White in pieces

di Elpis Aldebaran
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Light blue is a weird colour ***
Capitolo 2: *** Genes ***
Capitolo 3: *** The kindness of Cho ***
Capitolo 4: *** Little children grow up ***
Capitolo 5: *** What about a girls fight ***
Capitolo 6: *** Something important ***
Capitolo 7: *** We, the Team Ten ***
Capitolo 8: *** I'm sorry ***
Capitolo 9: *** Hello, goodbye ***
Capitolo 10: *** Alone ***
Capitolo 11: *** Something is missing ***
Capitolo 12: *** If you're avoiding me, I hit you! ***
Capitolo 13: *** Shikamaru ***
Capitolo 14: *** Only you, guys ***
Capitolo 15: *** Ino is a girl ***
Capitolo 16: *** Blondes? No, thank you ***
Capitolo 17: *** It's not the time ***
Capitolo 18: *** Regrets ***
Capitolo 19: *** Kiss without sweetness ***
Capitolo 20: *** (Drive me) Crazy ***
Capitolo 21: *** Too late ***
Capitolo 22: *** Too late - Part II ***
Capitolo 23: *** Everything changes ***
Capitolo 24: *** Gossip VS Nara ***
Capitolo 25: *** The only one ***
Capitolo 26: *** Her smile ***
Capitolo 27: *** Truth - Part I ***
Capitolo 28: *** Truth - Part II ***
Capitolo 29: *** No more friends ***
Capitolo 30: *** Time is over ***
Capitolo 31: *** Empty ***
Capitolo 32: *** The best part of me ***
Capitolo 33: *** Believing in you ***
Capitolo 34: *** Fidelity ***
Capitolo 35: *** The same old Nara ***
Capitolo 36: *** A pain in the ass ***
Capitolo 37: *** The good and the bad ***
Capitolo 38: *** You aren't ***
Capitolo 39: *** Inoichi ***
Capitolo 40: *** Your hands in mine ***



Capitolo 1
*** Light blue is a weird colour ***


White in pieces

 

 

 

 

1.   Light blue is a weird colour.

 

 

Si guardano, si studiano, decidono se è il caso di prendere confidenza.

Ino osserva storta quello strano codino, decisamente troppo stravagante per lei.

Si avvicina lentamente al bambino, scrutandolo da ogni angolazione, cercando di farsi un’idea.

Shikamaru sbadiglia, nota gli occhi azzurri di Ino – è uno strano colore, pensa.

«I tuoi occhi sono troppo chiari» sintetizza il piccolo Nara.

«E i tuoi capelli troppo ritti» ribatte Ino, assottigliando gli occhi.

Poi lo notano.

Hanno solo cinque anni ma portano entrambi gli orecchini, due paia identici.

Lo trovano strano, ma hanno qualcosa in comune. Si sorridono.

Cominciano a piacersi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Questa sarà una raccolta di drabble sulla vita di Shikamaru e Ino, da quando si conoscono da piccoli fino a... non lo so. Da qualche parte arriveremo.

Più che una raccolta, credo sia più giusto parlare di long fic con capitoli fatti a drabble, in quanto esse sono state scritte con un senso logico-temporale.

Per adesso ne ho scritte più di una ventina, sono arrivata alla serie Shippuden, quindi (strano a dirsi) ci saranno aggiornamenti piuttosto frequenti (per sfiga vostra, perchè mi diverto così).

Non ho altro da dire, il che è strano, di solito sono logorroica.

Vi è andata bene.

 

Elpis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Naruto © Masashi Kishimoto

White in pieces © Elpis

 

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Capitolo 2
*** Genes ***


 

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2.   Genes.

 

«Shikamaru, giochiamo».

Ino non chiede.

Ino non prega.

Ino ordina.

«Ho da fare», le risponde. Sta a sedere sul muretto di casa sua e guarda in alto, proprio mentre passa una nuvola.

Ino s’indispone, non era previsto che lui rispondesse; doveva solo accontentarla.

«Shikamaru, vieni a giocare» enfatizza di più Ino, dando un tono minaccioso alla propria voce.

Shikamaru non le risponde stavolta, e Ino perde il controllo. Sbuffa arrabbiata e con un gesto repentino spinge il bambino, che come un sacco di patate casca dal muretto, atterrando col sedere sull’erba.

Da lontano, Shikaku Nara ride.

«Inoichi, è proprio tua figlia».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo! <3

E avverto che, causa la mia assenza su suolo italiano, non ci saranno aggiornamenti per due settimane.

Il terzo capitolo verrà messo online il 30.

 

Sayonara,

 

 

Elpis

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** The kindness of Cho ***


 

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3.   The kindness of Cho.

 

Ino sbuffa. Si agita, si guarda intorno e sbuffa di nuovo.

Raccoglie fiori, ma da sola si annoia.

Non le piace essere ignorata, le viene quasi da piangere.

Choji le si avvicina, con quel suo passo incerto e gli occhi grandi, che guardano benevoli tutti.

«Ino-chan, tutto bene?» le chiede apprensivo, sedendosi sull’erba accanto a lei.

«Shikamaru non vuole giocare» sospira triste, accennando al bambino appisolato sotto un albero.

«Io non sono lui, però se vuoi gioco io con te».

Ino s’illumina e osserva il viso di Choji. Ha due guance rosse e tonde, le ispirano simpatia.

«Grazie, Choji-kun!» strilla allegra.

Shikamaru li osserva.

E sbadiglia di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Sono stanca, sono tornata a casa da poche ore e il mio cervello desidera solo vedere il letto. Ringrazio chi legge e chi recensisce e chi mette questa storia nei prefe-zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz...

 

 

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Capitolo 4
*** Little children grow up ***


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4.   Little children grow up.

 

«Sasuke è proprio carino!».

«Non lo conosci nemmeno, Ino».

«Ciò non toglie che sia molto carino!».

