Amore e Amicizia di sarettinateen (/viewuser.php?uid=102274)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Telefonata ***
Capitolo 2: *** Aria di Guerra ***
Capitolo 3: *** Un Arrivo Scatenante ***
Capitolo 4: *** Ira e Verità ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Confidenze e Chiacchiere ***
Capitolo 7: *** Preparativi per la Cena ***
Capitolo 8: *** La Cena ***
Capitolo 9: *** La Cena II Parte ***
Capitolo 10: *** Simpatie ed Antipatie ***
Capitolo 11: *** Scontri ***
Capitolo 12: *** Dubbi ***
Capitolo 13: *** Amiche?? ***
Capitolo 14: *** Sorprese ***
Capitolo 15: *** L'Inizio ***
Capitolo 16: *** La Notte ***
Capitolo 17: *** La Mattina Seguente ***
Capitolo 18: *** Tutta Colpa Sua ***
Capitolo 19: *** Un Puzzle Da Complettare ***
Capitolo 20: *** Basta ***
Capitolo 21: *** Arrivo....Guai ***
Capitolo 22: *** Altri Guai ***
Capitolo 23: *** A Si Me La Pagherai ***
Capitolo 24: *** 24. Che Cosa e Successo ieri Sera? ***
Capitolo 25: *** 25. Tre Cose ***
Capitolo 26: *** 26. Dejavoir ***
Capitolo 27: *** Corna ***
Capitolo 28: *** Trattati di Pace e Rivincite ***
Capitolo 29: *** Imprevedibile ***
Capitolo 30: *** Perdonami Fratellone ***
Capitolo 31: *** - RICOMINCIARE ***
Capitolo 32: *** - DA SOLI INSIEME ***
Capitolo 1 *** Una Telefonata ***
- UNA TELEFONATA
In appartamento non molto lontano all’ università, si trovavano quattro ragazzi guardando una partita di football.
Urlando come se si trovassero veramente allo stadio.
Tacho: vai dai un gol e vinciamo
Thiago: ma cosa dici oramai la partita sta per finire è impossibile che vinciamo siamo sotto di due gol
Rama: la volete finire di tirare popcorn se non ve ne siete accorti sto cercando di riordinare un po’ …
Nacho:la solita femminuccia amante delle pulizie! Rama: non è vero voglio solo un po’ di ordine
Nacho: ma per quello servono le ragazze no?!
Tacho: si ma sarà impossibile per te! Thiago e rama risero per quella battuta …
Nessuno in quel caos aveva sentito squillare il telefono.
Nel bar si trovarono due amiche che si confidavano i loro più intimi segreti davanti a un bel gelato panna montata e regole.
Jazmine: ti rendi conto tacho non mi vuole perdonare per quella piccola bugie che gli ho raccontato..
Tefi: ma se tu per piccola bugia intendi un bacio con Pedro mi pare ovvio che non ti perdoni
Jazmine: scusa amica ma da che parte stai?
Tefi: ma da che parte vuoi che stia dalla tua. Ma nella vita si deve essere realisti tu gli perdoneresti un bacio con un’ altra ragazza?
Jazmine: sì L’ amica la guarda con uno sguardo “si come no neanche tu te la credi questa” E’ subito jazmine si ritratta: va bhe no, però gli chiedere almeno le spiegazioni …
In tanto all’’aeroporto seduta su una sedia di un tavolino di un bar si trovava una ragazza con una cascata di capelli lisci e leggeri come foglie al vento color cioccolato, occhi color nocciola, ma da quello sguardo si poteva capire che era arrabbiata nera con qualcuno; nel mondo in cui era vestita si poteva benissimo capire che era un’ adolescente con molto gusto sembra una modella con una certa eleganza.
Le ora passava e i ragazzi ordinarono una pizza per mangiare ma nessuno si era accorto di quella chiamata una chiamata che in qualche modo centra con quelle vite.
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Capitolo 2 *** Aria di Guerra ***
-ARIA DI GUERRA
La ragazza era ancora seduta a quel tavolino la sua espressione era cambiata, sembrava si fosse rassegnata, stava bevendo un caffè, ogni sorso che faceva se lo gustava come se fosse l’ ultimo; si alzo da quel tavolino, pagò e se ne andò trainando il suo troiller.
Jazmine era nell’ appartamento che condivideva con la su amica Tefi, le due si stavano mangiando una cotoletta con un po’ di insalata.
Jazmine: che ne dici se andiamo a trovare i ragazzi?
Tefi: di più tosto che vuoi andare a vedere Tacho..
L’ amica rise, si alzarono e andarono dai i ragazzi che si trovano nel loro appartamento di fronte a quello delle ragazze.
Rama: hanno suonato alla porta Tacho vai tu?
Tacho urlando: non posso sonno in accappatoio
Nacho senza dire niente si dirige alla porta, tanto immaginava che fossero Tefi e l’ amica..
Aprì la porta.
Tefi: ciao immagino non disturbiamo?
Thiago:anche se vi diremmo si disturbate non ve ne imporrebbe, avolte mi chiedo perché lo domandate?
Jazmine: per aprire un discorso … dove …
Ma le parole furono subito bloccate da tacho che con antipatia rispose: che vuoi?
Rama: aria di guerra e meglio che ce ne andiamo di la noi ragazzi
I ragazzi senza fare domande se ne andarono nella stanza da letto, Thiago fece uno sguardo a Tacho per dirgli“calmati”
Jazmine: chi ti dice che sono qui per te?
Tacho: mi fa piacere sapere che non sei qui per me meglio cosi..
La tattica di indifferenza delle gitana non ha dato buoni segni …
I ragazzi nell’ altra stanza facevano le scommesse su come sarebbe andata a finire la storia..
La serata per i ragazzi passo tra film risate e aria di guerra per Tacho e Jazmine..
Tutto il fracasso che c’era in quell’ appartamento svanì al rumore della serratura o meglio delle chiavi che giravano nella serratura per poter aprire la porta di casa.
I ragazzi guardarono la porta e poi i faccia tra loro con dubbi di chi potesse avere le chiavi di casa di chi poteva essere.
Ed eccola entra quella ragazza non tanto altra ma con la sua eleganza che traina i suo troiller con in faccia stampato aria di guerra.
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Capitolo 3 *** Un Arrivo Scatenante ***
-UN ARRIVO SCATENANTE
La ragazza misteriosa guardava tutti con faccia da poco amica, ma chi la guardava con la stessa faccia erano le due amiche, che al vederla vestita con una maglietta grigia nera e dei pantaloncini biacchi che coprivano poco le loro facce cambiavano da gelosia invidia a chi era quella ragazza?
I ragazzi la guardavano con altri occhi che l solo vedere gli sguardi si poteva immaginare cosa gli passava per la testa.
La prima ad aprire bocca fu jazmine con tono forte e deciso: chi sei tu?
La ragazza di nome Marianella ma sopranominata Mar rispose a tono ancora più forte: no chi sei tu?
Ma tacho prende subito posizione: Mar vieni in camera ..
Lei subito esegui l’ ordine detto da tacho senza dire niente, lo sguardo dei ragazzi segui il suo fondo schiena fino a che lei non entro nella stanza, lo sguardo di tacho che vedeva quella scena era da poco amico verso i ragazzi, e infine jazmine che notando quella scene si arrabbio ancora di più ma per non dare la soddisfazione ne al suo ex e ne alla nostra nuova arriva si siede e dice: dai continuia mo a vedere il film?
Tutti la guardano con aria strana ma senza dire nulla i loro pensieri si erano rivolti tutti a quella ragazza sconosciuta.
Le ore passavano e i ragazzi erano ancora li ammutoliti sentivano solo delle grida, finalmente la porta si apri e uscirono i due mar e tacho, i ragazzi si disilludono a vedere tacho tutto in ordine e pettinano i loro pensiero malizioso svanì all’ istante da tutti loro seduti.
Jazmine notò subito lo sguardo arrabbiato della ragazza e gli scappo un sorrisetto ma, anche esso svanì subito ad ascoltare le parole di Tacho: ragazzi Mar viene a vivere qui va a dormire nella stanza di fianco alla nostra.
I ragazzi approvarono tutti subito ma a jazmine rispose con tono acido: Ma come Tacho tu non eri il primo a dire che donne in casa non ne volevate poi arriva questa qui e subito cambi idea.
Mar era già preparata a rispondere ma Tacho fu a controbattere: hai detto bene jazmin o meglio hai detto il verbo giusto ero, adesso ho cambiato idea.
Ma mar non si era dimenticata di rispondere infatti eccola li: e poi scusa ma tu chi sei per dire se io devo restare o no? Da quanto io so tu vivi nell’ appartamento di fronte .
Data quella risposta jazmine non poteva darle tutti i torti, prese e se ne va sbattendo la porta.
Tefi la seguì ma prima: piacere io sono tefi?
Mar le fece un sorriso e le rispose: piacere sono Mar.
Tefi se ne andò i ragazzi si presentarono uno per uno..
Mar: ragazzi io vado a dormire che sono stanca per il viaggio. Notte tachitito..
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Capitolo 4 *** Ira e Verità ***
- IRA E VERITA’
I raggi del sole che penetravano attraverso la finestra, e l’ odore di caffè che si sentiva in casa sveglio i ragazzi, che appena entrarono in cucina trovarono, una tavola apparecchiata con cornetti caldi e caffè.
Thiago : chi e che a preparato tutto questo?
Nacho: che ben di dio ce
Rama: non lo credo ai miei occhi e tutto cosi pulito e ordinato
Tacho esclamò: Mar angioletto mio che gentile che sei stata.
Mar che usci dalla porta di casa sua con un vestitino da notte lilla rispose: che cosa la colazione? Ah si beh oggi non è lunedì non dovete andare all’ università beh atte colazione ragazzi J
Tacho: come come non ho ascoltato bene dovete e tu?
Mentre tutti si sedevano a tavola mar rispose: io da domani in commincio
Thiago: verrai nella nostra scuola?
Tacho: ahia ma se lei deve ancora finire la 4 superiore la piccolina
Mentre tutti erano scioccati per aver scoperto che quella ragazzina aveva solo 17 anni mar ricontrobatte : non mi chiamare piccolina tachitito
Ma prima che lui potesse solo dire a.. il campanello suona, nacho va di nuovo aprire la porta oramai era il suo compito.
Nacho: entrate
Jazmine entra e rimane sconvolta da la scena che vede Mar e Tacho imboccandosi a vicenda e la tavola tutta bella apparecchiata, di solito era compito suo e dell’ amica portare e fere colazione con i maschietti dell’ appartamento di fronte.
Tefi: che succede amica?
Jazmine: guarda quella smorfiosetta con Tacho
Tefi osserva la scena e non dice nulla si siede a tavola e fa colazione, seguita da jazmine che invia uno sguardo omicida a Mar che a quanto pare la ignorato del tutto.
Jazmine: ragazzi oggi ce scuola
Rama: e già meno male che non ho nulla ne verifiche ne interrogazioni
Nacho: parla per te sei tu il secchione di casa tutti gli altri sono semplici studenti che ano il minimo indispensabile
Tacho: oggi io non vengo a scuola
Thiago:come?
Tacho : si preferisco passare un po’ di tempo con la piccola e poi sono sicuro che se non l accompagno si perde vero piccola?
Mar: ahah spiritoso solo perché una volta mi sono persa non vuol dire che ricapiti
Tacho: si ma visto che qui a Buenos Aires non ci sei mai stata e possibile che ti perdi
Mar: sei tu che se venuto qua e io per starti vicino appena ho potuto ti ho raggiunto
Tacho ma guarda che tenera come farei senza di te
Mar: sai a volte me lo chiedo anche io . Risponde sarcasticamente
Mentre tutti si preparavano, Jaz si alza di scatto: Tacho mi hai fatto una scenata per essermi scambiata un bacio con Pedro, mi hai fatto sentire una merda, mentre in tanto tu ti preparavi per l’ arrivo di questa puttanella.
Mar cerca di diffondersi ma Jaz la blocca: hai sentito bene ho detto puttanella.
Tutti era sconvolti, tutto dun tratto Tacho preso dall’ ira: ma sei diventata pazza guarda che lei e mia sorella.
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Capitolo 5 *** Rivelazioni ***
- RIVELAZIONI
Jazmine : si tua sorella e con tua sorella stai ore in camera ad urla
Mar: senti io non so che cosa ti sia preso ma se ti stai riferendo a il mio arrivo ti dico pure quello che e successo
-flashback
Mar entra in camera, tacho la segue chiudono la porta
Tacho: che cosa ci fai qui?
