Maybe it's because i love you

di Stole my heart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm back in town ***
Capitolo 2: *** Non funziona così! ***
Capitolo 3: *** You make me agree! ***
Capitolo 4: *** Remember the past. ***
Capitolo 5: *** Nothing has happened. ***
Capitolo 6: *** I don't love you anymore ***
Capitolo 7: *** I could die in your arms. ***
Capitolo 8: *** I can fell my heart beat. ***
Capitolo 9: *** Crocodile Tears ***
Capitolo 10: *** I'm ashamed of myself ***
Capitolo 11: *** Surprise. ***
Capitolo 12: *** I can't forget you. ***
Capitolo 13: *** Why you do this effect on me? ***
Capitolo 14: *** Maybe it's because i love you. ***



Capitolo 1
*** I'm back in town ***


Finalmente sarei tornata a Londra,devo ammettere che mi sarebbe mancata New York,la grande mela. Mi chiamo Jennifer Payne e sono la sorella di Liam Payne,si quello famoso. Fino a qualche anno fa ero "quella sfigata Jennifer" tutto mi chiamavno così al liceo,ma dopo il mio viaggio nessuno mi avrebbe mai più chiamato in quel modo. Prima non mi curavo molto del mio aspetto,avevo sempre i capelli legati un paio di occhiali da vista che nemmeno mia nonna li avrebbe messi e non sapevo vestirmi. Ma adesso ero cambiata.
Scesi dalle'aeroporto e c'era mio fratello ad aspettarmi.
-Scusi cosa ne ha fatto di mia sorella Jenny?-disse sbalordito. Sorrisi e lo abbracciai
-E' morta,un po' di tempo fa-risposi
-Sei bellissima-
-Grazie,andiamo a casa che sono stanca,mamma sa che resterò da te,vero?-
-Si l'ho avvisata,anche se ha fatto un po' di storie-
-Quella gallina fa sempre storie!-
Si,non sopportavo i miei genitori,non mi lasciavano mai far nulla. Era per colpa loro se ho passato quattro anni merdosi al liceo. Non facevano altro che ripertermi di studiare e studiare e non mi facevano mai uscire col becco fuori casa. Vi starete chiedendo come ho fatto ad andare in Italia,diciamo che "ho vinto" una borsa di studio per visitare le università. Si certo,è questo quello che ho detto ai miei che ovviamente c'hanno creduto come due coglioni!
-Allora Liam,come va con il tuo lavoro?-
-Alla grande,sai ad ottobre partiremo con un altro tour e penso che andremo anche in Italia-
-Credimi l'Italia è fantastica-
-Immagino,ma adesso spiegami cosa ti è successo,indossi pantaloncini cortissimi e una maglietta che lascia intravedere tutto,mentre prima queste cose nel tuo armadio non esistevano-
-Sono cambiata,tutto qui! La "sfigata Jennifer" non esiste più-

Arrivammo a casa e nel giardino c'erano gli amici di Liam,mi girai verso di lui.
-Ah ho dimenticato di dirti che resteranno qui da me per un paio di settimane-
-Wowowo Liam? No dici sul serio?-
-Jenny fa la brava o ti spedisco da mamma e papà-
-Liam non puoi farmi questo!-
-Si che posso,è casa mia,su scendi e aiutami
-
Diciamo che li odiavo un po'. Diciamo che odiavo in particolare Harry sono bello e ti faccio soffrire Styles. Mi piaceva un casino,avevo una cotta per lui,fin quando non ha preso a far parte dei cori verso me. "Jenny la sfigata" più ci penso e più mi viene voglia di prenderli a schiaffi. Anche se,questa nuova Jenny li fece rimanere a bocca aperta.
-Liam dove la tenevi nascosta questa tua amica?- chiese Louis sorridendomi. Lo guardai disgustata.
-Oh scusate mi sono dimenticata di presentarmi,mi chiamo Jennifer Payne,forse mi conoscete come "la sfigata Jenny"- disse falsando un sorriso. Harry sputò l'acqua che stava bevendo. Si guardarono in faccia stupiti.
-Per favore,toglietevi con quest'espressione ebete dalla faccia,sarà una convivenza difficile- dissi mentre entravo in casa. In realtà sorrisi,avevo tenuta testa a quei quattro coglioni,anzi no,due Harry e Louis,si perchè Niall e Zayn non c'entravano nulla,erano sempre stati carini con me. Sistemai le valigie e ogni tanto guardavo qualche foto di quando ero lì,in Italia. Mi cambiai e scesi di sotto. Mi stesi sul mio divano e gurdai la telvisione. Qualcuno mi mise una mano sulla spalla facendomi sobbalzare.
-No dico,ma sei scemo?-
-Paura eh?-disse Styles
-Mi dovrò abituare a questa tua cretinaggine?-
-Credevo fossi già abituata-
-Solo in parte-

-Ti dovrai abituare a molte cose,e togli un po' sti piedi!-
-Te li metto in faccia i piedi se non stai fermo-
Arrivò anche Louis.
-Hazza stasera andiamo in discoteca?- (Hazza? Sul serio,cos'era quella roba!)
-Ovvio Lou- Mi alzai dal divano e andai in camera mia. Mandai un messaggio alla mia migliore amica Beth "Stasera si esce,ho voglia di vederti e andiamo in discoteca,ci vediamo a casa di Liam alle nove". Poco dopo arriva la risposta "Sei andata in Italia o su Marte? Ci vediamo stasera". Diciamo che l'avevo fatto un po' apposta a chiederle di uscire,solo che volevo far rimangiare tutto quello che mi avevano fatto passare quei due imbecilli. Scesi di sotto e chiesi a Liam se stasera mi poteva accompagnare in discoteca. Con dispiacere mi annunciò che la sua macchina era rotta. Alla fine saremmo andate in macchina con Harry sono figo Styles. Tutto pur di uscire. Erano le nove ed ero pronta. Mi ero fiondata tipo mezz'ora prima avanti all'armadio per decidere cosa mettere,alla fine avevo messo un vestitino estramamente corto e dei tacchi altissimi. Beth era di sotto ad aspettarmi e quando mi vide esclamò
-Cosa ne hanno fatto della mia Jenny?- Sorrisi e corsi ad abbracciarla
-Mi sei mancata tantissimo- Tutti e cinque,compreso mio fratello,erano letteralemnte a bocca aperta,li aveva completamente sconvolti questo mio radicale cambiamento!
-Andiamo o rimaniamo così tutta la serata- esclamai passandogli avanti.
Si decisero,finalmente,di entrare in macchina e andare a quella fottutissima discoteca. Finalmente arrivamo e mi fiondai in pista scatenandomi come non mai.


Questa è la mia FF,vi prego recensite,vorrei sapere cosa ne pensate.Grazie <3

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Capitolo 2
*** Non funziona così! ***


 Finalmente arrivammo e mi fiondai in pista scatenandomi come non mai. Dopo mezz'ora io e Beth andammo verso il bancone dei drink.


-Due bicchieri di vodka- dissi
-Fino a poco tempo fa odiavi l'alcool- mi ripetè Beth
-Quante volte devo continuare a ripeterti che..-
-Sono cambiata,bla,bla,bla brindiamo alla nuova Jenny allora!- disse sfoggiando un sorriso
-Adoro questa canzone,andiamo- ci fiondammo di nuovo in pista scatenandoci come due pazze.
Il tempo volò,mentre stavo ballando con un tipo,Harry mi poggia mi mano sul fianco e mi sussura all'orecchio
-Noi andiamo,vieni con noi?-
Fanculo Harry,mi aspettavo qualcosa di più! Mi limitai a rispondergli che mi avrebbe accompagnata il tipo con cui stavo ballando. Non nascondo che quando sentii il leggero tocco di Harry,rabbrividii.

Ero ubriaca fradicia e il ragazzo mi accompagnò a casa. Provate a immaginare cosa fanno due ragazzi ubriachi?
Ebbene si,ci trovammo uno sopra l'altro nel mio letto,non so come.

La mattina dopo "il ragazzo" non c'era più nel mio letto. Mi alzai con un gran mal di testa e con solo una maglietta che arriva poco dopo la mutandina mi dirigo in cucina e mi sdraio sul divano.

-Cerca di fare meno rumore la prossima volta- mi sussurra Harry all'orecchio
-Che cazzo ci fai qui? Non dovevate essere al lavoro! E smettila di urlare!-
-Non sto urlando,e poi guarda che ore sono!-
Cazzo erano le due del pomeriggio!
-Cazzo!-gridai guardando l’orologio –Non ce la faccio ad alzarmi- continuai sedendomi ancora una volta sul divano
-Non ti conviene farti vedere così da tuo fratello-
-E da quando a te interessa cosa pensa di me mio fratello-
-Guarda che ormai tutto lo pensano-
-Pensano cosa?-
-Lascia stare-
-Styles,torna subito qui!-
-Jenny non chiamarmi per cognome,è orribile,sembra di stare a scuola!-
-Già perché Hazza è meglio-
sorrise –Non mi hai risposto!- continuai
Harry continuò a non rispondermi.
-Ho capito,tutti pensano che sia una puttana,giusto? Cosa c’è di male allora,voi potete portare qualunque ragazza e io no?-
-Non è questo il punto!-
-E qual è allora?-
-Il punto è perché sei cambiata? Chi ti ha spinto a farlo?!-
-Lascia stare-
-Payne rispondimi-
-Non chiamarmi così e per favore smettila di urlare mi scoppia la testa!-
-Rispondimi!-
-Tu non mi hai risposto,prova a capirlo da solo,fai funzionare quell’unico neurone che sbatte contro le pareti del tuo cervello che si sta rincoglionendo anche lui a furia di non usarlo!-
dissi alzandomi dal divano e dirigendomi verso le scale.
 
–Una sola domanda però quale Jenny preferisci quella sfigata dove vi divertivate a prenderla in giro o questa-
continuai

Ancora una volta Harry non rispose,scossi la testa e salii di sopra per farmi una doccia.
Una puttana,sul serio? Per essermi portata a casa un solo ragazzo.
E lui che se ne era portate tipo un centinaio.

-Beth,corri subito qui a casa- le dissi per telefono
-Jenny trova di meglio da fare-
-Vieni qui o dico a Liam che hai un debole per lui-
-Sei una fottuta bastarda,arrivo tra un po’
-

Scesi di sotto e c’erano tutti e cinque sul divano a guardare la televisione.
-No,dico,un posto per me ci esce sul mio divano?-chiesi appoggiandomi alla porta
-Per terra è più comodo-disse Louis
-Bene,allora siediti lì per terra- dissi con aria di sfida. Louis fu costretto a sedersi per terra.
-Ma cosa diavolo guardate?- urlai cercando di prendere il telecomando.
-Se non ti conviene vai di là- disse Harry non so dare risposte Styles. Gli lanciai un cuscino in faccia,tutti gli altri si misero a ridere mentre lui indifferente si toglieva il cuscino dalla faccia e continuava a guardare la televisione.

Bussarono alla porta andai ad aprire,era Beth finalmente! Ritornai in salone.

-Ragazzi io esco-
-Mi raccomando non fare tardi-
mi raccomandò mio fratello
-E niente rag…- lanciai un’occhiata a Harry che per fortuna non continuò la frase.

Andammo al parco e poi in giro per Londra,insomma una serata abbastanza tranquilla. Solo Beth sapeva che avevo un debole per Harry,nessun’altro.
 

Tornai a casa dopo la mezzanotte,i ragazzi erano già a letto. Mi misi comoda e mi infilai sotto le coperte.


Dopo tre ore passate a contare le pecore capii che non riuscivo a dormire e scesi di sotto.
C’era qualcuno,mi avvicinai a lui con molta calma e gli sussurrai all’orecchio
-BUU!- sobbalzò,io scoppiai in una risata fragorosa.
-Te la faccio pagare questa Jenny-
-Me la stai già facendo pagare vedendoti in mutande-dissi ancora ridendo
-Ah perché tu non sei in mutande e reggiseno?-
-Questa è ancora casa mia e mi vesto come voglio-
-No cara è casa di Liam-
-E questo chi te lo dice?-
-Su,non fare la ragazzina che cerca di cambiare,in fondo lo sappiamo tutti che non saresti capace di abbandonare la vecchia te.-
-Infatti la vecchia me,sarebbe andata in discoteca si sarebbe ubriacata e avrebbe scopato con un perfetto sconosciuto-
-Davvero?
-
Mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui,eravamo a pochi centimetri di distanza.
“Stupide farfalle,smettetela” ripetevo a me stessa.
Sentivo le sue mani accarezzarmi il fondo schiena e le sue labbra avvicinarsi alle mie,gli misi una mano nei capelli e quando mancava un solo centimetro all’accostamento del nostro bacio mi liberai dalla sua presa

 -No,Styles,non funziona così- dissi entrando di nuovo in camera mia. Lo lasciai lì immobile,era dannatamente sexy,ma non volevo passare per quella facile,non con lui,almeno.

Salve a tutti :)) Spero vi stia piacendo,a proposito lei è Jennifer..P.s. recensite
A proposito lei è Jennifer

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Capitolo 3
*** You make me agree! ***


Non volevo sembrare una ragazza facile,non con lui almeno.


Tornai di sopra nella mia camera,sprofondai nel cuscino e ricordai l'ultima volta che stetti a così pochi centimetri di distanza da Harry. Scossi la testa cercando di pensare ad altro,ma i suo occhi e i suoi ricci e il suo viso perfetto mi ritornavano in mente sempre. Finalmente alle quattro riuscii a dormire.
 
Il mattino dopo Liam era in camera mia che tentava di svegliarmi.
-Insomma vuoi alzarti da questo letto?- mi urlava dopo ripetuti richiami
-Liam perchè non mi lasci dormire,cosa devo fare in piedi!- dissi in uno stato di dormi-veglia
-Alzati da questo letto,dobbiamo uscire-
-E andare dove!-
-Stasera devi andare a una festa,ricordi? Devi comprare ancora il regalo!-
-Cazzo è vero!- mi catapultai da letto rischiando per poco di cadere,corsi in bagno per prepararmi,mi truccai leggermente (non amavo il viso troppo pieno di make-up!) e raccolsi i capelli in una coda,indossai degli short corti,una canotta e degli stivali estivi. Presi la borsa e corsi verso Liam.
 
-Sono pronta!-
-Ce ne hai messo di tempo!- disse Zayn sorridendo
-Mi sono svegliata tardi- dissi lanciando un'occhiata a Harry
-Dobbiamo passare a prendere Beth?-chiese mio fratello
-No ci sta già aspettando da un po' di tempo-
-Muoviamoci allora!- rispose Liam.
 
Arrivati in centro optammo per una seria di regali,siccome questa qui era una ragazza alquanto facile,proposi un baby-doll ma gli altri tra le risate risposero che non era una buona idea,per me lo era,eccome!
 
Andava a letto con tutti,è una di quelle classiche bionde acide che non fanno altro che insultare la gente,si ovviamente insultava me,e ogni anno mi invitava alla sua festa per prendermi in giro,ma questa sarà una festa diversa!
 
-Ci sbrighiamo per favore?- chiesi incrociando le braccia
-Non lamentarti sempre- mi sussurrò il ricciolo all’orecchio facendomi l’occhiolino
-Penso che divertiremo a questa festa-disse Louis battendo il cinque a Harry
 
Io di sicuro si,ma non con Harry,non di nuovo. Non dopo quelle che successe alla festa di fine anno,sembra di questa puttanella. Fu proprio dopo quella serata che decisi di andarmene,per poi sfortunatamente ritornare!
 
Finalmente scegliemmo il regalo e tornammo a casa. Esausta mi stesi sul divano,amavo fare shopping ma per me,non per Rebekah! Già questo era il suo nome,anche se io la chiamavo troietta.
 
-Cosa indosserai stasera?- mi chiese Harry sedendosi vicino a me
-Non sono affari tuoi- risposi acida,la sua presenza mi rendeva nervosa,ma non in senso positivo!
-Si che m’importa! Ricordi gli altri anni quando..-
-No Harry,ricordo solo l’anno scorso-lo interruppi. Harry si zittì improvvisamente.
-Si fu davvero una bella festa,le feste di Rebekah sono tutte belle!- disse tutto eccitato.
Beh è normale non ricordava nulla di quello che mi aveva fatto,lui è Harry Styles,lui può!
-Dio,Harry quanto mi fai innervosire!-dissi alzandomi dal divano
 
Possibile che non lo ricordava davvero? Durante il mio viaggio mi auto convinsi che non era successo nulla,né per lui,né per me. Ed era proprio qui che mi sbagliavo a lui non importava nulla,ma a me si!
Erano le sette e mi iniziai a preparare. Harry era tornato tardi dalla sua uscita con Louis,quindi gli altri bagni erano occupati. Uscii dalla vasca dopo ben un’ora dopo,adoravo fare il bagno (una cosa ovvia!).
 
