Io e te? Mah non saprei

di Crystin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** Noi? ***
Capitolo 3: *** Londra ***
Capitolo 4: *** Misteri...e...Documenti ***



Capitolo 1
*** Nuovo inizio ***


Nuovo inizio!


Sakura:

Correvo da tutte le parti come una pazza. C’erano da tutte le parti dei feriti. A detta del maestro Kakashi la guerra era finita, ma era cominciata una dura lotta contro la morte. Più ninja e altri civili aiutavamo meglio era. Ino e Hinata mi stavano aiutando tantissimo. C’erano ninja medici e ninja normali ovunque. Madara era stato sconfitto definitivamente e con lui tutta la sua armata.
“Sono passati giorni, chissà come vanno le cose da Naruto. Chissà cosa sta facendo…” diceva pensierosa Hinata.
“Già, sono passati decisamente troppi giorni! Spero che stiano bene.” Le ho risposto io preoccupata. Naruto stava combattendo contro Sasuke e noi eravamo molto preoccupate. Sasuke era diventato molto forte e anche molto freddo. L’ultima volta che ci siamo visti non aveva esitato a cercare di uccidermi e se non fosse stato per Naruto, a quest’ora sarei morta e sepolta.
“Finalmente le cose si stanno sistemando. La ricostruzione dei villaggi va a gonfie vele, e finchè non sarà tutto sistemato, credo che l’alleanza ninja resterà unita ancora per un po’.” Diceva Ino serena. Già, lei poteva esserlo, infondo Sai era vivo e vegeto ed era vicino a lei, invece io, io rischiavo di perdere il mio grande amore, non corrisposto, e il mio migliore amico. Anche Hinata era molto preoccupata, infondo anche lei rischiava di perdere qualcuno di importante, il suo fidanzato. Si, per fortuna prima della guerra li e Naruto si erano fidanzati perché lui si era reso conto che l’amava davvero. Io invece, ero sola a piangere ogni sera e a sorridere come se stessi bene ogni giorno. Mentre le ragazze parlavano, io mi ero sdraiata nell’erba del giardino ai confini del villaggio a pensare. Dopo aver visto Naruto che tornava sarei andata alla Harvard per continuare gli studi per medicina. Dopo qualche minuto di quiete abbiamo sentito qualcuno che ci chiamava.
“Saki-chan! Hina-chan! Ino-chaaaaan!! Muovetevi venite!! C’è un’emergenza in ospedale!” e nel frattempo vedevamo Misha che correva verso di noi con Daiuske e Gekko al suo fianco. Ci siamo alzate e siamo corse verso di loro. In quel momento Misha si è trasformato in un bellissimo lupo dal pelo argenteo e mentre Ino e Hinata salivano sugli altri due lupi enormi io correvo di fianco a loro. Le cose erano cambiate, io ero stata morsa da un vampiro, per la precisione un vampiro purosangue, e con il suo morso ero diventata anch’io un vampiro purosangue. Lui, Michael, era il vampiro più forte che esistesse, e con la sua morte io ero diventata il vampiro più potente. Correvamo verso l’ospedale. Grazie ai miei vantaggi, vedere meglio sentire più forte gli odori ecc, ero riuscita a salvare molte persone e avevo conosciuto molti essere soprannaturali che erano diventati miei cari amici. Appena entrati nell’ospedale ci hanno dato le nostre uniformi e siamo andati a disinfettare le mani. Ino l’avevano lasciata fuori dicendole che non c’era bisogno di lei mentre io e Hinata siamo andate dentro. Il lungo corridoio era vuoto e silenzioso, se non fosse per i due ragazzi che respiravano e ridevano. Non sapevo dire di chi erano quelle risate. Chissà cos’avrebbe detto Naruto nel vedermi cosi; pallida, con i capelli lunghi e scuri, con gli occhi a volte color rubino a volte di ghiaccio e cosi…perfetta. Appena aperta la porta ci siamo trovate davanti loro due, Naruto e Sasuke, che erano quasi in ottima forma e che ridevano. Nel momento in cui siamo entrate anche loro due si sono girati. Alla vista di Naruto, Hinata si precipitò tra le sue braccia con le lacrime agli occhi, mentre io stavo immobile a guardare Sasuke, il quale mi guardava incuriosito. Già! Figurarsi se mi riconosceva. Dopo pochi secondi Naruto mi guardò.
“Hey Saki-chan! Ma che diavolo ti è successo?!” era incredibile! Naruto, nonostante tutto mi aveva riconosciuto, mentre Sasuke mi guardava stupito.
“Sai amore mio è una storia complicata, ti diciamo solamente che lei ormai non è più umana, ma è un vampiro. Basta toccarla, è fredda come il ghiaccio.” Sasuke mi guardava sbalordito mentre Naruto mi diceva allegro:
“Vampiro o no, sta cosa che non mi saluti non mi garba! Il tuo migliore amico ritorna, dopo una difficile lotta, quasi illeso e tu, tu te ne stai immobile? Mi fai schifooooo!!!” scoppiai a ridere dimenticandomi della presenza di Sasuke. Lui era stupendo, come sempre, e nonostante il mio cuore aveva smesso di battere da settimane, in quel momento mi sembrava che stesse per scoppiare. Mi sentii veramente contenta di non poter più arrossire. Continuando a ridere sono andata ad abbracciare Naruto
“Ben tornato, testa quadra!” li dissi stringendolo affettuosamente. “Bentornato anche a te Sasuke…” dissi a Sasuke ridendo allegra sotto il suo sguardo. Quello sguardo che non sembrava più freddo, ma un misto di confusione, smarrimento e dolcezza.


