Amori Amicizie e Tradimenti

di Lily Evans in Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi ***
Capitolo 2: *** proposte di natale ***



Capitolo 1
*** Ricordi ***


(Primo capitolo ... un po' cortino e scarno, ma è solo per riscaldamento ... Fatemi sapereeeee ... una abbraccio, Lyss


Lily era seduta sul suo letto nel dormitorio femminile del VII anno grifondoro, si guardava intorno senza in realtà osservare nulla. Quelle ultime tre settimane erano state talmente piene, (tra studio, compiti da caposcuola, l’organizzazione della festa di natale, i mangiamorte ad Hogsmeade, contro i quali lei le ragazze ed i malandrini, si erano battuti strenuamente per difendere la popolazione e gli studenti più piccoli) che non aveva avuto tempo per pensare al fatto che i suoi genitori non c’erano più, un terribile incidente stradale glieli aveva portati via, e petunia, se possibile, la odiava ancora di più, perché non aveva fatto una delle sue ‘macumbe’ come le chiamava lei, per riportarli in vita. Gli occhi smeraldini le si riempirono di lacrime, e si morse il labbro a sangue per reprimere un singhiozzo … Non poteva crollare, non VOLEVA farlo.
Chiuse gli occhi con forza, ed i ricordi iniziarono a riaffiorare. 
La McGranit che andava a chiamarla in biblioteca con aria seria e rammaricata, e la portava da Silente.
Il preside che le diceva dell’incidente, e le sue parole di cordoglio, che Lily era a malapena riuscita a captare.
Il viaggio verso casa, e l’arrivo nella villetta di nascita. Vuota, buia, fredda.
Le parole sprezzanti di Petunia, e di quel tricheco del futuro marito Vernon, e quelle affettuose e di cordoglio, degli zii materni, gli unici a conoscenza della sua natura di strega.
Il funerale … E la presenza delle sue migliori amiche, Alice, Marlene, Dorcas e Mary, che non avevano voluto lasciarla sola, e dei malandrini … 
Nonostante le lacrime che avevano iniziato a bagnarle le gote, a Lily sfuggi un piccolo sorriso. LORO erano la sua famiglia ora, Era per questo che era riuscita a non crollare a pezzi, perché c’erano loro, i suoi amici, e lei doveva, VOLEVA proteggerli ad ogni costo.
Un altro ricordo si affacciò nei suoi pensieri facendole battere forte il cuore.

Il funerale era appena finito, e lei era tornata nella casa dei suoi genitori, accompagnata dai compagni di scuola. I signori Evans avevano lasciato la villetta a lei, visto che avevano già comprato un'altra casa per Petunia e Vernon, ma lei non sapeva che farci, non credeva che sarebbe riuscita a viverci, faceva troppo male. Era rannicchiata nella sua stanza, sulla sedia di fronte alla scrivania, e non riusciva quasi a respirare, quando sentì bussare delicatamente alla porta della stanza

-Posso?

Chiese una voce calda e preoccupata, mentre una testa dagli ingestibili capelli corvini, ed profondi occhi nocciola, faceva capolino. Lily si era appena voltata verso di lui, facendo un impercettibile segno di assenzo con la testa

-Abbiamo preparato qualcosa da mangiare, o meglio, Marlene e Mary, hanno preparato

Esordì James

-Se preferisci non scendere, ti porto qualcosa qui

Continuò dolcemente

-N-no, non ho fame grazie.

Rispose Lily girandosi verso la finestra per nascondere le lacrime al compagno

-Devi mangiare qualcosa Lily, ne hai bisogno

Rispose lui con voce più ferma, guardandola preoccupato

-Ho detto che NON ho fame, Potter!

Ringhiò lei. Poi sussultò appena, ma non si voltò. A dispetto di quello che si aspettava, alle sue parole il ragazzo non se ne era andato, ma era entrato completamente nella stanza, e si stava avvicinando a lei, tenendo lo sguardo fisso sulla sua schiena.

