A New Life!

di xxGiveMeLovexx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome to London! ***
Capitolo 2: *** Don't worry! ***



Capitolo 1
*** Welcome to London! ***


 
Introduzione.
 Io sono Yasmine, una ragazza palestinese di 18 anni, sono dovuta scappare dalla palestina, da quello che in teroria,
dovrebbe essere mio padre, ma non l'ho mai considerato come tale.
Sono dovuta scappare a causa dei continui maltrattamenti da parte sua, e appana compiuti i 18 anni, ho preso 
il primo volo che portasse a Londra, (La città che sogno da una vita), e ormai sono quasi arrivata, manca solo
un'altra ora di viaggio.

Welcome to London!-
[...] Dopo circa 2 ore di sonno, vengo svegliata da una voce fastidiosa, forse l'hostess, che ci annuncia che 
stiamo per atterrare a Londra, mille pensieri vagano nella mia testa, provo in questo momento un misto 
di emozioni diverse, paura, felicità, timore e curiosità, tutte insieme, ma la cosa che continuo a ripetermi
è finalmente ora posso iniziare a vivere.
Sono appena scesa dall'aereo e mi sto dirigendo verso il ritiro bagagli, quando mi scontro con una ragazza, 
facendole cadere la mappa della città che aveva in mano.
Scusa, non so proprio dove avevo la testa, scusa- continuo a riperete.
Ma dai, figurati, è stata colpa mia, sai sono nuova e per orientarmi sono ricorsa ad una mappa, e leggendola
non guardavo dove mettevo i piedi- mi sorrise in maniera dolce la ragazza.
Dai, allora eravamo tutte e due distratte, comunque piacere io sono Yasmine!- le porsi la mano, e lei la strinse in
maniera cordiale.
Piacere mio Yasmine, io sono Charlotte- Sorrise per l'ennesima volta. Era tanto bella quanto dolce e gentile.
La fissai per un momento, sentendomi a casa, e provando un certo sollievo a parlare con qualcuno, dopo quel viaggio
fatto di silenzi, che lasciava troppo spazio ai pensieri.
Tu sei del posto Yasmine?-Charlotte interruppe i miei pensieri.
No,è la prima volta che vengo a Londra, anzi in realtà è la prima volta che mi allontando dal mio paese- una smorfia
rattristata si imbattè nel mio viso.
Ah benissimo, allora siamo in due!!- disse Charlotte, capendo in qualche modo il mio stato d'animo.- Dove alloggi?
Cavolo, presa dalla fretta di partire e di lasciare tutte le mie sofferenze lì, mi ero completamente dimenticata,
di cercarmi un posto in cui stare.
Heem, bhe in realtà da nessuna parte, ho fatto tutto velocemente, e l'unica cosa a cui ho pensato è stato
il biglietto Aereo- Dissi sorridendo e portandomi una mano ai capelli.
Bellissimo!!- Disse quasi urlando Charlotte.
Scusa? E' bellissimo che io non abbia un posto dove stare?- risposi, stranita e anche leggermente infastidita, da
quella risposta.
No, bellissimo, perchè puoi venire a stare da me!- disse sghignazzando- Mio padre mi ha comprato una casa qui, 
per non farmi dormire negli alloggi del collage. E si da il caso che la casa si davvero spaziosa, e ho una camera
in più. Se vuoi puoi stare da me. Mi farebbe davvero piacere poter dividere quella casa enorme con qualcuno
disse sorridendo.
Bhè, davvero non so che dire...-
Non penso tu possa rifiutare!- ribatte lei.
Come scusa?-
Bhè, scusa, se rifiuti la mia offerta, dove avresti intenzione di passare la notte?- Disse lei sorridendo.
La guardai, e poi scoppiai in una fragorosa risata.
Cosi ci incamminammo tutte e due verso il ritiro bagagli, parlando come se ci conoscessimo da una vita.