D’un tratto Harry decide di sfondare la mia porta battendogli i pugni contro.
-Insomma ti sbrighi?-disse fuori dalla porta
-Fottiti Styles,trova un altro bagno o aspetta!-
-Ma aspetta cosa,sono le otto!-
-Io ho ancora un mucchio di cose da fare-
-Cioè?!-
-Cioè asciugarmi i capelli,truccarmi,aggiustarmi i capelli,ricontrollare il trucco- dissi sorridendo ma senza farmi sentire
-Dai Jenny,non fare la stronza!-
-Tanto puzzolente o no,sempre qualcuna ti porti a letto- mi feci scappare per sbaglio queste parole di bocca
-Quanto sei stronza!-
-Oh ma vaffanculo,cercati un altro bagno e non rompere,se mi metti ansia giuro che..-
-Se non esci da questo bagno in meno di quindici minuti giuro io che entro e mi lavo davanti a te!-
-La porta è chiusa e per favore risparmiami questo scenario-
-Sbrigati-
-Mi stai pressando! Se continui ci metto più tempo!-
-Jenny- mi implorò
Sospirai e detti una specie di “urlo” per la disperazione. Arrotolai il mio corpo nell’asciugamano, lascia che i capelli scendessero sulle spalle presi la borsetta del trucco la spuma e il phon e uscii dal bagno.
 
Aprendo la porta mi ritrovai Harry di faccia.
-Contento ora?- dissi uscendo dal bagno
-Wow..cioè servirà anche a me il phon-
-Hai leggermente sfracassato le palle,adesso serve a me e cerca di non entrare nella mia stanza!- dissi facendomi sfuggire un sorriso.
 
Mi asciugai i capelli,cavolo erano venuti davvero bene,li adoravo. Iniziai a truccarmi ma mi accorsi che avevo dimenticato il mascara nel bagno. Uscii dalla mia stanza e mi diressi in bagno. La porta non era chiusa a chiave,quindi Harry non c’era.
 
Entrai e vidi quel deficiente nella vasca.
-Ma bussare no?!- disse lui sorridendo
-Chiudere a chiave no?!-disse coprendo gli occhi.
-Quest’accappatoio è molto…-
-Smettila Harry sto cercando il mascara- dissi mentre mi affrettavo a trovarlo
D’un tratto il signorino decide di alzarsi dalla vasca senza ritegno.
-HARRY!- urlai
-Ma cosa ti urli!-
-Sei proprio senza ritegno-dissi passandogli un asciugamano.
 
Il suo fisico era migliorato,aveva degli addominali perfetti e.. No,Jenny basta pensieri su Harry!
Finalmente avevo trovato il mio mascara,mi affrettai ad uscire e a chiudermi la porta alle spalle.
Rientrai in camera e finii di truccarmi.
 
Fortuna che già sapevo cosa dovevo indossare. La nuova Jenny doveva presentarsi al meglio e con quel vestitino rosa chiaro estremamente corto e abbastanza scollato era perfetto. Sotto le tette misi una cinta nera che s’intonava con le scarpe nere altissime e una porchette.
 
Tutti erano già pronti,mentre io ero intenta a cercare le mie scarpe che improvvisamente non trovavo più!
-Jenny,sei sempre la solita ritardataria,sbrigati!- urlò mio fratello dal piano di sotto.
Sentii qualcuno aprire la porta forse era Beth.
-Beth non trovo più le scarpe erano qui un secondo fa!- ero chinata sotto al letto cercando di vedere qualcosa.
-Se rimani così tutta la serata per me possiamo restare qui-
-Harry!- dissi alzandomi da terra –bussare no?!-
-Chiudere a chiave no?- rispose sarcastico
-Eccole le mie scarpe- dissi indicandole
-Davvero vuoi camminare su questi trampoli!-
Gli feci una smorfia e uscimmo dalla stanza. Harry mi prese per un braccio e mi sussurrò qualcosa all’orecchio.
-Sei bellissima stasera!-
Poi mi passò avanti e esclamò –E’ pronta finalmente!-
-Scusate- dissi abbozzando un sorriso
-Liam posso fare un complimento a tua sorella?-disse Niall a bocca aperta.
Niall era il ragazzo più dolce che ci potesse esistere,lo abbracciai e gli diedi una bacio sulla guancia sussurrandogli all’orecchio un semplice “Grazie”
 
Dal parcheggio delle auto si sentiva già la musica ad alto volume,ero eccitatissima,volevo vedere le facce di quelle stupide galline al mio arrivo. Camminavo a passo svelto mentre gli altri si chiedevano come facessi!
 
 
Aprii la porta e c’era una miriade di gente che già ballava,sorrisi e mi buttai in mezzo alla mischia con Beth.

                                                                              Salve a tutti :3 Spero che la storia vi stia piacendo,questi capitolo è più lungo degli altri *sto imparando*
A breve lo continuo,se vi và di leggerlo.
Ciao,vi amo :)

Questa è Rebekah :)

This is Rebekah!

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Remember the past. ***


Aprii la porta e c’era una miriade di gente che già ballava,sorrisi e mi buttai in mezzo alla mischia con Beth.

 
Mentre stavo per andare a ballare mi ferma Rebekah
-Ci conosciamo? Sai non voglio imbucati-
Sorrisi leggermente –Sono Jennyfer Payne o meglio “Jenny la sfigata”-
Rimase letteralmente a bocca aperta. –Jenny quanto sei cambiata,sai ci sei mancata sei davvero molto simpatica- disse abbracciandomi,mi scostai dalle sue braccia.
-Scusa,non mi sono mai piaciute le puttanelle Rebekah,bella festa comunque- sorrisi e tornai verso la pista.
 
Detti un’occhiata veloce a Harry che era rimasto senza parole dal mio comportamento. Non volevo tenermi tutto dentro,adesso era il mio momento.
 
Bevvi e ballai tanto da farmi girare la testa. Uscii fuori al giardino in cerca di aria.
Dove cazzo sono le mie sigarette!”
Ne accesi una e mi sedetti tranquilla sul divanetto.
Vidi Harry uscire dalla porta,in un primo momento sorrisi spontaneamente,poi ricollegai le immagini all’anno precedente e tornai seria.
 
-Mi sbagliavo l’altra sera sei davvero cambiata-
Mi voltai verso di lui poi tornai a fissare la mia Marlboro.
-Hai tenuto testa a Rebekah sei stata…-
-Stata cosa,Harry?-
dissi con calma
 
Avevo voglia di dirgli le cose come stavamo,di fargli ricordare la scorsa festa,ma non ne avevo il coraggio. Forse Harry aveva ragione,resterà sempre una piccola parte di “Jenny la sfigata” e la cosa mi infastidiva terribilmente.
 
-Sei bellissima- disse mettendomi una mano sulla gamba e stringendomela
Gli spostai la mano e lo guardai negli occhi,nei suoi verdi occhi.
-Io torno dentro- dissi alzandomi
 
Perché mi faceva ancora quello strano effetto!
Avevo bisogno di bere.
 
La festa finì e tutti tornammo a casa,tutti tranne Harry che sicuramente stava cercando qualcuna con cui passare la notte!
 
Mi misi a letto,fortuna che non mi ero portata nessuno a casa,anche se avevo usufruito della camera di Rebekah.
Meglio di niente.
 
Verso le due sentii la porta di casa aprirsi e la risata di una donna.
Sicuro era Harry e qualcuna.
Ci risiamo!
 
La mattina dopo mi svegliai prima di tutti,cosa alquanto strana. Ero felice di aver tenuto testa a quella troietta ieri sera, era una sensazione davvero piacevole.
 
Harry si svegliò poco dopo,mi nascosi in cucina e vidi lui che l’accompagnava alla porta.
Dopo si andò a sedere sul divano mi avvicinai e gli sussurrai all’orecchio
-Fa meno rumore la prossima volta-
-Jenny,mi hai spaventato-
-Oh mi dispiace,no non è vero! Senti un po’ come si chiamava questa qui,scommetto che nemmeno ti ricordi-
-Certo che mi ricordo si chiamava Ashley-

 
Fanculo.
Ricordava tutto eppure non riusciva a ricordare la festa di un anno fa!
 
-Asheley Baker,davvero?- risi di gusto e mi sedetti accanto a lui sul divano.
-Ah perché tu ieri con Josh Levine?-
-Mi spii per caso, Styles!-
-No,ti ho semplicemente visto mentre entravate in camera di Rebekah-
-Sei strano Harry-
-In che senso?-
-In tutti i sensi-
-Non capisco-
-Questa cosa non mi stupisce-

Si voltò verso me e alzò leggermente il sopracciglio
-Lasci sempre le cose a metà tu eh?!-
-In che senso?-
chiesi spalancando gli occhi
-In tutti i sensi- disse sorridendo malizioso -Tu pensi che io non ricordi quello che è successo un anno fa,vero?- disse
-Perché cos’è successo un anno fa?- chiesi facendo finta di niente
 
Allora lo ricordava,faceva solo finta per infastidirmi.
 
-Su Jenny,non far finta di non ricordare!-
-Perché tu lo hai fatto per tutto questo tempo-
-Solo perché ti dava fastidio,ma non posso dimenticare..-
-Su Harry fu solo un piccolo bacio-
lo interruppi
-No Jenny,non fu un piccolo bacio,successe molto di più- gli tappai la bocca con la mano
-Per me non successe nulla,come per te no?!-
-Perché dici così?-
-Harry per te fu solo una scommessa!-

-All’inizio si era così-
-Perché alla fine cosa cambiò?-
-Ti vidi sotto un altro aspetto-
-Si quello di una delle tante che era venuta a letto con te!-
-Perché sei andata via?-
-Vuoi proprio saperlo? Dopo la nostra “serata” capii che quella non ero più io,che dovevo cambiare. Mi convinsi dopo aver ascoltato le risate tra te e Louis.-
-Jenny mi dispiace,ma..-
-Ma cosa? Cosa c’è di divertente nel prendere in giro una ragazza!-

Harry abbassò la testa.
-Te l’ho detto,lascia stare!- dissi alzandomi dal divano.
 
Una lacrima mi rigò il viso. La asciugai subito. Finalmente avevo sputato il rospo.
“Ora è meglio che non ti fai vedere più,Styles”
 
 
 
-Liam stasera esco,non aspettarmi in piedi- dissi dalla mia camera
-Dove vai Jenny?-
mi chiese Zayn
-Esco con Beth e un paio di amici-
-Quali amici?-
chiese Harry ridendo
 
Non risposi e chiusi la porta.
 
Stronzo
 
Mi misi nella vasca e mi preparai.
Arrivò Beth e cinque minuti dopo ero pronta. Indossavo un semplice vestitino rosso con la zip e un paio di tacchi neri alti.
 
-Andiamo-esclamai prendendo la borsetta.
Beth mi sorrise e insieme uscimmo dalla stanza.
Inciampai nelle scarpe di Harry che si mise di proposito davanti a me.
 
-Potevi rispondermi oggi-
Mi spostai e scesi le scale.
 
“Cosa non ti è chiaro del non voglio parlarti?”
 
-Cos’è successo con Harry?- mi chiese Beth
-Abbiamo parlato della festa di Rebakah di un anno fa,sai quello che successe prima che io partissi-
-Davvero? Cioè lui se lo ricorda!-
-Beth non era ubriaco e a meno che non sia davvero stupido riesce a ricordarselo
-
 
Finalmente arrivò Josh con la sua bella macchina,entrammo e andammo in un locale.
 
 
Erano le due e mezzo del mattino,scesi dalla macchina e mentre mi stavo avviando verso la porta di casa vidi Harry.
 
-Cosa ci fai qui?- gli domandai
-Potrei farti la stessa domanda-rispose
Feci spalluce,mi tolsi le scarpe e senza far rumore entrai in casa.
 
Ovviamente Harry il coglione Styles non poteva non fare rumore e inciampò nel vaso.
Non potei fare a meno di ridere.
Salii le scale e entrai in camera, e anche Harry entrò in camera sua.
 
Iniziai a spogliarmi e improvvisamente si bloccò la zip del vestitino.
Spalancai gli occhi, mica si era rotto?
L’unico ancora sveglio era Harry.

Tirai un lungo sospiro e bussai alla sua porta,mi apri,fortuna che era ancora vestito.
 
-Cerchi qualcosa Jenny?-disse sorridendo maliziosamente
-Mi si è bloccata la zip,mi aiuteresti?-
-Certo-
disse mentre entravo in camera sua.
 
Mi spostò i lunghi capelli e tirò giù la zip violentemente,il vestito mi cadde di mano e rimasi in biancheria.
 
Harry inizió a baciarmi il collo scendendo gradualmente.
Con le mani mi accarezzava le gambe stringendomele.
Mi voltai istintivamente verso lui,guardandolo nei suo occhioni verdi e lo baciai con foga.
Cinsi il suo bacino con le mie gambe mentre mi spiense contro il muro e mi stringeva i glutei.
Mi spinse sul letto e continuò a baciarmi il collo mentre io aprii le gambe e ansimai leggermente.
Gli infilai le mani nella polo e gliela tolsi,gli accarezzai il petto fino a scendere al basso ventre e gli tolsi anche i jeans.
Nel frattempo Harry con le sue mani accarezzava ogni angolo del mio corpo e riuscì a sbottonarmi il reggiseno.
Infilai una mano nell'elastico dei boxer facendo scendere la mia calda mano in essi, sentii il suo fiato farsi sempre più corto e con le dita premeva contro la mia schiena.
Poi si posizionò su di me e infilò la sua mano nei miei slip,prima un dito poi due raggiungendo delicatamente il mio centro.
 
“Ci sapeva proprio fare”
 
Fece aderire i nostri corpi eliminando ogni sorta di spazio,gli misi una mano sul sedere e potei sentire la sua erezione spingere sul mio inguine. Gli morsi il labbro e emettè un piccolo urlo di dolore.
Sorrisi e continuò a baciarmi.
Finalmente si decise a togliere i miei slip e i suoi boxer.
Con un movimento delicato entrò in me,dapprima detti un leggero urlo di dolore,poi si trasformarono in piacere che aumentava sempre di più a ogni sua spinta.
Infilai le mie unghia nella sua schiena,poi strinsi il lenzuolo sotto di me.
Non riuscii a trattenere l’ultimo orgasmo senza non urlare il suo nome,arrivammo all’apice nello stesso istante e mi addormentai di fianco a lui.

 Salve gente,ecco a voi il quarto capitolo,spero vi piaccia. Si lo so,avrei dovuto mettere il raiting rosso,ma non credevo avrei continuato così >.<
Comuqnue spero vi piaccia lo stesso.
Grazie a tutti quelli che recensiscono :)

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Capitolo 5
*** Nothing has happened. ***


Mi risvegliai affianco al corpo perfetto di Harry.
Lo guardai per un po’ e sorrisi,poi quando mi accorsi che stava per svegliarsi,gli gridai.
 
-Harry,cosa ci faccio nel tuo letto?!-
-No,ma buongiorno anche a te-
-Buongiorno? Buonanotte semmai, sono le undici-
dissi alzandomi
-E allora? Dai rimani qui,dove vai?- disse prendendomi per il polso
-Harry se entra mio fratello,io sono morta e anche tu,lo sai vero?-
 
Mi trascinò nel letto e mi baciò,gli misi una mano nei capelli.
Fu un bacio dolce,non come quello dell’altra sera,un bacio delicato come a voler assaporare lentamente le sue labbra. Gli misi una mano nei capelli e lo spostai.
 
-Se esci dalla mia stanza tuo fratello ti vedrà-
 
Cazzo è vero! Non ci avevo pensato.
 
-So io come fare-dissi facendogli una smorfia
-Se lo dici tu- disse portando le braccia dietro la nuca
-Ma tu cosa aspetti ad alzarti da questo letto?-

 
Detto questo si alzò.
 
Mi infilai una sua maglietta e presi il vestitino che era lì per terra. Prima di uscire dalla sua stanza Harry mi diede un piccolo bacio.
 
-E comunque io non lascio le cose a metà,stronzo- dissi lanciandogli le sue mutande.
 
“No,Jenny,questa storia e incominciata e finita ieri sera,niente più sesso con Harry” mi ripetevo mentre uscivo dalla sua stanza.
Tenendo lo sguardo basso mi trovai Liam di fronte.
 
Cazzo,cazzo,cazzo!
 
