Capitolo 2
Happy New Year!
Zeke và in centro a girare la bottiglia, mentre Molly ci spiega che questo
tiro serve per decidere chi sarà ad iniziare.
Esce Isabel Ferreres, e tutte le ragazze escono dal cerchio mentre la
bottiglia che lei fa girare si ferma su David Heymann.
Zeke gira nuovamente la bottiglia per scegliere il prossimo, e in breve si
formano altre tre coppie: Sean Hiken con Rosie Tennent, Luke DeLuca con Monique
Brennan e Alexander Gold con Felicity Liyes.
Zeke entra nel cerchio per formare l’ultima coppia. La bottiglia mi supera
una volta, due volte, tre volte, quattro...
Oh, merda.
Niente quattro!
Si è fermata!
Quella stronza di una bottiglia sta indicando me!
Cazzo...
Devo avere un’aria davvero strana, perchè Chad mi sussurra –Non preoccuparti,
mi metto davanti alla tua stanza, giuro. Se hai bisogno, entro in un
secondo.-
Stranamente, il suo sussurro mi fa rabbrividire.
Beh, stranamente mica tanto, mi ha appena detto praticamente che potrei aver
bisogno che lui butti giù la porta! Se voleva tranquillizzarmi, non c’è
riuscito!
Comunque, mi faccio coraggio e vado al centro del cerchio mentre le ragazze
si spostano. Prendo la bottiglia e con molta forza, anzi direi troppa
forza (ma che volete da me, sono agitata!) la faccio girare.
L’ultimo giro che fa è lentissimo. Sembra che voglia fermarsi su Dean
Coleman, ma passa a Nathan Filler, poi passa a Ted Orson, poi passa a Chad e poi
passa a... nessuno!
Si è fermata su Chad!
Ma bene, grandioso, davvero!
Non era lui che doveva venirmi ad aiutare in caso di bisogno?
-D’accordo, le coppie sono formate!- esclama Molly consegnando a Chad e agli
altri usciti per secondi dei misteriosi foglietti –Ora, io vado a
rinchiuderli... voi continuate la festa!-
Dopo aver acceso la musica, Molly ci fa segno di seguirla, ma io sono come
pietrificata, non riesco a fare un passo. Sento qualcuno sospingermi verso le
scale per farmi Molly, e scopro che si tratta di Chad così obbedisco.
Molly chiude a chiave una coppia in bagno e una in lavanderia, una nella
camera di Zeke e una in quella del fratello.
Tocca a me e a Chad. Ci fa entrare nella stanza dei genitori di Zeke,
sequestra la chiave e ci chiude dentro.
Mi volto verso Chad, e anche lui non sembra del tutto tranquillo. Strano, non
era ordinaria amministrazione questa?
-Beh... visto?- domanda sorridendo poco convinto –Così non avrò bisogno di
accamparmi fuori dalla porta.-
-Già.- rispondo incerta, e lui dice –Beh... allora, iniziamo?-
-Cosa?- domando accigliata. Non vorrà sul serio giocare?-
-Il gioco, ricordi? Si inizia da "Posso 1" e si continua fino al 10.- mi
rammenta lui.
-Oh... oh, già...- a cosa serve continuare la farsa? Tanto la prima risposta
sarà già "no", quindi tanto vale non iniziare nemmeno, no? Però non posso certo
dimostrare di avere... avere? Avere cosa? Avere paura? Io non ho
paura... vero?
-Allora... posso 1?- domando.
Lui guarda il foglio che Molly gli ha consegnato e legge tutte le istruzioni.
A un certo punto lo vedo sorridere.
Che ha da sorridere? Che c’è scritto?
-Si.- risponde.
Avete presente quei cartoni giapponesi, quando si vede un’incudine cadere in
testa alla protagonista? Ecco, è così che mi sento, al momento.
-Allora, "posso 1"...- legge ad alta voce -Il giocatore f.... che
suppongo significhi femmina... deve rivelare un segreto di cui si
vergogna.-
Alza lo sguardo e mi guarda sorridendo mentre io arrossisco sempre di più
–Io... non...- balbetto.
