love or friendship?

di edwardswife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A simple day with him. ***
Capitolo 2: *** Perchè no? ***
Capitolo 3: *** Che combini Styles? ***
Capitolo 4: *** Love is friendship. ***
Capitolo 5: *** I love you, bestfriends. ***
Capitolo 6: *** Avviso. ***



Capitolo 1
*** A simple day with him. ***


Capitolo 1.
 
-“Smettila!”- dissi ad Harry che mi stava dando dei pizzicotti.
-“Sei mia, lo sai?”- mi disse avvicinandosi a me. 
-“Sisi, sono tua, ora smettila o ti picchio!”- gli ridissi dandogli uno schiaffo sulla testa.
-“Meglio che scappi.”- mi disse alzandosi dal prato.
Cominciai a correre per il parco, mentre lui mi inseguiva. 
-“Presa!”- urlò mentre mi prese e mi tirò per terra.
 
Ciao, sono Jade, ho 17 anni e vivo a Holmes Chapel. Harry è il mio migliore amico, da quando avevo 4 anni. 
 
-“Lasciami!”- dissi ridendo.
-“Nah.”- ribattè continuando a farmi il solletico.
Finalmente poi mi lasciò andare.
-“Sono esausta!”-
-“Ops, sono le 8.45, dobbiamo andare a scuola!”- disse guardando il cellulare.
-“Corri!”- dissi alzandomi e prendendo lo zaino. 
Saltammo in bici e corremmo a scuola.
Arrivammo, Harry lasciò scivolare la bici per terra, e corremmo verso la porta principale.
-“Forza, sali!”- mi disse tirandomi per le scale.
Salimmo velocemente e arrivammo al corridoio. 
-“B-buongiorno.”- disse Harry spalancando la porta.
-“Signorino Styles, quante volte le ho detto che deve arrivare in orario!?”- gli chiese la prof.
-“Ehm...”- accennai affacciando dalla porta.
-“Oh, signorina Wesley, anche lei!? Fuori tutt'e due!”- urlò.
Chiuse la porta e ci lasciò fuori. 
-“Oddio ahahahah.”- disse appoggiandosi al muro.
-“Ti odio! Cosa diranno i miei genitori?”- 
-“Non dirglielo.”- rispose.
-“Dai vieni, facciamoci un giro!”- mi disse tirandomi giù dalle scale.
Uscimmo dalla scuola e salimmo in bici. 
-“Tu sei un pazzo!”- urlai mentre correva per strada.
-“Allora, dove andiamo?”- mi chiese.
-“Che ne so..”-
-“Oh no, ho dimenticato una cosa a casa! Devo andare subito a prenderla!”-
-“Ma, come fai con i tuoi genitori?”-
-“Al solito! Avviciniamo i cassonetti, e go. (?)”-
-“Okay, okay, andiamo.”-
Mi portò a casa. 
-“Okay.. avviciniamo quei cassonetti sotto la finestra, magari riesco ad entrare.”- 
Li avvicinammo insieme. D'altronde, lui è il mio migliore amico, l'avevamo fatto un sacco di volte, ci eravamo abituati ad entrare di nascosto. 
-“Dai, metti il piede in quello, e poi in quello.”- mi disse mentre mi teneva dai fianchi.
-“Oh oh, Harry sto cadendo!”- urlai precipitando. 
-“Presa..”- mi disse guardandomi negli occhi.
-“Ehm...”- dissi tossendo.
-“Giù!C'è mio padre!”- dissi per un po imbarazzata.
-“Sh!”-
-“Chi c'è laggiù!?”- urlò mio padre.
Harry mi mise la mano davanti la bocca, e poi mio padre rientrò.
-“Fiuu.”- esclamai.
-“Vabè dai, la prendi dopo, adesso andiamo.”- disse.
Allora ritornammo per strada. 
“Drin Drin”- squillava il telefono.
-“Sì, pronto?”
-“Jaade! Sono Summer.”- 
-“Oh, ciao idiota. Dimmi.”-
-“Che hai combinato stamattina eh?”- mi chiese.
-“Niente, ero al parco con Harry e siamo arrivati in ritardo.”- le risposi ridendo.
Harry mi tolse il cellulare dalle mani.
-“Ei, non è stata colpa mia.”- disse con la finta faccia da cucciolo.
-“Ma smettila..”- gli dissi togliendogli il cellulare dalla mano.
-“Ok, ok. Sapevate che oggi da scuola uscivamo alle 10.30, no?”- 
-“Mh, no. Bene, ti va di vederci alle 11.00?”- le chiesi. 
-“No, voglio stare con te!Lasciala stare quella befana.”- 
-“Stà zitto idiota. Va bene Jade, a dopo.”- mi rispose e poi chiuse la chiamata.
-“Ma, ma, ma io volevo stare solo con te.”- disse dispiaciuto.
-“Ma siamo stati tutto il mattino insieme. Dai, suoniamo il campanello.”-
“Dlin dlon”-
-“Oh, ciao Jade, ciao Harry. Siete usciti alle 10.30?”- chiese mia mamma.
-“Sì mamma.”- le risposi.
-“Buongiorno signora Wesley!”- disse con uno dei suoi stupendi sorrisi.
-“Buongiorno Harry! Dai entrate.”- disse aprendo la porta e lasciandoci libero il passaggio.