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Capitolo 2
*** Don't worry! ***


 
 
DON'T WORRY- Dopo esserci perse già un paio di volte, finalmente arrivammo al ritiro bagagli. Eravamo in fila da circa dieci minuti,
quando vediamo avvicinarsi a noi 5 ragazzi, che indossavano felpe, cappelli, occhiali scuri e sciarpe. Sarebbe stato
tutto normale se non fosse stato per il fatto, che era il 15 Agosto, ed era un giorno particolarmente caldo.
Io e Charolotte ci scambiammo un sguardo allibito, e poi scoppiammo a ridere. 
Vedemmo i 5 ragazzi mettersi in coda dietro di noi. Avevano l'aria preoccupata, quasi come se qualcuno li stesse 
seguendo. Allora incuriosita da quei 5, presi coraggio, feci un respiro profondo e domandai.
Ragazzi tutto bene?- con un sorriso malizioso.
Un ricciolino, sorrise, togliendosi gli occhiali scuri, sfoggiando un paio di occhi blu, che solo a guardarli, ti ci perdevi,
rispose.
Si, tutto bene grazie, il problema e che siamo un po preoccupati, se qualche fan ci riconoscesse, bhè sarebbe
la fine.-
Inarcai le sopracciglia. -Fans?- risposi dubbiosa, accompagnata da Charlotte.
I cinque ragazzi si guardarono tra di loro, e iniziarono a ridere, rispondendo quasi in coro.
Davvero non sapete chi siamo?- 
Io e Charlotte, ci guardammo, cercando di capire se una delle due li conoscesse, ma a quanto pare, eravamo 
le uniche al mondo a non conoscere quei 5 ragazzi.
Li guardai e poi dissi. - No, non so chi siate, però vedo che siete parecchio agitati, quindi se volete passate pure
avanti a noi- risposi con aria cordiale, accenando un sorriso, e spostandomi di lato per lasciarli passare.
I cinque si riguardarono increduli, vedendo che non ero curiosa di sapere chi fossero.
Bhè, gra-grazie- rispose l'altro ragazzo alto dai capelli ricci, più chiari rispetto quello di prima, questa volta
non togliendosi gli occhiali da sole.
- Di nulla, ragazzi. Buona fortuna. - sorrisi.
Il ricciolino riprese a parlare- Almeno ci prensentiamo, io sono Liam- disse sorridendo
Io Harry- rispose tendendoci la mano l'altro ricciolino.
Io sono Niall- rispose il biondino, sfoggiando un sorriso meraviglioso, che solo a guardarlo ti metteva allegria.
Io sono Louis- disse un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi di ghiaccio- e lui e Zayn- aggiunse, riferendosi
al ragazzo più scuro di pelle moro.
-Bene ragazzi, io sono Yasmine-dissi sorridendo. Guardai Charlotte che fissava Zayn, come se fosse incantata. 
e lei e Charlotte- dissi, dandole una pacca sulla spalle, che la fece svegliare dal torpore.
-Bene, ragazze, allora grazie ancora. Ma per ricambiare a questo favore, possiamo invitarvi ad uscire stasera?-
disse Niall, sorridendo e portandosi una caramella alla bocca.
Si, certo!- Rispose felice Charlotte.
Io cercai il suo sguardo, per farle capire che non potevo uscire quella sera, a causa del mio ragazzo.
Si ero fidanzata da circa 2 anni e mezzo. Lui si chiamava Nathan, ed era l'unico che sapeva della mia fuga,
e di li a poco mi avrebbe raggiunta. Prima di partire gli avevo promesso di non uscire con nessuno, conoscevo 
bene come era fatto, ero un ragazzo troppo possessivo, e se avessa saputo che sarei dovuta uscire
con 5 ragazzi me l'avrebbe fatta pagare molto cara, quindi decisi di intervenire.
Scusate ragazzi, io non posso. Mi dispiace davvero, ma grazie lo stesso.- risposi con aria malinconica e triste.
Ma dai ci divertiremo!- mi guardò Charlotte, cercando di convincermi.