Mar: grazie fratellone anche a me mi fa piacere rivederti
Tacho: non metterla sul piano sentimentale ti ho detto mille volte che se venivi qui mi dovevi avvisare
Mar: lo fatto controlla il tuo telefono oggi quando sono atterrata e scesa dall’ aereo ti ho chiamato ma nessuno a risposto
Tacho: impossibile
Mar: controlla.
Tacho che non credeva a nessuna parola della sorelle pende il telefono 3 messaggi vocali
1° EHI fratellone sono io mar ti volevo avvisare che sto prendendo l’ aereo e sto venendo da te vienimi a prendere.
2° sono appena scesa dall’ aereo e tu non ci sei sono al bar dell’ aeroporto ti aspetto
3° ma dove caspita sei finito sono qui da 3 ore e tu non ci sei va be vendo io da te
Tacho : scusa non l abbiamo sentito
Mar alterata: vedo non ti fidi non mi saluti e poi te ne esci con scusami non l’ ho sentito
-fine flashback
Tacho:contenta ma pensa te
Jazmine: scusami ma io non sapevo
Tacho: non sapevi che io non sono come te tu sei l’ isterica
Mar: aspetta che vuoi dire mi sbaglio ho a voi maschi vi piacciono le isteriche
Tacho: cosa vuoi dire con questo non ho capito?
Mar: che?
Tacho: stai attenta piccolina perché se io vedo solo un maschio che ti gironzola in torno lo faccio fuori
Mar: che ? Sai per tua informazione sono grande abbastanza non ho più 10 anni
Tacho: infatti ne hai 17 e sei ancora piccola per certe cose.
Tutti scoppiano a ridere nessuno aveva visto tacho cosi geloso e protettivo verso qualcuno.
Mar: si va bene tanto non puoi evitare quello che e già passato.
Mar se ne va con il sorriso tra le labbra in camera sua, mentre intanto i ragazzi ridono vedendo la faccia di Tacho scioccato per la rivelazione fatta dalla sorella,
Tacho: mar non e più la mia piccola mar.
Lo dice con voce tenera e con tristezza.
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Capitolo 6 *** Confidenze e Chiacchiere ***
- CONFIDENZE E CHIACCHIERE
I ragazzi si avviarono per andare all’ università ,la gitana era sotto shock aveva fatto una scenata di gelosia incredibile alla sorella del suo ex.
Tefi: dai amica nessuno sapeva che Tacho avesse una sorella..
Nacho: e che sorella
Rama: ordinata pulita delicata
Thiago: sarà ma a me non mi e molto simpatica…
Rama: perche?
Thiago: sta sempre sulle suo se la tira almeno questo e il mio parere
Jazmine: a parte il guaio che ho combinata , a me mi è piaciuta quando ha detto che ha voi maschi piacciono le isteriche.
La campanella suono e tutti i ragazzi entrarono nelle loro classi
Nell’ appartamento
Mar: e cosi quella biondina e la tua ragazza
Tacho: ex.
Mar: sai ho seri dubbi del fatto che sia una tua ex lo visto come la guardi
Tacho: hai visto, ma non hai sentito bene mi ha fatto le corna
Mar scoppia in una risata
Tacho: non capisco cosa ci trovi da ridere
Mar: corna? Sono una cosa comune ora mai e poi tu vuoi far credere a me che sei un santarellino?
Tacho: ma pensa te mia sorella che difenda la mia ex i codici familiari non esistono più?
Mar: questo è essere giusti, mi vuoi dire che sei io sbagliassi mi daresti ragione
Tacho: di questo non mi preoccupo perché tu fino hai 23 anni ragazzi non ne avrai..
Mar: si va bhe
Tacho ripensa a la frase detta da la sorellina prima: ma tu sei ancore la piccola mar vero?
Mar: che capi il senso della frase: ero una volta ora non più
Il fratello rimase scioccato
Mar: il gatto ti ha mangiato la lingua
Tacho: eee no e solo che non posso credere a quello che mi stai dicendo
Mar: dai fratellone per te rimarò sempre la piccola mar ma per i ragazzi non più
Tacho: quali ragazzi scusa?
Mar: lasciamo perdere…
Durante le lezione di storia seduti all’ ultimo banco cerano Thiago e Nacho che parlavano
Nacho: peccato che sia la sorella del mio amico se no due botte c’è le davo
Thiago: a proposito di due botte stasera viene Luna a mangiare da noi
Nacho: ti ha perdonato
Thiago: ovvio che mi ha perdonato, e poi per una scopata ero ubriaco non mi ricordo nulla
Nacho: sarà ma la prossima volta evita di andare nei pub che frequenta la tua tipa.
Dalla parte opposta dell’ aula si trovavano le due amica
Jazmine: mi scoccia chiedergli scusa a Mar
Tefi: ma devi gli hai dato della puttanella
Jazmine: ma sai la cosa che mi da più il nervoso che gli ho fatto una scenata di gelosia
Tefi: e che scenata.. Comunque Pedro?
Jazmine: Pedro che ? Con lui e stato solo un bacio quando io tacho avevamo litigato.. Non avrei mai pensato che gli è lo sarebbe andato a dire.
Tefi: e il bello dicono che non bisogna mai fidarsi delle donne, perche sono pettegole e tutto e poi i primi a parlare sono loro peggio delle vecchiette dei paesi
Le due si guardarono e scoppiano in una risata silenziosa.
Nei i banchi in mezzo all’ aula cera rama che raccontava tutto alla sua ragazza Kika che mentre ascoltava il racconto del fidanzato prendeva appunti.
Quella era la solita mattinata scolasti dove i ragazzi si confidavano e chiacchieravano.
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Capitolo 7 *** Preparativi per la Cena ***
- PREPARATIVI PER LA CENA
Le ora di scuola passava velocemente tutti i ragazzi si prepararono per la cena di stasera , che sarà una grande serata.
Tacho era vestito molto sportivo un jeans scuro blu oceano e una maglietta a maniche lunghe bianca.
Rama: si preparo elegante visto che oggi festeggiava il suo primo anniversario con Kika , indossava una camicia azzurrino chiaro, e una pantalone bianco.
Nacho indossava una maglietta nera e un jeans beige.
Thiago si mise un pantalone nero che distaccava dalle scarpe bianche che si abbinavano con la camicia a maniche corte bianca.
Le ragazze, volevano essere splendide per la serata avevano i loro buoni motivi,
Jazmine si mise un pantacollant nero lucido con una maglietta zebrata che faceva pan dam con gli stivaletti, capelli sciolti e un poco di fard in facci non voleva essere eccentrica,.
Tefi si mise un vestito rosa, che sotto il seno passava una cintura nera che riprendeva le scarpe dello stesso colore.
Kika decise di superasti stasera si mise un vestito che arrivava al ginocchio color rosso, rossa era anche la pinzetta con la rosa che teneva ermi i suoi capelli missi. Le scarpe erano anche esse rosse.
Luna, beh Luna non lo accora presentata , era una ragazza che a gli occhi della gente pareva antica fuori alla modo, e semplice, ma non tutto quello che luccica è ora, infatti lei era la ragazza smorfiosa il suo più grande desiderio era quello di essere la ragazza ufficiale di Thiago, ma non perché era innamorata, ma perché era uno dei ragazzi più attraenti della scuola , lei sapeva che Thiago la tradiva con altre ma a lei quello non gli importava, ragionava che loro erano le seconde per Thiago, la scappatella di una notte , e lei era la prima in assoluto di questo ne era più che sicura ma non per molto…
Mar , per lei questa serata era una come le tante beh di solito la diciassettenne era abituata che il lunedì sera si usciva con le amiche a festeggiare qualcosa, ballare in una discoteca, ma con il fratello nella stessa casa non poteva che andare a quella cene.
Era indecisa su cosa mettere , visto che non aveva granché voglia mangiare con i ragazzi e con le loro amiche che non conosceva, però voleva essere splendida, non voleva non essere all’ altezza delle ragazze che venivano, però non voleva neanche essere volgare con il fratello di fianco, per ciò decise per un vestitino semplice un po’ corto per farsi notare e farsi desiderare, con un paio di decolté aperti color celeste con un braccialettino alla caviglia brillantinato che faceva risaltare la sua abbronzatura, con una fascettina sottile nei capelli dello stesso colore delle scarpe, i capelli mossi , i riccioli che scendevano sulla schiena erano ben definiti .
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Capitolo 8 *** La Cena ***
-LA CENA
In cucina si trovavano Rama e Thiago che apparecchiavano la tavola.
Rama: sono felice
Thiago: lo credo bene sei l’unico in questa casa che è riuscito a stare con una ragazza per un anno intero senza lasciarsi, Nacho riesce a stare con una ragazza solo per una notte poi si stanca, pensa che sia troppo presto per un fidanzamento ufficiale e logico a solo ventuno anni, Tacho si fa le sue storielle poi torna con Jaz, la loro storia è fatta di tira è molla. Io lo sai com’è non voglio storie serie perché sono solo una perdita di tempo
Rama: è Luna?
Thiago: Luna bho non lo so neanche io ma sai com’è, sono sicuro che con lei il pane non manca mai, la chiamo e lei subito e nel mio letto senza stare li a perdere tempo con offrire da bere e il numero o cose così, poi quando è ci provo con le altre..
Rama: capito, tu sai se Mar si ferma a mangiare con noi
Thiago: credo di si, io ho apparecchiato anche per lei, poi se non mangia con noi si leva il piatto.
Rama: Luna sa di Mar?
Thiago: no e non vedo il motivo perché lo dovrebbe sapere tanto tran po’ verrà e la vedrà.
Rama: non ti sta molto a genio a quanto vedo.
Nacho: no e non capisco il perché io la vedo semplicemente divina
Thiago: non ho detto che non è divina come dici tu Nacho ho solo detto che non mi piace il suo modo di fare punto.
Rama: per me no, e venuta solo ieri qui e non posso dire nulla ancora non la conosco ma ha pulito la casa ha preparato la colazione ho sparecchiato non vedo cosa che non va, e un po’ indifferente ma chi è che non lo sarebbe, non ci conosce non ha confidenza.
Thiago: sarà lo vedremo solo vivendo
Nacho: lasciamo stare queste cose, è perfetta io me la sposerei
Tacho che era appena uscito dalla camera: allora aspetta e spera caro mio.
Nacho che si era spaventato all’udire quella voce che sapeva perfettamente che era quella del fratello della ragazza rispose: ma la mia era una battuta.
Thiago: si come no ti sei messo fifa..
Il campanello suonò
Nacho: vado ad aprire.
Erano le ragazze.
Jaz: ciao ragazzi
Tefi: ciao che facce di che cosa si parlava?
Thiago: che Nacho si vuol sposare a Mar
Il campanello suonò di nuovo.
Thiago aprì
Luna: amore. Gli salto addosso e lo baciò: salve ragazzi.
La tavola era apparecchiata tutti si sederono ai loro posti.
Luna che aveva una vista da falco si accorse che c’era un posto in più e domandò: chi e che ha apparecchiato la tavola?
Thiago:io tesoro
Luna: amore ma quanto sei distratto hai messo un posto in più, che scemo. Le dà un bacio
Thiago: non ho messo un posto in più quel posto è di Mar
Jaz: a proposito di Mar dove che gli devo fare delle scuse
Il campanello suonò di nuovo e Rama andò ad aprire
Rama: amore
Kika: amore mio
Anche lei si sede a tavola
Kika: dove la famosa Mar ?
Luna: mi potete dire chi è Mar?
Mar: sono io.
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Capitolo 9 *** La Cena II Parte ***
-LA CENA II PARTE
Mar era semplicemente splendida con quel vestitino color azzurrino e quelle scarpe da 12 centimetri celesti che la facevano diventare più alta.
Le bocche di tutte le persone li presenti erano aperte, anche le ragazze rimasero stupefatte.
Luna: scusa ma tu chi sei?
Thiago: amore mi ero dimenticato di dirti che veniva a vivere da noi Mar la sorella di Tacho.
Luna che era un po’ preoccupata per la convivenza di Thiago e di Mar in quella casa, moriva dall’ invidia perché sapeva benissimo che lei non sarebbe mai stata invitata da lui a viver insieme, ma in quel momento non lo voleva dar a vedere.