Sasuke:

Mentre aspettavamo che Hinata e Sakura arrivassero Naruto continuava a dire cavolate. Dopo un po’ che ridevamo con due imbecilli abbiamo sentito dei passi e dopo pochi secondi abbiamo sentito la porta aprirsi. In quel momento era apparso il viso preoccupato di Hinata e di un’altra ragazza che assomigliava molto a Sakura. Aveva gli occhi di ghiaccio, i capelli lunghi e scuri ed era pallidissima. Intanto che io guardavo la ragazza misteriosa, Hinata si precipitò tra le braccia di Naruto.  Dopo i saluti sentii Naruto che diceva:
“Hey Saki-chan! Ma che diavolo ti è successo?!” Saki-chan? Sakura? Era davvero lei? Quella ragazza immobile che mi guardava con uno sguardo pieno di aspettative era lei? Che stupido che ero! Lei voleva che io la riconoscessi, invece io, io….non l’avevo riconosciuta! Hinata subito rispose:
“Sai amore mio è una storia complicata, ti diciamo solamente che lei ormai non è più umana, ma è un vampiro. Basta toccarla, è fredda come il ghiaccio.” Un che cosa?! Un vampiro?! Fredda come il ghiaccio…non ci stavo più capendo niente! Da quando, come e perché?
“Vampiro o no, sta cosa che non mi saluti non mi garba! Il tuo migliore amico ritorna, dopo una difficile lotta, quasi illeso e tu, tu te ne stai immobile? Mi fai schifooooo!!!” disse in tono scherzoso Naruto. Possibile che non lo avesse schioccato la notizia che la sua migliore amica era un vampiro? Io la guardavo confuso e sembrava che lei non si aspettasse altro. A sentire cose le aveva detto l’amico la (ormai) mora scoppiò a ridere. Una risata cristallina, pura, dolce e semplice ma che ti attirava. Mi mancava la mia Sakura, la sua dolcezza e il suo modo di essere. Il tempo e la trasformazione non sembravano averla cambiata molto, per fortuna. Mentre ancora rideva si diresse verso la testa quadra e lo abbracciò.
 “Ben tornato, testa quadra!” li disse stringendolo e mentre mi guardava dolcemente e quasi soddisfatta, non so per che cosa, mi disse delicatamente: “Bentornato anche a te Sasuke…” e continuò a ridere allegramente. Si, sono stato un coglione ad averla lasciata e aver tentato di ucciderla, spero solo che i suoi sentimenti per me non siano cambiati cosi radicalmente. 

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Capitolo 2
*** Noi? ***


Noi?

Sakura:

I giorni stavano passando velocemente mentre noi e gli altri villaggi sistemavamo i danni fatti dalla guerra. Dopo pochi mesi tutti i danni sono stati sistemati e la pace incombeva nel nostro mondo. L’alleanza ninja si sciolse, ma non fu una sorpresa per nessuno, tanto meno per noi. L’estate era arrivata e con essa la stagione dei vestitini, pantaloncini, sandali, canotte ma soprattutto dei miei esami per l’ammissione ad Harvard.
“Hey Saki-chan! Dove vai?” mi aveva chiesto Misha mentre io, con una pila di libri in mano e la borsa con il portatile, mi dirigevo verso la biblioteca di Konoha.
“Heyla Misha! Io vado in biblioteca, sai per gli esami d’ammissione. Comunque come va?” li dissi io sorridendogli. In quel momento Sasuke si trovava davanti a noi. Cavoli se era bello. La camicetta nera con il colletto sbottonato che metteva in risalto la sua pelle chiara, i jeans scuri e il bracciale di pelle sul polso destro. Era stupendo! Lo guardai sbalordita! In quel momento Misha continuava a parlarmi
“Saki, quindi veramente vuoi andartene ad Harvard?? Vuoi davvero andare cosi lontano?” mi chiese. No Misha, non voglio, non cosi tanto, non adesso che vedo lui.
“Ovvio Misha! È il mio sogno che diventa realtà!” mentre dicevo questo Sasuke alzò lo sguardo. Il suoi occhi color pece esprimevano sorpresa. Continuai a camminare nella sua direzione.
“Ciao Sasuke!” lo salutammo io Misha. Mi avvicinai a lui e sentii i battiti del suo cuore accelerare quando le mie labbra toccarono la sua guancia. Misa, che si rese conto che ci doveva lasciare da soli disse:
“Va beh ragazzuoli! Io vado che ho da fare ciao ciao!” detto ciò se ne andò. Mentre se ne andava io tornai a guardare Sasuke.
“Hai problemi di cuore?” li chiesi prendendolo alla sprovvista. Mi guardò incredulo.
“No perché?” mi rispose confuso, ma tentando di mantenere il suo orgoglio alto...
“Allora devo essere io che ti faccio quest’effetto! Sai quando mi hai visto il tuo cuore ha perso un battito, il che succede a moltissimi ragazzi quando mi vedono, ma da te non me lo sarei aspettata. Poi quando ti ho baciato sulla guancia, il tuo cuore ha cominciato a battere velocissimamente!” li dissi con un sorriso vincente dipinto sul volto.
“Si probabilmente, però non mi sembra giusto. Tu puoi sentire tutto, dai miei sospiri ai battiti del mio cuore quin..”
“Se è per quello, se voglio posso sentire anche i tuoi pensieri ma non lo faccio perché voglio che tu le cose me le dica in faccia” li dissi interrompendolo. Mi guardò sorpreso e confuso. “Andiamo al dunque Sasuke, cosa vuoi sapere?” li domandai veloce. Si, la trasformazione mi aveva un po’ cambiata.
“Cosa provi per me?” mi chiese dopo pochi secondi.
“Sei sicuro che lo vuoi sapere?” li domandai, guardandolo seria. Mi dispiace Sasuke, ma devo darti il beneficio del dubbio.
“Si, ovvio che lo voglio sapere!” mi disse cercando di rimare tranquillo. Mi avvicinai a lui facendo aumentare ancora di più il suo battito cardiaco. I tacchi mi aiutavano.
“Calma il tuo cuore, Uchiha, rischi di farlo scoppiare” li sussurrai nell’orecchio. Poi girai la testa e presi la sua tra le mani. Accarezzai i capelli scuri come la notte e lo guardai negli occhi. Lo calmai e mi avvicinai a lui. “Cosa provo per te? Che domanda stupida! I miei sentimenti per te si sono solo rafforzati!” a sentire questo mi attirò a se mi alzò cosi che non potessi fare fatica ad arrivare alle sue labbra e mi baciò. Un bacio che tutti e due ci aspettavamo da tanto.  La sensazione più bella di tutte. La sua lingua sulla mia.

Naruto:

“Cavolacciiiii!! Non si vede niente! Ino! Togliti dalle palle!” cercai di non urlare mentre cercavo di scostare Ino.
“Stai zitta testa quadra! Sto tentando di ascoltare ma non si sente nienteeeee!!”si cominciò a lagnare la bionda. “Uhuuuuu! Aspetta! Noooo cosa sta facendo???? Bella Harunz! Vai che lo stendi!” commentava entusiasta la bionda.
“Che succede??? Non vedo niente!” mi lamentai.
“Ma stai zitto che sennò ci sente! Comunque, sono molto vicini. Daiiii!” esclamava Ino spazientita. Era strano vedere Sakura e Sasuke cosi vicini. Dopo un po’ Sasuke alzò Sakura e la baciò!
“Siiii! Finalmente anche Saki-chan ha avuto quello che voleva!” esclamai entusiasta. Non ci credevo, dopo questi anni l’amore per Sakura era sempre lo stesso e chi lo avrebbe mai detto che Sasuke fosse innamorato di
Sakura. Ero davvero contento per loro.

Sakura:

Non riuscivo a crederci! Finalmente avevo Sasuke tra le mie braccia. La sua bocca era mia. Sapevo che in momenti come quelli i miei occhi diventavano color rubino, ma lo sapeva anche lui. Appena ci staccammo lui mi appoggiò a terra e mi abbracciò. Era bellissimo solo che i miei libri erano sparpagliati per terra. Li avevo lasciati cadere quando mi aveva alzato.
“Cavoli! Tutti i libri!” esclamai. Ci abbassammo entrambi a raccoglierli.
“Dammi, ti accompagno io in biblioteca.”
“Per quanto riguarda l’accompagnarmi in biblioteca ok, ma i libri non me li tieni tu. Io non faccio fatica se li tengo, tu si!” li risposi
“Si lo so ma mi fa sentire più coppia normale.”  Risi a sentirli dire questo. Ma Sasuke, dovrai lottare per avermi! E tanto anche!!

Sasuke:

La sua risata era cosi bella, cristallina. Amavo quando rideva. Non volevo che se andasse, ma lei doveva seguire i suoi sogni e le sue ambizioni, in fondo non era per quello che l’avevo lasciata cinque anni e mezzo fa? Il mio sogno, se si può chiamare cosi, era vendicarmi. I suoi si che erano sogni.