Io, io non posso...- dissi fissando il pavimento.
I sei mi guardarono preoccupati.
Perchè non puoi? hai già altri impegni?- Disse Zayn guardandomi diritta negli occhi.
Decisi di dire la verità, tanto non sarei resistita per molto tempo, cercando di sviare il discorso.
Bhè, non ho nessun impegno, è solo che il mio ragazzo, bhè è davvero molto geloso, e mi ha permesso di 
venire qui, solo se non mi fossi mossa di casa- Dissi velocemente senza prendere aria.
Vidi lo sguardo di Charlotte, posarsi su di me.
Non sapevo fossi fidanzata- disse incuriosita.
Io indicai l'anello di fidanzamente che il giorno del mio compleanno Nate mi aveva regalato.
Charlotte spalancò gli occhi. Yasmine ma quanti anni hai?- disse preoccupata.
18!- risposi triste.
Cosa?????- aprì ancora di più gli occhi- E tu, tu, tu, ti sposi?-
Alzai la testa, che era ancora chinata, intenta a fissare il pavimento.
No, se impazzita!- è un anello di fidanzamento- continuai- per rendere la cosa ufficiale- dissi sorridendo.
Oh, menomale- mi abbracciò Charlotte.- Bhè, lui ora non è qui, quindi non gli dici che esci, ed il problema è risolto-
disse sorridendo con aria fiera.
La guardai, con le lacrime che tentavamo di uscire- Non posso, tu non capisci, Nate, potrebbe spuntare
qui dal nulla da un momento all'altro, e se non mi trova a casa lui...- non finì la frase, sperando che nessuno 
se ne accorgesse, ma non fu così. 
Lui cosa?- Disse Liam.
Lui, me la farà pagare. Davvero ragazzi, grazie, ma non posso...- Dissi con aria rassegnata.
Liam, stava per pronunciare qualcosa, quando sento il cellulare suonare, cerco nella borsa, e come non detto, 
Nate. 
Risposi, parlando nella mia lingua, nella speranza che nessuno capisse. 
Mi avvertì che se mi avesse trovato con qualcuno mi avrebbe dato una lezione, io ripetevo, mi dai una lezione
in che senso Nate?, ma lui non rispondeva, si limitò a dirmi Ciao e staccò la chiamata.
Vidi tutti fissarmi, cercando di capire quello che stava succendendo, mi guardavano con aria curiosa, tutti tranne 
uno Zayn che mi guardava preoccupato.
Chi era? Tutto bene?- mi chiesero in coro.
Sisi, era Nate, il mio ragazzo. Tutto bene, voleva solo assicurarsi che fossi arrivata.- dissi poco convinta.
Zayn mi guardò- Ah quindi è per questo che ti ha detto che se ti avrebbe vista con qualcuno, avresti avuto una
lezione?- disse sorridendo con aria beffarda.
Lo guardai incredula, lui capiva quello che dicevo.
Gli altri mi fissarono, increduli. Vedevo negli occhi di Charlotte, una aria di preoccupazione.
-Scherzava, tranquilli.- dissi. 
Non potevo più, restare in quella situazione, ormai non aveva più senso stare insieme, ora che ero andata via dalla
mia famiglia. Io e Nathan, non ci conoscevamo, i nostri genitori avevamo deciso di farci sposare, quindi ero 
costretta a stare con lui. Ma ora che ero andata via da quell'inferno, potevo finalmente lasciare Nate, e 
vivere una vita normale. Ormai avevo deciso, l'avrei lasciato di lì a poco.
Vidi i ragazzi poco convinti della mia affermazione di poco prima. Quindi alla fine mi decisi.
-Ragazzi, vi spiego tutto più tardi, magari stasera quando ci vediamo- dissi sorridendo.
Charlotte mi guardò, tirando così un respiro di sollievo. 
-Bene, dove alloggiate?- disse Naill- così vi passiamo a prendere noi alle 9:00-
A Main Street- disse prontamente Charlotte. 
Una volta presi i bagagli, e salutato i ragazzi, ci avviamo all'uscita dell'areoporto.

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