quel fiore

di lullublu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** quel fiore ***
Capitolo 2: *** luglio dicembrino ***
Capitolo 3: *** Zettai mamoru ***



Capitolo 1
*** quel fiore ***


fiore Senza motivo ti fermi e raccogli un fiore di lillà.
Un ricordo si fa spazio tra i miei pensieri
non sò quanto vero ma è lì
ricordo quando ti abbassasti a raccogliere quello stesso fiore per metterlo nei miei capelli.
Le tue dita che mi sfioravano la fronte e il tuo sguardo sereno.
Ricordo come bastava così poco per renderci felici
Adesso .
Invece.
Getto quel fiore, così, senza motivo.
Scusami se nel corso dei secoli ho dimenticato come amarti.

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Capitolo 2
*** luglio dicembrino ***


lug dic La luce dorata sembrava espandersi fin ogni dove
dalla sabbia del deserto alle piramidi
e alle ciocche dei tuoi capelli che spostavo per vedere meglio
il tuo viso anch'esso  con riflessi dorati.
Forse era quel colore che donava una sensazione di vicinanza e di calore.
Stretto nel tuo abbraccio che mi donava tanto calore con le tue parole
le tue carezze e il tuo amore.
Ora invece tutto sempre ammantato in un velo grigio argenteo
E le strade piene di palazzi e le macchine che le attraversano
Tutto così triste. Perfino la tua pelle è ormai spettrale e la minima distanza
che ci concediamo è quella di un duello.
Ma è solo colpa di questa cupa tonalità.


Spazio autrice:
Attaccato come ieri, che avevo ispirazione oggi vuoto più assoluto quindi non so nemmeno se è scritta bene o no.

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Capitolo 3
*** Zettai mamoru ***


incoronazione Ricordo, il giorno della tua incoronazione.
Non provavo nulla di tutto ciò che sentivano gli altri .
Non ero come Mahado che cercava di infonderti coraggio e ti rivolgeva la parola con la più assoluta riverenza.
 Non  come Akunadin che  malediva quel giorno tanto atteso dal popolo intero.
 Ero semplicemente lì ad assolvere il mio dovere senza capire il motivo di tanta solennità.
Al tuo cospetto tutti chinavano il capo ma io osai guardarti.
Il tuo volto era una maschera di impassibilità che mal celava la sofferenza e la paura presenti nel tuo spirito.
Nonostante la scomparsa di tuo padre fosse ancora una ferita aperta, ti accingevi a svolgere il compito che ti era stato imposto.
Eri solo un ragazzino eppure il tuo sguardo, degno di un grande sovrano.
Ne rimasi talmente colpito da giurare solennemente che ti avrei protetto, donando la mia miserabile esistenza a te.

     

Spazio dell'autrice
E siamo giunti alla fine anche di questa fic, penso che come finale qualcosa di solenne ci stia bene.

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