-Cosa ci facevi nella camera di Harry?- mi chiese con sguardo interrogativo
Lo guardi e alzai il sopracciglio destro. –Liam,lo sono andato a svegliare perché ieri notte mi ha svegliato inciampato in qualcosa al piano di sotto-
-Ah,e sei andata con una sua maglietta e il tuo vestitino in mano-
-Stupido questa non è la sua maglia,ma è di Paolo,un ragazzo che ho conosciuto in Italia e me l’ha regalata e poi il vestitino devo portarlo in lavatrice-
-Scusami,però sai com’è sei l’unica ragazza in questa casa e Harry mi preoccupa un po’ certe volte-

Risi di gusto. –Non c’è niente di cui preoccuparsi- gli diedi un bacio sulla guancia e scesi di sotto.
 
L’avevo scampata bene!
 
Scesi di sotto,erano tutti in cucina così mi unii a loro a fare colazione.
Poco dopo scesero anche Harry e Liam.
 
-Sai Harry,alcune notti vorremo dormire,dì alle tue ragazze di stare un po’ più zitte- disse Zayn ridendo
-Già è vero,ieri sera avete fatto un casino totale-replicò Niall
 
Non potemmo fare a meno di guardarci e ridere.
 
-Già Harry,anche l’altra notte- dissi ancora tra le risate
-Scusate se ho più successo di voi la notte- disse facendomi l’occhiolino
-Ma sta zitto-gli dissi lanciandogli un cucchiaio che lo prese proprio in fronte.
 
Niall sbellicò dalle risate.
Devo dire che avevo una mira perfetta.
Harry mi fece una smorfia e tornai a andai a mangiare qualcosa sul divano.
 
-Te l’avevo detto che dovevi fare meno rumore- mi sussurrò all’orecchio
Gli feci una smorfia.
-E la maglietta è mia-
-Vuoi smetterla di urlare!- gli dissi lanciandogli un cuscino
-La smetti di lanciarmi le cose in faccia- disse rilanciandomi il cuscino e sedendosi sul divano
-Non posso credere che sia già finita l’estate- dissi malinconica
-Già- disse pensieroso
-Styles che pensa,no non me la posso perdere!- dissi sorridendo
-Payne non sono come credi-
-Hai ragione sei molto peggio-

-Non la pensavi così ieri sera- disse facendomi una smorfia
-Ecco sei tornato imbecille!-
Sorrise. –Allora sei pronta per domani?-
-Sinceramente? No! Non mi va di andare a scuola e incontrare di nuovo le solite facce-
-Quest’anno ci sarà da divertirci-
-Per te è sempre un divertimento Styles-
-Immagina te che entri e tutte che non ti insultano più,insomma prima o poi qualche rissa accadrà-
-Quanto sei banale e scontato-
-E poi è anche l’ultimo anno-
-Sai hai ragione penso che si litigheranno molte ragazze perché avrai utilizzato la stessa tipologia per portarle a letto-
-No,solo con alcune-

Scossi la testa. –Che imbecille che sei- dissi facendogli una smorfia.
Lui fece spallucce e io salii in camera mia.
 
Ritornare a scuola.
Faceva uno strano effetto ripeterlo.
Da un lato non vedevo l’ora. Si,volevo vedere le facce di quelle stupide ochette.
A partire da Rebekah,dopo che l’avevo trattata in quel modo aveva sicuramente qualcosa per la testa.
Ma la cosa non mi impauriva,anzi.
La prendevo come una sfida.
 
“Mica Harry vorrà far sapere a tutti di ieri sera?”
Mi si intrufolò questo piccolo pensiero nella mente,scesi di corsa di sotto e lo fermai.
 
-Styles,promettimi che nessuno saprà di ieri sera!-
-Se continui a chiamarmi per cognome lo sapranno tutti-
-Ok,Harry,adesso va bene?-
-Preferivo il tono con cui pronunciasti il mio nome ieri sera,ma si te lo prometto-
-Harry sto parlando sul serio,e smettila di fare riferimenti a ieri!-
-Ti ho già detto che non dirò nulla,non preoccuparti-
-Qualcosa mi dice che non posso fidarmi di te-
-Però ieri sera non sembravi così..-
-Ok basta-
lo interruppi
 
Giuro che se avrebbe fatto un altro riferimento alla scorsa notte lo avrei davvero ucciso.
 
 
Arrivò anche la sera. Liam e gli altri sarebbero usciti un po’ in giro per Londra.
Ogni tanto alcune fan si facevano trovare fuori casa nostra.
Mi domando cosa faranno quando diventeranno davvero famosi.
Però ero contenta per mio fratello,ha una voce straordinaria e si merita tutto il successo del mondo.
 
-Jenny ti unisci a noi?- mi chiese Liam
-No stasera non mi va- risposi
-Deve andare a dormire presto domani c’è scuola- disse Harry imitandomi
Zayn e Louis risero. Stavo per lanciargli qualcosa ma si riparò dietro Niall.
-Divertitevi e..Harry se hai intenzione di portare qualcuna trovatela meno oca!- dissi facendogli una smorfia
-Non dipende da me- disse sorridendomi malizioso
 
I ragazzi uscirono e tornai a sedermi su divano.
Finalmente tutto per me.
La casa sembrava vuota senza quelle teste di rapa,così andai direttamente in camera mia cercando di dormire.
 
 
-Jenny!Sei ancora qui,svegliati devi andare a scuola!- disse Liam spalancando la porta della mia camera
Lo odiavo quando entrava in camera mia senza bussare,lo faceva sin da piccolo,è una cosa fastidiosa.
-Impara a bussare a quella maledetta porta!- dissi alzandomi
-Sbrigati,sei ancora in tempo-
 
Mi preparai velocemente. Fortuna che avevo già scelto cosa indossare.
Jeans camicetta e scarpette.
Presi la cartella e scesi di sotto.
 
-Ti accompagno io?- mi chiese Harry prendendo le chiavi della sua auto
-No,prendo il motorino,non voglio morire- dissi sorridendogli
 
Uscii di casa e presi il motorino mentre Harry saliva nella sua macchina.
 
Non lo prendevo da molto tempo.
 
Stavo per arrivare a scuola,quando improvvisamente si ferma in mezzo alla strada.
Iniziai a maledire tutti i santi,ma se non continuavo a far nulla sarei arrivata tardi a scuola.
 
Così chiamai Harry
 
-Pronto?-
-Styles sono Jenny,mi si è bloccato il motorino,potresti venirmi a prendere-

Iniziò a ridere.
-Non c’è niente da ridere,muoviti stronzo-
-Dove sei?-
-Alla piazzetta prima della scuola-
-Non muoverti che arrivo-
-Come faccio a muovermi se il motorino è spento!-
dissi riattaccando.
 
Era davvero imbecille.
 
In meno di due minuti era venuti a prendermi.
Salii nella sua macchina.
Si voltò a guardarmi e trattenne una risata.
 
-Non una parola!- dissi puntandogli il dito contro
-Vedi? Se adesso saresti venuta con me non sarebbe successo- disse
-Non mi fido di te…Styles!-
-Ancora?-
-Non provare a fare di nuovo a fare riferimenti che ti uccido-
-Io non volevo dire niente-
-Lo spero per te!-

 
Scesi dalla macchina e corsi verso Beth.
 
-Pronta?- mi chiese
Tirai un lungo sospiro e annuii. Entrammo dal cancello e il baccano che c’era nei corridoi mi riportava in dietro con la mente.
Si a quando non volevo essere notata per essere presa in giro,a quando tutti facevano rovesciare “per sbaglio” qualcosa sui miei vestiti.
E a Beth che c’era sempre stata.
 
Vidi Rebekah e le sue quattro “ochette” avvicinarsi da lontano.
Iniziai a camminare verso il mio armadietto per evitarle,ma non si può sfuggire alla grinfie della troietta.
 
-Sai mi hai trattato molto male alla festa,ma che ne dici se diventiamo amiche-
Risi di gusto. –Sai mi hai trattato molto male per quattro anni,che ne dici se ti odio ancora di più?-
-Jenny non ti servirà tutto questo odio,è l’ultimo anno,cerchiamo di mettere da parte l’orgoglio-
-A cosa vi è servito tutto quell’odio verso me negli anni precedenti-
-Se vuoi un’opportunità con Harry faresti meglio a diventare una nostra amica!-
disse una delle ochette,ovvero Amanda Baker.
Scossi la testa. –Punto primo,non mi serve il vostro aiuto né tantomeno la vostra amicizia,secondo non mi serve un’opportunità con Harry-
 
Detto questo alzai i tacchi e me ne andai.
Se sarei rimasta un altro secondo le avrei picchiate.
Mi diressi verso il mio armadietto,lo aprii e qualcuno lo richiuse.
 
Non potevo crederci era Tim. Lo strinsi più forte che potevo.
Tim era il mio migliore amico,anzi era stato il mio ragazzo,ma lo mollai prima di partire.
Senza una spiegazione me ne andai e immagino che avrei dovuto fare i conti anche con lui,quest’anno. Mi era mancato parecchio,avevo pensato a lui in questi ultimi giorni e forse era proprio quello che mi serviva dal cosiddetto “DisintossicHarry” .

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Capitolo 6
*** I don't love you anymore ***


-Tim-urlai stringendolo
-Jennyy!-disse sorridendomi
 
Ci staccammo e ci fu un piccolo momento di imbarazzo.
Poi presi a parlare.
 
-Come hai passato l’estate?- chiesi
-Devo risponderti?-
 
La campanella suonò e fummo costretti a entrare in classe.
La campanella miracolosa mi aveva salvata.
 
-Ne parliamo dopo-
dissi salutandolo.
 
Sospirai ed entrai in classe. Josh mi fece l’occhiolino da lontano.
Gli sorrisi appena.
Di solito il mio posto era in prima fila al centro,ma stavolta mi sedetti in fondo.
 
Mi si avvicinò Amanda.
-Questo è il mio posto- disse con aria minacciosa
-Trovatene un altro-
-Sai il problema è che non mi va-
-Perfetto a me non va di alzarmi,ciao!-
-Jenny devi alzarti-
-Jenny mi chiamano solo i miei amici e tu non lo sei. E da quando mi dai ordini?-
-Da sempre-
disse ridacchiando come un’ochetta
 
Mi alzai e mi avvicinai al suo volto come per volerle dare un pugno in faccia.
Ma Harry ci divise.
 
-Ragazze!-disse dividendoci
-Oh Harry dì a questa qui di trovarsi un altro posto- disse Amanda buttandosi letteralmente tra le sue braccia
Scossi la testa guardando Harry,che fece un espressione come per dire “non ne so nulla”
-Sei una troia Amanda,tieniti il tuo posto,da lontano nessuno vedrà che ti fai i ditalini da sola!- dissi prendendo il mio zaino.
 
Harry e Amanda rimasero senza parola.
 
Mi sedetti vicino Josh,era l’unico posto libero.
Detti una veloce occhiata a Harry che scosse la testa nel vedermi vicino a Josh.
 
-Ciao piccola-disse mettendomi una mano sulla gamba
-Ciao Josh- dissi spostandogliela
-Ti va se dopo ci vediamo? Ho casa libera-
-Oh mi dispiace,ma sai ho di meglio da fare-
-Ma fai sempre così?-
-Così come?-
-Fai sesso con la gente e dopo la ignori-
-La maggior parte delle volte-
dissi con un sorriso forzato.
 
Sospirai ancora una volta.
La scuola è un incubo!
 
Le ore passarono in fretta e finalmente uscii dal cancello aspettando Beth e Tim.
Purtroppo non eravamo in classe insieme.
Harry mi si avvicinò.
 
-Potevi sederti vicino a me-
-No ma dai ti ho lasciato con Amanda-
-Jenny smettila-
-Styles se la porti a casa mia la caccio fuori a calci nel culo!-
-Mi piace questo lato di te-
disse ridendo.
 
Sorrisi anch’io,aveva una risata contagiosa ed era fottutamente perfetto quando sorrideva.
 
Okey basta.
 
-Torni con me?-mi chiese prendendo le chiavi della macchina
Scossi la testa –Mi vedo con Beth e Tim-
-Tim? Quel Tim?-
-Si Tim..-
-Il tuo ex ragazzo?-
disse sottolineando la parola “ex”
-Proprio ex non è,cioè ci vediamo per parlare di questo…-
-JENNY!-
sentii chiamarmi da Tim
-Ci vediamo dopo- disse a Harry dandogli un piccolo bacio sulla guancia.
 
Non capivo tutto questo interessamento di Harry,era strano in questi ultimi giorni.
 
-Dove andiamo?-chiesi appena li incontrai entrambi
-Ragazzi io devo andare,magari ci vediamo stasera- disse Beth
-Ok,ti chiamo oggi-
dissi abbracciandola
 
Capii in un nano secondo che Beth non doveva andare via,ma lo aveva fatto di proposito per lasciarci soli.
La situazione divenne abbastanza imbarazzante.
 
-Com’è andata il primo giorno di scuola?- gli chiesi
-Oh direi bene,tu piuttosto?-
-A parte Amanda,Rebekah e Josh direi bene…-
-Non avevano smesso di insultarti-
-Si,solo che adesso assillano,insomma Rebekah vuole di colpo diventare mia amica,Josh vuole vedermi tutti i pomeriggi..mentre tra me e Amanda c’è sempre odio,per poco non ci picchiavamo oggi in classe-
-Io scommetterei sempre su te-
disse ridendo.
Risi anch’io.
-Mi è mancata la tua risata,non è cambiata insieme alle altre cose-
-Tim,cosa stai cercando di dirmi?-
-Nulla che sei bellissima,ma lo eri anche prima-
-Continuo a non capire-
-Perché sei andata via?-
-E’ una cosa complicata-
-Sono il tuo migliore amico,e anche il tuo “ex” ragazzo-
-Pensavo volessi parlare della nostra relazione-
-Si,ma devo capire perché sei scappata-
-Perché ne avevo bisogno,volevo cambiare e ci sono riuscita. Non stavo più bene nel mio vecchio aspetto-
-Sicura? E’ solo questo?-
-Certo che si,perché dovrei dirti una bugia?-

 
Stavo diventando proprio brava a fingere e raccontare bugie.
Però così avrei fatto solo del male a chi mi stava intorno.
Ma non potevo dirgli che ero stata a letto con Harry per ben due volte.
 
-Jenny,mi sei mancata molto,ho pensato a te tutta l’estate-
-Anche tu mi sei mancato Tim-

 
Mi strinse a sé e mi diede un bacio sulle labbra.
Nessuna emozione,zero.
Baciava un mobile,sapevo perfettamente che per lui non era così,che aveva davvero un significato.
Chiusi gli occhi e immaginai fosse Harry.
Ma il sapore delle sue labbra era diverso.
 
Mi riaccompagnò a casa e sulla soglia della porta mi dette un bacio.
Mi girai per entrare e vidi Harry proprio dietro di me.
Non disse una parola e nemmeno io.
 
C’era delusione nei suoi occhi,si vedeva perfettamente.
Lo avevo deluso.
Proprio ora che ci stavamo avvicinando,anche solo come amici.
 
Chiamai Beth.
-Allora com’è andata?-
-Perché non vieni a casa così ne parliamo?- dissi
-Arrivo subito!-
 
In meno di due minuti Beth era a casa mia,con un sorriso sulle labbra.
Beata lei!
Forse era contenta per me,ma io non lo ero.
La feci entrare e salimmo in camera mia.
Mi gettai sul mio letto prendendo un pupazzo in mano.
 
-La tua espressione non mi convince- disse spostandomi i capelli
Scossi la testa.
-E quando non rispondi non è un buon segno,Jenny spiegami cos’è successo!-
-Non ti piacerà sentirlo Beth-
-Spara!-
Tirai un lungo sospiro.
-Tim,mi ha baciata-
-Oddio ma è fantastico!-
-Frena bella,non ho provato nulla.-
-Spiegati meglio-
-Tim non mi piace più,lo amavo prima ma adesso lo vedo solo come un amico-
-E questo glielo hai detto vero?-
-No-
-Hai intenzione di ferirlo?-
-No-
-So perché non ami più Tim-
La guardai spalancando gli occhi.
-Non fingere Jenny,tu sei ancora innamorata di Harry-

Abbassai lo sguardo.
-E’ successo di nuovo- dissi
-Cosa?- rispose perplessa
-Sono andata di nuovo a letto con Harry un paio di sere fa-
Beth rimase a bocca aperta. –Quando pensavi di dirmelo?!-
-Solo che se non lo dici ad alta voce non sembra reale-
-Resta il fatto che è successo-
-E che non so cosa fare, Harry è cambiato con me-
-Parla con Tim,spiegagli tutto,sono sicura che capirà e parla anche con Harry-

Le sorrisi e annuii.
-Ci vediamo stasera- disse dandomi un bacio sulla fronte.
 