-“Mamma, vado di sopra a cambiarmi, tra poco usciamo con Summer.”-
-“Okok.”- 
Salii in camera mia e andai a cambiarmi.
#Harry.
-“Eccoti una cioccolata.”- mi disse facendomi un sorriso.
-“Oh, grazie mille signora Wesley!”-
-“Sei davvero un bravo ragazzo Harry..”-
-“Bene, allora.. Che mi racconti?Tutto bene con la famiglia?”- mi chiese.
-“Si va tutto abbastanza bene!”- 
Mi sorrise, e poi arrivò Jade.
#Jade.
-“Rieccomi!”- dissi scendendo le scale.
-“Va bene. Arrivederci signora Wesley, e grazie della cioccolata!”- disse alzandosi dalla sedia.
-“Ciao mammina, a dopo!”- dissi prendendo la borsa e dandole un bacio.
-“Ma di niente Harry! A dopo ragazzi.”-
Uscimmo di casa e risalimmo in bici.
-“Allora, dove dobbiamo andare?”- mi chiese.
-“Al parco.”-
Arrivammo al parco e corsi da Summer.
-“Suuum!”- urlai.
-“Ma ciao Jade.”-
-“Ciao Sum..”-
-“Ciao fratello idiota!”-
-“Allora, che facciamo?”-
-“Andiamo allo starbucks, dai.”-
-“Okay okay, ma in bici non ci entriamo. Prendiamo un taxi, ma poi non so dove posare la bici.”-
-“Posala quì dai, c'è il parcheggio per le bici.”- dissi.
-“Va bene, andiamo!”-
-“Taxii!”- urlò.
Il taxi si fermò ed entrammo.
Arrivammo allo starbucks, entrammo e ci sedemmo in un tavolo.
-“Allora, che volete?”- ci chiese Harry.
-“Un cappuccino.”-
-“Anche per me.”- disse.
Harry andò al bancone per ordinare, e noi intanto chiacchierammo.
-“Jade, mi sto frequentando con un ragazzo, si chiama Liam. E' così bello e dolce!”- mi disse balbettando.
-“Oddio, che bella cosa! Come si chiama di cognome?Quanti anni ha?E' di quà?Raccontami tutto.”- dissi curiosissima.
-“Allora, si chiama Liam Payne. Ha quasi 19 anni, ed è di Wolverhampton.”- mi rispose.
-“Oh, così lontano? Comunque.. Hai una sua foto?”- le chiesi.
-“Sisi, ecco.”- mi disse passandomi il cellulare.
-“Oh my gosh. E' stupendo!”- dissi balbettando anch'io.
-“Sisi, senti carina abbassa la cresta.”- mi disse ridendo.
-“Tranquilla.”- dissi ridendo anch'io.
-“Ma Harry?”- dissi guardando fra la gente.
-“Eccomi!”- disse arrivando con i cappuccini in mano.
-“Grazie!”- dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
-“Di niente panda.”- disse sorridendomi.
Quant'è bello il mio migliore amico.
Bevemmo il tutto, e poi andammo via. 
Eravamo per strada, stavamo andando al parco.
Mi sfiorai con un ragazzo, ma continuai a camminare, guardando indietro. Lui mi guardava.
Poi mi voltai e camminai normalmente.
-“Ragazze io vado, ci sentiamo dopo.”- disse baciandomi la guancia.
-“Ciao panda.”- dissi ricambiando.
Aspettammo che Harry si allontanò, e cominciammo a parlare.
-“Jade, ti piace Harry, eh?”- mi disse sorridendo.
-“Eh? No! Ma che ti salta in mente?”- le risposi stranizzata.
-“Non so.. Come vi guardate, come vi chiamate..”-
-“E' solo il mio migliore amico, tranquilla.”- le risposi sorridendo.
-“Okay okay. Secondo me starete bene insieme comunque. Allora, andiamo?”- 
-“Si dai, mi annoio senza Harry.”- dissi alzandomi dal prato.
-“Dai, aiutami!”- disse allungando la mano.
-“Olè.”- dissi alzandola.
-“Andiamo da me o da te?”- mi chiese.
-“Da te.”- risposi.
Uscimmo dal parco. 
Mentre camminavamo incontrai di nuovo quel ragazzo, che continuava a guardarmi, ma non ci feci tanto caso.
Arrivammo a casa di Summer, scherzammo tutta la giornata.
-“Sum, sono le 13.45, adesso devo proprio andare! Ciao, ti voglio beene.”- dissi dandogli un bacio sulla guancia.
-“Ciao, ci sentiamo dopo!”- disse salutandomi. 
Mentre ero per strada mi vibrò il cellulare.
-“sai che già mi manchi? Harry xx”-
-“Oh, che carino che è.”- esclamai.
-“ma che carino che sei oggi Styles.”- gli risposi, e continuai a camminare.
Arrivai a casa, suonai il campanello e corsi in camera mia a posare la roba.
-“Jade, il pranzo è pronto!”- urlò mia madre.
-“Si, arrivo mamma!”-
Scesi e pranzai con i miei genitori.
Vibrò di nuovo il cellulare.
-“è il tuo ragazzo?”- chiese mio padre.
-“papà, ma che dici?Io non ho il ragazzo. E' solo Harry.”- gli risposi.
-“Okay.”-
-“Jade, devo dirti una cosa molto importante. ♥ Harry”- un messaggio.
CONTINUA. 