***

Dopo una giornata lunghissima in biblioteca, mentre lei sfogliava una volta sola i libri ripetendomeli, non tutti, come se li stesse leggendo, siamo tornati nel parco. Erano le sette e mezza, e il sole era ancora alto.
“Sasuke, devi tornare a casa a mangiare.” Mi disse.
“Si lo so, ma non ho voglia. Adesso ho solo voglia di stare con te.” Le dissi accarezzandola.
“Io pure devo ritornare a casa a mettere giù i libri. Se vuoi vieni a casa con me. Dovrei avere delle cose da mangiare a casa. I miei domestici fanno la spesa e la mangiano anche loro, anzi solo loro…” iniziò a ridere di nuovo .
“Ok, vengo con te.” Le risposi. Vorrei solo recuperare tutto il tempo con lei. Mi era mancata tanto, sempre, anche se non volevo ammetterlo. La pensavo ogni volta. Mi mancava, in ogni momento. Eppure adesso sembrava un po’ fredda. Sembrava cosi contenta quando ci eravamo baciati e anche i momenti dopo, ma adesso, mentre mi stava chiedendo di andare da lei, beh sembrava annoiata, come se avesse altro da fare. Forse era la mia immaginazione, o forse no. Ero davvero preoccupato, ma non potevo farglielo notare.
“Hey Sasuke, dobbiamo parlare prima lo sai vero?” che cosa? Parlare? Mi ha sorpreso.
“Ah si? Di cosa?” cercai di rimanere ambiguo, senza mostrare la mia preoccupazione.
“Di tutto, anche del fatto che non puoi avermi cosi facilmente. Dovrai lottare per me e farmi vedere che davvero ci tieni a me. Ci vorrà un po’…” questo già lo sapevo, mi sembrava solo strano che me lo chiedesse così. La mia amata Sakura era cambiata davvero tanto, oppure questo era un lato che aveva tenuto nascosto a me.
“Certo, cercherò di provartelo in tutti i modi possibili e immag….” Non riuscii a finire la frase che una ragazza molto carina, dai capelli rossi e gli occhi chiari mi saltò addosso.
“Sasuke! Che bello sei tornato! Sai volevo conoscerti da tantissimo tempo! Avevano ragione sei davvero bellissimo e….” la guardai a occhi sgranati e l’allontanai da me. Chi era questa? Ma soprattutto che cazzo voleva da me?
“Wowowowowowo frena rossa. Mi dispiace ma hai capito male. Primo nessuno mi salta addosso cosi, secondo se sono tornato un motivo c’era, che per di più è qui di fianco a me e terzo mi dispiace ma non potremo mai conoscerci nel modo in cui vuoi tu!” Sakura rimase ferma a guardarmi sorridente, mentre la rossa la squadrava.
“E te pareva! Alla fine le voci erano vere, era vero che tu eri tornato qui solo per lei. Spiegami però, perché io non capisco. Che cos’ha lei che noi non abbiamo?!” domanda assurda. E poi chi erano quelle ?
“Lei…lei ha tutto. Lei è unica e speciale. Lei è fantastica. Lei è stata l’unica a credermi e proteggermi sempre. Lei, insieme a Naruto,  non ha mai mollato ma al contrario ha sempre lottato. Sono tornato solo con la speranza che ci fosse ancora lei che mi aspettava. Lei è l’unica, insieme a Naruto e al maestro Kakashi, di cui io mi fidi davvero. Lei è l’unico amore della mia vita.” Per la prima volta avevo detto quello che pensavo e provavo davvero per qualcuno, agli occhi di qualcun altro che non fossi io e mi sentivo benissimo. Sakura mi guardava sorpresa…piacevolmente sorpresa e io in quel momento mi sono accorto che avevo fatto davvero bene a dirlo, ma sarebbe bastato??




Cosa succederà tra Sasuke e Sakura? Alla fine si metteranno insieme?? xD sinceramente non so ancora come andrà la storia
è una storia un po' cosi...che viene al momento, quindi...
spero vi piaccia, please recensite voglio vedere se vi piace...xoxo

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Capitolo 3
*** Londra ***


Sasuke

Mi svegliai sudato, toccai il letto ma era caldo e vuoto. Lei non c’era. La scorsa notte è stata fantastica, ma adesso dov’è finita? Scesi dal letto e cominciai a chiamarla:
“Sakura? Dove sei?” dissi senza urlare. Tanto mi sentiva lo stesso.  L’enorme casa in cui lei abitava, che si trovava fuori città, sembrava essere vuota. Chissà dov’era. Poco da preoccuparsi, ritornerà. Cominciai a vestirmi e scesi le scale. Rovistai tra le cose nel frigo. Presi una brioche al cioccolato e andai in cucina. Accesi la tv e mi spaparanzai sul divano. Dopo mezz’ora sentii un rumore e subito dopo delle mani afferrarmi per le spalle.
“Ciao!” mi disse sorridendo “ti ho fatto aspettare tanto?”
“Nah! Solo tre quarti d’ora ma è stata  dura. “ dissi facendo il finto drammatico. Ma che mi succede? Ogni volta che sto con lei non mi comporto come se fossi io.
“Ero andata a caccia, scusa ma era da giorni che non mangiavo.” Mi rispose.
“Non preoccuparti.”
“Senti io devo andare a Londra da degli amici perché devo sbrigare delle faccende, vuoi venire?” bom! Mi ha preso proprio alla sprovvista.
“Per quanti giorni ci stai??”
“Questione di massimo due settimane, poi possiamo partire per i caraibi…ovviamente pago io i biglietti.” Mi disse. Ma che bisogno c’è di dirlo? Sarei andato anche se avessi dovuto pagarli io! Bah!
“Vengo, vengo. Cosi posso conoscere anche i tuoi amici.” Mi guardò e mi sorrise. Che bel sorriso che ha
“Beh allora tieni –mi lanciò le chiavi della macchina- vai a preparare le valigie. Partiamo oggi pomeriggio, ho già due biglietti.” Ancora preso alla sprovvista.
“Quindi sapevi già che ti avrei detto si?”
“No ma ci speravo e in caso non venivi, beh qualcuno lo trovavo.” Qualcuno! C’è sempre qualcuno che darebbe tutto pur di stare solo un giorno con lei. Non è amata solo adesso che è una stupenda vampira, ma lo era anche prima solo che adesso i suoi ammiratori sono quintuplicati. Presi le chiavi della macchina e andai a casa. Una valigia presa a caso e dentro lo stretto necessario. Beh non proprio solo quello. C’era spazio anche per qualche cosa in più.