Shikamaru la guarda perplesso, chiedendosi da quando le interessano i ragazzi.

Da piccola era sempre stata un maschiaccio, portava capelli corti e faceva la lotta con lui e Choji.

Poi non sapeva cosa era successo: Ino aveva cominciato a indossare gonne, a farsi crescere i capelli, a controllare la sua parlata affinché non risultasse troppo rozza.

Era seccante quella nuova Ino.

Seccante e passava troppo tempo con quella ragazzina, quella Sakura e qualcosa.

Non ricorda il cognome.

«Spero di capitare in squadra con lui!».

E Shikamaru sa che Ino verrà delusa.

 

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Capitolo 5
*** What about a girls fight ***


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5.   What about a girls fight.

 

Ino piange e Shikamaru e Choji non sanno che fare.

Ino non ha mai pianto seriamente, neanche quando a sette anni si è rotta un braccio cascando da un albero.

Choji prende l’iniziativa e le porge il sacchetto di patatine, ma la ragazzina piange ancora più forte e Akimichi si spaventa.

Shikamaru si fa avanti e azzarda un’ipotesi.

«E’ successo qualcosa con Haruno, vero?».

Ino spalanca gli occhi e Shikamaru pensa che siano decisamente troppo chiari.

«Avete litigato?» continua imperterrito, sapendo di essere sulla buona strada.

Ino singhiozza e gli piomba addosso, piangendo disperata sulla sua spalla.

Shikamaru la rassicura: lui e Choji non l’avrebbero mai lasciata.

 

 

 

 

 

 

Note di una donna che sta perdendo ogni facoltà mentale:

Sono in uno stato pietoso, la mia attività nasale sta stabilendo un nuovo record e mi pare di avere un cocomero bloccato in gola. Potrei anche avere la febbre, ma credo che resterò nel dubbio.

Ringrazio tantissimo ancora una volta chi ha recensito lo scorso capitolo e invito gentilmente ogni altro lettore a farlo: sono una povera ragazza malata, portatemi un po' di sollievo, fate un'opera di bene, ne?

O Buddha, sto veramente alla cacca.

Che la giovinezza e la salute siano con tutti voi...

Elpis

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Something important ***


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6.   Something important.

 

«Dobbiamo battere il team di Sakura!» strilla Ino e questa volta fa davvero paura.

«Ti sei scordata che Sasuke è con lei?» le fa presente Shikamaru.

«Dobbiamo batterlo!» ribadisce la ragazza con enfasi.

Asuma li guarda divertito, come se fossero uno spettacolo comico, e sgranocchia le patatine insieme a Choji. Entrambi sorridono, sembra che abbiano lo stesso pensiero.

«Si è proprio scordata di Sasuke» commenta Asuma, sbuffando del fumo.

«Magari…» borbotta Shikamaru.

Poi si rende conto di quello che ha detto e spalanca la bocca, quasi inorridito da quelle parole.

Choji scoppia a ridere mentre Ino guarda i tre dubbiosa, certa di essersi persa qualcosa d’importante.

 

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Capitolo 7
*** We, the Team Ten ***


 

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7.   We, the Team Ten.

 

«Chi l’avrebbe mai detto che l’unico a essere promosso Chunin saresti stato proprio tu!» Ino lo prende in giro, ma Choji sa che in realtà è orgogliosa di Shikamaru.

Per la prima volta dopo tanto tempo, lo guarda con sincero affetto e non con malcelata insofferenza.

«Sembriamo tornati indietro nel tempo: io che mangio sempre, Shikamaru che viene deriso e Ino con i capelli corti!» fa Akimichi, rilassato. Quell’esame, seppur difficile e quasi mortale, li aveva fatti ancora di più avvicinare.

Ino annuisce con la testa e, inforcando un cucchiaio, si avventa sul dessert di Shikamaru, che tenta invano di difenderlo.

Presto, quella tranquillità sarebbe cambiata.

 

 

 

 

 

 

Note:

Dovevo pubblicare domani, ma poi non so perché mi è venuta voglia di pubblicare adesso. Cosa non succede di strano nel mio cervello…

Ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo e mi scuso per non aver risposto, è stata una mia grave dimenticanza.

Onestamente, questa è una delle mie drabble preferite. Non so, forse sono quelle solo due righe dove Ino tenta di mangiare il dolce di Shikamaru che mi mettono allegria *sguardo da ebete*.

Spero che posso piacere anche a voi <3

 

 

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Capitolo 8
*** I'm sorry ***


 

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8.   I’m sorry.

 

«Ino».

La voce di Shikamaru è solo un sussurro. È stanco, avvilito e spettinato; ha anche un dito rotto, ma per il resto sembra stare bene.

Ino lo abbraccia di slancio, stringendolo nella sua morsa quasi mascolina.

Si guardano negli occhi e lei nota qualcosa di diverso in quelli dell’amico; paura, rabbia e qualcosa che potrebbe essere odio.

Shikamaru è cambiato in quella foresta, mentre i suoi compagni venivano quasi uccisi per una persona che, di Konoha, non gli era mai importato niente.

«Mi dispiace» le dice.

E Ino scuote la testa.

È a lei che dispiace, perché la sua unica preoccupazione era di riavere lui e Choji a casa.

 

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Capitolo 9
*** Hello, goodbye ***


 

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9.   Hello, goodbye.

 

Ino è al negozio, ormai è diventata brava nel lavoro di sua madre. Taglia steli, innaffia piante, pota rose.

Le piace quell’occupazione, il profumo dei fiori la rilassa.

Shikamaru la fissa dalla vetrina e finalmente si decide a entrare. E’ vestito di tutto punto, con la divisa da Chunin, il copri-fronte e uno zaino da viaggio sulle spalle.

«Parto, sono venuto a salutarti».

Ino gli si avvicina e gli chiede di Cho.

Sta bene, nessuna complicazione”, la stessa frase che le dice da una settimana.