-Vi…vi ringrazio, ma n…non dovete preoccuparvi, anzi forse è il caso che torniate ad Hogwarts prima che alla Mc prenda una crisi di nervi

Tartagliò Lily cercando di alleggerire la tensione. Ma sussultò quando lo percepì proprio dietro di lei. 
James esitò un istante, poi poggiò le mani sullo schienale della sedia girevole dove era seduta la piccola Lilian, la SUA Lily, e la voltò verso di se. Represse un brivido di rabbia e frustrazione quando vide quegli occhi sempre gentile e vivaci, ora rossi, spenti e colmi di lacrime. Le si inginocchiò davanti, e Lily cercò ancora di sfuggire al suo sguardo abbassando gli occhi.

-Non attacca Evans, non ti libererai di noi così facilmente

Sussurrò accennando un sorrisetto timido. Lily sospirò e riprese a tormentarsi il labbro inferiore, e James non riuscì a trattenersi, l’abbracciò di slancio posandole un bacio tra i capelli. Lily trattenne i fiato e si irrigidì, non se lo aspettava

-Per quel che vale, Lily, le ragazze e noi malandrini, siamo qui per te, perché la nostra tigre ha bisogno di supporto, che lo voglia ammettere o no. E noi glielo vogliamo dare tutto, questo supporto. Siamo qui per te Lily

Sussurrò piano tra i capelli rossi della giovane, inebriandosi del suo profumo, poi inspirò a fondo per prendere coraggio

- sono qui per te rossa…

Bisbigliò abbracciandola ancora di più, e Lily esausta i arrese a quell’abbraccio rilassandosi ed aggrappandosi alla sua maglia, inzuppandogliela di lacrime. Lui rimase li in silenzio, abbracciandola ed accarezzandole dolcemente la schiena per un tempo che nessuno dei due riuscì a calcolare. Quando le lacrime erano scemate ed i singhiozzi andavano esaurendosi, James ghignò appena e parlò di nuovo

-e poi tranquilla, credo che la cara Minnie sia ormai fin troppo abituata a noi, per farsi prendere da un attacco di nervi per così poco

Lily sorrise alzando il viso verso di lui ed asciugandosi gli occhi. Erano vicini, vicinissimi, si guardarono negli occhi a lungo, James era letteralmente ammaliato da quelle lentigini sul naso, da quegli occhi verdi, e da quelle labbra chiare e sottili che sembravano così morbide, ma si riscosse dandosi dello stupido, non era quello il momento, fece per allontanarsi, ma una mano liscia e delicata si poggiò sulla sua guancia e poi quel bacio … dolce, lieve, intimo, durò solo pochi istanti, ma Potter era pietrificato

-grazie James…

Sussurrò lei una volta staccatasi. Poi si alzò in piedi per rompere l’imbarazzo

-Hai detto che la cena è pronta no? … Andiamo prima che gli altri si facciano strane idee

James obbligò il suo corpo a reagire e si alzò in piedi raggiungendola alla porta

-strane idee? Come presempio immaginare che tu mi abbia baciato?

Ghignò lui per allentare la tensione. Lily ridacchiò

-Mhhh, direi che sia più probabile che immaginino che io ti abbia schiantato giù dalla finestra Potter,… Cosa che farò, se inizi a vantarti

Ghignò lei avviandosi per le scale che portavano alla cucina. James rise, la afferrò per un polso, e tirandosela contro il petto le schioccò un bacio tra i capelli

-è bello risentirti, tigre

Sorrise, e lei gli sorrise di rimando, prendendolo per mano fino alla cucina.
Un ticchettare insistente la richiamò dai suoi pensieri, e si voltò verso la finestra dalla quale veniva il rumore, sgranò appena gli occhi e si precipitò ad aprirla facendo entrare un James Potter a cavallo della sua scopa, e completamente fradicio

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Capitolo 2
*** proposte di natale ***


-Hai deciso di morire congelato?

Gli chiese avviandosi frettolosamente verso il bagno per prendergli un grosso asciugamano, glielo porse e lui lo prese restando in piedi e fissandola con occhi preoccupati

-Che c’è?