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Capitolo 2
*** Perchè no? ***


capitolo2


CAPITOLO DUE:  PERCHE' NO?

"Vieni al ballo con me?*-*"
"Ballo?che ballo?o.o"
"Quello a scuola, idiota."
"Ah! Bhe, visto che sono una cessa e non mi vuole nessuno è ok."
"Zitta, che sei bellissima. <3"
"Aw."
"Ora devo andare, a dopo panda."
"Ciau amore."
risposi e posai il cellulare in tasca.

«Io salgo di sopra» dissi pensando che qualcuno mi ascoltasse.
 
Salii in camera mia, mi tuffai(?) sul letto a peso morto e restai lì per pochi minuti. Poi vibrò nuovamente il cellulare.

"Macciao" era Summer.
"Ciau"  risposi.
"Che fai?"
"Niente di che, tu?"
"Niente di che, sto solo messaggiando con quel ragazzo stupendo che ti ho fatto 'conoscere'  oggi. *-*
"Oddio, veramente?**"
"Sii, mi ha detto che sono bellissima, aww."
"Sposatevi."
"Ma magari! Ahahahah :3"
"Sum, devo studiare, ti chiamo io dopo, okay?"
"It's okay babe."

Mi precipitai in scrivania a studiare quei noiosissimi paragrafi di storia, e dopo un paio di ore, chiamai Sum.

"Jade! Usciamo subito, ora, adesso." disse quasi urlando.
"Calma! Mi preparo, al parco alle 17.30 ok?"
"Okay, a dopo!"

Chiusi la chiamata e corsi davanti l'armadio cercando di scegliere qualcosa da mettere.  Scelsi una maglia e un paio di jeans, e andai in bagno a cambiarmi. Un filo di trucco ed ero pronta, non ero la solita ragazza che ci sta un'ora per prepararsi.

«Mamma, io esco!» urlai scendendo le scale.
«Va bene tesoro, sta attenta»
«Posso prendere la tua auto? Ti prego» dissi con la faccia da cucciola.
«No, vai in taxi» disse con tono deciso.
«Che cattiva» dissi uscendo e chiudendo la porta.

Chiamai un taxi e mi feci portare al parco.

«Summer!» dissi alzando la mano per farmi riconoscere. 
«Ehi» disse sorridendo.
«Ho fame» mi lamentai.
«Andiamo al Mc?» mi chiese con un sorrisino.
«Tu si che mi conosci» le risposi sorridendo.

Chiamammo il taxi e ci fecimo portare al Mc Donald's.

«Buonasera, ordinate?» chiese una cameriera.
«Mh si, due happy meal» rispose Summer.
«Oddio che figura di merda» sussurrai ridendo.

Dopo pochi minuti arrivarono i nostri Happy Meal. Cenammo, e dopo ci misimo a giocare come delle cretine con le sorpresine.

«Sum, sono le 19.00 devo andare»
«Va bene Jade, ci sentiamo per messaggi?»
«Certo» dissi sorridendole.

Ritornai a casa,  salii in camera mia e andai a farmi una doccia. Indossai il pigiama, e mi stesi sul letto. Come al solito vibrò il cellulare. Era Harry che mi chiamava.

"Ehy!" disse.
"Buonasera panda"
"Che fai?"
"Niente, stavo per scrivere un messaggio a Summer ma come sempre ci sei tu a rompere"
"Sono fatto per questo"
disse quasi vantandosi.
"Ma smettila" dissi sbuffando.
"Okay"
"Dai Harry io voglio messaggiare con Summer!
 mi lamentai.
"Eddai, siete state tutta la giornata insieme, non hai un po di tempo per il tuo migliore amico?  ribattè quasi arrabbiato.
"Prometto che messaggiamo, va bene?Ci sentiamo tramite messaggi, ti amo!"  dissi chiudendo la chiamata.

"Ehi eccomi! Scusa, Harry non voleva staccare più al telefono. xx "  mandai un messaggio a Summer.
"Visto?"  mandai un messaggio anche ad Harry.

Messaggiai con loro per circa due ore, ma poi li salutai, visto che l'indomani avevamo la scuola. Quindi posai il cellulare sul comodino e mi accucciolai(?) nel letto.

Venerdì.

Mi svegliai alle 7.30. Entrai velocemente in bagno a lavarmi, mi vestii e scesi in cucina a fare colazione. Mandai un messaggio ad Harry e Summer per sapere se potevamo andare insieme. Salutai mamma  e papà e mi precipitai alla fermata.

«Buongiorno Jade» disse salutandomi la signora dell'autobus.
 «Buongiorno Abbie» dissi sorridendo.

Cercai Summer fra i posti del bus, ma poi  pensai di voler stare un po con Harry,  e lo raggiunsi.

«Ehi panda!» dissi sorridendogli.
«Jade!» disse sorridendo e poi baciandomi la guancia.

Mi sedetti, e dopo cinque minuti arrivammo a scuola.
Io ed Harry eravamo nella stessa classe, mentre Summer era in un altro corridoio.

***

Cinque ore deprimenti di studio, e finalmente quella benedetta campanella suonò. Corremmo verso il portone ed uscimmo.

«Ciao Sum, ci sentiamo dopo» dissi salutandola.
«Ciao Jade!»
«Ciao panda, oggi usciamo, okay?» disse Harry.
«Ok, allora a dopo, vi amo» dissi andando via.

