The world is some cute inaccurate

di immy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Natale a New Orleans ***
Capitolo 2: *** Nicholas ***
Capitolo 3: *** Il ritorno di Rachel ***
Capitolo 4: *** A colazione ***
Capitolo 5: *** Il test ***
Capitolo 6: *** I nodi vengono sempre al pettine ***



Capitolo 1
*** Natale a New Orleans ***


Natale a New Orleans

 

 

24 Dicembre ore 23:55

 

<< Allora Cristian... sei pronto? Fra 5 minuti potrai aprire i tuoi regali! >> esclamò Damon saltellando con il figlio in giro per il salotto di Rachel, a New Orleans.

Bonnie, Damon e Cristian avevano ormai acquistato l'abitudine di andare a passare qualche giorno da Rachel, per la gioia di quest'ultima, anche perché la ragazza non aveva la minima intenzione di tornare a Fell's Church, almeno non finché c'era Stefan.

<< Tiii >> urlò Cristian su di giri.

Rachel non poté fare a meno di cacciarsi a ridere guardandoli. Le aveva sempre piaciuto guardare Cristian così spensierato, infondo lei era la madrina e vedere il suo figlioccio felice era sempre bello.

<< A volte Cristian si dimostra più maturo di lui! >> esclamò esasperata Bonnie dopo essersi seduta sul divano, accanto all'amica e porgendole una cioccolata calda.

<< Grazie! Non è per quello che ridevo sai? >> rispose la mora continuando a guardare padre e figlio che simulavano una guerra, con pistole e fucili, guerra in cui Damon aveva decisamente la peggio.

<< Come mai allora? >> domandò curiosa la rossa.

<< Pensavo all'inizio, quando avevo appena conosciuto Damon... era molto più... ehmmm rigido >> disse Rachel tentennando un po' alla fine, cercando di trovare il termine giusto per descrivere Damon prima di Bonnie e Cristian.

<< Si adesso è più sciolto, hai ragione. >> rispose Bonnie ridacchiando.

<< Già tu e Cristian l'avete cambiato... >> commentò la ragazza sorridendo.

<< Tia Lecel? Zochi con noi peffavoleee >> domandò Cristian all'improvviso travolgendo la povera Rachel mentre le correva incontro. Il piccolo era infatti cresciuto tantissimo, aveva già 18 mesi, ed era anche instancabile, insomma, quale bambino sarebbe stato carico a notte fonda?

<< Certo che gioco con voi! Allora... cosa dobbiamo fare a papà questa volta? >> sussurrò a Cristian nell'orecchio cercando di non farsi sentire da Damon, anche se sapeva che il vampiro stava ascoltando tutto. Il bambino, infatti, ogni volta che chiedeva a Rachel di giocare con lui finiva sempre male per Damon i due si divertivano a far esasperare il vampiro.

<< Hey! Perché sono sempre io quello che le deve prendere? C'è anche Bonnie. >> protestò il vampiro.

<< Lo tai che è malecudatione orilare gli attli mentle pallano? >> disse Cristian, da bravo saputello.

Rachel dovette trattenersi per non ridere in faccia a Damon, cosa che stava facendo anche Bonnie.

<< Che ha detto? >> domandò il vampiro ingenuamente.

Per il padre, infatti, quello che diceva Cristian era incomprensibile, tranne per qualche parola.

A quel punto Bonnie e Rachel scoppiarono in una fragorosa risata che si arresto soltanto perché le due avevano notato gli sguardi truci che gli lanciarono padre e figlio.

<< Si dice maleducazione Cris, non malecudazione! >> gli spiegò la mora mentre stava ancora ridacchiando.

<< Giutto! Papà è maleducatione, orilare gli attli mentle pallano. >>

<< Io non riesco ancora a capire... Bonnie potresti tradurre tu per cortesia? >> domandò il vampiro disperato.

<< Ha detto che è maleducazione origliare gli altri mentre parlano. >> spiegò pazientemente la mamma.

<< Io non ho origliato! >> Si difese il vampiro.

<< tai invecchiando papà... >> commentò Cristian incrociando le braccia paffute e gonfiando le guance, confare scocciato.

<< Ma anche no! >> protesto Damon.

<< Ti invece, non licoldi neanche di avere oriliato quando tia Lecel mi ha chietto cota fatti! >>

<< Non è colpa mia se ho un udito super-sviluppato e ho sentito la zia Rachel mentre ti chiedeva cosa farmi. >> rispose convinto Damon. Erano davvero buffi insieme, sembrava una conversazione tra due coetanei.

<< Che dito? >> domandò Cristian.

<< Che dito? >> ripeté Rachel.

<< Papà ha detto che ha il dito Tupel-viluppato... >> disse il piccolo scatenando le risate di tutti quanti.

<< No, amore lui ha detto “udito” e significa che essendo un vampiro sente molto meglio degli altri. >> spiegò Rachel mentre Bonnie e Damon ridevano ancora.

<< Oh! >> esclamò il piccolo che rendendosi conto di aver fatto una brutta figura divenne bordeaux, tratto che aveva ereditato dalla mamma.

<< Cosa facciamo a papà quindi? >> sussurrò sta volta Cristian molto piano a Rachel.

<< Hey! Vi ho detto che vi sento e poi per una volta non potete prendervela con Bonnie? >> domandò il vampiro facendo gli occhi dolci.

<< Non mettergli strane idee in testa. >> esclamò la Streghetta.

<< No Bonnie è intoccabile. >> disse la mora.

<< Grazie Rachel. >>

<< Figurati Bonnie! >> rispose la ragazza come se nel salotto ci fossero solo loro due.

<< E perché io sì? >> domandò Damon facendo il finto offeso.

<< Pecché con te è più divettente. >> commentò Cristian saltando in groppa al padre.

<< Vai cavallino! >> gridò il piccolo divertito.

<< Scendi subito giù piccola peste. >> replicò il vampiro in tono autoritario, ma sorridendo.

Non appena il vampiro riuscì a liberarsi di Cristian gli arrivò una cuscinata in pieno viso.

<< Oooppsss! >> esclamò Rachel facendo la finta dispiaciuta.

<< Non avrai osato! >> esclamò il vampiro.

<< Ok io vado a preparare dell'altra cioccolata. >> disse Bonnie scappando in cucina nello stesso momento in cui Rachel diceva ridendo: << Oh sì che ho osato. >>

<< Questa non la passi liscia. >> disse Damon prendendo un cuscino e lanciandolo addosso alla mora, scatenando così una battaglia fino all'ultimo cuscino.

Dopo averla terminata, si diressero tutti e tre sorridenti in cucina.

<< Oddio, ma come vi siete conciati! >> esclamò Bonnie notando che erano tutti pieni di piume dappertutto.

<< La cioccolata? >> domandò Rachel cambiando argomento.

<< Non riesco a trovarla, così pensavo di scioglierne un po'. >>

<< Ma no...ci sono delle bustine nella credenza. >> replicò Rachel, andandole a prendere.

<< Ok noi torniamo di là e poi quando la cioccolata è pronta venite che apriamo anche i regali. >> disse Damon per poi prendere Cristian e andare verso il salotto, sempre giocando.

<< Certo! >> risposero in coro le due ragazze.

<< Bonnie posso farti una domanda? >> domandò la mora mentre metteva a scaldare il latte.

<< Certo. >>

<< Come mai siete qui? Non fraintendermi non può che farmi piacere, ma quello che intendo è: come mai siete qui a passare il natale con me e avete lasciato Stefan, Elena e gli altri a Fell's Church? >> chiese sedendosi nella penisola della cucina, in attesa che il latte si scaldasse.

<< Innanzitutto perché Stefan e Elena sono andati in Francia, lei ce l'ha trascinato, Meredith e in Polonia con Alaric e Matt con i suoi genitori, e poi a noi mancavi tantissimo e quindi eccoci qui. >> rispose la strega sorridendo.

<< Capito. >>

<< Tu invece? Non avevi nessuno con cui passare le feste prima della nostra improvvisata? >> chiese la rossa, curiosa.

<< A dire la verità, sì... >> rispose imbarazza la mora mentre metteva le bustine di cioccolata in polvere, nel latte caldo.

<< Aaahh sono contentissima per te! >> esclamò Bonnie abbracciando l'amica.

<< E come si chiama? >> domandò poi.

<< Beh ci stiamo frequentando da un po', ma non era nulla di serio, per questo non ti ho detto nulla, ma adesso le cose sono cambiate, e oddio Bonnie lui è dolcissimo, è la persona più carina che io abbia mai conosciuto, ha sempre mille pensieri nei miei confronti e io sto molto bene con lui, e ti confesso che ho quasi dimenticato del tutto Stefan. >>

<< Allora perché non torni con noi a Fell's Church? >> domandò Damon entrando in cucina.

<< E tu che fai qui? Dov'è Cristian? >> domandò preoccupata Bonnie.

<< Sta giocando da solo, a quanto pare non gli servivo più. >> disse il vampiro ridacchiando per poi voltarsi perso Rachel aspettando una risposta. Damon infatti si era affezionato molto a Rachel e voleva che tornasse a Fell's Church, anche per averla più vicina a Cristian e Bonnie che l'adoravano. La ragazza abbassò lo sguardo un po' triste.

<< Non mi sento del tutto pronta ancora, magari più avanti tornerò in città con Nicholas. >> rispose.

<< Sappi che sarai comunque sempre la benvenuta, vieni pure quanto vuoi. >> le disse il vampiro sorridendole.

<< Damon Salvatore, non ti starai mica rammollendo vero? >> rispose la mora stuzzicandolo.

<< Mai! E ora andiamo ad aprire questi regali. >> replicò Damon cercando di reprimere un sorriso.

Bonnie regalò a suo figlio uno Spiderman Rachel e Damon invece gli regalarono la sua moto, infatti entrambi sapevano cosa aveva intenzione di regalargli Bonnie e quindi pensarono di prendergli la moto in modo da avere il gioco completo, i due quando notarono di aver fatto lo sesso regalo si cacciarono a ridere e Cristian non poteva essere più felice perché il suo Spiderman era “licco” come disse il piccolo.