Luna con tutta la falsità che aveva nel corpo si presento: piacere luna, sono molto lieta di conoscerti
Mar, che capi benissimo la falsità di Luna, rispose freddamente: piacere Mar
Jazmine si stava ricredendo di molte cose, nei confronti della nuova arrivata per esempio percepì subito che Luna non gli era simpatica è questo le univa, ma era troppo presto per dirlo.
Mar: ciao Tefi, ciao jazmine.. Ciao ragazzi.
Jaz: Mar, senti io ti devo delle scusa
Mar la interruppe subito: tranquilla eri gelosa, chi non lo sarebbe stato non mi devi fare delle scuse.
Jaz: piacere Jazmine
Mar: ok piacere Mar
Tutti guardarono la scena Kika, guardo lo stile della ragazza gli piaceva, non sembrava una preoccupazione per la sua love story.
Mar: piacere tu devi essere Kika vero ? Auguri per il vostro primo anniversario.
Tutti guardarono Mar con faccia perplessa come faceva sapere dell’ anniversario?
Mar: ho ascoltato prima la conversazione tua e dei ragazzi. Spiegò Mar continuò con la spiegazione: volevo prendere un bicchiere d’acqua ma ho sentito che stavate parlando e non volevo disturbare.
Rama: grazie mille
Kika: grazie mille e un piacere conoscerti.
Mar: grazie è brutto giudicare prima di conoscere. Questa era un indiretta per Thiago che capi al volo che la ragazza aveva ascoltato conversazione.
Jazmine penso che era riferito a lei ma osservo a ci era rivolto lo sguardo e capi che c’ era qualcosa che non andava tra Thiago e Mar. Meno male che dell’occhiata non se ne accorse nessun altro.
Luna: cosa c’è di buono da mangiare.
Rama: sushi va bene?
Tutti dissero di sì, Mar odiava il sushi ma fece finta di niente guardò la tavola e vide che c’erano tanti antipasti, si sarebbe riempita di quelli.
Luna: allora Mar parlaci un po’ di te
Mar: cosa vuoi sapere?
Luna : un po’ di tutto chissà forse diventeremo buone amiche
Mar disse con un filo di voce non credo proprio, e Jaz che era di fianco l’ aveva sentito ma decise di non dire nulla.
Mar: mi chiamo Mar sono nata il 10 ottobre del 1993, vuoi anche sapere qual’ è il mio codice fiscale?
Tutti scoppiarono a ridere per quella battuta, era divertente, ma per Luna non fu così.
Luna guardava Mar con aria di sfida e Mar ricambiava con lo stesso sguardo.
Mar. beh oggi non è l’ anniversario di Kika e Rama allora brindiamo.
Un altro punto a favore di Mar penso Jaz.
Tefi era rimasta in silenzio per tutto quel tempo c’era qualcosa che non andava, ma neanche lei sapeva che cosa.
Il campanello suonò
Nacho: Ma chi può essere a quest’ora siamo tutti presenti.
Mar: sicuramente sarà per me vado io ad aprire tranquillo.
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Capitolo 10 *** Simpatie ed Antipatie ***
- SIMPATIE ED ANTIPATIE
E’ bene si Tacho era preoccupato per chi fosse alla porta.
Mar alla porta: grazie ed rivederci.
Mar: ecco qui il dolce
Ella scartò l’ involucro e appare una torta con scritto Buon Anniversario.
Rama: questo è per noi?
Mar spiritosa rispose: no è per quello dietro, ma ovvio che è per voi.
Kika, rimase senza parole, non si sarebbe mai e poi mai immaginata che quella ragazza sarebbe stata capace di un gesto simile, si gli era simpatica e sperava che potessero diventare miche visto che lei non aveva molto.
Kika si alzò di scatto e l’ abbraccio, subito dopo si allontano pensò di essere stata troppo invadente.
A Mar la riabbracciò e disse: ti ho vista li azzittita pensavo di essere stata invadente..
Kika: ma certo che no grazie.
Luna sogghigno: è arrivata la buona samaritana
Mar che udì subito rispose: no la buona samaritana non è arrivata mi dispiace per te ma se vuoi ti faccio arrivare la cattiva samaritana, pero in questo momento no, magari più tardi ora se permetti non voglio rovinare questa cena.
Tacho: ehi calmine voi due
Luna: ma se è lei che a cominciato
Tutti guardarono Luna con uno sguardo “Luna ti abbiamo sentita”
Thiago: va beh dai mangiamo la torta?
Nacho: sei un guastafeste io volevo vedere un po’ di azione tra donne
Jazmine: ahaha cha battuta
Nacho capi che la sue battuta era stata fuori luogo.
Tefi, era ancora lì silenziosa ma a cosa pensava? Rimaniamo con il mistero.
La cene era andata più tosto bene, a Jaz le piaceva sempre più Mar, anche a Kika e Rama gli piaceva Mar gli era simpatica.
Per Luna Mar era come un nodo alla gola insopportabile.
Tutti si salutarono e andarono a dormire.
Nella notte Mar andò in cucina per bere un bicchier d’ acqua, ma mi sa che non era l’ unica a non dormire e avere sete perche lì in cucina stava bevendo un bicchier d’ acqua anche Thiago.
Per gli sguardi che si scambiavano si poteva benissimo capire che tra i due c’era poca simpatia ma molta antipatia.
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Capitolo 11 *** Scontri ***
- SCONTRI
Mar si diresse verso il frigorifero e prese la bottiglia d’acqua in mano, l’appoggiò nel tavolo, si diresse verso lo scolapiatti, per prendere un bicchiere, verso l’ acqua e beve. I due non si rivolssero la parola, almeno così sembrava.
Thiago: potevi anche evitare di rispondere così a Luna
Mar fece finte di non sentire non voleva avere uno scontro con lui.
Thiago: hai sentito
Mar: ho sentito ma la tua affermazione non merita risposta
Thiago: ma sentila
Mar: io non so perche tu c’è l’abbia tanto con me
Thiago: ma io non c’è l’ ho con te per me sei del tutto indifferente
Mar: a si a me non sembra perche se per te fossi indifferente come lo sei tu per me non mi avresti rivolto la parola, e per tua informazione e lei che ha incominciato
Thiago: adesso vuoi fare la bambina con il dire a incominciato lei, quando in realtà sei stata tu con la tua pessima battuta sul codice fiscale.
Mar: hai detto bene era una battuta che poi tu e la tua ragazza non l’ abbiate capito non sono affari che a me interessano, e poi non sono una bambina.
Thiago: no scusa ho sbagliato sei una adolescente
Mar: a parlato l’uomo vissuto
Thiago: infatti io le mie belle esperienze le ho fatte
Thiago aveva risposto in modo malizioso.
Mar: stai tranquillo che anche io mi sono fatta le mie esperienze
Thiago; hai solo 17 anni che esperienze puoi aver fatto, aver falsificato la firma perche hai tagliato con le tue amiche.
Mar: ahaha, sei il ruolo da comico lo puoi pure lasciare da parte perche non ti si addice
Thiago: allora Luna aveva ragione non sei tanto santa come vuoi far credere
Mar: dipenda da quale la situazione, e poi io non ho mai detto di essere una santa questa e l’idea che ti sei atto tu, ops mi sbaglio perche io sono una ragazza che se la tira e che e sempre sulle sue o mi sbaglio.
Thiago: se ti stai riferendo alla conversazione che ho avuto con Rama ho solo detto il mio parere.
Mar: ma non è il tuo parere che non mi fa dormire la notte tranquillo
Thiago: ma infatti non voglio avere questa fortuna che per colpa mia non dormi la notte.
Mar: rilassati, ti ripeto che non succederà
Thiago: sei una bambina isterica
Mar: e tu sei un idiota che crede di essere il divo di Hollywood
Thiago: forse non per te ma per le altre si
Mar: devono proprio aver bisogno di un buon oculista
I due litigavano, si rispondevano a vicende in tanto le loro labbra si avvicinavano, Thiago lo notò
Mar: tranquillo che non ti voglio baciare i tipi come te non mi piacciono
Thiago: forse lo dici perché sai benissimo che io con una bambina come te non ci staro mai
Mar: tu vorresti che una bambina come ti sbaverebbe dietro ma non è cosi
Thiago: nei tuoi sogni
Mar: sarebbero incubi se ci fossi presente tu.
Thiago non ebbe il tempo rispondere che la diciassettenne era già andata via.
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Capitolo 12 *** Dubbi ***
- DUBBI
In ogni momento della giornata ci ritroviamo ad avere dei dubbi e mi sa, che anche i nostri bei ragazzi oggi avranno un po’ di dubbi.
Incominciamo con Tefi, la sera della cene era stata molto silenziosa, perché nella sua testa girano strane cose, cose o sentimenti che non si sarebbe mai e poi mai immaginata.
“Ieri dovevo essere felice, si festeggiava l’ anniversario di Rama e di Kika, ma non so il perché provavo una certa invidia per quella coppietta, ma non sono riuscita a darmi una spiegazione, ho pensato di tutto, il primo pensiero che ho avuto è stato il fatto che io con i ragazzi non ho mai avuto fortuna, per una ragione o per l’ altra dopo 3 mesi ci lasciavamo, eppure che coso io in meno di Kika, non sono invidiosa di lei, solo che non mi capacito che una ragazza, timida. Con gli occhiali che non ha amici, possa essere fidanzata con Rama. Poi mi e venuto un tic come nei film che quando hai un idea appare una lampadina, il mio dubbio e che vorrei subito scoprire s’è verità, che mi sia presa una cotta per Rama?”
La piccola Tefi si aveva un grande dubbio è voleva andare fino in fondo per trovare una certezza.
Come vi dicevo prima questa è la giornata dei dubbi.
Jazmine anche lei oggi aveva un grande dubbio. La sua relazione con Tacho.
“Io capisco benissimo che ho sbagliato, gli ho chiesto scusa, non so più cosa devo fare.
E se ha un’altra? E se non mi amasse più ? Ho troppi dubbi per la testa e devo trovare delle certezze e so benissimo chi mi può aiutare” |
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Capitolo 13 *** Amiche?? ***
- AMICHE??
Jazmine parti alla riscossa verso l’ appartamento dei ragazzi,ora mai erano le nove, dovevano essere all’ università.
Mar sentì suonare alla porta aprì
Mar: jazmine?
Jazmine: lo so dovrei essere a scuola ma ho bisogno di te??
Mar: di me?
Jazmine: potresti aiutarmi?
Mar: credo che gli altri inquilini non vogliano sapere gli affari tuoi, perche non entri ci prendiamo un bel caffè e parliamo?
Jazmine: ottima idea.
Le due ragazze entrarono Mar si mise a preparare il caffè
Mar: allora mi dicevi?
Jazmine: tu lo sai che io e tuo fratello eravamo fidanzati e che io mi sono baciata con Pedro lui gli e l’ ha raccontato e ci siamo lasciati.
Mar: si questa parte della telenovela la sapevo ma io non so come posso esserti d’ aiuto
Jazmine: tu non sei la sorella?
Mar: no! Sono la puttanella di cui tu eri gelosa
Jazmine: ….
Mar: era una pessima battuta
Jazmine: ahaha comunque
Mar: il caffè è pronto quanto zucchero?
Jazmine: due grazie
Mar: comunque stavi dicendo?
Jazmine: ho il dubbio che Tacho non mi ami più
Mar: perché dici questo?
Jazmine: non lo so ho questo dubbio e solo tu mi puoi aiutare
Mar: e da tre ore che mi dici che ti devo aiutare io lo farei volentieri ma dimmi come
Jazmine: non lo so parlaci e poi mi riferisci
Mar: se mio fratello scopre che faccio una cosa di questo genere mi ripudierebbe immediatamente
Jazmine: a capito
Mar: ma questo non vuol dire che non ti aiuto
Jazmine: hai un’altra idea
Mar: fammi pensare..
In tanto all’ università Luna e Thiago erano seduti al bar
Luna. Amore mio ti vedo strano
Thiago: perché scusa
Luna: mi sembri assonnato e nervoso non hai dormito stanotte
Thiago ripensando a lo scontro avvenuto con Mar la notte.
Thiago: no e solo che non sono riuscito a dormire per colpa di..
Mar e Jaz avevano trovato il modo per scoprire se Tacho amava ancora Jaz si doveva solo aspettare la sera.
Le due si erano divertite, a trovare soluzioni per Tacho e Jaz…. Saranno diventate amiche??
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Capitolo 14 *** Sorprese ***
- SORPRESE
Jazmine era nell’ appartamento dei ragazzi aveva fatto tutto quello che gli aveva detto Mar.