Chiese la rossa, mentre il moro alzava eloquentemente un sopracciglio in risposta

-Stò…stò bene, solo un po’ di pensieri

Rispose a quel punto la ragazza distogliendo lo sguardo con un sorrisetto imbarazzato, ed andò a sedersi sul letto. James la seguì, e si sedette su una sedia davanti a lei

-Le altre?

Chiese il moro guardandosi intorno

-Lene è con Remus a piccioncinigiare, Dorcas ed Alice a lezione di artimanzia e Mary non ne ho idea

Rispose lei pratica, poi sospirò visto che James continuava a fissarla

-Ma quanto sei apprensivo Potter

Ghignò lei schernendolo, anche se infondo era profondamente grata al ragazzo per le sue attenzioni

-è solo che … tra 4 giorni è natale e…

Continuò girando il viso verso la finestra. James si mordicchiò il labbro nervoso, mentre giocherellava con un angolo dell’asciugamano

-I…in realtà ero venuto proprio per chiederti se ti andava di passare la vacanze da me

Disse esitante e con un sorrisetto timido in viso. Lily si voltò di scatto a guardarlo con gli occhi sbarrati

-Tranquilla, ci sono anche Sirius, Remus, Peter, immagino Marlene, e credo che Sir volesse dirlo anche a Dorcase Mary.

Borbottò James tutto d’un fiato mentre Lily continuava ad osservarlo

-E Frank ci ha detto, che dopo capodanno lui ed Alice vanno a sciare, e ci chiedeva se andiamo anche noi

Continuò ancora Potter. Lily ghignò

-Guarda guarda, James Potter in imbarazzo, questo si che è divertente

Lo schernì affettuosamente spettinandogli i capelli. James le sorrise beandosi del calore che quel contatto gli trasmetteva

-Si Evans, gongola pure …

Ghignò
-In ogni caso, era un si giusto? Anche perché non sono accette altre risposte

Lily gli sorrise mordicchiandosi il labbro

-Va bene va bene, farò questo sacrificio e vi degnerò della mia presenza

Si pavoneggiò scherzosamente lei

-Ma almeno il 24 ed il 25 li devo passare con i miei zii…Ci tengono molto

Continuò adombrandosi appena

-Allora ti aspetto il 26 mattina a villa bianca

Sorrise malandrino lui, e lei ricambiò timida

-Si direbbe che ancora una volta io debba ringraziarti di cuore, Potter.