Cinque minuti dopo.

«Ciao mamma»  dissi aprendo la porta.
 Salii in camera mia a posare lo zaino, e poi riscesi per pranzare. Ci sedemmo al tavolo e pranzammo.

«Mamma, a scuola stanno organizzando una gita a Mullingar» iniziai sospirando «per due settimane, posso andare?» le chiesi con un tono da cucciola.

«No» disse secca.
«Come no?» dissi un po stupita.
«No» mi ridisse «tu non andrai a quella gita» continuò.
«Perchè no!?» quasi urlai alzandomi dalla sedia.
«Jade Wesley, abbassa i toni con tua madre»
«No mamma, tutta la classe ci sta andando» urlai «anche Harry!»
«E tu semplicemente non andradisse raccogliendo i piatti sporchi.
«Vaffanculo» sussurrai.

Salii in camera mia di corsa, arrabbiata. Come poteva non farmi andare a quella meravigliosa gita? Perchè non potevo? Alla fine decisi di chiamare Harry. Digitai il suo numero velocemente, dalla rabbia.

"Harry""
"Dimmi  bella"
"Mia mamma non vuole che io venga alla gita"
 dissi con una voce triste.
"C-cosa?"  balbettò.
"Non vuole, e non so il perchè. Ma io non posso stare senza di te panda!"
"Cercherò di farla convincere da mia madre, devo studiare adesso, ciao panda ti amo!"
 disse chiudendo la chiamata.

Mi tuffai nel mio morbido letto, cercando delle scuse per convincere mia madre. Non avevo voglia di studiare, infatti stetti un'ora stesa sul letto, ma poi mi resi conto che dovevo. Presi i libri, li posai sul letto e cominciai a fare i compiti.




ook.
vi piace?fa schifo?
lo so, vi ho fatto aspettare tanto, scusaate.
spero vi piaccia, il primo
capitolo non ha avuto
neanche una recenzione çç
come vedete è impostato MOLTO meglio
grazie al programma NVU.
vi saluto, recensite per farmi sapere se vi piace.
ovviamente grazie alle 2 persone che l'hanno messa nelle seguite
e a quella che l'ha messa nelle preferite. :3
tanto amore, alla prossima.




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Capitolo 3
*** Che combini Styles? ***


capitolo3

CAPITOLO TRE: COSA COMBINI STYLES?

Ero triste, un po troppo. Volevo andare a quella gita, sopratutto se c'era il mio migliore amico. Finii di studiare, e automaticamente crollai e mi addormentai.
Dopo due ore sentii bussare la porta, era la voce di mia madre.

«Jade, la cena è pronta» disse.
«Non ho fame» risposi io, decisa.

Andò via, io rimasi in camera.  Dopo cinque minuti sentii ribussare alla porta.

«Mamma, ti ho detto che non ho fame» cominciai prima che lei parlasse.
«Jade sono io, posso?» chiese una voce angelica.
«Ovvio!» risposi andando ad aprire.

Gl saltai addosso prima che cominciasse a parlare. Lo amo.

«Che ci fai quì?» gli chiesi.
«Voglio stare con te» rispose «tra poco facciamo finta di dormire, così resto quì»
«Che dolce che sei Styles» dissi sorridendo.
«Allora cos'è sta storia della gita?»
«Non so, non vuole» risposi abbassando la testa.
«Vabè, domani ci parla mia mamma»
«Ho sonno» mi lamentai sbadigliando.
«Dormi» ribattè ironicamente.
«Okay» dissi tirandolo da dietro.


Ci sdraiammo tutti e due, io mi accucciolai a lui e lui mi abbracciava. Ero in paradiso. Così ci addormentammo, o almeno ci provammo.

Sabato.

«Buongiorno scema» mi disse con una voce abbastanza assonnacchiata.
«Giorno» risposi stampandogli un bacio sulla guancia.

Mi alzai dal letto, presi i vestiti e andai in bagno a cambiarmi. Mi lavai la faccia, l'asciugai s'una tovaglia e uscii.
Trovai il riccio senza maglia. Avevo gli occhi sognanti. Mi guardava con quei suoi occhioni da stronzo, tanto per farmi morire.

«La smetti?» dissi quasi pregandolo.
«No» rispose mordendosi il labbro.

Era dannatamente sexy, e non smetteva di esserlo neanche per un secondo. Vibrò un cellulare, pensai fosse il mio, ma era il suo. Prese il cellulare e si soffermò a leggere il messaggio.

«Chi è?» chiesi.
«Nessuno»
«Dimmelo!»
«E' la mia ragazza»
«Ragazza?»  chiesi perplessa.
«Si»
«Mh, ok»

Presi lo zaino e scesi giù, un tantino arrabbiata. Mi seguì.

«Buongiorno ragazzi» disse mia madre.
«Ciao» risposi secca.
«Buongiorno signora Wesley, mi scusi se sono rimasto quì» disse Harry scendendo dalle scale.
«Non devi scusarti»

Harry si avvicinò al mio orecchio lentamente, io mi spostai e uscii di casa.

#Harry
 

Salutai velocemente la signora Wesley e corsi dietro Jade.