-Avanti!- mi incita lui –La regola è che non posso rivelare nulla a
nessuno... non preoccuparti!-
-E... e va bene.- inspiro profondamente per farmi coraggio –Io... non ho mai
baciato un ragazzo.- ammetto d’un fiato abbassando lo sguardo a terra.
Ma sarò ben idiota! Non potevo inventarmi qualcosa? Chi mi impediva di
sparare una cavolata?
Lui rimane un po’ in silenzio, ma sento il suo sguardo su di me. Per mettere
fine a questo silenzio imbarazzante, decido di andare avanti e sollevando lo
sguardo domando –Posso 2?-
Lui pare risvegliarsi da una specie di trance: starà pensando a quanto sono
patetica!
-Cos... oh, certo... Si.- risponde, e legge le istruzioni –Dovresti...
abbracciarmi.-
Ecco, ora sono abbastanza sicura di avere la faccia totalmente fucsia, ma
nonostante questo mi avvicino a lui e lo abbraccio imbarazzata per poi staccarmi
immediatamente. Lo sento ridacchiare e, lanciandogli un’occhiataccia, domando
–Posso 3?- quasi ringhiando e sperando che non sia un’altra cosa così
imbarazzante. O che dica no, magari, così possiamo smetterla.
Lui legge le istruzioni e sembra combattuto, ma alla fine la sua risposta è
un si, dopodichè mi spiega in cosa consiste –Tu puoi... farmi una domanda a tua
scelta, e io sono obbligato a rispondere.-
Sorrido entusiasta: il mio momento di gloria! Posso fargliela pagare! È
grandioso! Devo pensare a una domanda veramente imbarazzante... e invece, prima
che io me ne accorga, le parole mi escono da sole –Io ti ho... visto baciare
molte ragazze... in questi anni...- inizio senza sapere cosa mi sta spingendo a
dirlo –Ma... per qualcuna delle ragazze che hai baciato... hai mai provato
davvero qualcosa?-
Deglutisco nervosa: e questa da dove mi è uscita? Cosa mi importa delle sue
mille fiamme! Maledizione...
Lo fisso negli occhi, e lui sostiene il mio sguardo mentre mi risponde –No.
Non ho mai... provato nulla per le ragazze che ho baciato finora.-
Annuisco e distolgo lo sguardo –Eh... posso 4?- domando.
-Si...- risponde, poi legge e mi guarda con un sorriso leggero –Ti devo una
"carezza", pare.- si avvicina, e con la mano sfiora leggermente il mio viso.
Per qualche motivo, trattengo istintivamente il fiato.
-Posso... eh... 5?- cavolo, perchè mi sento così strana? Su, Taylor, vedi di
riprenderti, non hai manco bevuto, non hai nessuna scusa!
-Si.- risponde nuovamente lui. Mi poggia una mano sul fianco e mi bacia sulla
fronte, cosa che non avrebbe probabilmente fatto il minimo effetto al resto
della popolazione femminile mondiale ma che mi fa arrossire un sacco.
-Posso 6?- questo gioco mi sta decisamente stufando. È assolutamente
inaccettabile che lui possa vedermi così imbarazzata, soprattutto perchè lui è
tranquillissimo!
-Si.-
Maledizione, ma si diverte? Razza di sadico!
-Devi darmi un bacio sulla guancia.- legge.
E va bene, mettiamo in velocemente fine a questa storia. Mi alzo in punta di
piedi e rapidamente gli bacio la guancia, poi in fretta domando –Posso 7?-
-Si.-
Giuro che gli stacco la testa. Non c’è in questo cavolo di gioco? Posso
10: il giocatore f. stacca la testa dell’altro, possibilmente causandogli atroci
sofferenze. Giuro, ci andrei a nozze con un "Posso 10" così...
-Dovresti, ehm... alzare un po’ la maglia...-
Cosacosacosa? Mi sa che qui gli stacco qualcos’altro. Ci manca giusto la
nascita di un altro cantante, sono certa che sarebbe assolutamente grandioso nel
coro delle voci bianche.