Sakura

Decisi che andava bene cosi. Potevo andare a cacciare. Sono le sei e gli animali devono essere svegli da un pezzo. Presi i vestiti e un paio di scarpe e scesi giù dalla finestra. Corsi per un minuto e arrivai ai confini del bosco con Konoha. Li c’erano un sacco di animali. Decisi di puntare su prede facili. Dopo due ore decisi che era tempo di ritornare a casa ma mi ero spinta lontanissimo e ad arrivare a casa ci mettevo mezz’ora.  Beh poco male Sasuke doveva essere stanco dopo questa nottata. Era bravo il ragazzo, nonostante fosse la prima volta. Dopo mezz’ora ero nel giardino di casa e sentivo che era in soggiorno a guardare la televisione. Entrai dalla finestra e per avvisarlo che ero li feci un po’ di rumore. Girò la testa dalla parte da dove era arrivato il rumore ma subito dopo io lo abbracciai dalle spalle e lo sentii mentre rabbrividiva.
“Ciao, ti ho fatto aspettare tanto?”
“Nah! Solo tre quarti d’ora ma è stata dura” disse drammatico ‘Ma che mi succede? Ogni volta che sto con lei mi comporto come se non fossi io” pensava.
“ Ero andata a caccia, scusa ma era da giorni che non mangiavo.” Dissi tranquilla.
“Non preoccuparti” 
“Senti  io devo andare a Londra da degli amici perché devo sbrigare delle faccende, vuoi venire?” li chiesi prendendolo di sorpresa.
“Per quanti giorni ci stai?” chiese cercando di nascondere la sorpresa nei suoi occhi.
“Questione di massimo due settimane, poi possiamo partire per i caraibi…ovviamente li pago io i biglietti.” Li dissi con noncuranza. ‘Ma che bisogno c’è di dirlo? Sarei andato anche se avessi dovuto pagarli io! Bah!’
“Vengo, vengo. Cosi posso conoscere anche i tuoi amici.” Mi girai sorridendogli.
“Beh allora tieni- gli dissi lanciandoli le chiavi della macchina- vai a preparare le valigie. Partiamo oggi pomeriggio, ho già due biglietti.” Lo sorpresi per l’ennesima volta.
“Quindi sapevi già che ti avrei detto di si?”
“No ma ci speravo e in caso non venivi, beh qualcuno lo trovavo.”  Detto questo partì l’onda di gelosia. Mi dispiace mio amato Sasuke ma è cosi la vita.

***


Avevo finito di preparare le valigie da tempo e anche di prepararmi. Dopo un’ora arrivò lui con una valigia e partimmo. Dopo lunghe ore in aereo siamo arrivati a Londra. Mamma quanto mi mancava! Scesi dall’aereo siamo andati a prendere i bagagli e cominciammo a uscire dall’aeroporto. Nell’entrata principale vidi Zac e Marianne. Lei con i suoi splendidi capelli biondo platino che le ricadevano sulle spalle era una cosa impressionante. Emanava una bellezza e una dolcezza assurda. Al suo fianco Zac non faceva di certo brutta figura. Come lei pallido e stessi occhi ma capelli scuri e fisico imponente. Era un piacere averlo di fianco. Era serio ma sapeva anche essere divertente.
“Oh god dear! We’ve missed you so much!” disse Mary abbracciandomi . adoravo Mary e Zac. “Chi è lui?” Disse con un accento inglese.
“Mary, zac lui è Sasuke il mio ragazzo.” Dissi. ‘Come fanno ad essere tutti cosi terribilmente belli?’
“Che piacere! Finalmente ti conosciamo! Piacere!” Mary era stra entusiasta di conoscere Sasuke anche perché li avevo parlato molto di lui. Lui era ancora sconvolto ma le tese la mano.  Poi a Zac. Salimmo su una Mercedes nera con i vetri oscurati e andammo nell’appartamento al centro di Londra di Zac e Mary.