Si guardano in silenzio e per la prima volta in tanti anni non sanno che dirsi.

Shikamari parte.

Si sarebbero rivisti solo l’anno dopo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note importanti – stavolta lo sono davvero:

Questi sono quelli che io chiamo “capitoli di passaggio”: sostanzialmente, non succede una mazza. LOL.

Come avevo detto già a qualcuno per messaggio, qui inizia la parte della storia che è stata bellamente inventata dalla sottoscritta, perché il caro Kishimoto non si è preso la briga di dirci cosa succede a Konoha quando Naruto se ne va.

In realtà di preciso non sappiamo nemmeno cosa succede a Naruto, perciò…

Comunque se il comportamento di Shikamaru o di Ino vi sembrano strani, la motivazione arriverà… tra due capitoli.

O erano tre.

Ma forse quattro.

Non mi ricordo al momento, ma prima o poi arriva.

 

 

 

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Capitolo 10
*** Alone ***


 

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10.   Alone

 

Sakura le fa vedere uno dei suoi libri di medicina.

Sono dei bei tomi, alti e pesanti.

«Allora fai sul serio» dice Ino, rigirandosi il volume tra le mani.

Gli occhi di Sakura sono di un verde intenso e hanno perso tutta la spensieratezza che avevano un tempo.

Con Sasuke scomparso e Naruto con Jiraya, è rimasta da sola.

Si sente sola.

«Vuoi che ti dia una mano a studiare? Mi sembrano cose difficili».

«Mi piacerebbe molto, Ino».

Si lanciano un’occhiata d’intesa, come a suggellare un tacito accordo di non belligeranza.

Tutte e due si sentono terribilmente sole.

Lasciate indietro dai loro punti di riferimento.

 

Notarelle belle e snelle:

Questa drabble mi piace perché ha un che di NaruSaku <3

Anche se Shikamaru non c’è fisicamente, si può percepire lo stesso la sua presenza che aleggia su Ino.

...

E io non ho la minima idea di che minchia abbia appena scritto.

Enjoy it.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Something is missing ***


 

 

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11.   Something is missing.

 

«Medicina, eh? Mi pare una buona scelta».

Choji la guarda, mentre Ino è indaffarata al negozio.

«Shikamaru sarà sorpreso quando glielo dirò».

«Oh, torna a casa, per caso?» fa Ino, del tutto sorpresa. Erano solo passati quattro mesi dalla sua partenza, non pensava che sarebbe tornato così presto.

«No, gli manderò una lettera. Me ne ha scritte diverse, in questi mesi. Dice che Suna è troppo calda».

Ino si blocca, sconcertata.

Shikamaru quindi dava sue notizie. Scriveva. Parlava con Choji.

«Ino, tutto bene?».

Certo, a parte il fatto che a lei, Shikamaru, non aveva mai scritto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

In realtà dovevo aggiornare questo fine settimana, ma poi ho scritto “Rock it till you drop it” e quindi ho dato la precedenza a quella.

Qui diciamo che il “mistero” s’infittisce, ma il tutto dovrebbe essere chiaro fra… due o tre fan fiction – non ricordo.

Non ho altro da aggiungere, se non che sto scrivendo un sacco in questo periodo perché sì, non ho niente da fare <3

Enjoy it.

 

 

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Capitolo 12
*** If you're avoiding me, I hit you! ***


 

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12.   If you’re avoiding me, I hit you!

 

«Ti ho forse fatto qualcosa?».

Ino guarda Shikamaru, mentre i suoi piedi affondano nella neve.

Era tornato da tre giorni e non si era nemmeno preso la briga di andare a salutarla.

«No, Ino».

«Allora perché diavolo mi eviti? Non mi piace essere ignorata, Shikamaru, lo sai!».

Lui sbuffa, pregandola di abbassare il tono. La osserva in silenzio, nota che è cresciuta in altezza, il suo petto si è un po’ rigonfiato, ma è ancora lontana dall’essere una donna.

«Sei troppo cambiato e non mi piace».

«Mi spiace, non so che farci».

Ino gli tira un cazzotto sulla spalla e lo insulta ancora.

Lui non era lo Shikamaru che conosceva.

 

 

 

 

 

 

 

N:

E posso dire con un sospiro di sollievo, che nel prossimo capitolo Shikamaru sputa il rospo.

 

Sayonara

 

 

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Capitolo 13
*** Shikamaru ***


 

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13.   Shikamaru.

 

«Non ti stai comportando bene. L’hai ferita».

Choji è arrabbiato e Shikamaru non può dargli torto.

«Perché non le hai scritto? È una tua amica, vi conoscete da sempre, siete come fratelli!».

Shikamaru s’infastidisce a quell’ultima affermazione; storce il naso e si avvia verso casa, mentre Cho gli va dietro, cercando di capire.

«Lo so che ti piace».

«Oh, stai zitto, Cho».

«Dovresti dirglielo».

«Per sentirmi deridere? Per sentirmi dire di quanto sia perfetto Sasuke-kun, grazie al quale hai quasi rischiato la pelle?».

Choji si ferma e capisce.

Shikamaru è arrabbiato con Ino.

«Tra un mese c’è l’esame Chunin. Sostienila, non fare lo scemo».

Sostienila, non fare il geloso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Santa me*da, mi son ricordata ora che dovevo pubblicare.

Ecco qui il tanto atteso (?) capitolo che dovrebbe spiegare un po’ di cose.

O almeno si presuppone che le spieghi, in centonove parole ho fatto del mio meglio.

Comunque, il fatto è: partendo dal presupposto che Shikamaru sia innamorato di Ino (lo è, io lo so), mi son chiesta semplicemente quali potrebbero essere i suoi sentimenti, sapendo di amare una ragazza che a sua volta “ama” uno come Sasuke.

Sasuke che è scappato e non si è fatto scrupoli ad attaccare e quasi ammazzare i suoi amici.