-Tutto gratis per la mia tigre rossa

Sorrise lui dolce schioccandogli un bacio sulla guancia.
-Quindi, adesso ci vieni a fare una passeggiata nel parco con me?
Chiese poi con un sorriso ammaliatore, che fece sghignazzare Lily
-Diluvia James
Rispose lei in tono ovvio
-Ma io ho un ottima cappa impermeabile, ci stiamo tutti e due, certo magari un po’ strettini …
Continuò il moro sempre con il suo sorriso. Lily rise e lo spintonò allegramente
-Non so se di solito quel sorriso funzioni con le altre, a me fai solo ridere
James le fece una smorfietta affettuosa e lei rispose con una linguaccia
-Forse è meglio che per ora ti accontenti di queste vacanze
Continuò poi la rossa adombrandosi un po’. James le sfiorò un braccio e provò a dire qualcosa, ma Lilian fù più veloce, forse spaventata da quello che lui avrebbe potuto dire
-I…insomma, è che, sei mesi fa, a malapena riuscivamo ad avere una conversazione civile, per non parlare dei quasi sei anni precedenti, ma non è questo il punto … Ora, ora siamo … amici? Insomma, parliamo ci confrontiamo, scherziamo, ed io, ho del tutto rivalutato te e Sirius, voi malandrini siete magnifici … TU sei eccezionale … I…Io però non lo so … Io non ho dimenticato quello che mi hai detto … e ti assicuro che l’ultima cosa che voglio, è ferirti. E, lo…lo so che sono stata io a baciarti, e non sono pentita … è …
Lily si fermò un istante, e ripensò a 3 mesi prima, quando il rapporto tra loro due iniziava a diventare decisamente amichevole, e lui aveva deciso di parlargli con il cuore in mano, facendole capire che era DAVVERO innamorato di lei, e lei si sentiva confusa e spaventata, anche se James iniziava ad entrare sempre più spesso nei suoi pensieri, e nei suoi sogni. Sospirò a fondo poi riprese a parlare
-E senti che discorso sconclusionato che stò facendo, mi prenderei a schiaffi da sola … quello che vorrei dire è che
Riprovò lei irritata, ma fù interrotta dalla risatina di James, che ora le stava passando una mano tra i capelli fulvi
-Riprendi fiato tigre
Ridacchiò ancora affettuoso
-sei confusa, l’ho capito, e ti giuro che non voglio metterti pressione in alcun modo
Spiegò lui comprensivo
-senza contare che ti confesso, sarei rimasto deluso se TU, mi ti fossi buttata tra le braccia
Ghignò ricevendo in cambio una lieve spinta
-Io non vado da nessuna parte, te l’ho già detto, e tu hai tutto il tempo che vuoi
Lily gli sorrise grata
-scusami, straparlo
Si scusò poi abbassando lo sguardo
-tranquilla Evans, ci sono abituato
Ghignò James sarcastico, guadagnandosi una cuscinata in faccia, che diede il via ad una spietata battaglia di cuscini all’ultima piuma, seguita da un’altrettanto spietata guerra del solletico alla quale la povera Evans stava miseramente soccombendo, in preda alle risate
-Lillica, sei qui? Verresti a darci una man…OH! Scusate!
Dorcas ed Alice erano appena rientrate in dormitorio, e si erano trovate davanti ad i loro occhi increduli una scena alquanto bizzarra. Lily Evans e James Potter, aggrovigliati sul letto, lui sopra e lei sotto, vestiti si, ma totalmente scomposti, che ridevano come matti. In un battito di ciglia i due “incriminati” saltarono giù dal letto e si allontanarono, cercando di ricomporsi. James riuscì per primo nell’intento, e si voltò verso le due compagne sorridendo malandrino
-ragazze, buona sera, tolgo subito il disturbo, ci vediamo a cena
Disse avviandosi verso la porta del dormitorio mentre le altre due continuavano a fissarlo attonite. Lui fingendo indifferenza usci dalla porta
-POTTER NON DI…
Provò Lily, ma le sue parole furono interrotte da un fischio acuto seguito da un tonfo sordo, e dopo poco le raggiunse la voce “ammaccata” di James
-Stò benisssssimo … Evans, dopo mi riporteresti giù la scopa?
Lily rise divertita. Poi distolse lo sguardo dalle sue amiche che la fissavano intensamente, fingendo di risistemare il letto, e di mettere a posto le cose cadute durante la lotta a cuscinate
-Che carina, pensa di poterci sfuggire facendo le pulizie …
Osservò in tono fintamente intenerito Alice, facendo scoppiare a ridere Dorcas.
-LILIAN SYLVIA EVANS!
Urlò poi di nuovo la piccola ma autoritari Alice Prewett. Lily sobbalzò voltandosi verso le due, Alice, capelli corvini corti occhi nocciola e scintillanti, di statura bassa e minuta, ma terribilmente volitiva, con una sfrenata passione per il gossip e le storie smielate, e sua grande amica fin dal primo anno, la stava guardando con aria estremamente divertita, insieme ad un’altra sue grande amica Dorcas Medows, sventola di un metro e ottanta circa, con folti e lunghi capelli biondi e profondi occhi blu, e con la stessa passione per le romanticherie della mora. Lily rabbrividì