Scesi di sotto sedendomi sul divano accanto a Harry.
Poggiai le mie gambe sulle sue.
Si voltò a guardarmi.
Cazzo i suoi occhi.
Erano spenti,quasi a non voler comunicare nulla,ma erano splendidi,profondi,ipnotici.
 
-Allora come và con Tim?-
-Mh,direi bene-
-State insieme-
-No- risposi netta
-Non dire cazzate,vi ho visti oggi-
-Continui a spiarmi Styles?-
-Te lo ripeto Jennifer,non ti spio!-

 
Jennifer!
Non mi aveva mai chiamato così.
MAI
 
Si alzò dal divano ed io rimasi lì con un grande vuoto.
Ero solo capace di rovinare tutto,il mio rapporto con Tim e quello con Harry.
Sapevo solo allontanare le persone.
Faceva parte del mio carattere ed aveva ragione Josh.
 
 
Rientrò Liam e mi vide sul divano.
 
-Jenny cosa c’è?-
-Nulla-
-Niente è troppo poco,dici-
-Non capiresti Liam è una storia complicata-
-Ho capito ragazzi…-

Sorrisi.
-Ti va di venire con noi allo studio di registrazione?-
-Certo che si-
risposi con un sorriso a treantadue denti
-Bene allora va a cambiarti che tra dieci minuti dobbiamo stare lì-
-Faccio subito- gli diedi un bacio sulla guancia e corsi per le scale.
 
Ad un tratto mi fermai.
 
-Liam?-
-Che c’è?-
-Grazie-
-E di che? Sbrigati dai-

 
Mi cambiai velocemente,indossai una gonna corta alta in vita con una camicina trasparente e un paio di ballerine.
Aggiustai i capelli e scesi di nuovo.
 
-Pronta?- disse Niall con il suo fantastico sorriso.
Annuii e salimmo in macchina.
 
 
Arrivammo allo studio di registrazione.
Io ero con dei produttori dietro ad un vetro mentre loro era dietro dei microfoni.
Oggi avrebbero dovuto registrare solo poche canzoni.
 
Rimasi sbalordita dalle loro voci,erano perfette,avevano tutte qualcosa di diverso e messe insieme erano un mix straordinario.
 
La canzone che più mi colpì fu Gotta Be You.
Anzi la parte che più mi colpì era quella di Harry.
 
Can we fall one more time?
Stop tape and rewind
Oh, and if you walk away I know I’ll fade
'Cause there is nobody else…
It’s gotta be you
 
Quelle parole mi entrarono dritte nel cuore,come una pugnalata.
La sua voce mi fece rabbrividire e quelle parole mi provocarono una fitta al cuore.
 
Nella mia mente si alternavano le immagini dell’altra notte,del nostro rapporto ormai cambiato e di oggi sul divano.
 
Jennifer.
Pronunciato da lui in quel modo faceva uno strano effetto,quasi a voler odiare il mio nome.
Amavo il modo in cui ci stuzzicavamo,amavo il modo in cui facevamo tutto di nascosto.
C’era qualcosa tra di noi e non lo si poteva negare.

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Capitolo 7
*** I could die in your arms. ***


Mi risvegliai con un gran mal di testa e avevo sonno.
Ma dovevo andare a scuola.
Guardai l’orologio sul comodino,per poco non mi venne un infarto!
Erano le 08.15 ero in un ritardo pazzesco.
 
Presi velocemente qualcosa dall’armadio e scesi le scale di corsa.
 
-Jenny che ci fai ancora qui?- chiese Liam
-Perché non sei venuto a svegliarmi stamattina!- chiesi mentre infilavo le scarpe
-Mi hai chiesto di bussare l’ho fatto e non hai risposto,quindi ho pensato che eri già andata a scuola-
-No,stavo dormendo,dov’è Harry?-
-E’ già a scuola-

 
Che stronzo.
Poteva almeno aspettarmi quel gran figlio di…
Vabbè lasciamo stare!
 
-Chi mi accompagna?- chiesi prendendo la borsa.
-Io!-rispose Zayn alzandosi
 
Ci mettemmo in macchina e arrivai a scuola “leggermente” in ritardo.
 
-Grazie- dissi dando un bacio sulla guancia a Zayn.
 
Mi affrettai ad entrare in classe,ma la professoressa Rutter era già in classe.
 
-Payne sei in ritardo- disse scrivendo qualcosa sul registro.
 
No dai non me ne ero accorta! Gli orologi a casa mia non esistono.
 
-Lo so,mi scusi- mi limitai a rispondere.
 
Lanciai un’occhiata piena di rabbia verso Harry e mi sedetti al mio ormai decisivo banco.
Vicino Josh.
Credevo che quest’anno scolastico sarebbe stato diverso,e invece era iniziato proprio male!
 
Le ore sembravano non passare mai.
E’ incredibile quanto non passi il tempo mentre ti annoi a morte!
 
Finalmente anche l’ultima campanella suonò.
Uscii dal cancello e come mio solito aspettai Beth.
 
-Jenny credevo non fossi venuta- disse Beth “sorpresa” di vedermi
-No ho fatto tardi-
-Hai parlato con uno dei due?-
-No,Beth non so cosa fare-
-Te l’ho detto ci devi parlare-
-Ma non voglio,cioè non mi va di affrontare nulla-
-Allora tieniti questa situazione e non lamentarti-
-Hai ragione,adesso vado-
-Dove vai?-
-A sistemare le cose-
dissi già a metà strada
 
Vidi Harry salire in macchina e mi ci fiondai anche io.
 
-Jenny mi hai spaventato!-
-Adesso mi chiami Jenny,non più Jennifer?-
-Si hai ragione Jennifer-
-Harold,accompagnami a casa!-
-Non mi piace quando la gente mi chiama così-
-Ma è il tuo nome! E adesso muoviti che ho fame-

 
Sorrisi senza farmi vedere mentre Harry metteva in moto la macchina.
 
-Potevi aspettarmi stamattina!- dissi mettendo i piedi sul cruscotto.
-Non sapevo che stavi ancora dormendo e togli i piedi di lì!-
-Avanti una scusa migliore-
-Sul serio Jenn..Jennifer non lo sapevo-
-Stavi per chiamarmi Jenny-
-No Jennifer-
-Harold sei un bambino-
dissi scendendo dalla macchina.
 
Entrai in casa e andai in cucina per mangiare qualcosa.
Poi tornai sul divano.
Poco dopo mi arrivò un messaggio di Beth.
 
“Tra cinque minuti sono a casa tua”
 
Guardai il display del mio cellulare e tornai da Harry.
 
-Dove sono gli altri?-
chiesi
-Sono usciti,tornano stasera-
-E tu perché non sei con loro?-
-Sono venuto a scuola-
-Ah già dimenticavo che sei l’unico della band ad andare ancora a scuola-
dissi sorridendo
Ricambiò con una smorfia.
-Vabbè io esco,ci vediamo dopo-
-Meglio mi serve casa libera con Amanda-

 
Cosa?
Amanda! Stiamo scherzando vero?
 
-Ti avevo detto di non portarla qui!- dissi più arrabbiata che mai
-E da quando decidi chi devo portarmi?-
-Da quando abiti qui!-
-E’ casa di Liam,quindi porto chi voglio!-
-Harry,giuro che…-

 
Il campanello suonò e fortunatamente interruppe la mia frase.
Era Beth le feci cenno di andare.
 
-Ciao Tim- dissi verso Beth che stette al mio gioco.

All’inizio non capì.
Ci fu un minuto di silenzio quasi a voler far intuire a quel coglione che ci stavamo baciando.
 
-Io vado- urlai sbattendo la porta
 
Ma che stronzo,lo sa perfettamente che odio Amanda.
Lo aveva fatto di proposito.
 
-No spiegami una cosa,assomiglio a Tim?- disse Beth
La guardai per un po’. –No,non tanto- ci guardammo negli occhi e iniziammo a ridere.
-Avanti cos’ha fatto adesso Harry perché tu potessi pronunciare il nome di Tim?-
-Ha detto che gli serviva casa libera per poter stare con Amanda-
-E te lo ha detto così?-
-No mi ha fatto un disegnino,si Beth!-
-E’ proprio strano quel ragazzo!-
-No è Harry Styles,come ho fatto ad innamorarmi di lui!-

Beth scosse il capo.
 
-Voglio tornare a casa- dissi
-Perché?-
-Perché voglio davvero vedere se deve stare con questa zoccoletta o l’ha detto per farmi innervosire-
-Jenny l’hai detto tu è Harry Styles-
-Qualcosa mi dice che sia cambiato!-

Beth sospirò e mi accompagnò a casa.
 
-Cosa hai intenzione di fare?- chiese Beth sulla porta
-Non lo so ma aspetterò qui-
-Tu sei pazza-
-Si lo so!-
-Anzi innamorata-
-No!-
risposi con tono secco

 
Intravidi Harry ancora seduto sul divano.
 
-Qui qualcosa mi puzza,io entro Beth ci sentiamo più tardi-
dissi dandole un bacio sulla guancia
 
Entrai e Harry sobbalzò.
Risi di gusto.
 
-Cosa ci fai qui?- disse Harry
-Mi dispiace rovinarti i piani,ma sono tornata prima!-
-Ah non preoccuparti Amanda non viene più-
-Oh mi dispiace ancora una volta,perché non vai tu da lei così lasci casa libera a me e Tim-
dissi facendogli l’occhiolino
-Ok smettiamola con questa falsa-
-Hai iniziato tu!-

 
Avevo ragione allora!
Niente Amanda.
Mi sentii improvvisamente più leggera
 
-No,Jenny hai iniziato tu!-
-E facendo cosa?-
-Stando con Tim-
-Ma cosa c’entra questo?-
-Prima fai sesso con le persone e poi le ignori!-
-Pensi che mi piaccia questa situazione?!-
dissi avvicinandomi a lui.
 
La nostra era una distanza alquanto pericolosa.
Guardai le sue labbra ed ebbi un improvviso desiderio di baciarle.
Di assaporarle ancora una volta.
 
-Quale situazione?
- disse
 
Riuscivo a sentire che le nostre labbra si stavano sfiorando.
 
-Questa!- risposi fiondandomi sulle sue labbra,lasciandolo forse un po’ perplesso.
 
Gli misi una mano nei capelli e cinsi il bacino con le gambe,facendomi finire contro il muro.
Gli tirai i capelli allontanandolo dal mio viso.
 
-No,Harry,non possiamo…-
non mi fece finire la frase e “tappò” le mie labbra con le sue.
 
Il mio cuore batteva così forte che sembrava volesse uscire dal petto.
Entrammo in camera mia e dopo aver chiuso la porta mi spinse sul letto continuando a baciarmi.
Iniziai a sbottonargli la camicia,facendo spaziare le mie mani lungo il suo petto scendendo fino giù e iniziando a giocare con la cinta.
Nel frattempo Harry mi sfilò la maglietta continuando a stuzzicare il mio collo lasciandomi un succhiotto.
Finalmente riuscii a sfilare anche i suo jeans.
Presi a giocare con l’elastico dei suoi boxer mentre lui mi sfilò i pantaloni.
 
Sentii qualcuno bussare alla mia porta.
 
-Jenny sono Liam-
 
Merda!
Spinsi Harry facendolo cadere e lo feci nascondere sotto il letto.
 
-Entra pure Liam-
-Volevo chiederti se avevi visto Harry-
-No sono stata tutto il pomeriggio a dormire-
-Ok scusami allora-

 
L’avevamo scampata ancora una volta.
Risalì sul mio letto e iniziammo a ridere.
 
-Sai non è stata una buona idea- dissi ridendo
-A me queste cose eccitano- disse dandomi un bacio
-Già pensa all’eccitazione di quando mio fratello ti ucciderà-
Fece spallucce e si sdraiò di fianco a me.

Appoggiai la testa vicino al suo petto mentre mi accarezzava i capelli.

Sentivo che sarei potuta morire tra le sue braccia.
Arriva un certo punto della tua vita in cui ti rendi conto con chi tu stia bene e non importa l’età o la distanza. Perché se una cosa ti fa soffrire tanto vuol dire che ci tieni davvero.

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Capitolo 8
*** I can fell my heart beat. ***


Mi staccai dal petto di Harry,presi una maglietta dall’armadio e cominciai a vestirmi.
 
-Dove stai andando?-
-Scendo e dovresti farlo anche tu-
-Ma stavamo così bene-

 
Sorrisi.
 
-Vestiti!- dissi avvicinando le mie labbra alle sue facendogli dare un bacio a vuoto.
-Io rimango ancora un po’ qui-
-Ma non credo proprio!-
dissi prendendo la sua roba e lanciandogliela
-E se tuo fratello mi vedesse uscire dalla tua stanza?-
-Incomincio ad odiare questo fatto!-
-Già..-

 
Raccolsi i capelli e scesi prima io,fortuna che erano tutti di sotto.
 
-Jenny ben svegliata!- disse Niall
Sorrisi.
-Cos’hai sul collo Jenny?- disse Liam con sguardo interrogativo
-Ohoh Jenny,la prossima volta sta più attenta- disse Louis ridendo
Spalancai gli occhi. -Idiota mi sono bruciata con la piastra- dissi
-A me sembra un succhiotto- disse Zayn
-La smettete?! Mi sono bruciata con la piastra,punto basta!-
-Certo come dici tu-disse Louis
 
Non so perché,ma avevo l’impressione che Louis sapesse già tutto.
Insomma Harry e Louis erano migliori amici.
A pensarci mi venne un po’ di imbarazzo.
 
Un paio di minuti dopo scese anche Harry.
Ci guardammo negli occhi e sorrisi come una cretina.
 
Mi squillò il cellulare,era Tim.
Sospirai e mi allontanai per rispondere.
 
-Ei piccola-
-Ei Tim-
-Ti và se stasera ci vediamo-
-Si per me va bene..-
-Perfetto passo a prenderti alle otto-
-Facciamo alle nove,ok?-
-Si certo a dopo-

 
Sospirai e riattaccai,mi rigirai.
Sobbalzai,quel cretino di Harry era rimasto lì ad ascoltare.
 
-Chi era?-
-Sai già la risposta!-
-Tim?-
-Si..-
-Ancora?-
-Ancora cosa?-
-State ancora insieme?-
-Veramente stasera volevo parlargli-
-Di cosa?-
-Volevo rompere,Harry,ma cosa sono tutte queste domande?-
-Semplice curiosità-
Sorrisi e scossi la testa.
-Perché sorridi-
-Niente-
-No non ci credo-
-Perché dovrei sorridere allora?-
-Forse ti faccio quest’effetto!-

Cominciai a ridere di gusto –Ne sei proprio convinto-
 
Harry si guardò intorno accertandosi che non ci fosse nessuno e mi diede un piccolo bacio.
 
Era un po’ strana la nostra situazione.
A pensarci nessuno dei due  aveva mai parlato di ciò che ci stava succedendo.
O forse non stava succedendo nulla.
 
Si lo so penso troppo.
Ma dovevo trovare il coraggio di parlare anche con Harry.
 
 
Per le otto e mezza ero già pronta.
Pensavo e ripensavo a ciò che avrei potuto dirgli e a come l’avrebbe presa.
E’ sempre stato il mio migliore amico e non mi andava di perderlo.
 
Harry si sedette di fianco a me e mi mise una mano sulla gamba.
Sobbalzai tornando alla realtà.
 
-Ti capita spesso di sobbalzare facilmente?- disse sorridendo
-Ero sovrappensiero-
-E a cosa pensavi?-
-A cosa avrei dovuto dire a Tim-
-Digli che è finita e basta-
-La fai facile tu! Non hai mai dovuto mollare nessuna!-
-Su questo ti sbagli-
-Styles innamorato di qualcuna questa mi è nuova-
-E’ successo molto tempo fa-
-Ma è successo!-
-Cambiando discorso,perché per te è così difficile?-
-Perché è sempre stato il mio migliore amico-
-Hai paura di perderlo..-
-Si..pensa a come la prenderà quando gli dirò che non lo amo più-
-Non la vedo così tragica-
-Mi chiederà perché,e io cosa gli risponderò? Si capirà perfettamente che c’è qualcun altro-
-E chi sarebbe questo qualcun altro-
-Non nel senso di amore,ma… Insomma capiscimi!-
-Hai intenzione di dirglielo?-
-No. Ma sei pazzo?! Solo che lo intuirà,ne sono certa!-
-Basta leggertelo negli occhi Jenny-
-Cosa?-

 
Suonò il campanello.
 