Si era vestita di rosso il colore preferito da Tacho, e aveva preparato una cenetta romantica.
Mar aveva avvisato tutti che l’ appartamento era occupato, non aveva dato molte motivazioni, non amava che la gente sapesse gli affari suoi o quelli del fratello ma, l’ aveva fatto anche per scaramanzia sperava da una parte che Jaz e Tacho tornassero insieme, da una parte perché credeva che erano una balla coppia, dall’altra perché così i fratello aveva più cosa a cui pensare e lei sarebbe passata in secondo piano, è avrebbe puto continuare la sua vita da diciassettenne.
Tutti avevano trovato un modo per festeggiare la serata Thiago e Nacho sarebbero andata in un locale a baccagliare, Rama aveva non aveva molta scelta sarebbe stata con Tefi, perché Kika era impegnata con gli studi e non gli piaceva andare con i ragazzi a baccagliare, visto che lui aveva già la ragazza. E’ Mar bhe devi suoi piani non si sapeva nulla.
Tacho entro nell’ appartamento, infuriato nero perché aveva appena scoperto che Mar non si era ancora iscritta nella nuova scuola.
Ma rimase sorpreso di trovare la casa vuota con una tavola apparecchiata per una coppietta.
Jazmine: finalmente sei arrivato
Tacho: jaz
Jazmine: per favore non dire nulla ceniamo ho bisogno di parlarti.
Nel locale Thiago e Nacho se la spassavano tranquillamente a baccagliare le ragazze.
L’ attenzione di Thiago venne richiamata da una ragazza con un vestitino tigrato corto e i capelli legati, aveva deciso che quella ragazza sarebbe stata la sua preda per quella serata.
Mar, si trovava all’ interno di un locale molto elegante, si trovava in piedi al bancone che si beveva un bicchiere di vodka alla pesca, e dopo a ogni sorso girava il dito sopra la superficie del bicchiere.
Si sentì sospirare all’orecchio:Una bella ragazza come te sola al bancone, non ti andrebbe di farmi compagnia a letto?
Mar si girò di scatto voleva tirare un ceffone a quel cafone che gli aveva appena detto quello cose ma si trovò con una sorpresa
Mar e Thiago: tu?
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Capitolo 15 *** L'Inizio ***
- L’INIZIO?
Jazmine : lo so Tacho ho sbagliato sono un isterica ma io ti amo
Tacho: amare non vuol dire baciarsi qualcun’ altro
Jazmine: Lo so ho spagliato perdonami
Tacho: no! Piacere tacho
Jazmine: piacere jaz
La coppietta stava rincominciando il suo lungo cammino.
Nel appartamento di fronte Tefi e Rama si guardavano un film d’ amore che davano alla tele.
Ma la mia attenzione è rivolta all’incontro di Mar e Thiago.
I due era completamente scioccati .
Thiago: non è possibile Mar
Mar: si, non avevi detto che una come me non te le saresti mai e poi mai portata a letto?
Thiago: ma io che ne sapevo che eri tu, e logico che una come te non la vorrei mai
Mar: fino a pochi minuti fa non dicevi la stessa cosa
Thiago: ti ripeto che non immaginavo che eri tu. Che è comunque che ci ai qua? Credo che a tuo fratello non gli piacerà sapere che la sua sorellina frequenta questi locali..
Mar: ma non ce bisogno che lo venga a scoprire e poi a te non te ne deve fregare quello che io faccio qui.
Thiago: a si e chi me lo impedisce che gli è lo dica?
Mar: io
Thiago: non credo proprio
Mar: credo che a mio fratello non gradirà che uno dei suoi più cari amici, stava cercando di portarmi a letto.
Detto questo cerco di andarsene ma il suo braccio venne bloccato da Thiago
Thiago:ora dove credi di andare
Mar: a farti compagni nel letto no? Via dove credi che vada non voglio vedere la tua acci un minuto di più.
Thiago: ahaha la piccola tira gli artigli
Mar: piu che tirare gli artigli o di meglio..
Prese il bicchiere mezzo pieno di vodka e gli e lo tiro in faccia.
E se ne andò
Per Thiago quel gesto significo l’ inizio di una guerra.
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Capitolo 16 *** La Notte ***
Ehi chicos y chicas perdon.
scusatemi per il ritardo che ho Fatto ma è perche non ho avuto tempo scusate ancora.
-LA NOTTE
Thiago: ma tu che ci fai qui?
Mar: lo stesso che ai tu mi vengo a divertire
Thiago: immagino che tuo fratello non lo sappia
Mar: no.
I due ragazzi litigavano come cani e gatti senza accorgersi che a guardare la scenetta cera un ragazzo alto con capelli castani occhi verdino, indossava un camicia azzurrino chiaro quasi bianco e dei jeans con un paio di scarpe bianche.
Mar: Simon?
Simon: che ci fai tu qui a Buenos Aires?
Mar: sono venuta qui perche ci vive mio fratello e in più volevo sedurre il mio ex che mi ha lasciato senza un lettera dove diceva che sarebbe partito.
Simon: se venuta fin qui per sedurmi riprendermi e poi lasciarmi
Mar: ebbene si mi hai scoperto
Simon: pero vedo che mi hai rimpiazzato facilmente
Disse con modo scherzoso era un indiretta per sapere chi era quel ragazzo
Mar: a lui chi e vuoi sapere.. Sai che non lo so ci conosciamo? Chiese a Thiago.
Thiago non rispose era ingegnato dall’atteggiamento della ragazza.
Simon senza salutare prese Mar da un braccio e se la porto via dal locale.
LO SO MOLTI DI VOI MI CHIEDERANDO LA STORIA DI MAR E SIMON COME SI SONO CONOSCIUTI MA LA RISPOSTE VERRANO A TEMPO DEBBITO.
Nella casa dei ragazzi si trovarono, Tacho e Jaz nel letto nudi e ubriachi e addormentati.
Avevamo lasciato in sospeso Tefi, bhe anche per lei questa nottata sarebbe stata indimenticabile
La notte è il periodo del giorno in cui sulla terra non arrivano i raggi del sole, la notte nei film dell’orrore e la parte che fa più paura perche quasi sempre è li che l’assassino uccide, per chi ama dormi è la parte migliore della giornata, quando posi il letto sul cuscino e ti ai cullare dai sogni.
Ma per le coppie di solito la notte e il momento della passione dove si d’azione alle cose piu impessabili che cosa e successo in questa notte ai nostri ragazzi
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Capitolo 17 *** La Mattina Seguente ***
-LA MATTINA SEGUENTE
La mattina seguente Jaz era ritornata in camera a casa sua nella sua camera lasciando Tacho nel letto da solo.
Thiago la notte non aveva dormito molto chi sa come mai, l’unica cosa che si sa che non ricordava il nome della ragazza che aveva di fianco a lui nuda.
Tefi per lei quella notte era stata unica perche per l prima volta aveva capito cosa gli passava per la testa, in poche parole aveva chiarito i suoi dubbi.
Tacho era nel letto con la testa che gli scoppiava,
Rama si era dato per dispero.
E di Mar nessuna traccia.
La nostra Mar stava entrando a casa, cercava di fare tutto con il massimo silenzio, sperava che nessuno per nessuno intende suo fratello si sia accorto che lei la notte non l’ aveva passata a casa.
Entrò tutte le luci erano spente erano le 5;30 era logico che tutti dormivano, camminava su punta di piedi per non farsi sentire, ma quando stava per tirare un sospiro di vittoria; Tac le luci si accesero di colpo e sul divano del soggiorno c’erano Thiago e Tacho, la faccia di quest’ultimo non ispirava molta felicità.
Tacho: non sapevo che mi sorella come secondo lavoro facesse la ladra
Mar: e fratellino veramente..
Tacho: niente fratellino dove sei stata?
-flashback-
Mar guardo l’ ora : cazzo sono le 4 del mattino se mi fratello scopre che non sono a casa mi ammazza. Disse parlando da solo e scappo dall’ appartamento di Simon.
-fine-
Mar: ero a casa di una ragazza che verrà a scuola con me, sai come oggi inizio scuola
Thiago: ma cosa stai dicendo
Mar fulmino Thiago con uno sguardo assassino
Tacho: Sorellina ti facevo più furba lo sai? Ma tu pensi che io non sappia che tu a scuola non ti sei ancora iscritta.
Mar: ma cosa dici fratellino è ovvio che ha scuola mi sono iscritta.
Tacho: no ma ti iscriverai presto perché Thiago ti accompagnerà ad iscriverti
Mar: cosa? Posso benissimo farlo da sola
Tacho: non mi fido di te
Mar: grazie
Tacho: è inutile che fai la offesa perche è cosi capitolo chiuso vatti a preparare.
Nell’appartamento di fronte Rama era sveglio e disperata cosa era successo quella notte con Tefi, lei era nuda accanto a lui che dormiva elice e beata.
-flashback
Tefi: dai l’ultimo bicchiere
Rama: Tefi sei ubriaca
Tefi: non è vero
Rama: dai Tefi ti porto in camera
Rama porto Tefi in camera, quest’ultima piano piano gli sbottonò la camicia a Rama
Rama: Tefi che fai?
Tefi: voglio solo passare una bella notata
Rama per un po’ cerco di resistere agli attacchi di seduzione e provocazione della bella ragazza ma anche lui era maschio e non riuscì a resistere a tanta bellezza.
-fine flashback
Egli scuoteva la testa era solo un incubo, ma no! Era la pura verità.
Intanto il cane e il gatto erano in macchina a litigare come sempre.
Thiago: bambina puoi avere un po’ di rispetto per la mia macchina, levi quei piedi dal cruscotto.
Mar: quanto manca per arrivare a scuola
Thiago ancora mezzora.. Non fare la furba e non cambiare discorso leva quei piedi da li
Mar tolse i piedi per non sentire le lamentele di Thiago, e per passare il tempo incomincio a giocare con il finestrino..
Thiago: si rompe il finestrino
Mar: che palle ma mi spieghi cosa sto facendo di male
Thiago: che tran po’ mi distruggi la macchina
Mar: sempre la stessa storia voi maschi e le vostre stupide macchine non avete nient’altro da fare
Thiago: si mi tocca fare da babysitter
Mar: non te lo mica chiesto io
Thiago non di certo l avresti chiesto volentieri al ragazzo di ieri vero?
Mar: Simon che centra lui in tutto questo?
Thiago: se tu ieri non avresti passato la nottata da lui a questo io non ti doveri accompagnare a scuola
Mar: hai ragione ma ne è valsa la pene, non sai che nottata ho passato..
Thiago: che?
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Capitolo 18 *** Tutta Colpa Sua ***
-TUTTA COLPA SUA
Il discorso di cosa avesse fatto Mar con Simon era chiuso per Thiago per il semplice fatta che Mar era entrata a scuola e non poteva fare tardi.
Nella cucina dell’appartamento delle ragazze c’erano Rama e Tefi che volevano chiarire quello che era successo durante la notte.
Rama: che abbiamo fatto sesso questo n’è sono sicuro ma com’è successo non lo so.
Tefi stava male al sapere che per Rama quello che era successo tra loro due era stata solo sesso ma non poteva dire nulla, sapeva benissimo che lui era innamorato di Kika.
Tefi: Rama io non n’è voglio parlare dimentichiamo tutto e non raccontiamo niente a nessuno ok?
Rama: si è meglio cosi ma ora è meglio che vada.
Tacho stava pulendo casa, quando senti la porta chiudersi era Thiago.
Tacho: Grazie mille
Thiago: non c’è di che ora tua sorella e a scuola e non c’è nulla di cui preoccuparti.
Tacho: mi sa che ho molto da preoccuparmi perché ancora non so il vero motivo del perché lei è qui, non fraintendere, mi fa piacere che lei sia qui ma mi ricordo che quando io miei genitori volevano venirmi a trovarmi avevano sempre il problema che Mar non voleva venire, ero così di punto in bianco è venuta senza fare storie.
Thiago: forse perché qui c’è qualcuno per lei importante
Tacho: io? Si è vero siamo molto legati ma lei non verrebbe mi qui per me, la conosco.
Thiago: ma non mi sto riferendo a te amico ma a un certo Simon?
Tacho a sentire quel nome si congelò Mar qui per Simon? Simon qui a Buenos Aires?
Tacho: che nome hai detto scusa? Simon?
Thiago: si perché
Tacho: te la detto lei?
Thiago; no
Tacho: è come fai a saperlo?