Shikamaru è intelligente, quindi si è chiesto come può lui amare una ragazza del genere.

Sì, sono contorta.

Perché prima ho scritto, poi ho dato un significato a quello che ho scritto.

Mi sento molto cogliona adesso.

 

 

Sayonara

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Only you, guys ***


 

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14.   Only you, guys.

 

«Mi dispiace, Ino».

Choji si alza dal tavolo del ristorante, dicendo di andare al bagno.

Ino è sorpresa che Shikamaru le rivolga la parola, non avevano parlato molto dopo il suo ritorno.

«Spero che, oltre alle scuse, tu abbia anche una motivazione».

«Mi sono successe troppe cose, prima di partire. La storia di Sasuke… e pensare che tu fossi innamorata di lui… ho perso un po’ la cognizione delle cose».

Ino sta in silenzio, in parte capisce, in parte vorrebbe chiarimenti.

«Non ne sono innamorata, forse non lo sono mai stata. Tu e Cho siete più importanti di qualsiasi altro ragazzo» dice col sorriso.

E Shikamaru vorrebbe tanto crederle.

 

 

 

 

 

 

 

N:

Io sto perdendo la testa.

Scordo cosa devo pubblicare, mi dimentico fanfic per strada, non rispondo alle recensioni perché tanto “lo faccio dopo con calma, ora non posso”.

E mi dimentico anche cosa devo scrivere nelle note: porca me*da!

 

 

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Capitolo 15
*** Ino is a girl ***


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15.   Ino is a girl.

 

«Naruto si è fatto proprio carino. Sai-kun poi, ha un che di affascinante!».

I tre passeggiano per le strade di Konoha, in formazione Ino-Shika-Cho.

La ragazza parla a ruota libera, senza che nessuno la fermi o anche solo ci provi; Shikamaru annuisce ogni tanto, Choji ha la testa completamente altrove.

Poi succede.

Due ragazzi –della loro età o forse più grandi- passano vicino a Ino e le lanciano un’occhiata intensa. Poi ridacchiano fra loro, continuando a guardarla.

Shikamaru alza un sopracciglio e osserva di soppiatto Ino, che continua a parlare ignara. Si toglie il giacchetto e glielo mette sulle spalle.

«Shikamaru…?».

«Un giorno mi ringrazierai, seccatura».

 

 

 

 

 

 

N:

Banalissima, ma mi piace un botto.

Mi faccio anche i complimenti da sola, adesso.

 

Elpis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Blondes? No, thank you ***


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16.   Blondes? No, thank you.

 

«Temari, eh? Gran bel colpo!».

«Ino, ma di cosa stai parlando?».

La ragazza gli ammicca in modo sensuale, rivolgendogli uno sguardo di chi la sapeva lunga.

«Molte persone vi hanno visto insieme nell’ultimo periodo. Cosa aspettavi a dirmelo?!».

«Dirti cosa?».

«Che state insieme!».

Shikamaru alza la testa dal giornale. Giravano questi pettegolezzi a Konoha?

«Ino, come puoi anche solo pensare una cosa del genere? Lei non è certo il mio tipo!».

«Allora qual è il tuo tipo?».

Shikamaru la guarda.

«Certamente non bionda: avete un alto tasso di permalosità».

Ino gli tira uno scappellotto e si allontana indignata.

Appunto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** It's not the time ***


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17.   It’s not the time.

 

«Si prospettano tempi duri, Shikamaru».

Asuma non è mai preoccupato.

Le cose possono andare male, ma lui certo sa che in un modo o nell’altro la soluzione ai problemi si trova sempre.

«Prima o poi qualcuno ci rimetterà le penne».

«Siamo allegri, stamani».

«Naruto ancora non è pronto, non è abbastanza forte. Stategli vicino».

Shikamaru lo guarda perplesso, perché Asuma non fa mai raccomandazioni serie.

«Asuma, c’è qualcosa che dovrei sapere?» fa Shikamaru, muovendo la sua pedina sugli shoji.

Il maestro butta fuori il fumo e sta per parlare; apre la bocca, ma poi ci ripensa.

Ancora, forse, non è il momento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N.B:

Dunque, due paroline sul futuro di questa raccolta.

Ho ancora altri tre capitoli da pubblicare per certo, poi mi prenderò una pausa per capire come continuarla.

Mi spiego meglio: in realtà ci sarebbero più capitoli da pubblicare, solo che dopo la numero 20, la storia prende una piega molto drammatica (ed è inventata dalla sottoscritta) che prima mi piaceva, ma adesso mi convince poco.

Per cui mi prenderò del tempo per capire se andare avanti sulla strada drammatica, oppure cambiare trama e vedere che succede.

In sostanza, gli aggiornamenti smetteranno di essere frequenti.

Eh, lo so, son disgrazie disumane (mai vero).

 

 

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Capitolo 18
*** Regrets ***


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18.   Regrets.

 

Kurenai-sensei e Asuma aspettavano un bambino e lui non l’avrebbe mai conosciuto.

Si chiede se non è uno strano scherzo del destino.

«Stai bene, Shikamaru?».

Choji si avvicina a lui con indosso ancora il vestito del funerale. Non mangia, sono giorni che non lo vede con un sacchetto di patatine.

«Ho mandato a casa Ino. Era stravolta».

Anche lui lo era, ma Shikamaru aveva bisogno di qualcuno, un qualcuno che non poteva essere Ino.

«Mi chiedo cosa si debba provare, nell’avere dei rimpianti. È stato troppo improvviso».

Shikamaru non gli risponde.
Sa solo che lui, nella sua vita, non vuole più avere rimpianti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N/B

Sono le 1.43 del mattino, son tornata ora a casa e non so… il cervello sta reagendo in maniera strana a questa situazione.

Dovevo dire delle cose, ma non le ricordo. Mi ero fatta dei promemoria, da qualche parte, ma non credo di ricordare neanche quelli.