-La storia non finisce qui-
dissi alzandomi dal divano.
 
Sospirai e con un finto sorriso accolsi quel bacio che non mi faceva sentire nessuna emozione.
Quelli di Harry erano totalmente diversi,erano pieni di passione e desiderio.
Amavo le sue labbra e il modo in cui toccavano delicatamente le mie.
 
-Ciao piccola,dove andiamo?-
 
In un posto dove ci sia un burrone così che mi possa gettare.
 
-Dove vuoi- dissi con un sorrisetto.
 
Mi portò in giro per Londra,in un ristorante che era il mio preferito.
Stava procedendo tutto bene,mi divertivo con lui ma come un amico.
Per questo sentivo il bisogno di parlargli.
 
-Tim,devo dirti una cosa importante- dissi con tono serio.
-Dimmi piccola-
-Per favore non chiamarmi così..-
-Jenny cosa c’è?-
-So per certa che dopo che ti dirò queste cose non vorrai più vedermi-
-Così mi fai preoccupare-

Sospirai. –Sai che non sono stata mai brava con le parole,quindi te lo dirò così nettamente. Io,non ti amo. Non mi va di prenderti in giro.-
La sua faccia cambiò colore,lo avevo ferito.
-C’èntra un altro vero?-
-Perché pensate tutti che sia un altro! Perché non pensi che semplicemente non ti amo!-
Abbassò lo sguardo.
-No,scusami,non volevo dirtelo così mi dispiace- dissi cercando di “appararmi”
-No,ho capito,so tutto Jenny-
-Ma sai cosa?-
-So che prima che tu partissi sei stata con Harry,ma me lo sono fatto scivolare di dosso,perché ti amavo. Ma è con il tuo aspetto fisico è cambiato anche il tuo modo di essere-
-Non posso cambiare i miei sentimenti Tim-
-Solo gli amici mi chiamano Tim,ciao Jennifer-

 
Mi lasciò lì da sola a piangere.
In un primo momento non capii bene cosa mi era successo.
Realizzai dopo di aver perso il mio migliore amico.
 
Non mi andava di stare con nessuno se non con Harry.
Si intrufolava in ogni mio pensiero.
E mi faceva star bene.
 
Lo chiamai.
 
 
-Harry,potresti venirmi a prendere,per favore?-
-Jenny è tutto ok?-
-Si,vieni qui e ne parliamo,non dire niente a mio fratello-
-Dove sei?-
-Di fronte al London Eye-

 
In meno di dieci minuti era lì.
Corsi ad abbracciarlo.
In realtà lo strinsi a me.
Appoggiai la testa al suo petto,mentre lui cercava di consolarmi.
Non avevo mai visto questo suo aspetto “amico”.
 
Anche se entrambi sapevamo che andavamo oltre l’essere amici.
 
-Andiamo,ti riaccompagno a casa-
 
Annuii e salii in macchina.
 
-Ti va di parlarne?-
Feci cenno di si e con la sua mano delicata mi asciugò le lacrime.
 
-Harry questa non è la strada per andare a casa!-
dissi spalancando gli occhi ancora annebbiati dalle lacrime.
-Lo so,ma sai se ti vedesse tuo fratello così inizierebbe a farti mille domande-
 
In effetti aveva ragione.
Mi avrebbe chiesto “Cosa c’è?” oppure “Perché non hai chiamato me?”
Meglio di no.
 
-E dove mi stai portando?- chiesi
-In un posto più tranquillo,così possiamo parlare-
 
Sorrisi.
 
Mi portò su una spiaggia,sentivo le onde del mare e la sabbia sotto i piedi.
Era abbastanza buio,mi prese per mano e ci sedemmo.
 
-Fa un po’ freddo- dissi cercando il suo petto per avvicinarmici
-Vieni qui- disse prendendomi ed abbracciando a lui.
Calmai i miei singhiozzi,ma non potevo controllare i battiti del mio cuore.
 
-Allora? Cos’è successo’-
-Abbiamo rotto,anche come amici-
-Hai parlato di noi due?-
-In realtà no,ho tirato fuori parole molto più pesanti-
-Del tipo?-
-Mi ha chiesto se c’entravi tu,ma gli ho risposto che non c’entrava nessun altro,ma solo lui. E che non lo amavo-
-Deve averla presa male-
-Non è l’unico!-
dissi riprendo a piangere.
-Ei calmati,vedi che tutto si sistemerà-
 
In realtà non so perché stavo piangendo.
Se per il fatto di aver perso Tim o perché non sarei potuta stare con Harry.
Era tutto così difficile e così insensato.
Ma era stata la cosa giusta da fare,non potevo farlo soffrire ancora.
 
Ciò che mi faceva stare bene,era stare lì con Harry su quella spiaggia,abbracciati.
Questa era l’unica cosa mi dava la forza ora.
 
Non pensavo di poterlo ammettere,ma si mi ero innamorata di Harry Styles.
E la cosa mi faceva soffrire,tanto!

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Capitolo 9
*** Crocodile Tears ***


Si stava così bene laggiù.
Nessuno che ti disturbavo,nessuno che ti odiava.
Faceva un po’ freddo,ma tra le braccia di Harry mi sentivo al sicuro.
Presi il mio i-phone dalla tasca dei mie jeans per controllare l’ora.
 
-Harry è tardissimo dobbiamo andare!- dissi sobbalzando alla vista dell’orologio che segnava quasi l’una.
-Cazzo Jenny,mi hai fatto prendere un colpo- disse mettendo una mano sul cuore.
-Scusami- dissi sorridendo –Ora andiamo-
 
Prima di andarcene prese la mia mano e mi trascinò verso di lui regalandomi un bacio.
Un lunghissimo e dolcissimo bacio.
Stavo iniziando a prenderci gusto.
Le sue labbra così morbide quando incontravano le mie mi provocano sempre una forte emozione.
Quelle erano le labbra che avrei voluto baciare sempre.
Il sapore dei suoi baci,erano così perfetti!
 
 
Scossi il mio corpo per farmi scendere la sabbia di dosso ed entrai in macchina.
Ogni tanto fissavo i suoi occhi per perdermici all’interno e sorridevo quasi come un ebete.
Aveva voglia di parlargli ma come al solito avevo paura di esternare i miei sentimenti.
Anche perché chi ci rimaneva male ero sempre e solo io.
 
-La smetti di fissarmi?- mi chiese quando per l’ennesima volta mi voltai a guardare i suoi occhi
-Scusami..Solo che i tuoi occhi…sono così…-
-Incantevoli? Si,lo so!- disse sorridendo
-Oh Harry sei fin troppo modesto!-
-Si me lo dicono tutti-
-Ti hanno mai detto che sei stupido?-
-No,solo tu me lo ripeti in continuazione-
-Devo esserne onorata allora-
-C’è gente che si strapperebbe i capelli per stare qui al posto tuo-

 
Ci guardammo negli e incominciammo a ridere.
Lo fissai mentre rideva,non volevo perdermi ogni singolo attimo.
Mentre lo faceva buttava la testa all’indietro e chiudeva gli occhi,aveva una risata così cristallina.
 
-Non sentirti già famoso,piccolo Styles- dissi scendendo dalla macchina.
 
Entrai in casa senza far rumore.
Erano tutti già a letto.
Mi diressi verso la camera di Liam,la cui porta era stata lasciata aperta.
Mi sedetti al bordo del suo letto e gli sussurrai
 
-Ho visto le tue chiamate,scusami-
-Oh Jenny,perché non mi hai risposto?-
disse in uno stato di dormi-veglia
-Ero con Tim,ne parliamo domani,buona notte- gli lasciai un bacio sulla guancia e uscii dalla sua stanza.
 
Mi rigirai e mi ritrovai Harry.
Mi spaventai.
Nel buio con quei capelli così ricci sembrava un pagliaccio assassino.
 
-E io sarei la regina dei “sobbalzi”- dissi sorridendo ma senza farmi sentire dagli altri
-Scusami- disse sorridendo
-Io vado a letto,sono stanca,notte- stavo per dirigermi verso camera mia quando Harry mi fermò per un braccio.
 
-Posso dormire con te?- mi chiese con la sua faccia da cucciolotto
-Ma sei impazzito per caso?!-
-Dai solo per stanotte-
-Non se ne parla proprio,Harry-
-Ti prometto che dormiremo solo-
-Qualcosa mi dice di non fidarmi-
-Mettila su questo piano,mi devi un favore perché stasera ti sono venuto a prendere e ora…-
gli tappai la bocca per farlo smettere di parlare.

Aprii la porta della mia camera e gli feci cenno di entrare.
 
-Solo per questa notte Styles!-
 
Sapevo che mi sarebbe bastato un suo semplice bacio per fargli rimangiare il “Ti prometto che dormiremo solo”
 
Presi una camicia da notte e mi buttai a peso morto sul mio letto.
Poco dopo mi raggiunse Harry.
Era un po’ strano,fino a qualche settimana fa non avrei condiviso nulla con Harry Styles.
Ora stavamo dividendo il letto e non era la prima volta.
 
-Styles,ho bisogno dei miei spazi- dissi spaparanzandomi sul letto
-Su smettila- disse prendendomi per i fianchi ed avvicinandomi a lui.
 
Appoggiai la mia testa sul suo petto.
Con due dita sollevò il mio volto e mi dette un altro bacio.
 
-Avevi detto che avremo solo dormito-
-Ho davvero detto una cosa del genere? Ero fuori controllo-

Sorrisi. –Che stupido che sei,notte- dissi riappoggiando la testa sul suo petto.
-Notte- disse “arrendendosi”
-Vuoi davvero solo dormire?- dissi rialzando il capo e inarcando leggermente il sopracciglio
-Sapevo che non avresti resistito- disse saltandomi praticamente addosso.
 
I nostri corpi aderirono come a formarne uno solo.
Sembrava perfetto.
 
Mi addormentai appoggiando la mia testa sul suo petto nudo e le sue braccia che circondavano la mia schiena.
 
La mattina dopo entrò Liam nella mia stanza.
 
-Jenny svegliati!- disse spalancando la porta.
Mi alzai di sbotto.
Stava per richiuderla ma la riaprì di nuovo sbattendola con più forza.
Siamo nella merda.
 
-Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo?- disse sbiancando in volto
-Ieri sera ho discusso con Tim e Harry è venuto a prendermi e ci siamo addormentati..- dissi cercando una scusa più plausibile possibile.
-Nudi nel tuo letto?!-
 
Merda!
Maledissi le parole che dissi ieri e anche questo maledetto cretino che mi stava affianco.
 
Entrambi abbassammo il capo senza rispondere.
 
-Ditemi che non è vero,per favore!- disse Liam con una faccia abbastanza sconvolta
-Liam per favore..- dissi abbassando ancora una volta lo sguardo
-Non,non so cosa dire!- replicò Liam –Jenny mi dispiace,ma dovrai tornare da mamma e papà!- lo disse tutto d’un fiato.
Ad udire queste parole alzai il capo guardandolo negli occhi.
-Liam non puoi farmi questo!- ribattei io
-Tu hai fatto questo a me!-
-Ma cosa c’entra questo?-
-E’ uno della band!-
-Me ne sarei innamorata comunque-

 
Queste parole mi scapparono di bocca senza che me ne accorgessi.
Harry alzò di scatto la testa che fino ad ora era stata abbassata senza dire una parola.
 
Mi alzai di scatto,infilai una maglietta e uscii in giardino.
La cosa mi rilassava molto.
Dopo pochi minuti mi raggiunse Harry,mi voltai a guardarlo con gli occhi lucidi.
 
-Mi dispiace Jenny- disse sedendosi accanto a me
-Dispiace anche a me,ma prima o poi sarebbe venuto a saperlo!-
-Je..Jenny,hai detto che sei innamorata di me,è vero?-

Sospirai e annuii chiudendo gli occhi.
-E’ una cosa alquanto strana!- disse toccandosi i capelli
-Perché?-
-Perché resterai sempre la sorella di Liam-
-Quindi non hai mai provato nulla per me
-
Scosse la testa senza dare una risposta. Si limitò a dire –Mi dispiace-
-No,dispiace a me,per averci creduto anche solo per un istante-

 
Mi alzai di scatto e andai in camera mia.
Chiamai un taxi per farmi venire a prendere e preparai le valigie.
Ancora una volta si era rivelato per ciò che era!
Come avevo fatto a crederci solo per un secondo?!
 
Dopo poco entrò Liam nella mia stanza.
-Quindi te ne vai davvero?-
-Me lo hai detto tu!-
-E da quando fai le cose ti chiedo!-
-Da oggi!-
-Jenny,mi dispiace,solo che avrei voluto saperlo-
-Non avrebbe cambiato nulla Liam-
-Si,invece,Harry è…-
lo interruppi
-E’ un coglione…scusami-
-Resta dai..-
-Buona fortuna per il tour,mi mancherai-
-Quando prendi una decisione non te la si può togliere-
-Mi aiuteresti a scendere le valigie?-

Liam mi abbracciò e mi aiutò a scenderle.
 
 
Dopo mezz’ora il taxi era lì pronto.
Caricai le valigie e salutai tutti.
Tutti tranne Harry.
Dal finestrino scorsi per l’ultima volta il suo viso perfetto.
Abbassai lo sguardo e iniziarono a scendere quelle che tutti chiamano “lacrime di coccodrillo”
 
Arrivai nella mia “vecchia casa” dopo mezz’ora di viaggio.
I miei mi accolsero sulla porta di casa aiutandomi a scaricare in bagagli.
In verità mi erano mancati un po’ i miei.
 
Sistemai tutto nella stanza in cui ero cresciuta.
Sarebbe stato un po’ difficile,ma avrei dovuto metterci tutta me stessa per non pensarlo più.
 
Sarà difficile abituarsi a non vederlo ogni mattina,a odiarlo ogni volta che inciampava in qualcosa rompendolo,a non vederlo più in giro per casa in mutande alle due di notte, a non mangiare più con lui e a non mandarlo a fanculo ogni volta che “sfondava” la porta del bagno gridando che ci mettevo troppo tempo.
 
Sarebbe stato difficile dimenticarsi i suoi baci,le sue mani sul mio corpo,i suoi occhi profondi e i suoi capelli ricci a cui ogni tanto tiravo una ciocca. Mi sarebbe mancato il nostro fare tutto di nascosto e il nostro stuzzicarci continuamente.
 
 
Ce la posso fare!
Dovevo ripetere questa frase a me stessa.
 
O almeno speravo di potercela fare.

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Capitolo 10
*** I'm ashamed of myself ***


Alzai leggermente la palpebra sinistra per via della luce del Sole che vi era entrata.
Mamma aveva già aperto le finestre!
 
-Tesoro svegliati,devi andare a scuola-
-Odio svegliarmi a quest’ora!-
-Lo so,l’hai sempre odiato-
disse accarezzandomi dolcemente i capelli
-Sai,preferisco il tuo modo di svegliarmi piuttosto di quello brusco di Liam-
-Immagino come dev’essere stato risvegliarti con le sue urla-
disse ridendo
-Come va il loro tour? Li hai sentiti?-
 
Li hai? Ma cosa cacchio sto dicendo!
Lo hai!
 
-Si,ti salutano tutti-
-Tutti?-
-Si Jenny tutti alzati su!-
 

Tutti? Questo significa anche Harry!
L’ultima volta che ci siamo visti non ci siamo nemmeno guardati negli occhi.
Ma per fortuna era partito per il tour e non lo avrei rivisto tutto l’anno.
Almeno fino a maggio.
Fortunatamente aveva lasciato la scuola.
Così avrei potuto concentrarmi sugli studi e non sul suo corpo.
Lontano dagli occhi,lontano dal cuore.
No,non credo il dolore era sempre lì.
Forse mi aggrappavo proprio a quel dolore,perché era l’unica cosa che mi rimaneva di lui.
 
Mi alzai dal letto e con molta calma mi diressi in bagno.
Mi grattai la testa per capire da dove avrei dovuto cominciare per darmi una sistemata.
A dirla tutta,non ero proprio al meglio dopo quello che era successo.
Diciamo che mi stavo un po’ trascurando.
 
Mi lavai,raccolsi i capelli in una lunga coda alta e mi truccai leggermente:mascara e fard.
Riandai in camera mia posizionandomi di fronte all’armadio.
 
-Jenny tra dieci minuti dobbiamo andare,sbrigati!- urlò mio padre dal piano di sotto.
-Sono prontaa!- urlai dalla mia camera.
 