Thiago era in difficoltà sapeva che Mar aveva mentito, dicendo al fratello che ieri sera era da un’amica e non con Simon, e aveva anche visto la razione del fratello a sentire nominare quel nome,
Thiago: me l’ ha nominato ma non capisco perche te la prendi tanto.
Tacho: quel bastardo è qui a Buenos Aires
Thiago:si, credo di si che ne so io, ma ti vuoi calmare e magari mi vuoi spiegare
Tacho: c’è poco da spiegare, Io e lui eravamo amici per la pelle, e condividevamo tutto perfino le ragazza, eravamo dei don Giovanni ogni sera avevamo una ragazza nuova da portare a letto, fino a quando io ero partito per venire a studiare qui, e ogni estate andavo a Madrid per stare con la mia famiglia è con lui, intanto la mia sorelline cresceva ed io l’avevo sempre protetta dai i ragazzi sapendo come sono fatti, e avevo chiesto a Simon di guidarla nella mia assenza, quando sono andato l’ultima volta a Madrid sono passato a trovare Simon, ad aprirmi era stata la donna delle pulizie,io sali diretto i camere e aprì, Simon era in bagno che si stava vestendo credo e nel letto c’era mia sorella nuda, a storia non si aggiusto tanto facilmente, Mar mi disse che non era successo niente che lei ci aveva provato con Simon e che lui avesse rifiutato… e io credi a questa storia ma non era la realtà Simon aveva scommesso con i miei amici di la, che si sarebbe portata a letto mia sorella e io lo scopri e litigammo. Mar di questo non sa naturalmente non sa questo perché era troppo innamorata di Simon per dirglielo mi prese una fitta al cuore quando vedevo Mar piangere per quel bastardo.
Thiago: capisco
Tacho: e si, ma quello che non sai che quella scommessa non e ancora chiusa, perché il giorno che litigammo lui mi disse che Mar sarebbe stata sua.
Thiago:in che senso?. ( Thiago sapeva che Mar e Simon quella sere erano a letto insieme)
Tacho tra bisbigli e cose disse: E TUTTA COLPA SUA
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Capitolo 19 *** Un Puzzle Da Complettare ***
-UN PAZZLE DA COMPLETARE
(narrata dai protagonisti)
Tacho.
Il fatto di sapere che il mio peggior nemico fosse qui, non mi piaceva gran che, ma il solo pensiero che mia sorella fosse venuta per lui non mi piaceva ancora di più.
Anche se mia sorella può sembra furba è astuta, quando si tratta di Simon cambia completamente, come è iniziata la storia fra di loro non lo so. Ma so com’è iniziata la storia di Mar innamorata di Simon, come tutte le ragazzine era normale innamorarsi dei ragazzi più grandi di loro, ma per chi aveva il fratello era più facile innamorarsi del miglior amico. Mar era sempre tenuta d’occhio dagli uomini della casa, io e mio padre Nico, entrambi eravamo molto gelosi di lei,era la piccina della casa, perciò ogni volta che voleva uscire oppure io scoprivo che c’era un ragazzo diventavo molto protettivo e iniziavo il terzo grado. Con Simon no! Lui era il benvenuto in casa dormiva da me mangiava da me era molto presente nella mia famiglia, per Simon Mar era una sorellina, ma per Mar no, credo che per lei lui sia stata il suo primo amore…
A parte quell’episodio non so molto di come si sia evoluta la cosa tra di loro.
Mar.
Simon, lui è stato il mio primo amore, un amor proibito a gli occhi dei maschi di casa, sarebbe stato come un incesto in famiglia. Per Simon io ero una sorellina e quando scherzavamo mi diceva sempre che un giorno ci saremmo sposati, e mio fratello scherzando rispondeva sempre che questo non sarebbe mai accaduto perché sarei stata sempre la sua piccola e di papa.
Intanto io da ingenua bambina che ero sognavo il momento in cui mio padre mi avrebbe accompagnata all’altare verso Simon e lì tra i testimoni ci fosse stato mio fratello (in realtà avrei preferito che si metteste il vestitino da damigella d’onore) dai scherzavo.
All’eta di 10 anni mio fratello lascio la casa e partì per Buenos Aires a studiare è lascio il compito di proteggermi a Simon. Simon anche se mio fratello partì veniva spesso a casa a trovarmi, mangiava con noi.. Intanto io crescevo e vedevo tutte le volte che Simon si offriva di venirmi a prendere a scuola con una ragazza on molto più grande di me, ma che aveva gia le sue esperienze.
Allora decisi di diventare come loro, cambia radicalmente il mio look, inizia a mettermi gli stivali( con i tacchi corti per i primi periodi) e cosi via. Fino a che una sera Simon passo a casa e mi disse di andare anche io con lui sulla spiaggia, dove si festeggia la fine della scuola con un enorme fallò, se non ricordo male fu due anni fa,si avevo 15 anni. Beh senza troppi giri di parole fu li, in spiaggia a mezzanotte, sulla riva del mare che mi tolsi i vestiti e andai a farmi un bagno. Ero li che galleggiavo nell’acqua salata con il riflesso della luna che mi senti toccare. Era Simon che mi voleva far spaventare come faceva di solito. Ma lì qualcosa cambio forse per l’atmosfera romantica la luna che rifletteva in mare poi vicino a dove eravamo noi non so cosa, ma fu li che ci baciamo.
Simon.
E gia quello è stato il mio primo bacio con Mar, da una parte me ne penti ma dall’altra no e continuai quel bacio, lei era diventa così bella,seducente, ai miei occhi non era più una sorellina ma una ragazza, ovvio non pensiate che mi sarei comportato come con le altra questo mai con Mar mai, ma non avrei neanche voluto una cosa seria. Va beh il bacio e l’infatuazione per Mar a Tacho l’avrei potuta spiegare, problemi non c’è n’è sarebbero stati, solo che non so il perché abbia fatto una scommessa del genere con gli amici del bar.
Eravamo li seduti al nostro solito bar sulla spiaggia che scherzavamo come al solito. Quando un mio amico mi disse che sarebbe stato pronto a scommettere che io non avrei mai avuto il coraggio di portami al letto la sorella di Tacho, questo era ero ma era anche vero che non avevo mai perso una scommessa, perciò decisi di scommettere.
Mar.
Io sapevo benissimo che se avrei voluto essere la ragazza di Simon avrei dovuto cedermi a lui, e che avrei dovuto incantarlo e farlo innamorare di ma, perciò decisi di metterlo alla prova non volevo essere una dei suoi tanti giochi, mi preparai tutta sexy e seducente e andai a casa sua. Lui accetto volentieri la mia auto invitazione a casa sua e andammo in camera, lo sedotti fino al punto in cui lui non avrebbe mai potuto non rinunciare mi spogliai, e poi di punto in bianco feci finta di addormentarmi volevo vedere se lui si sarebbe approfittato di me, ma cosi no e stato mi bacio la fronte e si mise accanto a me e dormimmo. Fu difficile spiegare il mattino a mio fratello che era entrato e mi aveva vista nuda nel letto del suo migliore amico, cosi dissi che ero stata io a sedurlo e che lui avesse rifiutato per mio fratello, infondo non menti perche Simon non mi toccò la notte. Poi dopo la partenza di mio fratello tra me e Simon non ci fu più niente mi lasciò e parti..
Però di tutto questo c’è qualcosa che non mi quadra.
Thiago.
Da come so io le cose non sono chiare, secondo me il PUZZLE È ANCORA DA COMPLETTARE.
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Capitolo 20 *** Basta ***
-BASTA
Mar andò a casa.
Tacho era seduto su divano e vedeva Mar entrare.
Tacho: quando mi volevi dire che Simon era qui a Buenos Aires?
Mar: non so di cosa mi stia parlando
Tacho: Mar so benissimo che lui è qui
Mar: Thiago
Quando si parla del diavolo spuntano le corna
Thiago: che centra il mio nome
Mar: perché gli hai detto di Simon e di
Thiago la freno subito: gli ho detto che mi hai parlato di Simon
Mar: che?
Ma poi capi che non gli aveva detto di averla vista con lui
Mar: si Tacho che io sappia Simon e qui ma se tu pensi che sia venuta per lui sbagli completamente
Tacho: qui a sbagliare sei tu cosa vuoi da Simon
Mar: assolutamente niente mi puoi spiegare perche l’odi tanto a pensare che eravate amici
Tacho: non girare la frittata lo sai benissimo il perche non gli parlo
Mar: ma se ti ho gia detto che è colpa mia io volevo,ma lui no
Tacho: va bene ma non toglie il atto che tu abbia dormito con lui…..
Mar: BASTA non sono più una bambina
Tacho: te lo devo ripetere di nuovo ragazzi vicino a te non ne voglio
Mar: BASTA non ne voglio più discutere ciao
Tacho: dove vai?
Mar: a farmi un giro
Tacho. Da Simon non vai da ora in puoi tu uscirai solo accompagnata uno di noi
Mar: ti ripeto che non so dove Simon e non o voglio manco sapere dove si trova ora vado a farmi un giro ciao
Sbatte la porta di casa e se ne va
Thiago: la seguo io tu adesso calmati
Bastaa quelle urla attirarono l’attenzione di Mar provenivano dall’ appartamento delle ragazze
Ding don
Jaz: Mar sei tu entra
Thiago usci dalla porta ma si accorse di aver perso di vista Mar.
Mar che si trovava dalle ragazza vedeva Tefi piangere e urlare BASTA
Mar: che succede Tefi
Tefi: mi sono innamorata di Rama
Jaz: e c’è finita pure a letto
Mar: bene allora non sono l’unica a voler urlare basta
Jaz: perché
Mar: storia lunga poi ve la racconto
Tefi: che faccio?
Mar. ignoralo e poi vedi non vale la pena stare male per dei ragazzi
Jaz: io e Tacho siamo in alto Mar non abbiamo più parlato dopo la cena
Mar: allora vagli a parlare perche se no rompe a me, cioè si mette in atti che non lo riguardano
Tefi: di quelli che non vuoi dire
Mar: ve li racconterò poi oggi non ho veramente voglia.
Thiago cercava Mar che aveva perso di vista ma si incontro con Luna
Luna: amore mio
Thiago: amore
Luna lo prese per darle un bacio appassionata ma lui evito con un bacio a stampo
Luna: ti vedo frettoloso che succede
Thiago. Nulla amore e che ho un impegno
Luna gia sapeva che avrebbe avuto un impegno con una delle troiette che si portava a letto
Luna: ok sai dove è Mar sai è nuova e volevo aiutarla
Thiago: veramente e proprio lei che sto cercando
Luna che e come mai? Luna urlava come una pazza
Intanto le ragazze
Mar: volete ridere un po’
Jaz: e come?
Mar: riempi un secchio d’acqua
Jaz riempi: ecco ma a che ti serve
Mar: affacciatevi
Mar rovescio tutta l’acqua del secchio addosso a Luna
Le ragazze risero..
Thiago guardo su e vide i capelli color castano e capi che fu Mar.
Luna era fradicia e Thiago ora mai era stanco della diciassettenne era ora di dire BASTA
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Capitolo 21 *** Arrivo....Guai ***
- ARRIVO.. .. .. GUAI
Thiago sale su di corsa e si dirige al piano di Jaz, mentre luna va nell’appartamento dei ragazzi.
Mar sapendo di essere stata beccata prende di corsa l’ascensore facendo un occhiolino a le due ragazze,
Thiago sale le scale, Mar scende con l’ascensore era impossibile incontrarsi.
Thiago: apri questa maledetta porta
Jaz: ehi calmo che succede
Thiago: dov’è la bambina che si diverte a tirare secchi d’acqua
Thiago entra e vede Tefi che aveva finito di piangere
Thiago: Mar?
Tefi: Mar? ma ti pare che Mar sia qui
Thiago cerca in tutte le stanze non crede alla versione delle ragazze, ma Mar non c’era
Thiago: qualcuna di vuoi due ha il numero di Mar?
Jaz: mi spieghi perche la cerchi, cmq ti risulta che io abbia il numero di Mar?
Thiago lasciò stare..
Ma la nostra fuggiasca dove si trova?
Mar camminava per le strade di Buenos Aires , la città in fondo non l’aveva mai visitata perciò decise che quella era una buona motivazione per fare shopping, ma doveva anche comperare il materiale per la scuola..
BipBip
Mar riceve un messaggio
*numero sconosciuto
--Dove sei?
*Mar
--Chi sei?