Comunque mi sto chiedendo perché stia pubblicando a quest’ora del mattino.

Credo che non avrò mai una risposta.    

 

       

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Capitolo 19
*** Kiss without sweetness ***


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19.   Kiss without sweetness.

 

Ino si fascia una gamba e per la prima volta dopo settimane ha di nuovo il sorriso.

Hidan e Kakuzu le hanno lasciato diversi ricordini su tutto il corpo, quello che lei cura tanto scrupolosamente, ma non le sembra importare.

«Il bambino di Kurenai-san crescerà sano e bello. In fondo, Asuma era anche un bell’uomo», ride per quel pensiero e Shikamaru la trova fastidiosa.

Asuma è morto e non lo vedrà mai quel bambino, bello o brutta che sia.

Ino continua a parlare. Parla decisamente troppo.

E Shikamaru la bacia e non prova nessuna dolcezza nel farlo.

Sente qualcos’altro.
E non sa come chiamarlo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** (Drive me) Crazy ***


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20.   (Drive me) Crazy.

 

Shikamaru è inquieto e Choji lo sa bene.

Dorme come prima, pisola come prima, sbadiglia come prima, ma decisamente c’è qualcosa che non va.

Ino è davanti a loro, che parla con allegria con un ragazzo che, strano a dirsi, non è Sai.

«Dovevi dirglielo tempo fa. Il tempo stringe e lei è una bella ragazza» fa Choji e sa di smuovere Shiakamaru, in quel modo.

Per quanto seccante, Nara non sopporta che qualcosa di suo gli venga portato via.

Ino non lo ama, di questo ne è quasi certo.

E c’è quel quasi a non farlo impazzire, per ora.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

Vado di frettissima, ma due righe le devo scrivere.

Per adesso la raccolta si ferma qui, perché io vado in pausa :)

Grazie a Hikari93, ryanforever, Ang3l, Ray08 che puntuali come un orologio svizzero hanno dedicato minuti preziosi della loro esistenza per stare dietro a questa raccolta.
Grazie anche a slice, Kaho e la Mimi che l’hanno seguita e ogni tanto si facevano vive con le loro recensioni xD.

Infine grazie a chi legge soltanto: non vi conosco, non so chi siete, ma indubbiamente mi fate contenta :D

Probabilmente mi farò viva a Natale.

Fino ad allora, state bene.

 

 

Elpis A.

 

 

 

 

 

 

Naruto © Masashi Kishimoto

White in pieces © Elpis Aldebaran

 

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Capitolo 21
*** Too late ***


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21. Too late

 

Tutta la popolazione di Konoha crede che Ino sia perfetta in tutto quello che fa.

Ma Shikamaru sa che è tutta apparenza: il caos in cui regna la sua camera ne è una prova evidente.

«Posso parlarti…?» tenta il ragazzo, osservando incuriosito Ino che traffica nell’armadio.

Non sa cosa dirle, non sa che parole usare, ma si sente pronto.

E’ arrivato il momento di dirle la verità.

«Proprio adesso? Shika, sto uscendo!» borbotta lei, storcendo il naso davanti a una maglietta arancione.

«Uscendo dove?»

«Un appuntamento! Con Hikaru-san!» strilla Ino, mentre i suoi occhi si illuminano e quelli di Shikamaru mandano lampi.

Troppo tardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Pubblico per farvi gli auguri di Natale (che è stato ieri, ma amen) e per farvi sapere che sto lavorando a questa raccolta, un po’ a rilento, ma ci lavoro.

Oggi ho scritto otto drabble, domani conto di scrivere le restanti. Se tutto va bene, ricominceranno gli aggiornamenti assidui nel giro di una settimana.

Nel frattempo, arrivederci.

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Capitolo 22
*** Too late - Part II ***


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22. Too late – Part II

 

«E’ quel ragazzo che lavora all’ospedale con Sakura…» fa Choji, sconsolato, mentre Shikamaru davanti a lui si arrovella.

Si chiede come non abbia potuto accorgersi di quello che stava succedendo.

«E’ che non l’ascolti. Lei parla un sacco e tu dopo un po’ smetti di ascoltarla» lo rimprovera ancora l’amico, perché Ino poteva anche essere poco sveglia, ma Shikamaru certo ci metteva del suo.

«Inoltre l’hai baciata e poi l’hai ignorata. Hai la sensibilità di Kiba, Shikamaru!».

Il giovane Nara si volta di scatto verso l’amico, come se avesse appena bestemmiato.

«Me lo ha detto lei, in confidenza. C’è rimasta male».

Ovvio, era sempre Ino quella che ci rimaneva male.

 

 

 

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Capitolo 23
*** Everything changes ***


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23. Everything changes

 

Erano passati giorni dall’ultima volta che aveva visto la luce del sole.

Gli occhi gli bruciavano dalla stanchezza e il suo stomaco non faceva altro che brontolare per i pasti veloci e irregolari.

Avrebbe tanto voluto fare un pisolino sulla collinetta.

«Shikamaru-san, mi spiace disturbarti, ma c’è una ragazza che desidera vederti».

Shiho parla sempre con imbarazzo, ha il tono di chi si vuole scusare per qualsiasi cosa, un po’ come Hinata.

Ino entra in biblioteca a passo di marcia, quasi volesse marcare il territorio, squadrando Shiho dalla testa in giù.

Shikamaru non può esserne sicuro, ma ha la sensazione che le carte in tavola siano appena cambiate.

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** Gossip VS Nara ***


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24.   Gossip VS Nara

 

«Prima Temari, ora Shiho… facciamo conquiste, Nara!».

Ino è arrabbiata, lo capisce dalla voce. Solo che gli sfugge il motivo.

Shikamaru lancia uno sguardo interrogativo a Choji, che alza le spalle in segno di resa: non sa neanche lui cosa è successo.

«Io non faccio nessuna conquista, Ino. Smettila di insinuare cose che non ci sono».