Presi un jeans scuro una camicia e un maglioncino azzurro chiaro da abbinare alle scarpe dello stesso colore.
Scesi di sotto,presi il capotto e lo zaino.
Chiamai mio padre e ci mettemmo in macchina.
Il viaggio era la parte più noiosa e stancante.
Mezz’ora di viaggio in assoluto silenzio.
Si perché gli argomenti da trattare con mio padre non erano molti.
 
Arrivata a scuola mi diressi verso il cancello principale.
Beth non era ancora arrivata,ma c’era Tim.
Dopo quella maledettissima sera non parlavamo proprio più.
Presi l’iniziativa e mi sedetti vicino a lui sul muretto.
Fece finta di non vedermi e si voltò dall’altra parte.
 
-Tim possiamo parlare?- chiesi
-Mi sembra che ci siamo già detto tutto!-
-A me veramente no-
-Sentiamo..-
-Mi dispiace,davvero. Sei sempre stato il mio migliore amico,perché rovinare tutto per una semplice cazzata. Ti vedo come un amico,nient’altro. Mi dispiace-
-Mi hai mai amato?-

Abbassai lo sguardo senza rispondere.
-Visto? Perché dovrei perdonare una persona che mi ha usato per dimenticare Harry?!-
Si alzò e si allontanò da me.
 
In quel momento mi sentivo come Harry e Tim ero io.
Una persona che lo aveva amato ma che poi si era rivelata una semplice scappatella.
 
Asciugai in fretta le lacrime che cominciavano a rigare il mio viso.
In quel momento intravidi Beth e mi avvicinai a lei.
 
-Jenny- disse avvicinandosi
Sorrisi.
-Qualcosa non va?-
-Mi manca-
-Harry?-
-Anche..-
-E chi altro? Liam?-
-No quello manca di più a te,ma Tim-

Sorrise. –Si è vero mi manca Liam,ma hai parlato con Tim?-
-Cinque minuti fa,non è andata bene e ha ragione-
-Mi dispiace-

Sospirai e l’abbracciai.
 
Il suono della campanella ci avvertì di entrare verso la noia più totale.
Non seguivo tanto le lezioni.
Vicino Josh era praticamente impossibile.
Un momento. Josh.
Si intrufolò un pensiero poco casto nella mia mente.
Mi girai verso di lui.
 
-Sai ti servono ancora lezioni di matematica?- dissi facendogli piedino
-Diciamo che non sono un asso,quindi si- rispose facendomi l’occhiolino
-Ti va se oggi passo da te?-
-Ti aspetto alle cinque-

 
L’ultima campanella suonò.
Mandai un messaggio a mio padre
“Rimango da Beth,ci vediamo domani”
All’inizio questa di Josh sembrava un bell’ idea,ma man mano che passava il tempo sembrava sempre più squallida e ridicola.
Josh era carino e non gliene fregava niente di quelle che si portava a letto.
Diciamo che era ciò che mi serviva.
Un po’ come Harry,anche se con lui era fin troppo diverso.
A partire dai baci e dal suo modo di fami cedere.
Il suo modo di farmi sentire emozioni diverse solo quando era accanto a me.
 
Andai a casa di Beth e aspettai che si fecero le cinque.
 
-Sai che non è una buona idea!-
-Lo so Beth,ma ho bisogno di non pensare a Harry,almeno per un po’-
-Non è così che smetterai di pensarlo-
-Sai dovresti scioglierti un po’ anche tu-
-Non nel modo in cui fai tu-

Scossi la testa.
Evitiamo discussioni.
Proprio non mi andava di litigare.
 
-Io vado,ci vediamo dopo- dissi vicino la porta.
 
Arrivai fuori casa di Josh,bussai il campanello.
Venne ad aprirmi con un sorriso malizioso.
Sforzai un sorriso ed entrai.
 
Posai lo zaino di sotto e mi portò in camera sua.
Cominciò a baciarmi,gli posai le mani dietro il collo e mi spinse sul letto.
Mi tolse il maglioncino e cominciò a sbottonarmi la camicia.
Passò le sue mani sui miei fianchi fino ad arrivare al mio seno,che cominciò a stuzzicare.
Mi tolse i jeans e mi abbassò di poco gli slip,mi penetrò con due dita e quando stavo per raggiungere l’orgasmo capovolsi la situazione.
Mi ritrovai sopra di lui e gli tolsi quell’enorme e ridicola maglia che portano i giocatori di football, cominci a leccargli i suoi addominali perfetti fino a scendere verso il basso ventre.
Presi a giocare con i suoi jeans togliendoglieli violentemente,poi vi infilai una mano dentro facendolo gemere.
Mi fermai e gli sussurrai all’orecchio.
-Preservativo-
Se lo infilò e capovolse ancora una volta la situazione.
Mi tolse gli slip e i suoi boxer penetrandomi violentemente.
Soffocai un vero e proprio urlo di dolore.
Non si trasformarono in piacere,non riuscivo a provarlo con lui sopra di me.
Anche se i gemiti non potevo controllarli.
Raggiunsi l’apice e poco dopo anche lui.
Aspettai che il fiato ritornasse e mi alzai dal letto.
 
Mi rivestii velocemente,salutai Josh e mi diressi verso casa di Beth.
Lungo la strada ripensavo a ciò che avevo fatto.
Cosa provavo? Schifo profondo!
Odiavo me stessa,odiavo lui e odiavo il fatto di no riuscirlo a dimenticare.
Mi dava i nervi!
 
Bussai il campanello di Beth che mi venne ad aprire.
Mi buttai praticamente tra le sue braccia cominciando a piangere.
Capì perché stavo piangendo e non mi domandò nulla.
Entrammo e mi sedetti sul divano.
 
-Scusa- sussurrai asciugandomi le lacrime
-Scusa di cosa?- disse lanciandomi un cuscino
-Non sto mai ad ascoltarti,mi odio-
-Su Jenny non pensarci-
-Grazie,ordiniamo qualcosa ho fame-
-Certo-

 
Mangiammo e dormimmo proprio come fanno due vere amiche.
Si la poteva considerare una mia amica perché lei c’era sempre stata.
Mi addormentai senza pensare Harry.
Ormai era diventato quasi un chiodo fisso.
 
-Notte- disse Beth spegnendo la luce.
-Notte- risposi affondando la testa nel cuscino.
 
 
HARRY P.O.V.
 
Il tour stava procedendo alla grande.
Le fan erano fantastiche.
Per fortuna con Liam era tutto chiarito.
 
Eravamo tutti nelle proprie stanze d’albergo tranne Louis che si era incollato sul mio divano.
Era sovrappensiero,finchè una pallina di carta di Lou non mi colpì dritto sul naso.
 
-Louis!- esclamai
-Dai su,spara!-
-Cosa?-
chiesi perplesso
-C’è qualcosa che non va e lo so! Non provare a nascondere!-
-Cosa non dovrebbe andare? Sta andando tutto alla grande-
-Harry…non cercare di fingere-
-Ok,adesso mi spaventi!-
-In realtà mi spaventa un Harry Styles che sta male per una ragazza!-
disse ridacchiando
-Quale rag..? Ok hai vinto,mi manca giusto un po’-
-No a te non manca giusto un po’,tu ne sei fottutamente innamorato!-

Non risposi.
-E lo si capisce dal tuo silenzio-
-Ho fatto una gran cazzata solo perché avevo paura.-
-Paura di cosa?-
-Di innamorarmi di nuovo-
-Non si può scappare dall’amore Styles, nemmeno portandoti tutte le ragazze del mondo, penserai sempre a quella che ti ha rubato il cuore-
-Non voglio questa situazione,non voglio innamorarmi-
-Ne sei già innamorato!-
-Finiremo a Maggio con il tour,vero?-

Annuì.
-Avrò tutto il tempo per dimenticarla-
-Contento tu-
-Devo dimenticarla-
-Se ci riesci-
-Louis non mi aiuti-
-Scusami…-
disse ridacchiando.
 
Uscì dalla mia stanza e mi misi a dormire. Ero fin troppo stanco.
Le parole di Louis mi rimbombavano nella mente.
“Non si può scappare dall’amore Styles”
Mi ero innamorato solo una volta nella mia vita,ed era al primo anno di liceo.
Si,è vero,ero immaturo,ma forse non c’è età per capire ciò che si prova.
Questa lontananza mi squarciava il cuore.
Ed immagino com’era il suo.
Le avevo detto che non avevo mai provato nulla per lei.
Ma non era vero! Per niente.
Già dalla prima volta alla festa di Rebekah.
Rivederla ad inizio settembre mi rese felice.
Ma fu il suo carattere a farmi innamorare.
Amavo il suo modo di stuzzicarmi,di prendermi in giro e il suo modo di provocarmi.
Si nascondeva dietro una “maschera” dicendo di essere cambiata e di essere forte.
Ma in realtà era sempre la solita Jennifer fragile.
E mi mancava da morire.

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Capitolo 11
*** Surprise. ***


I mesi passavano così velocemente.
Dicono che il tempo passi il dolore.
Forse è così per chi sa che non è più costretto a rivedere la persona che lo ha fatto soffrire.
Ma io avrei dovuto rivederlo tra meno di una settimana.
E lo avrei visto sempre,ogni giorno della mia vita.
Solo che ci si abitua a convivere con il dolore,con l’idea dell’assenza.
Si,perché non passa,non si dimentica. Diventa solo sopportabile.
Arriva un momento, una mattina, che ti svegli, ti vesti meccanicamente ed esci di casa per andare a scuola. Senti che la vita continua, che è più forte, e che bene o male tu ci sei dentro.
Allora prendi un respiro e ricominci a camminare con la tua ferita.
Tutto qui.
 
Beth mi svegliò alle dieci,fortuna che non si andava a scuola.
Era abbastanza elettrizzata.
 
-Jenny dobbiamo uscire- disse scuotendomi leggermente
-Perché?-
-Perché tra una settimana ci sarà il ballo di fine anno-
-Ah..si-

 
Me ne ero completamente dimenticata.
Forse perché non avevo un accompagnatore.
 
Mi preparai,indossai un jeans e un felpone.
Legai i capelli in una lunga treccia che scendeva sulle spalle e scesi di sotto dove mi stava aspettando Beth.
 
-Non so perché sto venendo- dissi incrociando le braccia
-Perché ci serve un vestito!-
-Ma io non verrò
- dissi alzando le braccia al cielo
-Cosa?!-
-Non ho un accompagnatore-

Beth rise appena. –E allora? Forza,andiamo-
-Non comprerò nulla,giuro!-
-Non so perché ma non ti credo.-
 

E faceva bene a non credermi.
Mi bastava vedere un paio di scarpe o un borsetta e avrei speso tutti i soldi.
 
Girammo per le strade di Wolverhampton,fino ad arrivare al nostro negozio preferito.
Detti una veloce occhiata a tutti i vestiti,ma ce ne fu uno che mi colpi in particolare.
Era un vestito lungo,rosa,con una scollatura a cuore,sotto al seno aveva incastonati dei diamanti.
Era stretto fino al bacino per poi scendere largo. Diciamo che era un abito a sirena.
Era perfetto.
 
Beth mi vide fissare quel vestito.
 
-Perché non lo provi?- disse sorridendo
Mi voltai a guardarla sorridendo. Presi il vestito e mi diressi in camerino.
 
Uscii,lo specchio che avevo di fronte rifletteva la mia immagine.
 
Era perfetto per me.
Beth si alzò dal divano venendomi in contro.
 
-Stai benissimo- disse facendomi fare una piroetta
-E’…è bellissimo-
-Ti sta a pennello-
-Avevo deciso di non andare al ballo ma questo vestito è così…-
Interruppi la mia frase quando un vestito rosso colpì la mia attenzione.
 
Sarebbe stato perfetto per Beth.
Lo presi e glielo porsi.
Era lungo e aveva una scollatura a “V” che arrivava fin sotto il seno.
Aveva una spaccatura sulle gambe e per tutta la parte superiore aveva un serie di diamantini.
 
Sorrise alla vista dell’abito,gli feci cenno di entrare in camerino e si catapultò per misurarlo.
 
Le stava a pennello,a differenza del mio il suo seno era molto più piccolo e quella scollatura non sembrava volgare.
 
Comprammo i vestiti e uscimmo dal negozio,bisognava comprare ancora scarpe e acconciature.
 
Ero partita col non comprare nulla, ma o tutto o niente.
Questa era la mia teoria.
 
-E tu Beth con chi andrai al ballo?-
-Con te!-

Ridemmo di gusto. –Mi sembra un’ottima idea-
-Jenny…come stai?-
-Bene,ma cos’è questa domanda?-
-E’ passato quasi un anno-
-Beth sto bene-
-Tra meno di una settimana lo rivedrai,hai intenzione di…-
-Non ho intenzione di fare nulla,e si è vero non sto bene,per niente. Mi manca ma nello stesso tempo vorrei ucciderlo…-
-Lo so,ma non puoi…-
disse ridendo
-Mi dispiace solo per quelle povere ragazze che gli sbavano dietro,dovrebbero capire chi è veramente questo qui!-
Beth mi guardò e mi abbracciò.
 
Volevo andare al ballo con lui.
Era il mio sogno da quando lo vidi entrare per la prima volta nella mia classe.
Poi divenne uno dei migliori amici di mio fratello e le cose andavano a gonfie vele per me.
Credevo che avrei avuto una possibilità.
 
Ero sempre la solita sognatrice .
Quella che crede all’amore e sogna di trovare il suo principe.
Anche se,il mio carattere non era da principessa.
Non che fossi volgare,solo che mi ci avvicinavo all’esserlo.
 
Beth mi accompagnò alla fermata dell’autobus e tornai dritta a casa.
 
 
Bussai al campanello di casa mio padre venne ad aprirmi sconvolto dalle tante buste che avevo in mano.
E in più lo zaino.
 
Scosse la testa esclamando.
 
-Ah le ragazze! Sempre a spendere soldi!-
Sorrisi e portai tutto di sopra.
 
Scesi di sotto e notai un gran mazzo di rose sul tavolo del salone.
C’era un biglietto vicino.
Chiamai mia madre.
 
-Jenny cosa c’è?- chiese venendomi in contro
-Per chi sono?- dissi indicando le rose
-Per te..-
-Avevi intenzione di dirmelo domani?-
-Sei arrivata adesso-
-Da parte di chi sono?-
-Non lo so,le ha portate un postino-
-Un postino?!-
chiesi spalancondo gli occhi
-Si!-
-E non hai chiesto da dove provenissero o altro…-
-No Jenny,credevo lo sapessi tu-
-Io non so niente-
dissi scuotendo la testa
-Guarda c’è un bigliettino- disse indicandomelo
 
Lo aprii e lo lessi.
 
“Spero che tu non abbia nessun accompagnatore per il ballo,perché ci verrai con me! Ti aspetto al giardino della scuola alle nove il giorno del ballo. xx”
 
Ma che razza di scherzo era?
Ma chi si credeva di essere questo qua!
 
-Da parte di chi è?-
chiese mia madre curiosa
-E’ anonimo,mamma sei sicura che non ne sai nulla?-
-No,ma cosa c’è scritto?-
-Tieni leggi tu,per quel che mi riguarda poi anche buttarle le rose-
dissi porgendole il bigliettino
 
Salii in camera mia.
Che cosa strana.
 
E se era uno scherzo da parte di Amanda o qualche altro troietta?!
Molto probabile e molto scontato da parte loro.
Erano state sicuramente loro.
 
 Solo che..come facevano a sapere che le rose erano i miei fiori preferiti?
Forse avevano tirato ad indovinare.
Se col cazzo che ci sarei andata al giardino della scuola o dove cazzo c’era scritto.
 
Ma che ridicole!
 
Feci una doccia,avvolsi il mio corpo in un asciugamano e i capelli a mo’ di tubino.
 
-Jenny potresti scendere un attimo?-
-Sono in accappatoio,mamma-
-Ci vorrà un secondo-
-Arrivo-

 
Scesi di corsa le scale.
 
-Cosa c’è di tanto importante?- dissi mantenendomi l’accappatoio
-C’è un cambio di programma,Liam torna domani- disse sorridendo
-Davvero?- dissi ridendo.
 
Il mio cuore batté più forte che poteva.
Per Liam? No,sapevo bene per chi.
Era passato quasi un anno.
 
Scossi la testa ritornando alla realtà.
No,no,no Jenny. Ragiona!
L’ultima volta aveva agito il cuore e ci avevo perso io.
 
-Sono contenta che torni prima,ora salgo- dissi sorridendo
 
Corsi di sopra,chiusi la porta e iniziai a saltellare per la camera.
Per quanto lo potevo odiare ciò che provavo per lui,purtroppo,non lo potevo cancellare.
 
