Atterraggio di emergenza

di Lemma e Richie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***



Capitolo 1
*** I ***


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“Ma tu sei Jimmy Page! Sei fantastico!”

“Vuoi dire che sono una spirale vorticosa?”

Rispose Jimmy spiazzando il tizio che l'aveva appena fermato e subito dopo comparve Robert che, notando la nazionalità del tipo, urlò:

“Sai che ho sposato un'indiana?”

Il poveretto, scandalizzato, si avviò verso il terminal. Infatti i Led zeppelin al completo erano bloccati in aeroporto a causa di una bufera di neve.

Dall'altro lato dell'aeroporto un batterista si stava annoiando leggermente finchè non vide uno splendido cammello di plastica, così raccolse la sua borsetta fucsia e chiedendo al tizio che passava di scattargli una foto, si andò a sedere sulla gobba del cammello, il batterista però non si accorse che il tizio era il chitarrista degli Aerosmith Joe Perry che a differenza del primo aveva riconosciuto il suo interlocutore:

“Da quando Marky Ramone si fa le foto con sui cammelli di plastica?”

“Zitto fratello, la voglio anche io la foto sul cammello!!”

Steven era comparso alle spalle del chitarrista che per tutta risposta mollò il cellulare di Marky nelle mani di Steven e se ne andò scandalizzato scuotendo la testa come per dire perchè proprio a me?

“Ehy coso! Ma la mia foto?”

Tallarico si incazzò perchè il batterista non l'aveva riconosciuto.

“Coso sarai tu! Io sono Steven Tyler!”

“Non mi interessa! Io voglio la foto con il cammello!”

Piagnucolò Marky cuccioloso ma con la solita espressione. A quelle parole Steven se ne andò tirando in faccia a Marky il cellulare.

Mentre il batterista cercava disperatamente qualcuno che lo fotografasse, due jet stavano atterrando sulle piste uno e due lasciando così scendere i passeggeri praticamente nello stesso posto.

Brian (Ciccio) May, che stava ripassando i suoi appunti per una conferenza di astrofisica osservò tutta la scena dell'arrivo dei due gruppi fra i quali non scorreva buon sangue.
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Eccoci, questo è il primo capitolo! Speriamo vi piaccia! Diteci cosa ne pensate! :D
Alla prossima, Lemma e Richie

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Capitolo 2
*** II ***


Avete capito di chi si tratta? Ma si, sono proprio loro! Gli unici, inimitabili, fantastici Bon Jovi e Guns n' Roses!  Immediatamente e logicamente scoppiò una cruenta guerra sulle note di California Girls di David Lee Roth che Adler (noto e UNICO batterista pop-corn da noi chiamato Poppy) stava facendo ascoltare al suo cane il quale sapientemente scappò nel tentativo di salvarsi la pelliccia.
 
Il cane, che ne aveva già passate di tutti i colori, fu trovato da David Bowie e continuò a vivere con lui finché un bel giorno Bowie scomparve e tutti quanto cominciarono a chiedersi: “Che fine ha fatto David Bowie?” *, da quel momento ogni volta che Poppy sente quella domanda risponde: “ E il mio cane teneroso?” ricordandosi così dei 'bei' momenti passati con l'animale (in questo caso l'animale non è Slash, ma ci riferiamo al cane).
 