***


Passarono tre giorni che eravamo li e niente! Andrea non si trovava. 
“Merda! Ma dove cazzo è?!” dissi io spazientita.
“Calm dawn sweetheart!” mi disse Mary. Zac stava zitto, anche lui frustrato. Dopo pochi minuti Sasuke raggiunse la cucina.
“Siete già pronti per uscire?” chiese incuriosito.
“Si, dai vai a prepararti!” li dissi con più dolcezza che potevo. Mi faceva pena, in fondo lui non centrava niente.  Dopo pochi minuti ritornò pronto. Partimmo di nuovo per questi affari. Andò avanti cosi per altri tre giorni finché ci chiamò una di nome Eleonor che ci disse che se volevamo indietro Andrea vivo e vegeto allora dovevamo incontrare alcuni inviati dei Capuleti. Già i vecchi cari Capuleti. La famiglia dei Romeo! Ecco perché la loro era una storia proibita, lui era un vampiro lei no solo che la storia è stata molto modificata ma a grandi linee è vera. I Capuleti erano una delle sette famiglie di purosangue. Li avremo incontrati quello stesso giorno, al pomeriggio. Sasuke sarebbe rimasto a casa. Non li avrei mai fatto rischiare cosi tanto. Presi la roba e dopo averlo lasciato partimmo per il posto indicato. Arrivammo li in tempo. Ci accolse una biondina che dalla voce sembrava proprio Eleonor. Ci diresse da loro. I Capuleti in cambio di Andrea volevano essere sotto la mia protezione cosi che in caso succedesse qualcosa io potessi proteggerli. Mi sembrò una richiesta stupida! Anche se non me l’avessero chiesto in ogni caso sarei intervenuta se ci fosse stato uno scontro tra famiglie di purosangue, che sono anche abbastanza frequenti ma senza gravi conseguenze. Ripreso Andrea siamo ritornati a casa e i seguenti giorni prima del ritorno a Konoha li passammo visitando la città. 

Scusate il mega ritardo ma finalmente ce l'ho fatta!! La scuola mi ha distrutta ultimamente...lo so è un capitolo di merda ma...boh ultimamente l'ispirazione è andata a farsi un giro...va beh godetevela! :) 
Grazie a quelli che l'hanno messa nelle seguite!!!!! <3

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Capitolo 4
*** Misteri...e...Documenti ***


Misteri e documenti!

Sakura

Arrivati a Konoha le cose ritornarono monotone. Era passata una settimana che eravamo tornati e stavamo già rifacendo le valigie per ripartire. Questa volta però partivamo per una vacanza vera e propria. Saremmo andati ai Caraibi. Dovevamo prendere l’indomani l’aereo. Avevo già tre valigie stra piene di vestitini carini, vari costumi da bagno e lingerie. Beh in fondo sarebbe stata una vacanza solo mia e di Sasuke quindi meglio prepararsi al “peggio” che poi il peggio era il meglio ma va bene.  ‘Din-don’ il campanello della porta suonò. Non era Sasuke ma era…Misha? Scesi le scale e mi precipitai davanti a lui.
“Ciao, che ci fai qui?” li dissi
“Ciao. Ero venuta ad avvisarti che sono arrivati quei documenti che mi avevi chiesto. Sai per i Capuleti. Quando vuoi che te li dia?” mi chiese.
“Merda! Adesso viene Sasuke e non posso allontanarmi…Senti aspetto che arrivi poi li dico che devo andare a prendere delle cose, il che è vero, e vengo da te cosi mi dai i documenti.” Appena finito di dire questo sentimmo una macchina fermarsi nel giardino di casa. Era già qua. “Oppure adesso…”dissi sorridendo a Misha. In quel momento Sasuke entrò nell’atrio.
“Sakura, sono arrivato!” mi disse.
“Sono in soggiorno!” urlai io. Appena arrivò salutò cordiale Misha anche se non li piaceva molto perché diceva che passavo troppo tempo con lui e baciò me.
“Sasuke, senti io ho delle faccende da sbrigare. Lo so che ti ho promesso che stasera la passavamo insieme ma mi sono arrivati dei documenti che devo assolutamente controllare. Mi dispiace tanto. Tornerò prima possibile. Se hai voglia di qualche libro, film, musica o da mangiare beh questa è come casa tua quindi sai dove trovarli. Ciao vado…” lo salutai con un bacio alla guancia. Non so perché ma questi documenti mi rendono inquieta. Anche se non so cosa c’è scritto, la faccia di Misha mi rende al quanto nervosa. Presi le chiavi della macchina e andai via con Misha lasciando Sasuke solo nella mia casa per la seconda volta e di certo non sarebbe stata l’ultima. Le cose stavano prendendo una brutta piega.

