Zayn erano degli ex compagni di scuola del primo che portavano rancore per avvenimenti di anni addietro.

Mancava davvero poco al matrimonio e i due innamorati avevano rimosso il brutto periodo per dedicarsi ai preparativi.

Sull'aereo invitati e sposi volavano a destinazione...matrimonio sulle bellissime spiagge dei Caraibi!

Sì, quei due si sarebbero sposati lì, sotto il sole e la meravigliosa atmosfera caraibica.

L'uno di fronte all'altro, il sorriso domina sul viso di entrambi e il luccichio dell'emozione traspare nei loro occhi.

Si stanno giurando amore eterno con tutti testimoni e a sentir dire "da ora siete uniti in matrimonio" i due sorridono increduli.

Nulla può coronar meglio tale avvenimento se non un bacio, il primo di una lunga serie tra marito e marito.



Three years later...


-Papà papà!! Shally mi rincorre con un ragno! Ho paura!!- Scappa la bambina.

-Ahahah sapete che anch'io rincorrevo il vostro papà, però con paio di cucchiai?-

-Complimenti Zay, insegna questo ai tuoi figli.- Ride Liam abbracciato al marito.

-Lucas, lascia stare tua sorella e butta in giardino quel ragno.-

-Si papà...-


Eccoli, tutti e quattro in giardino a vivere la loro vita come famiglia felice, Liam e Zayn avevano adottato una coppia di gemelli, due bambini stupendi e non potevano chiedere di meglio.

Ora si sentono completi e i soliti stupidi pregiudizi non possono che farli ridere.





Nota finale:
Vorrei ringraziarvi per avermi seguito fino all'ultimo capitolo e spero che la mia FF vi sia piaciuta.
Alla mia prossima storia (se vorrete) !
BESITOS,
                   Kiara. ♥

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