*Thiago
--Sono Thiago
*Mar
--come fai ad avere il mio numero?
*Thiago
--Questo lo si risolve più tardi dimmi dove sei che ti vengo a prendere non conosci la città
*Mar
--Scusami ma tu non eri quello che non mi voleva fare da babysitter allora lasciami in pace
*Thiago
--Senti bambina non ho voglia di litigare dimmi dove sei?
Ma Mar non rispose e spense il cellulare per non essere disturbata.
Il tempo era bellissimo, il cielo era limpido e c’era un solo che spaccava le pietre, a Mar gli venne in mente un idea, ma per realizzarla doveva aspettare il fine settimana.
Era arrivata sere e le ragazze insieme ai ragazzi stavano preparando la cene, l’lattose non era una delle migliori Tacho e Jaz non si parlavano le cose non era chiarite come noi credevamo, Rama e Tefi loro due a mala pene si sono salutati figuriamoci se potevano mantenere un dialogo, Luna che era rimasta lì (in realtà si era autoinvitata) non andava molto d’accordo con le due ragazze, Tacho preoccupato per sua sorella non si sapeva nulla, in realtà tutti era un po’ preoccupati, o meglio quasi perché Luna non lo era.
Il cellulare naturalmente era ancora spento.
Mar non aveva tutta sta voglia di tornare a casa avrebbe dovuto affrontare il fratello, però era meglio chiarire non voleva perdere la fiducia sua.. Perciò decise di tornare.. Entro in casa
Tacho: dove sei stata?
Mar: ho fatto un giro, devo comperare tutto il materiale scolastico
Tacho: non eri con Simon?
Tritritri
Un messaggio in segreteria “ ciao Mar, sono Simon non sai quanto tempo ho cercato il tuo numero e poi su la guida di pagine gialle ho trovato il tuo cognome e beh ti ho chiamato, beh volevo sapere come stai la scorsa mattina mi sono svegliato e pensavo di trovarti ancora nel letto che dormivi, ma non c’eri, sei scappata senza un messaggio ed ero preoccupato, spero di passare un’altra serata come quella è stata indimenticabile, a presto piccola”
Lo sguardo dei ragazzi cercava una risposta da qualcuno.
Lo sguardi di Tacho era quello “ mi hai mentito ora lo sai che sei nei guai”
Mar: mi sa che sono nei guai
Disse rivolta a Tacho
Tacho: oh si e sei in guai grossi sorellina bugiarda.
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Capitolo 22 *** Altri Guai ***
-ALTRI GUAI?
I ragazzi se ne era andanti , l’aria che gira tra i fratelli non era delle migliori, Luna avrebbe preferito continuare a vedere l’umiliazione di Mar, ma tanto sapeva che Thiago gli è l’avrebbe raccontata.
Mar non sapeva che pesci prendere sapeva benissimo che era nei guai, e se la voleva svignare ma come? Il fratello era lì davanti a lei e non poteva scappare.
Tacho: allora non sei qui per Simon?
Mar: quello che hai sentito non è quello che può sembrare
Tacho: no ma che tu eri da una tua amica che hai conosciuto a scuola si si
Mar: va bene non ho via di scampo ho incontrato Simon in un locale e visto che è da tanto che non ci vedevamo siamo usciti insieme e poi siamo andati a casa sua e ho dormito li ma non è successo nulla giura.
Tacho: e dopo tutte le bugie che mi hai detto dovrei crederti..
Mar:si
Tacho da ora in poi tu uscirai solo con uno di noi è chiaro e neanche con le ragazze
Mar:con le ragazze? Con loro non ci sarei uscita neanche se mi avrebbero pagato
Tacho: a si allora con loro puoi uscire
Mar: no mi stanno antipatiche
Tacho: e per questo
Il piano di Mar aveva funzionata, gli fece credere a Tacho che non gradiva la presenza delle ragazze così Tacho gli è l avrebbe fatto a posta a farla stare con loro.. E lei con la complicità delle ragazza sarebbe potuta uscire..
La mattina seguente come non detto Mar venne accompagnata dal fratello fino alla scuola, Mar non poteva non disubbidire.
La settimana passava così Mar era sotto l’occhio vigile del fratello e dei ragazzi, Mar pensava che con i ragazzi avrebbe avuto un po’ più di libertà ma non era così, erano in removibili su ogni cosa,er Mar era come se si trovasse in carcere.
La liberta la trovo il sabato sera, Tacho aveva lascito Mar dalle ragazze perche in tv c’era la partita, e Mar approfittò subito dell’occasione convisse le ragazze a uscire, le lecchino un po’ con la scusa che tei si doveva svagare per dimenticare la storia di Rama,
La ragazze si diressero ad un pub vicino alla spiaggia, si erano messe in costume e andarono a ballare nella pista della spiaggia…
Tutto liscio credevano ma non era così perche i guai erano dietro l’angolo
In realtà dietro l’ angolo del locale c’era Luna che spiava le ragazze, le aveva riconosciute subito.
La partita era finita.
I ragazzi ignari di tutto andarono a bussare a le ragazze.
Tacho: non rispondono
Rama: staranno dormendo
Nacho: chi la mai sentita queste che le ragazze di sabato sere dormono
Thiago: di la abbiamo le chiavi le vado a prendere.
Thiago tornò con le chiavi aprì
Tacho: mi sa che stanno veramente dormendo è tutto spento
Thiago: si ma in camera non c’e nessuno
Disse uscendo dalla camera
Tacho: maledette Mar mi ha fregato è uscita
?: chi è che sarebbe uscita?
Era Mar
Jaz: che ci fate voi qua?
Tacho: dove siete andate
Mar: a prende una vaschetta di gelato qui sotto
Disse mostrando la vaschetta di gelato
Tefi: si ma come avete le nostre chiavi
I ragazzi non sapevano cosa rispondere.
E si erano in arrivo altri guai..
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Capitolo 23 *** A Si Me La Pagherai ***
- A SI ME LA PAGHERAI
Si i guai che erano in arrivo non erano quelli che noi credevamo, cioè che i ragazzi erano stati scoperti nell’ appartamento delle ragazze.
Thiago: amore che ci fai tu qui?
Chiese a Luna che si trovava alle 7: 30 del mattino nell’ appartamento dei ragazzi, era domentica e per Thiago era strano che lei fosse là.
Luna: tranquillo non vengo a controllarti cercavo Tacho
Thiago per niente geloso domandò: e perché lo cerchi?
Luna: perche la sua sorellina la sera esce di nascosto
Thiago: e impossibile questo perche e tenuta sotto d’occhio da tutti noi
Luna: a si e perche ieri sera era in spiaggia a ballare con le sue amichetta Tefi e Jaz
Prima che Thiago potesse ribattere Luna mostro le foto di Mar sulla spiaggia con loro
Mar apri la porta di casa, la serata precedente aveva dormito dalle ragazze saluto con un cenno, per non passare da maleducata e se ne andò. Thiago la prese di forza al braccio e la tiro vicino a Luna.
Thiago: questa sulla foto non sei tu?
Mar: si che c’è
Thiago: tu ieri non eri uscita solo per comperare il gelato?
Mar: si e ci siamo fermati in un pub
Thiago: la spiaggia e molto lontana da qui
Mar: Thiago non sei mio fratello punto primo, punto secondo okay controllarmi ma non fare la spia non sei ne il mio babysitter e ne sei qualcuno che mi po’ fare la predica
Thiago: si ma si dal caso che io e tuo fratello siamo molto amici, perciò se lui mi chiede un favore lo faccio con il cuore, e punto due, come dici tu questa e una presa per il culo per tuo fratello e per me, e ame essere preso per il culo non mi piace.
Mar: e io che credevo che ci avessi fatto l’abitudine a essere preso per il culo, visto che Luna sta con te solo per interesse di popolarità, e tu stai con lei per avere la scopata libera in caso non fossi riuscito a trovare una ragazza per la serata
Thiago: la mia situazione sentimentale a te non ti deve interessare
Mar: ma infatti non m’interessa è solo una cosa ovvia quello che io ho detto, vuoi dirgli a mio fratello che ieri sera sono uscita fatelo pure, mica ho paura
Thiago: a no beh questo fatto sai cosa farà? Allungherà solo la tua punizione
Mar prese Thiago dalla camicia, e si avvicino parlando molto lentamente: a me le tue minaccia non mi fanno paura, e poi il lato negativo del fatto che io sono uscita toccherà anche a te, perche più lunga e la mia punizione e più tu dovrai stare a farmi da babysitter, non so a chi conviene di più
Thiago: guarda che non ci sono solo io qua.
Mar: non sei stato informato delle ultime novità? Rama andrà da Kika per un po’ di tempo Nacho mio fratello insieme alle ragazze partiranno per un lavoro scolastico. E’ facendo due conti in casa staremmo solo io e te.
Luna ascolta attentamente le parole di Mar. Tutti e tre sospiravano un unico pensiero “ A SI ME LA PAGHERAI”
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Capitolo 24 *** 24. Che Cosa e Successo ieri Sera? ***
Mar e Thiago passavo le giornate senza rivolgersi la parola. I ragazzi tornavano domani tutti a casa, perciò non c'era più tanto da aspettare solo un giorno e poi di nuovo libertà.
Nella mante di Thiago giravano quei dubbi tra i due fratelli e Simon cosi domando.
Thiago: mar posso sapere la storia di te e Simon?
Mar capi che ora mai Thiago era messo in mezzo tra il fratello e questa situazione cosi decise di parlare.
Mar: cosa vuoi sapere?
Thiago: dal principio
Mar:la storia incomincio cosi io mi ero innamorata di Simon e lui a me mi vedeva come una sorella
ma quando mi fratello patri, le cose cambiarono io mi ero impuntata di volere Simon ed ero stanca che di vederlo ogni sera con una ragazza diversa e anche se sapevo che erano solo scappatella mi dava il nervoso, volevo che Simon mi guardasse con occhi diversi, non più come la sorella di un amico da proteggere , cosi decisi di cambiare di rinnovare il mio look di sere più sexy e seducente, questo era il primo punto del mio piano. Poi una sera Simon venne a rendermi a casa e mi invito a una festa sulla spiaggia, io mi spogliai e mi buttai in mar Simon mi raggiunse e sotto la luna ci baciammo poi andammo a casa sua li continuammo, fino a che lui non se ne andò in bagno io feci finta di addormentarmi per vedere cosa lui avrebbe fatto, lui ritorno mi bacio la guancia e mi copri,
il mattino dopo mio fratello ci sorprese insieme .
Thiago: e della scommessa?
Mar: quale scommessa?
Thiago capi di aver fatto una gaf e che mar non sapeva nulla della scommessa cosi diede la colpa ha bicchierini di vodka che i due bevevano per passare la serate.
I bicchierini erano sempre di più scendevano per le loro gole, ma il loro cervello non capiva più nulla e l unica cose o meglio l'istinto li fece avvicinare sempre di più.
La mattina seguente i ragazzi erano arrivati.
Tacho andò da Thiago mentre Rama e Nacho ripulivano in cucina il disordine che cera
Jazmin andò da Mar a svegliarla
(conversazione incocciata)
Tacho: sveglia Thiago
Mar: lasciami dormire jaz
Thiago: cosa c'è
Jaz: siamo tornati
Tacho: da quand'è che dormi nudo tu?
Mar: e che stanotte avevo caldo
Jaz: ti vedo pallida
Thiago: ho mal di testa
Tacho: che hai fatto ieri sera
Mar: non me lo ricordo mi sa che mi sono ubriacata
jaz: e Thiago?
Mar e Thiago si alzarono di colpa dal cuscino e le loro menti si sforzavano di capire che cosa era successo ieri sere?
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Capitolo 25 *** 25. Tre Cose ***
-TRE COSE..
Dove eravamo rimasti? Ah si che i nostri protagonisti cercavano di rielaborare l immagini della sera precedente.
Thiago andò in bagno per farsi una doccia, e mar vedendo quella scena corre da lui.
Mar: Thiago
Thiago:mar esci da qui
Mar: aspetta che e successo ieri sera
Thiago: non me lo ricordo, non ricordo veramente
Mar: l'unica cosa che so e che ero nuda nel mio letto
Thiago: se e successo quello che penso ti avviso non ti montare la testa ero ubriaco
Mar: per una scopata pensi che io penso che tu muoia dietro a me, te lo tipetto anche se potrei rovinare i tuoi sentimenti – disse ironica
Thiago: tranquilla i miei sentimenti non li rovini, tenera lei che si preoccupa per me.