Bonnie e Damon regalarono a Rachel una collana completa di braccialetto e orecchini in oro bianco, inutile dire che la ragazza ne andò matta.

Damon regalò alla sua ragazza invece un bracciale con dei ciondoli dal quale penzolavano le lettere”B”, “C” e “D”.

Rachel invece regalò a Bonnie un carillon, la ragazza, infatti, parlando una volta con la Streghetta, aveva appreso che quest'ultima li adorava. A Damon invece regalò n portafoto in argento e la foto al suo interno era quella di una Bonnie con il pancione, la ragazza infatti al tempo della foto era incinta di Cristian. Rachel sapeva che a Damon dispiaceva essersi perso la gravidanza della rossa quindi penso che regalargli una foto di Bonnie incinta potesse almeno un poco alleviargli il dispiacere, il vampiro infatti apprezzò moltissimo il regalò tant'è che dalla felicità la abbracciò!

Dopo essersi scambiati i regali decisero che era ora di andare a letto.

Il piccolo Cristian insistette per dormire con la zia e nessuno poté dirgli di no.

Damon e Bonnie andarono a dormire nella camera degli ospiti. Cristian e Rachel andarono a dormire, invece, in camera di quest'ultima.

Rachel e Cristian erano sotto le coperte, abbracciati, stanchi entrambi e in procinto di dormire quando all'improvviso Cristian aprì gli occhioni verdi, che le ricordavano tanto quelli di Stefan e domandò a Rachel: << Tia ti mi vuoi bene? >>

<< Certo che te ne voglio piccola peste. Perché? >> esclamò la ragazza facendogli il solletico, lui si cacciò a ridere mettendo in evidenza le fossette adorabili che aveva.

<< Pecché volevo chiedelti di appettalmi. >> domandò Cristian mentre riprendeva fiato.

<< Aspettarti per cosa tesoro? >>

<< Appettalmi che divento glande e poi ci pposimo. Tu mi vuoi pposale tia Lecel? >> domandò innocentemente.

<< Certo che ti voglio sposare Cristian. >> rispose Rachel intenerita.

<< Ti voglio bene Lecel. >> disse il piccolo dando un bacio sulla guancia alla mora e poi chiudendo gli occhi.

<< Anch'io ti voglio bene tesoro. >> rispose Rachel ricambiando il bacio e poi chiudendo anch'essa gli occhi.

In pochi minuti erano entrambi fra le braccia di Morfeo.

 

 

 

Angolino dell'autrice:

 

Ciaoo!

Il natale nella mia storia è arrivato un po' più tardi XD

ma meglio tardi che mai no?

Comunque la famosa storia che parlerà di Stefan e Rachel dopo lo scontro con Katherine in Things of the otherworld è proprio questa. Avviso in anticipo le Stefan x Elena che questa storia non fa per loro... ho sempre odiato Elena (Nei libri... per quanto riguarda il telefilm è la mia eroina) non sopporto il fatto che lei sia l'unica protagonista, tutti che vanno sempre e solo dietro a lei e lei che lo sa ne approfitta in un certo senso quindi questa storia e anche un po' una mia vendetta personale, oltre che la coronazione del mio sogno di vedere Rachel e Stefan insieme.

Ok commento un po' il capitolo:

  • Allora ho provato a scrivere come meglio potevo le battute di Cristian ma visto che è un bimbo di un anno e mezzo, credo che alcuni di voi avranno dovuto tradurre tutto in italiano decente XD

  • un altro annuncio, ovvero, questo è un capitolo “di prova” nel senso che se non vi dovesse piacere penso che cancellerò tutto. Quindi FATEMI SAPERE SE è IL CASO DI CONTINUARE LA STORIA.

  • Ho reso Damon un po' più “malleabile” perché ho sempre voluto vederlo un po' più dolce :) e poi avendo anche un figlio piccolo, che adora, per altro era inevitabile che si addolcisse un po'.

  • Cristian ha fatto una proposta di matrimonio a Racheell!!! non è dolcissimo? Già da piccolo ha fatto una conquista proprio niente male no? È proprio vero che “tale padre tale figlio” u.u

  • Inutile dirvi che le lettere ”B”, “C” e “D” nel braccialetto di Bonnie corrispondono ai nomi Bonnie, Cristian e Damon.

Ok ora basta con annunci e premesse... spero solo che il capitolo vi sia piaciuto e che il mio modo di scrivere non vi abbia deluso... considerato che la prima storia l'ho scritta a quattro mani con Sissi_07

 

un abbraccio a tutti quanti...

vi auguro un buon anno anche se in ritardo...

Immy

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Capitolo 2
*** Nicholas ***


Nicholas

 

 

 

Una settimana dopo.

 

 

 

Bonnie era in camera sua quando sentì il telefono squillare.

<< Pronto? >> rispose.

<< Ciao Bonnie! >> trillò la voce allegra di Rachel.

<< Rachel... che sorpresa! Va tutto bene? >> domandò la strega.

<< Meravigliosamente! Io e Nicholas andiamo a Madrid. Non è stupendo? >>

<< Oddio, che bello! Quando? >>

<< Fra 3 giorni! Volevo chiederti una cosa a proposito di questo. >>

<< Dimmi. >>

<< Volevo chiederti se ti andava di venire qui da me, per aiutarmi a decidere cosa mettere in valigia, per trascorrere un po' di tempo insieme prima che io parta e anche perché vorrei farti conoscere Nick. >> trillò la ragazza al settimo cielo. Era da quando si era lasciata con Stefan che non la si sentiva così felice. Questo Nicholas cominciava a piacere a Bonnie.

<< Certo che vengo, anch'io non vedo l'ora di conoscerlo. >> accettò Bonnie. Dopo essersi salutate Bonnie riattaccò.

<< Chi era? >> sentì Stefan chiederle mentre apriva la porta del pensionato.

<< Nessuno...di importante. >> disse Bonnie non curante. Rachel infatti l'aveva pregata di non parlare mai di lei con Stefan e la rossa stava semplicemente rispettando il desiderio della sua migliore amica.

<< Bonnie! Guarda quanta roba ho comprato... >> urlò entrando con almeno una decina di buste in casa. La rossa stava cominciando a preoccuparsi.

<< Streghetta ho bisogno un attimo di te. >> intervenne Damon salvando la sua donna, portandola lontano da quell'uragano che era Elena.

<< Dam mi hai salvato la vita, non so come ringraziarti. Sei il mio salvatore... *>> disse Bonnie in finto tono melodrammatico.

<< Certo che lo sono. >> rispose l vampiro, civettuolo.

<< Tiratela di meno. >> lo stuzzicò la rossa.

<< Apprezzami adesso, eviterai la coda. >> rispose con il suo solito ghigno.

<< Oh santo cielo. >> replicò Bonnie disperata.

Damon dopo aver fatto una risata le chiese chi era al telefono, la strega gli fece il resoconto della conversazione ed il giorno dopo partirono tutto per New Orleans, il maggiore dei Salvatore, infatti, era curioso di conoscere il fantomatico Nicholas.

Il giorno successivo erano già da Rachel. Damon e Chris decisero di andare a farsi un giro in città, mentre Bonnie aiutava la mora a fare le valige.

<< Allora Nicholas? Quando lo conosceremo? >> domandò curiosa la rossa.

<< Questa sera... l'ho invitato a cena. >> rispose Rachel con un sorriso a trentadue denti.

<< Non vedo l'ora di conoscerlo. >> rispose la strega, gongolante, per poi rimettersi a piegare vestiti e metterli nella valigia dell'amica.

Continuarono a chiacchierare per alcuni altri minuti dopodiché andarono in cucina a preparare la cena.

Chris e Damon tornarono poco prima delle 20:00; l'ora di cena.

<< Allora? Come sto? >> chiese una Rachel agitata a Bonnie, proprio mentre Nicholas suonava alla porta.

La ragazza infatti si era andata a cambiare e si era anche leggermente truccata.

<< Sei bellissima. >> intervenne Damon, per poi spingerla verso la porta dicendole di aprire all'ospite.

<< Grazie Dam. >> rispose la mora regalando al vampiro un grande sorriso di gratitudine, dopodiché aprì la porta.

<< Rachel. >> sussurrò dolcemente Nicholas a mò di saluto.

<< Ciao. >> rispose altrettanto dolcemente lei lasciandogli un bacio a fior di labbra.

Dopo un colpo di tosse fatto da Damon per attirare l'attenzione dei due, infatti la mora si affrettò a far entrare il suo ragazzo e a fare le presentazioni.

<< Nick, loro sono: Damon Salvatore, la sua ragazza, nonché mia migliore amica Bonnie McCullough e loro figlio Cristian Salvatore... >> presentò i suoi amici e poi passò al suo ragazzo.

<< Ragazzi... lui è Nicholas Knight, il mio ragazzo. >>

Non appena Rachel finì di parlare Chris salutò Nick con un << Tao. >> alzando la manina per poi avvicinarsi a Rachel tirandole il vestito, per attirare la sua attenzione e guardandola con gli occhioni lucidi.

<< Mi hai za tladito? >> domandò indignato scatenando le risate di tutti.

<< No, non lo farei mai... >> rispose la mora prendendo Chris fra le braccia e affrettandosi a spiegare a Nicholas quello che stava succedendo.

<< Nick devi sapere che Chris mi ha chiesto di sposarlo il giorno di natale... e io gli ho detto che lo avrei aspettato. >>

Nick dopo aver ridacchiato una seconda volta si rivolse la piccolo dicendogli che lui stava con Rachel solo momentaneamente, in attesa che lui crescesse e se la prendesse.

<< Ok allola tieni lontano tutti quelli che voliono sposalla. >> gli intimò Chris serio.

<< Sissignore! >> rispose Nicholas facendo il tipico saluto militare, scatenando l'ilarità di tutti; perfino Damon si ritrovò a ridere.

Erano ormai a cenare quando Damon domandò a Nick cosa faceva nella vita.