Feci un lungo respiro e calmai la mia euforia.
Asciugai i miei capelli e andai a dormire direttamente.
 
 
DRIIIIIN
 
Quella sveglia del cazzo suonò ancora una volta.
Solo una settimana e questa stupida scuola finirà.
 
La solita routine.
Mi diressi a scuola,in cerca di Beth.
La trovai finalmente.
 
-Oggi vieni da me,torna Liam!-  dissi sorridendo
-Liam? Tona oggi? Oddio-
Risi nel vederla così emozionata. –Già-
-E ci sarà anche Harry-
-Non mi interessa,ho sopportato per quasi un anno, Harry è solo un pensiero-
-Questa Jenny mi piace-

 
Beth cercò di assecondarmi,ma sapeva che non era così.
 
-Ah poi ieri è successa una cosa stranissima!- dissi dirigendomi verso il cancello principale
-Spara…-
-Quando sono tornata a casa sul tavole del salone c’erano delle rose rosse,le mie preferite, e un bigliettino-
-E cosa c’era scritto?
-Che al ballo sarei dovuta andare con questo tipo misterioso e lo avrei incontrarlo al giardino della scuola alle nove-

Beth trattenne una risata.
-Non c’è nulla da ridere,io non andrò da nessuna parte. Sarà sicuramente opera di quelle ochette-
-No,no,no,no tu ci dovrai andare-
-Emh,no-
-Ma sei pazza?! Tu ci devi andare-
-E perché? Beth ne sai qualcosa!-
-Certo che no,solo che non saprai mai chi sarà-
-Non lo so vedremo dopo-

 
Era un comportamento abbastanza strano da parte sua.
Era anche strano i miei fiori preferiti sul tavolo.
Nessuno lo sapeva,a parte Harry e Liam.
Momento Harry?
Ma certo che no.
Harry,figuriamoci!

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Capitolo 12
*** I can't forget you. ***


Suonò anche l’ultima campanella.
Vidi Beth da lontano e le corsi incontro prendendola per il polso.
 
-Jenny ma sei impazzita?-
-L’aereo è già atterrato a Londra,tra un po’ saranno a casa-
-Sembri una stalker-

Risi. –E’ il mio secondo nome,adesso andiamo a casa devo cambiarmi-
-Dov’è finito il “non m’interessa più di Harry”?!-

Sospirai. Mi fermai. –Hai ragione,hai perfettamente ragione. Fanculo Styles,ci sono rimasta troppo male eppure continuo a volerlo-
Beth scosse la testa e mi diede un bacio sulla testa. –Ne sei fottutamente innamorata-
-Odio questo fatto! Ma adesso dobbiamo andare-
Beth annuì e prendemmo il bus di linea.
 
Odiavo quando mio padre non veniva a prendermi.
In quel bus tutti guardavano e qualche volta si trovavano tipi veramente “sospettosi”
 
Arrivai a casa e scampanellai più forte che potevo.
Venne ad aprirmi Liam.
 
Erano già arrivati?
 
Buttai le mie braccia intorno al suo collo e lo riempii di baci sulla guancia.
 
-Mi sei mancato un casino!- dissi scompinandogli i capelli
Sorrise e con un piccolo movimento li riaggiustò.
-Com’è andato il tour?- chiesi buttando lo zaino dentro casa
-Molto bene,è stato davvero fantastico-
-Sono molto contenta per te-
dissi riabbracciandolo
 
Entrai in casa guardandomi intorno.
 
Non c’era nessuno,mi girai verso Beth che mi fece spallucce.
 
-E gli altri?- chiesi indiscretamente
-Sono tutti a casa loro,torneranno domani a casa mia,tranne Harry che rimarrà a Holmes Chapel per un po’-
-Cosa?-
-Torneranno tutti domani tranne….-
-Si ho capito-
dissi interrompendolo
-Jenny è tutto ok?- chiese scrutandomi
-Si Liam- rispose Beth prendendo e portandomi in camera mia.
 
Mi buttai a peso morto sul letto poi presi un pupazzo e lo lanciai con tutta la mia forza.
Beth mi guardò. Mi passò una bustina.
 
-Urlaci dentro con me funziona-
Sorrisi,avevo gli occhi lucidi.
 
-Mi vergogno a dirlo,ma avevo sperato che ci fosse stato Harry dietro le rose e il bigliettino-
-Lo so,anzi lo avevo immaginato-
-Ma perché sono così stupida?-
-Non sei stupida,sei un po’ troppo innamorata-
disse ridacchiando
-Smettila di dire che sono innamorata perché non è vero-
-Ah si certo-
-Tu piuttosto,avevi gli occhi che brillavano appena hai visto mio fratello-
dissi accentuando le ultime parole
Beth si strinse tra le spalle e sorrise.
 
Asciugai le ultime lacrime e corsi in bagno per sciacquarmi il viso.
Feci cenno di Beth di scendere giù e mi seguì.
Liam era spaparanzato sul divano.
 
Presi la rincorsa e mi gettai addosso a lui.
Un po’ come quando eravamo piccoli.
Gli aveva sempre dato fastidio,ma come lui non imparava a bussare alla mia porta io non avrei smesso di saltargli addosso sul divano.
Questione di principio!
 
Beth rimase lì a guardarci mentre rideva.
 
-Jenny! Non sei più tra chili,sei ingrassata- urlò Liam
-Davvero?- dissi rialzandomi e guardandomi la pancia
-Liam hai fatto un guaio- disse Beth avvicinandosi al divano ancora ridendo
-Si è diventata una balena,ammettilo!- esclamò mio fratello indicando la mia pancia
-Non è vero,brutto stronzo! Pensa alla tua di pancetta- 
-Io non sono grasso,i miei addominali perfetti lo dimostrano-
-Ma quali addominali!
- dissi alzandogli leggermente la maglietta
-Eiii un po’ di discrezione- disse riabbassandosela
 
Mamma entrò in salone ridacchiando leggermente.
 
-Sembrate due bambini!- esclamò
-Lo penso anche io- affermò Beth ridendo
-Non vi si può lasciare soli in una stanza!- replicò mamma
 
Ci guardammo negli occhi e cominciammo a ridere come matti.
Non è che ci odiavamo,quello era il nostro modo di volerci bene.
Quando litigavamo lo facevamo pesantemente,ci prendevamo praticamente a schiaffi.
Eravamo capaci di non rivolgerci la parole per una settimana.
Ma non avrei mai potuto immaginare la mia vita senza Liam.
Anche se la vivevo ogni volta che era in tour.
 
-Jenny perché non torni a casa con me,è molto più vicino a Beth e a scuola!- disse Liam sorseggiando una tazza di caffè
-No Liam meglio di no- esclamai
-Almeno solo per questa notte,sai sarebbe un po’ vuota la casa-
-Liam no per favore.-
-Potrà venire anche Beth se vuoi,solo per questa notte-

 
Detti un’occhiata veloce a Beth che mi faceva cenno di si.
-Solo per questa notte,ma solo se Beth verrà-
 
Cosa non si fa per un’amica.
 
-Perfetto,Beth tu vuoi…-
-Certo che si- non fece nemmeno finire la frase che subito rispose.
-Bene,ci vediamo stasera allora- disse Liam sorseggiando una tazza di caffè.
-Ok,Jenny mi accompagni?- mi chiese Beth aggiustandosi i lunghi capelli biondi
-Sai dov’è la porta-
-No,non lo so. Sbrigati!-

 
Mi alzai dal divano sbuffando.
L’accompagnai alla porta.
 
-C’era tanto bisogno di farmi alzare?-
-Stupida non penserai che ti ho fatto scomodare per questo?-
-E per cosa allora?-
-Mi vergogno un po’ a chiedertelo-
-Ho capito,ho capito-
-Ma cosa hai capito?-
-Ei sono la tua migliore amica,te lo si legge negli occhi,ci vediamo dopo,me lo vedo io-
dissi facendole l’occhiolino
-Ti voglio bene- disse abbracciandomi
 
Ritornai in cucina e mi ributtai sul divano.
 
-Jenny?- disse Liam facendomi un cenno con la testa che non capii
-Che c’è?!-
-Vorresti prepararti un borsone per metterci le tue cose!-
-Eddai lo farò dopo-
-Ti ricordo che dobbiamo far presto-
-Tra cinque minuti-
-Sei troppo pigra,lo sai?-
-Zitto tu!-
dissi lanciandogli un cuscino
-Fammi un po’ di spazio!- disse spostandomi le gambe.
 
Ok.
La cosa che più odio, e lui lo sapeva benissimo, è quando trovo una posizione comoda e mi disturbano.
Specie se mi spostano con la forza,è un cosa veramente irritante.
Inconcepibile per me.
 
-Liam?-
chiesi dolcemente
-Che c’è Jenny?- rispose quasi sconcertato al vedere quanta dolcezza c’era in quella piccola frase
-Perché sei tornato prima? Perché non sei rimasto ancora un po’ con le tue fan!- gridai mentre cercavo di riprendere la mia posizione sul divano.
Liam scoppiò in una risata fragorosa.
-Perché mi saresti mancata troppo sorellina cara- disse mettendo le sue grandi mani sui miei capelli scompinandoli.
-A me no di certo-
-Non ti credo-
-Fidati-
dissi facendo di si con la testa
-Quindi era una falsa il “mi sei mancato un casino”?-
-Odio quando rinfacci la mia dolcezza-
risposi facendogli una smorfia
-E’ un caso più unico che raro e adesso fila a prepararti che dobbiamo andare-
-Aspetta un altro po’-
-Ok le buone non hanno funzionato,iniziamo con le cattive-
-No,no ok vado,vado-

 
Diciamo che le sue cattive maniere erano veramente cattive.
Era capace di prendermi in braccio per poi lasciarmi improvvisamente rischiando di farmi rompere un osso del culo.
O peggio quando mi catapultava dal divano e se riprovavo a sedermi lo avrebbe ancora,ancora e ancora.
Ma la cosa più odiosa che possa esistere era quando iniziava a fischiare.
ODIO nel vero senso della parole quando inizia a farlo.
Non si toglie dalle orecchie e non la smette finchè non ha raggiunto ciò che vuole.
Odioso,sul serio!
 
-Perfetto sbrigati!-
-Non mettermi fretta-
-No Jenny sono serio,Zayn e Niall arriveranno tra meno di un’ora-
-E Louis?-
-Louis verrà più tardi-
-Vabbene mi sbrigo-

 
Mi catapultai di sopra,presi una jeans chiaro e una maglietta larga e andai in bagno per indossarli.
Sistemai i capelli e il trucco.
Misi nel borsone tutto ciò che mi sarebbe servito per il giorno dopo e via in macchina.
 
Ripensai a ciò che mi aveva chiesto Beth.
Cioè a ciò che avevo capito.
Così decisi di aprire il discorso.
 
-Sai,Beth è stata molto carina con me in questi giorni-
-E’ la tua migliore amica,lo è sempre-
-Peccato che non abbia nessuno con cui andare al ballo-
-E tu?-
-Non stiamo parlando di me,comunque no-
-Come mai non avete nessun accompagnatore-
-Diciamo che il mio si è firmato anonimo-
-Anonimo?- disse ridendo
-Già,che cosa buffa e ridicola-
-E Beth?-
-Non lo so,perché non glielo chiedi tu?-
-Io? Ma non faccio più parte della scuola-
-E allora? Vabbè gliene troverò un altro,Beth non è una brutta ragazza sono sicura che…-
-Ok,l’accompagno io!-

Sorrisi.
 
Finalmente arrivammo a casa sua.
A primo impatto mi tornarono in mente le immagini di quando scesi dalla macchina e c’erano loro sul giardino.
O meglio lui.
Felice di quanto ero cambiata e decisa a fargliela pagare a Harry.
Ma ancora una volta era stato lui a far soffrire me.
Quella casa e soprattutto quella stanza mi avrebbero portato numerosissimi ricordi in mente.
Ma anche quando stava per sfondare la porta del mio bagno.
O le nostre chiacchierate sul divano o in cucina.
E poi,quella sdraio in giardino,ancora lì,dove mi aveva detto che non provava nulla per me.
 
Perché ero tornata lì?
Mi sarei fatta solo del male.
Adesso lui era lì a Holmes Chapel e io qui.
Qui a soffrire per lui.
In realtà non solo a soffrire,ma direi più un miscuglio di ciò che provavo per lui e di ciò che avrei rifatto con lui.
Pensare,amare,odiare,toccare,rivivere.
In verità non riuscivo a dimenticarlo,tutto ciò che guardavo o toccavo mi riportava a lui,a Harold Styles.

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Capitolo 13
*** Why you do this effect on me? ***


Mi buttai a capofitto sul divano prendendo in mano il telecomando.
Liam era di sopra a sistemare le valigie e mi trovavo nella pace più totale.
Almeno fin quando non bussarono al campanello.
 
-Jenny va ad aprire- urlò Liam da sopra
 
Mi alzai sbuffando e aprii la porta.
Erano Zayn e Niall.
Mi gettai tra le loro braccia stampandogli un bacio sulla guancia ad entrambi e li fece entrare.
 
-Come mai sei qui?- domandò Niall
-Sono di passaggio solo per questa sera- risposi sorridendo
-Ah che fortuna…-affermò Zayn trattenendo una risata
-Già,pensavo che l’avremmo dovuta sopportare ancora- replicò Niall che invece era già scoppiato in una risata fragorosa
-Fottetevi tutti e due- risposi mentre si prestavano a salire le scale.
 
Ritornai sul divano,stavo per sedermi quando bussarono di nuovo.
Sto cominciando ad odiare questo campanello,a casa apriva sempre mamma.
 
Sbuffai di nuovo e aprii.
Era Beth.
Entrò con un sorriso stampato sulla faccia,alzai leggermente il sopracciglio destro.
 
-Beth?- dissi scuotendola un po’
-Eh? Che c’è?- disse scuotendo la testa,tornando finalmente alla realtà
-Sembra che tu non abbia mai visto questa casa- dissi prendendo il mio borsone
Si,è vero,ancora dovevo sistemarlo.
 
-In realtà non sono mai rimasta a dormirci-
-E’ vero…-
dissi facendo spallucce –Vieni la stanza è di sopra-
 
Appena entrai ebbi come un vuoto,presi un gran respiro e varcai la soglia.
Beth chiuse velocemente la porta dietro di sé.
Come se avesse già capito che stavo per avere una delle mie crisi.
Una ogni giorno,capitavano.
 
-Beth sto bene,tranquilla- dissi aprendo la finestra della mia camera.
 
Riuscii a trattenere tutto dentro.
La mia migliore amica mi guardò un po’ perplessa.
Sistemammo i borsoni e mi buttai a peso morto sul letto.
 
-Il ballo s’avvicina- disse Beth ammiccando a ciò che avrei dovuto fare.
-Già,sono sempre più sicura che ci sia Amanda dietro le rose e il bigliettino- dissi tenendola sulle spine
Voleva chiedermelo ma non ne aveva il coraggio.
Si vergognava,ecco.
-Ne sei proprio convinta?- mi chiese sdraiandosi sul letto
-Più o meno si…-
-Ma hai trovato con chi ci andrai?-

 
Ecco,stava raggirando la situazione per portarmi al punto finale.
Scoppiai a ridere.
 
-Ok,hai vinto,ho parlato con Liam,andrai con lui al ballo- dissi con un mezzo sorriso
-Stai scherzando?-
-No occhi belli,è la verità-
-Grazie-
disse abbracciandomi
-E di che?-
 
Sentii dei rumori provenire da sotto,sicuramente quei tre coglioni stavano combinando qualcosa.
Spalancai gli occhi e aprii la porta correndo fuori dalla stanza.
Nel vedere quella scena scoppia a ridere.
 
-Serve una mano?- gridai ancora ridendo
Beth mi raggiunse e rise anche lei.
-Non ti ci mettere anche tu Jenny- gridò Liam mentre cercava di rialzarsi
-Sempre il solito- continuai ancora ridendo
Zayn si rialzò velocemente.
-Ma cosa stavate combinando?- chiesi mentre scendevo le scale
-Mah...niente- rispose Zayn
-Niente? Ti spiego io,Liam e Zayn facevano un po’ di lotta libera e si sono ritrovati per terra- affermò Niall cominciando a ridere.
Risi ancora più forte seguita anche da Beth.
-Smettetela di ridere!- gridò Zayn arrossendo
-Pensiamo ad altro,ordiniamo da mangiare?- proposi
-Mi sembra un’ottima idea- replicò Niall
-Per te il cibo è sempre un’ottima idea- esclamò mio fratello mentre prendeva il telefono
-Pizza?- chiese prima di comporre il numero.
-Si- rispondemmo tutti
 
Eravamo seduti tutti per terra in salone,dopo aver finito di mangiare la pizza.
Mi guardai intorno.
 