La ragazza arriccia il naso stizzita, contrariata dal tono di rimprovero di Shikamaru.

«Konoha è piena di voci, talmente tante che questa mattina me lo ha chiesto pure tua madre se fossero vere!».

Shikamaru sbuffa, decisamente esausto per tutto quel gossip, che non lo interessava affatto.

Pensasse quello che voleva, la gente!

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Capitolo 25
*** The only one ***


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25.   The only one

 

«E’ gelosa».

Choji ha il sacrosanto dono di arrivare subito al punto delle questioni.

«Me lo ha fatto intendere Sakura. A lei Ino non ha detto niente, però… insomma, sai che quando si arrabbia comincia a parlare senza sosta!».

Shikamaru annuisce, tornando a guardare i rotoli di pergamena davanti a lui.

Ino era una prima donna, pretendeva di essere sempre al centro delle attenzioni sue e di Choji. Guardava a Shiho e a Temari come a una minaccia, evidentemente.

«Non dovrebbe esserlo, lo sa bene» risponde, non guardando l’amico negli occhi.

Quella frase aveva un significato più profondo e Choji lo aveva capito.

È l’unica, dovrebbe saperlo bene.

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Capitolo 26
*** Her smile ***


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26.    Her smile

 

Ino gli posa una mano sulla caviglia, l’altra sul ginocchio.

Prende un profondo respiro, guarda Shikamaru negli occhi e preme.

CRACK.

Shikamaru si morde un pugno, avvertendo l’osso della gamba che torna al suo posto.

Ino prende bende e pomata, con il viso pieno di lacrime e polvere che la rendono orribile.

«Mi spiace, non posso fare altro. È un macello!» e non si riferisce solo alla gamba.

Intorno a loro c’è la distruzione più totale, edifici polverizzati, cadaveri, bambini senza più genitori.

«Andrà bene» la rassicura Shikamaru, poggiandole una mano sulla guancia.

Lei gli sorride, chiudendo gli occhi e scuotendo la testa.

 

 

 

 

N.B:

Chi non muore, si rivede.

E se non si fosse capito, siamo al punto del manga in cui Konoha viene rasa al suolo da Pain e compagnia.

Il netto contrasto tra questo e lo scorso capitolo è voluto: d’altra parte la guerra è così, il giorno prima stai bello tranquillo a farti gli affari tuoi e il giorno dopo quasi ti fanno fuori.

Che vita ingiusta.

 

See ya!

 

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Capitolo 27
*** Truth - Part I ***


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27. Truth – Part I

 

Ino piange da ore e Shikamaru crede d’impazzire.

Le ultime notizie riguardanti Sasuke le hanno distrutto i nervi e lui non sa più come affrontare tutto quello. Non è una questione d’intelligenza o di strategia, è tutta una questione che riguarda il cuore, a cui lui non ha mai dato ascolto in sedici anni di vita.

Per la prima volta Shikamaru ha deciso di buttarsi.

«Mi piaci, sul serio» le dice, sperando che lei afferri il vero senso di quelle parole.

«Starò via qualche giorno, Ino, e ho bisogno di sapere cosa ne pensi».

Ino sgrana gli occhi lucidi, confusa e stanca.

Sgrana gli occhi e rimane in silenzio.

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Capitolo 28
*** Truth - Part II ***


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28. Truth – Part II

 

Shikamaru ama il silenzio.

Ma il silenzio di Ino gli pesa come un macigno, significa tutto e niente.

«Ino…?».

Lei boccheggia, si alza dal tronco su cui è seduta e si mette a camminare agitata, avanti e indietro, contorcendosi le mani.

«Io… non lo so», ammette perplessa. Lei stessa si stupisce di quelle parole, ha talmente tanti pensieri in testa che le sembra di affogarci dentro.

«Che vuol dire che non lo sai?» fa Shikamaru, questa volta quasi arrabbiato.

Se non lo sa, è perché non ha mai pensato a me in quel modo, pensa sconfitto.

«Ci vediamo quando torno».

«Aspetta, Shikamaru! ASPETTA!».

«E’ una vita che ti aspetto, Ino».

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Capitolo 29
*** No more friends ***


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29. No more friends

 

Nella sua testa Ino segna un altro giorno. Sono tredici in tutto, tredici giorni che non vede e non ha notizie di Shikamaru. È in missione con Kiba, Neji e qualcun altro, in quel momento non le sovviene.

Sospira e si rassegna, mette a posto le bende, i medicinali e tutto quanto le sta davanti, tanto per tenersi impegnata.

«Ino» le dice Sakura, sedendosi accanto a lei, «parliamone».

Ma lei non vuole, perché si vergogna. Si vergogna di come ha trattato Shikamaru, si vergogna di essere stata così cieca per tanti anni.

Con un brivido di terrore, Ino capisce che per Shikamaru, adesso, non è più neanche un’amica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Comunico che oggi ho finito di scrivere la raccolta. Esatto, l’ho scritta tutta, fino al capitolo quaranta.

Quindi ogni due-tre giorni ci sarà un aggiornamento e possiamo mettere la parola fine a questa roba. Alleluja.

E vi avverto anche che Shikamaru mi potrebbe essere andato in OOC nei capitoli successivi, per cui ho aggiunto l’avvertimento, così nessuno se la prende a male e io passo da persona seria e responsabile.

Buona lettura.

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Capitolo 30
*** Time is over ***


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30. Time is over

 

«Dobbiamo parlare».

È tornato da dieci minuti e non ha neanche fatto in tempo a posare in terra lo zaino.

«Non è il momento, Ino. Dobbiamo organizzare i turni di guardia, le truppe…».

«Dobbiamo parlare» enfatizza di più lei, serrando i pugni lungo i fianchi.

Shikamaru la guarda contrariato, ogni velo di gentilezza è svanito dai suoi occhi, ogni premura che di solita usava verso di lei magicamente sparita, come se non ci fosse mai stata.