<< Avvocato... >> rispose l'altro.

<< Ah e sei mai stato sposato? >>

<< No! >> esclamò Nick sorpreso.

<< Perché? >>

<< No ho mai trovato quella giusta. >> rispose Nick, che aveva cominciato a sospettare che il vampiro gli stesse facendo un interrogatorio e lui da bravo avvocato ci stette, così cominciò un botta e risposta che gli altri presenti al tavolo seguirono come se stessero guardando una partita di ping pong.

<< Mai stato fidanzato? >>

<< Si. >>

<< E come è finita? >>

<< Male visto che sono qui, oggi. >>

<< E perché è finita male? >>

<< Non andavamo più d'accordo. >>

<< Mai avuto precedenti? >> domandò il vampiro cambiando argomento.

<< No. >>

<< Come faccio ad esserne certo? >>

<< Ok ora basta! >> esclamò Rachel per poi rivolgersi a Damon dicendo: << Adesso vado a portare il dolce e Damon mi aiuterà, vero? >> domandò in tono che non ammetteva repliche.

<< Che ti è preso? >> domandò non appena varcarono la porta della cucina.

<< A me nulla? >> rispose con il suo solito menefreghismo.

<< Eh no! Fai un interrogatorio vero e proprio al mio ragazzo e hai il coraggio di dirmi che non è nulla? Sputa il rospo Salvatore. >> disse puntandogli contro il coltello che aveva preso per tagliare il dolce.

<< Fai paura quando ti comporti così, se invece del coltello avessi avuto in mano un paletto di legno giuro ce me la sarei data a gambe. >> commentò Damon ridacchiando, per poi ricomporsi quando notò che la mora attendeva una risposta.

<< Ok... volevo solo sapere se era uno a posto... >> disse Damon quasi imbarazzato.

<< Dillo! >> esclamò Rachel sorridendo felice.

<< Che cosa? >>

<< Che mi vuoi bene. >>

<< Hai finito con il dolce? >> domandò il vampiro tergiversando.

<< E dillo! >>

<< No perché so che me ne farai pentire. >> rispose il vampiro.

<< Antipatico. >> commentò Rachel mettendo il muso e tornando in salotto, dove Bonnie stava raccontando a Nick di come lei e Rachel si erano conosciute.

<< Eccoci. >> li interruppe Damon mettendo la torta sul tavolo.

<< Allora Damon...Hai mai avuto precedenti? >> domandò Nick ridacchiando.

<< Touchè! >> replicò quest'ultimo.

<< Mi dispiace averti fatto una specie di interrogatorio è solo che mi preoccupo per Rachel e quindi... >>

<< Ti capisco. >> lo interruppe Nicholas.

<< Rachel è una persona speciale e non si merita di soffrire. >> continuò il ragazzo.

<< Allora abbi cura di lei... >> gli disse Damon.

<< Lo farò. >>

<< Damon Salvatore ha un cuore! >> urlò Rachel mettendosi una mano sul cuore, fintamente scandalizzata, facendo scoppiare a ridere i presenti e beccandosi un occhiataccia dal diretto interessato.

<< Nick ritiro quello che ho appena detto. >> disse il vampiro cercando di non scoppiare a ridere anche lui.

<< Dillo! >> esclamò ancora una volta Rachel.

<< No.>>

<< Dillo! >>

<< E va bene! Provo del.... dell'affetto nei tuoi... confronti. >> disse Damon cercando di non incrociare lo sguardo di nessuno.

<< E così difficile dire la frase “ ti voglio bene” ? >> domandò Rachel in modo persuasivo.

<< Accontentati. >> rispose Damon.

<< Ti voglio bene anche io, caro. >> disse Rachel, per poi scoccargli un bacio sulla guancia, era diventato il fratello che non aveva mai avuto, lo stesso valeva per Damon.

Rachel era infatti, l'unica persona, oltre a Bonnie e Chris, con cui lui aveva tanta confidenza.

Dopo aver consumato il dolce ed aver trascorso una mezz'oretta parlando del più e del meno Nicholas si congedò. Damon portò Cristian a letto mentre Bonnie e Rachel mettevano i piatti sporchi in lavatrice.

<< Allora? Come ti è sembrato? >> domandò Rachel.

Voleva tanto che il suo nuovo ragazzo piacesse ai suoi amici.

<< Lo adoro! Con lui sei di nuovo felice. >> mormorò Bonnie commossa, abbracciando l'amica.

<< Lo so... e mi ha fatto praticamente dimenticare Stefan. >>

<< Quindi la cosa è seria. >> concluse Bonnie con gli occhi che brillavano.

<< Bonnie credo di amarlo... >> confesso Rachel sorridendo.

<< Aaah! Che bello... sono contentissima per te. >> rispose la rossa saltandole di nuovo al collo. Era davvero contenta per la mora.

Il giorno dopo Damon, Cristian e Bonnie dovettero partire, per tornare a Fell's Church, Mentre Nick e Rachel, invece, partirono per la Spagna.

 

Due settimane dopo.

 

Damon, Bonnie e il piccolo Cristian erano già tornati a Fell's Church.

Il maggiore dei Salvatore era nella biblioteca del pensionato a leggere un libro, Stefan ed Elena erano fuori e Cristian stava giocando con i suoi regali di natale quando all'improvviso si sentì un grido di gioia da parte di Bonnie. Damon, preoccupato si precipitò subito da lei.

<< Cosa è successo Pettirosso? >>

<< Rachel sta tornando in città! E sta volta per sempre. >> gridò ancora per poi abbracciarlo, felicissima.

Il vampiro dal canto suo non poteva esserne più felice, significava che la sua amica aveva completamente dimenticato suo fratello e che poteva quindi stare in sua presenza e di Elena senza dover soffrire, per la felicità di Bonnie, Cristian e anche sua.

<< Che ha scritto? >> domandò curioso il vampiro.

<< Che tornerà qui direttamente da Madrid e per sempre, che le manchiamo tutti e non vede l'ora di essere di nuovo a casa. >> disse Bonnie, per poi abbracciare di nuovo il suo ragazzo.

<< Dobbiamo dirlo a Santo Stefano. >> osservò Damon.

<< È vero! >> Si rese conto Bonnie. << Pensaci tu allora. >> concluse Bonnie dopo una pausa di riflessione.

<< Hey non puoi sbolognarmi il lavoro sporco. >> protestò il vampiro facendo ridere la rossa.

<< Ok allora tu digli solo che Rachel sta per tornare, io invece gli dico di Nick. >> disse la streghetta trovando un compromesso.

<< Ci sto. >> accettò il maggiore dei Salvatore.

 

 

Angolino dell'autrice:

 

 

Ciao

eccomi con il secondo capitolo, spero vi sia piaciuto anche questo.... se trovate i capitoli troppo lunghi o eventuali errori ditemelo, che magari posso provvedere facendo qualche modifica :)

Vorrei anche ringraziare di cuore tutti quelli che hanno recensito, messo la storia fra le seguite, preferite e ricordate e anche ai lettori silenziosi... grazie mille.

Ora passiamo al capitolo:

*Vorrei far notare il doppio senso... :D

Chris è un Salvatore... non è stupendo? :')

Come vi è parso Nick? Innanzitutto è uno con i cosiddetti, visto che è riuscito a tenere testa al grande Damon Salvatore... a me piace come persona e poi va a Madrid con Rachel e non è poco, senza contare il fatto che lei ha deciso di tornare a Fell's Church, cosa che aveva promesso di fare non appena avesse dimenticato Stefan.... mi sa che il nostro Santo Stefano è... come dire? Rientrato nel passato di Rachel... o forse no?

Fatemi sapere che ne pensate...

ciao a tutti

un abbraccio

Immy

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Capitolo 3
*** Il ritorno di Rachel ***


Premessa:

 

innanzitutto voglio consigliare a chi non ha letto la One shot di Sissy_07 “a volte ritornano” di leggerla, in modo da capire come si sono conosciuti e anche come il “sensibile” Damon dica a Stefan del ritorno di Rachel ahah a parte questo.... godetevi la lettura...

 

 

Il ritorno di Rachel

 

Rachel sarebbe tornata. Stefan si stava chiedendo perché si sentisse tanto agitato all'idea di rivedere quella ragazza.

Dopo aver parlato con Damon, che glielo aveva detto, il minore dei Salvatore era tornato a mettere via le vecchie fotografie della ragazza, anche perché non voleva che questa si facesse starane idee. L'unico motivo per il quale non le aveva messe via prima era che ogni volta c'era qualcosa da fare e lui finiva sempre per dimenticarsene*.

<< Stef... >> lo chiamò Bonnie entrando nella sua stanza.

<< Sì? >>

<< Devo parlarti... di Rachel. >> rivelò la rossa un po' incerta, cercando di intravedere eventuali reazioni da parte del vampiro.

<< Certo... dimmi pure. >> rispose gentile Stefan, sedendosi sul letto e tamburellando con la mano vicino a se, un chiaro invito alla streghetta, che non se lo fece ripetere due volte e, sempre agitata, si sedete accanto a lui.

<< Beh, ecco... volevo dirti che Rachel sarà qui fra due giorni, e penso che si tratterrà... beh per sempre. >> informò Bonnie, sorridendo felice verso la fine.

<< Me lo ha già detto Damon... per me non ci sono problemi lo sai. >> le rispose sorridendo, ma in realtà era molto teso.

<< Sì, ma c'è una cosa che Damon non ti ha detto... >> riprese la strega un po' agitata.

<< Cioè? >> domandò il vampiro, curioso.

<< Rachel tornerà in compagnia....del suo nuovo ragazzo. >> disse Bonnie talmente veloce che lei stessa faticò a sentirsi, ma era certa che Stefan l'avesse sentita e la sua espressione mezza shoccata era la conferma.

<< Rachel ha un ragazzo? >> domandò sbalordito.