*“Piccolo” flashback*
Il biondo aveva trovato un tenerissimo cucciolo di cane tutto solo per le strade di Los Angeles, gli occhioni del quattro zampe gli fecero una tenerezza assurda, il ragazzo lo prese in braccio e con il suo solito sorriso a ventimilasettecentocinquantacinque denti stampato in faccia, si avviò verso casa fischiettando.
“sottospecie di orso di peluche, cosa sarebbe quella cosa che sta masticando le corde del mio basso?!”
 le urla di McKagan risvegliarono Steven, che dopo aver dato un piattino di latte al suo cucciolo, si era messo a dormire sul divano con una ciotola di popcorn fra le braccia, il batterista si strofinò gli occhi incollati dalla dormita e si alzò con tutta la tranquillità di sto mondo nonostante le immonde e continua urla di Duff.
Era risaputa che Duff odiava i cani, specialmente quelli piccoli e specialmente i barboncini e quel cane era piccolo e nonostante non fosse un barboncino, il suo pelo lo ricordava vagamente, così il bassista continuò a urlare come una ragazzina.
“Steveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen!!!!!!!!!!!!!”
“Che c’è Duff??”
 il batterista lo guardò con due occhioni da cucciolotto,
“come che c’è? Esigo delle spiegazioni! Il mio basso, ma cazzo!!”
Steven guardò il basso dell’amico e il cane che stava masticando le corde, appena realizzò cosa stava succedendo si precipitò a prendere in braccio il cucciolo, si girò verso Duff con un’espressione super preoccupata
“Duff dici che starà bene? Le corde non gli fanno bene”
 Duff lo condusse fuori dalla stanza urlando come un matto.
“Adleeeeeeeeeeeerrrrrrrr!!!!!! Brutto idiota, esigo delle spiegazioni!!”
 per la seconda volta Steven si alzò dal divano, ma questa volta era la voce di Slash. Il biondo entrò sbadigliando nella camera del chitarrista che teneva in mano il suo cilindro dal quale penzolava qualcosa, quel qualcosa era il cucciolo e questa volta Steven era davvero nei guai, non la si passa liscia quando succede qualcosa al cappello di Slash.
Nonostante le sclerate di Duff e Slash che l’avrebbero voluto morto e sepolto sotto almeno venti metri di terra, Steven riuscì a tenere il cucciolo, ma l’avrebbe comunque pagata per le corde del basso e il cappello. Quando Steven uscì di casa tutto solo il biondo e il moro si misero all’opera, presero un pacco di carta igienica e iniziarono e riempirgli la stanza, alla fine della loro opera non si poteva neanche più vedere il letto, i due così decisero di premiarsi con una bella birra e si buttarono sul divano. Poco dopo suonò il campanello, Slash si alzò di malavoglia e quando aprì si ritrovò davanti Izzy, il quale entrò, andò al frigo a prendersi una birra anche lui e si butto accanto a Duff. Il trio parlò per un po’ di musica e quando parlarono del cane di Steven il cucciolo arrivò a mordere gli stivali di Izzy, poverino voleva decisamente uscire, Duff e Slash iniziarono a litigare e a insultare Steven perché loro non avrebbero mai portato quel coso peloso a fare la passeggiata, ma poi i loro sguardi incontrarono Izzy ed ebbero il colpo di genio.
Izzy era in giro per LA con sta specie di cane al guinzaglio, gli avevano sempre detto che i cuccioli attiravano le ragazze così alla fine si decise ad alzarsi dal divano, e poi anche perché quel coso si stava mangiando i suoi adorati stivaletti! “tale padrone tale cane” pensò Izzy dopo che gli avevano raccontanti i casini combinati da quella specie di Chewbecca in miniatura, quando effettivamente il famoso “cane=ragazze” iniziò a funzionare. Il ragazzo che in genere era di poche parole, stava tornando a casa con in tasca i numeri di telefono di due bellissime ragazze ed era pronto a gongolarsi con gli amici, quando giunto davanti alla porta dell’appartamento sentì delle urla, entrò preoccupato e lasciò libero Ciube (l’aveva soprannominato così pensando a Star Wars) e poi si diresse verso le urla. Giunto davanti alla camera di Steve trovò Duff e Slash piegati in due dalle risate, i casi erano due, o’ erano strafatti al massimo o’ era successo qualcosa di epico, quando il suo sguardò cadde sul batterista capì perché ridevano, infatti incastrata fra festoni di carta igienica c’era una mummia-popcorn che tentava di liberarsi in tutti i modi e supplicava con occhioni dolci che i ragazzi lo aiutassero, ma anche se Izzy aveva buone intenzioni, infatti era debitore di due possibili fantastiche serate procurategli dal cane, non riuscì a muoversi di un passo perché in preda ad un attacco di riso di quelli epici.
*fine “piccolo” flashback*
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Rieccoci qui con il secondo capitolo di questo delirio :D Piccola nota: i personaggi hanno più o' meno tutti la stessa età, almeno noi ce li immaginiamo così! Lasciateci qualche commento per dirci cosa ne pensate :D Lemma&Richie 