È offeso, è ferito e non ha voglia di sentire le sue lamentele, non in quel momento.

«Troppo tardi, il mio tempo è scaduto».

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Capitolo 31
*** Empty ***


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31. Empty

 

La guerra ha portato morti, più di quanti avesse mai creduto possibile.

Fino a pochi mesi prima aveva pensato ai campi di battaglia come a qualcosa di lontano, di epico e mitico, troppo distanti dalla sua vita.

Ma adesso aveva vissuto la guerra in prima persona, aveva visto compagni morire, sangue ovunque, sentiva ancora l’odore dei cadaveri, del fuoco, della distruzione.

Tutte le sue speranze erano svanite, la Guerra e la Morte si erano portate via tutto di lui, lasciandolo vuoto.

Shikamaru si rende conto di non provare più niente. Né felicità, né amore, né soddisfazione.

Avverte la consapevolezza di aver ucciso.

Una consapevolezza che l’accompagnerà per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Note

Dunque, qui ho dovuto tagliare tutta la parte sulla guerra. Se l’avessi scritta, a) sarei andata avanti fino a Natale del 2015; b) la suddetta guerra non è ancora finita; c) probabilmente sarei andata in spoiler. Quindi nulla, saltiamo il tutto e andiamo avanti.

 

 

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Capitolo 32
*** The best part of me ***


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32. The best part of me

 

Ino si rende conto che Shikamaru si sta allontanando ed è una sensazione talmente opprimente che non la fa più vivere.

Lo ha avuto accanto per una vita intera, lui l’ha amata segretamente per anni, l’ha sopportata e in qualche modo l’ha resa una persona migliore.

Shikamaru è tutto.

Quando Ino pensa a se stessa tra dieci anni, si vede accanto a Shikamaru. È convinta che lui rimarrà, nel bene e nel male, sempre accanto a lei.

È la sua metà, la sua parte giusta e corretta, quella equilibrata e responsabile.

È parte di lei.

Ed ogni volta che la vede, Ino muore un po’ dentro.

 

 

 

 

 

Note:

Dato che lo scorso capitolo è stato uno Shikamaru-centric, mi pareva giusto fare un Ino-centric. Così, per par condicio.

Scusate se non vi rispondo alle recensioni, ma ogni tanto la nulla facenza colpisce anche i migliori *coff coff*.

 

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Capitolo 33
*** Believing in you ***


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33. Believing in you

 

«Ti amo».

«Non ti credo».

Ino piange, ma cerca di non singhiozzare, perché per lei è già abbastanza umiliante farsi vedere in quello stato.

Shikamaru la guarda senza vederla davvero, posa gli occhi sulla sua figura esile, ma niente sembra scalfire quella corazza che ormai lo avvolge.

Vorrebbe crederle, ma c’è qualcosa dentro di lui che lo trattiene.

Sa che lei prova amore, ma sa anche che non è un amore totale, completo.

Quello di Ino è un amore di ripiego, l’amore di chi si sente in colpa.

E lui non lo vuole.

«Dammi un solo motivo per crederti. Dimostramelo».

Ino resta in silenzio ma sorride, avvicinandosi a lui…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Pubblico un po’ prima del previsto perché nei prossimi due giorni sarò fuori città. Il prossimo capitolo quindi verrà messo online sabato sera o domenica mattina, tutto dipende dalle mie condizioni mentali e fisiche.

Statemi bene.

 

 

 

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Capitolo 34
*** Fidelity ***


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34. Fidelity

 

Quella macchia rossa sulle lenzuola è un atto di fedeltà.

Ino a volte può essere un po’ sciocca, superficiale e civetta, ma è onesta e leale. Shikamaru la ama anche per questo.

Vederla nuda, lasciare che montasse su di lui, permettergli di entrarle dentro, di possederla, di sentire tutto quello che prova; Ino si è messa nelle sue mani, gli ha affidato tutto di lei, il cuore, l’anima e la verginità.

«Non ti azzardare a mollarmi» fa lei parlando contro il cuscino.

No di certo, vorrebbe dirle, ma preferisce risponderle baciandola ancora e ancora, accarezzandole la schiena.

Shikamaru con le parole è sempre stato una vera frana.

 

 

 

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Capitolo 35
*** The same old Nara ***


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35. The same old Nara

 

Quando esce dal negozio e trova Shikamaru ad aspettarla, il suo cuore fa una capriola indietro, triplo salto mortale con doppio avvitamento.

L’aria svogliata e le mani nelle tasche dei pantaloni le suggeriscono che il suo vecchio amico e compagno di squadra è tornato quello di un tempo; non ha dimenticato gli orrori del passato, la guerra e i campi di battaglia, ma ha trovato un modo per conviverci senza lasciarsi più sopraffare.

Andare avanti, in questi casi, è l’unica soluzione.

«Ogni giorno che passa diventi sempre più lenta a prepararti» la rimprovera il ragazzo, sbadigliando.

Ino non gli risponde, limitandosi a fargli una linguaccia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

Pubblico presto perché:

a)    Mi annoio – nel senso, devo studiare. Sul serio, ho un sacco di roba da studiare, domani ho un esame, ma proprio non trovo la forza di andare avanti.

b)    Devo concludere questa maledetta raccolta: io non ne posso più e nemmeno voi. Tra l’altro, ho un’altra long shikaino da mandare avanti e pubblicare, quindi ho la necessità di chiudere questa raccolta.

c)    Continuo ad annoiarmi.

 

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Capitolo 36
*** A pain in the ass ***


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36. A pain in the ass

 

Prendersi per mano in pubblico è fuori discussione, Ino lo sa bene. Solo che vorrebbe più partecipazione da parte del ragazzo, vorrebbe che la gente, vedendoli insieme, capisse che sono una coppia.