<< Sì Stefan, come tu hai Elena anche lei si è trovata una persona che la rende felice, e quella persona è Nick. >> rispose Bonnie improvvisamente brusca, non sopportava il tono sorpreso che aveva usato il fratello del suo ragazzo. Cosa si aspettava? Che Rachel sarebbe rimasta sola aspettando che un giorno lui tornasse da lei? Rachel non era e non sarebbe mai stata così e lui più di tutti avrebbe dovuto saperlo.

<< Non intendevo dire... >> cercò di scusarsi Stefan, ma Bonnie lo interruppe ancora più arrabbiata. Non era con lei se si sarebbe dovuto scusare, ma con Rachel; quella ragazza gli aveva donato cuore e anima e lui l'aveva ripagata spezzandole il cuore e distruggendo ogni fiducia che la ragazza aveva negli uomini; solo Nicholas era riuscito a scalfire ed ad entrare nel guscio che la ragazza si era costruita attorno, non permettendo a nessuno di avvicinarsi a lei abbastanza da affezionarsi.

<< Non fa niente Stefan, volevo solo avvertirti che Rachel torna fra meno di due giorni con Nicholas... >> gli rammentò la streghetta uscendo dalla stanza e chiudendosi la porta dietro.

Lasciando dietro di sé uno Stefan ancora sconvolto dalla scoperta.

Rachel era andata avanti aveva un nuovo ragazzo e una nuova vita. Cos'era quell'irritazione che cominciava a sentire? Rachel non faceva più parte della sua vita e non aveva diritti da rivendicare su di lei, quindi non avrebbe dovuto essere arrabbiato o geloso.

<< Però si è consolata in fretta... >> si ritrovò a borbottare, acido.

 

Due giorni dopo...

 

Bonnie stava mettendo in frigo la torta alla fragola che aveva preparato apposta per Rachel quando il campanello di casa suonò.

<< Qualcuno vada ad aprire per favore. >> urlò Bonnie mentre correva a lavarsi le mani, che erano diventate appiccicose a causa della crema, e a togliersi il grembiule, rendendosi così un po' più presentabile.

Damon stava per andare ad aprire, ma venne preceduto da Stefan, che si trovava già in salotto, ma quando il vampiro aprì la porta rimase sorpreso nel vedere una Rachel sorridente, che probabilmente non si aspettava che fosse proprio lui ad aprire perché il sorriso smagliante che aveva poco prima lasciò spazio ad uno sguardo neutro, come se non lo vedesse realmente.

<< Stefan... >> disse a mò di saluto.

<< Ciao Rachel. >> rispose lui imponendosi di avere un tono di voce gentile, non alterato, a causa della persona che la mora aveva accanto.

<< Ciao Stefan... io sono Nicholas Knight, il ragazzo di Rachel è un vero piacere fare la tua conoscenza, ho sentito molto parlare di te. >> intervenne Nick, per conoscere il famoso Stefan e anche per sciogliere un po' dell'elettricità, non in senso positivo, che si era creata nell'aria e che stava cominciando a diventare imbarazzante, per tutti quanti.

Prima che Stefan potesse ricambiare il saluto, Elena saltò fuori dal nulla.

<< Ciao Nicholas, io sono Elena... Elena Gilbert. >> si presentò la bionda ammiccando.

Il comportamento di Elena fece alterare Rachel e non poco. Come si permetteva quell'oca di flirtare con il suo ragazzo?

La mora volle dimostrare ad Elena che era inutile che ci provasse con Nick, perché quell'uomo era suo e che non sarebbe riuscita a portarglielo via, perciò non appena entrarono nel pensionato e misero giù i bagagli, Rachel si voltò verso il suo ragazzo e lo coinvolse in un bacio talmente appassionato e profondo da costringere Elena e Stefan a guardare da un'altra parte.

Neanche Nick si tirò indietro, infatti, le cinse la vita con entrambe le mani avvicinandola a sé e approfondendo il bacio. Solo il rumore di qualcuno che tossiva riuscì a fermarli.

Rachel si staccò da Nicholas, imbarazzata, chiedendosi cosa le sia preso e intravide Damon con il solito ghigno e Bonnie che sorrideva soddisfatta. La strega infatti non appena era entrata, col il proprio ragazzo, in soggiorno aveva immediatamente notato la mora che si baciava con Nick sotto gli sguardi shoccati e forse arrabbiati? Di Elena e Stefan che di tanto in tanto abbassavano gli occhi, forse messi in suggestione da una dimostrazione tanto esplicita del rapporto e dell'amore che coinvolgeva i due ospiti, per poi tornare a sbirciarli di nuvo.

<< Bonnie, Damon! >> esclamò Rachel felice di rivedere i suoi amici, infatti, in un batter d'occhio li andò ad abbracciare, lasciando Stefan e Nick uno di fronte all'altro che continuavano a fissarsi a disagio.

<< Nicholas... hai detto che hai sentito parlare molto di me.... ma da chi, se posso chiederlo? >> domandò Stefan, curioso e stranamente soddisfatto all'idea che Rachel potesse aver raccontato al suo attuale ragazzo, di lui. Questo dimostrava che la ragazza non si era completamente dimenticata di lui e che provava ancora qualcosa nei suoi confronti.

<< Ah si, me ne hanno parlato Bonnie e Damon, quando li ho conosciuti. >> riferì Nick.

In effetti Rachel, da quando aveva iniziato la storia con Nick, non aveva mai parlato di Stefan, sembrava che se lo fosse dimenticato e di questo lui era felice perché era riuscito a farle dimenticare il suo, non molto felice, passato.

Nick, infatti sapeva tutto di Stefan e di quello che c'era stato fra lui e Rachel, era stata proprio lei a parlargliene una volta, prima di mettersi insieme a lui, ma poi non tornò più sull'argomento.

Nicholas sapeva che Rachel non voleva dare una soddisfazione a Stefan facendogli credere che lei lo pensasse ancora, per ciò si era inventato quella piccola bugia; solo dopo aver terminato la frase si accorse dello sguardo prima preoccupato, della sua ragazza, che aveva sentito tutto, e poi si fece soddisfatto e poi ancora grato, lui le rispose con un semplice sorriso accompagnato da un occhiolino.

<< Ah sì, giusto... >> commentò Stefan atono.

Prima ancora che si potesse aggiungere altro Elena prese Nick a braccetto dicendo: << Andiamo Nicholas, ti mostro la casa... >> con un tono di voce che voleva essere sexy, ma che risultò come quello di una gatta in calore, cosa che effettivamente era.

Ma che aveva quella ragazza? Gli ormoni che ballavano il flamenco? Era davvero impressionante! Si trovò a chiedersi Rachel.

Elena trascinò Nick su per le scale; lui non sembrava gongolare dalla voglia di stare con la bionda e poco prima di sparire al piano di sopra mimò a Rachel un: Non ti preoccupare sopravviverò.... ti amo.

Il ragazzo, infatti, si sentì in dovere di rassicurare la sua ragazza, per farle capire che lui non l'avrebbe mai lasciata come ha fatto Stefan. Dopo la sparizione dei due, nessuno in soggiornò osò fiatare, perché era ovvio quello che Elena stava cercando di fare e lo sapevano tutti, ma Rachel non era preoccupata, si fidava di Nick e il fatto che poi lui glielo avesse anche confermato la confortava ancora di più.

<< Oh signor... io torno in cucina, Rachel Ti ricordi dov'era la tua stanza no? Vai pure a mettere lì la una roba e fai pure come se fossi a a casa tua. >> intervenne la strega con un tono quasi disperato, per quello che aveva fatto Elena poco prima.

<< Certo, grazie Bon. >> rispose la mora, grata.

<< Figurati! >> replicò la rossa dirigendosi vero la cucina, accompagnata da Damon, e lasciando da soli Stefan e Rachel in salotto.

<< Vuoi una mano a trasportare i bagagli di sopra? >> domandò il vampiro cercando di instaurare un dialogo non gli era sfuggito, infatti, che la ragazza lo avesse bellamente ignorato per tutto il tempo, dopo averlo salutato era come se Stefan fosse sparito dalla stanza e ci fosse solo Nicholas il bacio che si erano scambiati poco prima, poi, era la conferma delle sue teorie.

Perché gli faceva male il fatto che Rachel lo abbia ignorato? Perché gli dava fastidio vederla con Nicholas? E soprattutto perché non riusciva a sopportare anche soltanto l'idea che lei lo avesse dimenticati, che avesse voltato pagina una volta per tutte?

<< No grazie, ce la faccio da sola. >> rispose Neutra la mora. Era proprio come se il vampiro non esistesse per lei e Damon e Bonnie, che li stavano spiando dalla cucina, ne furono profondamente soddisfatti e fieri dell'amica. Non sopportavano più vederla soffrire per una stupidaggine commessa da Stefan.

<< No dai, ti accompagno. >> insistette Stefan sorridendole apertamente, quello che poteva sembrare un semplice sorriso per gli altri e cose una prova del nove per Stefan, in fatti, la ragazza arrossiva e il suo cuore batteva a mille ogni volta che le faceva quello sorriso, questo prima della loro rottura, infatti, non ottenne il risultato desiderato, perché Rachel non fece una piega, anzi sbuffò, e gli diede le spalle dirigendosi al piano di sopra, lasciandogli i bagagli e borbottando un: << Se proprio devi. >> scocciata.

 

 

 

Angolino dell'autrice:

 

*voglio ricordare che i vampiri avendo un cervello super-sviluppato, non possono dimenticarsi le cose.... quella di Stefan era una scusa :D

un'altra cosa in questi giorni rileggendo i vari capitoli e scrivendone altri mi è venuta in mente l'idea di far venire in città un nuovo nemico e ho visto che alcuni di voi li ha sfiorati quest'idea... so che inizialmente ho detto che sarà solo una storia d'amore quindi ora voglio chiedere a voi se volete che ci metta anche un po' d'azione ovviamente se così fosse ci sarà qualche capitolo in più, spero non vi dispiaccia... se la cosa non vi fa basta farmelo sapere e io accantono l'idea :)

altrimenti continuo questa storia così come sto facendo e magari una volta finita posso farne una specie di seguito con azione nuovi cattivi e tutto :) ho già in mente una trama sia come storia nuova che come collegamento a questa quindi lascio decidere a voi... fatemi sapere.

