A love found by case.

di Elisa_Costa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** « L'ho detto io adesso, stronzo! » ***
Capitolo 2: *** Ho un fratello e non lo sapevo. ***
Capitolo 3: *** I «One Direction» ***



Capitolo 1
*** « L'ho detto io adesso, stronzo! » ***


Capitolo  1
 
Ciao a tutti, mi chiamo Irene ho 15 anni e tra un mese ne compio 16. Vengo dalla Sardegna un bellissimo posto, un mare stupendo. Il mio sogno è diventare una stilista o una parrucchiera di successo. La mia vita è complicata poiché i miei genitori sono sempre assenti per via del lavoro, perciò sono costretta a badare a me stessa da sola. I miei genitori, nonostante lavorino insieme, sono divorziati e mia madre non ha perso tempo per rifarsi una vita con Damon, un uomo molto affascinante nonché attore di successo e dotato. Ok, iniziamo con la mia attuale storia.
 
Sono le 7:15 di lunedì e si ricomincia la scuola dopo tre mesi di vacanza estiva. E' da tre mesi che sto cercando di cambiare il mio carattere ribelle. Mi alzo dal letto di malavoglia, faccio una colazione molto veloce e salgo a prepararmi. Mi lavo, mi vesto e mi trucco e Stefan suona il campanello:
 
S:- Buongiorno amore! -
I:- Buongiorno anche a te! -
S:- Andiamo? -
I:- Si prendo la borsa e arrivo. -
 
Prendo la borsa e andiamo mano per mano verso scuola. Stefan e io ci siamo conosciuti un anno fa al ballo della scuola di fine anno un'idea proposta dal preside, un po' stile americano. Io ero lì con il mio migliore amico Andrea poiché a lui non andavano bene nessuno dei ragazzi della scuola per me. Io appena lo vidi con quella troia ci rimasi molto male perché completamente cotta di Stefan, ma lui non sembrava ricambiare niente per me, poi, dopo quella sera cambiò idea perché mi chiese di uscire e da lì cominciò tutto.
La camminata è molto tranquilla e quasi non parliamo, il che non è un bene quando ad un tratto mi dice:
 
S:- Sai, quest'estate ho pensato molto a noi e mi sono accorto che tra noi è cambiato qualcosa, vorrei che noi andassimo oltre a baci, abbracci, carezze e complimenti... mi capisci? -
I:- Si, ho capito. Ma capisci tu me, che ho solo 15 anni e non mi sento pronta per questo passo.-
S:- Allora mi spiace ma non possiamo più continuare a stare assieme. -
I:- Stai scherzando? Tu fino ad adesso sei stato con me solo perché ho tette e culo? 
S:- No no, però è anche vero che ho 18 anni...-
I:- E allora? Solo perché sei arrapato devi forzare me?- 
Irene non cominciare ad urlare che ti stanno guardando tutti, smettila stai zitta. Dico a me stessa.

I:- Sai che ti dico? Mi sono rotta le scatole di questi tuoi discorsi stupidi, basta finiamola qui.-
S:- Irene ma non ho detto questo!-
I:- L'ho detto io adesso, stronzo!- 
 
Me ne vado scazzata, ripensando a quello che mi aveva detto Stefan e mi scontro con un ragazzo che mi dice:
 
X:- Scusami tanto, mi dispiace...-
I:- Non ti preoccupare, scusami tu.-
X:- Comunque sono Luca.-
I:- Io sono Irene, piacere.-
X:- Piacere mio.-

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Capitolo 2
*** Ho un fratello e non lo sapevo. ***


Capitolo 2


L:- Ma tu sei Irene De Martino? -
I:- Si sono io, perché? -
S:- Perché tua madre è la fidanzata di mio padre...-
I:- OMG! Tu sei Luca Sullivan! Scusami, ma non ti avevo proprio riconosciuto! -
L:- Non ti preoccupare...-
I:- Allora vieni a prendere un caffè nel bar della scuola nell'intervallo così ci conosciamo meglio...-
L:- Certo, ne sarei molto onorato! -
I:- Perfetto, allora ci vediamo dopo, ciao! -

Passano le ore. Sono alla terza ora a fare algebra insieme alla mia migliore amica Veronica mentre cantiamo «la canzone algebrica» , inventata totalmente da noi. Noi le passiamo così sempre così le lezioni, soprattutto quelle di algebra. Sta suonando la campanella dell'intervallo. FINALMENTE! Schizzo fuori dalla classe, non voglio fare tardi con il mio fratellastro.

L:- Ehi, dove corri? -
I:- Stavo venendo giusto da te!-
sorrido a 32 denti.
L:- Ahahah anche io!
I:- Bene, allora andiamo? -

L:- Certo! -

Andiamo al bar e ci conosciamo meglio. Scopro che abbiamo molte cose in comune per esempio il nostro colore preferito è il rosso, amiamo la moda il che mi fa insospettire... Infatti poi mi confida di essere gay, io faccio i salti di gioia dentro, Mi racconta la sua infanzia difficile e...