-C’è scritto... che devo baciarti sulla pancia.-
Ah, ok...
No, cosa?
Ok?
Ok un paio di balle!
Ma chi è il genio che ha inventato questo gioco? Mi sa che mando pure lui a
cantare tra le voci bianche!
Comunque, obbedisco e alzo il meno possibile il top. Sembra un po’
imbarazzato anche lui mentre si inginocchia e le sue labbra sfiorano leggermente
il mio ventre.
Ancora una volta, qualcosa mi spinge a trattenere il respiro. Ma almeno non
sono più l’unica rossa... magari adesso deciderà finalmente di smettere di
torturarmi...
-Posso 8?- domandò mentre lui si rialza.
-Si.- risponde imperterrito.
Ma allora non è solo sadico, è pure masochista!
Mi si avvicina e mi scosta i capelli dalle spalle. Stavolta sento le sue
labbra sul collo e mi mordo un labbro: e ora cos’è questo peso sullo stomaco?
Perchè mi sento così... così...
Non riesco a capire perchè mi sento così strana, così decido di non pensarci
proprio e domando –Posso 9?-
-Si.- risponde lui in un sussurro che riesco a malapena a sentire. Non si
allontana, e sembra che non faccia nulla, così alzo lo sguardo verso di lui per
capire se c’è qualcosa che non và.
È un secondo, e le nostre labbra si sfiorano in un leggerissimo bacio a
stampo.
Devo poggiarmi alla spalliera del letto accanto a me per evitare di cadere.
Sento le gambe cedermi, la mente annebbiata...
Lui fa un passo indietro, e in un attimo l’imbarazzo si aggiunge a quel mare
di sensazioni che non riesco a comprendere. È evidente che per lui non è stato
nemmeno un vero bacio, come posso farmi vedere in questo stato per un semplice
bacio a stampo? Non posso, non posso fargli vedere cosa provo in questo
momento...
E poi, cosa provo?
Io... non voglio saperlo! Mi spaventa, mi sento strana e non ho intenzione di
analizzare tutto come al solito, così più che altro per tenermi la mente
occupata domando –Posso 10?- con voce decisamente più tremante di quanto
pensassi di avere.
-C’è scritto... Bacio. Un bacio vero.- legge, poi alza lo sguardo e i
nostri sguardi si incontrano.
All’improvviso non so cosa voglio.
No, non è vero. Lo so.
In realtà, all’improvviso so benissimo cosa voglio.
Voglio che lui dica "si" e che mi baci.
Voglio un bacio vero. Da lui.
Per favore, Chad... dì solo "si"...
-Stavolta... no.- dice.
Abbasso lo sguardo di scatto. Gli occhi mi si riempiono di lacrime e,
maledizione, non riesco a trattenermi mentre la vista mi si appanna. Il peso che
poco fa sentivo allo stomaco si trasforma in una dolorosa fitta...
-Ok...- sussurro sperando che le lacrime non inizino a scendere, facendo di
tutto per trattenerle negli occhi.
-Taylor...-
Fortunatamente, la porta si spalanca di scatto proprio mentre lui fa un passo
verso di me.
-Ragazzi, il gioco è finito!- esclama Molly allegra, ignara di quanto quel
"gioco" sia all’improvviso diventato doloroso per me –Manca mezz’ora a
mezzanotte, venite giù!-
Oh, grandioso davvero. Questo si che è un grande modo per finire l’anno, e
iniziare il prossimo. Mi volto verso la porta e percorro velocemente la strada
che mi divide da essa, poi seguo Molly fuori dalla stanza.
-Taylor, aspetta!- sento la voce di Chad che mi chiama, ma non mi fermo. Non
ho bisogno della pietà di nessuno, soprattutto non della sua. Non ho intenzione
di aiutarlo a placare i sensi di colpa. Aveva solo da pensarci prima, razza di
imbecille, prima di giocare con me in quel modo! Se lui non fosse andato avanti
fino al 9, non avrei mai capito quello che...