«Jade» urlai «cosa cavolo hai?»
«Niente Harry, niente»
«Eddai, non posso neanche avere una ragazza?»
«Se vuoi proprio» rispose in sussurro.
«Ti ho sentita» dissi guardandola.
«Bravo»
«Sarai sempre la mia piccola» le dissi. L'abbracciai, non si staccava più.
«Bene, come si chiama?» mi chiese.
«Non è proprio la mia ragazza, ci frequentiamo. Si chiama Caroline»
«In che scuola va?»
«Ehm..» dissi un po imbarazzato «Non va a scuola, ha 32 anni»
«Che cosa!?» balbettò spingendomi «Harry tu non puoi uscire con una donna!» quasi urlò.
«Devo pensarci»
«Ok, adesso fammi leggere il messaggio» disse cercando il cellulare fra le mie tasche.
«Tieni» dissi dandoglielo.

Era concentrata(?) a cercare il messaggio, lo lesse e rimase di stucco.

«Cosa!?» balbettò ancora «Buongiorno amore? Ma io glielo ficco in bocca il buongiorno»
Io me la ridevo, amavo quando era gelosa.
«Cosa cavolo ridi?»
«Niente, niente..»
«Cavolo Styles, la scuola!» disse guardando l'ora.
«Ormai saltiamola, non vorrai farti rimproverare di nuovo» le risposi ridendo.
«Sei un cretino»
 «E tu sei stronza»
«Io? sei tu quello che se la fa con una 32enne»
«Maddai, non l'ho neanche baciata»
«Si, certo»
«Ma a te che interessa?»
«M'interessa perchè sei il mio migliore amico idiota»
L'abbracciai di nuovo, era così dolciosa(?).

«Mi lasci?» chiese sciogliendo l'abbraccio.
«Che rompiscatole che sei» dissi allontanandomi.
 
Camminando, presi il cellulare e decisi di mandare un messaggio a Caroline. Intanto mi arrivò un messaggio.

"Torna quì Styles, ti rivoglio" chi poteva essere?

Feci finta di ignorarla, e continuai a camminare. Un altro messaggio.

"Lo so che hai letto idiota, vieni" di nuovo lei.

Poi sentii dei passi veloci da dietro, e me la ritrovai davanti.
«Sei uno stronzo»
«Stai zitta»
«Dammi il cellulare»
«Perchè dovrei dartelo?»
«Non ho credito, devo chiamare Summer»
«Tieni» dissi sbuffando e dandogli il cellulare.«»

#Jade
Quanto mi aveva fatto arrabbiare, non lo sopportavo quando faceva così, solo ce ho bisogno di lui. Mi allontanai, con il cellulare. Prima di chiamare Jade controllai i messaggi inviati e ricevuti.

"Grazie del pensiero, comunque buongiorno anche a te <3 Harry xx"
"Di niente baby, che ne dici se qualche volta ci vediamo?<3 Caroline xx"

Ero infuriata. Stavo per chiamare Summer, ma poi mi resi conto che era a scuola. Poi pensai "l'hai voluto tu Styles" , e mi precipitai a rispondere alla donna.
"Certo, stasera alle 19.00 al  BlueSky ti va bene?"
"Perfetto, ci vediamo lì <3"

Improvvisamente arrivò Harry da dietro, e feci finta di parlare al telefono con Summer.
«Va bene Summer, ci sentiamo dopo allora» improvvisai.
«Un attimo, ma Summer è a scuola» disse.
«Ci hai pensato solo ora Styles?» dissi con un sorrisino malefico(?).
«Mi hai fottuto»
«Tieni» dissi ridandogli il cellulare.
«Che hai combinato?»
«Io? Niente» risposi scappando.
Ciau!
che ne pensate?
fa schifo?
come vedete entra in atto nonna Flack!
che succederà fra Harry e Jade?
Lo scoprirete alla prossima puntata
OVVIAMENTE GRAZIE MILLE
A TUTTE QUELLE CHE HANNO RECENSITO
Grazie mille di cuore
Alla prossima. ♥





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Capitolo 4
*** Love is friendship. ***


capitolo4

CAPITOLO QUATTRO: LOVE IS FRIENDSHIP.

«Jade» urlò «Torna quì» disse cominciando a correre. SEI VECCHIO STYLES.
«Ok ok ok» cercai di parlare, avendo il fiatone.
«Che hai fatto?»
«L'ho invitata a cena, stasera alle 19 in punto al BlueSky»
«Jade io ti uccido»
«Che c'è, non era la tua ragazza?» dissi stuzzicandolo.
Prese velocemente il cellulare, e scrisse qualcosa. Mi vibrò il cellulare.

"Sei tu la mia ragazza <3" Harry. SISI NON FARE IL RUFFIANO AMORE.
"Sisi ok."  perchè stiamo messaggiando se siamo uno davanti l'altro?
"Ti amo Jade "
"Anche io. Stasera fatti bello per Caroline, anche se già lo sei. "
"Come te. <3 Ti ucciderei."
"Conoscetevi. L'ho fatto solo per stuzzicarti per avermi fatto ingelosire, non l'avrei mai fatto, tu sei mio Styles"
"E tu mia *-*"
"Basta messaggiare, siamo davanti non ha senso."
 riposai il cellulare e lo abbracciai.

Mi stringeva forte, tanto che stavo per soffocare.
«Basta Harry» riuscii a dire. Mi lasciò, anche se non volevo più lasciarlo.
«E adesso che facciamo?» mi chiese.
«Shopping» risposi come se fosse scontato.
«Di nuovo?» disse lamentandosi.
«Si» lo tirai verso l'auto.