Mar: non ci posso credere di essere finita a letto con te
Thiago: tu figuriamoci io
Mar: non fare la vittima perché nessuno si è mai lamentato
Mar se ne va e va dei ragazzi a salutarli.
Thiago era li in bagno che pensava a quello che era successo ma anche se si sforzava le immagini non volevano apparire.
Guardandosi allo specchio poteva vedere i segni dei succhiotti lasciati da Mar cosa da nascondere a Tacho e agli altri perche lui in quelle periodo che i ragazzi non cerano non era uscito di casa.
Mar aveva riacquistato la sua libertà, il fratello aveva visto che Mar era stata in casa e aveva ubbidito agli ordini ed era stata sotto l'occhio vigile di Thiago senza fare tante storie.
Tacho entro in camera da letto.
Tacho: wow che cosa vedono i miei occhi succhiotti chi te li ha fatti mia sorella?
Thiago era paralizzato
Tacho: ehi rilassati era una battuta.. mi fido di te
Thiago: veramente?
Tacho. No, ma Mar mi ha detto che un giorno siete andati in un pub perciò posso immaginare Tigre
Thiago: ahaha
Tacho: comunque ho notato che Mar non ti ha fatto disperare come pensavo ve la siete cavata piuttosto bene.
Thiago. Si è stata tranquilla
Tacho: lo so ma era tutta una montatura per riavere la libertà
Thiago:non capisco perchè se sapevi che era cosi, gilè l'hai concessa?
Tacho: perche prendo due piccioni con una fava
Thiago:?
Tacho: Mar andrà da Simon e tu la seguirai e mi dirai dove abita Simon e poi ci faccio un salto da lui
Thiago: sembri un killer
Tacho: no è la mente di un fratello geloso.
Un fratello, un fratello geloso che giustamente cerca di proteggere la sua amata sorellina, una sorellina che quando vuole riesce a essere un diavolo.
Io e Tacho di cose insieme ne abbiamo fatte, a prima volta che lo visto era all'aeroporto una cosa incredibile rideva e ballava con quei suoi capelli ossigenati, mi ha chiesto un informazione ed e da li che siamo diventati amici, poi abbiamo incominciato la scuola e incontrato nuovi ragazzi e nella nostra casa sono venuti a vivere anche loro. Abbiamo diviso il mangiare le ragazze, ci imprestiamo le maglie.. e come un fratello e io che cosa ho fatto sono finito al letto con la sua sorellina
tre cose Tacho aveva messo in chiaro all'arrivo della sorella
1-proteggerla come se fosse la nostra
2-qualunque cosa sapessimo di lei riportarla
3-che tra noi e lei oltre un rapporto di amici(con determinate regole) niente altri rapporti.
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Capitolo 26 *** 26. Dejavoir ***
-DEJAVOIR
Mar si era gia preparata la serate con le ragazze, Mar le avrebbe portate in un posto.
Jaz: ci dici dove ci porti?
Tefi: daiii
Mar: calmatevi ragazze
prendono le chiavi chiudo la porta e se ne vano ..
dietro di loro come il detective conad Tacho e Thiago le seguono..
Mar le porta in un pub dove c'erano gli amici di Simon che cantavano..
le ragazza si divertono e ballano..
mentre i nostri detective sono seduti in un tavolo che le guardano, la cameriera porta i drink e un biglietto a Thiago “ vieni all'uscita del pub che ti porto a casa mia”
Tacho: ecco la tigre vai e domani mi racconti
Thiago va all'uscita e cerca la ragazze che gli aveva scritto il biglietto ma nulla la ragazza non c'era
Mar:tanto non verrà
Thiago:che ne sai tu .. Mar?
Mar: esatto,
Thiago: che ci fai tu qui?
Mar: la domanda sarebbe che ci fai tu qui, o meglio vuoi giocare con il fuoco? Ora ti spiego meglio
tu ora porti mio fratello via di qui, facendogli un lavaggio del cervello o altre cose ma me lo levi dai piedi, siete piuttosto cresciuti per giocare agli investigatori.
Thiago: sai io non ti capisco proprio ti credi di essere vodafone tutto gira in torno a te
Mar: spiritoso ma mi sa che hai sbagliato scenario perchè su questo comando io?
Thiago: comandi tu? Ma chi vuoi far ridere una diciassette che viene a minacciare a me che ho 22 anni
Mar: ripeto comando io
Thiago: non credo proprio
Mar: Thiago pensi di potermi comandare, io ho le redini ne gioco tu sei stato al letto con me, che sono la sorellina del tuo amico, e sul collo porti i segni, come pensi che la prenderebbe mio fratello, e gia stato tradito una volta,(teoricamente) e tu sapendo la storia di me Simon e Tacho, cosa ai lo stesso errore.
Thiago:sei una serpe velenosa
Mar: allora corri dal dottore che magari ti ho iniettato il veleno
Thiago: io non mi faccio comandare ribadisco
Mar:ok ho capito.. io ti ho avvertito ma se vuoi correre il rischio
Mar si sta dirigendo dentro il locale ma viene tirata del braccio di Thiago
Thiago: che vuoi fare?
Mar: nulla vado solo a parlare con mio fratello
Thiago: tu non lo farai
Mar. si che lo farò
Thiago: no
Mar: si chi me lo impedisce
Thiago: io
Mar: ahaha non credo perche la mia bocca parlerà
Thiago: io te la chiuderò
Mar: e come?
Thiago prese Mar la sbatto contro le paretti dell'uscita del locale e la bacio.
Un bacio violento passionale, non voluto ma allo stesso tempo desiderato ..
ed eccole li come un dejavoir le immagini di quella sera..
lei dentro di lui che davano sfogo all'istinto l'attrazione era forte come il bacio che si stavano dando..
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Capitolo 27 *** Corna ***
-CORNA
Mar aprì gli occhi si rese conto che si stava baciando con il nemico numero uno, per lei era un umiliazione un segno di debolezza ma c'era qualcosa di più forte che impediva a Mar di stancarsi da quel bacio l'attrazione e la chimica che provava e che c'era con Thiago era più forte,ma lei doveva esserlo di più, si stacco si toccò le labbra e poi guardo gli occhi di Thiago, quei occhi che dicevano vittoria qui comando io, ma Mar si riprese subito guardò Thiago con ira e gli tiro uno schiaffo.
Thiago: incredibile
Mar: non ti pensare che con un bacio mi farai cucire la bocca
Thiago: non questo no lo immaginavo gia che non ti saresti arresa così subito ma almeno so l'effetto che io ho su di te.
Mar: no non hai nessun effetto su di me
Thiago: non ne sarei cosi sicuro
Mar: smettila porta via mio fratello..
Mar Mar Mar -qualcuno urlava quel nome
Jaz: guarda chi c'era al pub
ed ecco Tacho spuntare alle spalle della gitana
Tacho: Thiago ci hanno peccato
Jaz. Cosi lo ammetti non ti fidi di me
Mar: calmati amica mia sono venuti per vedere se uscivo con Simon stasera
Jaz: allora non sei venuto qui per me- e se ne va
Tacho. Le donne chi li capisce se gli dico che ero qua per lei si arrabbia ma appena gli dico che non sono qua per lei si arrabbia.
Tefi: siamo donne quando diciamo di no arrabbiate vuol dire si
Tacho. E quando dite di si?
Tefi: e che ne so io corro da Jaz ..
Tacho: anch'io
Mar: no tu vieni qui che cazzo credevi di fare, mi vuoi seguire per tutta la vita per sapere dove abita Simon te lo dico io tranquillo
Tacho: ne parliamo dopo- se ne va dalla gitana
Mar: mi togli un curiosità
Thiago: si dimmi
Mar: tu sei uno dei più popolari dell' universalità vero
Thiago: si
Mar: perciò ti si rovinerebbe la reputazione se dicessi in giro che Luna ti fa le corna
Thiago: impossibile Luna mi ama non me lo farebbe mai
Mar: sicuro allora ti sconsiglio di girarti
Thiago si gira e vede la scenetta di Luna che bacia un altro.
Mio caro Thiago ti si è rovinata la reputazione- sussurra all'orecchio di Thiago
Thiago: finiscila-prese Mar e se la porto via
tutti erano stacchi ed andarono a dormire. Tranne Thiago che rimase a pensare a tutto quello che gli era successo in quella serata, il bacio con Mar, le corna di Luna. Era seduto sul divano, ma le sue orecchie sentano che si apre la porta di una delle 4 camere da letto.
Era Mar che sgattaiolava via
Thiago: Simon ti aspetta?
Mar: si, scusa ma che te frega?
Thiago: dai ti accompagno non vorrai andare da sola?
Mar: si per poi dirgli dove abita a mio fratello
Thiago: no tranquilla
Mar: ti dovrebbero fare le corna piu spesso se diventi cosi gentile
Thiago: ci sto ripensando
Mar: no dai scherzo.
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Capitolo 28 *** Trattati di Pace e Rivincite ***
-TRATTATI DI PACE E RIVINCITE.
Pov Mar.
Mi sveglia e incontrai Thiago sul divanetto con una tazza di caffè
Mar: non sei andato a scuola?
Thiago: no
Mar: hai paura di Luna e io che pensavo che non avessi pura di niente
Thiago: non ho paura di Luna
Mar: allora perché sei qui e non a scuola?
Thiago: dobbiamo parlare
Mar: mi sono appena svegliata abbi pietà di me non voglio iniziare un litigata adesso, mi si rovina la giornata
Thiago: la mia e già rovinata
presi un caffè e mi sedetti vicino a lui, la chiacchierata ci voleva anche perchè riguardava mio fratello a volte e odioso perchè è troppo ossessivo e geloso ma gli voglio bene so che a tutto questo per me.
Mar: voi dirgli la verità a mio fratello?
Thiago: se l scoprirebbe ci ammazzerebbe e lo sai
Mar: Thiago non te lo perdonerebbe mai
Thiago; da quando che ti preoccupi di me
Mar: non fare il coglione io cerco di essere gentile e tu mi smonti cosi
Thiago: mi fa strana la tua gentilezza
Mar: non ti abituare, e comunque non diciamoli niente, io non stuzzico te e tu non stuzzichi me
Thiago: difficile ma si puo fare
Mar: almeno c proviamo,
Thiago: scusami un attimo ma tu non vai mai a scuola
Mar: sincera no, ma devo andare iniziero da domani mi accopagni
Thiago: ehi non ci allunghiamo
Mar: ok va bene agli ordini
Thiago: dai si ti accompagno a patto che non dici niente di Luna
Mar: su quello non ti preoccupare ho un idea
Thiago: che
Mar: niente che ti debba interessa comunque a che ora finisco le lezioni all'università
Thiago: tra mezzora
Mar: andiamo a prenderli
Thiago: che tu sei pazza se tuo fratello scope che non sei andata a scuola ci ammazza
Mar: troppe paranoie inventerò una scusa sul momento
Thiago scese a prendere la macchina, e io mi vesti e scesi. Ragazze state tranquille con Thiago la guerra non è finita , ma io gioco ad armi pari, io è Thiago eravamo finiti a letto insieme e questo era un tradimento verso mio fratello, all'inizio mi piaceva come cose ma sapendo che avevo gia rovinato una volta l'amicizia di mio fratello, non volevo rifarlo. Mandai un messaggio a Jaz per assicurami una cosa lei mi rispose, perfetto. Ora si che la mattinata poteva iniziare mi sarei ripresa un rivincita su una nemica che mi voleva morta.
Pov. Luna
Usci dall'Università con due mie amiche quando vidi in lontananza la macchina di Thiago, sapevo che non era li per me, ma per vantarmi dissi alle mie amiche che era li per me, subito smentita dalla scenetta che vidi e che senti per le urla
Mar: Thiago – scendendo dalla macchina
Mar: avevo dimenticato di dirti una cosa amore
Lo prese e lo bacio.
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Capitolo 29 *** Imprevedibile ***
- IMPREVEDIBILE
Pov. Thiago
Se non vedessi Luna la giù che stava venendo verso di noi, e se non conoscessi la mente diabolica di Mar penserei che mi stesse baciando, perché gli piaccio.
Mar stacco le sue labbra per baciarmi l'orecchio e sussurrarmi: reggi il gioco
non capivo il perché lo facesse era pazza come ragazza, prima inizia una guerra poi mi seduce poi fa la gentile coprendomi con il fratello, poi mi minaccia, poi mi dice che mi ha avvelenato, e poi firma un trattato di pace. Il bacio che ci stavamo scambiando non era come quello scorso ma era dolce tenero quasi timido. Le sue labbra avevano il sapore di fragola .