L:-Io ti ho raccontato la mia infanzia ora raccontami la tua! -

I:-La mia infanzia non è stata bellissima, perché i miei genitori non sono mai stati presenti per via del lavoro. Mi hanno sempre mandato regali su regali, sempre costosissimi, cercando di farsi perdonare. Tutti i compleanni mancati, tutte le promozioni a scuola mancate, tutti i concorsi (vinti e non) mancati e tutta la mia infanzia mancata! -

mentre dico questo mi scende una lacrima e Luca consolandomi mi porta fuori dal bar …

UN MESE DOPO 

Sono agitatissima, oggi è il mio compleanno e pensate un po'? Il mio fratellastro mi ha organizzato una sorpresa e mi ha detto che verranno delle persone a cantare, dice che sono dei ragazzi molto bravi a cantare e anche molto belli. Che bello avere un migliore amico7fratello come lui, perché ti capisce!
Mi sveglio alle 11:30 scendo a fare colazione, subito dopo mi lavo, mi vesto e mi trucco leggermente. Digito il numero di Veronica, stavo per pigiare il pulsante verde per chiamare, ma mi precede lei:

I:- Pronto? -
V:- Buongiorno Ireee , auguri! -

I:- Grazie.. ma sai che stavo per chiamarti io? -
V:- Ah si? E che volevi dirmi? -
I:- Ti volevo chiedere se volevi venire con me a comprare un vestito per stasera... -
V:- Ecco a proposito di questo.. vieni a casa mia che oggi si fa shopping! -
I:- Si, ma tu mi devi aiutare a trovare il vestito! -
V:- Non ti preoccupare, il mio regalo è proprio quello che indosserai questa sera! -
I:- Ma stai scherzando? -
V:- No, non ti preoccupare! -

Così dicendo andiamo a fare shopping, e compriamo un bellissimo vestito blu fin sopra il ginocchio mono spalla e un vestito nero con i brillantini corto quanto il mio. Dopo aver comprato questi fantastici vestiti, e dopo ore di camminata torniamo a casa stanchissime, ci sediamo un minuto sul divano e mangiamo verso le 13:00 quando suona il campanello, vado ad aprire e vedo Luca, non ero mai stata così felice di vederlo perché... 



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Capitolo 3
*** I «One Direction» ***



Capitolo 3

 

…Perché era insieme ad un ragazzo, anche molto bello, che si presenta come “Liam Payne uno dei componenti della band che dovrà suonare questa sera alla mia festa”. Sbalordita chiedo sussurrando all'orecchio di Luca:

I:- Chi è 'sto bel ragazzo!? E' il tuo nuovo “amichetto”? -
L:- No scema! E' solo uno dei miei amici della band -
I:- Ma sono tutti così? -
L:- E' normale che siano diversi, ma se intendi per bellezza fatti consigliare, sono belli allo stesso modo -
I:- Li voglio conoscere subito! -
L:- Ma ci sei o ci fai? Certo che li conoscerai se suoneranno alla tua festa! -
I:- Ah, già. Me ne ero scordata. -

Li faccio entrare e facciamo subito amicizia... E' tanto carino e teneroso :3
Quando ad un certo punto gli faccio una domanda:

I:- Ma sei fidanzato? -
L:- Si sto con una ballerina che balla ai nostri concerti, perché? -
I:- A no, pensavo foste tutti... emm... -
L:- Gay? Ahahah no tranquilla, del gruppo siamo fidanzati io e Louis, gli altri tre sono sono single. Il nostro gruppo si chiama “One Direction” l'ha scelto il ricciolino sexy, Harry. Poi c'è Niall, il biondino bellissimo irlandese. E poi Zayn, quello che sembra quello duro ma in fondo è dolce.
I:- Ah ok, ma stasera a che ora siete qua? -
L:- Non lo so ma penso per... scusa ma sei tu la festeggiata? -
I:- Si perché? -
L:- E allora! Io non dico nulla, stasera è una sorpresa. -

I:- Ma sai, solo un piccolo particolare non puoi dirmelo? - dissi pregandolo.
L:- NO! Comunque è meglio se adesso vado dagli altri perché abbiamo un sacco di cose da fare. Ci vediamo stasera, ciao...emm come ti chiami?-
I:- Irene! Va bene, a stasera! - mi avvicino per salutarlo con un bacio sulla guancia e se ne va.

Si erano già fatte le 13:45, il tempo volò in fretta, e io dovevo andare dal parrucchiere. Mi raggiunge in salotto Veronica, ci prepariamo velocissimamente e ci rechiamo dal parrucchiere. Dopo un'ora di attesa finalmente vado a lavarmi i capelli. Me li asciuga e mi fa la piega. Torniamo a casa che sono le 15:00 e decidiamo allora di preparare la sala per la sera. Gonfiamo palloncini, prepariamo salatini e bevande e tra una cosa e l'altra la sala era pronta. La festa inizia alle 20:30 ma era già pronta alle 17:15. “Sono molto ansiosa” pensai. Chi sono questi cantanti bravi e belli? Ho conosciuto Liam e mi sembra sia simpatico, immagino lo sia anche il resto del gruppo, ma voglio sapere di più. Mentre finiamo di riordinare le ultime cose Veronica attaccò dicendo:

V:- Appena finiamo qua, usciamo perché devono fare le prove i misteriosi cantanti. -

I:- Ok, va bene! -

Dopo pochi minuti usciamo di casa. Restiamo fuori fino a tardi quando ci accorgiamo che sono le 20:00 e dobbiamo tornare a casa a prepararci.

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