Ah un ultima cosa :) volevo ringrazire tutti quelli che hanno recensito e quelli che ahnno messo la storia fra le preferite, le seguite e le ricordate... garzie mille a tutti :)

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Capitolo 4
*** A colazione ***


A colazione



Due giorni dopo...

Stefan non si era arreso, infatti, era più deciso che mai a sostenere almeno una conversazione civile con Rachel, che in quei giorni non aveva occhi che per Nicholas e se “per sbaglio” si trovava nella stessa stanza con Stefan lo ignorava bellamente e se lui provava a parlarle questa non faceva che rispondergli in monosillabi.
Rachel dal canto suo era molto restia a re-instaurare un rapporto con Stefan, la ragazza, infatti faceva ancora fatica a fidarsi degli uomini e in particolar modo di Stefan, che prima le aveva detto di essersi dimenticato di Elena e di amare solo lei, ma poi alla prima occasione era tornato di corsa, come un cane a cui si mostrano i croccantini, dall'oca bionda.

Rachel si era appena svegliata, ma tenne gli occhi chiusi, avrebbe voluto riaddormentarsi cullata dal calore e dalla sicurezza che le infondevano le braccia di Nick.
<< Buongiorno amore... >> le disse lui accarezzandole la schiena nuda.
Quell'uomo aveva la capacità di beccala sempre ogni volta che si svegliava e cercava di non darlo a vedere.
<< Ciao. >> rispose lei regalandogli il più dolce dei sorrisi e poi stampandogli un bacio sulle labbra.
<< Non farlo mai più! >> esclamò all'improvviso Nick facendo il finto indignato.
<< Che cosa? >> domandò Rachel confusa.
<< Quella faccia! Vuoi per caso farmi impazzire? >> domandò scandalizzato Nick, malgrado gli scappasse un sorriso.
<< Non mi permetterei mai messere... >> replicò la mora addolcendo lo sguardo e sbattendo velocemente le ciglia in modo teatrale.
<< Ma allora te le cerchi! >>disse Nick all'improvviso, prima di partire all'attacco, cominciando a fare il solletico a Rachel che si cacciò a ridere contorcendosi facendo così ridere anche Nicholas.
<< No basta ti prego! >> continuava a pregare la ragazza, ridendo a crepapelle.
<< Nossignora.... chi cerca trova, te l'hanno mai detto? >>
<< Ma... io non ho cercato... nulla! Basta... ti prego... >> pregò Rachel, continuando a ridere.
Dopo quest'ultima supplica Nick decise di mettere fine alle pene della mora, smettendo di farle il solletico, ma non si mosse dalla posizione in cui si trovava; il suo corpo sovrastava quello di Rachel così Nick si issò sui gomiti, in modo da non pesare troppo alla sua ragazza, che continuava a guardarlo come rapita.
La mora, infatti, amava soffermarsi di tanto in tanto a guardare il suo ragazzo, ricordava che era una sua abitudine, da quando si era messa con Stefan aveva preso questo vizio e doveva ammettere che le faceva piacere non averla persa, perché in quel momento mentre guardava Nick, si rese conto di quando gli volesse bene, lo amava, lui le era sempre stato accanto quando aveva bisogno, metteva sempre le necessità di Rachel prima delle sue, era semplicemente meraviglioso.
Continuò a guardarlo, ma stavolta osservando quanto era bello; partì dai suoi capelli, che erano poco più lunghi di quelli di Stefan, di un delizioso nero corvino, sembravano brillare, mentre lei ne accarezzava la morbidezza, poi passò al viso, aveva una bellissima pelle rosata, ma ciò di cui Rachel era innamorata erano gli occhi di Nick, castano-dorati molto espressivi, infatti, le bastava guardarlo negli occhi per capire cosa gli passasse per la testa o come si sentisse, aveva zigomi alti e sporgenti, ma non troppo, un naso proporzionato ed infine passò alle labbra, le sue bellissime labbra carnose...
<< Ti sei incantata? >> mormorò Nick distraendola dai suoi pensieri.
La mora si limitò ad annuire e a sussurrare un << Sei bellissimo. >> rapita.
La cosa sembrò far molto piacere a Nicholas, che senza perdere tempo si tuffò sulle labbra di Rachel, non che a quest'ultima dispiacesse.
Presi ad amarsi, non si accorsero che la porta, però, era socchiusa e che Stefan aveva assistito a gran parte dello spettacolo e della conversazione.
Il giovane Salvatore allora se ne andò indispettito e più geloso che mai, ma infondo non poteva farne una colpa a Rachel, lei era semplicemente andata avanti con la sua vita, la colpa era di Stefan, che non aveva saputo tenersela.
Il vampiro si diresse in camera sua, dove trovò un Elena appena uscita dalla doccia, con ancora l’asciugamano a fasciarle il corpo.
<< Ciao amore. >> gli diede il buongiorno sorridente, la bionda.
<< Ciao… >> rispose lui distaccato, poi, veloce come solo un vampiro poteva essere si diresse verso Elena, baciandola, con passione, possessione e… rabbia?
Sì era proprio rabbia la sua.
Dopo aver letteralente buttato Elena sul letto la fece sua, e la ragazza non si risparmiò gemiti e urli che, era sicuro, avevano sentito tutti nel pensionato.
A Stefan, però non interessava.
Odiava il fatto che quello che lui aveva fatto con Elena lo avesse fatto quel Nicholas alla sua Rachel. Prima, dopo e durante il sesso con Elena, l’unico chiodo fisso che il giovane Salvatore aveva in mente era Rachel, non sapeva spiegarselo, o meglio, non voleva proprio saperlo.

Dopo aver fatto la doccia Rachel e Nick scesero in cucina per far colazione, ancora sconvolti per gli urli che si sentivano dalla stanza di Elena e Stefan,. Quando entrarono in cucina trovarono Damon, Bonnie e Chris che avevano appena cominciato a fare colazione, Bonnie, che era già in piedì servì la colazione anche ai nuovi arrivati e poi si sedette anche lei.
<< Li avete sentiti anche voi quei due?  >> domandò loro Damon.
<< A meno che non siano sordi, penso che anche i vicini li abbiano sentiti. >> rispose tranquilla Rachel.
<< Io non ho parole… >> intervenne una Bonnie scandalizzata scuotendo la testa, per poi bere il suo caffè, gli adulti continuarono a chiacchierarem mentre Nick e Chris, stavano bisbigliando dio solo sa che cosa.
<< Di che state parlando voi due? >> domandò curiosa Bonnie.
<< Nick, mi ha appena ppiegato cota fatevano tio Ttefan e tia Elena. >> rispose sorridente, il piccolo, facendo scoppiare a ridere il padre che si beccò immediatamente uno scapellotto da Bonnie che urlò a Nicholas un << Tu hai fatto cosa? >> per poi cominciare a camminare avanti e indietro per la cucina farneticando frasi sconnesse tipo: << Come hai potuto dirgli una cosa del genere? >>  o  << Oddio hai bloccato la crescita a mio figlio! >>
Rachel che fino a quel momento era rimasta shoccata dalla rivelazione di Nick, gli diede un coppino sul collo e poi aggiunse anche lei urlando: << Ma che ti è saltato in mente? >> mentre Damon stava ancora cercando di trattenere le risate, il vampiro, aveva infatti sentito tutto ciò che i due si erano detti e già sapeva che non c’era pericolo per la crescita del piccolo Chris.
<< Non è come pensate! Ma veramente credete che possa dire una cosa del genere ad un bambino di un anno? >> le interruppe Nick, piccato.
<< emmetto! >> intervenne Cristian metendo su il broncio.
<< Cosa? >> domandò Nick, confuso.
<< Io ho un anno emmetto! Sono glande olmai! >> rispose facendo spongere il labbro inferiore, in un adorabile broncio, che fece scappare un sorrisino a tutti i presenti.
<< Scusa campione, non lo sapevo! >> si scusò Nick scompigliandogli i capelli, nel momento esatto in cui Stefan ed Elena fecero il loro ingresso in cucina; la bionda accarezza il braccio al suo ragazzo, mancavano solo le fusa, ma lui non la stava minimamente considerando.
<< Buoggiolno! Vi tiete divettiti? >> domandò Chris, non appena li vide e Nick non poté trattenere una risatina che fu seguita subito dopo da un letterale scoppio di Damon che ormai si teneva la pancia a forza di ridere, Bonnie non faceva che scuotere la testa sorridendo e Rachel si stava nascondendo dietro al suo bicchiere di latte caldo, per non far vedere che rideva.
I nuovi arrivati rimasero letteralmente sconvolti dall’uscita di Cristian.
<< Che…? >> domandò Elena.
<< Nick mi ha ppiegato quello che ttavate facendo. Io ppero tolo che non avete ppolcato tutta la camela te no la mamma ti allabbia. >> disse poco dopo con fare saputello, facendo ridere ancora di più i presenti, ora anche Bonnie stava ridendo platealmente.
Il povero Nick si becco un occhiataccia dai due, ma non sembrò interessargli minimamente, anzi, rise ancora di più, se possibile.
<< Lui ti ha detto cosa? >> mormorò sconvolto Stefan.
<< Ti per me mamma ti allabbielà tantittimo con voi, dovlette andale a togliele tutte le piume dalla ttanta. >>
<< Le piume della stenza?! >> esclamò Stefan più con fuso di prima.
<< Uff cetto che tiete ploplio ttupidi voi due! >> esclamò Cristian scocciato, facendo ridere ancora di più Rachel, che sta volta non cercava neanche di naconderlo e facendo sentire orgolioso Damon, che commentò con un: << Sei proprio mio figlio…. >> e allo sguardo confuso di Bonnie continuò: << Io l’ho sempre dello che Santo Stefano è duro di comprendonio, ma nessuno mi dava retta! >>
<< Perché? >> domandò Elena diretta a Chris.
<< Nick, mi ha detto che ttavate tciocando alla lotta con i cuscini, ppero che non ti tia fatta male Elena, ttavi ullanto tanto! >> continuò ingenio il piccolo, per poi andare verso la bionda preoccupato e facendole un radiografia con lo sguardo per vedere se c’erano eventuali danni.
<< Chris, tranquillo, torna pure a mangiare, la zia Elena non è mai stata meglio non lo vedi dalla sua faccia? Sembra… >> intervenne una sorridente Rachel, per poi fermarsi, in cerca del termine più giusto.
<< Appagata? >> cercò di aiutarla Damon sghignazzando.
<< Non avrei mai creduto che Stefan fosse così… >> disse Nick questa volta lui a corto di termini.
<< Intraprendente? >> disse Damon ridendo con Nick.
Rachel ridacchiando, si alzò, prendendo per mano Nick.
<< Ragazzi noi usciamo per un po’, vorrei comprare qualcosina. >> disse rivolta a Damon e Bonnie.
In realtà a Rachel non serviva nulla, voleva solo trascorrere un po’ di tempo con Nicholas, che uscendo dalla stanza si rivolse ad Elena dicendo: << Ehm… beh complimenti a te e al tuo ragazzo. >> facendo scoppiare a ridere tutti, che si erano divertiti a sfottere Stefaan ed Elena.
La mora dopo essersi ripresa gli diede una paccasulla spalla mormorando << Cretino! >> mentre ancora sorrideva; i due si diressero verso la loro stanza dove si cambiarono e dopo pochi minuti uscirono.
Damon che era rimasto in cucina, si avvicinò a Bonnie baciandola, per poi uscire a caccia mormorando un: << ne vedremo delle belle. >> mentre ridacchiava.
Bonnie dopo aver finito di mangiare prese in braccio Cristian e mormorando un << guarda come ti sei conciato! Sei tutto sporco… andimo a cambiarsi ok? >>
<< Tì, ccuta, mamma. >> si scusò il poiccolino, puntandole addosso i suoi grandi occhi verdi.
<< Perdonato. >> rispose la strega intenerita, dopo aver lascido un bacio affettuoso sulla fronte del figlio, dopodiché i due si diressero verso il piano superiore, lasciando Il giovane Salvatore e l’oca bionda da soli in cucina.