Entrammo in auto e ci diriggemmo verso il centro commerciale. Guardavo tutte le vetrine come se non le avessi mai viste.  Harry mi strinse forte la mano, c'era così tanta gente che aveva paura di perdermi.  Entrammo in vari negozi, amavo fare shopping con lui.  Prima andammo a comprare delle maglie da H&M, poi entrammo in un negozio favoloso, dove si vendevano vestiti abbastanza vistosi ed eleganti.

 
«Buongiorno» sorrise la commessa «avete bisogno?» chiese.
«Si, ci servono dei vestiti per il ballo a scuola» rispose Harry.
«Bene, ho i vestiti adatti per voi!» esclamò facendoci segno di andare a sinistra.
C'erano vestiti davvero stupendi.

«Mh, cerchiamo qualcosa per la coppietta» disse cercando degli abiti la commessa.
«Cosa? No signora, siamo solo migliori amici» sorrisi.
«Oh mi scusi, siete così carini!»
«Grazie» rispose imbarazzato Harry.
«Ecco quì» disse la commessa porgendoci gli abiti «che ne dite?»
«Sono bellissimi!» esclamai prendendoli.
Li prendemmo e li provammo. Dopo due minuti io uscii, mentre Harry era piantato davanti lo specchio incapace di allacciarsi il papillon.

«Jade, mi aiuti?» mi chiese uscendo.
«Vieni qua»

Io sono molto più bassa di lui, infatti mi misi in punta di piedi. Mentre lo allacciavo mi guardava e mi sorrideva.
«Fatto» dissi facendo un passo indietro.
«Wow, come sei bella Jade» disse con occhi sognanti(?).
«Wow, come sei figo Harry!» gli risposi ridendo. Mi abbracciò, poi io sciolsi l'abbraccio e mi riguardai allo specchio.
«Le sta una meraviglia!» esclamò la commessa.
«Grazie mille» sorrisi.
«Anche tu bel giovanotto, stai veramente bene» continuò.
«Grazie. Va bene li prendiamo?»
Annuii un 'si' con la testa, così andai a ricambiarmi.
Riuscii, e porsi il vestito alla commessa che lo confezionò.
«In tutto sono 180 sterline»
«Ecco a lei» sorrise Harry dandole il denaro.
«No Harry, ognuno il suo» dissi bloccandolo.
«Jade, è un regalo» sorrise.
Prese le buste velocemente e uscimmo per dirigergi al piccolo bar all'angolo del centro commerciale. Dopo un'altra mezz'ora uscimmo dal centro commerciale, e andammo in giro.

***
13.00

Era già ora di pranzo, così salutai Harry e ritornai a casa.
«Ciao a tutti» dissi aprendo la porta e salendo direttamente in camera.

"Summer, devo vederti, e parlarti. Jade"  lo scrissi molto velocemente.
Lentamente uscii l'abito fuori dalla busta, e lo poggiai davanti a me, guardandomi allo specchio. Perchè mi vedevo così brutta?. Scesi subito a pranzare, per poi vedere Summer.
Pranzai e uscii di nuovo, come al solito.

16.30
Aspettavo Summer al solito posto, il parco. Ed eccola arrivare.
«Suum!» corsi abbracciandola.
«Ciao Jade!»
Neanche il tempo di sederci sulle panchine, che un gruppo di ragazzi che giocavano a rugby ci travolse.
«Ehi tu, sta un po attento» urlò Summer indicando un ragazzo.
«S-scusa, sono mortificato» disse un po imbarazzato il ragazzo dagli occhi dolci.
«Ma io ti ho già visto da qualche parte?» chiese Summer pensandoci su.
«Anche il tuo viso mi sembra conoscente. Come ti chiami?»
«Summer, Summer Styles. Aspetta un attimo, ma t-tu sei Liam?» chiese gioiosa Summer.
«Oddio si! Finalmente ci siamo incontrati» disse sorridendo.
«Già, sono contentissima! Lei è la mia migliore amica Jade»
 
«Piacere» lo salutai imbarazzata sorridendo.
«Piacere!»
«Jade, ti prego ti prego ti prego posso stare un po con lui?» mi sussurrò all'orecchio Summer.
«Vai idiota, fammi sapere»

Si allontanò con Liam, cavolo che ragazzo figo. Era alto, moro, viso dolce e molto educato da come si capiva. Andai alla fermata e mi feci lasciare a casa Styles.

«Si può?» chiesi aprendo la porta.
«Certo Jade, entra pure» mi rispose gentilmente Anne.
«C'è Harry?»
«Si è di sopra»
«Grazie mille» risposi salendo.
Bussai.

«Harry» dissi entrando «tua sorella mi ha lasciato in asso per un ragazzo quindi ora devi sopportarmi» continuai sdraiandomi sul letto. ovvero, sdraiandomi su di lui.
«Ti piace il vestito?» mi sussurrò. Sentivo il suo respiro, OH MY STYLES. (?)
«Si, tanto. Grazie Harold» sussurrai a mia volta stampandogli un bacio sulla guancia.
Mi accarezzava i capelli, e come non detto ci addormentammo per mezz'ora.
Poi mi risvegliai, mi alzai di scatto e controllai l'orologio; erano le 18.00
«Harry» sussurrai scuotendolo per farlo svegliare «sono le 18, devo andare, ciao scemo» sussurrai ancora baciandogli la guancia. Scesi lentamente le scale e tornai a casa, sperando che l'idiota si ricordasse dell'appuntamento con la 'nonna'.