A dir la verità le battutacce di Louis un po’ mancavano.
E anche le frecciatine di Harry,ma vabbè,con questo ci avevo fatto l’abitudine.
 
Scossi la testa tornando sulla terra,abbandonando il pianeta Harry e i suoi ricordi.
Decisi di aprire un argomento,alquanto inaspettato da parte mia.
 
-Tra un po’ ci sarà il ballo- dissi legandomi i capelli con una molla che avevo vicino al polso
Beth mi sorrise.
-Tu con chi andrai?- chiese Zayn voltandosi
-Diciamo che il mio accompagnatore è anonimo-
Scoppiarono a ridere,tutti.
Tutti tranne me,non lo trovavo affatto divertente.
-Anonimo?- chiese Niall tra le risate
-Non c’è nulla da ridere!- esclamai
-Come mai anonimo?- chiese poi Zayn riprendendosi
-E’ una lunga storia-
-Abbiamo tempo per ascoltarla- replicò Niall
-Sono tuo fratello,devo sapere-
Sospirai. –In poche parole,mi sono arrivate delle rose rosse con un bigliettino all’interno che diceva di non andare con nessun altro al ballo,ma con lui-
-Lui chi?- domandò Niall
-L’anonimo!- risposi
-E come e quando lo vedrai?-domandò Zayn
-Certo che siete dei geni,ha scritto che mi aspetterà alle nove al giardino della scuola-
-Si ma ha intenzione di non andarci-
replicò Beth che fino a quel momento era stata abbastanza silenziosa.
-Cosa?- chiese Zayn
-Non ci andrò,cioè non ne sono sicura!-
-Ma perché?-
-Perché temo ci sia Amanda dietro tutto questo-
-E se lei non c’è,insomma non lo saprai mai-
-E se invece c’è lei-
-Che ti frega è l’ultimo anno-

 
Su questo non ci avevo fatto caso.
 
-E Beth,tu con chi andrai?
- chiese poi Niall
-Emh,non ho ancora un accompagnatore- rispose abbassando lo sguardo
Guardai Liam.
-Se ti va posso accompagnarti io?- chiese mio fratello
Beth sorrise e annuì.
-Bene ragazzi io vado a dormire,addio!- dissi alzandomi dal divano
 
Beth mi seguì e ci rintanammo nella mia camera.
Chiusi la luce e ci addormentammo.
Il mio primo e ultimo giorno in quella casa,dopo un anno.
Sono un po’ lagnosa ma non potevo far altro che ricordare ciò che era accaduto in quella casa,soprattutto nella mia stanza.
Forti brividi mi percorsero dietro la schiena e gli occhi cominciavano ad annebbiarsi per via delle lacrime,che nonostante opponevo loro resistenza erano già lì a rigarmi il viso.
Perché mi fai ancora quest’effetto,Styles?
Perché non riesco a dimenticarti o quanto meno ad odiarti.
Perché sono qui a piangermi addosso per te?
Non voglio questo,non voglio più saperne di te.
 
*Una settimana dopo*
Era il giorno del ballo e Beth era eccitatissima.
Io ero abbastanza calma,forse solo un po’ nervosa.
 
-Allora dopo scuola,andiamo a casa tua,mangiamo,andiamo dall’estetista,poi dal parrucchiere,poi a truccarci e…- interruppi Beth mettendole una mano sulla bocca
-Ti prego,basta!- esclamai
-Lo so,ma sono eccitatissima,sai ci andrò con tuo fratello,è il ragazzo di cui sono innamorata da quando ti ho conosciuta!- replicò sorridendo
Sorrisi a mia volta.
-Jé devo confessarti una cosa!- esclamò spostandosi i capelli da un lato.
 
Quando fa così non è un buon segno,soprattutto quando mi chiama “Jé”.
 
-Cosa devi dirmi?-
-Beh,sai l’altro ieri,quando tu mi hai chiamata non ti ho risposto perché ero con Liam-
 
Stavo quasi per strozzarmi con l’acqua che stavo bevendo.
 
-Alle due di notte?-
Beth deglutì rumorosamente.
-Perché non me lo hai detto?- chiesi prendendole la mano
-Perché avevo paura-
-Ma di cosa?-
-Sai la tua migliore amica,tuo fratello,è un po’ strana come cosa-
-Si ma tu ne sei innamorata,ti voglio bene e la prossima volta che succede vorrei saperlo-

 
In realtà ero un po’ arrabbiata.
Anzi molto arrabbiata.
Ma non con Beth,con Liam.
 
Presi di corsa il cellulare dalla mia borsa inviandogli un messaggio.
“Dopo scuola vienimi a prendere,ti devo parlare!”
 
-Beth,ci vediamo direttamente dal parrucchiere oggi,mamma ha una cosa da farmi vedere,per te ve bene?- chiesi guardando il display
-Certo,non fare tardi-
-Alle cinque-
-Perfetto,a dopo-
mi stampò un bacio sulla guancia e entrammo in classe.
 
Adesso gliela do io la lezione a mio fratello. Quando sono stata con Harry mi ha fatto andar via di casa,rovinando tutto. Ed era la stessa situazione. Migliore amico e sua sorella.
Si,è vero l’orgoglio maschile è diverso,ma adesso lo faccio sentire io una merda.
 
La campanella suonò e mi diressi verso l’uscita in cerca della macchina di mio fratello.
Non c’era ancora. Lo chiamai.
-Liam dove cacchio sei?!-
-Sto arrivando,ho avuto un piccolo imprevisto!-
-Sbrigati!-

Staccai e aspettai sedendomi su una panchina.
 
In due minuti fu lì.
Salii in macchina sbattendo la portiera.
-Più forte- esclamò con tono esausto
-Oh bene come vuoi-
Stavo per riaprire la portiera quando mi fermò. –Jenny cos’hai?-
-Cosa ho? Sei stato con Beth l’altra sera?-
-Si,ma se non sbaglio mi hai chiesto tu…-
-Adesso la faccio io la scenata,mi hai fatto andar via di casa per essere stata con Harry,non è la stessa cosa adesso?-
-No..-
-Perché no?-
-Perché a me Beth piace-
esclamò guardandomi dritto negli occhi.
Trattenni il respiro,aveva ragione. Mi voltai a guardarlo chiedendogli scusa.
 
 
Erano le otto. Beth era da me,eravamo quasi pronte.
Aveva raccolto i suoi lunghi capelli biondi in uno chignon largo lasciando dei piccoli ciuffi di frangia ai lati.
Io invece li avevi raccolti fino all’orecchio lasciando cadere gli altri capelli che avevo arricciato con la piastra.
 
Guardai per l’ultima volta il display del mio cellulare erano le otto e mezza eravamo pronte. Liam era di sotto che ci aspettava. Ci guardammo un’ultima volta prima di scendere e sorridemmo come due cretine.
-Pronta?- chiese aprendo la porta.
Sospirai,annuii e uscimmo insieme dalla mi stanza.
Mia madre rimase senza parole,anche mio fratello,ma penso che era per Beth.
Sorrisi e le stampai un bacio sulla guancia.
Abbracciai mio padre e ci dirigemmo verso scuola.
 
Parcheggiò l’auto e scendemmo. Mi fermai per prendere il cellulare dalla borsa,Liam e Beth erano già entrati.
Stavo per rispondere quando qualcuno mi ferma mettendomi una mano sugli occhi e una intorno la bocca.
Ero abbastanza spaventata e se era un gioco non era affatto divertente.
Quel profumo,lo avevo già sentito,no ma era impossibile.
Non poteva essere lui.
Ma chi cazzo era?
Ero così spaventata che tremavo,speravo vivamente che non era uno scherzo di quelle troiette.

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Capitolo 14
*** Maybe it's because i love you. ***


Quella mano gelida aveva lasciato i miei occhi mettendoci una benda in modo da non farsi vedere.
Aveva lasciato anche la mia bocca,ma si era posizionata sui miei fianchi per non farmi scappare via.
Ero terrorizzata,chi era questo e soprattutto cosa voleva da me?
Il tocco della mano era maschile e anche il profumo,che ricordava vagamente quello di Harry.
 
-Ma chi diavolo sei?- esclamai cercando di togliere la benda
Nessuna risposta.
Mi prese per mano e mi guidò in un posto.
-Fermo,non posso correre- dissi fermandomi
Il ragazzo sospirò e mi prese in braccio cominciando a camminare.
-Mettimi giù,mettimi giù!- ripetevo mentre scalpitavo con le gambe
-Ora basta,il gioco sta durando troppo per i miei gusti,dimmi chi sei!- dissi mentre mi appoggiò per terra.
Ancora nessuna risposta.
Conoscevo una sola persone non in grado di dare risposte.
Sembrava di essere in un film horror,solo che la paura mi era passata.
Aprì una porta e mi prese la mano.
Mi percorse un piccolo brivido dietro la schiena,la lasciai subito dopo che mi fece entrare.
-Ora basta,dimmi chi sei!-
 
Il ragazzo rise appena e di colpo mi baciò.
In un primo momento rimasi lì immobile,poi quando capii di chi erano quelle labbra mi lasciai andare anche io.
Avevo ancora dei dubbi su chi fosse,ma il sapore delle labbra ero il suo.
Ed erano le uniche a provocarmi quell’effetto.
Ma c’era solo un modo per sapere se era davvero lui.
 
Gli infilai una mano nei capelli,erano ricci.
Era lui,ora ne ero sicura.
Giocai un po’ con i suoi capelli,poi glieli tirai.
 
-Ahi!- esclamò il ragazzo
-Lo sapevo,sei tu!-
Il ragazzo non rispose.
-Adesso puoi anche smetterla,purtroppo ho riconosciuto il tuo profumo e i tuoi capelli!-
-E il mio gridolino-
esclamò ridendo
-Idiota toglimi questa benda-
-No,allora non hai capito chi sono,il mio nome non è “Idiota”-
-Oh per me si-
-Puoi rimanere così allora-
-Dai Harry per favore-
-Adesso va meglio!-

 
Harry mi tolse la benda e con molta lentezza riaprii gli occhi abituati ormai al buio.
Rivederlo dopo quasi un anno,provocò in me strani effetti.
Era sempre perfetto,solo che aveva cresciuto un po’ i capelli.
I suoi occhi erano sempre ipnotici e le sue fossette intorno al viso sempre adorabili.
Indossava una camicia bianca,un papillon,un giacca nera e dei pantaloni neri.
L’ho già detto che era perfetto?
Scossi la testa distogliendo lo sguardo da lui.
 
-Sei uno specialista in rapimenti per caso?!- affermai alzandomi dalla sedia
 
Eravamo in classe.
Che effetto strano.
L'ultimo anno,non avrei più rivisto gli insegnanti,i miei amici,la sveglia alle prime ore del mattino,i corridoi affollati e le troiette.
 
Harry rise poi mi raggiunse.
Mi allontanai per non incontrare i suoi occhi.
 
-Cosa vuoi?- esclamai voltandomi dall’altra parte
-Sei bellissima!- rispose il riccio
 
Sentii una morsa allo stomaco,non mi aveva mai fatto un complimento del genere.
 
-Non è questa la risposta!-
Harry sospirò. Stava per dare una risposta quando lo interruppi con un’altra domanda.
 
-E come sapevi che le rose sono i miei fiori preferiti? Un momento ma tu non eri a Holmes Chapel?!-
Harry rise ancora una volta.
-Mi stai dando i nervi,giuro!- esclami battendo il piede
-Te l’hanno mai detto che parli troppo?-
-Te l’hanno mai detto con non rispondi mai!-
-Le rose sono opera di Beth,me lo ha detto lei. E si,ero a casa mia fino a ieri. Senza farmi notare da te o da qualcun altro sono andato a casa di tuo fratello…-

-Intento a rapirmi! Un momento Beth sapeva tutto?-
-Si,Beth,Zayn,Niall,tutti lo sapevano-

Inarcai il sopracciglio. –Dimmi che è uno scherzo-
-Non lo è-
-Continuo a non capire-
-Questa mi è nuova-
esclamò Harry sorridendo e sedendosi sulla cattedra
Scossi la testa. –Mi spieghi,per favore?-
-Per me è un po’ difficile-
-Te le rendo io un po’ più facili,mi basta solo una risposta,perché tutto questo?-
-Forse è perché…ti amo-

 
Il mio respiro si bloccò.
Aveva davvero pronunciato quelle due parole?
Stavo sicuramente sognando.
Mi voltai di scatto per guardarlo negli occhi e mi avvicinai a lui.
 
-Perché?-
-Perché cosa?-
-Perché mi hai detto che non provavi nulla per me?-
-Avevo paura-
-Di cosa?-
-Di innamorarmi,di perdere te o tu fratello,ma non mi ero accorto che ero già innamorato di te-

Sorrisi e asciugai una piccola lacrima che mi stava rigando il viso.
 
-Tu non puoi nemmeno immaginare quanto tu mi abbia fatto soffrire-
-Cosa ti fa pensare che non lo abbia fatto anche io-
-Il fatto che pronunciasti tu quelle parole-
-E ora sono di nuovo a pronunciarle,solo che questa volta sono vere-

 
Lo strinsi più forte che potevo,avvicinai le miei labbra alle sue e mi lasciai andare in un bacio pieno di amore.
Lui mi amava e me lo aveva detto,finalmente.
 
-Sai io ho un modo migliore di dimostrare l’amore- disse sorridendo maliziosamente
-Sei sempre il solito!- dissi dandogli un piccolo schiaffo dietro la nuca
-Ahi!-
-Che ne dici di entrare a scuola?-

 
Harry annuì,mi prese la mano e insieme entrammo in palestra,dove si teneva il ballo.
Notai gli sguardi indiscreti della gente che fissavano me e Harry.
 
-Odio sentirmi osservata- dissi stringendo i denti.
Sorrise e mi giro prendendomi per i fianchi regalandomi un bacio.
Sorrisi nel bacio.
 
Odiavo sentirmi osservata e con quel bacio lo eravamo ancora di più.
Beth e Liam ci raggiunsero.
 
-Vi odio,tutti e due- esclamai puntando il dito contro mio fratello e la mia migliore amica.
Entrambi risero e tornarono a ballare.
Ci aggiungemmo anche noi.
Poggiai le mani intorno al suo collo e la mia testa sulla sua spalla,mentre le sue erano sui miei fianchi.
 
-Adesso promettimi che non mi farai più soffrire- gli sussurrai all’orecchio
-Te lo prometto- disse sorridendo
-Harry sono seria-
-Lo sono anche io piccola-
-Ti amo!-
-Ti amo-

 
Era un momento perfetto e solo una persona era capace di rovinarlo,anche se involontariamente.
Quella persona era Timothy Parson,ovvero Tim.
Se ne stava lì seduto a guardarci con un’aria triste.
Lo notai,mi staccai da Harry.
 
-Devo fare un cosa- gli dissi prima di lasciargli la mano
Harry annuì e mi avvicinai a Tim.
 
Mi sedetti accanto a lui,si voltò a guardarmi.
Gli sorrisi e riuscii a vedere un piccolo luccichio nei suoi occhi.
 
-Possiamo finirla qui?- dissi allungandogli la mano in segno di resa
Tim si voltò di nuovo a guardarmi,guardò la mia mano,poi dritto negli occhi.
Spostò la mano e mi abbracciò. Mi strinse forte così forte che stava per stritolarmi.
 
-State benissimo tu e Harry-
esclamò facendomi l’occhiolino
Sorrisi e gli stampai un bacio sulla guancia.
-Ti voglio bene,ma adesso devo andare- mi alzai e mi avvicinai a Harry
 
Ero ancora troppo felice per realizzare ciò che era successo.
Io e Harry al ballo insieme,come una coppia.
Lo avevo sperato fin dal primo giorno.
 
Lo guardai nei suoi profondi occhi verdi dandogli un bacio sotto gli sguardi indiscreti di tutti.
Ora era diverso,niente più sotterfugi,niente più cose di nascosto e niente più frecciatine.
Devo ammettere che forse la cosa mi sarebbe mancata un po’,ma in quel momento non potevo chiedere di meglio.
Per me era come vivere una favola,a lieto fine.
 
 

*Spazio autrice*

Heylàà salve a tutte.
Questo è l’ultimo capitolo della mia prima FF.
Vorrei ringraziare tutte per aver recensito,e anche per le visualizzazioni.
Sarei molto contenta se lo fareste anche per la seconda FF che ho intenzione di scrivere.

Spero tanto che la storia vi sia piaciuta,e grazie ancora. :3

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