Sasuke

Dopo aver finito le valigie le misi sulla macchina e partii per casa della mia amata Sakura. Era strana. A volte sembrava lei altre volte era totalmente diversa. Era fredda. Però per come reagiva certe volte ad alcune situazioni si notava che era maturata parecchio e il fatto che non potesse più piangere o non potesse arrossire la avvantaggiava e basta. Casa sua è lontana mezz’ora da Konoha se vai a 50 km/h ma essendo io troppo ansioso di vederla superai il limite di velocità e feci quella strada in un quarto d’ora. Arrivato al vialetto lasciai ancora le valigie in macchina, scesi ed entrai in casa. Strano di solito lei appariva fuori dalla porta appena arrivavo nel vialetto della villa.
“Sakura, sono arrivato!” dissi a voce normale.
“Sono in soggiorno!” mi urlò lei. Starà cercando qualcosa e non può…Misha! Che nervoso quel ragazzo! Stava decisamente troppo tempo con lui! Lo salutai cercando di essere più cordiale possibile e per fortuna mi riuscì bene e baciai le labbra della mia bellissima Sakura. Aveva i capelli legati in una crocchia disordinata, sembrava una di quelle modelle che si vedono nelle foto dei vestiti che lei ama tanto. La canotta larga e bianca con delle scritte in nero e la canotta sotto nera e stretta. I pantaloncini stra corti di jeans strappati e le infradito. Era seduta sul divano che parlava con Misha e mi disse seria.
“Sasuke, senti io ho delle faccende da sbrigare. Lo so che ti ho promesso che stasera la passavamo insieme ma mi sono arrivati dei documenti che devo assolutamente controllare. Mi dispiace tanto. Tornerò prima possibile. Se hai voglia di qualche libro, film, musica o da mangiare beh questa è come casa tua quindi sai dove trovarli. Ciao vado…” e mi salutò con un bacio sulla guancia, un misero bacio sulla guancia. Perfetto, serata da solo. Dopo che prese le chiavi e la macchina decisi di andare a prendere i bagagli e portarli su. Dopo averli portati sopra, andai nello studio, presi il pc e scesi in soggiorno. Accesi la televisione e riavviai il portatile che era andato in standby. Ha lasciato la posta elettronica aperta…stava lavorando qui quindi prima che Misha arrivasse. Daniel Evans…ma chi è questo? Mail….
“Ciao piccola,
Ci manchi tanto qui, non vediamo l’ora di vederti! Jason sta andando fuori e Blair non vede l’ora di andare per negozi con te. La piccola Kristina sta crescendo bella e forte! Le cose vanno sia bene che male. Dopo che sei stata a Londra sono un po’ migliorate quindi grazie. I Capuleti sono meno violenti e noi possiamo anche un po’, finalmente, goderci la pace. Ci dispiace per tutte le altre cose e beh riguardo alle informazioni che ci avevi chiesto ci stiamo ancora lavorando, ma a che cosa ti servono? Poi come mai invece di cercarli tu questa volta hai chiesto a noi di farlo? Di solito quella che si occupa di tutto questo sei tu. Sei più precisa, veloce e in un certo senso anche la più esperta. So che sei attenta già di tuo ma te lo dico di nuovo lo stesso, stai attenta perché è pericoloso e stai giocando con il fuoco. Fossi in te non rischierei cosi tanto per un umano. Comunque i documenti quindi te li portiamo ai Caraibi? Usciremo qualche volta? Cosi ci presenti anche il famosissimo Sasuke Uchiha…Brian sarà geloso sappilo.  Misha mi ha detto che sei un po’ fredda con lui il che non è da te…come mai? Brian sarà contento di questo… In questo periodo ci sarà un sacco di ‘gente’ di nostra conoscenza in quella zona comunque dai la smetto sennò ti rompi a leggere. Stacci bene tesoro.

                                                                                                                                         Un bacio da tutti noi!

ps: la piccola Kris dice che non vede l’ora di vedere sua zia!”

Documenti? Pericoloso? Giocare con il fuoco? Io non rischierei cosi tanto per un umano? Dopo che sei stata a Londra i Capuleti….che diamine è successo a Londra? Cosa sono tutti questi…questi…segreti?! Non ero io quello che li aveva e te li nascondeva?! Solo adesso capisco cosa provavi Sakura…forse era meglio se non leggevo questa mail, anche perché adesso sono molto preoccupato per te…aspetta! La risposta?