Macciaaao.
Ed ecco il capitolo 4.
A mio parere è dolcioso.
Voi che ne pensate?Fa schifo?
Fatemelo sapere recensendo.
Grazie mille a tutte quelle
che hanno recensito
messo la storia nelle preferite
e nelle seguite
Grazie mille.
Grazie ancora; ♥
Alla prossima, baciini(?) Sarah.

 




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Capitolo 5
*** I love you, bestfriends. ***


cap5
 Capitolo cinque.
 I love you, bestfriends.


oh no. ero appena uscita da casa styles, e cominciò a diluviare. perchè a me? cercai di ripararmi mettendo la borsa sopra la testa, non avendo un ombrello.
ma, come al solito, il cellulare vibrò. mi fermai sotto la tettoia di una casa e visualizzai il messaggio.

'dove sei?' harry.
'per strada, perchè?'
'perchè te ne sei andata!?:('
'hai un'appuntamento..'
'ma fanculo l'appuntamento, io voglio stare con te. dormi da me?'
'domani c'è scuola.'
'domani è domenica.'
'ah, giussto. okay allora va bene. arrivo.'
'ma non ti stai bagnando tutta?'
'tu che dici?'

chiusi il cellulare e cambiai strada. arrivai alla via dove abitava harry, e cominciai a correre. stavo per scivolare.
arrivai alla soglia della porta.
*din dlon*

«buonasera» dissi ironica.
«da quanto tempo!» cercava di essere divertente. non lo era.
«non fai ridere»
restò muto e si fermò a guardarmi.

«mi fai entrare o resto quì fuori a morire di freddo?» chiesi, ormai infreddolita, alzando il sopracciglio.
si scostò e mi fece entrare.

cominciò a sghignazzare.
«cosa ridi!?»
dopo essermi data un'occhiata, capì che rideva per il mio 'stato'.

«vuoi farti una doccia?» mi chiese.
«si, grazie» sorrisi «ma prima fatti abbracciare!» aprì le braccia e cominciai ad avvicinarmi a lui, mentre sussurrava dei 'no' ed indietreggiava.

«stai lontana da me!» urlò, ridendo.
«okay» finta offesa, lo so fare bene.

salì in bagno, e presi il cellulare per vedere cosa stava comminando Summer.

'dove sei!?' invio.
'sto tornando, adesso ti racconto tutto!'
'dormo da te. fkldsf'
'molto meglio<3 arrivo.'
'sono in doccia, muoviti. prendo un tuo pigiama, ciaao'  
posai il cellulare sul bancone di marmo che c'era accanto al lavandino, e andai in camera di summer a prendere un pigiama.

lo presi, e ritornai in bagno a farmi una doccia. dieci minuti di pura tranquillità.

«harry dov'è il phon!?» urlai.
«dentro quel mobile lungo» urlò lui, a sua volta.

*din dlon* sentì il campanello dal piano di sopra.

mi asciugai, indossai velocemente il pigiama, misi le ciabatte e con i capelli gocciolanti corsi giù da sum.
«summer!» le corsi incontro abbracciandola.
«pazza scatenata» si staccò e mi sorrise.
«allora?» le sussurrai.
«saliamo che ti racconto»
«harry, siamo sù» cercai di farmi sentire.

salimmo al piano di sopra, mi asciugai i capelli e li raccolsi in delle buffe codine lente.
ci sedemmo sul tappeto, a gambe incrociate, come delle bambine.
«alloora?» ero impaziente.
«ci siamo conosciuti un pò» sorrise.
«e poi?» chiesi ancora, torturandomi le mani.
«mi ha chiesto se ci possiamo vedere ancora» mega sorrisone.
feci un breve urlo di felicità per lei.

«ma si può sapere cosa cavolo fate lassù voi?» urlò harry, forse un po' infastidito.
«niente, adesso scendiamo»

aspettai che summer si fece la doccia, mise il pigiama e scendemmo giù.

«finalmente» mi sorrise harry, e mi abbracciò.
era un po' strano, ma che dolce, aww.

un rumore di chiavi; era anne.
«ma buonasera!» sorrise anne, sorpresa di vederci tutti lì.
«sera» salutammo tutti, senza scomodarci dal divano.
«avete già cenato?» chiese, togliendosi il cappotto.
«lo stiamo facendo» disse harry, sgranocchiando patatine.
«che schifo» rispose anne, guardando il divano pieno di schifezze e briciole.
stavo come dire, morendo di sonno. con me avvolte è impossibile guardare un film in santa pace.
«jade» sentivo la voce di harry a malapena. «dai andiamo a letto»

aprii gli occhi, mi alzai tutta assonnacchiata e riuscii a dire
«con chi devo dormire?»
quei due erano ancora sani e svegli.

«con me» rispose subito harry.
«ma stai scherzando? se ti vede mamma pensa che tu te la sia fatta» rispose summer, poi ridendo.
«maddai» harry mi prese per il braccio e mi tirò su.
per me andava bene tutto, basta che avevo un lettone in cui dormire io ero in paradiso.