Appena giunta al piano di sotto, mi faccio largo tra la folla, arrivo alla
porta ed esco in cortile, senza fermarmi a prendere la giacca. Fa freddo, ma non
ho nessuna intenzione di tornare dentro rischiando di incontrarlo.
-Taylor, cos’è successo?- Gabriella mi ha raggiunto, deve avermi vista uscire
e si sarà preoccupata. Dietro di lei arriva anche Sharpay.
-Nulla, non vi preoccupate.- rispondo con voce malferma.
-Ehi...- Sharpay mi mette una mano sulla spalla –Che c’è che non và? Chad
ha...-
-Taylor.-
È Chad. Non ho bisogno di voltarmi per riconoscerlo, la sua voce mi è
dolorosamente familiare.
-Vattene.- ordino mentre le mie mani iniziano a tremare, un po’ per il freddo
e un po’ per la rabbia, frustrazione, delusione...
-Ci lasciate un attimo soli?- domanda alle mie amiche.
Loro mi guardano, come per chiedermi se devono farlo, e io vorrei gridare in
faccia a quel cretino che gradirei evitare di stare sola con lui per il resto
della mia vita, in modo da evitare sintomi come conati di vomito, crisi
isteriche e schizofrenia.
Ma una piccola parte della mia mente, come una grande parte del mio cuore,
sanno che sarebbe una bugia, così rimango in silenzio e Gabriella e Sharpay
tornano in casa, un po’ incerte.
Una giacca nera troppo grande per me compare sulle mie spalle, immagino sia
la sua.
-Non ho freddo.- borbotto, ma mi stringo nell’indumento, un po’ per il freddo
e un po’ perchè quella giacca ha il suo profumo.
Dio mio, ho detto che ha il suo profumo... mi faccio schifo da sola,
sembro il personaggio di una soap opera di serie C...
-Oh, si vede.- sorride, ma quel sorriso scompare quando alzo su di lui uno
sguardo gelido –Prima volevo parlarti, ma sei scappata.- aggiunge.
-Sai, quando le persone scappano, di solito c’è un motivo. E se il motivo sei
tu faresti bene ad evitare di seguirle.- gli faccio notare acidamente.
-Vieni. Devo parlarti...- fa una pausa guardandomi –Per favore.-
Non riesco a resistere, e maledicendomi mentalmente lo seguo fino ad un
gruppo di salici piangenti al fondo del giardino.
Superiamo una cascata di foglie, entriamo in quell’antro fatato, e mi poggio
al tronco dell’albero che ci ospita, evitando di guardare Chad.
–Allora?- domando ammirando un raggio flebile di luce che è riuscito a
superare la coltre di foglie.
-Volevo... spiegarti perchè ho detto di no al Posso 10.-
-Oh, non disturbarti, lo capisco anche da sola.- faccio per andarmene, ma lui
mi blocca –No, aspetta. Ti prego.- cerca di fissare lo sguardo nel mio, ma io
abbasso gli occhi. Nonostante questo, torno ad appoggiarmi al tronco del
salice.
-Prima hai detto... che non hai mai baciato un ragazzo.-
Oh, giriamo il coltello nella piaga, bravo. È il gioco che segue "Posso",
questo? Come si chiama, distruggiamo tutti insieme il cuore di Taylor? E
mi raccomando, badate a farlo a pezzettini il più piccoli possibile!
-Quando siamo arrivati al Posso 10 avrei potuto dire di si, ma... non
dev’essere così.-
-Così come?- domando mentre torna quello stesso peso sullo stomaco di poco
fa.
Lui è vicino a me. Troppo vicino per il modo in cui mi sento in questo
momento, e mi tiene ferma per i polsi in modo da impedirmi di andarmene.
-Il primo bacio non deve succedere per uno stupido gioco.-
-Già.- concordo.
E ha ragione... ma quanto avrei voluto che succedesse!