-ADESSO, cara la nostra caposcuola, ci dici TUTTO!
La ammonì Dorcas entusiasta, mentre Alice annuiva convinta
-Dannazione Lene, dove sei quando mi servi?!?
Bisbigliò senza farsi sentire, poi cercò di sorridere indifferente
-Tutto cosa? Non c’è proprio nulla da dire…
Tentò con scarso successo la Evans
-Si certo, ed io sono la fata turchina … Lily…
Protestò Alice
-Vuoi proprio che continuiamo la tortura iniziata da Potter? Anche se dubito avrà lo stesso effetto…
Si aggiunse Dorcas. Lily rise, poi sospirò sedendosi sul letto, ma il sorriso non le scomparse dalle labbra
-A ben pensarci, è vero che non so che dirvi, insomma sono piuttosto confusa al riguardo … ed ho anche fatto una splendida figura da psicotica con lui, poco fa
Riprese la rossa sorridendo un po’ imbarazzata al ricordo
-che gioia, mi emoziona sempre una splendida storia di amore agli albori…
Esclamo con tono fintamente trasognato Dorcas, per stemperare l’imbarazzo, e sedendosi vicino all’amica che scoppiò a ridere
-Che dite di iniziare a scendere a cena razza di assatanate?
Chiese Lily, allegra, le altre due annuirono, e si sistemarono per scendere in sala grande
-Però adesso almeno lo ammetti, che è sexy il mio capitano
Chiese di punto in bianco alice, mentre scendevano le scale
-Aly, mi hai mai sentito dire che era brutto?!?
Chiese Lily ghignando malandrina
-OHOOO!!!!!
Strillarono entrambe eccitate, facendo ridere Lily
-Eccole le mie galline! Pensavo aveste deciso di digiunare
Le salutò allegra Marlene all’ingresso della sala grande, andando loro incontro
-Assolutamente no! Eravamo solo impegnatissime, su un succolento boccone di gossip
La informò Alice, mentre Marlene le guardava perplessa e Lily arrossiva vistosamente, visto il tono di voce di Alice, decisamente troppo alto
-Fanciulle buona sera! Medows! Proprio te cercavo, in realtà anche Mecdonald, ma è dispersa…puoi venire un attimo ti volevo chiedere una cosa?
Le salutò Sirius arrivato anche lui in quel momento in sala comune. Dorcas acconsentì raggiungendolo, mentre Alice andava a salutare Frank
-Ma devvero, Mary che fine ha fatto?
Chiese Marlene alla rossa. Lily alzò le spalle
-Non saprei, potrebbe essere “scomparsa” con Ethan, li ho visti particolarmente … uniti ultimamente
Rispose ghignando appena, e Marlene ghignò a sua volta. Poi osservò affondo Lilian, ed il suo ghigno si allargò ancora
-Non so perché, ma ho la vaga impressione che queste vacanze le passeremo insieme …
Lily arrossì di botto, e Marlene rise divertita
-Haha, Potter ha fatto un gran bel gol
Continuò, mentre Lily la fulminava scherzosamente
-Inutile che fai quella faccia, sai che ti conosco meglio del mio calderone
Continuò a ghignare la bella mora
-Lene…ti ODIO
Sbuffò divertita Lily, mentre l’amica continuava a ridacchiare
-Va bene, per sta sera ti lascio stare, visto che presumo ti abbiano già torchiato quelle altre due sciroccate …
Le concesse la mora trascinandosela al tavolo, dove OVVIAMENTE si sedette vicino a Remus, quindi lei finì esattamente difronte a James, che le sorrise raggiante, lei arrossì un po’ e ricambiò timidamente, si sentiva a disagio, MALEDETTAMENTE a disagio, dopo il discorso senza capo ne coda che gli aveva vomitato a dosso un oretta prima, e dopo che erano stati “sorpresi” a giocare, dalle sue amiche, e lei era stata costretta ad ammettere con se stessa, che alla lista di punti a favore di James, avrebbe dovuta aggiungere a Dolce, Affettuoso e Comprensivo, anche Veramente Bello, e Pericolosamente Sexy, e quando era a disagio lei arrossiva, e questo la metteva ancora più a disagio il che … *ahhh  °° mi stò incartando anche io! xD N.d. Lyss*
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Ok anche con il secondo mi fermo quì per ora ...
Se il mio cervellino la smette di continuare a boicottarmi, FORSE riesco anche a postare capitoli più succosi xD ...
Per ora stò introducendo i personaggi ... ed a proposito di questo ... Io vorrei dare loro dei volti ...
ho già trovato le foto per quasi tutti, ma non sò come si fà a postarle, qualcuno mi sà aiutare?

un salutone
Lyss.

P.S.: Un commentino piccino picciò?!? ;P

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