Missing Moments

di DarkAeris
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Idillio interrotto ***
Capitolo 2: *** Oh, che sbadato! ***
Capitolo 3: *** Ha cominciato lui! ***
Capitolo 4: *** E' caduto! ***



Capitolo 1
*** Idillio interrotto ***


La coppia di innamorati camminava, tenendosi dolcemente per mano. Gli occhi dell'uno si perdevano in quelli emozionati dell'altra, entrambi rapiti dal loro sentimento.

Il ragazzo aveva le orecchie infiammate per l'imbarazzo, ma la sua bocca era piegata in un sorriso estasiato, mentre gli occhi castani di lei rilucevano di tenerezza nel vederlo ancora così impacciato nei suo confronti.

Quando le labbra dei fidanzati si avvicinarono, per suggellare la promessa del loro amore, un rumore sordo li destò dal loro idillio, costringendoli ad allontanarsi dall'altro.

Un uomo alto e magro, dalla folta barba scura e i capelli neri, troneggiò su di loro, brandendo una bacchetta e scagliando il ragazzo a terra con un semplice gesto.

I due amanti non proferirono parola, abbassando il capo, mesti.

Dovrei punirvi entrambi, piccioni in amore, ma conoscendo la vostra Casa, di certo il poppante vorrà immolarsi per la salvaguardia della fidanzatina, perciò evitiamo i convenevoli e andiamoci a divertire, rosso!”

Apollon Pringle proruppe in una risata e afferrò il povero malcapitato per la collottola, pregustando in cuor suo quella che sarebbe stata una serata decisamente divertente per lui.

 

 

"Io e tu padre eravamo andati a fare una passeggiatina notturna" disse "Lui fu sorpreso da Apollon Pringle, a quel tempo era lui il custode: ha ancora i segni".

Molly Weasley, Harry potter e Il Calice di Fuoco

Il tono è volutamente pomposo, per cercare di creare un'atmosfera da libro quasi harmony, per poi smorzarla con l'arrivo del terzo incomodo. Spero che il sarcasmo si sia notato :P

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Capitolo 2
*** Oh, che sbadato! ***


Il fuoco scoppiettava, riscaldando l'aula Insegnanti, ancora quasi del tutto vuota, visto che in quell'orario i professori erano soliti fare colazione in Sala Grande, insieme agli alunni.

L'uomo compìto stava sorseggiando una tazza di tè bollente – rigorosamente senza zucchero –, in attesa dell'inizio delle lezioni. Non comprendeva come i suoi colleghi potessero approvare una situazione tanto indecorosa, come quella di mangiare in compagnia di coloro ai quali avrebbero dovuto fornire solo nozioni: era davvero assurdo.

I suoi pensieri erano fermi su questo argomento delicato, quando si alzò dalla poltrona, dirigendosi nella proprio classe, preparandosi all'arrivo degli studenti.

Il primo, però, strillò in sua presenza, facendolo inorridire.

Giovanotto, le sembra il caso di alzare la voce dinnanzi ad un insegnante?”

Il ragazzo boccheggiò, indicandolo, spingendo l'uomo a guardarsi allo specchio, seriamente preoccupato da tale reazione.

Osservò le proprie mani e vide che erano trasparenti: era un fantasma!

Scosse la testa e rivolse nuovamente l'attenzione allo studente:

Oh, non vedo come questo potrebbe impedirmi di fare lezione, sedetevi pure.”

 

 

Era accaduto semplicemente che un giorno, alzatosi per andare a lezione, aveva lasciato il proprio corpo su una poltrona davanti al camino, nella stanza dei professori.”

Professor Rüf, Harry Potter e la Pietra Filosofale

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Capitolo 3
*** Ha cominciato lui! ***


Il bambino accarezzò il morbido orsacchiotto, posando su di esso i suoi occhi, inumiditi dal pianto appena calmato dalla presenza del peluche.

L'orsetto gli sorrideva, infondendogli tranquillità, e quando lo stringeva sembrava che nulla potesse mai più andare storto. Ma il piccolo si accorse che qualcosa, però, stava accadendo: da quella peluria soffice stavano spuntando quelle che sembravano delle zampe nere, che non aveva mai visto prima.

Le sembianze dell'orsetto mutarono rapidamente in quelle di un orribile ragno gigante, che sfuggì dalle mani del bambino, inducendolo alle strida più agghiaccianti.

La madre raggiunse subito il figlio , allontanandolo dall'animale e si ritrovò ad urlare una sola parola con voce dura, capendo subito la natura dello scherzo:

“Fred!”


“Ha cominciato lui!”

 

 

"Se proprio volete saperlo, quando avevo tre anni Fred ha trasformato il mio... il mio
orsacchiotto in un orrendo ragno grossissimo, perché io gli avevo rotto il suo manico di scopa. Neanche a voi piacerebbero, se quando tenevate in braccio il vostro orsacchiotto tutto a un tratto
gli fossero spuntate zampe da tutte le parti e..."

Ron Weasley, Harry Potter e la Camera dei Segreti

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Capitolo 4
*** E' caduto! ***


“Oh, questo tè è squisito, Augusta! Cosa ti raccontavo? Ah sì, di mio nonno paterno...”

Lo zio Algie stava amabilmente intrattenendo una conversazione sulla famiglia e aveva scelto un aneddoto divertente di quando era piccolo: aveva ottenuto per Natale un carillon con una canzone a dir poco terrificante e i suoi genitori erano stati costretti a distruggerlo, per impedire che il bambino piangesse senza sosta.

La zia Enid rise di gusto, mentre afferrava un grosso piatto colmo di meringhe e lo passava al marito, offrendogliene una.

Lo zio, tranquillo, si sporse verso il piatto e ne prese una, quando un urlo squarciò l'aria.

I tre si voltarono verso la finestra.

“Mio Dio, Enid, l'hai fatto cadere!”

Un bambino era appena caduto dalla finestra, osservando il suolo farsi sempre più vicino, sino a quando il giardino non divenne quasi di gomma e si ritrovò a rimbalzare per la strada, terrorizzato.

“E' un mago!”

“E' vivo!”

“E' vivo ed è un mago!”


Zio Algie era venuto a prendere il tè e mi teneva appeso per le caviglie fuori da una finestra del secondo piano, quando zia Enid gli offrì una meringa e lui, senza farlo apposta, mi lasciò andare. Ma io caddi in giardino, e rimbalzando arrivai fino in strada.


Neville Paciock , Harry potter e la Pietra Filosofale

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