Invece tutto è come prima, per il villaggio loro sono semplicemente Ino e Shikamaru, quelli del gruppo 10, niente di che.

A Shikamaru questo non importa, ma la vanità di Ino deve essere nutrita costantemente.

«Baciami» gli intima, mentre passeggiano per strada.

«Cosa?» chiede il ragazzo, sorpreso.

Ino non ama aspettare. Si alza sulle punte dei piedi e si avvinghia al ragazzo, che costernato non sa dove mettere le mani.

È davvero una seccatura.

 

 

 

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Capitolo 37
*** The good and the bad ***


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37. The good and the bad

 

Sakura è seduta accanto a Ino su una panchina del parco. Entrambe si godono la quiete del primo pomeriggio, lasciando che un leggero venticello le rinfreschi dopo gli allenamenti del mattino.

«Così hai scelto Shikamaru» inizia Sakura malandrina.

«Non è che ho scelto. È capitato».

«Certe persone non capitano».

Ino si volta verso l’amica, non capendo.

«Sono convinta che tu avessi già scelto Shikamaru tanto tempo fa. Solamente a lui hai fatto vedere tutti i tuoi lati, sia la parte migliore che la parte peggiore di te.

È così che dovrebbe essere l’amore, no? Solo chi amiamo dovrebbe conoscere tutto di noi».

Ino sorride: non ha davvero niente da obiettare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

E siamo a -3. Urrà.

Rubo un po’ dello spazio autore di questo capitolo per spiegare la drabble precedente. Per la scena di Ino che chiede a Shikamaru di baciarla ho preso spunto da una vecchissima puntata di “Carabinieri”, non ricordo se prima o seconda stagione.

Avrò visto quella puntata che avevo dieci anni e tutt’ora me la ricordo, perché era stupenda.

Paola (Manuela Arcuri) è al ristorante con i colleghi quando all’improvviso entra nel locale l’uomo con cui sta uscendo e a cui non riesce a dire che non è più interessata al loro rapporto.

Così chiede all’amico Andrea (Ettore Bassi), nonché maresciallo, di riaccompagnarla in caserma. Mentre sono fuori che si mettono le giacche, Paola vede che il suo spasimante sta per uscire anche lui dal locale, tutto contento di vederla, e lei presa dal panico chiede ad Andrea di baciarla. Più o meno il dialogo è così:

“Baciami”
“Cosa? E perché?”
“Perché sei il mio fidanzato!”
“Ah sì? E da quando?”
“Da adesso!”

E ovviamente si baciano, in maniera anche piuttosto appassionata, ma questa è un’altra cosa *smile*.

Avrei voluto trovarvi il video su youtube della scena, ma la mia ricerca non ha portato risultati. Spero però che la descrizione sia stata chiara <3.

 

 

 

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Capitolo 38
*** You aren't ***


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38. You aren’t

 

«Non l’ho mai vista così felice».

Choji sa quando dire la cosa giusta al momento giusto. È il migliore amico che una persona possa mai desiderare.

«Secondo te ci pensa ancora? A Sasuke, intendo».

«Non sarai mica geloso…»

Shikamaru non lo è, infatti, ma ogni tanto quel dubbio di essere ancora il rimpiazzo del giovane Uchiha gli fa dubitare di tutto.

«Sasuke potrà anche essere stato il suo primo amore, ma tu sei… tu» dice Choji, lasciando per un momento da parte le patatine.

«Lei non ti ha scelto perché somigli a Sasuke, ti ha scelto perché non lo sei. Non devi mai dimenticarlo».

Non sei lui, Shikamaru.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note:

E questa è l’ultima apparizione del nostro Cho prima del finale ;)

-2

 

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Capitolo 39
*** Inoichi ***


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39. Inoichi

 

Inoichi è in silenzio da quasi dieci minuti e Ino comincia a pensare di aver fatto una cattiva mossa a presentargli il suo fidanzato.

Suo padre conosce Shikamaru da sempre, credeva che sarebbe stato contento nel vederlo accanto alla sua bambina. Invece, a quella notizia, l’uomo aveva assunto un cipiglio dubbioso e adesso osserva i due innamorati come i due complici di un misfatto.

«C’è una questione che davvero mi preoccupa».

Ino è perplessa e Shikamaru lo è più di lei.

«Dovrò avere a che fare con Shikaku e Yoshino Nara  per il resto della mia vita?»

È proprio vero che le disgrazie non vengono mai da sole.

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Capitolo 40
*** Your hands in mine ***


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40. Your hands in mine

 

Ino con i capelli corti è molto più bella.

Le danno un’aria più sbarazzina e al tempo stesso la rendono più matura.

Shikamaru le prende una mano e comincia a giocare con le sue dita; le fa intrecciare con le sue, le sfiora il palmo, fa combaciare i polpastrelli. Poi prende l’anulare della mano sinistra, lo guarda e lo esamina, come a volerne prendere le misure.

«Dici che ci starebbe bene un anello?» chiede con semplicità, ma non riceve risposta.

Alza lo sguardo sul volto di Ino e la trovo immobile, gli occhi sono prossimi alle lacrime.

«Lo prendo per un sì?» azzarda Shikamaru.

E Ino gli salta addosso.

 

 

 

 

 

 

Note:

Ho finito. HO FINITO. Fuck yeah!

Bene, anche questa raccolta si è conclusa con mio sommo gaudio, adesso posso dedicarmi a tempo pieno ad altre fic in cantiere – non ho mai scritto così tanto in vita mia, non me ne capacito.

Ringrazio tutti i lettori che mi hanno seguito in questi mesi, chi ha recensito ogni singolo capitolo (allietandomi le giornate), chi ha messo questa raccolta nelle preferite e via dicendo.

Ringrazio un po’ tutti, insomma.

Che il bianco sia sempre con tutti voi, amen.

 

Elpis

 

 

 

 

 

Naruto © Masashi Kishimoto

White in pieces © Elpis Aldebaran

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