«harry!» urlò summer, quando ormai stavo per tuffarmi nel letto.
«lasciaci in pace!» urlò harry a sua volta un ultima frase prima di mettersi a letto accanto a me e avvolgendomi fra le sue braccia.

FINALMENTE IN PACE.

domenica mattina.

«ciao londraa!» mi alzai dal letto. poco allegra mi dicono.
passi dietro la porta. è summer.

«sei già sveglia?» chiedo.
«mi ha svegliata un messaggio» mi sorrise. questo non va bene. era uno dei soliti sorrisi da ragazze innamorate. non quelli da ebete, uno di quelli felici.
«summer, ti piace davvero» le sorrisi. che dolce che era.
«owhn» harry sbadigliò.
«ecco l'orso yoghi che si risveglia dal letargo» disse ironicamente summer, facendo ridere tutti e due.
«smettila di sfotterlo!» le tirai una cuscinata.
«voi due siete troppo stile fidanzati»
«summer smettila» disse stavolta harry, serio.
«non mi comandi tu» ribattè summer stuzzicandolo. non doveva farlo.
«scommetti?» si avvicinò, con lo sguardo arrabbiato.
«su ragazzi basta» mi infiltrai(?) io «andiamo a fare colazione»
 
vibrazione.
«di chi è?» chiesi, prima di uscire dalla stanza.
«mio» rispose harry, quasi come se non si volesse far sentire.
«dammi» era un ordine.

'bonazzo, quando ci vediamo per una bella seratina solo noi due?sandie xoxo'

«perchè cercano tutte TE!?» mi infastidivano troppo queste cose.
«perchè sono figo» cercò di calmarmi un po', e ci era riuscito.
«smettila» lo spinsi ridendo.
«vi muovete?» urlò summer, già in cucina.
scendemmo e fecimo colazione tutt'insieme, con anne e robin.
finimmo, io e summer al solito sparecchiammo.

anne e robin guardavano la tv, mentre harry era sul divano a messaggiare. CON CHI MESSAGGIAVA?!
«jade» mi chiamò summer, passandomi un piatto da lavare.
«domani c'è il ballo!» continuò.
«oddio, vero!» feci un piccolo salto di gioia.
«mi devi fare ancora vedere il tuo vestito»
«e tu il tuo» le sorrisi.

lavammo velocemente quei quattro piatti, e salimmo su a guardare i nostri vestiti.
salite su, sfilai il mio vestito dalla busta che avevo lasciato da harry la scorsa notte, e lo misi sul letto.

«questo è il mio» dissi, guardando il vestito e sospirando.
«oddio è stupendo»  
«il tuo?»
«vado a prenderlo»
aspettai due minuti e ritornò summer, che appese il vestito davanti lo specchio.
«è meraviglioso summer» sorrisi. la immaginavo già con quel vestito addosso. sarebbe stata stupenda.

era un piccolo corpetto color smeraldo con uno strascico magnifico. quella era la nostra serata.
«ragazze» harry spuntò da un lato della porta, appoggiando un braccio all'altro lato.
«cos'è quest'aria da figo?» chiesi.
«io sono figo» calcò il 'sono', in un modo ironico.
«convinto» rise summer.
«ma lascialo stare, che è davvero figo!» ribattei io, difendendolo come al solito.
«aw» stavolta si staccò dalla porta e si sdraiò sul letto «pronte per il ballo piccole?»
«amo quando mi chiami così» sorrisi, con un pò d'imbarazzo.
«io ti amo sempre» si alzò di scatto e si mise seduto.
«forse è meglio che vado» disse indietreggiando summer.
«ma dove?» chiesi.
spostò il sopracciglio. questo era il segno che doveva uscire con liam.
«ehm, da allie» si inventò una scusa e andò a prepararsi per uscire con il suo 'principe'.

«allora, ci vai da sandie a fare 'una bella seratina tutti soli'?» chiesi ad harry, imitando quell'irritante voce di quell'ochetta.
«scherzi?»  mi chiese «pensi che io lo faccia davvero?»
«beh, no, ma quella è una stronza» feci un piccolo e buffo broncio, e poi mi abbracciò improvvisamente da dietro.
era ancora attaccato a me. da dietro.
«allora» mi sussurrò all'orecchio.
«no ti prego, il solletico!» risi, cercando di farmi lasciare.
«nono» continuava a sussurrare «non ti lascio»
«eddai» gli diedi una gomitata e riuscii a farmi lasciare.
«stronza»  la faccia da cucciolo.
«no dai, quella non funziona più»
«baciami» sussurrò, di nuovo.
«eh?»
restò zitto qualche secondo.

buonaseera.
scommetto che nessuno segua più questa storia
ma vabbè.
mi piace taanto questo capitolo.
no ma, non sono dolciosi jade ed harry?*u*
nel prossimo capitolo si parlerà anche di summer e liam. uuh
e l'ultima parte?mi piace un sacco. dfghjkd
vabè, vado che domani c'è scuola.
grazie a tutte.
scusate tantissimo per il ritardo assurdo, ma non avevo niente da scrivere.
notte. <3







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Capitolo 6
*** Avviso. ***


avviso Avviso.
Ragazze scusate veramente, ma non ce la faccio. Non riesco a continuare la ff. Ho una specie di blocco, e così non va. cwc
Sto cercando di riscriverne un'altra. Spero la seguiate.
baci, Sahara.

ps. questa è la nuova. http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1388491

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