Angolino dell’autrice:

Ciao a tutti quanti!
Mi scuso immensamente per non aver aggiornato nei giorni precedenti, ma non ho proprio avuto tempo, perché sia la settimana scorsa che questa sono state un continuò di compiti in classe e quindi non ho proprio avuto il tempo materiale di mettermi davanti al computer....
Lunedì quella di italiano
Martedì, storia
Mercoledì, tedesco
Giovedì Matematica finanziaria
Venerdì: Dea (diritto ed economia aziendale) e francese...
non sapevo più per cosa studiare, davvero scusate ancora per il ritardo :)
comunque ora torniamo al capitolo:
–    In questo capitolo ho voluto fare una descrizione dell'aspetto di Nicholas, perché rileggendo il capitolo ho notato che era diventato “l'uomo senza volto” e quindi oltre a me nessuno ne conosceva l'aspetto XD... ho cercato di descriverlo meglio che potevo, spero di esserci riuscita e poi ho voluto anche descrivere un po’ il rapporto fra Rachel e lui, che nei capitoli precedenti sembrava quello tra due vecchi amici.
–    Stefan cerca di attaccar bottone, ma Rachel non ci sta e , precisiamolo, non è perché lei non lo voglia più, ma ora come ora è coinvolta da Nick, perché lui le da più sicurezze di quelle che potrebbe offrirle Stefan, c'è da ricordare anche come sia finita la loro storia e quindi lei è ancora restia a stabilire un rapporto, anche solo di amicizia, e chissà perché... magari ha paura di provare sentimenti che non vuole?
–    Inutile aggiungere che i Salvatore non si fanno mai gli affaracci loro… sono sempre lì ad origliare ;)
–    Ok gran parte del capitolo tipo la scenetta intima tra Nick e Rachel o tra Stefan e Elena non erano minimamente calcolate, ma mentre scrivevo hanno preso vita da sole e sinceramente me la sono risa come una cretina a scrivere la scena in cucina, soprattutto il povero Chris preoccupato per l’oca ossigenata ahahah XD chiedo scusa se qualcuno non ha apprezzato 

Tornando a noi…. Fatemi sapere come era questo capitolo e se volete vedere qualche episodio o qualche scena che vi piacerebbe, magari di una delle coppie o altro famelo sapere che forse vi posso accontentare… ah… un’ altra cosa ho deciso che continuerò questa storia senza azione o altro
primo: preché avevo già steso una piccola trama di ogni capitolo e anche se non mi costa nulla modificarla, mi dispiaceva farlo :D
secondo: perché la storia la tirerei troppo per le lunghe e ho paura che qualcuno potrebbe annoiarsi e magari abbandonarla e mi dispiacerebbe tantissimo, quindi ho optato per una via di mezzo, ovvero, finire questa e magari farne un alra con dellazione e anche svelando dei mistri che in questa storia farò conoscere pian piano  spero che l’idea vi vada…
Se qualcuno trova i capitoli troppo lughi o viceversa fatemelo sapere …
Rigrazio come sempre chi ha recensite e/o ha messo la storia le tre gategorie, grazie mille…
Alla prossima
Immy

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Capitolo 5
*** Il test ***


Il test







<< Rachel!! >> il grido indemoniato di Bonnie fece preoccupare la mora che si precipitò immediatamente nella stanza dell’amica e non appena ci entrò la trovò che guardava un assorbente, che teneva in mano, con uno sguardo terrorizzato.
<< Bonnie? Tutto ok? >> domandò Rachel cauta mentre si avvicinava all’amica.
<< Ho un ritardo … >>
<< Bonnie non pensare al peggio dai, a volte è normale un ritardo di qualche settiman- >> cominciò a tranquillizzarla, ma venne interrotta da un Bonnie imbizzarrita.
<< No! Ho sempre avuto il ciclo puntuale come un orologio svizzero! >> le disse la rossa con gli occhi lucidi per le lacrime che cercava di reprimere.
<< Ma un piccolo ritardo è normale … Dai Bon … >>
<< Un piccolo ritardo sì, ma non uno di due mesi … Rachel due mesi!! Questa è la volta buona che Damon mi molla! Rachel mi lascerò capisci? >>  cominciò a farneticare la strega in preda ad un attacco di panico.
<< Bonnie, Bonnie, Bonnie, lui non ti potrebbe mai lasciare … ti ama alla follia, lasciarti sarebbe come strapparsi il proprio cuore, non ti ricordi quanto era felice quando gli hai detto che Chris era suo figlio? Come potrebbe cambiare idea adesso? >> la tranquillizzò Rachel, abbracciandole e accarezzandole i capelli, come si fa con i bambini piccoli.
<< Dici? >>
<< Certo che sì! E poi non ne siamo ancora sicuri giusto? Che ne dici se ci togliamo tutti i dubbi con un test di gravidanza? >> contrattò la mora.
<< Ok … >> rispose incerta Bonnie stringendosi ancora di più all’amica, come se fosse bisognosa di affetto.
<< Perfetto, adesso andiamo in cucina e ti preparo un te caldo, così starai più tranquilla. >>
<< Ok. >> rispose Bonnie andando verso la porta, seguita da Rachel.
Una volta arrivate in cucina, Rachel andò a scaldare l’acqua mentre Bonnie si guardava intorno confusa.
<< È strano avere la casa così silenziosa vero? >> disse Rachel rispondendo alla tacita domanda della rossa.
<< Già, dove sono tutti? >>
<< Chris e Nick, sono fuori, perché a quanto pare Chris deve fare “un diccoltetto” a Nick… >> la informò Rachel imitando la voce del piccolo quando giunse alla parola “discorsetto”.
<< Damon ne ha approfittato per andare caccia e Stefan e la gatta in calore sono a fare spese, come al solito. >> continuò ad elencare la mora, per poi inacidirsi alla fine parlando di Stefan ed Elena.
<< Non vi sopportate proprio eh? >> domandò Bonnie accennando un sorriso.
<< Come il diavolo e l’acqua santa. >> rispose la mora versando l’acqua, che era già andata in ebollizione, in una tazza per poi metterci la bustina lasciandola in infusione e dopodiché si andò a sedere di fronte alla rossa, che nel frattempo si era persa nei suoi pensieri.
La strega era terrorizzata dal fatto che Damon la potesse lasciare perché era di nuovo incinta, Rachel, capendo le esigenze dell’amica, la lasciò pensare in santa pace e Bonnie le fu molto grata per questo.
<< Rachel hai detto che a casa non c’è nessuno vero? >> domandò la rossa riprendendosi di poco.
<< Sì, vuoi che vada a comprarlo adesso il test? >> si informò la mora intuendo i pensieri dell’amica.
<< Sì grazie. >>
Rachel dopo aver tolto la bustina di camomilla dalla tazza, la mise di fronte a Bonnie intimandole di finirla tutta.
<< Vado e torno. >>  le disse la mora, dopodiché le diede un bacio affettuoso su una guancia e si affrettò ad uscire.
Pochi minuti dopo Rachel era già a casa e aspettava Bonnie fuori dal bagno, voleva lasciarle un po’ di privacy.
<< Merda! >> imprecò Bonnie dall’interno, costringendo così Rachel ad entrare, la scena che si presentò davanti alla mora era esattamente identica a quella del mattino, solo che invece che un assorbente la rossa aveva in mano il test di gravidanza … positivo.
<< Bonnie non è niente, non sei contenta di essere di nuovo incinta di Damon? >>
<< Certo che lo sono, ma ho paura che lui non sia d’accordo, Rachel mi lascerà … >> mormorò Bonnie con le lacrime agli occhi.
<< Non dire cavolate! Lui ti ama, non potrebbe mai lasciarti. >> la rimproverò l’amica.
<< Non … non avrò mai il coraggio di dirglielo … >> si lamentò la strega, ma venne interrotta dalla porta d’ingresso che si apriva e la vocina di Chris che urlava.
<< Tiamo tonnatii … >>
Bonnie entrò ancora di più nel panico, perché non erano tornato solo Chris e Nick, ma anche Damon, che aveva raggiunto i due dopo essere andato a caccia e come se non bastasse, erano rientrati anche Stefan ed Elena.
<< Oh mio dio! No, no, no … non sono ancora pronta per dirglielo … sono tutti tornati … ti prego aiutami tu. >> disse Bonnie pregando la mora di aiutarla.
<< Oh signor è tornata pure l’oca bionda. >> commentò Rachel dopo aver sentito la voce della bionda che chiedeva qualcosa a Stefan, poi tornò in sé, ricordandosi dell’amica, che sembrava stese per svenire.
<< Bonnie calmati, sai che fai? Adesso tu mi dai questo test, ci penso io a buttarlo e adesso esci da questo bagno, prima che Chris e Damon vengano a cercarti trovandoti in questo stato. E poi hai tutto il tempo del mondo per dirglielo, devi solo trovare il momento adatto ok?  >>
<< Ok … ok … grazie Rachel >> disse Bonnie cercando di auto-convincersi che tutto sarebbe andato per il verso giusto, poi ringraziò Rachel e dopo averle stampato un bacio sulla guancia corse fuori, a riabbracciare suo figlio e Damon che, come aveva predetto Rachel, la stavano cercando.
Ancora con il test di gravidanza in mano, Rachel cercò di liberarsene buttandolo nel cestino, ma di esso, nel bagno non c’era neanche l’ombra.
<< E adesso? >> si chiese preoccupata cercando meglio dietro al lavandino, all’interno dell’armadietto con i vari prodotti, che dovevano essere di Bonnie, e addirittura dentro al box della doccia, ma del fantomatico cestino non c’era traccia.
<< L’unica cosa da fare è buttarlo in cucina … sperando di non essere vista. >> si disse la mora incamminandosi verso l’uscita del bagno, ma nonnappena aprì la porta andò a sbattere contro qualcosa, che poi realizzò essere il petto di Stefan, Rachel al solo pensiero che poco prima era completamente schiacciata contro Stefan arrossì, e questo non sfuggì al diretto interessato, che esibì un sorriso smagliante; sorriso che all’improvviso si spense quando abbassò lo sguardo, come attirato da qualcosa. Rachel, confusa dalla reazione del vampiro, seguì il suo sguardo e notò che Stefan guardava il test di gravidanza che aveva fra le mani.
<< È … il test è … >> mormorò Stefan, che indicava il test di gravidanza, ma non riusciva a continuare la frase, si sentiva tradito.
Rachel d’altro canto, vedendo lo sguardo riservatole da Stefan cominciava a provare una grandissima rabbia verso il giovane Salvatore che sembrava la stesse giudicando perché il test era positivo, senza sapere nulla, ma anche se fosse stato suo il test, lui non aveva nessun diritto di giudicarla, quel diritto lo aveva perso tempo prima e non poteva rivendicarlo in quel momento.
<< Positivo e allora? >> replicò Rachel con rabbia, non sapeva perché gli avesse risposto in quel modo, facendogli credere che la donna incinta fosse lei.
<< Ti sei fatta mettere incinta? >> domandò Stefan con rabbia.
<< Non ti permettere neanche di parlarmi in quel modo! Abbassa il tono! Piuttosto che stare a guardare e a giudicare quello che faccio o non faccio io, pensa alla tua ragazza … che ogni volta che vede un maschio che si aggira per casa i suoi ormoni cominciano a ballare la samba … >> Rachel gli sputò addosso quelle parole con tutta la rabbia che provava per lui.
Dopo avergli riversato addosso tutto il suo rancore uscì dal bagno senza degnarlo di uno sguardo o di una parola e si diresse verso la cucina, dove buttò il test; dopodiché andò alla ricerca di Nick, che trovò in salotto, ma la scena che vide la lasciò inizialmente sconvolta e poi ancora più arrabbiata.