“Ciao Dani!
Anche voi mi mancate un sacco e anch’io non vedo l’ora di vedervi. Di a Jason di non esaltarsi tanto perché ai caraibi non li presterò molta attenzione e a Blair che forse e ribadisco forse usciremo perché come hai detto prima ci sarà Sasuke e voglio passare del tempo con lui. Si ve lo faccio conoscere però, beh non è il tipo che vi aspettereste al mio fianco…è completamente diverso da Chuck anche se ha il suo fascino, ovviamente. Come mai le cose vanno anche male? Mi stai facendo preoccupare un po’…per quanto riguarda i Capuleti, prego ma loro non si devono aspettare chi sa che…si li ho dato la mia protezione ma se sarà necessario li finirò tutti e loro questo lo sanno. Probabilmente è per questo che fanno ancora un po’ di casino. Non ti posso dire a che cosa mi servono i documenti ma ho chiesto a voi di fare tutto questo perché siete più vicini e in questo caso voi ci mettete meno tempo di me visto che vi conoscono già e quindi già si fidano di voi mentre io avrei dovuto lavorarmeli. Comunque so che anche voi siete molto precisi e bravi in questo, non per altro siete tra i miei migliori messaggeri e investigatori. I documenti se li avete portatemeli ai Caraibi…io e Sasuke partiamo domani. Si lo so che sto giocando con il fuoco ma per proteggerlo farei qualsiasi cosa e cavoli Dani pure te che mi fai queste affermazioni! Tu sei quello che più di tutti può capirmi! Insomma lo so la tua era una questione meno pericolosa ma non posso farci niente, sai che non posso permettermi di perderlo! Sono fredda con lui perché sai com’è fatta la mia vita e lui non è ancora pronto a farci COMPLETAMENTE parte, quindi non devo farli sentire tanto la mancanza quando non ci sarò per un po’. Di tutto questo comunque non riesco a capire come mai c’è cosi tanta ‘gente’ in questo periodo ai caraibi, non è che si svolge qualcosa?? La lunghezza delle tue mail? Anche senza volere le mie sono più lunghe…e sai che non mi annoio mai a leggerle soprattutto quando mi raccontate i vostri aneddoti o le figuracce o le cose della piccola Kris. Sono contenta che stia crescendo bella e forte ma era un po’ ovvio! Con una famiglia del genere non si può altrimenti! Dì alla piccola che manca tanto anche a sua zia e che anche la sua zietta non vede l’ora di vederla!

Ci sentiamo bellezze mi mancate tanto anche voi baciii!!!!!!”

Sakura…è per questo che sei cosi, perché vuoi proteggermi. Stai mettendo a rischio tutto e tutti solo per me! Che strana piega che stanno prendendo gli eventi! Non importa quanto ti arrabbierai, in fondo mi conosci ma dobbiamo parlare! Detto questo chiusi la mail e mi misi a cercare su internet della storia dei Capuleti. Cercai cose sui vampiri e tutto il resto. Chi sa se internet non è ben fornito! Sono ore che sto al computer per poi non trovare niente! Solo storielle stupide e vari libri inutili e tu non sei ancora qua! La pancia comincia a fare rumore. Forse è meglio mangiare qualche cosa. Un panino va benissimo. Mangiato il panino ho spento il pc l’ho messo nel tavolo di vetro e sono andato a sdraiarmi a guardare la televisione dopo un po’ le palpebre diventano pesanti e….apro gli occhi di scatto! Rumore di una macchina che entra nel giardino. Sakura. È la prima volta che sono cosi nervoso in vita mia. ‘Su dai Sasuke, raccogli tutto il tuo coraggio e diglielo.’ Apre la porta e si avvicina a salutarmi. Dopo un bacio le dico:
“Sakura, dobbiamo parlare…mi devi spiegare un po’ di cose” e dal tuo sguardo intuisco che hai già capito tutto…

Sakura

Il viaggio durò pochissimo e appena arrivati a casa di Misha mi consegnò i documenti. Cominciammo a esaminarli per bene. Li aveva spediti Raul da Monaco di Baviera e con quelli che mi avrebbe consegnato Dani avrei avuto tutto quello che mi serviva.  Passarono ore intere mentre li esaminavamo. Misha dopo un po’ non connetteva più mentre io mi scervellavo per capirli. Guardai l’orologio….cavoli! Sono già le dieci! Ho lasciato Sasuke tutto il tempo da solo! Raccolsi tutti i fogli sparsi e li misi in ordine in un minuto mentre Misha non si preoccupava neanche di seguirmi con lo sguardo…presi le buste li divisi e li misi dentro li presi sottobraccio, raccolsi tutte le mie cose e andai in macchina. Sfrecciai lungo le vie deserte e arrivai a casa in meno di 10 minuti. Parcheggiai la macchina nel giardino e entrai in casa. Sasuke si doveva appena essere svegliato visto che aveva il viso assonnato. Lo salutai e andai a baciarlo. Si, si era appena svegliato, il viso era caldo…ma la sua espressione era strana…mi guardò. Sembrava che avesse timore di qualcosa ma qualcosa di più forte lo spinse a parlare…
“Sakura dobbiamo parlare…mi devi spiegare un po’ di cose.” Notai il pc sul tavolino di vetro…doveva aver letto la mail di Dani e la mia mail di risposta. Controllai nella sua mente…si l’aveva fatto ma si sentiva colpevole e nervoso. Non ero arrabbiata ma solo preoccupata. Annuii. Si Sasuke abbiamo tanto di cui parlare…

Aaaaallora, siccome per il vecchio capitolo ci ho messo tanto, ho pensato di farmi perdonare pubblicandone uno nuovo presto presto. 
Scusate l'incoerenza che c'è a volte e i tempi verbali ma sono ancora alle prime armi!!
Grazie ai  2 che hanno messo la mia storia tra le preferite e ai 4 tra le seguite!! Si sente POTENTEEEEEE!! :P
Mi avete resa FELICE! ;) detto questo spero vi piaccia e se avete voglia mi rendereste ancora più felice se recensiste! :) baciii!!

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