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Capitolo 3
*** III ***


Mentre la guerra imperversava, i Van Halen, che per qualche motivo indefinito passavano da quelle parti, cercarono di dividerli.
“Ma cazzo, io li pago solo se si scazzottano con i Motley, non con loro!
così Eddie convinse i suoi compagni a cercare di mettersi in mezzo.
Mentre i Van Halen tentavano di portare a termine quell’impresa titanica (Axl non si lascia certo convincere facilmente), davanti al nastro trasportatore Alice Cooper stava aspettando la sua sacca con le mazzi da golf, ma sfortunatamente la sacca che raccolse dal nastro non era la sua e se ne accorse perché nella tasca davanti non c’erano le sue tortine!
Bruce Springsteen, che era anche lui li per un torneo di golf, aveva preso per sbaglio la sacca di Alice, così pensò bene di andare in giro per l’aeroporto urlando
“Qualcuno conosce la signora Cooper? Ha le mie mazze!!”
Ma nessuno sembrava intenzionato a cagare il povero Bruce, infatti i passanti guardavano perplessi in direzione di una panchina, dove i fratelli Gallagher (che si spera fossero ubriachi, strafatti e pagati per fare quello che stavano facendo) si stavano sbaciucchiando nella penombra. Una ragazza che passava di lì, fissandoli si schiantò contro un muro e vinse un viaggio premio all’ospedale mentre il manager degli Oasis si strappava i capelli correndo in cerchio e urlando.
“Signora Cooooooooopeeeerrrrrrrrrr!!!!!!!!!”
Bruce era ancora in giro alla ricerca delle mazze, così fermò un uomo che da dietro sembrava una guida turistica grazie al cappellino bianco che indossava
“Scusi signore! Dave??”
“Che c’è Bruce?”
“Tu conosci la signora Alice Cooper?”
Il cantante dei Van Halen indicò una figura dai capelli lunghi e neri
“Prova lì”
Bruce ringraziò e andò a picchiettare la spalla di Alice, quando quest’ultimo si girò e Bruce si ritrovò il nasone dell’altro cantante davanti cadde a terra, si portò le mani alla pancia ridendo come uno scemo e riuscì finalmente a distogliere l’attenzione dai fratelli Gallagher.
 
Ma che fine hanno fatto i Guns e i Jovi che avevamo lasciato nel bel mezzo della terza guerra mondiale delle band?
Be ovviamente continuarono come se fossero in una giungla, tanto che una hostess, che lasciava l’aereo in quel momento, iniziò a urlare
“Call the police!”
Ma rimase male quando ad arrivare non furono i poliziotti, ma Sting.
Tornando ai Guns e ai Jovi, Poppy cercò di scastrarsi dalla presa di judo sfoderata da un guerrigliero Alec e corse via per rincorrere Ciube, il suo cane, lasciando gli altri impegnati. Slash sfoderò un calcio rotante degno di Chuck Norris, ma forse era un po’ troppo ubriaco o fatto così al posto di colpire qualcuno cadde a terra come un idiota. Mentre Poppy correva però non si accorse della figura davanti a lui e ci si andò a schiantare. Gene Simmons, che indossava quei trampoli infernali che sosteneva fossero scarpe, sentì qualcuno arrivargli addosso, perse l’equilibrio e cadde mordendosi violentemente quella lingua degna di una mucca. Il biondo lo aiutò ad alzarsi mettendo insieme e farfugliando miriadi di scuse, il kiss iniziò ad imprecare e, vedendo il sangue che perdeva, svenne sul batterista che stava andando fuori di testa.
Poco dopo le due band al completo si ritrovarono al prontosoccorso con la sola aggiunta di Gene che si appoggiava a Poppy non ancora del tutto cosciente. Axl tutto a un tratto si alzò, urlò altri insulti a Jon e se ne andò. I Guns si ritrovarono a pensare tutti e quattro
“fantastico, lo rivedremo per il concerto?”

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Centinaia di visualizzazione e neanche una recensione! Spregevoli!!Ovviamente in senso buono e con tanto amore ^.^
Dai fateci sapere!
Alla prossima
Lemma&Richie

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