Angolino dell'autrice:

Eccomi di nuovo, pero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento, in caso contrario basta farmelo sapere e prverò ad accontentare un pò tutti...
allora... Bonnie è di nuovo incinta :) Stefan è super -geloso, Rachel ha mostrato di provare ancora qualcosa per lui, ma non si lascia andare perché è ancora arrabbiata... tanto poi gli ha fatto credere che è lei quella incinta.... per voi come finirà con questa piccola bugia??? e poi cosa avrà mai visto Rachel da farla infuriare tanto?? sono sicura che non ci beccherete mai ahahah avverto già che il prossimo capitolo sarà molto divertente :)
e Damon e Chris che non hanno avuto un parte in questo cpapitolo, si faranno vivi... allora... volte provare ad indovinare cosa accardrà? ahah
ok finito il papiro... ora vi lascio andare....
ciao alla prossima
un bacio
Immy
Ps. come sempre ringrazio chi ha inserito la storia fra le 3 categorie e chi ha recensito... grazie mille.

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Capitolo 6
*** I nodi vengono sempre al pettine ***


I nodi vengono sempre al pettine
 
 
 
<< È … il test è … >> mormorò Stefan, che indicava il test di gravidanza, ma non riusciva a continuare la frase, si sentiva tradito.
Rachel d’altro canto, vedendo lo sguardo riservatole da Stefan cominciava a provare una grandissima rabbia verso il giovane Salvatore che sembrava la stesse giudicando perché il test era positivo, senza sapere nulla, ma anche se fosse stato suo il test, lui non aveva nessun diritto di giudicarla, quel diritto lo aveva perso tempo prima e non poteva rivendicarlo in quel momento.
<< Positivo e allora? >> replicò Rachel con rabbia, non sapeva perché gli avesse risposto in quel modo, facendogli credere che la donna incinta fosse lei.
<< Ti sei fatta mettere incinta? >> domandò Stefan con rabbia.
<< Non ti permettere neanche di parlarmi in quel modo! Abbassa il tono! Piuttosto che stare a guardare e a giudicare quello che faccio o non faccio io, pensa alla tua ragazza … che ogni volta che vede un maschio che si aggira per casa i suoi ormoni cominciano a ballare la samba … >> Rachel gli sputò addosso quelle parole con tutta la rabbia che provava per lui.
Dopo avergli riversato addosso tutto il suo rancore uscì dal bagno senza degnarlo di uno sguardo o di una parola e si diresse verso la cucina, dove buttò il test; dopodiché andò alla ricerca di Nick, che trovò in salotto, ma la scena che vide la lasciò inizialmente sconvolta e poi ancora più arrabbiata.
 
 
 