Luna: i miei complimenti
Mar: scusa parli con noi
Luna: fatti gli affari tuoi
Mar: a scusami ma se c'entra il mio ragazzo Thiago si che sono affari miei
Luna : ma cosa stai dicendo lui è il mio ragazzo
Mar: no mia cara il tuo ragazzo e quello con cui ti baciavi eri al pub
Luna: ma che stai dicendo che ieri ero a casa
Thiago: a si strano perché quella che ho visto ieri assomigliava a te
Luna era senza parole e senza parole. Volevo capire il perché di quel gesto..
ma senza una risposta perché Mar prese le chiavi dell'auto e scappo.
La guardai fuggire..
a casa.
Tacho: come che mia sorella non c'è
Thiago: e uscita
Tacho: a che ora
Thiago: non me lo ricordo stamani
Tacho: sono le 2 della notte e non e tornata
Nacho: calmo
Tacho: si sta parlando di mia sorella, come faccio a stare calmo
Jaz: tranquillo non e scapata
Tacho: tu lo sai dove? Tu lo sai
Jaz: non lo so, sono preoccupata quanto te
Tefi; dove po essere?
Tacho: c'è solo un luogo dove può essere ma non so l'indirizzo
Rama: ragazzi Mar non e scappata tranquilli adesso andiamo a dormire
il consiglio di Rama era saggio era inutile stare li ad aspettare aumentava di piu la tensione
Thiago: vado da Luna.
Scesi presi le chiavi dell'auto di Tacho dato che la mia era stata rubata da quella maledetta diciassettenne, era imprevedibile non si poteva mai capire cosa gli passaste per la testa era dolce, ma allo stesso tempo una vipera, all'aumentare della rabbia aumentava la mia velocità.
Non so il perché stavo andando lì, ma ovvio non volevo rimanere con l'amaro in bocca, volevo chiarire il perché aveva fatto quello, non lo digerivo, ….
correvo correvo, girava a sinistra sempre avanti un incrocio, semaforo rosso, verde si riparte, destra poi dritto poi di nuovo sinistra. Poi stop
si eccomi arrivato a casa sua, non sapevo se citofonare o no, se avrei citofonato magari lei avrebbe creduto che che cado a i suoi piedi.
Poi eccola li, scendere le scalinate, era di nuovo con lui seduti che ridevano e scherzavano,, bella scenetta sembravano una coppia da anni, avvolte mi domandavo che cosa aveva lui più di me.
Era splendida mi costa ammetterlo ma era bella con una tuta maschile, e un paio di scarpe da ginnastica e la cosa che la rendeva ancora di più attraente era il fatto di avere una testa cosi IMPREVEDIBILE
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Capitolo 30 *** Perdonami Fratellone ***
- PERDONAMI FRATELLONE
Pov Thiago.
Solo io sapevo l'indirizzo di Simon, e immaginavo che Mar era lì. Mi sembro Tacho in questo momento che spio Mar. non so il perché l'abbia fatto ma in qualche modo volevo accertarmi che Mar era al sicuro.
Mi squilla il cell Tacho
Thiago: ehi dimmi
Tacho: mia sorella non e ancora tornata
Thiago: tornerà stai tranquillo chiamale
Tacho: genio come se non ci avessi gia provato
Thiago: vedrai che tornerà.
Chiudo la chiamata.
Era li che rideva Simon gli aveva portato un bicchiere di coca, lei trema e lui gli da la sua giacca.
Nella mia mente girano tante idee, dovrei andare la prendere Mar e riportarla a casa suo fratello era preoccupata, me una parte mi diceva di no perchè era li tranquilla non faceva niente di male, ora e meglio che torno a casa a consolare Tacho.
Pov Mar
non sono scappata e solo che volevo fuggire un po, Simon non lo vedevo da tanto e con lui mi diverto, siamo qui seduti nei gradini davanti alla porta di ingresso di casa sua.
Simon: e cosi Tacho a scoperto che sono qui.. posso immaginare quello che ti ha fatto
Mar: nulla di grave mi ha chiuso in casa per un periodo
Simon: ahah il solito Tacho
Mar: e si quanti bei ricordi io te e lui
Simon: peccato che mi odi a morte
Mar: si peccato, e la cosa piu brutta e che è per causa mia
Simon: tesoro non e vero non e solo colpa tua
Mar: se io non mi fossi innamorata di te e non avrei fatto quel che ho fatto a quest'ora non eravamo in questa situazione
Simon: ma c'è anche la mia parte perché io avrei dovuto capire quello che stava succedendo e evitarlo, ma in qualche modo non l'ho fatto
Mar: ma se tra di noi quella volta non e successo niente, mi sono addormentata e non mi hai toccato
Simon: Mar non e solo questo
Mar: Simon non ti sto seguendo
Simon: Mar io e Tacho dopo che tu sei andata a casa io e Thiago abbiamo discusso
Mar: questo lo so
Simon: fammi finire, quello che ti non sai e che io avevo fatto una scommessa su di noi, ma solo per farmi il gaggio con gli amici del bar ma non era vera se no non sarei qua adesso
Mar: aspetta tu hai fatto una scommessa su di me?
Simon: si ma Mar aspetta dove vai
Mar: sparisci non ti voglio piu vedere
Il mio primo amore il ragazzo che ho sempre sognato che nonostante i litigi con mio fratello, amavo lo stesso, la mia prima volta, tutto lui era tutto aveva fatto una scommessa su di me. Non ci voglio credere.
Parcheggiai l'auto e sali avevo le lacrime, e come se non bastasse mi sarei dovuta assorbire mio fratello.
Aprì la porta ecco li tutti li Nacho, Rama, Thiago e mio fratello che si alzato per urlami contro.
L'unica cosa che ho potuto fare e stata abbracciare mio fratello e con le lacrime.
Mar: scusami fratellone perdonami, ti prego perdonami
Tacho: che succede Mar
Mar: perdonami
Tacho: ti perdono ma che succedendo
Mar: so la verità la scomessa.
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Capitolo 31 *** - RICOMINCIARE ***
Pov Mar.
Non credevo ancora alla confessione di Simon, erano passate tre settimane da quella sera, cercavo in tutti i modi, con battute e sorrisi falsi che tutto andava bene, che mi ero ripresa, per non far star male ancora di più mio fratello, e che si togliesse d'addosso l'idea di voler ammazzare Simon, anche se l'idea da una parte mi tentava, d'altra non volevo, gli volevo bene era stato il mio primo amore, e nonostante tutto quello che mi avesse fatto, volevo tenere il ricordi di una bellissima storia andata male, e cancellare per sempre il fatto della scommessa..
Per sfogarmi, avevo iniziato a prendere sul serio lo studio, sfogavo la mia rabbia, con le funzioni della parabola di matematica, con le parafrasi delle poesie da studiare a memoria.. e da una parte ascoltando i racconti della mia professoressa di geografia, su le persone che vivevano nel sud del mondo, ripetevo a me stessa che c'era di peggio, c'era gente che non aveva da mangiare, che soffriva di cose peggiori... e cosi mi consolavo un po.
Le ragazze mi stavano vicino cercavano in tutti i modi di sfogarmi con loro, ma nulla da fare preferivo aiutare Tefi, con la sua notte di sesso con Rama...
Mi dispiaceva per Kika, ma dall'altra comprendevo benissimo il dolore di Tefi, innamorata di una persa che non ti ricambia...
Era sabato io ero seduta in soggiorno che cercavo di finire la mia ricerca di inglese su Dubai..
Thiago: Ehi buon giorno ancora che studi oggi e sabato non dovresti riposarti
Mar: No, voglio finire sta maledetta ricerca...
Thiago: sfoghi cosi il tuo dolore?
Mar: di che dolore parli? Per Simon? Non mi interessa piu..
Suonarono alla porta Thiago fu cosi gentile da andare ad aprire lui..
Thiago: che ci fai tu qua.
Simon: voglio parlare con Mar..
Mar: Thiago lascialo entrare ..
Thiago, mi guardo con un aria , come per dirmi sei stupida forte ma va bene affari tuoi.
La dolce presenza di Thiago spari, con un tonfo forte della porta delle sua camera.. era arrabbiato ? Boh chi lo capiva quel ragazzo?
Simon: grazie Mar?
Mar: che cosa vuoi?
Simon: spiegarti... io mi sono innamorato di te non ti ho mai presa in giro … la scommessa era una stupidaggine..
Mar: Simon ti sembrerà strano ma.. non provo piu niente per te.. quello che credevo di provare non era amore, ma la voglia di riviver il passato.. un passato.. ecco cosa siamo noi passato.. e per favore vattene non ho voglia di discutere.
Simon: non sai quello che stai dicendo.. ne riparleremo..
Simon se ne andò... per tutta la giornata rimasi li a navigare su web, cercando di trovare notizie, su i prossimi hotel di lusso che costruiranno a Dubai, le tendenze, gli usi e i costumi..
Gli amici di mio fratello, passava si fermava a dirmi due parole, ma li devia subito, dicendo che dovevo studiare. Avete presente, quando nei film, velocizzano le immagini che ne l'arco di una frazione di minuti, da mattina arrivava la sera? Ecco era cosi che stava succedendo.. quando finì la ricerca, tutti erano già andati via, allora decisi di fare una maratona di film...
stavo guardando un film, la mia attenzione venne attirata da la rase del copione della protagonista “Ricominciare” diceva.. ecco era quello che io dovevo fare..
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Capitolo 32 *** - DA SOLI INSIEME ***
Pov. Mar.
Mi ero detta di ricominciare ma forse non avevo visto bene il calendario, oggi era l'anniversario della prima volta che io avevo detto a Simon che l'amavo...
Sapevo gia come sarebbe andata la mia giornata sarei stata scorbutica ed antipatica con tutti.. e loro non lo meritavano, erano stati cosi gentili con me, cosi, mi indirizzai verso l'armadio presi una valigia e misi dentro i miei vestiti.. scappare era l'idea migliore... se ci fermiamo un attimo a pensare non sarebbe servito a nulla.. perche i problemi sarebbero scappati via con me..ma in quel momento il mio cervello non voleva stare a riflettere.. cosi presi gli ultimi vestiti che avevo.. facci una chiamata ad una amica .. Valeria... e me ne andai.
Avevo lasciato un biglietto in segreteria a mio fratello con scritto sarei stata via un po.. e che non appena avesse letto il messaggio di chiamarmi.
Ero in treno con la musica alle orecchie, guardavo, fuori...
mi rilassava guardare il paesaggio, per un momento nella mia testa non viaggiava nessun pensiero... a un certo punto senti.. una mano che mi toglieva la cuffia dall'orecchio mi girai..
Pov Thiago..
Avevo deciso di uscire prima dell'università, non avevo voglia di sopportare gli implori e le false scuse di Luna...
Ero in macchina, stavo guardano lo specchietto per parcheggiare quando vedo Mar con una valigia, che saliva su un taxi, la prima cosa che ho fatto è stata seguirla mentre, la pedinavo ho chiamato Tacho che aveva la segreteria telefonica..
narratore
Mar: che ci fai qui..
Thiago. Stavi scappando?
Mar: mi sono presa una vacanza volevo stare da sola.. ma come sempre tu devi rovinare tutto
Thiago: la nostra tregua e gia finita..
Mar: ma sa di si ..
Thiago: dove stai andando?
Mar: affari che non ti riguardano
Thiago: mi riguardando invece..
Mar: a si e perche?
Thiago: perche in fondo mi sono affezionato a te, e mi farebbe strano svegliarmi a matino e non essere intossicato dal tuo profumo..
Mar: stai ascoltando quello che dici..ti sei affezionato a me..
Thiago: mo non incominciare a farti illusioni e viaggi mentali..
Mar lascio perdere non aveva voglia di discutere, sapeva gia che sarebbe finita male..
Thiago convisse Mar di andare alla casa al mare che gli avevano acquistato i suoi genitore.. era li che da piu di quattro anni, lui e i ragazzi e le ragazze passavano l'estate..
Arrivati un quella villetta vicino al mare, su una collinetta isolata dal mondo.. entrarono, Mar sistemo i suoi vesti.. poi andò fuori si sede e guardare il paesaggio.. fissava il vuoto..
Mar: Thiago voglio stare da sola, non l hai ancora capito...
Thiago anche io voglio stare da solo.. staremo da soli insieme..
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