-Dev’essere una cosa seria...- mi lascia i polsi. Una sua mano scivola sul
mio fianco e dolcemente mi circonda la vita.
Cavolo Chad, smettila, per favore, sto già troppo male...
-Ho... ho capito...- poggio le mani sul suo petto, ma non posso allontanarlo.
Non voglio allontanarlo.
Anche se fa male.
-Ma ora...- mi sussurra all’orecchio mentre con due dita solleva il mio viso
verso il suo. Incontro i suoi occhi e ancora una volta mi sento cedere le gambe
–...Ora non stiamo più giocando, Taylor.-
Quasi non mi accorgo che annulla la breve distanza che ci separa.
D’improvviso mi rendo conto delle sue labbra sulle mie, delle sue mani che mi
accarezzano dolcemente la schiena, e mi sento volare mentre seguo come in un
sogno i suoi movimenti.
-Taylor...- smette di baciarmi, ma mi guarda negli occhi e rimane a pochi
centimetri da me –Ti ricordi la tua... la tua domanda di prima? Mi hai chiesto
se ho mai provato qualcosa per le ragazze che ho baciato fin’ora.-
Mi limito ad annuire, sia perchè non so dove vuole arrivare sia perchè non
credo di essere fisicamente in grado di mettere insieme una frase, in questo
momento.
-Ti avevo detto di no, ma... ora la risposta è cambiata.-
Un sorriso mi nasce spontaneo, mentre il cuore mi salta via dal petto per
arrivare direttamente alla gola, e stavolta in un moto di coraggio che non so da
dove arrivi sono io a poggiarmi alle sue spalle per riuscire ad arrivare a
baciarlo.
-Hai freddo?- domanda sentendomi rabbrividire.
-Un po’.- mento per giustificare quel brivido, che con la temperatura non
centra assolutamente niente.
-Vieni, torniamo dentro.- aggiusta la giacca sulle mie spalle e mi prende per
mano.
Dio, mi sento così strana, mi sembra di camminare sulle nuvole, sento il
cuore a mille, continuo a tremare e uno stupido sorriso rimane costantemente sul
mio volto, la mia mente di solito lucidissima è completamente annebbiata, mi
sembra di non pensare a nulla, ma non è così, a qualcosa sto pensando, e il suo
nome è Chad Danforth.
Arriviamo alla porta, entriamo e facciamo appena in tempo a richiuderla
dietro di noi che termina il conto alla rovescia in televisione e un urlo –BUON
ANNO!- esplode nell’aria.
-Buon anno.- mi augura Chad voltandosi verso di me.
-Buon anno.- rispondo rivolgendogli un sorriso.
Ed è così che inizia l’anno nuovo. Chad che, mentre fuori esplodono i fuochi
d’artificio, mi bacia sotto gli sguardi sbalorditi ed entusiasti di Troy,
Gabriella, Sharpay, Zeke, Ryan e Lola.
Un ottimo inizio, direi!
____________________Nota di Herm90
The end! Questo chappy è decisamente più lungo di quanto sono abituata, ma
non ho voluto nè dividerlo in due nè tagliare qualcosa, quindi spero vi sia
andato bene comunque!
Adesso, prometto che a breve tornerò all'altra ficcy su HSM, visto che la
parentesi "Posso?" è conclusa!^^
Intanto, grazie a: Moony Potter (sono felicissima che tu l'abbia
aggiunta tra i preferiti! Grazie mille, sono contenta che ti piaccia, spero che
valga lo stesso anche per questo chappy! Se ti và dai un'occhiata anche
all'altra, visto che ti piacciono le Chad/Taylor! Baci!) e evanescense88
(continuata! Spero che ti sia piaciuta!)
Inoltre, grazie alla mitica Titty90!!! Spero che la conclusione della
ficcy ti sia piaciuta!!! Non ho inserito molto su Sharpay, Zeke e Ryan, ma credo
che Taylor... e soprattutto CHAD... compensino abbastanza^^ ;-D capito no?
eheh...
Come al solito... lasciatemi qualche recensioncina!
Bacioni a tutti!!!
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