 
Nick era addormentato sul divano e la gatta in calore gli accarezzava il petto come solo una pornostar degna di questo nome era capace di fare.
Rachel, che non aveva voglia ne di discutere con l’oca bionda, ne di essere arrestata per omicidio colposo, decise di sbrigarsela con un'altra persona che sarebbe molto stata interessata al fatto in questione: Stefan.
La mora si diresse verso il piano superiore, come un toro in carica, dopodiché entrò, senza bussare, nella stanza dell’ex ragazzo, dove lo trovò a petto nudo, mentre si rimetteva una maglietta, dai capelli leggermente umidi capì che il vampiro aveva da poco fatto la doccia.
Rachel cercò di non pensare al fatto di avere Stefan mezzo nudo davanti agli occhi, perciò si affretto a parlargli di ciò che aveva da poco visto.
<< Senti Stefan … Sei innamorato di Elena e io lo capisco, cioè no veramente non lo capisco, perché non so come tu faccia a stare con una persona del genere, ma lo capisco, però non accetto che la TUA ragazza si strusci addosso al MIO ragazzo, mi sono spiegata? >>
<< Ma che stai dicendo? >> domandò Stefan stupito e disorientato dall’improvvisa entrata in scena della ragazza.
La mora, senza aggiungere una parola, lo prese per mano trascinandolo al piano di sotto, dove trovarono Elena non più nella posizione precedente, ma era addirittura spalmata su tutto il corpo del povero ragazzo, ignaro di quello che gli stava succedendo.
<< Questo è troppo! >> sibilò Rachel con gli occhi che le pizzicavano per la rabbia.
<< Calmati! Ci parlo io... >> disse Stefan mentre le accarezzava un braccio, cercando di calmarla.
<< E allora fallo! Che aspetti? Che lo violenti davanti ai tuoi occhi? >>
<< Elena non lo farebbe mai! >> esclamò il vampiro piccato, ma purtroppo per lui, non appena finì di parlare i due sentirono distintamente un gemito da parte di Elena.
<< Ah no? Ma l'hai sentita? Sta gemendo senza ritegno... DA SOLA! Ma com'è messa quella povera donna? Regalale un vibratore! >> scoppiò la mora al limite della sopportazione, appena si arrabbiava seriamente, poteva benissimo essere scambiata per uno scaricatore di porto, o un camionista. La ragazza, infatti, non sopportava che la bionda ci stesse provando anche con l'attuale fidanzato.
<< Ma che diavolo stai dicendo? >> scoppiò anche Stefan.
<< Sto dicendo che per colpa di quella “buona” donna, ho perso già un volta la persona più importante della mia vita.... per colpa sua ho perso te Stefan.... e non mi va di perdere anche Nick, io lo amo capisci? Lui è troppo importante per me, se perdo anche lui non sopravvivrei... >> confessò Rachel di punto in bianco, non rendendosi conto che si stava completamente mettendo a nudo davanti al vampiro, la ragazza, non avrebbe mai e poi mai voluto dargli una soddisfazione dicendogli che lui era stato importante nella sua vita, ma infondo era come mentirgli, perché questo lui lo sapeva; lui sapeva quanto Rachel lo avesse amato, la verità era che Rachel stava mentendo solo a se stessa, ed era stata brava nel farlo, perché era quasi riuscita a convincersi, ma purtroppo la maschera doveva pur cadere prima o poi…
Stefan, dal canto suo, era tormentato da due sentimenti contrastanti.
Il primo, era la felicità perché Rachel aveva finalmente ammesso di averlo amato e che era stato la persona più importante nella sua vita, ed il secondo purtroppo era la tristezza per non essere riuscito a tenersi quella che, probabilmente, sarebbe potuta essere la ragazza della sua vita e anche perché la mora aveva parlato del suo sentimento al passato, ma del sentimento che provava per Nicholas, aveva parlato al presente.
Ad interrompere i pensieri di entrambi fu un urlo  terrorizzato di Nick, che si era appena svegliato, Rachel a quel punto corse in salotto cercando di calmare il fidanzato, ma sortì l’effetto contrario perché il ragazzo non appena la vide si affrettò a scrollarsi di dosso Elena, che protestò contrariata e commentò con un acido: << Ci hai interrotti! Tua madre non ti ha insegnato come ci si comporta? >>
Il commento dell’oca bionda fece infuriare Stefan che entrò nella stanza a passo di carica, se la sua ragazza fosse stata un maschio l’avrebbe inzuccata al muro per l’atteggiamento da lei tenuto.
<< Che hai detto? Non credo di aver sentito bene, Elena… >> domandò Stefan non appena le fu abbastanza vicino per parlare tranquillamente senza dover alzare la voce facendosi così sentire in tutto il pensionato.
<< Ehm…stavo giusto dicendo a Rachel che nessuno ha insegnato al suo ragazzo come ci si comporta…. >> cominciò a dire la bionda storpiando le sue stesse parole, per cercare di uscire da quella situazione il più indenne possibile.
<< … E perché mai? >> la interruppe Stefan infuriato, facendole così capire che aveva sentito più che bene ciò che aveva detto.
<< Ecco io stavo andando in cucina a preparare qualcosa da mangiare perché avevo fame- >> cominciò a dire Elena cercando di prendere tempo per inventarsi qualcosa da dire, ma anche sta volta venne interrotta da Stefan che aveva intuito cosa stava cercando di fare.
<< Non ti ho chiesto di raccontarmi vita, morte e miracoli, ho fatto una domando e pretendo una risposta, non tergiversare Elena, rispondi, e in fretta…ti sto dando modo di giustificarti e se non lo fai potrei pensare che stavi cercando di tradirmi… ancora, anzi già lo penso quindi, trova un buon motivo per cui io non ti debba lasciare per quello che stavi facendo, altrimenti rispondi alla mi domanda, e sii sincera per cortesia. >> Il ragazzo non era mai stato così duro e freddo nel parlare con qualcuno tantomeno lo era mai stato con Elena, delle parole così dirette e glaciali, uno sguardo così freddo e severo, una postura tanto rigida e fiera non erano mai appartenuti ad un ragazzo dolce e alla mano, come lo era Stefan le sue parole infatti sorpresero Elena, ma tantissimo anche Rachel, che non si sarebbe mai spettata che il ragazzo che l’aveva lasciata, spezzandole il cuore, potesse poi trattare la suddetta ragazza con modi tanto duri; c’era anche da dire che il povero vampiro doveva averne fin sopra i capelli per comportarsi in quel modo, Elena non era un angelo, e questo lo sapevano tutti, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che arrivasse a tal punto.
<< È stato lui… >> disse solamente Elena ancora per terra, indicando Nick, come i bambini.
<< La verità ho detto! >> le urlò contro Stefan ormai esaurito, stringendo le mani a pugno talmente forte da far sbiancare le nocche.
La scoppio improvviso di Stefan fece tremare leggermente l’oca bionda che poté dire con certezza che per una volta era spaventata da Stefan.
Elena cominciò di colpo a tremare e a singhiozzare così tanto che fece tentennare Stefan, che stava cominciando a sentirsi in colpa per essere stato così brusco, ma le parole dette poco dopo dalla ragazza gli fecero cambiare idea.
<< Beh.. ecco… ero in salotto e lui mi ha…. Mi ha praticamente assalita e…. è stato orribile Stef, se non foste venuti tu e Rachel non so come sarebbe potuta andare a finire… io…. Ti giuro Stefan, mi stava per violentare. >> disse Elena mentre tremava e singhiozzava, se Stefan non avesse assistito alla verità con i propri occhi le avrebbe creduto a prescindere e anche Rachel rimase sorpresa dalle capacità di grande attrice che possedeva la bionda, se neanche lei avesse saputo qual era la vera versione avrebbe dubitato tranquillamente di Nick. L’oca bionda aveva passato talmente tanti anni a mentire e a recitare da far credere a chiunque la ascoltasse che quello che stava dicendo era la verità. Stefan era al limite, non riusciva a far altro che darsi dello stupido per aver lasciato Rachel l’anno prima, per una come Elena, che lo aveva già ingannato una volta. Come aveva potuto crederle? Come aveva potuto farsi prendere in giro ancora una volta?
<< Cosa? Io non ho fatto proprio nulla, Rachel credimi,  una bugiarda io stavo dormendo! Mi sono svegliato e me la sono trovata addosso, so che è incredibile, è difficile da credere, ma ti giuro che è andata così! >> intervenne finalmente Nick, che si era appena ripreso dallo shock.
Rachel intenerita dal tentativo di Nick di giustificarsi non poté far altro che abbracciarlo e dargli un bacio appassionato, spezzando, senza accorgersene il cuore di Stefan che stava assistendo.
<< Certo… >> gli disse dolcemente, ma a quanto pareva il ragazzo aveva interpretato male le sue parole, prendendole per sarcasmo così si affrettò a dire: << Davvero Rachel, ha fatto tutto lei, credimi, non ti ho mentito. >>
<< Lo so… >> rispose la Mora.
<< Lo sai? >> domandò Nicholas sorpreso.
<< Lo so… ho visto tutto… >> disse Rachel ridacchiando e accarezzandogli la guancia.
<< Stef.. stanno mentendo, davvero, è tutto il contrario… lui ha provato a lui… >> intervenne Elena singhiozzando. L’attenzione di tutti era stata deviata , posandosi su un altro soggetto e questo all’oca bionda non andava bene.
<< Elena ti rendi conto fino a che punto ti sei abbassata? Ti sei addirittura inventata uno stupro per poterci prendere di nuovo tutti in giro, hai accusato Nick di una cosa gravissima, spero tu te ne renda conto… facevi prima a dire tutta la verità, avresti fatto più bella figura… >> le disse il minore dei Salvatore, stranamente molto più calmo e tranquillo e di conseguenza più pericoloso a parere di Rachel.
<< Ehmm… ragazzi, noi ecco… vi lasciamo parlare… >> disse una Rachel imbarazzata, prendendo per mano Nick e dirigendosi al piano superiore per permettere ai due di chiarire.
<< Certo… >> rispose Stefan liquidandola con un gesto della mano, guardando sempre Elena pretendendo una risposta.
Rachel in quel momento era solo felice di non essere nei panni della bionda, che per altro se l’era andata a cercare….
<< Allora? >> domandò Stefan ad Elena non appena Rachel ed il fidanzato andarono via.
Elena non poté far altro che fare un grande e lungo sospiro, arrendevole.
<< Ho mentito…. >> disse finalmente a Stefan, che rimase non poco sorpreso delle parole della bionda, non avrebbe mai creduto che la ragazza avrebbe prima o poi ceduto, dicendogli la verità, non se la sentì di interromperla così le fece cenno di continuare e così fu.
 << Mi dispiace… tanto Stefan, non so cosa mi sia preso, ma forse…forse l’ho fatto perché non mi riservavi più le tue attenzioni, negli ultimi giorni eri sempre e solo distratto, io non c’ero più per te, se ti chiedevo cosa stava succedendo mi rispondevi sempre con un “niente”, o semplicemente cambiavi argomento. Non sapevo che fare- >>
<< E allora hai pensato bene di farmi cornuto? > la interruppe il vampiro infervorato dalle sue parole, stava rigirando la frittata attribuendogli tutta la colpa!
<< Ho sbagliato- disse la bionda sospirando ancora mentre abbassava la testa- ti ho chiesto scusa…non ricapiterà più… >> continuò mentre si alzava finalmente da ferra e si avvicinava al vampiro ora indeciso se perdonarla o meno…
 
 
 
Angolino dell’autrice:
 
Ciao a tutti, chiedo tantissimo scusa è che dall’ultima volta che ho aggiornato sono successe un casino di cose, una peggio dell’altra, avevo perso una persona cara e quindi per un po’ non sono riuscita a scrivere, poi mi sono piovute addosso tantissime verifiche… non sapevo più per casa studiare… ho avuto a malapena il tempo di grattarmi la testa figuriamoci di mettermi lì davanti al pc a scrivere e in fine il terremoto… da brava sfigata quale sono abito proprio vicino all’Epicentro… a Ferrara, quindi per ora sono riuscita a scrivere solo questo… spero lo accetterete e soprattutto che ci piaccia, mi dispiace avervi fatti aspettare così tanto, ma non appena ho potuto ho scritto….
Vi avverto che, onde evitare di farvi aspettare ancora un eternità per il prossimo capitolo comincerò ad aggiornare ogni due settimane… spero continuerete a seguirmi e a recensire dicendomi che ne pensate dei capitoli…
Beh ora prima di salutarvi vorrei porgere i miei più sentiti ringraziamenti a coloro che recensiscono sempre, perché è grazie a loro che capisco come migliorarmi, come modificare il modo di scrivere o la stesura del capitolo successivo in un modo piuttosto che in u altro… quindi grazie mille e continuate a recensire, poi vorrei anche ringraziare chi ha messo la storia fra le seguite, le preferite e da ricordare e naturalmente ringrazio molto anche i lettori silenziosi, che sono altrettanto numerosi.
Ps. Ho appena creato un gruppo su Facebook per chi volesse seguirmi anche lì… e lì qualche giorno prima della pubblicazione dei capitoli metterò uno spoiler oltre che a discutere delle storie o di altre cose…
vi lascio qui l’indirizzo se volete: http://www.facebook.com/groups/110763082397213/
 
Qua invece il profilo: http://www.facebook.com/profile.php?id=100001968411922
 
Un bacione a tutti
Alla prossima
Immy

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