Una Lettera.

di _Deina13
(/viewuser.php?uid=149907)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - ***
Capitolo 2: *** - ***



Capitolo 1
*** - ***


Non è che mi vergogni di quello che provo per te, sia chiaro. E' solo che quando ti vedo nella tua perfezione mi vien voglia di sparire, e sento che quello che sento è sbagliato. Non per me, ma per te. Io sono io, non c'è nemmeno una cellula di bellezza in me, mentre tu sei la cosa più bella che c'è. Non mi sento mai all'altezza, è per questo che ti evito. Oppure ti evito perché voglio che sia tu a cercarmi. Non lo so neanch'io, a dire la verità, in fondo ci conosciamo da così tanto tempo, ed è da così tanto tempo che ti amo.

Vuoi sapere com'è successo? Non ricordo il momento, nemmeno il giorno o il mese, ma so che accadde quando mi sorridesti. Il sorriso più bello del mondo. Ricordo che ho anche cercato di imitarlo, tempo dopo di fronte allo specchio, ma il risultato fu ben diverso. Forse è da allora che cerco di non sorriderti.

Deve sembrare qualcosa di alquanto banale dire che la prima cosa che mi ha colpito di te è stato il tuo sorriso, ma è così che mi innamorai. Eri talmente bello, i tuoi capelli chiari e scuro allo stesso tempo, i tuoi occhi grandi e di quei colori talvolta diversi, tutto era così magico in te. E tutto è così magico in te.

Tutto questo solo per spiegarti che ti amo, davvero, e che in tutti questi anni tu sei sempre stato l'unico. E sai una cosa? Hai presente quando, a scuola, ti chiedevano che cosa avresti fatto da grande, o come ti vedevi a distanza d'anni? Beh, io mi vedevo sempre felice e contenta sulla soglia di casa con te al mio fianco. Questo molto prima di rendermi conto quanto tu sia bello ed io piena di imperfezioni.

Muoio dalla gelosia adesso, adesso che tu sei così magicamente meraviglioso, sento che qualunque ragazza potrebbe portarti via da me. Mi ci vuole un attimo per ricordarmi che tu non sei mio, anche se io sarò per sempre tua.

Ma sento i brividi. Quando mi guardi. E quando mi sorridi. E quando mi parli. E quando mi dai un bacio il giorno del mio compleanno – il miglior regalo che potrei mai ricevere. E quando mi sfiori, anche se so che non lo vuoi.

Dio quanto ti amo. Non so nemmeno spiegarlo. Ed odio questa distanza, sebbene non materiale.

So con certezza di non meritarti, questo mi fa male, si. Ma tu sai che ti amo. Ti ho sempre immaginato al fianco di una ragazza bellissima, alta e perfetta, esattamente come te, senza vergognarti di baciarla davanti ai tuoi amici dimostrando che è tua, e non dovresti nemmeno chinarti come dovresti fare con me. Invece ci sono io che ti amo, e nessuna come lei. Io che, anche sforzandomi, riuscirei a raggiungere solo il tuo collo con le mie labbra, che abbracciandoti poggerei il mio orecchio sul tuo cuore.. ma perché l'ho detto? Ora mi immagino il tuo petto caldo ed il tuo cuore caldo, mentre il mio saltella felice. Credo debba essere così abbracciarti, e non oso immaginare un nostro bacio.

Come posso amarti? E come puoi tu amare me? Non possiamo. Eppure io lo faccio. E ti sto dicendo tutto questo per fartelo capire.

Ed è per questo che continuerò ad evitarti, che continuerò a sbirciare i tuoi sorrisi dalle serrature della mia anima. Ed è per questo che continuerò ad amarti in segreto, come ho sempre fatto.

Con amore,

la ragazza che ti ama




Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** - ***


Ok, non sono bravo a scrivere lettere, lo confesso. Cioè, qualcosa la so, ma ho paura di scrivere cose stupide e di fare una figuraccia, cosa che con te al mio posto non accadrebbe mai. Certo, è naturale, con le tue mani sei capace di fare magie. Ecco, ho combinato un casino adesso, vero? Non intendevo quello.. intendevo che, con una penna in mano, tu saresti capace di evocare tutti i miei sentimenti più segreti e di farli colorare di passione. Troppo poetico adesso, giusto? Vorrei essere come te, saper trovare sempre le parole giuste. E questa è una delle piccole ragioni per cui ti amo.

Allora, devo scegliere accuratamente le parole, una ad una, anche perchè è difficile spiegare.

Credo di poter iniziare con una metafora (oppure si chiama similitudine? Scusa l'ignoranza, non sto molto attento all'ora di antologia a scuola). Prateicamente.. hai presente come la notte si dorme abbracciati ad un cuscino immaginando che sia la persona che si ama? Bene, colei che impersona il mio cuscino sei tu.

Dette da me, queste parole possono sembrare finte, me ne rendo conto. A dirla tutta sono sorpreso io stesso di saper mettere per iscritto i miei sentimenti in un modo così... insolito, per un ragazzo.

Credo di averti un pò confusa, vero? Meglio che, per sicurezza, sia un pò meno implicito. Ti amo.

Non è uno di quei 'ti amo' mordi e fuggi che stanno a significare un'avventura, io non cerco questo.

Penso sia un pò come quei programmi su MTV, tipo friendzone, dove si confessa al proprio migliore amico che si è innamorati di lui. Anche se io non sono porprio il tuo migliore amico, mi trovo comunque in condizione di rivelarti i miei sentimenti.

E' scattato tutto all'improvviso, mi hai sorpreso, in un certo senso, non me lo aspettavo. Una specie di meccaniscmo partito per sbaglio senza una solida ragione. Hai capito bene, senza una ragione, perchè non riesco a capire cosa ci sia in te che mi attrae così, quasi megneticamente.

E' stato utto un caso, un giorno qualsiasi mi sono messo a ricordare i nostri pochi momenti insieme e mi sono chiesto perchè mi limitavo a darti un solo bacio sulla guancia il giorno del tuo compleanno, meritavi di più.

Davvero, io non so come comportarmi, è la prima volta per me, e spero proprio di non fare casini con te, purtroppo non sono questo genio che vorrei essere, così mi tocca arrangiarmi con queste parole confuse su un foglio di carta.

Potrei iniziare raccontandoti cos'ho fatto l'altra notte, di come sono sgattaiolato nella camera di mia sorella, di come le ho preso un profumo qualsiasi dal comodino e di come l'ho spruzzato sul mio cuscino foderato di lino immaginando di affondare il naso fra i tuoi capelli. Ti rendi conto che tu sei la persona che amo e non so nemmeno di cosa profumino i tuoi capelli?

E' da qui che ho capito: io non ti merito, cazzo, non sarò mai abbastanza.

E poi, come diavolo potrei mai esserlo, se tu sei così magnifica ed io così imbranato in tutto?

Non avrò mai nemmeno il coraggio di mandarti questa lettera, di farti sapere i miei sentimenti.. come potrei mai essere alla tua altezza? Sono un codardo.

Detto questo, ti dico che.. che ti amo, per un ultima volta su questo foglio, mentre quelle tre sillabe mi rimbomberanno nella testa credendo in un giorno – che probabilmente non verrà – nel quale te le sussurrò all'orecchio.

Con amore,        

quel ragazzo imbranato che ti ama





Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1081318